Uxoricidio Scalabrino, verso il rito abbreviato
Omicidio Scala, oggi i funerali
CAMPOBASSO – Sono oltre duemila le pagine dell’inchiesta sull’omicidio di Marisa De Benedittis studiate, nella tarda serata di ieri, dagli avvocati della difesa Domenico D’Antonio e Fabio Albino. Oggi la richiesta di rito abbreviato. A pag 4
TERMOLI – Si svolgeranno alle 10 di questa mattina, nella chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo, i funerali di Raffaele Scala, il 41enne originario della Campania e residente da anni a Termoli, assassinato per strada venerdì sera con sette coltellate nei pressi di una pizzeria in pieno centro cittadino. A pag 12
ANNO II - N° 44 MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA
Buon Caffè Sappiate che è esistito un uomo, che di famiglia e affetti ha fatto la propria vita. Sappiate che è esistito un Capitano, che del campo e del pallone ha fatto il proprio destino. Sappiate che è esistito un Molisano, che delle proprie origini ha fatto scudo e bandiera. Un tramonto di dolore, giunto anzitempo a colpirci, non ci induca a dimenticare chi ancora illumina, per dignità ed eccellenza, un cielo senza più stelle.
Per chi suona la campana Mentre a Roma il Partito Democratico sembra essere in preda a strane convulsioni dovute in larga parte alla acclamazione a segretario di Franceschini, a Campobasso invece si suonano le campane. A tirare le corda ci pensa come al solito Michele Petraroia che non accorgendosi minimamente di quello che succede all’interno del suo partito, continua a dedicarsi al suo lavoro…tirare le corda delle campane sperando di attirare fratelli e consorelle al suo orticello che tra una interrogazione e una interpellanza non dimentica mai di far suonare le campane. Purtroppo non s’accorge che a Campobasso e a Termoli i suoi cugini di centrosinistra stanno da una parte arrampicandosi sulle vette più alte dei monti del Matese, dall’altra stanno mollando gli ormeggi su una fatidica Arca di Noè credendo in questo modo di sfuggire al Diluvio Universale. Ma da chi voglio scappare si diranno in molti… dal nuovo segretario del Pd Franceschini. Il motivo? Sembra che abbia detto di voler applicare il decreto Brunetta anche ai dirigenti del suo partito, a partire proprio dal Molise. Evviva, anche i politici possono essere accusati di essere dei fannulloni, specie quando dilapidano patrimoni elettorali. Peccato che in questo caso la Corte dei Conti non possa fare niente. Morello Morellato
Amelia Di Risio
o n a t i p a C o Cia
IL TAPIRO DEL GIORNO AD ANTONINO MOLINARO Eccone un altro che sbatte la porta e se ne va. Non prima però di aver sferrato un “pugno nell’occhio” al movimento politico per le autonomie che fa capo a Lombardi e che vede nel Molise come rappresentante regionale Salvatore Muccilli. Antonino Molinaro dopo aver aderito in pompa magna alla compagine politica in occasione delle elezioni politiche del 2006, adesso si dice stufo e addirittura vede nero nel futuro politico del movimento. Fino a pochi giorni addietro lo enfatizzava e reclamava anche visibilità politica per un partito giovane e in continua crescita nel Molise, oggi lo abbandona con crudo pessimismo. I malevoli parlano che non è lui che se ne andato, ma gli hanno fatto capire che era giunto il momento di andarsene. Ai posteri l’ardua sentenza.
STADIO MICHELE SCORRANO
DEDICATEGLIELO
L’OSCAR DEL GIORNO A NICO ROMAGNUOLO Il sub Commissario al terremoto, Nico Romagnuolo, al centro di una interrogazione presentata dal solito Petraroia circa la presentazione del rendiconto sulle spese del sisma, esce a testa alta e rafforzato sia politicamente che professionalmente avendo egli stesso comunicato all’esponente del Pd in Consiglio Regionale che i conti sono a posto, i dati pure e che l’elenco è disponibile già da tempo. Quindi alla luce dei fatti l’ex diessino arriva in ritardo su un tema precedentemente chiarito. Come avevamo scritto nei giorni scorsi evidentemente l’ex sindacalista ancora è influenzato, pertanto gli chiediamo di riprendere l’attività politica appena rimessosi completamente.
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