Uxoricidio Scalabrino, verso il rito abbreviato
Omicidio Scala, oggi i funerali
CAMPOBASSO – Sono oltre duemila le pagine dell’inchiesta sull’omicidio di Marisa De Benedittis studiate, nella tarda serata di ieri, dagli avvocati della difesa Domenico D’Antonio e Fabio Albino. Oggi la richiesta di rito abbreviato. A pag 4
TERMOLI – Si svolgeranno alle 10 di questa mattina, nella chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo, i funerali di Raffaele Scala, il 41enne originario della Campania e residente da anni a Termoli, assassinato per strada venerdì sera con sette coltellate nei pressi di una pizzeria in pieno centro cittadino. A pag 12
ANNO II - N° 44 MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA
Buon Caffè Sappiate che è esistito un uomo, che di famiglia e affetti ha fatto la propria vita. Sappiate che è esistito un Capitano, che del campo e del pallone ha fatto il proprio destino. Sappiate che è esistito un Molisano, che delle proprie origini ha fatto scudo e bandiera. Un tramonto di dolore, giunto anzitempo a colpirci, non ci induca a dimenticare chi ancora illumina, per dignità ed eccellenza, un cielo senza più stelle.
Per chi suona la campana Mentre a Roma il Partito Democratico sembra essere in preda a strane convulsioni dovute in larga parte alla acclamazione a segretario di Franceschini, a Campobasso invece si suonano le campane. A tirare le corda ci pensa come al solito Michele Petraroia che non accorgendosi minimamente di quello che succede all’interno del suo partito, continua a dedicarsi al suo lavoro…tirare le corda delle campane sperando di attirare fratelli e consorelle al suo orticello che tra una interrogazione e una interpellanza non dimentica mai di far suonare le campane. Purtroppo non s’accorge che a Campobasso e a Termoli i suoi cugini di centrosinistra stanno da una parte arrampicandosi sulle vette più alte dei monti del Matese, dall’altra stanno mollando gli ormeggi su una fatidica Arca di Noè credendo in questo modo di sfuggire al Diluvio Universale. Ma da chi voglio scappare si diranno in molti… dal nuovo segretario del Pd Franceschini. Il motivo? Sembra che abbia detto di voler applicare il decreto Brunetta anche ai dirigenti del suo partito, a partire proprio dal Molise. Evviva, anche i politici possono essere accusati di essere dei fannulloni, specie quando dilapidano patrimoni elettorali. Peccato che in questo caso la Corte dei Conti non possa fare niente. Morello Morellato
Amelia Di Risio
o n a t i p a C o Cia
IL TAPIRO DEL GIORNO AD ANTONINO MOLINARO Eccone un altro che sbatte la porta e se ne va. Non prima però di aver sferrato un “pugno nell’occhio” al movimento politico per le autonomie che fa capo a Lombardi e che vede nel Molise come rappresentante regionale Salvatore Muccilli. Antonino Molinaro dopo aver aderito in pompa magna alla compagine politica in occasione delle elezioni politiche del 2006, adesso si dice stufo e addirittura vede nero nel futuro politico del movimento. Fino a pochi giorni addietro lo enfatizzava e reclamava anche visibilità politica per un partito giovane e in continua crescita nel Molise, oggi lo abbandona con crudo pessimismo. I malevoli parlano che non è lui che se ne andato, ma gli hanno fatto capire che era giunto il momento di andarsene. Ai posteri l’ardua sentenza.
STADIO MICHELE SCORRANO
DEDICATEGLIELO
L’OSCAR DEL GIORNO A NICO ROMAGNUOLO Il sub Commissario al terremoto, Nico Romagnuolo, al centro di una interrogazione presentata dal solito Petraroia circa la presentazione del rendiconto sulle spese del sisma, esce a testa alta e rafforzato sia politicamente che professionalmente avendo egli stesso comunicato all’esponente del Pd in Consiglio Regionale che i conti sono a posto, i dati pure e che l’elenco è disponibile già da tempo. Quindi alla luce dei fatti l’ex diessino arriva in ritardo su un tema precedentemente chiarito. Come avevamo scritto nei giorni scorsi evidentemente l’ex sindacalista ancora è influenzato, pertanto gli chiediamo di riprendere l’attività politica appena rimessosi completamente.
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REGIONE Prende sempre più consistenza la candidatura dell’ex senatore campobassano
Neanche Berlusconi salva Frattura Il candidato sindaco è Di Bartolomeo Luigi Di Bartolomeo sarà il candidato sindaco di Campobasso per il centro destra
Quotidiano del mattino Registrazione al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 DIRETTORE RESPONSABILE Angelo Santagostino
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Lo abbiamo scritto per primi. Del resto lo sapete che la Gazzetta, scherzando scherzando, ci azzecca sempre. Ed è andata proprio così Luigi Di Bartolomeo farà il candidato sindaco di Campobasso, lo riconosce anche chi, come Antonio Sorbo, fa un vero e proprio scoop sul suo sito, sostenendo che neanche Berlusconi, avvicinato direttamente dal giovane Frattura, ha potuto fermare la corazzata che si sta costruendo attorno a ‘Gino il vecchio’, o ‘Sparafucile’, come lo chiamano i suoi amici, il vero candidato di Iorio a Palazzo San Giorgio. Ma vediamo cosa scrive Altromolise: “Sarà Luigi Di Bartolomeo il candidato unico del centrodestra a sindaco di Campobasso. Michele Iorio ha preso questa decisione nei giorni scorsi ma ha atteso che si verificassero una serie di passaggi prima dell'ufficializzazione. Tra questi anche "l'investitura", arrivata ieri, da parte dei vertici locali e nazionale della Democrazia Cristiana di An-
Pd: leader a lavoro su team Il neosegretario del Pd Franceschini e' al lavoro per definire gli organismi del partito dopo l'azzeramento di governo ombra e coordinamento. L'ufficializzazione della squadra avverra' in settimana. Confermata la volonta' di dare piu' spazio al territorio. 'Franceschini e' al lavoro per tradurre negli organismi le indicazioni politiche venute dall'assemblea', conferma il capo della segreteria politica Antonello Giacomelli.
tonio Di Rocco. Diverse le motivazioni che hanno spinto Iorio a scegliere Di Bartolomeo. La prima, la più evidente, è che Di Bartolomeo comunque si sarebbe candidato. Il governatore sa bene che se il centrodestra fosse andato diviso avrebbe perso sicuramente. E allora la pervicacia dell'ex senatore alla fine gli ha fatto gioco. Iorio ha poi escluso dalla corsa sia Cavaliere che Arco. I due candidati, ex centrosinistra, non erano ben visti da alcune frange del centrodestra. Soprattutto a Cavaliere, "fresco" di nomina assessorile, in molti avrebbero detto di no, pronti addirittura ad appoggiare Di Bartolomeo. Il diretto interessato, che pure ci teneva a questa candidatura, alla fine ha capito che forse è meglio rimanere dove sta. E' invece una vera e propria "bocciatura" quella di Paolo Di Laura Frattura. QUesta volta sembrava davvero la volta buona. Frattura aveva anche cominciato a muoversi, con appa-
rizioni sui giornali o in tv e avviando una serie di contatti. Una candidatura che stava crescendo e che aveva ottenuto anche l'appoggio di importanti associazioni di categoria. Ma alla fine Iorio ha fatto due conti ed ha messo sul piatto della bilancia il fatto che da un lato c'era Di Bartolomeo, che anche anagraficamente è ormai arrivato alla fine della sua carriera politica che vuole chiudere facendo il sindaco di Campobasso, dall'altra c'è invece un politico giovane che negli ultimi anni è cresciuto molto dal punto di vista dei consensi e della gestione del potere e che avrebbe potuto rappresentare, anche nell'immediato futuro - se fosse riuscito a diventare sindaco di Campobasso - un concorrente potenziale pericoloso per la leadership del centrodestra. Frattura avrebbe potuto incarnare quella richiesta che viene da molti campobassani di riportare Campobasso al centro della politica regionale, ruolo che oggi spetta invece ad Isernia.
Una "bocciatura" clamorosa che Frattura aveva già intuito nelle scorse settimane. Tanto è vero che si sarebbe recato a Roma, insieme all'eurodeputato Patriciello, per parlare con Berlusconi personalmente. Perché come è noto i candidati sindaco dei capoluoghi regionali vengono decisi a Roma, anche se sono indicati dai vertici locali del PDL. L'estremo disperato tentativo di Frattura di rientrare in gioco sarebbe però fallito. Il PDL, dunque, si appresta a correre compatto per l'elezione di Di Bartolomeo. Uno scenario che rischia ora di scompaginare il gioco del centrosinistra. Sia l'Italia dei Valori che il PD speravano proprio in una divisione degli avversari per poter correre da soli con l'obiettivo di arrivare al ballottaggio dove poi le forze si sarebbero riunite. La mossa del centrodestra rimette tutto in discussione. E anche alcuni "movimenti" in atto nel centrosinistra potrebbero indurre tutti a più miti consigli. Nelle ultime ore ci sarebbe stato uno "strappo" tra Augusto Massa e Roberto Ruta. Il primo contava sull'appoggio del secondo per stravincere le elezioni, ma sembra che tra i due siano sorte divergenze che avrebbero indotto Ruta a "ritirare" il suo appoggio a Massa. Dall'altra parte l'Italia dei Valori sarebbe pronta anche a ritirare la candidatura di Massimo ROmano ma solo se anche il PD rinuncerà alle primarie e alle vecchie facce, a partire da quella di Massa. Il candidato, un nome diverso da quelli fatti finora, dovrebbe uscire da un tavolo politico e dovrebbe essere condiviso da tutti. Più facile a dirsi che a farsi, ma a questo punto il centrosinistra deve tentare di ritrovare l'unità, altrimenti rischia un tracollo clamoroso”.
Università: Gelmini, taglio sprechi Premiare le universita' migliori e tagliare gli sprechi: e' questo quello che vuole fare il Governo, precisa Mariastella Gelmini. Il ministro dell'Istruzione, dopo l'appello di Napolitano da Perugia, sottolinea che 'le preoccupazioni del Capo dello Stato sono anche le preoccupazioni del Governo'. 'Non ci sono stati tagli indiscriminati', replica il ministro della Pubblica Amministrazione
REGIONE Romagnuolo afferma che il rendiconto è stato predisposto e consegnato
Conti terremoto, tutto in ordine alla Regione Il sub commissario Romagnuolo fa presente che il rendiconto finanziario al 31 dicembre 2008 è stato già predisposto dalla struttura competente e regolarmente depositato
In riferimento all’interrogazione presentata dal consigliere regionale Michele Petraroia relativa all’obbligo della rendicontazione delle entrate e delle spese gestite dal Presidente Michele Iorio quale Commissario delegato per le attività post-terremoto e post-alluvione, il sub commissario Romagnuolo fa presente che il rendiconto finanziario al 31 dicembre 2008 è stato già predisposto dalla struttura competente e regolarmente depositato. «Agli obblighi previsti dagli articoli 5 e 8 del Decreto Legge 30/12/2008 n. 208 si provvederà nei termini previsti dallo stesso decreto appena sarà pubblicata la modulistica da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze - scrive Romagnuolo - I dati da inserire nei moduli rendicontativi sono già disponibili e pronti per l’inserimento, pertanto non vi è stata nessuna omissione o ritardo e si assicura il puntuale adempimento normativo». Una risposta al fulmicotone per Michele Petraroia che aveva detto: “Finalmente il Governo ha varato un Decreto Legge per obbligare i Commissari Straordinari a rendicontare in modo trasparente le spese sostenute in base a criteri derogatori di contabilità speciali. La Presidenza del Consi-
glio ed il Ministero dell'Economia adotteranno uno schema tipo da prendere a riferimento, compilare e trasmettere alla Ragioneria Generale dello Stato. In Molise la gestione dei fondi post-terremoto e post-alluvione ha movimentato 600 milioni di euro nel mentre le stime della Struttura Commissariale consegnate al Premier Berlusconi ( all'inaugurazione della nuova scuola di S.Giuliano il 19
settembre 2008 ) parlano di altri 3,193 MILIARDI di euro per completare la ricostruzione. Queste somme vengono gestite unilateralmente da un Organo Monocratico, il Commissario Delegato, e non sono sottoposte ad alcun iter istituzionale di approvazione di bilancio né ci sono controlli preventivi o successivi. La stessa Commissione d'Inchiesta attivata a maggio 2007
dall'allora Presidente del Consiglio Prodi ha raccolto materiali che si saranno smarriti nel tragitto Campobasso - Roma. Decine di dipendenti ( come sono stati scelti ? ), consulenti ( anche nazionali ), tecnici, esperti, dirigenti ( si veda la segretaria del Presidente della Giunta ), funzionari a libro paga ( ma chi controlla gli straordinari, le indennità aggiuntive e i bonus premiali ? ).
Testamento biologico: emendamenti
Afghanistan: tempi stretti per Iran
Sono quasi seicento, per la precisione 585, gli emendamenti presentati al testo Calabro' sul testamento biologico. Il ddl e' all'esame della commissione Sanita' del Senato. Il termine per la presentazione e' scaduto alle 11 di oggi. L'Idv ne ha presentati 38, mentre sarebbero circa un centinaio quelli presentati dal Pd.
I tempi per un coinvolgimento dell'Iran in un approccio regionale in Afghanistan 'sono stretti'. Lo ha detto Franco Frattini. Il ministro degli Esteri ha detto che sull'ipotesi di un invito dell'Iran a partecipare in giugno, a Trieste, ad una conferenza ministeriale allargata del G8 sull'Afghanistan, l'Italia ascoltera' gli alleati europei, gli Usa e la Russia.
Aiuti con l'art.15 alle imprese ( di Venafro, Isernia, ecc. ) che non hanno sortito effetti positivi. Interventi dubbi su navi, patate, sentieri dell'amore, api e zampogne. E' finita! Ora c'è un vincolo di rendicontazione che permetterà allo Stato di capire e di sapere come vengono spesi i soldi pubblici. Meglio tardi che mai”. Ig. Ann.
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CAMPOBASSO Si dovrà decidere sul futuro giudiziario di Antonio De Marco e Viktoria Yefimova
Morte per metadone, udienza preliminare In aula il caso del decesso della bimba di tre anni Ginevra De Marco CAMPOBASSO – Rinvio a giudizio o archiviazione. E’ questo il destino giudiziario al quale andranno incontro Antonio De Marco e Viktoria Yefimova. A decidere il tutto sarà il gup Giovanni Falcione. Il primo deve rispondere del reato di omicidio doloso mentre la seconda oltre a questo capo d’imputazione deve fronteggiare anche l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’udienza preliminare in programma questa mattina al Tribunale di Campobasso riguarda la morte della piccola Ginevra De Marco, la bimba di tre anni deceduta il 31 dicembre 2007 dopo aver trangugiato una dose eccessiva di metadone. Gli imputati sono i ge-
nitori della piccola. Secondo l’accusa, sostenuta in un primo momento dal pm Rita Caracuzzo e ora passata al pm Fabio Papa, la bambina ha ingerito il metadone a causa della poca cura che i genitori avevano di lei. Una tossicodipendenza, quella dei genitori, che durava da anni. Da quando la donna aveva avuto un’altra bambina con un altro uomo. Prima di emettere le ordinanze di custodia cautelare procura e questura di Campobasso hanno messo a punto una serie di indagini durate circa due mesi. Gli arresti avvennero il 12 marzo 2008. Dopo alcuni mesi di carcere i due finirono agli arresti domiciliari. Antonio De Marco, nell’agosto scorso, tornò in cella per non aver rispettato i regolamenti. Successivamente, a dicembre, entrambi sono tornati in libertà. Nella giornata di oggi l’avvocato Bianchini si costituirà parte civile per tutelare gli interessi della bambina. Probabilmente i legali della difesa,Veneziano e Siravo, presenteranno una serie di eccezioni su atti non scritti con regolarità Viviana Pizzi
Denaro falso, sequestri da sedicimila euro CAMPOBASSO – Sedicimila euro di denaro falso. Lo ha sequestrato la Guardia di finanza in tutta la provincia. Nelle mani dei militari 421 banconote false: 170 pezzi da 20 Euro, 39 pezzi da 50 Euro, 100 banconote da 100 Euro, 2 biglietti da 10 Euro, un pezzo da 200 Euro. E non mancano le “vecchie lire”: nove pezzi in tutto (5 da 100.000, 2 da 50.000 e 2 da 10.000), per un totale di 620.000 Lire. La banconota più “gettonata” dai falsari si conferma ancora una volta quella da 20 Euro. I finanzieri hanno operato tutti i reparti dipendenti dal comando provinciale di Campobasso e i dati si riferiscono agli ultimi mesi. Dal Basso Molise, fino al limite della provincia pentra, i risultati conseguiti si mantengono sostanzialmente in linea con quelli concernenti l’ultimo monitoraggio eseguito nei primi mesi del 2008. Un lavoro a ritroso finalizzato ad alimentare e coordinare l’acume investigativo tendente a disarticolare i sodalizi criminali dediti alla produzione di soldi falsi. A tutela dei cittadini, il sito istituzionale del Corpo ha da tempo dedicato un apposito spazio (_Utili/Come_difendersi_dalla_contraffazione/info2105834919.html ) contenente le principali indicazioni di dettaglio affinché ognuno possa orientarsi al meglio nella complessa “giungla” della contraffazione concernente le banconote “Euro”.
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Tentato furto, denunciato pregiudicato SEPINO – I carabinieri hanno denunciato per tentato furto aggravato Z.T.., 21enne, pregiudicato, disoccupato del luogo. Il giovane è stato fermato dai militari subito dopo aver tentato di asportare del materiale agricolo dal deposito di proprietà di una 51enne del luogo.
Uxoricidio Scalabrino, verso l’abbreviato CAMPOBASSO – Sono oltre duemila le pagine dell’inchiesta sull’omicidio di Marisa De Benedittis studiate, nella tarda serata di ieri, dagli avvocati della difesa Domenico D’Antonio e Fabio Albino. Si tratta della richiesta di rito immediato presentata dal pm Rossana Venditti. Nel pomeriggio di ieri i due legali si sono anche recati in carcere a notificare gli atti dell’inchiesta ad Antonio Scalabrino, reo confesso dell’uxoricidio avvenuto il 17 ottobre in via Veneto a Campobasso. “Nella giornata di domani (oggi ndr) – ha dichiarato l’avvocato Albino a “La Gazzetta del Molise – presenteremo la richiesta di rito abbreviato. Sempre se negli incartamenti che stiamo studiando non ci saranno sorprese di sorta”. Dopo la presentazione della richiesta di abbreviato toccherà al giudice stabilire la data dell’udienza del processo. Nella giornata di oggi si saprà se verranno avanzati altri tipi di richieste. Vivip
Crollo Jovine, attesa per la sentenza Giornata dedicata alle repliche di tutte le parti in causa Polizia stradale, 4 patenti ritirate CAMPOBASSO – Ancora controlli sulle strade molisane. In azione, come sempre, gli agenti della stradale di Campobasso coadiuvati dalle pattuglie provenienti da Termoli e Larino. Il bilancio di questa settimana è davvero pesante. Tre le persone segnalate per guida in stato di ebbrezza. Una ha superato di tre volte il limite consentito. Per loro, a causa delle normative più severe introdotte, anche la confisca delle autovetture. Ottantatre i punti della patente ritirati. Un servizio di rilevazione di velocità effettuate di cui uno in autostrada con il servizio tutor. In totale le patenti ritirate sono quattro: tre per alcol e una per eccesso di velocità. Nove gli automobilisti in difficoltà soccorsi. V.P.
CAMPOBASSO – Ultima udienza del processo d’appello sul crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia. E’ stata dedicata alle repliche di procuratore generale, parti civili e difese. Domani la parola passerà all’avvocato del costruttore Giuseppe Uliano. Successivamente la terna di giudici Iapaolo, Di Giacomo e Parisi si riunirà in camera di consiglio per emettere la sentenza. Durante la mattinata hanno parlato il procuratore e gli avvocati di parte civile Sante Foresta, Libero Mancuso, Franco Cianci, Maria Calabrese e Giancarlo Ventrella. Il procuratore, dopo aver contestato punto per punto le argomentazioni delle difese, ha ribadito le richieste di condanna espresse durante la discussione sottolineando che il terremoto di San Giuliano era soltanto quello della scuola Jovine. I legali Foresta e Mancuso, dopo aver fornito contestazioni di carattere tec-
nico hanno invece chiesto ai giudici di agire secondo giustizia e di emettere una sentenza equilibrata. Di contro l’avvocato della difesa di Giovanni Martino, Agostino De Caro, si è appellato nuovamente al lacerante dubbio che i giudici dovranno agitare dentro di loro prima di emettere la sentenza. Successivamente hanno esposto nuovamente le loro tesi gli avvocati Michele D’Elia, Gianfederico Cecanese, Claudio Santoro e Fabio Del Vecchio. Tutti hanno ribadito la necessità di assolvere i propri assistiti. In aula la protesta della moglie del sindaco Borrelli. L’avvocato Mancuso aveva detto che, nonostante le scosse notturne non aveva chiuso le scuole. Carmela Ferrante ha sostenuto che il marito non sapesse nulla del terremoto perché impegnato, durante la notte, nell’ambulanza in movimento. V.P.
Abuso edilizio, due persone nei guai RICCIA - Abuso edilizio: il reato di cui devono rispondere M.N., 29enne, impiegato, residente a Modena e P.P., 51enne di Sepino, architetto. I carabinieri hanno accertato che i due in concorso tra loro realizzavano, in assenza di qualsiasi autorizzazione, lavori di ristrutturazione di un immobile rurale.
CAMPOBASSO
Frana di Petacciato, riaperte le strade Continuano i lavori e il monitoraggio del grave dissesto per garantire la sicurezza stradale La Provincia di Campobasso ha risposto con l’invio di mezzi e di uomini per fronteggiare l’emergenza. La frana di Petacciato che ha provocato l’interruzione delle Provinciali 51 e 96 continua ad avere una lenta ma continua evoluzione che richiede l’attento e costante monitoraggio dei tecnici provinciali così come sta puntualmente avvenendo. La Provincia di Campobasso con i suoi tecnici sta ripristinando le condizioni minime di sicurezza e transitabilità, attivando tutte le procedure che il caso richiede per consentire la riapertura immediata al traffico le due ar-
Conferenza regionale di pubblica sicurezza
terie Provinciali con limitazioni di velocità a 30 chilometri orari e, per la S.P. 96, con il già attivato senso unico alternato regolato da un semaforo.La tempestività dei lavori, consistiti nella riduzione degli avvallamenti e delle fratture della sede stradale e nell’integrazione della segnaletica verticale, ha permesso questo primo risultato assolutamente non scontato date le rilevanti caratteristiche del fenomeno franoso. Ulteriori azioni saranno realizzate dalla Provincia nei prossimi giorni per conser-
vare la transitabilità dei due tratti stradali, compatibilmente con l’evoluzione della frana. Ricordiamo che il movimento franoso ha causato il riversamento di fango e detriti anche sulla A14 che è rimasta chiusa al traffico per alcune ore nella giornata di sabato e successivamente riaperta al transito su una sola corsia.Il disagio maggiore riguarda la viabilità e il rischio di isolamento per il comune bassomolisano, disagio che la Provincia di Campobasso sta cercando di ridurre al minimo.
Poste: il sindacato Cisl a congresso Franco Battista, rappresentante regionale Sarà ancora Franco Battista a guidare per i prossimi quattro anni i lavoratori postali della Cisl nel Molise. E’ stato confermato dal Congresso del SLP Cisl Poste del Molise che ha confermato anche Di Nello Marcello e Allocati Nicolina come componente della segreteria, mentre il consiglio direttivo risulta composto da Di Domenico Gino, D’Angelo Carmelina, Di Mattia Armando, Varanese Matteo, D’Alisera Mariagrazia e D’Alessandro Nicolino. I delegati delle Poste al Congresso confederale della USR risultano eletti Battista Franco e D’Alessandro Antonio. Al Congresso Nazionale della CISL Poste risultano eletti D’Alessandro Antonio Battista Franco e Carnevale Grazia. Negli ultimi dieci anni il territorio Molisano poteva contare su oltre 1600 addetti a fronte dei 950 attuali, in negativo di oltre il 40%. In
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compenso è aumentata la confusione. Franco Battista ha annunciato l’avvio di una petizione popolare per migliorare la qualità dei servizi di Poste Italiane. Perché – ha sottolineato – il continuo deterioramento della qualità dei servizi erogati nella Regione Molise ha raggiunto un livello di non ritorno.
Giornalmente vediamo la chiusura degli Uffici Postali senza alcun preavviso e senza alcuna informazione alla cittadinanza o alla clientela, il recapito della corrispondenza per intere settimane non è svolto o è svolto a giorni alterni, pagare una qualunque “bolletta” è diventata un’impresa, prima perché è impossibile riceverla a casa, se non ci sono portalettere, poi perché gli uffici postali o sono chiusi o presentano file chilometriche, gli sportellisti sono rimasti in pochi, troppo pochi.Abbiamo la necessità di un’inversione di tendenza, che veda un l’innalzamento dei livelli del servizio postale all’altezza non solo dell’Europa di cui facciamo parte, ma anche di parte del territorio italiano. Solo questo può salvare in Molise Poste Italiane, i suoi lavoratori insieme ai suoi clienti, i cittadini tutti».
CAMPOBASSO- E’ prevista per mercoledì 25 febbraio, con inizio alle ore 10.00, presso la Prefettura di Campobasso, una riunione della Conferenza regionale delle Autorità di Pubblica Sicurezza, convocata dal Prefetto Carmela Pagano, in attuazione della delega da parte del Ministero dell'Interno ai Prefetti delle sedi capoluogo di regione, dei poteri per il coordinamento in materia di ordine e sicurezza pubblica e di contrasto alla criminalità organizzata. La riunione, cui prenderanno parte, oltre al Prefetto di Isernia, i responsabili regionali e provinciali delle Forze di Polizia, partendo dall'analisi dell'andamento degli eventi criminosi nell'anno 2008 e delle situazioni rilevanti per l'ordine e la sicurezza pubblica, nonchè delle priorità politiche e obiettivi strategici definiti a livello nazionale, sarà incentrata sulla definizione delle strategie operative comuni
da attuare per un efficace contrasto al crimine con diffusione ultraprovinciale e per assicurare una migliore funzionalità dei servizi di ordine e sicurezza pubblica a livello regionale. Nel corso della riunione, infine, sarà aggiornata l'analisi di fenomeni rilevanti per la sicurezza pubblica, quali la sicurezza stradale e l'immigrazione clandestina.
Incontro al Montini su “Disagio e rischio” CAMPOBASSO - Martedì 24 febbraio p.v. dalle ore 09.30 alle ore 12.30 presso la sala riunioni dell'Istituto Montini gli studenti partecipernno ad un incontro dibattito sul tema "Disagio e rischio". Tra i relatori padre Lino Ia-
cobucci (fondatore della Comunità "la Valle"), alcuni giovani ospiti della casa impegnati ad uscire dal tunnel della droga e dell'alcolismo.Infine alcuni temi di scottante attualità saranno trattati da esperti del Consultorio di Campobasso.
Il reddito delle famiglie fa un balzo all'indietro di 10 anni
Nel 2050 i figli degli stranieri saranno la maggioranza
«Non torniamo al Medioevo, al massimo torniamo al 2005 -2006», ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti a proposito della marcia indietro del Pil prevista per quest'anno. Il che è tecnicamente vero, anche se forse, con la continua revisione al ribasso delle stime (c'è chi vede il -3%, ma si tratta di congetture), stiamo più verso il 2004-2005 che il 2005-2006.
Secondo uno studio su dati del Centro Artes, Istat, Miur, Caritas e Unioncamere, in soli 40 anni potrebbero rappresentare il 20% della popolazione. Il nostro Paese è agli ultimi posti per tasso di fertilità con un valore per il 2007 pari a 1,29 figli per donna. Oggi un bambino su 10 è figlio di immigrati. Il numero degli stranieri nelle aule italiane negli ultimi 5 anni è raddoppiato
CAMPOBASSO Le ultime vicende nazionali sembrano non interessare i vertici regionali del partito democratico
Walter lascia, Macchiarola no In molti all’interno del Pd si domandano il perché non abbia ancora rassegnato le dimissioni Franceschini va a caccia dei fannulloni della politica. Il Pd del Molise nell’occhio del ciclone
Walter Veltroni ha buttato la spugna, lo ha fatto in maniera plateale e in maniera plateale è stato subito sostituito con un ex democristiano, tale Dario Franceschini. Si badi bene che la platealità della elezione non corrisponde alla storia dell’esercito di “Franceschiello” sebbene
ce ne fossero tutti i riferimenti, compresa la sceneggiata del giuramento sulla copia del libro della Costituzione Italiana del padre. Comunque la trotta dell’esercito guidata dal nuovo segretario è pronta a partire. Franceschini ha fatto subito sapere che è sua intenzione rinnovare tutti i vertici del partito sia a livello Nazionale che locale. Qui casca l’asino. Nel Molise la situazione del Partito Democratico è molto ambigua, nel senso che non si capisce bene da che parte stia. Ma questo rappresenta il male minore, il vero problema è l’obiettivo politico e programmatico che in questi ultimi anni è stato inesistente e che ha causato una emorragia di amministratori e di iscritti che a vagonate sono passati dal centrosinistra al centrodestra, con le immancabili ripercussioni sulle recenti elezioni amministrative che si sono
avute ultimamente in Regione, specchio di quello che è successo a livello Nazionale. Ritornando a noi, Franceschini ha detto che è sua intenzione sostituire i segretari regionali del Pd che non hanno raggiunto i livelli di efficacia politica, una sorta di Brunetta, che invece di colpire i fannulloni della pubblica amministrazione si è messo in testa di punire quelli politici. Annamaria Macchiarola Segretaria regionale del Pd, ha fatto finta di non sapere niente e che continuerà nella sua opera distruttrice del Pd molisano. I beni informati credono che la Macchiarola sia sull’orlo di una crisi di nervi, purtroppo ancora non riceve l’ordine di lasciare. Lo farà a tempo debito, cioè subito dopo le elezioni al Comune di Campobasso. Glielo ha detto Ruta, rassicurandola che presto potrà dedicarsi ad altro. Morello Morellato
Asrem: no attesa anca neonatale
Liste d’attesa azzerate a Campobasso per l’ecografia dell’anca neonatale. Così i dati dell’Ambulatorio Asrem di diagnostica dell’ecografia dell’anca di Via Ugo Petrella a Campobasso, guidata dal dottor Pasquale Berardi. Entro il 4 marzo prossimo, inoltre, si perverrà
anche all’azzeramento delle liste per Riccia e Bojano.Con l’ordinaria attività diagnostica dell’anca neonatale, sulla scorta della più recente letteratura in materia, l’ambulatorio in parola esegue contestualmente le eventuali e correlate valutazioni diagnostica (eco-colordopler)
Risparmiatori sul piede di guerra E' boom di cause contro le banche Nel mirino soprattutto gli addebiti di spese non concordate. Roberto Vassalle, avvocato mantovano considerato il 'terrore' degli istituti di credito italiani: ''La richiesta di assistenza c'è ed è costante. Le sentenze di condanna sono ormai numerosissime''. E per chi non può pagarsi un legale, c'è il giudice di pace. Lingotti e monete contro la crisi. Le banche chiudono i rubinetti del credito, Pmi in crisi
dei reni e della pressione acustica del flusso uretrale del neonato, esami diagnostici particolarmente utili a scongiurare per tempo, con eventuali patologie ortopediche del neonato anche quelle, sempre eventuali, di natura nefrologica (ostruttiva, infiammatoria, ecc.).
E se Gesù di Nazaret partecipasse al Progetto Moli-sani? Un esempio di seminario decisamente non convenzionale quello di mercoledì 25 febbraio, alle ore 14.00 nell’Aula Crucitti della Cattolica di Campobasso. Giovanni de Gaetano, Direttore dei Laboratori di Ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, segnerà l’inizio del periodo della quaresima con una iniziativa che, seguendo la tradizione della struttura scientifica molisana, vede la scienza incontrare aspetti diversi della cultura.Questa volta il seminario parte dall’ipotesi immaginaria che Gesù di Nazareth, l'Uomo Gesù, si presenti al Progetto Moli-sani, come un normale cittadino. Uno dei 25.000 che questo grande studio sta reclutando in tutta la regione.Lo si immagina a buon diritto residente in Molise. Però non potrebbe essere “arruolato” lo stesso, perché al di sotto della soglia dei 35 anni, l’età minima richiesta per poter partecipare al progetto.E se invece si facesse un'ecce-
A gennaio inflazione all'1,6% Istat: in deciso calo benzina e diesel La morsa del caro-vita si sta allentando sempre di più. A gennaio l'inflazione si è attestata all'1,6% dal 2,2% di dicembre. Mentre su base mensile i prezzi sono calati dello 0,1%. L'Istat conferma, così, la sua stima preliminare. A dare un deciso contributo è stato il crollo dei prezzi dei carburanti.
zione per un Uomo d'eccezione? Ci troveremmo allora a sottoporlo alle analisi, a chiedergli di rispondere ai questionari, insomma ad indagare sui suoi fattori di rischio genetici ed acquisiti, sulla famiglia, gli stili di vita alimentazione e attività fisica prima di tutto -, fattori socio-economici, uso di farmaci e così via.Durante il seminario si scorreranno rapidamente le pagine dei Vangeli alla ricerca delle risposte che quest'Uomo potrebbe dare alle domande dei nostri giovani ricercatori. Sarà un'indagine sobria ed istruttiva, alla ricerca di un’antica esperienza di vita quotidiana sulle orme di un grande mistero. Non sarà infatti possibile rispondere alla domanda del perché un Uomo come Lui, che presentava certamente rischi di malattia molto bassi, sia poi deceduto in così giovane età…"Ebbe forse un pò troppe virtù" dice la canzone di Fabrizio de André che concluderà il seminario.
7 ANNO II - N° 44 MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2009
Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
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Notte
La Ricetta Olive verdi schiacciate Un kg di olive verdi appena raccolte 2 spicchi di aglio un pizzico di origano 2 o 3 peperoncini piccanti aceto di vino bianco q. b. di sale q. b. di olio d’oliva extravergine Schiacciate delicatamente le olive ad una ad una con il palmo della mano e mettetele per 24 ore in un recipiente coperte di acqua. Trascorso il tempo necessario, cambiate l’acqua e tenete le olive a bagno nell’acqua per 10 giorni, avendo l’accortezza di rinnovarla ogni giorno, in modo che sia eliminato l’amaro. Scolatele, premetele tra le mani affinché esca tutto il liquido, quindi asciugatele con uno strofinaccio pulito e disponetele a strati in uno o più barattoli di vetro a chiusura ermetica, ben sterilizzati. Condite ogni strato con filetti di aglio, origano, peperoncino e sale, irrorate con una spruzzata di aceto ed un filo di olio e premete con le mani affinché non restino vuoti. Riempite il barattolo, aggiungete l’olio necessario a coprire le olive e conservatele ben tappate in luogo fresco e buio, avendo l’accortezza di verificare, di tanto in tanto, il livello dell’olio. tratta da Molisenda 2009 a cura di Enzo Nocera e Rita Nocera Mastropaolo
Numeri utili
CAMPOBASSO Farmacia di turno CASTIGLIONE Via XXIV Maggio, 14 Tel. 0874.65105 Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
ISERNIA Farmacia di turno SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310 Ospedale Veneziale centralino 0865.4421 Municipio Tel. 0865.50601 Stazione Ferroviaria Tel. 0865.414143
TERMOLI Farmacia di turno TRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030 Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.746484
8 ANNO II - N° 44 MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2009
ORARI
Oroscopo
TRENI
CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo Feriale 06:02 07:40 06:49 08:35 09:30 11:07 12:20 14:11 14:12 15:56 Festivo 15:44 17:27 Feriale 17:14 19:01 18:23 20:08 20:55 22:45 TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo Feriale 05:46 07:39 06:49 08:23 12:13 13:56 13:22 15:00 14:40 16:25 16:13 17:59 17:14 18:55 20:40 22:30 CAMPOBASSO-ROMA TERMINI Partenza Arrivo Feriale 05:50 08:53 08:28 11:40 14:15 17:16 Festivo 16:28 19:28 Feriale 16:30 19:25 17:00 (cambio) 21:39 19:43 22:50 ROMA TERMINI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo Feriale 06:15 09:18 07:38 (cambio) 11:05 09:15 12:15 09:45 (cambio) 15:22 10:27 (cambio) 15:22 10:45 (cambio) 16:02 14:15 17:30 15:38 (cambio) 20:15 17:15 20:46 19:40 22:40
Ariete 21 mar - 20 apr
CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo Feriale 05:18 07:48 05:30 (cambio) 07:56 Festivo 05:50 (cambio) 09:26 Feriale 06:24 09:16 07:30 (cambio) 10:17 Festivo 08:28 (cambio) 12:18 Feriale 13:11 16:02 Festivo 14:15 (cambio) 19:01 Feriale 14:50 (cambio) 17:39 Festivo 16:28 (cambio) 19:54 Feriale 17:00 (cambio) 19:36 18:03 21:00 NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:51 (cambio) 08:35 06:48 (cambio) 09:54 08:24 (cambio) 11:05 08:30 (cambio) 12:15 Feriale 12:14 15:22 12:40 (cambio) 16:02 14:15 17:09 Feriale 15:06 (cambio) 17:30 Festivo 15:27 (cambio) 20:46 Feriale 17:30 20:28 18:25 (cambio) 21:14 Festivo 19:41 22:33 Feriale 19:43 22:20 Feriale Festivo
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
AUTOBUS MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30-18,00 Campobasso: (Terminal) 5,00-5,45-6,107,30-9,30- 11,30-13,30-16,00-19,00 Bojano: (P.zza Roma) 5,20-6,18-6,307,50-10,00-11,55-13,55-16,30-19,25 Isernia: (P.zza Repubbl.) 5,45-6,50-7,008,20- 10,30-12,20-11,30-14,25-17,00-19,50 Venafro: (S.S. 85) 6,05-7,18-7,25-8,4510,55 12,45-12,00-14,50-17,25-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,45-7,5511,20-13,20- 12,25-15,15-17,55 Roma: (Staz. Tiburtina) 8,00-9,25-10,3013,00- 14,50-16,45-19,30-22,00 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,25 Siena: (P.zza Rosselli) 12,40 Firenze: (P.zza Adua) 13,45 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,30 Roma: (Staz. Tiburtina) 7,00-9,30-11,3013,30 15,00-16,30-18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,30-11,009,30-14,05 15,00-16,30-20,00 Venafro: (S.S.85) 9,00-11,35-9,55-13,1514,30 15,35-17,00-18,15-20,30-22,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 9,25-12,00-10,2513,45 15,00-16,00-17,25-18,45-20,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 10,00-12,25-14,10 -15,30 16,25-18,00-19,10-21,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 10,30-12,50-14,3016,05 16,45-18,30-19,30-21,45-23,15 Termoli: (Terminal) 11,30-17,45-22,45 AUTOLINEE CERELLA Tel. 0874.61171 CAMPOBASSO-NAPOLI: 4,45-5,156,10-6,50-7,55-8,45-12,50-13,3014,00-15,30 NAPOLI-CAMPOBASSO: 5,40-6,006,20-7,30-8,30-12,25-14,20-15,0016,00-18,00
A D N E AG
Vergine 24 ago - 22 set
AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35-6,30 (anche festivo)-6,45-7,00-7,45 8,00-8,10 (anche festivo)-9,20-10,10 (an- che festivo) -12,00-12,30-12,45 (festivo)-13,3014,00-14,10-15,30 (anche festivo) 16,1017,10 (festivo)-17,45-19,00-20,35 (anche festivo)-20,45 (festivo)-21,15 TERMOLI-CAMPOBASSO 5,55-6,30-6,50-7,00-7,40-8,10 (anche festivo)8,30 (festivo)-9,40 (anche festivo)-11,2012,15-12,40 (festivo) -13,30-13,45 -14,00 (festivo)-14,10-15,15 -15,55-16,20 (festivo)17,15-17,30 (anche festivo) -18,40 -20,0021,35 (festivo)-22,10-22,20 (festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 5.30 6.40 8.00 6.30 7.40 9.00 8.05 9.15 10.35 14.15 15.25 16.45 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 8.40 10.00 11.10 11.10 12.40 13.50 14.35 15.55 17.05 18.30 20.00 21.10 É STATA ISTITUITA L’AUTOLINEA STATALE: VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / CESENA / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO VERRÀ SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI: LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO 3.40 Venafro - 4.05 Isernia - 4.35 Bojano 5.00 Campobasso - 6.00 Termoli - 9.00 Area ser. Conero Est e Ovest - 10.20 Rimini 11.05 Cesena - 11.55 Imola - 12.40 Bologna DA BOLOGNA 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.55 Cesena 17.40 Rimini - 19.20 Area ser. Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Ariete - Piccole seccature nel lavoro vi rendono un po' nervosi: fate un po' di palestra per scaricare lo stress. Chi è stabilmente in coppia potrebbe avvertire una vaga insofferenza per la routine; avrete voglia di ritrovare emozioni che temete ormai appannate. Toro - Finalmente potete rilassarvi: avete fatto un buon lavoro. La prima decade è ottimista e la seconda ancora al lavoro, con belle soddisfazioni. E' l'amore? L'amore rapirà il vostro cuore, se siete single o non avete legami stabili. La giornata potrebbe portare la magia nei vostri animi. Gemelli - Se vi sentite incerti nell'affrontare una questione di natura familiare, fate leva sulla logica e sul buon senso. Parliamo d'amore: se siete innamorati vivrete momenti di splendida intesa con il partner; se siete single incontrerete qualcuno che saprà sedurvi. Cancro - Posizioni astrali dissonanti metteranno a dura prova la vostra pazienza. In ambito lavorativo, cercate di essere molto chiari e inequivocabili nelle vostre comunicazioni. Cercate anche di non perdere le staffe se qualcosa o qualcuno v'intralcerà. Leone - Approfittate di questo giorno per ritagliarvi un po' di spazio da dedicare al relax, agli hobby preferiti, ai tanti amici che avete e al partner, al quale potreste chiedere scusa e fare voi il primo passo per riaccendere il dialogo e riportare in equilibrio il rapporto. Vergine - Grazie ad un cielo luminosissimo potrete realizzare importanti obiettivi: chi di voi sta facendo progetti a lunga scadenza troverà gli appoggi e le circostanze per attuarli. Avrete anche la fortuna dalla vostra parte, tanto che persino i piccoli errori potranno trasformarsi in vantaggi. Bilancia - La Luna continua a non esservi amica. Se volete stabilità nella sfera affettiva non dovete dare eccessivo risalto a ciò che fate per la persona amata: non sarebbe una politica vincente e, al contrario, potrebbe innescare qualche discussione, qualche litigio. Momenti vivaci per i single.
Scorpione - Sarà un ottimo giorno grazie all'appoggio di Saturno, Urano e Plutone. Sarete simpatici, energici e un po' instancabili. Potreste anche decidere di fare un po' di sport per rimediare agli stravizi di questo ultimo periodo oppure di corteggiare qualcuno. Sagittario - L'umore sarà allegro per tutto il sabato e riuscirete a comunicare il vostro stato d'animo anche al partner portando ventate di gioia nella sua vita. Intelligenza, senso dell'umorismo e dialettica verranno messe al servizio dell'accordo di coppia, con risultati molto soddisfacenti. Capricorno - Luna, Saturno, Urano e Plutone sono vostri amici e promettono grandi cose. Esprimete un desiderio, in questo giorno, sicuramente si avvererà! Alcuni eventi piacevoli vi faranno provare una serenità che non ricordavate da tempo. Momenti di grande romanticismo in serata.
21 gen - 19 feb
Acquario - Anche se avrete la sensazione di sprecare del tempo prezioso, dedicare un po' di tempo al riposo e al relax potrà solo farvi bene, efficienti e agitati come siete. Ancor di più se siete reduci da un periodo stressante e faticoso per quanto riguarda il lavoro o da una delusione affettiva.
Pesci
Pesci - Nel complesso starete bene, ma avrete un sacco di faccende da sbrigare e di piccole noie da risolvere. Oltre a realizzare buoni affari, userete intelligenza e fascino per dirigere dalla vostra parte una questione che fino a ieri vi vedeva svantaggiati.
Acquario
20 feb - 20 mar
ISERNIA Dopo alcuni episodi avvenuti in città il parere di Raffaele D’Agostino
Ronde notturne, il prefetto dice no “La situazione della criminalità in provincia non sottolinea l’esigenza di controlli serrati” ISERNIA- Il prefetto Raffaele D’Agostino parla chiaro. Fuga ogni dubbio in merito alla situazione della criminalità nella provincia pentra. “Per quanto mi riguarda – ha dichiarato – mi sembra eccessiva la volontà da parte di alcuni cittadini di costituirsi in associazioni a difesa della sicurezza. Quelle che si chiamano volgarmente “ronde” sono una misura cautelare eccessiva per la provincia pentra. Infatti la situazione della criminalità non desta particolari preoccupazioni. Siamo tuttavia in una realtà del tutto tranquilla”. L’entrata in scena da parte del rappresentante di governo della provincia pentra si è reso necessa-
rio dopo i primi commenti al decreto sicurezza del consiglio dei ministri emanato in seguito ai casi di stupro avvenuti a Roma, Milano e Bologna che molto hanno scosso l’opinione pubblica. Anche se il prefetto ritiene le ronde uno strumento di cautela eccessivo i cittadini potrebbero costituirsi in associazioni allo stesso modo. Infatti, in piena estate lo avevano fatto per molto meno. Alcuni infatti, armati di fucile, avevano cominciato a “pattugliare” le vie del centro in seguito ad episodi che riguardavano soltanto furti in appartamento. In una sera di agosto un cittadino, pensando di essere sulle tracce di coppie di ladri aveva anche sparato un colpo di fucile in aria. Questo aveva destato la paura di altri contrari a combattere la violenza con altra violenza. La provincia di Isernia, dal punto di vista degli stupri, resta una realtà tranquilla. Ma non troppo se si pensa agli episodi di baby prostituzione verificatisi a Venafro dove bimbe anche di età inferiore ai 14 anni si vendono per acquistare ricariche per il cellulare. Viviana Pizzi
Il circoloVenafrum attacca il leader di Città nuova Le dichiarazioni diAntonio Sorbo,recentemente intervenuto sulla questione da noi sollevata circa l’opportunità da parte del Comune di Venafro di farsi rappresentare da un noto studio legale di Campobasso dinanzi alTAR avverso la delibera di Giunta Regionale che ridimensiona l’operatività del Ss.Rosario,la dicono lunga sulla sua ambiguità politica.Difatti,è stato proprio Sorbo durante l’ultimo Consiglio Comunale a sollevare i dubbi sulla serietà ed il rispetto deontologico degli avvocati molisani, quando ha detto che il Comune non doveva assolutamente rivolgersi ad avvocati che avessero una qualche vicinanza al presidente della Regione,quindi politicamente riconducibili al centrodestra, perché si sarebbe corso il rischio di non vedersi rappresentati nella maniera giusta. Il rischio secondo Sorbo era pertanto quello di affidare le ragioni giuridiche del Comune di Venafro in mano a qualche studio legale che potesse fare una sorta di doppio gioco, facendo non del tutto il proprio dovere. Ecco, quindi, che se c’è qualche forma di preclusione nei confronti degli avvocati della nostra regione, questa è palese nelle parole del rappresentante di Città Nuova che ha sollevato seri subbi sul fatto che ci possano essere studi legali dal comportamento deontologico non irreprensibile, sleali quindi nei confronti dei propri assistiti. Non venga perciò a darci lezioni di diritto, perché proprio non le possiamo accettare da chi predica bene ma poi razzola male.Sappia, inoltre, Sorbo che al Circolo Venafrum stanno certamente a cuore le sorti della nostra città,ma ci stanno a cuore anche le sorti dell’Amministrazione locale.Quella stessaAmministrazione di cui anch’egli è parte integrante,seppur vestendo i panni del consigliere di minoranza, ma che non esiterebbe a mandare gambe all’aria se solo ne avesse l’occasione.Ed ora l’occasione si è materializzata nella questione Ss. Rosario,le cui sorti qualcuno (Sorbo in primis) le sta strumentalizzando a fini propagandistici. Nicola Pettorossi, Coordinatore circolo “Venafrum”
10 ANNO II - N° 44 MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2009
Ospedale Venafro, protesta con fiaccole VENAFRO- Scongiurare i tagli all’ospedale Santissimo Rosario. E’ stato questo il senso della protesta organizzata dai cittadini. Ognuno con una fiaccola in mano ha agitato il seme della speranza che i reparti del nosocomio non vengano toccati. Alla protesta si è unito anche il sindaco Nicandro Cotugno. (V.P.)
La replica di Antonio Sorbo Povero Pettorosso, mi fa un po’ pena. Non sa più che dire – anzi, non sanno più cosa fargli dire – e usa argomenti che non esistono. Addirittura accusa me di “ambiguità politica”, lui che, insieme al suo “mentore”, è passato dalla destra sociale ad Alleanza Nazionale, transitando poi per la Margherita e il centrosinistra alleandosi con Rifondazione Comunista ed oggi è in attesa di una collocazione che magari gli indicherà quanto prima Michele Iorio. Sono tanto“lineari”lui e i suoi amici che qualche esponente politico locale, che li ha conosciuti bene, ha attribuito loro il soprannome di “saltafossi”. Se Pettirosso vuole che sia nominato un avvocato “gradito” a qualche papavero amico suo, faccia lui il nome. Io, per quanto mi riguarda, non prendo ordini da nessuno. In questo senso, a differenza sua, non solo predico bene ma razzolo benissimo. Lui invece è costretto ad eseguire ordini “di seconda mano”, che gli vengono dati da chi a sua volta li riceve da personaggi ancora più in alto. Né Pettirosso né chi lo manovra può dare lezioni al sottoscritto in nulla, soprattutto in politica. Io non ho interessi personali da di-
fendere, né io né miei familiari abbiamo imprese che, ad esempio, lavorano o emettono fattura per il Comune di Venafro o che fanno, che so, i consulenti prendendo incarichi da enti pubblici orientati politicamente in un certo senso. Quindi Pettorosso se ne stia buono a giocare con il suo circolo “Venafrum”. Lì, con quelli che lo hanno scelto come “leader” (sic!), può usare certi argomenti.Tra l’altro Pettirosso non è quello che poche settimane fa ha annunciato che i suoi rappresentanti in Consiglio comunale avrebbero dato“l’appoggio esterno”al sindaco Cotugno? E non è quello che è stato smentito dai suoi stessi rappresentanti, che infatti se ne stanno ben attaccati alla loro poltrona? Quello che dice uno a cui non danno ascolto nemmeno “i suoi”, può avere credito nei confronti degli altri? Pettirosso non è quello che lo scorso anno, di questi tempi, partecipava alle riunioni per la formazione di una lista “trasversale” con noi e con altri garantendo che stavano dalla nostra parte mentre aveva già da tempo definito l’accordo con Michele Iorio per formare la lista guidata da Nicandro Cotugno? Al
mio paese,Venafro, che ha benevolmente “adottato” Pettirosso, persone così vengono definite “bugiardi”. A Pettirosso sfugge, inoltre, che gli avvocati da me indicati sono i legali di fiducia anche del Consorzio di Bonifica diVenafro, dove nel Consiglio c’è un suo rappresentante. Su questi argomenti tuttavia mi piacerebbe ascoltare l’autorevole parere dell’avvocato Chiara Capobianco, uno degli esponenti di spicco di “Venafrum”, che di avvocati e di incarichi legali se ne intende e che ha, quindi, autorità e competenze ben più grandi di me e di Pettirosso. Su qualsiasi questione politica, comunque, sono pronto ad un confronto pubblico con lui o con qualche suo suggeritore. Anzi lancio un appello a qualche emittente televisiva affinché ci dia l’occasione per un chiarimento definitivo. In modo da non dovergli più rispondere via… mail. E per rivolgergli direttamente, ad esempio, una prima domanda: che fine ha fatto la Zona Franca Urbana? Si ricorda Pettirosso che proprio lui ne aveva parlato all’incirca dieci mesi fa? Debbo rinfrescargli la memoria? Antonio Sorbo
Giallo a Campitello, rinvenuti un paio di sci CAMPITELLO MATESE – Un paio di sci senza proprietario. E’ quanto rinvenuto dalla polizia nei pressi della stazione sciistica. Si sono immediatamente aperte le ricerche per capire se ci fosse una persona scomparsa. Ma, al momento, nessuna segnalazione. Le indagini riprenderanno questa mattina. (V.P.)
ISERNIA La prima udienza per la verità sullo scontro tra i due treni si svolgerà a Cassino
Disastro Roccasecca, al via il processo I due macchinisti dovranno rispondere di duplice omicidio colposo CASSINO – Francesco Martino, 27 anni di Isernia e Antonio Vallillo 40anni originario di Ferrazzano ma residente a Luton (Inghilterra). Furono queste le due vittime dello scontro tra treni avvenuto alle 15.12 del 20 dicembre 2006. Sulla loro morte non è stata ancora detta la verità. A stabilirla ci penserà il Tribunale di Cassino. Il processo inizierà questa mattina davanti al
cesso di lì a poco. Lo scontro causò la quasi totale distruzione del vagone uno del convoglio Roma-Campobasso. Rimasero ferite più di sessanta persone. All’inizio destarono preoccupazione le condizioni della piccola Gabriella Vallillo, figlia di otto anni del deceduto Antonio. Poi le sue condizioni di salute andarono migliorando mentre quelle del padre, dopo due giorni si aggravarono fino al decesso. Francesco Martino morì invece in ospedale il 30 dicembre 2006 dopo dieci giorni di agonia. Aveva 27 anni e studiava all’università di Roma ingegneria. Stava tornando a casa per trascorrere il Natale con i suoi cari. I suoi genitori ed i suoi amici sono ancora attivi per chiedere treni più sicuri. Viviana Pizzi
giudice penale monocratico Mancini. Sul banco degli imputati i due macchinisti del convoglio Roma Campobasso che tamponò il treno Roma-Cassino. Si tratta dell’isernino Gabriele Venditti e del beneventano Mario Mangano. Tutto il processo si basa sul colore del semaforo al momento del transito del mezzo ferrato. L’accusa sostiene che il semaforo era rosso. Gli imputati non lo avrebbero visto e di conseguenza non avrebbero spinto il pedale del freno al momento giusto. Diversa la tesi dei loro legali. Secondo questi ultimi il semaforo era verde nonostante sul binario fosse fermo l’altro treno. Loro, non conoscendo questo dettaglio, hanno proseguito la marcia da Roma verso il Molise non potendo assolutamente prevedere quello che sarebbe suc-
Carceri, sempre meno gli ingressi ISERNIA - Nel 2008 in regione gli ingressi in carcere sono stati 261. Cinquanta sono gli 50 stranieri con un calo del 10% rispetto al 2007. Nel 2008 i detenuti di residenza molisana nelle carceri italiane erano 44. Una diminuzione negli ingressi negli istituti di pena. Ingressi in diminuzione perché nel primo semestre del 2008 vi è stata una diminuzione di furti in appartamento e dei furti d’auto. Un calo del 7% anche dei reati legati all’uso di sostanze stupefacenti. “In Molise – dichiara il segretario del sindacato autonomo di polizia penitenziaria Aldo Di Giacomo - vi sono 118 condannati definitivi di cui; 70 con pena da 1 a 5 anni, 34 con pene da 6 a 10 anni, 18 con pene da 10 a 20 anni, 2 con pene altre i 20 anni, 9 con ergastolo. A livello nazionale gli ingressi in carcere sono stati invece 92800. “Di questi – ha aggiunto Di Giacomo- solo diecimila sono ancora in carcere, la percentuale più alta è uscita nella prima settimana”. Anche in Italia i reati sono sensibilmente diminuiti anche se la percezione di sicurezza, in vista degli ultimi avvenimenti, sembra essere davvero bassa. V.P.
Monteroduni e l’amore per la musica jazz MONTERODUNI - L'associazione Eddie Lang Blue Music convoca una conferenza stampa per la presentazione dei seminari "We Love Jazz 2009" e del concorso di arrangiamento e composizione jazz che si terranno dal 3 al 9 agosto, nell'ambito della XIX edizione dell'Eddie Lang Jazz Festival.
Crisi, Isernia non ne risente I locali del capoluogo pentro sono affollatissimi ISERNIA – I cittadini della provincia di Isernia pare non risentire della crisi economica. La dimostrazione tangibile la si ha nei locali sempre affollati, nelle pizzerie, nei pub, nei ristoranti. Permetteteci, quando vi è crisi reale chi si sognerebbe di portare la famiglia al ristorante, si vedrebbero riduzioni drastiche nella spesa alimentare, mentre i supermercati sono sempre pieni di gente come i carrelli della spesa. Di fatto la crisi non c’è o ancora non arriva. Se ne parla molto questo è vero, ma fino a quando non assisteremo a mutamenti significativi di stili di vita vuol dire che tutto scorre. Dovrebbero giungere segnali dall’industria sempre in crisi da oltre un quinquennio in provincia di Isernia che ha posto in mobilità ed in cassa integrazione straordinaria centinaia di persone che hanno il buon senso di fare il doppio lavoro, inventandosi, imbianchini, idraulici e fac-totum, naturalmente in nero. La famosa arte di arrangiarsi mutuata dai nostri vicini campani è dominio della popolazione pentra. Forse non basterà nemmeno la crisi Ittierre a decretare un brutto momento per la provincia di Isernia, sa-
remmo comunque più contenti di non verificarlo…La naturale propensione al risparmio della nostra gente, l’avere in casa l’anziano pensionato, la casa di proprietà, l’orticello, l’oliveto e pochi debiti rappresentano fattori determinanti anti crisi. I giovani disoccupati sempre con denaro contante in tasca è lo specchio di un assistenzialismo che ancora impera. Le grandi città metropolitane sono un’altra cosa, la crisi la palpano con mano, soprattutto le fasce deboli a partire dai pensionati costretti a raccattare la frutta marcia nei bidoni della spazzatura; povertà vera raccontata dalle Tv e paradossalmente inaccetta-
La tomba vuota di Padre Pio FOGGIA - L'associazione Pro Padre Pio, l'Uomo della sofferenza,terrà una conferenza stampa presso la sala l'Hotel Cicolella, in ordine alla tomba vuota di padre Pio. L'avvocato Francesco Traversi, nella sua qualità di presidente tratterà il tema del rinvenimento della tomba vuota del Santo a seguito di acquisizione di documentazione relativa alla apertura del sepolcro.
bile nel nostro quotidiano benessere. Lo spettro della recessione da noi è più mediatico che reale, il sentire quotidianamente che stiamo vivendo la prima crisi globale appare preoccupante, ma sostanzialmente lontana, come l’invasione americana dell’Iraq. Infatti la crisi, quella reale, l’abbiamo già diluita nel tempo dal 2001 ci siamo resi conto di essere più poveri con un euro che ha dimezzato il potere di acquisto di tutti i principali beni ed oggi siamo abituati a spendere il doppio per avere la metà di un tempo. Non fa più paura la recessione anche perché in tempi bui non solo i “cervelli” sanno fuggire dalla provincia pentra, come avviene da oltre un decennio per i laureati; anche chi ha ancora la forza di lavorare è pronto ad acquistare la valigia di pelle e non come i nostri progenitori quella di cartone e dar vita ad un’altra emigrazione. Fino a quel giorno vi è la possibilità di mutuare dai canti carnascialeschi di Lorenzo dei Medici, dalla “Canzona di Bacco”: “chi vuol esser lieto sia del doman non c’è certezza”. Ed oggi giorno di carnevale non vi è un ritornello migliore. P.Tonti
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TERMOLI Intanto l’autopsia ha confermato il colpo mortale alla gola dell’uomo
I funerali di Raffaele Scala, ucciso per strada I due arrestati, Giuseppe Cito e Luigi Libutti, avrebbero ammesso di essere gli esecutori materiali dell'omicidio e presto saranno trasferiti nel carcere di Larino TERMOLI – Si svolgeranno alle 10 di questa mattina, nella chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo, i funerali di Raffaele Scala, il 41enne originario della Campania e residente da anni a Termoli, assassinato per strada venerdì sera con sette coltellate nei pressi di una pizzeria in pieno centro cittadino. Intanto l'autopsia, eseguita ieri dal medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica di Larino, Emanuela Turillati dell’Università degli Studi di Foggia, ha confermato che i fendenti hanno raggiunto la vittima alla spalla, al bacino, all’addome e infine il colpo mortale alla gola. Per questa mattina é stato fissato l’interrogatorio per Giuseppe Cito, di 33 anni, e Luigi Libutti, di
24 anni. le due persone originarie di Rionero in Vulture, ma anche loro da anni residenti a Termoli, le quali avrebbero confessato l’omicidio. I due sono stati fermati e poi arrestati dagli agenti del Commissariato di Melfi su segnalazione dei colleghi del Commissariato di Termoli, al comando del vice Questore Francesco Lagrasta, e del sostituto Procuratore della Repubblica di Larino Luca Ventuti che coordina le indagini. Solo 24 ore per risalire a loro due grazie ad alcune testimonianze e ai
loro telefonini che hanno permesso agli inquirenti di risalire agli orari di tutti i loro spostamenti. Molto importante anche i tabulati del telefonino della vittima: dopo l'assassionio ha ricevuto alcune telefonate che non hanno ottenuto risposta. Al momento Cito e Libutti sarebbero accusati di omicidio volontario. I due avrebbero ammesso l'addebito durante l'interrogatorio tenutosi nella caserma della Polizia a Melfi e durato diverse ore. Secondo quanto é trapelato, ma non ci sono conferme, si tratterebbe di un regolamento di conti per questioni, secondo quanto riferito dall'avvocato dei due Giorgio Cassotta, legate ad un presunto debito non restituito. Sempre secondo indiscrezioni che gli inquirenti non confermano ma neppure smentiscono, i due assassini avrebbero ricostruito anche quanto avvenuto. Venerdì sera Raffaele Scala era fermo nella sua automobile 500 in Via Duca degli Abruzzi quando è stato raggiunto dai suoi assassini. Sarebbe nato un alterco e poi Cito e Libutti lo avrebbero portato fuori dalla vettura per poi trascinarlo per alcuni metri e poi colpirlo con le coltellate lasciandolo a terra in una pozza di sangue. Dopo l'aggressione sono fuggiti a Rionero in Vulture sperando di farla franca. Ma così non é stato perché, grazie alla testimonianza della fidanzata della vittima, gli inquirenti hanno stretto il cerchio sui due presunti assassini. Dopo i funerali, la bara con il corpo di Raffaele Scala sarà trasportato a Napoli e tumulato nella cappella di famiglia.
Il movente dell'omicidio “È legato a un debito” MELFI - Cinque ore e mezzo é durato l'interrogatorio e poi, alle 22,30 di sabato, sono state formulate le accuse di omicidio volontario e porto abusivo di coltello da parte del Pm di Larino, Luca Venturi, nei confronti di Giuseppe Cito, 33 anni, e Luigi Libutti, 24 anni, residenti a Termoli ma originari di Rionero in Vulture. Sarebbero stati loro a uccidere Salvatore Scala, l’uomo di 41 anni, originario di Napoli ma residente a Termoli da numerosi anni, colpito a morte da 7 coltellate davanti la pizzeria “Amadeus” la sera dello scorso venerdì. I due presunti assassini, assistiti dall’avvocato Giorgio Cassotta, sono stati sentiti nel carcere di Melfi dalle 17 del pomeriggio alle 22,30 quando è stato formalizzato il fermo. Entro qualche giorno i due saranno trasferiti nella Casa circondariale di Larino a disposizione dell’autorità giudiziaria molisana. “La ricostruzione della vicenda - si apprende intanto dal Commissariato di Melfi - è avvenuta attraverso l’utilizzazione di più contemporanei strumenti investigativi dai più tradizionali ai più tecnici e moderni quali l’utilizzo dei dati derivabili da alcuni cellulari sequestrati confermativi dei luoghi e tempi degli spostamenti dei fermati e della persona offesa del reato”. Il movente dell'omicidio, almeno da quanto riferito dal difensore degli arrestati, ci sarebbe non droga ma un presunto debito non restituito. Secondo l’avvocato Cassotta sono in corso i riscontri sulle dichiarazioni dei giovani che avrebbero dichiarato di essere stati contattati dalla vittima per motivi di soldi. “Stiamo verificando se sono soldi che dovevano essere restituiti dai due alla vittima o sono soldi frutto di una pretesa – ha detto Cassotta –. Su questo ci sono degli accertamenti in corso. Non si è mai parlato di droga”.
Ancora un falso allarme bomba, Inaugurati al geometra tre nuovi laboratori didattici all’istituto scolastico Boccardi TERMOLI – Questa mattina alle 12 saranno inaugurati nell'Istituto tecnico per geometri e nautico due nuovi laboratori multimediali e uno di chimica. Attualmente, gli studenti del Nautico, dopo che il loro Istituto é stato dichiarato inagibile, sono ospitati presso la struttura del Geometri ed ora per continuare nella didattica avranno a disposizione le nuove strutture multime-
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diali per l’insegnamento della matematica, informatiche e delle discipline scientifiche nonché per le esercitazioni laboratoriali simulative, il laboratorio Cad per il disegno tecnico assistito dal computer, ed il laboratorio di chimica adeguato alle nuove funzionalità. All'inaugurazione, oltre al preside e al corpo docente, prenderà parte una rappresentanza degli studenti.
Violazioni a raffica, in manette un 43enne PETACCIATO- Violava gli obblighi dei servizi sociali. Per questo motivo i Carabinieri hanno arrestato C.A., 43enne, nativo della provincia di Napoli. E’ avvenuto in esecuzione di un’ ordinanza di ripristino della pena detentiva in carcere emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Campobasso. (V.P.)
TERMOLI – Ennesimo allarme bomba ieri mattina negli Istituti scolastici che ospitano il Ragioneria e Geometri. A differenza di sabato scorso, quando era stato un bidello a trovare affisso sul cancello d'ingresso un foglio con scritto che all'interno della scuola era stato depositato un ordigno, ieri mattina é stata una telefonata giunta al 112 a segnalare la presenza di una bomba. Immediatamente sono scattati i controlli da parte dei carabinieri della locale Compagnia che, come sabato scorso, hanno vietato l'ingresso a docenti
e studenti. Poi, come da disposizioni, hanno perlustrato tutte le aule ed uffici ma della bomba nessuna traccia. Quindi hanno dato il via libera all'inizio dell'attività didattica con l'entrata nelle classi da parte degli studenti, al contrario di quanto avvenuto invece sabato scorso quando l lezioni sono saltate. Una telefonata anonima quella di ieri mattina partita da una cabina telefonica fatta da chi, certamente, aveva pensato bene di saltare un altro giorno di scuola ma, in questo caso, é andata male.
Illuminazione pubblica spenta si lamentano i residenti del borgo TERMOLI – Molte le lamentele dei residenti il Borgo Antico per alcune disfunzioni legate all'illuminazione pubblica. Secondo quanto riferito, due notti fa l'intero Borgo é rimasto al buio creando non poche difficoltà a chi ha fatto rientro nelle proprie abitazioni. Non essendo stata questa l'unica volta, i residenti chiedono che si intervenga affinché situazioni del genere non accadano più.
TERMOLI Saltato causa pioggia l'appuntamento di domenica, oggi ci sarà la 12esima edizione
Carnevale termolese, sfilata dei carri allegorici Molti ed articolati gli appuntamenti del cartellone stilato dall'Assessorato alle Politiche giovanili
TERMOLI – Saltato causa pioggia l'appuntamento di domenica oggi, clima permettendo, ci sarà la 12^ edizione del Carnevale termolese. Il programma delle manifestazioni, stilato dall'Assessorato alla Cultura e alle Politiche giovanili, é molto articolato ed inizierà in Piazza Vittorio Veneto con: “Spazio Grimage” e “Atelier dell'artista in erba”; Costruzione del Trenino per la sfilata dei burattini; Lo spettacolo di burattini con “Le avventure di Pulcinella”; “Scatta la fotomania”, a cura della Compagnia “Fotografi per caso”. Alle 15, nel centro cittadino, sfilata dei
Festeggiamenti, ordinanza per la sicurezza pubblica
carri allegorici e dei gruppi coreografici”: Cina (Associazione “Emozioni Latine”), Re Artù (Associazioni “I Cavalieri di Termoli” e “L'Accademia”), L'isola che non c'è (Marinucci Yachting Club – Associazione “Peter Pan”), La Pizzica (Associazioni “Termoli Nord” e
“Latin Dance”), Carnevalone (Associazioni “Salviamo il Termolese” e “Amici della Musica”). Alle 17, Piazza Vittorio Veneto, spettacolo con i Gruppi Coreografici e di Danza Brasiliana. Infine, alle 18, grande falò di Carnevale nell'area del Porto turistico.
TERMOLI – In occasione della festa di Carnevale do oggi, il sindaco Vincenzo Greco ha firmato un'Ordinanza con le prescrizioni e divieti finalizzati a prevenire ed eliminare pericoli alla sicurezza pubblica e danni ai beni privati e pubblici. E' vietato: il lancio di uova; l'uso di vernici contenute nelle confezioni spray; l'uso di polveri fastidiose per la respirazione; l'uso di botti o esplosivi denominati “castagnole”; l'uso di qualsiasi altro materiale che possa comunque comportare pericolo o danno all'incolumità pubblica. Inoltre l'Amministrazione comunale, per lo svolgimento della sfilata dei carri allegorici, ha disposto alcune modifiche alla viabiltà. Divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli in Corso Nazionale (da incrocio Via Roma a incrocio Corso Umberto I), Corso Umberto I (da incrocio Corso Nazionale a incrocio Corso Fratelli Brigida), Corso Fratelli Brigida (da incrocio Corso Umberto I a incrocio Via Roma) e Via Roma (da incrocio Corso Fratelli Brigida a incrocio Corso Nazionale), dalle 8 sino alla fine delle manifestazioni. Inoltre é sospesa la circolazione veicolare durante il passaggio dei carri allegorici, dal luogo di ricovero dei carri al Corso Nazionale e, durante la sfilata, lungo: Corso Nazionale (da incrocio Via Roma a incrocio Corso Umberto I), Corso Umberto I (da incrocio Corso Nazionale a incrocio Corso Fratelli Brigida), Corso Fratelli Brigida (da incrocio Corso Umberto I a incrocio Via Roma) e Via Roma (da incrocio Corso Fratelli Brigida a incrocio Corso Nazionale), dalle 15 sino al termine delle manifestazioni.
Diga di Occhito, allarme alga rossa, filtro per ridurre il livello di tossicità Al momento la situazione è sotto controllo e i tecnici dell'Arpa Puglia e dell'assessorato alla Sanità continuano giornalmente gli esami su campioni di acqua OCCHITO – Contrariamente alle notizie divulgate da organi ufficiali pugliesi, la situazione dell'acqua dell'invaso di Occhito é abbastanza preoccupante anche se non siamo in pieno allarme. I tecnici continuano a monitorare il grado di potabilità dell’acqua che é stata colpita dalla Planktothrix rubescens un’alga di colore rosso particolarmente nociva per la salute dell’uomo. Personale degli assessorati alla Sanità, Ambiente, Lavori pubblici e i tecnici dell’Arpa Puglia eseguono continuamente esami sui campioni prelevati per valutarne il rischio. In attesa di sviluppi l’Acquedotto pugliese immette da qualche giorno nei rubinetti delle case acqua prelevata dal fiume Sele e
dalla diga del Locone, opportunamente miscelata con l’acqua di Occhito, mentre i tecnici dell’acquedotto sono al lavoro da giorni per sostituire i filtri dell’impianto di potabilizzazione di Finocchito. Uno é già stato montato ed é in filtro a carbonio attivo che riduce notevolmente la quantità di particelle di questa alga portandole al di sotto della soglia di tollerabilità. Comunque tra la popolazione esiste una certa apprensione anche se i tecnici invitano alla calma. E continuano le polemiche per le accuse rivolte da Ciliberti al Consorzio di bonifica pugliese per non essersi mosso prima. Al Sindaco di Foggia ha risposto il direttore generale dell'ente, Giuseppe D’Ar-
Questo pomeriggio al Melograno di Larino festa“CarnevalEtnico”
Frana di Petacciato, la provinciale 96 regolata da un semaforo
LARINO – Anche il Centro Sociale, nell'ambito del progetto “Donne migranti” che vede in prima linea il “Melograno”, organizza la festa del “CarnevalEtnico”. L'appuntamento é per le 16 di oggi e si svolgerà nella vecchia Sala conferenze del centro di volontariato "Il Melograno". Durante la festa, che é aperta a tutti, oltre a vari giochi sia nazionali che esteri, ci saranno intrattenimenti per i bambini, musica e balli e la degustazione di dolci della ticipità italiana ed estera.
PETACCIATO – Gli operai della provincia di Campobasso hanno provveduto a montare ed attivare un semaforo lungo la provinciale 96 nel tratto che collega Petacciato alla zona Pip. A seguito della frana dello scorso fine settimana, un tratto di strada presenta delle leggere lesioni e, per motivi di sicurezza ed incolumità, si é reso necessario regolamentare il transito veicolare con un senso unico alternato.
cangelo, che chiarisce cosa c’è all’origine dell’alga. “Questo tipo di alga annulla ogni forma di controllo, poiché trova i suoi nutrienti nel lago stesso: gli scarichi delle fogne finiscono nei corsi d’acqua che si immettono nell’invaso di Occhito. Se i sindaci avessero la bacchetta magica e fossero in grado di impedire certi scarichi, probabilmente il problema dell’alga rossa non si sarebbe mai posto”. Poi D'Argangelo ha sottolineato che: “Non solo Occhito ma tutti i laghi sono a rischio eutrofizzazione proprio a causa di certi scarichi. Nessuno avrebbe potuto impedire la proliferazione di questa alga: purtroppo ci dovremo convivere per un pò di tempo, è un agente ineliminabile”.
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SPORT
Ciao Capitano sarai sempre nei nostri cuori Ururi costernata per la morte di Michele Scorrano Il ricordo di Luigi Plescia, presidente ed amico
Ciao Michele Nella tarda mattinata di domenica scorsa se n'è andato Michele Scorrano. Il "ragazzo" di Ururi, per anni bandiera indiscussa del Campobasso. Capitano dei "Lupi" negli anni d'oro della compagine rossoblù. Terzino di grande grinta, visse con il Campobasso la fantastica cavalcata sino alla serie B, con Antonio Pasinato in panchina e Molinari alla Presidenza. Da qualche anno si occupava di calcio giovanile, ed era spesso coinvolto in partite a sfondo benefico. Le esequie dello sfortunato beniamino della tifoseria locale, si sono tenute ieri pomeriggio nel capoluogo, nella chiesa di S. Giovanni Battista che non è riuscita a contenere le centinaia di persone accorse a dare l’ultimo saluto all’indimenticabile capitano. Moltissimi i suoi compagni della stagione d’oro del Campobasso in serie B che hanno voluto accompagnare “il capitano” nell’ultimo viaggio terreno. Il mondo dello calcio molisano si è stretto intorno alla famiglia dello sfortunato calciatore per testimoniare i sentimenti di stima e riconoscimento a colui che ha fatto sognare i tifosi del magico Campobasso che grazie al capitano ha sfiorato la promozione in serie A. Difensore arcigno, Scorrano da giovanissimo era arrivato a Campobasso all'inizio degli anni '70 proveniente da Ururi, il suo paese di origine. Ha indossato la maglia del Campobasso per 15 anni collezionando 427 presenze e con la squadra rossoblù ha vissuto la straordinaria scalata verso la serie B partendo dall'Eccellenza campana, visto che allora non c'era ancora l'autonomia regionale. Un leader in campo, visto che ottenne quasi subito la fascia di capitano. Simbolo di quella squadra che negli anni '80, con Pasinato in panchina e Molinari come presidente, portò in alto il nome del Molise disputando memorabili tornei di serie D. A Scorrano toccò di marcare grandi campioni quando il Campobasso, tra campionato e Coppa Italia, affrontò squadre come la Juventus, il Milan, la Fiorentina, la Lazio. Dopo una parentesi a Barletta, in serie C, si è ritirato dal calcio giocato continuando ad occuparsi però di calcio giovanile. Negli ultimi anni aveva partecipato a diverse iniziative benefiche disputando gare con squadre di giocatori non più in attività. Un "operaio" del calcio, sempre pronto a fare la sua parte con umiltà. Aveva 57 anni. E' morto per un infarto. Si è sentito male nella sua casa di Campobasso. I familiari lo hanno accompagnato in un vicino studio medico, ma l'infarto che lo ha colpito è stato fulminante. Per lo sport molisano è una gravissima perdita. Ciao Michele, resterai perennemente nei cuori di tutti i tifosi del Lupo.
La notizia del decesso di Michele Scorrano ha gettato nello sconforto l'intera collettività ururese. In paese vivono la madre, Luisella, e un fratello, Mario, mentre un altro fratello, Antonio, e la sorella Rina, vivono in altri paesi. Tra i tanti attoniti per la notizia Luigi Plescia che nell'anno calcistico 1967 – 68 fu presidente dell'Aurora Ururi, squadra dove militava Scorrano, che vinse il campionato di 2^ categoria campana battendo l'Olimpia Agnone per 1 – 0, in uno spareggio che si disputo al vecchio Romagnoli a Campobasso. Un segno premonitore perché al termine si quello spareggio Scorrano passò tra le fila del Campobasso diventandone la bandiera: 418 partite con i rossoblù. Plescia, con molta commozione, lo ricorda da presidente, sportivo, ma principalmente da amico di famiglia. “Era una persona che voleva ed ha sfondato con molta umiltà e tanta caparbietà. Era gentile con tutti, in definitiva un buono e generoso d'animo. Ha rappresentato e rappresenterà per Ururi un proprio figlio da ammirare e ricordare sempre”. E' forse sarà un caso, o forse no, che Michele Scorrano ci ha lasciati nel giorno in cui é venuto a mancare Candido Cannavò, indimenticabile Direttore de “La Gazzetta dello Sport”. Proprio Cannavò, l'8 febbraio del
1984, volle dedicargli l'apertura a pagina 11 titolando “Scopriamo il terzino di Ururi “straniero a Campobasso”. Scorrano, l'eterno “ghialé” al quale manca solo la serie A”. A quei tempi Michele aveva 32 anni ed era un protagonista su tutti i campi della serie B ed ora ci ha lasciato tanti bei ricordi e non solo sportivi. Luigi Plesia
Scorrano, una vita dedicata ai giovani della “A.C.d. Primavera” Campobasso Dopo aver lasciato il calcio giocato Michele Scorrano ha dato la sua esperienza a centinaia di giovani che lo hanno avuto come allenatore della A.C. Primavera Campobasso. Dal 1985 si è dedicato alla formazione Allievi della società campobassana che ha sfornato tanti giovani calciatori che fanno la differenza nelle varie formazioni molisane. Un grosso dolore per tutta la società, a patire dai dirigenti fino ai numerosissimi giovani calciatori. Ieri c’erano proprio tutti ai funerali dell’indimenticabile “Capitano”, con le lacrime agli occhi hanno dato il loro ultimo addio all’uomo che sicuramente lascerà una traccia nella loro formazione calcistica ma anche e soprattutto morale. Ciao Michele, non ti dimenticheremo mai. Nella foto la formazione “Pulcini” del 1994 seconda classificata al Torneo Interregionale.
Il dolore del Coni
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da queste colonne partecipa al dolore che ha colpito la moglie di Michele, la signora Lina, i due figli, la manna e i fratelli. Dalla redazione della Gazzetta del Molise, che esprime il più profondo cordoglio, parte un invito all'attuale dirigenza della società sportiva di Ururi ad istituire un torneo con trofeo intitolato a Michele Scorrano.
L'intero mondo sportivo piange per la scomparsa di Michele Scorrano. I1 "Capitano" , atleta di notevoli capacità tecniche, ha dedicato le sue migliori risorse al calcio e allo sport. La sua dedizione, la sua passione, il suo indomabile agonismo l’hanno portato a raggiungere risultati eccellenti e a costituire un esempio per i giovani appassionati del calcio. La sua scomparsa crea un vuoto incolmabile e il suo ricordo rappresenterà, per quanti si interessano di sport, un esempio da seguire.Guido Cavaliere, Antonio Rosari, Ulisse Di Giacomo.
Il cordoglio del presidente Di Cristinzi A nome mio personale e del Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Molise della F.I.G.C., sicuro di interpretare il pensiero di tutto il calcio molisano, formulo i sensi del più vivo cordoglio alla famiglia di Michele Scorrano, per la sua improvvisa scomparsa, uomo di indiscusse virtù umane, uomo che ha saputo interpretare lo sport nel modo migliore, prima come calciatore diventando la bandiera del calcio molisano, successivamente mettendo la propria esperienza calcistica di grande valore al servizio dei giovani. Il suo ricordo rimarrà sempre vivo nel cuore di tutti noi. Piero Di Cristinzi.
SPORT
Uno stadio “per” Michele Scorrano La proposta è partita domenica nel corso della popolare trasmissione sportiva di Telemolise grazie al suo conduttore Antonio di Lallo e dall’avvocato Franco Mancini: intitolare il Nuovo Romagnoli a Michele Scorrano. Oggi, alle ore 11.00, nella Saletta Civica al piano terra del Municipio di Campobasso, il Consigliere comunale Maurizio Tiberio incontrerà la Stampa per presentare l'iniziativa concordata con altri Consiglieri e Amministratori d'intitolazione dello Stadio comunale di Selva Piana a Michele Scorrano.
La rievocazione della Turris I dirigenti e i simpatizzanti dell'U.S. Turris Santa Croce, si associano al dolore che ha colpito la famiglia e tutti gli sportivi molisani per l'improvvisa morte di Michele Scorrano. Anche Santa Croce di Magliano vuole onorarlo con l'affetto che merita, con il ricordo di aver conosciuto un grande uomo e un grande giocatore, uno dei protagonisti del calcio degli anni '70 e '80, contrassegnato da uomini veri, appassionati dello sport e rispettosi degli avversari. Scorrano, dopo la meravigliosa carriera nelle fila dello storico Campobasso della Serie B, aveva infatti vestito la maglia della gloriosa Turris - agli inizi degli anni '90 - ai tempi della Prima Categoria delle storiche battaglie sui campi campani. Il suo "acquisto" nel 1989,
sotto la Presidenza Miozza, aveva rappresentato, a suo modo, una piccola rivoluzione a Santa Croce. Fu infatti il primo dei tanti "colpi di mercato" che avrebbero di li a poco lanciato il calcio santacrocese, dominatore nei primi anni del Comitato Molisano in autonomia.In quella squadra del 1989-90 lo ricordiamo come il perno della difesa insieme ad un altro grande campione sfortunato: quel Vincenzo De Santis, deceduto in un tragico incidente stradale. Un vero dream team, allenato dal larinese Antonacci, in cui figuravano anche il portiere Liberatore, il bomber Manzitti, l'estro di Madonna, Cordone e Curci e i talenti tutti nostrani del calibro di Fusco, Grassi, Paladino e Flaviano Cappiello.
Il ricordo del presidente Pietracupa “E’ troppo semplice parlare di un uomo quando questi viene meno, ma davvero Michele era una persona straordinaria, generosa, discreta e incapace di chiedere per se stesso. Tanto ha dato al mondo dello sport da atleta, da educatore e allenatore, forse non ricevendo in cambio in eguale misura. Con lui se ne va, oltre che un personaggio campobassano e molisano, un
caro amico. Facciamo in modo che il suo “passaggio” non sia stato inutile e restiamo vicini alla sua famiglia, alla quale mi associo con profondo dolore. Poniamo le premesse perché si crei un movimento sportivo pulito e coerente per i giovani, come lui avrebbe voluto, perché l’uomo e lo sportivo Michele Scorrano lo meritano davvero. Mario Pietracupa”.
L’ultimo addio degli amici e dei suoi ex compagni di squadra
Le condoglianze del Campobasso Calcio Il Nuovo Campobasso Calcio, il presidente Capone e la società tutta partecipano commossi al dolore per la prematura ed improvvisa scomparsa del capitano e della bandiera rossoblù Michele Scorrano. Alla famiglia le più sentite condoglianze da parte della società tutta.
Il dolore di Massimiliano Scarabeo La scomparsa di Michele Scorrano, capitano di quel glorioso Campobasso che ha fatto sognare tutti gli appassionati di calcio, molisani e non, ci lascia attoniti, sgomenti. Un dolore enorme ha pervaso i cuori di quanti, come me, hanno avuto il privilegio di conoscere personalmente Michele e di apprezzarne non solo le doti sportive, ma anche quelle umane. Un uomo forte, carismatico, la cui scomparsa lascia un enorme vuoto non solo in quella Campobasso che ne ha giustamente amplificato le gesta, ma in tutta la nostra regione che lo aveva elevato a vero e proprio simbolo di quella molisanità bella, positiva, di cui vantarsi in giro. A gran voce. Alla moglie Lina ed alle figlie Luisa e Mirella giungano le mie più sentite condoglianze. Sono certo che in questo momento di grande dolore, far sentire loro la vicinanza di tutto il Molise, sportivo e non, sarà il miglior modo per ricordare il nostro grande Capitano. Massimiliano Scarabeo.
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