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Rapina a Roccavivara, due arresti

Incidente, paura per l’ex presidente della provincia di Isernia

ROCCAVIVARA – Hanno 45 e 48 anni le due persone arrestate dalla Squadra Mobile di Campobasso per aver tentato una rapina all’ufficio postale di Roccavivara. L’azione è stata portata avanti in sinergia con i carabinieri. I due sono riusciti a trafugare soltanto una Fiat Uno. A pag 04

ISERNIA – Un breve ricovero all’ospedale Veneziale e poi le dimissioni. Protagonista dell’incidente stradale l’ex presidente della provincia Domenico Pellegrino. Per lui soltanto un bernoccolo e qualche graffio. Si è ribaltato a bordo della sua Panda quattro per quattro. A pag 11

Buon Caffè

Nuova linfa Ora anche i commissari delle Comunità montane invocano l’istituto della mobilità per i 112 dipendenti in carico alle rispettive amministrazioni. Lo Stato ha tagliato i fondi ordinari destinati alle spese di servizi ed attività, la Regione non ha ritenuto di provvedere a trasferire la gestione di servizi e competenze e gli enti montani rischiano seriamente il tracollo. Per quest’anno non potranno nemmeno procedere a redarre il bilancio di previsione. Da qui la richiesta alla Giunta regionale di uno stanziamento immediato di fondi, almeno un milione di euro, per coprire almeno le spese amministrative. E poi? Poi il vuoto. Ci sarebbe bisogno, infatti, che la politica riuscisse a ritrovare una forte capacità progettuale e di proiezione futura. Di sapere trarre dal passato la giusta lezione e di saperla reinterpretarla con un linguaggio moderno. Non si può solo correre dietro le emergenze. Non si può solo pensare ai pannicelli caldi. Occorre un rinnovato slancio della politica e di quella classe che intende farsi portavoce delle istanze della gente. Ma con un disegno progettuale. Buon caffè.

ANNO II - N° 50 MERCOLED’ 3 MARZO 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA

Sindaco di Campobasso: Qual è il gioco di Antonio Di Pietro?

Il Forbiciastro

IL TAPIRO DEL GIORNO AFELICE DI DONATO Lo sport a Campobasso?Un flop. Piscina di nuovo chiusa e utenti costretti a recarsi a Frosolone nella nuova struttura creata da Quintino Pallante. E in tutta questa storia l’Assessore allo sport di Campobasso Felice Di Donato che fa? Se ne sta zitto. Le argomentazioni di una cocente sconfitta nel campo sportivo purtroppo sono poche. L’Assessore Di Domenico con la sua proposta forse voleva fare un favore allo stesso Di Donato, promuovendo lo storno di 2 milioni di euro a favore delle due piscine ma alla fine ha sollevato un vespaio di polemiche che ha investito il responsabile politico dello sport campobassano.

L’OSCAR DEL GIORNO AL TRIVENTO CALCIO L’oscar del giorno va al Trivento calcio. Si pensava che la compagine di Gino Griguoli e Marco Meo guidata dall’ottimo Roberto Carannante, dopo otto turni, non avrebbe avuto scampo. Ma non era stato valutato che quello che gli mancava era il campo di calcio nella sua cittadina. Una volta avuta l’opportunità di poter giocare nel suo paese sono venuti fuori tutti i suoi valori e il pensiero tecnico che l’avevano assemblata. Bravo quindi al presidente e a tutto lo staff dirigenziale che con un quarto della spesa del Campobasso calcio oggi si ritrova con gli stessi punti cioè 36. Complimenti.

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R E G I O N E I tre commissari fanno causa e chiedono i danni allo stilista toscano

Cavalli-It Holding, guerra a colpi di carta bollata Si apre un nuovo fronte legale nella travagliata vicenda di It Holding la casa di moda finita sotto la tutela della Legge Marzano

Quotidiano del mattino Registrazione al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 DIRETTORE RESPONSABILE Angelo Santagostino

A.I. COMMUNICATION SEDE LEGALE via Gorizia, 42 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 E-mail: lagazzettadelmolise@tin.it Sito internet: www.gazzettadelmolise.com

STAMPA: Tipografia Poligrafica Ruggiero Avellino

Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

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Si apre un nuovo fronte legale nella travagliata vicenda di It Holding, la casa di moda finita sotto la tutela della Legge Marzano dopo essere stata travolta da un dissesto di oltre 600 milioni di euro. Ieri, con una nota ufficiale, i commissari straordinari di Ittierre (società controllata da It Holding e licenziataria di vari marchi famosi) hanno comunicato «di aver conferito incarico ai legali della procedura al fine di tutelare Ittierre in relazione ai danni industriali, economici e di immagine derivanti dalle dichiarazioni ripetutamente rilasciate in questi giorni dal signor Roberto Cavalli aventi come oggetto la licenza Just Cavalli e l'attività dei Commissari stessi». Lo scontro legale con lo stilista fiorentino arriva a distanza di pochi giorni dall'annuncio della maison di annullare la sfilata di Just. Una scelta che, a detta dei commissari, «è stata assunta in modo unilaterale ed ingiustificato

Eluana: atti Sacconi a Tribunale Il pm di Trieste ha trasmesso al Tribunale dei Ministri gli atti della Procura di Roma sul ministro Sacconi relativi alla vicenda di Eluana. Il procedimento era stato trasmesso dalla Procura di Roma a quella di Trieste, competente per territorio, con la richiesta di acquisizione di materiale e documentazione, comprese alcune dichiarazioni del Ministro Sacconi.

con grave pregiudizio dell'immagine della Ittierre». Prova ne è «il fatto che le sfilate di Gianfranco Ferrè, C'n'C di Costume National e Galliano di John Galliano si stanno svolgendo a Milano e Parigi». La società che faceva capo a Tonino Perna ha dato mandato allo studio di Guido Alpa, presidente del consiglio nazionale forense, e Giuseppe Conte. Intanto la Minoranza in Consiglio Regionale consapevole della gravità estrema del tracollo del comparto tessile locale e dell'Ittierre SpA con nota del 9 febbraio ha sollecitato la Giunta ad attivare con la massima urgenza un intervento col Governo Nazionale per avere una sede di confronto al Ministero dell'Industria o a Palazzo Chigi. Contestualmente il Centro-Sinistra ha chiesto di trasformare il tavolo tecnico locale istituito con la Delibera n. 49 del 26.01.09 in una vera e propria Task Force presso la Presidenza della Giunta capace di istruire la

vertenza con l'insieme di tutte le imprese dell'indotto, le parti sociali e le amministrazioni locali. “Dopo venti giorni – dice Petraroia - c'è una flebile richiesta del Presidente Iorio al Ministro Scaiola per avere una sede nazionale di confronto e nulla è stato fatto per i lavoratori e le piccole imprese coinvolte dalla procedura concorsuale dell'Ittierre. Ricordo al Sen. Iorio che tra It Holding e Ittierre controllano varie società ( It distribuzione srl, Manifatture Associate c.f. sas, mac marbella sl, Malo Spa, Plus It spa, It commercial service srl, ittierre suisse s.a., it asia p.l., ittierre moden gmbh, ittierre france s.a., Extè srl, ITC Spa, Gianfranco Ferrè Spa, ecc. ). E gli rammento che le piccole aziende artigiane molisane coinvolte direttamente o indirettamente sono decine e occupano centinaia di addetti. Com'è possibile assistere passivamente, in silenzio o elemosinando qualche informazione in video-conferenza

ai commissari fallimentari? I lavoratori, le aziende, le comunità locali molisane hanno il diritto di conoscere cosa si sta facendo, qual è il piano a cui si lavora, come si evita il tracollo finanziario di tante aziende dell'indotto e di come si pensa di sostenere il reddito a centinaia di dipendenti ( spesso irregolari ) di queste piccole imprese che stanno collassando ? Basta cincischiare ! La Giunta attivi urgentemente la Task-Force in Regione sull'indotto, studi i provvedimenti e chieda interventi straordinari di aiuto al Governo Nazionale. E l'intero Molise spinga sul Ministero dell'Industria e su Palazzo Chigi perché ci sia un tavolo centrale con tutti i soggetti istituzionali e parti sociali interessati alla crisi Ittierre. Ogni ritardo impedisce al Molise di capire cosa stanno facendo i Commissari e questo è semplicemente inaccettabile e umiliante”. Ign.Annunz.

Corona, arresto per giudizio morale 'Moralmente mi potete dare l'ergastolo, ma mi sono fatto 135 giorni di arresto solo sulla base di un giudizio morale'. Cosi' Corona. Rispondendo alle domande del pm Frank Di Maio, l'agente fotografico siciliano ha spesso alzato la voce usando toni accesi e il presidente lo ha spesso invitato a non usare parolacce. Corona ha piu' volte ribadito di aver 'sempre agito nel lecito, senza mai fare ricatti ne' estorsioni'.


R E G I O N E L’ex Pm insistendo sul candidato di Bojano favorirà Di Bartolomeo

Di Pietro e Romano, qualcosa non quadra La notizia di Michele Scasserra candidato sindaco dell’Idv, è stato un vero e proprio terremoto, con due dichiarazioni diverse, sia Di Pietro che Romano smentiscono la candidatura di Scasserra e parlano di fuga di notizie totalmente infondate Mamma mia che casino abbiamo combinato! Sapevamo di essere imbattibili su gossip e indiscrezioni, ma quanto accaduto dopo che è uscita, sulle nostre colonne, la notizia di Michele Scasserra, candidato sindaco dell’Idv, è stato un vero e proprio terremoto. Tutti a parlarne, tutti a dire che, finalmente Di Pietro si era svegliato, tutti a ripetere che l’ex pm di Mani Pulite aveva fatto bene a ripensarci. Oggi, con due dichiarazioni diverse, sia Di Pietro che Romano smentiscono la candidatura di Scasserra e parlano di fuga di notizie totalmente infondate. E allora, caro Di Pietro, come abbiamo fato con Frattura, lo facciamo pure con Lei che non vuole

ascoltare i nostri consigli disinteressati. Le diciamo cosa fare per vincere a Campobasso, che è tutto l’opposto di quello che Lei sta facendo. Romano è di Bojano – e scusi se fa rima – e a Campobasso non lo vuole nessuno, neanche i cosiddetti simpatizzanti dell’Idv. Pensando che Lei queste elezioni le volesse vincere davvero, Le sono stati consigliati due nomi molto forti e molto accreditati, entrambi vicini all’Idv: Gaetano Di Niro e Michele Scasserra. Due giovani e bravi professionisti, da Lei conosciutissimi e crediamo stimati, entrambi campobassani doc. Ovvero due nomi che Le avrebbero facilmente potuto far ottenere consensi dall’una e dall’altra parte. Lei oggi dice che sono solo fregnacce, che il vero candidato a sindaco è solo Romano di Bojano. Ci perdoni onorevole, ma Le garantiamo che sta prendendo una cantonata. Insisterà su Romano? Bene, a giugno ci darà ragione. A meno che…… Già, a meno che, Lei, onorevole Di Pietro, abbia già deciso di voler perdere, perché Le fa piacere così. Spacca il fronte del centrosinistra e toglie quella manciata di voti che potrebbero far prevalere Massa su Di Bartolomeo, agevolando, così, proprio l’ex-senatore di Forza Italia. Dobbiamo pensare a qualcosa del genere? Solo con un disegno così sottile, potremmo perdonarle l’errore. E ora, com’è giusto che sia, spazio alla replica di Antonio Di Pietro: “Forse a qualcuno non è ancora chiaro che facciamo sul serio e intendiamo fare sul serio. A Campobasso Italia dei Valori candida a Sindaco Massimo Romano. Se non fosse stato sufficiente l'esempio di Carlo Costantini in Abruzzo, e se non bastassero neppure i manifesti che ci sono in città, suggerisco alle persone che in queste ore si stanno prodigando a mettere in giro pettegolezzi e chiacchiericcio di attendere il 14 marzo, quando sarò a Campobasso per inaugurare la sede del comitato elettorale per Romano Sindaco e ufficializzare la squadra e le proposte per cambiare la città.

Camera: giornalisti collaudano voto Mercoledi' i giornalisti collauderanno il nuovo sistema di voto elettronico alla Camera. Eccezinalmente i cronisti parlamentari saranno amessi in Aula e verra' loro consegnata una tesserina di voto fac-simile a quella che a giorni avranno in dotazione i deputati con l'impronta digitale elettronica che ha l'obiettivo di stroncare l'effetto 'pianisti', quei parlamentari che votano anche per i colleghi assenti.

Con Massimo Romano facciamo un investimento per cambiare Campobasso, per rinnovare la città e la sua classe dirigente, per ritornare a parlare ai cittadini ed elaborare, insieme ai cittadini, un programma di vera innovazione civica e politica mettendo al centro i problemi dei campobassani che in questi anni sono stati dimenticati. Una proposta politica nuova, di rottura con il passato, nel segno della discontinuità con l'amministrazione comunale. Da Campobasso Italia dei Valori lancia un'operazione di rinnovamento e di profondo cambiamento della politica regionale. Evidentemente questa scelta di innovazione preoccupa, e non poco, qualcuno che avrà non poche difficoltà a parlare di cambiamento senza essere smentito dai fatti". Il candidato Sindaco Massimo Romano aggiunge: "Colgo l'occasione per confermare e rilanciare: Italia dei Valori è contraria alla cementificazione

dell'ex Romagnoli ed è molto preoccupata dell'operazione urbanistica che si sta compiendo con le perimetrazioni delle zone agricole. Dalla sera alla mattina, a poche ore dalla presentazione delle liste per le elezioni, intere zone agricole si trasformeranno in quartieri residenziali, con pro-

Federalismo, Casini: potremmo votare 'Se Calderoli accettera' di fare del federalismo non uno spot pro-Lega ma una cosa seria siamo disponibili a cambiare voto' afferma Casini.'Il modo piu' coerente e concreto per pagare l'eventuale bonus ai lavoratori proposto dal Pd e' la riforma delle pensioni', osserva, e definisce 'antiquata' l'idea di pagare questo bonus con la lotta all'evasione fiscale.

cedure di dubbia legittimità e al di fuori di una pianificazione urbanistica di ordine generale che compete al Consiglio comunale. Noi siamo contrari a queste forme, contro le quali ci opporremo in ogni sede. E non abbiamo timore di dirlo". Ign. Ann

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CAMPOBASSO Chiuso il cerchio sull’omicidio della sessantunenne molisana a Trowbridge

Il Dna: è il corpo della Guarino L’ultimo tassello è stato posto dagli uomini di Scotland Yard. I parenti alla volta dell’Inghilterra TROWBRIDGE – La notizia è ufficiale. Il corpo rinvenuto nei pressi del fiume Avon, a sud dell’Inghilterra e della 61enne originaria di Bonefro Antonietta Guarino. A rendere certa una notizia che già aveva dell’ufficiale è stata l’autopsia effettuata sul corpo della donna. I particolari esami che hanno confermato

la notizia sono stati il calco dei denti e la rilevazione di campioni di pelle. Ora quindi agli inquirenti non resta altro da fare che consegnare la salma ai parenti e disporre i funerali. Questi ultimi si svolgeranno a Trowbridge dove la donna si è costruita una famiglia. In questa parte dell’Inghilterra infatti vivono il figlio e i quattro nipoti che ancora non riescono a farsi una ragione per la scomparsa della donna avvenuta presumibilmente dopo il sei gennaio. E’ stato infatti in questa data che la 61enne è stata vista l’ultima volta viva. Al cimitero di Bonefro invece arriverà soltanto una foto. Verrà posta vicino alle tombe dei genitori. Conferme arrivano anche sul movente del fatto di sangue. Mark e David, i

Spaccio di droga, 22enne condannato CAMPOBASSO – Cinque mesi di reclusione pena sospesa più un pagamento di 2500 euro di multa. E’ la condanna emessa ieri mattina nel giudizio per direttissima nei confronti di B.C. 22enne residente nella provincia di Campobasso arrestato dai carabinieri a Cercemaggiore per spaccio di droga. La pena è stata comminata dopo il patteggiamento accettato, ieri mattina, dal giudice Teresina Pepe. Il giovane è stato quindi rimesso in libertà. Ancora da vagliare la posizione di Z.M., 19enne residente nella provincia di Benevento e D.V., 21enne residente nella provincia di Campobasso denunciati per lo stesso reato. I tre sono stati beccati mentre se ne andavano a spasso per le strade del paese portando addosso un piccolo melting pot di sostanze stupefacenti. Non pensavano di venire intercettati e controllati da una pattuglia di carabinieri. Purtroppo per loro domenica mattina i militari impegnati in un servizio di controllo li hanno fermati e controllati. Al termine di una perquisizione personale, hanno rinvenuto cocaina, hashish e marijuana, per un peso totale di 4 grammi circa. Considerate le circostante il 22enne è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente con finalità di spaccio. La posizione degli altri due giovani, concorrenti nel reato, al momento è stata ritenuta più lieve. La droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro per essere a disposizione della procura di Campobasso. Vivip

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Abusivismo edilizio, due sequestri a Jelsi JELSI – Un fabbricato rurale e un capannone adibito a deposito di mezzi agricoli. Sono le due opere abusive sequestrate dalla forestale in località“Cantalupo”. Per tali violazioni il soggetto responsabile è stato immediatamente deferito alla magistratura del capoluogo e gli immobili sono stati posti sotto sequestro preventivo.

ragazzi di 19 e 24 anni fermati per l’omicidio avrebbero agito per motivi economici. I due, dopo aver gettato il cadavere della 61enne avrebbero tentato di vendere la sua automobile. Non ci sono riusciti perché il mezzo era privo di alcuni documenti importanti e il concessionario al quale si erano rivolti si è quindi insospettito. I due giovani hanno tentato anche di vendere alcuni oggetti di valore che Antonietta aveva addosso. Si sono rivolti a due ricettatori. Per loro, rinchiusi nel carcere di Bristol, l’udienza preliminare è prevista il 20 aprile. Doveva svolgersi il 13 febbraio ma un cattivo funzionamento dell’impianto di collegamento ha provocato un necessario rinvio. Viviana Pizzi

“A San Giuliano è stato riparato un danno” Il commento alla sentenza di Cittadinanzattiva SAN GIULIANO DI PUGLIA - Tra i soddisfatti della sentenza d’appello sul crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia il comitato “Cittadinanzattiva”. Tre gli aspetti importanti della sentenza da sottolineare. Il primo che è l'unica organizzazione parte civile in tutte le fasi del processo che è stata riconosciuta come parte lesa con diritto al risarcimento del danno. “Si tratta di un fatto "storico"- sottolinea il segretario Teresa Pietrangolini - perché, oltre a vedere soddisfatte le richieste delle vittime dirette e delle loro famiglie, si legittima il ruolo di una organizzazione civica in un processo riguardante la tutela della sicurezza della scuola, la tutela del territorio e la protezione civile.Viene premiato infatti un ruolo di impegno e di vigilanza sulla prevenzione e il controllo dei rischi, che può vedere presente Cittadinanzattiva in altri importanti processi sugli stessi ambiti”. Il secondo aspetto è che i condannati sono stati anche interdetti (per alcuni per sempre, per altri in modo temporaneo) dai pubblici uffici e dall'esercizio delle rispettive professioni, onde evitare che certi fatti si ripetano. Questa deci-

sione, importante ai fini della prevenzione di altri incidenti, magari facilitati da appalti "facili", è innovativa rispetto ad un costume tipicamente italiano, teso a dimenticare, riabilitare in fretta, fare finta che non sia successo nulla. Un terzo aspetto riguarda il ruolo delle altre parte civili. Non è stato riconosciuto alcun risarcimento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministeri dell'istruzione, anch'essi parti civili. Anzi la Corte d'appello ha anche disposto la trasmissione degli atti al Tribunale dei Ministri al fine di valutare eventuali responsabilità dello Stato Italiano per ritardo nei soccorsi. Come dire: più che fare la parte civile le nostre istituzioni dovrebbero assumersi la responsabilità, per la parte che compite loro, di quanto avvenuto, sia che si tratti di ritardi nell'emergenza, sia - diciamo noi di Cittadinanzattiva - che si tratti di inadempienze nella messa in sicurezza delle scuole italiane. L’associazione rivolge un ringraziamento agli avvocati che hanno tutelato con grande professionalità e passione Cittadinanzattiva in questo processo, Quirino Mescia eVittorio Piccirillo. V.P.

Rapina a Roccavivara, due arresti ROCCAVIVARA- Ufficio postale: grazie ad un’azione congiunta di polizia e carabinieri è stata sventata una rapina. Volevano rubare denaro. Ma non ci sono riusciti. In cambio avevano trafugato una Fiat Uno. I due, molto probabilmente, sono stati notati da qualcuno che ha deciso di segnalare l’episodio ai carabinieri. Questi ultimi hanno avvertito la polizia che ha provveduto immediatamente a fermare i due malviventi. Così è avvenuto poche ore dopo quando gli uomini della Squadra mobile hanno provveduto ad effettuare due arresti. Gli uomini agli arresti hanno 45 e 48 anni. L’operazione, nella tarda serata di ieri, era ancora in corso. Proprio per questo motivo il dirigente della mobile Domenico Farinacci ha preferito non divulgare altri particolari della vicenda. Saranno resi noti questa mattina durante una conferenza stampa. Vivip

Polstrada, sei patenti ritirate CAMPOBASSO – Sei patenti ritirate. E’ il bilancio dei controlli della polizia stradale effettuati nell’ultimo fine settimana. Quattro conducenti sono stati beccati a guidare ubriachi. Trentasei violazioni per eccesso di velocità riscontrate e cinque persone sono state soccorse perché trovate in difficoltà.



CAMPOBASSO Ancora una volta stop forzato per l’impianto nei pressi della villa De Capoa

Piscina chiusa, si va a Frosolone Questa volta il problema è il controsoffitto. La struttura si è resa impraticabile per questo motivo l’amministrazione comunale di Campobasso ha deciso di affittare quella di Frosolone. CAMPOBASSO - La situazione degli impianti sportivi per il nuoto a Campobasso ora si fa davvero tragica. La vecchia piscina è in stato pietoso e da venerdì ha conosciuto l’ennesima chiusura. Si dice che bisogna rifare la controsoffittatura. E la questione non è che il seguito delle polemiche che si sono avute dopo la gara d’appalto sbagliata per l’affidamento in gestione della struttura. Ora quanti praticano abitualmente il nuoto dovranno essere dirottati a Frosolone. tutto questo mentre sale la protesta per la mancata definizione di una programmazione sia in termini di lavori di

riqualificazione interna che di gestione. Eppure i numeri dei praticanti sono in forte crescita al pari delle esigenze. Al contrario le risposte sono difettose. La vecchia piscina, ridotta oggi ad una vasca da bagno, presenta annualmente problemi di non facile gestione. Così da richiedere interventi di manutenzione su interventi di manutenzione. Ma i problemi sono sempre lì. Del resto miracoli non se ne possono fare. A perdere in tutto questo quei ragazzi che avevano avviato la fase agonistica e che si sono visti tarpare le ali, pardon le braccia, perché impossibilitati a prepararsi per affrontare le gare in altre piscine cosiddette olimpiche o, più semplicemente, da 50 metri. ma non è solo un problema di quanti hanno ritenuto di praticare questo sport e cercare di gareggiare. Ci sono anche tanti ragazzi che sono impossibilitati a farsi una sana nuotata perché di tanto in tanto escono alla ribalta problemi di ogni genere. Dinanzi all’ennesima chiusura non si riesce ad intravedere la conclusione dei lavori della nuova piscina. quella che è in costruzione dal lontano 2000. Ed oggi ci si affretta a volere dirottare

fondi destinati all’auditorium su questa struttura. Quasi che il problema piscina fosse nato oggi e non ha già diversi lustri sulle spalle. Che interventi veri sono rimasti sulla carta e nulla si è avuto di una certa consistenza. Ed oggi ancora una volta siamo qui a registrare la chiusura della piscina. E quanti oggi si pongono come paladini dell’impiantistica sportiva dimenticano di dire che anche la piscina in costruzione a Colle dell’orso altro non è che una vasca da bagno. Perché, oltre dieci anni fa, l’allora amministrazione Massa non ritenne di dovere rivedere il progetto per costruire una piscina degna di questo nome in un capoluogo di regione. Ed oggi si scontano gli errori passati ai quali si aggiunge la situazione precaria dell’impianto esistente. Non c’è che dire: una vergogna.

Protezione civile americana Visita nel Molise E’ dalla giornata di sabato in visita ufficiale in Molise John A. Granito, alto funzionario della Protezione civile degli Stati Uniti d’America e consulente del servizio di salvataggio relativo ad incendi e gestione dell’emergenza.John Granito, l’alto funzionario degli Stati Uniti d’America alloggia presso il palazzo ducale di Ripalimosani, paese d’origine della sua famiglia, è giunto in Molise insieme alla figlia Ruthann Niosi, affermato e noto avvocato del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti impegnato a livello nazionale in numerose iniziative sociali ed economiche.Vasta l’esperienza di John Granito che nella giornata di lunedì ha incontrato i vertici istituzionali e delle forze dell’ordine del Molise: è stato inviato dall’amministrazione centrale USA a New Orleans per la gestione dei lavori post- tornado Kathrina; è stato consulente di oltre 400 caserme dei Vigili del fuoco ed ha seguito casi di emergenza in tutti gli USA, anche per la NASA. Accompagnato dal sindaco di Ripalimosani Di Nobile in rappresentanza della comunità che li ospita, John Granito e Ruthann Niosi hanno dedicato la giornata di sabato a Ripalimosani e Campobasso, domenica è stata la volta dedicata ai siti e ai musei archeologici del Molise.Per questa mattina sono previsti incontri con i vertici dei Vigili del Fuoco e con la Protezione Civile regionale.Prima della partenza, l’incontro con il governatore Michele Iorio ed i vertici dell’Arma.

Sport: più fatti meno parole CAMPOBASSO - L’idea dell’Assessore alla Programmazione del Comune di Campobasso Di Domenico, di destinare risorse economiche all’ultimazione della piscina comunale di colle dell’Orso e la riqualificazione dell’unica esistente in un capoluogo regionale, trova concorde il Movimento Regionale per la Sicurezza e la Giustizia Sociale che ha per logo il Guerriero Sannita. Da tempo l’associazione si batte affinchè le Istituzioni locali investano in attività sportive, la loro convinzione è quella che nella struttura dei rapporti umani si può desumere che ora non vi sia altra attività culturale, scientifica, politica, filosofica o artistica che possa vantare tanta mobilitazione di giovani come lo sport. Per l’associazione, rappresentata a livello regionale

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dal presidente Giovanni Muccio, la pratica agonistica a qualsiasi livello rappresenta una opportunità per lo straordinario ruolo sociale che lo sport può svolgere contro la droga e l’alcol. Lo sport deve essere inteso come il più importante strumento nella lotta contro la droga e l’alcolismo per contrastare gli effetti devastanti che essi hanno anche su tanti giovani di Campobasso e dell’intera Regione.Sono decenni – afferma Muccio- che la piscina comunale di Colle dell’Orso non viene ultimata e quella esistente bisognevole di riqualificazione, creando non poche difficoltà ai tanti ragazzi e genitori che amano uno sport come il nuoto in continua crescita, ormai l’unica esistente nel capoluogo non riesce a soddisfare le esigenze di tutti i giovani.

Scuola, troppi bidelli e ditte private gonfiano la spesa dello Stato

Nuova ondata di maltempo in arrivo sull'Italia

Nonostante la norma del ministero dell'Istruzione, che prevede un numero di addetti alle pulizie in base agli alunni, gli enti locali raggirano con regole proprie: in provincia di Trento o di Palermo, o in Campania, il parametro è il metro quadro dell'istituto. Risultato, ogni anno il Tesoro sborsa 534 milioni per pagare le ditte appaltate.

Secondo le previsioni del colonnello Ernani le minime potrebbero tornare di qualche grado sotto lo zero. Il picco nei giorni compresi tra il 5 e 6 marzo. Previste mareggiate lungo le coste del Tirreno e del Sud. Probabile acqua alta a Venezia. Nevicate diffuse su tutto l'arco alpino. Tra giovedì e venerdì 5 e 6 marzo le precipitazioni potranno assumere carattere nevoso, anche a quote collinari estendendosi fino al meridione.


CAMPOBASSO Polemiche dopo le dichiarazioni di Di Domenico sull’impiego di 2milioni di euro

Comune, “Festival” di chi la spara grossa Prende posizione il consigliere dell’Udc Francesco Pilone che attacca la maggioranza I 2milioni di euro dovevano essere destinati alla manutenzione delle strade cittadine CAMPOBASSO - Il Consigliere d’opposizione a Palazzo San Giorgio Francesco Pilone si dice meravigliato: apprendo dagli organi di informazione, oltretutto con particolare interesse, come è iniziato il “Festival” di chi la dice più bella (o più grossa!) in merito alla destinazione dei quasi 2 milioni di euro previsti inizialmente dagli schemi di bilancio predisposti dalla Giunta per il completamento dell’Auditorium di Corso Bucci a Campobasso. Innanzitutto –

dichiara Pilone- poiché le dichiarazioni provengono da qualche esponente di Giunta, presumo che si sia trovato un accordo in relazione alla diversa destinazione dei fondi visto che l’argomento era tra quelli posti in discussione dai tre “dissidenti” pronti a votare la sfiducia al Sindaco Di Fabio. La cosa mi fa molto piacere- afferma l’esponente di minoranza- (ovviamente la diversa destinazione dei fondi e non certo l’accordo raggiunto sul quale non intendo esprimere alcun parere perché sono cose che si commentano da sole!) perché fui proprio io, in occasione dell’approvazione dell’ultimo Bilancio d’esercizio, a presentare un emendamento, con i colleghi d’opposizione, volto a destinare quella somma alla manutenzione ordinaria delle strade. Ora, ed è per questo che risulta quanto mai opportuno sgombrare il campo da facili fraintendimenti, è solo il caso di ricordare che quell’emendamento- continua Pilone- è stato approvato a maggio-

ranza dal Consiglio Comunale e solo per “alchimie” più politiche che tecniche, vergognosamente non si è dato seguito a quella indicazione. In virtù di questo, Francesco Pilone nel mese di Novembre dello scorso anno, è stato il primo firmatario di una mozione sottoscritta da altri 23 Consiglieri Comunali con la

quale si ribadiva lo stesso concetto e si invitava la Giunta a destinare quei fondi alla sistemazione delle tante arterie cittadine disastrate. Anche in questo caso la mozione è passata a larga maggioranza. Per chiarezza, quindi, non ritengo – afferma Pilone- sia il caso di dare avvio ad un “concorso di idee” per

come utilizzare i due milioni di euro. Il Consiglio Comunale si è espresso per ben due volte con responsabilità e trasparenza sulla volontà di destinare quei fondi, oltretutto reperiti attraverso un mutuo, alla manutenzione delle strade che versano in una situazione pietosa. Pertanto, altre destinazioni – conclude l’esponente Udc a Palazzo San Giorgio- saranno osteggiate con tutte le forze possibili ed immaginabili proprio perché non rispettose della volontà consiliare. Non vi è dubbio che l’impiantistica sportiva a Campobasso ha bisogno di una riorganizzazione sia in termini strutturali che gestionali, ma se qualcuno aveva intenzione di destinare fondi a questo importantissimo settore avrebbe dovuto pensarci prima attivando tutti i canali possibili ed esprimendosi in una certa maniera anche in seno alla Giunta in occasione dell’approvazione del bilancio d’esercizio.

Sottopasso, D’Ascanio delega Micone Curerà tutte le fasi iniziali dell’opera

Libro: “Il tempo sospeso, donne nella storia del Molise”

regionali Muccilli, De Matteis, Gentile e Romano che peroreranno presso il Presidente Iorio l’importanza e la necessità di realizzare almeno un sottopasso ferroviario a Bojano al fine di evitare problemi di impedimento in caso di interventi di emergenza sanitaria o urgenze da parte delle forze dell’ordine. E’ un problema di cui si parla da anni, penso che sia giunto il momento favorevole per avviare finalmente, in tempi brevi, l’iter burocratico atto a dare l’inizio alla progettazione e quindi all’appalto dei lavori. Mi auspico che il Sindaco Silvestri convochi subito una conferenza di servizio nella quale dovranno essere presenti gli attori protagonisti: Comune di Bojano, Regione Molise, Trenitalia Molise e Provincia di Campobasso in modo da sottoscrivere un protocollo d’intesa per avviare lo studio e la progettazione dell’opera e giungere in tempi brevi all’appalto dei lavori per la realizzazione del sottopasso ferroviario in via Croce ormai divenuto improcrastinabile al fine di garantire ai cittadini condizioni di sicurezza e di migliore vivibilità. Colgo l’occasione, infine – ha concluso Micone – per complimentarmi con Giuseppe Risi e le varie Associazioni locali che hanno promosso la petizione popolare, impegnandosi non poco per dare concretezza ad un vecchio progetto che da sempre rappresenta l’aspirazione di tutti i bojanesi e che adesso comincia a prendere corpo a vari livelli istituzionali”.

CAMPOBASSO - Il libro “Donne nella storia del Molise, il tempo sospeso” edizione Filopoli di Campobasso, scritto dalle giornaliste molisane Barbara Bertolini e Rita Frattolillo, sarà presentato a Bologna in occasione della festa della donna organizzata dall’Associazione della Stampa emiliana e dalla Commissione delle pari opportunità del Consiglio Regionale dell’Emilia- Romagna. Il libro sarà presentato, nella sede della Regione, da Maria Luigia Casalegno vice Presidente dell’Associazione della Stampa di Bologna, con la partecipazione delle Autrici e di Gerardo Bombonato Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, Camillo Galba Presidente dell’Assostampa di Bologna, Nino Amoroso vice Presidente Giornalisti Uffici stampa di Roma, Giovanni Rossi Segretario nazionale della Federazione della Stampa e Rosa Amorevole Consigliere pari opportunità dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.Nel libro otto secoli di storia di donne protagoniste nel Molise,dall’antico contado alla XX regione, sono stati raccontati da Barbara Bertolini e Rita Frattolillo in un’affascinante e preziosa galleria di figure femminili, le cui vicende hanno attraversato gli avvenimenti ed i periodi della grande storia, da quello feudale ai fervori della rivoluzione partenopea all’ardore risorgimentale alle recenti conquiste democratiche. Il volume è corredato da una ricca bibliografia e raccoglie le vicende di queste eroine, richiamate all’attualità dalle Autrici con una scrittura di taglio giornalistico, narrativo ed appassionato.

BOJANO- Il consigliere provinciale del collegio di Bojano, Salvatore Micone, (Progetto Molise) è stato delegato dal presidente Nicola D’Ascanio a seguire per conto di Palazzo Magno tutte le varie tappe iniziali che dovranno portare all’avvio della progettazione e realizzazione del sottopasso ferroviario in via Croce. “L’istanza dei cittadini bojanesi, tramite una petizione, alla Provincia di Campobasso di attivarsi secondo le proprie competenze alla realizzazione del sottopasso ferroviario di via Croce, ha trovato la piena disponibilità da parte del Presidente D’Ascanio – ha dichiarato Micone -, questi nel dichiararsi favorevole all’iniziativa, con la partecipazione anche di una quota finanziaria all’intero costo dell’opera, mi ha incaricato di curare per conto dell’Ente di via Roma tutte le fasi propedeutiche che dovranno finalmente portare alla costruzione del manufatto e quindi al superamento della barriera rappresentata dalla linea ferroviaria che divide in due l’abitato della città di Bojano. Da quanto mi risulta anche Trenitalia Molise si è dichiarata favorevole in tal senso, come del resto c’è l’interessamento dei consiglieri

La Tarsu si paga anche sul mare Cassazione: il versamento va effettuato dal concessionario del servizio portuale e non dal privato. Il tributo è dovuto sugli specchi d'acqua adibiti a posti barca .Tarsu sul mare. E' dovuta la tassa sui rifiuti solidi urbani anche sugli specchi d'acqua destinati posti barca. E' il concessionario del servizio portuale che è tenuto al pagamento e non il privato che fruisce del servizio di «parcheggio».

Cani pericolosi, arriva l'ordinanza di Martini Arriva la nuova ordinanza contro i cani pericolosi. Questa mattina, il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, presenterà le nuove misure “sulla tutela dell'incolumità pubblica dall' aggressione di cani”, che punteranno all'educazione, alla formazione e alla responsabilizzazione dei proprietari.

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0 8 Quando lo spettacolo è cultura Il ritorno del Carnevale. Una sfida, un successo inaspettato na nuova linfa vitale scorre nell’animo e nel corpo dei molisani. Un fluido magico eppure tangibile, salutare e benefico. E’ l’energia propulsiva che infonde l’Associazione noi80, nata solo pochi mesi or sono ma già sinonimo di creatività e gusto, di promozione culturale e attrattiva sociale. E si, perché anche il festone di carnevale “Carnaval do Brasil” di sabato 21 febbraio presso la discoteca “Le Cave” di Isernia è stato un successo straordinario, un trascinante evento di massa. Coinvolti da un palpitante corpo di ballo rigorosamente brasiliano, spinti dalla musica calamitante e coccolati dalla certificata organizzazione firmata noi80, gli oltre seicento convenuti hanno respirato l’inebriante atmosfera di uno dei più celeberrimi carnevali mondiali. L’evento condito dai colori di casa nostra ha trascinato ognuno in uno stato di sano e piacevole delirio che da singolo si è trasformato in collettivo, all’insegna del buongusto e di quel pizzico di sobrietà che fa di ogni circostanza un appuntamento di qualità. Chi quella sera era lì ha di nuovo metabolizzato una spensieratezza e quella gioia di vivere che forse cercava da molto, inseguito, com’ è probabile dal quotidiano tam tam dei problemi. Un’iniezione di positività e fiducia che ha nutrito non solo il corpo ma anche lo spirito. Presenti uomini e donne della variegata società isernina e anche personalità politiche: uno per tutti l’Assessore al Comune di Isernia Piero Sassi, il quale spogliatosi dei suoi panni istituzionali ha indossato quelli di una simpaticissima figura carnevalesca, dimostrando a tutti che ci si può divertire con un pizzico di autoironia. Non da ultimo ricordiamo, ancora spinti dalla fresca emozione, il veglioncino di carnevale, veglioncino si fa per dire perché erano presenti oltre settecento persone, sempre presso il locale “Le Cave”, si è celebrato in un clima di festa e di solidarietà. Organizzato sempre dall’Associazione noi80, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Sezione di Isernia e con il patrocinio del Comune di Isernia, Il sindaco e l’Assessorato alle Politiche Sociali, il veglione di ieri è servito per raccogliere fondi a favore di quattro bambini il cui obbiettivo, insieme all’associazione “Crescere Insieme”, sarà quello di ospitarli e curati nella stessa città di Isernia. L’impegno nel sociale dell’Associazione noi80 non è affatto cosa nuova. Infatti uno degli scopi per il quale l’associazione è sorta è proprio quello di

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produrre iniziative a favore di speciali categorie di persone disagiate quali bambini ed adolescenti. C’é un’antica e nuova esigenza di crescita, un consapevole trend culturale, forse ancora informe ma vigoroso nella sua portata sociale. L’Associazione noi80 ha saputo cogliere ed interpretare questo bisogno. Sta in ciò proprio uno dei suoi meriti più grandi. Di dare impulso alla consapevolezza di ognuno attraverso l’ideazione e l’organizzazione di mirabili eventi di comunicazione. Molti ora si sono accorti che in Isernia e nel Molise si può e si deve fare, cercando e trovando spazi di espressione non seriali e massificati ma luoghi delle immagini e delle storie necessarie, le nostre storie; una rampa per l’affermazione dell’identità propria in simbiosi con l’identità altrui, dell’identità del luogo Molise con l’identità del luogo Mondo. L’esperienza seppur precoce di noi80 già insegna. Ribadisce che la scelta di vivere in Isernia o nella nostra regione non deve essere un caso, insegna che la nostra capacità di metterci in discussione è un ritorno alle origini frutto di una necessità interiore, ma anche di uno slancio positivo per il futuro dei nostri figli, insegna che ognuno, con intelligenza e buona volontà può essere una sonda di felicità, un alambicco che distilla la magia di un divertimento mai fine a se stesso. La quiescenza di una grigia provincia che qualcuno vorrebbe o l’inerzia soporifera non appartengono alla dignità degli isernini né alla personalità degli amici di noi80, un ‘associazione che, noi ricordiamo, è nata senza scopi di lucro per promuovere con obbiettivi filantropici, la cultura e la socialità nel Molise. Nessuno può dimenticare la mitica festa di qualche mese fa ove i fondatori dell’associazione hanno festeggiato i loro primi quarant’anni ridando entusiasmo e restituendo il gusto della memoria in proiezione di un futuro migliore a più generazioni confluite quella sera dei festeggiamenti. Non ci resta che ringraziare i promotori dell’Associazione ricordando ancora una volta che bisogna essere tanti per raggiungere il fine comune pertanto, le iscrizioni per farne parte sono libere ed aperte, basta andare sul sito www.noi80.it. Il Molise e la città di Isernia attendono con trepidazione altre iniziative, altre idee sapientemente organizzate che possono e come è sempre successo in questi giorni unificare spettacolo e cultura, divertimento ed educazione, sorriso e solidarietà.


ISERNIA Al via la realizzazione di interventi finalizzati al reinserimento sociale dei soggetti deboli

Disagio psichico, intesa Asrem-Comune L’assessore Izzi: “A trent’anni dalla legge che ha condotto alla chiusura dei manicomi, non è più sostenibile il concetto di assistenzialismo economico” ISERNIA - Da una collaborazione fra l’amministrazione comunale e il dipartimento di salute mentale della Asrem di Isernia, ha preso fattivamente il via la realizzazione di interventi finalizzati al reinserimento sociale di persone affette da patologie psichiatriche. L’iniziativa, rientrante tra le mi-

sure adottate per il recupero della marginalità sociale e del disagio psichico, prevede l’attivazione di progetti gestiti dall’associazione ‘Luna onlus’, coi quali, attraverso il coinvolgimento in lavori artigianali di vario genere, si procederà al recupero ed al potenzia-mento delle capacità e delle autonomie residue dei soggetti affetti da problemi di tipo psichiatrico. «A trent’anni dalla legge che ha condotto alla chiusura dei manicomi – ha commentato l’assessore alle politiche sociali del Comune di Isernia, Domenico Izzi –, non è più sostenibile, né efficace, il concetto di mero assisten-zialismo economico nei confronti di chi, uscito da una struttura, deve rientrare nella comunità di provenienza. Il Comune di Isernia si è sempre fatto carico di tale esigenza, erogando contributi finanziari, ma oggi sta tentando di superare il principio dell’assistenza passiva e di fare proprio quello del

Convocata l’assise, sette i punti da discutere ISERNIA - Si riunirà lunedì 9 marzo, alle ore 16, il Consiglio comunale. Sette gli argomenti all’ordine del giorno: approvazione verbali sedute del 18, 21 e 27 novembre 2008. Atto di indirizzo per il Pisu (progetto integrato di sviluppo urbano) dell'area di Isernia: Determinazioni. Argomento ri¬chiesto dai gruppi consiliari del Partito Democratico, Iniziativa Democratica e Italia dei Valori. Mozione presentata dal Partito Democratico, Iniziativa Democratica e Italia dei Valori, finalizzata all'istituzione di una Commissione conoscitiva. Modifica dell’art. 23 e dell’art. 49 del regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. Ordine del giorno riguardante l’Igea, richiesto dal consigliere D'Ambrosio. Mozione presentata dai consiglieri dei gruppi del Partito Democratico, Iniziativa Democratica e Italia dei Valori, in merito ai mercati settimanali di Isernia. Risposte alle interrogazioni.

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Neuromed e Athena contro il tumore al seno POZZILLI - Ogni anno, in Italia, il cancro mammario colpisce 40.000 donne, di cui 10.000 muoiono a causa di una diagnosi non tempestiva. A tal il Neuromed ed Athena Villa dei Pini, hanno organizzato una campagna di prevenzione circa tale neoplasia e al loro bisogno di poter prevenire il rischio di tumore maligno al seno senza gravare sul bilancio familiare.

potenziamento dell’autonomia del cittadino. Per tali motivi si è dato il via ad una sinergia che ha condotto ad intraprendere un percorso improntato sul concreto impiego dei pazienti in attività lavorative all’interno di laboratori artigianali. L’obiettivo è una riabilitazione e una riqualificazione umana e professionale. I prodotti realizzati saranno venduti in un apposito mercatino e i proventi andranno a costituire una forma di sostentamento economico autonomo per tali cittadini. Sono fermamente convinto che la collaborazione avviata in tale campo con il Dipartimento di salute mentale di Isernia, nella persona del dr. Sergio Tartaglione, consentirà la messa in atto di un’azione incisiva ed efficace su più fronti, quello della malattia e quello degli effetti sociali, economici e familiari che la patologia comporta a discapito del totale ed armonico inserimento nel tessuto sociale e lavorativo».

Novità a Palazzo san Francesco Nuovo regolamento per le commissioni consiliari ISERNIA - Nei giorni scorsi, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, è stato adottato il nuovo Regolamento per il funzionamento delle Commissioni consiliari. Le consultive e permanenti sono tre: la prima si occupa di assetto del territorio, urbanistica, lavori pubblici, polizia municipale e traffico; la seconda di bilancio, sviluppo economico, servizi demografici, centro elettronico per-sonale, tributi, statistica e toponomastica; la terza di affari sociali, pubblica istruzione, sport e tempo libero, cultura, informazione, sanità, igiene, decentramento. Ogni Commissione permanente è composta di tredici Consiglieri comunali in proporzione alla composizione numerica di ciascun gruppo politico presente in Consiglio comunale. Le sedute delle Commissioni sono pubbliche, salvo diversa e motivata disposizione.

Dell’Olmo incontra il presidente Brasiello ISERNIA - Continua la visita nel Molise del professor Ph, D. Gregory Dell'Omo. Ieri mattina il presidente della Robert Morris University di Pittsburg, una delle più innovative istituzioni indipendenti di alta formazione della Pennsylvania è stato ricevuto dal presidente Brasiello.


ISERNIA La Panda si è ribaltata nel primo pomeriggio di ieri nei pressi di Pietrabbondante

Incidente, paura per Domenico Pellegrino L’ex presidente della Provincia se l’è cavata con un breve ricovero in ospedale

ISERNIA – Un breve ricovero all’ospedale Veneziale e poi le dimissioni. Protagonista dell’incidente stradale l’ex presidente della provincia Domenico Pellegrino. L’esponente Dc che prima di Raffaele Mauro aveva retto le sorti di Palazzo Berta. Il politico si trovava sulla sua Panda 4x4 nuovo stile quando, per cause in corso d’accer-

tamento da parte della polizia, la sua vettura si è rovesciata su se stessa. Erano circa le 12.50. L’uomo transitava sulla vecchia provinciale che collega Isernia ad Agnone. Il suo viaggio si è fermato a Pietrabbondante. Sul luogo dell’incidente si sono prontamente recati i vigili del fuoco e i sanitari del 118. La situazione davanti alla quale si sono ritrovati è sembrata più grave di quella che realmente era. L’ex presidente della provincia era completamente incastrato tra le lamiere della sua vettura. Da solo non ne sarebbe mai uscito. E’ stato in questo frangente che i pompieri sono intervenuti. Un’unità con a bordo cinque uomini, provenienti dal distaccamento di Agnone, hanno risolto il problema. In circa venti minuti sono riusciti a trascinare fuori dall’abitacolo della Panda distrutta Domenico Pellegrino. Il poli-

Auto sotto un tir, 5 i feriti Destano ancora preoccupazione le condizioni di una bambina di sei anni ISERNIA – E’ancora ricoverata in gravi condizioni la bambina di sei anni coinvolta in un incidente stradale verificatosi domenica pomeriggio. La piccola, originaria di Aversa (Caserta), si trovava nell’auto della sua famiglia quando è avvenuto il sinistro. Erano circa le 18,15 quando la vettura è andata a finire sotto un mezzo pesante. Feriti, anche se in modo meno lieve, anche gli altri componenti della famiglia. Si tratta del padre, della madre e di due fratelli. Tutti sono stati ricoverati all’ospedale Veneziale di Isernia. Illeso invece il conducente dell’autoarticolato. L’incidente potrebbe essere avvenuto a causa del fondo scivoloso della strada sulla quale stavano viaggiando. Quando è avvenuto la pioggia cadeva copiosa. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco. Questi ultimi hanno lavorato persino con una gru ed evitare che nell’incidente ci potesse scappare il morto. L’ipotesi del fondo stradale viscido è stata confermata anche dai testimoni che hanno assistito all’incidente. Le condizioni della piccola stanno leggermente migliorando. Vivip

Venafro, raduno dei veicoli storici VENAFRO - L’associazione storico culturale Winter Line, nell’ottica di preservare la memoria storica, organizza in concomitanza del 65° anniversario del bombardamento di Venafro, 15 marzo, e per la prima volta in Molise, un raduno di veicoli storici del secondo conflitto mondiale e reenactorsi.

tico sembrava visibilmente scosso. A questo punto è scattato l’intervento dei sanitari del 118. Lo hanno trasportato prontamente all’ospedale Veneziale di Isernia. Una volta all’interno del nosocomio la situazione è tornata normale. Dopo la visita del pronto soccorso è risultato che il politico avesse riscontrato qualche graffio ed un lieve trauma cranico riconducibile ad un bernoccolo. L’uomo era però anche in stato di choc. E’ stato dimesso dal nosocomio isernino nel pomeriggio di ieri. Il 118 non ha nemmeno registrato l’incidente. La vettura si potrebbe essere capovolta per due ordini di motivi. Il primo riconducibile ad un lieve malore che gli avrebbe fatto perdere il controllo della vettura, il secondo invece al fondo scivoloso- ghiacciato della strada. Viviana Pizzi

Ducato fuori strada, camionista illeso VENAFRO – Se l’è cavata con qualche graffio. Stiamo parlando del camionista uscito di strada ieri mattina sulla statale 158 venafrana. L’incidente è avvenuto alle 9 di ieri mattina all’altezza di Montaquila. L’uomo stava viaggiando verso la Campania quando, per cause in corso di accertamento, il suo Fiat Ducato si è prima ribaltato su se stesso e poi è uscito fuori strada. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri e poi i sanitari del 118. Non si esclude che il sinistro possa essersi verificato a causa del fondo scivoloso della strada oppure per un colpo di sonno del conducente. Quest’ultimo è stato trasportato all’ospedale Santissimo Rosario di Venafro. Per lui soltanto lievi ferite. V.P.

Seminario formativo sull’accesso al credito ISERNIA - E’ previsto per giovedì, presso la sala convegni della Camera di Commercio di Isernia, il secondo incontro di formazione finalizzato ad approfondire la tematica del controllo di gestione. Sarà ancora Maurizio Berruti, a parlare di Analisi dei costi, Tipologie e configurazione dei costi, Fasi e strumenti del Controllo di Gestione.

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TERMOLI Nei giorni scorsi era stata ventilata la voce di un passaggio dell'ex sindaco

Comune, Filippo Monaco resta con il centrosinistra La replica di alcuni consiglieri di opposizione: “Crediamo fermamente nel suo totale appagamento per il contributo apportato per l’elezione del sindaco Vincenzo Greco” TERMOLI – Nei giorni scorsi era stata ventilata la voce di un passaggio dell'ex sindaco, Filippo Monaco, dalle fila del centrosinistra al centrodestra. Notizia subito smentita dall'interessato ed ora giunge la replica di alcuni consiglieri di opposizione al comune. “Con le dichiarazioni rilasciate da noi, si inten-

Commissario Ue: pianificare spazio marittimo europeo

deva stigmatizzare come oggi vi sia la necessità di ridare vitalità ad un territorio che per decenni è risultato essere volano dello sviluppo economico dell’intero Molise. Nel dire questo si evidenzia come risulta indispensabile avviare un progetto condiviso da uomini legati più per il bene di questo territorio che da bandiere - scrivono i consiglieri -. Pertanto chiediamo scusa di aver preso ad esempio l’amico Filippo né ce ne voglia delle nostre affer-

mazioni che non volevano essere né lusinghe né un richiamo per allodole di cui una certa “specie” di centro sinistra risulta essere oggi molto sensibile e riconoscendolo una persona seria e coerente, crediamo fermamente nel suo totale appagamento per il contributo apportato per l’elezione del sindaco Vincenzo Greco e per il successo di una amministrazione di centrosinistra di cui il popolo termolese a tutt’oggi lo ringrazia per l’operato finora svolto”.

Una migliore pianificazione dello spazio marittimo a livello europeo ''per facilitare gli investimenti in mare mediante un approccio comune a livello europeo e un coordinamento più' forte tra i partner nell'Ue''. Questa la nuova sfida lanciata a Bruxelles dal commissario europeo alla pesca e al mare Joe Borg, presente alla prima conferenza che punta a ricercare delle risposte concrete su come organizzare lo spazio marittimo europeo, proteggendo gli ecosistemi e sviluppando nuove iniziative economiche con al centro il mare e il litorale. Una sfida particolarmente importante per l'Italia dato il suo notevole sviluppo marittimo o costiero. L'obiettivo é quindi di sviluppare maggiormente, ed in modo coerente, le numerose attività legate al mare e alle coste come il trasporto marittimo, la pesca, la produzione di energie rinnovabili o il turismo. Secondo Bruxelles infatti, una ragionevole utilizzazione e pianificazione delle coste e del mare può favorire nuovi investimenti, soprattutto in materia di energie rinnovabili, in un settore che produce tra il 3 e il 5 % del Pil europeo.

Il Crocifisso delle stimmate All'Istituto nautico convegno su Ugo Tiberio di Padre Pio ha lasciato Termoli TERMOLI - L'Istituto Tecnico Nautico é intitolato ad Ugo Tiberio, ingegnere, scienziato, ufficiale superiore di Marina e precursore del radar per la Marina Militare italiana. L’istituto Tecnico Nautico, per ricordarne la figura, ha organizzato un convegno, per il 10 marzo alle 10, che si terrà nell’Aula magna della Facoltà di ingegneria. Ai lavori é stato invitato l’Ammiraglio ispettore capo Dino Nascetti, capo di Corpo d'Armata della Marina Militare e Direttore generale degli armamenti navali del Ministero della Difesa. L’ammiraglio tratterà poi dei compiti e delle attribuzioni della Direzione generale ponendo rilievo alle sinergie che il

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comparto navale della difesa può fornire ai settori dell’economia del mare e dei porti , nonché allo sviluppo dei rapporti economici e industriali con i Paesi d’interesse per l’Italia.

Alzheimer Caffè, domani il primo incontro TERMOLI - E’ stata presentata nella mattinata del due marzo presso l’hotel Europa il progetto “Alzheimer Caffè in Molise” una serie di incontri dedicati ai malati di Alzheimer. Gli incontri che partiranno da mercoledì 4 marzo 2009 alle ore 15.30, presso l’hotel Europa, avranno la durata di due ore con cadenza quindicinale.

TERMOLI - Migliaia sono stati i fedeli che hanno accolto e poi venerato in chiesa la Croce delle Stimmate di Padre Pio che, ieri sera, ha lasciato la chiesa di San Francesco per continuare il ’Peregrinatio crucis’. E' stato un momento di grazia e di gioia quello che si é vissuto con l'accoglienza del crocifisso da cui padre Pio ricevette le sacre stimmate, evento che non può lasciare indifferenti, ma che interpella a livello personale e comunitario e deve spingere ad una rivisitazione del nostro percorso umano e di fede, segnato spesso da abitudinarietà e passività, apatia e sfiducia, da pregiudizi e rigidità, per lasciarsi invadere dalla “luce”, dal “fuoco”, dal “vento” dello Spirito per un rinnovato cammino di conversione e di fede in preparazione alla Pasqua. Come detto molti i devoti in chiesa hanno reso omaggio e pregato davanti al crocifisso e preso parte alle varie funzioni religiose organizzate dai frati Cappuccini e coadiuvati dagli Araldini e dai giovani della GIFRA. Molto sentita la veglia di preghiera protrattasi fino alle 3 del mattino alla quale

hanno preso parte anche i fedeli delle parrocchie dei centri limitrofi a Termoli. Domenica oltre alle Messe mattutine, alle 18,30 si é svolta la Celebrazione Eucaristica presieduta da fra Aldo Broccato, Ministro provinciale della religiosa provincia di

Sant'Angelo e Padre Pio. Ieri, ultimo giorno di permanenza del Crocifisso, alle 9,30 si é tenuta la Celebrazione ed Adorazione Eucaristica, alle 17,30 il rosario meditato; alle 18,30 la Celebrazione Eucaristica e alle 19,30 la Liturgia del saluto e la partenza.

Lumiere, arriva Marco Mazzocca TERMOLI - Cambiamento di programma nel calendario della stagione teatrale promossa dall’Atam e dal Comune. Lo spettacolo"Due dozzine di rose scarlatte" in programma ieri è stato sostituito, per motivi tecnici, con il recital di Marco Mazzocca e la data rinviata al 23 marzo 2009, sempre al Teatro Lumière alle ore 21.00.


TERMOLI L'opposizione era stata presentata dal presidente di un’associazione

Spoglie Padre Pio, il gip dovrà decidere sul “no” all’archiviazione Traversi: ritenevo la condotta del pm inopportuna, e il magistrato persona inadeguata per le funzioni che esercitava Il gip del Tribunale di Foggia, Rita Curci, si è riservato di decidere sull'opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dalla Procura al termine dell’indagine sulla presunta violazione dei sigilli apposti sul vetro della cassa contenente il corpo di padre Pio, prima della sepoltura. L'opposizione era stata presentata dall’associazione 'Pro Padre Pio - l'Uomo della Sofferenza, che ha sede a

Torino, di cui è presidente l’avvocato Francesco Traversi. “Mi sono opposto alla richiesta di archiviazione – ha detto Traversi – perché ritenevo la condotta del pm inopportuna, e il magistrato persona inadeguata per le funzioni che esercitava. L'associazione – ha proseguito – chiedeva che la Procura accertasse e disponesse il sequestro del filmato relativo alla riesumazione del corpo di padre Pio, al fine di verificare cosa ci fosse in quel sarcofago e, inoltre, se quelle cose che

erano state rinvenute nel sarcofago, fossero riconducibili a padre Pio, attraverso una perizia medico legale e se tutto questo fosse riconducibile a padre Pio”. La vicenda di Padre Pio é tornata dunque in un’aula di tribunale dopo la denuncia dell'Associazione che chiede, in definitiva, di accertare se quanto contenuto nella bara che si trovava nella cripta del convento di San Giovanni Rotondo, che il 3 marzo del 2008 è stata aperta per la riesumazione del corpo di San Pio da Pietrelcina, fosse veramente il corpo del santo con le stimmate. L’associazione Pro Padre Pio infatti dubita che i resti ritrovati nella bara siano del santo cosi come dubita che quel corpo ora esposto nella teca in vetro sia sempre del santo di San Giovanni Rotondo. Sulla richiesta dell’associazione il gip si è riservato di prendere una decisione nelle prossime settimane. Già in precedenza l’associazione aveva denunciato mons. Domenico D’Ambrosio, Arcivescovo di San Giovanni Rotondo – Manfredonia Vieste e alcuni frati del convento di Santa Maria delle Grazie con l’accusa di vilipendio di cadavere. Una inchiesta archiviata nel maggio dello scorso anno quando il Tribunale di Foggia aveva stabilito che l'esumazione del corpo di San Pio da Pietrelcina non aveva violato il testamento spirituale del frate e che tutto era avvenuto nel rispetto delle norme civili, penali e canoniche.

Tutto pronto a San Giovanni per la visita del Papa SAN GIOVANNI ROTONDO- In attesa della decisione del gip, che potrebbe esserci oggi, a San Giovanni proseguono i preparativi in vista della visita del Papa del prossimo 21 giugno. Il programma prevede l'arrivo del Papa in elicottero che atterrerà al campo sportivo di San Giovanni Rotondo. Da qui raggiungerà, a bordo della papamobile, il Santuario "Santa Maria delle Grazie", scenderà in cripta per pregare dinanzi alle spoglie mortali di Padre Pio. Quindi, dopo aver indossato i paramenti liturgici, alle 10,15 presiederà l’Eucaristia sul sagrato della chiesa di San Pio da Pietrelcina, da dove reciterà anche la preghiera mariana dell’Angelus. Alle 16,30 il Pontefice saluterà e rivolgerà un pensiero ai ricoverati e al personale di Casa Sollievo della Sofferenza davanti all’ingresso monumentale dell’ospedale. Alle 17,30, nella chiesa di San Pio da Pietrelcina, incontrerà i sacerdoti, i religiosi, le religiose e i giovani. Alle 18,15 ripartirà in elicottero per il Vaticano. La visita papale nel 2009 coinciderà con gli 800 anni da quando Papa Innocenzo III confermò la protoregola a San Francesco d’Assisi. Un evento atteso che sta impegnando la cittadella del santo.

Diga di Piano dei Limiti: ancora Preoccupa la presenza di alghe nella diga di Occhito polemiche tra Puglia e Molise OCCHITO - L’acqua della diga di Occhito viene “monitorata quotidianamente”, dicono dalla Puglia. Tutto ciò però non basterà per tenere a bada la Planktothrix rubescens la temibile microalga che si trova ormai da due mesi nell’invaso, anche se la tossicità é al di sotto del livello di guardia. Al proposito si é insediato un Tavolo tecnico per dare un contributo a risolvere il problema. Ad un primo incontro di lavoro sono stati presenti gli esperti dell’Istituto zooprofilattico, del Cnr dell’Università e del Consorzio di bonifica in modo che ognuno abbia potuto dare suggerimenti. Gli esperti del Cnr, hanno segnalato la necessità di concordare azioni di concertazione con le regioni limitofe di Molise e Campania. “Il processo di fermentazione della microalga di Occhito comincia quarant’anni fa spiega Pasquale Trotta, biologo ricercatore . Anno dopo anno tutti i fertilizzanti che il frumento, il pomodoro, il carciofo non hanno assorbito è finito nell'invaso. Siamo di fronte a un processo di invecchiamento facilitato dall'attività umana”. Prima del ter-

mine della riunione è stata suggerita l’ipotesi di applicare biosensori nell’invaso per il controllo delle alghe e di fare riferimento per i finanziamenti all’Unione europea. Infine ancora una polemica, una voce fatta circolare e secondo la quale nell’invaso di Occhito sverserebbe un torrente molisano ricolmo di reflui non trattati.

Ex seminario, ascensori bloccati TERMOLI- Ascensore bloccati nel palazzo dell’ex seminario, dove si trovano gli uffici comunali. E’ rimasta all’interno una signora che era entrata nello stabile, ma per fortuna l’emergenza si è risolta in pochi minuti con l’intervento dell’addetto e dei vigili del fuoco.

PIANO DEI LIMITI – Continuano le polemiche a distanza tra Puglia e Molise per la realizzazione della diga di Piano dei Limiti e il governatore della Piglia Nichi Ventola non va per il sottile: “Questa partita va chiusa al più presto, altro che giugno”. Ventola oltre che della nuova diga ha parlato anche di quella di Occhito, in questi giorni alle prese con la presenza di alche nelle acque dell'invaso: “Se non si provvede a realizzare il secondo invaso a valle di Occhito, temo una sciagura di vaste dimensioni. Il secondo polmone di Piano dei Limiti ci serve per ripulire il primo: sono quarant’anni, dal 1966, che non si fanno interventi di manutenzione nella diga sul Fortore”. Il governatore pugliese tiene a sottolineare che dall'intesa raggiunta nel dicembre scorso con il Molise ha tratto vantaggi solo la regione del presidente Iorio che ne ha approfittato per chiudere l’accordo quadro con il governo per oltre 700 milioni di euro di opere pubbliche, mentre la Puglia è rimasta al palo. Devo apprendere dai gior-

nali che Iorio al ministero degli Affari regionali è di casa ma questa storia di giugno non esiste, noi dobbiamo firmare subito, adesso, siamo pronti anche nelle prossime ore”. In provincia di Foggia regna la perplessità tra i vari amministratori locali perchè hanno il timore che la disponibilità finanziaria non possa bastare, e chiedono un impegno pre-

Scontro tra due auto, un ferito GUGLIONESI - Una mancata precedenza all’origine del violento impatto fra due auto lungo Viale Colombo, a Guglionesi. Le vetture, una Fiat e una Lancia, si sono scontrate intorno alle ore 13 e hanno riportato danni alle gomme e alla carrozzeria. Uno dei conducenti è andato in ospedale, dove è stato visitato dai medici del Pronto Soccorso. Le sue condizioni comunque non sono gravi.

ventivo a Regione e Governo a coprire tutta la spesa. L’assessore ai Lavori pubblici pugliese é apparso sicuro del fatto suo: “Ci siamo impegnati a firmare con il governo nazionale un protocollo d’intesa, affinché sin da ora vengano impegnate risorse regionali e nazionali per coprire la spesa complessiva per l’invaso e le opere accessorie”.

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Delusa la Pro Vasto costretta a subire una sconfitta di misura all’Acquasantianni

La matricola Trivento assapora i playoff Al termine di una partita molto tattica i trignini conquistano il quinto posto in classifica TRIVENTO - All'Acquasantianni di Trivento, è finita 1-0 per i padroni di casa dell'Atletico che, grazie all'unica vera occasione sfruttata bene, hanno battuto la Pro Vasto e si vendicano della sconfitta dell'andata, portando a dieci i risultati utili di fila. I biancorossi, che avrebbero comunque meritato almeno il pareggio, hanno dimostrato di non possedere la giusta mentalità, forse hanno "paura" di restare nei piani alti della classifica. Al termine di una partita molto tattica, si sono contati troppi palloni alti e lanciati in area, aspettando Ludovisi che ha disputato la sua onesta gara. Da qualcuno, evidentemente, ci si aspettava di più, anche perché i tifosi, tanti al seguito della squadra, si aspettavano una Pro Vasto più convincente. E' il 12' della ripresa quando Monaco Di Monaco, da pochissimo entrato, s'invola dalla destra e mette al centro per Bernardi che con una finta smarca il portiere Mainardi e insacca con un diagonale che non lascia scampo, regalando all'Atletico Trivento una vittoria che proietta i molisani al quinto posto in classifica, in condominio con il Campobasso, mentre la Pro Vasto, nella giornata in cui le dirette inseguitrici non approfittano, perde terreno e, con una gara da recuperare, quella con il Chieti, mercoledì all'Aragona, alle ore 14.30, resta in terza posizione, raggiunta dal Casoli. La delusione è tanta in casa biancorossa e nessuno è dell'umore giusto per parlare subito. Il primo tempo si gioca a viso aperto e, almeno nei primi 20', la Pro Vasto è aggressiva e mette in difficoltà i gialloblu, anche se gli abruzzesi calano di tono e il Trivento esce allo scoperto e si vede in un paio di occasioni ma con un nulla di fatto. Al 3' punizione di Bonfiglio che trova pronto il portiere Quintigliano bravo a deviare in calcio d'angolo. Al 33' ci prova Guglielmi e

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dopo 1' è Bonfiglio a mandare fuori. Nella ripresa, arriva la doccia fredda per la Pro Vasto che, complice anche la difesa, subisce la rete di Bernardi al suo decimo centro stagionale. La ripresa non porta nulla di buono agli abruzzesi che, pur cercando la strada del pareggio, sono inconcludenti, a dimostrazione che non hanno affrontato il quasi derby con la giusta e necessaria concentrazione. Al 4', cross di Soria per Ludovisi ma la conclusione di testa è fuori. La grande occasione è al 33', quando Ludovisi è ben appostato, ma viene anticipato di un soffio da Voria. Cinque giri di lancette e Ciotti, sugli sviluppi di un corner, sfiora la traversa una conclusione di testa. Quella di ieri, ad onor del vero, è stata anche una Pro Vasto sfortunata. Risultati 24^ giornata: A. Trivento - Pro Vasto 1-0; Canistro Casoli 0-0; Chieti - N. Campobasso 00; Elpidiense - Centobuchi 2-1; Fano Santegidiese 4-1; Grottammare Real Montecchio 3-1; Maceratese Tolentino 1-0; Morro d'Oro - Recanatese 0-0; O. Agnonese - RC Angolana 0-0. Classifica: Fano 51; RC Angolana 43; Pro Vasto*, Casoli 41; N. Campobasso (-3)*, A. Trivento 36; O. Agnonese* 34; Chieti*, Santegidiese 33; Recanatese 30; Elpidiense 28; Tolentino, Morro d'Oro 27; Centobuchi 26; Canistro 25; Real Montecchio 20; Grottammare, Maceratese 18. *una gara in meno. Prossimo Turno: Casoli - A. Trivento; Centobuchi - Canistro; N. Campobasso - Maceratese; Pro Vasto - Morro d'Oro; Real Montecchio - Elpidiense; RC Angolana Fano; Recanatese - Chieti; Santegidiese - Grottammare; Tolentino - O. Agnonese. Classifica Marcatori: 17 reti Pazzi (RC Angolana), Majella (N. Campobasso); 11 reti Chiarabini (Fano); 10 reti Aquaro (O. Agnonese), Ludovisi (Pro Vasto), Bernardi (A. Trivento), Bucchi (Santegidiese).

La Fonte dell’Astore corsara in Abruzzo Riprende la marcia salvezza La Fonte dell’Astore e lo fa andando ad imporsi sul mondoflex di una delle dirette rivali quel Montorio dell’ex Elisa Zamponi superato dalle blufucsia già all’andata. In Abruzzo, la truppa affidata a Joel Despaigne si fa forza intorno alle sue due principali attaccanti: l’opposta Miriam Lauducci e la schiacciatrice Caterina Cassili.

Segno “X” per Campobasso e Venafro CHIETI - Tra Chieti e Campobasso esce il segno X e finisce con una furibonda contestazione, da parte neroverde, nei confronti del signor Roca di Foggia che esce dallo stadio Angelini scortato dalle forze dell'ordine. Gara da raccontare iniziando dalle battute finali quando, a margine di un pari a reti inviolate che, tutto sommato, rispecchiava quanto si era visto sul terreno di gioco, schizzano fuori ombre davvero pesanti su due episodi in area molisana nei quali il direttore di gara non ha ravvisato gli estremi per la concessione di un calcio di rigore. Episodi che hanno visto entrambi come protagonista il centravanti Rosa, prima atterrato e poi agganciato per la maglia da un difensore rossoblu. «Ci sentiamo offesi da questo arbitraggio» è il commento a fine partita del presidente Marcello La Rovere mentre non usa mezzi termini il direttore generale Enzo Nucifora. «Decisioni incredibili e risultato bugiardo senza nulla togliere alla prestazione e alla correttezza del Campobasso». In effetti, specie nel primo tempo, era stata proprio la formazione ospite a mettere assieme le cose migliori proponendo, davanti ad un Chieti un pò troppo lezioso, buone trame di gioco ed una pericolosa incursione del vivace Todino dalle parti di D'Ettorre. Nella ripresa cambia il copione della gara e, proprio in avvio, Rosa, di testa, colpisce la parte alta della traversa per poi impegnare da distanza ravvicinata, qualche minuto dopo, l'attento Cavaliere. Ora i padroni di casa sono più concreti nonostante il bomber Genchi risenta dell'infortunio che ne aveva messo in dubbio la disponibilità, ed il Campobasso, dopo aver speso parecchio, si consegna, nell'ultimo quarto d’ora, al mero contenimento delle offensive neroverdi. Dalle quali na-

scono, appunto, le due azioni che potevano portare alla svolta dell'incontro. Ma il signor Roca si tiene alla larga dal dischetto del calcio di rigore e al tecnico teatino Pino Giusto non resta che allargare le braccia, amareggiato: «Non mi soffermo mai sulle decisioni arbitrali e, in questo caso, non credo nemmeno che ci sia bisogno di commenti. Bene la squadra nel secondo tempo, andiamo avanti per la nostra strada». Strada che riprende anche il Campobasso, confortato dalle parole del presidente Ferruccio Capone: «Dopo la batosta interna con il Fano la mia squadra, almeno nella prima frazione di gioco, ha reagito molto bene. Ed il risultato credo sia giusto, al di là degli episodi sui quali il Chieti può recriminare». VENAFRO. I due veri protagonisti della gara tra il Francavilla ed il Venafro sono stati i due portieri che hanno sfoderato interventi capolavoro a gettito continuo. Ma a recriminare di più il Venafro che ha disputato, forse, la sua migliore partita in esterno. Mister Buccilli ha rivoluzionato un po’ la formazione rispetto a sette giorni fa e i risultati si sono visti e come. Il Venafro di mister Buccilli si basa su un 3-5- 2 che spesso e volentieri si trasforma in prudente 5-3- 2: Izzo in porta, i tre difensori centrali sono Cianfarani, Cavola e Mele; larghi sulle fasce operano Marzocchella a destra e Minauda a sinistra, in mezzo al campo Monticelli, Caruso e Ricamato, mentre in avanti giostrano gli under Patriciello e Nardolillo.La partenza è di marca locale ma i bianconeri riescono ad imporre la loro forza ed in più occasioni si presentano a tu per tu con l’estremo difensore casalingo. Un pareggio, alla fine, che potrebbe stare stretto ai venafrani che cominciano, così, a guadagnare punti utili per evitare la retrocessione diretta.

Pareggio ad occhiali per l’Agnone AGNONE - Quante recriminazioni per l’Angolana. La squadra di Vivarini in Molise perde altri punti preziosi (0-0) pur avendo avuto ampie opportunità per fare bottino pieno, e deve tornare a casa con un solo punto che penalizza la sua classifica. Resta al secondo posto ma il ritardo rispetto alla vetta è aumentato. Accade tutto nella ripresa. S'infrange sui guantoni del portiere dell'Agnonese, Ivan Rimi il sogno dell'Angolana di tornare a casa con i tre punti. Il numero uno di casa in almeno tre occasioni, durante i secondi 45 minuti di gioco, si è elevato ad eroe di giornata salvando il risultato prima su un diagonale di Farrugia (1' st), poi su una conclu-

sione a botta sicura di Ciofani (2' st), entrambe deviate in corner e infine ipnotizzando il re dei bomber del girone F, Cristian Pazzi, che al 19' della ripresa ha fallito un calcio di rigore da lui stesso procurato per un fallo di Spagnuolo. Sulla sponda opposta i padroni di casa recriminano per un gol annullato in sospetta posizione di fuorigioco ad Antenucci (5' st) e ancora per una conclusione di Aquaro (15' st) sprecata malamente sotto porta avversaria.Con il pareggio maturato in Molise, gli adriatici si allontanano dalla vetta in virtù della concomitante vittoria della capolista Fano, attesa proprio domenica a Città Sant'Angelo per quello che in molti

definiscono l'incontro dell'anno. Otto i punti di ritardo rispetto ai marchigiani: molti, forse troppi, ma solo battendoli rimarrà aperto uno spiraglio per la promozione in Seconda Divisione.

Il Free Volley sconfitto dalla Fenice per 3-1 Ancora una volta si è assistito ad una partita dai vari volti, dove i continui black-out da parte dei ragazzi del Free Volley Campobasso sono diventati una costante, una malattia, forse sconosciuta ed incurabile. I campobassani con rammarica lasciano sul campo tre punti pesanti che li ha visti coprotagonisti di un incontro di alto livello che lascia sperare per il prosieguo del campionato.


SPORT ECCELLENZA

Il Termoli batte la Capriatese e arriva a -16 dalla capolista. Goleada della Frentana

Il Bojano fermato sul pari nell’anticipo Il Montenero rosicchia due punti alla squadra di Farina CA M P O BA S S O Vincono Montenero, Termoli e Petacciato, perde il Sesto Campano, pareggia il Campobasso 1919. Questi i risultati dell’alta classifica del campionato di Eccellenza molisana, che vede i rossoblu ora secondi da soli a -16 dalla capolista Bojano. Il Termoli guadagna terreno sui ‘red devils’, mentre i giallo neri di Franceschini si godono il qionto posto in solitaria, l’ultimo valido per i playoff. Goleada della Frentana nel match contro il Vastogirardi. Nella zona calda il Guglionesi perde una grande occasione per portarsi a ridosso di un Miletto in crisi di risultati. Preziosa la vittoria della Turris sul Sesto, mentre l’Isernia, pur contestato dai propri tifosi, coglie un punto pesante. Il Montenero rosicchia due punti al Bojano, bloccato sul pari nell’anticipo a San Giacomo, e soprattutto stacca il Sesto Campano e tiene a distanza il Termoli. I rossoblu di Baiocco espugnano il ‘Colalillo’ di Bojano contro il Miletto col punteggio di 2-1. A segno Ferro e Vasiu per i basso molisani, mentre i matesini sono andati a segno su rigore con Ricci. E’ andata male invece al Sesto Campano, lontano parente della grande sorpresa del girone d’andata. Al ‘Ventimila’ di Santa Croce di Magliano, la Turris ha infatti battuto gli isernini per 3-2, dopo aver chiuso in vantaggio di 3 reti nel primo tempo con Manno, Pasquale e Ferrante. Nella ripresa la reazione dell’undici di Delle Donne con i gol di Raucci e Fantini. Ora i red devils sentono il fiato sul collo del Termoli, solo 3 lunghezze più sotto. I ragazzi di Di Bernardo battono la Capriatese in trasferta grazie a un gol del baby prodigio Spadaccino. Successo esterno anche per il Petacciato, che sul neutro di San Giuliano di Puglia è riuscito ad avere la meglio del Colletorto in rimonta. I ragazzi di Corso erano andati in vantaggio con Siciliano, ma nella ripresa gli adriatici hanno ribaltato la partita grazie a Di Blasio e Vincitorio. Goleada della Frentana che strapazza il Vastogirardi. Cinque a zero il punteggio al triplice fischio. Bianconeri a segno con Avallone, D’Ettorres, Aquino, Panzano e Latorre. Pareggi con quattro gol e in zona Cesarini invece a Guglionesi e Isernia. I neroverdi si sono fatti raggiungere al 93’ dal Monti Dauni, dopo essere passati in vantaggio per due volte. Dopo il gol lampo di Laureto e il primo pareggio di De Cesare, il Guglionesi sembrava aver portato a casa il risultato grazie ad Annunziata, ma si è fatto beffare da Ventrella. Dura contestazione per l’Isernia da parte degli ultras, dopo il pareggio in extremis del Campobasso 1919 sul campo isernino. Anche qui, botta e risposta. Vantaggio dell’Isernia con Berretta, pareggio di Niro, nuovo vantaggio biancazzurro su rigore di Rotunno e gol nel finale di Di Claudio.

La Cisam perde di due punti a Salerno E’ stata una Cisam convinta per almeno trenta minuti, poi vengono a mancare le forze e i tanti infortunati si fanno sentire. Per la Gabetti sarà una lotta all’ultimo canestro ma intanto i padroni di casa grazie a soli due punti di vantaggio si portano a casa la vittoria che gli smuove la classifica. Domenica prossima al Palasabetta sarà di scena l’Office Group Taranto.

VOLLEY A2

La Fenice Isernia batte il Bassano ISERNIA- In casa Olio Pignatelli Isernia la gara con la Bassano Volley era assai temuta, invece, gli uomini di coach Fenoglio sono riusciti a chiudere la pratica veneta con un convincente 3-0 che è la somma di una buona prestazione complessiva in tutti i fondamentali e di una maggiore convinzione dei locali nei momenti topici del match. La chiave di volta della partita risponde però al nome di Rodman Valera perché, nella prima frazione, è il suo servizio a tagliare le ali ai bassanesi, tre ace consecutivi che minano le certezze dei giallorossi, in campo senza l’infortunato Ogurkac (ma anche in casa Isernia va registrata l’assenza del centrale nazionale argentino Peralta, al suo posto Marco Pagni, autore di una prova eccellente), ma soprattutto il regista venezuelano in forza ai pentri pur macinando chilometri, al pari del collega Ronaldo (entrambi gli allenatori hanno chiesto ai rispettivi atleti di forzare la battuta al fine di tagliare alcune soluzioni in attacco ai due palleggiatori ugualmente estrosi), riesce a mettere la squadra in condizioni di poter attaccare nel migliore dei modi. Valera chiama costantemente in causa Darraidou avendo Gemmi a mezzo servizio per un dolore alla spalla - l’opposto gaucho non si tira indietro di fronte al sovraccarico di lavoro e quando non può attaccare a tutto braccio

gioca sulle mani del muro oppure, come la migliore scuola argentina insegna, gioca di fino con i pallonetti; e mentre Cretu è costretto a richiamare in panca un Ronaldo studiato fin troppo bene dallo staff tecnico pentro, tanto da apparire, in alcuni momenti, totalmente avulso dal gioco (al suo posto entrerà il giovane Bonetti), il capitano pentro forza con gli attacchi a centro con Pagni e D’Avanzo che ringraziano la fiducia accordatagli dal proprio regista a suon di punti (entrambi fanno registrare percentuali d’attacco superiori al 70%). Infine, seppur il tabellino recita una parità in termini di block vincenti (7, per la cronaca) la Pignatelli a muro tocca tantissimo agevolando il lavoro in difesa e favorendo il contrattacco, altro elemento, il cui valore positivo rispetto a quello del Bassano, fa pendere la bilancia dalla parte dei molisani. Al rientro sulla linea dei nove metri si portano dapprima Darraidou, che segna il primo allungo locale (10-6) e, successivamente, Valera che con tre ace consecutivi (18-10) chiude definitivamente la questione primo set. Nel parziale successivo i veneti partono meglio, ma il loro vantaggio dura poco, il muro di Valera su Hradzira ribalta la situazione, mentre Libraro in attacco fa registrare un +3 per i biancoazzurri. Nel corso della seconda so-

spensione tecnica Cretu catechizza i suoi che rientrano in campo più convinti, convinzione che riporta in equilibrio le sorti del set. Si procede a braccetto fino ai vantaggi quando un muro di Darraidou su David fa il 2-0. La pipe di Libraro apre la terza frazione e tra muri e battute vincenti la Pignatelli fa 8-3 in men che non si dica. All’ennesimo ace pentro, questa volta su flottante di Pagni, Cretu chiama il tempo, ma Isernia resta avanti, poi, al pari di quanto accaduto nel set precedente, al rientro dalla secondo time out tecnico, Bassano riagguanta la parità grazie al servizio di Hradzira, ma i veneti non riescono a sfruttare appieno l’ottima vena al servizio del ceco: sul 17 pari la bomba dello schiacciatore maglia numero uno viene ricevuta direttamente nel campo avversario da Gemmi, ma la difesa giallorossa si addormenta e i padroni di casa sono di nuovo avanti. Tuttavia, Bassano cerca di darsi un’opportunità e di allungare il match grazie al buon lavoro in attacco dell’ex biancoazzurro Tamburo che, ai vantaggi, consegna ai suoi la prima palla set, ma Gemmi riesce ad annullarla e altrettanto fa Hradzira dopo il 27-26 firmato da Libraro, che capitalizza il vantaggio messo a segno da Darraidou facendo esplodere la gioia le tribune del PalaFraraccio.

ATLETICA

Titoli italiani per gli atleti molisani CAMPOBASSO- Eccellenti risultati degli atleti molisani ai Campionati italiani individuali indoor di Ancona riservati ai masters. Al Palaindoor del capoluogo marchigiano, nella prima giornata della manifestazione, ben quattro titoli sono stati conquistati da atleti della regione. Nella categoria MF40, Daniela Sellitto (Atletica Isernia) ha vinto l'oro sia nei 60 piani, con il tempo di 8,22, sia nel lungo con la misura di 5,27 m. Enzo Barisciano (G.S. Virtus) si è, invece, aggiudicato il titolo nei 60 m. per la categoria MM60, con il tempo di 8,16. La giornata si è conclusa con il quarto oro, conquistato da Anna Pagnotta (CUS Molise) sui 400 m., con 1.04,73, migliore prestazione italiana di categoria (MF50). Di rilievo, infine, il quarto posto ottenuto da Antonio Izzi (Atletica Isernia) nel triplo, con la stessa misura del terzo classificato di 12,48 m. tra gli MM50. Altre prove entusiasmanti nella seconda giornata, domenica 1 marzo, con due ori. La Sellitto ha vinto l'oro nei 200 m. cat. MF40 con il tempo di 27"26 e la Pagnotta si è imposta negli 800 m. MF50 con 2'31""13. Umberto Di Ciò della Nuova Atletica Isernia è risultato quinto nel lungo MM50 con 4,71 m. Il penultimo appuntamento del 2009 con il cross si è svolto domenica 1 marzo a Venafro. Gli atleti delle categorie ragazze/i e cadette/i sono stati impegnati nella quarta prova del Campionato di Società di Corsa Campestre, mentre allieve/i, juniores, promesse e seniores hanno disputato le gare

valide per la seconda prova Grand Prix d'Inverno 2008, sempre di corsa campestre. Per i ragazzi, si è imposto Jacopo Oliva del Venafro Sport Team, che ha preceduto sul traguardo nell'ordine il compagno di squadra Pasquale Scardino e Pasquale Andreola della Polisportiva Molise. Selene Silvaroli, sempre della compagine campobassana, è risultata prima tra le ragazze. Nella categoria cadetti, doppietta del G.S. Virtus di Campobasso, con la vittoria di Piermarco D'Angelo ed il secondo posto di Francesco Melfi, seguiti da Marco Pinto della Polisportiva Molise. Le pari età hanno visto l'affermazione di Giulia Raimondo dei Runners Termoli, con le due virtussine Alessia Abate e Francesca Rossodivita rispettivamente seconda e terza. Marco Bruno (Venafro Sport Team), per gli uomini, ed Emilia Di Lallo (Polisportiva Molise), per le donne, hanno vinto nella categoria allievi, seguiti rispettivamente da Alfonso De Iorio Frisari (Atletica Isernia) e da Francesca Bonifacio (G.S. Virtus). Per la Virtus tripletta nella categoria juniores, con la vittoria di Leo Paglione ed i piazzamenti di Renato D'Ottavio ed Angelo Testa, e doppietta tra gli assoluti, con il primo posto di Maurizio Palladino ed il secondo di Nicola Iademarco, seguiti da Giuseppe D'Aurelio dei Runners Termoli. Infine, Federica Corbo (S.C. Petrella) ha vinto tra le juniores, seguita da Michela Crispino del Venafro Sport Team. Laura Palladino (G.S. Virtus) si è aggiudicata la gara delle seniores.

Brutta sconfitta per l’Eurovolley Il commento di questo incontro che ha visto opposta la formazione del Francavilla alle campobassane dell’Eurovolley, è mero dovere di cronaca. Mai entrate nel vivo del gioco le ospiti hanno subito per l’intero arco della gara la pressione e la supremazia delle locali che, anche non sudando le proverbiali sette camicie, si sono imposte nettamente.

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