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Ginevra, rito abbreviato per i genitori

Omicidio Scala, gli indagati restano in carcere

CAMPOBASSO – Rischiano trenta anni di carcere. E’ questo l’amaro destino a cui vanno incontro Viktoria Yefimova e Antonio De Marco rinviati a giudizio per la morte della figlia. Esclusa la costituzione di parte civile del curatore ed accolto il rito abbreviato. A pag 04

TERMOLI – Sono rimasti in carcere Cito e Libutti il 24enne ed il 33enne accusati dell’omicidio volontario di Raffaele Scala. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari di Melfi che li ha interrogati nel penitenziario lucano. Ieri i funerali della vittima Servizi a pag 12

Buon Caffè

Ballerine Buon caffè ai politici molisani. Ballerine di terza e quarta fila, con le dovute eccezioni, che ogni giorno ci stupiscono sempre di più. Come Frattura il giovane a cui, circa un mese fa, intuendone i desideri sindacali, avevamo consigliato di andare, col cappello in mano, da Michelone. Non ci ha ascoltati ed è rimasto fregato. Di Bartolomeo, molto più furbescamente, col cappello in mano, non è andato solo da Iorio, ma anche dal cardinale Richelieu Vitagliano e dal senatore Ulisse Di Giacomo. A tutti e tre ha detto di voler fare il sindaco come ultimo desiderio di una vita politica in cui aveva provato di tutto e che voleva chiudere servendo la sua città.Ottima mossa, decisiva anche per smussare le incomprensioni avute con il senatore, che sembra arcigno e burbero ma poi, se lo si sa prendere, è un pezzo di pane. Bravo al vecchio Gino che sarà un osso duro per un centrosinistra dilaniato che, comunque, vuol vendere cara la pelle. Rimandato a settembre, invece, Frattura che, nonostante l’età, non più così fresca, ha perso il tram più importante della sua vita. Sì fa il presidente della Camera di Commercio e si occupa egregiamente di olio, pasta e caciocavalli, ma vuoi mettere a fare il sindaco di un capoluogo di regione…….. Un consiglio per lui, insieme al caffè, ci legga bene, ogni mattina, così non sbaglierà più.

ANNO II - N° 45 MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA

Big Gino Re di Campobasso Frattura se la dà a gambe

Il forbiciastro

IL TAPIRO DEL GIORNO AD ANTONIO D’UVA Il Tapiro oggi, per una logica simmetrica a quella dell’Oscar, lo assegniamo ad Antonio D’Uva, anche lui, come Grande, fulminato, sulla via di Damasco da nostro Signore Michele Iorio. Con un pudore tutto diccì, D’Uva comunica di aver dato l’ultimatum a Di Fabio sull’urbanistica, ma anche le pietre sanno che l’oramai ex vicesindaco è pappa e ciccia con il grande capo, rimasto folgorato dalle sue doti canore, esibite con sapienza nei concerti di Capodanno. D’Uva cantava e Iorio godeva. Già lo immaginava come un corifeo alla sua corte. E così è stato. Canta Antonio, canta per lui. I cattivi, conoscendo le doti musicali del presidente (abile suonatore di pianola) già li vedono insieme. L’uno suona e l’altro canta. Un tapiro per D’Uva, ma come politico voltagabbana, non certo come cantante.

L’OSCAR DEL GIORNO A REMO GRANDE L’oscar , oggi, se lo guadagna, tutto intero, il novello cardinale Richelieu della politica molisana, ovvero Gianfranco Vitagliano. È lui, e solo lui, quello che ha convinto Remo Grande all’ennesimo giro di valzer della sua personalissima carriera politica. Oggi con te, domani con lui, dopodomani ancora con te. Remo Grande è un Grande interprete, di nome e di fatto del teatrino della politica molisana. Per carità, ce ne sono tanti, come lui e peggio di lui, ma nessuno, come Grande, riesce ad ottenere il massimo risalto sugli organi d’informazione ogni qualvolta cambia bandiera. Ieri ha salvato D’Ascanio, oggi lo affossa. Domani chissà. Conoscendolo, Vitagliano ci ha messo poco a convincerlo. Già sapeva che, alle tentazioni, Grande non sa resistere.

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REGIONE Salto della quaglia per Remo Grande e Antonio D’Uva. Scelgono Iorio

Campobasso da ridere, i voltagabbana dilagano Il teatrino della politica molisana vede saltare in scena personaggi in cerca di autore Quaglie saltarelle in movimento a Campobasso. Il teatrino della politica molisana vede saltare in scena, ogni giorno, personaggi in cerca di autore che si inventano pentimenti tardivi e si preparano a saltare sul carro dei vincitori. Nello specifico è Michele Iorio che

Quotidiano del mattino Registrazione al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 DIRETTORE RESPONSABILE Angelo Santagostino

A.I. COMMUNICATION SEDE LEGALE via Gorizia, 42 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 E-mail: lagazzettadelmolise@tin.it Sito internet: www.gazzettadelmolise.com

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fa incetta di fuggiaschi, da Remo Grande, che manda in crisi l’amministrazione provinciale, dopo averla salvata solo qualche mese fa, al neopentito di Palazzo San Giorgio, in arte Antonio D’Uva tenore col pallino della politica in maggioranza. A dire il vero, sia Grande che D’Uva sono molto conosciuti nell’ambito della classe politica locale e gli osservatori non hanno provato alcuno stupore nel vedere i loro salti della quaglia dal centrosinistra al centrodestra. C’è chi li nobilita con le parole, come Grande che parla di un D’Ascanio accentratore, e chi, invece, più correttamente, come D’Uva, mette nero su bianco e si giustifica, con una lettera strappa sorrisi a Di Fabio. Il colmo dei colmi del surrealismo è un vicesindaco che si dimette con una lettera a un sindaco che si è già dimesso. Se Pirandello fosse ancora in vita si divertirebbe un mondo con le sue categorie di uomini, ominicchi e quaquaraquà. Ma vediamo come si giustifica Antonio D’Uva, da cittadino e protagonista. Un D’Uva che fa anche una certa tenerezza quando, come un bambino si chiede: dove si colloca il vicesindaco? Ora ve lo dico io! Uno stile retorico e sconclusionato che fa a cazzotti con la realtà dei fatti: D’Uva ha fatto il salto della quaglia, ma cerca un alibi. Comunque scrive a Di Fabio: “Al Sindaco di Campobasso Dott. Giuseppe Di Fabio Egregio Sindaco, velate e persistenti voci di corridoio nella attuale maggioranza di Palazzo S. Giorgio pongono, da qualche tempo a questa parte, la seguente domanda

Testamento Franceschini

biologico:

'Capisco la passione a vedere su ogni tema una spaccatura nel Pd, ma sul testamento biologico c'e' una posizione prevalente', dice Franceschini. Il neo segretario precisa di aver 'registrato che su un tema delicato si e' trovata una larga unanimita' su 14 punti mentre su uno piu' delicato c'e' una posizione prevalente in Commissione con un emendamento firmato da 8 componenti del Pd su 10'.

:" Dove si colloca il vicesindaco Antonio D’Uva? " Pur avendo chiarito con te la questione, ritengo sia arrivato il momento che quanto ci siamo detti in questi ultimi due anni debba avere una evidenza pubblica al fine di sgombrare il campo da qualsiasi equivoco. Dove mi colloco? Dove ero esattamente cinque anni fa, in un area che ha la sua matrice politica e culturale nel cattolicesimo democratico, nel popolarismo, nel moderatismo e nel centrismo, e che nelle comunali del 2004 mi consentì di risultare primo eletto fra oltre seicento candidati con 587 voti di preferenza. Valori che io e il mio elettorato non abbiamo abiurato ma che non abbiamo ritenuto potessero trovare elementi di continuità né nel Partito Democratico - cui non ho mai aderito e le quali disastrose vicende, a livello nazionale ma soprattutto regionale, avevo precocemente diagnosticato né in nessuno dei partiti che attualmente si dichiarano di centro-sinistra. Per questo motivo abbiamo dato vita ad un movimento civico, "Cittadini Protagonisti", su cui tra qualche giorno ci sarà una conferenza stampa. Sai che già prima dell’estate avevo dato la mia disponibilità a rimettere il mandato conferitomi, disponibilità più volte reiterata - e da te ritenuta sempre inopportuna - fino al giorno precedente la discussione della mozione di sfiducia presentata nei tuoi confronti. Il collante che mi ha tenuto nell’attuale Amministrazione era, ed è tutt’ora, l’attuazione del Programma di Governo che abbiamo sottoscritto con gli elettori. Tre gli obiettivi che inten-

devo ed intendo portare a compimento: le Riclassificazioni urbanistiche, la Modifica delle zone agricole e dei sottotetti, il Regolamento sulle strutture temporanee. Obiettivi che, tra l’altro, rientrano fra i primi cento punti sottoscritti da questa maggioranza all’indomani del ritiro delle tue dimissioni nell’estate del 2007. Solo il primo di questi tre obiettivi ha concluso il suo iter con l’approvazione di un’apposita delibera in Consiglio comunale. Gli altri due sono paludati in Commissione urbanistica con il risultato che continuano: il sacco della zona agricola, le speculazioni sugli appartamenti mansardati, la proliferazione di strutture temporanee che diventano sempre più stabili e stanno riducendo questa città alla stregua di una baraccopoli. Contro queste storture mi sono battuto in tutti questi anni e intendo battermi fino all’ultimo, pur nella consapevolezza di essere rimasto solo. Pertanto, ti chiedo di intervenire sulla maggioranza di centro-sinistra al Comune di Campobasso affinché i due provvedimenti vengano portatati alla discussione del Consiglio comunale entro e non oltre il prossimo mese di marzo. Ove ciò non avvenisse, puoi considerare la presente lettera come formale presentazione di dimissioni dalla carica di vicesindaco-assessore. Spiace doverti caricare di ulteriori problemi, ma ritengo sia doveroso separare le responsabilità. Con stima Il vicesindaco-assessoreAntonio D’Uva”.

La nota

Dimissionati Era un periodo che di dimissioni politiche non se ne vedevano più. Quasi fossero state abolite dal vocabolario e dalla prassi politica molisana. A sorpresa sono giunte quelle del presidente della Provincia di Campobasso, Remo Grande e dell’assessore all’urbanistica al comune capoluogo, Antonio D’Uva. Per quest’ultimo è difficile digerirle perché a tre mesi dal rompete le righe o, meglio, con le righe già rotte per i guai interni alla maggioranza. Ma anche per il fallimento politico sull’urbanistica per la mancata attuazione del piano regolatore. Ma anche un divorzio da Peppe Di Fabio che era maturato da tempo e che solo oggi scoppia. Sarebbe stato meglio che scoppiasse prima per una maggiore chiarezza all’interno della stessa maggioranza. Diverse le motivazioni da parte di Remo Grande che, pure, era stato il vero attore di quanto messo in scena in occasione della mozione di sfiducia alla Provincia di Campobasso. Pressioni esterne? Cambi di testa? Volontà altrui? Interrogativi aperti ed appesi. L’unica cosa che restano sono le dimissioni. E la gente? Si frega le mani e mormora: “Magari lo facessero tutti”. Buon caffè.

Ign. Annunz.

Milleproroghe: ok definitivo a Dl La Camera ha definitivamente approvato il decreto legge milleproroghe. I voti a favore sono stati 281, 248 i contrari, due gli astenuti. Sul testo a Montecitorio il governo giovedi' scorso aveva incassato la fiducia. Il provvedimento omnibus, nato per prorogare alcune scadenze, alla fine, come accade ormai da anni, e' diventato il contenitore per le norme piu' diverse.

Il Forbiciastro


REGIONE Romagnuolo afferma che il rendiconto è stato predisposto e consegnato

Frattura: “Non condivido il metodo Preferivo il confronto sul programma” Paolo Di Laura Frattura lascia la possibilità di candidatura a sindaco per la città di Campobasso con il Popolo delle Libertà Paolo Di Laura Frattura lascia la possibilità di candidatura a sindaco per la città di Campobasso con il Popolo delle Libertà. Non ne condivide il metodo, fatto di una corsa alla presentazione di una lista con gli altri tre papabili inseriti nella rosa: Di Bartolomeo, Cavaliere ed Arco. “Pensavo ad una discussione intorno ad un programma per, poi, individuare la figura capace di portarlo avanti insieme ad una squadra. Così non è stato e preferisco restare alla guida della Camera di commercio di Campobasso”. Così il presidente Frattura nel corso di una conferenza stampa organizzata proprio all’interno della struttura camerale alla presenza dei componenti la Giunta. “Sono stato rieletto alla guida della Camera di commercio ed è giusto che continui la mia azione partita cinque anni fa e che ha visto, questa volta, un’unanimità di consensi per la mia rielezione”. E’ chiaro che lo stesso Frattura non ha mancato di sottolineare che un po’ il dente ce l’aveva messo. “Ero lusingato, non lo nascondo, di potermi dedicare fattivamente per la mia città. Del resto sono anni che sto portando avanti politiche di sprone con l’amministrazione comunale su determinati punti.

campo come ha sottolineato, proprio per potere guardare al futuro. “I problemi si sono acuiti e si rischia di allargare ancor più il divario tra le diverse fasce sociali. C’è chi mi ha detto che cominciano i problemi anche per potere

acquistare latte in polvere per il proprio figlio. Stiamo attenti a queste emergenze e, soprattutto, sappiamo guardare al futuro per pensare una città dinamica e nuova e non chiusa su se stessa”. E’ la parola chiave che ha voluto lanciare Paolo Di Laura Frattura.

Iorio: l’Euroregione Adriatica è una grande realtà

Del resto il mio è un ruolo fuori dagli schemi dei partiti e mi confronto con chiunque regga le sorti di un’amministrazione. Continuerò n questa mia azione”. La lucidità amministrativa, comunque, Frattura la pone in campo nel momento in cui snocciola alcuni suoi pensieri che equivalgono alla scrittura di un mini programma. “Penso al master plan che rivoluziona, di fatto, il concetto dell’urbanistica. E’ inutile ancora pensare a piani regolatori che quando vengono approvati risultano già essere superati per i tempi occorrenti per la loro approvazione. Con i master plan si può programmare un’ur-

Fini: evitare eccessivo ricorso a Dl Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, in un'intervista a Ballaro', ribadisce il suo appello contro l'eccessivo uso di Decreti legge. 'E' una questione sulla quale credo si faccia un po' di confusione spiega Fini-, perche' il Decreto legge e' uno strumento espressamente previsto dalla Costituzione e quindi non si puo' contestare questo o ai precedenti governi di far ricorso ai Decreti.

banistica più veloce sempre nel’ottica di salvaguardia del territorio e costruzione di una nuova realtà. Ma penso anche alla mobilità cittadina, ai trasporti leggeri per una città come Campobasso. Così come per lo sviluppo ulteriore della Cittadella dell’Economia. E per questo avevamo anche pensato di trasferire gli uffici della Camera di commercio. Questi sono alcuni punti che, mi auguro, i candidati a Sindaco della città di Campobasso vorranno toccare e cimentarsi”. Per Paolo Di Laura Frattura la città di Campobasso ha bisogno di individuare nuovi strumenti e, parte di questi sono stati già messi in

“Bisogna credere nelle grandi idee e avere il coraggio di portarle avanti mediante progetti chiari, concreti ed operativi. L’Euroregione Adriatica è una grande intuizione la cui realizzazione non può che avvenire attraverso l’ideazione e la successiva attuazione di programmi innovativi e confacenti a una impostazione veramente funzionale allo sviluppo armonico e scadenzato del bacino Adriatico e della sua popolazione. Un bacino visto come area omogenea per la sua storia, per la sua tradizione e per la sua cultura”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Michele Iorio, intervenendo ieri mattina all’apertura della seconda fase di Workshop di cooperazione transnazionale organizzato dalla stessa Regione Molise e che ha visto la partecipazione di 25 funzionari provenienti da 15 Enti locali appartenenti a 6 diversi Stati (Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Italia, Montenegro, Serbia) del bacino Adriatico. L’iniziativa, voluta dallo stesso Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, nell’ambito delle Politiche di Cooperazione Internazionale e dalle iniziative di programmazione dell’“Euroregione Adriatica”, è stata coordinata dal suo Consigliere per le Politiche Internazionali e di Cooperazione, Francesco Cocco e ha visto come partner il “Gal Molise verso il 2000”, la “Fai” (Azienda Speciale della Camera di Commercio), il “Parco Scientifico Tecnologico del Molise” e “Molise Innovazione”. Obiettivo del Workshop, che aveva visto già concludersi una prima fase in Albania, la scorsa settimana, “è la realizzazione di una rete di cooperazione per fornire gli strumenti necessari alla costruzione del Partenariato finalizzato alla progettazione e alla gestione di interventi di cooperazione transnazionale”. L’Assessore alla Programmazione Gianfranco Vitagliano, nel suo intervento, ha evidenziato come l’Euroregione Adriatica voglia e possa porsi come interlocutore con l’Unione Europea per l’attuazione di iniziative transnazionali atte a realizzare progetti di crescita e sviluppo economico, culturale e sociale di interesse comune. “In quest’ottica ha continuato Vitagliano - bisogna avere idee chiare e progettualità concrete da proporre all’Unione Europea per averne l’opportuna approvazione e il giusto sostegno istituzionale”. E’ intervenuto poi l’onorevole Giovanni Di Stasi, che nella sua veste di Inviato speciale del Segretario Generale del Consiglio D’Europa per le Euroregioni, ha illustrato le prospettive del nuovo organismo interregionale e sopranazionale Adriatico nel contesto continentale e nell’ambito della cooperazione internazionale. Nel corso della mattinata è stato anche presentato alla stampa e agli operatori del settore il risultato del progetto “Adrieurop”. Il progetto “Adrieurop” ha visto la Regione Molise capofila in attività di progettazione di iniziative per attuare il programma dell’“Euroregione Adriatica”.

Nucleare, Casini: bene governo 'Siamo per il nucleare, lo siamo stati in campagna elettorale e lo siamo ancora oggi', ribadisce Pier Ferdinando Casini. Il leader dell'Udc conferma cosi' il suo si' all'accordo tra Italia e Francia per la costruzione di alcune centrali nucleari. 'Appoggiamo il governo - ha aggiunto l'ex presidente della Camera per tutte le azioni concrete che vorra' decidere sul nucleare.

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CAMPOBASSO Gli avvocati della difesa hanno chiesto il rito abbreviato. Prima udienza il 26 maggio

Caso-Ginevra, genitori a giudizio Il gup Giovanni Falcione ha escluso la costituzione di parte civile della curatrice della bambina CAMPOBASSO – Rischiano trenta anni di carcere. E’ questo l’amaro destino a cui vanno incontro Viktoria Yefimova e Antonio De Marco. I due sono accusati di maltrattamenti in famiglia, omicidio con dolo eventuale ed uso di sostanze stupefacenti. Secondo l’accusa, rappresentata ora dal pm Giovanna Di Petti, sono responsabili della morte della loro bambina di tre

anni, Ginevra De Marco, deceduta il 31 dicembre 2007 dopo aver ingerito il contenuto di una boccetta di metadone. Due i punti principali dell’udienza preliminare svoltasi nella mattinata di ieri. Il primo e più importante è relativo al rinvio a giudizio con la formula del rito abbreviato. Questo iter giudiziario è stato richiesto dai legali della difesa dei due genitori, Antonello Veneziano per Antonio De Marco e Mara Siravo per Viktoria Yefimova. Prevede uno sconto di un terzo della pena. Quindi la massima prevista resta trenta anni di reclusione. La prima udienza dell’abbreviato è stata fissata dal gup Giovanni Falcione al 26 maggio. “Il processo – ha dichiarato ieri mattina l’avvocato Antonello Veneziano all’uscita dal Tribunale- non si esaurirà in una sola udienza. Il tema trattato è talmente vasto da richiedere comunque più giorni di confronto davanti al giudice”. All’inizio del dibattimento di ieri mattina i legali hanno sollevato l’eccezione sulla costitu-

Molesta una minore, sessantenne linciato CAMPOBASSO – La avvicina per chiederle una sigaretta. Poi inizia a molestarla sempre più insistentemente. Protagonisti della vicenda un sessantenne e una minorenne, vittima. Dopo averla avvicinata ha cominciato a palpeggiarla su tutte le parti del corpo. La ragazza, impaurita ed infastidita, ha cominciato a gridare all’interno di un supermercato del capoluogo. Le reazioni non si sono fatte attendere. In prima battuta il molestatore ha tentato di fuggire, successivamente è stato letteralmente aggredito dai passanti. Una volta usciti dal supermercato più di una persona si è calata per terra per prendere delle pietre. Gliele hanno lanciate addosso nel tentativo di ferirlo e bloccarlo. Ma l’uomo è riuscito ugualmente a dileguarsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno ancora cercando di acciuffarlo. La vittima, visibilmente scossa, ha sporto denuncia fornendo l’identikit dell’aggressore. V.P.

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Tentato furto, due denunce CASTELLINO SUL BIFERNO – Tentato furto. E’ il reato di cui devono rispondere due fratelli pregiudicati di Campobasso, L.L, 35enne e L.P., 30enne, entrambi disoccupati. Durante la notte trascorsa il gestore di un circolo privato allertava i Carabinieri a seguito di un tentativo di furto. Nella circostanza i predetti venivano anche segnalati alla Questura.

zione di parte civile della curatrice della bambina deceduta. “Un fattoha continuato l’avvocato Venezianoche non era previsto dalla procedura visto che la persona offesa è in realtà una vittima”. Il giudice ha accettato l’obiezione formulata dai legali della difesa ed ha escluso qualsiasi tipo di parte civile. Sempre gli avvocati Veneziano e Siravo hanno consegnato una memoria di 500 pagine relativa alle indagini da loro commissionate. Tra le carte sono previste intercettazioni telefoniche e altri tipi di testimonianze raccolte. Sulla linea difensiva l’avvocato Siravo è stata molto chiara. “Continueremo a sostenere – ha dichiarato – l’innocenza dei nostri assistiti. I fatti accaduti sono lontani dalla volontà dei genitori. Nessuno di loro due avrebbe deliberatamente ucciso la sua bambina. Ora sono due persone distrutte da quello che è successo anche perché non vedono la sorella maggiore di Ginevra da un anno”. Viviana Pizzi

Violenza sessuale, al via la perizia Entro il 30 giugno la consegna dei risultati al gup CAMPOBASSO – Sono iniziate ieri mattina alle 12, davanti al consulente psichiatrico del tribunale, le operazioni peritali sulla ragazza di 16 anni vittima di violenze sessuali. Il caso è accaduto in un piccolo centro dell’hinterland campobassano. L’esperto ha cominciato a raccogliere gli elementi necessari per capire se la ragazza, all’epoca degli abusi perpetrati dal padre, fosse o meno in grado di intendere e di volere. Il consulente dovrà eseguire una serie di indagini per portare a termine la perizia da consegnare entro e non oltre il 30 giugno. Sulla vicenda non emergono altri tipi di novità. Gli indagati restano 3: il padre (autore delle violenze), la madre (spettatrice passiva) e il vicino di casa che una volta avrebbe anch’egli abusato della minore. Il le-

Uxoricidio Scalabrino, si attende la data del processo

gale della donna, Domenico Di Gregorio, ha presentato richiesta di perizia psichiatrica anche per la madre. E’ ancora in attesa delle decisioni del giudice V.P.

CAMPOBASSO – E’stata depositata ieri mattina, dai legali D’Antonio e Albino l’istanza di rito abbreviato per l’uxoricidio Scalabrino.Ora gli avvocati dovranno attendere che il gup fissi la data dell’udienza del processo. “Non c’è – ha dichiarato il legale Albino - un termine massimo per decidere si accogliere o meno l’istanza. Credo, comunque, che l’udienza venga fissata prima di giugno”. Con la scelta del rito abbreviato Scalabrino, accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, potrebbe ottenere uno sconto di un terzo della pena. Il massimo che può rischiare sono ora trenta anni di carcere. La difesa punterà sul delitto d’impeto. (V.P.)

Crollo Jovine, oggi la sentenza CAMPOBASSO – Genitori ed imputati in fibrillazione per l’attesa della sentenza sul crollo della scuola Jovine. Dopo la breve discussione dell’avvocato Vittorio Rizzi la terna di giudici si riunirà in camera di consiglio per emettere il verdetto. Da indiscrezioni risulta che dovrebbe venir fuori entro le 16 di oggi pomeriggio. (V.P.)


CAMPOBASSO D’Uva si è dimesso, ennesimo scossone in consiglio comunale a Campobasso

Pd in frantumi il vicesindaco lascia? Alla base di tutto dissapori col sindaco Di Fabio e la costituzione di un nuovo soggetto politico Bufera su Palazzo san Giorgio gli scranni del Consiglio comunale perdono un altro componente di centrosinistra

sua verità ad una lettera indirizzata al Sindaco Di Fabio e per conoscenza girata alla stampa locale. La lettera non è altro che la presa d’atto del fallimento del centrosinistra prima, Partito Democratico dopo. D’Uva accusa l’amministrazione di Fabio di non aver rispettato i cento punti

del programma elettorale, programma che di fatto ha permesso una vittoria, quella del 2004 che ha visto Giusppe Di Fabio eletto con oltre il 60 per cento dei voti. Un vero plebiscito che oggi rimane solo un ricordo sfuocato. Antonio D’Uva va ben oltre e denuncia il lassismo

dell’amministrazione che ha permesso tutta una serie di brutture urbanistiche il sacco della zona agricola, le speculazioni sugli appartamenti mansardati, la proliferazione di strutture temporanee che diventano sempre più stabili e stanno riducendo questa città alla stregua di una baraccopoli. Ricordiamo che D’Uva nel 2004 è stato il primo degli eletti nel centrosinistra, quindi ha tutto il diritto di sparare a zero contro una pseudo maggioranza che allo stato di fatto non esiste più

essendo presente solo sulla carta. Comunque il vice sindaco lascia intravedere nella sua lettera uno spiraglio, una sorta di ultimatum a Di fabio. O si cambia registro o questa lettera e propedeutica alle vere dimissioni. Marzo sembra essere il mese decisivo per proporre oltre alle dimissioni anche la presentazione della lista civica che fa riferimento a D’Uva “Cittadini Protagonisti” movimento che con molta probabilità vedrà lo stesso D’Uva candidato Sindaco della Città.

Antonio D’Uva Assessore all’Urbanistica del Comune di Campobasso e Vice Sindaco, sbatte la porta e se ne va. Non prima però di aver chiarito la sua posizione politica attuale e quella futura. Lo fa affidando la

Astore riconfermato presidente

e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute, donare gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione. L'Avis è un'Associazione di volontariato((iscritta nell'apposito Registro Regionale e disciplinata dalla Legge 266/91) costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue; è un associazione apartitica, aconfessionale, senza discriminazione di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, ideologia politica; esclude qualsiasi fine di lucro e persegue finalità di solidarietà umana. All'AVIS possono aderire gratuitamente tutti coloro che donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue. La sede dell’Avis Comunale di Campobasso è presso l’Ospedale Cardarelli, in c.da Tappino a Campobasso.

CAMPOBASSO - Rinnovato il Consiglio Direttivo dell’Avis Comunale di Campobasso, con molte riconferme, a iniziare dalla presidenza di Eugenio Astore. Questo grazie al buon lavoro e all’impegno profuso da tutti, che hanno consentito alla Sezione una crescita sia del numero dei soci che delle donazioni di sangue effettuate presso il S.I.T. dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso, che fornisce sangue anche alla Cattolica. Nel 2008 si è celebrato il 40° di costituzione dell’Avis Comunale di Campobasso, associazione sempre attiva e presente sul territorio, una associazione il cui scopo è di venire incontro alla crescente domanda di sangue, avere donatori pronti

Banche, ipotesi nazionalizzazione Bruxelles esorta i governi a valutare, se necessario, la possibilità di nazionalizzare le banche colpite dalla crisi. E' quanto emerge dalla bozza della stessa Commissione europea. Bisognava nazionalizzare le banche fin dall'inizio della crisi. Questo avrebbe avuto un effetto-fiducia. Poi si sarebbe potuto riprivatizzarle. Farlo ex post significa perdere un sacco di soldi e forse peggiorare la crisi". Lo ha detto Giulio Tremonti.

Intercettazioni telefoniche anche per il fisco La Guardia di finanza ha aggiornato le istruzioni ai reparti per le attività di verifica. Intercettazioni anche per le verifiche fiscali. E comunicazione di notizia di reato nel caso di risultanze degli studi di settore non rispondenti a quelli dell'amministrazione finanziaria. Sarà compito dell'autorità giudiziaria valutare la rilevanza delle presunzioni fiscali siano da sottoporre a controllo.

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CAMPOBASSO Il presidente del consiglio provinciale si dimette dalla carica

Grande: “ D’Ascanio addio” Remo Grande, il Sindaco di Guardialfiera ha rimesso nelle mani del segretario della Provincia di Campobasso le sue dimissioni CAMPOBASSO- Prima lo salva dalla sfiducia, poi lo lascia. Remo è proprio un Grande. Ad agosto lascia il centrodestra per

salvare D’Ascanio dalla sfiducia. Superata la crisi alla Provincia, Remo Grande Sindaco di Guardialfiera e consigliere provinciale di Progetto Molise, diventa Presidente del Consiglio. Ancora prima, era il 5 maggio 2008 dichiarava alla stampa di voler creare alla Provincia di Campobasso una sorta di governo ombra. Un uomo pieno di risorse e allo stesso tempo difficile da seguire per via del suo temperamento. Dopo l’ultimatum di Antonio D’Uva al Comune di Campobasso, ecco un altro colpo di scena alla Provincia. Sarà proprio che il Partito Democratico ormai è arrivato alla fine, e come ogni filosofia che si rispetti anche in questo caso vale la frase… si salvi chi può. M.M.

Ancora un successo per gli Alberghi Diffusi alla BIT CAMPOBASSO- Per il secondo anno consecutivo l’Associazione Nazionale degli Alberghi Diffusi è stata presente alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano con il suo Presidente, Giancarlo Dall’Ara, il Vice Presidente Michele Esposto ed il segretario, Giuseppe Nardone.Dopo aver presentato alla stampa lo scorso 26 gennaio a Milano la propria guida 2009, l’Associazione Nazionale degli Alberghi Diffusi ha potuto promuovere i propri associati, tra i quali 5 strutture molisane, nel corso della fiera di Milano tenutasi dal 19 al 22 febbraio.Sono stati circa 1.000 i contatti con operatori e visitatori della Fiera cui sono stati forniti depliant informativi e altro materiale promozionale dei singoli alberghi diffusi; fortissima la curiosità e l’interesse tra i visitatori dello stand che hanno richiesto informazioni circa la possibilità di alloggiare nelle strutture ricettive della nuova formula ospitale dell’Albergo Diffuso. Formula che continua ad attirare l’interesse dei più importanti media nazionali; lo scorso 17 febbraio il Sole 24 ore ha dedicato ancora una volta un ampio

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articolo a questo fenomeno definito come il “trend vincente”: Nell’articolo denominato “Vince l’Albergo Diffuso – Tipicamente made in Italy, concilia spazi comuni, intimità e rispetto ambientale”, vengono riportati anche i dati tratti da una specifica indagine tra le strutture associate all’ADI che evidenziano come gli Alberghi Diffusi lavorano tutto l’anno indipendentemente dal clima e dalla posizione geografica dimostrando che l’offerta dello stile di vita dei luoghi contribuisce a destagionalizzare il turismo nei territori; si tratta inoltre di un offerta che piace molto agli stranieri, che rappresentano circa il 25% della clientela. Dopo essere stato definito “la novità 2007” nel mercato turistico nazionale e dopo aver ottenuto lo scorso 27 giugno a Budapest dalla United Nations Development Programme (agenzia facente capo alle Nazioni Unite) il prestigioso riconoscimento come “innovativa formula di ospitalità quale miglior pratica di crescita economica da trasferire nei paesi in via di sviluppo”, l’Albergo Diffuso è chiamato anche per il 2009 ad interpretare un ruolo da protagonista nel mercato turistico

Addio al vecchio termometro al mercurio Addio al vecchio termometro a mercurio. Si conclude così un iter cominciato 12 anni fa. Dal 3 aprile prossimo, infatti, il tubicino di vetro contenente questo metallo pesante sarà messo al bando, con l'entrata in vigore del decreto ministeriale del 30 luglio scorso che recepiva una direttiva CE in tal senso.

nazionale ed estero, incuriosendo sempre più viaggiatori alla ricerca di nuove mete alternative a quelle già affermate.Il Molise con le sue 5 strutture associate è la seconda regione più rappresentata in Italia, un bel segnale d’incoraggiamento per quei soggetti che hanno deciso di puntare allo sviluppo di questa nuova offerta turistica-ricettiva. E’ un modello di ricettività che per le sue caratteristiche piace inoltre molto anche agli enti territoriali per la sua sostenibilità e in questo senso si tratta di una formula che potrebbe sfondare ancora di più anche in Molise se anche la Regione e gli altri enti che si occupano di sviluppo locale sposassero con convinzione e, soprattutto, lavorando in sinergia questo trend.Il Patto del Matese e l’Unioncamere Molise, da parte loro stanno lavorando al completamento di un progetto che dovrebbe consentire a breve la predisposizione di una specifica normativa regionale , analogamente a quanto fatto in altre 8 regioni italiane, e soprattutto la redazione di un Disciplinare di Qualità teso ad offrire standard sempre più elevati per questa tipologia di offerta turistica.

Una donna candidata sindaco Adriana Izzi si presenta Giovedì 26 febbraio, alle ore 17,30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca "P. Albino" in via D'Amato a Campobasso, avrà luogo la presentazione della Lista Civica "CITTA'diNOi" per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale della città Capoluogo di regione.L'iniziativa si appella alla partecipazione e al protagonismo dei cittadini che soprattutto per l'elezione della loro Amministrazione possiedono gli strumenti per valutare le diverse proposte messe a confronto e le candidature che si fronteggiano.Campobasso si trova in un momento decisivo e pernicioso della sua storia recente. Ha bisogno di chiamare a raccolta le migliori energie per governare le difficoltà che si profilano e per occupare, senza provincialismi, il posto che le compete nell'ambito del processo d'integrazione europea, nel cuore del quale ci troviamo.Questo proposito non è avversario della politica e dell'alta e indispensabile funzione che la Costituzione assegna ai partiti; è però consapevole della grave e inquietante crisi che essa sta attraversando e che potrà uscirne solo se saprà consentire ai cittadini di partecipare in maniera consapevole e rinnovata alla vita democratica delle loro comunità innanzitutto. In questo primo incontro la candidata Sindaco di "CITTA'diNOi" Adriana Izzi, delineerà il programma amministrativo della lista e presenterà il gruppo di cittadini che ha contribuito a stilarlo.

IL PUNTO

A proposito di sfiducia Ci si domanda se forze politiche,con la “P “maiuscola, avessero fatto un tale autogol. Se avessero spalancata la porta di un bel campo verde di calcio e lasciato l'attaccante avversario libero di fare gol senza una pur minima resistenza.La risposta è ovviamente no, ma nel Molise solo i Machiavelli possono permettersi di fare tali gesta . Prepariamoci al peggio. Oggi non ci resta che riflettere su quello che è accaduto al Comune di Campobasso e nello stesso tempo dedurre quanto sia inopportuno utilizzare avversari per un proprio interesse. Mi domando se era necessario fare tutto questo baccano, sfiducia si, sfiducia no, a solo tre mesi dalla fine di una legislatura. Questa Amministrazione era già in agonia per il non aver operato nei suoi quattro anni precedenti. Il suo programma elettorale è stato completamente disatteso. I cento punti , dopo le irrevocabili dimissioni del sindaco Di Fabio, sono rimasti sulla carta e una minima parte parzialmente attuati. Dunque perchè sfiduciarlo? Si era sfiduciato da solo. A tutte le forze politiche che fanno parte del PdL dico che è giunto il tempo di ridiscutere con trasparenza cosa si vuol fare per la prossima tornata elettorale per il Comune di Campobasso. Chi deve essere il candidato Sindaco e quali sono i veri programmi da attuare per la rinascita di questa città capoluogo di regione. Il nostro elettorato già ce lo chiede oggi. C'è tanto da fare! Abbandoniamo i protagonismi e lavoriamo insieme per far si che un nostro candidato venga eletto a primo cittadino . Un candidato che ami questa città, che viva i problemi quotidiani di questa città, che lavori con professione e serietà per risolvere i problemi di una comunità che vuol progredire ed espandersi, andando incontro alle esigenze della terza età ed impedendo la fuga dei giovani che sono la risorsa primaria del nostro paese.

Influenza: creati super-anticorpi Creati in laboratorio dieci anticorpi anti-influenza umani con 'superpoteri': proteggono da dosi letali di diversi virus influenzali. A rendere efficaci tali anticorpi, spiega uno studio Usa, è la loro capacità di attaccare il virus legandosi alla radice della 'chiave' con cui tutti i virus influenzali entrano nelle cellule.


Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Baccalà alla frantoiana 600 g di baccalà salato un dl di olio di oliva extravergine un ciuffo di prezzemolo 2 foglie di alloro un limone acini di pepe bianco Mettete a bagno il baccalà, meglio se quello conosciuto come baccalà di San Giovanni, in abbondante acqua fredda, avendo l’accortezza di rinnovarla spesso. Quando il baccalà è ben dissalato e spugnato ed ha riacquistato l’umidità perduta per l’essiccazione, eliminate le lische, spinatelo e riducetelo a filetti. Mettete i filetti in una ciotola, conditeli con un’emulsione ottenuta amalgamando olio, pepe macinato al momento, prezzemolo e alloro e fateli marinare, rigirandoli di tanto in tanto. Arrostite il baccalà, così preparato, sulla brace, “benedicendolo” con un ciuffo di prezzemolo intinto nel liquido della marinata, fino a cottura. Servite il baccalà su un piatto da portata contornato da fettine di limone. tratta da Molisenda 2009 a cura di Enzo Nocera e Rita Nocera Mastropaolo

Numeri utili

CAMPOBASSO Farmacia di turno CASTIGLIONE Via XXIV Maggio, 14 Tel. 0874.65105 Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

ISERNIA Farmacia di turno SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310 Ospedale Veneziale centralino 0865.4421 Municipio Tel. 0865.50601 Stazione Ferroviaria Tel. 0865.414143

TERMOLI Farmacia di turno TRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030 Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.746484

A D N E AG

ORARI

Oroscopo

TRENI

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo Feriale 06:02 07:40 06:49 08:35 09:30 11:07 12:20 14:11 14:12 15:56 Festivo 15:44 17:27 Feriale 17:14 19:01 18:23 20:08 20:55 22:45 TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo Feriale 05:46 07:39 06:49 08:23 12:13 13:56 13:22 15:00 14:40 16:25 16:13 17:59 17:14 18:55 20:40 22:30 CAMPOBASSO-ROMA TERMINI Partenza Arrivo Feriale 05:50 08:53 08:28 11:40 14:15 17:16 Festivo 16:28 19:28 Feriale 16:30 19:25 17:00 (cambio) 21:39 19:43 22:50 ROMA TERMINI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo Feriale 06:15 09:18 07:38 (cambio) 11:05 09:15 12:15 09:45 (cambio) 15:22 10:27 (cambio) 15:22 10:45 (cambio) 16:02 14:15 17:30 15:38 (cambio) 20:15 17:15 20:46 19:40 22:40

Ariete 21 mar - 20 apr

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo Feriale 05:18 07:48 05:30 (cambio) 07:56 Festivo 05:50 (cambio) 09:26 Feriale 06:24 09:16 07:30 (cambio) 10:17 Festivo 08:28 (cambio) 12:18 Feriale 13:11 16:02 Festivo 14:15 (cambio) 19:01 Feriale 14:50 (cambio) 17:39 Festivo 16:28 (cambio) 19:54 Feriale 17:00 (cambio) 19:36 18:03 21:00 NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:51 (cambio) 08:35 06:48 (cambio) 09:54 08:24 (cambio) 11:05 08:30 (cambio) 12:15 Feriale 12:14 15:22 12:40 (cambio) 16:02 14:15 17:09 Feriale 15:06 (cambio) 17:30 Festivo 15:27 (cambio) 20:46 Feriale 17:30 20:28 18:25 (cambio) 21:14 Festivo 19:41 22:33 Feriale 19:43 22:20 Feriale Festivo

21 apr - 20 mag

Toro - Oggi vi accorgerete di essere amati. Ci saranno una gran quantità di manifestazioni di affetto. Anche il lavoro inizierà a essere meno ostacolante e più piacevole, soprattutto nel dialogo tra colleghi e superiori. Anche la famiglia vi supporta moralmente.

Gemelli

Gemelli - In questo Mercoledì potreste percepire una forte energia. Poi trascorrete la serata in piena allegria insieme al vostro partner con giochi erotici sublimi. Sensualità.

Toro

21 mag - 21 giu

Cancro

Leone

AUTOLINEE CERELLA Tel. 0874.61171 CAMPOBASSO-NAPOLI: 4,45-5,156,10-6,50-7,55-8,45-12,50-13,3014,00-15,30 NAPOLI-CAMPOBASSO: 5,40-6,006,20-7,30-8,30-12,25-14,20-15,0016,00-18,00

Leone - Sappiatevi rallegrare oggi! Andate in giro e festeggiate come se foste ancora dei ragazzini. Fate lo stretto indispensabile oggi sul lavoro e poi volate via. Andate a divertirvi.

23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35-6,30 (anche festivo)-6,45-7,00-7,45 8,00-8,10 (anche festivo)-9,20-10,10 (an- che festivo) -12,00-12,30-12,45 (festivo)-13,3014,00-14,10-15,30 (anche festivo) 16,1017,10 (festivo)-17,45-19,00-20,35 (anche festivo)-20,45 (festivo)-21,15 TERMOLI-CAMPOBASSO 5,55-6,30-6,50-7,00-7,40-8,10 (anche festivo)8,30 (festivo)-9,40 (anche festivo)-11,2012,15-12,40 (festivo) -13,30-13,45 -14,00 (festivo)-14,10-15,15 -15,55-16,20 (festivo)17,15-17,30 (anche festivo) -18,40 -20,0021,35 (festivo)-22,10-22,20 (festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 5.30 6.40 8.00 6.30 7.40 9.00 8.05 9.15 10.35 14.15 15.25 16.45 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 8.40 10.00 11.10 11.10 12.40 13.50 14.35 15.55 17.05 18.30 20.00 21.10 É STATA ISTITUITA L’AUTOLINEA STATALE: VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / CESENA / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO VERRÀ SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI: LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO 3.40 Venafro - 4.05 Isernia - 4.35 Bojano 5.00 Campobasso - 6.00 Termoli - 9.00 Area ser. Conero Est e Ovest - 10.20 Rimini 11.05 Cesena - 11.55 Imola - 12.40 Bologna DA BOLOGNA 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.55 Cesena 17.40 Rimini - 19.20 Area ser. Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

Cancro - Ancora non siete del tutto soddisfatti delle entrate di danaro. Qualcosa è migliorato ma a voi non basta, anche perché vi fate davvero in quattro nel lavoro non vedendovi riconosciuti i vostri meriti. Ok la passione ma i soldi servono sempre!

22 giu - 22 lug

AUTOBUS MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30-18,00 Campobasso: (Terminal) 5,00-5,45-6,107,30-9,30- 11,30-13,30-16,00-19,00 Bojano: (P.zza Roma) 5,20-6,18-6,307,50-10,00-11,55-13,55-16,30-19,25 Isernia: (P.zza Repubbl.) 5,45-6,50-7,008,20- 10,30-12,20-11,30-14,25-17,00-19,50 Venafro: (S.S. 85) 6,05-7,18-7,25-8,4510,55 12,45-12,00-14,50-17,25-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,45-7,5511,20-13,20- 12,25-15,15-17,55 Roma: (Staz. Tiburtina) 8,00-9,25-10,3013,00- 14,50-16,45-19,30-22,00 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,25 Siena: (P.zza Rosselli) 12,40 Firenze: (P.zza Adua) 13,45 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,30 Roma: (Staz. Tiburtina) 7,00-9,30-11,3013,30 15,00-16,30-18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,30-11,009,30-14,05 15,00-16,30-20,00 Venafro: (S.S.85) 9,00-11,35-9,55-13,1514,30 15,35-17,00-18,15-20,30-22,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 9,25-12,00-10,2513,45 15,00-16,00-17,25-18,45-20,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 10,00-12,25-14,10 -15,30 16,25-18,00-19,10-21,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 10,30-12,50-14,3016,05 16,45-18,30-19,30-21,45-23,15 Termoli: (Terminal) 11,30-17,45-22,45

Ariete - Troverete l'amore? Pare proprio di si, divertimento e estasi d'amore. Quello che vivrete sarà un ottimismo davvero notevole perché le cose andranno alla grande. Idealismo.

Bilancia 23 set - 22 ott

Vergine - Preparatevi ad un Mercoledì davvero in grande stile. Ci sono proposte di lavoro che vi rendono maggiormente contenti oppure no, ma, con ogni probabilità qualcosa oggi potrà scattare a vostro favore. Bilancia - Oggi è un Mercoledì che va preso con massima attenzione, in particolare dal lato pratico. Ci possono essere anche dei ritardi in tal senso. Oggi è meglio non mettersi in viaggio perché potrebbero verificarsi degli impicci e dei ritardi, appunto.

23 ott - 22 nov

Scorpione - La giornata riserva un momento in cui sarebbe meglio allontanarvi dalle solite questioni e persone. Allora, statevene con voi stessi e ponderate bene gli ultimi episodi. La Luna ostile suggerisce di staccare anche solo mentalmente e di migliorare qualcosa di voi stessi.

Sagittario

Sagittario - Successi di natura finanziaria. Con ogni probabilità oggi state per mettere a segno un affare danaroso. Oppure avrete conferma di un investimento andato bene. Così, gioite e andate a festeggiare. Ve lo meritate come non mai.

Scorpione

23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario

Capricorno - In questo giorno riuscirete a mettere a segno qualcosa a cui tenete in particolar modo ma dovete stare attenti alle spese. Magari vi farete prendere dal desiderio di fare bella figura con qualcuno spendendo molti soldi. Acquario - Qualcosa di burocratico oggi vi coinvolge la mente. Certo, non per questo dovete essere troppo seriosi. Ma tanto alla sera vi ritroverete tranquilli e rilassati nella vostra confortevole casa.

21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Pesci - La Luna vi consiglia di prepararvi a affrontare una giornata in cui sarete i protagonisti. Potreste recarvi a incontri mondani e sentirvi all'altezza della situazione. Il Sole vi assiste sempre e vi dona fascino e una grande sensualità.

7 ANNO II - N° 45 MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2009



Gli “Italian Boys” conquistano le reti televisive nel nord Europa Entusiasti i manager Tony e Silvia Greco

elle ultime stagioni stanno riscuotendo un sempre maggiore successo il gruppo musicale gli Italian Boys. Un successo dovuto alle capacità vocali ed interpretative del gruppo molisano, composto da Joe Bavota, Paolo Plescia e dalla new entry, l'art directory, Rudy Mendolicchio. Un gruppo composto da elementi diversi e complementari tra loro, le cui esibizioni risultano degli autentici eventi in campo artistico. Questo quanto si sta riscontrando nello loro ultime tournè, che vede il trio ospite delle più importanti discoteche, manifestazioni, nonché in eventi di spessore su tutto il territorio nazionale ed estero anche in campo televisivo. Un crescendo successo dovuto indubbiamente al talento, alla musica italiana degli anni '60 e '70 che essi propongono, ma altresì alla serietà e alla professionalità con cui si pongono al pubblico che li segue con grande passione. Gli Italian Boys intercalano serate nazionali con appuntamenti nelle piazze e nei locali più prestigiosi delle maggiori città europee, attesissimi spettacoli in cui Joe Bavota ha ritagliato uno spazio per lo "Spettacolo nello Spettacolo di Elvis The King". Una parentesi, questa, posta in seno ai loro numerosi ed acclamati concerti, in cui Joe interpreta il leggendario artista scomparso Elvis Presley, nella melodia dei suoi indimenticabili brani, nella gestualità e negli abiti d'alta sartoria acquistati a Las Vegas. Grande facoltà interpretativa, notevole impostazione scenica e grande estensione vocale fanno di Joe, nelle vesti di Elvis, e dell'intero trio autentici artisti di talento. Gli eventi che hanno visto impe-

N

gnato il gruppo molisano, sono molteplici nelle ultime stagioni non solo sui palcoscenici delle città europee, quali Svizzera, Austria, Slovacchia, Germania, Polonia, Ungheria ma anche sul territorio nazionale dove non sono mancate serate con personaggi di spessore quali Paolo Mengoli, Michele Zarillo, Gigi e Andrea, Umberto Smaila, Alberto Corona e manifestazioni come le selezioni di Miss Italia, presenze presso le reti e radio locali e regionali. Reduci da un lungo tour invernale fatto di numerosi concerti in Slovacchia, Ungheria, Austria e conclusosi dopo l'enorme successo ottenuto con il concerto di Capodanno in Svizzera e con quello di San Valentino in Slovacchia, Joe Bavota, Paolo Plescia e Rudy Mentolicchio si apprestano a riprendere il viaggio per un appuntamento che li vede protagonisti di un programma televisivo unitamente alla registrazione di un video clip ambientato nell'antico Castello di Nitra in Slovacchia, nonché ospiti d'onore l'8 Marzo presso il Gran Casinò di Bratislava. In Slovacchia il trio è approdato, lo scorso gennaio, nelle Tv nazionali quali "S" Tv, Markiza Tv e Central Tv, in cui hanno preso parte a spettacoli televisivi come Ranny Magazine, uno dei programmi più seguiti del Nord Europa e sulle reti satellitari, una trasmissione che accoglie personaggi di spicco del mondo politico, scientifico, culturale e artistico. Con simili premesse sarà, per Elvis The King e per I Ragazzi Italiani, un futuro di rinnovati e sempre maggiori successi. I nostri artisti infatti, si apprestano a sfogliare un calendario ricco di eventi con impegni confermati fino al prossimo Natale per concerti a Las Vegas, Hon Kong, Tunisia, Marocco, Egitto, Francia, Germania, Svizzera. Tournè organizzate dalla grande professionalità dei manager per il Nord Europa Tony e Silvia Greco e del manager esclusivista per la Svizzera Nicola Maurizio. Gli agenti Tony e Silvia Greco si dichiarano soddisfatti del grande successo dovuto anche alla determinazione dei nostri artisti che loro stessi seguono da sempre con costanza e grande professionalità regalando loro anni di esperienza nel settore e cercando di aprire la giusta via del successo. Ai quali manager, per l'impegno profuso in questi anni, non possono mancare i più sentiti ringraziamenti da parte di Joe, Paolo e Rudy, ringraziamenti estesi a Dana Barcaricovà, Martin Barbaric, Sonia Valasicovà, Jindro Stanèk, Milan Friso, Anton Taplan, Claudio titolare del ristorante S. Marco a Bratislava, Maria Gulkovà e Livia Galbavà per la loro calorosa ospitalità. Ida Petrone


ISERNIA I sindaci si sono impegnati tutti ad adottare una delibera per dire no al megaimpianto

Turbogas, cittadini sul piede di guerra La multinazionale Edison ha avuto l’approvazione dal ministero per realizzare una mega centrale da 800 mw

Lo spettro turbogas ritorna prepotentemente alla ribalta nell’area venafrana. Si tratta di una spada di Damocle che incombe pericolosamente al confine con il Molise a Presenzano dove la multinazionale Edison ha avuto l’approvazione dal ministero per realizzare una mega centrale da 800 mw. Nel territorio del comune di confine insiste già una

centrale idroelettrica da 100 mw. dell’Enel, fortemente impattante, ma non inquinante come una centrale a turbogas. Dopo il no secco espresso dalla maggioranza dei sindaci dei comuni dell’alto casertano riunitisi all’inizio di febbraio a Sesto Campano che hanno stimolato la convocazione di una Conferenza di Servizio per porre in discussione tutta la questione alla luce delle osservazioni che saranno prodotte dal Comitato Cittadino spontaneo sorto per difendere il paese di confine dall’aggressione privatistica per lo sfruttamento energetico. I sindaci presenti si sono impegnati tutti ad adottare una Delibera di Consiglio Comunale uguale nella formulazione e nelle disposizioni, in modo da avere univocità di indirizzo e di manifestare volontà unanime per dire no al megaimpianto. Stessa posizione è stata assunta dal consiglio provinciale di Isernia e dal comune di Venafro, un dissenso unanime alla costruzione della turbogas, chiara-

Cotugno: “Il Ss Rosario salvo nella sua interezza” VENAFRO – “A nome dell’amministrazione, comunico con grande soddisfazione che le richieste dei medici, in merito alla riorganizzazione dell’Ospedale Ss.Rosario sono state accolte. Le istanze dei Direttori delle Unità Operative del nosocomio cittadino sono state totalmente accettate, sicchè possiamo affermare a ragion veduta che l’Ospedale è stato salvaguardato nella sua interezza”. È quanto scrive in una nota il sindaco Nicandro Cotugno: il quale aggiunge: “Mi permetto di parlare in questi termini confortato anche dal giudizio espresso dal Direttore del Dipartimento Ospedaliero dottor Di Sandro che, visionando l’integrazione alla delibera n. 98 della Asrem, ha potuto constatare che sussistono pienamente le condizioni per avere una struttura ospedaliera perfettamente funzionale e capace di garantire tutti i servizi all’utenza. Nell’occasione, mi preme fare un pubblico ringraziamento a tutti quanto hanno contribuito al conseguimento di questo importante risultato. Al Comitato “Pro-Venafro”, che ha avuto un ruolo fondamentale in questa vicenda, ai primari dell’Ospedale Ss.Rosario, che con senso di responsabilità hanno elaborato un piano di richieste in grado di far coesistere le esigenze di riduzione della spesa con quelle di una piena funzionalità del nostro Ospedale. Un grazie, doveroso, a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, che prescindendo dal proprio colore politico hanno lavorato nell’interesse della Città. Da parte mia, ribadisco la disponibilità anche per il futuro ad ascoltare le istanze di tutti, le eventuali proposte per ulteriori migliorie, e a farmene portavoce nelle sedi istituzionali”.

10 ANNO II - N° 45 MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2009

Malattia di Huntington, studio del Neuromed POZZILLI - E’ possibile identificare la presenza di segnali visibili nel sistema nervoso centrale prima che i sintomi della malattia di Huntington si manifestino. Quest’ultimo in particolare è stato svolto dall’equipe dei ricercatori del Neuromed diretta da Ferdinando Squitieri, in collaborazione con l’ospedale di La Spezia.

mente pericolosa per l’inquinamento che porterebbe in un territorio molto vasto e già minato pesantemente da aziende molto impattanti e a rischio inquinamento. Bisognerà attendere se tutte le pressioni politiche dei piccoli comuni dell’area casertana, più quelli dell’area venafrana con la provincia di Isernia capofila saranno sufficienti ad arrestare il progetto. Cosa di cui bisogna fortemente dubitare, anche perché nella riunione di inizio febbraio a Sesto Campano erano assenti, nonostante l’invito, i politici regionali della Campania. Un’assenza che potrebbe considerarsi assolutamente negativa per il blocco alla costruzione anzi, si palesa una volontà malcelata di dare il via alla realizzazione dell’impianto. Ed intanto crescono le preoccupazioni, la gente di Venafro impegnata contro la chiusura dell’ospedale in manifestazioni pubbliche di dissenso, dovrà tra non molto scendere in piazza di nuovo contro la turbogas. P.Tonti

L’Ittierre finisce in Parlamento Interrogazione a Scajola di Anita di Giuseppe ISERNIA - L’onorevole Anita di Giuseppe ha presentato una interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico Scajola, cercando di sollecitare interventi adeguati per affrontare la drammatica situazione che sta vivendo l’azienda di Pettoranello del Molise. Il sindaco di Campomarino ha ricordato che “l’indebitamento netto del Gruppo al 30 settembre 2008 ha superato i 295 milioni e queste cifre preannunciano forti rischi per una crisi che rischia di trascinare con se anche marchi storici dell’abbigliamento italiano come Ferrè. In seguito alla decisione del Cda del ricorso all’amministrazione controllata – ha aggiunto il primo cittadino - hanno assunto iniziative le imprese dell’indotto che operano in Molise, Puglia e Campania, che vantano crediti per diversi milioni di euro da parte del Gruppo IT-Holding. Si è dunque diffuso un al-

larmismo sociale, che ha trovato come portavoce oltre le maestranze direttamente coinvolte, le forze politiche e quelle sindacali, circa le prevedibili ri-

cadute negative sull’occupazione e del reddito di centinaia di famiglie molisane, nonché sull’intero sviluppo della regione Molise”.

Agnone, spettacolo teatrale AGNONE - Paola Quattrini e Ray Lovelock sono i protagonisti della versione teatrale di Lorenzo Salveti de I ponti di Madison County, tratto dal celebre romanzo di Robert James Waller. Lo spettacolo ruota attorno al concetto di vero amore. In scena anche Ruben Rigillo, Alessandro Marverti, Maria Grazia Laurini.


ISERNIA L’udienza di apertura di ieri mattina al tribunale di Cassino è durata circa un’ora

Roccasecca, è stata la volta dei feriti Si tornerà in aula il sei ottobre con le prime testimonianze CASSINO – Trentadue parti civili. Sono queste le costituzioni avvenute ieri mattina a Cassino davanti al giudice penale monocratico Mancini. Si tratta dei feriti in seguito alla tragedia di Roccasecca avvenuta il 20 dicembre 2006 e che costò la vita ad Antonio Vallillo ferrazzanese residente a Luton (Inghilterra) e a Francesco Martino 27 anni di Isernia. L’udienza che ieri mattina ha aperto il processo di primo grado contro i due macchinisti Gabriele Venditti e Mario Mangano è stata meramente tecnica. In un’ora il giudice ha provveduto alla costituzione delle parti incardinando di fatto il processo. In sede di udienza preliminare le persone offese che hanno

chiesto il risarcimento danni erano 29. Nella giornata di ieri a loro si sono aggiunti anche altri tre feriti. In totale quindi le parti civili saranno 32. Tra queste oltre ai familiari di Francesco Martino anche l’associazione a lui intitolata che, ieri mattina, era tutta presente nel tribunale della provincia ciociara. Dopo aver accettato tutte le costituzioni il giudice ha rinviato il dibattimento al sei ottobre prossimo. Un lasso di tempo elevato considerando i reati di cui dovranno rispondere i due macchinisti. Si tratta di omicidio, disastro e lesioni colpose. Capi di imputazione per i quali il tempo di prescrizione è fissato in sette anni e sei mesi. Le testimonianze previste sono più di settanta. Si tratta di tutte le persone presenti alle 16.12 del 20 dicembre 2006 quando il treno Roma Campobasso andò ad impattare contro il convoglio vuoto Roma Cassino. Ai testi di sicuro verrà posta la fatidica domanda: il semaforo era rosso o verde? La sentenza è prevista entro la metà del 2010. Viviana Pizzi

Occupazione abusiva, due persone nei guai ISERNIA- Hanno occupato abusivamente un alloggio dello Iacp. Per questa ragione L.M. di anni 34 e L.D.S. di anni 36 sono stati denunciati per il reato di invasione arbitraria degli edifici. Nonostante la denuncia la coppia, con figli minori, continuerà ad abitare nell’edificio. Il fatto scoperto dalla questura è avvenuto nel pomeriggio di ieri. I due rom erano riusciti a penetrare nell’alloggio abbattendo il muro di mattoni. Quest’ultimo era stato appena ultimato per evitare l’intrusione. Sempre ieri, il questore di Isernia Biagio Ciaramella ha emesso 3 provvedimenti di rimpatrio nel comune di residenza nei confronti di S.C., cittadino italiano di 39 anni, proveniente dalla provincia di Caserta e nei confronti di due cittadine rumene, C.L. di 21 anni e L.R. di 22 anni, entrambe provenienti da Napoli. Il questore ha, inoltre, sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale F.T. di 40 anni, cittadino di Isernia. All’atto dell’applicazione del provvedimento il destinatario è stato invitato a cambiare condotta di vita ed è stato avvertito che potranno essergli imposte successive e più gravi misure di prevenzione. V.P.

Carnevale ad Agnone, imbrattata una vettura AGNONE – Pneumatici tagliati e carrozzeria completamente distrutta ed imbrattata. E’ accaduto ad una vettura parcheggiata nel pieno centro del comune altomolisano. Lo scempio è stato prontamente denunciato ai carabinieri che stanno indagando sulla vicenda. L’ipotesi più accreditata è quella che si possa trattare di uno scherzo di carnevale ben riuscito. (V.P.)

Spaccio, i tre restano in carcere La decisione è stata presa dal Riesame ISERNIA – Restano reclusi nel penitenziario di Ponte San Leonardo ad Isernia. Il provvedimento del tribunale del Riesame di Campobasso riguarda tre dei quattro arrestati per spaccio di droga nell’operazione new generation. Il blitz della polizia era scattato all’alba del quattro febbraio nel centro storico della città. A finire in manette furono quattro ragazzi della città compresi tra i 22 ed i 27 anni. Secondo il tribunale delle libertà del capoluogo molisano, che ha di fatto prolungato il soggiorno in carcere di tre dei quattro arrestati, non sono cadute le esigenze cautelari che hanno motivato le ordinanze di custodia cautelare. Lo stesso vale anche per il quarto fermato. Per tutti i legali avevano chiesto la remissione in libertà. L’ultimo, per il quale erano già stati decisi gli arresti do-

Guardia di finanza, i prossimi concorsi ISERNIA – Cinquanta allievi di ruolo normale e 10 per ruolo aeronavale. Sono i due concorsi previsti dalla Guardia di finanza. Le domande possono essere estrapolate sul sito www.gdf.it nella sezione relativa ai concorsi. Le scadenze sono fissate rispettivamente al nove marzo ed entro il 19 marzo. V.P.

miciliari, è rimasto recluso all’interno della propria abitazione. Ora gli avvocati attendono di conoscere le motivazioni del dispositivo del tribunale delle libertà prima di decidere se ricorrere o meno alla sezione penale della Corte di Cassazione che decide in merito all’annullamento delle ordinanze di custodia cautelare. Secondo l’accusa i quattro si recavano a Scampia e Secondigliano per comprare la droga. Una volta acquistata veniva conservata negli ovuli. Questi ultimi venivano ingeriti e conservati nello stomaco dei pusher. Il viaggio veniva effettuato in queste condizioni a rischio della vita stessa. Una volta giunti ad Isernia i quattro espellevano le quantità di droga e le immettevano sul mercato. I beneficiari erano tutti i noti tossicodipendenti della città. V.P.

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TERMOLI L'uomo ucciso a coltellate venerdì sera in pieno centro a Termoli

Celebrati i funerali di Raffaele Scala Durante l'omelia il parroco ha ricordato che: “La vita è un dono prezioso che Dio fa agli uomini e nessuno ha il diritto di decidere quando interromperla”. TERMOLI – Parenti e tanti amici sono stati presenti ieri mat-

tina ai funerali per tributare l'ultimo saluto a Raffaele Scala, il 38enne di origini napoletane ma da anni trapiantato a Termoli, ucciso a coltellate venerdì sera in pieno centro a Termoli. I familiari, la sua fidanzata Pina con i genitori e le sorelle, e poi tanti amici giunti dalla Campania, Vasto, Foggia, San Severo e Lucera. Una messa officiata dal parroco della chiesa dei Santissimi Apostoli Pietro e Paolo, padre Enzo, il quale durante l'omelia ha confortato i congiunti della vittima. “Forse come uomo e sacerdote è la prima volta che mi trovo a dover celebrare una cerimonia di questo tipo. Ho pensato molto alle parole che avrei potuto dirvi e non è facile. In questo caso è la presenza di Dio che si fa sentire.

La vita è un dono prezioso, e proprio perché è un dono troppo grande che Dio fa agli uomini, nessuno ha il diritto di decidere

Gli assassini restano in carcere su decisione del giudice TERMOLI – Le indagini sull'omicidio proseguono da parte degli agenti del Commissariato di Termoli i quali hanno acquisito altri indizi. Il lavoro maggiore da parte degli investigatori della Scientifica sono rivolti ad alcune scarpe macchiate di sangue, che potrebbero appartenere ad uno dei due presunti assassini, Giuseppe Cito 33enne, e Luigi Libutti, di 24 anni, che interrogati restano rinchiusi nel carcere di Melfi su decisione del gip, un maglioncino semi bruciato, mentre non si trova ancora l'arma o le armi del delitto. Ieri i due fermati sono stati interrogati in carcere ma al momento non é trapelato nulla. Comunque dall'autopsia eseguita sul corpo della vittima parrebbe confermare che il fendente letale sia stato quello inferto alla gola e non gli altri al corpo. Esami sono stati eseguiti anche all'interno della Fiat 500 che Lello Scala aveva preso a noleggio visto che la sua autovet-

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tura era in riparazione dal meccanico. Intanto continuano le illazioni sul movente dell'omicidio e si cerca di ricostruire quanto avvenuto. Scartata l'ipotesi della droga, come ammesso dal difensore dei due indagati, l'avvocato Cassotta del foro di Potenza, ma di un prestito di denaro: “Bisogna accertare chi doveva restituire il denaro”, ha detto l'avvocato. Sulla ricostruzione,

Deceduto il commendatore Manfredo di Giulio TERMOLI - Si sono svolti ieri mattina nella chiesa di San Timoteo i funerali del Commendatore Manfredo Di Giulio, ex comandante della Polizia Municipale. Dopo aver svolto il servizio militare in Fanteria con il grado di sergente maggiore, era stato assunto come Vigile Urbano restando in carica fino al 1973. Al momento del decesso Di Giulio ha avuto il conforto della moglie Clara e dei figli Mario e Nella.

quando interromperla”. Durante la cerimonia funebre, una donna ha accusato un malore ed é stata subito soccorsa: dopo qualche mi-

nuto si é ripresa. Dopo la benedizione, la salma é stata trasportata a Napoli dove é stata sepolta nella Cappella di famiglia.

Raccolta differenziata, che fine faranno gli scarti?

anche se tra tanti dubbi gli inquirenti protenderebbero per l'agguato. Scala si sarebbe incontrato con i suoi assassini mentre era a bordo della 500. Dopo un alterco sarebbe stato invitato a scendere dall'utilitaria e, a quel punto, é scattata l'aggressione mortale. Per il momento Cito e Libutti sono accusati di omicidio volontario ma non é escluso che possa aggiungersi anche la premeditazione.

TERMOLI – C'è un problema legato allo smaltimento differenziato dei rifiuti al porto. E in modo specifico quello legato ai commercianti di pesce che operano nel Mercato ittico e che hanno i box proprio alle spalle della Capitaneria di Porto. Si sa che l'attività della pesca dura ininterrottamente dal lunedì sera a giovedì sera e, pertanto, i cassonetti a disposizione sono sempre colmi di cassette vuote, buste, scarti di pescato; cassonetti che già da tempo vengono svuotati a giorni stabiliti e, spesso, sono strabocchevoli ed emanano un lezzo insopportabile. Come si regolerà per questi utenti la ditta che ha in appalto il servizio di raccolta e smaltimento. Fornirà a ciascuno di loro i nuovi raccoglitori oppure creerà l'isola ecologica tanto agognata dai termolesi. Non é pensabile che i commercianti di pesce possano tenere al di fuori dei propri box tre o quattro contenitori ciascuno alla portata di chiunque visto che la loro attività si svolge dalla mezzanotte, orario di apertura del Mercato Ittico, e fino alle 3 – 4 del mattino quando partono per portare il pescato nei mercati cittadini e in quelli della regione. Una risposta qualcuno dovrà darla al più presto perché di questo aspetto non si é mai parlato.

Maxi sequestro di vongole TERMOLI - Nel primo pomeriggio di ieri una pattuglia della Capitaneria di Porto ha fermato fuori dal porto un furgone adibito a trasporto di prodotti alimentari freschi, con a bordo mezza tonnellata circa di vongole veraci. I molluschi sono stati sequestrati ed al contravventore è stata elevata una sanzione amministrativa di 2000 euro. V.P.


TERMOLI Tantissimi i bambini in maschera che non hanno mancato l'appuntamento

Grande partecipazione al carnevale termolese Migliaia di persone hanno assistito alla sfilata dei carri allegorici e preso parte a varie iniziative. Domenica primo marzo si replica TERMOLI – Un leggero freddo ha accompagnato la festa di Carnevale e la sfilata dei carri allegorici per le strade del centro cittadino. La manifestazione che doveva tenersi domenica e rimandata per la pioggia, ha

avuto un grande successo di partecipazione. Tantissimi i bambini in maschera che non hanno mancato l'appuntamento e che li ha coinvolti sin dalle prime ore del pomeriggio. Il Carnevale termolese é iniziato alle 14,30 in Piazza Vittorio Veneto con la sfilata del trenino costruito dai ragazzi e poi, alle 15,30, l'attesa sfilata dei carri e dei gruppi coreografici: Cina (Associazione “Emozioni Latine”), Re Artù (Associazioni “I Cavalieri di Termoli” e “L'Accademia”), L'isola che non c'è (Marinucci Yachting Club – Associazione “Peter Pan”), La Pizzica (Associazioni “Termoli Nord” e “Latin Dance”), Carnevalone (Associazioni “Salviamo il Termolese” e “Amici della Musica”). Infine nell'area del Porto turistico il grande falò di Carnevale. Le manifestazioni del Carnevale Termolese 2009 continueranno la prossima domenica 1° marzo e avranno inizio alle 11 in Piazza Vittorio Veneto con lo spazio “Grimage”, costruzione del trenino per la sfilata dei burattini, lo spettacolo di burattini “Le avventure di Pulcinella, “Scatta la Fotomania” a cura della Compagnia “Fotografi per caso”. Alle

Pagamento delle spettanze ai dipendenti di “Molise Ambiente”

15, nel centro cittadino, la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi coreografici, alle 17 in Piazza Vittorio Veneto il gran finale con lo spettacolo dei gruppi coreografici e di danza brasiliana.

TERMOLI – Sulla base delle trattative svolte dall'Amministrazione Comunale con la società “Molise Ambiente” circa le inadempienze contrattuali relative al precedente appalto per la gestione dei rifiuti urbani, il Comune di Termoli ha effettuato due mandati di pagamento a favore di “Molise Ambiente”, in data 17 e 23 febbraio scorsi, che ammontano rispettivamente a 288.906,49 euro e 287.458,47

euro. Giuseppe Marino, Assessore alle Finanze, spiega che: “Con questi ultimi provvedimenti, il Comune ha portato a termine gli adempimenti concordati a seguito delle recenti trattative. Ci attendiamo, pertanto, che la ditta “Molise Ambiente” provveda con immediatezza al pagamento delle spettanze pregresse al proprio personale, nel rispetto degli accordi siglati con le Organizzazioni Sindacali”.

La Regione vuole risanare il debito degli altri con i soldi nostri LARINO - Il Comitato per la difesa dell’ospedale Vietri” continua la sua battaglia contro la riorganizzazione sanitaria regionale ed in particolare contro la delibera 1261 del 28 novembre che penalizza fortemente il nosocomio frentano. Facendo un breve trascorso storico possiamo certamente dire che l’Ospedale Vietri sia nato nell’800 per dare risposta ai bisogni della gente del suo Circondario in un contesto originariamente privo di interventi sanitari. A seguito dei nuovi assetti nel territorio bassomolisano lo stesso era stato adeguato alle nuove normative diventando parte attiva dei diversi processi di riorganizzazione a livello regionale. Negli ultimi decenni è stato oggetto di riforme e di piani di riordino non sempre adeguati e comunque penalizzanti e mortificanti. C’è da sottolineare però che il nosocomio frentano è frutto di una donazione di un privato, tale Giuseppe Vietri, che lo aveva voluto regalare alla comunità larinese dando il patrocinio al Comune di Larino, il quale fino agli

anni 60 nominava ancora una parte degli amministratori a titolo gratuito. Soltanto negli ultimi anni lo stesso è diventato statale. I primi soldi spesi per la ristrutturazione della precedente sede di via Marra (vecchia sede Opera Nazionale Invalidi di Guerra) sono stati ricavati dalla vendita dello stabile di via Raone, regalato appunto da Giuseppe Vietri. Si parla dunque di una struttura della comunità che però la Regione Molise, secondo quanto scritto nella delibera 1261 del 28 novembre, vuole dismettere per ricavarne una cifra pari a 1 milione e 250 mila euro. Il Comitato è sbalordito da questo provvedimento. Come si spiega che questa opera, donata da un privato alla comunità, debba essere venduta per ripianare debiti della sanità regionale? Per di più la struttura ospita (oltre l’Hospice, il 118, il Distretto sanitario, la Camera Iperbarica) il Liceo Classico - Scientifico “D’Ovidio” a seguito del terremoto del 2002. A questo punto dove andranno a finire tutti quei ragazzi? E’ a dir poco vergognoso che possa

Montefalcone, la sfilata ci sarà domenica prossima

San Giacomo, carnevale organizzato dal parroco

MONTEFALCONE – Era tutto pronto per la dodicesima edizione della sfilata dei carri allegorici di Carnevale, ma a causa delle avverse condizioni climatiche é stato tutto rinviato. Gli organizzatori hanno deciso che la manifestazione si terrà domenica primo marzo a partire dalle prime ore del pomeriggio quando i carri sfileranno lei le vie del centro cittadino fino a sera.

SAN GIACOMO – Festa di Carnevale anche a San Giacomo organizzata dalla parrocchia. I bambini in maschera e i loro familiari si sono ritrovati ieri pomeriggio nella Casa Canonica. Giochi balli e canti e tanto divertimento grazie alla partecipazione di un animatore che ha contribuito alla riuscita della festa e al momento di aggregazione.

essere messo in atto un provvedimento del genere. L’amministrazione comunale deve assolutamente vigilare, il patrimonio della comunità deve essere tutelato. Il Comitato per la difesa del “Vietri” , dunque, ribadisce ulteriormente la sua contrarietà verso il metodo seguito per il riassetto sanitario regionale e invita nuovamente il Presidente della Regione Iorio a revocare l’atto deliberativo 1261 del 28 novembre e a seguire un’ipotesi di riorganizzazione seguendo un criterio di pari dignità tra i diversi nosocomi ed effettuando una razionalizzazione in un ottica di compatibilità e complementarietà che non vada a penalizzare solo il Vietri e il territorio bassomolisano. In caso contrario il Comitato è disponibile ad intraprendere qualsiasi iniziativa possibile al fine di ottenere un diritto sacrosanto sancito dalla Costituzione Italiana: il diritto alla salute, che chi governa questa regione deve assolutamente garantire. Il Comitato per la difesa dell’ospedale Vietri

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SPORT CALCIO SERIE D

Il ventiduesimo turno di campionato del tutto incolore per il vertice del calcio molisano

Un piccolo Campobasso si inchina alla corazzata Fano Sesto ko consecutivo per il Venafro. L’Olympia delude a Macerata CAMPOBASSO- Difficile commentare il ventiduesimo turno della serie D, alla luce del grave lutto che ha colpito l'intero movimento sportivo molisano a seguito del decesso di Michele Scorrano. L'evento funesto rende dunque particolarmente negativa, una giornata calcistica che di sicuro non ha gratificato i supporter dei club nostrani militanti tra i "Dilettanti". Virtualmente, e non solo, la domenica è stata contrassegnata dal definitivo naufragare delle velleità di salto di categoria per il Nuovo Campobasso, aspettative per la verità alimentate nel corso della stagione più dal blasone vantato dai "Lupi", che dalle reali prestazioni di una compagine che, ha evidenziato una nitida involuzione delle proprie performances agonistiche, dopo un avvio che aveva illuso più di qualcuno. Pare di conseguenza piuttosto imbarazzante riflettere sulla circostanza che, di qui al termine del campionato i tifosi rossoblù si troveranno a seguire le gesta di un undici che realisticamente, non ha più nulla da chiedere alla stagione. Tale situazione sembra "ideale" per cominciare a riflettere da subito sulle prospettive del club del capoluogo, che appaiono invero piuttosto incerte, alla luce dei propositi d'abbandono del progetto lasciati trapelare dalla famiglia Capone nelle settimane passate, quando si è esacerbata una frattura con l'ambiente, per altro già evidente da tempo, e favorita dai reiterati errori compiuti dalla dirigenza nell'infruttuoso tentativo di riportare i rossoblù tra i Pro. Il Nuovo Campobasso Calcio comu-

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nica, intanto, di aver tesserato il portiere Gioacchino Cavaliere, già in prova nel capoluogo da alcuni giorni. Si tratta di un estremo difensore classe ’81, proveniente dal Foggia. Cavaliere si sta già allenando con il resto del gruppo e sarà a disposizione a partire dal match di domenica con il Chieti. Ancor più cupe sono al momento le prospettive del Venafro. Il sesto k.o. consecutivo rimediato ieri, il sedicesimo di una disgraziata stagione, consente ai bianconeri di poter affondare le proprie residue aspirazioni di permanenza in categoria, più nel conforto della matematica che sulle reali convinzioni legate alle potenzialità di un organico, che nonostante gli sforzi compiuti in corso d'opera dai vertici del sodalizio, non ha mai trasmesso la sensazione di poter esternare una consistenza di squadra adeguata all'impresa di conquistare l'accesso ai play-off. Come già riportato nel corso di precedenti interventi, a questo punto è lecito domandare ai ragazzi del presidente Patriciello, soprattutto di salvare l'onore, evitando che la probabile retrocessione nella serie A molisana, che giungerebbe dopo cinque anni di frequentazione dell'"Interregionale", avvenga a discapito di quella reputazione benevola che il Venafro ha saputo costruirsi negli ultimi anni. Meno apprezzabile è stata la prestazione dell'Olympia Agnonese, che sul campo della modesta Maceratese quasi mai è parsa in partita, trasmettendo la sensazione che, complice anche la lunga pausa agonistica accumulata nei precedenti venti giorni, è sembrata attraversare una fase regressiva sul versante degli stimoli. La sensazione, che ci si augura venga immediatamente smentita, e che i ragazzi di Agovino dopo aver rivestito a lungo i panni di compagine rivelazione del raggruppamento H, rischino ora di involvere in un periodo di appagamento, che potrebbe esser favorito anche dalla giovane età media del gruppo granata. (primapaginamolise.it)

Eccellenza, i recuperi in programma oggi Fischio di inizio alle ore quindici per i seguenti incontri del torneo di Eccellenza: Bojano -Frentana Larino, Montenero (nella foto) - Turris, Petacciato – Isernia P.S., Termoli – Miletto, Vastogirardi – Guglionesi. In Promozione si recuperano tre partite: Volturino – Gambatesa, Casale Riccia – Roccaravindola e Roseto – Santeliana.

CALCIO

Il Trivento recupera con il Centobuchi CAMPOBASSO- Gli unici punti conquistati dal quartetto molisano nel ventitreesimo turno, sono giunti dunque per merito dell'Atletico Trivento e dell'Olympia Agnonese. S'è trattato di risultati ad occhiali dal sapore sicuramente differente. Difatti, solo i trignini hanno espresso in terra pesarese una prestazione tutto sommato confortante, specie alla luce delle tante assenze che ne hanno falcidiato l'organico, e per le palesi difficoltà a far gioco legate al dissestato manto di Montecchio, che comunque non hanno impedito di prolungare quella serie positiva, che si protrae ormai da circa quattro mesi. Non c’è un attimo di respiro per il Trivento. Nemmeno il tempo di riposarsi e di riorganizzare le idee dopo la lunga trasferta di Montecchio che bisogna già pensare al recupero di questo pomeriggio. All’Acquasantianni arriva il Centobuchi di Roberto Pruzzo, fermato bruscamente e inaspettatamente in casa dal Morro D’Oro. Le conseguenze? I marchigiani vogliono rifarsi proprio contro i tri-

gnini. L’undici targato Carannante non è in vena di ‘regali’, impegnato com’è a incamerare punti utili in chiave salvezza. Alla vigilia del match, il tecnico gialloblu deve fare i conti con le assenze forzate. Ancora una volta ci saranno tre assenti: oltre agli squalificati Barbato e Giuseppe Monaco Di Monaco, si è fermato l’attaccante Lazzarini. La punta ex Maceratese ha preso una brutta botta all’altezza del fegato nel match contro il Real Montec-

chio che lo ha costretto a ricorrere alle cure dei medici. Con ogni probabilità, dovrà stare fermo per una settimana e salterà sicuramente il duello contro i biancoazzurri. Al suo posto dovrebbe tornare in campo dal primo minuto Guglielmi, che ha ‘saldato il conto’ con la giustizia sportiva dopo aver preso la quarta ammonizione contro la Renato Curi Angolana. Mister Carannante potrebbe affidarsi al tridente Bernardi-Palombizio- Guglielmi per sfondare le linee difensive avversarie, tra le più perforate del girone F con trentuno reti al passivo. Ma non sarà l’unico rientro. Contro il Centobuchi dovrebbe riprendere il suo posto nel settore nevralgico anche Giugliano, che ha recuperato in pieno dagli ultimi guai di natura fisica. Il roccioso centrocampista è pronto a dare man forte e ad affiancare Corradino. Lo scorso cinque ottobre il Trivento fu costretto a cedere l’intera posta in palio ai marchigiani. Del Grande e Argira, con un gol per tempo, misero ko il sodalizio del presidente Gino Griguoli.

VOLLEY

La Nuova Pallavolo passa a Pescara CAMPOBASSO- Probabilmente se esistesse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma la pallavolo non prevede la "X" ed il risultato al 5° set è stato un bel "2"! La Nuova Pallavolo infatti sul campo del Gada Group Pescara 3 è stata protagonista di una partita emozionante, giocata sempre punto a punto con un totale equilibrio tra le due squadre che si sono aggiudicate i set in maniera alternata (1°-3° per la Nuova Pallavolo; 2°-4° per il Pescara 3) con parziali tutti superiori ai 20 punti (24-26 nel 3° set), ma arrivati al 5° set, lì dove oltre non si può andare, le ragazze hanno messo in campo tutto ciò che era rimasto dopo 4 set di guerra serrata combattuta a suon di attacchi, difese spettacolari, grandi murate e giochi di astuzia, vincendolo per 15-12. La partita si preannunciava combattuta infatti la gara di andata si era conclusa con il medesimo risultato, ma soprattutto il team campobassano era consapevole del grande potenziale delle avversarie che vantano una ragazza facente parte del giro del Club Italia e ben 3 giocatrici sopra i 185 cm! Ma nonostante ciò ancora una volta "il cervello ha vinto sui muscoli" e il gioco di squadra sull'individualità! C'è da dire che la partita poteva avere un risultato diverso se solo l'arbitraggio fosse stato un po’ più consono al livello; il metro di giudizio molto largo, per quanto riguarda soprattutto i falli in palleggio, del primo arbitro, ha fatto si che il Pescara traesse vantaggio da un gioco tecnicamente sporco della palleggiatrice.

Ma la gara è stata in ogni caso bellissima, Astorri e Aceto (nella foto) sono state ancora una volta le top scorer del match con più di 20 punti di personale. Le due centrali anno trascinato la squadra verso la vittoria supportate dalle compagne che le hanno messe in condizione di poter imporre il proprio gioco. Una menzione va fatta alla "panchina" che con Monaco, Di Spensa e Rossi ha fatto davvero un ottimo lavoro risltando efficace ogni volta che è stata chiamata in causa, Monaco e Di Spensa con ottimi turni al servizio (4 ace) e buona presenza in difesa e ricezione, e Rossi che più volte a sostituito Scoccola, la quale ha messo a segno punti decisivi in momenti di difficoltà. Efficaci le Santoro, pilastri della seconda linea e di Cesare P. che non potendo contare su un gioco di forza ha fatto venire il mal di testa alle avversarie con un gioco che seppur poco spettacolare ha dato i suoi frutti e con ottimi turni al servizio con ben 5 ace. Ottima prestazione anche di Antonella di Cesare che si conferma una delle migliori alzatrici del campionato, e che ha servito le compagne al meglio e concludendo anche molti punti con palle di prima che hanno spiazzato le pescaresi. I coach si sono detti soddisfatti della gara "considerando le formazioni in campo il Pescara sulla carta è certamente superiore ma per fortuna il valore di una squadra non è dato dalla somma dei valori delle singole giocatrici e noi ne siamo la prova!" ha così commentato coach di Cesare a fine gara.

La Women’s di Ladomorzi vince e convince La Women’s Basket festeggia con una vittoria esterna l’esordio in panca di coach Ladomorzi. Le campobassane vanno a violare il parquet della COR.PRO. Pescara e continuano a sperare nell’accesso ai play out, anche se complicato ma realizzabile anche in considerazione che il risultato conseguito a Pescara consente alle lupette di invertire la differenza canestri negli scontri diretti da –1 a +3.


SPORT BASKET

Con il punteggio di 76 a 63 la compagine di coach Leonetti conquista l’intera posta in palio

La Geotec Mens Sana si esalta a Martina Franca Un match giocato con grande determinazione fin dall'inizio ed in assoluto ossequio a quanto programmato dal tecnico CAMPOBASSO- I bianco-verdi conquistano un altro e meritato successo, vincendo sul parquet della Due Esse Martina Franca che fino a pochi turni precedenti conduceva con perentorietà la graduatoria del girone G della serie C dil. Un match giocato dai molisani con grande determinazione fin dall'inizio ed in assoluto ossequio a quanto programmato, con la solita minuzia nei particolari, da Giacomo Leonetti, ben sapendo di dover affrontare avversari di nobile blasone. Allo starting-five pugliese prescelto dal tecnico di casa Terruli composto

da: Crovace, Roselli, Raffaelli, Mauti senior e Valentini, Leonetti opponeva: Gaido, Credendino, Grimaldi, Cecchetti e Saccardo. Difese schierate a uomo. I primi cinque minuti scorrono con poche realizzazioni. Danilo Crovace infila 2 triple consecutive (6-0) ma la Geotec c'è, eccome, ed il lavoro è tutto difensivo. Si fanno le prime prove di recupero palloni e di velocità di circolazione in attacco. Martina Franca, con Raffaelli, trova qualche varco e realizza qualche punto in più disperdendo però palloni e soprattutto mostrando subito di non gradire affatto la rapidità e l'aggressività dei campobassani. La Geotec sciupa più di qualche conclusione in fase offensiva e permette ai padroni di casa di chiudere la prima frazione in vantaggio (18-9). Nel secondo quarto Coach Leonetti, dà il via alle rotazioni, inserendo energie e risorse sempre fresche ed il gruppo ai suoi ordini dà lustro al tasso di maturità raggiunto. Il lavoro della prima frazione viene ripagato. Prese le misure la Geotec inizia, spedita, la rincorsa. Martina Franca avverte le prime difficoltà dovute all'impegnativo lavoro lattacido a cui è costretta suo malgrado. Terruli prova a dare respiro a Valentini e Mauti, ma Piscitelli e Rollo non danno

ulteriori apporti, Parisi si vede poco mentre Crovace fa il possibile. Camera e Credendino, intanto, finalizzano punti importanti mentre Gaido giganteggia, alternandosi a Basili in fase di regia. Il passaggio difensivo a zona di entrambe le squadre, consente proprio alla Geotec di assestare un break di 8-0 e di ritornare prepotentemente in partita (25-24). Si và al riposo lungo sul 33-28 ma il parziale è di netta marca molisana (15-19). Il terzo quarto inizia con un altro fulmineo break di 8-0. Parità e vantaggio Geotec grazie a due triple siglate dal "gaucho" Gaido e da Basili. Martina Franca incassa senza reagirei. Terruli prova a cambiare difesa ma anche la "uomo" non argina le energie che la Geotec profonde senza limiti. Cecchetti infila altre due triple consecutive ed il margine si fa pesante per i padroni di casa :-11. Raffaelli mette qualche pezza ma sotto le plance la supremazia è nettamente biancoverde con Tony Saccardo a fare da metronomo nel dettare il ritmo dei rimbalzi (30 totali catturati in difesa ed 8 in attacco per i bianco-verdi, a fronte di 11 in difesa e soli 4 in attacco per Martina Franca). La Geotec conduce con sicurezza, gestisce la fase difensiva con determinazione ed in

attacco la palla circola con precisione e fluidità perfette. E' un piacere per la vista di chi ama questo sport. Anche questa frazione termina in favore della Geotec (54-46). Negli ultimi 10 minuti Martina Franca cerca con le ultime forze a disposizione per rientrare in gara. Inutilmente. La Geotec accelera ancora. Credendino finalizza in contropiede due palle rubate a metà campo ed il vantaggio aumenta fino a raggiungere +16. La squadra di Terruli ritrova la via del canestro

dopo 4 lunghissimi minuti. Opta, così, per la strategia del fallo sistematico ma i bianco-verdi ospiti sono mortiferi anche dalla lunetta. Il vantaggio rimane inalterato fino a quando Mauti senior riesce ad infilare una tripla a filo di sirena che argina solo marginalmente lo scarto che li conduce in direzione degli spogliatoi quasi attoniti e mortificati per i fischi provenienti dagli spalti amici. Punteggio finale: 76-63. G.T.

VOLLEY

Il Cus Molise sfida il Cus Lecce La Cisam Termoli batte il Pescara CAMPOBASSO- Inizierà giovedì a Lecce l’avventura delle giovani studentesse dell’Ateneo molisano per agguantare una storica qualificazione alla fase finale dei Campionati Nazionali Universitari. La spedizione molisana, guidata dal Vice- Presidente del Cus Molise Gennaro Niro, andrà a Lecce per cercare di conquistare una vittoria in terra salentina. La rappresentativa universitaria agli ordini del coach Raffaele Di Cesare è composta dalla seguenti atlete, provenienti da varie società di volley della Regione Molise: Viola Giovanna, Patete Marianna, Laudati Valentina, Di Cesare Antonella, Di Cesare Paola, Dispensa Lucia, Russo Valentina, Lucarino Luciana, Felaco Fausta, Santoro Maria Carmen. “Un ringraziamento particolare” afferma il Vice – Presidente Niro “ va alle società molisane che ci hanno messo a disposizione le loro atlete, in una fase in cui i campionati sono in pieno svolgimento. Cercheremo di strappare un risultato positivo contro una selezione, quella del Cus Lecce, che può attingere atlete provenienti da compagini che militano in serie superiori a quelli delle nostre squadre, ma nonostante questo cercheremo di non sfigurare. Abbiamo dal nostro canto però, l’esperienza e la bravura del nostro coach Raffaele Di Cesare che sicuramente saprà tirare fuori il meglio dalla nostre atlete.” C.F.

Con il Castelfranco un’occasione persa per l’Eurovolley Nonostante l’inizio folgorante delle padrone di casa alla fine ha la meglio il Castelfrentano grazie ad una tenacia e ad una grinta invidiabili. Il risultato finale non è stato favorevole per l’Eurovolley e lascia un po’ di amaro in bocca, ma almeno in campo si sono visti scampoli di buon gioco che fanno ben sperare per il futuro.

CAMPOBASSO- "Una vittoria davvero fondamentale per la nostra classifica- il commento di coach Del Vecchio- adesso abbiamo messo sei punti di distanza con la decima posizione e questo è molto importante. Questa di Pescara era la prima di tre gare in otto giorni, con i due punti possiamo guardare con maggiore serenità alle prossime". Molto chiaro il pensiero

Visure on Line, serve una sterzata! Perde in quel di Pineto la Visure on Line Ripalimosani. Lo fa abbastanza nettamente col punteggio di 69-56 disputando una gara al di sotto delle proprie possibilità sopratutto in attacco dove i 56 punti segnati denotano la difficoltà dei satiri di andare a canestro sopratutto dall'arco dove è eloquente il 2/16 della coppia Di Cesare-Sabatucci.

di coach Del Vecchio che parla della quarta vittoria consecutiva per la Cisam Termoli che passa sul campo di Pescara dopo una gran rimonta negli ultimi 5'. Eppure i termolesi avevano iniziato meglio, molto concentrati sin dalla palla a due e questo aveva portato subito un allungo, che permetteva agli ospiti di sfiorare la doppia cifra di vantaggio e di chiudere il primo tempo avanti di 5. Le cose cambiano dopo il riposo lungo, Rossi Pose comincia ad essere immarcabile sul pick and roll, finisce spesso in lunetta (13/13) e trascina i suoi sul +12 al 35', quando il tabellone recita 72-60. Finita? Neanche per scherzo, dopo l'inevitabile time-out della panchina della Cisam, Del Cadia e compagni piazzano la rimonta grazie proprio al pivot e ad una gran difesa di Pellegrino ed Esposito su Rossi Pose. Si arriva sul 78 pari, il play argentino forza e sbaglia, mentre dall'altra parte della Felba subisce fallo e in lunetta realizza un solo libero; restano poco meno di 3" da giocare, sulla rimessa il tiro di Rossi Pose viene sporcato da Esposito e Termoli festeggia. Ma neanche il tempo di godersi il poker di successi, che oggi si torna in campo per il turno infrasettimanale, e al PalaSabetta arriva la quarta in classifica, la Fortitudo Monopoli. C.F.

15 ANNO II - N° 45 MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2009



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