9 maggio 2014

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

ANNO X - N° 92 - VENERDÌ 9 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Fabio Papa

L’oscar del giorno lo assegniamo a Fabio Papa. Il sostituto procuratore è stato trasferito a Rovigo dopo le vicende che in questi mesi hanno visto protagonista il corto circuito della magistratura molisana. Non osiamo immaginare quale possa essere lo stato d’animo di un magistrato colpevole, nel bene o nel male, di aver svolto il suo lavoro in questi anni senza essersi mai lasciato corrompere da amicizie, conoscenze o pressioni. Esaltato dalla sinistra quando indagava su Iorio, oggi si ritrova trasferito per aver osato indagare sulla sinistra stessa.

Il Tapiro del giorno a Antonio Battista

Guai a indagare sulla sinistra, chi ci prova è trasferito di Antonio Careca

Il tapiro se lo ribecca Antonio Battista. Il candidato sindaco del Pd al Comune di Campobasso, che ha copiato il programma elettorale, è finito su tutte le pagine dei giornali nazionali. “Repubblica” compresa. Evidentemente, oltre agli organi di stampa molisani, anche fuori regione a nessuno è apparso normale che il candidato di un grande partito si metta a fare copia e incolla evidenziando di non avere uomini capaci di elaborare un documento programmatico originale. Il copia e incolla, a quanto pare, è normale solo per Battista.

Ricordate il corto circuito della magistratura molisana? Parliamo dell’inchiesta sul presidente della Regione Molise, Paolo Frattura, la sua società che ha intascato 265mila euro di fondi pubblici (confidenzialmente, noi supponiamo che da oggi verrà magicamente archiviata), l’inchiesta sul questore di Campobasso che avrebbe favorito il presidente della Frattura (che noi avevamo già data come archiviata). Bene, il procuratore che ha aperto queste inchieste, Fabio Papa, è stato trasferito a Rovigo. A deciderlo è stato il Csm. Già, il consiglio superiore della magistratura ha dovuto valutare un provvedimento disciplinare. Sembra che Fabio Papa non andasse molto d’accordo con il procuratore capo D’Alterio (ossia colui che aveva l’inchiesta Bio.com, l’ha ceduta a

Papa, e poi ha affiancato a questo l’altro pm D’Angelo, che rimasto da solo a condurre le indagini sul questore ha chiesto l’archiviazione del caso). Quindi, in conclusione, il questore Pozzo non ha mai commesso nessun reato, la sorella del governatore Frattura che è capo di Gabinetto del questore (ex indagato) e vice questore vicario non può rimanere dov’è, e il magistrato che indagava su una situazione anomala è stato trasferito a Rovigo. Chissà cosa penserà Michele Iorio, Picciano, Vitagliano, Chieffo e tutti i politici di centrodestra che sono stati indagati e, Iorio in primis, anche condannato (anche se in Cassazione gli è andata bene). Costoro, i politici di centrodestra, penseranno sicuramente che non hanno capito nulla della vita. Perché si ha la sensazione che se s’indaga sui politici di centrodestra si viene santificati, ma se tocchi quelli del

centrosinistra, e scavi negli abissi dei segreti, si viene trasferiti. A dirla tutta, sembra che a Fabio Papa gli sia andata pure bene, perché secondo le voci che circolano in Procura e in Questura, l’obiettivo era quello di farlo sospendere dal lavoro facendolo rimanere pure senza stipendio. Questa è la lettura che possiamo dare in base alle informazioni palesi a tutti. I segreti, quelli restano nel palazzo di giustizia e agli organi inquirenti. La nostra fantasia galoppa e, tornando indietro nel tempo, immaginate cosa sarebbe successo se il pm Fabio Papa fosse stato trasferito, per un procedimento disciplinare, quando indagava su Iorio? O sui politici legati a Iorio? Beh, che vuoi far. Con la camicia ci si deve nascere… Una cosa è certa: se si vuole stare tranquilli con il palazzo di giustizia, si deve fare politica con la sinistra.


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9 maggio 2014

Cambio al vertice del Cug della Regione Molise

In allestimento un nuovo Comitato unico di garanzia piegato alla strategia della giunta regionale

La Petrollini che se ne va: “Inutilmente è stato chiesto, tramite la segreteria particolare, di poter incontrare il presidente, se non altro solo per avere il piacere di salutarlo e conoscerlo” C’è più di un documento del Comitato unico di garanzia (Cug) della Regione Molise che andrebbe letto e diffuso. Purtroppo solo a stento, e per sintesi, riusciamo a trarre qualcosa, sufficiente però a capire come e perché nella Regione permanga l’esercizio di un potere discrezionale che con le regole (democratiche) ha poco da spartire “prescindendo da ogni logica di indipendenza, di separazione dei poteri, di rispetto delle professionalità”. Il Cug analiticamente critico, indipendente, sollecito nella ricerca di equità, nella difesa delle professionalità, nel perseguimento del benessere fisico e morale del personale chiude i battenti con la fine del mandato della presidenza di Emilia Petrollini. Il rinnovamento verrà realizzato riportando in auge gli aspetti clientelari e la vocazione di sottomissione di chi dovrà completarlo e presiederlo, e sarà, come detto, la fine di un’esperienza che nel bene e nel male ha cercato di rendersi utile e di stare nel solco del mandato e delle responsabilità oggettive che sono proprie (per legge) del Comitato. Che, ricordiamolo, secondo la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri 4 marzo 201 “opera in stretto raccordo con il vertice dell’ente di appartenenza ed esercita le proprie funzioni utilizzando le risorse umane e strumentali, idonee a garantire le finalità previste dalla legge, che l’amministrazione metterà a tal fine a disposizione, anche sulla base di quanto previsto dai contratti collettivi vigenti”. Nel Molise il Cug ha cercato di contribuire “all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l'efficienza delle prestazioni collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i la-

voratori”, ma costretto ad operare nelle peggiori condizioni possibili. Ovvero, privato di una sede; della sostituzione dei componenti decaduti/dimissionari; dell’ l’integrazione tra le declaratorie del Servizio Risorse Umane e Organizzazione del Lavoro, utile per l’espletamento dei vari compiti di collegamento fra istituzioni, dipendenti, istruttori; del protocollo della corrispondenza; della conservazione degli atti (anche con dati sensibili); della cancelleria e di quant’altro necessario, nonché della gestione dell’apposita area dedicata alle attività del Cug sul sito web della Regione. Una fatica tremenda, svolta peraltro avendo

netta la percezione di una sorta di intolleranza della presidenza della giunta se, come viene detto, “… inutilmente è stato chiesto, tramite la segreteria particolare, di poter incontrare il presidente della giunta regionale, se non altro solo per avere il piacere di salutarlo e conoscerlo”. Fossero queste le inadempienze e le manifestazioni di arroganza, sarebbe niente. Diversa invece è la mancanza di corrispondenza e di attenzione alle segnalazioni del Cug circa i provvedimenti adottati dall’Amministrazione in merito a trasferimenti di sede privi del preventivo parere consultivo (fermo restando gli aspetti di legittimità) e, cosa peggiore, i provvedimenti del direttore generale 32 e 33

del 28 gennaio 2014, 46 del 5 febbraio 2014, 93 e 94 del 7 marzo 2014 coi quali è stato disposto ed effettuato il trasferimento di personale, l’attribuzione di incarichi di unità operative organiche, le modifiche e le soppressioni e quant’altro è stato palesemente deciso in contrasto con la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2011. Sicché, “dopo anni di dibattiti e confronti per l’organizzazione delle strutture regionali, continua a prevalere la logica delle assegnazioni di feudi basati sul compiacimento politico fiduciario e non su meriti ed esperienze relative ai servizi da dirigere”. Conclusione amara, oltre che vera, di una situazione che ha fatto e continuerà a fare della Regione Molise il prototipo della parzialità, della idiosincrasia ad ogni forma di legittimità, di equità e di trasparenza. Allo stato delle cose, i componenti del Cug non indossano casacche, né hanno indugiato in compromessi; lavorano tra non poche difficoltà al miglioramento della vita dei dipendenti regionali, ovvero al loro benessere lavorativo e psicofisico. A questa condizione operativa si va opponendo la mancata sostituzione dei componenti che non ne fatto più parte e, cosa maggiormente disdicevole, azioni di disturbo e punitive (spostamenti e cambio di lavoro) nei confronti dei presenti. Il risultato di questo modo di fare è sotto gli occhi di tutti, in cui la prevalenza del potere (senza regole) e dei comparaggi continuerà ad essere impunita, anzi, glorificata, dal sistema sclerotico dei controllo e dell’informazione in essere. Soprattutto ora che il Cug sarà nelle mani e nella discrezionalità della giunta regionale. Altro passo indietro nella sfera della morale e dell’etica pubbliche. Dardo

Da 20 anni c’è gente che paga per entrare nel novero di coloro che da 20 anni si assegnano il privilegio di scarpinare, anzi, di camminare il Molise

Cammina Molise, ma per andare dove? Ai camminatori, in virtù del loro ricercato punto d’osservazione, dell’essere testimoni diretti di uomini e cose incontrati lungo il loro pregevole percorso, vorremmo chiedere, cosa è cambiato in 20 anni in Molise? a supporto se davvero sono convinte della utilità, anzi della ineluttabilità, di ricostruire il collegamento

Da 20 anni, fa sapere il sempre più esterrefatto assessore regionale Michele Petraroia, c’è gente che paga per entrare nel novero di coloro che da 20 anni si assegnano il privilegio di scarpinare, anzi, di camminare il Molise. Petraroia se ne accorge ora e di questa iniziativa ne magnifica il fine e i protagonisti. Elogi e apprezzamenti di cui hanno goduto sin dalla prima edizione di “Cammina Molise”, peraltro meritati per l’originalità del format

e il modo con cui viene vissuto e condiviso. Ai quali camminatori, però, in virtù del loro ricercato punto d’osservazione, dell’essere testimoni diretti di uomini e cose incontrati lungo i pregevoli percorsi, vorremmo chiedere: Cosa è cambiato in 20 anni in Molise? E cosa del cambiamento sono in grado di indicare, di commentare, di valutare? Cosa hanno aggiunto di gradevole alla vista, al palato, alle emozioni e alle sen-

sazioni, e cosa li ha eventualmente disturbati? 20 anni fa non c’erano le pale eoliche sui crinali del Molise e oggi abbondano in numero strabocchevole; 20 anni fa i tratturi erano ancora leggibili e, quindi, percorribili, e oggi sono stati violati dal cemento; 20 anni fa all’orizzonte si stagliavano nitidi i profili dei borghi medievali e oggi sono offuscati da costruzioni anonime e volgari; 20 anni fa l’aria era pulita

ed oggi non l’è più; 20 anni fa le acque dei fiumi erano trasparenti e oggi sono acque di fogna a cielo aperto. Non pago di aver scoperto la meraviglia di questi camminatori a pagamento, che nel Molise che si va devastando, svendendo, inquinando, cementificando, probabilmente trovano ancora motivazioni sentimentali ed esistenziali difficili altrove, Petraroia ha tratto ispirazione per elaborare il biglietto di presentazione del Molise.


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8 maggio 2014

Ecco la sinistra: mentre sfrattano i cittadini in difficoltà vendono gli appartamenti a quattro soldi ai più facoltosi

Case popolari:

si svende ai ricchi e si toglie ai poveri

La lettera di Salvatore Ciocca agli inquilini nasconde il danno erariale che la Regione sta procurando al Molise

CAMPOBASSO.“Il Molise ha adottato con la legge regionale n. 12 del 2013 misure di modifica per l’acquisto degli alloggi delle case popolari da parte degli inquilini. Da oggi entrare in possesso dell’abitazione di residenza di edilizia pubblica è pensabile e realizzabile. Le sarà possibile, essendo affittuario di un alloggio rientrante nella suddetta categoria, divenire proprietario, acquistandolo, non più al valore di mercato, ma calcolandone il valore moltiplicando per 100 il valore catastale dell’immobile e sottraendo l’1% per ogni anno di invecchiamento dell’abitazione, fino ad un massimo del 30%. L’acquisto delle suddette case è avverabile, oltre che agli attuali affittuari, anche ai loro figli, purchè facenti parte dello stesso nucleo familiare! Mai come oggi, il sogno di possedere un’abitazione è più come mai realizzabile, grazie all’attenzione verso fasce più deboli di cittadini, che il Consiglio regionale ha voluto tutelare, incentivando la possibilità di entrare in possesso dell’abitazione in cui si vive adottando misure congrue per il probabile acquisto. Al fine di illustrare la suddetta legge e per delucidare le modalità, la procedura e la tempistica di questa operazione, in collaborazione con l’Anci Molise, ho promosso un incontro illustrativo territoriale a…”. Non è uno slogan pubblicitario di un’agenzia immobiliare, è una lettera informativa inviata dal presidente della terza Commissione, consigliere regionale geometra Salvatore Ciocca per la vendita

delle case popolari. A parte lo slogan (elettorale?), cos’è che non va in questa situazione? Partiamo da un dato: l’Istituto autonomo case popolare, nato per gestire con concretezza un aspetto sociale preoccupante relativo alla popolazione a basso reddito, nel periodo di crisi più duro della storia italiana e molisana in genere sta producendo danni immani. Sia nella provincia di Campobasso che di Isernia. Nel silenzio più assordante dell’intera politica con una maggioranza di centrosinistra che vede: Petraroia ad istituire tavoli, Frattura impegnato a giocare con i soldi pubblici da spendere magari aumentando i costi con gli assessori esterni, ed un professionista legale, Mauro Natale, che sbatte fuori dalle case gli inquilini senza soldi che si ritrovano così anche senza tetto. Si tratta del dirigente dell’ufficio legale dello Iacp conosciuto anche negli ambienti politici. L’avvocato Natale sta buttando fuori dalle case popolari i poveri cittadini che non riescono a pagare il fitto. Per carità, dal canto suo avrà anche ragione dal momento che, chi non paga, deve essere mandato via. Ma nella maggior parte dei gli sfrattati sono cittadini molisani senza lavoro.Tanto che gli inquilini non riescono a sborsare tra le 700 e 800 euro al mese (cifra che è lievitata dalle 300/400 euro ordinarie per il recupero dei canoni arretrati). Ma lo Iacp deve rientrare con l'ammanco che si è venuto a creare.

A chiedere il rientro del deficit nel settore è la Corte dei Conti. La Regione Molise, quindi, decide di mettere in vendita le case co potere di riscatto degli inquilini a un prezzo irrisorio. Ma chi potrà acquistare le abitazioni per realizzare il sogno di cui parla Ciocca? La risposta è una: tutti coloro che ci vivono e che non hanno problemi di stipendio. Perché i cittadini in difficoltà non possono permettersi neppure di pagare l’affitto, tanto che vengono sfrattati. Poi c’è un problema di ordine tecnico. Una casa popolare sita in via Garibaldi, ha un valore di 117mila e 900 euro. Con lo sconto applicato dalla Regione di Ciocca l’appartamento lo si può acquistare per 47mila euro. Se poi si applica lo sconto si arriva a 42mila e 500 euro. Bene, ottima iniziativa per agevolare i cittadini che qualche lira ce l’hanno (stile quelli che fanno i parlamentari e sono proprietari di case popolari). Ma la differenza tra il prezzo di mercato e lo sconto applicato dalla Regione, chi lo colma? Perché se quella differenza non viene riempita da nessuno, qualcuno potrebbe spiegare ai veri poveracci con quali soldi lo Iacp può continuare a costruire e aggiustare gli appartamenti di coloro che resteranno in affitto perché poveri sul serio? Fatti due conti, infatti, la cifra che dovrebbe rientrare nelle casse dell’istituto con questo mega progetto, sarebbe dovuta essere di un milione di euro. Cifra che poi l’istituto doveva reinvestire per aiutare le fasce più abbienti. Invece, se tutto va bene, la cifra che ci si guadagnerà può variare dalle 379mila euro alle 421mila. A questo si aggiunga un’altra domanda, vista la qualifica di geometra del consigliere comunista e lo studio tecnico: chi istruisce le pratiche per i cittadini? Irene Corsini



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Spaghetto quadrato, è guerra tra De Cecco e La Molisana 9 maggio 2014

Da Parma scoppia la rivendicazione al Salone internazionale dell’alimentazione CAMPOBASSO. Lo spaghetto quadrato. E’ questa la novità lanciata dal pastificio locale La Molisana in campo nazionale. Lo stabilimento di Campobasso sembra aver ritrovato splendore con la nuova gestione della famiglia Ferro. Imprenditori che nella storia regionale si sono sempre caratterizzati per non aver mai percepito fondi pubblici. Il che in Molise è una peculiarità che appartiene a pochi. Ma la novità pare non essere gradita all’altra grande azienda della pasta: De Cecco. Simile ai crioli o spaghetti alla chitarra che la De Cecco aveva già ideata. Qualche molisano, al Salone internazionale dell’alimentazione Cibus di Parma, c’era. Ecco cosa racconta primapagina.it sulla vicenda: “Abruzzo-Molise, la cortina di ferro post-separatista adesso la segna lospaghetto quadrato. Novità o tradizione rivisitata della tavola imbandita nella domenica dei pastori (abruzzomolisani), il formato di pasta, che più di tutto il resto segna e rappresenta la rinascita fiorente del pastificio La Molisana di Campobasso ed è ilsimbolo dell'economia regionale che ce la fa, diventa terreno di rivendicazione e riappropriazione da parte di uno dei colossi del piatto preferito dagli italiani, il gruppo De Cecco. Lo scontro tra annunci e avvertimenti avviene a Parma, dove in questi giorni è aperto il Cibus, Salone internazionale dell'alimentazione.Lo spaghetto quadrato della Molisana è buono, buonissimo. Venduto, vendutissimo. Sicché anche i grandi chef si avvicinano a questa chitarra postmoderna, partorita dalla famiglia Ferro di Campobasso poco dopo l'acquisto dell'azienda. Tra i grandi chef, appunto, Moreno Cedroni, che al Cibus ammette di essere curioso. "Non vedo l'ora di provarlo", confessa ai cronisti che lo intervistano. Certo, a lui interessano particolari che alle donne e agli uomini nella comune quotidianità nemmeno mai verrebbero in mente. Diciamolo pure, piuttosto difficile domandarsi, come invece si interroga Cedroni, mentre l'acqua bolle: "Ma l'angolo retto come reagirà alla cottura?". Ma questo è e non è poco per il presidente De Cecco e l'ad Ferro.L'interesse dei cuochi con le stellette

porta il produttore della pasta abruzzese, tra le più vendute in Italia, ad annunciare alla stampa locale, proprio dal Cibus, il lancio degli spaghettoni quadrati (il Molise è più modesto: si limita agli spaghetti), "un prodotto della tradizione abruzzese che si perde - rimarcano i proprietari dello stabilimento di Fara San Martino, in provincia di Chieti - nella notte dei tempi". Espressione, questa, da leggere così: voi della Molisana, calmini, non avete inventato proprio nulla. "La pasta alla chitarra è presente da decenni nella gamma del pastificio guidato dal presidente Filippo Antonio De Cecco", precisa in tono ufficiali il responsabile delle relazioni esterne del gruppo d'Oltretrigno.Dall'altra parte del fiume, qualcuno sorride senza scomporsi. L'amministratore delegato dello stabilimento di Campobasso, Giuseppe Ferro, concede agli avversari la velleità di emulare il formato dello spaghetto quadrato. "Quando si vuole replicare un'idea, è segno che si tratta di unabuona idea", stuzzica il vertice della Molisana. Tuttavia un po' di

precisione nei confronti di chi sentenzia appartenenze storiche si fa necessaria. "Nel 2013, in occasione di TuttoFood - ricostruisce Ferro nella tenzone a Parma con De Cecco - La Molisana lancia sul mercato lo spaghetto quadrato, una rivisitazione in termini di spessore e dimensioni dello spaghetto alla chitarra tipico della tradizione gastronomica dell'Abruzzo-Molise, un'unica regione fino al 1963. Indovinata e vincente sembrerebbe la scelta del naming registrato nel luglio 2013, che ha fatto diventare il prodotto un vero cult tra i consumatori anche grazie ad una campagna di comunicazione multicanale. E i primi dati vendita al Cibus 2014 attestano proprio lo spaghetto quadrato in cima alla lista dei formati alto-vendenti. Pertanto - conclude l'amministratore delegato del gruppo -, l'azienda difenderà la paternità del marchio nelle opportune sedi''. Insomma, Renzi e chi vuole sopprimere le piccole regioni se ne facciano una ragione: non è proprio tempo di riannessioni”.

Progetto Marina Med, la Regione Molise tra i partner di Massimo Dalla Torre

Ancora un’ opportunità per il Molise che, sarà tra i partner del progetto Com&Cap Marina-Med, proposto dal Governo della Catalogna. Il progetto che è stato approvato dal Comitato di selezione del Programma Med ad Aix-en-Provence lo scorso mese di aprile prevede un finanziamento complessivo di circa 650 mila euro a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale. Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Regione Frattura che detto: "Prendiamo parte a un'iniziativa dalle grandi potenzialità, grazie alla quale possiamo costruire insieme alle altre realtà europee del bacino del Mediterraneo nuove opportunità di crescita e sviluppo attraverso il coinvolgimento di un partenariato con un elevato livello di competenza nel settore marittimo". Il tutto in considerazione che Marina Med svilupperà una metodologia e una strategia che mette in stretta connessione comunicazione e capitalizzazione con il coordinamento del Segretariato tecnico congiunto del Programma Med. Nello specifico, l’organismo avrà il compito di connettere le attività di diffusione dei risultati raggiunti dai 13 progetti selezionati nella “call del Med 2007-2014 sull'approccio marittimo integrato. Punto di eccellenza per la partecipazione del Molise, la presidenza dell'Euroregione Adriatico-Jonica, tant’è che Frattura sot-

tolinea come "il verticismo dell’organismo si è rivelato un'esperienza di straordinaria importanza per il Molise. Grazie al ruolo principe all'interno della cooperazione transfrontaliera riusciamo a ricercare ma soprattutto fare nostre non solo le progettualità ma le risorse che fino a questo momento erano inaccessibili, il che aggiunge valore proprio alla capacità progettuale destinata a crescere nel continuo confronto che i progetti come Marina-Med offre, per questo sono di grande interesse le prospettive di collaborazione destinate ad aprirsi con tutti i partner partecipanti.” Oltre alla Catalogna capofila del progetto e il Molise, aderiscono la Conferenza delle regioni periferiche e marittime, l'Agenzia francese per lo sviluppo sostenibile delle città e dei territori mediterranei, Arco Latino, Camere di commercio, Università, centri di ricerca e organizzazioni tematiche. L’iniziativa vedrà lo start il 16 giugno e durerà un anno. Si tratta di un’occasione certamente positiva per il Molise. Occasione resa possibile specialmente dalla perfetta collaborazione con la Conferenza delle Regioni periferiche e marittime che guarda con interesse a realtà come la nostra da considerare non più un semplice corridoio di passaggio per raggiungere altre realtà con meno capacità propositive, ma un qualcosa su cui fermarsi per far si che il positivismo attecchisca rendendo possibile la crescita.


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Campobasso

9 maggio 2014

Parco via XXIV Maggio e bar, il Comune trova il nuovo gestore Il canone annuale offerto dal vincitore della gara è di 6.550 euro

Con un’offerta di 6.550 euro Michele Giglio si aggiudica la gara indetta dal Comune per la gestione del parco di via VVIV Maggio e del punto di ristoro. Il canone annuale di concessione posto a base di gara era di 2.150 euro ma in baso al bando la gestione sarebbe stata affidata a chi avesse presentato l’offerta economica più vantaggiosa con prezzo migliore o almeno pari a quello posto a base di gara, quindi Giglio con la sua offerta è arrivato primo in graduatoria. Lo scopo della gestione è quello di conservare e valorizzare lo spazio verde pubblico che si trova nel centro del quartiere Cep e favorire all’interno dell’area l’integrazione sociale, ricreativa, culturale e sportiva con particolare attenzione per i bambini e gli anziani. Non meno importante è la creazione di nuove op-

Monsignor Bregantini visita la scuola Primaria e Secondaria di Pietracatella Oggi monsignor. Giancarlo Bregantini andrà in visita pastorale presso la scuola Primaria e Secondaria di Pietracatella. Il Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo di Sant'Elia A Pianisi, prof.ssa Giovanna Fantetti, gli alunni, i docenti e tutto il personale scolastico accoglieranno con gioia la sua visita che sarà all'insegna dell'allegria, della musica, della condivisione e della riflessione sui valori della vita. Successivamente l'Arcivescovo si intratterrà con gli alunni durante il momento conviviale della mensa scolastica. L' Istituto è pronto ad accogliere con grande entusiasmo la sua visita e ad ascoltare le sue parole e i suoi consigli che lasceranno sicuramente una grande impronta di supporto all'azione educativa e formativa nei docenti e negli alunni grazie alla capacità dimostrata da Bregantini di avvicinarsi al cuore di tutti con la sua semplicità e ricchezza d'animo.

portunità lavorative. L’area verde verrà affidata nello stato in cui si trova comprendendo anche i giochi presenti e il punto di ristoro sarà affidato libero da qualsiasi elemento di arredo. La gestione prevede la cura e la manutenzione del verde e delle attrezzature, l’apertura e la chiusura dell’area, la custodia del parco garantendo l’accesso libero e gratuito dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20,30 mentre durante l’estate la chiusura serale dovrà essere posticipata alle 22. La gestione del parco e del bar durerà cinque anni con possibilità di rinnovo, le utenze del bar saranno a carico del gestore mentre le spese dell’acqua per l’innaffiamento delle piante e dell’illuminazione pubblica del parco saranno a carico del Comune.

Parte il 15 maggio #lecosesbagliatetrailtour

Parte il 15 maggio, con la presentazione del romanzo di Carmine Aceto edito da Homeless Book presso la Biblioteca Provinciale di Campobasso “P. Albino”, #lecosesbagliatetrailtour. La presentazione del 15 maggio è inserita all’interno del calendario delle iniziative promosse dalla stessa Biblioteca provinciale per il MAGGIO DEI LIBRI 2014, e prevede anche letture di brani tratti dal romanzo “Le cose sbagliate”, curate dagli allievi della Scuola Propedeutica d’Arte Scenica del Teatro del Loto. “Le cose sbagliate” sarà, con questo giro di presentazioni organizzate in Molise e non solo, ancora più vicino ai lettori e a quanti, in queste

prime settimane di uscita del romanzo, stanno manifestando interesse e curiosità per un libro anomalo ma a suo modo evidentemente coinvolgente. Nel DNA della produzione e dell’edizione di questo romanzo, c’è il confronto diretto con chi legge, con chi frequenta la lettura più o meno abitualmente, e il contagio, iniziato su tutti gli ebook store online e proseguito nelle librerie, sta producendo risultati insperati, non solo in termini di vendite, che pure fanno piacere, ma per quanto sta “smuovendo” tutto intorno, oltre il territorio locale, in Rete, sul web, sui social, attraverso contatti diretti con lettori lontani e sconosciuti. Per guardarsi meglio negli occhi non c’è nulla di più interessante di un

bel tour di presentazione, una sorta di campagna elettorale porta a porta, come nelle migliori tradizioni del nostro paese, fatta però non per raccogliere voti ma per scambiarsi l’un l’altro storie e impressioni. #lecosesbagliatetrailtour vuol essere un modo diverso di portare un romanzo in giro per incontrare i lettori fuori dalle pagine di un libro, in un ambiente culturalmente outdoor. Non a caso il giro di presentazioni che toccherà a maggio e giugno Campobasso, Casacalenda, Larino, Termoli, Colle val d’Elsa (SI), è ideato in collaborazione con l’ASDMoviMenti outdoor e con il Primo Trail del Matese, fissato per il 14 settembre 2014 a Campochiaro.


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Campobasso

9 maggio 2014

Lavori pubblici, Pascale e Toma illustrano gli interventi Le attività in corso racchiuse nella conferenza stampa dei candidati assessori Le attività svolte dell’assessorato ai Lavori pubblici del Comune di Campobasso sono state racchiuse in dodici punti da Alessandro Pascale. L’esponente dell’Esecutivo guidato da Gino Di Bartolomeo ha convocato la stampa nella sala Mancini di Palazzo San Giorgio per illustrare, insieme all’assessore al Bilancio Donato Toma, gli interventi già pianificati e quelli messi a punto nell’ambito del settore dei Lavori pubblici in questo ultimo scorcio di mandato. Prima di entrare nel vivo degli argomenti trattati, sorge un dubbio, lecito. Sia Pascale che Toma sono assessori comunali ma sono anche candidati alle amministrative del 25 maggio nella lista di Forza Italia che sostiene il candidato sindaco Di Bartolomeo quindi non si capisce se ieri mattina il loro incontro con la stampa abbia avuto carattere istituzionale, visto che ci si trovava in una sala del Comune, oppure elettorale . Il dubbio resta ma entrando nel merito della conferenza stampa, Pascale, soste-

Nella sala Mancini di palazzo San Giorgio la conferenza stampa di Alessnandro Pascale e Donato Toma nuto dai dati numerici di Toma, ha illustrato le diverse attività messe in campo dall’assessorato ai Lavori pubblici che gli è stato affidato dal sindaco da poco più di un

mese. I vari interventi, dunque, si riferiscono, nella maggior parte dei casi, al lavoro svolto in precedenza anche se, nel poco lasso di tempo disposizione, Pascale ha

fornito e sta fornendo un contributo prezioso per tirare fuori dal cassetto alcune questioni rimaste sospese o per risolverne altre prima della scadenza definitiva del man-

dato. Un lungo elenco di interventi che vanno dalla manutenzione della viabilità alla rete fognaria di alcune contrade, dall’illuminazione pubblica alla manutenzione e sicurezza delle scuole, dalla segnaletica stradale alla realizzazione di 52 loculi nel cimitero si Santo Stefano dodici dei quali per il Comune, dal canile di Santo Stefano alla cura del verde pubblico, dalla manutenzione straordinaria dell’ex scuola di contrada Feudo per l’accoglienza dei profughi al rifacimento della toponomastica nella zona industriale . Particolare rilievo è stato dato alla realizzazione di altri trenta alloggi in via Facchinetti dopo i quaranta già in fase di costruzione e di ultimazione, intervento realizzato con le risorse svincolate grazie alla vendita della farmacia comunale. Il monitoraggio costante del patto di stabilità ha consentito di tenere sotto controllo la situazione economica del Comune e soprattutto di riportarla in equilibrio. Teresa Manara

Domenica torna Bicincittà Polizia in festa per il 162esimo anniversario Nino Carpenito dell’Associazione Malatesta

Domenica, giornata nazionale della bicicletta, torna Bicincittà: la 28° edizione della la manifestazione Uisp dedicata agli amanti della bicicletta e a tutti coloro che vogliono vivere una giornata sulle due ruote, alla riconquista degli spazi urbani. Oltre 130 comuni in tutta Italia partecipano alla manifestazione, declinandola secondo le necessità e le caratteristiche del territorio. Bicincittà è a misura di famiglia e totalmente priva di competizione: bastano due ruote e la voglia di muoversi in compagnia! Si pedala nel rispetto dell’ambiente e con un’attenzione particolare alla sicurezza dei ciclisti in strada, per ricordare ai cittadini e alle istituzioni che un’altra mobilità è possibile. A Campobasso l’iniziativa, organizzata dall’Associazio¬ne Malatesta e il Comitato Territoriale UISP, prevede due percorsi: uno

verde di circa 4 Km che tutta la carovana percorrerà nel centro città con l’arrivo in piazza Municipio dove saranno organizzati percorsi di sicurezza stradale per i bambini a cura della Provincia di Campobasso in collaborazione con la Polizia stradale nell’ambito del progetto promosso dalla Provincia e attività ludico artistiche a cura dell’associazione Molistart; un percorso rosso di circa 12 km che attraverserà il centro città, la pista ciclabile di Ferrazzano e il quartiere Cep. La partenza è fissata alle ore 10 da piazza Municipio e dalle ore 9 verranno raccolte le iscrizioni ad euro 5. E’ possibile acquistare in prevendita a 4 euro il biglietto presso la Caffetteria Morelia, Cicli Di Niro, Sport Show, Essemme Tour e Be Happy bar. A tutti i partecipanti sarà distribuita, al momento dell'iscrizione, una tshirt.

All’insegna del tema celebrativo “Esserci sempre”, volto a sottolineare l’impegno e la presenza costante dell’Istituzione al fianco dei cittadini, domani la Polizia di Stato festeggerà il suo 162esimo anniversario di Fondazione. La celebrazione, improntata anche quest’anno alla massima sobrietà, prenderà inizio alle ore 10.00 con la deposizione, da parte del Prefetto e del Questore di Campobasso, di una corona di alloro alla lapide della Guardia di P.S. Giulio Rivera, ubicata presso la Scuola Allievi Agenti, rendendo doveroso omaggio ai tanti Caduti della Polizia di Stato che hanno sacrificato la loro vita nell’adempimento del dovere. La giornata proseguirà, poi, con la cerimonia celebrativa che si svolgerà, alle ore 11.00, nell’Aula Magna della Scuola Allievi Agenti. Alla presenza dei poliziotti e delle loro famiglie, dei funzionari, delle rappresentanze A.N.P.S della provincia, di autorità civili e militari, sarà data lettura del messaggio augurale inviato dal Presidente della Repubblica e il Questore di Campobasso, Gian Carlo Pozzo, porgerà un saluto agli intervenuti. La cerimonia si concluderà con la consegna di riconoscimenti per merito e per servizio al personale della Polizia di Stato che si è particolarmente distinto nel corso di operazioni di Polizia.




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Isernia

9 maggio 2014

No all’uscita dall’euro e più spazio alle piccole realtà, la proposta di Prodomo Uscire dall'euro è impensabile, perché si tornerebbe alla svalutazione a doppia cifra che l'Italia ha già conosciuto. E ciò avrebbe ricadute negative sui cittadini, chiamati come sempre a pagarne le conseguenze. È questo uno dei passaggi dell'intervento di Raffaele Prodomo, a Isernia per proporre la sua candidatura per il rinnovo del parlamento europeo. In campo con la lista Scelta Europea nella circoscrizione Italia meridio-

nale, ritiene che l'Unione non debba andare oltre la moneta unica, cambiando passo sotto l'aspetto delle politiche economiche La lista di Scelta Europea si propone agli elettori come alternativa a socialisti e popolari, ma per Annarita Frullini, anche lei candidata nella circoscrizione Italia meridionale, è molto altro. Rappresenta anche l'occasione per dare maggiore forze a realtà più piccole come Abruzzo e Molise, spesso ritenute marginali

RIONERO SANNITICO. I Carabinieri di Rionero Sannitico, nel corso di una perquisizione domiciliare a carico di un 30enne del luogo, hanno rinvenuto alcune dosi di marijuana e refurtiva per un valore di oltre tremila euro. Si tratta di due canoe, attrezzature varie e altro materiale rubato alcuni giorni fa all’interno di una struttura privata ubicata in area periferica del paese. Sono in corso ulteriori inda-

gini per accertare se il giovane sia coinvolto in furti avvenuti nel recente passato nel territorio “pentro” e se lo stesso si sia avvalso della collaborazione di qualche complice. Intanto nei suoi confronti è scattata una denuncia per ricettazione e detenzione illegale di stupefacenti. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario,

mentre la droga è finita sotto sequestro. Con l’operazione di oggi, dall’inizio di quest’anno, salgono a quattro le persone arrestate e a venti quelle denunciate dai Carabinieri di Isernia per reati in materia di stupefacenti, mentre è di circa duecento grammi il peso complessivo delle dosi recuperate, tra hashish, marijuana, cocaina ed eroina.

ISERNIA. Continuano senza soste le attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia per contrastare fenomeni di criminalità e di illegalità sul territorio. Nelle ultime ore, l’obiettivo dei militari si è concentrato nella ricerca di refurtiva e sostanze stupefacenti attraverso una serie di perquisizioni a persone ritenute sospette. I risultati non sono tardati ad arrivare, ad Isernia infatti, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno proceduto alla perquisi-

zione personale e veicolare a carico di un 22enne del posto, rinvenendo occultate all’interno dell’abitacolo della sua autovettura alcune dosi di hashish. Pertanto il giovane è stato accompagnato in caserma dove nei suoi confronti è scattata una denuncia per detenzione illegale di stupefacenti e il sequestro delle dosi recuperate. Ora si sta cercando di accertare se la droga rinvenuta era per uso personale o se destinata all’attività di spaccio.

Rionero, i militari recuperano Mario Ferri, l’amico di Fabrizio 30mila euro di refurtiva Corona ci prova in casa di un 30enne

Nascondeva hashish in auto, 22enne denunciato dai carabinieri

con la poltica

Abruzzese ma con sangue molisano nelle vene (la madre è originaria di Monteroduni), Mario Ferri è ben noto ad Isernia ed in tutto il Molise. D’altronde le cronache nazionali e regionali si sono occupate di lui ripetutamente ed a vario titolo. Sul web esiste una vera e propria “letteratura” sulle sue “imprese”. Grande amico di Fabrizio Corona, adesso Mario Ferri, il

“falco”, ci prova con la politica. E lo fa a modo suo. Si è candidato alle Comunali di Montesilvano (Pescara), tra le fila di “Fratelli d’Italia”, a sostegno dell’esponente di centrodestra Francesco Maragno. Verso fine mese sapremo se sarà riuscito ad entrare in Consiglio comunale. Intanto c’è da dire che il suo manifesto elettorale non passa certo inosservato…


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Isernia

9 maggio 2014

Profughi a Roccaravindola, arrivano in 27 ma in 12 si dileguano

profughi ROCCARAVINDOLA. Ci risiamo. Giunti a Roccaravindola Alta (ospitati nelle strutture del ristorante albergo “Borgo Antico”) nella notte tra il 5 e il 6 maggio, i profughi provenienti da Lampedusa si stanno nuovamente “dileguando”. Ne erano arrivati 27, stamattina all’appello hanno risposto solamente in 15. In precedenza si erano “dati alla macchia” una quindicina di eritrei. Ciò che preoccupa è che a far perdere le loro tracce siano stati soprattutto donne e bambini. Non è da escludere che i migranti stiano cercando di raggiungere il Nord Europa, forse nel tentativo di ricongiungersi con familiari e parenti, ma si teme anche che possano finire nelle grinfie di organizzazioni criminali intenzionate a sfruttarli per l’accattonaggio e la prostituzione.

Ospitalità italiana, la Camera di Commercio ripropone l’iniziativa che certifica la qualità delle strutture

Il Presidente Pasqualino Piersimoni, comunica che la Camera di Commercio di Isernia, nell'ambito delle azioni per la promozione del settore turistico e in collaborazione con l' IS.NA.R.T, anche per l'annualità 2014, ha promosso l'iniziativa Marchio di Qualità "Ospitalità Italiana" che ha permesso a ben 21 strutture di ricevere la certificazione di qualità.Il progetto, destinato ad Hotel, Ristoranti ed Agriturismi, premia le strutture che hanno scelto la qualità come obiettivo da perseguire, attenendosi ai requisiti dei disciplinari di qualità e sottoponendosi a valutazioni condotte da personale esterno alle strutture stesse. Il marchio Ospitalità Italiana fornisce quindi ai clienti una valutazione obiettiva del livello di servizio offerto e rappresenta una garanzia sia per le strutture ricettive che per i turisti: visibilità, chiarezza di immagine, garanzia di qualità, facilità di scelta, condivisione del sistema di valori tra chi offre e chi compra. L'insieme delle imprese riunite

sotto il comune logo "Ospitalità Italiana" permette di comunicare alla clientela gli sforzi intrapresi verso la qualità e questa scelta rappresenta un'opportunità e una sfida per l'intero sistema turistico italiano e locale. Il Presidente Piersimoni evidenzia, tra l'altro, come alberghi, ristoranti, agriturismi e strutture ricettive che espongono il Marchio Ospitalità Italiana garantiscono elevati standard di accoglienza e di servizio ed un giusto rapporto qualità prezzo. Il Presidente comunica, inoltre, che a seguire saranno consegnati gli attestati per coloro che hanno partecipato al Corso Tecnico per Assaggiatori di Olio e ne hanno superato le prove selettive di idoneità fisiologica all'assaggio. Il corso, della durata di 40 ore, si è tenuto presso la Camera di Commercio nello scorso mese di Marzo, ed è stato realizzato nell'ambito del progetto "Promozione delle eccellenze produttive dei territori e della Dieta Mediterranea" ed autorizzato dalla Regione Molise.

Cantone alla carica: “Amministrazione Sorbo in crisi” Capogruppo di “Venafro che vorrei”, dai bachi delle minoranze, Alfonso Cantone non ha dubbi:“La maggioranza guidata dal sindaco Antonio Sorbo” è in crisi”. In un’intervista, l’ex assessore comunale ha dichiarato:“Quanto accaduto nell’ultimo periodo, specialmente in occasione del recente consiglio comunale, certifica che l’amministrazione è in crisi. Mai si era assistito a un tale spettacolo: prima le dimissioni segrete di un assessore, poi la sospetta assenza di Carlo Potena per ben due volte, sempre guarda caso sul bilancio, e infine il rinvio di un punto all’ordine del giorno dopo una discussione animata tra gli esponenti della stessa maggioranza. In aula –ha evidenziato Cantone– ho letto pedissequamente un intervento degli allora consiglieri di opposizione Antonio Sorbo e Carlo Potena sul debito con Molise Acque.Tutto quello che sostenevano loro qualche anno fa, oggi, entrati in maggioranza, è stato ribaltato dagli stessi protagonisti. E’ incredibile ciò. Sostenevano che presi da quest’ansia di fare pulizia ma soprattutto per far apparire che hanno fatto ‘quadrare i conti’, i nostri amministratori hanno fatto sparire anche un debito di 4.000.000 di euro nei confronti di Molise Acque per forniture di acqua non pagate dal Comune.Anche i più sprovveduti sanno bene –rimarcavano Potena e Sorbo– che se si ha un debito, o lo si deve pagare in un anno o lo si deve pagare in venti anni, sempre un debito è, anzi è un debito maggiore perché si aggiungono gli interessi. Quindi questo debito non poteva essere eliminato dal conto consuntivo, ma i responsabili della redazione del bilancio, tutti ringraziati ed incensati dal sindaco per il lavoro effettuato, lo hanno incredibilmente fatto, facendo venir fuori, per l’anno 2009 un avanzo di amministrazione di circa 7.000 euro, piuttosto che il dato reale, e cioè un disavanzo di circa 4.000.000 di euro. Ho fatto mia questa dichiarazione -ha continuato Cantone- e l’ho riportata in Consiglio perché ad oggi sono cambiati solo i numeri, ovvero il debito è di 3,6 milioni di euro anziché 4 milioni e l’avanzo è di 57 mila euro anziché 7 mila, ma la questione è la stessa. Devo pertanto dedurre che il debito sia stato ‘nascosto’ sotto al tappeto. Perché questo cambio di orientamento da parte del sindaco considerato che ha seguito lo stesso iter dell’allora vituperata amministrazione Cotugno di cui facevo parte?”. Successivamente il capogruppo di “Venafro che vorrei” torna a ricordare alla lettera le parole pronunciate da Potena e Sorbo (allora esponenti

di minoranza) nel 2010:“Anche io quindi posso dire che siamo di fronte ad un risultato disastroso e ad un conto consuntivo fasullo? La nuova era potrà realmente iniziare solo quando gli attuali amministratori saranno finalmente rimossi dal loro incarico”. Per tali ragioni, il capogruppo di “Venafro che vorrei” preannuncia che “non appena disponibile la delibera di approvazione del conto consuntivo provvederò, come fatto nel 2010 da Sorbo e Potena, ad inoltrare un dettagliato esposto alla Corte dei Conti, sperando che la magistratura contabile, una volta per tutte, faccia chiarezza ponendo fine agli ‘effetti speciali’ e facendo una operazione di vera pulizia e soprattutto di verità sui conti del Comune di Venafro”. Non di meno, Alfonso Cantone ha inteso sottolineare anche “la clamorosa ritirata della maggioranza sul regolamento per l’acquisizione in economia di lavori, forniture e servizi”. Il capogruppo di minoranza ha infatti rimarcato “la accesa discussione all’interno dell’amministrazione sul punto”.Tanto che la presidente Stefania Di Clemente ha dovuto rinviarne la trattazione.“E’ crisi totale. Mai avevo assistito a tanto: quando si è trattato di discutere l’ultimo argomento, la maggioranza si è ritirata in conclave. Tutti hanno sentito le grida e le urla provenire dalla stanza della giunta.Terminata la ‘litigata’, alcuni sono andati via abbandonando la seduta, che è stata poi sciolta senza la discussione sul regolamento. Noi siamo rimasti al nostro posto, sinceramente allibiti”. Il tenace esponente di minoranza ha infine commentato con toni critici l’elogio che il sindaco ha rivolto all’ex assessore Elisabetta Cifelli:“Rispetto la persona e le sue motivazioni ovviamente, ma ancora oggi non mi spiego il perché di quell’atto fatto in gran segreto. Ricordo che la Cifelli era ed è un amministratore pubblico.Avrebbe dovuto, lei o il sindaco, informare se non i cittadini quanto meno i consiglieri. Se a questo aggiungiamo quanto accaduto durante il Consiglio, con la fuga dalla discussione del regolamento prima scritto e poi in qualche modo disconosciuto dalla stessa amministrazione, penso che la spaccatura in maggioranza sia evidente a tutti. Così come credo sia evidente che Potena non avrebbe mai potuto votare un consuntivo così fatto. Sarà un caso che si è assentato due volte, sempre quando si è trattato dei conti dell’ente? Io chiedo a quella che si sta dimostrando come la peggio amministrazione degli ultimi 30 anni di litigare di meno tra loro e fare qualcosa di concreto per il bene della città”.


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Termoli

9 maggio 2014

Esclusione dalle amministrative, Udeur si appella al Consiglio di Stato TERMOLI – La lista Udeur che era in appoggio al candidato sindaco di centrodestra, Michele Marone, esclusa dalla sottocommissione elettorale prima e dar Tar Molise poi alle elezioni amministrative, ha presentato appello al Consiglio di Stato. E’ stato l’avvocato Benedetto Cianci, su mandato dei referenti del partito che fa capo a livello nazionale all’onorevole Clemente Mastella, a chiedere ai magistrati di Palazzo Spada di tenere conto di alcuni rilievi, che possano sovvertire la decisione con cui il Tar Molise avrebbe seguito la linea della sottocommissione elettorale confermando l’esclusione che sarebbe stata determinata per aver richiamato erroneamente una norma abrogata sull'incandidabilità, considerando l’impugnazione del verbale di esclusione infondato. L’avvocato Cianci, nell’appello al Consiglio di Stato, sottolinea che il Tar Molise, con

Incontro al Mipaaf sul fermo pesca

la sentenza impugnata, ha motivato, aderendo pedissequamente alle motivazioni esposte dalla Sottocommissione, con cui aveva respinto l’istanza di annullamento in autotutela. Cianci fa anche presente che il Tar ha inoltre ritenuto che, nel caso di specie, trattasi di una incompletezza della documen-

tazione e non di una sua irregolarità. Pertanto l’avvocato ritiene che la sentenza emessa e impugnata è illegittima ed errata e va riformata, poiché ha fatto errata applicazione ed interpretazione delle norme nel ricorso di primo grado. Ora non resta che attendere la sentenza del Consiglio di Stato.

TERMOLI - Domani a Roma gli studenti della scuole della diocesi Termoli – Larino incontreranno il Papa in piazza San Pietro. Le scuole rispondono così al desiderio di Papa Francesco. Un incontro che nasce nel contesto del decennio sull'educazione vissuto sulla base dell'idea concreta di bene comune. La Chiesa con questo evento vuole far emergere quanto sia importante coltivare l'umano come bene primario che viene prima di ogni profitto e ribadire la necessità di stare dentro il mondo della scuola perchè sa che solo persone libere e critiche possono generare una società giusta e aperta. A rappresentare il mondo diocesano della scuola ci saranno il Liceo Tecnico Economico Boccardi, il Liceo Scientifico Tecnologico, l'Istituto Tecnico Industriale "Maiorana", il Liceo Classico "Perrrotta", il Liceo Artistico "B.Jacovitti" , il Liceo Psicopedagogico di Guglionesi "Domenico Pace" e la Scuola primaria paritaria N.M.Campolieti : circa 400 persone che in comunione con tutta la Diocesi vivranno un momento di grazia che, ci si augura, dia i suoi migliori frutti, perchè si va a Roma come pellegrini avendo chiara la meta: convocati da un Padre che chiama.

TERMOLI – Rocco Caruso, in qualità di vice preside del Liceo scientifico "Alfano" e di referente del progetto di alternanza scuola-lavoro ha diramato una lettera aperta con la quale spiega le finalità del progetto e avanza una richiesta. Il progetto, che dopo alcuni seminari introduttivi che sono stati in gran parte effettuati, prevede uno stage con l'inserimento per circa due settimane (non necessariamente consecutive e con orario da stabilire) di alcuni studenti selezionati delle classi terze e quarte del Liceo presso una struttura lavorativa. L'obiettivo é quello di introdurre gli studenti in un reale ambiente lavorativo in maniera che possano iniziare

TERMOLI - Presso il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali l’Unci Pesca ha partecipato, assieme alle altre Associazioni di categoria e alle Organizzazioni sindacali, a una riunione su “Arresto temporaneo straordinario obbligatorio delle attività di pesca anno 2014”. L’obiettivo è stata la disanima del decreto del fermo pesca per l’anno in corso, allo scopo di definire in maniera più organica e armonica tale provvedimento, alla luce delle persistenti problematiche del settore ittico. L’analisi sul fermo biologico, difatti, non può prescindere anche da argomentazioni legate alle compensazioni economiche rivolte ai pescatori, costretti a interrompere l’attività di pesca per un tempo determinato. Difatti, l’Unci Pesca nel sottolineare la necessità di rispondere in maniera coerente alle direttive europee e ai Piani di gestione nazionale, evidenzia altresì l’emergenza di affrontare le criticità di un settore che richiede misure e interventi mirati ed urgenti. Tenuto conto di ciò l’Associazione, nell’apprezzare l’impegno e la dedizione fin d’ora dimostrata dalla Direzione Generale della Pesca del Mipaaf nel far fronte alle urgenti tematiche settoriali, continuerà a farsi garante degli interessi dei pescatori in una logica di eco sostenibilità ambientale ed economica.

Le scuole della diocesi Liceo scientifico Alfano, al incontreranno Papa Francesco via il progetto scuola-lavoro in piazza s. Pietro ad avere un'idea delle profonde differenze che esistono tra il mondo della scuola e quello del lavoro e, eventualmente, fornire loro un orientamento sulle possibili strade da percorrere al termine degli studi (liceali o universitari). Il ruolo degli studenti dovrebbe essere il più attivo possibile. Il progetto (in rete con i Licei classico e artistico di Termoli) ha come partner tra gli altri l'Università del Molise, l'ordine degli architetti e alcune aziende del nucleo industriale. Pertanto Caruso chiede la disponibilità per l'accoglienza nelle strutture di alcuni studenti (il numero dipende ovviamente

dal tipo di attività, dalla struttura organizzativa, ecc.) per questa esperienza. Il periodo è all'incirca tra fine maggio e inizio giugno. La sede dovrebbe essere Termoli perché prevedere trasferte per gli studenti diventa complicato. E' possibile prevedere alcuni incontri formativi (che, in base all'argomento, potrebbero essere gestiti dal nostro Liceo) in maniera da preparare gli studenti al tipo di attività che andranno ad affrontare ed evitare così il più possibile tempi morti. Caruso, ovviamente, è a disposizione per concordare il tipo di percorso che ciascuno studente dovrebbe seguire, oltre a fornire tutti i chiarimenti richiesti.

La Ginecologia per le mamme Gemellaggio Avis con il gruppo Vogatori

TERMOLI - Ambulatori aperti nel reparto di Ginecologia dell’ospedale San Timoteo dalle 9 alle 13 con prestazioni gratuite rivolte a tutte le mamme, nell’ottica della prevenzione e con un occhio di riguardo all’individuazione delle patologie e disfunzioni del perineo: perdita involontaria di

urina, urgenza ad urinare, necessità di urinare spesso in assenza di infezioni urinarie, difficoltà a svuotare completamente la vescica, senso di peso vescicale; senso di peso dovuto alla presenza di prolassi, dolore post-parto causato da lacerazioni o episiotomie, dolore con i rapporti sessuali,

diminuzione della percezione sessuale. Problematiche presenti sia nella donna giovane (come nel post-partum) che nella donna in climaterio (menopausa). L’impegno nel settore è sottolineato dall’attivazione dell’ambulatorio di riabilitazione del pavimento pelvico.

TERMOLI - La grande forza che sprigionano le braccia dell'ASD Gruppo Vogatori Termoli non serve solo a spingere al massimo le loro barche ma anche per metterle a disposizione per donare sangue per coloro che ne hanno bisogno. E' per questo che domani, 10 maggio

alle ore 9, con i remi in spalla saranno tutti presenti all'Avis Termoli per stringersi in un gemellaggio ed effettuare una donazione che porterà ad una comunione di intenti volta a beneficio di coloro che giornalmente hanno bisogno di Sangue.


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Termoli

9 maggio 2014

I Carabinieri sventano un furto in tabaccheria e recuperano la rrefurtiva CAMPOMARINO - Nottata movimentata a Campomarino per i militari della locale Stazione Carabinieri che pattugliano il territorio. Durante i controlli una pattuglia dei militari dell’Arma è intervenuta a Campomarino Lido su disposizione della Centrale Operativa di Termoli che, grazie alla segnalazione di un solerte cittadino, aveva ricevuto l’allarme indirizzando subito l’equipaggio in via De Gasperi. L’intervento immediato ha consentito di giungere sul posto mentre due malfattori stavano uscendo dalla tabaccheria con la refurtiva. I ladri, alla vista dei militari, si sono dati alla fuga in direzioni diverse inseguiti a piedi, dai Carabinieri per le vie circostanti e successivamente nei pressi della linea ferroviaria poco distante. Nel frattempo sono giunte sul posto una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli e una volante del Commissariato di Termoli che

Il candidato sindaco Cordisco interviene sulla chiusura del centro raccolta rifiuti

hanno dato man forte alle ricerche. I malfattori sono riusciti a dileguarsi ma per agevolare la fuga sono stati costretti a disfarsi della refurtiva, consistente in tabacchi e vari prodotti venduti dal locale svaligiato, che è stata recuperata per essere consegnata al proprie-

tario dell’esercizio commerciale. Anche in questo caso dimostra come sia fondamentale la collaborazione dei cittadini nonché la rapidità nell’informare il 112, perché une delle prime forme di autodifesa, nel caso dei furti, è proprio la collaborazione con le Forze di Polizia.

con le abitazioni preesistenti ma, dopo la diffusione del progetto stesso, tale disposizione è stata modificata. Noi siamo come sempre a disposizione dei cittadini, in quanto loro dipendenti, ed oltre ad essere a disposizione per qualsiasi tipo di intervento, stiamo anche preparando una moratoria da inserire in legge regionale per interrompere tutti gli iter procedurali in corso, fintanto che non sarà approvato un nuovo piano energetico organico che

vada a superare anche la tanto criticata “legge Berardo”. Un primo risultato in materia – concludono - il movimento 5 stelle lo ha già ottenuto promuovendo la realizzazione del piano di zonizzazione per la qualità dell’aria che finalmente potrà essere uno strumento certo di tutela della salute dei cittadini, per la verifica dei dati ambientali e per la compatibilità di nuovi impianti che generano emissioni attualmente in via di approvazione o realizzazione”.

Eolico, movimento cinque stelle dice no a nuovi impianti MONTECILFONE. “Il mondo delle energie da fonti rinnovabili è una vera giungla e in Molise la mancanza di regole certe e di un piano energetico aggiornato mettono in condizione il nostro territorio di essere preda di avventurieri senza scrupoli e alla mercé della grande distribuzione energetica che lo sfrutta con disinvoltura”. Lo affermano i rappresentati del Movimento cinque stelle che intervengono sul diffondersi di impianti eolici in Molise. “La popolazione – affermano i rappresentanti del Movimento vuole tutelare il proprio territorio, ma nella Delibera di Giunta regionale 62/2014, con la quale si prende atto dei vari pareri delle strutture competenti, si trascura il veto posto dalla sovrintendenza ai beni culturali che esprime parere “radicalmente negativo” motivandolo con la presenza di un tratturo nell’area interessata. Il progetto, inoltre, prevedeva in una prima fase che i pali fossero realizzati non considerando le interdistanze

Oggi si celebra la festa dell’Europa

COLLETORTO – Ieri nel paese del cratere sismico si è celebrata la terza edizione della Festa dell’Europa. Un appuntamento organizzato dall’Aiccre Molise, con il patrocinio di Regione Molise, Provincia di Campobasso, Comune di Colletorto, Forum nazionale dei giovani, e in collaborazione con l’istituto comprensivo ’Jovine’. Una tavola rotonda si è tenuta nella sala convegni dell’ex chiesa del Purgatorio e ha visto intervenire il sindaco, Carlo De

Airc e Avis uniti per la ricerca BASSO MOLISE - Domenica 11 maggio, Festa della Mamma, in tutta Italia 20 mila volontari affiancati da numerosi ricercatori, distribuiscono in 3600 piazze circa 600 mila piantine di azalea, simbolo della battaglia contro i tumori femminili. Con un contributo minimo di 15 euro si può scegliere l’unico

CAMPOMARINO - Vincenzo Cordisco, candidato sindaco alle amministrative con la lista "Cambia Campomarino", interviene sulla chiusura del centro di raccolta rifiuti per varie irregolarità riscontrate dalle Autorità competenti. “Avevo già segnalato tale eventualità, avendo preso visione degli atti e facendo una valutazione di massima, dettata dal buon senso, sull’allocazione errata, poco funzionale e soprattutto inadeguata. Infatti gli Organi competenti, dopo diverse verifiche, accertamenti e verbali in merito alla questione della localizzazione, costruzione, gestione, smaltimento e conservazione dei rifiuti decidono di intimare al Sindaco Cammilleri ed alla ditta Tekneko di predisporre azioni atte alla risoluzione delle problematiche emerse e denunciate, sospendendo il conferimento e procedendo alla sua chiusura del centro. Il 2 maggio scorso – continua Cordisco - è stata convocata dall’Unione dei comuni una conferenza di servizi, allargata al Sindaco ed al Responsabile del servizio tecnico, alla ditta, al responsabile dell’Ufficio Gestione rifiuti della provincia di Campobasso, all’Asrem e nella quale, di fatto, è stato dato atto della mancata risoluzione delle criticità emerse nei mesi passati e si intima la chiusura del centro dal 5 all’8 maggio, comunicando che lo stesso sarà riaperto solo dopo avere messo in sicurezza il luogo e ad aver adempiuto alle contestazioni avanzate dagli organi preposti al controllo. In parole povere, il centro di raccolta aperto e messo a disposizione dei cittadini dal 18 novembre 2013, ad appena 5 mesi dalla sua apertura ed avendo speso per la sua allocazione e funzionamento oltre 40 mila euro, viene chiuso per anomalie riscontrate dagli organi preposti. Ma è possibile che a Campomarino non si riesca a fare lavori che non trovino intoppi? Troppo complicato rispettare la normativa, che peraltro è severa in quanto si “gioca” con la salute dei cittadini, ed evitare di fare tutto con la massima approssimazione? Ancora una volta per questa continua forma di leggerezza, ma io direi per arroganza manifesta, si consegnano lavori in fretta e furia e poi siamo tutti lì ad aspettare che qualcuno indichi la strada per risolvere i problemi creati, generando danni su danni! Dopo cinque anni di opposizione concreta e mirata – conclude il candidato primo cittadino -, sono sempre più convinto che questo modo di fare politica e di gestione della cosa pubblica non è di aiuto a nessuno né migliora i servizi da rendere alla cittadinanza, occorre dare una svolta, un cambiamento, vero reale. Il passato, recente o datato, va archiviato definitivamente”.

regalo che dà forza alla ricerca per arrivare alla cura. Non solo a Termoli ma i volontari Avis saranno dislocati anche a Portocannone con il responsabile di piazza Michele Bulmetti ed a San.Martino in Pensilis con Emilio Garofalo e il suo staff.

Simone, lo studioso Antonio D’Ambrosio, il prof. Antonio Mucciaccio e il parroco don Mario Colavita; a moderare gli interventi il dottor Luigi Petti. Tema della tavola rotonda è stato “l’Europa alla prova della democrazia: quale futuro?”. L’incontro è stato aperto dall’esibizione dei ragazzi della scuola media di Colletorto. La festa si celebra in tutta l’Europa il 9 maggio di ogni anno per ricordare la dichiarazione fatta da Robert Schuman, allora Ministro degli Esteri

francese, il 9 maggio 1950. "La pace mondiale non potrebbe essere salvaguardata senza iniziative creative all’altezza dei pericoli che ci minacciano. Mettendo in comune talune produzioni di base e istituendo una nuova Alta Autorità le cui decisioni saranno vincolanti per la Francia, la Germania e i paesi che vi aderiranno, saranno realizzate le prime fondamenta concrete di una federazione europea indispensabile alla salvaguardia della pace".

Tutto pronto per la seconda edizione della CorriMontenero MONTENERO DI BISACCIA Domenica 18 maggio la cittadina basso molisana ospita la seconda edizione della CorriMontenero. Dopo il successo della passata edizione, oltre 300 partecipanti, l’obiettivo di quest’anno è quello di bissare quel

risultato. Il ritrovo è fissato alle 9 in via Turati, nei pressi della chiesa di San Paolo e l’appuntamento podistico è diviso in due categorie: quella agonistica di dieci chilometri e quella nn competitiva di sette chilometri, quest’ultima è

aperta a tutti, anche a chi non possiede il certificato medico per attività agonistica. La manifestazione è organizzata dalla Podistica Montenero e per informazioni e iscrizioni si può consultare il sito internet: www.asdpodisticamontenero.it.



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Sport

9 maggio 2014

Vittoria dei play-off meritata, Free volley Campobasso in finale

Importante vittoria ai fini dell'ingresso in serie D abruzzese per la Free Volley Campobasso. La squadra del coach Antonio Antoniani supera "con le maniere forti" una diretta concorrente come la Nuova Pallavolo Campobasso. I ragazzi di Antoniani hanno avuto ragione, con il punteggio di 3 a 1, che ha messo la parola fine ai play-off regionali. Il risultato non lascia spazio a diverse interpretazioni, la squadra è riuscita a gestire al massimo delle proprie possibilità ogni gioco avversario.

Il primo set è stato, di fatto, un lungo inseguimento da parte della Nuova Pallavolo Campobasso, che non è riuscita a colmare il divario con i padroni di casa, terminando per 25 a 18. La tenacia messa in campo e, una buona dose di cattiveria agonistica, hanno prodotto un secondo set da "brividi". La squadra, seguendo la grinta e la tenacia del suo capitano Daniele De Socio, è riuscita a portare nel suo carniere anche il secondo set. Il terzo set inizia sulla falsa

riga del secondo, con i ragazzi ospiti che non si sono mai fatti distanziare oltre i 3 punti, ma raggiunta la parità sul 9-9, il Free Volley Campobasso, forse per troppa sicurezza nel gioco o per certezza di vincere, mollano la presa e lasciano la vittoria del set alla Nuova Pallavolo.Il quarto set è l'apoteosi del bel gioco, in difesa Gentile ed Antoniani non fanno cedere una palla, il "regista" Massimo Viola inizia a dispensare ottime giocate per i due centrali Paolo Fuschetto e Michele Sulmona che si impa-

droniscono di quella porzione di campo. Quando si è riusciti, finalmente, a riprendere il comando della gara, salgono in cattedra De Socio e Andrea Gala che, bombardando letteralmente gli avversari, trasportano la squadra alla vittoria del set e della partita. Questa è per la Free Volley Campobasso e per il suo allenatore Antonio Antoniani una grandissima soddisfazione che permette la disputa della finale interregionale in Abruzzo. In bocca al lupo ai ragazzi!


TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

ANNO X - N° 92 - VENERDÌ 9 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

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