Quotidiano - 17 Maggio 2012

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GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Laura Scioli e Mario Petrone

La prefettura di Campobasso e l’università degli studi del Molise saranno premiate il prossimo 19 maggio perché, con la loro azione, hanno migliorato la qualità della pubblica amministrazione.

Il Forum della Pa ha individuato nella signora Laura Scioli, capo di gabinetto del prefetto, e in Mario Petrone, professore dell’Unimol, i referenti per la consegna del diploma di merito a cui potranno orgogliosamente aggiungere anche il nostro oscar del giorno.

Il Tapiro del giorno ad Antonio Di Brino

Il fatto I giudici del Tar chiamati a decidere sul ricorso presentato dal centrosinistra avverso le elezioni regionali di ottobre A PAG. 3

CAMPOBASSO Il Tapiro lo diamo al sindaco di Termoli, Antonio Di Brino bacchettato anche dalla sua stessa maggioranza. Si era presentato come colui il quale avrebbe dovuto restituire la cittadina adriatica allo splendore di un tempo. Al contrario è rimasto affossato esso stesso in un grigiore politico che non sembra lasciare scampo alle speranze della città marinara. E' stato il gruppo del Pdl a cercare di smuoverlo nella sua inerzia amministrativa per avviare una nuova, possibile programmazione.

Usura bancaria: l’ex patron della Popolare di Lodi, Fiorani assolto con altre 6 persone A PAG. 11

CAMPOBASSO

Denaro in cambio di gioielli falsi Denunciate tre donne napoletane A PAG. 11

TERMOLI

Reintegrato il comandante Ugo Sciarretta Era stato arrestato per il caso Black Hole A PAG. 16

TAaglio lto

2 17 maggio 2012

Un piano per l’agroalimentare La Regione non può sottrarsi Dopo il flop della seduta consiliare sulla crisi economica, la politica è chiamata a definire una nuova programmazione

Indirizzi e proposte capaci di investimenti e innovazione per rilanciare aziende importanti e vitali per il nostro territorio CAMPOBASSO. Due nodi vengono al pettine il giorno dopo il flop del Consiglio regionale sulla crisi occupazionale e imprenditoriale del Molise. Solagrital e Zuccherificio, due vicende da mille posti complessivi che interessano altrettante aree importanti della regione: quella del basso Molise e l'altra di quello centrale. La politica regionale avrebbe dovuto pensare, già da

tempo, a individuare un percorso programmatico per la ripresa industriale. Avrebbe dovuto avere in mente cosa fare di questo territorio attraverso una programmazione. Se e come continuare a investire in settori strategici per l'economia molisana come quello dell'agroalimentare. Di puntare con decisione su scelte capaci di rimettere in sesto, innanzitutto, quegli impianti che

tanti anni fa dettero lo scatto determinante per avviare la crescita e lo sviluppo. Oggi, inevitabilmente, quei macchinari sono obsoleti e andrebbero cambiati al pari di una politica che nel corso di questi anni non è riuscita a dare indirizzi. Così i due nodi sono arrivati al pettine proprio nel momento più disgraziato per l'economia del Paese.

Il Consiglio regionale di martedì,

Solagrital.

La Provincia scende in campo CAMPOBASSO. La situazione di estrema difficoltà che attraversa la Solagrital di Bojano è stato l’argomento al centro della seduta monotematica del Consiglio provinciale di Campobasso, convocata ieri nella tarda mattinata. Un Consiglio che precede il tavolo tecnico in programma domani nel corso del quale dovrebbero essere assunte decisioni importanti per il futuro dell’azienda.

L’assemblea di palazzo Magno, dopo un lungo ed articolato dibattito ha approvato, all’unanimità, l’ordine del giorno presentato dal capogruppo del Pdl, Carlo Perrella. Un documento con il quale la Provincia, oltre ad esprimere solidarietà ai dipendenti dell’azienda avicola, agli allevatori ed ai trasportatori chiede ufficialmente alla Regione di uscire dalla società, restituendo le quote e puntando al tempo stesso al rilancio delle attività. Ad assistere ai lavori anche un nutrito gruppo di dipendenti ed i rappresentanti sindacali. Assenti i vertici aziendali, malgrado fossero stati invitati.

Approvato all’unanimità un ordine del giorno di Perrella “La cooperativa, per poter competere sul mercato ha bisogno di recuperare redditività rispetto ai concorrenti – ha sottolineato Perrella nel suo intervento reso all’aula – E’ necessario porre l’attenzione sulle possibili soluzioni volte a realizzare una profonda ristrutturazione in termini produttivi, commerciali ed organizzativi per rimuovere le cause che finora hanno impedito il rilancio dell’azienda, ossia da una parte i problemi ereditati dal passato: crediti verso il Gruppo Arena e la conseguente situazione debitoria Solagrital, dall’altra il recupero delle reddititivà della filiera”.

Secondo Perrella occorrono interventi strutturali, compresi gli investimenti su impianti specifici. Indispensabile, inoltre realizzare anche una ristrutturazione del debito che consenta non soltanto un abbattimento dei debiti della Solagrital, ma anche un recupero di redditività.

Al termine dei lavori, il consigliere Perrella ha espresso soddisfazione per il voto espresso dall’aula, auspicando che esso possa rappresentare un segnale forte nei confronti della Regione affinché getti le basi per un reale rilancio delle attività dell’azienda avicola.

convocato appositamente sulle problematiche della crisi economica, avrebbe dovuto dare delle indicazioni e non votare un ordine del giorno che ha il sapore della presa in giro. Dare indicazioni capaci di avviare proposte di legge per una nuova fase programmatica. Al contrario, i consiglieri sono rimasti impaludati nel vuoto, come se fossero su uno di quei terreni chiamati sab-

bie mobili. La crisi, però, non aspetta i ritardatari, anzi vorrebbe incisive azioni di programma con obiettivi fissati. Negli anni passati si è sviluppato un circuito virtuoso imprenditoriale nell'agroalimentare. Senza indicazioni nuove e, soprattutto, senza capacità di investimenti mirati il finale è scritto. A questo, però, noi ci ribelliamo, per non morire d'inedia.

Zuccherificio.

I sindacati preoccupati “Dipendenti da 108 a 50” CAMPOBASSO. “Le scriventi organizzazioni sindacali denunciano con fermezza l’ennesimo abuso nei confronti dei lavoratori dello zuccherificio del Molise, è inammissibile apprendere solo ed esclusivamente dai mezzi di comunicazione le intenzioni del nuovo amministratore delegato dott. Alfieri di dimezzare il numero dei lavoratori dello stabilimento passando da 108 a 50 unità e alle conferme di tale grave possibilità avvenute a mezzo stampa da parte del presidente dello zuccherificio Antonio Di Rocco e, durante il consiglio d’amministrazione, da parte dell’assessore al bilancio Gianfranco Vitagliano".

E' la denuncia che viene dalle organizzazioni sindacali di Cgil e Uil in merito a quanto sta avendosi all'impianto saccarifero termolese.

"Siamo alle solite - proseguono i due sindacati non più di qualche giorno fa gli stessi affermavano che, anche se con problemi e forte ritardo, tutto sarebbe tornato alla normalità, ed invece in questi giorni apprendiamo le notizie di cui sopra senza che i soggetti interessati abbiano sentito il minimo dovere di affrontare una discussione seria e puntuale con i lavoratori e le organizzazioni sindacali; senza il considerare che fino ad oggi gli unici a dimostrare serietà e coerenza di comportamenti sono stati proprio i lavoratori dello zuccherificio che hanno sopportato ed affrontato qualsiasi difficoltà si è

presentata consci del fatto che resistere ad un momento di crisi così profonda non significava preservare solo il proprio posto di lavoro, ma anche salvaguardare una fetta dell’economia di questa Regione, nonché la sopravvivenza stessa dell’area del basso Molise". Un brutto colpo, per Cgil e Uil, che rischia di distruggere il sistema economico dell'area basso molisana. "Eppure di fronte ad un comportamento così esemplare, il governo di questa regione ha dimostrato per l’ennesima volta, non solo l’incapacità di affrontare le problematiche del lavoro in maniera seria e puntuale, ma anche quella malcelata convinzione che tanta fermezza e, lasciatecelo dire, tanto coraggio, da parte dei lavoratori non siano segno di nobiltà e dignità degli stessi, ma di sottomissione a questo o quel politico, piuttosto che a questo o quell’assessore.Tutto questo è inaccettabile, è assurdo il solo pensarlo, per questo chiediamo un incontro urgente al fine di comprendere fino in fondo le ragioni di tale modo di agire, e per rimettere al centro quelli che sono i veri problemi dello zuccherificio del Molise, da una campagna così ridotta, alla manutenzione dello stesso, nonché alle questioni economiche pendenti e quindi quali possano esserne le soluzioni al fine di parlare di futuro non solo per lo stabilimento, non solo per i lavoratori dello stesso, ma per l’intera Regione".

TAaglio lto

3 17 maggio 2012

Oggi il Tar Molise si pronuncerà sul ricorso degli otto cittadini elettori Se i giudici staccheranno la spina alla X legislatura, si tornerà al voto CAMPOBASSO. Politica e televisione rappresentano un binomio inscindibile, al punto che, addirittura, le sorti dei due principali strumenti di intrattenimento collettivo potrebbero convergere. Allo switch off del digitale terrestre, infatti, in una concomitanza ilare e vagamente profetica, potrebbe sommarsi quello della Giunta e del Consiglio regionale del Molise con il pronunciamento del Tar atteso nella giornata odierna. Il ricorso degli otto cittadini elettori del centrosinistra fa tremare i palazzi del potere, all’interno dei quali, amministratori e collaboratori a progetto non parlano che delle sorti di questa legislatura (in riferimento alle loro prebende e alla lunga serie di contratti di collaborazione degli staff di segreteria) ormai a rischio.

Una concomitanza ilare e vagamente profetica Resta l’inconcludenza dei partiti, al di là degli errori nelle firme a corredo delle liste

Lo switch off della politica?

L’accoglimento del ricorso equivarrebbe ad un terremoto catastrofico per la classe dirigente del centrodestra.

Il perché è presto detto: nella notte del 17 ottobre scorso, a spoglio ancora in corso, il centrosinistra gridò alla scandalo, denunciò stranezze che, seppur solo in parte confermate dai controlli delle Prefetture di Campobasso ed Isernia, rappresentano una pregiudiziale allo iorismo.

Il governatore è quindi sotto esame, lo è la sua leadership, la credibilità minata da tre vittoria con margini sempre inferiori sugli avversari, quasi che il presidente non riesca più a trasformare il disagio dei corregionali in una sfida amministrativa e in un progetto di cambiamento della sua compagine. In tal senso, il voto di ottobre è paragonabile ad un esame di riparazione, ulteriori cinque anni per invertire la rotta, stravolgere le priorità dell’agenda e, se possibile, tradire l’assioma delle elargizioni elettorali per affermare la prominenza dell’interesse collettivo. A Iorio si chiedeva di essere super partes, per quanto possibile, estraneo ai giochi di partito e custode dell’ambizione dei molisani di una discontinuità marcata rispetto agli ultimi cinque anni. Chi ha confermato il governatore, a dispetto di tutto, auspicava un centrodestra diverso, più coraggioso, oltremodo progressista e non nostalgico; non più esclusivamente fondato sul presidio di un potere privo di slanci e prospettiva, oltremodo autoreferenziale. Invece è rimasto deluso.

Siamo sempre in attesa di uno Statuto, ad esempio, nonostante sia stato approvato e poi stralciato; assistiamo a discussioni inconcludenti sull’emergenza lavoro, mentre si questiona da giorni circa una legge utile ad invalidare la sentenza del Tar, restando in sella pur nell’ipotesi di un esonero.

Qualunque cosa accada oggi, dunque, ci saranno strascichi giudiziari e controricorsi al Consiglio di Stato, senza per questo conseguire uno switch off in autonomia, sostituendo ad un potere logoro (tanto a sinistra quanto a destra) un nuovo protocollo che non risenta di interferenze, di disturbi e di interessi di parte. Vale per Iorio e per Frattura, così come per chiunque governi il Molise domani, in autunno o dopo le politiche del 2013.

Cirano

Flashback.

Di Stasi docet Frattura potrebbe detronizzare Iorio utilizzando la stessa arma leguleia con la quale il governatore sgambettò nel 2001 il centrosinistra: quando si dice, i corsi e i ricorsi della storia

CAMPOBASSO. I vizi sostanziali e insanabili ravvisati dalla Prefetture di Campobasso ed Isernia non sono una novità per le elezioni regionali: già nel 2001 il Tar Molise invalidò il voto dell’anno precedente, costringendo il centrosinistra guidato da Giovanni Di Stasi ad una nuova tornata elettorale. La sentenza numero 3212 della V sezione del Consiglio di Stato è illuminante e costituisce un precedente fondamentale, non aggirabile. Anche allora, infatti, due liste furono ammesse a dispetto del numero di firme a corredo, inferiore al limite minimo fissato dalla legge. “In questa prospettiva – si legge nella sentenza del 2001– l'autenticazione non costituisce un semplice mezzo di prova, ma è un requisito prescritto ad substantiam, per garantire, nell'interesse pubblico con il vincolo della fede privilegiata, la certezza della provenienza della presentazione della lista da parte di chi figura averla

sottoscritta”. In altri termini, “la carenza di completezza dell'autenticazione – sentenziò il Tar – è di per sé elemento di invalidità della stessa”, poiché conclusero i magistrati, “la partecipazione di liste che avrebbero dovuto essere escluse, ha inciso sull'esito elettorale in termini che non sono esattamente individuabili”.

C’è chi giura che oggi verrà emesso un verdetto fotocopia, costringendo i molisani a nuove elezioni e regalando a Paolo Frattura una nuova, proficua occasione di detronizzare Michele Iorio, utilizzando la stessa arma leguleia con la quale il governatore sgambettò Giovanni Di Stasi. Quando si dice i corsi e i ricorsi della storia. afv

TAaglio lto

4 17 maggio 2012

Oncologia, malati senza farmaci ‘innovativi’ CAMPOBASSO. Proprio i diritti dei malati oncologici, ad oltre un anno dall'approvazione del Piano di riferimento nazionale, sembrano continuare venire meno in più parti del Paese. Restano forti le disuguaglianze a livello regionale che compromettono le possibilità di cura dei pazienti. Un esempio eclatante riguarda i farmaci 'nuovi': ad oggi solo in quattro Regioni (Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia-Giulia e Marche) e nella Provincia autonoma di Bolzano vengono recepite immediatamente le indicazioni registrative dell'Aifa.

In tutte le altre, dotate di un proprio Prontuario, i farmaci 'nuovi' non vengono resi disponibili ai malati fino a quando non vengono esami-

Migliore la situazione in Molise per i posti letto e il day hospital Da ridisegnare il sistema nati e dunque approvati anche dalle Commissioni tecnicoscientifiche regionali. Le associazioni di volontariato chiedono che si stabilisca che nel nuovo patto per la salute per “specifiche fattispecie” (come i tumori) il parere di AIFA (laddove le regioni siano già presenti con propri rappresentanti scientifici) sia da ritenere non derogabile ed immediatamente valido in tutte le Regioni del Paese e di individuare criteri condivisi per definire il grado di innovatività di un “nuovo” farmaco in oncologia. In Italia

per recepire le direttive comunitarie in materie di farmaci ci voglio 12 mesi con punte di 15 mesi, davvero troppi per chi ha una malattia come il cancro.

Ma non è finita, questo iter si complica ancora nel passaggio dal via libera alla presenza nelle farmacie ospedaliere perché subentra l’intervento di un altro controllore a livello regionale che può anche bloccarne la somministrazione. Diversa, invece, la situazione per quello che concerne l’offerta del sistema sanitario. Il primo dato che va messo in evidenza è che

il sistema sanitario nazionale è suddiviso su base regionale e quindi l’assistenza al malato differisce da territorio a territorio. Posti letto: a parte il Molise che ha una media 2,06 posti letto per malati oncologici su 100.000 abitanti la media è di 1.10. Il fuori media del Molise va attribuito alla presenze di un centro tumori a carattere scientifico dotato di chirurgia oncologica cerebrale. Fuori

media per difetto 0,50% Bolzano e Trento. Mentre le Regioni con una maggiore presenza di strutture ospedaliere con servizio di oncologia medica sono il Molise, P.A. Trento e in Umbria. Rispetto allo scorso anno vi sono anche delle sensibili variazioni per quanto concerne i posti letto in Hospice sono aumentati di 263 posti letto, di cui 10 in Molise, regione sprovvista fino al 2009.

La questione. Al via l’Accordo di programma in materia di gestione integrata delle risorse idriche

Torrente Verrino, approvato il finanziamento per 1,8 milioni L’intervento.

Michele Petraroia* Trovo sconcertante la nota inviata dall'Ufficio Legislativo del Ministero del Lavoro all'ex-Direttore dell'Agenzia delle Entrate di Campobasso in ordine alla rateizzazione della restituzione dei contributi post-sisma da parte di ottomila dipendenti pubblici e personale scolastico della nostra regione.

La nota è stata scritta ignorando la questione nel merito perché i lavoratori non hanno mai chiesto l'azzeramento o l'abbattimento parziale dell'importo da restituire, quindi è falso che possa determinarsi un problema di spesa pubblica. Sulla vicenda ci sono state innumerevoli interpellanze parlamentari e ordini del giorno votati all'unanimità alla Camera dei Deputati, c'è stata una petizione con 1.500 firme di diretti interes-

ISERNIA. Governo - Regione Molise, al via l'Accordo di Programma quadro in materia di Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche.

Infatti è stato approvato il finanziamento di 1,8 mln di euro per la risoluzione della problematica del Torrente Verrino. L’assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano, e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Chieffo, rendono noto che ieri mattina, a Roma, presso la sede del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica – Direzione generale per la Politica Regionale Unitaria nazionale, i Ministeri dello Sviluppo Economico, dell’Am-

biente, delle Infrastrutture, delle Politiche Agricole e la Regione Molise hanno deliberato l’assegnazione del finanziamento di 1,8 mln di euro per la realizzazione di interventi volti ad eliminare potenziali effetti inquinanti alle sorgenti del Verrino ed interventi urgenti nel settore fognario-depurativo del Comune di Capracotta. Si tratta di ulteriori risorse del Ministero dell’Ambiente che vengono assegnate alla Regione Molise per il rafforzamento del sistema fognario-depurativo al fine di migliorare lo stato qualitativo dei fiumi e dei corsi d’acqua.

Contributi post sisma, il governo non faccia finta di niente sati trasmesse al Governo, all'Agenzia delle Entrate e all'INPS, si sono registrate le autorevolissime prese di posizioni ufficiali del Presidente della Repubblica e della segreteria generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri che hanno sollecitato per iscritto il Ministro del Lavoro a emanare una circolare per equiparare il trattamento dei dipendenti pubblici a quello del settore privato e, da ultimo, il Tribunale di Campobasso ha già sanzionato l'illecito comportamento dello Stato emettendo più sentenze tutte favorevoli ai lavoratori. Se a ciò si aggiunge che l'unificazione dell'INPDAP, ente previdenziale del settore pubblico,

con l'INPS è stata sancita per legge e ciò ha determinato la conseguenza di una palese disparità di condizioni all'interno del medesimo Istituto tra lavoratori nella gestione del medesimo recupero previdenziale.

Per le suesposte ragioni il Ministro del Lavoro Fornero o accoglie correttamente l'appello del Capo dello Stato, del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Parlamento che si è pronunciato unanimemente sulla vicenda, ed emana una circolare interpretativa che rende giustizia a 8 mila famiglie molisane, altrimenti ignora il problema e si nasconde dietro l'offensiva comunicazione allegata

dell'ufficio legislativo ministeriale con l'ipocrita conseguenza che i lavoratori andranno tutti a contenzioso, lo Stato perderà tutte le cause ed i costi per la collettività saranno doppi per via delle spese giudiziarie e legali. Non è saggio irrigidirsi su una questione risolvibile perché si radicalizza il disagio di lavoratori che non chiedono nulla che non gli sia dovuto e li si condanna a impugnative costose, che prolungandosi, accentueranno il dissenso verso una casta tecnocratica che amministra l'Italia con emolumenti universitari, accademici e professionali per decine di migliaia di euro mensili e non conosce l'incidenza dell'aumento delle spese quotidiane che ogni famiglia è costretta a sopportare quotidianamente. *Consigliere regionale Pd

TAaglio lto

5 17 maggio 2012

Siamo con Equitalia. Criminale è chi non paga le tasse e non chi fa rispettare la legge

Bonanni: il Piano per il Sud? Il Governo ha solo riprogrammato Risorse non spese Il leader della Cisl ieri a Campobasso ha illustrato l’idea del sindacato per uscire dalla crisi in cui si trova il Paese

CAMPOBASSO. Da Campobasso, dove è arrivato ieri mattina per partecipare ai lavori dell’assemblea regionale della Cisl, Raffaele Bonanni leader nazionale del sindacato, ha lanciato segnali ben precisi al governo centrale, ma anche agli altri leader sindacali.

Lo abbiamo intervistato prima dei lavori, circondato dai rappresentanti locali del sindacato.

In primo piano l’occupazione, un problema che interessa molto da vicino il Molise, dove la situazione è drammatica. Una emergenza che riguarda l’intero Paese. Dove sta sbagliando il Governo?

“Il Governo non sta lavorando per assottigliare il debito”.

In che modo, secondo lei, secondo la Cisl, è possibile intervenire per ridurre il debito?

“Il debito si può ridurre solo attraverso la lotta al lavoro nero, una revisione generale dell’impianto istituzionale e amministrativo e poi vendendo i beni demaniali. Se non si ridurrà di almeno un quarto il debito pubblico noi non ce la faremo, perché è come svuotare una vasca da bagno con il rubinetto aperto”.

In una recente intervista, parlando della vicenda legata ad Equitalia, lei

ha dichiarato di essere al fianco dei dipendenti e soprattutto ha sottolineato la necessità di pagare le tasse.

Tutti debbono pagarle…

“Qui si sta verificando una situazione paradossale, per cui è criminale chi vuol far rispettare la legge e non chi non lo fa. Le leggi sul Fisco, in ogni parte del mondo sviluppato, sono leggi molto, molto pesanti e che portano al penale qualora si verifichi una sottrazione di risorse all’Erario pubblico. In Italia, non si capisce per quale motivo, c’è addirittura comprensione per chi non paga le tasse. Ecco perché siamo con Equitalia. Se c’è tanto accanimento nei suoi confronti vuol dire che, per la prima volta, si persegue chi non paga le tasse”.

Ed allora perché molti Comuni hanno deciso di non servirsi più di Equitalia per la riscossione dei tributi, gestendo il servizio per contro proprio?

“Una cosa è la politica, altra cosa è, in una condizione del genere, pensare alle entrate. Molti vogliono la botte piena e la moglie ubriaca”.

L’ipotesi di uno sciopero generale è un’ipotesi che sta in piedi o no?

“…C’è un’altra domanda?”

Come giudica gli interventi che il Governo Monti sta mettendo in campo per l’attuazione del Piano per il Sud? “Il Governo ha semplicemente riprogrammato le risorse già esistenti .

Purtroppo le amministrazioni locali meridionali non sono ancora bene attrezzate nella progettazione, nella gestione e talvolta nella programmazione.

Quindi il Governo non ha fatto altro che riprendere questi soldi e riprogrammarli di nuovo. Lo ha fatto senza un minimo di concertazione. La concertazione è importante, perché rende trasparente tutto quello che si fa. Oggi, infatti, sono stati riprogrammati i soldi, ma nessuno sa che esito avranno, come è accaduto già in passato. Quindi è importante che alla riprogrammazione corrisponda anche un discorso trasparente pubblico, in modo tale che ci sia un controllo sociale capace di accelerare la spesa che oggi è ancora più importante rispetto al passato”.

Il due giugno le tre sigle sindacali scenderanno in piazza…

“Saremo in piazza ed abbiamo scelto il due giugno come data simbolica per la Repubblica ma anche per tutti i cittadini. Ecco perché abbiamo organizzato questa iniziativa che non è uno sciopero. Non perché abbiamo bandito la parola sciopero dal nostro vocabo-

lario, ma io mi attengo sempre a quello che diceva Wojtyla, nella sua Enciclica sociale: lo sciopero è importante ma è uno strumento estremo”.

Le tre sigle saranno insieme. C’è un ritorno all’unità?

“Quando c’è una chiarezza di fondo sulle posizioni da assumere è normale che si è uniti. Quando non c’è chiarezza, è evidente che ognuno decide la strada da prendere, come è naturale che sia, tra l’altro”.

Parliamo della Fiat. I nuovi dati parlano di un forte calo delle immatricolazioni. Secondo lei sono a rischio gli stabilimenti, oltre a quello di Termini Imprese? Qui in Molise c’è lo stabilimento di Termoli…

“Spero di no e d’altra parte bisogna saperlo. Molti in Italia hanno fatto finta di non saperlo, che l’occupazione c’è in base alla buona economia, cioè in base al buon andamento economico dell’azienda, ma anche alla propria capacità di stare sul mercato, nel mondo dell’auto che è molto, molto più vasto di quello di venti anni fa. In Italia questa polemica sulla Fiat in molti non l’hanno voluta capire, perché hanno discusso della Fiat come se si stesse discutendo delle Municipalizzate del gas, dell’acqua o dei trasporti, dove i politici fanno tutto ciò che vogliono a prescindere dai costi e dall’andamento del mercato. Ecco perché siamo molto preoccupati e credo, spero, ci sia una ripresa del mercato. Una ripresa in Italia ed in Europa possibile soprattutto se la crisi economica sarà allontanata, perché troppi problemi hanno le famiglie ed i problemi si scaricano sugli acquisti dei beni, durevoli e non”.

La Fiat non è una Municipalizzata dove i politici fanno ciò che vogliono Il due giugno le tre sigle sindacali saranno in piazza ma non per scioperare

TAaglio lto

7 17 maggio 2012

La questione. Mancano interventi qualificati e mirati all’effettivo sostegno del comparto

CAMPOBASSO. Il rilancio della tematica legata alla crisi economica e alla necessità di rapidi interventi da parte della Regione, fatto dal vice presidente dell'Ance, Vincenzo Cotugno, porta alla riapertura della questione. Il Molise registra un altissimo tasso di disoccupazione giovanile, che sfiora il 30%, per non parlare della disoccupazione degli over 40, ancora lontani dall’età pensionabile. In particolare, il tessuto economico molisano è costituito per il 95% dalle Pmi dei comparti artigianale, commerciale, servizi, trasporti, edilizio. Dei 28 milioni a disposizione dal Governo regionale per le future generazioni ha riguardato lo stanziamento di 2,5 milioni messi in un bando mal formulato e mal indirizzato. Ancora una volta si è preferito confinare i giovani tra i 18 e i 35 anni di età in un “container normativo”. Non sarebbe stato più agevole tendere all’ingresso dei giovani in attività svolte in compagini sociali già esistenti? Una specie di dote lavoro, un’opportunità

Il punto. Occorrerebbe fronteggiare la sottocapitalizzazione del sistema produttivo

Misure anticrisi regionali, i dubbi delle associazioni C’è chi continua a chiedere l’immissione di nuova liquidità per le aziende per evitare il fermo

per acquisire un’esperienza professionale che potrebbe trasformarsi in un’occupazione stabile anche grazie a specifici incentivi all’assunzione dedicati alle aziende. E, poi, perchè frenare i giovani che intendono dare continuità

Giovani imprenditori: “Misure immediate o costretti al fallimento” CAMPOBASSO. “La situazione economica e finanziaria del Paese non è più sostenibile per le imprese. Chiediamo che vengano prese subito misure effettive per non essere costretti al fallimento o a mandare a casa i lavoratori. La crisi che viviamo e la mancanza di provvedimenti coraggiosi sta creando un sentimento di rabbia e sconforto fra chi lavora e dà lavoro, con conseguenze tragiche”. Lo afferma in una nota il Consiglio centrale dei Giovani Imprenditori Confindustria, del quale fa parte per il Molise la Presidente regionale Silvia Cianciullo. “Come imprese - spiega il Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori, Jacopo Morelli - ci impegniamo ogni giorno per rinnovare contratti, per contrastare la caduta della produzione industriale e degli ordini interni, per continuare a pagare le imposte che sostengono il Paese. Stiamo cercando di non flettere gli investimenti in ricerca e innovazione, senza i quali è impossibile garantire competitività ai nostri prodotti e servizi e conquistare nuovi mercati.

Ma con una tassazione sul reddito di impresa superiore di 20 punti a quella tedesca, con la bolletta energetica che si stima crescerà di altri 3,5 miliardi di euro nel prossimo anno, con 70 miliardi di crediti bloccati presso la Pubblica amministrazione, è una lotta quasi impossibile e lo scorso anno più di 11 mila aziende sono fallite”. Per i giovani industriali di Confindustria, si tratta di andare a rivedere l'intero impalcato strutturale. “Il Governo Monti è stato chiamato a governare in condizioni eccezionali e per questo ci aspettiamo riforme eccezionali. Ridurre la spesa pubblica, tagliando sprechi e privilegi anche laddove ci sono interessi elettorali forti, è un atto necessario: servono risorse per abbattere il costo del lavoro e la tassazione sulle imprese e per investire in infrastrutture e innovazione. Ma è anche un gesto doveroso perché cittadini e imprese non tollerano più di essere i soli a sostenere sacrifici. Alle forze politiche - chiude Morelli - chiediamo credibilità, serietà e di avere molto più coraggio di quello dimostrato sinora, lo stesso coraggio che stanno dimostrando le forze produttive".

alle iniziative dei genitori o similari? E perplessità anche per l'altro bando “Cinque per uno” nato con l’intento di fronteggiare la sottocapitalizzazione aziendale. Il meccanismo scelto è quello del prestito partecipativo con ricorso al fondo

rotativo di garanzia. Solo che ancora restano pesanti le procedure e le incertezze sui tempi. Non si poteva dare vita a una "filiera del credito" tra Regione, imprese, istituti di credito? Non sarebbe stato opportuno stipulare con l'Abi e gli istituti di credito regionali delle convenzioni per favorire l'accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese? Ancora: opere

cantierabili, legge sull'edilizia, riduzione dei tempi di pagamento dei fornitori, patto di stabilità dei comuni, tempi rapidi e certi per la pubblicazione dei bandi e strumenti di garanzia per poter accedere a nuovi investimenti. Sono alcune delle leve che potrebbero essere utilizzate per stimolare la circolazione di liquidità nel sistema economico molisano.

Nessuno ha la bacchetta magica, ma tentare tutte le strade percorribili con un'idea di cosa fare sarebbe, però, passaggio buono e giusto.

Il punto. La Confesercenti sulla crisi delle imprese

D’Agostino: “Situazione non più sostenibile” Nell’inserto dedicato all’Abruzzo e al Molise del ‘Sole 24 Ore’ si parla della situazione economica della nostra regione, attraverso l’associazione della categoria degli esercenti.

Nell’intervista del noto quotidiano nazionale, ad intervenire il direttore regionale Graziano D’Agostino.

“C’è bisogno di ridurre la pressione fiscale e premiare quelle aziende che si innovano e creano occupazione – ha dichiarato l'esponente sindacale - una seria riforma del lavoro deve senz’altro partire, oltre che dalla tutela necessaria del diritto al lavoro per i lavoratori, anche dalla riduzione dello stesso costo del lavoro ai fini assicurativi, previdenziali, oneri che incidono per il 60%

sulle retribuzioni stesse; una condizione disincentivante per l’incremento occupazionale Confesercenti indica la via su cui investire: in primis turismo e ambiente, opportunità che il Molise, anche sotto il profilo della sostenibilità, può sfruttare per il rilancio complessivo della regione. Un patrimonio naturale, che deve trovare attenzione da parte delle istituzioni e risposte concrete al territorio, con adeguate ricadute produttive, in grado di generare occupazione e benessere, per non vanificare gli interventi dello Stato, della regione a sostegno delle aziende in crisi”

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Regione

17 maggio 2012

Frutta nelle scuole, domani i risultati Il progetto, che ha coinvolto quasi 5mila alunni molisani, sarà illustrato alle 10 nel convitto ‘Pagano’ CAMPOBASSO. Saranno presentati domani mattina alle 10 i risultati conseguiti in ambito regionale dal progetto europeo ‘Frutta nelle scuole’, introdotto dal regolamento (CE) numero 13/2009. L’appuntamento, previsto nell’aula magna del convitto ‘Mario Pagano’, mira a raggiungere l’obiettivo strategico di potenziare il consumo di prodotti ortofrutticoli e svolge un ruolo fondamentale promuovendo tra i più piccoli una maggiore

conoscenza delle produzioni nazionali e sensibilizzandoli sull’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata.

Il programma, gestito dal ministero delle Politiche agricole e Forestali, è giunto alla

Notte dei Musei: tante e suggestive le iniziative in regione Il 19 maggio i siti aperti dalle 20 alle 2 CAMPOBASSO. Ancora due giorni ed arriva la serata più lunga della cultura italiana. Conosciuta come la "Notte dei Musei" l'iniziativa, ideata nel 2005 dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese, permette di visitare musei, residenze storiche, parchi e siti archeologici in una nuova atmosfera, quella serale. La manifestazione, patrocinata dall'Unesco e dal Consiglio d'Europa, vede la partecipazione sempre più numerosa di comuni, province e regioni tra cui anche il Molise. Quest'anno diverse le proposte che permetteranno una visita ai siti regionali nella giornata di sabato dalle 20 alle 2 di notte. Campobasso vedrà l'apertura straordinaria di diverse strutture: il Museo Sannitico con la mostra degli scavi di Gerione "Sulle tracce di Annibale"; Palazzo Iapoce che aprirà al pubblico gli uffici dell'antica struttura - situata nel centro storico di Campobasso - dove saranno esposti alcuni disegni della prestigiosa "Collezione Giuliani". Apertura straordinaria anche per Palazzo Pistilli dove la Soprintendenza per i Beni Storici Artstici ed Etnoantropologici del Molise, in collaborazione con l'amministrazione provinciale di Campobasso, inaugura la mostra "I Colori delle Emozioni. Il collezionismo di Giuseppe Ottavio Eliseo e Michele Praitano per Campobasso e il Molise". Ma le sensazioni avvolte dalla magica atmosfera serale non finiscono qui: niente di più caratteristico nel visitare un castello ed apprezzarne il cielo stellato all'aperto. Sarà possibile farlo visitando a Gambatesa il castello Di Capua dove alle 21 ci sarà la proposta di un incontro su "Simboli ed emblemi nel ciclo pittorico di Donato da Copertino" (tenuto dalla dottoressa Liana Pasquale) ed alle 22 e 30 il concerto di Leonardo Prezioso con un omaggio al Molise nel centenario della nascita del poeta e scrittore, Emilio Spensieri. Aperti anche gli ambienti del castello angioino di Civitacampomarano e di quello Svevo a Termoli. Infine a Larino, nei locali d'epoca di Villa Zappone, l'esposizione della mostra "Hic Manebimus Optime". Non mancheranno all'apello gli scavi archeologici di Sepino con il suo teatro romano e i siti della provincia di Isernia come il museo archeologico e Santa Maria delle Monache della città pentra, il complesso di Castel San Vincenzo ed a Venafro il castello Pandone e il museo di Santa Chiara.

MP

terza annualità ed ha coinvolto 4.474 alunni molisani di 40 plessi scolastici. La conferenza stampa sarà aperta dai saluti istituzionali dell’assessore all’Agricoltura, Angiolina

Fusco Perrella e del sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo. Interverranno, inoltre, Pasquale Giuditta, dirigente del Mipaaf, Giuseppe Maldini, Presidente di Orogel fresco, capofila delle imprese che per il secondo anno consecutivo hanno distribuito frutta e verdura in Molise, e Massimo Brusaporci, Direttore di Alimos, la cooperativa che gestisce le misure d’accompagnamento sul territorio. Sono in programma anche gli inter-

venti di Antonio Montaquila, direttore generale dell’Usr, Marco Tagliaferri, medico nutrizionista, Anna Paolella, referente alla salute dell’Usr. A margine della conferenza stampa sarà premiata la scuola vincitrice del concorso ‘La scuola che… frutta’ sostenuto da Orogel. Dopo la presentazione sarà possibile consumare le spremute d’arancia preparate al momento nel punto ristoro allestito per l’occasione da Orogel fresco.

Bruxelles. Piano di gestione dell’acqua

Patriciello:“Impegniamoci per sviluppare una risorsa strategica per il sud Italia” BRUXELLES. Rappresentare ai parlamentari europei italiani del sud e del Lazio il lavoro svolto per il Piano di gestione delle acque (direttiva comunitaria 2000/60) e il piano di azione per una efficace ed efficiente attuazione dello stesso.

Questo il fine del convegno del 15 maggio, tenutosi nella sede del parlamento europeo di Bruxelles, durante il quale si sono incontrati i rappresentanti politici e tecnici del distretto idrografico dell’Appennino meridionale.

Un incontro, dal titolo ‘Il governo della risorsa idrica

e prospettive future’, che ha sottolineato il ruolo di primo piano che riveste la Regione Molise in tale ambito, come sottolineato dai presenti, grazie alla qualità e quantità della risorsa idrica. Il tavolo di lavoro, promosso dall’onorevole Aldo Patriciello e dai due vice-presidenti del parlamento europeo, Roberta Angelilli e Gianni Pittella, ha visto la partecipazione attiva dei presidenti e degli assessori di tutte le 7 Regioni afferenti al distretto idrografico dell’Appennino meridionale (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Mo-

lise e Puglia). “E’ una data storica – ha spiegato Patriciello - perché per la prima volta, tutti i livelli istituzionali (Europa, Governo italiano, Regioni, Autorità, Agenzie) hanno condiviso una strategia per il sud Italia che permetta di utilizzare bene anche risorse economiche europee al fine di definire, tutelare e valorizzare un bene vitale come l’acqua” Dalla riunione è emersa la necessità di avviare un piano di interventi condivisi da tutti gli attori che avrà la necessità di una regia unica e comune.

Il lavoro da compiere è ancora notevole - conclude l’europarlamentare - ma il primo passo più importante è stato fatto, quello di essere riusciti a realizzare una buona pratica e una strategia di elevato valore culturale per il sud Italia. In un momento di estrema fragilità economica, il sud si presenta all’Europa con una pianificazione e non con una richiesta di finanziamenti a pioggia”.

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Campobasso

17 maggio 2012

Comune: peggio dell’errore, c’è solo l’indifferenza Continua il pressing della maggioranza su Di Bartolomeo per l’allargamento di giunta Intanto l’amministrazione è paralizzata di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. L’Amministrazione comunale è bloccata dalla sua stessa maggioranza che, in questa fase, non offre alcun tipo di garanzia, quindi evita ogni conflitto che potrebbe indebolirla ulteriormente. E’ in grave difficoltà anche il Pdl che non riesce a garantire l’aggregazione dei suoi consiglieri i quali, sempre più spesso, agiscono in autonomia e si avventurano in azioni personalistiche e disintegranti. A partire dagli assessorati e dal possibile ampliamento della Giunta. Quest'ultimo passaggio, però, è stato bocciato dal sindaco Di Bartolomeo che ha dichiarato, più volte, che in un momento storico di difficoltà come questo pensare di allargare l'esecutivo sarebbe "pazzia". Nonostante tutto, però, ci sono alcuni consiglieri che continuano a bussare alla stanza del Sindaco per un posto in Giunta dimenticando, di contro, i problemi irrisolti del capoluogo regionale. Tra l'altro ciclicamente si continua a parlare degli stessi temi, senza giungere però ad una soluzione. Non si può non notare invece come la

politica si sia guardata bene dall’affrontare la questione bilancio, l’unica che è davvero fondamentale in questo momento e che meriterebbe la collaborazione di tutti alla ricerca di soluzioni per colmare i significativi tagli che intaccheranno le casse comunali. Di bilancio non si parla, in nessuna sede. L’assessore competente Aldo De Benedittis evita di pronunciarsi. La maggioranza che, nella fase di verifica nei confronti del sindaco, si riuniva quasi settimanalmente, non si incontra invece da tempo, eliminando così anche il momento fondamentale del confronto nelle sedi di partito e non discute di quello che è per eccellenza l’atto principe dell’amministrazione, la stella polare da seguire in tutto ciò che si fa. Ad oggi nulla trapela sulle intenzioni dell’amministrazione, le priorità si affollano e qualcosa si dovrà per forza escludere.

Il tempo passa e i problemi anziché essere risolti aumentano e si aggravano perché le decisioni non prese possono essere più dannose di un grave errore.

I sindaci dichiarano guerra all’Imu: “Taglia risorse e riduce i servizi” CAMPOBASSO – Il governo Monti ripristina la tassa sulla prima casa (Imu), esentando le fondazioni bancarie, ma non le case di vecchi e invalidi ricoverati in ospizio; divide l’Imu prima in due poi in tre rate e annuncia aliquote più alte ma senza fissarle, gettando i contribuenti nel caos e beccandosi l’accusa di incostituzionalità dai tecnici della Camera. Non solo. I sindaci sono sul piede di guerra.

Il primo cittadino di Riccia e membro dell’ufficio di presidenza dell’Anci, Micaela Fanelli, invita i colleghi a partecipare alle manifestazioni “anti Imu” di Frascati (oggi e domani) e Venezia (sabato prossimo) organizzate dall’associazione. “È una tassa – spiega Fanelli – che va allo Stato producendo l’effetto perverso di tagliare le risorse ai Comuni, costringendo a una riduzione dei servizi per i cittadini.

Aggiungiamo poi la mancata esenzione, per il Molise, del pagamento per gli immobili inagi-

L’Anci invita i primi cittadini a partecipare alla manifestazione di oggi e domani a Frascati e di sabato a Venezia bili causa sisma e si capisce come questa Imu è davvero inaccettabile”. Più in generale, l’Anci ritiene che dietro all’Imu si nasconde una nuova tassa dello Stato che i Comuni non possono neanche riscuotere liberamente. E che serve solo a coprire una parte del deficit dello Stato. Per cui, le difficoltà dei Comuni, a partire da quelle connesse ai vincoli del Patto di stabilità “che ormai è un obbligo anche per i comuni piccoli, come quelli molisani, scattando dal-

l’anno prossimo, ma dovendone tenere conto da subito nel bilancio previsionale triennale”, sottolinea ancora la Fanelli. Tutto considerato, l’Anci propone anche “una grande alleanza per la crescita del Paese. L’obiettivo sarà quello di coinvolgere tutta la società civile, i sindacati, le imprese, e le altre forze del Paese, per spiegare ai cittadini da dove arrivano le difficoltà dei bilanci dei Comuni e per costruire una grande alleanza per la crescita”.

Il cuore del problema riguarda “i lavori dei Comuni fermi per mancanza di risorse, i quali bloccano un indotto, dall’edilizia ai servizi, che incide fortemente soprattutto su un’economia come quella molisana. Sbloccare questo grande cantiere nazionale – conclude Fanelli – costituito dalle tante opere locali, è un punto fondamentale per far ripartire la crescita”. E con l’Italia ancora in recessione, non c’è davvero più tempo da perdere.

Adimo

Da individuare anche i rappresentanti comunali

Sea, pubblicati gli avvisi per il collegio sindacale CAMPOBASSO. Sono stati pubblicati gli avvisi pubblici per la nomina di tre componenti del collegio sindacale della società Sea - Servizi ed ambiente Spa e per la nomina dei rappresentanti del Comune di Campobasso in seno al Consiglio di amministrazione della stessa società. La comunicazione di disponibilità alle suddette nomine, corredata da apposito curriculum, da copia del documento di riconoscimento in corso di validità e dalla dichiarazione prevista dagli artt.3 e 4 dell'allegato A alla deliberazione di C.C. n34/2008 nonché del possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità indicati negli avvisi stessi, dovrà pervenire presso l'ufficio protocollo del Comune di Campobasso sito in via Monforte n.22 improrogabilmente entro le ore 18 del 28 maggio 2012. Gli avvisi pubblici sono disponibili sul sito del Comune www.comune.campobasso.it

L’ufficio marketing de seleziona agenti pubblicitari, con età massima di 38 anni, per le zone di Campobasso, Isernia e Termoli in possesso di partita IVA e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è per carta stampata e Quick Reporter, le news in diretta su IPHONE e IPAD. Per inorfmazioni: 0874 318092 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it

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Campobasso

17 maggio 2012

Confesercenti sollecita istituzioni ed enti locali a non gettare alle ortiche la semplificazione normativa prevista nelle aree ‘franche’ individuate nel 2008 a Campobasso di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. La legge di stabilità del 2012 prevede l’esistenza delle cosiddette Zone a burocrazia zero. Si tratta, in buona sostanza, di una semplificazione normativa concessa alle imprese fino al 31 dicembre del prossimo anno e strettamente collegata alle Zone franche urbane. Le Zbz dovrebbero essere attive su quelle aree che, nel 2008, furono dichiarate Zfu. Come molto ricorderanno il capoluogo molisano si candidò per diventare Zfu. Furono individuate come aree franche il centro storico e Campobasso nord, col quartiere Cep, via Monte Grappa e la collina Monforte. Le piccole e medie imprese aperte in quelle strade avrebbero ot-

Meno burocrazia nelle Zfu, si può fare se c’è volontà politica tenuto bonus fiscali per 5 anni in termini di esenzione Irap, Ici e previdenziali. Il sindaco Gino Di Bartolomeo firmò, a questo proposito, un contratto con l’ex ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola. Ma per entrare nella fase operativa occorreva un finanziamento che il vecchio governo Berlusconi annunciò e poi – come al solito – negò nella Manovra del 2010. I benefici, insomma,

non arrivarono mai. L’Idv si batté sulla mancata concessione degli incentivi, ma alla fine Campobasso perse le opportunità previste da questo strumento introdotto dal governo Prodi nel 2007 per aiutare le aree disagiate sotto il profilo sociale, economico e occupazionale.

“Dopo un iter lungo e tortuoso – scrive oggi il presidente della Confesercenti provinciale, Pasquale Oriente

- caratterizzato da numerosi stop and go, è ora il momento di premere sull’acceleratore.

Sappiamo che fino al 31 dicembre 2013 è possibile far funzionare le Zbz che le Regioni vorranno individuare sui propri territori. Le Zone franche urbane sono (ex art.

43 comma 2 lettera b del D.L. 31 maggio 2010 , n. 78) per diritto acquisito già considerabili Zbz. Ricordiamo peraltro che alla Zfu di Campobasso

erano stati assegnati fondi (forse voleva dire promessi?

Ndr) per oltre 2,5 milioni di euro. E’ dunque il caso di attivarsi per non vanificare il grande lavoro già svolto. Regione, Provincia, Comune e Prefettura si facciano portavoce - sollecita Oriente - di questa esigenza e insieme conducano la battaglia per utilizzare le risorse disponibili sia in termini normativi che economici”.

I lettori ci scrivono.

Pubblica amministrazione, Silenzio, c’è un funerale premiate Prefettura e Unimol CAMPOBASSO. Nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Forum P.A. e dall’associazione italiana cultura qualità – centro insulare per dare voce ai protagonisti delle quotidiane storie di impegno per una pubblica amministrazione protesa verso la qualità, la prefettura di Campobasso e l’università degli Studi del Molise riceveranno

un diploma di merito che il 19 maggio prossimo verrà consegnato a Roma, durante il convegno “10x10 Dieci Storie di qualità”, a Laura Scioli, capo di gabinetto del prefetto, in qualità di referente del progetto premiato, ed a Mario Petrone, professore dell’Unimol.

‘L’agenda telematica delle manifestazioni pubbliche –

Per la pubblicità su questo giornale e su Quick Reporter la news in diretta Telefonare allo 0874 413631 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it

eventi P.A., realizzata dalla prefettura in collaborazione con l’università degli Studi del Molise, è volta ad evitare duplicazioni e sovrapposizioni di eventi nella provincia e, nel contempo, consente ampia diffusione e pubblicità alle iniziative, anche agli enti che non dispongono di adeguate risorse e strutture organizzative. Il sistema è fortemente intuitivo e facilmente fruibile dagli utenti ai quali le varie interfacce danno subito un’idea familiare delle azioni da svolgere, ottenendo ogni tipo di informazione chiara e funzionale sull’evento di interesse. Proprio tali caratteristiche dell’iniziativa sono state apprezzate e premiate a seguito di valutazione ed analisi di un board di esperti di qualità e di pubblica amministrazione, anche nella considerazione che l’architettura del progetto può essere utilizzata pure per altre attività della P.A. incentivando l’utilizzo delle tecnologie informatiche

di Mena Mascia “Se l’avessimo saputo, l’avremmo gridato con le lagrime agli occhi ed il lutto nel cuore all’indifferente via Palumbo che due giorni fa, a Campobasso, ospitava il camion colmo di audiocassette da mandare al macero perché il Libro parlato per i non vedenti non c’è più, ma nessuno di noi utenti sapeva nulla, quindi lo spreco si è potuto perpetrare nel silenzio più assoluto. Non che avessimo potuto fare alcuna cosa per evitarlo, naturalmente, ma parlare di una bellissima realtà che ha riempito infinite ore di vuoto per i tanti appassionati che, come me, di quella struttura si è abbondantemente pasciuta, mi sembra il minimo che si deve ad un servizio che valeva la pena continuasse ad esistere. Nella sede del Libro parlato ci s’incontrava, guidati dall’indiscussa competenza del dottor Massimo Campanella, per tutti si discuteva, oltre ad ampliare le proprie conoscenze.

Che dire dunque di questa assenza? Nulla che non si possa immaginare, se non che stanno affossando le intelligenze che desidererebbero esprimersi. Mi si dirà che c’è il libro on line, l’e-book da comprarsi in libreria, ma, ve l’immaginate una persona che perde la vista per anzianità andare senza guida in internet o in libreria, dopo aver comprato il tablet per ascoltare? Io francamente no, e vi dico questo per esperienza personale. Provare per credere, certamente il più lontano possibile. Questa lettera aperta per esprimere al giornale il grazie più sentito per l’attenzione prestata ad una notizia che non fa notizia, ed alla sensibilità dell’articolista Assunta Domeneghetti che, nel darla, ha saputo cogliere tutta l’amarezza ed il rammarico di noi che non abbiamo voce, di noi sulla cui testa si può tagliare, tanto ci siamo rassegnati a subire. Dove andrà questo paese senza più ideali da difendere? Se lo chiede una vecchia persona che pure avrebbe voglia di continuare a vivere, e non di sopravvivere, aspettando la fine”.

Campobasso

11 17 maggio 2012

Ora si profilano i presupposti per l’azione civile e dunque per la richiesta del risarcimento del danno

Usura bancaria, assolti Fiorani ed altri sei

CRONACA

CAMPOBASSO. ‘Perché il fatto non costituisce reato’ l’ex patron della Banca Popolare di Lodi Gianpiero Fiorani ed altre sei persone (banchieri, funzionari ed imprenditori) sono state assolte dall’accusa di usura bancaria. Nel pomeriggio di ieri, nel Tribunale di Campobasso, il pronunciamento del collegio penale presieduto dal giudice Russo.

Dopo una Camera di Consiglio di circa un’ora il verdetto. Accolta, dunque, la richiesta del pubblico ministero Rossana Venditti. A questo punto, la formula con cui i sette imputati sono stati prosciolti consente l’azione civile e per-

tanto la possibilità di richiedere il risarcimento del danno, proprio quello in cui sperano gli imprenditori Marco e Giovanni Pulitano e la moglie di quest’ultimo che hanno denunciato l’applicazione di tassi usurai da parte della banca a danno delle aziende locali. Quindi, il reato sussiste sotto il profilo soggettivo, ma né i banchieri né i direttori di banca erano consapevoli in quel momento di commettere il reato.

I fatti censurati si sarebbero verificati tra il 1997 ed il 2004.

L’Istituto di Credito finito nel mirino degli inquirenti è il Banco Popolare (uno dei più grandi Istituti Bancari d’Italia) all’epoca Banca amministrata da Giampiero Fiorani, la quale ha poi assorbito la Banca Popolare di Lodi di Campobasso, già Credito Molisano S.p.A. di proprietà della famiglia Morelli. Il pubblico ministero, Fabio Papa (primo titolare dell’indagine) dopo aver provveduto all’invio degli avvisi di garanzia nei confronti dei presunti responsabili del reato finanziario, decise di chiedere al giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio di nove imputati (due dei quali oggi deceduti).

Lavoro e famiglia, il convegno delle ‘avvocatesse’ CAMPOBASSO. “Se sei donna ed anche avvocato, vivi sempre in bilico, nel tentativo di conciliare i carichi professionali e la cura della famiglia – ha esordito l’avvocato Elena de Oto, presidente del Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso.

“Nel tentativo di svolgere questo doppio ruolo, di madri, mogli e professioniste – ha proseguito – le donne sono indotte a trascurare se stesse e la propria salute. L’iniziativa di oggi è solo una delle tante promosse dal Comitato Pari Opportunità, per stimolare le donne ad organizzare il proprio tempo in modo da non trascurare se stesse”. Si è parlato proprio di questo, oggi pomeriggio, nella sala della Costituzione della Provincia di Campobasso, nel corso dell’incontro - organizzato dal Comitato Pari Opportunità, con il patrocinio del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Campobasso e della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense - dal titolo ‘Il lavoro non è nemico della salute – La conciliazione del ruolo familiare e professionale’.

Un appuntamento per parlare di previdenza e degli strumenti diretti al sostegno dei professionisti forensi, in particolare delle donne. In quest'ambito, è stata presentata l’importante convenzione stipulata, anche al fine di diffondere informazioni in tema di prevenzione dei 'tumori alla mammella', con il Centro Radiologico Potito di Campobasso, che ha predisposto avanzatissimi programmi di diagnostica senologica integrata (visita senologica, mammografia digitale, ecografia). Ad aprire il convegno, i saluti del presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Campobasso, Demetrio Rivellino, del presidente del Comitato Pari opportunità, Elena de Oto, e del vice presidente vicario della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, Nunzio Luciano.

Sono seguiti gli interventi del dottor Carmine Luciano, senologo specialista in chirurgia generale: “La prevenzione secondaria, così viene definita la diagnosi precoce dei tumori al seno – ha precisato - necessita di un presupposto fondamentale che è quello della informazione capillare delle donne.

Molto è stato fatto negli ultimi decenni, ma bisogna compiere un ulteriore salto di qualità, continuando ad agire sul territorio in maniera capillare, approntando strutture in grado di fornire assistenza totale alle donne, in termini di diagnosi e di cura. Occorre che le cure abbiano una unità di luogo”. Altro intervento sul tema specifico è stato quello del dottor Francesco Giuliani, responsabile della sezione di senologia del Centro radiologico Potito, sulle nuove tecniche di diagnosi precoce del carcinoma mammario.

Importanti i contributi dei rappresentanti della Cassa Forense, gli avvocati Nicolino Zaffina ed Ida Grimaldi. Le donne costituiscono il 45% delle iscritte ai Consigli dell’Ordine degli Avvocati: quasi la metà dei professionisti si trova, quindi, a vivere il complesso rapporto tra lavoro e famiglia.

“Nel corso degli anni le donne hanno dovuto lottare per conquistare diritti che non erano stati dati loro per natura – ha commentato l’avvocato Grimaldi – L’11 novembre del 1883 la Corte d’Appello di Torino sospese la richiesta di Lidia Poet di essere iscritta all’Albo degli Avvocati. L’impugnazione in Corte di Cassazione non andò meglio: la Suprema Corte ribadì che l’avvocatura era una funzione pubblica e, come tale, preclusa alle donne. Anche oggi, dopo tanti progressi, spesso le donne fanno un passo indietro, evitando di dividere le responsabilità della cura della famiglia con il compagno.

La chiave di volta è costituita proprio dalle politiche di conciliazione: la legge 50 del 2000 è solo un inizio”.

Truffa aggravata: tre donne del napoletano smascherate dai carabinieri

Soldi in cambio di gioielli falsi, scatta la denuncia CAMPOBASSO. Una truffa ‘in rosa’. Si erano presentate in un negozio di preziosi del centro commerciale “Monforte” nella speranza di portare a termine il colpo perfetto. Tre donne del napoletano hanno visto però naufragare i loro piani in seguito al tempestivo intervento dei carabinieri, allertati prontamente dalle vittime stesse del raggiro. Il trio era riuscito con artifici e macchinazioni varie a farsi consegnare in cambio di gioielli falsi la somma di duemila euro: un bottino che, evidentemente, non è bastato a E.P. (58 anni), S.A. (40) e C.R. (32), pronte a far tappa in un altro esercizio della medesima catena situato nell’altro centro commerciale del capoluogo. Un errore pagato a caro prezzo. Il personale del negozio in questione, infatti, allertato dai colleghi già truffati, ha immediatamente segnalato il caso ai militari del Nucleo operativo e radiomobile di Campobasso, che dopo pochi minuti erano già sul posto pronti ad intercettare le responsabili dell’illecito.

Gli uomini dell’Arma sono riusciti così a bloccare E.P., trovata in possesso di 1160 euro in contanti; fuggite, invece, le altre complici, sulle quali adesso si stanno concentrando ulteriori accertamenti. Per tutte e tre, già note alle autorità, è quindi scattata la denuncia per truffa aggravata.Sorte simile è toccata ad un 35enne di Noto (SR), che nel pomeriggio del 15 maggio scorso aveva simulato un sinistro stradale con un anziano di Riccia, convinto dal giovane a consegnare la somma di 50 euro quale risarcimento di un danno inesistente allo specchietto retrovisore della propria auto. A smascherare il raggiro sono stati proprio i carabinieri del centro fortorino, che hanno denunciato l’uomo per truffa, provvedendo inoltre ad avanzare alla Questura di Campobasso la richiesta del rimpatrio con foglio di via obbligatorio a carico dello stesso.

Violenza sessuale, in manette un 37enne Il giovane, già ai domiciliari, è stato ritenuto definitivamente colpevole anche di violazione di domicilio e minacce BOJANO. Sulle sue spalle pesava un ordine di carcerazione emesso dall’ apposito Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica del Tribunale di Campobasso. Ad eseguire il provvedimento a carico del 37enne C.M. - riconosciuto definitivamente colpevole dei reati di violenza sessuale, violazione di domicilio e minaccia commessi il 3 marzo 2010 nel centro matesino – sono stati proprio i carabinieri della stazione locale.

L’uomo, nullafacente e già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, dovrà ora scontare la pena detentiva di quattro anni di reclusione.

Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, specialmente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto Soccorso.

Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso.

L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che accedono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal proprio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o dagli specialisti che ricevono su appuntamento.

L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.

L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere numerosi problemi del Pronto Soccorso quali: 1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala d’attesa e nei corridoi interni; 2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di patologie severe ed ai loro parenti; 3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e specialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Radiologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visita per primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti: non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito al programma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.

E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00.

CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita.

Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale.

E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00 e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO

paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO

paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE

paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO

Chiama il 118 e vai al Pronto Soccorso (PS) All’arrivo la gravità del tuo stato di salute viene valutata da un infermiere specializzato che ti assegna un codice-colore (triage).

il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente lunghi e imprevedibili. Inoltre si

paga il Ticket per la visita (25 euro) e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatra o rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.

ANNO VIII - N° 114 - GIOVEDÌ 17 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

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Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

L’Oscar del giorno ai Carabinieri di Isernia L'Oscar del giorno lo assegniamo alla Compagnia Carabinieri di Isernia per l'ottimo lavoro che sta svolgendo in questi mesi a controllo del territorio. Anche l'ultima operazione portata avanti con l'arresto di due persone, ha messo in evidenza il lavoro certosino e di inchiesta dei militi. Proprio nel momento in cui i cittadini chiedono con sempre maggiore frequenza sicurezza, quanto posto in essere dalla Compagnia sul territorio pentro è indice di vicinanza alla gente. aaaaa

Il Tapiro del giorno a Nicandro Cotugno Il Tapiro lo diamo, invece, al sindaco di Venafro, Nicandro Cotugno che ha provveduto alla nomina di un nuovo assessore.

Ed è l'ottavo ad entrare in Giunta.

Invece di andare ad una cura dimagrante della politica a Venafro si aumentano i numeri nell'esecutivo, forse, per accontentare qualche gruppo di maggioranza nel tentativo, disperato, di mantenere un'amministrazione in vita dopo le note polemiche delle settimane passate. Pensare, però, di aumentare i numeri degli assessori appare del tutto fuori luogo.

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Operazione dei Carabinieri Arrestate due persone dedite ai furti A PAG. 15

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Di Sandro: “Alleanza per il Molise ribadisce la vicinanza a Rosa Iorio” A PAG. 14

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La Destra indicherà in mattinata la posizione per il turno di ballottaggio A PAG. 15

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17 maggio 2012

L’intervista. “Centrosinistra fumoso, ma se verrò bocciata dai cittadini non mi ricandiderò”

Rosa Iorio a tutto campo

ISERNIA. Piccata e combattiva. Il candidato sindaco del centrodestra, Rosa Iorio, si sfoga ai nostri microfoni, replicando all’ipotesi di un finanziamento del comparto tessile da 20 milioni di euro, annunciata da Cosimo Tedeschi, consigliere regionale dell’Italia dei valori.

“Una iniziativa elettorale di non ben identificata provenienza – attacca l’esponente Pdl – della quale non sono chiari molti aspetti. Ascoltiamo dichiarazioni fumose, annunci eclatanti, ma non è chiaro il ruolo della Ittierre in questo fantomatico progetto.

Non si sa nulla, se non il presunto utilizzo delle strutture di Pettoranello. Invece nel mio programma amministrativo è prevista la creazione del Distretto tessile che dovrebbe nascere proprio a Pettoranello e su iniziativa della Ittierre, con la contribuzione eventuale della Regione e del Ministero”.

Di cosa si tratta?

“Io prevedo una rete, nella quale la Ittierre è collegata a tante piccole imprese. La proposta dei nostri avversari, invece, mi pare di capire verta su un’altra ipotesi. Non si parla della Ittierre che invece ha investito e vuole continuare a investire in Molise, cercando anche di riassorbire con l’aiuto della Regione, tutti i lavoratori. In tal senso, le tante realtà del nostro territorio vanno aiutate e incentivate e io sarò la prima a difendere questo indotto, con tutte le azioni che potrò mettere in campo come sindaco. Diffido delle iniziative che nascono a ridosso del ballottaggio, nel corso di un campagna elettorale senza che siano definite in precedenza, ricordando come accuse del genere le hanno mosse nei nostri confronti, a più riprese”.

Sembra infastidita?

“Un po’, ma credo sia più importante raccontare dell’attenzione nei miei confronti degli imprenditori e delle imprese del nostro territorio. E devo dire che hanno voglia di rilanciarsi dopo la crisi, in particolare nei settori del tessile e dell’agroalimentare, del cioccolato, allargando la filiera e questo sì porterebbe posti di lavoro per Isernia”.

Restano le critiche di Ugo De Vivo.

“Allora gli dico che in Comune ci sono 50mila euro per i giovani che non hanno i mezzi economici per completare gli studi. Io avrei potuto erogare le borse di studio e non l’ho fatto per non dare adito a critiche in vista del voto. Inoltre, sto già lavorando

per la mia città”.

Come?

“Ho incontrato il Rettore Cannata per proporgli un gemellaggio tra il Conservatorio di Campobasso e l’Auditorium di Isernia, o almeno varare una sezione staccata nella nostra città, utilizzando così la nuova struttura per le prove e le varie selezioni. Ho ricevuto parare positivo”.

Isernia non ha altre priorità?

“Ovviamente sì. Abbiamo fatto, ad esempio, un piano per la rete del gas con il completamento della fornitura di metano in tutte le aree, ma il vero motivo per cui è tutto fermo sta nella mancanza di risorse economiche della famiglie che dovrebbero pagare l’allaccio delle tubature. Perché 5mila euro sono un mutuo per le famiglie di Isernia. Stesso discorso per la rete fognante, cosa che non sa Ugo De Vivo. Ci sono infatti immani difficoltà. Io so stata a contrada Tiegno, ma per risolvere i problemi di quella zona servirebbero due reti, essendo le abitazioni costruite su diversi livelli e difficilmente raccordabili ad un’unica tubatura. Le faremo comunque, ma con cognizione di causa”.

Una stoccata al suo avversario?

“Se vuoi eliminare i ticket dei parcheggi mi devi anche dire come e dove prendi i fondi per il rifacimento del terminal e di quant’altro. E se destini il danaro a quel particolare capitolo, poi, il microcredito agli imprenditori lo cancelli? E se assicuri la copertura dei fondi ai commercianti, le borse di studio come le finanzi?”.

Al di là delle promesse elettorali, dovesse essere sconfitta, cosa farebbe?

“Se verrò bocciata dai cittadini oggi non mi ripresenterò, nemmeno se mi mettono alla gogna. Promesso”.

Di Sandro: “Occorre evitare l’incertezza amministrativa ISERNIA. "A seguito dei risultati emersi dal primo turno di consultazioni elettorali - sostiene Filoteo Di Sandro - credo di dover rimarcare la scelta fatta alcuni mesi fa di sostegno alla candidatura di Rosa Iorio.

La schiacciante percentuale di voti registrata dalle liste del centro destra, cui ha contribuito, in maniera determinante, anche il movimento Alleanza per il Molise, ha, del resto, già disegnato la futura composizione del Consiglio Comunale, non rimane che completarne l’ultimo tassello. L’elettorato di Isernia ha dimostrato di collocarsi idealmente nel centro destra, è solo chiamato a confermare quell’orientamento ed a dare fiducia alla nostra candidata. Scegliere De Vivo significherebbe assegnare alla nostra città un periodo di incertezza amministrativa, che, alla luce della delicata situazione economico – sociale che stiamo attraversando, non possiamo assolutamente permetterci.

Questa ipotesi comporterebbe:La

costante ricerca di accordi, di maggioranze occasionali e di compromessi per la definizione di azioni sul territorio;La paralisi dell’attività politico – amministrativa in un momento così delicato come quello che stiamo attraversando;Il collocamento della città in una posizione di discordanza con l’orientamento politico regionale e provinciale, che ha garantito, fino ad oggi, la possibilità di portare avanti importanti interventi sinergici. Abbiamo bisogno di poter compiere scelte importanti per il nostro futuro, è necessario poter contare su un’ampia maggioranza; perché questo avvenga non è pensabile che la politica isernina dei prossimi mesi sia frutto del compromesso e della mediazione.

Al primo turno è stata fatta una scelta di campo chiara e definita, non posso che fare appello ai nostri elettori perché, con il loro voto confermino quell’orientamento nel segno della necessaria continuità amministrativa.

Scegliere Rosa Iorio, infatti rappre-

senta: La certezza della necessaria competenza amministrativa; La possibilità di continuare lungo il percorso tracciato in questi anni per lo sviluppo della città di Isernia; La sicurezza di poter contare su una persona disponibile ed, al tempo stesso, determinata e professionale; L’opportunità di poter contare su una squadra equilibrata in grado di coniugare esperienza ed entusiasmo giovanile.

Sono certo che l’ottimo lavoro svolto in questi anni da Rosa Iorio come amministratore, la sua professionalità e la compostezza dimostrata in questa campagna elettorale, sapranno essere premiati da un elettorato attento come quello della città di Isernia.

Mi auguro pertanto che, già da martedì, ci si possa trovare nelle condizioni di lavorare per i nostri giovani, per la nostra città, per affrontare con serietà le difficoltà quotidiane evitando un lungo periodo di ingovernabilità della città.

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Isernia

17 maggio 2012

Condannato ad otto anni di reclusione per rapina a mano armata, tenta la fuga in auto

In vacanza ad Isernia Latitante in manette Progetto Molise “Nessun dubbio, scegliamo Rosa Iorio”

I Carabinieri di Isernia hanno arrestato il 31enne Rocco Alessandro Frammartino originario e residente in Policoro, centro in provincia di Matera, ove da alcuni mesi era evaso dagli arresti domiciliari. L’uomo infatti era colpito da un Ordine di Esecuzione per la Carcerazione della Procura della Repubblica di Taranto perché condannato ad una pena definitiva di ben otto anni di reclusione per rapina a mano armata continuata in danno di istituti di credito della Puglia.

Aveva pensato di trascorrere la propria latitanza nella tranquillità del capoluogo Pentro ove aveva trovato sicuro rifugio e facile occultamento e travisamento grazie al determinante appoggio logistico di una donna Isernina, che lo ospitava nel proprio appartamento nel quartiere San Lazzaro di Isernia. Le cautele adottate non gli sono valse però per sfuggire alla individuazione da parte degli uomini del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia che nell’azione quotidiana antirapina svolta sul capoluogo provinciale tenevano d’occhio da qualche giorno i suoi movimenti e quelli della sua compagna nel popoloso quartiere di San Lazzaro. L’operazione della cattura è scattata alle 12,30 di ieri, quando il latitante

è salito a bordo dell’Audi A3 condotta dalla compagna per ignota destinazione. Il tragitto dall’abitazione di San Lazzaro a via Ponte S.Leonardo è stato breve, dove una task force operativa del Nucleo Investigativo attendeva il passaggio del catturando. Ai militari la coppia ha manifestato subito segni di nervosismo e l’uomo ha declinato agli uomini dell’Arma generalità false, senza esibire documenti personali di riconoscimento, repentinamente sgommando ancora in auto verso Isernia Nord. Ma la fuga è stata breve poiché l’auto, non aveva scampo, inseguita da una pattuglia del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Investigativo, è stata immediatamente bloccata mentre imboccava il quartiere di San Leucio ed i due fuggitivi ammanettati. Con l’ulteriore accusa di evasione dagli arresti domiciliari e resistenza a pubblico ufficiale, nonché uso di documento di identità falso, l’uomo è stato tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di via Ponte S.Leonardo di Isernia.

Accusata dei reati di favoreggiamento personale aggravato e concorso in resistenza a pubblico ufficiale, la 30enne compagna Isernina del latitante è stata associata al carcere femminile di Chieti.

IN BREVE

La Destra sul ballottaggio Questa mattina alle ore 11:30, presso la Provincia di Isernia (ufficio consiliare, primo piano), il consigliere provinciale de La Destra, Giovancarmine Mancini, neo-eletto nel consiglio comunale di Isernia, e Camillo Antenucci, segretario provinciale La Destra di Isernia, terranno una conferenza stampa su: La Destra di nuovo in consiglio comunale, la posizione de La Destra Molise sul ballottaggio.

Giulianelli assessore a Venafro Il Sindaco Nicandro Cotugno, con decreto sindacale n.20 del 16 maggio 2012 , ha nominato Ludovico Giulianelli assessore al Comune di Venafro. Il Sindaco ha assegnato altresì al neo assessore le deleghe a Commercio, Fiere e Mercati. Ludovico Giulianelli non è alla prima esperienza da assessore, in quanto ha già ricoperto tale incarico nelle passate legislature, pertanto è uomo capace ed esperto della macchina amministrativa.

“Siamo stati e continuiamo ad essere al fianco di Rosa Iorio, candidata sindaco di Isernia, espressione delle liste di centrodestra, perché sin dall’inizio l’abbiamo ritenuta il grado di dare un futuro concreto alla Città. Progetto Molise, quindi, si schiera nuovamente al fianco della propria candidata, auspicando su di essa una massiccia convergenza dell’elettorato cittadino”.

A pochissimi giorni dal ballottaggio, il movimento Progetto Molise, attraverso l’assessore provinciale Antonio Tedeschi, interviene a sostegno di Rosa Iorio.

“Abbiamo eletto tre consiglieri – dice l’assessore Tedeschi – dimostrando così di essere uno degli assi portanti del centrodestra cittadino.

Questo buon risultato, frutto della collegialità di vedute, ma soprattutto della condivisione delle scelte politiche, ci spinge a fare un ulteriore sforzo e ad essere ancor più propositivi nello stimolare non solo il nostro elettorato a tornare a votare compatto per la nostra candidata, ma anche quello che in prima battuta si era espresso per altre compagini, esterne al centrodestra conclamato.

Insieme a tutti i candidati di Progetto Molise – conclude Tedeschi – con in testa il nostro coordinatore regionale Mario Lombardi, eletto al Consiglio comunale di Isernia, esortiamo l’elettorato a votare per Rosa Iorio che ha dimostrato, durante i cinque anni del suo mandato assessorile, di avere tutte le carte in regola per poter guidare il Comune di Isernia con intelligenza, capacità e competenza”.

Grande Sud, l’onorevole Pugliese venerdì in città “Grande Sud esce soddisfatto dal risultato delle consultazioni dello scorso 6-7 Maggio e confermerà il patto fatto con i propri elettori stringendosi attorno a Rosa Iorio per il secondo turno di domenica 20 e lunedì 21 Maggio.”

Lo dichiara in una nota, l’On. Marco Pugliese, Parlamentare di Grande Sud che sarà presente questo Venerdì ad Isernia per sostenere il candidato Sindaco Rosa Iorio. In questi ultimi giorni – continua Pugliese – dobbiamo dare il massimo sostegno al candidato Sindaco Rosa Iorio, poiché riteniamo che la sua tenacia, la sua serietà ed il suo instancabile impegno, siano gli elementi indispensabili e necessari per governare Isernia nei prossimi cinque anni.

Altresì, - conclude il Parlamentare di Grande Sud l’elezione al Consiglio Comunale di Piero Sassi, è di fondamentale importanza ma sarà ancor più fondamentale far vincere Rosa Iorio affinché Grande Sud sia presente non solo tra gli scranni del Consiglio Comunale ma anche in Giunta, così da poter dare il proprio contributo propositivo e fattivo per l’attuazione del programma stilato in campagna elettorale.”

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Termoli

17 maggio 2012

Passa il bilancio ma il Pdl critica Di Brino e la giunta Termoli. Il colpo di scena viene servito a tarda sera. Quando l’ordine del giorno era ampiamente smaltito e quando in aula si trovano ormai solamente i consiglieri di maggioranza in quanto l’opposizione dopo aver chiesto il rinvio della discussione sul documento preventivo e ricevuto il “no” ha preferito abbandonare l’aula. In quel momento prima che le mani si alzassero per il documento contabile ha chiesto la parola il capogruppo del Popolo della Libertà Bruno Verini che ha chiamato in causa il sindaco Antonio Di Brino.

Cinque fogli di critiche all’indirizzo dell’operato del primo cittadino e a ben due anni dall’avvio del mandato. Un lungo elenco di cose che non vanno quasi a voler significare che Termoli oggi appare più che mai una città che scricchiola e senza i giusti rimedi non si potrà più salvare il salvabile. Una fiorettata che nessuno aspettava, nessuno poteva pensare ad un affondo così duro da parte del primo gruppo consiliare che sostiene il sindaco. Un documento politico che pesa come un macigno e che per certi versi ricalca che crepe che anche da altre parti, ma sempre in regione, il Popolo della Libertà sta evidenziando.

“Molti i nodi irrisolti”, ha detto Bruno Verini, “si ha l’impressione di una amministrazione balbettante e senza rotta sui temi che più riguardano da vicino la città”.

Nel calderone è ovviamente finita anche la giunta comunale che il primo cittadino continua però a difendere. Ma l’elenco delle cose insolute appare ad una prima lettura davvero impressionante.

I punti di più stretta attualità amministrativa vengono indicati nel piano casa, il piano integrato di sviluppo urbano, il piano regolatore, i piani di riqualificazione e gli accordi di programma, il parco comunale e le aree verdi, la società di trasformazione urbana, la raccolta differenziata, il consorzio industriale, gli impianti sportivi, il mercato ittico, il terminal bus ed infine la riqualificazione degli impianti sportivi di quartiere. Insomma il classico elenco della spesa pare davvero poca cosa rispetto a quanto esternato in assise civica dal Pdl che senza mezzi termini ha chiesto di dare veloce e stretta attuazione alle problematiche che più da vicino riguardano la comunità. Un monito difficile da digerire per il sindaco Di Brino che a denti stretti ha cercato una replica velata e lontana dalla polemica anche se un documento del genere servito in salsa agrodolce da parte del partito di riferimento sarà veramente difficile da smaltire.

Resta adesso da verificare come il monito del Pdl sarà accolto dagli altri partiti che costituiscono la maggioranza consiliare al comune di Termoli.

Reati finanziari, Amoruso si difende e cerca di provare la sua estraneità ai fatti Larino. Ha risposto a tutte le domande del Gip cercando di documentare l’estraneità ai fatti che gli vengono imputati dai giudici romani per la vicenda delle polizze fideiussorie senza copertura finanziaria da svariati milioni di euro. Gianbattista Amoruso, presidente dell’ordine dei commercialisti di Larino e Termoli, è stato interrogato ieri per rogatoria in tribunale a Larino. Da quasi una settimana si trova agli arresti domiciliari notificati dai carabinieri a seguito dell’operazione portata a termine dalla guardia di finanza a Roma e nella città adriatica e per la quale sono finite nei guai quattro persone. Secondo Oreste Campopiano, legale di fiducia di Amoruso, è stata depositata anche una ampia documentazione per dimostrare la regolarità dell’attività del suo assistito quando figurava come revisore dei conti di due società della capitale. Amoruso già dal 2010 aveva lasciato tutti gli incarichi per i quali

Anziana scippata per strada da due delinquenti in motorino Termoli. La paura è stata tanta ma per i protagonisti dell’ennesima bravata il “colpo” è stato davvero magno.

Tanto però lo spavento da parte della povera pensionata malcapitata che all’imbrunire stava rientrando a casa. Si trovava in via Martiri della Resistenza quando in zona non c’era più nessuno, ancora pochi metri e sarebbe rientrata nella sua abitazione. All’improvviso però sono comparsi due ragazzi con un motorino che all’inizio hanno girato alla larga dalla donna. Ma poi aggredendola alle spalle si sono avvicinati e gli hanno portato via la borsa senza neanche scendere dal mezzo a due ruote.

Per fortuna la pensionata non è neanche caduta a terra ed è riuscita a destreggiarsi senza farsi prendere dal panico anche se i due ladruncoli si sono allontanati in men che non si dica dalla zona. Fortunatamente aveva le chiavi della sua abitazione in tasca e nella borsa c’erano poche cose e solamente cinquanta euro.

Auto rubata a Vasto ritrovata dai carabinieri sulla SS16 Adriatica

è finito oggi nei guai. L’avvocato Campopiano ha chiesto al Gip la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari in quanto non sussisterebbero più i presupposti per la reiterazione del reato. La decisone è attesa dopo che gli atti saranno trasferiti al giudice romano che ha in mano il fascicolo e che a quel punto avrà il quadro completo della situazione per pronunciarsi.

Termoli. I carabinieri del comando di via Martiri della Resistenza hanno recuperato due notti fa una Fiat Panda rubata a Vasto. L’hanno intercettata in territorio di Campomarino durante la notte, intimato l’alt il conducente ha però preferito continuare sulla statale 16 Adriatica dando a quel punto vita ad un inseguimento con i militari che in qualche minuto hanno raggiunto la piccola utilitaria. Il ladro, a quel punto, vistosi alle strette, ha preferito abbandonare l’autovettura e proseguire la fuga a piedi nelle campagne riuscendo a dileguarsi nel nulla.

La Fiat Panda è stata invece recuperata e restituita al legittimo proprietario a Vasto. All’interno della vettura è stata ritrovata anche una centralina elettronica supplementare solitamente utilizzata proprio per avviare le auto in sosta.

Sciarretta torna in servizio Termoli. Seppur con altra mansione da due giorni è tornato in servizio in municipio il capitano della polizia municipale Ugo Sciarretta. Arrestato nell’ambito della seconda fase dell’operazione Black Hole sulle spie in procura, Sciarretta era tornato in libertà anche se contestualmente scattò la sospensione dal servizio. Tuttavia a cinque anni di distanza

la fase processuale sembra essere ancora in alto mare dopo che il processo è stato trasferito a Bari.

Sciarretta è ancora in attesa dell’udienza preliminare e quindi è stato reintegrato in servizio. E’ lecito pensare però che a questo punto Ugo Sciarretta non si arrenda e chieda tramite i suoi legali anche di riavere il ruolo svolto nei precedenti anni di servizio.

Termoli

17 17 maggio 2012

Scoppia un serbatoio alla chimica Perfettamente riuscita la simulazione di intervento interforze Termoli. Una simulazione per testare l’andamento del piano di emergenza esterna del nucleo industriale di Termoli varato nel 2008.

Dopo quattro anni si è potuta così tenere una esercitazione avvenuta all’interno e nei pressi di una delle tre aziende chimiche considerate ad alto rischio di incidente rilevante.

Quattro i feriti gravi a causa di una fuoriuscita di liquido tossico ed infiammabile ad alto rischio per la salute umana dei dipendenti e di chiunque ne venisse a contatto. E’ stata subito massima mobilitazione tra l’incredulità di chi è e entrato in contatto con lo scenario designato per l’esercitazione. A coordinare le operazioni di soccorso la prefettura di Campobasso che ha seguito passo passo ogni momento dell’operazione. Circa 100 i soccorritori sul campo tra vigili del fuoco, protezione civile, 118, volontari delle varie associazioni, carabinieri e polizia. Un imponente schieramento di forze dell’ordine coordinate dagli uomini del 115 che per primi sono arrivati sul posto grazie alla vicinanza con il comando adriatico che si trova proprio al nucleo industriale. I vigili del fuoco sono subito entrati all’interno della Momentive indivi-

duando il problema e poi con l’ausilio di protezione civile e soccorso medico hanno trasferito i quattro feriti gravi in un posto più tranquillo in attesa che all’esterno dell’azienda chimica venissero allestite tutte le tende da campo per l’assistenza. Tutto il personale, i feriti e le forze dell’ordine uscite dalla fabbrica chimica sono state sottoposto ad un lavaggio e una prima contaminazione e poi con il triage alla mano sono scattati i vari controlli sanitari prima che gli stessi feriti salissero a bordo delle ambulanze pronte a trasferirli negli ospedali della zona. Sul posto per seguire la simulazione è arrivato anche il prefetto di Campobasso Stefano Trotta, il sindaco di Termoli Antonio Di Brino e il presidente del Consorzio Industriale della Valle del Biferno Luigi Mascio. Finita l’esercitazione la carovana dei soccorritori si è trasferita al municipio di via Sannitica per stilare le conclusioni. Bilancio assolutamente positivo, così come ha riferito la dottoressa Scioli della prefettura.

Lo scopo è stata proprio la verifica del piano di emergenza dopo il suo aggiornamento.

Sono state poi illustrate tutte le fasi dell’intervento durato per più di due ore.

Terzo lotto rete idrica, sottoscritto il verbale di consegna dei lavori Montenero di Bisaccia. E’ stato sottoscritto il verbale di consegna dei lavori per la realizzazione del terzo lotto della rete idrica e fognante. I lavori, aggiudicati dall’A.T.I. composta da Italscavi S.p.A. di Campobasso e Impresa Molino S.r.l. di Vasto, partiranno nei prossimi giorni e si concluderanno nell’arco di 14 mesi circa.

Il progetto è stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture con un importo di due milioni di euro e dalla Regione Molise con un importo di trecentomila euro.

All’incontro hanno preso parte il Sindaco Nicola Travaglini, l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Magagnato, il R.U.P. geometra Nicola Caserio, i tecnici delle due società, Uliano e De Curtis, il Direttore dei lavori Ing. Blardi e il coordinatore per la sicurezza in fase di realizzazione, geometra Marcello Recchiuti.

La nuova rete idrica e fognante sarà posizionata nelle seguenti aree di Montenero: zona vicina allo Stadio Comunale di Via De Gasperi, per poi proseguire verso la zona Commerciale in Contrada Colle Rampone (zona

Eurospin); l’impianto scenderà verso la parte opposta per poi risalire verso la zona dell’Istituto di Dottrina Cristiana “Villa Santa Maria”.

Il percorso si concluderà naturalmente al depuratore comunale.

“L’avvio di questi lavori – ha commentato il Sindaco Nicola Travaglini – costituisce un momento importante per l’Amministrazione e per l’intera comunità; dotiamo finalmente alcune zone del nostro paese di un’iportante infrastruttura che amplia e completa quelle già esistenti garantendo un più efficiente servizio idrico e un’adeguata rete fognante, a vantaggio di tutti i cittadini”.

“La realizzazione di quest’opera – ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Magagnato – consente di avviare una fase di lavori che rivitalizzano, di fatto, un settore fortemente penalizzato dalla riduzione dei finanziamenti pubblici; siamo soddisfatti perché riteniamo, inoltre, di aver dato un nuovo impulso all’economia locale, fornendo così a molti lavoratori la possibilità di garantire un reddito alle proprie famiglie”.

Pronta replica dell’Idv, “Lavori possibili grazie a Di Pietro” Montenero di Bisaccia. All’annuncio dei lavori del terzo lotto per la rete idrica non è mancata la pronta replica dell’Italia dei Valori che ricorda come la prima opera che avvia l’amministrazione Travaglini è possibile grazie ai fondi stanziati dall’onorevole Antonio Di Pietro quando era ministro alle Infrastrutture. “Finalmente – li legge nella nota dell’Idv -, dopo due anni e mezzo di assoluto immobilismo, si realizza qualcosa nell’amministrazione Travaglini. È emblematico però che questo avvenga grazie ad Antonio Di Pietro.

Nell’annunciare l'inizio di un'opera che porterà alla popolazione benefici sia in termini di migliori servizi, sia di reddito garantito per i lavoratori che prenderanno parte alla realizzazione, sarebbe però opportuno avere l'onestà intellettuale di condividere, quantomeno, il merito con chi quell'opera l'ha resa, in massima parte, possibile. Soprattutto se si tratta di un concittadino che, da Ministro, ha fatto tanto per il Molise e per Montenero.

Nel corso della cerimonia di consegna dei lavori per la realizzazione del terzo lotto della nuova rete idrica e fognante che interesserà la zona commerciale di Montenero di Bisaccia, tenutasi presso il Municipio il 15 maggio (martedì) scorso, il Sindaco Travaglini, sottolineando l'importanza di questo intervento per l'Amministrazione e per l'intera comunità, ha dimenticato di ricordare che i due milioni di euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture sono gli stessi che Antonio Di Pietro aveva stanziato per tale opera quando era Ministro nel governo Prodi. Un po’ come è già successo per la Torre di Montebello e i marciapiedi in via San Giovanni, siamo certi, caro Sindaco, che si sia sicuramente trattato di una svista, un errore in buona fede. Del resto, ci avrebbe sorpreso il contrario”.

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Spettacolo

17 maggio 2012

Palco di solidarietà Sabato al teatro Savoia “Apri gli occhi e sorridi” per Mater Orphanorum di Charles N. Papa CAMPOBASSO - Per coloro che non hanno voce, per piccole vite che dipendono dalla volontà e dalla dedizione di altri, un evento a loro favore per raccogliere fondi.

Sabato alle 21.00 al teatro Savoia si realizza “Apri gli occhi e sorridi”, uno spettacolo che mette insieme artisti molisani i quali, dedicano questa serata agli ospiti dell’orfanotrofio “Mater Orphanorum” di Cercemag-

giore. Una serata di spettacolo che vede il mondo sfavillante dell’intrattenimento e della cultura, mettersi a disposizione di un altro mondo, meno fortunato, quello degli orfani. Un evento che vedrà tutto il ricavato, devoluto alla struttura di Cercemaggiore. Un aiuto che, si spera,sia cospicuo e che gli spettatori gremiscano il Savoia.

Lodevole quanto l’impegno spontaneo dei partecipanti sia stato raggiunto facilmente.

Sul palco saliranno Marco Cal-

La musica prepotente con dj Provenzano RIPALIMOSANI - L’area garden del Blue Note, questo sabato si colora di musica house, quella di Radio M2O. L’ospite della serata sarà infatti dj Provenzano, uno dei senatori delle consolle in Italia.

Con lui alla voce Leonardo Decarli. Nelle tre piste del club di Ripalimosani, suoneranno i dj Mr Franghetta, Lucky Ortoni, Raf, Gianmarco Pascale. Altre info 337667648 e 087439530

doro, Giorgio Careccia (a lato), Edoardo Siravo, Giovanna Di Lauro, Daniela Terreri (in basso), Cesare Vangeli e Cristina Pensiero, Antonio Rivellini e Mariacarmen Iafigliola, Francesca Zivolo. A loro si aggiungono le ragazze di Miss Italia Molise, coordinate dal referente Miren Molise, Francesco Tomasso. Presenta Pippo Venditti. Ecco dunque come, ancora una volta, il mondo dello spettacolo, si mette a disposizione del sociale, per il sociale. Un gruppo di artisti molisani che, con la loro professionalità, la loro esperienza, danno un segno tangibile di come si possa, con poco, dare un segnale concreto e tangibile di aiuto.

Sul palco ognuno di loro darà sfoggio della propria personalità artistica, avrà modo di mettersi in gioco per una causa che va al di la della semplice esecuzione di un pezzo cantato o di un passo teatrale o di un balletto.

L’istituto Mater Orphanorum, sorge alle spalle della Chiesa madre di Cercemaggiore. La sua prima destinazione d’uso fu come castello dei Doria, dopo vari restauri, fu acquistato da padre Antonio Rocco che lo ha destinato come casa famiglia per minori. Con questa serata, si crea l’attenzione dovuta ad un istituto come questo.

Set. Da Radio Deejay

Federico Russo oggi dalle 18.00 nel capoluogo

CAMPOBASSO - Oggi dalle 18.00 presso Pinko in via Garibaldi, il dj set di Federico Russo, volto e voce di Radio Deejay. Il cocktail party sarà accompagnato dalla scaletta musicale di Russo sino alle 21.00.

Agenda

In scena al Loto Mostra alla AxA Live a Termoli Oggi alle 21.00 al cinema Sant’Antonio di Termoli, live del Trio Napolincanto. A cura dell’Unitre (università tre età). Domani alle 19.30 presso la sala AxA di Palldino company, inaugurazione nostra di Cinzia Mastropaolo e Mario Serra, due artisti molisani. Sempre domani al teatro del Loto a Ferrazzano, in scena “Che sarà sarà” con Pierfrancesco Poggi. Ad Isernia alla birreria Holzhaus il venerdì è live. Sul palco Martinicca Boisson.

Domenica 20 maggio alle 17.00 all’auditorium di Isernia, inaugura la mostra di Giulia De Filippi, a cura di Maria Stella Rossi.

ANNO VIII - N° 114 - GIOVEDÌ 17 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Serie D, caos Isernia. Interviene Melogli: Impossibile ricevere il titolo

Basket, serie C regionale: questa sera gara decisiva per l’Olimpia che ospita il Vasto

Dopo il Trivento è la volta dell’Isernia. Il calcio molisano sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia e, come già anticipato, anche il presidente del club pentro Gianni Monfreda, così come il suo collega Edoardo Falcione, ha deciso di gettare la spugna al termine di una stagione fatta di grandi soddisfazioni (con l’approdo inatteso nei play off) ma anche di grandi sacrifici economici. Il numero uno del sodalizio pentro ha consegnato il titolo nelle mani del sindaco Gabriele Melogli anche se in realtà le cose non stanno proprio così e ce lo spiega lo stesso primo cittadino: “Il gesto di Monfreda è stato simbolico, un fatto propagandistico, nel senso che è stato fatto per richiamare l’attenzioni della città ma tecnicamente il Comune di Isernia non può rilevare il titolo sportivo di una società di capitali, ciò non è possibile da un punto di vista istituzionale.

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Dentro o fuori. Non ci sono altre alternative per l’Olimpia Campobasso che deve assolutamente vincere gara 2 che si giocherà oggi a Vazzieri con inizio alle ore 20.30. Dopo gara 1 persa nei minuti finali, è subentrata ancora di più una maggiore consapevolezza nei ragazzi di Mimmo Sabatelli che il miracolo si può compiere. Per farlo bisogna battere gli abruzzesi in una gara senza appello.

Fare altri giri di parole a riguardo sarebbe assolutamente fuori luogo. Di questo ne è consapevole l’assistant coach Nicola D’Alessio: “Questa è una partita decisiva. In questi casi, come direbbero gli spagnoli, non c’è domani. Dopo la partita di domenica posso dire che i segnali sono stati positivi. Gara uno è stata davvero una partita bellissima, spezzata solamente da una bomba di Dutto. Loro sono andati due volti sopra di dieci, ma noi li abbiamo sempre ripresi. Dutto è un giocatore di classe e ci ha mandato k.o.”. Sullo stato d’animo dei campobassani non vige alcun tipo di abbattimento.

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Sport

17 maggio 2012

Lega Pro - seconda divisione Riscoppia la grana acqua.

Sono stato in città anche per risolvere la questione ‘bollette’

Sul futuro.

Chi è interessato pensasse all’iscrizione: noi non la faremo

Cordate.

Tutti vogliono prima ricevere e poi dare: non c’è nulla

Il sindaco ha confermato che non ci sono acquirenti Nuovo intervento del patron del Campobasso due settimane dopo la conferenza stampa d’addio “Non si muove nulla, mettetevelo in testa. Vedo già quel giorno in cui la gente si metterà le mani in testa per strapparsi i capelli.”

Parole e musica di Ferruccio Capone, presidente del Campobasso. Che non ci ha dato nemmeno il tempo di formulare la prima domanda ed è partito come un fiume in piena. Rispettando in toto il suo stile.

Abbiamo sentito il patron rossoblù il giorno dopo l’incontro avuto con il sindaco Di Bartolomeo, per conoscere in maniera dettagliata la sostanza del summit. Ieri abbiamo riferito in esclusiva della venuta del patron in città che, per la verità, si è recato nel capoluogo perché è riscoppiata la grana delle bollette dell’acqua. “Sono stato dall’avvocato Mancini e dal sindaco – ha dichiarato Capone – per i problemi relativi alle bollette dell’acqua e a quegli ormai famigerati 250mila euro. L’avvocato Mancini ha ottenuto la sospensione della sentenza esecutiva del giudice di pace per una storia che va avanti dagli inizi del 2000. Immaginate un po’ con quale animo vengo in città.

Nel 2007 – prosegue il presidente – quando sono arrivato a Campobasso, ci fu un provvedimento del Direttore Generale che sospese i pagamenti dell’acqua dal 2003 in poi. Purtroppo, quando è arrivato Gino (Di Bartolomeo ndr) il nuovo dirigente attivò le determine di pagamento e partirono gli atti ingiuntivi.

Noi ci opponemmo, ma il giudice di pace ha disposto l’esecuzione. Tutto questo nonostante furono riscontrate dai tecnici grandissime perdite di acqua. Ora per fortuna è arrivata la sospensione del tribunale ordinario grazie all’impegno dell’avvocato Mancini che ringrazio pubblicamente per il proficuo supporto.”

Questione sempre spinosa, ma che al momento passa in secondo piano rispetto all’interesse primario rappresentato dal futuro della società. Il presidente torna alla carica ribadendo il concetto già espresso: “Non c’è nulla di concreto e nessuna iniziativa seria. Chi si vuole organizzare si adoperasse per effettuare l’iscrizione, le fidejussioni e quant’altro.

Chiunque è interessato venisse da noi e si sedesse ad un tavolo per discutere perché noi non iscriveremo la squadra. Questo è certo. Soprattutto dopo il trattamento ricevuto l’ultima giornata, crediamo non sia giusto essere d’intralcio e creare problemi a questa città.”

Non siamo ancora sicuri, e non lo saremo nemmeno dopo la nuova risposta, e ci riproviamo. Presidente allora farebbe fallire il Campobasso?

“Per me è un capitolo archiviato. Ho chiuso con il Campobasso il 6 maggio.

Chi è intenzionato a fare calcio in questa città si mettesse ad un tavolino con noi per discutere.”

Gaudiano Capone ci ha detto che sono in atto delle trattative preliminari. Conferma?

“Ogni tanto qualcuno viene da noi per informarsi, ma non v’è nulla di serio e concreto. Per non parlare delle voci che si mettono in giro. Con l’Isernia non c’è stato alcun contatto e il suo presidente non è minimamente interessato. Stesso discorso vale per Pasquale Casillo. Qui tutti vorrebbero prima riceve e poi dare.”

Da parte nostra restiamo dell’avviso, espresso ripetutamente su queste colonne, che se non dovessero esserci acquirenti, sarà nuovamente la famiglia Capone ad assumersi l’onere di proseguire il discorso calcio a Campobasso. Soprattutto per non far fallire un’azienda e considerato quanto già dato, in termini economici, in questi anni. dim

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Sport

17 maggio 2012

Calcio serie D

Isernia, il futuro è sempre più incerto Monfreda continua a restare da solo e getta la spugna, il titolo potrebbe finire a Cassino o Bojano

Dopo il Trivento è la volta dell’Isernia.

Il calcio molisano sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia e, come già anticipato, anche il presidente del club pentro Gianni Monfreda, così come il suo collega Edoardo Falcione, ha deciso di gettare la spugna al termine di una stagione fatta di grandi soddisfazioni (con l’approdo inatteso nei play off) ma anche di grandi sacrifici economici. Il numero uno del sodalizio pentro ha consegnato il titolo nelle mani del sindaco Gabriele Melogli anche se in realtà le cose non stanno proprio così e ce lo spiega lo stesso primo cittadino: “Il gesto di Monfreda è stato simbolico, un fatto propagandistico, nel senso che è stato fatto per richiamare l’attenzioni della città ma tecnicamente il Comune di Isernia non può rilevare il titolo sportivo di una società di capitali, ciò non è possibile da un punto di vista istituzionale.

L’amministrazione ha cercato di venire incontro alla società sulla questione stadio, di cui è proprietaria, ma non può in alcun modo contribuire al capitale di una società sportiva se non svolgendo un ruolo di mediatore con il tessuto imprenditoriale locale. Una sola persona non può sobbarcarsi il peso economico della gestione di una società, deve essere aiutata. Monfreda ci ha messo di tasca sua parecchi soldi per far divertire la gente di Isernia appassionata di calcio ed è giusto che tutti diano un piccolo contributo”.

Il sindaco Melogli: “Non è istituzionalmente possibile contribuire al capitale di una società di calcio L’azionariato popolare potrebbe essere la soluzione più giusta” Melogli sarà il primo cittadino di Isernia ancora per qualche ora ma ha voluto cogliere l’occasione per lanciare, attraverso la Gazzetta del Molise, un messaggio ai tifosi biancocelesti: “Isernia è una città che ha grandi potenzialità per fare un calcio a certi livelli e lo ha dimostrato, a tutti piace andare allo stadio ma essere tifosi non basta, bisogna scendere in campo tutti insieme. A questo proposito rivolgo un appello alla gente di Isernia e della provincia perché possa cogliere il mio invito a creare un azionariato popolare, una forma di collaborazione fattiva e che può portare a buoni risultati se fatta bene. Autotassarsi di una somma esigua, come 10 euro all’anno, non crea problemi a nessuno, se questa idea viene accolta da

Figc Molise- Settore Giovanile e Scolastico.

migliaia di persone si potrebbe mettere su un capitale per sostenere il presidente Monfreda. Da lunedì io non sarò più il sindaco di questa città ma mi auguro che il mio successore la pensi come me e si attivi per portare avanti un’iniziativa di questo genere”.

Intanto il patron dell’Isernia Fc si è dato un mese di tempo prima di decidere il da farsi. Trascorsa la data del 15 giugno infatti non è da escludersi che Monfreda possa vendere il titolo sportivo ad altra società. Da alcune settimane è in corso già una trattativa con il Cassino ma nelle ultime ore è spuntata un’altra pista, questa volta molisana, che conduce alla vicina Bojano.

ANPA

I lavori esposti nella scorsa edizione

“I Valori Scendono in Campo” Oggi la finale regionale Questa mattina, a partire dalle ore 10.00, presso il Centro Sportivo “Varazi” in località Monteverde di Bojano(CB) si terrà la finale regionale de “I Valori Scendono in Campo”.

Il progetto scolastico, organizzato dal Settore

Giovanile e Scolastico della Figc Molise, si basa su un percorso formativo che unisce e valorizza tante e differenziate attività. In questa edizione, come nelle precedenti, l’iniziativa coinvolge 100 città italiane, portando nelle scuole primarie le regole e i valori del calcio, per promuovere l’identità sportiva e culturale della nostra nazione.

L’iniziativa della F.I.G.C. si fonda, come la stessa denominazione lascia intravedere, su un’idea progettuale nella quale il giuoco del calcio non è guardato solo sotto il profilo della disciplina sportiva in sé ma anche come mezzo idoneo a veicolare tutti quei valori che allo stesso sono sottesi, in quanto basato su regole come avviene in ogni altro giuoco di squadra. Ne deriva una piena sinergia di intenti tra il ministero del M.I.U.R. e la F.I.G.C. nella comune convinzione che l’educazione ai valori debba essere impartita fin dall’inizio del percorso formativo.

L’elenco delle scuole partecipanti: Ripalimosani I. Comprensivo S.Massimo I.Comprensivo "G.Pallotta" Campochiaro I.Comprensivo "G.Pallotta" Spinete I.Comprensivo "G.Pallotta" Colledanchise I.Comprensivo "G.Pallotta" Ferrazzano I.Comprensivo S."I. Petrone" Mirabello I.Comprensivo S."I. Petrone" Guardialfiera I.Comprensivo S."G. Pepe" Campobasso Scuola M. Immacolata Agnone G.N.D'Agnillo

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Sport

17 maggio 2012

Coni Campobasso

Successo per la festa provinciale dei Giochi della Gioventù 2012 Automobilismo.

“Memorial Battisttini”, ieri la conferenza stampa di presentazione

Grosso successo, come era nelle previsioni, per la Festa Provinciale dei Giochi della Gioventù. La manifestazione è stata organizzata dal CONI di Campobasso, con il patrocinio dell’Ente Provincia, e si è svolta all’Antistadio “Campo Acli” di Selva Piana a Campobasso. La Festa Provinciale ha chiuso ufficialmente il Progetto “Giochi della Gioventù 2011/2012”, proposto dal CONI nazionale, rivolto agli studenti delle scuole medie. L’iniziativa, promossa dal Comitato CONI di Campobasso su tutto il territorio della provincia, ha ottenuto un soddisfacente riscontro di partecipazione coinvolgendo 39 istituti, un numero di adesioni confermato rispetto allo scorso anno e più che triplicato rispetto alla prima edizione di cinque anni fa. Protagoniste dell’ultimo atto dei Giochi della Gioventù sono state le scuole medie di: Baranello, Bojano “Pallotta”, Bonefro, Busso, Campobasso “Colozza”, Campobasso “D’Ovidio”, Campobasso “Jovine”, Campobasso “Mario Pagano”, Campodipietra, Campolieto, Campomarino, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Colletorto, Fossalto, Guardiaregia, Guglionesi, Larino, Limosano, Montagano, Montefalcone nel Sannio, Pietracatella, Riccia,

Ripalimosani, Rotello, San Giuliano del Sannio, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Sant’Elia a Pianisi, Termoli “Brigida”, Termoli “Difesa Grande”, Termoli “Schweitzer”, Torella del Sannio, Toro, Trivento, Tufara, Ururi,Vinchiaturo. 750 i partecipanti che, nel rispetto dei principi cardine dei Giochi della Gioventù, “tutti protagonisti, nessuno escluso” e “lo sport come scuola di vita”, si sono cimentati nelle diverse attività previste dal programma tecnico: le prove di abilità atletiche (50 metri piani a staffetta, salto in lungo e lancio del vortex), il percorso ginnico-espressivo ed il gioco di squadra con la palla (pallamano semplificata).

Alla fine della lunga mattinata di sport è stata stilata la classifica definitiva e sono state proclamate le classi vincitrici: classi prime del “Brigida” di Termoli, classi seconde di Larino e le classi terze di Vinchiaturo. “Il successo organizzativo e di partecipazione ci gratifica per tutto il lavoro svolto dallo Staff del Comitato”. Così ha espresso la sua soddisfazione Antonio Rosari, Presidente del Comitato Provinciale CONI di Campobasso, che ha ringraziato tutti per la riuscita della manifestazione finale dei Giochi della Gioventù.

Saverio Ricciardi, Delegato CSAI per il Molise e Consigliere dell’Automobile Club Campobasso ha aperto la conferenza stampa del 20° Slalom di Campobasso, Memorial G. Battistini, tenutasi ieri mattina presso i locali della Vitale Motor.

Al tavolo con lui Renzo Battistini, papà di Gianluca, Rosario De Matteis Presidente della Provincia, il Presidente del Coni Regionale Nicola Cavaliere e Luigi Iacampo, pilota affermato slalom e rally e organizzatore della prova speciale da 20 edizioni. Presenti anche l’Assessore Pascale, in rappresentanza del Comune di Campobasso, la Sig.ra Vannelli, in rappresentanza dell’Assessorato allo Sport della Regione Molise e Fabio Emanuele, pluricampione Italiano Slalom. La manifestazione è giunta alla 20^ edizione, un traguardo importante per la nostra regione. L’appuntamento è fissato per domenica lungo la strada provinciale gildonese e sabato le verifiche sportive e tecniche presso la Concessionaria Vitale Motor di Ripalimosani.

Basket serie C regionale- Play off.

Olimpia, al Vazzieri sfida decisiva Questa sera la squadra campobassana riceve il Vasto in gara 2 Dentro o fuori. Non ci sono altre alternative per l’Olimpia Campobasso che deve assolutamente vincere gara 2 che si giocherà oggi a Vazzieri con inizio alle ore 20.30. Dopo gara 1 persa nei minuti finali, è subentrata ancora di più una maggiore consapevolezza nei ragazzi di Mimmo Sabatelli che il miracolo si può compiere. Per farlo bisogna battere gli abruzzesi in una gara senza appello. Fare altri giri di parole a riguardo sarebbe assolutamente fuori luogo. Di questo ne è consapevole l’assistant coach Nicola D’Alessio: “Questa è una partita decisiva. In questi casi, come direbbero gli spagnoli, non c’è domani. Dopo la partita di do-

menica posso dire che i segnali sono stati positivi. Gara uno è stata davvero una partita bellissima, spezzata solamente da una bomba di Dutto. Loro sono andati due volti sopra di dieci, ma noi li abbiamo sempre ripresi. Dutto è un giocatore di classe e ci ha mandato k.o.”. Sullo stato d’animo dei campobassani non vige alcun tipo di abbattimento. Anzi, la consapevolezza di essere al livello dei ragazzi di coach Di Salvatore è sempre più grande: “Ce la siamo giocata. I ragazzi hanno letto perfettamente la partita e penso che l’equilibrio abbia regnato sovrana.

Magari l’episodio che è stato favorevole a loro domenica scorsa, potrebbe esserlo per noi domani”.

Parlare di alchimie tattiche in questo momento, del resto, ha poco senso. I due quintetti si conoscono praticamente alla perfezione, visto che sono alla quarta partita della stagione: “Ci conosciamo benissimo. Non ci sono segreti tra di noi e le alchimie tattiche sono già state messe in mostra in gara 1. Noi vogliamo solo pareggiare i conti. Portarli alla bella sarebbe davvero un grande successo”. Casasola, Ognjenovic e Lawman hanno segnato solo 14 punti in tre e l’Olimpia è stata sempre in gara. Anche questo potrebbe essere un segnale, visto che i tre elementi in questione non sono abituati a viaggiare a cifre così basse: “Su questo non c’è

dubbio, ma anche loro potrebbero avere qualcosa in più da qualche giocatore che non ha brillato. La serie è al 51% in loro favore, ma noi ce la possiamo giocare. I ragazzi sono consci di quello che possono dare sul campo”. Le ultime considerazioni, Nicola D’Alessio le rivolge al pubblico campobassano. E’ chiaro che ci si aspetta il pienone alla palestra di Vazzieri. In un’occasione come questa i tifosi devono dare un contributo pesante alla squadra della propria città: “Il pubblico deve essere il nostro sesto uomo. A Vasto loro hanno portato ben 1.000 spettatori, anche se i nostri tifosi erano un centinaio. Io spero che i nostri diventino almeno sei volte tanto e mi auguro che ci diano una grandissima mano per questa partita. Il clima di Vasto è stato bellissimo e speriamo che sia così anche qui a Campobasso”.

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Campobasso Mattino

TRENI

Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

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Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Crostoni alle melanzane Ingredienti: 1 melanzana a dadini piccoli 100 g di groviera grattugiato sale peperoncino aglio tritato basilico tritato fette di pane casalingo Tempo di preparazione: circa 40 minuti Preparazione: Rosolare i dadini di melanzana con un po' di olio, salare, peperoncino e far cuocere per pochi minuti. Quando il tutto sarà freddo, aggiungere il trito di basilico e aglio e mescolare. Tostare le fette di pane, appoggiarci sopra le melanzane e il groviera grattugiato e mettere sotto il grill fino a quando il formaggio non sarà fuso.

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno GRIMALDI Via Marconi Guglielmo, 3/5 Tel. 0874.311259

GIAMPAOLO (di appoggio) Piazza Pepe Gabriele, 39 Tel. 0874.94076 Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

ISERNIA Farmacia di turno

FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:06 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

TERMOLI Farmacia di turno CARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

A D N E AG

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

AUTOBUS

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

Leone 23 lug - 23 ago

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45 AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Oggi più che mai avrete bisogno della vicinanza dei vostri parenti o dei vostri genitori poiché vorrete essere un tantino coccolati, anche se non ne abbiate un reale bisogno. Di tanto in tanto anche voi avete bisogno di sentire qualcuno vicino, che vi supporti e sostenga senza alcun condizionamento esterno e per alcuna altra finalità!

Toro - È comprensibile che oggi vi sentiate un pochino stanchi e spossati, poiché è chiaro che il vostro ritmo di vita viene messo in continuazione a dura prova. Di tanto in tanto bisognerebbe cercare di trovare il modo giusto per ottenere un equilibrio. Un piano di lavoro potrebbe essere utile soltanto se rispettato a pieno!

Gemelli - Se continuerete a dare sempre delle chance alle persone che vi sono vicino e non permetterete che influenze esterne vi facciano cambiare idea, di sicuro riuscirete ad instaurare un rapporto più che soddisfacente con le persone che avete appena conosciuto e delle quali dovrete andarvi a fidare per un progetto di vita, personale o lavorativo.

Cancro - Oggi vorrete che il sole splenda alto nel cielo, che non vi siano nuvole all’orizzonte e che gli uccellini cinguettino come nel bosco di Biancaneve. Eppure c’è qualcosa che vi impedisce di essere positivi fino in fondo e proprio per il vostro pessimismo è possibile che la migliore idea della vostra vita vada in fumo!

Leone - Sostanzialmente avete già fatto tutto quanto in vostro potere per ottenere dei riconoscimenti da parte delle persone che vi sono vicino ma non è stato abbastanza evidentemente, poiché fino a questo momento nessuno vi ha dato quello che meritate. Non crucciatevi, è solo questione di tempo e di perseveranza, forse è anche troppo presto per arrendersi!

Vergine - Ogni volta che realizzate qualcosa per gli altri siete soddisfatti come se lo aveste fatto per voi stessi, ma così poi non è poiché non siete voi a godere dei benefici, a voi toccano solo le briciole. Per questa ragione sarebbe opportuno tentare un approccio più diretto in modo tale che queste persone siano costrette a riconoscere il vostro valore e quanto avete fatto per loro.

Bilancia - Se la giornata inizierà nel modo sbagliato sarà vostro compito riportarla sulla retta via. Difatti in serata vi aspetta qualcosa di estremamente elettrizzante, quindi sarebbe un peccato arrivare con un umore nero solo perché non si è stati capaci di prendere di petto una situazione che non ha nulla di complicato. Ne avete vissute di peggiori!

Scorpione - Una volta ottenuto quello che volete in questa giornata potrete anche prendervi una pausa da tutto e tutti e questo non per una questione di egoismo ma semplicemente perché ve lo meritate. In fondo non c’è nulla di male a volere trascorrere qualche ora in assoluta solitudine, dedicandosi a se stessi ed ai propri bisogni, soprattutto se ultimamente sono stati trascurati!

Sagittario - Abbiate fiducia nelle vostre capacità, non buttate tutto all’aria solo perché qualcuno che non ha niente a che vedere con voi vi ha criticato su un particolare di nessuna rilevanza ai fini della riuscita della vostra impresa. Non siete troppo fatalisti e nemmeno troppo docili rispetto agli attacchi altrui anche perché non è da voi un atteggiamento del genere!

Capricorno - A fine giornata potrete finalmente tirare un sospiro di sollievo ma fino a quando questa non finirà non potrete di certo cantare vittoria. Difatti vi sono tante cose alle quali pensare e sulle quali riflettere e basterebbe davvero un niente per mandare un messaggio sbagliato. Sarà quindi importante conservare sangue freddo e voi siete degli abili maestri in questo!

Acquario - Le persone che vi sono vicino oggi vi daranno un consiglio specifico, senza mezzi termini e giri di parole. Sulle prime apparirà come una critica, dura e crudele, ma poi vi accorgerete che le parole dette in questo modo avranno un senso per scuotere la vostra coscienza ed alla fine vi conformerete a quanto vi verrà suggerito traendone i migliori benefici!

Pesci - Anche se le vostre giornate non saranno esaltanti come ve le immaginavate, potrete comunque essere orgogliosi dei risultati che riuscirete a raggiungere. Difatti anche se le persone intorno a voi non vi daranno modo di pensare che la strada da voi intrapresa sia quella giusta, potrete comunque capire la loro approvazione dal fatto che vi seguiranno nelle vostre imprese!

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Il pulsante centrale ti permette di scattare e inviare una fotografia. É importante aver fatto precedentemente il login

2 Dal secondo tab puoi inviare articoli contenenti foto e video.

Al primo avvio dovrai registrarti. Se sei già registrato dovrai effettuare il login.

Una volta effettuato il login potrai creare un nuovo articolo, inserendo Titolo, Categoria, un testo ed eventualmente foto e video selezionando le icone specifiche.

Per completare l’articolo premi Invia.

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Da questa schermata puoi scegliere le categorie di tuo interesse e se vuoi essere avvisato da un messaggio. Per confermare la scelta dovrai selezionare il pulsante in alto a destra.

Nel terzo tab (sezione Mie News) potrai scegliere di visualizzare solo le notizie che ti interessano e impostare le notifiche sull’iPhone ogni volta che verrà pubblicata una notizia di tuo interesse.

Per le configurazioni dovrai selezionare il simbolo in alto a destra (nel cerchio).

4 Gli articoli o gli elementi multimediali contrassegnati come “Preferiti” verranno aggiunti al quarto tab (indicato dal cerchio nella figura in alto) e potrai visualizzarli anche in assenza di connessione a internet.

È possibile inviare articoli, foto e video anche dal PC dal sito web www.quickreportermolise.it