Quotidiano - 09 Maggio 2012

Page 1

ANNO VIII - N° 107 - MERCOLEDÌ 09 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L’Oscar del giorno a Raffaele Mauro

A Isernia il Consiglio comunale vede già una maggioranza anche se per il Sindaco bisognerà attendere il turno di ballottaggio

L'Oscar del giorno lo assegniamo al candidato sindaco Raffaele Mauro per le dichiarazioni che ha rilasciato a caldo e che testimoniano la 'signorilità' politica del suo operare. La battaglia condotta è stata condotta all'insegna di un cambiamento capace di uscire dalla rigidità degli steccati nonostante il suo certificato di nascita politica lo collochi a destra. Ma ha voluto significare come gli stereotipi sono caduti e l'amministrazione impone scelte su programmi.

Il Tapiro del giorno a Nicola Cesare

MATRICE Il Tapiro del giorno lo diamo a Nicola Cesare responsabile regionale di Futuro e libertà che nel recente passato, dopo essere stato vicino al presidente Iorio e all'assessore Vitagliano, oggi ne è diventato uno dei principali accusatori politici. Il risultato di Fli a Isernia non è stato certamente brillante e molti ne additano le responsabilità alla scarsa presenza sul territorio che non ha visto la costruzione di un percorso.

Il comitato tecnico Via dà l’ok al parco eolico nei pressi di Santa Maria della Strada A PAG. 14

CAMPOBASSO

Beccato con 200 grammi di cocaina: condannato a 4 anni di reclusione A PAG. 15

REGIONE

I problemi del mondo del lavoro in Consiglio Ma discussione rinviata A PAG. 9


Speciale Elezioni

2 09 maggio 2012

Il fatto. Il turno di ballottaggio per conoscere il nuovo sindaco

La questione. Il Consiglio comunale è di fatto già composto nei numeri

La caccia al voto riparte con forza ISERNIA. Una campagna elettorale, all'interno del centrodestra su quelle dunque, che si protrarrà ancora per che sono state le ragioni che non due settimane per conoscere chi sarà hanno portato il candidato sindaco a il nuovo sindaco di Isernia. Rosa Iorio, vincere a primo turno. Nell'aria e con infatti, si è fermata al 45,79 percento il sostegno di otto liste sembrava doa fronte del 58,64 dei partiti che la sovesse essere un copione già scritto. Al stenevano. Ugo De Vivo, invece, ha otcontrario, si è registrato quanto pure tenuto il 30,44 percento a fronte del visto in occasione delle elezioni regio23,55 della sua coalizione. Tutto in nali. Voto disgiunto, candidature che questi numeri si racchiude quanto acnon hanno funzionato fino alla 'spaccaduto in prima battuta. Un voto dicatura' all'interno dello stesso centrosgiunto che ancora una volta ha tenuto destra sono state le cause che hanno con il fiato sospeso e ha fatto sì che determinato la non vittoria di Rosa Iofosse necessario il turno di ballottagrio a primo turno. Tutto rinviato al balgio per conoscere il nome del nuovo lottaggio ma con le percentuali ragsindaco. Raffaele Mauro, invece, si è giunte dai partiti della coalizione che fermato al terzo posto raccogliendo hanno sfondato il muro del 58 perl'11,61% , come dire poco meno del due cento delineando, di fatto, il nuovo percento in più raccolte dalle due liste Consiglio comunale. Ora, dicevamo, la che lo appoggiavano. A seguire, Ennio parola passa alla riflessione politica Mazzocco con il 4,03%, Giuseppe Lauper capire se ci sarà spazio per gli aprelli con il 3,7%, Gianni D'Uva con il parentamenti oppure se i due conten3,17% e Giovanni Muccio con l'1,23%. denti preferiranno continuare a viagChiusa la prima fase, i due contendenti giare con la stessa squadra. Su questo rifletteranno, ora, sulle alleanze e apsfileranno i prossimi giorni. parentamenti possibili. E' su questo terreno che si andrà a giocare un'altra partita anche se, in definitiva, sarà il voto dei cittadini a delineare il futuro amministrativo di Isernia. Certo, con un Consiglio comunale già definito è difficile azzardare ipotesi che possano discostarsi ISERNIA. Sono ben 147 i candidati che non hanno da quello ottenuto nessuna preferenza. Con molta probabilità che semsolo riempitivi delle liste. Eppure rappresentano ben bra, oril 25,38% del totale dei candidati che hanno toccato mai, un quota 579 ripartiti in 20 liste. Considerato che ognuna destino di queste non poteva avere più di 32 nominativi, si politico evince che quattro liste e mezzo potevano restare fuori acquisito dalla competizione. E' chiaro che si tratta di un ragionacon la mento per assurdo ma, in ogni caso, la presenza di canvittoria di didati a zero voti dimostra che pur di presentare una Rosa Iolista possibilmente piena si fa ricorso a quanti residenti rio. Bisognerà, è altrove. Una percentuale, quella del 25,38 percento, vero, pur che non è di poco conto e che mette in evidenza il discutere momento particolare che stanno attraversando i

In 147 con zero voti

partiti e movimenti. Un momento che attraversa tutti gli schieramenti se è vero che ben 40 di questi erano compresi nel centrodestra, 44 nello schieramento avverso, 22 i nominativi nelle liste di Mauro e via dicendo. Solo un nome a zero voti, invece, nella lista del candidato sindaco Laurelli.

Risultati definitivi

22 sez. su 22

Candidati

Le differenze tra voti personali e quelli di lista % Candidato

% Liste

Diff. %

IORIO

45,79

58,66

-12,90

DE VIVO

30,44

23,58

+6,86

MAURO

11,61

9,63

+1,98

MAZZOCCO

4,03

2,84

+1,19

LAURELLI

3,70

2,44

+1,26

D’UVA

3,17

2,13

+1,04

MUCCIO

1,23

0,68

+0,55

ISERNIAcomunali 2012 Liste

Rosa Iorio 6.641 voti 45,79%

Totale liste: 8.308 voti 58,66%

Ugo De Vivo 4.416 voti 30,44%

Totale liste: 3.340 voti 23,58% Raffaele Mauro 1.684 voti - 11,61%

voti

%

Il popolo della libertà 2.393 16,89 Alleanza per il Molise 1.594 11,25 Unione di centro 1.258 8,88 Progetto Molise 1.081 7,63 Alleanza di centro 912 6,44 Udeur popolari 560 3,95 Grande sud 374 2,64 Partito pensionati 136 0,96 Partito democratico 1.240 8,75 Italia dei valori 950 6,70 Isernia che vorrei 516 3,64 Sinistra ecologia libertà 436 3,07 Rifondazione - Comunisti italiani 154 1,08 Partito socialista italiano 44 0,31

seggi 7 4 3 3 2 1 1 -

3 2 1 1 -

Mauro sindaco 984 Futuro e libertà

6,94

2

381

2,69

1

Ennio Mazzocco 585 voti - 4,03%

Coscienza civica 403

2,84

-

Giuseppe Laurelli 538 voti - 3,70%

Isernia viva 346

2,44

-

302

2,13

-

Guerriero sannita 97

0,68

-

Eletto consigliere Totale liste: 1.365 voti - 9,63%

Giovanni D’Uva 460 voti - 3,17% Giovanni Muccio 179 voti - 1,23%

D’Uva sindaco


Speciale Elezioni

3 09 maggio 2012

Per anni è stato un valore aggiunto, oggi il cognome del governatore parrebbe penalizzare la sorella, in corsa per la carica di sindaco ISERNIA. A dar credito ai sondaggi elettorali, il Popolo della libertà avrebbe dovuto conquistare il 25% dei voti, salvo fare i conti con una realtà diversa e più amara. La lista azzurra si ferma al 16,89%, otto punti sotto le stime, dopo aver piegato sei sfidanti ma non il quorum necessario a spuntarla subito. Ciò nonostante Rosa Iorio si appresta al ballottaggio con il favore dei numeri e la possibilità di contare sugli oltre 1600 elettori di Raffaele Mauro che, anche in caso di un mancato apparentamento di quest’ultimo, difficilmente sceglieranno Ugo De Vivo come sindaco di Isernia. Non a caso, deglutita la delusione per la mancata vittoria al primo turno, nel quartier generale dell’ex assessore si tirano le somme e forse un sospiro di sollievo. Il cognome del governatore, come sempre, ha avuto il suo peso, stavolta negativo, anche se ormai è inutile drammatizzare la questione. Si avverte voglia di discontinuità, di una gestione diversa della cosa pubblica, anche se non va esclusa la possibilità di conseguire quest’obiettivo senza personalizzazioni. Lo conferma Michele Iorio, fratello e leader del Pdl in regione, il quale non fornisce nessuna analisi: “Difficile dire se ci sia stato un voto a favore o contro la mia persona – nota a caldo, subito dopo

L’ex assessore favorita al secondo turno, ma tutti si domandano se e come influirà il legame di parentela con il presidente semplice, inutile gossip: ci troviamo al cospetto di un cognome che (forse) non trascina più, non suscitando gli entusiasmi di qualche anno fa, quando Iorio traghettava i malumori del centrodestra nel porto sicuro di un decisionismo gradito agli elettori, a volte iniquo, pur sempre risolutivo. Il presidente era il collante di una squadra priva di grandi individualità e forse di particolari capacità amministrative, rilucendo per i cordiali rapporti con Silvio Berlusconi. Oggi tutto si è capovolto, fino all’assurdo di un presidente della giunta regionale smanioso di veder trionfare la sorella nel secondo capoluogo di provincia, recuperando così, di riflesso, un minimo di tranquillità in vista della sentenza del Tar attesa per il 17 maggio prossimo. La partita quindi si gioca su due tavoli. A Isernia, dove Rosa Iorio dovrà convincere i supporters di Raffaele Mauro e a Campobasso, dove Michele Iorio è spettatore interessato, per capire se al di là dei pronunciamenti sui ricorsi, c’è ancora spazio per un cognome ingombrante, dentro e fuori i confini del piccolo Molise. Cirano

Il Popolo della libertà

e l’effetto Iorio lo scrutinio, il governatore – il candidato sindaco ha fatto il suo e non saprei dire se e quanto, il fatto di essere mia sorella, l’abbia danneggiata”. La faccenda non è periferica, derubricabile a

Gioire del ballottaggio è sintomo di debolezza Se manca Paolo Frattura le ambizioni scemano e il consenso si sgonfia ISERNIA. Perdenti e contenti. Un dato incontrovertibile emerge con prepotenza dalla tornata elettorale di Isernia: il Partito democratico e l’Italia dei valori deludono, attestandosi su percentuali inferiori alle aspettative, ai sondaggi e soprattutto in controtendenza rispetto al paventato “vento di cambiamento” che avrebbe dovuto sconvolgere il Molise a detta di numerosi esponenti del centrosinistra. Dopo le parole, i fatti bocciano i due principali partiti di opposizione nella città pentra e a palazzo Moffa, confermando come di nuovo ci sia ben poco: 1.240voti per i democrats e 950 per i dipietristi valgono rispettivamente l’8,75 e il 6,70 percento dei consensi espressi, con flessioni significative e solo parzialmente adducibili al cospicuo numero di liste presenti nella competizione. “Siamo soddisfatti – si difende il segretario del Pd, Danilo Leva – di aver portato al ballottaggio Rosa Iorio nella roccaforte di famiglia, nel suo feudo. Siamo l’unico partito a cre-

Pd e Idv, come essere perdenti e contenti

Per Petraroia sarebbe bastato seguire il modello Hollande, senza ingiustificati smottamenti verso il centro

scere di due punti percentuali in città, rispetto alle regionali e siamo convinti – conclude il consigliere – che da Isernia parta una decisa inversione di rotta rispetto agli ultimi anni, sia per quanto riguarda il Molise che a livello nazionale”. Leva però dimentica come alle elezioni di ottobre Alternativ@ avesse eroso consenso ai democratici, mentre oggi la creatura di Ruta è confluita nel Pd senza tuttavia aver cambiato granché le cose. Inoltre, il Pd pare aver il fiato corto, prossimo al tracollo ed ormai abbondantemente al di sotto della soglia psicologica del 10% dei voti. Una forza piccola, condannata all’anonimato amministrativo. Questa pare la risultante delle faide interne e di alcuni ritorni eccellenti, rispetto ai quali chi si è espresso criticamente è stato letteralmente isolato. È il caso di Michele Petraroia, il quale preferisce guardare alla Francia di Hollande, “l’unica speranza – spiega l’ex Cgil – e il solo elemento di positività a sinistra. Una proposta

chiara che non ha cambiato vessillo, affermando l’identità socialista senza seguire la moda italica di spostarsi al centro”. Un’allusione inequivocabile alla gestione del Pd in salsa molisana. Nella nostra regione infatti, anche per l’assenza di una proposta marcatamente di sinistra, “il Pdl ha retto meglio che nel resto d’Italia”, conclude Petraroia C’è poi l’Italia dei valori, un soggetto trainato dal Antonio Di Pietro ma poco radicato sul territorio e capace di alternare performance elettorali strabilianti, eleggendo 3 consiglieri a palazzo Moffa, salvo arenarsi in provincia di Campobasso e ad Isernia, senza alibi alcuno. Basti citare il solo computo delle preferenze del segretario cittadino dei dipietristi, Daniele Petrecca, sostenuto da soli 16 elettori oltre se stesso. Un flop personale e politico su cui i vertici dei due partiti dovranno riflettere, non essendo lungimirante affidare l’appeal della coalizione al solo Paolo Frattura.


Speciale Elezioni

4 09 maggio 2012

Centrodestra Candidato Sindaco Rosa Iorio (8 Liste Collegate) PDL Fantozzi Giovanni 269, Fabrizio Raimondo 245, Testa Stefano 216, Teodoro Raffaele 159, Potena Antonio 114, Lastoria Mario 111, Voria Celestino 111, Cardile Rosario 107, Cocozza Maria Maddalena 95, De Pasquale Roberto 95, Lombardozzi Giuseppe 91, Pontarelli Enzo 85, De Toma Mauro 76, Matticoli Antonio 62, Di Pilla Rita 59, Paone Natalino 57, Gatta Antimo 41, Tartaglione Annaelsa 38, Mancini Gigino 33, Petrecca Giovanni 29, Pinelli Simona 23, Rocco Cristiano Nicola 23, Gagliardi Barbara 20, Antenucci Jvan 19, Casa Ernesto 16, Paradiso Danila 12, Esposito Mario 11, Carnevale Emanuele 6, Sozio Anna 6, Martella Domenico 5, D’Alise Luca 4, Izzi Cosmo 2 ALLEANZA PER IL MOLISE Scuncio Antonio 162, Di Perna Pietro Paolo 153, Morelli Angelica 145, Kniahynicki Eugenio 138, Chiacchiari Giancarlo 134, Lalli Antonio 130, Galasso Cosmo 113, Cerrone Domenico 110, Tufano Francesco 82, Leva Lucio 67, La Posta Luca 47, Bucci Luigi 41, Di Florio Giovanni 37, Di Benedetto Morena 30, Giannini Vincenzo 26, Centonze Antonio Carlo 22, Iannone Annamaria 20, Sassi Mario 19, Antenucci Domenico 16, Ricciuti Simone 15, Antonelli In Gaudiano Vanna 14, Scappucci Alessia 14, Antenucci in Incollingo Stefania 12, Angelone In Vitale Elisa 10, Gioiosa Raffaele 10, Perpetua Cosimo 9, Vacca Andrea 9, Garreffa Maura 7, Guzzo Pasquale 7, Di Gneo Michelino 3, Lombardozzi Vincenzo 3, Cifelli Gerardo Antonio 2 ADC Pietrangelo Cesare 224, Pilla Rita 86, Bucci Vincenzo 81, Mancini Marco 67, Tomba Antonio 65, Civardi Francesco 63, Testa Mario 57, Fevola Giovanni 43, Perpetua Filippo 41, Iapaolo Marco 17, Moscatiello Vito 14, Madonna Michele 11, Nostrato Vincenzo 10, Di Castro Sara 9, Franchitti Carmela 9, Orlando Paolo 8, Tolve Fabrizio 8, Calabrese Antonietta 7, Sarachelli Guido 7, Brizzi Alessia 6, Di Iacovo Jordan 5, Amicone Enzo 4, Bertone Antonietta 4, Cianchetta Maria Antonietta 4, Lubrano Olimpia 4, Sacco Tina 4, Izzi Domenico 3, Aufiero Raimondo 2, Quaranta Ermes 2, Di Fiore Dario 1, Iavarone Alessandro 0, Iodice Maria Consilia 0 UDC Matticoli Mike 189, Iadisernia Clelia 132, Galasso Andrea 118, Cardinale Ciro 116, Castiello Remo 109, Celli Massimo 100, Pisani Giuseppe Agostino 98, Sarachella Giuseppe 57, Di Lollo Valerio 48, Di Salvo Marco 43, Capretta Orazio 17, Lozzi Lucia 17, Milano Flavia 17, D’Andrea Donatella 15, Scarselli Marco 14, Potena Pasqualino 13, Tramma Domenico (detto Mimmo) 12, Fiadino Vincenzo 11, Tramontano Lina 11, Di Stasio Paola 10, Allocca Giuseppe 9, Forte Alberto 9, Lombardi Michele (Indipendente Associazione G.S.L.) 8, Monaco Angelo 8, Pellegrino Francesco 8, De Iorio Frisari Giulio 6, D’Ambrosio Michelino 4, Tedeschi Rosanna 3, Boianelli Vincenzo 0, Cristilli Nicolino 0, Favino Ornella 0, Palladino Luciano 0 PROGETTO MOLISE Chiacchiari Domenico 180, Lombardi Mario 144, Furioso Antonio 114, Sassi Giovanni 76, Simeone Rita 76, Ianiro Alfonso 64, Izzi Silvana 53, Venditti Giovanni 50, Di Pasquale Gianluca 48, De Benedictis Pasqualino 42, Burraccione Diego 38, Lancellotta Elisabetta Christiana Detta Elisabetta 32, Chiaverini Gabriele 23, Mangione Luigi 20, Palumbo Anna 15, Mucciarone Rosetta 14, Carlomagno Giovanni Detto Nanni 11, Giancola Ida 11, Ricci Lucio 11, Di Tomaso Enzo 11, Melogli Giovanni 10, De Iuliis Amedeo 9, Petrollini Giovanni 8, Capaldi Enrico 6, Fiorillo Francesca 5, Capaldi Anna Maria 0, Caporaso Giulio 0, Robustini Ermenegildo 0, Tomassone Marco 0, Lamicela Nicolò Francesco 0, Perissutti Roberta 0, D’Angelo Sabino 0

PENSIONATI Calenda Filomena 102, Serricchio Luigi 9, Notargiacomo Agostino 7, Grieco Maria 4, Spagnoli Nazario 3, Iacoviello Palmina 2, Pellecchia Ettore Marca 1, Pellecchia Simone 0, Masciotra Fiorina 0, Landolfi Domenico 0, Bonifacio Carmela Anna 0, Lifraine Raffaele 0, Balilla Vincenzo 0, Bacis Edoardo 0, Milani Anita 0, Viccari Bruno 0, Schinco Angela 0, Rosmino Giuseppe 0, Portolesi Saverio 0, Marchini Maddalena 0, Lucantoni Giuseppe 0, Boldrini Giuseppe 0, Danini Andrea 0, Boldrini Laura 0, Grassi Sandra 0, La Rossa Pietro 0, Lo Re Salvatora Maria 0, Barco Mario 0 GRANDE SUD Sassi Piero Detto Bob Oppure Bobo 156, Sozio Antonino 83, Cicchetti Gianfranco 27, Moio Bruno 27, Spallone Francesca 26, Carnevale Ercole 19, De Chiara Raul 17, Pallotto Myriam 9, Ionata Vittorio 5, Matticoli Gianluca 3, Caranci Mario 2, Piccoli Antonella 2, Romano Michele 1, Bertone Clementino 0, Cappiello Adamo 0, Castagna Adriano 0, Fiorda Angelo 0, Lagonigro Gaetano 0, Libertone Giancarlo 0, Martino Donato 0, Massacesi Massimiliano 0, Pontarelli Matteo 0, Romeo Vincenzo 0, Sacco Ninfa 0, Vitone Tonino 0, Varrone Stefano 0, Scioli Felice 0, Maiola Giambattista 0 UDEUR Di Baggio Domenico 243, Castiello Giulio 102, Neri Emiliano 66, Viscosi Vincenzo 20, Cappussi Giovanni 19, Monaco Federico Detto Rico 17, Monaco Antonio 15, Boccia Simonetta 14, Scoscini Donato Riccardo 10, Bonetto Cinzia 8, Pisano Giuseppe 7, Chierchia Romeo 6, Caramanna Maria 4, D’Andrea Goffredo 3, De Vincenzo Eva 3, Corrado Loredana 2, Lancini Massimiliano 1, Apollonio Gabriele 0, Armenti Domenico 0, Brusco Francesco 0, Candela Antonio 0, Carapellotti Luigina in Giglio 0, Gismondi Sandro 0, Oliveri Del Castillo Vincenzo 0, Palumbo Luigi 0, Piacci Maurizio 0, Quattrocchi Andrea 0, Sacchetta Dino 0

Giuseppe Laurelli (lista Isernia Viva) Balducci Ottavio Antonio 62, Venditti Cosmo 28, Monaco Maria Carmen 26, Frea Rita 24, Pallotta Antonio 21, Viespoli Ferdinando 13, Santilli Anna 12, Carideo Nazzareno 11, D’Angelo Antonietta 10, Maj Giovanna 10, Passarelli Alessandro 10, Saporito Giovanni 10, Morgillo Annamaria 8, Paduano Filippo Felice 8, Di Baggio Annalisa 7, Farricelli Rita 7, Malgieri Stanislao 5, Di Lemme Annita 4, Commini Franco 3, Nista Claudia 2, Celenza Giuseppe 1, Torcolacci Vittoria 0

Gianni D’Uva (Lista D’Uva Sindaco) Santillo Luca 26, Fabrizio Fernando 18, Abbatiello Saverio 18, Boriati Sabrina 17, Skerletic Daniele 16, Morelli Leonardo 15, Passarelli Francesco 11, Galasso Maria Antonietta 10, Scarselli Elio 9, Perna Gianfranco 9, Bozza Katia 8, De Santis Augusto 7, Grasso Alessandra 7, Amicucci Flavio 7, Di Berardino Luciano 6, Pezzella Michele 6, Appollonio Domenico 6, Olivieri Antonio 5, Luytens Marie Luise 5, Tozzi Riccardo 4, Di Filippi Fernando 4, Ferri Mario 4, D’Agnilli Domenico 3, Iuliano Gennarina 3, Di Giovanni Antonio 3, Sacco Angelo 3, Iaciancio Rocchetto 3, Pizzi Amalia Maria Rosaria 1 Caranci Jose’ Grecorio 0, Rossi Maria Luisa 0, Iannacone Antimo 0

L’invito. Soddisfazione per il voto

Alleanza per il Molise: “Una linea comune con Mauro” ISERNIA. Soddisfazione, per l'esito elettorale, è stata espressa da Alleanza per il Molise che si conferma la seconda forza politica dopo il PdL ed in assoluto tra i partiti ed i movimenti che hanno concorso al rinnovo dell’Amministrazione Comunale. Circa 1600 le preferenze raccolte, pari all’11,25% dei consensi che ha consentito ad Alleanza di eleggere 4 consiglieri comunali; due le riconferme Antonio Scuncio ed Angelica Morelli e due le novità Pietro Paolo Di Perna ed Eugenio Kniahynicki. Nel frattempo si guarda al prossimo turno di ballottaggio con un occhio di riguardo verso il gruppo di Raffaele Mauro. "Essere la seconda forza politica all’interno della coalizione ed, in termini assoluti, tra i partiti ed i movimenti che hanno partecipato alla competizione elettorale - ha dichiarato la coordinatrice Luisa Iannelli - è un risultato decisamente positivo per un gruppo, come il nostro, nato relativamente da poco. Per questo mi sento di dover innanzitutto ringraziare tutti quegli elettori che, con le loro preferenze, ben 1600, hanno voluto premiarci affidandoci il delicato compito della rappresentanza. Non dimentico, però, il lavoro e l’impegno dei nostri 32 candidati che con la loro serietà, esperienza e professionalità hanno saputo spendersi per la forza del gruppo: è a loro che va il merito dell’ottimo risultato. Per rispondere al meglio alla grande fiducia che l’elettorato ha voluto ancora una volta dare alla coalizione di centro destra, dovremo sederci attorno ad un tavolo con il gruppo di Raffaele Mauro e trovare una linea comune per l’amministrazione di Isernia. Con il dialogo ed il confronto potremo avvicinare le nostre strade per rafforzare il già positivo numero di consensi ottenuti dal centro destra e costruire assieme una linea di governo efficace per il rilancio della nostra città.Auspichiamo perciò che l’intera coalizione di Rosa Iorio possa convergere su questa proposta e lanciamo, al tempo stesso, un messaggio al gruppo di Raffaele Mauro affinché si possa lavorare per costruire una nuova grande squadra accomunata dalle stesse radici culturali ed ideologiche".

Ennio Mazzocco (lista Coscienza Civica) Viti Domenico 54, Durante Leopoldo 29, Patriarca Antonia 23, Comegna Vilma 15, Santilli Fernando 15, Antenucci Gianpiero 14, Avicolli Patrizia 14, Petrarca Urbano 14, Agafitei Lacramioara 12, Crolla Luciano 12, Apollonio Armando 11, Flagiello Domenico 11, Montella Rosa 11, Pasquale Marco 11, Gentile Antonio 9, Agafitei Doina 8, Cimorelli Luigi 8, Gianfrancesco Liberato 6, Serricchio Rosa 6, Vecchiarelli Ivan 5, Petrocelli Paola 4, Sassi Luca 4, Galoppo Giovanna 3, Pinelli Ylenia 3, Ucciferri Margherita 3, Antenucci Paolo 2, Caranci Domenicantonio 1, Fantozzi Sebastiano 1, Pinelli Alisia 1, Alfei Cristiana 0, De Maria Alessandra 0, Di Filippo Claudia 0

Giovanni Muccio (lista Guerriero Sannita) Chiodi Vincenzo 24, D’Agostino Nicolino 10, Fantozzi Cosmo 9, Marano Felice 6, Di Pasquale Franco 5, Armenia Alfonso 4, Corrado Franco 2, D’Agnilli Claudio 2, Di Maggio Daniela 2, Viscione Gaetano 2, Ferretti Mario 1, Brunetti Delio 0, Cotugno Ivano 0, De Angelis Eugenio 0, Del Balso Fabio 0, Della Pietra Nicoletta 0, Eliseo Giovanni 0, Ricci Giuseppe 0, Rignanese Matteo 0, Romano Antonella 0, Romano Maria Luisa 0, Romano Nicole 0, Santillo Franca 0, Santoro Giovanni 0, Sarachelli Armando 0


Speciale Elezioni

5 09 maggio 2012

Il fatto. I partiti del centrodestra sfondano il muro del 50% ottenendo la maggioranza

L’effetto ‘anatra zoppa’ incombe sull’assise IL CONSIGLIO COMUNALE

Premio di maggioranza

IPOTESI 2. Al contrario se viene eletto De Vivo al secondo turno non avrà il premio di maggioranza perchè il raggruppamento di liste avversario ha superato il 50% dei consensi al primo turno. Insomma, ognuno si gioca l'ingresso in Consiglio in base ai voti che ha preso. Questo significa che De Vivo sindaco avrebbe vinto solo per tornare subito alle urne, sbattendo alla prima occasione contro il muro di un Consiglio comunale avverso.

MAGGIORANZA

IPOTESI 1. Se una coalizione vince al primo turno ottiene in ogni caso il 60% dei seggi in Consiglio, 19 su 32. Nel caso di scuola attuale a Isernia, invece, il premio di maggioranza andrà solo a Rosa Iorio, se il candidato sindaco del centrodestra vincerà al ballottaggio.

PDL

MINORANZA

ISERNIA. Se al ballottaggio vincerà Ugo De Vivo, il candidato sindaco sostenuto dal centrosinistra non avrà la maggioranza in Consiglio comunale a Isernia. E' il cosiddetto meccanismo del sindaco con maggioranza di segno contrario (un po' come può accadere per presidente e Congresso negli Stati Uniti), altresì definito dell'"anatra zoppa" ai tempi del varo della legge maggioritaria a doppio turno per l'elezione diretta dei sindaci. Una certezza non politica ma tecnica che suffraga uno degli scenari possibili sotto la Fontana Fraterna tra due settimane, quando gli isernini saranno chiamati alle urne per la seconda volta per scegliere il nuovo sindaco del capoluogo pentro. Stando infatti all'articolo 73 della legge 267/2000, in base ai risultati ottenuti al primo turno De Vivo e il centrosinistra non potranno avere il premio di maggioranza in Consiglio comunale in caso di vittoria al ballottaggio. E questo perchè la somma delle liste di centrodestra che ha sostenuto Rosa Iorio al primo turno ha già superato il 50%.

Il caso. Se dovesse vincere Ugo De Vivo non avrebbe i numeri per amministrare

Centrosinistra Candidato Sindaco Ugo De Vivo (6 Liste Collegate) PD Sposato Luciano 193, Amendola Marco 143, Veneziale Carlo 128, Avicolli Davide 96, Caruso Mario 69, De Lellis Giuseppe 67, Sardelli Annio 56, Cicchetti Gianna 53, Paolino Nicola 50, Bove Mariagrazia 33, Antenucci Michele 29, Capoferro Silvio 27, Chiri Carlo 27, Piccirillo Francesco Paolo 25, Paola Papa 20, Tonti Fernando 20, Ferritti Anna 18, Pallotta Lucia 11, Barile Costantino 10, Buttari Pasqualino 6, Lepore Enrico 5, De Rose Francesco 4, Milano Michele 3, Saulino Enrico 3, Ronzini Sebastiano 2, Castaldi Mirko 1, Cimino Vittorio 1, Pontarelli Domenico Paolo 1, Venditti Anastasia 1, De Giacomo Giovanni 0, Izzi Guido Oscar 0, Trivisonno Angelo 0 IDV D’Achille Maria Teresa 241, Angelaccio Edmondo 126, Capone Franco 111, Cifelli Nicola Fabiano 94, Rossi Giocondino 55, Di Giacomo Vincenzo 34, Berardinelli Danny 25, Stefanelli Giuseppe 24, Ferraioli Marina 21, Pulella Giovanni 21, Cioffi Domenico 20, Petrecca Daniele 17, Zanfagna Maddalena 17, L’Abbate Lucio 10, Pistoni Ivan 9, Ruggiero Mario 8, Cutone Pasqualino 6, Cutone Cinzia 5, Iadisernia Pasqualino 4, Viglione Sara 4, Di Carlo Vincenzo 3, Perna Monia Fernanda 3, D’Orazio Carmine 2, Barbato Anna 1, Pernolino Lidia 1, Di Castro Fausto 0, Di Vito Vilma 0, Foderà Matteo 0, Iannicco Fabio 0, Padula Michele 0, Ricchiuti Laura 0, Ricchiuti Michelino 0 SEL Iglieri Giuseppe 67, Ferri Sara 62, Carugno Fernanda 52, Cefalogli Fernando 47, Carmosino Giacomo 45, Appugliese Tania 44, Serricchio Fabio 31, Zullo Saverio 31, Liberatore Antonio 25, Marracino Donato 9, Conti Vincenzo 4, Lalli Nicola 3, Di Pilla Leontina 2, De Cesare Domenica 1, Delli Carpini Giuseppe 1, Di Lullo Mario Loreto 1, Notte Dino 1, Acciaioli Antonella 0, Albanese Lorenzo 0, Calvanese Sergio 0, Della Torre Pasquale 0, Iocca Angelo 0, La Bella Egidio 0, Marotta Enzo 0, Simone Franco 0 FEDERAZIONE SINISTRA Altopiedi Francesco 27, Serlenga Sebastiano 13, Massimo Mariano 12, Patriarca Antonio 10, Di Pentima Cinzia 9, Borriello Gianna 8, Pacciolla Pasquale 8, Corrado Gaetano 5, Petrecca Licia 5, Radogna Vito Giovanni 5, Di Crescente Omar 4, Di Gneo Salvatore 4, Antinone Domenico 2, Calvanese Laura 2, Ciocchi Terriaca Berardo 2, Boccia Massimo 1, Boccia Nicola 1, Maselli Francesco 1, Testa Michele 1, Barca Fabio 0, Esposito Simona 0, Giannantonio Esterina 0, Tirolese Rosario 0

Gianni Fantozzi Raimondo Fabrizio Stefano Testa Raffaele Teodoro Antonio Potena Mario Lastoria Celestino Voria / Rosa Iorio ALLEANZA PER IL MOLISE Antonio Scuncio Pietro Paolo Di Perna Angelica Morelli Eugenio Knihainycki

PD

UDC Mike Matticoli Clelia Iadisernia Andrea Galasso PROGETTO MOLISE Domenico Chiacchiari Mario Lombardi Antonio Furioso ADC Cesare Pietrangelo Rita Pilla UDEUR Domenico Di Baggio GRANDE SUD Piero Sassi SEL

Luciano Sposato Marco Amendola Carlo Veneziale / Ugo De Vivo IDV Maria Teresa D'Achille Edmondo Angelaccio ISERNIA CHE VORREI Guido Cerasuolo

Giuseppe Iglieri CANDIDATO SINDACO Raffaele Mauro MAURO SINDACO Angelo Cutone Giovancarmine Mancini FLI Alfredo D'Ambrosio

PARTITO SOCIALISTA ITALIANO Bucci Antonio Libero 12, De Mattia Pasqualino 9, Di Ciurcio Michelino 9, Ruocchio Michele 5, D’Antonio Luigia 4, Di Placito Antonia 3, Di Carlo Michelina 2, Di Mario Enzo 0, Bartolomeo Lucia 0, Giaccio Vittorino 0, Fraraccio Mariassunta 0, Caruso Agostino 0, Di Maria Domenico 0, Garofalo Giuseppe 0, Berardinelli Angela 0, Pesce Leo 0, Miola Giuditta 0, Tedesco Nicola 0, Aufiero Arcangelo 0, Giaccio Gianluca 0, Di Cicco Michele 0, Vardelli Claudio 0, Giaccio Antonella 0 ISERNIA CHE VORREI Cerasuolo Guido 88, Mazza Vanda 77, Di Pilla Nicolino 59, Antonelli Bice 58, Manuppella Grazia 58, Altopiedi Gabriella 29, Cifolelli Luca 27, Rossi Cristian 26, Fardone Fabio 11, Sarachella Vincenzino 11, Conte Luigi 9, Iannacito Carmine 9, Cristinzio Giuseppina 6, Conte Annalisa 6, Matticoli Paola 6, Ferretti Cosmo 6, Fuschino Carmela 4, Patriarca Camillo 3, Di Luca Monica 1, Berardinelli Alessia 0, Cifelli Sandra 0, Masciotra Paola 0, Spagnuolo Vigorita Italo 0, Liberatore Sebastiano 0, Manzo Antonio 0, Pirrocco Claudio 0

Candidato Sindaco Raffaele Mauro (2 Liste Collegate) MAURO SINDACO Angelo Cutone 164, Giovancarmine Mancini 163, Pasquale Damiani 116, Giovanni Massaro 75, Franco Mastronardi 68, Ottavio Ferrara 60, Giuseppe D’Uva 43, Mario Gravante 23, Michelarcangelo Gentile 24, Umberto Iannuzzo 19, Mariaroberta Lombardozzi 17, Pasqualina Zuppa 17, Emanuele Piscitelli 14, Biagio Giamattei 13, Alberto Castagna 11, Lucia Di Rollo 11, Matteo Toto 11, Felice Ciampittiello 10, Giancarlo Antonilli 10, Davide Iannone 10, Maurizio Cutillo 10, Alessio Iadisernia 5, Luca Bottiglieri 4, Francesco Ruggiero 4, Toni Di Pasquale 1, Renato Ruggeri 1, Giovanni Bucciarelli 0, Carmelina Colarusso 0, Marco De Simone 0, Mauro Di Palma 0, Rinaldo Fracassi 0, Enrico Galuppo 0 FLI D’Ambrosio Alfredo 97, Di Silvestro Gino 83, Cardillo Antonio 55, Amodei Nicolino 18, Iannitelli Massimo 12, Spognardi Adelmo 12, D’uva Rosetta 10, Longhi Mario 10, Ricciardi Luigi 9, Di Marco Pierluigi 8, Caruso Giovanni 8, Serricchio Jessica 6, Carnevale Cristian 4, Manniello Rossella 3, Di Ciurcio Mauro 1, Di Lollo Gessica 1, Ardoninno Angelo Maria 0, Boromeo Cristian 0, Di Blasio Fabio 0, Di Meo Gino 0, Fanelli Massimiliano 0, Gangilli Anna 0, Leva Antonio 0, Lombardi Giuseppina 0, Marra Tiziana 0, Moscardino Simona 0, Rocchio Antonio 0, Sannino Biagio 0, Spina Claudia 0, Tinaburri Nerina Enza 0, Rea Paolo 0, Terzano Pasquale 0


La nuova iniziativa editoriale che trasforma il lettore nel protagonista della notizia

L’ultima frontiera dell’informazione Scaricare l’App per iPhone e iPad è semplice e gratuito: scrivi “Quick Reporter Molise” nella sezione Cerca dell’App Store

Con l’Applicazione per iPhone e iPad di Quick Reporter puoi accedere a tutte le notizie, divise per categoria, ed essere sempre aggiornato in tempo reale. Notizie, gallerie fotografiche, video, ma

1

anche informazioni di pubblica utilità saranno accessibili ovunque attraverso un’interfaccia molto intuitiva. Ogni elemento può essere condiviso sui principali Social Network, inviato per

email oppure memorizzato tra i preferiti per la consultazione delle notizie anche in assenza di connessione ad internet. Puoi inserire dei filtri di ricerca così da poter visualizzare esclusivamente

le news di tuo interesse ed essere informato con un messaggio della presenza di una nuova notizia. L’Applicazione per iPhone e iPad di Quick Reporter offre, inoltre, dei comodi stru-

menti per la pubblicazione di informazioni. Puoi inviare foto, video e registrazioni audio, così da poter offrire liberamente il tuo contributo ed essere protagonista della notizia.

Nel primo tab (indicato dal cerchio), quello delle News, puoi sfogliare le ultime notizie divise per categoria. Selezionando una news dall’anteprima puoi leggerne il contenuto. Attraverso il pulsante di accesso alla galleria multimediale potrai visualizzare le foto a schermo intero e riprodurre e condividere i filmati. Pulsante per tornare indietro nella schermata delle news

PER CONDIVIDERE UNA NOTIZIA

Pulsante per accedere alla galleria multimediale delle news

Twitter Facebook

Contenuto della notizia E-mail Pulsante per visualizzare gli altri articoli della categoria Preferiti Pulsante per attivare la condivisione

Il pulsante centrale ti permette di scattare e inviare una fotografia. É importante aver fatto precedentemente il login

2 Dal secondo tab puoi inviare articoli contenenti foto e video. Al primo avvio dovrai registrarti. Se sei già registrato dovrai effettuare il login.

Una volta effettuato il login potrai creare un nuovo articolo, inserendo Titolo, Categoria, un testo ed eventualmente foto e video selezionando le icone specifiche. Per completare l’articolo premi Invia.

3

Da questa schermata puoi scegliere le categorie di tuo interesse e se vuoi essere avvisato da un messaggio. Per confermare la scelta dovrai selezionare il pulsante in alto a destra.

Nel terzo tab (sezione Mie News) potrai scegliere di visualizzare solo le notizie che ti interessano e impostare le notifiche sull’iPhone ogni volta che verrà pubblicata una notizia di tuo interesse. Per le configurazioni dovrai selezionare il simbolo in alto a destra (nel cerchio).

4 Gli articoli o gli elementi multimediali contrassegnati come “Preferiti” verranno aggiunti al quarto tab (indicato dal cerchio nella figura in alto) e potrai visualizzarli anche in assenza di connessione a internet.

È possibile inviare articoli, foto e video anche dal PC dal sito web www.quickreportermolise.it


Speciale Elezioni

7 09 maggio 2012

La questione. Sull’apparentamento i due partiti che lo hanno sostenuto decideranno il da farsi nei prossimi giorni

Riflettori puntati sulle scelte di Mauro ISERNIA. Tutti i riflettori sono puntati, ora, su cosa farà Raffaele Mauro che, al primo turno, ha raggranellato l'11 percento dei consensi. A caldo lo stesso esponente politico ha rimandato la decisione ad un incontro che avrà con i rappresentanti delle due liste che lo hanno sostenuto. Solo dopo di allora sarà possibile conoscere cosa si riterrà di fare. Ovvero se i simboli delle due liste affiancheranno il nome di Iorio o di De Vivo oppure se non ci sarà apparentamento alcuno. Diverse le anime che si muovono all'interno dello schieramento che viene, comunque, dal centrodestra anche se da questo si è chia-

Il candidato sindaco che ha ottenuto oltre l’11 percento vorrebbe mantenersi neutrale nella sfida finale mato fuori tanto da correre da solo. Ora, però, in vista del ballottaggio qualcosa bisognerà pure dire. Anche qualora si dovesse ricorrere alla libertà di scelta. Così Raffaele Mauro diventa un possibile ago della bilancia pur se ha manifestato i dovuti distinguo sottolineando come la politica sia cambiata e le distinzioni delle parti non sono più così nette come lo erano in passato quando le ideologie impedivano qualsiasi movimento in un senso o l'altro.

Izzi: “L’Udc ha ottenuto un lusinghiero 9%” CAMPOBASSO. A Roma il Consiglio nazionale dell’Unione di Centro, alla presenza delle massime cariche del partito. All’ordine del giorno l’immediata discussione sui risultati delle elezioni amministrative dello scorso fine settimana, che hanno interessato grandi città su tutto il territorio nazionale e la città di Isernia, per quanto riguarda da vicino la delegazione molisana composta dall’assessore Luigi Velardi, dal capogruppo in Consiglio regionale, Giuseppe Sabusco e dal coordinatore Mimmo Izzi. I vertici nazionali dell’Unione di Centro hanno manifestato un cauto ma fermo ottimismo su quanto emerso dalle urne, in quanto, nonostante le difficoltà dettate dal sostegno compatto e deciso al governo Monti e dal dilagare dell'antipolitica, emergono ovunque risultati di grande soddisfazione per l'Udc. Il partito, infatti, ha eletto diversi Sindaci e sarà protagonista dei ballottaggi praticamente in tutte le regioni. In questa fase, hanno giunto i vari leader del Partito, bisogna procedere ad organizzare i Congressi regionali, per proseguire rapidamente alla crea-

Il partito centrista, che ha affiancato Rosa Iorio, si dice soddisfatto per il risultato ottenuto zione del nuovo Partito della Nazione che dovrà porsi come nuovo contenitore di idee e di proposte per tutti i moderati. Su questo Velardi ha incentrato la sua dichiarazione, affermando che “attraverso questa nuova entità sulla quale siamo chiamati a lavorare, potremo dare nuovi contributi all’intero sistema politico nazionale e territoriale. Sono soddisfatto dell’ottimismo e della buona volontà che il Partito manifesta in questa ed in altre occasioni, segno della convinzione che quello che si sta facendo va nella giusta direzione. Un nuovo centro che darà garanzie e che dovrà necessariamente essere tra la gente. Questa prospettiva mi rende fiducioso per l’avvenire e per i prossimi impegni elettorali a cui saremo chiamati.” Della stessa idea il capogruppo in Consiglio Regionale Giuseppe Sabusco che ha aggiunto:“Mi auguro che si arrivi presto al Congresso regionale, così da riorganizzare al meglio

la struttura del Partito in Molise originando una radicata presenza sul territorio. Per quanto attiene alle amministrative, in qualche circostanza ci aspettavamo qualche risultato più importante che non è arrivato; considero questi sporadici episodi come punto di partenza per un’analisi attenta del voto nei nostri Comuni e come occasione per correggere qualche eventuale errore commesso”. Infine, soddisfazione è espressa da Mimmo Izzi il quale ha dichiarato: “In un momento così per delicato per la politica nazionale e regionale, l’Udc in Molise è riuscito ad ottenere comunque lodevoli risultati quasi ovunque. In particolar modo ad Isernia dove, raccogliendo quasi il 9% delle preferenze ci attestiamo come terza forza della coalizione. Questo dato conferma come l’Udc in Molise goda di stima di rispetto ed abbia un ottimo appeal in ogni competizione a cui partecipa”.

L'orientamento che sembra prevalere all'interno delle liste che hanno sostenuto Mauro, comunque, sembra propendere verso un appoggio a Ugo De Vivo anche se sarà necessario attendere la riunione dei rappresentanti dei due partiti che hanno dato vita alla coalizione. Anche se Mauro propenderebbe per una posizione neutra distinta e distante tra i due contendenti così come è stata la sua condotta nel corso della campagna elettorale.

La posizione. “Sull’anatra zoppa non c’è certezza”

Paglione: “Notevoli i voti di Sel rispetto al Pd e all’Idv” ISERNIA. Soddisfazione in Sinistra e libertà che totalizza 436 voti, per una percentuale del 3,07%. Nel panorama del centro sinistra isernino e molisano, con il PD a poco più dell’8% e l’Italia dei Valori al 6% si tratta di un risultato di tutto rispetto, superiore comunque, ad esempio, a quello delle civiche che si sono presentate con un proprio candidato sindaco. "Soddisfazione, insomma - dice il coordinatore regionale SEL Molise Candido Paglione - che ora deve accompagnare e alimentare l’entusiasmo per questa seconda fase della campagna elettorale, la più delicata, quella in cui si deciderà il sindaco della città di Isernia. Occorrerà completare il lavoro, affrontando a viso aperto e senza alcun timore i passaggi successivi. De Vivo ha grosse chances perché la sua si è dimostrata una candidatura eccellente, avendo totalizzato più voti delle liste della sua coalizione (+7% circa).Al contrario di quanto avvenuto per la sua principale avversaria al primo turno, Rosa Iorio che ha invece totalizzato in percentuale undici punti in meno rispetto alle liste che la sostenevano. "Per la Iorio – dice ancora Paglione - si tratta di una sonora bocciatura e di un chiaro segnale che i cittadini di Isernia non gradiscono la sua candidatura. Non si capisce perche dovrebbero premiarla al ballottaggio. Né può servire il richiamo alla presunta ingovernabilità derivante dal meccanismo della cosiddetta anatra zoppa, visto che la situazione al momento non è affatto chiara e che comunque un caso simile è stato già brillantemente affrontato e superato a Cagliari un anno fa. La buona amministrazione, la trasparenza nel lavoro e la responsabilità dell’intero consiglio comunale sapranno incidere positivamente nell’interesse della comunità di Isernia. Per questo siamo certi che anche per Isernia sarà trovata una soluzione efficace. E l’occasione di queste elezioni –conclude Paglione – è oltremodo utile per riaprire, da subito, anche in Molise, il cantiere del centro sinistra con la costruzione di un’idea di coalizione affidabile e chiaramente alternativa".


TAaglio lto

8 09 maggio 2012

La bruttura legislativa dell’autoconservazione CAMPOBASSO. Sulla bruttura istituzionale della proposta di legge che porta il numero 30, quella presentata dai consiglieri regionali Tamburro, De Bernardo e D'Aimmo, con la quale si pensa di prolungare l'attività del Consiglio regionale anche in caso di scioglimento da parte del Tar, è stata convocata anche una riunione di maggioranza per questa mattina. Non ci sarebbe unanimità di consensi sulla proposta all'interno dello stesso centrodestra a partire dal presidente Iorio che non avrebbe gradito, sul piano politico, la presentazione di una proposta come quella formulata dai tre consiglieri ma sulla quale convergerebbero anche altri a partire dal presidente della prima commissione, Vincenzo Niro. Quella di stamani, così, sarà l'occasione per affrontare la questione e sviscerarla dal punto di vista politico. L'impatto sul-

Oggi il centrodestra discuterà la proposta salvapoltrone in caso di scioglimento l'opinione pubblica è stata negativa ma, sembra, che non abbia intaccato più di tanto il comportamento di quanti hanno ritenuta presentarla. Eppure si tratta di una proposta di legge che ha il solo

PROGETTO MEF

CAMPOBASSO. “Apprendiamo con piacere dai locali organi di informazione che anche l’onorevole Gava, del gruppo misto – Liberali per l’Italia e Pli, insieme ad altri 30 colleghi parlamentari di diverse estrazioni politiche, ha presentato un’interpellanza urgente al ministro competente riguardante il Progetto Mef, sposando così la battaglia già intrapresa dall’onorevole Di Pietro che, in data 17 aprile, ha depositato alla Camera un’interrogazione a risposta scritta su tale gravissima questione”. Così il consigliere regionale Idv, Cristiano Di Pietro, a commento della seconda richiesta di chiarimento depositata a Montecitorio sul progetto sperimentale di validazione in tempo reale della spesa farmaceutica molisana, a se-

Il presidente Iorio non è favorevole al testo che i cittadini hanno già bocciato

senso dell'autoconservazione e del volere restare a tutti i costi attaccati ad una sedia anche dinanzi ad una sentenza. Sono queste, agli occhi dei cittadini, le storture di un sistema che pensa solo ai pro-

pri interessi dimenticando il bene comune. Ci sarebbe bisogno, invece, di un cambio di passo da parte del presidente Iorio chiamato a fare 'piazza pulita' di una serie di situazioni interne al centrodestra

che non stanno facendo il bene della coalizione. A partire da qualche assessorato agli stessi consiglieri. La proposta di legge presentata dai tre consiglieri è solo uno dei fatti politici negativi di queste ultime settimane che vanno corretti. Anche se, bisogna anche dire, che nello stesso centrosinistra ci sarebbe qualche consigliere che vedrebbe favorevolmente questa stessa proposta. Per questo, ci si augura che dalla riunione di maggioranza di questa mattina possa sortire qualcosa di positivo in termini di accantonamento della proposta di legge. Sarebbe un passaggio positivo alla luce dell'impatto negativo che si è avuto sulla pubblica opinione che l'ha lette ne suo verso vero: quello che ci sono consiglieri che farebbero di tutto pur di restare abbarbicati alla propria sedia mentre c'è chi si arrabatta per sbarcare il lunario. Davvero un brutto esempio.

Cristiano Di Pietro: “I senatori molisani pensano solo alle pensioni d’oro”

All’Italia dei valori si accoda l’onorevole Gava guito delle inchieste de Le Iene. “Il progetto Mef – continua l’amministratore di Montenero – le cui spese erano e sono a carico della Regione Molise a valere sul Fondo sanitario ordinario, prevedeva l’utilizzo di macchine validatrici da installare in ogni farmacia del Molise e avrebbe dovuto consentire, a monte, il controllo delle prescrizioni mediche per singolo paziente e, a valle, la validazione immediata del rimborso da riconoscere alla farmacia, evitando così truffe e

raggiri operati da medici compiacenti”. Lo stesso consigliere snocciola i numeri della fase test, con 180 validatrici realizzate e pronte all’uso, nonché una spesa per la gestione e la conduzione del sistema, superiore ai 2 milioni di euro l’anno. “Il progetto pilota Mef – affonda Di Pietro – fortemente voluto dalla Regione Molise, doveva portare ad un consistente risparmio di denaro da riutilizzare e reinvestire. In realtà ha prodotto solo un ulteriore spreco di liquidità pari ad oltre 4 milioni di euro (utilizzati praticamente a fondo perduto in questi anni e pagati dal contribuente) insieme al licenziamento di 14 dipendenti della Qei, la cui sorte è legata allo sblocco del contenzioso tra la Regione Molise e la ditta che non ha mai

percepito il canone di conduzione previsto dal contratto e che, di conseguenza, non è stata messa in condizione di garantire i livelli occupazionali. Insomma – nota il consigliere dell’Italia dei valori – siamo dinanzi all’ennesimo utilizzo irresponsabile di denaro pubblico che va a gravare sulla già disastrata situazione sanitaria molisana, sul fondo sanitario nazionale e quindi sui cittadini tutti. Sarebbe il caso che, dopo l’onorevole Di Pietro e l’onorevole Gava, anche altri parlamentari, magari quelli molisani, decidessero finalmente di fare luce su questo scandalo, trovando il tempo – conclude – tra un voto contro il taglio delle pensioni d’oro e l’altro, di portare la questione Mef in Senato”.


TAaglio lto

9 09 maggio 2012

La protesta. Circa duecento lavoratori hanno manifestato davanti a palazzo Moffa

L’incontro. Una delegazione è stata ricevuta da Pietracupa e dai capigruppo consiliari

L’impegno. L’aula approva un odg bipartisan che impegna la Giunta a seguire le vertenze

Lavoro, ormai è emergenza di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. In duecento, forse anche di più, davanti alla sede del Consiglio regionale per chiedere alla politica di intervenire, di fare in fretta, perché il Molise davvero non potrà sopportare ancora a lungo la gravissima crisi che lo ha messo in ginocchio. Arrivano da tutta la regione: da Bojano i lavoratori della Solagrital, da Termoli, quelli della Smit e della Cantieri Navali. Ed ancora da Campobasso per la Dec, da Venafro arrivano quelli della Geomeccanica. Ma si tratta solo di una minima rappresentanza di quel mondo di lavoratori, operai, che hanno perso l’occupazione o sono su quella strada. Uomini, donne, giovani, meno giovani: tutti accomunati dalla paura, in alcuni casi anche dalla disperazione di non avere più un posto di lavoro o di aver anche esaurito il sostegno degli ammortizzatori sociali. Con loro i sindacati che fanno ciò che possono, quello che è il loro compito: incalzare il potere politico, chiedere con forza l’apertura di un tavolo di confronto sulla crisi, una crisi di questa portata che, dicono alcuni, non si ricorda da anni. Il presidente della Regione Iorio è assente e, malgrado avrebbe voluto, non può partecipare ai lavori del Consiglio. Così Mario Pietracupa, presidente dell’assemblea legislativa, decide di ricevere una folta delegazione di lavoratori e rappresentanti sindacali. Con lui gli assessori Vitagliano, Fusco, Scasserra e poi molti consiglieri regionali. Un incontro che si svolge a porte chiuse, nel corso del quale, pare, non manchino i momenti di tensione. In particolare, i lavoratori della Solagrital chiedono interventi immediati ed

urgenti. Saranno ricevuti dal governo regionale il prossimo 18 maggio, guarda caso, il giorno dopo il pronunciamento del Tar sull’annullamento delle elezioni. Intanto fuori il resto dei manifestanti attende notizie. Una quarantina di essi riesce a prendere posto all’interno di palazzo Moffa per seguire i lavori, sotto lo sguardo vigile di poliziotti e carabinieri. I lavoratori sanno che al momento la politica non può dare risposte. Ascoltano solo l’inizio della relazione del consigliere Tamburro, presid e n t e della Seconda commissione consiliare sulle audizioni condotte sul settore metalmeccanico. Poi, alla spicciolata, abbandonano e tornano fuori. Intanto il Consiglio regionale avvia il confronto sul tema lavoro ed approva un ordine del giorno bipartisan presentato dai consiglieri Cavaliere (Pdl) e Petraroia (Pd) che impegna la Giunta regionale a consegnare una informativa complessiva dei provvedimenti adottati e di quelli in itinere, con una relazione analitica che contenga tutte le misure operative per il rilancio dell’occupazione, per la risoluzione delle vertenze aperte e per le politiche per lo sviluppo. Per l’occasione sarà istituito un gruppo di lavoro

composto dalla Seconda Commissione, insieme con gli uffici di Presidenza della Prima, Terza e Quarta Commissione che dialogherà con sindacati, parti sociali ed imprenditoriali per elaborare un quadro organico dell’emergenza lavoro in Molise. L’argomento sarà affrontato nel corso della seduta del prossimo 15 maggio, quando sarà presente anche il governatore. Al termine della seduta il presidente Pietracupa aggiorna i lavori a venerdì prossimo. Intanto, in una nota, il consigliere dell’IdV, Cristiano Di Pietro sollecita l’intervento immediato del governo regionale, affinché predisponga un piano regionale di aiuto alle aziende in difficoltà, anche attraverso l’istituzione di un

fondo di cui la Regione sia fiduciario. “Attualmente le iniziative a sostegno delle imprese, messe in campo dall’assessorato alle Attività produttive non risultano essere sufficienti in quanto tese ad aiutare le aziende che non abbiano in atto situazioni di sofferenza bancaria- dice - Non è più possibile buttare soldi in imprese come quella scellerata della rottamazione dei dirigenti Asrem ad un anno dal pensionamento. Non è più possibile buttare i soldi in progetti validi ma mai partiti come quello del Mef o in carrozzoni come l’Agenzia regionale di Protezione civile. Non è più possibile - chiude Di Pietro – accettare il tentativo di questo governo di continuare a buttare soldi, attraverso un’improponibile proposta di legge che, in maniera del tutto anticostituzionale, comporterebbe il prolungamento di otto mesi per gli stipendi del consiglieri regionali”.

L’intervista. Erminia Mignelli lancia l’allarme e sollecita l’intervento della Regione

“Serve una task force sulla crisi” La Cgil: verso lo sciopero generale CAMPOBASSO. Il fronte sindacale è compatto nel chiedere con forza al governo regionale di intervenire rapidamente e con provvedimenti mirati sulle numerose aziende in crisi. Il segretario generale della Cgil Molise, Erminia Mignelli è tra i lavoratori, davanti ai cancelli del Consiglio regionale, in attesa di essere ricevuta, insieme agli altri rappresentanti aziendali, dal presidente Pietracupa e dai capigruppo consiliari. Segretario, ancora una manifestazione di protesta… Che cosa vuole dire a chi governa la Regione? “Dico semplicemente che se non sono più in grado di affrontare il dramma che sta vivendo il Molise si dimettessero, rinunciassero ai lauti compensi che percepiscono. La gente è senza lavoro, in mezzo alla strada e senza prospettive per il fu-

turo. E’ questo il dramma”. Siete davvero in tanti a protestare… “Ci sono i lavoratori della Solagrital, e quelli di molte altre aziende in crisi. Con loro ci sono anche i sindacati. Noi ci siamo. E’ la politica che è assente”. Cosa chiedete alla politica, appunto? “Intanto chiediamo che il presidente della Giunta assegni la delega al Lavoro, perché è inconcepibile che, in un momento così drammatico, non ci sia un assessore investito a seguire le problematiche legate al lavoro. Dopodiché non è più possibile affrontare le numerose crisi aziendali singolarmente. Qui c’è la necessità di istituire una task force sulla crisi per individuare un percorso complessivo di rilancio, utilizzando in maniera efficace e mirata le poche risorse che sono ancora a disposizione”.

Il governo regionale ha però varato il pacchetto anticrisi, per un importo complessivo di 28 milioni di euro… “Ci è stato presentato dalla Regione nel corso di una conferenza stampa. Non è stato discusso con nessuno. Come saranno erogati quei fondi, a chi, in che modo, come si vogliono favorire nuove imprese, quale sarà il rapporto con gli istituti di credito? A me pare di vedere un film già visto. Un altro pacchetto, da 54 milioni di euro, di cui non è stato speso un centesimo”. Come intende muoversi il sindacato? “Intanto partiamo da questa giornata di mobilitazione, ma posso annunciare che si sta creando un movimento, un percorso che potrebbe sfociare anche in uno sciopero generale, perché i molisani da troppo tempo attendono risposte”. amdm


TAaglio lto

10 09 maggio 2012

La pressione fiscale effettiva sfonda il tetto del 55% L’Erario assorbe oltre la metà dello stipendio degli onesti

In Italia le imposte più alte al mondo Un primato davvero poco invidiabile. Secondo uno studio della Confcommercio la pressione fiscale nel nostro paese cresce costantemente da cinque anni, senza freno, ed ormai l’Italia è primatista delle tasse a livello mondiale. Per difendere il potere d’acquisto dei ceti medi dalla crisi finanziaria, altri Stati hanno inteso ritoccare al ribasso i principali balzelli, riducendo talora lievemente, talvolta più sensibilmente il fardello delle imposte. Da noi, invece, l’allargamento della voragine del debito pubblico ha obbligato i vari esecutivi di governo a continui e sempre più esosi prelievi, come dimostra il grafico a latere. Già da tempo sappiamo come nel 2013 si sfonderà la quota del 45% ma, se si esclude dal calcolo del Pil la quota di sommerso e si procede dunque a calcolare la pressione fiscale effettiva, ossia quella che deve sopportare chi realmente paga le tasse al netto degli evasori, la situazione è drammatica. Nel Belpaese sulle spalle degli onesti grava il 55% del peso contributivo: di fatto, se ne va in tasse oltre la metà dello stipendio. Non è una denuncia giornalistica, quanto piuttosto la constatazione di un’ingiustizia mossa al governo direttamente dalla Corte dei conti che invoca sgravi per le imprese e per il lavoro dipendente di almeno 50 miliardi di euro. Tra trattenute arretrate per le addizionali Irpef locali e nuovi balzelli comunali e regionali, le famiglie annaspano, intimorite soprattutto dal paventato taglio delle agevolazioni fiscali previsto in alternativa all’aumento dell’Iva. E le aziende chiudono, strangolate da tempi biblici per ricevere i compensi loro dovuti dalla Pubblica amministrazione. Come tutti, anche le toghe puntano l’indice contro sprechi ed evasori: è molto più facile aumentare i tributi che tagliare privilegi, contraendo la spesa corrente ad ogni livello amministrativo. I vantaggi dei singoli tuttavia creano consenso elettorale, mentre la massa ingloba le iniquità con meno clamore. Eppure c’è un limite, ormai prossimo, che muta il Fisco in uno strumento di palese vessazione. Accade quando tra le ma-

glie di un sistema inefficiente, vengono colpiti sempre gli stessi, scendendo a patti con chi evade: ricorderete Valentino Rossi che nel 2007 venne accusato dall’Agenzia delle entrate di Pesaro di non aver dichiarato compensi per 60 milioni di euro. Il Fisco chiese anche il pagamento delle sanzioni e degli interessi, per un totale complessivo di 112 milioni di euro, ma un anno dopo tutto si risolse con un patteggiamento di 35

milioni di euro, all’incirca la metà del debito accertato. Come dire: conviene non pagare le tasse e poi contrattare, tanto si risparmia sempre qualcosa. È questo il modus operandi che va capovolto, magari partendo da una verifica preventiva delle congruità delle dichiarazioni dei redditi rispetto ai livelli di consumi ed agiatezza dei contribuenti. Perché a pagare siano tutti e in modo equo. Cirano

Continuano le solite ingiustizie Viene tartassato chi paga sempre mentre si offrono scappatoie e patteggiamenti a chi fa il furbo Serve fermezza e coerenza

Tasse locali record Negli ultimi dieci anni aumentate dell’86% Ogni famiglia spende in media 1.390 euro

CAMPOBASSO. In medicina come in economia il salasso non funziona. Lo dicono i numeri e lo palesa un quotidiano funestato da tasse che non accennano a calare, anzi. Nel 2012 il gettito delle principali imposte locali in capo alle famiglie italiane sfiorerà i 35 miliardi di euro, ma il dato allarmante è un altro: la variazione di crescita del gettito registrata negli ultimi dieci anni è dell’86, 4%. Nel medesimo periodo poi, la crescita del carico fiscale locale su ciascuna famiglia italiana è aumentata del 69,3%. Lo stima la Cgia di Mestre che ha analizzato il gettito delle principali imposte locali degli ultimi due lustri ed, in dettaglio, l’addizionale regionale Irpef, l’addizionale comunale Irpef e l’Ici, oggi Imu. L’Associazione degli artigiani e delle piccole imprese calcola che per il 2012 l’applicazione delle nuove tariffe sulla prima casa e l’aumento delle addizioDati in milioni di euro nali regionali Irpef, genererà una decisa impennata delle spese: l’aggravio medio dovrebbe superare abbondantemente i 500euro con Descrizione 2003 1.390 euro annuo di esborso per ogni nucleo familiare. “In buona sostanza spiega il segreta6.166 rio Giuseppe Bortolussi – quest’anno ciascuna Addizionale regionale IRPEF famiglia italiana verserà alle istituzioni locali un Addizionale comunale IRPEF 1.571 importo medio pari ad uno stipendio menICI/IMU 11.035 sile”. Se poi analizziamo la serie storica dei balzelli locali, scopriamo come le variazioni tra il 2003 TOTALE 18.772 e il 2012 oscillino tra un +72,2% ed un maggiorazione del 94,4%. Praticamente raddoppiate, le tasse locali passano dai circa 820 euro A famiglia (importi in euro) 821 annui di dieci anni fa a circa 1400. Una mazzata che tramortisce ancora una volta i ceti medi.

LE PRINCIPALI IMPOSTE PAGATE DALLE FAMIGLIE 2012

Var. %

10.616 2.913 21.455

+72,2% +85,4% +94,4%

34.984

+86,4%

1.390

+69,3%

Serie storica Dati in milioni di euro Descrizione

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Addizionale regionale Irpef Addizionale comunale Irpef Ici e Imu

6.166 1.571 11.035

6.741 1.615 11.552

6.430 1.555 11.704

6.199 1.561 12.090

7.387 2.230 12.743

8.229 2.725 9.685

8.085 2.874 9.474

8.168 2.854 9.193

8.401 10.616 2.913 2.913 9.200 21.455

TOTALE

18.772

19.908

19.689

19.850

22.360

20.639

20.433 20.215

20.514 34.984

821

854

834

830

921

838

A famiglia (importi in euro)

820

Elaborazione: Ufficio Studi CGIA di Mestre su dati ISTAT, Dipartimento delle Finanza e Relazione tecnica al DL 201/2011

803

815

2012

1.390


11

Regione Pubblicati i dati sulla crisi d’impresa del primo trimestre 2012 CAMPOBASSO. Tra gennaio e marzo del 2012 sono state aperte oltre 3mila procedure fallimentari. La corsa non si arresta, anzi procede a ritmo serrato. A dirlo è il Cerved group che ha appena pubblicato i dati sulla crisi d’impresa. Dati che lasciano qualche speranza per il Molise che si piazza tre le regioni con gli insolvency ratio più bassi (si tratta dei parametri che misurano la frequenza dei default aziendali per ogni 10mila imprese operative). Gli andamenti territoriali dei primi tre mesi del 2012 confermano infatti le dinamiche osservate nel corso dell’anno precedente: i fallimenti continuano a crescere in tutta la penisola, ad eccezione del nord est, in cui si registra una diminuzione dell’8,8% rispetto allo stesso periodo del 2011, grazie ai forti cali osservati in Veneto (+12,3%) e in Emilia Romagna (+12,2%). L’aumento dei fallimenti è invece particolarmente intenso nel centro Italia (+12,7%), maggiore rispetto alla media nazionale nel Mezzogiorno e nelle isole (+6,5%) e nel nord ovest (+4,9%). Anche nel primo trimestre del 2012 il nord ovest rimane l’area con la maggiore diffusione dei fallimenti (6,6 su 10 mila imprese operative), per l’alta frequenza osservata in Lombardia (7,8); più bassi gli insolvency ratio del Piemonte (5,2), della Liguria (4,5) e della Valle d’Aosta (3,8). Nel centro risulta molto elevata la

09 maggio 2012

Fallimenti Molise a tinte fosche

Durata delle procedure per regione

Troppo lunghe le procedure per chiudere i default aziendali, ma la regione registra bassi insolvency ratio

diffusione del fenomeno in Umbria (9 fallimenti su 10 mila imprese operative) e, in misura minore, nelle Marche (7,2), nel Lazio (6,2) e nella To-

Durata in anni, fallimenti chiusi nel 2011

scana (5,4). L’incidenza dei fallimenti nel sud e nelle Isole è strutturalmente minore rispetto al resto della penisola per la maggiore diffusione di

microimprese, che non superano i requisiti di fallibilità; l’Abruzzo è la regione dell’area con il maggior insolvency ratio (5,4), seguita dalla Sardegna (5,1), dalla Campania (4,8), dalla Puglia (4,6), dal Molise (4,4), dalla Calabria (4,3), dalla Sicilia (4), dalla Basilicata (2,2). Il Cerved ha inoltre pubblicato un focus sui tempi di chiusura di un fallimento. Se mediamente occorrono 9 anni, in Molise ce ne vogliono 10 e mezzo. La regione è al terz’ultimo posto per lungaggini burocratiche. Peggio di noi solo la Puglia (10,8) e la Sicilia (11,6), mentre guida la classifica l’efficiente Trentino Alto Adige dove i default vengono spediti in soffitta in ‘appena’ 5 anni e 7 mesi. I nove anni in media di durata della procedura si trasformano frequentemente in at-

tese ben più lunghe: il 17,3% dei fallimenti chiusi nel 2011 si riferisce a imprese entrate in fallimento prima del 1996, il 36,4% a imprese che hanno portato i libri in tribunale prima del 2001. Viceversa, i fallimenti chiusi in tempi brevi rimangono una minoranza: solo il 14,6% delle procedure durano meno di un anno, e solo il 27% impiega meno di due anni. I dati segmentati per regione dell’impresa fallita indicano che esistono forti differenze territoriali: le attese maggiori si osservano tra i creditori di imprese siciliane (quasi 12 anni), pugliesi (10,8 anni), molisane (10,5 anni), campane (10,2), e sarde (10 anni); viceversa con un’attesa media di “soli” 5,7 anni il Trentino Alto Adige è la regione più virtuosa, seguita dalla Lombardia (7 anni), dal Piemonte (7,1 anni) e dal Veneto (7,5 anni).


Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, specialmente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto Soccorso. Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che accedono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal proprio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o dagli specialisti che ricevono su appuntamento. L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito. L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere numerosi problemi del Pronto Soccorso quali: 1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala d’attesa e nei corridoi interni; 2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di patologie severe ed ai loro parenti; 3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e specialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Radiologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visita per primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti: non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito al programma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito. E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00. CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita. Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00 e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO

paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO

paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE

paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO

Chiama il 118 e vai al Pronto Soccorso (PS) All’arrivo la gravità del tuo stato di salute viene valutata da un infermiere specializzato che ti assegna un codice-colore (triage).

il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente lunghi e imprevedibili. Inoltre si

paga il Ticket per la visita (25 euro) e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatra o rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.


13

Campobasso

09 maggio 2012

Giunta comunale, senza allargamento si rischia l’azzeramento di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. C’era il gruppo del Pdl al completo ieri pomeriggio in Comune. Una riunione utile ad analizzare il voto di Isernia, ma soprattutto per contestare la gestione monocratica del sindaco, Gino Di Bartolomeo. I consiglieri di maggioranza sono infuriati col primo cittadino che ha tenuto per sé diverse deleghe assessorili, senza i vantaggi di una giunta snella. L’azione amministra-

tiva è infatti pachidermica. Ecco perché la questione dell’allargamento di giunta, smentita dallo stesso fuciliere dopo la pubblicazione dei rumors su queste colonne, è tornata prepotentemente d’attualità. Il gruppo potrebbe addirittura chiedere l’azzeramento, a meno che Big Gino non cambi rotta e cominci a condividere le scelte e coinvolgere maggiormente il suo centrodestra nelle decisioni.

Lunedì ci sarà anche una verifica politica all’interno del coordinamento provinciale. E non è escluso che da lì potrebbe venir fuori il nome dell’aspirante assessore da sottoporre all’attenzione del primo cittadino, che solo dopo l’approvazione del Bilancio deciderà sul da farsi. La prova è ardua: il 30 giugno è vicino, e c’è chi già annuncia dei rigidi paletti se non otterrà qualche concessione.

I consiglieri del Pdl contestano la gestione monocratica del sindaco Di Bartolomeo che ha tenuto per sé diverse deleghe senza i vantaggi di un esecutivo snello

FESTA DELL’EUROPA Picciano: Identifica l’entità politica dell’Unione Europea

Patriciello:“62 anni di unità oggi nelle mani dei giovani”

“La Festa dell’Europa, che si celebra il 9 maggio, oltre ad essere un simbolo che identifica l’entità politica dell’Unione europea, rappresenta oggi un’ importante occasione per avvicinare l’Europa ai cittadini, nella realizzazione di quel progetto europeo di cui si celebra proprio in questa data la nascita”. Michele Picciano, Presidente dell’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE), ricordando i 62 anni trascorsi dalla Dichiarazione di Robert Schuman, che segnò l’atto di nascita e l’avvio del processo di integrazione europea, ha anche ribadito il ruolo fondamentale degli enti locali italiani nel processo di sviluppo europeo. “In questo contesto di crisi politica ed economica, L’Europa ha bisogno oggi più che mai del nostro contributo attivo, è necessario risvegliare lo spirito europeo attraverso iniziative di cui l’AICCRE vuole farsi promotrice e spingere inoltre sull’acceleratore della realizzazione del

Il 9 maggio tutta Europa ricorda, tramite manifestazioni e iniziative, la nascita dell’unione comunitaria avvenuta nel 1950, una proposta diventata poi realtà e che identifica l’entità politica dell’Unione Europea presentata da Robert Schuman. In questo giorno simbolico per ricordare l’importanza dell’integrazione europeo e i risultati che negli anni essa ha portato arriva il messaggio dell’eurodeputato Aldo Patriciello che contestualizza tale data al momento storico che tutto il continente sta vivendo. “Sessantadue anni fa la dichiarazione del Ministro degli Esteri Francese, Robert Schuman, sanciva l’inizio di una delle più affascinanti avventure della storia; un cammino arduo, complesso, ma che ha generato risultati straordinari per la pace, la libertà e la prosperità di noi europei. Quel giorno - afferma Patriciello - ha posto la base per la costruzione dell’unità dell’Europa. Il ritorno alla pace dopo secoli di guerre e divisioni è stato possibile solo uscendo dall’individualismo dei singoli Stati. Ne siamo usciti con la coraggiosa intuizione e la lucida follia dei padri fondatori che proposero di risolvere problemi con risposte comuni, al di là dei gruppi nazionali d’appartenenza. Non più dilaniarsi per contendersi regioni col carbone o industrie siderurgiche. Mettere insieme risorse e commercio, sedersi attorno a un tavolo, discutere, magari litigare, ma poi decidere insieme per il bene di tutti. E' lo straordinario valore aggiunto del metodo comunitario alla base del primo Trattato sulla Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio del 1951 e di tutta la costruzione europea. La diversità di Stati o regioni non più elemento di contrapposizione, bensì di ricchezza e scambio dialettico. E' un modello

Michele Picciano

Antonio D’Ambrosio

federalismo europeo” , ha concluso Picciano. “La Festa dell’Europa ha in questo anno un significato particolare – ha dichiarato Antonio D’Ambrosio Presidente regionale DELL’AICCRE – giacché oggi più che nel passato i poteri locali si trovano di fronte a sfide tali da richiedere un lavoro di partenariato tra tutti i livelli di governo europeo, nazionale e locale. Ma questa giornata è anche l’occasione per confermare che c’è bisogno di un' Europa dei popoli forte e unita, che grazie al riconoscimento pieno del ruolo dei suoi poteri locali e con un cambio di rotta delle politiche sociali ed economiche, sia in grado di fronteggiare tutte le difficoltà del momento storico e garantire un pari livello di qualità della vita diffuso equamente tra i cittadini europei”.

originale e unico al mondo da non dare per scontato e di cui essere fieri e che noi abbiamo il dovere di preservare e rafforzare per le generazioni future. Più grandi sono le sfide più serve un’Europa politica all’altezza della situazione. Il problema non è, dunque, se l’Europa serva o meno ma, piuttosto, quanta Europa vogliamo realmente. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo non possiamo abbandonare l’unica barca abbastanza solida e grande adatta a navigare nelle acque agitate e insidiose del mondo globale. Penso – conclude - che la figura chiave in tutto questo discorso sia rappresentata dai giovani perché è proprio da loro che dipendono la prosperità futura dell’Europa e il suo ruolo nel mondo. Per questo in questo giorno mi piace rivolgermi ai giovani cittadini europei dicendo loro: serve la vostra energia e le competenze e abilità, decisive per rilanciare la nostra competitività. Fare quanto possibile perché siano riconosciuti merito, talento e spirito d’iniziativa di ciascuno di voi è la sfida che non possiamo perdere”

Aldo patriciello


14

Campobasso

09 maggio 2012

Eolico a Santa Maria della Strada, il Via dà l’ok Ieri la riunione del comitato tecnico ‘Valutazione impatto ambientale’ che ha concesso parere positivo di Assunta Domeneghetti MATRICE. Ieri pomeriggio il Comitato tecnico Via (Valutazione impatto ambientale) ha dato parere positivo all’installazione di sei nuove torri eoliche nei pressi dell’incantevole sito storico di Santa Maria della Strada. L’ultima parola spetterà ora alla giunta regionale, ma considerato l’andazzo è quasi certo che anche l’esecutivo guidato da Michele Iorio dirà sì alla ditta Marcopolo engineering Spa di Borgo San Dalmazio che aveva presentato il progetto. Questo significa che presto sorgerà un nuovo parco a circa 2 chilometri dal santuario medievale di Matrice. A nulla sono valse le proteste dei cittadini: la mancata vocazione di questo territorio continua a fare a cazzotti con gli interessi economici che hanno sempre il sopravvento sull’auspicata tutela ambientale, storica e paesaggistica.

Manfredi Selvaggi: l’installazione non sconvolgerà le vedute

L’analisi del direttore responsabile del servizio Valutazione, prevenzione e tutela dell’ambiente, Francesco Manfredi Selvaggi, ha contribuito a questa decisione “perché - a detta dello stesso – l’istallazione non sconvolgerà le vedute, al massimo si scorgeranno in lontananza soltanto le teste delle torri”. Con lui sono d’accordo anche gli altri responsabili dei servizi regionali ancora al lavoro, nel tardo pomeriggio di ieri, per l’ultima valutazione,

quella naturalistica. I potenziali danni sul patrimonio faunistico – venatorio erano stati ventilati qualche giorno fa dal consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, che infatti auspicava un approfondimento istruttorio preliminare di concerto con il ministero dei Beni culturali e con tutte le autorità, le amministrazioni, le associazioni e gli enti intervenuti “al fine di tutelare i beni storici, culturali, ambientali e paesaggistici”. Richiesta che, evi-

Riccia, i suggerimenti del comitato pro piazza di Mario Tronca RICCIA. Il promotore del comitato pro-Piazza, a valle di via Costanza di Chiaromonte, dice la sua sul concorso di idee per la progettazione dell’intervento di recupero e miglioramento della qualità urbana del centro abitato. “L’idea di sistemare l’area a valle di via Costanza di Chiaromonte viene da oltre 20 anni di dibattiti e 10 anni fa c’è stata la costituzione spontanea del comitato che ha raccolto oltre 1200 firme depositate al Comune. Da allora è stato un susseguirsi di idee, discussioni, dibattiti, compresi alcuni consigli comunali specifici, da cui è emerso chiaro una cosa: la necessità di uno spazio polifunzionale, vista la carenza nella parte bassa di Riccia, inteso come piazza con possibilità di ospitare una molteplicità di

funzioni tra cui i parcheggi. Per questo ho ritenuto opportuno intervenire pubblicamente proprio nel momento in cui si stanno per decidere le sorti urbanistiche di un area per la cui riqualificazione il comitato si è battuto con impegno, sacrificio e dedizione. Ho preso visione dei vari progetti del concorso di idee e, a mio modo di vedere, solo qualcuno rispetta lo spirito originario dei promotori e dei sottoscrittori di quella iniziativa che esprimeva le necessità reali delle nostra comunità: ribadiamo parcheggi per tutti i giorni e possibilità di organizzare eventi importanti come la Festa della Madonna del Carmine, della Madonna del Rosario ecc., funzioni che già adesso in parte vi si svolgono nonostante le condizioni precarie dello stato dei luoghi. E’ da sottolineare come sono già due

anni che il comitato Festa della Madonna del Carmine utilizza detta area per ospitare concerti, mentre il comitato Festa dell’Uva e tante altre associazioni attendono che siano completati i lavori per organizzare una serie di iniziative che l’attuale mancanza di spazi idonei non consentono. Riccia di per sé è già immersa nel verde, non si può al centro della nuova piazza mettere alberi e gradoni, la piazza deve rimanere il più possibile libera, solo così può mantenere le caratteristiche di spazio polifunzionale. Per quanto riguarda l’iniziativa dell’amministrazione di ascoltare le istanze dei cittadini, ritengo che sia una iniziativa condivisibile. Per quanto attiene alla riqualificazione di piazza Sedati, anche se ritengo che in questo momento in paese ci sono altre priorità,

sono da sempre favorevole alla riproposizione dell’antica piazza Plebiscito con il recupero e restauro dei portici ricreando lo spazio e la scena urbana originaria che tutti hanno avuto modo di conoscere nelle antiche cartoline. Per quanto riguarda la soluzione finale che verrà adottata per l’area a valle di via Costanza di Chiaromonte l’auspicio, dopo tanto impegno, è che i riccesi si possano ritrovare a festeggiare, non nel piazzale antistante la sede della comunità montana, ma nei luoghi dove storicamente si sono sempre svolte. Il mio intervento vuole essere solo un fattivo contributo per ricordare, a chi dovrà decidere, di tener presente quelle che sono le aspettative dei tanti cittadini che hanno sottoscritto l’iniziativa promossa dal comitato proPiazza”.

dentemente, non è stata presa in considerazione. Ma non è detto che l’ex sindacalista non cominci un’altra delle sue battaglie impugnando l’articolo 9 della nostra Costituzione che recita: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Siamo di fronte ad un nuovo caso di eolico selvaggio?

Emergenza neve, Manuele oggi ringrazia le forze dell’ordine

CIVITACAMPOMARANO. Domani mattina alle 10 l’amministrazione guidata dal sindaco Paolo Manuele premierà, nella sala convegni del Castello Angioino, le forze dell’ordine per il servizio svolto in occasione dell’emergenza neve dello scorso febbraio.


15

Campobasso

09 maggio 2012

Accusato di diffamazione e falso, non luogo a procedere per un ispettore scolastico 'Sentenza di non luogo a procedere perchè i fatti non sussistono': si è pronunciato così il giudice Maria Rosaria Rinaldi ieri, nel tribunale di Campobasso, a termine dell'udienza in cui doveva decidere sull'eventuale rinvio a giudizio di un ispettore scolastico del capoluogo. Quest'ultimo, difeso dagli avvocati Gianfederico Cecanese e Daniele Di Gregorio, era stato denunciato per falso e diffamazione da una dirigente scolastica, assistita dall'avvocato Arturo Messere. L'ispettore, nel

2007, aveva stilato due relazioni sul comportamento non conforme alla legge della dirigente proponendo, al provveditore agli studi del Molise, il trasferimento della stessa che fu così spostata da Guglionesi al circolo didattico di Montenero di Bisaccia. Ieri la discussione dinanzi al gup. Il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ispettore. Richiesta alla quale si è associata anche la parte civile. Ma per il giudice Rinaldi la decisione del luogo a procedere.

L’avvocato Gianfederico Cecanese

Trovato con 200 grammi di cocaina, 41enne condannato a 4 anni di reclusione E’stato condannato a quattro anni di reclusione l’autista 41enne finito in manette lo scorso febbraio perché trovato in possesso di 200 grammi di cocaina. Ieri, nel Tribunale di Campobasso, il giudizio abbreviato. A pronunciarsi è stato il giudice Maria Rosaria Rinaldi che ha accolto le richieste del pubblico ministero Rossana Venditti. L’uomo, difeso dagli avvocati Demetrio Rivellino e Federico Sarli, fu fermato dalla Polizia mentre era alla guida di un furgone noleggiato. Stava rientrando a casa da fuori regione. Dopo aver notato un posto di all’altezza di Baranello sterzò improvvisamente. Manovra che non lasciò indifferenti gli agenti che dopo un breve inseguimento riuscirono a bloccarlo.

All’atto del controllo, sotto un giubbino poggiato sul sedile posteriore, i poliziotti trovarono 200 grammi di cocaina acquistati nel Lazio. Un quantitativo di stupefacente che

avrebbe potuto fruttare all’uomo fino a 30 mila euro. I legali del 41enne, attualmente recluso nel carcere del capoluogo, non hanno escluso il ricorso in Appello.

Accusato di omicidio colposo, un 20enne patteggia Ha patteggiato ad un anno e 6 mesi, pena sospesa, il ventenne accusato di omicidio colposo. Il giovane, assistito dall'avvocato Gianfederico Cecanese, nel luglio del 2010 rimase coinvolto in un sinistro stradale in cui perse la vita Gianluca Di Lisio, il figlio del sindaco di Petrella Tifernina. A bordo della sua automobile non riuscì ad evitare il ragazzo alla guida del suo ciclomotore. Quel giorno, sulla statale 87 il terribile impatto. Per il sedicenne non ci fu nulla da fare nonostante la tempestività dei soccorsi. Giunse in ospedale morto. Condizione che impedì anche l'espianto degli organi. Ieri l'udienza dinanzi al gup Rinaldi nel palazzo di Giustizia del capoluogo.


16

Termoli

09 maggio 2012

Fallimento Zuccherificio, tutto rinviato a dopo la campagna bieticola Termoli. La decisione è rinviata e la campagna bieticola estiva allo Zuccherificio del Molise si farà. E’ l’ennesima notizia della storia recente dell’opificio di contrada Perazzetto alle prese con mille vicissitudini dopo la costituzione del nuovo consiglio di amministrazione. I debiti ammontano ad ottanta milioni di euro e come una scure qualche mese fa si è abbattuta la richiesta di fallimento presentata dalla società Energy Trading fornitrice di gas che avanza un credito di tre milioni e mezzo di euro nei confronti dello Zuccherificio. Circa venti giorni fa in tribunale la guardia di finanza aveva presen-

Bibliografia di Termoli, se ne discute alla galleria civica Termoli. “Per una bibliografia sulla città di Termoli”, questo il tema che sarà trattato oggi pomeriggio alle ore 18:00 alla galleria civica di Arte Contemporanea. Si tratta del primo di una serie di eventi nato dal protocollo d’intesa istituito tra l’Assessorato alla Cultura del comune e i rappresentanti della sede termolese dell’Università degli Studi del Molise che, attraverso un nuovo impegno del servizio bibliotecario, mira a consolidare il risultato di un innovativo rapporto tra le istituzioni e orientarlo verso la realizzazione di progetti e programmi di adeguato valore culturale. Per l’occasione sarà presentata la relazione estesa del dottor Giorgio Palmieri, Coordinatore biblioteche sedi decentrate dell’Università degli Studi del Molise, alla quale seguiranno gli interventi del professor Roberto Parisi, docente di Storia dell’Architettura e del professor Rossano Pazzagli, docente di Storia Moderna dell’Università degli Studi del Molise.

tato tutto l’incartamento richiesto dai giudici. La situazione veniva definita critica tanto, quasi, da non sapere che indicazioni dare. Nel senso che a quel punto e dopo aver constatato i disavanzi da un lato la campagna estiva è stata ritenuta un toccasana che poteva concedere un momento di respiro. Dall’altro però c’era la certezza che neanche dopo l’estate e con la campagna ultimata la situazione poteva essere sanata. In un primo momento il giudice ha voluto rinviare la decisione mentre adesso all’azienda dedita alla lavorazione della barbabietola da zucchero viene concesso un po’ di tempo in più per affrontare la campagna

bieticola e magari presentare un piano industriale che possa salvare il salvabile e rilanciare l’impianto molisano. Sarà una impresa ardua ma a questo punto è lecito provarci con il coinvolgimento di tutte le forze in campo. Il tempo adesso stringe ed ora lasciandosi per qualche mese l’incudine del fallimento alle spalle bisognerà “tuffarsi” nella pianificazione per cercare di bruciare le tappe. Tuttavia l’istanza di fallimento non è stata rigettata dal giudice Previati e dal collegio giudicante che ha solo rinviato la decisione per vedere come andrà a finire.

Il bilancio e la tassa di soggiorno approdano in consiglio comunale Termoli. Banco di prova importante per l’amministrazione Di Brino che il 15 maggio prossimo alle 18,30 porterà in consiglio comunale, tra i vari punti all’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio fi-

nanziario 20012 insieme al documento programmatico previsionale pluriennale 2012-14. In assise civica ci sarà sicuramente battaglia con la minoranza consigliare che ha già preso posizione su diverse questioni. Ci saranno sicura-

mente molti interventi ma a quanto pare dopo il placet della giunta e della commissione l’approvazione del bilancio di previsione non dovrebbe subire nessuno stop. In agenda insieme al bilancio arriva anche il programma triennale delle opere pubbliche e la determinazione dell’aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche da applicare con riferimento all’esercizio finanziario del 2012. Gli altri punti all’ordine del giorno sono invece rappresentanti dall’imposta municipale propria, dalla determinazione del valore delle aree edificabili ai fini dell’imposta municipale unica per il 2102. Infine l’assise civica si confronterà sull’approvazione del regolamento per l’applicazione della tassa di soggiorno e sul regolamento della Tarsu.

Spettro cig per ventidue dipendenti della Guala Termoli. Anche alla Guala di Termoli si rischia la cassaintegrazione. E’ quanto emerso nelle ultime ore all’interno dell’azienda del nucleo industriale che opera nel settore della plastica. Ventidue i lavoratori con il fiato sospeso in attesa di novità in un momento in cui la crisi economica non sembra proprio voler tralasciare nessuno. In fabbrica si produ-

cono corone e tappi per le bevande alcoliche, la Guala ad oggi è una delle fabbriche più longeve della città adriatica in quanto è insediata sul territorio da ben venticinque anni. 77 in tutto i dipendenti ma di questi 22 rischiano di essere trasferiti in altre sedi per non rischiare di finire in cassaintegrazione. La crisi di commesse come al solito si riflette sui

lavoratori che dopo la cig potrebbero arrivare anche alla mobilità. Resta così concreto lo spettro degli ammortizzatori sociali ma purtroppo al momento se l’ondata di crisi non passa non si potrà fare altrimenti anche se al momento la situazione della Guala non è ancora ben chiara e non è detto che si riesca a fare di tutto per ovviare alla cassaintegrazione


17

Termoli

09 maggio 2012

Amministrative, tra conferme e volti nuovi Bassomolise. All’insegna della continuità amministrativa. Nei maggiori comuni dell’hinterland gli elettori hanno deciso di confermare e dare fiducia ai sindaci uscenti. Segno che l’attività amministrativa, almeno negli ultimi cinque anni, hanno colpito nel segno. Così si spiega a San Martino in Pensilis l’elezione “bulgara” e plebiscitaria di Vittorino Facciolla che a muso duro, e nonostante le polemi-

che dei giorni che hanno preceduto il voto, ha fatto di un sol boccone i suoi diretti antagonisti. Grande successo anche a Petacciato per Gabriele La Palombara eletto per il secondo mandato consecutivo e addirittura per la sesta volta. Anche Gigino D’Angelo a Montefalcone si appresta ad avviare la sua seconda legislatura consecutiva mentre a Guardialfiera torna Remo Grande. Tuttavia non si tratta

Cede il solaio, ferito operaio 37enne

di un ritorno ma anche in questo caso di una conferma in quanto negli ultimi cinque anni proprio grande era stato il vice del sindaco uscente Giuseppe Bellini che ha deciso di non ricandidarsi. Pochi invece gli ostacoli per gli altri sindaci eletti in bassomolise. L’unico che ha dovuto aspettare fino alla fine, voto

dopo voto, è stato solo il nuovo sindaco di Montemitro Sergio Sammartino che ha vinto con una manciata di voti in più rispetto a Franco Giorgetta. Nessun problema invece a Castel-

Portocannone, la minoranza invita Mascio a dimettersi Portocannone. E’ un rendiconto gestionale fallimentare. Ne sono convinti i consiglieri comunali di opposizione Teresa Licursi, Angelo Musacchio e Antonio Vigliotti. L’ultimo consiglio comunale si è

Bonefro. Brutto incidente sul lavoro ieri mattina in un cantiere edile di Bonefro. Un 37enne D.P. le iniziali del suo nome, è rimasto ferito mentre stava lavorando. E’ stato un solaio a cedere all’improvviso con il giovane uomo che a quel punto è caduto nel vuoto. Fortunatamente l’altezza non era assolutamente proibitiva e chi era con il 37enne accortosi dell’accaduto ha subito allertato i soccorsi con l’arrivo dell’ambulanza e dei sanitari del 118 che hanno prestato i primi soccorsi. Il 37enne, successivamente, è

lino del Biferno per l’elezione di Nicola Fratangelo, a Montelongo per il neo primo cittadino Nicolino Macchiagodena e San Felice del Molise per Corrado Zara.

stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli per tutti gli accertamenti del caso che hanno evidenziato un trauma cranico e facciale. A quel punto, e per maggiori accertamenti, l’operaio è stato ricoverato nel reparto di Otorino Laringoiatria. Il volo di qualche metro all’interno dell’abitazione lo ha fatto terminare al piano di sotto e lo spavento è stato tanto. Oltre al trauma facciale e a quello cranico l’uomo ha riportato altre lesioni che fortunatamente non sono state giudicate gravi.

tenuto lo scorso 30 aprile e da allora la minoranza ha voluto più volte sottoporre l’accaduto all’attenzione della comunità a cui si è rivolta. Sotto tiro dunque la politica del sindaco Luigi Mascio e della sua maggioranza. Secondo Licursi, Musacchio e Vigliotti il revisore dei conti nella sua relazione non ha distorto la situazione reale che si vive al comune di Portocannone. “E’ il totale fallimento – spiega la nota dei tre consiglieri comunali – della gestione amministrativa che questa maggioranza sta attuando. La denuncia arriva per i “danni di continui comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria che hanno determinato il grave squilibrio finanziario così come appare evidente dall’esame del rendiconto di gestione 2011 e soprattutto dalla relazione del revisore dei conti ed invitiamo il sindaco a trarre le conclusioni del proprio fallimento politico gestionale facendo un passo indietro e consentendo che il comune abbia un auspicato periodo di gestione commissariale e che faccia piazza pulita e chiarezza delle tante malefatte”.

A Colletorto un dibattito per la festa dell’Europa Colletorto. Si svolge oggi presso la sala conferenza della ex chiesa del Purgatorio un incontro dibattito per celebrare la festa dell’Europa. L’evento è organizzato dal comitato di gemellaggio del comune di Colletorto in collaborazione con

AICCRE Molise. Il piccolo comune di Colletorto da anni ha intrapreso importanti progetti di gemellaggio con altri paesi dell’Europa. Questa festa dimostra quanto sia forte e sentito lo spirito europeo in questa comunità. Al dibattito parteciperanno il

sindaco Fausto Tosto e l’assessore alle politiche giovanili di Colletorto, Marco Verna. A seguire interverranno il prof. Gaspare Di Lisa e il dott. Antonio D’Ambrosio rispettivamente segretario e presidente di Aiccre Molise


18

Spettacolo

09 maggio 2012

L’Altrotheatro all’Opera Cinque appuntamenti da oggi e sino al 13 al teatro Fulvio di Charles N. Papa GUGLIONESI- Un anno di musica e teatro che ha visto il Molise, soddisfare la richiesta del territorio. Le stagioni teatrali di Campobasso, Larino, Guglionesi, Isernia, Termoli, hanno dato vita ad un movimento culturale che ha avuto un’impennata verso l’alto quest’anno, l’associazione Amici della musica ha un cartellone di assoluto rilievo che ha visto il teatro Savoia sempre gremito. Questo fermento prosegue senza sosta. La compagnia l’Altrotheatro, diretta da Ugo Ciarfeo, dopo il cartellone tenuto presso la Galleria civica,si propone ora con cinque spettacoli d’opera, tra i più conosciuti. Andranno in scena al teatro Fulvio di Guglionesi da questa sera sino al 13 maggio. La nuova scommessa del regista molisano, non trova ostacoli artistici, e si cimenta in cinque ardue prove, una di seguito all’altra. Grazie al supporto dell’assessorato alla Cultura del comune di Guglionesi, sarà così possibile assistere ad alcuni eventi che diffi-

cilmente si possono trovare in cartellone in Molise. Si comincia oggi con “Rigoletto”, un'opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratta dal dramma di Victor Hugo “Le Roi s'amuse”. Domani in scena “Cavalleria rusticana”, un'opera in un unico atto di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga. L’11 maggio la “Tosca” opera in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. Sabato 12 i “Pagliacci” opera lirica in due atti di Ruggero Leoncavallo, su libretto del compositore, rappresentata per la prima volta al Teatro dal Verme a Milano, il 21 maggio 1892 con la direzione di Arturo Toscanini. Si chiude il 13 con “Madama Butterfly” opera in tre atti (in origine due) di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, definita nello spartito e nel libretto "tragedia giapponese" e dedicata alla regina d'Italia Elena di Montenegro. Sipario ore 21.00, ingresso libero.

Movida. Inaugurazione e buffet al Prestige

Il venerdì dance del Move club, l’aperitivo del Cafè nella zona industriale CAMPOBASSO - Il venerdì nel capoluogo, rinnova la consuetudine della serata, che parte dall’aperitvo per finire dopo le 2.00. Come ogni settimana, la serata disco è al Move club. In consolle Alex C. e Andrea Barletta. Questo venerdì inaugura, con la nuova gestione, il Cafè Prestige. Dalle 20.00 gran buffet per tutti gli invitati. Inconsolle si alternano Jackie Brown, Andrea Rizzi e Ciakko. Info e prenotazioni 3397026084.

Live. La musica a Gildone e Firenze In onore di San Michele arcangelo, a Gildone dall’11 al 13 si terrà una tre giorni di musica e degustazioni di prodotti locali. Si comincia con la band rock The Sghepts, sabato Le risonanze folk (foto), gruppo che mescola sapientemente, in modo funambolico, tracce musicali balcaniche, irlandesi, pizziche salentine. Domenica mattina si terrà la processione in onore di San Michele, il pomeriggio sarà dedicato al divertimento dei più piccini, con giochi gonfiabili e zucchero filato. In serata, a conclusione della festa, si esibiranno i"Bufù di Casacalenda, i Cantori della memeoria e i Folkabola. La Zampognorchestra, sarà in concerto queta sera a Firenze. Sul palco Giusppe Moffa, Primiano Di Biase e Domenico Mancini.


ANNO VIII - N° 107 - MERCOLEDÌ 09 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Serie D, play off sospesi nel girone F Trignini e pentri con il fiato sospeso

Basket DNB, questa sera gara due dei play out per la Mens Sana che sarà di scena a Termoli

Una formula diversa, sicuramente più veloce quella relativa all’edizione 20112012 dei “play-off” del campionato di serie D. Rispetto al passato infatti non sono previste pause ed il supplemento alla “regular-season” prenderà il via già la domenica successiva alla conclusione del campionato vale a dire il 13 maggio. Da ricordare che al termine dei “play-off”, fissato per il prossimo 10 giugno, il Comitato Interregionale provvederà a stilare una graduatoria di merito tra tutte le società partecipanti che vedrà in vetta la vincente dei “play-off” ed al secondo posto la perdente della gare finale.Le società inserite in questa graduatoria acquisiranno la priorità per la presentazione di una eventuale domanda di ammissione al campionato di categoria superiore 2012-2013 qualora si verificassero determinazioni da parte del Consiglio Federale riguardo al completamento degli organici professionistici. A PAG. 21

Nell' inedito scenario del PalaSabetta, paradossalmente molto più consono per la categoria rispetto al PalaVazzieri del capoluogo molisano, i biancoverdi si apprestano a disputare gara 2 di play out contro Palestrina. Coach Anzini parte dal passivo rimediato nell'impianto prenestino sabato sera per cercare di riportare a gara 3 le sorti di questa prima sfida per la permanenza in DNB. Obiettivo prioritario limitare innanzitutto le percentuali di Angeli dal quale il gioco dei laziali dipende in maniera assai determinante. Il play (classe 1965) ha chiuso il match di gara uno giocato sabato con 38 punti e 36 di valutazione in barba a tutte le previsioni relative alla longevità agonistica nel mondo dello sport ad alti livelli.ed anche alla necessità di dover garantire, come da obbligo federale, l'iscrizione a referto di un numero minimo di under (che potrebbero essere addirittura nipoti di Angeli!). In ogni caso l'imperativo per questo retour match è quello di giocare lo stessa pallacanestro che i biancoverdi della Italcom hanno dimostrato di sapere fare molto bene soprattuttto contro le grandi. A PAG. 22


20

Sport

09 maggio 2012

Lega Pro - seconda divisione Il gruppo. Dopo il match di domenica c’è stato il rompete le righe Venerdì conferenza stampa di saluto per mister Imbimbo

Il presidente Capone prima del match di domenica

Lupi, il 14 maggio l’ultima scadenza Co.Vi.Soc. Dopo il match di domenica, che ha decretato la salvezza del Campobasso nell’ultima gara di campionato, i rossoblù hanno lasciato il capoluogo di regione tornando nelle rispettive abitazioni. Mister Imbimbo ha promesso di tornare per una conferenza stampa di saluto che, con molta probabilità, ci sarà venerdì pomeriggio. Ieri, invece, si è visto in città il ds Gigi Molino, probabilmente per motivi personali e non per questioni legate alla società rossoblù. Il lavoro della compagine del presidente Capone non è ancora concluso. Il 14 maggio, infatti, ci sarà l’ultima scadenza Co.Vi.Soc alla quale adempiere. Sicuramente non ci saranno eccessivi problemi, cosa successa nell’ultima circostanza, per rispettare le prescrizioni. Soprattutto perché la società dovrà riceve i contributi del minutaggio under che saranno corrisposti solo se si è in regolare con le scadenze Co.Vi.Soc. Intanto ieri c’è stata la mazzata del giudice sportivo che ha com-

Ex rossoblù. Il portiere ha difeso domenica la porta del Fondi

Pasquale Mezzacapo: è sempre un’emozione tornare a Campobasso E’ stato a Campobasso nella stagione più bella, anche se non è culminata con la promozione. Pasquale Mezzacapo difese i pali rossoblù nell’annata 97/98, quella degli 80 punti per intenderci. Portiere di una formazione fantastica, guidata in campo dallo zar Maiellaro e in panca da Vittorio Belotti. Compagni di squadra i vari Minadeo, Moretti, Piccioni che chiusero la stagione al secondo posto, dietro il Giugliano. Domenica Mezzacapo ha fatto il suo ennesimo ritorno da avversario al Selva Piana, ma il suo pensiero non poteva non tornare a quella fantastica annata. “Ogni volta che torno qui – e lo rimarco sempre – per me è sempre un’emozione indescrivibile. A parte la meravigliosa stagione che vivemmo, qui mi sono formato sia come uomo, sia come calciatore.” Mezzacapo, suo malgrado, è stato protagonista anche domenica, avendo procurato un rigore, con conse-

guente espulsione, in favore del Campobasso. “Dell’episodio del rigore ne ho parlato con l’arbitro e con qualche amico. Credo di aver preso prima la palla e poi l’avversario, nel momento in cui l’attaccante si è allungato la sfera. Il direttore di gara, però, ha decretato il rigore, mandandomi sotto la doccia. Sono stato un po’ sfortunato, ma ho accettato la decisione. A prescindere da questo credo che i rossoblù abbiano meritato la vittoria, anche se noi non ci siamo mai arresi fino alla fine, perché avevano più motivazioni, giocandosi la salvezza.” A 34 anni Pasquale Mezzacapo non ha ancora voglia di appendere i guantoni. “Ancora non conosco il mio futuro. Gli anni passano e ogni stagione penso di smettere, ma poi non trovo il coraggio per farlo. Sicuramente proseguirò anche il prossimo anno.” dim

Qui mi sono formato sia come uomo, sia come calciatore

Non dovrebbero esserci problemi per la società rossoblù nell’adempiere alle prescrizioni minato un’ammenda di 1.500 € al Campobasso ‘per indebita presenza, nel recinto di gioco, al termine della gara, di persona non identificata ma riconducibile alla società, che nel corso di un diverbio spintonava un calciatore della squadra avversaria’. Squalificato per un turno il portiere Raffaele Ioime per ‘atto di violenza verso un avversario, al termine della gara, in reazione’. Nella mini rissa che si è scatenata nel finale è stato identificato e squalificato per due turni anche il centrocampista del Fondi Fabio Alleruzzo ‘per atto di violenza verso un avversario al termine della gara’. Infine appiedato per un turno anche Licciardi, ma per quarta ammonizione. rs

GIUDICE SPORTIVO 2 GARE Alleruzzo (Fondi) 1 GARA Tommasini (Arzanese) Mezzacapo (Fondi) Marfia (Celano) Ioime (Campobasso) Licciardi (Campobasso) Clemente (Perugia) Antonioli (Fano) Mucciarelli (Fano) Prete (L’Aquila) Terracciano (Neapolis) Ammende Campobasso (€ 1.500) Arzanese (€ 750) Catanzaro (€ 700)

Mezzacapo al momento dell’espulsione di domenica

Calcio giovanile.

Atletica Calcio Venafro, grandi soddisfazioni arrivano dai giovani RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: La società sportiva Atletica Calcio Venafro è lieta ed orgogliosa dei risultati ottenuti dalle proprie squadre “ Allievi “ e “ Giovanissimi “ al temine della prima parte dell’attività agonistica 2011/2012. Infatti entrambe le squadre hanno vinto con meritato successo i gironi nella regular season dei rispettivi Campionati Regionali accedendo ai playoff . Gli ottimi risultati raggiunti sono stati ottenuti grazie al lavoro attento e professionale dei tecnici, all’impegno costante e puntuale dei collaboratori degli stessi, e di tutta la dirigenza della società; ma principalmente questi risultati sono stati ottenuti grazie all’impegno dei giovani atleti che hanno seguito con costanza e serietà gli insegnamenti loro impartiti, onorando, con il loro comportamento, la maglia indossata e il nome della città di Venafro. A tutti va il sentito ringraziamento della Società che, pur soddisfatta dai risultati già ottenuti è convinta che le squadre “Allievi” e “Giovanissimi” dell’Atletica Calcio Venafro, ben figureranno nei playoff dei rispettivi Campionati Regionali, riservando molte altre soddisfazioni ai propri numerosi tifosi.


21

Sport

09 maggio 2012

Calcio serie D

Falcione lascia il Trivento Edoardo Falcione con una lettera indirizzata al Sindaco di Trivento, Gianfranco Mazzei, ha ufficializzato la decisione, già da tempo anticipata, del ritiro suo e della sua famiglia dalla guida e dalla responsabilità di gestione dell’”Atletico Trivento” e da ogni impegno in tal senso. Per evitare ogni tipo di speculazione o di

condizionamento lo ha fatto al termine della “regular season” del Campionato di Serie “D” stagione 2011-’12, nel quale la squadra trignina ha ottenuto un dignitoso quinto posto, entusiasmando i propri sostenitori in alcune fasi della stagione e sfiorando anche la partecipazione ai play-off per la promozione alla serie superiore.

La decisione del ritiro non è correlata ai risultati sportivi, in questo momento di grande difficoltà economica per il mondo del lavoro è giusto concentrare ogni sforzo e risorsa sulle attività imprenditoriali

Una formula diversa, sicuramente più veloce quella relativa all’edizione 2011-2012 dei “play-off” del campionato di serie D. Rispetto al passato infatti non sono previste pause ed il supplemento alla “regular-season” prenderà il via già la domenica successiva alla conclusione del campionato vale a dire il 13 maggio. Da ricordare che al termine dei “play-off”, fissato per il prossimo 10 giugno, il Comitato Interregionale provvederà a stilare una graduatoria di merito tra tutte le società partecipanti che vedrà in vetta la vincente dei “play-off” ed al secondo posto la perdente della gare finale.Le società inserite in questa graduatoria acquisiranno la priorità per la presentazione di una eventuale domanda di ammissione al campionato di categoria superiore 2012-2013 qualora si veri-

Ma la decisione del ritiro – come ha spiegato lo stesso imprenditore campobassano – non è in alcun modo correlata ai risultati sportivi o al mancato raggiungimento degli stessi, ma alla necessità - in questo momento di così grande difficoltà per il mondo del lavoro e per tutta la società molisana - di concentrare ogni sforzo e ogni risorsa sulle attività imprenditoriali, che fanno capo alla famiglia Falcione. Com’è davanti agli occhi di tutti, il Molise – come la maggior parte dei territori del nostro Paese – sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua esistenza da quando è stato proclamato regione autonoma, con la scomparsa di numerose significative realtà produttive, la perdita di tantissimi posti di lavoro e il rischio di un ulteriore impoverimento del tessuto produttivo regionale. In questo contesto di così grande incertezza per il futuro, che penalizza in particolar modo il settore delle costruzioni, nel quale il gruppo imprenditoriale Falcione tradizionalmente è impegnato, c’è la necessità di concentrare gli sforzi per superare il terribile momento e ricercare le soluzioni per dare continuità e prospettive ad attività ed iniziative, che anche in passato hanno assicurato sostegno e reddito a numerosi lavoratori e alle loro famiglie. Il ritiro dal Trivento, come chiarisce il presidente Falcione, non significa – per-

ciò - assolutamente il passaggio alla sponsorizzazione e al finanziamento, diretto o indiretto, di altre attività sportive o delle stesse in altre realtà, come da qualcuno ipotizzato, ma del passo indietro, doloroso ma necessario in questo momento, dalla presenza del gruppo imprenditoriale di famiglia da tutte le sponsorizzazioni sportive. E’ stata una decisione sofferta – ha chiarito Falcione che riveste anche l’incarico di presidente degli industriali molisani – anche ritardata rispetto alle necessità; ciò per il legame “forte” che si era creato con Trivento e i suoi cittadini, per il coinvolgimento personale con l’ambiente locale, sempre caratterizzato da comportamenti corretti ed equilibrati. E per questo motivo che Falcione ringrazia tutti coloro che nel centro trignino avevano incoraggiato i suoi sforzi, augura agli sportivi locali e a chi prenderà il suo posto i migliori successi e mette a disposizione dell’amministrazione locale il titolo di Serie “D”, di cui la società è titolare; con l’unica raccomandazione di fare presto a trovare una soluzione per dare continuità all’attività agonistica, tenuto conto dell’imminente e non rinviabile scadenza dei termini federali per l’iscrizione ai campionati; altrimenti si dovrà procedere alla liquidazione della società con la perdita di tutti i diritti sportivi maturati.

Play off sospesi nel girone F Si attendono ad ore le decisioni del giudice sportivo in merito al ricorso presentato dai trignini nei confronti della Sambenedettese: i gialloblù sperano ancora nel quinto posto ficassero determinazioni da parte del Consiglio Federale riguardo al completamento degli organici professionistici. In caso di mancate ammissione alla vincente ed alla perdente la finale “play-off” sarà corrisposto un contributo economico. Nel girone F però la post season è stata momentaneamente sospesa, in attesa che arrivino le decisioni del giudice sportivo, probabilmente già nelle prossime ore, in merito al ricorso presentato dal Trivento nei confronti della Sambenedettese relativamente alla gara dello scorso 8 gennaio(finita 2-1 per i marchigiani). Il ricorso

GIUDICE SPORTIVO Due gare Lieti (Miglianico) Berra (Angolana) Una gara dei trignini si basa su un errore di trascrizione, presente sulla distinta della Samb, del numero di maglia del giocatore Cuccù che avrebbe di fatto determinato la violazione della regola degli under in campo poiché la distinta corretta a penna è stata presentata successivamente al direttore di gara ma alla società ospite solo a fine partita. Il Tri-

vento pertanto ha chiesto al giudice sportivo la vittoria a tavolino oppure la ripetizione della partita. Se il ricorso fosse accolto è chiaro che potrebbe cambiare la griglia di partenza dei play off, sia per quanto riguarda il quinto posto che il secondo. Il Trivento spera e l’Isernia trema. ANPA

Landi (Real Rimini) Fusaro (Trivento) Petronio (S.Nicolò) Marrone (Miglianico) Borrelli (Teramo) Duranti (Vis Pesaro) Ammende Euro 400,00 Ancona


22

Sport

09 maggio 2012

Basket Divisione Nazionale B- Play out

Mens Sana, è tempo di gara due Al PalaSabetta di Termoli questa sera è in programma il match decisivo per riaprire la serie contro Palestrina Nell' inedito scenario del PalaSabetta, paradossalmente molto più consono per la categoria rispetto al PalaVazzieri del capoluogo molisano, i biancoverdi si apprestano a disputare gara 2 di play out contro Palestrina. Coach Anzini parte dal pas-

sivo rimediato nell'impianto prenestino sabato sera per cercare di riportare a gara 3 le sorti di questa prima sfida per la permanenza in DNB. Obiettivo prioritario limitare innanzitutto le percentuali di Angeli dal quale il gioco dei laziali dipende in maniera as-

sai determinante. Il play (classe 1965) ha chiuso il match di gara uno giocato sabato con 38 punti e 36 di valutazione in barba a tutte le previsioni relative alla longevità agonistica nel mondo dello sport ad alti livelli.ed anche alla necessità di dover garantire, come da obbligo federale, l'iscrizione a referto di un numero minimo di under (che potrebbero essere addirittura nipoti di Angeli!). In ogni caso l'imperativo per questo retour match è quello di giocare lo stessa pallacanestro che i biancoverdi della Italcom hanno dimostrato di sapere fare molto bene soprattuttto contro le grandi del girone. Benassi ha beneficiato di questi giorni di riposo per recuperare ulte-

riormente dai residui dell'infortunio muscolare ed è pronto per a dare man forte a Tagliabue (la sua uscita anticipata per falli ha condizionato il finale del match di sabato), Cornejo (pesantissime le tre bombe consecutive del secondo periodo che hanno permesso alla Italcom di rientrare in carreggiata), Dal Fiume (ormai un regolarista e fra i migliori play della categoria e primatista nella classifica per assist del girone) e Cardinale (il ragazzo molisano ha grandi mezzi e altri margini di miglioramento e i tanti minuti giocati stanno dando i loro frutti). A fischiare questo importante match i sigg.ri Gianluigi Giancecchi di San Marino e Cristina Arnone di Pesaro. Palla a due alle ore 20.30.

Volley maschile. Dopo aver raggiunto, seppur con tante difficoltà e sofferenza, la meritata salvezza in serie A2, la Fenice Isernia potrebbe scomparire dal panorama pallavolistico nazionale. In questi giorni infatti si rincorrono voci relative alla possibile cessione del titolo sportivo ad un altro club, Pineto sembrerebbe in tal senso essere in pole. I ripetuti appelli lanciati dalla dirigenza pentra in questi mesi, alle istituzioni ed imprenditoria locale, sembrano puntualmente essere caduti nel vuoto e così, in mancanza di fondi sufficienti, la nona stagione consecutiva in A2 potrebbe non disputarsi nel capoluogo pentro. I tifosi della "Fossa del Drago" della Fenice Volley, attraverso un comunicato, alzano un grido di allarme al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alle sorti della squadra biancazzurra:“E’ ORA DI FARE FATTI E NON PIU’ CHIACCHIERE. Continuiamo a leggere sui giornali locali che, una realtà come il volley maschile di serie A2 è a rischio fallimento, siamo consapevoli che, la situazione economica non solo locale ma anche na-

Il titolo della Cicchetti a Pineto? I problemi economici e l’impossibilità di portare avanti la nona stagione in A2 potrebbero determinare a breve la scomparsa della pallavolo nel capoluogo pentro

I tifosi della Fossa Del Drago lanciano un appello per salvare il volley ad Isernia zionale è delle più difficili , ma un realtà che ha fatto parte della storia non solo sportiva di Isernia non deve “scomparire”. La Pallavolo è riuscita a portare la città su palcosce-

nici nazionali, facendo conoscere il nome di Isernia in ogni angolo della nostra amata Italia. Ora sembra che, una realtà portata avanti con tanti sacrifici, personali e soprattutto

economici, da parte di un imprenditore come Mimmo Cicchetti, lasciato solo da una classe politica fatta solo di “chiacchiere”, debba “fallire”, il tutto, ancora una volta, nel disinteresse generale, noi ci

appelliamo al buon senso di chi ci governa ed amministra, pensiamo che sia arrivato il momento di capire che questo non deve succedere, soprattutto in una terra dove le prospettive per il futuro di giovani e meno giovani, sono sempre meno, il volley ma soprattutto lo sport ha un grande “valore sociale”, quello che noi amanti e tifosi di uno sport al dir poco magnifico, abbiamo trasmesso a tantissimi giovani che, con il tempo hanno conosciuto grandi valori come il sacrificio e la lealtà, non solo nello sport, quello che ha tolto tanti ragazzi dalla strada, quello che ha impedito loro di venire a contatto col le vere piaghe sociali come la droga. Puntare sullo sport vuol dire anche pensare al presente e progettare il futuro dei nostri figli Ecco perché il volley maschile ad Isernia non può e non deve scomparire”. AP


Meteo

Oroscopo

ORARI

Campobasso Mattino

TRENI

Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Scaloppine napoletane Ingredienti: 400 gr. di fettine di petti di pollo 200 gr. di mozzarella pomodorini origano basilico sale farina olio 30 gr. di burro parmiggiano grattuggiato Tempo di preparazione: circa 30 minuti Preparazione: Infarinare le fettine di pollo e dorarle in una padella, dopo aver sciolto il burro, salarle e poi tenerle da parte. Nella stessa padella e nello stesso fondo di cottura, cuocere i pomodorini facendoli insaporire con un pò di sale e basilico. Oliare una pirofila e sistemarvi le fettine su cui si appoggerà, una fettina di mozzarella, una cucchiaiata di pomodorini, ancora basilico e una spolverata di parmiggiano. Mettere in forno a 180° il tempo di far sciogliere la mozzarella.

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno GIAMPAOLO Piazza Pepe Gabriele, 39 Tel. 0874.94076

ISERNIA Farmacia di turno

DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891

CASTIGLIONE (di appoggio) Ospedale Veneziale Via XXIV Maggio, 14 centralino 0865.4421 Tel. 0874.65105 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921 Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:06 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

TERMOLI Farmacia di turno SPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

Gemelli - Forse qualcuno più di voi in questa giornata sarà in grado di fare dei piani e di stravolgere i vostri progetti. Questo inizialmente vi darà molto fastidio e farete anche molta fatica ad accettarlo ma poi vi renderete conto che forse è la cosa migliore che vi sia capitata considerando che altrimenti avreste impiegato il doppio del tempo! Cancro - Forse sarete fin troppo generosi in questa giornata e forse farete anche delle promesse che poi non potrete mantenere. Questo è tipico di voi che create delle aspettative negli altri che però poi verranno puntualmente disattese. Non lo fate apposta ma sicuramente chi vi sta vicino ne resterà deluso, come è logico che sia! Leone -

VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

Leone 23 lug - 23 ago

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45 AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Acquario 21 gen - 19 feb

A D N E AG

Toro - In questa giornata vi sentirete particolarmente profondi e pronti per dare consigli a destra ed a manca alle persone che amate. Questo farà di voi dei grandi consiglieri ma ogni tanto dovreste pensare anche alla vostra vita e a non perdere mai occasione per far sentire importanti le persone che amate!

AUTOBUS

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

Ariete - In questa giornata dovreste provare a non confondere la fantasia con la reatà poiché quest'ultima potrebbe davvero sorprendervi. Lasciatevi sempre una porta aperta poiché nuove esperienze arricchiscono sempre il nostro bagaglio di vita e non vanno mai demonizzate in assoluto!

Pesci 20 feb - 20 mar

Vergine - In questa giornata non è detto che le persone che vi sono vicino vi obblighino a rispettare degli impegni che altrimenti non avreste rispettato, ma sicuramente vi faranno pesare il fatto che a voi non importi nulla di rispettarli. Dovreste riflettere su ciò che è meglio per voi ma anche su ciò che è meglio che facciate poiché ci sono persone che contano su di voi! Bilancia - In questa giornata tutto sarà letteralmente divertente che vi dispiacerà quasi che la serata termini, anche se avrete sempre a che fare con persone che appartengono al vostro mondo lavorativo e che vi ricorderanno pertanto che domani le dovrete rivedere di nuovo. Evidentemente, anche la carriera di tanto in tanto può essere divertente! Scorpione - Forse avete un senso irresistibile per tutto quello che è pericoloso e vi butterete a capofitto in qualcosa che qualsiasi persona con un po' di raziocinio vi sconsiglierebbe. Tuttavia avete una buona sensazione e nessun presentimento, pertanto preferirete fare di testa vostra, il chè non è sbagliato considerando che i tempi non ci permettono grandi slanci! Sagittario - Ci sarebbero dei dettagli nella giornata che non andrebbero affatto trascurati anche perché faranno in modo che un progetto un tantino sbilenco possa prendere il via nonostante non fosse stato ben programmato. E' vero che la vita al di fuori del lavoro può essere pesante, ma per questo poi interviene la fortuna ed un po' di buon senso! Capricorno - Forse farete il passo più lungo della gamba in questa giornata quando vorrete affrontare una spesa che in realtà non potete proprio affrontare e che probabilmente non vi aggraderà neppure, ossia non vi porterà i benefici sperati. Succede sempre così quando si vuole strafare e non ci si rende conto di cosa realmente ci si possa permettere! Acquario - In questa giornata tenterete di essere molto più socievoli del solito e questo per agevolare un amico o un rapporto che proprio stenta a decollare. Tuttavia certi sforzi potreste risparmiarveli, soprattutto quando caratterialmente non c'è proprio speranza. Non bisognerebbe prendere alla lettera chi dice che gli opposti si attraggono! Pesci - In questa giornata dovrete fare attenzione a quello che toccherete poiché è facile che vi cada dalle mani. Forse vi mancano un po' di riflessi perché vi state stressando troppo o perché siete troppo distratti, magari qualche integratore naturale potrebbe fare proprio al caso vostro e rimettervi in sesto senza dovervi preoccupare eccessivamente!



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.