Aggredisce il sindaco, 40enne nei guai
Truffa e ricettazione, due fratelli denunciati
MONTENERO- Violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Di questo reato deve rispondere D.V.M., 40enne del luogo. Quest’ultimo aveva dato in escandescenze all’interno dell’ufficio del sindaco, Giuseppe D’Ascenzo. Durante un colloquio con lo stesso gli aveva rovesciato addosso una scrivania. Il primo cittadino rimaneva illeso. A pag 04
CAMPOBASSO - I carabinieri hanno denunciato per truffa e ricettazione due fratelli del capoluogo, C.U., 41enne e C.A., 39enne, entrambi disoccupati e pregiudicati. I due , utilizzando falsi nomi,avevano acquistato del materiale edile pagando con un assegno bancario tratto da un conto corrente intestato ad una persona deceduta nel 200. A pag 04
Buon Caffè
Risorge Di Fabio E’ sintomatica la politica. Il sindaco di Campobasso, Giuseppe Di Fabio, era praticamente stato soppiantato dalle critiche e dalla segretaria del suo stesso partito tanto da portarlo a ritirare la sua candidatura alle prossime elezioni comunali. Poi ci ha pensato qualche illustre mente a portare i gruppi di opposizione a presentare la mozione di sfiducia. In genere si parte con il vento in poppa quando c’è la certezza del voto finale anche per non rendere più forte l’avversario che si intende abbattere. Al contrario si è arrivati fino in fondo e il colpo di scena con le dimissioni presentate dallo stesso Di Fabio in aula dopo l’accordo raggiunto con i tre consiglieri di Sinistra democratica. E, subito dopo, in conferenza stampa ha potuto sottolineare come “il centrosinistra si è ricompattato ed è pronto a giocarsi la partita per il Comune con maggiore forza”. E non contento ha anche aggiunto: “Se c’era qualcuno che voleva la campagna elettorale ora l’apro anch’io”. Un colpo sfoderato che restituisce allo stesso Di Fabio forza e vigorìa nel momento che sembrava dovesse essere solo portato sul tavolo dell’autopsia. E uno schiaffo l’ha preso anche la segretaria del Pd, Annamaria Macchiarola che ora deve digerire anche questa seconda sconfitta dopo quella di D’Ascanio. E, allora, buon caffè per tutti. Il Forbiciastro
ANNO II - N° 37 SABATO 14 FEBBRAIO 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA
Si aprono le danze E che sia campagna elettorale
VOTA VOTA ANTONIO, ANTONIO, VOTA VOTA ANTONIO, ANTONIO, VOTA VOTA ANTONIO, ANTONIO, VOTA VOTA ANTONIO ANTONIO
IL TAPIRO DEL GIORNO AD ANNAMARIA MACCHIAROLA Povera Annamaria, anche questa volta è stata messa da parte dall’intransigenza del suo partito. Una sconfitta quella di ieri in consiglio comunale a Campobasso, che sa troppo di premeditazione. Una premeditazione nei suoi confronti, sia chiaro, finalizzata solo a lanciare un messaggio…”dimettiti”. Di Fabio è l’unico che in tutta questa storia, che ha quasi dell’irreale essendo diventata ormai un vero tormentone, ne è uscito con la testa alta. Litigate pure, io me ne vado, questo in sintesi il messaggio che ha lanciato e che nemmeno Macchiarola se lo sarebbe aspettato. Purtroppo Annamaria è legata con un filo invisibile ad una figura politica che tanto ha fatto per lei nel passato…Roberto Ruta. Fino a quando Ruta non la lascerà andare, Annamaria sarà sempre ostaggio politico dell’ex parlamentare. A questo punto è il Pd che deve darsi una mossa.
L’OSCAR DEL GIORNO A GIUSEPPE DI FABIO Questa volta se lo merita. Ieri mattina il Consiglio comunale era in riunione per discutere della mozione di sfiducia al Sindaco. Ad essere sfiduciato però è stato l’intero consiglio. Una sorta di mercato delle vacche dove ognuno cercava di vendere la propria con grida e gesta irreprensibili, sia a destra che a sinistra. Ma ecco lo scatto d’orgoglio del Sindaco Di Fabio, un gesto dignitoso con il quale ha di fatto rassegnato le dimissioni lasciando a bocca aperta tutti e 39 i consiglieri presenti. Probabilmente Di Fabio si sarà sentito con il suo alter ego Pierpaolo Nagni, quest’ultimo regista occulto delle vicissitudini del Pd molisano, prima di prendere la decisione. Da fonti certe sembra che Di Fabio e Nagni stiano creando un nuovo movimento politico dal nome “Primavera Democratica”con un simbolo che lascia adito a diverse interpretazioni…una farfalla. Chissà dove si poserà.
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