ANNO VIII - N° 115 - VENERDÌ 18 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Filoteo Di Sandro
L'Oscar del giorno lo assegniamo all'assessore regionale alla Sanità, Filoteo Di Sandro per l'attivazione del Registro dei tumori. Tale iniziativa consentirà di convogliare, in un unico sistema di raccolta, tutte le informazioni relative all’andamento delle patologie oncologiche nella Regione al fine di possedere uno strumento per il costante monitoraggio, sulla cui base programmare gli interventi di prevenzione e cura.
Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano
CAMPOBASSO Il Tapiro lo diamo all'assessore regionale alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano. Una serie di numeri spulciati in questi giorni dalle diverse associazioni, portano proprio alla struttura del suo assessorato. Troppi ritardi sulla spesa dei fondi europei, da tempo solo alla ricerca spasmodica di presentarsi come il dopo Iorio, la mancanza di una progettualità per il territorio lo consegnano nel limbo politico. In un momento, però, nel quale la crisi morde l'economia molisana.
Libro parlato, il servizio per non vedenti diventa online e l’Uic fa cassa fittando i locali A PAG. 9
CAMPOBASSO
Subappaltano lavori senza pagarli e poi minacciano Imprenditori edili nei guai A PAG. 11
MONTEFALCONE DEL S.
Si complica la situazione del 41enne già coinvolto nella truffa del Gratta & Vinci A PAG. 17
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2 18 maggio 2012
PRIMA DEL VERDETTO
La battaglia dei precedenti combattuta sul filo dei cavilli e delle interpretazioni giurisprudenziali
Strategie a confronto
Il caso Sicilia, un autogol per Iorio CAMPOBASSO. Due interpretazioni ossimoriche della giurisprudenza e dei precedenti. È quanto emerge dall’udienza speciale del Tribunale amministrativo regionale del Molise di ieri, presieduta dal giudice Goffredo Zaccardi e incentrata su un unico, fondamentale quesito: i voti espressi a favore di liste ammesse pur in assenza dei requisiti minimi di legge, sono da considerarsi validi? Se sì, inoltre, l’indicazione espressa ha valore tanto per il sistema maggioritario che per quello proporzionale o bisogna invalidare la preferenza alla lista di Molise civile, preservando comunque l’attribuzione al solo candidato presidente? Non è una domanda retorica poiché l’approccio formale si incista direttamente e con effetti concreti nel risultato delle urne, decretando una discrepanza – teorica per il centrodestra, sostanziale per il centrosinistra – tra la vittoria di ottobre del governatore Iorio e la presunta sconfitta, al netto dei 7.940 voti racimolati da Molise civile (ovvero il 4,18% delle schede valide).
Gli avvocati Follieri e Colalillo: “Si agisca sulla composizione del Consiglio regionale, fermo restando la vittoria acquisita del governatore A dar credito ai legali di Michele Iorio, i vizi formali rilevati in fase di verifica dalla due Prefetture di Campobasso ed Isernia, hanno “rilevanza insignificante”, poiché non è possibile accertare con ragionevole certezza come, escluse le liste e le candidature contestate, il risultato sarebbe mutato. In particolare, si è puntato a difendere la vittoria della coalizione di governo aprendo a correttivi per quanto concerne la composizione del Consiglio regionale, sulla scorta delle anomalie delle firma a corredo della lista Molise civile e della mancata autenticazione della candidatura di Nico Romagnuolo. In altri termini, come asserito dall’avvocato Enrico Follieri e dal collega Vincenzo Colalillo, la magistratura non può
spingersi oltre l’azione correttiva del risultato acquisito, essendoci chiari limiti ai poteri di annullamento come dimostrerebbe la sentenza numero 652 del 1998, in riferimento alle votazioni regionali della Sicilia. Ed è proprio siffatta interpretazione ad essere contestata con fermezza dai legali che fan-
no riferimento a Paolo Frattura, i quali invece puntano a ripetere tout court le elezioni, in virtù del dispositivo numero 98 del 2009 che segue ed integra quanto affermato nel verdetto di cui sopra: chiarimenti fondamentali, abilmente taciuti da Follieri e Colalil-
In alto, i legali del centrodestra Umberto Colaillo e Michele Coromano In basso, l’avvocato dei ricorrenti, Salvatore Di Pardo
Di Pardo contesta: “La presenza della lista di Molise civile e la relativa, cospicua percentuale di preferenze, ha falsato il voto. Si torni alle urne”
lo, ma e v i denziati da Salvatore Di Pardo. La decisione dei giudici, infatti, fissa come termine ragionevole per la ripetizione del voto una percentuale ridotta di voti e nessun seggio conquistato dalla lista contestata poiché, in caso di conseguimento di almeno un seggio, i vizi da formali muterebbero in sostanziali, con lo stravolgimento della volontà popolare. Di Pardo, in dettaglio, ricorda come le liste del Partito socialista e di Sinistra ecologia e libertà, proprio a causa di un numero di firme non sufficiente, non sono state ammesse alla competizione.
“Qual è allora – conclude il legale – il limite di elasticità accettabile e quando questo si decreta superato?”. Resta il problema del voto disgiunto, mai così marcato come nell’ultima tornata di ottobre. Per il centrodestra la grana si bypassa difendendo il dato acquisito, poiché la volontà dell’elettore sarebbe manifesta e, qualora avesse voluto votare un altro candidato presidente, lo avrebbe già fatto anche in assenza della lista contestata. Ma, alla luce di quanto poi accaduto, i giudici del Tar Molise hanno avvalorato le argomentazioni logico deduttive dei ricorrenti. Almeno fino al ricorso in appello, atteso entro un mese, al Consiglio di Stato. afv
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3 18 maggio 2012
IL TAR HA DECISO
Accogliendo il ricorso degli otto cittadini elettori si cancellano le ombre di un’elezione anomala
o t o v l a a n r o t i S CAMPOBASSO. Le elezioni regionali dello scorso ottobre dovranno essere ripetute. Lo ha deciso ieri il Tribunale amministrativo regionale, accogliendo il ricorso del centrosinistra e confermando i vizi formali nelle presentazioni delle liste e di alcune candidature dello schieramento di centrodestra. Il dispositivo, letto dal presidente Goffredo Zaccardi, conferma l’illegittima ammissione alla competizione elettorale della lista Molise civile, della lista Progetto Molise, dell'Unione di centro, di Grande sud e del candidato consigliere, poi eletto a palazzo Moffa, Nico Romagnuolo. Non era del tutto regolare nemmeno il listino del presidente Iorio. Pertanto, sommando i consensi acquisiti dalle varie sigle, l’attuale governo molisano avrebbe conseguito un vantaggio (improprio) di oltre 36mila voti che, di fatto, ha falsato le elezioni terminate con un gap tra i due schieramenti di soli 948 voti, lo 0,79% del totale. Impossibile ogni correttivo postumo e, di conseguenza, si ricomincia dal nastro arancio all’occhiello della giacca di Paolo Frattura: un vezzo scaramantico, accompagnato da un passo nervoso e da un silenzio denso di aspettative, prima del pianto liberatorio, addirittura epidemico. “Mi auguro che l’ex governatore Michele Iorio confermi quanto detto in Consiglio regionale – commenta a caldo, col volto sconvolto dalla sorpresa – cioè che il centrodestra eviterà il ricorso al Consiglio di Stato e si torni subito al voto. Le regole ci sono – ha aggiunto – e devono essere rispettate. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano ora i millantatori e i chiaroveggenti, ma per quanto ci riguarda siamo pronti e carichi a chiudere l’era Iorio, contrassegnata da un malgoverno che umiliato il Molise”. Il problema è che, secondo il dispositivo, alla ripetizione del voto non potrebbero partecipare le liste sopracitate. Una verdetto già contestato dai legali del centrodestra, in attesa delle pubblicazione della sentenza e delle motivazioni connesse ad una decisione che, comunque vada, verrà impugnata in appello. È l’avvocato Umberto Colalillo a preannunciare il controricorso al Consiglio di Stato, fermo restando i dubbi su una sentenza invalidante, che svuota di senso il parlamento regionale. L’avvocato di Frattura, Salvatore Di Pardo, visibilmente soddisfatto, auspica “nuove elezioni ed un nuovo governo legittimato dagli elettori. Mai il
La scheda 948 voti il distacco, alla proclamazione, tra lo schieramento di Michele Iorio e quello di Paolo Frattura
36.607 le schede assegnate a liste o candidati che non avrebbero dovuto partecipare alle elezioni
Molise civile, Progetto Molise, il listino del governatore Iorio e il candidato consigliere Nico Romagnuolo, gli ammessi alla competizione di ottobre, pur in assenza dei requisiti minimi di legge
Frattura in lacrime, stretto nell’abbraccio della moglie e del figlio Michele Iorio assente, avvertito telefonicamente, si dichiara l’unico vincitore
L’annullamento in dettaglio. L’annullamento riguarda, come chiesto dai ricorrenti, le operazioni di voto del 16 e 17 ottobre scorso; il verbale di proclamazione dell’Ufficio elettorale centrale di Campobasso datato 11 novembre 2011; il verbale dell’ufficio elettorale circoscrizionale di Campobasso, stilato il 15 novembre e quello di Isernia, del giorno precedente; nonché tutti i verbali delle singole sezioni e gli atti conseguenti e connessi. Più in dettaglio, gli otto cittadini elettori hanno ottenuto la revoca della precedente riammissione, operata dallo stesso Tar, delle liste di Molise civile e Progetto Molise per anomalie nelle firme a corredo della domanda di ammissione, nonché della candidatura di Nico Romagnuolo, anch’egli escluso dal Tribunale di Campobasso e accettato, in seconda battuta, dai giudici amministrativi.
voto regionale è stato annullato – chiosa – se non in Molise. E per due volte”. Pochi minuti di attesa e, puntuale, giunge da Roma la dichiarazione baldanzosa di Antonio Di Pietro: “Le illegalità hanno le gambe corte e – commenta – prima o poi vengono scoperte. L’avevamo detto dal primo giorno che in Molise il governatore Iorio aveva vinto con il trucco e oggi i giudici ci hanno dato ragione. Chi commette irregolarità non può sempre pensare di farla franca, prima o poi viene colto con le mani nel sacco. Iorio – conclude – ci ha sempre accusato di essere disfattisti, invece avevamo ragione noi,
perché era stata violata la legge”. Invero, il 17 ottobre è apparsa una macchia, un’ombra palesemente stampata sulla radiografia giudiziaria del corpo elettorale molisano che, sarà pure un’entità collettiva, ma necessità di chiarezza, certezze, salubrità amministrativa. Onde evitare dubbi si è reputato indispensabile cancellare l’esito delle consultazioni di ottobre, invalidando la causa prima dell’anomalia e restituendo ai cittadini il diritto di un governo democratico, reale e non virtuale. Non era scontato che accadesse, così come non è assodato il futuro successo del centrosinistra, alla luce dei mugugni dei più rispetto ad una battaglia portata avanti e vinta dal solo ex Camera di commercio, tra lo scetticismo generale di troppi eletti della sua coalizione, preoccupati di conservare scranno e prebende, invece di estirpare il cancro di un voto illegittimo. Preoccupati, alfine, di vincere e non del come si vince (o si perde). Cirano
4 18 maggio 2012
IL TAR HA DECISO
Undici anni fa lo scontro era stato Iorio-Di Stasi A mandare a casa il diessino le liste Udeur e Verdi
Le decisioni. I giudici amministrativi parlarono allora di impossibilità di conoscere cosa avrebbero fatto gli elettori senza le liste ‘incriminate’
La situazione. L’ultima parola spetta al Consiglio di Stato Dodici anni fa ritenne di confermare la prima sentenza
Un film già visto Parte dal lontano marzo 2001 CAMPOBASSO. Un film già visto. Riavvolgiamone la pellicola a distanza di undici anni. Marzo 2001, il Tar del Molise, con sentenza n.58, in data 7 marzo 2001, dichiarava illegittima la partecipazione alle elezioni per irregolarità nella presentazione delle liste di Udeur e Verdi. L'esclusione delle liste dalle elezioni si era resa necessaria "per l'insufficiente numero di sottoscrizioni regolari delle liste medesime da parte degli elettori". E per questo, annullava i verbali degli Uffici Circoscrizionali Centrali di Campobasso e di Isernia, limitatamente all'ammissione dei candidati. "Annulla, in via derivata, tutti gli atti e le operazioni del procedimento elettorale ed in particolare i verbali della proclama-
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zione degli eletti nella suddetta consultazione elettorale". In effetti, Udeur e Verdi hanno ottenuto alle ultime elezioni regionali 5025 preferenze, mentre lo scarto tra i due raggruppamenti (Casa delle Libertà e Ulivo) è stato inferiore ai mille voti. In altre parole, Udeur e Verdi sono stati decisivi per la vittoria del centrosinistra e la conseguente elezione di Giovanni Di Stasi (Ds) alla presidenza del Molise. A chi chiedeva in appello solo una correzione del risultato, il Consiglio di Stato spiegava che la nuova consultazione "si rende necessaria perché il numero di voti andati alle due liste che dovevano essere escluse è tale da prospettare esiti elettorali diversi in caso di mancata parte-
cipazione delle due liste". Così, nella sentenza n.3212/2001, concernente la regione Molise, il Consiglio di Stato dichiarava l'invalidità della competizione elettorale, stabilendo conseguentemente l'obbligo della sua rinnovazione, sul presupposto dell'illegittimità dell' ammissione alla consultazione elettorale di una lista. Fin qui il flashback della vicenda. Le elezioni del 16 aprile 2000 erano state vinte dal centrosinistra: Giovanni Di Stasi, deputato diessino, era stato eletto a Presidente della Giunta, con 900 voti di distacco sul candidato del Polo, Michele Iorio, e con l'attribuzione di diciotto consiglieri su trenta, di cui cinque con il ''listino'' del premio di maggioranza.
Il fatto. Quello Statuto mai avviato "E' costituita presso il Consiglio regionale una Commissione speciale, ai sensi dello Statuto regionale, denominata "Commissione per la Autoriforma del Molise". 2. La Commissione ha il compito di formulare al Consiglio regionale proposte normative in materia di revisione organica dello Statuto regionale e di legge elettorale regionale, in sintonia con la legge costituzionale n. i del 1999, nonché di revisione del Regolamento interno del Consiglio. La Commissione, nel suo periodo di atti-
vità, si pronuncia altresì in sede consultiva sui provvedimenti legislativi di rilevante contenuto istituzionale, riguardanti il riordino della Regione e delle Autonomie locali". La legge porta la data del 7 settembre 2001. Da allora a oggi si sono avute commissioni speciali per definire la nuova Carta regionale ma, quando sembrava che si fosse arrivati alla fine, nella passata legislatura, quanto scritto è stato fatto abortire. Oggi tutto questo lascia il Molise senza un'indicazione tecnica di percorso.
Il caso. In assenza di regolamentazione
Presidente e Giunta restano in piedi E il Consiglio? CAMPOBASSO. Cosa successe dopo l'annullamento definitivo delle operazioni di voto da parte del Consiglio di Stato? Non previsto era il caso dell'annullamento giurisdizionale delle elezioni regionali. Nonostante i dubbi di parte della dottrina in ordine alla legittimità di una simile ipotesi, in occasione dell'annullamento delle elezioni regionali in Molise avvenute il 18 giugno 2001, proprio il governo della Repubblica aveva assunto direttamente la decisione, mediante uno "straordinario" decreto del Presidente della Repubblica, Azeglio Ciampi, del 16 luglio 2001. Ritenuta la necessità di assicurare, dopo l'annullamento giurisdizionale delle elezioni consiliari, l' "attività amministrativa indispensabile" alla rinnovazione delle operazioni elettorali, e facendo leva su "poteri residuali propri" evinti da "un principio generale dell'ordinamento che attribuisce al Governo un potere di intervento per assicurare l'adempimento degli obblighi attinenti a interessi di rilievo costituzionale", il Consiglio dei ministri aveva affidato alla giunta e al Presidente il compimento degli "atti urgenti e improrogabili sino alla proclamazione del nuovo consiglio e del presidente della regione", mentre il Commissario di Governo avrebbe provveduto all'indizione delle elezioni. Nel caso Molise, allora come oggi, non c'è propriamente né scadenza né scioglimento o rimozione di organi, ma il venir meno con efficacia retroattiva del titolo di legittimazione dell'organo elettivo. Proprio alla luce di quanto accaduto, il Consiglio regionale approvava la legge 13 febbraio 2002 n.2 che in un unico articolo decretava: " Nelle more dell'approvazione dello Statuto regionale ai sensi dell'articolo 123 della Costituzione, nei casi di annullamento dell'elezione del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale, gli stessi organi e la Giunta Regionale in carica continuano ad esercitare le loro funzioni fino alla proclamazione del nuovo Presidente e dei nuovi consiglieri regionali, relativamente agli atti aventi carattere di urgenza". Successivamente, però, con sentenza n. 198 del 2003 la Corte Costituzionale, poi, precisava che l'intervento dello statuto costituisce condicio sine qua non della potestà legislativa regionale, se è vero che "in tema di disciplina dell'esercizio dei poteri degli organi regionali dopo la loro scadenza o scioglimento o rimozione, o dopo l'annullamento della elezione, la legge regionale è priva di competenza, almeno fino a quando lo statuto, o rispettivamente la legge statale, abbiano fissato i principi e le regole fondamentali". Ma lo Statuto non è stato mai riscritto nell'arco di undici anni.
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5 18 maggio 2012
IL TAR HA DECISO Il leader del centrosinistra guarda già al futuro e invita il governatore ad agevolare un rapido ritorno alle urne
Frattura raggiante: “Sensazione bellissima L’era Iorio è finita” CAMPOBASSO. Il suo cellulare risulta costantemente occupato. Solo dopo una lunga serie di tentativi riusciamo a metterci in contatto con Paolo Frattura, l’uomo del giorno. Un giorno che difficilmente dimenticherà. Consigliere , il suo telefono è bollente, immagino anche perché… “Direi di sì… Lei che ne pensa?” La sua prima sensazione … “Bellissima… Una sensazione bellissima. Sono davvero contento, dispiace che si debba fare ricorso per fare rispettare le norme. Tuttavia mi fa piacere che tutto quello che avevamo detto già la sera dello scrutinio oggi è stato decretato dal Tar e mi auguro a questo punto che l’ex presidente Iorio non faccia per l’ennesima volta il Pinocchio Iorio e tenga fede a quanto dichiarato in aula”. Cosa aveva dichiarato? “Ha dichiarato che, in caso di annullamento delle elezioni, da parte del Tar, non avrebbe presentato ricorso per tornare subito al voto. Mi auguro che almeno questa volta l’ex presidente Iorio mantenga la parola data”. Lei dunque si aspettava già questo tipo di pronunciamento da parte della giustizia amministrativa… “Sono stato al fianco degli otto cittadini ricorrenti che chiedevano l’annullamento, ho seguito con loro passo passo, ho sempre commentato con serenità tutto il percorso. Non sono un chiaroveggente, non sono un oracolo di
Delphi come invece erano i vari Ulisse Di Giacomo, l’avvocato Tiberio ed altri, ma con serenità ho detto: aspettiamo la sentenza del Tar. Il Tar ha dimostrato che quanto sostenuto degli otto cittadini elettori era puntualmente veritiero”. Lei è andato avanti con coraggio, malgrado gli attacchi di u n a parte
della minoranza che non aveva gradito la sua decisione di rinunciare al riconteggio delle schede… “Per avere cognizione di come vanno le cose bisogna seguirle, leggerle, studiarle, approfondirle ed ascoltare le persone competenti. Mai farsi condizionare da chi affronta le questioni con superficialità. Per fortuna nella mia vita non l’ho mai fatto e non lo farò mai. La sentenza di oggi dimostra che studiando con serenità, affrontando la verità nel modo migliore si ottengono i risultati. Io credo che sia definitivamente conclusa l’era Iorio”. A questo punto si prepara ad affrontare una nuova campagna elettorale, fermo restando l’eventuale ricorso al Consiglio di Stato da parte
di Iorio… Si prepara ad affrontarla da candidato alla presidenza della Regione? “Avevo preso un impegno con i molisani per le elezioni del 2011, rispetto alle quali mi ero proposto per governare questa regione. Fare il consigliere di opposizione non è l’impegno che ho assunto con i cittadini. Oggi il mio obiettivo è un centrosinistra unito, che si ricandidi al governo di questa regione. Se il centrosinistra intende puntare su Frattura, candidato governatore, Frattura ci sarà. Se il centrosinistra intenderà puntare su un altro candidato, Frattura ci sarà ugualmente”. amdm
La coalizione si prepara a scendere nuovamente in campo Si riapre il tema della leadership
La nota. Il presidente commenta la decisione dei giudici amministrativi
Iorio: Ho vinto le elezioni in maniera onesta Ricorrerò al Consiglio di Stato
CAMPOBASSO. Il presidente della Regione Iorio ha affidato ad un comunicato stampa il commento sulla decisione del Tar. “Leggerò attentamente il dispositivo del Tar . In ogni caso, sono certo di aver vinto le elezioni in maniera onesta e trasparente. Le liste a me collegate sono state ammesse alla competizione elettorale dai tribunali di Campobasso ed Isernia e dalla Corte d’Appello. I cittadini molisani si sono quindi espressi liberamente e legittimamente, assegnando in maggioranza il compito di governarli a me ed al centrodestra. Le questioni sollevate dal Tar mi sembrano aspetti formali di scarso rilievo rispetto al voto popolare e, in ogni caso, ci rivolgeremo al Consiglio di Stato perché venga restituita a questa regione la possibilità di avere un governo
stabile per i prossimi anni. Non ho mai truccato nulla, come Di Pietro sostiene. I molisani, dopo tanti anni do governo, mi hanno ridato il mandato di proseguire nel mio incarico re, nella malaugurata ipotesi si dovessero ripetere le elezioni, sono certo che il suffragio sarebbe ancora più consistente a favore delle mie ragioni e di tutto il centrodestra”. Iorio terrà una conferenza stampa stamattina alle ore 11 nella sede della Giunta regionale.
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6 18 maggio 2012
IL TAR HA DECISO
Gli esponenti del centrosinistra salutano con estrema soddisfazione l’annullamento delle elezioni regionali
Le reazioni del mondo politico Di Giuseppe (Idv): messe a nudo palesi illegalità "La giustizia, implacabile, mette a nudo le palesi illegalità e ci fa assistere all'alternanza dei corsi e ricorsi storici: oggi Michele Iorio si trova nella stessa posizione del governatore Giovanni Di Stasi che vide annullate le elezioni regionali nel 2001". Queste le parole di Anita Di Giuseppe, parlamentare Idv, che prosegue: "Il verdetto dei Giudici del Tar, dopo due ore e mezza di camera di consiglio è stato lapidario: accolto il ricorso che chiedeva di annullare le elezioni per vizi di legittimità nella sottoscrizione delle liste elettorali. Noi dell'Italia dei valori avevamo denunciato da subito le presunte irregolarità ed oggi accogliamo favorevolmente questo primo importantissimo risultato, che non è un punto di arrivo, ma il punto di partenza per una nuova ed intensa campagna elettorale che dovrà, finalmente, liberare il Molise da questa classe politica inadatta ed inadeguata".
Petraroia (Pd): il Molise torni subito al voto “Il Tar Molise ha accolto il ricorso del centrosinistra ed annullato le elezioni regionali del 16 ottobre 2011 per vizi di legittimità legati all’ammissione di liste e candidati del centrodestra. Questo pronunciamento conferma i dubbi emersi a botta calda non appena chiuse le urne ed i rilievi sulla regolarità della competizione elettorale, e spazza via interpretazioni bizantine evaporate come neve al sole. Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia. Che ha aggiunto: “Ora non si perda tempo. Il PDL rinunci al ricorso in Consiglio di Stato e agevoli il ritorno al voto il prima possibile per non tenere la regione paralizzata per mesi in una fase sociale drammatica e con una crisi pesantissima che colpisce lavoratori, imprese e territorio. Il centrosinistra preservi la propria unità e rilanci con forza il progetto politico del cambiamento per archiviare il peggior decennio amministrativo dal 1970 e aprire una nuova stagione di democrazia, trasparenza, crescita economica e sviluppo locale. La recente tornata amministrativa nazionale ha confermato la disgregazione del PDL, l’implosione del Terzo Polo e l’assenza di una proposta credibile del centrodestra, a fronte di una forte tenuta del PD, primo partito italiano, e di una larga affermazione del centrosinistra che in diverse città ha portato al ballottaggio entrambi i candidati a Sindaco. In questo scenario c’è una sola evoluzione possibile anche in una Terra di chiara impronta moderata come il Molise “la vittoria del centrosinistra”, ha concluso Petraroia.
Toto (Fli): “Prendiamo atto decisione Tar, pronti per una nuova sfida elettorale” “Riguardo l’annullamento delle elezioni dello
scorso ottobre in Molise, prendiamo atto della decisione del Tar. Futuro e Libertà sarà pronto ad affrontare la nuova sfida elettorale rispettando lo spirito di innovazione che ci ha caratterizzato anche alle ultime amministrative e dimostrando di essere una valida alternativa”. Lo ha dichiarato il deputato e commissario della regione Molise di Fli, Daniele Toto.
Zoggia (Pd): “Ripristinata la legalità, ora attendiamo Catanzaro” “Con la sua decisione il Tar ha certificato che il voto delle regionali del Molise del 2011 era irregolare come, peraltro, avevamo subito denunciato. Si tratta di un importante pronunciamento che ripristina la legalità restituendo ai cittadini i diritti loro sottratti - ha commentato davide Zoggia, responsabile Enti locali del Pd - E’ un segnale forte che speriamo spinga al rinnovamento l’intera regione e che venga avvertito anche ad Isernia, ove è andata al ballottaggio la sorella di quello stesso Iorio che, oggi, non è più presidente del Molise. Il centrosinistra nel 2011 aveva ottenuto un risultato straordinario, ora è pronto a profondere ogni sforzo per vincere e rendere ai molisani un governo all’altezza delle sfide che attendono questa regione. Ora aspettiamo Catanzaro”.
Laurelli (Isernia Viva): l’inizio della caduta dello iorismo “Il Tar Molise ha annullato le elezioni regionali dello scorso ottobre per la presenza di più liste irregolari - ha dichiarato Giuseppe Laurelli, candidato al Comune di Isernia al primo turno con la lista Isernia Viva - Una pronuncia importante che segna l’inizio della caduta dello “iorismo” in Molise ed è un segnale assolutamente significativo per il ballottaggio di domenica, quando i cittadini di Isernia potranno finalmente rispondere con un moto di libertà alle minacce e ai ricatti che in questa campagna elettorale sono stati posti in essere dallo schieramento che sostiene la candidata Rosa Iorio. Domenica Isernia segnerà il primo passo politico di riscatto dell’intera regione, che confidiamo si liberi dalla dittatura familiare che per anni ha immobilizzato la nostra realtà. Isernia VIVA plaude a questa pronuncia giudiziale che ristabilisce la giustizia!”, ha concluso Laurelli.
Nagni (Idv): “Primo passo verso il futuro. Il Molise è pronto a voltare pagina” “È questo il primo gradino di un percorso verso una nuova storia del Molise” a dichiararlo, il segretario dell’Italia dei Valori, Pierpaolo Nagni, a proposito dell’odierna decisione del Tar di dichiarare nulle le scorse elezioni regionali. In tutti questi mesi - continua - abbiamo portato avanti con convinzione le nostre ragioni e i fatti, oggi, dimostrano
che eravamo nel giusto. La parabola di chi per anni ha governato questa regione bloccandone la crescita e lo sviluppo, è ormai in fase discendente. Ora – conclude - guardiamo avanti. Il Molise è finalmente pronto per rinnovarsi e voltare pagina!”
Monaco (Sel): Un giorno importante per la regione” “Questo è un giorno molto importante per il Molise, che finalmente si libera dell'ingombrante presenza di Iorio”. E’ il commento del consigliere regional di Sel Filippo Monaco - L'annullamento delle elezioni ripristina la legalità e il rispetto delle regole democratiche e, dopo dieci anni di malgoverno, rappresenta una grande occasione per la ripresa, economica e culturale, della nostra regione. È necessario però che si vada al voto al più presto, perché il Molise non può permettersi un governo limitato e parziale, e i cittadini, le imprese, le industrie hanno bisogno, soprattutto in questo momento, di un interlocutore serio, affidabile e legittimato”, chiude Monaco.
Mancini (La Destra): è un momento magico per tutti noi “Il TAR Molise ha annullato le elezioni regionali del Molise. Fummo tra i primi a denunciare pubblicamente le evidenti illegittimità”. Sono le parole di Giovancarmine Mancini della Destra - A nome mio, del segretario nazionale Storace che telefonadomi si è complimetato con La Destra molisana e soprattutto a nome di tutti i candidati che sostennero la mia candidatura alla presidenza della regione esprimo ancora una volta gratitudine verso i duemila elettori molisani che liberamente e coraggiosamente espressero il loro consenso nei nostri confronti. E' un momento magico che abbiamo costruito con tanti sacrifici. Ora fateci essere felici. Sono convinto che nuova luce illuminerà il nostro Molise”.
Il Movimento 5 stelle: siamo pronti per il cambiamento “La sentenza del TAR Molise in merito alla validità delle ultime elezioni regionali ha dimostrato che ha ancora un senso dire che "le regole valgono per tutti"!”. A parlare è il Movimento 5 stelle, che aggiunge: “ Noi candidati, attivi e simpatizzanti del M5S regionale prendiamo questa decisione come un ulteriore sprone, se mai ce ne fosse stato il bisogno, per continuare a lavorare come abbiamo fatto in questi mesi, andando incontro alla gente e parlando di progetti e idee realizzabili da subito per la nostra Regione (www.molise5stelle.it). Restiamo comunque con tranquillità e serenità in attesa delle motivazioni della sentenza e soprattutto dell'eventuale intervento del Consiglio di Stato, ma una cosa ci sentiamo di dire a tutti i cittadini molisani: noi siamo già pronti per il cambiamento, e voi?”, chiude il movimento.
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7 18 maggio 2012
La questione. Le associazioni Il fatto. L’organicità della edili hanno spinto sul punto normativa aiuterebbe ma non c’è stata risposta un settore oggi in crisi
Il perchè. Definire le linee programmatiche per sostenere la prossibile ripresa
Lavori pubblici, manca la legge CAMPOBASSO. I lavori pubblici e l'industria delle costruzioni costituiscono in Molise parte fondamentale dell'apparato produttivo e fonte primaria di reddito. Lo ha ribadito, di recente il vice presidente dell'Ance, Vincenzo Cotugno, nel chiedere alla classe politica maggiore attenzione ai problemi del settore. Da qui la necessità per la Regione di dotarsi di un complesso organico di misure che sostenga e promuova lo sviluppo del settore, attraverso la scelta di una via che, rifuggendo da improponibili misure autarchiche, fa della qualità, della trasparenza nella assegnazione degli appalti e della sicurezza nei cantieri lo strumento primario della competitività delle nostre imprese e della economia molisana. Una legge che adotta inoltre norme e misure finalizzate a rendere più qualificato, snello e veloce il sistema degli appalti pubblici e ad elevare la efficienza, la capacità di progettazione, di esecuzione e realizzazione degli enti. Ancora, la possibilità di istituire
una stazione unica per gli appalti importante sia per le imprese, sia per i comuni, specie per quelli di più piccole dimensioni. Lo snellimento di tempi, pratiche e procedure, avrebbe effetti positivi per tutti i settori economici, specie nell'attuale contesto di difficoltà. Una stazione, in maniera particolare, capace di agevolare, tra gli altri, anche l'edilizia, che è in grado di movimentare un indotto importante, parti-
L’intervento. di Anita Di Giuseppe Ecco l’Italia dei paradossi, anche una realtà come Poste Italiane, con un bilancio più che positivo attestato da un utile netto pari ad 846 milioni di euro per il 2011, pensa maggiormente ai tagli del personale piuttosto che alla razionalizzazione delle spese inutili e, troppo spesso, di comodo. Basti pensare che il 17 aprile scorso, ovvero il giorno prima della presentazione del bilancio 2011, il Gruppo Poste Italiane spa ha presentato il piano di ristrutturazione aziendale, nel quale ha comunicato la decisione di ristrutturare l’azienda, a causa di un presunto calo di flussi di traffico, pertanto tutte le zone di recapito, urbane e non urbane, verrebbero ridisegnate. Una scelta industriale che forse renderà più uniforme la distribuzione del personale, ma sicuramente porterà al licenziamento di circa 1800 persone in 5 regioni: Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Basilicata, che andranno ad aggiungersi agli oltre 800 posti di lavoro soppressi in questi anni in Molise. Una scelta deprecabile sia da un punto di vista etico che morale, perché l’azienda fa ricavi e utili sulla pelle dei lavoratori.
L’assessore Chieffo, nonostante le richieste del comparto non ha predisposto la proposta
colarmente utile per riprendere la via della crescita. Un impegno, però, che fino a questo momento l'assessorato regionale ai Lavori pubblici non è riuscito a portare avanti. Una legge in grado, altresì, di assicurare il controllo e la lotta contro il lavoro nero e l’evasione contributiva, la sicurezza nei luoghi di lavoro ed in particolare quella nei cantieri; la lotta alla criminalità organizzata, anche rendendo più effi-
caci le verifiche antimafia. Passaggi da perseguire anche attraverso la definizione di norme, e strumenti collegati, indirizzate alla regolamentazione e qualificazione: dei contratti regionali (sia eseguiti direttamente che finanziati dall’Ente Regione) anche come campo di verifica e sperimentazione di politiche tecniche, di modelli organizzativi e di strumenti tecnici di gestione delle diverse fasi del contratto dei contratti degli Enti e Soggetti rientranti nell’ambito soggettivo di applicazione della legge regionale. Infine, la legge avrebbe come finalità alla semplificazione, attraverso la riconduzione in un unico testo normativo di tutte le disposizioni regionali, fino ad oggi emanate dalla Regione, direttamente o indirettamente incidenti sulle fasi di definizione, affidamento e gestione di un contratto pubblico. Un impegno che avrebbe dovuto vedere in prima linea l'assessore ai Lavori pubblici, Antonio Chieffo. Così, però, non è stato.
Poste, un vero dramma per i cittadini molisani Come se non bastasse, in un momento così difficile per i lavoratori italiani, la razionalizzazione delle zone di recapito dovrebbe portare ad oltre 10.000 licenziamenti già dal prossimo anno. Nel Molise poi la situazione passa dal tragico al drammatico, con una riorganizzazione, come denunciato anche dalle organizzazioni sindacali di categoria, totalmente illogica: infatti Poste italiane spa vorrebbe accorpare gli uffici di recapito nei paesi che non hanno più di 200 abitanti per km quadrato, con il conseguente isolamento della popolazione e degli uffici pubblici. Ovviamente questi tagli del personale pregiudicheranno la qualità dei servizi postali, producendo oltre ai disagi, evidenti sprechi, basta pensare agli investimenti multimilionari fatti dall’ente negli anni passati. Infatti Poste italiane dovrebbe spiegare a cosa servirà la corposa flotta aerea acquistata, se il corriere prioritario non potrà più mantenere gli standard di qualità del prodotto J+ l, cioè assicurare il recapito della corrispondenza in 24ore. A cosa servono le RAM, Recapito Area Manageriali, se fino ad oggi queste strut-
ture hanno creato solo spese, senza alcun ritorno in termini di efficienza, di economicità, di riorganizzazione e di qualità del servizio di recapito? L'assurdo è che il Molise è l'unica regione in tutta Italia ad avere l’organizzazione direzionale spezzettata in tre Direzioni diverse, ed incredibilmente situate a loro volta in tre Regioni diverse, ovvero, l’ALT CENTRO (Area Logistica Territoriale Centro) con sede in Roma, la RUR (Responsabile Umane Risorse) con sede in Bari e la RAM4 ( Recapito Area Manageriale 4 ) con sede a Pescara. Non sarebbe più logico e meno dispendioso che le stesse Direzioni dipendessero da una sola Struttura Regionale? Ma i problemi vengono anche da lontano: gli ultimi dieci anni hanno visto il Molise vittima di inspiegate ed inspiegabili scelte gestionali, ad esempio a Campobasso, il capoluogo della nostra Regione, l'ex Centro Postale Operativo (CPO) è stato trasformato in Centro Distribuzione Master (CDM) ovvero una struttura di minore importanza, mentre in tutte le altre regioni italiane, e dico tutte, gli ex Centri Postali Operativi (CPO) sono stati trasformati in Centri
Prioritari (CP); non si può tollerare che in Italia ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B! Infine, in Molise, non è stata mai attivata una qualsiasi Direzione di Servizi Innovativi così come è stato per molti capoluoghi di regione e di provincia, precludendo lo sviluppo dei servizi e di conseguenza lo sviluppo occupazionale. Scelte scellerate, troppo spesso sottovalutate dalla politica regionale che oggi, in tempo di crisi deve fare i conti ancora di più con gli errori del passato. Il nostro paese sta attraversando un periodo di forte crisi e grave disagio sociale, in questi casi più che mai la parola passa ai dipendenti che, come annunciato anche dai sindacati, prepara manifestazioni per protestare contro il nuovo piano aziendale di Poste italiane, dal canto mio farò il possibile per sollevare il problema a Montecitorio con una interrogazione parlamentare ai Ministeri competenti, per cercare di restituire la dignità sottratta ai lavoratori, ai cittadini ed alle Poste Molisane. *Parlamentare Idv
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Regione
Risboccia l’amore di Monaco per Sel
Il consigliere regionale rassicura sui mancati versamenti e sulla sua uscita dal partito di Vendola di Assunta Domeneghetti
CAMPOBASSO. Isernia è come la notte, porta consiglio. Lo ha fatto con il rappresentante di Sel a palazzo Moffa, Filippo Monaco, che dopo la visita di Nichi Vendola nella città del ballottaggio sembra essere tornato sulla retta via. L’ex vicesindaco di Termoli, infatti, è stato ‘corteggiato’ nelle ultime settimane dal consigliere regionale Massimo Romano. Tanto da pensare di cedere alle sue avance e lasciare Sel per Costruire democrazia. Noi lo avevamo raccontato la scorsa settimana causando (e di questo ci dispiace) una certa ansia in Monaco, che mai avrebbe voluto leggere sui giornali la notizia della sua improvvisa virata. Ufficialmente non ha mai smentito nulla di quell’articolo, ma ufficiosamente ci ha confermato di stare seriamente pensando ad un addio, negando però che la ragione stesse nei mancati versamenti al partito che lui, come consigliere, è obbligato a fare. Lo prevede lo statuto (il 40% della sua indennità deve andare nelle casse del partito) e anche il buonsenso di una certa sinistra che forse un ex del Pd stenta ad afferrare (i democratici sganciano solo il 10%). Fatto è che la situazione politica e contabile di Monaco sarebbe ‘rientrata’. Fino a quando? Questo non ci è dato saperlo. Ma di certo ora più di qualcuno guarda a lui con sospetto. Le ultime indiscrezioni parlano anche di una corrente interna a Sel che il consigliere vorrebbe creare per aprire la strada al collega Romano. E con l’annullamento delle elezioni deciso ieri pomeriggio dal Tar l’ipotesi (perché di questo si tratta) si rafforzerebbe. Ad ogni modo rassicurazioni in questo senso arrivano anche dal tesoriere regionale, Giuseppe Iglieri che ci ha detto (ma solo dopo aver chiacchierato con Monaco a Isernia?) di essere in attesa del versamento. Quelli degli ultimi due mesi dovrebbero essere visibili sul conto corrente di Sel Molise - tempi tecnici permettendo - a stretto giro di posta. Monaco lo ha rassicurato. E lui lo ha fatto con noi. Beh, a questo punto, non resta che aspettare la ricevuta.
Pranzo Molise Acque, Rsu: i dipendenti non sono scrocconi CAMPOBASSO. Riceviamo e pubblichiamo la nota delle Rsu di Molise Acque in riferimento al pranzo di Natale che i dipendenti dell’azienda speciale avrebbero fatto a spese dei contribuenti, così come riferito dal consigliere regionale della Federazione della sinistra, Salvatore Ciocca. Ecco cosa scrivono: “Questa Rsu precisa che l’azienda non usufruisce di risorse provenienti dai contribuenti bensì vive di fondi propri tramite la fornitura e vendita di acqua agli utenti. Non usufruisce di finanziamenti pubblici della Regione Molise a fronte di spese di funzionamento e spese per il personale. Ciò posto, corre l’obbligo di salvaguardare il buon nome di tutti i dipendenti di Molise Acque. Anche se l’obbiettivo dello ‘scoop’ era destinato, con tutta evidenza, ad attaccare qualche figura verticistica dell’azienda, forse politicamente scomoda, ha di fatto sortito l’effetto di annientare, annichilire, umiliare, mortificare i dipendenti della Molise Acque. Essi non sono disposti a prestarsi al gioco di chi per motivi meramente politici e ancor peggio se
personali, mira non solo ad alzare un polverone che pare nascondere fini reconditi e poco chiari ma anche a scardinare la coesione di un gruppo composto per intero da lavoratori tecnici qualificati e dediti con amore al proprio lavoro. Questa Rsu, insediata successivamente al ‘pranzo’ rimarca inoltre che i lavoratori della Molise Acque da ben 5 anni non hanno usufruito delle ore previste dal contratto nazionale di lavoro per assemblee (12 ore anno per dipendente) ma hanno prestato regolarmente servizio a totale vantaggio economico dell’azienda. E’ di tutta evidenza la serietà e la capacità professionale dei dipendenti di Molise Acque nonché della direzione generale e non un pranzo offerto dalla Azienda può farli apparire come mangioni-scrocconi, al pari degli appartenenti ad altra ‘categoria di persone’, e ci auguriamo per il futuro che si parlasse di pianificazione, di lavori, di manutenzioni, e di bilanci della Molise Acque. Ci si riserva ogni azione consentita per il risarcimento del danno di immagine subito”.
L’intervento al parlamento europeo del commissario dell’azienda speciale molisana: il nostro territorio tenuto nella massima considerazione
Giornata dell’Acqua, Picciano a Bruxelles BRUXELLES. “Nell’ambito del piano di gestione acque finalizzato al governo della risorsa idrica a livello di distretto, il territorio molisano riveste un ruolo determinante per la ricchezza d’acqua e per il trasferimento della risorsa, posto in essere verso i territori contermini. La consapevolezza di tale ruolo e soprattutto il buono stato quali-quantitativo delle risorse idriche, ha portato la Regione ad attivarsi nell’ambito di un percorso già avviato, facendosi promotore a livello regionale, di distretto ed europeo, di azioni per lo sviluppo del Piano e per l’attuazione della strategia di governo messa in atto”. E’ quanto ha sostenuto il commissario straordinario di Molise Acque, Michele Picciano, intervenuto presso la sede del parlamento europeo a Bruxelles per la giornata di lavoro sul tema ‘Il governo della risorsa idrica e prospettive future’. Nel corso della significativa iniziativa, nella quale è stata evidenziata ancora una volta l’insostituibilità del ‘bene acqua’, è stato presentato il piano di gestione delle acque del distretto idrografico dell’Appennino meridionale, realizzato dall’autorità di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno d’intesa con le Regioni interessate, tra cui il Molise, che ha fornito il proprio contributo tecnico gestionale. “Il nostro territorio – ha affermato Michele Picciano – che può vantare notevoli disponibilità idriche, attraverso Molise Acque, viene tenuto nella massima considerazione. Immensi sono gli sforzi che l’Azienda Speciale produce in tale direzione al fine di garantire una tutela della nostra risorsa, che può e deve rappresentare il fiore all’occhiello della nostra realtà, capace di promuovere ricchezza e sviluppo. In ciò attuando sinergie con le altre Regioni confinanti, con l’intero mezzogiorno e i paesi in via di sviluppo dell’area mediterranea”.
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campobasso
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Il presidente spiega anche perché le audiocassette sono finite al macero
Libro parlato, al suo posto una cooperativa e un istituto di ricerca CAMPOBASSO. Il Libro parlato cambia forma: da biblioteca per i non vedenti del Molise diventa Centro Irifor (Istituto di ricerca, formazione e riabilitazione) e sede della cooperativa sociale Sos Molise. Si tratta in entrambi i casi di due onlus. La seconda ha sede a Isernia, mentre la prima è nata il 22 febbraio del 1991 grazie all’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (come si legge sul suo sito internet). La stessa Uic che oggi fitterà gli ampi locali di via Palombo dove per 16 anni è stato possibile prendere in prestito i testi registrati sulle vecchie audiocassette. A dare la notizia è il presidente regionale dell’Unione, Marco Condidorio, che
CAMPOBASSO. La giunta regionale, nella seduta dello scorso 8 maggio, ha approvato le indicazioni operative per l’attivazione del registro tumori della popolazione, del registro unico di mortalità e del registro dei mesoteliomi. Tale iniziativa consentirà di convogliare, in un unico sistema di raccolta, tutte le informazioni relative all’andamento delle patologie oncologiche nella regione al fine di possedere uno strumento per il costante monitoraggio, sulla cui base programmare gli interventi di prevenzione e cura. Fino ad oggi, la Regione Molise, non disponeva di un registro regionale dei tu-
Gli ampi locali in via Palombo saranno fittati dall’Unione italiana ciechi per fare cassa. Condidorio: la biblioteca sarà online, il servizio non scomparirà ci ha spiegato che nel maxi appartamento “sorgerà una sala informatica e una palestra per i ragazzi che hanno bisogno di svolgere particolari attività ginniche. Ma questo non significa che gli utenti perderanno il servizio. Anzi, vorrei rassicurarli, per loro non cambierà nulla. Potranno continuare a richiedere il materiale ma online. Pochi giorni fa avevamo assistito all’ultimo ‘viaggio’ delle migliaia di cassette che gli utenti
molisani, come pure quelli delle Marche e dell’Abruzzo, potevano richiedere gratuitamente. Il materiale è stato mandato al macero “ma solo dopo la riconversione su cd – come precisa il presidente – di quelle cosiddette di primo livello. In pratica le bobine registrate da professionisti (come gli attori) sono state salvate, mentre a finire tra i rifiuti speciali sono quelle di secondo livello che risultavano deteriorate. La decisione è stata
presa a livello nazionale, ma effettivamente la cassetta è un supporto non più ‘in voga’ ed è difficile anche trovare le piastre per l’ascolto. Effettivamente ci era sembrato piuttosto strano che un patrimonio come quello del Libro parlato di Campobasso finisse in discarica. Come pure che la città perdesse un punto di riferimento tanto importante. “Il centro è stato chiuso nell’aprile del 2011 – ha concluso Condidorio – ma sol-
tanto un punto di vista fisico, perché, con i tagli del governo era impossibile mantenerlo”. E in effetti di strutture come quella attiva nel capoluogo ne resteranno soltanto 3 in tutta Italia. Quando il Libro parlato fu istituito con legge dal governo Prodi ne esistevano bel 13. Ora tutto sarà on line, con conseguenti disagi per gli utenti meno tecnologici. E non è detto che il servizio sarà gratuito come prima. AD
Registro tumori, primi passi verso l’attivazione mori, il che ha impedito una programmazione unitaria degli interventi di contrasto da parte degli attori del settore sanitario. “Il primo passo per la programmazione di politiche sanitarie efficienti ed efficaci – ha spiegato l’assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro - è quello di disporre di dati concreti sulla cui base elaborare le azioni necessarie per la prevenzione ed il contrasto delle patologie. Poter disporre di dati certi ed aggiornati, avere sotto controllo la distribuzione territoriale della malattia e la sua evoluzione nella popolazione è di fondamentale impor-
L’iniziativa consentirà di monitorare l’andamento delle patologie oncologiche nella regione
tanza per conoscere la problematica ed affrontarla disponendo di servizi sanitari ottimali. Per questi motivi esprimo grande soddisfazione per essere finalmente riusciti a dotare la Regione Molise di questo importante strumento che consentirà il confronto tra i dati epidemiologici riguardanti i tumori nelle diverse aree geografiche della Regione, e di conseguenza di sorvegliare e valutare le patologie oncologiche in termini di mortalità, incidenza e sopravvivenza. Il registro tumori regionale, che dovrà conseguire l’accreditamento dell’associazione italiana registro tumori (Airtum) per la validazione dei risultati scientifici prodotti, impegnerà per la raccolta ed analisi dei dati tutti i protagonisti della sanità regionale: dall’Asrem, all’Unimol, dalla fondazione Giovanni Paolo II e Irccs Neuromed, agli enti territoriali, ai medici di medicina generale, ed agli ordini professionali ed associazioni di volontariato e permetterà di attuare una programmazione condivisa e mirata delle azioni da intraprendere. L’assenza del re-
gistro tumori regionali ha, di fatto, comportato, negli anni scorsi, un vuoto sostanziale nella raccolta dei dati epidemiologici e nella definizione di interventi a carattere unitario. Compito delle istituzioni è quello di supportare, laddove possibile, i suoi cittadini offrendo servizi di qualità che consentano azioni rapide e funzionali, spe-
cialmente laddove si parla di tutela della salute e contrasto di gravi patologie. Auspico, pertanto, che l’operatività del registro tumori, assieme al lavoro dell’osservatorio epidemiologico regionale istituito qualche mese fa, sia fondamentale contributo per tutti gli operatori della sanità al fine di facilitare la programmazione sanitaria in Molise”.
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Campobasso
18 maggio 2012
CAMPOBASSO. In materia di viabilità, le novità introdotte dal Comune di Campobasso, sono discutibili. Fino a qualche tempo fa era possibile percorrere in entrambi i sensi di marcia, ma solo per un breve tratto, via D’Amato. Questo permetteva a chi arrivava da via Tiberio o da via Insorti d’Ungheria di svoltare nella strada per raggiungere il parcheggio della biblioteca provinciale ‘Albino’. Ora bisogna fare tutto il giro, andando ad intasare ancora di più il traffico, perché sotto il divieto di accesso è sparito il pannello integrativo che permetteva di percorrere via D’Amato per altri 100 metri.
Via D’Amato, sparisce il doppio senso per raggiungere la biblioteca Con grande stupore di chi nella zona ci vive o ci lavora. Ma c’è dell’altro. Sul lato destro della carreggiata (quello delle Poste per intendersi) c’è un bel divieto di fermata che a quanto apre nessuno rispetta rendendo la strada inevitabilmente più stretta. Forse è per questa ragione che il Comune ha deciso per la variazione? E non faceva prima a far rispettare il divieto, evitando ulteriori disagi agli automobilisti?
Feste, spettacoli e tradizioni in un click Nasce il portale di promozione e informazione turistica della Provincia di Campobasso
L'obiettivo è quello di promuovere tutte le iniziative che da giugno a settembre 2012 interesseranno l'intera provincia di Campobasso. Tradizioni, feste religiose, spettacoli ed eventi enogastronomici ora sono consultabili grazie ad un click. Nasce infatti un nuovo portale del turismo estivo, ricco di informazioni e che potrebbe migliorare l'offerta degli enti locali spingendo i visitatori a scegliere quel territorio. A pre-
sentare i cartelloni di appuntamenti, e non solo, potranno contribuire le amministrazioni comunali, ma anche le proloco, i comitati feste e le associazioni che organizzano ogni tipo di manifestazione. I contenuti potranno essere caricati anche dai singoli cittadini, pur caricando semplicemente una foto o caricando un commento. Gli stessi cittadini, previa registrazione, potranno essere informati degli eventi tramite sms o
Per la pubblicità su questo giornale e su Quick Reporter la news in diretta Telefonare allo 0874 413631 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it
e-mail. In questo modo, la Provincia di Campobasso, che ha realizzato il portale utilizzando risorse interne, e dunque senza spese aggiuntive, mira a dare visibilità ai territori. Il servizio, quest'anno sperimentale, sarà poi esteso nell'arco di tutto il 2013 promuovendo, inoltre, gli itinerari turistici, i borghi storici ed i prodotti tipici. Ieri mattina, nella sala della Costituzione di palazzo Magno la presentazione di 'R-EState in Provincia 2012'. A descrivere i dettagli dell'iniziativa l'assessore provinciale al Turismo Alberto Tramontano che ha sottolineato come “il settore turistico è stato uno dei primi a recepire positivamente l'influenza del web, tanto che oggi può considerarsi un modello di e-business di successo”.
L’intervista.
Il centro per la salute mentale spegne la sua prima candelina CAMPOBASSO. Ormai è passato quasi un anno dall’apertura del Centro Socio Educativo ‘G. Palmieri’ in località Selva Piana a Campobasso. Progetto nato dalla collaborazione tra Comune di Campobasso, Asrem e Regione Molise. Un anno di attività che ha raccolto il consenso di utenti, familiari e della città. E per ricordare l’importanza di un progetto che, ad oggi, accoglie quattordici utenti con disagi gravi, la SIRIO Società Cooperativa Sociale, gestore del centro, ha pensato di dar vita ad un cortometraggio dal titolo ‘Alice nel centro delle meraviglie’ la cui prima si terrà il 28 maggio, alle ore 17,30, presso la sala convegni della Biblioteca Albino in via D’Amato. Lo spunto? “La necessità di condividere con tutti l’esperienza che ci ha arricchiti per una anno e la speranza di avviare una serie di riflessioni sul progetto stesso in occasione dell’imminente scadenza di metà giugno”. A parlare è la responsabile, la dottoressa Anna Mary Marino. Un anno di attività ed il riconoscimento di utenti e familiari. Cos’è, in sintesi, il centro socio educativo ‘G. Palmieri’? E’ un centro nato per dare una risposta chiara ad una necessità evidente per gli utenti ed i loro familiari: ovvero un punto di riferimento per chi vive problematiche legate a ritardi mentali che, sotto il punto di vista epidemiologico, sono patologie rilevanti. A chi è rivolto il servizio? A quattordici utenti. Badi, il limite massimo è stabilito dal progetto, appaltato dal Comune di Campobasso, e da limiti dovuti alle dimensioni della struttura e al numero di operatori. Ma, in effetti, le richieste sono molte di più: esiste già una lista di attesa per eventuali successivi ingressi. Quali sono le attività svolte nel centro dagli utenti? Premetto che ogni azione è individuata e differenziata sulla base dei bisogni rilevati e delle potenzialità dei singoli. Lo scopo, di base, è il raggiungimento dell’autonomia personale, il potenziamento del bagaglio di abilità e la facilitazione di relazioni interpersonali che favoriscano l’interazione, altrimenti difficile. Le attività laboratoriali interne (teatro, creatività, pittura e riciclaggio, informatica, letto-scrittura e matematica, ambiente) sono affiancate da attività esterne, che coinvolgono anche scuole come l’ITIS (progetto di informatica), il Conservatorio di Musica “L. Perosi”(progetto di musica), il Cus (progetto sport), attività di ippoterapia. Un percorso, in un certo senso, innovativo che ha il suo punto di forza… …in una linea ben chiara, scelta dalla cooperativa Sirio, per questo come per tutti i progetti/servizi che gestisce. Un alto livello di professionalità sia amministrativo - gestionale che d’offerta diretta all’utenza, ottenuto attraverso un’attenzione particolare al metodo ed alle professionalità investite.
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Campobasso
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L’operazione. Il sodalizio non avrebbe pagato alcuni lavori affidati in subappalto
Estorsione e calunnia, nei guai cinque imprenditori edili CAMPOBASSO. Avrebbero stretto in una morsa subdola le proprie vittime, cercando di estorcere loro danaro con infime manovre. Cinque imprenditori del campobassano operanti nel settore dell’edilizia sono finiti nei guai in seguito all’intervento degli uomini della Mobile, che al termine di accurate indagini condotte in collaborazione con la Guardia di Finanza sono riusciti abilmente a smascherare i loschi piani del sodalizio. Nello specifico, i cinque avrebbero affidato in subappalto ad altri due soggetti impegnati nel medesimo comparto la realizzazione dei lavori per la costruzione di alcune abitazioni, senza però mai corrispondere agli stessi il pagamento delle prestazioni effettuate: condotta che avrebbe successivamente portato i malcapitati alla volontà di porre fine al rapporto professionale. Un passo evidentemente non accolto di buon grado dal quintetto, che avrebbe pensato bene di estorcere ai due, attraverso una serie di minacce e pressioni, le attrezzature ed i materiali (per un valore complessivo di circa
100mila euro) lasciati nei cantieri. Attestando falsamente il furto dei mezzi, gli imprenditori avrebbero quindi costretto le vittime a firmare un documento attestante la legittima cessione degli stessi: di qui l’immediata denuncia presentata alle forze dell’ordine da parte dei due malcapitati, stanchi di subire le angherie dei ‘colleghi’. Il lavoro degli inquirenti ha permesso di evidenziare modalità e dinamiche dei comportamenti posti in essere dai cinque imprenditori, cui sono stati contestati i reati di estorsione e calunnia. Un percorso investigativo - coordinato personalmente dal Procuratore capo Armando D’Alterio - e culminato proprio ieri mattina, quando gli agenti hanno reso esecutiva la misura cautelare emessa dal gip Rinaldi. Alle prime luci dell’alba, i poliziotti hanno portato a termine il blitz decisivo presentandosi presso le abitazioni degli indagati, nei confronti dei quali è stato disposto il divieto di dimora nei comuni di residenza, il divieto di dimora nei comuni di Cercepiccola e Cercemaggiore,
Blitz della Mobile all’alba di ieri: eseguite le misure cautelari nei confronti degli indagati
nonché il divieto di avvicinamento alle vittime dei reati contestati, alle loro famiglie ed alle loro abitazioni. Per i cinque anche l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria ed il sequestro preventivo di attrezzature edili e diversi beni mobili appartenenti alla cooperativa di proprietà delle vittime, per un valore di 100mila euro circa. Ma non è tutto. In queste ore, infatti, sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se i soggetti in questione abbiano commesso altri reati a danno delle vittime.
Furti, vandalismo e stupefacenti: la Polfer implementa i controlli CAMPOBASSO. Prevenire e contrastare i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario: questo l’obiettivo dell’iniziativa pianificata dall’organismo internazionale ‘Railpol’ e realizzata in collaborazione con le forze di Polizia di tutt’Europa. Furti di bagagli, rame e beni presenti sui treni merci, atti di vandalismo e danneggiamento, ma anche reati contro la persona ed illeciti riguardanti sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina: queste le infrazioni finite sotto la lente della Polizia Ferroviaria di Campobasso. Otto, complessivamente, i servizi di vigilanza scalo effettuati dagli agenti: nel corso delle operazioni sono state controllate quattro stazioni ferroviarie e portati a termine cinque servizi di scorta viaggiatori su quattordici treni. Ottantatre le persone identificate; tre, invece, i depositi di materiale ferroso controllati.
E’ intervento il 118
Schianto sulla Ss 645: tre donne in ospedale Paura, nella mattinata di ieri, per tre donne protagoniste di un violento sinistro stradale avvenuto sulla Ss 645, nei pressi di Pietracatella. Diverse le ferite riportate dalle malcapitate a seguito dell’incidente, le cui cause sono ancora in via di accertamento. Sul luogo dell’impatto, oltre ai carabinieri, sono intervenuti immediatamente anche i sanitari del 118 che si sono occupati di trasferire le donne – di età compresa tra i 35 ed i 40 anni – in ospedale per le cure e gli ulteriori accertamenti del caso.
Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, specialmente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto Soccorso. Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.
AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che accedono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-
vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal proprio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o dagli specialisti che ricevono su appuntamento. L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito. L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere numerosi problemi del Pronto Soccorso quali: 1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala d’attesa e nei corridoi interni; 2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di patologie severe ed ai loro parenti; 3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e specialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Radiologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.
Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visita per primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti: non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito al programma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.
L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito. E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00. CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860
Non si paga il Ticket per la visita. Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00 e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita
I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO
paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente
GIALLO
paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile
VERDE
paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga
BIANCO
Chiama il 118 e vai al Pronto Soccorso (PS) All’arrivo la gravità del tuo stato di salute viene valutata da un infermiere specializzato che ti assegna un codice-colore (triage).
il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente lunghi e imprevedibili. Inoltre si
paga il Ticket per la visita (25 euro) e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatra o rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.
ANNO VIII - N° 115 - VENERDÌ 18 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it
L’Oscar del giorno a Rosa Iorio L'Oscar del giorno lo assegniamo alla candidata a sindaco Rosa Iorio che, nonostante anche quanto si è avuto in queste ultime ore con la decisione del Tar, ha continuato la sua energica campagna elettorale per chiedere un voto per il programma presentato. Rosa Iorio ritiene che ci sia la necessità di assicurare una progettualità al Comune per potere guardare al futuro con minore apprensione. Da qui le sue proposte per sostenere lo sviluppo delle attività.
Il Tapiro del giorno a Danilo Leva Il Tapiro lo diamo al segretario regionale del Pd, Danilo Leva, che è riuscito a portare a Isernia l'onorevole Giuseppe Fioroni di area centrista all'interno del partito e vicino al presidente dell'assemblea regionale, Roberto Ruta. Continua a parlare di cambiamento ma proprio all'interno del Pd non si riesce a voltare pagina nonostante i risultati non propriamente brillanti ottenuti nelle varie elezioni.
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Isernia
18 maggio 2012
L’invito. La candidata sindaco del centrodestra all’hotel Europa per l’ultimo appello agli elettori
Di Sandro: “Perchè Iorio” ISERNIA. Chiuderà la campagna elettorale questa sera alle ore 19 all'hotel Europa, la candidata del centrodestra, Rosa Iorio. Intanto è Alleanza per il Molise a ribadire l'importanza di appoggiarla. "L’elettorato di Isernia ha dimostrato di collocarsi idealmente nel centro destra, è solo chiamato a confermare quell’orientamento ed a dare fiducia alla nostra candidata". Lo ribadisce con forza il coordinatore di Alleanza per il Molise, Filoteo Di Sandro. "Scegliere Rosa Iorio - ribadisce - infatti rappresenta: La certezza della necessaria competenza amministrativa; La possibilità di continuare lungo il percorso tracciato in questi anni per lo sviluppo della città di Isernia; La sicurezza di poter contare su una persona disponibile ed, al tempo stesso, determinata e professionale; L’opportunità di poter contare su una squadra equilibrata in grado di coniugare esperienza ed entusiasmo giovanile. Sono certo che l’ottimo lavoro svolto in questi anni da Rosa Iorio come amministratore, la sua professionalità e la compostezza dimostrata in questa campagna elettorale, sapranno essere premiati da un elettorato attento come quello della città di Isernia. Mi auguro pertanto che, già da martedì, ci si possa trovare nelle condizioni di lavorare per i nostri giovani, per la nostra città, per affrontare con serietà le difficoltà quotidiane evitando un lungo periodo di ingovernabilità della città".
Di Pietro con i lavoratori Dec chiude la campagna elettorale Nella giornata di oggi, il presidente dell’Italia dei Valori, on. Antonio Di Pietro, sarà in Molise per un doppio appuntamento. Alle ore 10: 30 terrà, infatti, una conferenza stampa ad Isernia, presso l’hotel “La Tequila” di Via G. Tedeschi, per discutere dei temi legati all’attuale quadro politico nazionale e regionale. All’incontro parteciperanno anche il candidato sindaco al Comune di Isernia Ugo De Vivo e Paolo Di Laura Frattura. A seguire il presidente Di Pietro si sposterà a Campobasso dove, intorno alle ore 12:00, incontrerà i lavoratori della Dec Spa che da due settimane ormai sono in presidio permanente davanti ai cancelli della Fondazione di ricerca e cura “ Giovanni Paolo II”. Nell’ambito di questo incontro l’on. Di Pietro raccoglierà le istanze dei lavoratori Dec che da mesi non percepiscono stipendio e che, nell’ottica di tagli e riduzioni di posti di lavoro, vivono in una situazione di grande incertezza per il futuro.
Iniziativa della San Pietro Celestino di Isernia
Scuola, 'fabbrica' di poeti
D’Achille: “Sul caso Veneziale brutta figura nazionale” ISERNIA. "Il clamoroso caso del nuovo Blocco operatorio dell’ospedale “Veneziale” di Isernia (DEA), costruito con una spesa di circa 2 milioni di euro ma chiuso da oltre due anni perché si sono “dimenticati” di realizzare gli ascensori per il trasporto dei degenti dai reparti e quelli esistenti sono troppo angusti per trasportarvi i lettini, è finito oggi sulla stampa nazionale. Il Corriere della Sera, infatti, con un articolo a firma di Gian Antonio Stella dal titolo “E l’ospedale d’Isernia dimenticò l’ascensore” ha dato risalto all’ennesimo episodio di malasanità e spreco a danno dei contribuenti targato made in Molise". Così Maria Teresa D'Achille dell'Idv. "Ciò che è accaduto al “Veneziale” e che ha portato il Molise nuovamente alla ribalta della cronaca nazionale per un altro vergognoso caso dovrebbe far riflettere tutti gli isernini che domenica e lunedì sono chiamati a scegliere il nuovo sindaco, perché in corsa vi è la sorella del Governatore Michele Iorio (quest’ultimo artefice della grave situazione della sanità molisana), che attualmente ricopre anche la carica di direttore del Distretto sanitario di Isernia. La sottoscritta già lo scorso 13 ottobre denunciò il fattaccio agli organi di stampa locali e qualche settimana fa (28 aprile) ha indetto una conferenza stampa, insieme al candidato sindaco del centro-sinistra Ugo De Vivo e alla quale hanno partecipato anche i medici Pastore e Mazza, per far conoscere alla cittadinanza il modus operandi nella sanità molisana già duramente colpita da anni di mala gestione che ci ha portati ad un deficit stratosferico e all’affrontare un piano di rientro che si ripercuote sulle spalle di cittadini ed imprenditori con un esponenziale aumento delle tasse. Occorre fare chiarezza - chiude D'Achille - ed accertare eventuali responsabilità".
La fata innamorata L'unicorno guardiano di un grande castello
Un corso per educare i bambini alla poesia
porta in groppa un cavaliere molto bello.
Gli alunni delle classi III D di San Lazzaro e della IV A di San Pietro Celestino, nell'ambito dell'iniziativa “Il Maggio dei libri”, hanno incontrato il poeta molisano Luciano D'Agostino. Durante l'incontro, gli alunni, guidati dal poeta, si sono cimentati nella creazione di una poesia, partendo dalle parole racchiuse in un sacchetto. Il risultato finale dell'attività (che pubblichiamo nel box a lato) è stato l'aver creato un'originale poesia dal titolo “La fata innamorata”. Da sottolineare che, in precedenza, gli alunni del circolo didattica San Pietro Celestino erano stati già protagonisti di un interessante progetto didattico che li aveva visti creare, ognuno di loro, delle poesie. Un'attività che stimola gli alunni alla creatività e li educa alla scrittura, voluta espressamente dalla direttrice didattica Berenice Del Castello.
tra i papaveri scorge il volto di una fata
Lanciato al galoppo nella campagna assolata che felice e gioiosa gli porge una rosa incantata. Ma un orco rabbioso guardando la scena le prende la mano e a sé la incatena. Con l'altra la fata solleva una bacchetta e l'orco trasforma in una rana perfetta. Questa è una storia né brutta, né bella trovata da un bimbo in una cartella.
16 18 maggio 2012
Termoli
Di Brino-Pdl, da dove si ricomincia? Termoli. Dopo l’affondo in consiglio comunale il confronto partirà dalla prossima settimana. E’ ancora tutto da decifrare quanto il Popolo della Libertà ha voluto riferire al sindaco Antonio Di Brino alla fine dell’assise civica che ha visto l’approvazione del documento contabile previsionale, il piano triennale delle opere pubbliche e la tanto discussa tassa di soggiorno. Il Pdl tira si le orecchie a Di Brino ma allo stesso si dice pronto ancora una volta nel voler tirare le maglie di una città che però a suo dire sarebbe allo sbando. Tra qualche ora i consiglieri comunali del gruppo che più ha sostenuto Di Brino alle ultime amministrative si ritroveranno di fronte al primo cittadino anche se la notizia di ieri dell’annullamento delle scorse elezioni regionali
potrebbe aprire nuove crepe insanabili. Resta anche da verificare come gli altri gruppi di maggioranza hanno recepito la nota critica del Pdl, in sostanza bisognerà vedere da che parte si schiereranno i consiglieri comunali della maggioranza che non hanno tessera Pdl. Insomma, è come se si dovesse ricominciare daccapo, sembra strano però che coloro che hanno sempre difeso il sindaco adesso ne diventino i primi accusatori. Musi lunghi al termine dell’ultima assise con il primo cittadino che ha cercato di giustificare le critiche con la situazione economica della casa comunale. Le decisioni però a questo punto dovranno essere realmente condivise perché nell’occhio del ciclone non c’è solo Di Brino ma anche l’intera giunta comunale da poco “rimpastata” ma mai troppo gradita. Ed infine la questione del consorzio industriale della Valle del Biferno dove Termoli ha clamorosamente perso il classico braccio di ferro e di conseguenza risulta anche ai margini della gestione di quella che con molta probabilità è la zona economico-produttiva di tutta la città adriatica.
Vertenza Smit, Petraroia chiede di avviare le procedure Termoli. Dopo l’ok del ministero del lavoro per la cassaintegrazione straordinaria da conferire agli operai della Smit di Termoli sulla vicenda torna anche il consigliere regionale Michele Petraroia che in considerazione del decreto del lavoro chiede di convocare le organizzazioni sindacali per avviare le procedure di anticipazioni bancarie ai trentuno lavoratori al fine di alleviare il comprensibile disagio delle loro famiglie. Si spera adesso che, una volta risolta la questione romana e le relative burocrazie, i dipendenti possano entrare in possesso di quelle somme che sono dovute ormai da diverso tempo.
Ondata di maltempo, tanti i disagi sulla costa Termoli. Di colpo si è passati dal costume agli indumenti ben più pesanti. Un colpo di coda del tempo che ha spiazzato tutti coloro che avevano già deposto tutti i vestiti invernali nell’armadio iniziando già a sognare una lunga estate calda. Purtroppo non è così e ci sarà ancora da attendere prima che il tempo riesca a stabilizzarsi. Intanto dobbiamo assistere a scenari come quelli di ieri, vento fortissimo e pioggia per diverse ore e per quasi tutta la notte. Tanti i disagi registrati in città, iniziando dalle spiagge che hanno assunto colori più grigi con il mare increspato all’ennesima potenza. Diversi gli interventi che due notti fa hanno dovuto portare a termine i vigili del fuoco del comando della città adriatica allertati in diverse zone del basso Molise. Rami divelti in strada e tegole che si sono staccate dai tetti. In alcuni casi per la messa in sicurezza si è reso necessario anche l’arrivo dell’autoscala da Campobasso.
Fiat, a giugno sarà nuovamente cassaintegrazione Termoli. Lascia o raddoppia? Per il momento alla Fiat Powertrain di Termoli la cassaintegrazione raddoppia sempre. Una nuova ondata di cig è stata infatti annunciata anche per il mese di giugno, esattamente dall’11 al 17 giungo quando si fermerà tutta la fabbrica. Una nuova “mazzata” per gli operai che arrivati a questo punto non sanno più cosa pensare e cominciano a vivere alla giornata. Novità sostanziali non ce ne sono, a parte la commessa richiesta dalla Turchia che indurrà a ridurre la prossima cig, la produzione resta in balia della crisi economica contingente che non permette neanche di esprimersi su eventuali piani di rilancio aziendali. A giungo resteranno a casa tremila persone dei reparti 8 e 16 valvole e del settore cambi. Anche i più ottimisti a questo punto iniziano ad essere scettici, guardare al futuro risulta davvero difficile. Nel volgere di un anno l’intero stabilimento di Rivolta del re si è fermato più volte, e’ un ulteriore dato che non lascia presagire nulla di buono.
Via Tremiti, erbacce dappertutto Termoli. Un appello accorato per il sindaco di Termoli Antonio Di Brino arriva da via Tremiti. Lo raccogliamo e lo giriamo al diretto interessato con tanto di foto a supporto scattata da qualche residente. In sostanza da quelle parti si lamentano in quanto la vegetazione è incontrollata e negli ultimi tempi sta raggiungendo altezze impensabili creando uno scenario desolante ad una zona del quartiere. In alcuni casi piante ed erbacce ostruiscono quasi il passaggio, “via Tremiti è una zona dimenticata da tutti” hanno scritto nel messaggio arrivato in redazione. Ora con questa piccola iniziativa si tenterà di carpire la sensibilità del sindaco Di Brino chiamato ad intervenire per ripristinare la situazione.
Termoli
17 18 maggio 2012
Tassa di soggiorno, per Caruso “nessuna utilità per lo sviluppo della città”
Termoli. Sarà croce e delizia della prossima estate termolese. Gli operatori di categoria contestano ancora, non sono stati ascoltati, la minoranza al comune gli fa eco mentre sindaco e maggioranza ritengono che in virtù dello stato delle casse comunali non si poteva fare altrimenti. Sicuramente però la tassa di soggiorno approvata tre giorni fa in consiglio comunale non mette tutti d’accordo e non ci riuscirà mai. Probabilmente non tanto per la tassa in se e per se. Ma per come è stata voluta ed interpretata. Spendere un tot in più al giorno e non ad arrivo per soggiornare in una località come Termoli che ha ancora tanto da scoprire in quanto a turismo appare davvero tanta cosa. Non però per chi l’ha studiata e fatta applicare. Un una tantum era forse meglio, il turista non veniva tassato per ogni giorno della sua permanenza e l’amministrazione comunale avrebbe ugualmente incassato qualcosa. Così però non sarà, e le ultime lamentele sono state espresse dal consigliere comunale di minoranza Francesco Caruso che ha inteso intervenire sull’argomento all’indomani dell’ultima assise civica che non ha neanche discusso della tassa di soggiorno in quanto l’opposizione ha preferito abbandonare la sala consiliare nel momento in cui sindaco e maggioranza hanno risposto picche sulla richiesta di rinviare la discussione sul bilancio di previsione. “Nella scorsa seduta del Consiglio Comunale – spiega Francesco Caruso - l’Amministrazione
Di Brino ha scelto di approvare la tassa di soggiorno. Nel ribadire la mia contrarietà , ritengo che l’istituzione di questa imposta, sia un segnale politico altamente negativo. Considerato il momento di forte crisi economica, piuttosto che altre imposte questa amministrazione avrebbe dovuto mettere in atto delle agevolazioni per quanti decidono di soggiornare a Termoli. Se qualcuno pensa che si tratti di pochi euro al giorno, non sa quello che dice. Di fatto questa tassa finirà per essere un ulteriore aggravio che ricadrà su un settore già ampiamente in crisi e tartassato. Se aggiungiamo poi il costante aumento della Tarsu e le altre tasse imposte dal governo tecnico, il risultato finale è un eccesso di pressione fiscale sulle piccole imprese presenti sul territorio. Senza contare che la tassa di soggiorno creerà agli esercenti ulteriori complicazioni burocratiche e fiscali che potrebbero gravare anche economicamente. Per pochi euro di incassi il rischio è di andare incontro a possibili sanzioni amministrative per qualche disguido procedurale. L’economia turistica di Termoli ha un disperato bisogno di essere rilanciata e per fare questo c’è bisogno di decisioni coraggiose. I turisti sono sempre meno e il rapporto qualità/prezzo dei servizi offerti, è imbarazzante se confrontato con quello di altre città. Perché oggi un turista che soggiorna a Termoli dovrebbe pagare la tassa? Per una città che continua ad essere definita a forte vocazione turistica, ma che di fatto da anni è rimasta ferma ? O semplicemente perché si pensa che organizzare l’estate termolese significhi fare turismo? Se questa amministrazione credesse veramente nel turismo avrebbe dovuto fare un piano strategico pluriennale, piuttosto che andare avanti di anno in anno, e magari guardare anche alla possibilità di creare sinergie con il territorio. Sono deluso dal comportamento di alcuni consiglieri di maggioranza che hanno detto di esser contrari alla tassa, per poi votarla senza batter ciglio in consiglio. Come spieghiamo questa cosa? Devono votarla perché poi qualcuno si arrabbia? Evidentemente i consiglieri di maggioranza credono sia più conveniente salvaguardare gli equilibri politici anziché lo sviluppo turistico e il bene della città.
Comune per Di Bello “maggioranza allo sbando” Larino. Situazione paradossale al comune di Larino. Si trattava di una semplice surroga del consigliere dimissionario Tarasca eppure la coalizione che governa la città era impossibilitata alla presa d’atto proprio a causa di quattro assenze e con l’opposizione, che costatata la situazione di ingovernabilità, ha preferito abbandonare l’aula. Eppure il centrodestra ha criticato l’atteggiamento della minoranza ma il capogruppo dell’Italia dei Valori Antonio Di Bello ha tenuto a precisare che si è trattato solamente di “un atto politico certamente non contro il consigliere subentrante in consiglio ma necessario a sottolineare ancora una volta che sono allo sbando”. Per Di Bello non esisterebbe più una maggioranza, “dei quattro consiglieri di maggioranza assenti, fra cui anche un assessore, uno solo ha giustificato la sua assenza al presidente del consiglio, qualcuno di essi è assente ai consigli da innumerevoli sedute e il presidente dovrebbe avviare la procedura di decadenza prevista dal regolamento del consiglio. E’ assurdo chiedere all’opposizione di fargli da stampella, piuttosto facessero una seria riflessione sullo stato della loro maggioranza e si dimettessero visto la catastrofica situazione in cui hanno ridotto il nostro comune”.
Truffa del gratta e vinci, firme false su alcuni contratti Montefalcone del Sannio. Ha avuto un seguito l’ormai famosa truffa del gratta e vinci scovata dai carabinieri alcuni mesi fa a Montefalcone del Sannio. Proseguendo le indagini gli uomini dell’Arma hanno scoperto altri illeciti. All’epoca a seguito di alcune segnalazioni scattarono denunce per truffa e ricettazione e sostituzione di persona. Oggi si scopre che lo stesso, D.M. 41enne di Castelmauro, al fine di favorire la propria attività illecita, avrebbe sottoscritto con firme apocrife contratti per la fornitura di energia elettrica con una nota società di Termoli e contratti con un gestore di telefonia mobile per l’acquisto di cellulari, tablet e schede telefoniche intestando il tutto alla proprietaria dell’esercizio pubblico, una 44enne di Montefalcone del Sannio totalmente ignara di quel che stava accadendo.
Fiori e Sapori, domani l’inaugurazione del mercato all’aperto al centro storico Larino. Il mese di maggio per Larino e i larinesi è carico di significati e simbologie. È il mese dedicato ai festeggiamenti dei Santi Patroni. È il mese della doma delle mucche e della preparazione dei carri. È il mese nel quale la natura rinasce e si esprime in tutta la sua bellezza. Per molti è il mese del fiore. Da queste premesse nasce “Fiori e Sapori” il nuovo formato di evento ideato dalla Presidenza del Consiglio del comune di Larino che, in collaborazione con la UNICOM di Erminio Vitillo (già appaltatrice della Fiera d’Ottobre) ha voluto organizzare nel Centro Storico di Larino un mercato all’aperto dedicato alle piante, ai fiori (con la presenza di numeri vivai e fiorai) e alla degustazione di prodotti tipici locali. Un’idea che nasce come logica evoluzione di un vecchio pallino del Presidente del Consiglio secondo il quale il Centro Storico Frentano si presterebbe, per costruzione e storia (ripercorrendo anche la vecchia tradizione della Fiera di San Pardo) come “mercato a cielo aperto” grazie anche a pochi interventi più burocratici che strutturali. Un primo passo che vuole dare nuova linfa e slancio ad un Comune che sempre più si afferma come piazza culturale del Basso Molise attraverso le numerose iniziative che nel corso dell’anno lo vedono protagonista. Un’iniziativa che cade in un periodo socio/economico particolare e che nel suo piccolo vuole rappresentare un’opportunità concreta per le attività del Centro Storico ma allo stesso tempo per le attività che verranno ad esporre a Larino. Una tre giorni di vita, colori, profumi e sapori, per un mese di maggio ricco di iniziative e festeggiamenti.
18 18 maggio 2012
Il “Proscenio” replica con Palma Spina Il piccolo spazio teatrale domani e domenica mette in scena “La sposa perplessa” e chiude la stagione
Spettacolo Band emergenti
Il contest sceglie il migliore VINCHIATURO - Oggi la giornata del contest per band emergenti, decreterà la migliore tra tutte quelle iscritte ed alla quale andrà un premio di euro 500,00. Organizza l’associazione “San Bernardino da Siena”.
Mostra. All’AxA “Animaluomini” CAMPOBASSO - Inaugura questa sera alle 19.30 presso la sala AxA della palladino company la mostra di arte contemporanea “Animaluomini”, di Cinzia Mastropaolo e Mario Serra, dua artisti molisani. Saranno presenti il critico Antonio Picariello, il poeta Valentino Campo e Fabio Mastropietro, direttore di Altroverso.
Teatro. “Fiori di maggio” al Loto ISERNIA - E’ l’ultimo cartellone teatrale in Molise a chiudere la stagione 2011/12. La compagnia Cast termina con Palma Spina la rassegna “Il volto e la maschera”. Nel piccolo e accogliente spazio de “Il proscenio” (in via Lorusso), sabato e domenica l’autrice/attrice molisana replica “La sposa perplessa”, atto unico tra i più esilarantri della Spina. E’ il quinto spettacolo programmato dopo “E’ frate gemelli”, “A’ bonanema e’ mammà”, “Tutte le mattine del mondo”, “Fortuna che è ‘na femmena”. Prolifico in qualità di autore e regista è
Salvatore Mincione Guarino, anima dell’intero progetto. Tutti gli spettacoli, sono stati replicati ad ogni weekend per un mese intero. Domani alle 21.00 e domenica alle 18.00, Palma Spina sancisce il termine di un piccolo cartellone teatrale, ma l’effervescenza di un grande fermento culturale. In un periodo in cui i fondi pubblici sono una chimera, la compagnia Cast si è ricavata un piccolo spazio ad Isernia tra chi ha voglia di teatro. L’obiettivo era diffondere quanto più possibile, cultura teatrale sul territorio, ed anche se con poche risorse, è stato centrato. chp
On stage. Venerdì live
Coro. Oggi alle 20.00
I Martinicca Boison in concerto all’Holzhaus
La corale dell’Unimol a San Bartolomeo
Stasera “Che sarà sarà” con Pierfrancesco Poggi Domani Emma Nitti
ISERNIA - Come ogni venerdì, alla birreria Holzhaus, i concerti sono l’appuntamento settimanale che ormai con cadenza regolare, si tengono grazie al lavoro dell’associaizone Casostanzino Ent. Oggi sul palco i Martinicca Boison presentano il loro disco “Le canzoni del trimarano”. La band nasce nel 2002 dalla fusione di due gruppi fiorentini, i Fenila Lanila e i Bravo Fagiolo.
CAMPOBASSO - Questa sera nella chiesa di San Bartolomeo, il coro dell’Unimol si esibirà con la direzione del maestro Gennaro Continillo. Al pianoforte il maestro Angelo Miele e solista Lina Zappone. Nella prima parte esibizione del contralto Alessandra Carmen Rocco.
FERRAZZANO - Stasera in scena al teatro del Loto “Che sarà sarà”, con Pierfrancesco Poggi. Il cartellone “Fiori di maggio”, prevede altri spettacoli sino al 1° giugno. Domani Emma Nitti presenta “Grace Hall new burlesque”. La regina del burlesuque in Italia, farà tappa in Molise per uno show unico, per un’arte che trova sempre più seguaci e che vede intensificarsi corsi di apprendimento per aspiranti showgirl, dedite al burlesque.
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SPORT
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L’approfondimento: il mental coach è la nuova figura emergente nel mondo dello sport
Atletica, martedì la presentazione della ‘Marcia dei Misteri’
Mens sana in corpore sano è da sempre espressione utilizzata per evidenziare la fondamentale funzione della mente nell’attività sportiva. Con la locuzione latina Giovenale ribadiva ‘la necessità di pregare gli Dei affinché ci diano l’una e l’alto’. La mente e il corpo. Probabilmente proprio ispirandosi a Giovanale è nata e si è sviluppata negli ultimi anni la figura del mental coach. Per comprendere approfonditamente l’argomento ci siamo fatti aiutare da un esperto in materia. Alberto Silvestri è l’unico nella nostra regione a praticare quest’attività. La sua formazione è stata di tipo aziendale essendo un formatore aziendale. Tornato nella nostra realtà dopo lunghi anni di attività fuori dal Molise ha dovuto in un certo senso ‘riconvertire’ il suo lavoro, vista la penuria di aziende in regione. ‘L’anno scorso ho cercato di trasferire le competenze acquisite nelle aziende, nella passione di sempre, lo sport.’ Questo lo spirito con cui si è avvicinato al mental coaching. A PAG. 21
Dopo il successo della prima edizione, la Polisportiva Molise ripropone anche nel 2012“Trofeo Città di Campobasso” e “La Marcia dei Misteri”. Il 27 maggio si svolgerà la seconda edizione di entrambi gli eventi. Il primo, vera e propria gara agonistica, si svolgerà a partire dalla 10,00 sulla distanza di 9 km (in tre giri) sul percorso nel centro storico di Campobasso (con partenza dal Corso Vittorio Emanuele) ed è inserito nel calendario ufficiale FidalMolise nonché nel circuito del CorriMolise. La Marcia dei Misteri”, invece, è un appuntamento di carattere non competitivo, aperta a tutti senza limiti di età e si svolge sulla distanza di 3 km, ossia un solo giro dello stesso percorso della competitiva (con inizio alle ore 11,00), che ricalca a grandi linee quello affrontato dai portatori dei carri di Di Zinno (da cui il nome della manifestazione, peraltro patrocinata anche dall’Associazione dei Misteri). A PAG. 22
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Sport
18 maggio 2012
Gli aspetti mentali spesso vengono trascurati dalle società sportive
Il Maccabi Ripalimosani è stata l’unica compagine molisana ad avvelersi di questa figura
Il futuro dello sport è nel mental coaching Mens sana in corpore sano è da sempre espressione utilizzata per evidenziare la fondamentale funzione della mente nell’attività sportiva. Con la locuzione latina Giovenale ribadiva ‘la necessità di pregare gli Dei affinché ci diano l’una e l’alto’. La mente e il corpo. Probabilmente proprio ispirandosi a Giovanale è nata e si è sviluppata negli ultimi anni la figura del mental coach. Per comprendere approfonditamente l’argomento ci siamo fatti aiutare da un esperto in materia. Alberto Silvestri è l’unico nella nostra regione a praticare quest’attività. La sua formazione è stata di tipo aziendale essendo un formatore aziendale. Tornato nella nostra realtà dopo lunghi anni di attività fuori dal Molise ha dovuto in un certo senso ‘riconvertire’ il suo lavoro, vista la penuria di aziende in regione. ‘L’anno scorso ho cercato di trasferire le competenze acquisite nelle aziende, nella passione di sempre, lo sport.’ Questo lo spirito con cui si è avvicinato al mental coaching. Di cosa si tratta? ‘Il mental coach è una figura di supporto alle società sportive. Un supporto che mira a tirar fuori il meglio del potenziale degli atleti al fine di ricavare performance migliori. Un’attività che si sofferma su aspetti mentali che spesso vengono trascurati dalle società.’ Perché una società sportiva dovrebbe richiedere l’ausilio di un mental coach? ‘Ritengo che sia un valore aggiunto – ha proseguito Silvestri – perché troppo spesso sentiamo parlare di caratteristiche tecnico-tattiche e quasi mai di aspetti mentali che, invece, sono essenziali per completare la figura dell’atleta. Credo ci sia bisogno di competenze e di effettuare formazione all’interno delle società sportive per quanto riguarda le dinamiche mentali. Una figura di questo genere viene da studi umanistici, psicologici e può essere di supporto per affiancare lo staff tecnico durante gli allenamenti, nel pre gara e durante le partite. Tutto questo al fine di comprendere le dinamiche che devono essere migliorate. E parlo, ovviamente, di dinamiche mentali, di disturbi d’ansia o difetti legati
Si tratta di un’attività tesa a tirar fuori il miglior potenziale di ogni atleta: ne abbiamo parlato con l’esperto molisano Alberto Silvestri ad una errata comunicazione. Aspetti che portano il giocatore ad approcciarsi al meglio alla gara.’ Alberto Silvestri la passata stagione ha lavorato al fianco del Maccabi Ripalimosani, società cestistica che ha avuto la lungimiranza di affidarsi a questo tipo di figura. ‘La società del Ripa ha sposato questo progetto in maniera lungimirante ed ho travato del terreno fertile sia a livello societario, sia di compagine atletica. Colgo l’occasione per ringraziare la dirigenza, e in particolare Raffaele Di Cesare, per l’opportunità che mi hanno concesso e perché hanno creduto in questo tipo di progetto che è stato portato avanti per tutto l’anno.’ Che reazione ha ricevuto da parte degli atleti? ‘Innanzitutto c’è da dire che il Molise è una regione abbastanza vergine sotto questo aspetto. Si tratta di capire il valore di questa figura e di accettarla, sicuramente non deve essere vista alla stregua di uno strizzacervelli. Il mental coach è semplicemente colui che aiuta a tirar fuori il meglio da ogni atleta. La risposta che ho avuto dagli atleti del Maccabi è stata decisamente positiva. Sono stati molto presenti ed hanno capito le dinamiche di questa nuova figura. Sono stati propensi all’ascolto, sempre concentrati ed interessati a migliorare le proprie capacità, sia tecniche, sia mentali. C’è stata un’ottima risposta, ma credo ci sia bisogno di lavorare molto soprattutto a livello informativo. Bisogna comprendere che si tratta di una figura che fa da collante tra staff tecnico e atleti, mirando al raggiungimento della massima performance.’ Ad alti livelli, quella del mental coach, è una figura molto utilizzata. Di difficile diffusione, invece, in una piccola realtà come il Molise. L’idea di Alberto Silvestri mira
Alberto Silvestri
sull’aspetto informativo per una maggiore diffusione. ‘C’è bisogno di informazione e di abbinare il concetto di allenamento fisico, con quello di allenamento mentale. Spesso ci sono problematiche molto più semplici di quello che si pensi. Ad esempio c’è qualche allenatore concentrato esclusivamente sull’allenamento tattico, ma spesso la prestazione non eccellente di un atleta può dipendere da altri fattori. Un giocatore può essere non compiutamente capace di fissare obiettivi chiari e condivisi oppure può migliorare il suo ruolo all’interno del team. La nostra attività è tesa anche a migliorare la creazione di uno spirito di squadra e di un’identità di squadra. Gestire lo stress, migliorare la concentrazione e la motivazione e allenare la mente a determinati tipi di eventi. Si tratta comunque di una figura delicata che va spiegata adeguatamente per fare in modo che possa entrare nelle società sportive.’ rs
La scheda.
L’80% del risultato è prodotto dall’attitudine mentale Cos’è lo Sport Mental Coaching? E’ il processo attraverso il quale si aiutano individui o gruppi di persone a riconoscere e usare al meglio il proprio potenziale. Perchè utilizzarlo? E’ ormai ampiamente dimostrato che, in qualunque campo, l’ 80% del risultato è prodotto dall’attitudine mentale, il 20% dalla tecnica: a parità di competenze tecniche/fisiche/tattiche, vince chi è più bravo nel gestire il proprio stato. Questo rappresenta forse il principale motivo per cui risulta fondamentale conoscere a fondo quali sono le nostre risorse e come farle funzionare al meglio. La mente può rappresentare un incredibile acceleratore di risultati se usata positivamente ma, allo stesso tempo, può diventare un freno inesorabile nel caso in cui non si conosca il metodo con cui usarla. L’attività del mental coach consiste appunto nell’aiutare le persone a dare il meglio in ogni situazione, imparando ad usare le proprie risorse. Chi ha già scelto il Mental Coaching nello sport? Ci sono molti campioni e molte squadre che hanno deciso di utilizzare il mental coaching. Di seguito alcuni nomi: Daniele Colli (ciclista professionista dal 2005), Alessandro Bastrini (calciatore professionista), Fabio Fognini (tennista professionista), Carlo Ancelotti (allenatore di calcio), Olimpia Milano (società di pallacanestro), Louis Enrique (allenatore di calcio), AS Roma (squadra di calcio), Manchester City (squadra di calcio), Michael Phelps (nuotatore, 14 ori olimpici), Andrè Agassi (ex tennista professionista, vincitore di 60 titoli ATP). E questi sono solo pochi esempi.
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Sport
18 maggio 2012
Basket femminile
Women’s, il futuro delle lupette potrebbe essere la serie A3 A breve la federazione potrebbe attuare una riforma dei campionati, intanto il presidente Maiella traccia un bilancio della stagione da poco terminata Con l’uscita di scena dagli spareggi nazionali di Pontedera la Women’s Campobasso ha dato definitivamente l’addio ai sogni di promozione in serie A2. Ma, al di là di questo, la stagione delle lupette è stata da incorniciare poiché è stata centrata la vittoria del campionato e la conquista del primato nella fase ad “orologio” che ha permesso di accedere al concentramento nazionale. Il presidente del club campobassano Luigi Maiella è senza dubbio soddisfatto della sua squadra ed il bilancio tracciato dal numero uno della Women’s è sicuramente positivo: “E’ stata indubbiamente una stagione positiva per il risultato conseguito, abbiamo eguagliato e migliorato quanto di ben fatto già lo scorso anno. L’obiettivo era la promozione in A2 e non l’abbiamo raggiunta per poco, comunque abbiamo conquistato, giungendo primi nella
“Qualche delusione è arrivata, non dai risultati ma dall’indifferenza della piazza e delle istituzioni”
fase regolare, il diritto a partecipare al Campionato Sviluppo o A3. Ogni partita disputata è stata avvincente e la rincorsa al primato, come la volontà di mantenerlo, è stata encomiabile. Le scelte del mercato estivo hanno risposto pienamente alle aspettative e le correzioni al momento opportuno, a cominciare da coach De Florio che è subentrato a Guerriero, hanno dato i frutti sperati. Aver puntato su un gruppo già consolidato, innestando le giuste pedine nei ruoli che l’anno passato hanno palesato delle carenze, è stata la nostra forza, un elemento di solidità. Tutto lo staff tecnico ha fatto un grande lavoro e lo stesso si può dire di questo gruppo di giocatrici, che non si è mai risparmiato. Negli anni passati raramente ho avuto a che fare con un roster così compatto, nonostante la giovane età di molte e i tanti infortuni che ci hanno perseguitato per tutta la stagione. Anche nel concentramento di Pontedera, pur decimate, le ragazze hanno dato il massimo in ogni partita”. Un pizzico di amarezza resta per la risposta ricevuta dalla piazza e soprattutto dalle istituzioni che non hanno mostrato segnali di vicinanza nei confronti di una formazione che in questa stagione è stata l’unica a lottare per un risultato positivo, rispetto ad altre discipline dove si è sofferto per guadagnare la salvezza: “Qualche delusione è arrivata. Non
Kick Boxing.
Riceviamo e pubblichiamo.
Basket, il dramma e la felicità dei playoff e dei play out Ancora pochi giorni e finirà la stagione 2011/2012, anzi per molte squadre è già finita e sono iniziati non solo i commenti sui risultati conseguiti, ma sopratutto le preoccupazioni su come o dove iniziare la prossima stagione, vista la situazione economica che il nostro paese sta attraversando. Il mondo dello sport e nello specifico la pallacanestro può e deve svolgere un ruolo positivo trasmettendo attimi e giorni di gioia nelle vittorie, ma anche spirito di rivincite per chi non ha ottenuto i risultati sperati. La Formula dei playoff e dei playout ha senz'altro il fascino di vivere ondate di adrenalina
difficilmente riscontrabili nella fase normale dei gironi di qualificazione, pero' forse sarebbe meglio disciplinare la o le regole che permettono di inserire Nuovi Giocatori quasi sino alle ultime battute dei campionati. In questo modo si alterano gli equilibri non solo nei confronti degli avversari, ma anche all'interno dello spogliatoio dove dopo mesi di sforzi, gioie e dolori comuni si rimescola tutto e spessissimo la situazione non migliora affatto. Le classifiche finali dei gironi hanno delineato e definito i partecipanti ai PlayOff, ai Playout, ma nel contempo hanno fermato l'attivita' di tutte quelle squadre che non sono entrate nè
dai risultati ma dall’indifferenza della piazza e delle istituzioni. La nostra era l’unica realtà sportiva molisana che in quel momento stava lottando per ottenere un risultato positivo: la promozione in serie superiore, la A2, e non ricevere un ‘in bocca al lupo’ dalle istituzioni sportive regionali e provinciali, dalla Federazione, dai vari esponenti sportivi regionali, provinciali e comunali è stato mortificante. E cosa dire del rientro: indifferenza assoluta. Giustamente non pratichiamo il calcio. Il futuro? Si riparte dal campionato sviluppo (A3) e questa conclusa è stata la sesta stagione consecutiva in serie B Nazionale. L’obiettivo per il prossimo anno è quello di migliorarci ancora, indipendentemente dal discorso delle risorse economiche che avremo a disposizione. Sicuramente ci sarà un ridimensionamento complessivo delle risorse di tutto il movimento basket, dovuto soprattutto dalla congiuntura economica sfavorevole che impone dei tagli, ma noi vorremo continuare ad essere competitivi. Una nota infine sul pubblico: il numero di appassionati che ci ha seguito è andato, domenica dopo domenica, aumentando. Questo è un segno di attaccamento forte ai nostri colori: il pubblico è stato sempre il sesto elemento in campo e quindi ci auguriamo possa ripetersi anche l’anno prossimo”. AP
nei play off e nè nei playout. La conseguenze e che molte societa', sponsor, media e sopratutto tifosi di quest'ultime squadre vengono di fatto fermate lasciandole senza PALLACANESTRO attiva per diversi mesi. Non penso che questa sia una buona soluzione e quindi chi di dovere dovrebbe controllare e proporre soluzioni migliori. Le riforme e le innovazioni oggi, purtroppo o fortunatamente corrono ai ritmi reali del MONDO attuale e quindi anche il BASKET dovrebbe adeguarsi. L'immobilismo o le critiche NON costruttive non hanno e non aiuteranno mai la crescita. Coach Giovanni Venuto
Amatuzio conquista la Coppa Italia di Light Contact Mattia Amatuzio, dopo essersi aggiudicato la Coppa Del Presidente a Genzano e un titolo nel Campionato Italiano di Genova, chiude quest'annata straordinaria conquistando anche la Coppa Italia di Light Contact svoltisi a Rimini nei giorni scorsi. I risultati importanti ottenuti dall'atleta della Fighting Ring Bojano, dovrebbero garantirgli l'accesso al collegiale Azzurrabili per comporre la squadra Nazionale per i mondiali Cadetti/Juniores di Bratislava nel Settembre prossimo. Amatuzio ha voluto dedicare questa medaglia ai genitori, ai compagni della palestra, ai maestri D'Andrea e Carbone, poiché ognuno di loro ha avuto un ruolo importante per arrivare a questi risultati.
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Sport
18 maggio 2012
L’appuntamento
“Trofeo Città di Campobasso” e “La Marcia dei Misteri”, martedì prossimo la presentazione Dopo il successo della prima edizione, la Polisportiva Molise ripropone anche nel 2012“Trofeo Città di Campobasso” e “La Marcia dei Misteri”. Il 27 maggio si svolgerà la seconda edizione di entrambi gli eventi. Il primo, vera e propria gara agonistica, si svolgerà a partire dalla 10,00 sulla distanza di 9 km (in tre giri) sul percorso nel centro storico di Campobasso (con partenza dal Corso Vittorio Emanuele) ed è inserito nel calendario ufficiale FidalMolise nonché nel circuito del
CorriMolise. La Marcia dei Misteri”, invece, è un appuntamento di carattere non competitivo, aperta a tutti senza limiti di età e si svolge sulla distanza di 3 km, ossia un solo giro dello stesso percorso della competitiva (con inizio alle ore 11,00), che ricalca a grandi linee quello affrontato dai portatori dei carri di Di Zinno (da cui il nome della manifestazione, peraltro patrocinata anche dall’Associazione dei Misteri). La conferenza stampa di presentazione degli eventi, che
si svolgerà martedì 22 MAGGIO alle ore 18,00, presso il Centro Commerciale Monforte di Campobasso, vedrà gli interventi di Franco De Lellis, presidente della Polisportiva Molise, Liberato Teberino, presidente dell’Associazione dei Misteri, Rosario De Matteis, presidente della Provincia di Campobasso, Gino Di Bartolome, sindaco di Campobasso, Guido Cavaliere, presidente del CONI Molise, Mario Ialenti, presidente FidalMolise ed altri esponenti del mondo dello sport.
Volley giovanile.
Fidal Molise.
"StudioAtletica”: grande successo ieri ad Isernia Lo sport è senz'altro un momento di aggregazione, ma è anche il luogo in cui le autorità preposte sono in grado di trovare la composizione dei diversi interessi che gravitano intorno a tale mondo. Ne è una dimostrazione StudioAtletica, un progetto promosso dal Comitato Regionale FIDAL per il Molise, d'intesa con la Direzione Scolastica Regionale-Ufficio di Educazione Fisica, con la partecipazione delle istituzioni regionali e locali. "L'iniziativa - afferma Mario Ialenti, presidente regionale FIDAL - vuole favorire, attraverso l'atletica leggera, la crescita culturale, civile e sociale dei giovani, potenziando e diversificando le proposte e le occasioni di praticare l'atletica leggera con
continuità". La manifestazione si è svolta ad Isernia, allo Stadio Lancellotta, ed ha visto la partecipazione degli studenti delle scuole medie di primo grado (Montaquila, Pozzilli, Agnone, Monteroduni, Sesto Campano, Vinchiaturo, Campodipietra, S.M. Andrea d'Isernia) e degli istituti di secondo grado (Guglionesi, ISISS Bojano, Giordano di Venafro). Il programma tecnico prevede gare di corsa – su distanze diverse a seconda delle categorie (60 m, 80 m, 600 m, 1000 m, 1200 m e 2000 m) - concorsi (salto in lugno, lancio del vortex, getto del peso, salto in alto, lancio del disco) e gare di marcia. "Con questo progetto si è riusciti in un duplice intento di cooperazione
Il presidente Ialenti: "L'iniziativa vuole favorire, attraverso questa disciplina, la crescita culturale, civile e sociale dei giovani”
interistituzionale: da un lato, la Federazione di atletica, le istituzioni scolastiche e gli enti regionali e locali hanno collaborato per la realizzazione dell'evento; dall'altro, e questo va sottolineato, l'iniziativa è stata l'occasione per avviare a soluzione anche alcuni problemi concernenti l'atletica leggera molisana, in primo luogo quello legato all'impiantistica. Nel corso delle riunioni per l'organizzazione della manifestazione, finalmente si è presa di petto la questione del completamento dei lavori di ristrutturazione del Campo Coni a Campobasso, che , grazie all'intervento dell'assessore comunale Cimino, il quale ha preso a cuore la questione anche in seguito alle chiare parole dell'arcivescovo Bregantini nel corso della recente Pasqua dell'Atleta. I lavori partiranno ad ore e, dopo un ulteriore finanziamento sul quale le strutture comunali e regionali, su sollecitazione del presidente Iorio, consentiranno la definitiva omologazione dell'impianto anche per le gare E, se raggiunto, l'obiettivo consentirà l'organizzazione a Campobasso di gare di rilievo nazionale e già è in programma per il 13 di giugno un evento in notturna che dovrebbe costituire anche l'occasione per la riapertura dell'impianto dopo i nuovi lavori. E' l'auspicio di tutti".
Effe Sport, l’under 14 è campione regionale Subito dopo aver conquistato il titolo di campione provinciale Under 14, l’Effe Sport Isernia aggiunge un altro trofeo alla sua bacheca, laureandosi campione regionale nella fase a concentramento disputatasi nei giorni scorsi presso il palazzetto dello sport di Pietrabbondante. In lizza, oltre alla compagine pentra, anche il Volley Termoli, la Nuova Pallavolo Campobasso, il Sant’Agapito. Ed è stato proprio contro quest’ultima squadra che le isernine hanno disputato la finale, vincendola per 3-1 (25/12, 21/25, 25/10 e 25/11 i parziali dei set), stesso risultato con il quale l’Effe Sport si era imposta, sempre sul Sant’Agapito, nella finale provinciale. Grazie a questo successo, l’Effe Sport, che per questo torneo under 14 si è avvalsa anche di due rinforzi provenienti dalla Nuova Pallavolo Campobasso, si è qualificata per rappresentare la regione Molise alla prestigiosa fase nazionale che si svolgerà ad Imperia dal 24 al 27 maggio prossimi. Di seguito tutti i nomi delle giovanissime atlete che hanno conquisto il trofeo, guidate in panchina dai tecnici Milena Smileva e Nello Caliendo e con l’ausilio dello scoutman Loris Palermo: Martina Bernava, Rosa Ciummo, Ilaria D'Ippolito, Francesca Di Pasquale, Lara Fagnano, Chiara Falasca, Yanira Iafrancesco, Alessia Incollingo, Laura Lima, Aurora Matticoli, Fiorella Treviso (cap.), Giulia Veneziale e Alice Vitullo. “Siamo molto soddisfatti per l’importante successo ottenuto dalle nostre ragazze. Come società credevamo e speravamo di poter rappresentare il Molise ad Imperia e le atlete ed i tecnici sono stati molto bravi nel centrare l’obiettivo che ci porterà a confrontarci con realtà anche più grandi della nostra, ma con le quali, sono convinto, sapremo reggere il confronto. Però, a far da contraltare ad una splendida giornata di sport – dice Michele Sacchetti, vice-presidente dell’Effe Sport Isernia – purtroppo abbiamo dovuto annotare che la manifestazione di Pietrabbondante si è svolta con notevoli carenze organizzative per l’assenza dei rappresentanti ufficiali del comitato regionale Molise della Federazione Italiana Pallavolo e delle premiazioni. Al contrario, abbiamo invece apprezzato il tifo caloroso e affettuoso di atlete, tecnici e dirigenti della Nuova Pallavolo che si sono uniti a noi nel festeggiare le ragazze isernine e le due campobassane che hanno giocato con noi”.
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La Ricetta Polenta con moscardini Ingredienti: 200 g farina di mais per polenta 400 g moscardini piccoli puliti 30 g pancetta a dadini rosmarino 1 spicchio d'aglio 200 ml vino rosso 30 g burro sale e pepe Tempo di preparazione: circa 1 ora e 50 minuti minuti Preparazione:
Tritare la pancetta molto fine insieme alle foglie di un rametto di rosmarino; mettere il trito in una casseruola, far soffriggere a fiamma dolce, poi aggiungere 1,2 litri d'acqua calda. Aggiungere un pizzico di sale e quando inizierà l'ebollizione versare la farina a pioggia, mescolando velocemente con una frusta per evitare che si formino i grumi. Proseguire la cottura per 45 minuti, mescolando in continuazione (se la polenta dovesse addensarsi troppo aggiungere un po' d'acqua bollente durante la cottura). Tritare l'aglio e soffriggerlo col burro a fiamma bassa, unire i moscardini, sfumare col vino, coprire e cuocere per 35-40 minuti, poi regolare di sale. Distribuire la polenta nei piatti individuali, disporre al centro i moscardini con un po' di sugo, spolverizzare con un po' di pepe e servire subito.
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno GRIMALDI Via Marconi Guglielmo, 3/5 Tel. 0874.311259
GIAMPAOLO (di appoggio) Piazza Pepe Gabriele, 39 Tel. 0874.94076
ISERNIA Farmacia di turno
FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123
CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38
CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00
NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:06 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40
Municipio Tel. 0865.50601
TERMOLI Farmacia di turno CARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898
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PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
NUOVA AUTOLINEA STATALE:
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
AUTOBUS
Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55
Ariete 21 mar - 20 apr
Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-
VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro
Leone 23 lug - 23 ago
AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45 AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
Acquario 21 gen - 19 feb
A D N E AG
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Ogni volta che volete ottenere qualcosa mettendovi in competizione con qualcun altro, finite sempre per il mettere in discussione l’altra persona ma mai voi stessi. In questo modo è troppo comodo prendersi le vittorie o le rivincite, dovreste invece provare ad essere umili in modo tale che anche il vostro avversario possa apprezzarvi nella sconfitta! Toro - Di tanto in tanto avete come la sensazione che qualcuno intorno a voi non vi stia dicendo completamente la verità. Del resto avete ancora molto tempo da dedicare alla scoperta di tradimenti vari prima che dobbiate prendere serie decisioni, quindi dedicatevi all’esplorazione e attenzionatevi ad ogni piccolo gesto altrui. Gemelli - Se avete ancora dei dubbi in merito alla persona che vi sta vicino potete sempre decidere di farle un esame! A parte gli scherzi dovreste proprio porre rimedio ai vostri sospetti in un modo o nell’altro. Vi si consiglia di essere piuttosto cauti con accuse o con discussioni poiché dovete sempre concedere il beneficio del dubbio a chi si sa giustificare! Cancro - Provare con i propri mezzi a raggiungere un obiettivo per la propria vita è sicuramente il modo migliore per ottenere i risultati sperati, altrimenti se ci si lascia convincere ad usare metodi poco ortodossi che vi aprono la strada vi resterà sempre il dubbio di non aver fatto abbastanza da soli e non saprete mai se ne sareste stati capaci! Leone - Se non avete ancora ottenuto risposte concrete dalle persone che ultimamente vi avevano fatto una proposta, forse è giunto il momento di cambiare registro. Difatti non potete aspettare in eterno, soprattutto di questi tempi, quindi prendete il toro per le corna ed affrontate il vostro nemico a volto scoperto, tanto per dimostrargli che lo sapete fronteggiare. Vergine - Avete un bel po’ di questioni arretrate da risolvere, quindi in questa giornata dovrete innanzitutto iniziare con il fare mente locale. Difatti non potete di certo continuare a prendere delle scuse per rimandare ulteriormente il momento della verità. Avete avuto tanto tempo ed ora ne avete molto meno, quindi lo dovete ottimizzare! Bilancia - Se non siete ancora certi del perché qualcuno vi abbia fatto una determinata proposta allora sarebbe giusto togliervi tutti i dubbi del caso e andare dritti al punto con una dissertazione sulle vostre esigenze e sull’importanza di essere onesti con il prossimo. Verrete presi per pazzi ma poi vi farete capire e vi apprezzeranno per questo atto di coraggio! Scorpione - Oggi non avrete neppure voglia di fare la spesa sotto casa e se ne avrete la possibilità farete venire qualcuno a portarvela. Siete pigri in questo periodo è vero! Inutile negarlo! Tuttavia avete le vostre buone ragioni, basta che durino il tempo di una giornata alla SPA oppure di un’ora o due con i vostri amici a fare nulla di che! Sagittario - Ci sono ottime ragioni oggi per ritenere che il vostro prossimo obiettivo sia sempre più vicino. Riuscirete ad interpretare i segnali che vi verranno inviati dalle persone che avete vicino e capirete che è sempre meglio impegnarsi al massimo per non restare delusi in caso non si riesca a raggiungere la meta prefissatasi. Capricorno - Se volete aiutare qualcuno in questa giornata nessuno ve lo impedisce, sappiate solo che è molto probabile che poi nessuno vi rimandi nulla indietro, nel senso che chi fa del bene solitamente non viene ricompensato, almeno non subito. Non tutti inoltre vorrano il vostro supporto soprattutto se troppo esplicito! Acquario - Nella giornata potreste essere davvero messi alla prova dalla persona che vi sta a cuore in questo periodo e ciò perché non avete saputo esprimere come si deve i vostri sentimenti quando ne avevate l'occasione. A questo punto sarebbe opportuno tentare una nuova strada per riconquistare la fiducia forse perduta. Pesci - In questa giornata cercate di compensare la vostra curiosità con qualcosa di davvero diverso dal solito poiché ad essere troppo piatti e monotoni si finisce poi per intristirsi e diventare grigi e spenti. Invece avete del potenziale dentro voi stessi che nemmeno voi riuscite a vedere per quanto è stato abilmente nascosto!
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