ANNO VIII - N° 91 - GIOVEDÌ 19 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno ad Adriana Izzi
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Adriana Izzi battagliera rappresentante del movimento "Cambiamo il Molise" che ieri, nel corso dell'incontro sulla questione sanità con i capigruppo alla Regione, ha bacchettato gli esponenti politici assenti a partire dall'assessore Di Sandro. Le associazioni ritengono, infatti, che su di una delicata questione come la sanità ci sia la necessità di un confronto il più ampio possibile senza distinzioni di colore o di partito.
Il fatto Gli aumenti dei carburanti mettono in ginocchio imprese e famiglie
Il Tapiro del giorno a Danilo Leva
CAMPOBASSO Il Tapiro lo diamo al segretario regionale del Pd, Danilo Leva, che dopo il magro bottino elettorale raccolto dal suo partito alle scorse Regionali, è riuscito nell'operazione di riportare Roberto Ruta alla presidenza dell'assemblea. Carica che, tra l'altro, lo stesso ex parlamentare aveva lasciato nel maggio 2010 per tentare di dare vita al movimento di Alternativ@ che ha solo succhiato voti al Pd senza ottenere risultati di rilievo. Ma ci ha pensato Leva a ripescare Ruta.
Spaccio di cocaina: i tre pusher non rispondono alle domande del gip A PAG. 11
CAMPOBASSO
Zuccherificio, Remo Perna interdetto per sei mesi dai pubblici uffici A PAG. 11
BOJANO
Il nuovo gasdotto nella zona industriale spacca il Consiglio A PAG. 8
TAaglio lto
2 19 aprile 2012
La richiesta. I rappresentanti delle associazioni chiedono di essere ascoltati dalla IV Commissione
di Anna Di Matteo CAMPOBASSO. Sono tornati nuovamente davanti alla sede del Consiglio regionale, decisi a far sentire le proprie ragioni, con la ferma intenzione di mettere la politica molisana davanti alle proprie responsabilità sul futuro della sanità. I comitati civici, la rete di associazioni che si battono in difesa della sanità pubblica, del Cardarelli e dei posti di lavoro si sono ritrovati nuovamente, ieri mattina, davanti ai cancelli di palazzo Moffa. Un presidio colorato, con striscioni le bandiere della Fiom Cgil. Una manifestazione pacifica che segue di poche ora l’altra, quella che si è svolta davanti e dentro palazzo Moffa, nel corso della quale non sono mancati i momenti di tensione. Ieri il clima era meno teso, ma di certo i manifestanti non abbassano la guardia. Tutt’altro. Un primo risultato, i comitati civici, lo hanno raggiunto: quello, cioè di essere ricevuti dalla conferenza dei capigruppo consiliari ai quali esporre la loro posizione in merito alla spinosa questione, con la volontà di presentare le proprie proposte ad integrazione del redigendo Piano sanitario regionale.Una magra consolazione, visto che lo stesso Consiglio regionale potrà fare poco se non addirittura nulla. Un alibi che farà comodo a quei consiglieri regionali che su questa vicenda preferiscono non prendere posizione, perché il terreno è di quelli scivolosi. Ad ogni modo il coordinamento regionale in difesa della sanità pubblica chiederà di essere audito dalla Quarta Commissione. Ma le audizioni sono ufficialmente chiuse, dunque sembra improbabile che la richiesta delle associazioni possa essere accolta. E questo i consiglieri di opposizione lo hanno già detto a chiare lettere, per evitare facili illusioni. I rappresentanti della rete delle associazioni che si battono per difendere la sanità pubblica annunciano, tuttavia battaglia. Si dicono pronti a collaborare, nessuno scontro, dunque con la politica, con le istituzioni, Ma se le loro richieste dovessero rimanere inascoltate, allora non escludono iniziative di protesta più incisive e clamorose. Un annuncio fatto ieri, da alcuni dei manifestanti, prima di essere ricevuti dai capigruppo consiliari. La situazione è tale da non consentire passi falsi o tentennamenti. La Regione, dicono, deve tutelare il diritto alla salute di tutti i cittadini, soprattutto di quelli che maggiormente vivono
L’incontro. I comitati civici ieri mattina sono stati ricevuti dai capigruppi consiliari
“Sulla sanità la politica non deve più tacere” La nota. Sostegno all’ospedale Cardarelli
L’Adoc: anche i consumatori vanno presi in considerazione CAMPOBASSO. Sanità, scende in campo anche l’Adoc che siano sentite anche le associazioni dei consumatori. “Come è ormai noto, nella nostra Regione, entro il 2013 dovranno scendere da 1.347 a 1.251 i posti letto nell’ambito del riordino sanitario in Molise. - si legge in una nota - In particolare il Piano prevede forme di sperimentazioni gestionali pubblico – privato. Si sarebbe deciso, di “trasferire” i reparti di oncologia, ginecologia, pediatria, nefrologia, cardiologia dall’ospedale pubblico alla struttura della Fondazione Giovanni Paolo II (ossia la Cattolica). Il rischio che teme l'associazione Adoc – sostiene il presidente regionale Nicola Criscuoli è che il progetto messo in campo non guardi alla necessità dei cittadini-consumatori. Siamo vicini al comitato pro Cardarelli e a tutti coloro che pensano che la contrazione delle strutture pubbliche sia inaccettabile”, chiude Criscuoli.
Gli interventi. Critiche e accuse
Di Sandro assente Adriana Izzi: un fatto estremamente grave CAMPOBASSO. Collaborazione, rispetto reciproco e soprattutto chiarezza. Sono i tre presupposti sui quali i comitati civici vogliono intavolare la ‘trattativa’ con la Regione sul riordino della sanità. Un concetto che, seppure con accenti e toni diversi, è stato ribadito da quanti ieri hanno preso la parola. Adriana Izzi è stata particolarmente critica nei confronti di quanti si sono defilati, denunciando, in particolare, l’assenza dell’assessore alla Sanità, Di Sandro. Un’assenza che, appunto, non è passata inosservata e che ha suscitato polemiche tra i rappresentanti delle associazioni. “E’ un fatto estremamente grave - ha denunciato - La sanità non ha colore politico, non può essere di destra e neppure di sinistra. Siamo venuti qui disarmati, senza armi e polemiche. Speriamo solo di non dover cambiare idea”, ha chiuso. L’ex consigliere regionale Nicola D’Ascanio ha invece parlato di “silenzio preoccupante” , riferendosi al riordino sanitario. “Abbiamo scoperto che esiste un piano di alienazione della sanità pubblica”, ha accusato l’esponente del centrosinistra. Che ha epsresso preoccupazione per i risvolti che lo smantellamento della sanità pubblica potrebbe avere sul tessuto sociale del Molise. “Se non ci fosse più sanità pubblica, allora non sarebbe legittimata neppure l’esistenza della Regione. Significherebbe che lo Stato ha ormai abdicato”. D’Ascanio, riferendosi al Piano sanitario, ha ravvisato azioni di illegalità e violazioni alle leggi costituzionali. E riferendosi all’annunciata integrazione tra il Cardarelli e la Fondazione Giovanni Paolo II ha aggiunto: “Non abbiamo nulla contro la Cattolica ma riteniamo che il tentativo di risollevarne le sorti non debba passare attraverso lo smantellamento dell’ospedale Cardarelli. Intervenga il governo centrale. L’integrazione è utile quando aggiunge qualcosa, non quando toglie”, ha chiuso l’ex consigliere regionale. Sulla stessa lunghezza d’onda anche gli altri interventi. Tutti hanno comunque sottolineato la necessità che la politica assuma una posizione chiara su questo tema e che soprattutto scenda in campo per tutelare la salute dei cittadini, a sostegno degli ospedali pubblici. “Non vogliamo fare la guerra, chiediamo di essere ascoltati e presi in considerazione”, è stato il monito.
Martedì mattina i manifestanti hanno sfidato pioggia e vento ed hanno organizzato un sit-in pacifico davanti ai cancelli di palazzo Moffa
le conseguenze della crisi. Il confronto tra i rappresentanti delle associazioni ed i capigruppo consiliari si è svolto all’interno dell’aula consiliare. Ad assistere un folto pubblico. A presiedere l’audizione il consigliere del Pd, Francesco Totaro, che ha mostrato disponibilità al dialogo, anche quando il portavoce del coordinamento regionale per la difesa della sanità pubblica, Franco Novelli, aveva chiesto di conoscere dai singoli consiglieri l’idea sulla questione. Richiesta che non ha avuto risposta, visto che, come ha pre-
cisato lo stesso Totaro, i consiglieri erano lì per ascoltare, non per rispondere alle domande. Poi sono partiti gli interventi dei rappresentanti di ogni singola associazione. Interventi nei quali non sono mancate le critiche nei confronti dell’attuale classe politica, “che si sarebbe chiusa dietro un colpevole silenzio”. Ieri sera si è tenuta una riunione per fare il punto della situazione e per cominciare a lavorare al documento con le proposte da presentare ai consiglieri regionali. Un documento nel quale è scritta, nero su bianco, qual è l’idea su una buona sanità.
TAaglio lto Alla Camera nuovo question time sulla sanità
3 19 aprile 2012
ROMA. Ancora un’interrogazione del leader dell’Idv, Antonio Di Pietro alla Camera, sulla situazione della sanità molisana, alla luce dell’incontro tra Regione e governo del 3 aprile, a
Di Pietro: “Iorio va commissariato” CAMPOBASSO. Questa l'illustrazione fatta alla Camera dell'interrogazione da Antonio Di Pietro. "Signor Presidente, Ministro Balduzzi, questa è la quinta volta che ci rivolgiamo a lei - tre volte in Aula parlamentare con un'interrogazione, una volta in Commissione e una volta con lettera formale a lei e al suo Governo - per chiederle di revocare la funzione di commissario per il ripianamento dei debiti della sanità in Molise al «governatore» del Molise, Iorio, perché è colui che ha provocato il dissesto finanziario. Come dire che voi state avallando ancora oggi il fatto che le chiavi della cassaforte di una banca le debba detenere il rapinatore della banca. Ministro Balduzzi, non faccia finta di non capire: la prima volta mi ha detto che era l'ultima possibilità che dava al «governatore», la seconda volta mi ha risposto di aspettare il 3 aprile e le altre due volte neanche mi ha risposto. Le ho detto allora e le ripeto ancora adesso: da che parte sta, ci fa o ci è, lo capisce o non lo capisce che il Molise è in dissesto finanziario e chi l'ha provocato è colui a cui avete dato in mano le chiavi per risanarlo? Ministro, non so se le è chiaro: lei stesso dice che avete riscontrato la perdurante difficoltà. Non so se lo Pag. 114ricorda, ma questo signore, Iorio, lo avete riconfermato voi. La riconferma è un atto nuovo: che l'avete riconfermato a fare se è già stato condannato a un anno e sei mesi, con l'interdizione dai pubblici uffici in primo grado, proprio per abuso d'ufficio in relazione alla sanità?"
riproporre i temi caldi del ripiano del deficit. Per l’esponente politico ci sono gli estremi per procedere al commissariamento. A frenare, però, è il ministro per la Salute.
Balduzzi: “Procediamo con responsabilità” CAMPOBASSO. Così ha risposto il ministro Renato Balduzzi. "Quello che le dissi in occasione del primo question time - questo è il terzo - glielo posso tranquillamente confermare: a seguito della verifica tecnica del 3 aprile scorso sono emerse perduranti difficoltà e criticità nell'attuazione del piano di rientro della regione Molise e nei conseguenti programmi operativi. Come già anticipato in precedenza, all'esito di questa verifica il Governo prenderà le decisioni conseguenti. Cosa manca per poter prendere queste decisioni? Abbiamo un verbale della riunione del 3 aprile, ma attendo la relazione e la conseguente proposta della Ragioneria generale dello Stato - si tratta del tavolo tecnico per gli adempimenti - e in forza e a seguito di questa relazione proporrò, per la parte di mia competenza, perché sono coproponente in Consiglio dei ministri, le conseguenti decisioni. Abbiamo fatto una verifica tecnico-giuridica sulla possibilità di applicare l'articolo 2 del decreto legislativo n. 149 del 2011 e non pare applicabile al caso di specie della regione Molise in quanto quell'articolo si riferisce ai nuovi piani di rientro, mentre la regione Molise era in piano di rientro già da tempo e il mandato del commissario è precedente all'entrata in vigore e allo spettro applicativo del citato decreto legislativo n. 149. È, invece, applicabile, come già ebbi occasione di dirle in una precedente risposta, l'articolo 2, comma 84, della legge n. 191 del 2009, in ragione della quale, appunto, sto attendendo - io per la parte di mia competenza e il Ministro dell'economia e delle finanze per la parte di sua competenza - la relativa relazione della Ragioneria generale dello Stato".
L’intervento. La sezione del comparto di Assindustria chiede al Consiglio regionale di rivedere la bozza
Stefania Giacci* Le aziende sanitarie aderenti all’Associazione Industriali del Molise hanno chiesto nei giorni scorsi una rivisitazione del piano sanitario regionale, rivendicando un ruolo che invece nel documento risulta completamente ignorato. In questa bozza di Piano Sanitario Regionale non vi è traccia della sanità privata, se non delle strutture equiparate. Manca quindi la definizione del ruolo di un settore molto importante, che contribuisce a soddisfare le esigenze non solo dei pazienti molisani ma anche di quelli provenienti da altre regioni. Tutte quelle aziende che, nonostante i tagli subiti, hanno sostenuto le difficoltà del servizio sanitario regionale, mantenendo al tempo stesso gli impegni con i propri dipendenti, sono state completamente ignorate. Non viene valorizzato il ruolo dei loro collaboratori, spesso delle vere e proprie eccellenze, che hanno contribuito a risolvere gravi problemi sanitari a pazienti non solo molisani, ruolo che invece è spesso fondamentale e determinante.
Perchè nel Piano è stata dimenticata la sanità privata? Se non viene chiarito in che modo e in che misura queste aziende del settore dovranno interagire con il sistema sanitario pubblico, le stesse saranno destinate alla chiusura. La regione ha imposto loro criteri di qualità stringenti, obbligandole a rispettare le rigide regole di un sistema di accreditamento, così come accade in tutte le regioni, ma i requisiti minimi imposti non possono essere mantenuti se alle strutture non viene garantito un numero minimo di prestazioni assegnate in convenzione e remunerate adeguatamente. Nella bozza del piano sanitario sarebbe pertanto necessario indicare almeno l’importo complessivo delle risorse destinate alle strutture private, cosa che invece manca del tutto, come se queste non esistessero. In questo piano si parla tanto di integrazione ma solo in relazione ai vari livelli della sanità pubblica. Tutte le altre strutture e i vari professionisti accreditati non esistono. Il privato è invece una risorsa neces-
saria alla sopravvivenza del servizio sanitario nazionale e ancor di più di quello regionale in tutte le sue articolazioni. La sanità privata non deve sostituirsi a quella pubblica né lo pretende, ma può interagire positivamente offrendo spesso un contributo di qualità. In questo piano sanitario inoltre non viene fatta una programmazione reale e concreta legata alle specificità del territorio, ma la mancanza dei dati epidemiologici, che la nostra associazione denuncia ormai da oltre un decennio, incide esclusivamente sulle prestazioni delle strutture private: non è possibile effettuare una corretta distribuzione delle risorse se non si sa quali sono le patologie più diffuse, in quali aree della regione si verificano, come vengono curate ecc. Così si generano sprechi e duplicazioni e si pretende di risparmiare tagliando tariffe e prestazioni in convenzione con le strutture private. Strutture accreditate che, assorbono una percentuale esigua del bilancio regionale della sanità, e devono
subire passivamente la concorrenza delle strutture delle regioni limitrofe. Non va dimenticato, inoltre, che le strutture sanitarie private accreditate hanno contribuito, in maniera significativa, ad aumentare la mobilità attiva verso il Molise, grazie ad una offerta specialistica di alto livello. Tanti sono stati i pazienti che dalla Campania, dalla Puglia, dall’Abruzzo e anche dal Lazio hanno trovato nella nostra regione la soluzione ai loro problemi di salute. In conclusione, la carenza di dati epidemiologici e di piani integrativi effettivi rende impossibile non solo la determinazione dei costi ma soprattutto dei risparmi e dei benefici per i cittadini che dovrebbero derivare dalle varie riorganizzazioni e razionalizzazioni che invece il piano dettagliatamente prevede. La nostra Associazione torna quindi a chiedere al governo regionale e alla struttura commissariale un confronto continuo e costante, preventivo e successivo, che ci porti a lavorare insieme per realizzare un percorso condiviso, trasparente e rispettoso delle regole e delle leggi. *Presidente sezione Sanità Assindustria
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4 19 aprile 2012
Il fatto. Aveva già ricoperto tale incarico fino a maggio 2010 Ora riparte dopo la magra rimediata alle Regionali
Pd, Ruta presidente Il tempo si è fermato CAMPOBASSO. Così come avevamo anticipato qualche settimana fa, Roberto Ruta è stato eletto presidente dell'assemblea regionale del Pd al termine dei lavori aperti dalla relazione del segretario regionale, Danilo Leva e dall'intervento dell'esponente nazionale, Davide Zoggia. L'assemblea ha inoltre votato la delega piena al segretario per nominare i vice segretari, dopo aver raccolto l'indicazione dalla minoranza, in ossequio all'intesa raggiunta con ed alla presenza dei vertici nazionali, con la minoranza del partito regionale. Dopo la breve parentesi di Alternativ@, dunque, Ruta torna a guidare l'assemblea regionale del Partito democratico. Nei giorni scorsi si è lavorato intorno a questa ipotesi prima di andare alla ricostituzione dell'assemblea dopo la burrascosa parentesi delle elezioni regionali che hanno visto il partito raccogliere una percentuale non propriamente brillante. Proprio a seguito del risultato e in attesa di una ridefinizione degli organici, l'assemblea in essere è stata di fatto sciolta in attesa di tempi migliori. Nel frattempo si è avuto lo scioglimento di Alternativ@, il movimento ispirato da Roberto Ruta, che è con-
Dopo avere sciolto Alternativ@, l’ex parlamentare rientra nel partito che aveva lasciato fluito nel Pd al quale buona parte degli aderenti militava a partire dalla ex segretaria regionale, Annamaria Macchiarola. Un ritorno nelle file del partito di Bersani anche perchè, nel contempo, si è andato sgonfiando il movimento rutiano nato per tentare di assicurare uno spazio a centro al Pd molisano. Tentativo, però, fallito anche perchè i voti catturati da Alternativ@ sono stati sottratti proprio ai democratici di Danilo Leva che, pure, aveva avallato l'operazione che ha prodotto la candidatura a presidente della Regione di Paolo Di Laura Frattura a nome della coalizione di centrosinistra. Ad ispirare la manovra proprio Roberto Ruta che lasciò, per questo, la presidenza dell'assemblea regionale del Pd a maggio 2010. A distanza di due anni, così, lo stesso ex parlamentare torna a guidare l'organismo interno al partito di Bersani come se il tempo si fosse fermato. Ad essersi fermata, in ogni caso, è la percentuale del Partito democratico che in
Una giornata istituzionale per la lotta contro la droga CAMPOBASSO. La regione Molise ha istituito la “Giornata regionale per la lotta alla droga” con lo scopo di promuovere l’organizzazione di iniziative sull’annoso problema della diffusione di sostanze stupefacenti su territorio regionale. Nell’ambito delle iniziative previste dalla legge regionale, l’assessore alla Sanità e Politiche Sociali Filoteo Di Sandro aveva organizzato la I Conferenza sul tema, ma l’evento fu poi rimandato a causa del maltempo. Considerata l’importanza dell’iniziativa, l'iniziativa è stata riproposta per domani presso la sede del Parlamentino della Giunta Regionale. Il Piano di Azione nazionale antidroga 2010 – 2013 prevede, infatti, che ciascuna Regione definisca un proprio Piano Regionale di Contrasto contenente obiettivi ed azioni previste per arginare il fenomeno della tossicodipendenza e delle patologie correlate. "La nostra Regione - ha detto Di Sandro - non dispone, ad oggi, di un Piano Regionale di contrasto della tossicodipendenza e più in generale delle dipendenze patologiche. Scopo dell’incontro sarà quello di stabilire un primo confronto tra gli esperti del settore al fine di raccogliere informazioni e suggerimenti utili alla redazione di un vero e proprio
Per l’assessore Di Sandro “Dobbiamo accelerare per la predisposizione di un piano di contrasto alle dipendenze patologiche” Piano Regionale di Contrasto delle dipendenze patologiche che sia in grado di prevedere azioni mirate non solo alla prevenzione, ma anche alla riabilitazione ed al reinserimento, dei soggetti colpiti, nel mondo del lavoro. La mia esperienza professionale, oltre che politica, del resto, mi rende particolarmente sensibile nei confronti di un fenomeno che appare sempre più diffuso sul nostro territorio. Non bisogna, infatti, cadere nell’errore di ritenere la tossicodipendenza come unico fattore di rischio per i nostri giovani - ha chiuso Di Sandro - il gioco d’azzardo, la dipendenza dall’alcol e dai videogiochi, etc.., si stanno configurando come fenomeni sempre più dilaganti verso i quali è necessario portare avanti un’azione sinergica e specialistica".
Molise non riesce più a muoversi dalla soglia del dieci percento. L'assemblea ha, poi, cooptato il neo eletto responsabile regionale dei giovani democratici Davide Vitiello ed ha eletto Costanza Carriero tesoriere del partito regionale. Sempre in tale ottica nella prossima assemblea si procederà all'elezione della direzione ed alla nomina della segreteria regionale. " Continua il lavoro - ha sottolineato il segretario Leva - per costruire un proposta programmatica forte ed adeguata al momento di straordinaria difficoltà in cui versa il paese e la nostra regione, come quello di costruire un partito democratico realmente plurale che contenga le diverse sensibilità, storie e culture del centro sinistra riformista. In tal senso è pieno l'impegno - ha concluso Leva - per raggiungere la più ampia unità interna dopo aver raggiunto prima alle regionali e oggi alle elezioni di Isernia la sostanziale unità del centro sinistra."
L’elezione. Era stato anche consigliere regionale
Rifondazione, Di Sabato torna alla segreteria CAMPOBASSO. Nel corso dell'assemblea regionale, il Partito della Rifondazione Comunista ha eletto il suo nuovo segretario nella persona di Italo Di Sabato, che in passato ha ricoperto lo stesso incarico sia in Molise che in Basilicata. Il neo segretario succede ad Antonello Manocchio che ha guidato il partito molisano fino ad oggi. Italo Di Sabato, 49 anni, ha ricoperto la carica di segretario regionale del Prc in Molise dal 1997 al 2002 ed è stato consigliere regionale dal 1995 al 2006. Attualmente lavora presso l'Osservatorio sulla Repressione di cui è direttore. Nei prossimi giorni, il segretario regionale terrà una conferenza stampa per una attenta disamina del momento politico regionale e del contestuale ruolo del Prc.
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19 aprile 2012
Da professionista e da uomo provo dispiacere per quanto accaduto Esprimo solidarietà ai giornalisti
Alberto Florio: “Nessuna opposizione al progetto Mef Abbiamo speso tanti soldi” di Aldo Fabio Venditto CAMPOBASSO. Alberto Florio è il sindaco e l’unico farmacista di Santa Croce di Magliano. Lo raggiungiamo per chiedere conto della sperimentazione relativa al progetto Mef, essendo tra i pochi ad aver utilizzato la validatrice progettata dall’ingegner Rinaldi. Ci riceve in Comune dove, assolti i convenevoli, prima di qualsiasi domanda mi esprime “massima solidarietà. Da farmacista e da uomo provo dispiacere per quanto le è accaduto perché non ci si può porre in maniera così poco civile, a prescindere dai contenuti, nei confronti di chicchessia”. Torniamo agli albori del progetto. Cosa accadde? Appena avviato il progetto sono stato scelto come utilizzatore della validatrice ed abbiamo cominciato ad usarla io e i miei collaboratori, qui in paese. Se non ricordo male siamo a maggio 2010 e la sperimentazione è andata avanti per un mesetto con l’assistenza tecnica di professionisti molto validi e preparati. All’inizio c’era qualche difficoltà perché le ricette venivano processate con molta lentezza, però sapevamo che si trattava di una prima fase e che tutto sarebbe stato migliorabile e migliorato. Di quante ricette parliamo? Noi processavamo molte ricette, anche 3mila 700, 3mila 800 ogni trenta giorni. Su questi numeri c’era una certa lentezza che tuttavia è stata superata. Infatti, i tecnici hanno constatato il problema e provveduto a sostituire la validatrice con un modello migliore: la nuova viaggiava ad un ritmo di lavoro più accettabile. Come mai ha utilizzato la mac-
Il farmacista apre ai controlli e promuove la macchina dell’ingegner Rinaldi: “Io non ho nulla da nascondere” china? A giugno 2010 abbiamo ricevuto da parte della Regione Molise una comunicazione con la quale ci invitavano a lavorare con la validatrice e a consegnare le ricette processate in quel mese con la Distinta contabile riepilogativa (Dcr) emessa dalla macchina. Io voglio anche dirle che noi molisani, come tutti i farmacisti italiani siamo tenuti a tariffare le ricette ed inviare i dati al ministero dell’Economia. Il famoso articolo 50? Esatto. Dico questo per sgombrare il campo da qualsiasi dubbio: non siamo una categoria di truffatori. Che poi ci siano tra noi come in ogni altro settore persone poco professionali e non deontologicamente corretta, è un dato di fatto acclarato. Si parla solo di un controllo più moderno e veloce? Sì, proprio così. Noi abbiamo seguito le indicazioni della Regione Molise che è l’organo di controllo e che, a mio parere, ha la precedenza rispetto ad un organismo sindacale com’è la Federfarma. La Regione ci invitava a tariffare le ricette con la validatrice e noi ci siamo attenuti alle indicazioni istituzionali. Nessun problema, dunque? In realtà sì. In quel periodo mi venne un dubbio e inviai un fax alla Asl, chiedendo se le ricette di giugno 2010 dovevano essere tariffate con la validatrice
o con il solito sistema. Stiamo parlando del gestionale privato che usate ancora oggi, al posto di un sistema pubblico di verifica in tempo reale. Sbaglio? No, è esatto. In pratica, il controllo sarebbe avvenuto subito e non a posteriori. Resta il fatto che a questo fax io non ho ricevuto risposta, ma ho dedotto di dover utilizzare la macchinetta che già stavo usando da qualche giorno. E cosa è accaduto? Noi dobbiamo presentare il riepilogo contabile per il rimborso dei farmaci all’Asl di Termoli entro il decimo giorno del mese successivo. Io ho presentato le ricette a luglio, se non ricordo male, ma non mi sono state accettate perché la distinta contabile emessa dalla validatrice non è stata ritenuta idonea. Cioè, lei mi dice che un ente pubblico non ha ritenuto valide le indicazioni della Regione Molise? Mi è stato detto che avrei dovuto riprocessare tutto con il software di sempre. Ovviamente abbiamo ritariffato tutto io e due tecnici che mi hanno aiutato, di notte, per presentare la documentazione in tempo utile ad ottenere il rimborso. Doppio lavoro e sinceramente non si capisce perché… Quindi, dopo questo episodio lei non ha più usato la validatrice?
Le ricette passate nella validatrice non mi sono state accettate dalla Asl di Termoli Ho seguito le indicazioni della Regione perché prioritarie rispetto a quelle del sindacato
No, anche perché non sono arrivate altre direttive e visto l’esito del primo invio ci siamo fermati. Ripeto, il sistema era sicuramente migliorabile anche alla luce dei nostri suggerimenti, ma io non ho ricevuto comunicazioni. È stato lasciato solo dalle istituzioni e dalla categoria? Sì, diciamo di sì. Sostanzialmente è questo il problema. Ci sono casi analoghi al suo, che lei sappia? Non so, anche perché come le dicevo non ci siamo più sentiti e non ho partecipato ad alcuna assemblea sul tema in Federfarma. Io ho seguito le direttive dei dirigenti regionali che dicevano per tre volte che il progetto era partito. Il perché poi si sia arenato non lo so. Ma lei oggi, dopo aver usato la validatrice per un mese, la utilizzerebbe in farmacia? Senz’altro. La prima versione della macchina è stata migliorata e con qualche altro miglioramento… Insomma, lei pensa che la macchina sia un sistema opprimente di controllo o no? No assolutamente, io non ho nulla da nascondere e magari ci fossero più controlli. Ben vengano tutti gli accertamenti del caso perché le persone oneste non hanno nulla da temere. Ci mancherebbe altro, da parte mia non vedo ragione per oppormi ad un altro sistema di validazione dei rimborsi, anche perché sono stati spesi molti soldi pubblici e con questi risultati.
TAaglio lto
7 19 aprile 2012
Aumento carburanti: “Irresponsabile leggerezza del governo” CAMPOBASSO. Confermata la possibilità di un aumento delle accise sui carburanti fino a 5 centesimi al litro, su decisione del Governo italiano e allo scopo di far fronte alle spese per le emergenze, la Faib Confesercenti nazionale esplode indignata. “La ventilata ipotesi dell’aumento dell’accisa sui carburanti per finanziare la riforma della Protezione Civile, si configura come un atto di irresponsabilità economica che rischia di condurre il Paese verso la paralisi”, si legge nel sito dell’associazione, “l’attuale struttura della rete non sarebbe in grado di reggere un ulteriore contrazione degli erogati, dal momento che i gestori carburanti hanno perso nei primi tre mesi del 2012 il 25% del loro reddito. Siamo in una situazione di difficile sopravvivenza per oltre la metà degli operatori: un ulteriore aumento dei prezzi rappresenterebbe il colpo di grazia.” Piena solidarietà dalla Faib Confesercenti del Molise, che annuncia lo stato di agitazione generale contro il paventato caro-benzina, già di per sé alle stelle. I commenti di Graziano D’Agostino, direttore regionale, e Matteo De Sanctis, presidente regionale, non lasciano
Il fatto.
Il disagio è dall’associazione di categoria dei distributori aderente alla Confcommercio
I titolari degli impianti molisani denunciano: “Nei primi tre mesi abbiamo già perso il 25% del reddito” spazio a giustificazioni: “Il Governo agisca responsabilmente – tuonano i due vertici dell’associazione – aumentare ulteriormente le accise di 5 centesimi vuol dire strozzare i cittadini, le attività produttive, gli autotrasportatori che utilizzano il carburante come bene primario e necessario per gli spostamenti. L’aumento del costo alla pompa vuol dire penalizzare, oltretutto, i gestori, che si trovano ad avere un ulteriore strepitoso calo delle vendite, che ha colpito la categoria già da qualche anno a questa parte. Infatti è opportuno ricordare che il gestore, in seguito agli aumenti continui, non trova alcun vantaggio economico, anzi il contrario: il suo esiguo margine di 4 centesimi pro litro erogato (la percentuale non è calcolata sul prezzo ma sull’erogato, appunto) non gli consente di pagare neanche le
spese di gestione. Costringendolo, perciò, all’indebitamento con istituti di credito che, da parte loro, non concedono neanche più prestiti, forti del loro riconsolidamento interno. Senza considerare – continuano D’Agostino e De Sanctis – che i gestori molisani sono già penalizzati in quanto il costo è già colpito dall’accisa regionale, che è del 3%. A fronte di ciò, è evidente che non è questo il modo di rilanciare i consumi e la produttività delle aziende, né di ripagare i gestori che, esposti ai rapinatori e alle malattie provocate dalle esalazioni tossiche della benzina, svolgono praticamente un servizio di gratuita esazione delle tasse allo Stato, poiché il 97% circa del costo dei carburanti è dato dalle imposte e dalle tasse, e dal ricavo delle compagnie petrolifere. Una situazione chiudono i due esponenti esasperante ed inaccettabile”
La polemica.
Chierchia: “Abrogati fondi destinati al “San Pio V” CAMPOBASSO. E’ stata abrogata, nell'ultima seduta del Consiglio Regionale, la legge regionale in tema di riconoscimento come Ente di interesse regionale dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, la quale prevedeva la concessione all’Istituto suddetto di un contributo annuo per la promozione e lo svolgimento di attività di natura scientifica e culturale pari a circa euro 200.000. "Esprimo immensa soddisfazione in merito a tale obiettivo conseguito - sostiene il consigliere regionale Gennaro Chierchia - e ringrazio l’intero Consiglio che si è dimostrato responsabile e sensibile di fronte ad un evidente spreco di risorse finanziarie fin dall’anno 2006. Il contributo annuo in favore dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” è stato eliminato nonostante la melina messa in atto dall’assessore Angela Fusco Perrella che ha cercato fino all’ultimo momento di far rinviare la votazione. In tempi come quello attuale chiude Chierchia - in cui andrebbero stanziate risorse economiche per soddisfare i veri bisogni primari della collettività, in special modo in settori sempre più in crisi nella nostra Regione come quello lavorativo e sanitario, tale risultato rappresenta il raggiungimento di un importante traguardo".
Defibrillatori, il governo assegna alle Regioni i soldi per gli acquisti È iniziata lo scorso dicembre l’erogazione dei finanziamenti per i Programmi regionali per la diffusione dei defibrillatori automatici e semiautomatici esterni (DAE). Lo rende noto il ministero della Salute in relazione al dibattito in corso sul tema della diffusione e dell'utilizzo dei defibrillatori in ambito extra-ospedaliero dopo il decesso in campo del giovane calciatore Piermario Morosini. Nel dettaglio, ammonta a 4 milioni la spesa autorizzata per l'anno 2010 (ovvero la somma erogata a dicembre scorso) e a 2 milioni per ciascuno degli anni 2011 e 2012.
Il primo finanziamento era subordinato all'approvazione dei Piani regionali, “presentati – aggiunge la nota del ministero - da tutte e 21 le Regioni e Province autonome entro il 31 luglio 2011 e valutati positivamente dal Comitato per la verifica dei livelli essenziali di assistenza (LEA) nella seduta del 25 novembre 2011”, mentre il secondo e il terzo avverranno dopo la presentazione da parte di ogni singola Regione delle relazioni sulle tre fasi di attuazione del programma e alla loro valutazione positiva da parte del Comitato LEA. “I Programmi regionali – spiega il Ministero - sono stati redatti sulla base del Decreto e delle Linee guida per il rilascio dell'autorizzazione all'utilizzo extraospe-
daliero dei defibrillatori semiautomatici (Accordo Stato-Regioni 27 febbraio 2003) e prevedono l'analisi del contesto, l'individuazione delle sedi e delle strutture nelle quali collocare i DAE, la previsione del numero di defibrillatori da acquistare, l'elaborazione del piano formativo con la previsione del numero di persone da formare, la definizione delle procedure specifiche per la manutenzione delle apparecchiature e delle modalità per il monitoraggio e la verifica delle attività svolte, l'individuazione dell'ente coordinatore e le modalità di informazione per il coinvolgimento della popolazione, e infine l'individuazione degli indicatori per il monitoraggio dei progetti stessi”.
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Il fatto. La seconda commissione ha dato parere negativo alla realizzazione di una nuova conduttura Ma la mozione del presidente Risi non riscuote successo tra i banchi della minoranza BOJANO. La seconda commissione consiliare di Bojano ha espresso, nel corso dell’ultima seduta, parere sfavorevole al passaggio del gasdotto Busso-Paliano nella zona industrialeartigianale del proprio comune. A renderlo noto è il gruppo ‘Bojano Unita’ intervenuto dopo che la Società gasdotti Italia (Sgi) ha presentato una richiesta di esproprio per realizzare l’opera. Si tratta della società che trasporta il gas naturale attraverso una rete di metanodotti in alta pressione per una lunghezza di circa 1300 chilo-
Bojano, il gasdotto spacca il Consiglio metri. “II ministero dello Sviluppo economico – come si legge nella nota inviata alle redazioni dal gruppo consiliare – lo scorso 14 marzo ha notificato alla ditta Sgi il decreto di esproprio dei suoi interessati all’attraversamento dell’opera acqui-
sito sul protocollo comunale numero 5760 dell’11 aprile scorso. Essendo la zona di Bojano attraversata da altri gasdotti si potrebbe affiancare agli stessi anche quello richiesto dalla ditta menzionata. Si evidenzia, inoltre che solo nella piana di Bojano il gasdotto verrebbe sdoppiato, mentre il altri comuni affianca la rete già esistente”. Dopo le proteste della cittadinanza matesina, il consigliere di maggioranza Giuseppe Risi, che è anche presidente della seconda commissione, ha presentato una mozione al consiglio comunale affinché valuti la possibilità di opporsi al suddetto decreto di esproprio, affinché la piana di Bojano non venga attraversata da un nuovo gasdotto, ma che lo stesso venga realizzato adiacente agli altri già esistenti di proprietà della ditta Sgi. “Si tratta di spostare di soli 300 metri – ha spiegato il capogruppo di Bojano Unita - l’attuale progettazione del nuovo gasdotto per il tratto che va dalla cabina di via Molise fino alla località Codacchio, che è quello dove avverrebbe il raddoppio delle tubature”.
La soluzione sarebbe stata più volte suggerita alla ditta Sgi che per ragioni ancora poco chiare non avrebbe accettato. Eppure questa ipotesi eviterebbe di dover espropriare altri terreni ai cittadini e salvaguardare zone che potrebbero essere adibite a usi industriali o artigianali. “Sono rimasto particolarmente amareggiato – ha detto il giovane consigliere - nel prendere atto del comportamento degli esponenti della minoranza consiliare di ‘Insieme per Bojano democratica’, i quali si sono palesemente opposti alla mozione portata in consiglio, senza alcun perché apparente, se non quello di osteggiare qualsiasi suggerimento proveniente dalla maggioranza, che in quest’occasione, come sempre del resto, vuole e cerca di tutelare gli interessi di Bojano e dei bojanesi. Allo stesso tempo ringrazio Gianni Mainelli, Angelo Arena, Carlo Perrella e Tonino Romano, che indipendentemente dal colore politico hanno sposato la causa”. AD
Sert: gioco e affetti, le dipendenze del futuro CAMPOBASSO – Nuovi locali per nuovi interventi. Il Ser T di Campobasso si rinnova. E lo fa in previsione di un’azione implementata e da implementare. Nei nuovi locali di via Petrella, situati nella sede dell’Asrem, la struttura si prepara ad affrontare una realtà mutata nel tempo, complicatasi a tal punto da far ritenere ai dirigenti che “in un futuro prossimo questi spazi potrebbero non bastarci”. Già, perché le dipendenze – il campo in cui è attivo il servizio – aumentano di giorno in giorno. Di numero e di quantità di ‘adepti’. In tutta la Penisola come a Campobasso. L’ha spiegato ieri, al-
l’inaugurazione dei nuovi locali, il dirigente del Ser T, Giovanna De Cesare. “Le dipendenze sono un fenomeno consistente”, ha chiarito la dottoressa sottolineando come, però, troppo spesso la collettività le limita ai casi eclatanti di dipendenza da sostanze stupefacenti, ed in particolare di cocaina o eroina. Ma non è così. “Rivolgiamo l’attenzione per lo più a questo tipo di dipendenze – ha aggiunto -, ma c’è da dire che è necessario ampliare il raggio ed iniziare a prendere in seria considerazione dipendenze da gioco, per esempio, o quelle meno acclarate da legami affettivi”. Problemi seri e
complessi che necessitano di una struttura sì dedicata, ma soprattutto all’avanguardia che sappia soddisfare le esigenze non solo dei 300 utenti ad ora a carico, ma affrontare anche le emergenze future e dare il giu-
sto apporto sia alla persona imbrigliata nella rete di una dipendenza, sia ai suoi familiari. Rinnovare i locali, quindi, diviene, secondo Carlo Musenga (direttore del distretto sanitario di Campobasso) porre le “basi
solide per un servizio che tenga conto delle ultime novità scientifiche ed operative nel campo del recupero dalle tossicodipendenze e dalle dipendenze in generale”. SG
Inaugurati gli spazi di via Petrella contro fenomeni “in netto aumento”
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Il Comune si prepara all’estate tassando i titolari dei locali e obbligandoli a chiudere all’una di notte. Oggi pomeriggio vertice in via Monforte con le associazioni di categoria
Commercio, pub sorvegliati speciali di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. E’ fissato per questo pomeriggio nella sede dell’assessorato comunale al Commercio, il vertice tra gli esponenti dell’esecutivo e le associazioni di categoria. Sul tavolo le proposte per rendere più ‘digeribile’ l’innalzamento del Canone per l’occupazione del suolo e delle aree pubbliche. La scorsa settimana fu il consigliere di palazzo San Giorgio, Alessandro Pascale, ad anticipare la strategia: “L’innalzamento del Cosap dallo 0,36% al
metro quadro, pagato oggi da chi piazza sedie e tavolini all’aperto, allo 0,50%, sarà spalmato su 5 mesi invece che su 3”. In pratica la tassa che comunque dev’essere pagata dai titolari di pub e pizzerie, potrà coprire un periodo più ampio. Includendo anche maggio e settembre fino ad oggi esclusi. Sempre meglio che raddoppiare senza offrire nemmeno un servizio aggiuntivo. Ma non è questa l’unica ipotesi. Il Comune sta pensando anche di diversificare il balzello in base al posto occu-
pato dai commercianti. Perché è chiaro che se con le sedute per far stare più freschi gli avventori durante la stagione estiva tolgo i parcheggi auto, dovrò versare qualcosa in più. Si tratta pur sempre di un mancato introito per la Aj Mobilità che oggi gestisce le strisce blu. Di questo, sempre nelle scorse settimane, si era lamentato anche l’assessore al Bilancio, Aldo De Benedittis, ammettendo che poi il municipio doveva correre ai ripari. E probabilmente non è una misura casuale. I titolari dei locali del centro storico, in particolare quelli di via Ferrari, rischiano già una penalizzazione pesante: la chiusura anticipata all’una di notte invece che alle due. Togliere un’ora di lavoro ad una categoria che sta annaspando per sopravvivere, è un po’ come sparare sulla Croce rossa. Ma nemmeno si può dire che le lamentele di chi in quella zona ci vive siano ingiuste. Ecco perché le serrande calate prima potrebbero rappresentare una buona mediazione. Se non
fosse che in questa città, i ragazzi d’estate escono a mezzanotte. Quindi, o si cambiano le abitudini, oppure il sindaco dovrà fare orecchie da mercante e non firmare l’ordinanza. Cosa che probabilmente non accadrà. Ma c’è dell’altro: la giunta comunale starebbe pensando anche di non concedere più licenze per la somministrazione di bevande e alimenti. Così se ‘malauguratamente’ qualche giovane imprenditore decidesse di investire nel suo territorio, sarà costretto a farlo altrove. E questo sempre per limitare gli schiamazzi notturni. Ne vale la pena? Infine, palazzo San Giorgio, per fare un po’ di cassa, ha deciso di aumentare anche la tassa sul passo carrabile che si aggira oggi attorno ai 50 euro l’anno. Di tutto questo ne discuteranno oggi le associazioni e gli esponenti dell’esecutivo Pasquale Colarusso (Commercio), Nicola Cefaratti (Mobilitià) e Aldo De Benedittis (Bilancio) – oltre al consigliere Alessandro Pascale.
L’associazione prende le distanze dal gruppo di cittadini che chiede la chiusura al traffico di piazza Pepe “certa che la restituzione dell’area ai pedoni è imminente”
Isole pedonali, Legambiente esce dal Comitato
CAMPOBASSO. Legambiente Molise ha preso le distanze dal comitato di cittadini nato a difesa delle isole pedonali. In una nota l’associazione spiega le sue ragioni: “Abbiamo aderito convintamente al comitato per la difesa delle aree pedonali contribuendo alla raccolta delle firme dei cittadini a favore della chiusura al traffico della centralissima Piazza Pepe. Ma un’azione puntuale, che mira ad un risultato puntuale, quando oltrepassa un ragionevole limite di tempo, specie se condotta da soggetti profondamente diversi, può colorarsi di aspetti che metodologicamente sono troppo distanti dal respiro ampio che un'associazione come la Legambiente deve avere; per questa ragione e anche per non rischiare di coartare l'azione di un comitato vivace ed eclettico dalle mille estemporanee risorse, con un'ingerenza che riconosciamo di poter esercitare, per la nostra capillare organizzazione nazionale, per la produzione di dossier e documenti che sono punto di riferimento affidabile ad ogni livello di indagine e ricerca, decidiamo di lasciare il comitato, riappropriandoci della nostra autonomia politica e organizzativa. D'altronde la decisione dell'amministrazione rispetto alla fine della cosiddetta sperimentazione, e alla restituzione ai pedoni di Piazza Pepe (e non solo) siamo certi che non potrà tardare, essendo ormai di dominio pubblico che la cittadinanza chiede a gran voce che il sindaco e la sua giunta attuino il programma per il quale la maggioranza politica che li sostiene ha accordato la fiducia; un altro segnale importante viene dai commercianti, non ancora in maniera corale è vero, ma la lettera dell'Apem, che chiede la restituzione dello spazio pedonale ai cittadini, che addirittura rivendica di surrogare una mancanza di luoghi di aggregazione giovanile, sembra dare voce a sentimenti e progettualità diverse, ma confluenti verso lo stesso fine: una città con un buon indice di qualità della vita, in cui la mobilità urbana venga trattata con i parametri del 2012, non con quelli del secolo scorso”.
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Scuola ‘Di Zinno’, aule intitolate a chi ha fatto la storia della città CAMPOBASSO. La scuola materna ‘Di Zinno’ di via Pirandello ha intitolato quattro delle sue aule ad altrettanti illustri personaggi del
capoluogo. Dopo molte riunioni, il corpo docente, la direttrice Rossella Gianfagna e i piccoli alunni hanno deciso che la ‘Di Zinno’ ricor-
derà per sempre l'imprenditore Mario Di Biase (“che poco prima di lasciarci ha offerto i lavori per la costruzione di una nuova aula proprio nel plesso di via Pirandello la cui targa ricordo è stata scoperta dal nipotino Mario”); Ada Trombetta, presente alla cerimonia, “che ha commosso con le sue brevi ma ricche di significato parole sull'importanza della memoria e delle radici campobassane e molisane in generale”; Maria Rossi Neriglio, prima donna molisana imprenditrice e fondatrice della casa di cura Villa Maria di Campobasso ricordata dai
nipoti Sabelli ed Ernesto Saquella, indimenticato artista ricordato per l'occasione dalla presenza della compa-
gna Susy Gialluca “che ha anche donato alla scuola un bellissimo dipinto ed alcuni testi del grande Ernesto”.
Fuori strada con l’auto, ferito 23enne Una disattenzione o un colpo di sonno potrebbero essere alla base dell’incidente verificatosi ieri mattina nei pressi di contrada Tappino. Protagonista del sinistro un giovane di Campobasso, finito fuori strada con la propria auto poco prima di imboccare la tangenziale in direzione del centro cittadino. Il mezzo, che per fortuna stava viaggiando a bassa velocità, ha sbandato improvvisamente prima di andare a finire in una cunetta posta ai margini della carreggiata: il ragazzo, che al momento dell’impatto indossava la cintura di sicurezza, ha riportato ferite lievi ad un avambraccio. Uscito dall’abitacolo con
Giovane finisce in una cunetta nei pressi di contrada Tappino
qualche escoriazione di poco conto, il 23enne ha lamentato inoltre un dolore all’altezza
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della clavicola. Aiutato da alcuni automobilisti di passaggio a spostare la vettura incidentata dalla cunetta, il malcapitato ha quindi invertito la propria marcia con l’intenzione di dirigersi al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli per sottoporsi ad ulteriori accertamenti e alle eventuali cure del caso. RedCro
Viola l’obbligo di dimora, 40enne nei guai CAMPOBASSO. Era sottoposto all’obbligo di dimora nel capoluogo, comune in cui per altro risiedeva, ma è stato sorpreso dai carabinieri di Sant’Agata dei Goti mentre era alla guida di un’auto sulla Fondovalle Isclero e dunque ben al di fuori del territorio previsto. Una “gita” che un 40enne pregiudicato pagherà probabilmente a caro prezzo dopo l’azione dei militari, che hanno ovviamente segnalato l’accaduto all’autorità giudiziaria competente.
Turismo, la Provincia apre… Il portale CAMPOBASSO – Turismo a portata di click per i Comuni della provincia di Campobasso. L’ente di via Roma aprirà a breve un portale telematico, interattivo e intuitivo, che raccoglierà le manifestazioni estive (comprese tra giugno e settembre di quest’anno) dei paesi ricadenti nel territorio. All’iniziativa, che si inserisce nell’ambito del programma “R-Estate in Provincia 2012”, potranno contribuire non solo le amministrazioni comunali, ma
anche le Pro loco, i comitati feste, le associazioni che organizzano manifestazioni di varia natura: feste religiose, culturali, sportive, sagre, festival e quant’altro. I contenuti telematici – come ha precisato l’assessore provinciale al Turismo, Alberto Tramontano, durante l’incontro con i rappresentanti dei vari Comuni – potranno essere caricati anche dai singoli cittadini che partecipano ad una determinata manifestazione, caricando foto o inse-
rendo un commento. Gli stessi cittadini, dopo essersi registrati al portale, potranno essere informati sugli eventi tramite il servizio sms o e-mail. Lo strumento telematico, una volta a regime, offrirà nuova e più accessibile visibilità ai territori e a tutti coloro i quali operano nel settore turistico che, come tutti i comparti dell’economia, non vive un momento particolarmente roseo. Antonio Di Monaco
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Zuccherificio, interdetti Perna ed altri tre indagati Il gip Rinaldi ha depositato ieri la sua decisione. Respinta per gli altri l'istanza presentata dal pm Papa Remo Perna, Deni Romano, Antonio Mucciardi e Vittorio Testa interdetti per sei mesi dai pubblici uffici. A depositare la decisione ieri è stato il giudice Maria Rosaria Rinaldi. Istanza respinta, invece, per tutti gli altri; nelle scorse settimane, nel Tribunale di Campobasso, si sono svolti gli interrogatori degli indagati nell'inchiesta sul bilancio degli ultimi tre anni dello Zuccherificio del Molise e, in particolare, sull'acquisto delle quote dello stabilimento da parte della famiglia Perna tramite l'uso di fondi regionali. Il gip, dunque, si è pronunciato sull'istanza del pubblico ministero Fabio Papa che aveva appunto chiesto per tutti l'interdizione per sei mesi dalle attività professionali e dai pubblici uffici. Indagati a vario titolo per aggiotaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, falsità materiale commessa dal privato e pubblico ufficiale e truffa il socio privato dello Zuccherificio Remo Perna, l’ex presidente del cda dello stabilimento Domenico Porfido, i membri del consiglio di amministrazione Luigi Tesi, Stefano Benatti, Gabriele La Palombara,
Franco Tesi, Gino Vignone; il presidente del collegio sindacale della società dello Zuccherificio Umberto Vaccarella; i componenti del collegio sindacale Carmine Franco D’Abate e Paolo Verì; l’amministratore della G&B Deni Romano; l’amministratore delle società Solba e della Moda 2 Vittorio Testa; l’amministratore della Faith Industry Antonio Mucciardi ed il dirigente alla
Pianificazione e Sviluppo delle Attività Industriali della Regione Molise Elvio Carugno, quest’ultimo attualmente detenuto per peculato. Indagati poi per abuso d'ufficio ma non ascoltati dal gip il governatore Michele Iorio e l’assessore regionale al Bilancio Gianfranco Vitagliano. Per entrambi non è possibile applicare l'interdizione in quanto politici, e dunque eletti dal popolo.
Zuccherificio dal socio privato Luigi Tesi alla G6B Investments spa; poi avvenuta nel dicembre del 2009 per 2.650.000,00 euro (di poco superiore al valore nominale di 2.340.000,00 euro)'. Presidente e componenti del collegio sindacale non avrebbero poi vigilato sulle azioni poste in essere dal cda. Il secondo filone, invece, è concentrato appunto sull'acquisto delle quote dello stabilimento da parte di Remo Perna. Due società in particolare, la Solba srl e la Moda 2 srl, entrambe operanti nel settore tessile e riconducibili alla famiglia Perna, avrebbero ricevuto fondi pubblici per il rilancio delle attività produttive per circa 3 milioni di euro. Somma di cui necessitava l'imprenditore per acquistare le quote dello Zuccherificio e che sarebbe stata fatta transitare sui conti correnti della G&B.
Operazione Fez, i pusher non parlano
Processo Slot machine, un altro teste nega le minacce "Nessuna aggressione e nessuna minaccia": ieri, nel Tribunale di Campobasso, un altro testimone della difesa, in qualità di titolare di un esercizio commerciale, ha negato di aver subito intimidazioni dagli imputati coinvolti nel processo denominato 'slot machine'. A parlare dinanzi il collegio penale presieduto dal giudice Russo anche il perito che si è occupato delle trascrizioni: 14 telefonate richieste dal pubblico ministero, 15 dalla difesa, ed una intercettazione ambientale. Ha confermato di aver effettuato e completato il lavoro. Sempre ieri era prevista la chiusura della fase istruttoria, ma in aula non era presente l'ultimo testimone da ascolatre: un cittadino senegalese che sembra si trovi nella sua terra di origine. Otto gli imputati. Due le parti civili. Tutti, a vario titolo devono rispondere di associazione per delinquere, minaccia, violenza ed estorsione. Reati che per la direzione distrettuale antimafia della Procura del capoluogo sono stati perpetrati al fine di dar vita ad un vero e proprio monopolio nel settore delle ‘slot machine’.
L'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Fabio Papa è stata aperta nel 2010. Due i filoni. Il primo quello dell'aggiotaggio. Per l'accusa, infatti, ex presidente del cda e consiglieri di amministrazione dello Zuccherificio avrebbero 'posto in essere artifici per provocare una sensibile alterazione del prezzo delle azioni dello stabilimento facendo confluire la quota del contributo ex art 11 (circa 30 milioni di euro) tra i costi dell'esercizio 2008, determinando, in tal modo, una pesantissima riduzione del patrimonio con conseguente perdita di valore delle azioni stesse. Successivamente sarebbero stati predisposti il bilancio di esercizio 2008 e la redazione della relazione sulla Gestione allo scopo di agevolare la cessione, ad un prezzo particolarmente favorevole, delle quote azionarie nello
Interrogatorio di garanzia, nelle prime ore di ieri mattina nel carcere di Campobasso, per i tre spacciatori arrestati dalla Squadra Mobile tre giorni fa. Tutti, dinanzi il gip Maria Rosaria Rinaldi, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Intanto, disposti i domiciliari per il 53enne Costantino Mimmo, difeso dall’avvocato Angelo Piunno così come il 50enne Antonio D’Agata, che invece resta recluso nel penitenziario di via Cavour. Dietro le sbarre rimane anche Roberto De Rosa, il 43enne assistito dall’avvocato Nicolino Cristofaro.
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ANNO VIII - N° 91 - GIOVEDÌ 19 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it
L’Oscar del giorno alla Polizia postale Il nostro ambito premio oggi lo conquista la sezione di polizia postale e delle comunicazioni di Isernia che ha individuato un hacker, in grado di intrufolarsi nel conto on line di un amministratore di condominio, e accreditarsi 2mila euro con un bonifico. L’informatico è stato denunciato, a riprova del fatto che gli investigatori postali tengono gli occhi aperti, tutelandoci dai raggiri informatici ormai sempre più numerosi.
Il Tapiro del giorno a Piero Sassi Il Tapiro del giorno lo diamo a Piero Sassi, assessore uscente alle Finanze ma anche e, soprattutto, alla Prog r a m m a z i o n e. Alla luce delle proteste dei cittadini, circa lo stato di inerzia che si registra in città, l'esponente di Giunta non è esente da responsabilità per quanto avutosi a Isernia negli ultimi anni. Una città asfittica e priva di iniziative tese a determinare quelle condizioni di crescita necessarie allo sviluppo. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
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La Polizia postale sventa una truffa al condominio da duemila euro A PAG. 14
VENAFRO
Sospese le autorizzazioni per la costruzione della centrale turbogas A PAG. 15
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L’Udc presenta la lista “La città attende il rilancio” A PAG. 14
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Isernia
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“Gli investimenti dimostrano la nostra voglia di crescere nonostante le difficoltà economiche”
Il presidente Iorio inaugura la sede della Protezione civile ISERNIA. Il governatore Michele Iorio ha inaugurato ieri la sede cittadina della Protezione civile in piazza Andrea di Isernia. I nuovi locali dispongono di strutture logistiche e operative idonee all’intervento e al coordinamento di salvaguardia e promozione della pubblica sicurezza nell’ambito di una sempre maggiore fortificazione della rete di intervento della stessa Protezione civile regionale. “Da anni abbiamo investito risorse importanti – ha detto il presidente Iorio – per costruire prima, per fortificare poi ed innovare ulteriormente ora il sistema di
Protezione civile molisano, creando sul territorio un innovativo network che coinvolge tutte le istituzioni competenti e i vari gruppi di Protezione civile. La sede di Isernia – ha continuato Iorio – è un ennesimo importante passo in questo senso di cui siamo particolarmente fieri ed orgogliosi. Una buona notizia, dunque, in un momento difficile, quale quello che il Paese sta vivendo, e che deve testimoniare la volontà degli italiani e dei molisani, in particolare, ad andare avanti, a migliorarsi e a crescere nonostante le difficoltà economiche”.
La lista dell’Udc: “Isernia ha bisogno di crescere” È stato Mauro Libè, capo della Segreteria di Casini e Responsabile Nazionale degli Enti Locali, a presentare ad Isernia i candidati consiglieri della lista Udc che, in vista delle prossime consultazioni elettorali del 6-7 maggio, hanno deciso di schierarsi a sostegno del candidato sindaco di centrodestra, Rosa Iorio. “Si tratta di scelte ragionate in tutta Italia – ha spiegato Libé - abbiamo preferito un candidato che sia in grado di amministrare bene questa Città”. Non un’alleanza politica dunque, ha precisato il leader nazionale, alla base della decisione ci sarebbero “programmi, serietà e voglia di fare”, ma soprattutto persone “in grado di interpretare questa volontà con la giusta passione. Abbiamo trovato tutto ciò in Rosa Iorio – ha aggiunto - unico candidato che, a nostro avviso, potrà contribuire a migliorare la Città che ora, come altre realtà italiane, ha solo bisogno di crescere. Domenico Izzi mi ha convinto in questa
scelta ed ho sposato a pieno la sua causa”. Dello stesso parere il candidato sindaco: “Anche se ho un’altra tessera mi sento vicina all’Udc per i valori che rappresenta: uomo, famiglia e rispetto per la vita. Con la precedente amministrazione- ha ricordato Iorio - abbiamo costruito strutture di importanza fondamentale per la Città di Isernia, da ora in poi dovremo lavorare per rispondere ai bisogni della cittadinanza e tutelare le fasce più deboli”. Sostegno alle persone al limite della soglia di povertà e borse lavoro per soggetti con difficoltà di inserimento nella vita lavorativa, ma anche politiche di integrazione e percorsi dedicati ai diversamente abili, con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Questi i punti ribaditi nel corso dell’incontro dal candidato sindaco che ha ricordato come la sua azione sarà improntata, con particolare attenzione, alla solidarietà.
Si tende a favorire l’azione con l’Abruzzo
Pietracupa a Sulmona per i Borghi Una giornata all’insegna della collaborazione e della solidarietà tra due Regioni vicine territorialmente e per cultura che promuovono, insieme, un progetto comune di sviluppo e valorizzazione delle peculiarità locali. Presso Palazzo Tabassi sede del sestiere di porta Bonomini di Sulmona, il Presidente del Consiglio Regionale, Mario Pietracupa, ha preso parte al terzo incontro promosso dall’Associazione Borghi d’Eccellenza del Molise. Alla base dell’incontro-dibattito il fine ultimo di sottoscrivere una proposta di legge unitaria sull’Associativismo e la Cooperazione tra le Pro Loco e le Associazioni culturali. “Pur condividendo in pieno il progetto – ha affermato il Presidente Pietracupa nel corso dell’incontro – voglio essere corretto con tutti voi amministratori che oggi siete in nostra compagnia e vi dico che noi non promettiamo nulla ma siamo qui per prendere dei suggerimenti da voi che siete i veri conoscitori dei nostri territori, idee costruttive che ci aiuteranno a portare avanti un percorso che dovrà essere fatto insieme, noi con voi. L’esigenza è quella di mettere in campo delle eccellenze che potranno farci vincere le sfide future volte alla tutela e lo sviluppo delle peculiarità territoriali e culturali, in ogni espressione e caratteristica. I nostri territori sono accomunati da una cultura antica basata sull’accoglienza e formalizzare tale progetto serve a creare un ulteriore consenso e, perché no, quella giusta curiosità che giova al percorso che stiamo per intraprendere".
All’iniziativa di Fli interverrà l’onorevole Menia
Lavoro giovanile domani il confronto ISERNIA. Futuro e libertà Isernia organizza un incontro dibattito con i candidati a sindaco sul tema Giovani e lavoro. All’iniziativa interverrà l’onorevole Roberto Menia, coordinatore nazionale del partito per le proposte di Fli sul tema del rilancio dell’occupazione giovanile. L’appuntamento è per domani, alle 19.45 presso la sala consiliare del Comune di Isernia.
Cultura della legalità al Mattei L’Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” comunica che la IV lezione sulla cultura della legalità si terrà nella nostra Aula Magna, giovedì 19 marzo 2012, alle ore 11.20 Il progetto, sostenuto e voluto dall’Istituto superiore di Isernia, ha preso il via nel mese di novembre 2011 e ha visto una massiccia presenza degli studenti dell’I.T.I.S., interessati fortemente a questa importante tematica. Per la IV lezione, dedicata al giornalista precario de ‘IL MATTINO’, Giancarlo SIANI (ucciso a Napoli, la sera del 23 settembre 1985, sotto casa, nel quartiere residenziale del Vomero: aveva compiuto 26 anni il 19 settembre, pochi giorni prima), è prevista la presenza del Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Campobasso, Armando D’ALTERIO. Il ‘pm tenace’ (come lo ha definito Paolo Siani, il fratello del giornalista napoletano) del caso Siani. Fu grazie all'intuito e alla tenacia di D’Alterio, oggi procuratore della Repubblica di Campobasso, che l’inchiesta approdò finalmente alla identificazione e alla condanna dei responsabili. “Lui Siani – ha scritto il ‘Corriere del Mezzogiorno’ – l’ha «conosciuto» attraverso l’inchiesta, dalle quali, dice, emerse la figura «di un giovane cronista, ricco di entusiasmo e dalla eccezionale spinta etica, che era alla base non solo del suo lavoro di giornalista», ma anche, sebbene di sfuggita, di persona, come ha raccontato in un’intervista ad Enzo La Penna dell’Ansa: «Era il 1984, il periodo immediatamente successivo alla strage di Torre Annunziata, e lo incrociavo nei corridoi della procura a Castel Capuano. Non mi sembrava il ragazzo timido che descrivono. Tutt’altro: lo vedevo convinto, sicuro di sè, tanto che in un primo momento per come lo vedevo muoversi immaginai addirittura che fosse un poliziotto»”. Il progetto, che terminerà nel mese di maggio, vedrà la partecipazione di altri personaggi (magistrati molisani e nazionali, giornalisti ed esperti) per contribuire a scuotere le coscienze e seminare quella cultura necessaria per una legalità condivisa e rispettata da tutti.
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Isernia
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Provincia, Comune, Unimol e Sovraintendenzasi accordano sulle reciproche competenze
Gestione dei beni archeologici, finalmente una linea d’indirizzo
ISERNIA. “Competenze ben definite e organizzazione di un coordinamento ottimale tra tutte le istituzioni interessate per poter gestire al meglio il patrimonio archeologico e culturale della provincia di Isernia. Il tutto affinché i siti di interesse storico vengano resi maggiormente fruibili e valorizzati al meglio, evitando sovrapposizioni tra enti e, quindi, ritardi”. È quanto dichiarano in una nota congiunta il presidente della Provincia, Luigi Mazzuto, il direttore regionale
per i Beni culturali e paesaggistici del Molise, Gino Famiglietti e il vicesindaco di Isernia, Celestino Voria. L’incontro, voluto dal numero uno di via Berta, puntava alla stipula di un accordo quadro di programma in grado di poter mettere in campo un’azione sinergica tra queste istituzioni, al fine di poter valorizzare i beni culturali, ambientali e storici della provincia di Isernia. “Particolare attenzione è stata dedica alla gestione e valorizzazione del Paleolitico, dell’area di Santa Maria delle Monache, situata nel centro storico di Isernia, e ai due nuclei strorico-archeologici di Venafro e di Pietrabbondante”, si legge in una nota inviata alla stampa, dalla quale desumiamo anche le specifiche competenze della Provincia di Isernia in merito alla gestione dei processi produttivi del Paleolitico e delle altre aree archeologiche presenti sul territorio provinciale: l’organizzazione della fase relativa agli accompagnatori turistici; la gestione operativa delle aree e l’organizzazione delle stesse ai fini di una maggiore fruibilità.
Di Pietro scrive al ministro Passera Servono certezze sul piano industriale della Dr Group. I lavoratori di Macchia d’Isernia attendono gli stipendi ISERNIA. Il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha inviato una lettera al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, per chiedere chiarimenti in merito all’acquisizione dello stabilimento di Termini Imerese da parte della Dr Motor di Massimo Di Risio. “Questo imprenditore infatti – si legge in una nota – non ha ancora fornito chiarimenti sulle garanzie finanziarie necessarie a pagare il proprio debito attuale. E, soprattutto, non si capisce quale sia la solidità della sua azienda per chiedere un enorme
finanziamento pubblico allo Stato e alla Regione Sicilia”. Secondo il leader Idv “ad oggi, l’unico dato inconfutabile è l’incertezza in cui vivono i lavoratori di Macchia d’Isernia che ricevono in ritardo lo stipendio e hanno un carico di lavoro ridotto ai minimi termini”. A tal proposito, l’ex pm di Tangentopoli esorta il ministro a verificare “le poco rassicuranti voci di stampa, sulla capacità tecnica e sulla solvibilità economica del suddetto”, sollecitando una copia del Piano Industriale presentato presso il ministero dal gruppo Dr.
Resteranno, invece, a carico della Direzione regionale per i Beni culturali e del relativo Ministero il coordinamento scientifico e l’organizzazione dei beni archeologici e paleontologici. L’Università del Molise e il Comune di Isernia si occuperanno rispettivamente degli aspetti di natura didattico-scientifico e degli interventi per rendere più fruibili le aree.“Durante l’incontro – ha spiegato Mazzuto – abbiamo stabilito con determinazione e chiarezza i principi di gestione di ogni singola istituzione che si occupa del patrimonio archeologico e culturale della provincia. E lo abbiamo fatto tenendo conto delle vocazioni istituzionali e delle competenze di ogni ente coinvolto in modo tale che non ci siano più azioni scoordinate e che ognuno possa fare la propria parte per quanto gli compete senza che ci siano problemi. Ad esempio – ha aggiunto - per quanto riguarda il Paleolitico, il ruolo della Sovraintendenza, così come quello di ogni altro ente coinvolto va rispettato, ma vogliamo che la Sovraintendenza o un'altra istituzione rispetti allo stesso tempo anche il ruolo degli altri. Con la stipula di questo accordo, quindi, – ha concluso il presidente – si farà definitivamente chiarezza su ciò che ciascuno dovrà fare”.
Denunciato il destinatario di un bonifico da 2mila euro
La polizia postale fa luce su una truffa on line SERNIA. La sezione di polizia postale e delle comunicazioni di Isernia si è occupata del caso di un condominio della provincia di Isernia, vittima di un accesso abusivo al sistema informatico e di utilizzo indebito di conto corrente on line. Le indagini sono partite dalla denuncia sporta dall’amministratore del citato condominio relativa all’addebito, non riconosciuto, di una somma di denaro superiore ai 2mila euro, in favore di una carta prepagata. Il destinatario del bonifico è stato deferimento alla competente autorità giudiziaria.
Venafro, bloccato l’iter per la centrale turbogas VENAFRO. Al momento un sospiro di sollievo si può tirare in merito allo scampato pericolo per la realizzazione della centrale turbogas a Venafro. Gli avvocati Vincenzo Colalillo, Massimo Di Nezza e Alfredo Ricci hanno invitato e diffidato il ministero dello Sviluppo perchè sia posta in esecuzione la sentenza del Tar Lazio di annullamento del procedimento adottato dalla Molisenergy per la realizzazione dell'impianto. "Da tale documento, tra l’altro - scrive il responsabile del Ministero, Marcello Saralli - si è appreso che il decreto di compatibilità ambientale del 18 novembre 2010 è stato annullato con sentenza del Tar del Lazio n. 9078/2011 del 21 novembre, avverso la quale il Ministero dell’Ambiente ha proposto ricorso innanzi al Consiglio di Stato senza istanza di sospensiva. A seguito della richiesta di aggiornamenti, il Ministero dell’Ambiente ha confermato lo stato del contenzioso senza menzione di istanza cautelare. In considerazione della sentenza del Tar (ritenuta efficace in assenza di provvedimenti di sospensione cautelare) e visto il ruolo sostanziale svolto dall’endo-procedimento attinente alla Valutazione d’Impatto Ambientale, il cui esito positivo costituisce parte integrante e condizione necessaria del procedimento autorizzativo, il procedimento avviato presso questa Amministrazione è da intendersi sospeso in attesa degli esiti del suddetto ricorso presso il Consiglio di Stato. “.
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Termoli
19 aprile 2012
Termoli. Lotta alla microcriminalità nella cittadina adriatica dagli uomini del commissariato di Polizia
Raffica di furti, individuati i colpevoli TERMOLI. Giro di vite contro la microcriminalità nella città adriatica. Gli ultimi furti perpetrati ai danni di alcune attività commerciali hanno indotto le forze dell’ordine ad intensificare i controlli del caso dando una vera e propria caccia al colpevole. Con l’approssimarsi della stagione estiva si moltiplicheranno come ogni anno i furti ed allora fin da subito la polizia ha voluto dare un giro di vite mostrando concretamente la propria
presenza sul territorio. Appostamenti notturni e acquisizione dei filmati della videosorveglianza delle attività interessate. Gli uomini del commissariato adriatico agli ordini del vice questore Maria Santoli hanno intensificato fin da subito le indagini per reperire gli indizi utili e dare un volto alla baby gang che rischiava di mettere a ferro e fuoco la città e l’hinterland. Grazie anche alle indagini della Scientifica sono stati individuati i responsabili, si tratta di tre giovanissimi che sono stati successivamente segnati alla competente autorità giudiziaria. Si tratta di B.D. di 23 anni, del 22enne D.G.T. e del 23enne C.R.M. che sono stati abilmente ripresi dalle telecamere ed individuati dai poliziotti. L’operazione portata a termine dalla polizia riveste particolare importanza per i furti compiuti contro il patrimonio che sono stati messi a segno negli ultimi tempi. Sono tutt’ora in corso ulteriori supplementi di indagine per verificare se i tre giovanissimi possano essere responsabili di altri atti criminosi messi a segno in più zone del basso Molise
Toponomastica al nucleo industriale, trovata l’intesa Termoli. Almeno su di un aspetto il sindaco di Termoli Antonio Di Brino ed il nuovo presidente del consorzio industriale della Valle del Biferno Luigi Mascio sembrano aver trovato l’intesa. Con un incontro tenutosi nel municipio di via Sannitica i due esponenti dei rispettivi enti sembrano aver messo fine alla diatriba della toponomastica. Situazione che perdurava ormai da tempo e sollevata più volte anche dalla Libera Associazione di Imprese. In sostanza parecchie zone del nucleo industriale erano prive dei nominativi delle strade e questo totalmente a svantaggio delle consegne e della corrispondenza nei confronti delle aziende che si trovano ubicate al Cosib. Il presidente del consorzio Mascio ha rappresentato al sindaco Di Brino la piena disponibilità ad assumersi l’onere delle spese inerenti all’istallazione della segnaletica stradale. Una soluzione definitiva per una questione che stava diventando sempre più paradossale. La segnaletica infatti era già pronta ma non si trovava l’accordo per capire chi dovesse posizionarla. Probabilmente sarebbe spettato al comune di Termoli ma grazie all’iniziativa di Mascio sembra che tra Comune e Nucleo un primo passo in avanti si sia davvero fatto
Il generale Achille visita i comandi di Larino e Termoli Termoli. Giornata di visite oggi e domani nei comandi della Guardia di finanza di Termoli e Larino. In basso Molise arriverà il comandante interregionale dell’Italia meridionale, il generale Domenico Achille. La visita avrà inizio nella sede della tenenza di Larino questa mattina dove il generale Achille sarà accolto dal tenente frentano Sara Raffaella D’Addio. Venerdì invece sarà la volta di Termoli dove ad attendere il comandante interregionale ci sarà il tenente Carmela Rinaldi. Nella due giorni Achille incontrerà anche una rappresentanza del personale in servizio ed in congedo ma avrà modo di far visita anche alle massime autorità giudiziarie che operano sul territorio.
CRONACA.
Atti vandalici e minacce, 22enne finisce ai domiciliari Termoli. Atti vandalici e minacce nei confronti di diverse persone. Gesti inconsueti che assumono ancor di più gravità se compiuti da un giovanissimo. E’ di ieri la notizia dell’ordinanza di custodia cautelar agli arresti domiciliari emessa nei confronti di un giovanissimo, si tratta del termolese di 22 anni D.G.T., nei mesi scorsi era già stato identificato e denunciato in quanto diversi cittadini avevano presentato delle rimostranze nei suoi confronti per un comportamento che da tutti è stato definito altamente incivile. Già in passato era stato sottoposto all’obbligo di presentazione in polizia in particolari orari della giornata. Ma evidentemente il 22enne aveva ben altro da fare e oltre a non ottemperare a quanto disposto dal giudice ha continuato con la sua condotta lesiva e danneggiatrice distinguendosi per alcuni anni vandalici. A quel punto il procuratore di Larino ha pensato di confinare per un po’ di tempo D.G.T all’interno della sua abitazione per cercare di farlo riflettere sulle malefatte compiute.
La finanza recupera un esemplare di Caretta Caretta Termoli. Se la polizia ha avuto il suo ben da fare per identificare i componenti della baby gang che stava mettendo a ferro e fuoco la città adriatica la guardia di finanza non è stata da meno con l’impegno e le operazioni portate a termine dalla squadriglia navale. Un esemplare di tartaruga marina Caretta Caretta è stato rinvenuto e sequestrato sul lungomare nord Cristoforo Colombo. Ma non è stata l’unica operazione portata a termine in quanto i finanzieri si sono dedicati anche al recupero di attrezzature vietate per la pesca. E’ stata posta sotto sequestro una rete da pesca di cinquecento metri oltre ad altre attrezzature vietate ed alcuni recipienti. E’ scattata anche la segnalazione di reato alla competente autorità per pesca vietata, detenzione, trasporto e commercio di animali marini protetti. Il monitoraggio della squadriglia navale della guardia di finanza va intensificandosi proprio in questo periodo. Con le belle giornate tendono a moltiplicarsi gli atteggiamenti vietati e la pesca di specie protette, il servizio già attuato da alcuni giorni resterà operativo per cercare di svelare altre situazioni off limitis con le prescrizioni delle correnti leggi.
Termoli
17 19 aprile 2012
Cattedrale, centomila euro per il rifacimento della facciata Termoli. Centomila euro per il restauro della facciata della cattedrale che si trova all’interno del borgo vecchio. Lo si è appreso in una conferenza stampa tenuta prima di tutto per far luce sul ritrovamento dei resti di una statua di San Timoteo che anni fa si trovava proprio sull’ingresso del luogo di culto. A presentare questa sensazionale scoperta don Benito Giorgetta in compagnia dell’architetto Nicola di Pietrantonio e l’architetto Biondi della Soprintendenza per i beni culturali. Da quanto appreso si tratta di una scoperta sensazionale avvenuta all’interno di uno scantinato dell’episcopio il 15 febbraio scorso. Una scoperta assolutamente casuale che però potrà restituire col tempo la facciata della cattedrale agli antichi splendori. Manca però il volto della statua che con molta probabilità è andato perso diversi anni fa ma gli studi effettuati e le comparazioni assicurano che si tratti proprio di San Timoteo. Grazie alla concessione della Soprin-
tendenza la statua di San Timoteo sarà affidata all’omonima chiesa di Corso Fratelli Brigida dove a breve sarà allestita una mostra documentale di tutte le ricognizioni compiute sul santo. Per quanto riguarda i lavori di rifacimento della cattedrale che sono già stati avviati dei centomila euro stanziati dalla stessa Soprintendenza i primi sessantamila saranno utilizzati interamente per la facciata mentre i restanti quaranta saranno impiegati per curare gli aspetti culturali e religiosi. L’obiettivo finale è di poter avere un restauro permanente per una cattedrale che nel corso degli anni è stata costantemente martoriata a causa di diversi fattori. Per il riconoscimento della statua di San Timoteo, come ha spiegato l’architetto Biondi, sono state eseguite comparazioni iconografiche. Dopo la scoperta si è capito che si trattava del santo anche grazie agli abiti da vescovo che aveva addosso.
Biblioteca, siglato il protocollo d’intesa tra Comune e Unimol Termoli. Siglato il protocollo di intesa tra Comune ed Università del Molise per l’utilizzo della nuova biblioteca di corso Fratelli Brigida. In realtà si tratta di un qualcosa di più così come riferito dall’assessore alla cultura Michele Cocomazzi e dai professori di Unimol Roberto Parisi e Rossano Pazzagli. E’ un connubio che si basa su cultura, socialità e sussidiarietà. Utilizzare la biblioteca a 360 gradi significherà destinargli un ruolo portante nell’ambito della città adriatica. Si traccerà così un nuovo percorso nell’ambito di iniziative divulgative tese ad interessare docenti e cittadini. Una iniziativa che è stata intrapresa con forza prima di tutto per rafforzare i servizi bibliotecari riservati a tutti gli utenti. Ma è solo un primo passo in questo interscambio teso a rafforzare anche gli ambiti sociali e culturali. E’ stato costituito anche un piccolo comitato scientifico che è già al lavoro per stilare gli appuntamenti del primo biennio di attività di questa nuova intesa tra Comune ed università. Per il prossimo anno ci sono ricorrenze importanti come quello del quaranten-
nale della Fiat a Termoli e l’anniversario di Benito Jacovitti ma le attività che riguarderanno la biblioteca coinvolgeranno anche la galleria civica d’arte contemporanea ed il premio Termoli. Al lavoro ci saranno giovani professionisti che metteranno in discussione la propria esperienza. Insomma i progetti allo studio cercheranno di radicarsi sul territorio e ruoteranno intorno alla biblioteca come ruolo di cultura, conoscenza. Si partirà con tre eventi in particolare, la presentazione di alcuni volumi sulla bibliografia del Molise, il Maggio dei libri, ed infine la storiografia di Termoli attraverso la pubblicazione di Felice Costantino.
Sportelli linguistici, a breve l’inaugurazione del caffè letterario
Portocannone. L’importanza delle tradizioni locali e la lingua arberesche attraverso interazione e collegialità tra i comuni di minoranza linguistica. Con una conferenza stampa il sindaco Luigi Mascio ha illustrato anche la futura inaugurazione del caffè letterario che sarà dotato di un internet point e spazi per gli anziani restando aperto fino a tarda sera. L’intento è di farlo diventare un luogo di ritrovo. E’ solo una parte del lavoro che sta svolgendo lo sportello linguistico, ci saranno temi scelti che caratterizzeranno l’attività del caffè letterario, il carnevale, la carrese ed il presepe vivente che si svolge nel mese di dicembre. Presentata anche la cartolina digitale che si basa su di una serie di fotografie della Portocannone antica e di quelle moderne. Un filo conduttore per dare continuità alla storia del centro bassomolisano . la musica che scorre come sottofondo alle fotografie è rappresentata da Lule Lule del gruppo Manusaqua. Infine c’è anche il vademecum linguistico, una piccola guida con ipotesi di dialogo tradotte dall’italiano all’arberesche. La referente regionale degli sportelli linguistici ha anche ricordato che il prossimo 28 aprile scadrà il termine per la presentazione dei nuovi progetti ed in accorso con il sindaco si è stabilito un incontro che vedrà al centro delle iniziative la cooperazione tra i comuni di Portocannone, Montecilfone, Ururi e Campomarino. Tutte iniziative per rinsaldare sempre di più la tradizione ed il senso di appartenenza.
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19 aprile 2012
Spettacolo
Maniaci del jazz Daniele Cordisco, figlio d’arte, entra negli Swing Maniacs di Arbore di Charles N. Papa Le opportunità a volte si creano senza volerlo. Magari suonando ad una festa di compleanno dove ci sono musicisti affermati in campo nazionale. Daniele Cordisco, figlio di Nicola, grande chitarrista jazz molisano, entra a far parte degli Swing Manicas, la band di Renzo Arbore, quella più propriamente jazz. Il talentuoso artista molisano, vanta, nonostante la giovane età, già una lunga serie di riconoscimenti e di esperienze nell’area
jazz italiana. Tanti i live con il proprio quartetto (Dario Deidda, Andrea Rea, Giovanni Campanella) con il quale ha calcato molti palchi importanti, come in Molise l’anno scorso a Monteroduni per l’”Eddie Lang jazz festival”. La partecipazione alla registrazione della sigla di “Oggi qui, domani là” il programma di Arbore n onda su Rai International, lo ha portato alla popolarità e anche tanta fortuna, perchè è stato l’inizio di una bella carriera che ora, sta prendendo il volo.
L’occasione che gli ha dato Renzo Arbore, è sicuramente importante e vitale per il futuro. Arbore (Foggia, classe 1937), è un pò il padre di tutti i dj italiani. “Alto gradimento”, condotta con Gianni Boncompagno, resta una pietra miliare nel panorama radiofonico italiano. La televisione di Arbore con “Quelli della notte” o “Indietro tutta”, ha ispirato tante altre produzioni odierne (non sempre felicemente). Arbore è in qualche modo ‘padre’ di tanta televisione che oggi vediamo, e far parte di una sua band, per ogni musicista, non può che essere di sprono. Daniele Cordisco descrive l’incontro con il musicista foggiano come sereno e allegro, come session sempre sui generis e con un Arbore che scherza continuamente. Ovvio gran soddisfazione per papà Nicola, veterano della scena jazzistica molisana e che ora, in Daniele, ha il suo degno erede. Saranno numerosi gli appuntamenti degli Swing Maniacs, soprattutto in vista dell’estate. Daniele Cordisco è pronto a tuffarsi nel tour a partire da maggio, e nel frattempo, altri incontri previsti per ulteriori prove, la scelta di nuovi brani da inserire in scaletta, l’affiatamento con tutti gli altri musicisti.
Mostra. Petrone all’AxA
Teatro. Penultima al Savoia
Stasera alle 19.00 inaugura “Sud” tra Totò e Dalla
Ninni Bruschetta dirige la coppia Coco-Marchetti
CAMPOBASSO - Per la prima volta in Molise Andrea Petrone con una sua personale alla sala AxA. Famoso per i suoi ritratti di Totò e per la copertina di un disco di Lucio Dalla. Appuntamento stasera dalle ore 19.00.
CAMPOBASSO - Il 28 e 29 aprile al teatro Savoia in scena “Lavori in corso” di Claudio Fava, con David Coco e Maurizio Marchetti per la regia di Ninni Bruschetta n(foto). E’ il penultimo appuntamento della stagione teatrale 2011/12.
Oggi dalle 17.30
All’Albino omaggio ad Ada Trombetta CAMPOBASSO - Ada Trombetta è l’erede di una importante famiglia di intellettuali, artisti e fotografi molisani i cui maggiori e più conosciuti membri sono Antonio ed Alfredo Trombetta,rispettivamente nonno e padre di Ada. Insegnante e preside, studiosa e ricercatrice, Ada ha dedicato gran parte della sua vita allo studio ed alla diffusione della conoscenza del patrimonio artistico regionale, delletradizioni molisane e dell’opera fotografica del padre Alfredo. Tema di particolare attenzione negli studi di Ada Trombetta, sul cui più volte è ritornata, è stato quello dell’arte medievale in Molise: del 1971 è Arte medioevale nel Molise, del 1984 è Arte nel Molise attraverso il Medioevo, testi a cui vanno aggiunti i molti articoli pubblicati su varie riviste ed i saggi contenuti in opere di altri autori. Proprio gli Studi di storia dell’arte hanno ispirato l’omaggio che cinque studiosi tributeranno ad Ada Trombetta. Paolo Matrella, Cristina Rossi, Nicola Di Pietrantonio, Valentina Marino, Francesca Della Ventura rifletteranno sulla locale tradizione di studi dedicati al patrimonio artistico, toccheranno temi legati a importanti monumenti romanici come Santa Maria del Canneto e la cattedrale di Termoli, alla scultura lignea molisana ed alla committenza in Molise fra Tre e Quattrocento.
ANNO VIII - N° 91 - GIOVEDÌ 19 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
Lega Pro, il Campobasso incassa la quinta sconfitta di fila sul campo del Lamezia
Basket, la Mens Sana a lezione di giornalismo sportivo all’università
Non doveva essere quella di ieri la partita da vincere, ma adesso la classifica fa davvero paura. Per un momento il Campobasso è stato nei play out: i Neapolis vinceva con il Fano, ma poi la squadra di Zeman ha ribaltato il punteggio, rendendo meno amaro il pomeriggio rossoblù. La squadra di Imbimbo ce l’ha messa tutta, soprattutto nel finale quando ha messo in campo il cuore, sfiorando il pari con Cruz. La sconfitta di Lamezia, calabresi da ieri secondi in classifica, segna il quinto ko consecutivo per la formazione molisana. Ma come ripetuto più volte la salvezza passerà nei due scontri diretti casalinghi: domenica con l’Isola Liri e mercoledì prossimo con la Vibonese. Al D’Ippolito mister Imbimbo ha schierato inizialmente una formazione guardinga, votata al contropiede, che ha tenuto a bada l’attacco locale. La Porta si è accomodato in panca in favore di un centrocampo più folto. A PAG. 20
Si è parlato della Mens Sana Campobasso e soprattutto del lavoro svolto dal suo ufficio stampa ieri pomeriggio a Campobasso durante una lezione di ‘Giornalismo sportivo’ del Corso di laurea in Scienze Motorie della Facoltà di Scienze del Benessere dell’Università degli Studi del Molise. Le attività di comunicazione sportiva hanno un duplice versante su cui operare, possibilmente in modo sinergico: quello esterno, rivolto all'utenza, all'opinione pubblica, agli sponsor, enti ed istituzioni del territorio, e quello interno, rivolto ai responsabili, collaboratori, tesserati. La Mens Sana ha cercato di svolgere al meglio questo ruolo attraverso l’attività di Maurizio Casaletto, addetto stampa del club biancoverde il quale, nonostante gli impegni personali, mosso soprattutto da una grande passione, ha costantemente aggiornato gli organi di informazione sulle attività della società campobassana e non solo in riferimento alla prima squadra. A PAG. 22
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Sport
19 aprile 2012
Lega Pro - Seconda Divisione
Lupi, non basta il cuore: pokerissimo di sconfitte
V.LAMEZIA
Cruz si è divorato il gol del pari al 91°
sconfitta di Lamezia, calabresi da ieri secondi in classifica, segna il quinto ko consecutivo per la formazione molisana. Ma come ripetuto più volte la salvezza passerà nei due scontri diretti casalinghi: domenica con l’Isola Liri e mercoledì prossimo con la Vibonese. Al D’Ippolito mister Imbimbo ha schierato inizialmente una formazione guardinga, votata al contropiede, che ha tenuto a bada l’attacco locale. La Porta si è accomodato in panca in favore di un centrocampo più folto. Si parte con un minuto di raccoglimento in ricordo di Piermario Morosini, scomparso tragicamente sabato sul campo del Pescara. E’ il Lamezia a provare a fare la partita, ma di fronte trova una squadra organizzata che non lascia spazi alle avanzate locali. Pressing a tutto campo del Campobasso che prova a sfruttare le ripartenze. Al 14° è Mancosu, il più vivace dei suoi, a tentare una girata che termina fuori di qualche metro. Un minuto più tardi è l’ex di turno Lattanzio, in rossoblù nella stagione 2009/2010, a rendersi pericoloso con una conclusione insidiosa: il suo tiro, però, è bloccato dall’attento Ioime. Il match riserva poche emozioni e le due formazioni si imbrigliano maggiormente a centrocampo. Al 17° Mancosu
1
Ioime
Cane
2
Bertozzini
Bonasia
3
Esposito (88° Baldares)
Giuffrida (84° Visone)
4 5
Viscido (78° Rega)
6 7 8
Mateo
Gattari Lattanzio Cerchia
Celano-Perugia 37' Russo (P), 47' Benedetti (P), 61' e 71' Balistreri (P)
0-4
Chieti-Aversa N. 32' Grieco (AN), 60' Pisani (AN)
0-2
Fondi-Aprilia 50' Bernasconi (F), 54' Diakite (A), 61' Cucciniello (F), 65' Pignalosa (R)(A), 80' Gomes (A) Gavorrano-Melfi 24' Improta (M),
2-3
Forgione
Ammoniti: Esposito, Forgione, Viscido
Ammoniti: Gattari, De Luca Espulsi: Marcatori: 74° Mancosu
Marcatori: -
prova un’azione solitaria e dopo aver dribblato mezza squadra mette al centro: sul suo traversone interviene Bertozzini che spedisce in corner. La gara scorre via senza particolari sussulti e le due squadre sembrano temersi a vicenda. Intorno alla mezz’ora i rossoblù si fanno vedere dalle parti di Forte e conquistano due calci d’angolo che, però, non sortiscono effetti. Al 40° l’azione più pericolosa per la compagine di Imbimbo: Cruz, servito da un lancio dalle retrovie, si ritrova davanti al portiere ospite; la sua conclusione sul primo palo è respinta da Forte. Dopo un minuto di recupero il direttore di gara decreta la fine di un brutto primo tempo. Alla ripresa la Vigor mostra subito maggior cattiveria e la giusta convinzione. Anche se sono i rossoblù a rendersi pericolosi per primi: al 54° incursione di Giannattasio sul cui traversone insidioso non ci sono compagni di squadra pronti a depositare la sfera nel sacco. Al 18° limpida occasione da rete per i locali: dopo una mischi in area di rigore, la sfera termina nei piedi di Gattari che non riesce a realizzare a porta praticamente sguarnita, complice anche una deviazione di un difensore del Campobasso. Un minuto più tardi, però, i locali pervengono al vantaggio: è il so-
lito Mancosu a depositare la sfera nel sacco con il piatto sinistro dopo essere partito in posizione di presunto fuorigioco: è mister Imbimbo il più accesso nelle proteste nei confronti del’assistente. A questo punto l’allenatore rossoblù si gioca il tutto per tutto inserendo anche La Porta e schierando una squadra maggiormente offensiva. I rossoblù si espongono, ovviamente, al contropiede e il Lamezia va vicino al raddoppio al 75°: bella combinazione De Luca, Mancosu, Lattanzio, con quest’ultimo che ha un infelice impatto con la sfera e spedisce alto. Quattro minuti dopo è il neo entrato Romero a far gridare al gol, ma l’attaccante non riesce ad agganciare in spaccata un traversone di De Luca. Il finale di partita è vietato ai deboli di cuore e gli ospiti vanno vicinissimi al pareggio in due circostanze. Al 90° con La Porta e al 91° con Cruz: ghiottissima l’occasione capitata all’attaccante brasiliano che di testa, da due passi, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Probabilmente alla fine il pari sarebbe stato anche meritato. Poco male perché ora arrivano gli appuntamenti decisivi. Match da giocare con coraggio e perciò vietati ai pavidi. dim
39^ GIORNATA ARZANESE - EBOLITANA CELANO - PERUGIA CHIETI - AVERSA N. FONDI - APRILIA GAVORRANO - MELFI ISOLA LIRI - MILAZZO NEAPOLIS - FANO PAGANESE - CATANZARO VIBONESE - GIULIANOVA V.LAMEZIA - CAMPOBASSO RIPOSA: L’AQUILA
Neapolis-Fano 76' Manco (N), 84' Berretti (F), 85' Marotta (F)
1-2
Paganese-Catanzaro 36' Bugatti (C), 60' Scarpa (R) (P)
1-1
PROSSIMO TURNO 22 aprile - ORE 15.00
Vibonese - Giulianova 0-0 2-2
Giannattasio
Cruz 9 Sbravati(57° Romero) Todino 10 Mancosu Cirillo (70° La Porta) 11 All. Imbimbo Costantino ARBITRO: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto
66' Fioretti (G), 79' Pucciarelli (G), 90' Gerolino (M) Isola Liri-Milazzo 0-5 51' Benci (M), 59' Chiarìa su rigore (M), 62' e 72' Scalzone (M), 86' Proietti (M)
V.Lamezia-Cbasso 64' Mancosu (VL) Ha riposato: L’Aquila
Scudieri
De Luca
I GOLEADOR DELLA 39^ GIORNATA Arzanese- Ebolitana 3-2 42' Lo Coco (E), 43' e 57' Sandomenico (A), 54' Tarascio (A), 88' Broso su rigore (E)
1-0
CAMPOBASSO
Forte
Mercurio
Il Campobasso rimedia a Lamezia la quinta sconfitta di fila: sfiorato il pari nel recupero Non doveva essere quella di ieri la partita da vincere, ma adesso la classifica fa davvero paura. Per un momento il Campobasso è stato nei play out: i Neapolis vinceva con il Fano, ma poi la squadra di Zeman ha ribaltato il punteggio, rendendo meno amaro il pomeriggio rossoblù. La squadra di Imbimbo ce l’ha messa tutta, soprattutto nel finale quando ha messo in campo il cuore, sfiorando il pari con Cruz. La
1-0
Mister Imbimbo
APRILIA - NEAPOLIS AVERSA N. - GAVORRANO CAMPOBASSO - ISOLA LIRI CATANZARO - V. LAMEZIA EBOLITANA - CELANO FANO - ARZANESE MELFI - PAGANESE MILAZZO - FONDI PERUGIA - L'AQUILA VIBONESE - CHIETI RIPOSA: GIULIANOVA
CLASSIFICA 3-2 0-4 0-2 2-3 2-2 0-5 1-2 1-1 0-0 1-0
PERUGIA VIGOR LAMEZIA CATANZARO CHIETI L’AQUILA PAGANESE GAVORRANO APRILIA ARZANESE FANO (-5) AVERSA N. (-1) FONDI GIULIANOVA (-2) MILAZZO MELFI (-3) CAMPOBASSO (-1) NEAPOLIS (-2) VIBONESE (-1) ISOLA LIRI (-2) EBOLITANA (-3) CELANO
78 76 75 61 60 58 55 55 52 47 43 42 39 39 38 37 36 33 32 26 25
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Sport
19 aprile 2012
Il calcio molisano in lutto per la scomparsa di Antonello Toti Antonello Toti non ce l’ha fatta a vincere la sua partita più importante. Un male incurabile martedì notte lo ha strappato all’affetto dei suoi familiari, lasciando un grande vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto ed amato. Il dirigente della società sportiva delle Acli di Campobasso ha perso la sua battaglia più grande, quella contro un male incurabile che lo ha consumato nel giro di pochi mesi e che lo ha costretto ad una lunga degenza presso l’ospedale di Ancona dove a stargli vicino c’era sua sorella. Una famiglia tutta sua Antonello Toti non ce l’aveva perché i suoi figli erano tutti i ragazzi delle Acli che in questi anni ha seguito con amore, passione e dedizione. Tanti i talenti da lui lanciati nel panorama calcistico nazionale come Carrozzieri, Pasciullo, Mitri, Tomasino, Bellomo. E’ lui ad aver scritto le pagine più importanti di quarant’anni di storia delle Acli, una storia fatta
di successi regionali, nazionali e soprattutto internazionali con la creazione del Torneo di Corpus Domini che ha dato lustro e visibilità alla nostra regione al di fuori dei confini nazionali. Nella sua lunga carriera Toti aveva collaborato anche con diverse altre società molisane, ultima il Trivento, oltre che con il Castel di Sangro ed il Campobasso. Una vita spesa per lo sport come quella vissuta dal suo amico più caro Antonio Rauso scomparso nel settembre del 2001 e con il quale ha condiviso un lungo percorso che ora riprenderà, seppure in una vita non terrena. Il Molise calcistico ha perso una persona competente, creativa, appassionata del suo lavoro. Questo pomeriggio alle ore 15.00 presso la Chiesa Cattedrale di Campobasso ci saranno i funerali e la città si stringerà intorno a lui per l’ultimo saluto. ANPA
IL CORDOGLIO DI UN ‘INTERA REGIONE Figc Molise.
Il Presidente del consiglio regionale Pietracupa
Di Cristinzi: “La sua persona dovrà essere un esempio per il futuro calcistico regionale”
Con Antonello Toti se ne va un pezzo di storia importante di Campobasso e un personaggio straordinario conosciuto anche a livello nazionale. Lo sport e il calcio in particolare perdono un grande protagonista, un uomo che ha dedicato tutta la sua vita agli altri, in particolare alle giovani generazioni. Tanto devo a lui per avermi insegnato già da piccolo, non solo le regole dello sport, ma pure quelle della vita, che forse, grazie a questi insegnamenti, anche nei momenti più difficili, sono riuscito a fronteggiare. Per Antonello non bisognava mai essere domi, ma neanche bisognava mancare di rispetto agli altri. Erano
Anche il presidente della Figc Molise Piero Di Cristinzi ha voluto ricordare Antonello Toti, un amico oltre che una persona che ha dato tanto al movimento calcistico giovanile della regione: “La speranza di tutti era che il suo carattere tenace e combattivo avrebbe avuto la meglio anche su questa terribile malattia, purtroppo non è stato così. Antonello è stata un’istituzione calcistica per la nostra regione sul piano giovanile e con un intuito eccezionale dal punto di vista tecnico. Probabilmente senza di lui tanti calciatori non avrebbero avuto la possibilità di vivere esperienze fuori dai confini regionali. Mi auguro che la sua persona e tutto ciò che lo ha rappresentato in questi anni sia un esempio e uno stimolo per il futuro calcistico della nostra regione. Nel prossimo fine settimana su tutti i campi del Molise verrà osservato un minuto di raccoglimento in sua memoria ma sicuramente ci saranno altre iniziative per poterlo ricordare nel tempo”.
queste le regole non scritte che ci trasmetteva quotidianamente prima ancora di indossare la divisa sui campi di calcio. Sono stato, purtroppo, presente anche nella parte più drammatica della sua esistenza e posso testimoniare che, anche in quel momento, con grande dignità e coraggio, ha affrontato la vita e il male, guardando avanti con speranza, ben sapendo che il tempo a sua disposizione si riduceva sempre più. Caro Antonello, ti piango con sincera commozione e ti dico grazie a nome di tutti quelli che ti hanno conosciuto per quello che hai fatto e per il segno indelebile che hai lasciato a Campobasso e in Molise.
Ussi Molise. Il gruppo regionale dell’Ussi partecipa commosso alla scomparsa di Antonello Toti, talent scout, anima e fondatore delle Acli Campobasso. La sua passione e la sua competenza mancheranno al mondo del calcio e allo sport molisano. con il suo impegno pressoché quotidiano ha plasmato generazioni di giovani calciatori, aiutandoli a realizzare i loro sogni. Come organizzatore di eventi sapeva coniugare le esigenze sportive a quelle della comunicazione, dimostrando una lungimiranza e una modernità non comuni in una regione spesso refrattaria alle novità. Oggi lo ricordiamo insieme ad Antonio Rauso e Lucio Milone, che lo hanno preceduto sulla strada di un destino spietato.
Coni Molise Guido Cavaliere. Il comitato regionale CONI Molise partecipa commosso al dolore che ha colpito lo sport molisano per la scomparsa del valente dirigente sportivo Antonello Toti. Come presidente del comitato regionale del Coni vivo un momento di dolore e profonda tristezza per la scomparsa di un caro amico con il quale ho vissuto intensi momenti di sport, un simbolo del calcio ed un esempio per tanti giovani. Lo sport molisano viene privato di un dirigente appassionato e capace, un vuoto difficilmente colmabile.
Settore giovanile Figc Molise. La scomparsa di Antonello Toti ha colpito tutto il movimento calcistico ed in particolare quello del settore giovanile. Il coordinatore federale regionale del
Settore Giovanile della Figc Luigi Valente a tal riguardo ha voluto esprimere il suo cordoglio: “Esprimo ai familiari di Antonello Toti la vicinanza del
Settore Giovanile e Scolastico della Figc del Molise per la scomparsa di una persona che ha dato tanto al movimento calcistico giovanile della città”.
AtleticoTrivento. Antonello Toti se ne è andato in punta di piedi senza fare rumore, così come era abituato a fare nella vita di tutti i giorni. Se ne è andato troppo presto, dopo aver provato a lottare con un brutto male che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Una vita dedicata al calcio del quale era profondo conoscitore. Per lui il pallone era tutto o quasi. Dirigente di grande esperienza e di assoluta professionalità, ha allenato e fatto sbocciare giovani calciatori che sotto la sua guida sognavano e sognano tutt’ora di arrivare nel calcio che conta. Più di qualcuno ci è riuscito e il merito è stato anche suo. E’ stato molto vicino anche all’Atletico Trivento, società alla quale era legato prima di tutto da profonda amicizia con ogni singolo dirigente a partire dal presidente Edoardo Falcione, Marco Meo e Domenico Fagnano passando per dirigenti, calciatori, staff tecnico e medico. Fu proprio lui, tra l’altro, a portare in Molise l’attuale direttore sportivo Davide Teti. Diversi giocatori che oggi vestono la maglia gialloblù sono nati e cresciuti sotto la sua guida e la formazione juniores dell’Atletico è composta da calciatori e staff provenienti in larga parte dalle Acli Campobasso. Della scuola calcio biancorossa e non solo è stato un punto di riferimento importante oltre che “padre” di una creatura che è cresciuta a piccoli passi seguendo dettami e consigli di un grande uomo prima che un grande dirigente. Con il suo impegno e la sua dedizione aveva fatto del team un punto di riferimento per i giovani del capoluogo e dei paesi limitrofi. Un uomo capace di dare consigli, di suggerire acquisti mirati, di portare giovani talenti in giro per la Penisola. Il calcio molisano ha perso un grande. Ciao Antonello, ci piace ricordarti su un campo di calcio.
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Sport
19 aprile 2012
Basket Divisione Nazionale B
La Mens Sana sale in cattedra Ieri pomeriggio, nel corso di una lezione di giornalismo sportivo tenutasi alll’Università del Molise, si è parlato del lavoro svolto dall’ufficio stampa del club biancoverde
Maurizio Casaletto
L’iniziativa.
Al via il concorso giornalistico sportivo “Premio Pietro Fasolino” La federazione regionale di volley ha indetto un concorso di giornalismo sportivo “Premio Pietro Fasolino” con lo scopo di incentivare la corretta informazione giornalistica e l'impegno professionale dei giornalisti, soprattutto quelli delle giovani generazioni, e in particolare quelli legati al territorio del Molise e l’avvicinamento verso la professione da parte degli alunni di ogni ordine e grado delle scuole della provincia di Campobasso nonché degli studenti della facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli studi del Molise. I lavori ammessi al concorso dovranno trattare come tema principale argomenti legati al Molise e ai diversi sport praticati in regione, fatta eccezione per il calcio e per il calcio a 5. Il concorso ha già ricevuto il patrocinio del Coni Provinciale e della Provincia di Campobasso, ed è suddiviso in cinque sezioni relative a: alunni scuola elementare, alunni scuola media, alunni scuola superiore, studenti facoltà Scienze della Comunicazione, giornalisti iscritti all’Ordine professionale, siano essi pubblicisti o professionisti. E' possibile scaricare il bando del concorso e le schede di partecipazione dal sito www.molisevolley.org.
Si è parlato della Mens Sana Campobasso e soprattutto del lavoro svolto dal suo ufficio stampa ieri pomeriggio a Campobasso durante una lezione di ‘Giornalismo sportivo’ del Corso di laurea in Scienze Motorie della Facoltà di Scienze del Benessere dell’Università degli Studi del Molise. Le attività di comunicazione sportiva hanno un duplice versante su cui operare, possibilmente in modo sinergico: quello esterno, rivolto all'utenza, all'opinione pubblica, agli sponsor, enti ed istituzioni del territorio, e quello interno, rivolto ai responsabili, collaboratori, tesserati. La Mens Sana ha cercato di svolgere al meglio questo ruolo attraverso l’attività di Maurizio Casaletto, addetto stampa del club biancoverde il quale, nonostante gli impegni personali, mosso soprattutto da una grande passione, ha costantemente aggiornato gli organi di informazione sulle attività della società campobassana e non solo in riferimento alla prima squadra. Al passo con i tempi l’ufficio
stampa della Mens Sana ha cercato di curare anche la comunicazione multimediale che ha assunto negli ultimi anni un ruolo di primaria importanza per ogni società sportiva in ambito professionistico che intenda caratterizzarsi per modernità, professionalità, spettacolarità e che voglia aumentare la propria visibilità nel mondo economico-sociale e dello spettacolo. In particolare il sito web della Mens Sana è diventato il canale comunicativo primario utilizzato per presentarsi e offrire servizi agli utenti, siano essi tifosi, appassionati, addetti ai lavori o semplici curiosi. La società del capoluogo ha ringraziato il Prof. Ivo Germano, titolare dell’insegnamento e la sua assistente, Dott.ssa Antonella Golino, per avere concesso in un contesto così importante, qual’ è quello accademico, la possibilità di illustrare, in qualità di testimonial, tutte le attività di comunicazione, svolte sempre con grande dedizione ed al solo servizio dello sport. AP
Campionati Nazionali Universitari - calcio a 5.
Il Cus Molise stacca il pass per la fase finale di Messina Il gol di Resciniti al 23’ del primo tempo qualifica il team di Marco Sanginario alla fase finale dei Campionati Nazionali Universitari in programma a Messina. Un record senz’altro per l’allenatore molisano, capace di condurre i suoi ragazzi alla final eight per il sesto anno consecutivo. Una conferma, sempre più incredibile anno dopo anno, con l’obiettivo di provare a cogliere l’ennesima medaglia in terra sicula dal 21 al 25 Maggio. Nello scenario del “PalaUnimol” viene fuori una gara davvero spigolosa e priva di forti emozioni. Si respira l’importanza della posta in palio. Al termine dei sessanta minuti di gioco arriva la vittoria, frutto del cinismo, in occasione della rete, e di tanta concentrazione difensiva. Partenza lenta e di studio da una parte e dall’altra. Il primo vero episodio da taccuino arriva al minuto 18’, Buongusto, capitano del Cus Molise,
Calcio giovanile.
prepara la conclusione, destro deviato e sfera che cozza il palo. Buon momento per i molisani. 20’, Cavaliere serve un pallone d’oro a Resciniti che però calcia troppo debolmente a pochi passi dall’estremo ospite. L’asse Cavaliere – Resciniti però si ripete e questa volta è letale. Minuto 23’, palla filtrante del primo per Resciniti che questa volta non si fa pregare e insacca con un tocco preciso. Grande esultanza del collettivo. L’unico sussulto degli aquilani arriva allo scadere, destro di Lentini sugli sviluppi di un corner, Madonna è bravo a chiudere in due tempi. Si passa alla ripresa. Al 7’ palla lunga di Buongusto, Terriaca si coordina per la conclusione al volo che da l’illusione del gol. Fase di grande equilibrio, gli ospiti cercano varchi nella retroguardia di casa che non concede spazi. A metà ripresa è Sforza a lavorare un ottimo pallone per Boianelli
che tuttavia spara alto. In azione di rimessa Cus Molise và vicino al raddoppio. Da rinvio con le mani di Madonna, sponda volante di Buongusto, Resciniti calcia benissimo ma trova la grande risposta di Di Carlo che riesce a deviare con la punta delle dita in corner. La pressione del Cus L’Aquila è costante, ma davvero non ci sono spazi per calciare. In pieno recupero arriva l’occasione per gli ospiti. Boianelli riceve spalle alla porta, si gira, calcia ma viene chiuso da Madonna con un intervento prodigioso. Bravissimo Madonna a farsi trovare pronto proprio nel momento decisivo della gara e sull’unica palla gol concessa. Al triplice fischio è festa grande per il Cus Molise. Il team di Sanginario è la prima compagine dei giochi di squadra ad approdare alla fase finale. Un risultato ancora più importante data la continuità negli anni.
La Bojs Jelsi sogna in grande
La Bojs Jelsi Metalzilembo si è aggiudicata la vittoria finale nel girone “A” del campionato provinciale Giovanissimi e si appresta a disputare la finale in campo neutro con la vincente del girone “B” il Gugliuonesi. I ragazzi di mister Vena hanno disputato un campionato eccellente vincendo quasi
tutte le partite, una macchina da gol che ha realizzato oltre 60 reti e subendone solo poche. Un traguardo importante che lo staff tecnico ed i giocatori condividono con la società nata nel 2002 e arrivata al decimo anno con l’ impegno della dirigenza e soprattutto del presidente Luigi Michilli . Questi
ragazzi vogliono ripetere l’impresa di qualche anno fa e portare a Jelsi la seconda coppa ma chiedono alla popolazione di questa comunità di essere presenti il giorno della finale facendo sentire il loro supporto. A tal riguardo la società metterà a disposizione degli autobus per i tifosi.
Meteo Campobasso Mattino
Oroscopo
ORARI TRENI
Pomeriggio Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
La Ricetta Insalata di carciofi e speck Ingredienti per 4 persone: 6 carciofi 2 mazzetti di insalata rucola 2 cespi di insalata belga (indivia) 100 g di speck a fettine sottili 1 limone 50 g di ricotta di pecora stagionata ed infornata in alternativa 100 g. di caciocavallo piccante tagliato a scaglie 10 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine 2 cucchiai di aceto balsamico sale e pepe q.s. Preparazione: Mondate i carciofi, divideteli a metà, eliminate il fieno e lavateli in acqua e succo di limone. Lavate bene la rucola e l'insalata belga, quindi sgocciolate i carciofi e tagliateli a fettine molto sottili. Sui piatti individuali o su un piatto da portata, disponete le foglie di belga alternandole alle fettine di speck, poi unite la rucola e i carciofi. In una ciotola versate l'olio, l'aceto, il sale e il pepe. Emulsionate bene poi versate la salsa sui carciofi. Cospargete con la ricotta sbriciolata o con le scagli di caciocavallo piccante e servite subito.
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno DI TORO P.zza Gabriele, 32 Tel. 0874.311018
ISERNIA Farmacia di turno
SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310
COMUNALE 3 (di appoggio) Ospedale Veneziale Via Toscana, 24 centralino 0865.4421 Tel. 0874.65873 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921 Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38
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CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
AUTOBUS MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-
TERMOLI Farmacia di turno TRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030
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PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
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Ariete 21 mar - 20 apr
VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro
Leone 23 lug - 23 ago
AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45 AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
Acquario 21 gen - 19 feb
A D N E AG
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - In qualche modo nella giornata odierna dovreste riuscire a prendere spunto da qualche buon consiglio datovi e regalatovi dalle persone che vi sono vicino per costruire intorno ad esso un progetto grandioso che vi potrebbe portare un giorno a realizzare quel sogno da cui tutto è partito. L’impegno è il primo elemento necessario, il secondo è l’intraprendenza! Toro - Se nella giornata di oggi vi sentirete dare qualche pacca sulla spalla non pensate subito che vi stiano buggerando, pensate piuttosto che vi stiano rassicurando o che comunque sia un segno di approvazione. Difatti non tutti vi prendono in giro, anche perché non ne avrebbero motivo e voi dovreste smettere di vedere fantasmi laddove non ve ne sono! Gemelli - In questa giornata potreste dedicarvi anima e corpo ad un obiettivo, quindi sarà bene iniziare presto la giornata e continuare a lavorare fino a quando non calerà il sole e tutto a testa bassa. Solitamente l’alzate per chiacchierare e per fare pettegolezzi mentre oggi dovrete pensare soltanto a portare a casa il risultato e ad assicurarvi l’ammirazione altrui. Cancro - La reattività della vostra agile mente oggi vi porterà finalmente a considerare che siete sulla buona strada per ottenere quello che volete pertanto non c’è ragione alcuna per affrettarsi ed affrettare i tempi. Tutto accade secondo un piano stabilito e voler anticipare quel disegno significa semplicemente non farlo avverare! Leone - Riunendo le forze con le persone che vi sono affianco, finalmente capirete quanto sia bello poter contare su qualcun altro oltre che su voi stessi. Non si tratta di appoggiarsi o delegare ma proprio di cooperare per raggiungere una meta comune o che comunque possa soddisfare entrambi. Non esiste nulla di meglio. Vergine - Avete avuto tante occasioni per capire che la vostra strada si è già interrotta troppe volte per perdere ancora del tempo dietro inutili congetture. Bisogna agire invece che parlare a vuoto ed ogni volta vi ripromettete di essere più accorti ma di tanto in tanto ricadete nell’errore. È umano ma farla diventare una abitudine potrebbe avere delle conseguenze inattese. Bilancia - Tentate in questa giornata un diverso approccio con una persona che vi piace. Forse fino a questo momento non siete risultati convincenti proprio per il modo di porvi. Il nervosismo che traspare quando siete in presenza di questa potrebbe essere mal interpretato, per questo dovreste acquisire maggiore consapevolezza di voi stessi. Scorpione - Ogni tanto ci sono questioni che non possono essere rimandate oppure c’è bisogno di trovare qualcuno che agisca per voi! Demandate un po’ di questioni agli altri senza pretendere o dare a pretendere troppo. Magari qualcuno vi potrebbe fare la fila alle poste e qualcun altro andare a fare la spesa. Anche internet potrebbe sollevarvi da alcuni acquisti! Sagittario - La vostra fiaba potrebbe avere inizio in giornata poiché la persona che vi piace oggi potrebbe dedicarvi qualche sguardo in più ed allora sarebbe il momento buono per andare all’attacco. Il vostro carattere riservato ma molto deciso potrebbe convincere da subito e la prima uscita potrebbe essere immediata. Capricorno - Qualche volta avete avuto degli scontri piuttosto seri con i vostri genitori o con le persone che amate di più, tuttavia ci sono sempre dei momenti nella vita nei quali bisogna fare un passo indietro anche se non si è convinti di avere torto e questo per la serenità generale. Prima comprenderete questo passaggio e prima risolverete i vostri problemi. Acquario - In questa giornata tentate un diverso approccio con una persona che vi piace. Forse fino a questo momento non siete risultati convincenti proprio per il modo di porvi. Il nervosismo che traspare quando siete in presenza di questa potrebbe essere mal interpretato, per questo dovreste acquisire maggiore consapevolezza di voi stessi. Pesci - In questa giornata ci potrebbero essere due vie da seguire. L’una riguarderà la vostra carriera e l’altra la vostra vita affettiva. Vi toccherà ponderare quale dei due aspetti della vostra vita meriti al momento più attenzione ed una volta risolto il dilemma troverete anche la soluzione più giusta per voi, nonostante vi rimarrà comunque un po’ di amaro in bocca!
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Nel terzo tab (sezione Mie News) potrai scegliere di visualizzare solo le notizie che ti interessano e impostare le notifiche sull’iPhone ogni volta che verrà pubblicata una notizia di tuo interesse. Per le configurazioni dovrai selezionare il simbolo in alto a destra (nel cerchio).
4 Gli articoli o gli elementi multimediali contrassegnati come “Preferiti” verranno aggiunti al quarto tab (indicato dal cerchio nella figura in alto) e potrai visualizzarli anche in assenza di connessione a internet.
È possibile inviare articoli, foto e video anche dal PC dal sito web www.quickreportermolise.it