Quotidiano - 23 Maggio 2012

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ANNO VIII - N° 119 - MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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La questione Il silenzio dei partiti di centrodestra, dopo la sconfitta di Isernia, aprirà una nuova fase politica regionale con cambi in Giunta e una diversa programmazione sul territorio

L’Oscar del giorno a Pierpaolo Nagni

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L'Oscar lo assegniamo al segretario regionale dell'Italia dei valori, Pierpaolo Nagni, che dopo le Comunali di Isernia è stato l'esponente politico del centrosinistra più equilibrato e che ha voluto leggere il risultato come un cambiamento e, nel contempo, invitando l'altra parte politica a un senso di responsabilità politica. Non ha, infatti, sparato a zero su chiunque ma scelta una strada politica per dare un peso specifico alla vittoria nel capoluogo pentro.

Il Tapiro del giorno a Nicola Cavaliere

CAMPOBASSO Il Tapiro lo diamo al capogruppo alla Regione del Pdl, Nicola Cavaliere. Anche in questa occasione ha preferito la strada del silenzio pur dinanzi alla sconfitta elettorale del suo partito a Isernia. E' pur vero che non ha ancora digerito la mancata nomina ad assessore all'Agricoltura da parte del presidente Iorio. Ma è altrettanto vero che lo ha svolto nel momento del suo passaggio dal centrosinistra al centrodestra e all'interno della coalizione nessuno lo voleva.

La Dia di Napoli ispeziona il cantiere sul viadotto Ingotte A PAG. 11

CAMPOBASSO

Plico sospetto recapitato alla sede di Equitalia Indagini in corso A PAG. 11

SANITA’

A Roma sui fondi 2012 si rompe il tavolo tra Regioni e Governo A PAG. 4


TAaglio lto

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La questione. Sembrano essersi liquefatti i vertici della coalizione dopo il voto di Isernia

CAMPOBASSO. La sconfitta del centrodestra a Isernia sembra che abbia prodotto una sorta di liquefazione dei vertici dei partiti. Nessun commento ufficiale sul dato elettorale uscito per le comunali come se la 'batosta' fosse vista come una sorta di regolamento di conti interno soprattutto al Pdl. Le avvisaglie, per la verità, si erano avute già a seguito dei due congressi provinciali di Campobasso e Isernia dove molti amministratori e iscritti hanno preferito disertare il voto sui due rispettivi candidati alla presidenza: Lepore e Mazzuto. Congressi che avevano posto già in evidenza un malessere interno al partito di Alfano con i mal di pancia di amministratori che, pure, avevano aderito al Pdl. Così come anche le ultime Regionali con i tanti, troppi voti incrociati tra candidati al Consiglio di centrodestra ma con indicazione di quello alla pre-

Il fatto. Già lo abbiamo scritto: la fortuna fa le amicizie e la disgrazia le prova

Il centrodestra in silenzio C’è chi pensa a ‘passare’ sidenza del centrosinistra. Ma anche con qualche assessore già pronto a presentarsi come il naturale sostituto di Michele Iorio e qualche altro praticamente immobile nell'azione legislativa. Le due situazioni tutte interne al centrodestra hanno viaggiato come un fiume carsico fino a sfociare, d'un botto, al turno di ballottaggio delle Comunali di Isernia. Tanto che oggi di posizioni ufficiali non se ne registrano mentre c'è chi è già pronto a pensare di abbandonare la barca sulla quale ha viaggiato fino ad ora sperando in un altro e più sicuro approdo. L'allontanamento, poi, del modo di fare

I vertici del Pdl e gli assessori hanno lasciato da solo Iorio Già nei congressi le rotture all’interno del partito di Alfano

L’Anci denuncia: “I Comuni sono alla resa Troppi i problemi” CAMPOBASSO. "Le palesi difficoltà che quotidianamente incontrano i Sindaci dei comuni italiani in generale e dei comuni molisani in particolare saranno rappresentate nella grossa manifestazione pubblica, che l’Anci terrà a Venezia il prossimo 24 maggio". Così Franco Miranda Presidente dell’Anci Molise per il quale è necessario registrare una forte presenza di Sindaci ed amministratori locali. "Sollecito, pertanto - continua Miranda quanti hanno deciso di essere presenti a quella manifestazione di rapportarsi con questa Anci, per coordinare una organizzata delegazione regionale. Ritengo - conclude il presidente Miranda in una lettera indirizzata a tutti i Sindaci molisani che anche nella nostra regione è necessario rendere forte e sentita la voce dei Sindaci. Pertanto, contestualmente alla manifestazione di Venezia, il giorno 24 Maggio alle ore 16,30, ho convocato un incontro presso la sala dell’Anci Molise a Campobasso con i Sindaci impossibilitati a partecipare alla manifestazione nazionale".

Manifestazione di protesta a Venezia fissata per domani “Vanno cambiate le regole”

politica dalla gente, l'ultima seduta del Consiglio regionale sulla vicenda lavoro,la stessa proposta di legge sulla prorogatio, hanno contribuito a mettere in mostra un centrodestra privo di una prospettiva politica perchè ingabbiato dalle contrapposizioni interne e dalla pochezza politica dell'offerta programmatica. Un'analisi su quanto accaduto nei mesi passati, su chi da qualche tempo pensa già di passare sul carro del centrosinistra andrebbe fatta da chi ha sempre retto le sorti della Regione che, quantomeno, ha idee e visione prospettica. Anche perchè il presidente Iorio sarà chiamato a dare una forte scossa al centrodestra avendo ben presente il detto che vuole: La fortuna fa le amicizie e la disgrazia le prova.

Il fatto. Pochi gli impegni in Molise. Domani il rendiconto

Por Fse, scatta l’ora dei controlli di spesa CAMPOBASSO. Domani si riunirà presso l’aula del Consiglio regionale del Molise il Comitato di Sorveglianza del POR Fondo Sociale Europeo 2007 – 2013. C'è attesa per le risultanze dell'incontro anche a seguito dei dati di spesa bassa del Molise pubblicati dalla Ragioneria dello Stato un mese fa. Corposo l'ordine del giorno: Presentazione e approvazione del Rapporto annuale di Esecuzione 2011; Informativa su affidamenti in house; Informativa sulla prossima riprogrammazione del PO; Informativa sulle attività di Audit; Informativa sullo stato di avanzamento del Programma Operativo nel 2012; Principali iniziative avviate/in corso nel 2012; Gli effetti del “Piano Azione e Coesione”; Eventuali difficoltà; Spesa sostenuta e previsioni per il 2012 e 2013 (con riferimento alla soglia n+2 nei due anni), cronoprogramma di spesa. Presentazione di una buona pratica; Iniziative realizzate a favore dei gio-

vani; Informativa sulle attività di Valutazione; Informativa sull’attuazione del Piano di Comunicazione; Varie ed eventuali. In rappresentanza della Commissione Europea sarà presente Maurizio Pulcianese (DG Occupazione, Affari sociali e Inclusione). A rappresentare il Partenariato istituzionale e le autonomie funzionali ci saranno i presidenti delle Province e delle Camere di Commercio di Campobasso ed Isernia, nonché il presidente di Anci Molise e della Confcommercio. Per il Partenariato Economico sociale e terzo settore saranno presenti, infine, rappresentanti dei sindacati presenti sul territorio regionale, di Confcooperative Molise, dell’Associazione industriali del Molise, del CNA e della Coldiretti. Un'occasione per mettere in luce quanto fatto e, soprattutto, quanto bisogna fare per velocizzare impegni e spesa dei fondi a disposizione.


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3 23 maggio 2012

Non tutti si sono impegnati come avrebbero dovuto. Chi non è contento è libero di andarsene

Centrodestra, resa dei conti Iorio: andrà rivisto l’intero assetto della coalizione di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Prima la sentenza del Tar che ha annullato le elezioni regionali, poi la sconfitta del candidato sindaco di Isernia, Rosa Iorio. Non c’è dubbio: per il presidente della Regione, Michele Iorio, le cose non vanno bene. Lo raggiungiamo al telefono, al termine di una mattinata convulsa, trascorsa a Roma, tra la Conferenza dei presidenti e la Conferenza Stato-Regioni. Una mattinata che si è chiusa davvero male. I presidenti hanno rotto le trattative con il Governo, abbandonando il tavolo sulla sanità. Presidente, giornataccia, oggi... “Ho presieduto dapprima la Conferenza dei presidenti , poi la Conferenza Stato-Regioni. Abbiamo contestato il Governo perché, ancora una volta, ha chiesto il rinvio per approfondimenti sul riparto del fondo sanitario nazionale, che invece avevamo già deciso. Quindi abbiamo abbandonato i lavori, criticando il metodo ed i ritardi che influiscono pesantamente sul flusso finanziario che riguarda la sanità”. Ma a cosa è dovuto questo ulteriore rinvio? Il Governo prende tempo perché non ha ancora chiara la situazione, secondo lei? “In effetti abbiamo contestato anche questo, abbiamo contestato il metodo perché non sappiamo neanche il motivo. Tuttavia da indiscrezioni di stampa ci sarebbe l’intenzione di tagliare ulteriormente il fondo. Noi riteniamo sia una cosa impossibile, visto che avevamo ngià trovato l’accordo in sede di Conferenza. Doveva essere una semplice presa d’atto. Invece c’è stata questa richiesta di ulteriore rinvio sulla quale, per altro, c’è anche contrasto all’interno del Governo stesso”. Lasciando le questioni nazionali, che hanno comunque ripercussioni anche sulla vita della nostra regione. Con lei volevo fare una analisi del voto di Isernia. Qual è il suo giudizio? “Secondo me c’è stato molto disorienta-

Dopo il voto di Isernia il governatore annuncia il piazza pulita e cambiamenti anche all’interno della Giunta mento da parte degli elettori che si sono espressi con chiarezza nei confronti di De Vivo. Ritengo che il centrodestra sia stato in qualche modo danneggiato anche dall’astensionismo che probabilmente ha colpito quasi esclusivamente noi”. C’è stato, secondo lei, il tradimento da una parte di elettorato del centrodestra? “Sono convinto che gli elettori non ci hanno traditi. Hanno probabilmente voluto esprimere un disagio rispetto alla politca generale, sia nazionale che locale”. Pensa che la sentenza del Tar abbia influito sull’esito del voto? “Ritengo che la strumentalizzazione oltre misura, da parte degli oppositori, della sentenza abbia senz’altro disorientato di più gli elettori”. E’ d’accordo con chi dice che la candidata del centrodestra sia stata penalizzata dal cognome che porta? “Sono d’accordo. Questa candidatura, voglio ribadirlo, è venuta fuori dall’indicazione della base, dalla maggioranza degli esponenti,della dirigenza dei partiti della coalizione. Una scelta la più unitaria possibile. Evidentemente la candidatura è stata danneggiata dalla campagna denigratoria del centrosinistra, che quando si tratta di sorelle e di esponenti del centrodestra, grida allo scandalo, quando poi il centrosinistra candida parenti e quant’altro, si tratta di candidati al servizio del popolo”. Presidente, è evidente che una parte della coalizione non ha dato l’apporto previsto. Può essere interpretato come un segnale nei suoi confronti? L’impressione è che ci sia qualcuno che cominci a defilarsi dopo la sentenza del Tar, ad ab-

bandonare la nave quando le cose vanno male. In effetti la Gazzetta aveva già posto l’accento sulla scarsa lealtà dimostrata nei suoi confronti da alcuni esponenti del centrodestra. “Sicuramente è così e di questo mi preoccupo veramente poco. Quello che invece mi preoccupa di più è la posizione degli elettori , che esprimono un malessere.Ho ricevuto attestati di solidarietà da varie partid el Molise, persino da chi non ci ha votati. Se qualcuno vuole andarsene, si accomodi pure, non ci sono problemi. Certo è che dovremo cambiare molte cose”. Il voto di Isernia avrà ripercussioni anche sugli equilibri interni alla maggioranza che guida la Regione. Alla luce del ‘tradimento’ da qualche esponente della sua magigoranza, è ipotizzabile un rimpasto, un azzeramento dell’esecutivo? “Non credo sia solo un problema di esecutivo. Bisognerà rimaneggiare tutto, rimettere mano a tutto l’assetto del centrodestra. Ci sono posizioni che vanno sicuramente chiarite. C’è bisogno di maggiore compattezza e soprattutto di una migliore comunicazione inrisposta alle infamie, alle accuse ed alle strumentalizzazioni che la

All’indomani della sentenza del Tar c’è stato il silenzio dei partiti Parleremo anche di questo aspetto Il nostro elettorato è disorientato ma non ci ha traditi. È stato fatto passare il messaggio sbagliato

cricca di questa cosiddetta sinistra sta portando avanti. Il Molise corre il rischio di essere preso in giro e denigrato”. E’ evidente il silenzio dei partiti della coalizione che la sostiene, all’indomani della decisione del Tar. Si aspettava una risposta diversa da parte del centrodestra?Una presa di posizione netta e chiara? “Sono convinto di non essere solo ma sicuramente c’è stato un silenzio... notevole. Anche questo aspetto fa parte delle cose di cui discuteremo e che vanno necessariamente cambiate”. Tornando al Tar. Siete pronti a chiedere la sospensiva e a procedere con il ricorso al Consiglio di Stato. E’ fiducioso? “Lo sono sempre stato e continuerò ad esserlo. Sono convinto che le elezioni le abbiamo vinte, stravinte onestamente, e con percentuali bulgare”. Presidente, cosa prova in questi momenti? “Provo un grande rammarico. Questa denigrazione continua, fatta ad arte, fa diventare la mia famiglia un problema. E’ una cosa davvero singolare, come se fossi il solo ad avere una famiglia. Mi sembra una esasperazione. Il martellamento è continuo e purtroppo credo che molti elettori abbiano interpretato male le cose. Mi riprometto di spiegare bene tutte le mie ragioni”.


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4 23 maggio 2012

Sanità, si rompe il tavolo Iorio: “Si rivedano i tagli” CAMPOBASSO. Scontro tra governo e Regioni sui fondi della sanità per il 2012. Alla richiesta del Governo di rinviare, in sede di Conferenza Stato-Regioni, l'intesa sul riparto del Fondo sanitario nazionale, le Regioni hanno deciso di lasciare la riunione per protesta. "C'è stato un ulteriore rinvio che non è giustificato - ha spiegato il governatore del Molise Michele Iorio, vicepresidente della Conferenza delle Regioni - abbiamo deciso di abbandonare la riunione perché così non si può continuare. E' un ritardo che pesa sulle Regioni, sul settore sanitario, già in difficoltà con i pagamenti". "E' rottura - ha aggiunto - perché ci sono serie questioni che dobbiamo esaminare. Abbiamo chiesto collaborazione, ma con questo atteggiamento non si va lontano". Le Regioni, rappresentate al tavolo da Iorio, si dicono "preoccupate per le voci che motivano il rinvio" che lo spiegherebbero con un ulteriore sforbiciata al Fondo sanitario nazionale 2012. "Non vorremmo che divenisse realtà la possibilità di ulteriori tagli sul Fondo sanitario nazionale", ha osservato Iorio. Iorio ha inoltre stig-

La questione. Progetti già definiti che puntano alla qualità dei servizi per cure palliative e prevenzione CAMPOBASSO. Dall'assistenza extra ospedale sul territorio alla non autosufficienza, dalle cure palliative alle biobanche, passando per la sanità penitenziaria, la tutela della maternità, la prevenzione, le malattie rare, il volontariato. Si chiamano "obiettivi di piano". Il Molise è già inserito in quello 2010, che dovrebbe essere licenziato domani per un importo di poco più di 8 milioni e mezzo di euro e per il 2012 per una cifra simile. Un piatto di finanziamenti che la Regione attende e sui quali c'è già l'ok del ministero della Salute. Per i fondi 2010 la Regione Molise è una delle cinque ad avere presentato i relativi progetti. Cinque i progetti vincolati e dedicati alle Cure primarie, per un importo di poco più di due milioni di euro. Tra questi, la Casa della Salute a Frosolone, l'educazione al farmaco, la riduzione dei tempi di attesa e quella per gli accessi impropri ai reparti di emergenza. Gli altri interventi riguardano, innanzitutto, il Piano nazionale della prevenzione per un importo pari

A presiedere la Conferenza delle Regioni il presidente del Molise Sul tavolo della discussione i fondi per il settore

matizzato il fatto che alla Conferenza Stato-Regioni non fosse presenti "né i rappresentanti del ministero dell'Economia ne' il ministro della Salute". In piedi, infatti, ci sono troppe problemi ancora aperti. "Siamo al dileggio istituzionale - ha aggiunto Iorio - La questione va affrontata nell'ambito dell'incontro chiesto da Errani a Monti e che dovrebbe tenersi nelle prossime settimane. Il legittimo atto di protesta delle Regioni interpreta perfettamente il generale e diffuso disappunto per come questo delicato ma ineludibile passaggio venga trattato con ingiustificata arroganza dall'esecutivo nazionale". Il Fondo sanitario nazionale non è un bancomat "e altri tagli sarebbero insostenibili. Già con le riduzioni dei finanziamenti, che abbiamo conteggiato in 17 miliardi di euro nel triennio, la conferenza dei presidenti delle Regioni ha dato un giudizio di insostenibilità. Non vorrei che tra un pò qualcuno ci venga a dire che non ci sono i soldi per la sanità o che ce ne sono di meno. Per noi - ha chiuso Iorio - sarebbe inaccettabile, noto troppa confusione".

Il fatto

Sociale, il Molise si presenta in ‘maglia nera’

Assistenza extra ospedale, alla Regione oltre 8 milioni a un milione e mezzo di euro. Per l'assistenza ai pazienti con malattie neurologiche, il progetto prevede un intervento di 120mila euro; per l'assistenza ai pazienti con patologie della demenza, sono stati stanziati poco più di due milioni di euro. Particolare interesse la sperimentazione per le cure palliative legate all'attivazione della terapia radio metabolica e terapia del dolore per le metastasi ossee. L'intero impalcato amministrativo sarà oggi al tavolo dell'incontro tra i presidenti delle Regioni e il Governo che dovrà chiudere la partita e indirizzare i fondi alle ammini-

strazioni che hanno predisposto i relativi progetti. Così come sullo stesso tavolo ci sarà la discussione sui fondi per il riparto 2012 che per il Molise segna sempre la somma di poco superiore agli 8 milioni e mezzo. Il via libera che potrebbe aversi in giornata, potrebbe assicurare al sistema sanitario molisano interventi di qualità atti a garantire migliori e maggiori servizi. Il provvedimento era stato osservato dal ministero dell'economia ma ora, sembra, che le questioni sollevate siano state superate. Almeno è quello che spera il commissario ad acta per la sanità molisana, Michele Iorio.

CAMPOBASSO. Nel 2009 il livello di spesa per interventi e servizi sociali più bassi caratterizza la quasi totalità dei comuni della Calabria (il 94 per cento del totale dei comuni della regione), del Molise (85 per cento) e della Campania (79 per cento). E' il quadro che emerge dal Rapporto dell'Istat 2012. Considerando anche i servizi integrativi per la prima infanzia, inclusi nell’obiettivo da raggiungere nel 2013 da parte delle regioni del Mezzogiorno, i comuni italiani che offrono il servizio sono il 55,2 per cento, ma tale percentuale varia dal 99,5 per cento del Friuli-Venezia Giulia all’11,8 per cento del Molise. L’obiettivo di copertura, fissato al 35 per cento nell’ambito del Qsn 2007-2013, appare particolarmente ambizioso per alcune regioni del Mezzogiorno, quali Molise e Calabria, mentre Abruzzo, Campania e Puglia hanno ampiamente superato l’obiettivo.


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5 23 maggio 2012

Le leggi elettorali vanno cambiate

SUBITO Troppi errori nelle firme a corredo delle candidature per le regionali che, sommati all’anatra zoppa di Isernia, suggeriscono correttivi urgenti per garantire governabilità e stabilità amministrativa di Aldo Fabio Venditto CAMPOBASSO. Le regole del gioco sono il minimo comune denominatore di ogni competizione, sia essa sportiva o elettorale. Giocoforza debbono essere accettate e rispettate da tutti i concorrenti, onde evitare di incappare in una penalizzazione che, in casi estremi, può configurare la ripetizione della sfida. Esattamente quanto accaduto dopo le regionali di ottobre, invalidate dal Tar Molise in

Si predilige la rappresentanza dei partiti alla governabilità delle istituzioni, cadendo nel conflitto di interessi tra eletti ed elettori virtù dei ricorsi e dei controlli sulle liste e sulle candidature di ambedue le coalizione in campo. La correttezza del gioco, quindi, è garantita da un organismo super partes, il quale applica le norme pedissequamente, senza discutere nel merito le conseguenze generate dal verdetto: effetti politici, amministrativi e in seconda battuta economici e sociali. Noi possiamo farlo, però, contestando prima di tutto la legge elettorale regionale e poi quella in vigore per la tornata amministrativa di Isernia. Due impianti regolarmente esposti ad errori frequenti e al rischio, come accaduto con la vittoria di Ugo

FOCUS IN REGIONE. La legge numero 108 del 1968 prevede un numero variabile di firme a corredo della domanda di candidatura delle liste circoscrizionali per le elezioni regionali. In Molise, servono almeno 1.000 e non più di 1.500 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni, poiché le circoscrizioni sono comprese tra i 100mila e i 500mila abitanti. Nessun elettore può sottoscrivere più di una lista di candidati.

NEI COMUNI. Per quanto concerne il voto comunale, invece, il premio di maggioranza è previsto solo se il gruppo di liste collegate al candidato sindaco che risulta vincitore, consegue il 60 percento dei seggi. Una eventualità piuttosto improbabile e, oltretutto, inutile quando il ballottaggio premia uno schieramento che al primo turno ha conquistato meno seggi della coalizione avversaria. L'attribuzione dei seggi del Consiglio comunale, infatti, avviene esclusivamente sulla base dei voti riportati al primo turno, determinando l’anatra zoppa.

De Vivo, di ingovernabilità palese. Partiamo dalla Regione, dove il presidente è eletto direttamente con il sistema maggioritario: vince chi ha più voti e non ci sono ballottaggi. Addirittura il premio di maggioranza del listino rafforza lo schieramento vincente, riducendo drasticamente il rischio di una interruzione prematura della legislatura. Il neo però sta nella procedura di prestazione delle liste e delle candidature di chi ambisce ad entrare in Consiglio regionale, rego-

La democrazia è sotto scacco, mentre aumentano i ricorsi e moltiplicano i costi degli apparati di governo lamentata dalla legge 108/1968 che impone “la presentazione da parte di almeno 1.000 e da non più di 1.500 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 100mila abitanti e fino a 500mila. La firma degli elettori – si legge ancora – deve avvenire su apposito modulo recante il contrassegno di lista, il nome e cognome, il luogo e la data di nascita dei candidati, nonché il nome, cognome, luogo e data di nascita del sottoscrittore e deve essere autenticata da uno dei soggetti di cui all'articolo 14 della legge 21 marzo 1990, numero 53. Deve essere indicato il comune nelle

cui liste l'elettore dichiara di essere iscritto e nessun elettore può sottoscrivere più di una lista di candidati”. Un iter farraginoso che potrebbe essere superato, riducendo drasticamente le firme da raccogliere o ritornando alla semplice sigla del segretario nazionale del partito, evitando così ricorsi, lungaggini burocratiche, sperpero di denaro e pericolose empasse delle istituzioni coinvolte nei ricorsi. Passiamo ad Isernia e all’ormai famigerata anatra zoppa. Fino ad oggi i casi in cui un sindaco, pur eletto a maggioranza nel secondo turno, doveva fronteggiare un’assise di segno politico opposto erano davvero pochi. Prima della cittadina pentra era accaduto a Torremaggiore (Fg), dove Vincenzo Ciancio si è dimesso dopo un anno di inutile ed estenuante mediazione su ogni punto all’ordine del giorno del consesso pugliese. Ciò perché non esiste un premio di maggioranza nell’ipotesi in cui il sindaco, eletto al ballottaggio, abbia la metà dei consiglieri dell’opposizione come, appunto, Ugo De Vivo. Perché non porre rimedio a questo scempio? La risposta è semplice e inquietante. I partiti politici, infatti, prediligono la loro rappresentanza nelle istituzioni alla governabilità del sistema e le norme, varate dagli eletti, risentono del conflitto di interessi tra nominati ed elettori, cittadini e Casta. Se non cambia qualcosa la democrazia è sotto scacco: da un parte, assisteremo a ricorsi continui, nel tentativo di ribaltare la volontà popolare attraverso norme formali, pur se discutibili; dall’altra parte, rischiamo di trasformare la legislatura comunale in una interminabile campagna elettorale, con tutte le conseguenze del caso. Ecco perché il voto delle regionali prima e quello amministrativo poi, palesa una ineluttabile esigenza: vanno riscritte in breve tempo le due leggi elettorali.


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7 23 maggio 2012

La questione. La sfida deve riguardare la riprogrammazione dei fondi europei per logistica, agricoltura e manifatturiero

Il fatto. L’assessore Vitagliano è chiamato a togliere l’ingessamento delle sue linee per liberare risorse

Rilanciare il Molise facendo leva sulle risorse locali di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. E' la sfida che deve interessare il Molise per i prossimi anni. Il lancio del manifesto per il Sud non può essere lasciato disatteso dalla nostra classe politica. Nella regione vi sono risorse locali sottoutilizzate che riguardano la collocazione logistica, il potenziale di risorse energetiche, il patrimonio culturale e ambientale, le conoscenze scientifiche radicate nell'università, il saper fare diffuso in agricoltura e in attività manifatturiere. I cambiamenti nei mercati accrescono ora il valore potenziale di queste risorse per lo sviluppo. L’uso efficace di siffatto patrimonio segnerebbe una svolta per il Molise. Pertanto lo sviluppo della regione potrebbe realizzarsi con finanziamenti sostenibili per i conti pubblici. Non si tratta

di continuare a inseguire una generica industrializzazione a suon di incentivi tanto inutili e dannosi quanto costosi. E' anche vero che ciò che si richiede è un impegno costante e una strategia anche del Governo nazionale finalizzata a orientare efficacemente le classi dirigenti, pubbliche e private, a innovare nei loro comportamenti. A differenza che nel passato, esse devono essere incoraggiate, con misure di promozione ma anche con sanzioni, a valorizzare quelle risorse locali che ci sono e che sono gravemente sottoutilizzate. E' una sfida che s'impone proprio nel momento in cui si parla, in Europa ma anche al governo centrale, di nuovi investimenti nella logistica, nel sapere universitario, in agricoltura e in attività manifatturiere. L'ingessamento prodotto dalle politiche por-

La nota. La richiesta di intervento parte dalla Regione

t a t e avanti dall'assessorato regionale alla Programmazione deve essere spezzato per potere dare vita a nuove linee d'intervento a partire dalla logistica. Il Molise è terra cerniera tra il Sud e il Centro del Paese. E' la striscia di terra più corta tra Adriatico e Tirreno. Ha fermo ancora l'Interporto di Termoli al quale andrebbe collegato il corridoio ferroviario e stradale per uno scambio rapido delle merci tra le restanti zone del Paese. Su questo, poi, andrebbero sviluppate le politiche programmatiche per l'agricoltura e l'industria. E' questa la sfida che si pone e che vuole una classe politica rapida nelle decisioni e, soprattutto, capace di guardare al domani.

Fusco Perrella: “La moratoria dei debiti anche per l’agricoltura”

CAMPOBASSO. L’assessore all’Agricoltura della Regione Molise, Angiolina Fusco Perrella, ha inviato al coordinatore della Commissione Politiche agricole della Conferenza Stato-Regioni, Dario Stefàno, una lettera in cui si invita ad intervenire in maniera congiunta per ottenere una moratoria dei debiti delle aziende agricole e degli imprenditori agricoli in difficoltà, esposti nei confronti del fisco e degli istituti di credito. “La moratoria dei debiti – ha sottolineato l’assessore Fusco Perrella - deve interessare non solo il settore di produzione ma anche quello di trasformazione alimentare e potrebbe attenuare la sofferenza economica del mondo agricolo, dovuta all’aumento dei costi produttivi e contributivi. Estesa ai casi di accorpamento aziendale, la moratoria agevolerebbe anche i processi di integrazione di tipo associativo. Connesso alla moratoria è l’aspetto, altrettanto importante, dell’accesso al credito, per favorire gli investimenti nel settore agricolo e utilizzare i fondi europei, frequentemente affiancati da investimenti privati. In tale direzione l’Assessorato all’Agricoltura ha inteso rafforzare il sistema di assistenza regionale per l’accesso al credito agrario”.

I dati di Krls Network of Business Ethics elaborate da Contribuenti.it

Crisi, il Molise nella morsa dell’usura CAMPOBASSO. L’aggressione al patrimonio familiare da parte delle esattorie, dei compro oro, e dei giochi d’azzardo, l’impossibilità di accesso al credito bancario, l’aumento delle tasse sul consumo stanno trascinando migliaia di famiglie e piccole imprese nelle mani degli usurai. In Molise, secondo i dati di Krls Network of Business Ethics aggiornati allo scorso aprile, il fenomeno ha registrato un aumento del 148,2%, appena sette punti sotto la media nazionale (+155,2%). Lontano – ma non troppo – il record della Campania (+183,2%), seguita a ruota da Calabria (+179,3%) e Liguria (+175,3%). Più in generale, il sovraindebitamento delle famiglie in Italia è cresciuto del 227,4%, rispetto allo stesso mese del 2011 e l’usura è aumentata, come detto, del 155,2%. In cifre, per il portale Contribuenti.it, nel mese scorso, il debito medio delle famiglie italiane ha raggiunto la cifra di 43.400 euro, mentre quello dei piccoli imprenditori ha raggiunto il tetto dei 64.200 euro. E le cifre potrebbero ancora aumentare. Lo stesso Contribuenti.it stima che l’apice potrebbe essere raggiunto nel mese di giugno in coincidenza con il pagamento dell’Imu e delle tasse annuali. Una verità storica a sostegno di questa tesi è che in passato, ogni volta che l’economia ha registrato frenate, l’usura ha subito delle forti crescite. Ad aggravare una situazione già disperata, c’è anche la poca propensione alla elargizione del credito associata a commissioni insopportabili applicate dalle banche e dalle esattorie, oltre alle tenaglie del fisco sui patrimoni familiari, sia in modo diretto attraverso la riscossione coattiva sia indiretto con l’uso spregiudicato dei giochi d’azzardo legalizzati, costringendo numerosi nuclei familiari monoreddito a richiedere prestiti usurai senza scrupoli o

Nello scorso aprile, il fenomeno ha registrato un aumento del 148% rispetto allo stesso mese dello scorso anno Ma il record è della Campania: +183% a vendere a prezzi stracciati il proprio patrimonio ai compro oro. In un quadro a tinte così fosche, Contribuenti.it chiede al governo di sospendere la riscossione delle imposte nei confronti di tutti coloro che sono assistiti dalle fondazioni Antiusura o che hanno perso il lavoro negli ultimi anni; di bloccare il gioco di azzardo legalizzato e le aperture indiscriminate dei compro oro in tutti i centri storici delle città e, soprattutto, di riformare urgentemente il fisco, accorpando la funzione di accertamento e riscossione in capo al ministero dell’Economia e delle Finanze, mettendo al centro dell’azione trasparenza, equità ed imparzialità, abbandonando per sempre la logica del profitto. La quale, è bene ricordare, ha dato una grossa mano allo sviluppo della crisi. Adimo


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Regione

23 maggio 2012

Strage di Capaci, a Matrice si ricorda Falcone MATRICE. A venti anni dalla strage di Capaci, in cui perse la vita il giudice Giovanni Falcione, sua moglie Francesca

Morvillo e i tre uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, il Comune di Matrice, i sindacati delle Forze di Polizia (Consap, Sap, Siap, Silp per la Cgil, Siulp, Ugl Polizia e Uil Polizia) e l’associazione Ecologisti Democratici del Molise, promuovono un’iniziativa per ricordare l’attentato. Alle 17 e 30, in si-

lenzio, saranno deposti dei fiori ad opera del presidente dell’associazione nazionale magistrati del Molise (Anm) e di alcuni bambini innanzi al Monumento dei Caduti alla presenza del questore e del vice-prefetto vicario di Campobasso, Paola Galeone. Alle 18, nella sala consiliare, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali delle Forze dell’Ordine ricorderanno l’attualità del messaggio di Giovanni Falcone e l’esempio di tanti servitori dello Stato caduti in difesa della democrazia e della legalità.

Sisma e strage di Brindisi aprono i lavori del parlamento europeo STRASBURGO. Nuova sessione plenaria del parlamento europeo a Strasburgo. I lavori ieri si sono aperti con il messaggio di solidarietà da parte del Presidente Martin Schulz e i deputati tutti, ai familiari delle vittime del terribile attentato di Brindisi e ai cittadini dei territori emiliani colpiti dal terremoto. Nella capitale alsaziana anche Aldo Patriciello che esprime tutto il suo disprezzo “per un attentato così vile e cruento nei confronti di giovani vite, in un luogo simbolo di civiltà e di crescita culturale quale un istituto scolastico e ancor di più una scuola intitolata a Francesca Morvillo

Falcone, vedova del giudice simbolo della lotta contro la mafia Giovanni Falcone. Il Presidente Schulz ha sottolineato quanto un tempo esisteva una regola non scritta secondo la quale anche i peggiori criminali non uccidevano né bambini né ragazzi; un confine superato anche da chi, da perseguitare in ogni caso perché contro le leggi di uno stato democratico, nonostante tutto rispettava le giovani vite. Vorrei esprimere il mio più sentito cordoglio alla famiglia di Melissa, la ragazza di 16 anni uccisa nell’esplosione e anche nei confronti delle famiglie delle vittime del terremoto in Emilia Romagna; due eventi totalmente diversi ma nei confronti dei quali noi tutti dobbiamo porre riparo. Nel primo caso con la lotta alle associazioni criminose così come il giudice Falcone fece sacrificando la propria vita; nel secondo caso assistendo, in primo luogo, le famiglie delle vittime e i circa 5000 sfollati emiliani, e attuando tutte le iniziative possibili per garantire sicurezza e prontezza di intervento al fine di evitare ulteriori danni a persone e cose”. Diversi gli argomenti oggetto

L’iniziativa.

Disegna il Fisco, domani la premiazione in prefettura

di discussione nel corso della quattro giorni di lavoro in aula a Strasburgo. “Al centro dell’attenzione – afferma Patriciello crescita e occupazione della zona euro. Mentre i leader europei si riuniranno per discutere di crescita, i deputati affermano, in una risoluzione non legislativa sottoposta a votazione giovedì, che si sta sprecando un grande potenziale economico. In risposta al rincaro dei prezzi dei beni di consumo, si propone d’introdurre, gradualmente, un divieto generale dello smaltimento dei rifiuti nelle discariche abolendo l’incenerimento dei rifiuti riciclabili entro il 2020. Inoltre, l’UE dovrebbe orientare i suoi finanziamenti a favore dell’attività di riciclaggio. In aula si discuterà, inoltre, di Ttf (tassa sulle transazioni finanziarie) mentre verrà discusso e sottoposto a volto giovedì, infine, un progetto promosso dalla commissione Affari costituzionali volto a rafforzare i poteri d’inchiesta del parlamento includendovi il diritto di condurre indagini in loco, convocare testimoni a deporre sotto giuramento, accedere a documenti pertinenti e richiedere consigli di esperti.

La solidarietà di Patriciello alla famiglia della studentessa uccisa e alle vittime del terremoto in Emilia

CAMPOBASSO. Saranno premiati in prefettura domani mattina i vincitori del concorso ‘Disegna il Fisco’. L’iniziativa, riservata agli studenti dei licei artistici del Molise è stata inserita tra le iniziative promosse dall’Agenzia delle Entrate per incentivare la legalità fiscale tra la nuove generazioni. All’appuntamento prenderanno parte il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Gianni De Luca e il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale, Antonio Montaquila.


Campobasso

9 23 maggio 2012

Psz, il sindaco casca dal suo cavallo di battaglia Il Piano, in cui rientrano altri 25 Comuni, è considerato un servizio della sola amministrazione Di Bartolomeo Gli atti che hanno portato Uno scivolone per chi, in campagna elettorale, all’istanza di revoca aveva puntato tutto sulle politiche sociali Le delibere di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Il Piano sociale di zona non è un servizio del solo Comune di Campobasso. L’amministrazione Di Bartolomeo è capofila, ma ci sono altri 25 sindaci - che in base alla legge 328 del 2000 - si sono messi assieme nel cosiddetto ambito, proprio per migliorare l’efficienza dei servizi socio-sanitari sui loro territori. A palazzo San Giorgio, però, fingono di non saperlo. Tanto che a fine dicembre dello scorso anno la giunta ha incluso il Psz all’interno del settore Servizi sociali e Politiche giovanili. Come se questo fosse, al pari di tutti gli altri, un servizio comunale. La cosa, però, non è passata inosservata. E ieri mattina i rappresentanti municipali di Costruire democrazia, Michele Durante e Michele Coralbo, hanno indetto una conferenza stampa per ribadire la loro istanza di revoca della delibera ‘incriminata’. “Un’aberrazione – come hanno detto nella sala Mancini – pensare di uscire dall’ambito di cui si è capofila e soprattutto non avere ancora un assessore di riferimento. Il sindaco non può lavarsene le mani”. Effettivamente nell’esecutivo non c’è ancora chi si occupa a tempo pieno di Politiche sociali. I due consiglieri delegati (Tramontano prima e Terzano poi) non sono stati neanche ‘certificati’ al protocollo generale. E considerato pure che Big Gino continua a negare l’allargamento, dob-

Il 25 gennaio del 2011 la giunta – con la delibera 206 – colloca il Piano sociale di zona nell’area 6, al di fuori del settore Servizi sociali Il 22 dicembre 2011 la giunta – con la delibera 233 – include il Psz nel settore Servizi sociali ‘per garantire maggiore operatività dei servizi’ demandando ai dirigenti – con successiva delibera 234 – la scelta dei soggetti cui conferire gli incarichi di posizione organizzativa

Le violazioni

biamo escludere che un referente ci sarà per il futuro. “E meno male – ha detto Coralbo – che questa amministrazione doveva essere quella più attiva per il sociale! Se a tutto questo diciamo pure che i 18 operatori sono senza stipendio da gennaio, che in Consiglio non è ancora arrivato il Rendiconto del 2011 (figuriamoci, hanno appena approvato quello del 2010), impendendo di toccare eventuali avanzi di amministrazione, che le 40 borse lavoro disponibili restano congelate che per un bando che viene continuamente sbagliato, si capisce bene che il fallimento del primo cittadino è più evidente proprio laddove lui stesso voleva primeggiare”.

L’anatra zoppa e quella all’arancia CAMPOBASSO. Il nuovo sindaco di Isernia, Ugo De Vivo, non è affatto preoccupato della cosiddetta anatra zoppa. La presenza in Consiglio comunale di una maggioranza di centrodestra non lo impensierisce “perché – come ci ha raccontato – dobbiamo appassionarci alle soluzioni dei problemi e non all’appartenenza politica”. La fiducia del primo cittadino nel senso di responsabilità dei nuovi inquilini di via Berta, potrebbe essere fondata ma soprattutto plausibile. Non è detto, infatti, che iniziare una legislatura nel segno dell’uccello acquatico sia necessariamente un male. Il sindaco di Campobasso, come molti ricorderanno, vinse le comunali del 2009 al primo turno e con una maggioranza schiacciante. Oggi però è soprattutto la sua parte politica a dargli problemi. I grattacapi più grossi arrivano sempre dal Pdl dove c’è chi vorrebbero contare di più. Se a tutto questo aggiungiamo pure la paralisi amministrativa e gli sterili scontri in Consiglio comunale, viene naturale pensare che forse a De Vivo l’anatra zoppa potrebbe portare addirittura fortuna. AD

Violazione della legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali (328 dell’8novembre 2000) che dispone che i Comuni associati negli ambiti territoriali definiscano il Psz che si concretizza attraverso una gestione associata Violazione della delibera di giunta regionale 1276 del 28 novembre 2008 con cui non solo è stato approvato il Piano sociale regionale, ma anche individuato il Comune di Campobasso capofila dell’ambito Violazione della delibera di Consiglio comunale 1 del 28 gennaio 2010 con cui è stato approvato il Psz 2010-2012 Violazione della convenzione sottoscritta da tutti i sindaci dell’ambito territoriale sociale di Campobasso Violazione della delibera di giunta regionale 539 del 29 luglio 2010 con cui sono state ripartite le risorse del fondo sociale destinati ai servizi d’ambito

La richiesta Revoca immediata della delibera di giunta comunale 233/2011 e il ripristino della attività del Psz nel rispetto della legge 328/2000

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10 23 maggio 2012

Campobasso

A giugno una delegazione giapponese sarà a Sepino e Oratino

Borghi d’eccellenza, è tempo di bilanci Doppio appuntamento del Movimento Consumatori all’istituto Cuoco e nel pomeriggio al terzo Spazio

Oggi la giornata del viaggiatore

ORATINO. Si evolve il progetto dei Borghi d’eccellenza del Molise: il coordinatore regionale, Maurizio Varriano, nell’ultimo periodo, sta intavolando diversi e diversificati rapporti anche e soprattutto con le altre regioni d’Italia per esportare l’idea vincente che è alla base dell’associazione. Gli ultimi rapporti intrecciati, in ordine cronologico, sono quelli, per esempio, costituiti con il comune di Montedinove e con la storica e millenaria associazione dei campanari. A metà del mese di giugno una delegazione di Montedinove giungerà ad Agnone per la sottoscrizione del gemellaggio tra la Fonderia Marinelli e la Fonderia di Montedinove. Varriano è stato inoltre nominato nel comitato per la programmazione del festival dei Borghi più belli d’Italia dell’Italia centrale che si svolgerà dal 19 al 22 giugno nei comuni laziali di Boville Ernica e Sandonato Val Comino. Nel programma ufficiale è già stato inserito un concerto che vedrà come assoluti protagonisti tutti gli zampognari del Molise, nessuno escluso. Altro successo da annoverare ai Borghi d’Eccellenza è il progetto della via Francigena. Gran parte dei Borghi più belli d’Italia, da Vipiteno a Cisternina, hanno deciso di aderire al progetto per svilupparlo e renderlo più accattivante da un punto di vista squisitamente turistico. Oltre a partecipare ai lavori e all’ap-

provazione del bilancio, per la prima volta in attivo, i Borghi d’eccellenza sono stati inseriti nel direttivo che si dovrà occupare dello sviluppo del progetto per portare il progetto dei Borghi più belli d’Italia e d’eccellenza del Molise in una sorta di festival in Giappone e più precisamente nella città di Tokyo. A tal proposito e per lanciare ancor di più a livello mondiale il potenziale del turismo di nicchia, di qualità e le peculiarità racchiuse nei borghi molisani e non solo nel mese di giugno una delegazione giapponese, formata da 40 elementi, visiterà ben 70 borghi italiani tra i quali Oratino e Sepino. Un momento d’oro, non c’è che dire, per i Borghi d’eccellenza del Molise che insieme alla Sardegna e alla Liguria hanno dimostrato a tutta l’Italia che puntare sui tesori dei piccoli comuni italiani è la carta vincente per ridare vitalità al turismo e alla richiesta di riscoperta di quell’immenso patrimonio di storia e cultura che è racchiuso in ogni piccolo paese molisano ed italiano in genere.

Per la pubblicità su questo giornale e su Quick Reporter la news in diretta Telefonare allo 0874 413631 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it

CAMPOBASSO. Si terrà oggi la giornata del viaggiatore e del turista, promossa dal Movimento Consumatori e patrocinato dalla Regione Molise. “La carta dei diritti del turista e del viaggiatore – scrive il presidente, Filippo Poleggi - s’incrocia con l’entrata in vigore del decreto legislativo 23 maggio 2011 numero 79 su cui abbiamo consistenti riserve per alcune modifiche arrecate al settore. In questo contesto abbiamo egualmente approvato e pubblicato la XV edizione della Carta dei Diritti, rispettando un appuntamento annuale senza rinunciare a perseguire i miglioramenti di merito al codice del turismo”. Il recepimento delle direttive europee relativamente ai rimborsi del biglietti ferroviari, l’avvio delle procedure di conciliazione con importanti operatori del settore ed il recentissimo codice del turismo, ma anche le modifiche nelle abitudini di turismo e mobilità degli italiani hanno aperto nuovi scenari in questo settore. Di tutto questo si tratterà nel workshop che si terrà alle 11 nell’aula magna dell’istituto ‘Cuoco’. Nel pomeriggio, nella sala del Terzo Spazio (Palazzo della Ventura), Poleggi coordinerà il convegno aperto a tutti i cittadini.

Quando la musica è terapeutica Al Dlf di Campobasso andrà in scena lo spettacolo degli ospiti della comunità di riabilitazione di Campolieto CAMPOLIETO. Gli ospiti della comunità di riabilitazione psicosociale di Campolieto, gestita dalla cooperativa sociale Dialogo saranno i protagonisti dello spettacolo di musicoterapia ‘Siamo circondati’, che andrà in scena martedì alle 21, nella sala del dopolavoro ferroviario di Campobasso. Patrocinata dal centro per la salute mentale del capoluogo, la piéce in 12 atti coinvolgerà anche gli operatori della Crp di Campolieto ed i battitori, coordinati dal responsabile del percorso di musicoterapia, Guido Bresaola. La musica, incanalata in un percorso terapeutico finalizzato allo sviluppo delle funzioni potenziali o residue degli utenti, sarà il collante tra le emozioni e il pensiero.


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Campobasso

23 maggio 2012

Giudiziaria.

Bain & Co, depositate le motivazioni del verdetto Per i giudici del Tribunale di Campobasso, quella del presidente della Regione, Michele Iorio, è stata una gestione personale della cosa pubblica. Questo è uno degli aspetti contenuto nelle motivazioni del verdetto del collegio penale che, tre mesi fa, ha condannato il governatore ad un anno e sei mesi di reclusione per abuso d’ufficio. Come si legge nel documento, depositato nella cancelleria del palazzo di Giustizia di viale Elena, ‘la Regione è stata sentita come una cosa personale al punto tale da indurre l’imputato a non ricorrere neppure a quell’accortezza minima dell’astensione, ma piuttosto a ricercare l’affermazione plateale del potere che meglio si realizza, anche agli occhi dei suoi ignari assessori’. Come si ricorderà, nel mirino della Procura erano finite due delibere di Giunta che, nel 2003, avevano affidato alla multinazionale Bain & Co consulenze per circa centomila euro e relative all’esecuzione dello studio di prefattibilità della Termoli–San Vittore ed al riordino della sanità. Secondo l’accusa, gli incarichi ottenuti dalla società avevano consentito l’avanzamento di carriera, all’interno della stessa, del figlio del presidente della Regione. Nelle motivazioni, dunque, contestato l’iter di assegnazione delle consulenze: ‘L’incarico alla società non è stato conferito all’esito di una procedura di evidenza pubblica e non è stato proceduto da alcuna forma di pubblicità che avrebbe consentito ad altre società di aspirare ai due prestigiosi incarichi, ma è stato attribuito a trattativa privata. Ritiene il Tribunale che la giunta regionale

Nel documento si legge che la carriera del figlio di Iorio si è evoluta di pari passo con le consulenze assegnate alla multinazionale

Eolico selvaggio, l’udienza slitta di nuovo

non poteva procedere a trattativa privata non essendoci ragioni d’urgenza e considerato che comunque nel territorio dello Stato italiano poteva esserci qualche altra impresa interessata a tale forma di collaborazione si poteva negoziare il contenuto del contratto anziché aderire ad uno schema già predisposto inviato da una sola società che aveva appreso dall’interessato che intendeva riorganizzare la società della Regione Molise’. Per i giudici la carriera del figlio del governatore, Davide Iorio si è evoluta di pari passo con le consulenze che la giunta regionale affidava alla Bain. Confermato pertanto il dolo intenzionale.

Cronaca.

Pacco sospetto in sede, allarme in Equitalia Paura per una busta recapitata nella filiale del capoluogo: interviene la Polizia CAMPOBASSO. Panico in Equitalia. Nel pomeriggio di ieri un pacco sospetto è stato recapitato nella sede campobassana dell’agenzia, insinuando inevitabile timore tra gli impiegati. Una circostanza inquietante, che ha richiamato alla mente gli ultimi, angoscianti episodi avvenuti in altre regioni italiane ai danni delle diverse filiali locali presenti sul territorio nazionale e facenti capo alla medesima società per la riscossione dei tributi. Fattori non di poco conto, che hanno portato i funzionari del capoluogo ad allertare immediatamente le autorità informandole dell’accaduto. Nel giro di pochi minuti sul

sono arrivati gli agenti Digos e gli specialisti della sezione Scientifica, oltre al personale di Polizia e Vigili del Fuoco. Stando a quanto emerso, la busta avrebbe contenuto una sostanza sulle cui origini sono ancora incorso approfonditi accertamenti, oltre ad un foglio volto

ad informare i destinatari della presunta radioattività del materiale conservato all’interno dello plico stesso. Gli inquirenti sono ancora a lavoro per cercare di ricostruire dinamiche e responsabilità dell’episodio, sostenuti anche dai tecnici dell’Arpa Molise.

CAMPOBASSO. Slitta al prossimo 30 ottobre l’udienza preliminare per la discussione dell’opposizione alla richiesta di archiviazione, da parte del gip del Tribunale di Campobasso, nel procedimento penale promosso dal Partito Comunista dei Lavoratori circa l’eolico selvaggio in Molise. L’esito dell’azione sarebbe dovuto esserci già lo scorso 31 gennaio ma, in quella circostanza, a seguito di integrazione documentale effettuata dalla Procura, il giudice si riservò, rinviando appunto a ieri la decisione. Anche di questo ieri, davanti il palazzo di Giustizia di viale Elena, ha parlato il segretario regionale della Uil Beni culturali Emilio Izzo. “La nostra opposizione alla richiesta di archiviazione – ha ribadito – poggia sulla considerazione che le mille pagine prodotte in circa due anni di indagini, per quanto cospicue, nulla aggiungono ai fatti già noti, documentando meramente acquisizioni di autorizzazioni, senza approfondimenti né sulle reali modalità di rilascio delle stesse, né sulla legalità degli iter seguiti. Insomma, la nostra richiesta è sempre stata finalizzata a capire cosa si nascondesse dietro una parvenza di regolarità procedurali”. Izzo fa così riferimento all’impianto eolico di fronte il sito di Altilia: pale autorizzate da un soprintendente che per questo potrebbe essere rinviato a giudizio e che già registra una netta e pesante sanzione amministrativa da parte della Corte dei Conti. Ed intanto, dal Partito Comunista dei Lavoratori forniti al gup ulteriori elementi in cui si richiama all’articolo apparso lo scorso 8 aprile sul quotidiano il Mattino di Napoli. Scritto della nota giornalista anticamorra Rosaria Capacchione, nel pezzo si legge di rapporti tra borghesia mafiosa ed affari legati all’eolico selvaggio molisano. Si parla di una società, la Ictea srl posta sotto sequestro dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e dedita proprio all’affare dell’energia eolica. Di essa risulta essere direttore tecnico ed amministratore Pirolo Pasquale, noto per le sue implicazioni in indagini di riciclaggio ed altro e per essere vicino al clan Borsellino di cui era il prestanome. Altra puntualizzazione, poi, nell’articolo della Capacchione è dedicato agli accertamenti in corso per i rapporti di affari intessuti tra Antonio Caturano e la Essebiesse Power, società conosciuta in Molise per l’installazione di pale eoliche ad Altilia, questione soggetta ad inchiesta.

Ingotte, visita della Dia al cantiere del viadotto Ieri mattina nuovi controlli per scongiurare la presenza di eventuali infiltrazioni malavitose CAMPOBASSO. Gli uomini della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli hanno fatto visita ieri mattina al cantiere del viadotto Ingotte, in località ‘Lama del Gallo’, lungo la strada statale 647. Scopo

dell’ispezione, quello di appurare e scongiurare la presenza di eventuali infiltrazioni della malavita organizzata nei lavori di miglioramento e messa in sicurezza della struttura. Le autorità hanno quindi

approfondito i controlli su uomini, mezzi e imprese impegnati sul cantiere in questione, nell’ambito di un’attività investigativa che ha impegnato il personale della Dia per l’intera mattinata.


Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, specialmente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto Soccorso. Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che accedono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal proprio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o dagli specialisti che ricevono su appuntamento. L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito. L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere numerosi problemi del Pronto Soccorso quali: 1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala d’attesa e nei corridoi interni; 2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di patologie severe ed ai loro parenti; 3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e specialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Radiologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visita per primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti: non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito al programma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito. E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00. CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita. Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00 e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO

paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO

paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE

paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO

Chiama il 118 e vai al Pronto Soccorso (PS) All’arrivo la gravità del tuo stato di salute viene valutata da un infermiere specializzato che ti assegna un codice-colore (triage).

il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente lunghi e imprevedibili. Inoltre si

paga il Ticket per la visita (25 euro) e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatra o rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.


ANNO VIII - N° 119 - MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

L’Oscar del giorno a Renato Sparacino

L'Oscar del giorno lo assegniamo al sindaco di Scapoli, Renato Sparacino e, per esso, all'intera cittadinanza. La comunità delle Mainarde, infatti, si è resa disponibile ad ospitare famiglie di senza tetto del Comune di Bondeno, in provincia di Ferrara, colpite dagli eventi tellurici dei giorni scorsi. I due Comuni sono gemellati perchè proprio in terra di Ferrara, dalla fine del 1943 fino al 1945 furono ospitati famiglie di Scapoli rimaste senza casa.

Il Tapiro del giorno a Luigi Mazuto

ISERNIA Il Tapiro lo diamo al segretario provinciale del Pdl, Luigi Mazzuto per quanto accaduto alle recenti Comunali. Per l'esponente di spicco del partito di Alfano, la sconfitta elettorale rappresenta uno smacco sul piano politico anche a seguito del recente congresso del partito che lo ha visto rieletto ma non senza polemiche e contrasti. Quanto accaduto dovrebbe portarlo a rassegnare le dimissioni perchè Isernia rappresentava il simbolo proprio del centrodestra.

Nagni: “Le elezioni hanno dimostrato la voglia di cambiare” A PAG. 14

ISERNIA

Il marchio Ferré non ha subito il sequestro cautelativo come ciesto A PAG. 15

VENAFRO

Il presidente Palumbo a Sorbo: “Non si può fare solo giustizialismo” A PAG. 14


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Isernia

23 maggio 2012

La vittoria dell’astensionismo ISERNIA. Il nuovo sindaco di Isernia, Ugo De Vivo, prima ancora di insediarsi a palazzo San Francesco, dovrà fare i conti con un Consiglio comunale avverso. Non esiste premio di maggioranza per chi vince al ballottaggio, anche nella sciagurata ipotesi in cui non abbia una maggioranza per amministrare la città. L'attribuzione dei seggi, infatti, avviene esclusivamente sulla scorta dei voti riportati al primo turno: così De Vivo è già azzoppato, impropriamente sindaco. Ha vinto il duello personale con Rosa Iorio, ma non ha una squadra alle spalla, non ha maggioranza e forse nemmeno il tempo per costruirne una. La sua vittoria, dunque, è il trionfo dell’astensionismo, probabilmente agevolata dalla sentenza del Tar che potrebbe aver allontanato ulteriori elettori dalle urne. Nel primo turno, complice anche una competizione serrata, votò il 76,96% degli aventi diritti; quindici giorni dopo si è scesi al

63,48%, capovolgendo le indicazioni della prima tornata quanto il gap tra gli schieramenti superava i 2mila 200 voti a favore della candidata del Pdl. Per assurdo, chi ha sfiorato il 60 per cento dei consensi in prima battuta, starà a guardare, in attesa di una crisi preventivata che va semplicemente aperta. C’è solo da decidere quando, in ossequio ad un interesse elettorale per il quale sacrificare le priorità collettive. Difficilmente De Vivo indurrà cinque consiglieri a trasmigrare stabilmente nel centrosinistra, mentre appare più probabile un atto di responsabilità degli eletti, prima delle dimissioni del sindaco concordate con le opposizioni. Un gesto di responsabilità bipartisan che rappresenta comunque un problema per Isernia: la città necessità di un’amministrazione, di programmi, di soluzioni e non di un periodo indefinito di stasi. Perché se vince l’astensionismo, perdono tutti.

Chi ha sfiorato il 60% dei consensistarà a guardare, in attesa di una crisi già preventivata, ormai imminente per un sindaco senza maggioranza

Non si può invocare solo giustizialismo Il Consigliere Sorbo anche in una situazione economico-finanziaria delicata come quella che stiamo vivendo in questo periodo invoca il giustizialismo, strumentalizzando ai soli fini di campagna elettorale, una situazione che l’Amministrazione Comunale, a differenza di quanto dichiarato da Sorbo, sta cercando di gestire con umiltà tenendo fermi alcuni obiettivi di salvaguardia pubblica improcrastinabili. Sarei curioso di sapere quale Comune di pari o superiore grandezza di Venafro ha già approvato il bilancio di previsione. E ancora il consigliere Sorbo dovrebbe riconoscere, per onestà intellettuale, che le difficoltà del Comune di Venafro in termini di “Patto di Stabilità” sono le medesime problematiche con cui tanti (troppi) Comuni italiani, da nord a sud e di diverso colore politico, devono fare i conti nella predisposizione dei documenti contabili, anche alla luce dei tanti tagli drastici dei trasferimenti statali che ormai lasciano a secco le casse comunali. L’inasprimento della pressione fiscale e delle varie imposte comunali, ricetta anche evidenziata in modo informale dagli esponenti di Città Nuova in Consiglio Comunale, è certamente lo strumento più semplicistico per mettere in ordine i conti del bilancio del comune di Venafro. Questa amministrazione non ha aumentato nessuna delle aliquote dei tributi locali e non ha intenzione di farlo neanche in un momento critico come questo. I ritardi ed i tentennamenti nella predisposi-

Nagni: “Rinnovata una visione politica che era stantia” ISERNIA. “Isernia, con il suo straordinario risultato, è l’esempio vivente di come sia possibile immaginare una rinnovata visione della politica locale". Lo ha sostenuto il segretario regionale dell'Idv, Pierpaolo Nagni. "Contro il conservatorismo, dovuto un po’ alle esperienze personali e un po’ ai legami con il presidente della Giunta regionale che, suo malgrado, la candidata sindaco Rosetta Iorio si è ritrovata a scontare, ha vinto, ad Isernia, una nuova idea progressista. Un centrosinistra rinnovato e integrato da elementi provenienti da società civile e movimenti che, pur non rispecchiandosi nei partiti, hanno avuto la volontà di contribuire concretamente a cambiare la storia di un territorio da troppi anni soffocato dal sistema Iorio. Al sindaco Ugo De Vivo, rivolgiamo il nostro augurio di buon lavoro sapendo che riportare Isernia su una via più consona al suo ruolo non sarà cosa facile. Rispetto poi alle velate minacce e a qualche vertice del Pdl - chiude Nagni - crediamo fortemente che prevarrà il senso di responsabilità dei nuovi eletti e che una buona amministrazione potrà soltanto fare del bene alla città”.

zione dei documenti di bilancio sono originati anche da questa problematica. I conti dovranno quadrare, ma i cittadini di Venafro non dovranno tirare fuori neanche un euro in più ai tanti già richiesti dal Governo centrale. Solo attraverso una razionalizzazione dei costi ed una attenta e ponderata programmazione economica finanziaria riusciremo a uscire da questo empasse che da troppo tempo vincola e condiziona la gestione caratteristica del comune di Venafro. Anziché pensare esclusivamente alle denunce, alla Corte dei Conti, a come affondare questa amministrazione, sarebbe auspicabile anche da parte del consigliere Sorbo un atteggiamento più responsabile e meno rigido, per il bene dei cittadini. Quale vantaggio avrebbe il cittadino di Venafro e l’intera collettività se effettivamente arrivasse un Commissario ad Acta? Il bilancio sarebbe proprio il primo intervento che il Commissario sarebbe chiamato a compiere. Un commissario si farebbe scrupoli ad aumentare i tributi e le tasse locali ai cittadini di Venafro? Credo proprio di no, anzi,nella attuale situazione si troverebbe costretto a farlo. Tasse più alte, è questo quello che vogliono i venafrani? Stiamo cercando un “Monti anche per Venafro che faccia tagli e inasprisca la pressione fiscale togliendo i politici, e anche il consigliere Sorbo dall’imbarazzo di una scelta così drastica ? Ci manca solo il “Monti Venafrano”.

Stiamo lavorando, e non con poche difficoltà, a riordinare il bilancio secondo i dettami della legge; non serve trovare il colpevole ed evidenziare le responsabilità, sarebbe facile e alla portata di tutti; credo sia arrivato il momento invece, di responsabilizzarsi e ricercare delle soluzioni anche condivisibili, programmando interventi finalizzati alla tutela della cosa pubblica senza gravare sulle tasche dei cittadini. Per questo stiamo operando nella direzione di attuare un piano per il contenimento e la razionalizzazione dei costi; misure che non hanno il solo fine di correggere la situazione contingente ma, creare solide premesse per il futuro economico-finanziario dell’ente. Non abbiamo la presunzione di voler fare scuola di economia e bilancio, questa la lasciamo ai soli noti, ma siamo mossi solo dalla forte volontà di risolvere con umiltà la situazione con il minor danno possibile per i cittadini. Sarebbe facile rassegnarsi e demandare ad un commissario il compito di “stangare” i cittadini; cercheremo con sacrificio, e speriamo con la collaborazione di chi veramente tiene ancora alla nostra comunità, di evitare questo increscioso epilogo. Chi vuole ciò se ne assumesse la responsabilità. Nico Palumbo Presidente del Consiglio comunale di Venafro


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Isernia

23 maggio 2012 Il fatto. Dopo la decisione del tribunale di Isernia sul sequestro cautelativo

Il gruppo Ferrè pronto alla sfida ISERNIA. Il tribunale di Isernia si è dichiarato incompetente a decidere sulla causa intentata contro la Paris Group di Dubai dai commissari straordinari di It Holding, che chiedevano il sequestro conservativo del marchio Gianfranco Ferré per inadempienza degli impegni contrattuali. Il giudice, dopo aver ascoltato nel merito le due parti nel mese di aprile, ha rigettato la causa per difetto di giurisdizione. Ha cioè dichiarato la propria incompetenza a decidere, indicando nel tribunale di Milano la sede competente. La Gianfranco Ferré era assistita nel procedimento dagli avvocati Antonino Barletta, Cesare De Carolis e Giuseppe Strano dello studio legale DCS&Partner di Milano, mentre a Isernia appoggiati allo studio dell'avvocato Anna Capaldi. Una vicenda che aveva visto i commissari della It holding, intentare causa al nuovo gruppo sostenendo che la stessa avesse violato il contratto e vantare, rispetto allo stesso, un credito. In attesa della decisione di merito, a ogni buon conto, avevano

Il sindaco di Scapoli: “Ospiteremo gli sfollati di Bondeno” SCAPOLI. Il sindaco di Scapoli, Renato Sparacino, ha assunto un’iniziativa che testimonia il senso della solidarietà del paese delle Mainarde. Il Comune si è reso promotore dell’accoglienza degli sfollati per il terremoto ddi Bondeno, paese in provincia di Ferrara gemellato con il centro molisano. Tra l’altro, ricorda lo stesso Sparacino, il comune di Bondeno dal no-

vembre 1943 al giugno 1945, “ha generosamente dato ospitaqlità a gran parte della popolazione di Scapoli sfollata a causa della guerra. Sono in fase di studio ulteriori e più concrete iniziative quali la disponibilità ad ospitare alcune famiglie senzatetto almeno nella fase più critica in quanto la solidarietà ricevuta da Scapoli in un momento altrettanto difficile non è stata

mai dimenticata”. L’iniziativa assunta dal Comune di Scapoli è lodevole perchè dimostra come il senso del rispetto del passato nonchè il ricordo di quanto, pure, avuto in tempi lontani è sempre vivo nella comunità delle Mainarde. Il gesto è sicuramente testimone di una vicinanza che proprio l’effetto del terremoto rinsalda e rende ancora più forte.

Maria Bonifacio in città per il distretto Ami L’Avvocato Maria Bonifacio, dopo un ventennio di formazione tra Napoli e Salerno, rientra nella sua amata città di Isernia nella qualità di Presidente del direttivo del Distretto AMI Molise, fortemente voluta dal Presidente Nazionale degli Avvocati Matrimonialisti Italiani, l’Avv. Gian Ettore GASSANI, nonché quale Presidente della sede territoriale della MEDARB S.r.l., il cui Responsabile Scientifico, l’Avv. Prof. Raffaele BARONE, docente di Mediazione e Conciliazione della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Parthenope di Napoli, l’ha affiancata nel giorno dell’inaugurazione della mentovata sede di Isernia sabato 5 maggio u.s.. La detta apertura, coincisa con la chiusura della campagna elettorale è stata un segno tangibile di cambiamento, finalizzata essenzialmente a coinvolgere oltre alla categoria degli Avvocati molisani, i professionisti tutti, onde

promuovere e divulgare la cultura della mediazione sia nel mondo forense che nella società. All’uopo, l’Avv. Maria BONIFACIO ha precisato che seguirà l’apertura di uno Sportello “Amico” per la tutela della famiglia e dei minori e si terranno Convegni dedicati che vedranno la presenza di relatori di altissimo calibro. In sintesi, l’obiettivo del distretto AMI si fonde sinergicamente con quello della MEDARB S.r.l., anche in considerazione dei corsi di Alta Specializzazione per Mediatori che ivi saranno tenuti a partire dal mese di maggio 2012 (informazioni ed iscrizioni sul sito www.medarb.it). Si auspica una risposta univoca da parte dei cittadini tutti, soprattutto in funzione di un obiettivo che può e deve essere comune, per cui non ci resta che dare un caloroso bentornato all’Avv. Maria Bonifacio.

chiesto il sequestro conservativo del marchio. I giudici del tribunale di Isernia hanno ritenuto la non competenza sulla questione e di rinviare il tutto a Milano. "Siamo soddisfatti per il rigetto della richiesta - ha detto l'avvocato Giuseppe Strano - perchè si chiude una vicenda che avrebbe potuto provocare non pochi danni all'azienda che, invece, ha potuto continuare a lavorare e a luglio produrre il bilancio così come da piano industriale". La vicenda, però, sembra non chiudersi comunque in questa maniera. Il gruppo Ferrè, infatti, ha presentato al tribunale di Isernia due distinte richieste di risarcimento danni in merito alla questione crediti e debiti all'atto della cessione del marchio allo stesso. In pratica, i legali chiedono ai giudici di appurare se i crediti iscritti in bilancio, ma disconosciuti dai commissari che sostengono che la merce a suo tempo acquistata era con diritto di reso, esistano o meno. Sulla parte debiti, invece, hanno dimostrato di avere provveduto a saldarli presentando le dovute certificazioni.

Capracotta, un programma per pagare l’Imu CAPRACOTTA. Da qualche giorno, sul sito ufficiale del Comune di Capracotta campeggia, tra gli altri, un particolare “link” attraverso il quale i cittadini possono entrare in “confidenza” con la famigerata IMU, l’imposta Municipale Unica che ha sostituito l’ICI. Il Comune si è infatti dotato di uno specifico programma, che permette di calcolare in maniera assolutamente esatta se e quanto i proprietari di immobili dovranno eventualmente versare alle casse dell’erario. Un programma facile da consultare, dove viene spiegato cos’è l’IMU, chi la paga, quando si paga, dove e come si paga l’Imposta. Nel programma viene spiegato in maniera semplice come si arriva al calcolo di quanto dovrà essere eventualmente versato dal contribuente, facendo ricorso ad una formula, anch’essa ben evidenziata e spiegata nell’apposito link. Inoltre vengono indicate le aliquote che costituiscono il punto base del calcolo dell’Imposta, le eventuali detrazioni spettanti ai proprietari di immobili con la trattazione dei casi particolari come quello per gli anziani o disabili in ricovero permanente, coniugi separati/divorziati, immobili rurali, inagibili, in uso gratuito, immobili posseduti da soggetti iscritti all’AIRE (Associazione Italiani Residenti all’Estero), immobili locati e terreni agricoli. Ci sono poi alcuni esempi per quantificare l’IMU e, infine, il programma vero e proprio attraverso cui arrivare al calcolo definitivo. “Abbiamo voluto mettere a disposizione dei cittadini, non solo quelli residenti nel nostro comune, uno strumento valido e di facile consultazione – afferma il sindaco Antonio Monaco – così da consentire ad ognuno di entrare in confidenza con questa particolare imposta finora difficile da comprendere, ma soprattutto invisa a tutti i possessori di immobili che oggi si trovano a dover sborsare somme anche abbastanza consistenti per una ulteriore tassa, probabilmente la più indigesta, che in questo momento colpisce quello che è sempre stato il bene rifugio degli italiani”.


16 23 maggio 2012 Termoli. Il confronto è partito in sordina ma è facile prevedere che tutta la disponibilità del caso delle parti in causa si potrebbe trasformare anche in scintille. Al ritorno in municipio è cominciato il confronto tra il sindaco Antonio Di Brino e il gruppo consiliare del Popolo della Libertà che nell’ultima seduta dell’assise civica, prima di approvare il bilancio di previsione, aveva lanciato un duro monito al primo cittadino di Termoli. Più che monito critiche e volontà di cambiare quella che il Pdl definisce una situazione di stallo in cui si sarebbe cacciata la maggioranza a discapito della città. Undici punti da rivedere assolutamente per ritrovare l’intesa tra un sindaco ed un gruppo consiliare che appartengono allo stesso simbolo politico. Messo così sembrerebbe alquanto strano eppure sta accadendo al comune di Termoli dove il Popolo della Libertà si sente in diritto di criticare e dove Di Brino per il momento asseconda riferendo che in fin dei conti e a causa di mille problematiche il suo partito di riferimento ha ragione. Al momento non si sa se ne verranno a capo ma quel c’è da rilevare un primo approccio formale e leale. Nel “tritacarne” non c’è però solo il sindaco ma anche diversi assessori. Il

Pdl, con molta probabilità non ha mai gradito più di tanto il rimpasto dell’esecutivo varato qualche mese fa. Il Di Brino “bis” già dal secondo giorno di insediamento non ha messo tutti d’accordo ed adesso ruggini e rancori saltano fuori tutti insieme in un momento delicatissimo per la politica molisana. Così si spiega anche la nota di ieri del capogruppo del Popolo della Libertà che ha chiamato in causa l’operato dell’assessore Vincenzo Sabella che prontamente ha risposto punto per punto, ne riferiamo a parte, cercando di ipotizzare agli scenari raccontati da Verini. Al termine del confronto le parti si sono date anche delle scadenze per verificare se poi quanto approntato sarà realmente portato a termine. La situazione rimane tuttavia incandescente all’interno del Pdl, alla finestra non ci sono solamente i gruppi di centrosinistra ma anche gli altri partiti che completano la maggioranza consiliare. Questi ultimi ancor più allibiti per quanto sta accadendo. A questo punto la maggioranza consiliare del comune di Termoli dovrà dimostrare anche fuori dai confini cittadini di avere una valenza che si possa riflettere dove le cose non vanno più bene.

Termoli

Di Brino-Pdl, fase di studio durante il primo round

Lavori Pubblici, Sabella rispondeal consigliere Bruno Verini Non si è fatta attendere la replica dell’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Sabella. Alle stoccate lanciate dal capogruppo consiliare del Popolo della Libertà Bruno Verini, Sabella ha cercato di rispondere punto per punto con una nota fiume che tocca tutto l’ambito di cui si sta occupando. “E’ paradossale – spiega Sabella – che ancora una volta ci si debba soffermare sui lavori riguardanti la sistemazione della scalinata del folklore, considerato che le critiche in oggetto arrivano da un componente di maggioranza che ben conosce le problematiche economiche affrontate in questi due anni dall’ente di via Sannitica. (…) Per quanto riguarda i “ritmi troppo blandi – continua l’amministratore – con cui viaggerebbe l’attuale Amministrazione si fa presente al consigliere Verini, il quale è parte integrante della stessa, che attualmente sono attivi in città ben undici cantieri, nello specifico, quello inerente i lavori per la realizzazione dei marciapiedi di via Pertini che sarà completato con la realizzazione della nuova rotonda in via Firenze/via Volturno, il parcheggio antistante il Cimitero comunale (che a breve sarà restituito alla cittadinanza), l’ex mercato di via Cina, gli spogliatoi del campo sportivo di Difesa Grande, la nuova ubicazione dell’ex mercato rionale di via Inghilterra, il rifacimento della sede stradale adibita a parcheggi che costeggia la nuova strada di collegamento tra il lungomare nord e la Torretta saracena (riaperta ed inaugurata di recente dopo tanti anni), i lavori di rifacimento della copertura del Bocciodromo comunale, il completamento della sistemazione interna del municipio, gli interventi di bitu-

mazione ancora in fase di opportuno evidenziare i 3.400.000 euro che saranno completamento (viale San utilizzati per la riqualificazione urbana che interesFrancesco e Contrada Fuci- serà il centro cittadino e il lungomare nord, nonché la lieri), interventi per la messa gestione della pubblica illuminazione dell’intero terin sicurezza della scuola ele- ritorio comunale che garantirà un’efficace illuminamentare di via Volturno ed i zione con un abbattimento notevole dei costi, che tanto attesi lavori di urbaniz- sono attualmente in carico all’Amministrazione cozazione in via delle Tamerici”. munale. Si tiene infine a precisare che tutte le opere finora L’assessore continua poi, rimarcando l’imminente avvio elencate sono già munite di relativa copertura finandei lavori “per la nuova strut- ziaria di diversa provenienza e che non sono stati intura del Polo Velico Remiero e taccati minimamente gli oneri di urbanizzazione, che delle fognature per acque ci consentiranno comunque, durante l’anno, di indinere in ambito portuale – con- viduare e appaltare ulteriori interventi”. tinua la nota – mentre a breve sarà predisposto il bando per la climatizzazione della Sala Consiliare del municipio, la metanizzazione degli impianti di riscaldamento della scuola di Rio Vivo e il rifacimento della centrale termica della scuola di Difesa Grande. Abbiamo ottenuto, da parte della ReTermoli. Si rinnoverà a partire da questa sera il gemelgione Molise, l’approvazione per la realaggio tra le città di Termoli e Chorzow. Una delegazioni lizzazione di un nuovo depuratore in della città polacca è attesa in queste ore in città dove rilocalità Sinarca che consentirà di rimarrà fino a sabato prossimo. In serata, intorno alle 19, durre notevolmente il carico di liquami i rappresentanti dell’amministrazione comunale riceveche attualmente sono a carico del depuranno nella sala consiliare del municipio il nuovo sinratore del porto”. daco della città di Chorzow Andrew George Kotala e gli Ancora la scorsa settimana “è stato altri delegati che giungeranno in basso Molise. Domani approvato il progetto riguardante la biinvece la delegazione partirà alla volta di San Giovanni tumazione di via delle Acacie e (…) A Rotondo in Puglia per far rientro a Termoli nel pomerigbreve inizieranno quelli di tutta la sede gio quando si terrà la visita alla parrocchia di San Pietro stradale di via Corsica, dove è in fase di e Paolo. Venerdì invece è previsto un tour delle Isole progettazione anche la nuova rotatoria Tremiti prima di tornare a Termoli per una visita serale che sarà posizionata di fronte il Centro della città. Gli amministratori di Chorzow ripartiranno Commerciale “Il Punto”. (…) Per quanto invece alla volta della Polonia sabato mattina. concerne gli interventi su larga scala, è

Si rinnova il gemellaggio tra Termoli e Chorzow


Termoli

17 23 maggio 2012

Estate, pronta l’ordinanza balneare Termoli. Ormai si aspetta solamente che il tempo si regolarizzi e poi sarà definitivamente estate. Anche con qualche giorno di anticipo rispetto alla data fatidica del 15 giungo quando per il calendario balneare inizierà definitivamente la stagione estiva. Come ogni anno tutti sono al lavoro sulla costa per non farsi trovare impreparati, dai balneatori ai ristoratori, passando per gli albergatori. Al lavoro ci sono però anche le amministrazioni comunali che studiano calendari di eventi per cercare di accontentare i turisti. Il grosso però nel periodo estivo lo svolgerà la Capitaneria di porto chiamata alla salvaguardia della vita umana in mare ma anche sulle spiagge. Già da quasi una settimana è stata resa pubblica la nuova ordinanza balneare che dovrà rimanere bene impressa ai bagnanti, ai bagnini e agli operatori balneari. Con la guardia costiera come ogni anno un ruolo chiave lo giocheranno gli assistenti al salvamento che non con due, ma bensì con quattro occhi dovranno sempre tenere sotto controllo il proprio tratto di spiaggia di competenza senza tralasciare quegli interventi di vitale importanza che si potrebbero verificare nei paraggi. Nella nuova ordinanza il bagnino assume ancor

più importanza tante che da quanto previsto dalla mattina alla sera non si dovrà mai allontanare dalla spiaggia. Anche nella pausa pranzo quando potrà essere sostituito ma dovrà ugualmente essere sul posto una presenza professionale pronta ad ogni intervento in mare. Tra le altre cose i concessionari, se intenderanno rimanere aperti prima del 15 giugno e dopo il 30 settembre dovranno esporre in bellavista un cartello che annuncia la mancata presenza del servizio di salvamento. Cosa che invece non puo’ assolutamente avvenire durante i mesi più caldi dell’anno. La Capitaneria di porto sarà invece presenti con mirati controlli che da anni non avvengono per scovare i malcapitati che non ottemperano all’ordinanza ma bensì all’insegna della sensibilizzazione. Tutto il personale sarà impegnato in servizi mirati sui tratti di costa competenti. Per alcuni tratti di spiaggia libera è invece il comune che ha attivato un apposito bando per assicurare la presenza di assistenza ai bagnanti nei punti del lungomare nord Cristoforo Colombo e Rio Vivo dove si registra la maggior presenza di persone che non si recano negli stabilimenti balneari.

“Uno di noi”, studenti molisani protagonisti Termoli. Nello scenario dell’Aula Nervi della Città del Vaticano, una delegazione molisana ha ricevuto, lo sorso 20 maggio, un riconoscimento che condurrà alcuni studenti alla scoperta del Parlamento Europeo nel prossimo mese di novembre. Nell’ambito dell’iniziativa del Movimento Per la Vita Italiano dal titolo “Uno di Noi” anche il Molise era presente, partecipando con una delegazione di circa 120 persone, tra cui i 17 vincitori del XXV Concorso Scolastico Europeo. Gli studenti, accompagnati dalla professoressa Rita Colecchia, segretaria Regionale del Concorso, hanno avuto l’opportunità di vivere una singolare esperienza televisiva in diretta su Rai 1, all’interno del programma televisivo “A Sua Immagine”. La premiazione dei 250 vinci-

tori del concorso è risultata emozionante e ha visto vincitori Marco Vitale del Liceo Scientifico di Termoli; Aldo Podio dell’ Ist. Nautico di Termoli; Alessandra Angiolillo e Chiara Buro dell’I.T.C. di Termoli; Miriam Corvino del Liceo Classico di Termoli; Vittorio Tatangelo del Liceo Artistico di Termoli; Francesca Buccinate e Mariangela Fontana dell’ I.P.S.S.A.R. di Termoli; Isolina Maurizio dell’I.T.C. Casacalenda; Giorgia Mancini e Sara Parente dell’ I.T.C. d’ Isernia; Debora Corbo Alessia Lombardi e Federica Palazzo dell’Ist. Superiore “V.Cuoco” d’Isernia; Alessandra Gentile e Lucia Magnifico del Liceo artistico d’Isernia; Maria Capretta del Liceo scientifico d’Isernia. Info sulle attività della Diocesi al link www.diocesitermolilarino.it.

Molise d’Autore, incontro con Rimanelli Casacalenda. Sarà all’insegna dell’amicizia e dell’”amarcord” l’incontro organizzato da Molise d’Autore con Giose Rimanelli, una delle personalità più originali nel panorama della letteratura italo-americana, che vive ormai da cinquant’anni negli Stati Uniti. L’appuntamento è fissato per il 26 maggio a Casacalenda, suo paese natale, alle ore 17. Ad onorarlo ci saranno amici vecchi e nuovi, tra cui Sebastiano Martelli, Giambattista Faralli, Anna Maria Milone, Sabrina Infante, sua moglie Sheryl Lynn, Agnese Genova. Vedere “Speciale Giose Rimanelli” sul blog di Molise d’Autore http://molisedautore.blogspot.com.

“Fede ed arte”, la preferenza si esprime online Termoli. Da ieri è possibile esprimente la propria preferenza per l’opera partecipante al concorso “Fede e Arte – categoria Veglia di Pentecoste”. Il voto online (esprimibile al profilo facebook della Diocesi: Diocesi Termoli-Larino) si chiuderà alle 9,00 del 23 maggio, giorno in cui si riunirà la Commissione di esperti, giornalisti e sacerdoti per decretare l’opera vincitrice, alle ore 11,00 presso l’Episcopio di Termoli in piazza Duomo. Si ricorda che è opportuno giudicare l’opera per la sua originalità e la sua interpretazione del tema proposto (dettagli su www.diocesitermolilarino.it). L’opera vincitrice si aggiudicherà un premio di 200 €; inoltre, la realizzazione sarà pubblicata sulla copertina del libretto per la Veglia di Pentecoste in svolgimento il prossimo 26 maggio 2012 presso la parrocchia di San Francesco d’Assisi, con inizio alle ore 21,00. A decretare l’opera vincitrice sarà una commissione composta dal Vescovo, dal direttore dell’Ufficio Liturgico diocesano, dal Cerimoniere, da giornalisti ed esperti d’arte che terrà conto del voto degli internauti che, tramite la galleria fotografica allestita nel profilo facebook della Diocesi di Termoli-Larino, potranno esprimere la loro preferenza.

Aspettando San Pardo, grande successo per i percorsi guidati All’interno dell’iniziativa Aspettando San Pardo dell’Ecomuseo Itinerari Frentani, il 20 maggio scorso, grande riuscita del percorso guidato a Larino. Molti i presenti provenienti da diversi centri del Molise che hanno assistito attenti e divertiti alle visite che ha interessato i siti archeologici , la Cattedrale e i monumenti del centro frentano. I Partecipanti hanno assistito anche all’ultima fase della vestizione di un carro di San pardo presso l’ospitale casa della famiglia di Giulio Mancinelli e alla realizzazione dei fiori di carta di San Pardo da parte di Pina Vincelli, assaporato i prodotti locali grazie all’attività de Il Cuore del Gusto” e ascoltato canti tradizionali e devozionali, tra cui la laudata, grazie al bravissimo e emozionante cantore Nanuccio di Liello.


18 23 maggio 2012

Spettacolo

La pittura si fonde con la musica Flavio Brunetti sceglie personaggi e momenti storici di Campobasso CAMPOBASSO - Si chiama “Le canzoni di questa gente” ed è l’incontro di opere pittoriche di Antonio D’Attellis e le ‘sonate’ di Flavio Brunetti. Il progetto sviluppa questa fusione tra campobassani, ovvero, il pittore ed il cantore, a ciò si aggiunga che i soggetti delle opere, rappresentano momenti o personaggi storici del capoluogo, come Colino o i Misteri, e il tutto diventa un intrigante miscuglio di canzoni, declamazioni, musiche e quadri, in uno scenario intimo e raccolto come il luogo scelto, la ciocciolateria Partenope, proprio di fianco la chiesa di S.Maria della croce. Il connubio tra Flavio Brunetti e Antonio D’Attellis, si ripete dopo la mostra di gen-

naio scorso “Lessere che non è”, questo nuovo progetto, vede Brunetti, vincitore del Premio Recanati nel 1993 con “Bambuascè”, interpretare dieci monologhi che spaziano da Delicata Civerra ai Misteri al Campobasso calcio. Dunque letture e canzoni che sottolineano la vicinanza del musicista/lettore a fatti, personaggi e avvenimenti storici che hanno costruito parte della cultura molisana. Tre serate, il 28, 29 e 30 maggio alle 19.30 a cui sarà possibile accedere ad ingresso libero ma con prenotazione vista la capienza ridotta del locale. Informazioni al numero 0874979835. chp

Sul palco. Si recupera la data della settimana scorsa

Prosegue “Fiori di maggio” al Loto

“Apri gli occhi e sorridi” sabato in scena al teatro Savoia per l’orfanotrofio “Mater orphanorum”

FERRAZZANO -Prosegue la rassegna “Fiori di maggio” al teatro del Loto. Il prossimo appuntamento si terrà nei giorni 25, 26 e 27 maggio. In scena “Nella terra della luna” scritto e diretto da Riccardo Ricciardi. Il 30 e 31 “Paolo Borsellino essendo stato” scritto e diretto da Ruggero Cappuccio con Claudio Di Palma. Si chiude il 3 giugno con il concerto del Simone Sala trio.

CAMPOBASSO - Rinviato per i tragici eventi del weekend scorso, lo spettacolo “Apri gli occhi e sorridi” si terrà sabato prossimo al teatro Savoia. Lo scopo benefico di tutto progetto è a favore dell’orfanotrofio di Cercemaggiore “Mater orphanorum”. Il ricavato dell’intera serata verrà destinato a progetti che aiuteranno i piccoli ospiti della struttura e aiuterà i volontari a seguire gli orfani con maggiore tranquillità. Alla serata, coma già scritto più volte, parteciperanno attori, ballerini e musicisti molisani che si esibiranno, ognuno, in una piccola performance, fatta col cuore con la coscienza di chi sa di fare un atto di generosità. Prevendita al botteghino del Savoia, sipario ore 21.00.

Agenda. Tutto il weekend CAMPOBASSO - Prosegue alla sala AxA della Palladino company, la mostra “Animaluomini” di Cinzia Mastropaolo e Mario Serra. CAMPOBASSO - Stasera al Mama’s “La cannucciata”. In consolle Pietro Rama. CAMPOBASSO - Venerdì alle 18.00 presso Moma arredi in via Tiberio, si inaugura la personale di foto&pittura di Marco Tamburro. CAMPOBASSO - Al Cafè Prestige, venerdì è “Aperitive night show”,ospite della serata il percussionista Dhalì Crespedes (foto), in consolle Andrea Rizzi. Aperitivo dalle 20.30. CAMPOBASSO - Venerdì alla sala “Enrico Fermi” presso l’Unimol in via Manzoni, alle 18.00, incontro “Politica, cultura e università: mente, anima e volontà femminili”.


ANNO VIII - N° 119 - MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Pallavolo giovanile: continuano i successi per l’Effe Sport

Calcio a 5, campionati universitari: oggi contro l’Udine il Cus deve vincere per le semifinali

Dopo essersi laureata Campione Regionale Under 14 ed aver conquistato l’accesso alla Fase Nazionale in programma ad Imperia dal 24 al 27 maggio prossimi, dove rappresenteranno il Molise, ancora soddisfazioni per le giovanissime atlete della società presieduta da Mauro De Toma. Otto di loro, infatti, e precisamente Bernava, D'Ippolito, Falasca, Iafrancesco, Incollingo, Treviso, Veneziale e Vitullo, hanno contribuito alla vittoria della Selezione Provinciale Under 14 di Isernia sulla Selezione Provinciale di Campobasso, qualificando in questo modo la provincia pentra alla fase successiva prevista ad Ostuni nei giorni 2 e 3 giugno. “Bravissime! Si vede che il tanto lavoro paga, come paga la competenza e l’esperienza dei nostri tecnici. Ora – afferma il vice-presidente dell’Effe Sport, Michele Sacchetti – ci aspettiamo soddisfazioni anche dalle rispettive fasi nazionali”. A PAG. 21

Termina 2 a 2 il match, valido per la seconda giornata del torneo dei Cnu di calcio a 5, tra il Cus Molise e il Cus Pisa. Gara aperta ed equilibrata con diverse occasioni per parte soprattutto nella seconda frazione. Il risultato lascia aperte una serie di possibilità di qualificazione per tutte e due le compagini. Nella seconda gara del gruppo A, il Cus Udine ha battuto il Cus Bergamo per 5 a 4. La classifica vede il Cus Udine, qualificato matematicamente come primo del girone, poi Bergamo a 3 e Molise e Pisa ad 1. Oggi prima gara Molise – Udine, a seguire Bergamo – Pisa. La partita: è un vero e proprio spareggio per le due squadre, appaiate in fondo alla classifica con zero punti. Serve la vittoria ad entrambe, ma come spesso succede, ne esce un pareggio. Il primo tempo parte con una fase di studio. Molto tatticismo e davvero pochi spazi per pungere le difese avversarie. Il Cus Molise cerca di fare la gara ma non riesce a trovare le verticalizzazioni giuste per concludere a rete. A PAG. 22


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Sport

23 maggio 2012

Calcio - serie D

I tifosi dell’Isernia alzano la voce “Basta speculazioni, Cicchetti si interessi al volley. La sua persona è il simbolo del cortocircuito che si sta creando intorno alla società pentra” RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO E’ arrivato il momento di dire basta alle speculazioni sul nome dell’Isernia. In relazione a quanto dichiarato dal sig. Mimmo Cicchetti nel corso di interviste rilasciate agli organi di informazione, intendiamo precisare alcuni punti. Come stampa e cittadini ben sapranno, già 4 anni fa, il sig. Cicchetti propose la sua collaborazione ad un progetto calcistico serio ed a lungo termine, ponendo come uniche condizioni serietà e categoria superiore (serie D). La promessa è diventata realtà. Da allora il suo nome è stato legatissimo all'ambiente calcistico. Sempre presente allo stadio, in trasferta, in ogni sede pronto a tutelare il calcio investendo cifre economicamente rilevanti... Tutto questo nel mondo ideale fatto di coerenza rispetto a promesse e parole! La realtà è, ovviamente, un'altra. A parte le comparsate preelettorali novembrine, del signor Cicchetti abbiamo perso ogni traccia. Di conseguenza ci chiediamo a quale titolo, e in base a quale ruolo all'in-

terno dell'Isernia Fc, rilasci interviste parlando di trasferimenti a Cassino, di voglia di vendere la società che lui mai ha rappresentato. A tal proposito, sia chiara un’altra cosa: nessuno, presidente compreso, ha il diritto di privare la città della propria squadra di calcio, che solo ad essa e ai suoi tifosi appartiene. Da mesi ci stiamo interessando ad ogni eventuale sviluppo politico ed imprenditoriale che serva a sostenere economicamente la nostra squadra. Con l'avvento della nuova giunta comunale attendiamo la messa in pratica delle ampie rassicurazioni e dei numerosi impegni assunti con noi in campagna elettorale. Perciò Cicchetti stia tranquillo. Dell'Isernia si occuperà chi lo ha sempre fatto, si interessi al volley che legittimamente ama e di cui, forse, tramite queste sortite sul calcio, vuole indirettamente tutelare gli interessi. O si occupi della sua azienda: può tranquillamente venderla a Cassino o a chi più gli aggrada, trasferendosi anche nel centro ciociaro. Altrimenti

faccia come ogni imprenditore farebbe: sponsor tecnico, vicepresidenza, contributo economico. Gli stringeremo la mano ringraziandolo. Allora sì che potrà parlare dell'Isernia Fc. Ma l’intervento del sig. Cicchetti è simbolo, e insieme sintomo, del cortocircuito che si sta creando attorno all’Isernia. Tanti, infatti, sono stati gli imprenditori che hanno giocato con la passione, non solo nostra. Gente che ha sistematicamente ‘promesso’ a ca-

Ci chiediamo a quela titolo e in base a quale

ruolo all’interno dell’Isernia Fc rilasci interviste parlando di trasferimenti a Cassino

vallo degli appuntamenti elettorali, salvo scomparire subito dopo. Tanti i personaggi, più o meno di primo piano, che hanno sfruttato il ‘marchio’ a inizio stagione, per poi abbandonarlo. E’ ora di dire basta a questa prassi. Per questo, concludiamo ricordando che né ora, né mai, permetteremo alcuna svendita del nostro nome e del titolo sportivo onorato in 20 anni da generazioni e generazioni di ultras, tifosi, sportivi. L'ISERNIA NON SI VENDE! CHEROKEE ISERNIA 1994

Calcio regionale

Il Macchia firma la doppietta contro l’Ururi L'A.S.D. Macchia d'Isernia conquista il secondo trofeo disponibile su tre battendo l'Ururi sul campo neutro di Civitanova del Sannio: adesso per completare il Triplete manca solo la Coppa delle Province Molisane. Sul terreno di Civitanova si sono scontrate le due compagini più forti del panorama della Terza Categoria molisana.

Vincendo i rispettivi gironi si sono guadagnate il diritto a partecipare a questa Supercoppa di Terza Categoria intitolata a Onorato Di Tullio. Grande festa per i tifosi, i dirigenti, i giocatori e l'amministrazione del piccolo paese in provincia di Isernia che adesso vuole fermamente vincere anche l'ultimo trofeo in palio. Il match, molto com-

battuto, è stato vinto da Macchia ai rigori dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Dopo essere andati in vantaggio per 2 a 0 l'Ururi si è lasciato recuperare sul 2 a 2 anche in seguito all'espulsione di un giocatore per fallo di mano. Festa quindi in paese dopo la vittoria, mentre non si smette di sognare l'ultima vittoria stagionale.


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Sport

23 maggio 2012

Volley maschile serie A2

Dopo le trattative con il Pineto nelle ultime ore è spuntata anche la società irpina che intanto attende notizie in merito al ripescaggio

Fenice, il titolo verso Atripalda? Il titolo sportivo della Fenice Volley Isernia fa gola a molti. Nei giorni scorsi vi abbiamo riferito di una trattativa già avviata, e che sembrava essere a buon punto, tra la società presieduta da Mimmo Cicchetti ed il Pineto per uno spostamento del titolo isernino nel centro abruzzese, con una conseguente gestione del club da parte della stessa dirigenza pentra, affiancata da imprenditori locali. Sembrava esserci già un accordo di massima tra i due sodalizi ma nelle ultime ore è spuntata una nuova trattativa con la vicina Atripalda, società che quest’anno era inserita nello stesso raggruppamento dei biancaz-

zurri molisani e che però è retrocessa in B1 direttamente, senza neanche la disputa dei play out. In questi giorni il neo sindaco del paese irpino Spagnuolo ha espresso, attraverso la stampa locale, nei confronti della società la volontà da parte della pubblica amministrazione di stare vicino alla pallavolo locale e di voler dare un proprio contributo in caso di ripescaggio in serie A2. Ma, come si è avuto modo di capire, il ritorno alla categoria, potrebbe avvenire anche con l’acquisto del titolo sportivo. Pineto o Atripalda non fa differenza, quel che lascia tanta amarezza, mista ad una forte perplessità è che la pallavolo, quella professionistica, il fiore all’occhiello per l’intera regione, dopo otto anni di sacrifici sta per scomparire nell’indifferenza e nell’immobilismo generale, e nonostante gli appelli lanciati dalla tifoseria della Fossa del Drago. Per Mimmo Cicchetti questo sarebbe il secondo titolo di A2 ceduto, dopo quello della femminile di cinque anni fa. Meditate gente, meditate. ANPA

Per Mimmo Cicchetti questo sarebbe il secondo titolo di A2 ceduto dopo quello femminile

Volley serie B/2 femminile.

L’Effe Sport continua a mietere successi a livello giovanile

Dopo essersi laureata Campione Regionale Under 14 ed aver conquistato l’accesso alla Fase Nazionale in programma ad Imperia dal 24 al 27 maggio prossimi, dove rappresenteranno il Molise, ancora soddisfazioni per le giovanissime atlete della società presieduta da Mauro De Toma. Otto di loro, infatti, e precisamente Bernava, D'Ippolito, Falasca, Iafrancesco, Incollingo, Treviso, Veneziale e Vitullo, hanno contribuito alla vittoria della Selezione Provinciale Under 14 di Isernia sulla Selezione Provinciale di Campobasso, qualificando in questo modo la provincia pentra alla fase successiva prevista ad Ostuni nei giorni 2 e 3 giugno. “Bravissime! Si vede che il tanto lavoro paga, come paga la competenza e l’esperienza dei nostri tecnici. Ora – afferma il vice-presidente dell’Effe Sport, Michele Sacchetti – ci aspettiamo soddisfazioni anche dalle rispettive fasi nazionali”. Nella foto tutto il roster della formazione dell’Effe Sport Isernia, Campione Regionale Under 14, con i tecnici Milena Smileva e Nello Caliendo: in piedi da sinistra: Caliendo (all), Incollingo, Bernava, Matticoli, Lima, Di Pasquale, Falasca, Veneziale, Smileva (all); accosciate: Vitullo, Iafrancesco, Ciummo, D'Ippolito, Treviso (cap), Fagnano.


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Sport

23 maggio 2012

Calcio a 5- Campionati universitari

Pareggio del Cus Molise con il Pisa Quest’oggi contro l’Udine, già qualificato matematicamente,bisogna vincere per sperare di accedere alle semifinali Termina 2 a 2 il match, valido per la seconda giornata del torneo dei Cnu di calcio a 5, tra il Cus Molise e il Cus Pisa. Gara aperta ed equilibrata con diverse occasioni per parte soprattutto nella seconda frazione. Il risultato lascia aperte una serie di possibilità di qualificazione per tutte e due le compagini. Nella seconda gara del gruppo A, il Cus Udine ha battuto il Cus Bergamo per 5 a 4. La classifica vede il Cus Udine, qualificato matematicamente come primo del girone, poi Bergamo a 3 e Molise e Pisa ad 1. Oggi prima gara Molise – Udine, a seguire Bergamo – Pisa. La partita: è un vero e proprio spareggio per le due squadre, appaiate in fondo alla classifica con zero punti. Serve la vittoria ad entrambe, ma come spesso succede, ne esce un pareggio. Il primo tempo parte con una fase di studio. Molto tatticismo e davvero pochi spazi per pungere le difese avversarie. Il Cus Molise cerca di fare la gara ma non riesce a trovare le verticalizzazioni giuste per concludere a rete. Poche emozioni e solo i due gol da segnalare. Al 10’, Santella riceve sulla sinistra, finta e tiro secco di punta che s’insacca all’angolino alla sinistra del portiere toscano. Esecuzione perfetta del laterale, abile a liberarsi e realizzare. Succede poco, molto agonismo ma non si vede l’ombra di un tiro in porta. Il pareggio arriva come un fulmine a ciel sereno allo scadere di tempo. La boa del Pisa, Nudi, riceve spalle alla porta, riesce a girarsi e spara un missile che va sotto l’incrocio dei pali. 1 a 1 e tutti negli spogliatoi. Il secondo tempo è molto più acceso, fioccano le occasioni da rete. La voglia di vincere la gara si sente, le difese sono costrette a lasciare più spazi. In avvio bello scambio Cavaliere – Buongusto con quest’ultimo che a tu per tu con Ban-

dinelli calcia di poco fuori. Poco dopo è D’Alauro ad opporsi a Nudi in azione di contropiede. Momento decisivo della gara. Palla lunga per il solito Nudi che si sposta la palla e viene atterrato in area di rigore da Buongusto. Penalty e cartellino giallo per il capitano del Molise, che era diffidato e salterà la gara contro il Cus Udine. Dal dischetto va Umilini. D’Alauro legge la traiettoria e con un riflesso blinda la porta. Momento comunque favorevole ai toscani. Filtrante di Rognini per l’italo-tedesco Luft, tocco morbido e sfera sul palo. È il preludio al gol che arriva a 5’ dalla fine, tiro forte di Umilini, D’Alauro respinge come può, il più lesto di tutti è Mammoliti che tocca con il sinistro in rete. Potrebbe essere il colpo del Ko, ma il Cus Molise trova la forza per reagire. 17’, Terriaca con un tocco filtrante libera Buongusto, questa volta il capitano non sbaglia e riequilibra le sorti dell’incontro. La gara non è finita, l’ultimo sussulto lo regala Terriaca, il numero 10 molisano si libera dalla marcatura, tiro di punta che esce di un nulla. Oggi il Cus Molise ha l’obbligo di vincere contro il Cus Udine per sperare in una serie di combinazioni utili per accedere alle semifinali. Il commento a fine gara del dirigente accompagnatore Antonio Di Stefano: “Abbiamo avuto un approccio migliore rispetto alla gara contro il Cus Bergamo, c’è stata maggiore cattiveria e agonismo. Adesso pensiamo all’ultima battaglia contro Udine, abbiamo l’obbligo di vincere per sperare di accedere alla semifinale. Sarà dura ma noi ci crediamo, vogliamo vincere per continuare la nostra avventura”.

Basket femminile serie B d’Eccellenza.

Petraroia invita le istituzioni a sostenere la Women’s

Michele Petraroia

La positiva esperienza della Vostra Società di Basket femminile merita di essere sostenuta dalle Istituzioni molisane per garantire insieme a Voi il prosieguo di un brillante percorso sportivo che Vi ha visto sfiorare negli ultimi 2 Campionati la promozione in serie A2. Tali risultati gratificano la città di Campobasso e l’intera Regione ed impongono una cooperazione con il mondo locale imprenditoriale e le diverse amministrazioni, comunale, provinciale e regionale, per salvaguardare un simile patri-

monio di eccellenza sportiva ed appoggiare la promozione in A2 nel prossimo Campionato. E’ sicuramente meritoria la sottoscrizione a premi promossa dalla Vostra Società per autosostenersi, ma ritengo utile richiamare l’attenzione anche degli Assessori allo Sport, a cui trasmetto la presente nota per conoscenza, al fine di sommare sinergicamente il Vostro impegno con quello delle Pubbliche Amministrazioni, ed ottenere la garanzia di preservare e valorizzare una bella esperienza sportiva femminile molisana.

Automobilismo.

La Campobasso Corse brilla al Memorial Battistini La Campobasso Corse è regina del 20° slalom Città di Campobasso, Memorial Gianluca Battistini. La scuderia del capoluogo di regione è riuscita ad imporsi nella speciale classifica riservata ai team grazie alle prestazioni dei suoi piloti. La vittoria assoluta di Fabio Emanuele e il secondo posto di Luigi Vinaccia hanno dato una spinta notevole alla scuderia del capoluogo ma alle spalle dei due “campioni” tanti sono stati i piloti che si sono comportati egregiamente. Ottima la performance di Francesco Di Marzo che al suo esordio assoluto in una gara ha fatto un figurone. Basti pensare che senza penalità avrebbe fatto registrare il settimo tempo assoluto. “Sono soddisfatto – ha affermato Di Marzo che ha portato in gara una Radical – ho provato una bellissima sensazione nell’affrontare la corsa e devo ammettere che è stato un ottimo debutto, peccato solo per le penalità. Nel complesso, comunque, sono soddisfatto di come è andata”. Di Marzo è stato il secondo molisano al traguardo dietro Emanuele. Bene si è comportato anche Ivan Benaduce (Radical) che ha portato a casa il secondo posto nella classe SPS2. Doppietta della Campobasso Corse in S2 con la vittoria di Antonio Birone e il secondo posto di Francesco Valle. Nella classe S1 primo e terzo posto per il team del capoluogo che ha vinto con Antonio Esposito e ottenuto il bronzo con Salvatore D’Aprea. Nella stessa si registrano la quarta piazza di Fabio Fratianni e la quinta di Nicola Spina. In S4 la Campobasso Corse ha ottenuto il secondo posto con Alessio Ciccaglione e il terzo con Francesco Cristofano. Bene si sono comportati anche Gianni Mitri in A2 e Gianluca Evangelista in P1. La Campobasso Corse è in testa al campionato italiano slalom con Luigi Vinaccia e l’obiettivo è naturalmente quello di portare a casa il tricolore, cosa riuscita anche lo scorso anno.

Francesco Di Marzo


Meteo

Oroscopo

ORARI

Campobasso Mattino

TRENI

Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

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Notte

La Ricetta Fagottini ai funghi Ingredienti: 1/2 pasta sfoglia pronta rettangolare Per il riempimento: 500 gr funghi porcini o champignon 4 cucchiai olio extravergine d'oliva 1 spicchio aglio prezzemolo sale e pepe Tempo di preparazione: circa 40 minuti Preparazione: Nettate i funghi dalla terra, lavateli interi senza tenerli in acqua. Tagliateli a fette piuttosto sottili. Mettete un tegame al fuoco con olio, fate rosolare uno spicchio di aglio intero, poi quando ha preso colore toglietelo e mettete i funghi, sale e pepe e poco prezzemolo tritato. Continuate la cottura finche' non saranno cotti, 20 minuti circa, se si secca troppo aggiungete del brodo di verdure o acqua. Quando sono cotti aggiungete altro prezzemolo tritato. Stendere la pasta sfoglia rettangolare tagliatela in 3 righe verticali e orizzontali dovete formare dei quadrotti; poi riempite ogni quadrotto al centro con i funghi e richiudeteli a fagottino. Mettere in forno preriscaldato a 190 ° C cuocere per circa 10 minuti.

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno MANZONI Via Manzoni Alessandro, 89 Tel. 0874.97070

ISERNIA Farmacia di turno

SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310

GRIMALDI (di appoggio) Ospedale Veneziale Via Marconi Guglielmo, 3/5 centralino 0865.4421 Tel. 0874.311259 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921 Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:06 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

AUTOBUS MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

TERMOLI Farmacia di turno MARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

Leone 23 lug - 23 ago

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45 AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Acquario 21 gen - 19 feb

A D N E AG

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Forse oggi sarete anche fin troppo abili a far emergere i vostri conflitti interiori o quelli degli altri, in modo tali da risolverli nel più breve tempo possibile e continuare poi sulla vostra strada con un peso in meno. I vostri modi potrebbero risultare un pochino duri ma sono senza dubbio tra i più efficaci! Toro - In questa giornata ci sono sicuramente tanti aspetti da dover considerare che ancora però non vi possono essere chiari se non ricorrendo all’aiuto di qualcuno più esperto di voi in questo specifico campo. Per queste ragioni è sempre meglio intrattenere buoni rapporti con tutti senza mai fare torto a nessuno o quanto meno non farlo intenzionalmente o con colpa! Gemelli - La giornata di oggi sarà un pochino più stressante del solito poiché dovrete di certo recuperare alcune situazioni che sono degenerate per colpa dell’imperizia di qualcuno che vi sta vicino. Ad ogni modo siete abituati a questo genere di missioni, quindi dovreste essere in grado di superare la cosa con grande maestria e determinazione! Cancro - Il vostro modo di essere piace molto ad una persona che vi ronza intorno da un po’ quindi è bene che iniziate a chiedervi come mai e soprattutto che intenzioni abbia. Non siate troppo sospettosi o scontrosi nei modi altrimenti anche questa persona potrebbe insospettirsi ma mantenete per un po’ le distanze in modo tale da chiarire e chiarirvi le idee. Leone - La giornata di oggi potrebbe aprirsi all’insegna del buon umore e per voi è sicuramente un fatto positivo poiché non è detto che vi siano altrettante giornate così in futuro. Meglio godersela fino a quando si è in tempo perché i bei tempi non vanno mai rimpianti. È bene vivere il presente con la consapevolezza che del passato si può essere orgogliosi! Vergine - Forse in questa giornata dovrete ancora subire un po' di conflitti interiori che non riusciranno a venire fuori ma soprattutto a risolversi per il verso che vorreste. Per questa ragione sarebbe meglio stare lontano dalle persone che vi provocano tensioni e che quindi peggiorerebbero la vostra situazione emotiva complessiva! Bilancia - Sarete apprezzati in questa giornata per il vostro essere risoluti e questo non è proprio una vostra caratteristica principale, quindi lascerete sbalordite parecchie persone, ovviamente in modo positivo. Le decisioni che prenderete saranno estremamente razionali e forse domani ve ne pentirete ma l’importante sarà fare bella figura oggi! Scorpione - Qualche volta quando vi alzate non avete ancora ben chiaro cosa fare delle vostra giornata, poiché vorreste sempre che ofsse speciale e mai come quella precedente. Il vostro èè un bel sogno ma non sempre si può realizzare, quindi qualche volta dovete pur accontentarvi della quotidianità della vita e della monotonia che non sempre è triste! Sagittario - Sarebbe apprezzabile da parte vostra in questa giornata il dedicarsi un pochino di più alle persone che vi sono sempre vicino e che hanno bisogno di sostegno morale. Essendo voi più forti e con una coltre morale molto più spessa, siete adatti a certi tipi di discorsi, ma soprattutto siete in grado di andare dritti al punto senza giri di parole. Capricorno - Le idee più complicate in questa giornata potrebbero essere qulle meglio riuscite in futuro poiché la strada più semplice è sempre quella più battuta e non si può mai pretendere che sia speciale visto che è quella più facile. I vostri piani saranno elettrizzanti anche per le persone che vi sono vicino, per questo saranno ben accette e più coinvolgenti! Acquario - Questa giornata potrebbe essere molto meglio di quella che vi aspettate anche perché non è detto che le persone che vi sono intorno siano ancora arrabbiate con voi per quelle vecchie questioni che immaginate. Infatti non tutto sono capaci di portare rancore per molto tempo e preferiscono al contrario tentare di andare d’accordo con il prossimo ad ogni costo. Pesci - Le giornate passate sono trascorse tra alti e bassi e tra pensieri molto poco costruttivi, ma in questa giornata in particolare dovrete dire stop a queste sensazioni e preferire al contrario essere positivi e diffondere il vostro pensiero alle persone che attendono una buona parola da voi. Mentire per una buona causa fa sempre bene o quasi!



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