Quotidiano - 24 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 95 - MARTEDÌ 24 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno al coro “Coeli Lilia”

L'Oscar del giorno lo assegniamo al coro "Coeli Lilia" dell'istituto comprensivo "Colozza" di Campobasso, sostenuto dal dirigente scolastico, Angelica Tirone e diretto dalla professoressa Giovanna Consiglio, che recentemente ha vinto la fascia oro e premio speciale per la migliore impostazione vocale a Verona e il diploma d'oro, Coppa e Borsa di studio a Roma. Risultati prestigiosi frutto della bravura dei ragazzi e del lavoro certosino della docente.

La questione Firmate le ordinanze per i lavori fatti, i sindaci tornano alla carica a Roma per la proroga

Il Tapiro del giorno ad Antonio Di Brino

ALLE PAG. 2 E 3

TRIVENTO Il Tapiro lo diamo al sindaco di Termoli, Antonio Di Brino, che dopo avere sbandierato ai quattro venti la necessità del recupero della termolesità, oggi la cittadina adriatica sta conoscendo un lento degrado. Non da ultime, poi, le situazioni controverse che sono state registrate all'interno della macchina amministrativa. Da più parti, ormai, è bersagliato proprio per l'inerzia politica e amministrativa.

Dopo mesi di furti i carabinieri bloccano l’attività della banda A PAG. 11

CAMPOBASSO

Rogo nel casertano: i fumi tossici arrivano fino in Molise È allarme A PAG. 11

CAMPOBASSO

Le ville comunali del quartiere Vazzieri ‘riservate’ a cani e vandali A PAG. 9


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24 aprile 2012

La struttura commissariale per il post-terremoto a partire dal primo maggio non esisterà più

Romagnuolo ai sindaci: “Si cambia registro: tutto nelle mani dell’Agenzia di Anna Di Matteo CAMPOBASSO. La proposta di legge regionale che disciplina la ricostruzione post-terremoto raccoglie già i primi dissensi prima ancora di approdare in Consiglio. Dissensi espressi apertamente da alcuni sindaci, in occasione dell’audizione in Prima Commissione. Critiche considerate ingiuste ed infondate da Nico Romagnuolo che in passato ha ricoperto la carica di subcommissario ed attualmente è il consigliere delegato da Iorio per la ricostruzione. Consigliere, sulla proposta piovono già le prime polemiche… “Ma io, davvero non ne vedo le ragioni”. Ed allora glie le riassumo in poche parole. I sindaci non vedono di buon occhio l’ istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, una super agenzia. Non è che si tratta di un nuovo carrozzone? “Assolutamente no. Si tratta di un organismo temporaneo, che dovrà occuparsi della ricostruzione”. Ma abbiamo già visto che in Molise, come nel resto del Paese, le cose temporanee spesso diventano definitive. Non solo. Ma nella bozza, tra i compiti demandati all’Agenzia c’è anche la gestione post- alluvione, oltre alle funzioni proprie di Protezione Civile… “Non è così. Abbiamo deciso di istituire l’Agenzia perché è l’unico strumento che ci consente di poter gestire in maniera autonoma i finanziamenti per la ricostruzione”. Lei dice che i fondi della delibera Cipe non confluiranno nel Bilancio

Il consigliere delegato da Iorio replica alle accuse mosse dai primi cittadini verso la proposta di legge della Regione e dunque non saranno vincolati al Patto di stabilità? “E’ proprio così. Se le risorse andassero nelle mani della Regione, la ricostruzione verrebbe bloccata”. Però, consigliere, qualche dubbio sull’Agenzia rimane. Non è che lì verranno assunti quelli che adesso sono rimasti fuori dalla struttura commissariale? E non mi riferisco solo ai tecnici. “Al contrario: l’Agenzia è stata istituita anche per non dare adito ad insinuazioni. Quando ci sarà da assumere personale, sarà fatto attraverso i concorsi, procedure chiare e trasparenti, alla luce del sole”. A proposito di personale. Alcuni sindaci hanno sollevato perplessità circa la risorse da destinare al funzionamento della struttura. Il rischio è che diventi un costo eccessivo e che per mantenerla vengano utilizzate le risorse destinate alla ricostruzione. “Ma questi sindaci fanno polemiche per altri motivi…Sono stupidaggini”. Ma risponda a quei sindaci che polemizzano… “Non hanno capito che la struttura commissariale non esisterà più. Il presidente non sarà più commissario e non avrà alcun potere. Per adottare qualunque provvedimento dovrà farlo insieme alla Giunta regionale. Chi parla in quel

modo non capisce nulla di amministrazione. I sindaci non potranno più assumere direttamente il personale, sia perché non hanno pianta organica e soprattutto perché non hanno più quel potere che gli era stato conferito dal commissario”. E quindi cosa accadrà ? “Nelle casse dell’Agenzia confluiranno i fondi destinati alla ricostruzione ed il 5% delle somme disponibili sarà riservato ai costi legati alla gestione della struttura, che sarà molto più snella rispetto a prima e con compensi ridotti”. Il 30 aprile si avvicina ed é assolutamente necessario che il Consiglio approvi la proposta di legge. E’ vero che potrebbe essere discussa già nel corso della seduta di giovedì prossimo? “Me lo auguro. Non c’è ancora la conferma, perché sarà il presidente Pietracupa a decidere sull’iscrizione all’ordine del giorno dei lavori. Spero che la Regione si doti di una propria legge che disciplini la ricostruzione. Il provvedimento che approderà in aula potrà essere migliorato, modificato. Ma la cosa importante è che venga approvato. Non vorrei che tra qualche mese ci fosse qualcuno che viene a dire: la ricostruzione è ferma al trenta per cento! E certo, se

Il nuovo organismo eviterà che i fondi destinati alla ricostruzione finiscano nelle casse della Regione Le assunzioni saranno fatte in maniera trasparente anche attraverso i concorsi

quando dobbiamo fare le cose non le facciamo, è chiaro che poi non si va avanti”. Cosa accadrà se entro il 30 aprile il Consiglio regionale non avrà approvato la legge? “Accadrà che il tutto andrà a finire nelle mani della Regione. Il che vorrà dire pochi tecnici a disposizione e, cosa ancora più grave, le risorse bloccate. E’ una eventualità che dobbiamo scongiurare ad ogni costo. Le conseguenze sarebbero gravissime. Perciò io direi di mettere da parte le polemiche, lavoriamo tutti assieme. Vediamo se la proposta di legge va bene e, ove sarà possibile, miglioriamola. Ma non perdiamo altro tempo. Non possiamo permettercelo”. Un appello accorato, quello che Romagnuolo rivolge alle forze politiche presenti in Consiglio regionale. Un appello al senso di responsabilità. Ma già si intravedono polemiche all’orizzonte. Lo scoglio da superare sarà, manco a dirlo, proprio l’istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile. Una struttura che non piace ai sindaci che si sentono estromessi dalla gestione della ricostruzione e non piacerà alle forze politiche di opposizione che vedono nell’Agenzia un nuovo strumento per la gestione del potere. Toccherà alla maggioranza far cambiare loro idea. E intanto, senza retorica, va ricordato che ci sono ancora persone che vivono fuori dalle loro case dal quel tragico 31 ottobre 2002.


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3 24 aprile 2012

Missione romana: obiettivo nuova mini proroga della criticità

I protagonisti. La delegazione molisana era composta dal senatore Astore e dai due sindaci Frenza e Tosto

CAMPOBASSO. Missione romana per il parlamentare Giuseppe Astore ed i sindaci di Ripabottoni e di Colletorto, rispettivamente Frenza e Tosto per tentare di ottenere dal governo centrale un altro periodo di proroga dello stato di criticità per la ricostruzione post-terremoto. Così, ieri , nel primo pomeriggio, la piccola delegazione è stata ricevuta dal vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, Umberto De Augustini al quale è stata illustrata la situazione del Molise, in relazione alla ricostruzione post-sisma. Il senatore Astore si è detto cautamente ottimista, al termine dell’incontro. “Abbiamo fatto presente che la proroga di quattro mesi dello stato di criticità non è assolutamente sufficiente affinché la Regione si doti di una legge regionale – ha

Incontro nella Capitale per tentare di ottenere dal Governo centrale un altro breve periodo per agevolare il post-sisma spiegato il parlamentare – Abbiamo perciò chiesto che il governo conceda almeno altri due mesi di tempo per consentire di fare le cose con maggiore calma evitando di commettere errori. Abbiamo inoltre ribadito la necessità di una collaborazione tra le istituzioni e soprattutto rivendicato la centralità dei Comuni, rispetto alla gestione della ricostruzione. Il nostro interlocutore riferirà al presidente del Consiglio e a Catricalà, con il quale ho già ottenuto un incontro, fissato per il prossimo 8 maggio”, ha chiuso Astore. anna di matteo

La polemica. Il viaggio a tre finisce nella bufera

Il fronte dei sindaci si spacca: l’iniziativa non è stata concordata CAMPOBASSO. Il fronte dei sindaci dei comuni terremotati sembra mostrare le prime crepe. L’iniziativa assunta, pare in maniera del tutto personale, dei sindaci Frenza e Tosto, di andare a Roma, pare non sia andata giù alla maggior parte degli altri primi cittadini. In molti hanno dichiarato di non saperne nulla, di non essere stati preventivamente informati dell’intenzione di organizzare il viaggio nella Capitale. Eppure c’era stata l’audizione in Commissione, qualche giorno prima nel corso della quale era stata illustrata ai sindaci la proposta di legge regionale sulla ricostruzione. In quella sede, pare non sia stato fatto alcun riferimento all’intenzione di organizzare la mini delegazione, capeggiata dal parlamentare Giuseppe Astore. Dunque, a quanto pare, tutto sarebbe stato deciso all’ultimo momento, magari grazie all’interessamento del senatore molisano, particolarmente in-

serito negli ambienti romani. Una delegazione che, stando alle intenzioni dei promotori dell’iniziativa, avrebbe dovuto rappresentare le volontà e le posizioni di tutti gli altri sindaci dei comuni terremotati. Invece l’iniziativa è stata aspramente criticata. “Abbiamo fatto tutti una brutta figura – si è lasciato scappare un sindaco – Il Molise non ne esce bene. Ma cosa speravano di ottenere? Possibile siano più influenti di un presidente di Regione? Davvero, questa cosa non ci è piaciuta affatto e chiederemo di conoscere le motivazioni che hanno spinto i nostri colleghi ad assumere questa decisione senza nemmeno informarci. Non è così che si porta avanti una battaglia unitaria”. Che fine ha fatto la mobilitazione annunciata proprio dai sindaci, davanti alla sede del Governo? Inizialmente avevano deciso di organizzare una grande manifestazione nella Capitale, coinvolgendo anche i cittadini dei comuni terremotati. E nel frattempo una delegazione di sindaci avrebbe chiesto di essere ricevuta dal presidente del Consiglio. L’idea fu accantonata in seguito all’incontro tra gli amministratori ed il presidente della Regione Iorio, alla vigilia della firma, da parte del premier, della proroga di quattro mesi dello stato di criticità. Iorio aveva fatto capire a chiare lettere che non c’era altro da fare che mettersi al lavoro per elaborare una buona legge regionale sulla ricostruzione. Insomma bisognava prepararsi al peggio. E così è stato. Il 30 aprile si avvicina inesorabile e francamente, il tentativo di Astore e dei due sindaci di ottenere un'altra mini proroga appare quasi come andare ad elemosinare un qualcosa che tra l’altro non sarà concesso. Ma, come dice un famoso detto: la speranza è l’ultima a morire… marianna sole


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4 24 aprile 2012

La questione. Il consigliere Petraroia rilancia la necessità del rifinanziamento della Confidi Artigiancassa

“Artigianato, centinaia di aziende a rischio” CAMPOBASSO. "Centinaia di aziende artigiane rischiano di essere spazzate via dalla pesantissima crisi economica in atto, aggravata dall’indisponibilità delle banche a concedere prestiti e dai mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione per lavori completati da anni". Lo sostiene il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, a seguito dei recenti provvedimenti adottati dal governo regionale in merito alla crisi in atto. "Le recenti misure assunte a livello nazionale e regionale - sottolinea il consigliere Pd - non si soffermano sulla peculiarità del settore e quindi come evidenziano le associazioni artigiane in un appello che merita di essere raccolto dalle istituzioni, in assenza di azioni tempestive e mirate, il comparto

Nel mirino i recenti provvedimenti adottati dalla Giunta regionale in merito alla crisi in atto dell’artigianato vedrà peggiorare la propria condizione di tenuta. Per queste ragioni, trovo condivisibili le richieste imprenditoriali di rifinanziare la legge regionale n. 32/2000 sulle Cooperative di Garanzia e i Confidi, oltre a sostenere l’Artigiancassa, così che strumenti, che hanno dimostrato negli anni di essere efficaci, utili e funzionanti, non vengano a mancare proprio nel momento del massimo bisogno per le imprese". Per l'esponente politico regionale è necessario procedere con immediatezza per la correzione del provvedimento per non lasciare ai margini un comparto importante come quello artigiano.

"Con un investimento pubblico modesto i Confidi dell’Artigiancassa potrebbero garantire l’accesso al credito a una miriade di aziende e ditte individuali, evitando fallimenti a catena e permettendo di riprogrammare l’attività imprenditoriale in un periodo di crisi, con salvaguardia di patrimonio di competenze, professionalità, saperi e saper fare, che va assolutamente tutelato. Sarebbe oltremodo singolare - chiude Petraroia - che la Regione Molise, nel mentre paventa la nascita di nuove imprese innovative tutte da scoprire, lascia fallire senza muovere un dito, centinaia di aziende artigiane".

Il fatto. Al termine dell’assemblea regionale del partito

Macoretta nuovo segretario del Pdci al posto di Montesano CAMPOBASSO. L'assemblea del Partito dei Comunisti ha eletto il nuovo segretario regionale Nicola Macoretta che subentra a Gianni Montesano, giunto a termine del suo mandato. L'assemblea ha ringraziato Montesano per il lavoro svolto in questi anni ed ha discusso sulle modalità di proseguimento dell'attività politica del Pdci Molise con il nuovo segretario sulle base delle linee del re-

cente congresso nazionale. "Ho concluso il mio mandato di segretario regionale e rientro a Roma presso la Direzione nazionale del Pdci per nuovi incarichi politico-professionali - ha dichiarato Gianni Montesano - ma il mio impegno per un Molise migliore proseguirà anche se in forma diversa. Sono legato a questo territorio da rapporti politici e personali che vanno ben oltre il

L’intervento. di Guglielmo Di Lembo* Siamo venuti a conoscenza che la Fondazione Giovanni Paolo II ha riunito il CdA per verificare le condizioni di lavoro per il futuro, in presenza di un taglio di posti letto e di budget. E lo ha fatto soprattutto in riferimento alla sua trasformazione in Irccs. In ragione di questo vorrebbe correre ai ripari annunciando tagli alle spese per il personale e per l’acquisto di beni e servizi, in modo tale che l’”integrazione” con il Cardarelli di Campobasso rilanci la Fondazione. Rispetto a questa “integrazione”, l’Asrem di Campobasso sosterrebbe che “la finalità ultima di tale integrazione è connessa al completamento della ri-

lavoro svolto in questi quattro anni. E' stata un'esperienza costruttiva, appassionata e impegnativa. Credo - ha proseguito Montesano - di aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati nel 2008 quando ho iniziato questa esperienza. Il Pdci è tornato sulla scena politica regionale, abbiamo partecipato con il centrosinistra all'esecutivo della Provincia, sono cresciuti giovani quadri che

Nicola Macoretta e Gianni Montesano oggi ricoprono incarichi nazionali, abbiamo ottenuto un buon risultato alle scorse elezioni provinciali e, come Federazione della sinistra, abbiamo conquistato una rappresentanza in consiglio regio-

Un taglio di posti letto e budget ingiustificato sposta assistenziale ai bisogni della collettività, con riduzione dell’impatto sulla collettività legato alla riduzione dei costi e, dunque, alla contrazione del livello di attività e di servizio delle strutture pubbliche”. Se fosse vero, per noi questo è, semplicemente e assolutamente, inaccettabile. E se aggiungessimo il paventato avvio di una sperimentazione gestionale che servirebbe solo alla Fondazione e a privatizzare ulteriormente il settore sanitario, la contrarietà a questa operazione aumenterebbe in maniera esponenziale. L’ex Cattolica, oggi Fondazione, ha

messo piede in Molise in un’ottica di “valore aggiunto”, di dare risposte alte ai molisani e non, di dare impulso al tessuto socio-economico, di dare occupazione buona e non nell’ottica di fare “terrorismo occupazionale”, sia verso i propri dipendenti, sia verso quelli dell’indotto. In altri termini, se esiste come centro integrativo di altissima specializzazione rispetto all’offerta della sanità pubblica, allora sufficiente condivisione. Altri ruoli e altre finalità non potranno e non saranno né condivise, né accettate. Noi riteniamo fondamentale, qualora il Cardarelli venisse trasferito presso

nale. Il Pdci può e deve continuare a crescere in Molise perché in questa regione, come in tutta Italia, c'è bisogno di una sinistra forte che sappia riprendere la strada dell'unità".

la struttura della Fondazione, mantenere distinti e separati gli ingressi, i parcheggi e le insegne; di mantenere in gestione diretta del pubblico e, quindi, del Cardarelli, tutte le specialità oggi in essere; di garantire e assicurare, considerato che in molti, tra cui noi, ritengono la sanità un settore anticiclico, i livelli occupazionali dei dipendenti e dei lavoratori dell’indotto, sia del Cardarelli, sia, lo diciamo con nettezza e chiarezza, della Fondazione. E su questo modello che chiameremo tutti alla mobilitazione, perché la sanità è di tutti, e perché la sanità pubblica è la sola che assicura e garantisce i diritti di cittadinanza di tutti i molisani. *Segretario regionale Flp Cgil


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5 24 aprile 2012

ARTICOLO 18

Il sindacalista della Fiom pronto a scendere in piazza Le parti sociali non gradiscono il ddl del governo

Landini contro la RIFORMA “Alla Cgil dico di scioperare subito e in tempi brevi”

MONTENERO DI BISACCIA. Indebolire le tutele dei lavoratori non può in nessun caso creare nuova occupazione. Il concetto è stringato, addirittura telegrafico ma, in sintesi, è quanto sostiene con voce stentorea il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, intervenendo alla manifestazione dell’Italia dei valori in difesa dell’articolo 18.

LA NORMA IN VIGORE Attualmente il licenziamento può essere intimato per Giusta causa se legato a motivi gravi come un furto in azienda o delle offese gratuite ai superiori. Il lavoratore licenziato per giusta causa ha diritto solo alla liquidazione. Si parla invece di Giustificati motivi quando l’allontanamento deriva da motivi aziendali o da comportamenti che troppo si discostando dagli interessi dell’impresa, come una prolungata (e non giustificata) assenza dal luogo di lavoro. In tal caso il lavoratore ha diritto alla liquidazione e all’indennità di mancato preavviso.

LA PROPOSTA Modificando la legge 604 del 1966 che disciplina il diritto di non subire un licenziamento individuale, si afferma il principio del risarcimento economico al posto del reintegro del lavoratore ingiustamente allontanato. L’obbligo di riassumere il lavoratore resta solo nei casi più gravi: vale a dire per il licenziamento discriminatorio e per quello disciplinare attuato in presenza di altri rimedi specificamente stabiliti negli accordi collettivi tra le associazioni dei datori e i sindacati. In pratica, il diritto del lavoratore a non subire un licenziamento individuale rimane immutato, ma vengono ridotte le fattispecie a cui questo diritto si applica, rendendo meno vincolanti anche rapporti a tempo indeterminato.

Uno dei punti più controversi dello Statuto dei lavoratori del 1970 è oggi al centro di un dibattito politico fervente, essendo la norma difficilmente applicabile a contratti di lavoro delle nuove generazioni, flessibili e rinnovati di anno in anno, mentre offre una protezione forte agli altri sog-

Più morbido Di Pietro, accorto a mediare tra future alleanze politiche e l’inderogabile necessità di cambiare le regole del lavoro per tutelare davvero tutti getti. In questo modo si è creato un doppio impianto che scarica sui lavoratori assunti a tempo determinato tutta la precarietà di cui il sistema necessita, dando luogo ad una sorta di apartheid tra superprotetti (assunti a tempo indeterminato) e non tutelati (i quali vengono abbandonati a loro stessi, senza nessun sostegno al reddito). È questo il nodo da sciogliere, l’ingiustizia da cancellare: nella stessa famiglia infatti, anche qui in Molise, ci può essere un genitore operaio la cui condizione viene difesa a spada tratta da Landini e un laureato precario che perde il posto se si ammala e non può recarsi al call center. Urge una mediazione, un equilibrio regolamentatore più aderente allo stato di cose e non ad un concetto di giustizia pleonastico, persino ideologico. Svuotare di senso e contenuto l'articolo 18, sostiene la Fiom, non riduce la precarietà né darà un lavoro stabile ai giovani. Restano i 46 tipi di contratti che c'erano prima. Tutto vero, se non fosse che i ragazzi non pensa di fare lo stesso lavoro per i prossimi 40anni, ma si accontenterebbe di tutele concrete in tutte le

fasi del propria vita lavorativa: non c’è, quindi, una sicurezza economica di difendere, ma un progetto di vita da costruire al di fuori delle certezze ortodosse di chi ha un impiego sicuro. Per riportare tale concetto nell’alveo della flessibilità e non della precarietà occorre superare la logica della rigidezza delle tutele e pertanto anche dell’articolo 18, così com’è. “Senza diritti – affonda Landini – non c’è lavoro”. Ma il lavoro di cui parla il sindacalista non esiste per noi giovani da anni: ce n’è un altro, più difficile, meno remunerativo, soggetto a stop e ripartenze rispetto alle quali non siamo difesi dalle attuali norme. A tal proposito, la disamina del leader Idv, Antonio Di Pietro, pare più calzante: “L’Italia sta fallendo – spiega – per la corruzione e per l’enorme burocrazia che tiene tutto bloccato, per i falsi in bilancio, per uno Stato asfittico che non è in grado di fare nessuna riforma e di rilanciare l’economia del Paese. Non certo per l’articolo 18”. Vedremo cosa accadrà in paralento e soprattutto in piazza dove la Fiom è pronte a protestare entro pochi giorni. Cirano

L’altra sinistra.

Ichino difende il ministro Fornero: “Direzione giusta” In una lettera inviata al Corriere, il senatore del Partito democratico, Pietro Ichino, plaude all’iniziativa del governo Monti: “Il progetto di riforma tende ad allineare il nostro sistema di protezione del lavoro a quelli dei nostri maggiori partner europei. L’allineamento – si legge – riguarda sia la disciplina dei licenziamenti, sia il riassetto dei cosiddetti ammortizzatori sociali, anche se entrambi questi capitoli presentano qualche difetto, dovuto alle asperità e ai tempi stretti del confronto svoltosi nelle ultime settimane con le parti sociali, che possono e devono essere corretti. È importante però distinguere bene il dissenso sui dettagli dal dissenso sull’ispirazione di fondo della riforma”. Il problema vero, continua il senatore, è che l’attuale disegno di legge non conseguirà il miglior risultato possibile, “non supereando del tutto il dualismo fra protetti e non protetti, ma per la prima volta nella storia italiana in quella direzione”.



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7 24 aprile 2012

Il fatto. La programmazione dovrebbe aversi su quattro punti strategici CAMPOBASSO. Mentre la crisi continua a 'mordere' con forza il sistema produttivo regionale, non sarebbe male pensare a un vero e proprio Piano regionale di sviluppo economico. Ovvero ad uno strumento, elaborato dalla direzione generale Sviluppo economico, con il quale la Regione pianifica l'attuazione delle politiche economiche per il prossimo quadriennio in materia di industria, artigianato, commercio, cooperazione, turismo e settore secondario e terziario. Un documento agile, fondato su quattro punti strategici capace di dare delle direttive e fornire linee d'azione tanto per quanti già operano sul territorio, tanto per quanti potrebbero mettere un pensierino sul Molise. E la sfida che si imporrebbe dovrebbe vedere il lavoro congiunto degli assessori Scasserra e Vitagliano chiamati al lavoro di sintesi politica da girare alla struttura dello Sviluppo economico. Anche alla luce della sbandierata e manifesta volontà di ridurre, finalmente, i Nuclei industriali da tre a uno. Da qui l'idea dell'elaborazione di un Piano con al suo interno concetti chiave per lo sviluppo dei settori produttivi da fare emergere dagli ambiti di intervento e relativi obiettivi operativi fissati dallo stesso piano. Tanto per fare qualche esempio: innovazione e trasferimento tecnologico, promozione ed internazionalizzazione, competitività, integrazione/aggregazione e certificazioni ambientali e sociali delle imprese. Il tutto, però,

L’indicazione. Agli assessori Vitagliano e Scasserra il compito di procedere

Piano industria, manca un indirizzo economico La nota.

Confcommercio, credito scarso per le imprese

Nella sintesi politica la necessità di ridurre i Nuclei sul territorio

CAMPOBASSO. Nel primo trimestre del 2012 diminuiscono le imprese in grado di fronteggiare il proprio fabbisogno finanziario senza alcuna difficoltà (sono il 36,1% contro il 41,8% del trimestre precedente) e, per la prima volta dal 2008, sono più numerose le imprese che ottengono meno credito di quello richiesto o non lo ottengono affatto (quasi il 37%) rispetto a quelle che si sono viste accordare il finanziamento (34,2%). E' il dato principale che emerge dall'Osservatorio sul credito per le imprese del commercio, del turismo e dei servizi

nel primo trimestre del 2012 realizzato da Confcommercio-Imprese per l'Italia in collaborazione con Format Ricerche. Fra gli altri risultati della ricerca, solo il 18,7% delle imprese ha fatto richiesta di credito e, di queste quasi una su cinque è ancora in attesa di conoscere l'esito della propria domanda Una quota molto alta dovuta, forse, alla cautela con la quale le banche si stanno muovendo in questo periodo nei confronti delle imprese; peggiora, infine, il giudizio delle imprese per quanto concerne il costo dei finanziamenti, il costo delle cosiddette "altre condizioni" e il costo dei servizi bancari, ma è negativa anche la percezione riguardo alla durata temporale del credito e alle garanzie richieste da parte delle banche a copertura dei finanziamenti concessi.

senza faraonici e irrealizzabili propositi ma guardando, piuttosto, alla realtà, alla situazione in essere e da qui ripartire per garantire sviluppo. E' chiaro e evidente che il Piano dovrà essere stilato in stretta correlazione con le politiche di sviluppo e le politiche strutturali della Commissione europea e concentrare i propri interventi di sostegno e di revisione delle proprie politiche nell'innovare l'industria, il sistema turistico e il sistema commerciale, per accrescere la compe-

titività delle produzioni e del territorio molisano nel mercato internazionale. Si tratterebbe, oltremodo, di una sfida necessaria in questo momento di grave crisi congiunturale. Il Piano, quindi, dovrebbe essere capace di assicurare quell'articolata rete di azioni e progetti per rilanciare la produzione e assicurare alle imprese che operano sul territorio i necessari punti d'appoggio. E' questa la sfida che si impone in un momento di massima difficoltà del mondo imprenditoriale molisano.

L’intervento al parlamento europeo. “Siamo tutti perfettamente consapevoli dell’importanza che i fondi strutturali rivestono per realizzare gli obiettivi politici dell’Unione europea. Soprattutto in un contesto di crisi economica come quello che stiamo attraversando è inevitabile lavorare sinergicamente al fine di ottimizzare in modo efficace le poche risorse disponibili garantendo l’efficienza e la semplificazione dei diversi strumenti normativi previsti e assicurando al contempo una maggiore attenzione ai risultati. E’ per tale ragione che apprezzo l’orientamento della collega Toia nel sottolineare di continuo la necessità di coordinare gli investimenti finanziati con i fondi strutturali con gli altri programmi dell’UE, Horizon 2020 in primis. A tal riguardo reputo fondamentale, così come evidenziato dalla relatrice, avere un elenco on line di proposte relative a progetti ritenuti validi dal punto di vista scientifico nell’ambito di programmi europei quale Orizzonte 2020 o il Programma COSME, ma per i quali non ci sono finanziamenti sufficienti. Pertanto una Regione potrebbe inserire nel pro-

Patriciello: “Sfruttiamo i fondi strutturali europei per sostenere le imprese molisane” prio programma operativo una proposta di progetto che reputa interessante e funzionale alla propria crescita. Credo sia lungimirante creare questo “percorso verso l’eccellenza” teso a ridurre il gap esistente tra i programmi regionali e quelli direttamente finanziati dall’Ue spingendo anche a livello regionale alla creazione di clusters che possano moltiplicare il potenziale di ciascun territorio in materia di ricerca, sviluppo e innovazione. A questo proposito saluto con particolare favore l’idea della relatrice di potenziare i centri di ricerca e innovazione “di interesse europeo”, le reti di eccellenza, le strutture di ricerca nazionali e regionali, i parchi tecnologicoscientifici facilitando al contempo la creazione di spin-off e nuove imprese che si aprono alla ricerca. In tal senso accolgo con apprezzamento la necessità, palesata anche dalla collega Toia, di sviluppare un capitale umano altamente

qualificato la cui formazione di alta specializzazione può crescere grazie ai programmi di mobilità dei ricercatori nei centri di eccellenza. Per quanto concerne invece le risorse a favore dell’imprenditorialità in particolare esprimo il mio favore a mettere a disposizione capitali e altri strumenti finanziari vari, appannaggio di nuove imprese, soprattutto per coloro i quali vogliono realizzare realtà ad alta densità di conoscenza. Penso sia giusto richiedere una maggiore flessibilità da concedere alle Regioni al fine di raggiungere livelli di eccellenza in tutti i settori che possono essere forieri di crescita, sviluppo e competitività. Sono certo - ha concluso Patriciello - che grazie anche al supporto di tutti gli altri colleghi possiamo elaborare un parere che nel solco di quanto tracciato dalla relatrice possa apportare un importante contributo al lavoro della Commissione REGI”.


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Regione

24 aprile 2012

L’esperimento. Il sindaco di Calalzo di Cadore ha de-equitalizzato il suo territorio

Equitalia, Equitalia a chi serve se i tributi può riscuoterli il Comune? di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Equitalia è diventata negli ultimi mesi metafora delle inquietudini che agitano la cosiddetta società civile. Pacchi bomba e proiettili sono stati spediti nelle sedi di mezza Italia della società pubblica di riscossione nazionale dei tributi. Ecco perché c’è chi ha deciso di prendere il toro per le corna risolvendo il problema a monte. Lo ha già fatto il Comune di Calalzo di Cadore, paesino di 2250 abitanti sulle Dolomiti bellunesi, che sfruttando la legge 166/2011 ha deciso di riscuotere da sé i propri crediti. Il sindaco ha praticamente deequitalizzato tutto il territorio, permettendo ai suoi cittadini di rivolgersi direttamente agli uffici municipali e discutere di tributi ordinari e riscossione coatta, o più semplicemente di una situazione di difficoltà finanziaria che impedisce loro di pagare. Rinunciare ad Equitalia come agente di riscossione dei tributi ha due indubbi vantaggi: permette ai primi cittadini di risparmiare denaro prezioso (questo piccolo Comune avrà nelle proprie casse 20mila euro l’anno in più) e avvicina l’amministrazione ai cittadini, o se preferite, alla politica. Quella buona, fatta di sindaci virtuosi che stanno tornando ad occuparsi direttamente di quello per cui li abbiamo votati. Il sindaco De Carlo, in una recente intervista ha detto: “Quando sono stato eletto, il servizio di riscossione dei tributi era esternalizzato proprio a Equitalia. Noi abbiamo subito deciso di tornare a occuparci direttamente dei tributi ordinari. Per quel

che riguarda la riscossione coattiva della cartella esattoriale, che spesso porta al pignoramento dello stipendio, del conto corrente, dei beni mobili e immobili dei cittadini inadempienti dalla fine di novembre ci siamo ripresi anche quella”. L’esperimento bellunese, insomma, potrebbe funzionare anche nei piccoli paesi di cui il Molise è ricco. Perché non è che qui le cartelle esattoriali inviate da Equitalia non arrivino. L’agenzia che firma le richieste per multe, bolli, contributi e Irpef non pagati per milioni di euro sembra però che in certi casi ci provi. Molte istanze vengono spedite al contribuente che magari ha avuto un lutto grave in famiglia, perso il lavoro, fatto semplicemente un trasloco e smarrito le ricevute di pagamento. Peggio per lui, Equitalia in quel caso ha tutto il diritto di chiederti di pagare di nuovo. Come se nel 2012 non esistessero archivi digitali dove immagazzinare i pagamenti fatti. Ma questo è un altro discorso. Il fatto è che

al ricevimento della cartella esattoriale hai appena 60 giorni per sganciare. A meno che non si voglia pagare anche la mora. Ecco perché le associazioni dei consumatori stanno mettendo in guardia il contribuente distratto, e anche quello diligente. Le multe che arrivano dopo 5 anni, ad esempio, non vanno pagate perché nel frattempo è intervenuta la

Sfruttando la legge 166/2011 si potrebbero risparmiare soldi e avvicinare i cittadini alla propria amministrazione Chi stanno aspettando i primi cittadini molisani? prescrizione. Questo però magari uno non lo sa e paga ad Equitalia che invece tempi e modi per non vedersi corrisposto un credito li conosce benissimo. Ma del resto la legge non ammette

Ipse dixit “Conosco tutti i 2250 residenti del Comune che amministro, le situazioni familiari, gli eventuali disagi, ogni tipo di problema Impossibile che qualcuno possa fare il furbo”. (Luca De Carlo, sindaco di Calalzo di Cadore)

ignoranza, l’agenzia incassa e tu diventi sempre più povero. Cosa impedisce ai nostri sindaci del Molise di riscuotere il dovuto al posto di Equitalia?


Campobaso

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24 aprile 2012

Vazzieri,ville ‘riservate’ a cani e incivili Il parco di viale Manzoni frequentato solo dagli amici a quattrozampe, mentre quello di via Leopardi è meta di ubriaconi. Ma il Comune gira la testa dall’altra parte

Bojano, via alle ispezioni nel sottosuolo BOJANO. Sono partite ieri mattina le operazione di carotaggio per i lavori al sottopasso ferroviario di via Croce. Il primo foro è stato effettuato alle 8.30 circa, all’incrocio tra via Croce e via dei Frentani; nei prossimi giorni ne verranno eseguiti altri 3 in prossimità del passaggio a livello. Si scenderà di circa 45 mt, circa, al di sotto del manto stradale per conoscere la natura geologica e idrogeologica del terreno. I risultati dell’indagine si conosceranno tra circa un mese e mezzo e da questi si potranno stabilire il costo dell’opera ed i materiali occorrenti. Per non creare troppi disagi alla popolazione , eventualmente, il traffico in entrata sarà deviato su viale Olimpico. Immensa soddisfazione per il consigliere comunale Giuseppe Risi sul luogo dei lavori sin dalle prime ore del mattino quando ha esclamato: “ Sono felice di vedere il concretizzarsi di un lungo lavoro che va avanti ormai da 4 anni, grazie anche a tutto il Comitato promotore del sottopasso, presente anche quest’oggi sul cantiere.”

CAMPOBASSO. I bambini di oggi sono più difficili da accontentare. Armati come sono di playstation, computer e cellulare fin dalla tenera età, hanno una consapevolezza del mondo molto diversa da chi maneggia questi ‘attrezzi’ da meno tempo. Ma nemmeno gli ometti tecnologici sanno resistere al fascino di una mattinata al parco giochi. Il quartiere Vazzieri, nonostante la cementificazione selvaggia di qualche decennio fa, ha conservato il verde. Male, ma lo ha conservato. In gran parte dei condomini ci sono giardini, grandi alberi e in qualche caso anche piccoli orti. Ma sono i proprietari delle abitazioni in questione ad occuparsene, mettendo una quota per pagare un giardiniere che cura le loro piccole oasi. Quando però dovrebbe essere il Comune ad occuparsene, cioè il pubblico, la situazione è decisamente diversa. Sia la villetta di viale Manzoni, che quella di via Leopardi, versano in cattive condizioni. Non molto tempo fa quella più piccola che si trova vicino alla scuola materna era piena di bambini. La fontanella era ancora funzionante, i giochini, seppur malmessi, diventavano la meta preferita dei più piccini. Oggi l’unica cosa rimasta in piedi è la struttura delle altalene (solo quella, giacché sono assenti i sediolini) e a fare da cornice un tappeto di vetri rotti. Segno

evidente che su quell’unica panchina rimasta i ragazzi ci vanno a bere birra. Lasciando però lì le bottiglie e impedendo anche ai cani di poterci scorrazzare. Ma questo è l’ultimo dei problemi: per i nostri amici a quattrozampe è stata ‘riservata’ la villa comunale che si trova fra viale Manzoni e via Alfieri. L’ampia area verde è ormai terreno ad uso esclusivo degli animali del quartiere. E tutto sommato è meglio così: tra fili scoperti, ruggine ed erba alta sarebbe anche pericoloso portarci i bambini. Ma del resto il cancello è perennemente aperto e la città non ha ancora un parco dove gli animali possono circolare. Insomma, visto che il Comune non si sbriga, i padroni dei cani il loro spazio verde se lo sono preso da soli. Il popoloso quartiere, però, resta privo di un posto decente per far giocare i bambini. Tempo fa si era parlato anche di una riqualificazione dell’area verde tra via Carducci e via Ungaretti. Ma a parte l’intervento di Legambiente che pochi mesi fa ha ripulito l’area, non se ne è fatto più nulla. Il parco più vicino a Vazzieri resta quello di via San Giovanni. Che per essere raggiunto costringe i genitori a prendere l’auto. E in tanti magari ci rinunciano, lasciano i bambini davanti alla playstation. AD

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Campobasso

Aumento Tarsu, Durante (Cd): Di Bartolomeo peggio di Monti CAMPOBASSO. Il gruppo consiliare di Costruire democrazia ritiene che affidare i parcheggi a pagamento alla Aj Mobilità (la ditta perugina che si è aggiudicata la gara poi congelata da una sentenza del Tar) è la causa dell’aumento della Tarsu. Il consigliere Durante pensa che aver tolto il guadagno alla municipalizzata Sea ha portato all’innalzamento della tassa sui rifiuti per i cittadini di Campobasso. L’esponente del movimento politico a palazzo San Giorgio è molto critico e si rivolge direttamente al sindaco e all'assessore alle Società partecipate: "Non è giusto e non è corretto, in un momento così difficile anche sotto il profilo psicologico per le famiglie e le imprese, aumentare in modo così consistente, e cioè del 9%, la tassa sui rifiuti. E ri-

cordiamoci che poco più di un anno fa l'aumento disposto dalla stessa amministrazione fu del 23%. Inoltre il Tar Molise ha sospeso prima l'affidamento dei parcheggi a pagamento, poi la gara di evidenza pubblica per il trasporto urbano: questo andamento ci fa capire che a Campobasso si naviga a vista sulle spalle dei cittadini che vedono ridursi i servizi e aumentare le tasse. Chiediamo un pubblico confronto sul tema conclude Durante - perché possano essere proprio i cittadini a giudicare l'operato di questa amministrazione". Oggi intanto sarà il gruppo del Pd a discutere dell'argomentonel corso di una conferenza stampa fissata per questa mattina alle 10 e 30 nella sala Mancini del Comune di Campobasso

Nuovo successo per il coro della scuola ‘Colozza’

CAMPOBASSO. Nuovo riconoscimento per il coro della scuola ‘Colozza’di Campobasso. I ragazzi del ‘Coeli Lilia’si sono distinti nella capitale durante il concorso nazionale di musica ‘Giovani musici’. Gli studenti

sono risultati vincitori assoluti della categoria ‘Cori’con un punteggio di 100 su 100, ottenendo il diploma d’oro, una coppa e una borsa di studio. Grande soddisfazione per ensemble diretto dalla professoressa Giovanna

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Consiglio che già la settimana scorsa aveva trionfato sul palcoscenico internazionale di Verona. Sostenuti dal dirigente scolastico dell’istituto, Angelica Tirone, continua insomma l’escalation di successi cominciati nel 1998 per questo ormai storico coro. Sono più di venti, infatti, i concorsi a cui i ragazzi del ‘Coeli Lilia’ hanno partecipato. A questo poi si aggiunge un’intensa attività artistica con partecipazioni a festival, opere liriche, concerti, rassegne e scambi culturali con cori stranieri.

Il progetto europeo Eu Tone si rivolge agli studenti per la scrittura di storie in formato digitale

La scuola molisana guarda all’est Europa CAMPOBASSO – Il Molise, anche nel campo dell’insegnamento, rivolge il suo sguardo all’est dell’Europa, esigenza sentita (e dovuta) anche dalla presidenza dell’Euroregione Adriatica. I docenti, Guido Pette e Liliana Zocco del Liceo classico “M. Pagano” di Campobasso, hanno partecipato al convegno di Novigrad (Croazia) che ha chiuso la prima fase del progetto “Eu Tune”, finanziato dalla Commissione europea e coordinato dall’Università “G. Marconi” di Roma, che mira a sensibilizzare gli studenti appartenenti agli Stati membri nella realizzazione di una storia in formato digitale (digital storytelling) su uno dei seguenti temi: la presentazione di se stesso, del proprio paese, delle proprie tradizioni ai giovani dei nuovi Paesi membri; le aspettative che si nutrono con l’allargamento ad Est dell’Unione Europea; i pregiudizi comuni nei confronti dei suddetti Paesi. A Novigrad erano presenti docenti e rappresentanti istituzionali dei partner associati di Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania, nonché insegnanti dell’associazione dei professori di Sintra del Portogallo. Nel loro intervento i docenti molisani hanno evidenziato che la scuola può certamente proporsi come centro di promozione culturale per tutta la comunità e come mezzo per conoscere le altre regioni costiere adriatiche e intensificare i contatti con esse, anche attraverso la costituzione di reti dell’area adriatica. D’altronde, solo la conoscenza reciproca, la più ampia possibile, porterà all’effettiva integrazione dei popoli. Il progetto, infine, dopo un incontro intermedio a Bruxelles, si chiuderà a fine anno a Roma con la premiazione dei lavori più validi e significativi presentati dai ragazzi. Adimo


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Campobasso

24 aprile 2012

Trivento. In cinque nei guai dopo il blitz dei carabinieri

Operazione Sonno profondo: acciuffata la banda dei furti CAMPOBASSO. Colpivano di notte, quando il buio ed il silenzio consentivano una maggiore efficacia d’azione. Abitazioni, ma anche bar e altri esercizi commerciali nel mirino di una banda con le sue incursioni aveva messo a dura prova l’hinterland locale negli ultimi mesi. Un’escalation bruscamente interrotta dal blitz che dei carabinieri di Campobasso hanno fatto scattare alle prime luci dell’alba di ieri, a conclusione di un percorso investigativo cominciato nello scorso settembre e portato avanti insieme ai militari della stazione trignina.

Avevano realizzato diversi colpi nel campobassano, tre pregiudicati in manette

Ad attirare i sospetti delle autorità era stato infatti proprio l’avvistamento di cinque individui impegnati a sostare

a bordo di un’auto nei pressi della zona ‘Fossato cupo’ e per di più su una strada senza uscita usata quasi esclusiva-

Nube tossica verso il Molise, gli Ecodem chiedono chiarezza I fumi arriverebbero da un centro di stoccaggio dell’altocasertano Comincia a suscitare qualche preoccupazione lo spettro della nube di diossina che almeno stando alle indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi - starebbe per giungere sui confini molisani con conseguenze potenzialmente negative per l’ambiente naturale quanto per la popolazione. Una minaccia che gli Ecodem hanno cercato di scongiurare in una nota inviata tra gli altri anche al presidente della Provincia di Isernia Mazzuto ed al prefetto Piritore chiedendo di accertare e monitorare gli sviluppi della questione, nonché di procedere a eventuali azioni di prevenzione qualora la situazione dovesse mostrarsi pericolosa. Sono in molti a sostenere, a tal proposito, che il rogo scoppiato in un centro di stoccaggio di Bellona avrebbe infatti provocato – e starebbe continuando a provocare – seri danni all’ambiente: ipotesi, ad ogni modo, già ‘smontata’ da una folta schiera di ‘addetti ai lavori’.

mente dai residenti del posto. Una circostanza anomala, che unita agli episodi di furto registrati in quello stesso periodo ha fatto inevitabilmente partire i dovuti approfondimenti, incentrati in prima istanza proprio sulla vettura in questione e risultati quindi preziosi per giungere in poco tempo all’individuazione del soggetto che l’aveva in uso. L’attesa accelerata è però arrivata proprio dai servizi di pedinamento e dagli appostamenti effettuati, che hanno consentito di raccogliere ulteriori indizi di colpevolezza a carico delle persone indivi-

duate. Ma non solo. Perché le risultanze investigative avrebbero permesso di attribuire almeno due dei ‘colpi’ registrati tra il settembre e l’ottobre scorsi al sodalizio in questione: il primo realizzato in una casa privata di Trivento (in cui risultava per altro abitare una parente di uno degli indagati), il secondo ai danni di un esercizio pubblico in località Canneto di Roccavivara. Il cerchio investigativo si è quindi progressivamente stretto attorno a pochi nomi e sotto la lente degli uomini dell’Arma sono finiti tre pregiudicati di Trivento e altri due complici, rispettivamente di San Salvo e Vasto. La porta del penitenziario di via Cavour si è spalancata così per M.B. (36 anni), D.G. (48) e per il 24enne A.S. (già in carcere per altri reati), tutti e tre di Trivento, mentre per gli incensurati individuati quali complici della banda, il 21enne A.P. ed il 31enne G.C., è stato predisposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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ANNO VIII - N° 95 - MARTEDÌ 24 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

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Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

L’Oscar del giorno a Rosa Iorio L'Oscar del giorno lo assegniamo al candidato sindaco del Pdl, Rosa Iorio. In queste ultime ore ha dovuto subire pesanti attacchi in merito alla sua attività lavorativa all'interno del sistema sanitario. Ha risposto in maniera dura ma elegante anche se la politica non può sconfinare su terreni che nulla hanno a che vedere con la campagna elettorale. I temi di quest'ultima devono giocarsi sul terreno delle questioni attinenti i programmi e le soluzioni ai problemi. Parlare di questioni personali, al contrario, non fa il bene di nessuno.

Il Tapiro del giorno ai candidati abusivisti Il Tapiro del giorno lo diamo a quei candidati che utilizzano qualsiasi spazio per attaccare i propri manifesti elettorali. Non è un bell'esempio di democrazia nè, tantomeno, l'imbrattare qualsiasi muro o quant'altro è sinonimo di civiltà. Anche in questo caso la dialettica politica esige il rispetto degli spazi di affissione. Andare affiggendo su ogni cantonata i manifesti elettorali non è, per chi si candida ad amministrare, un bell'esempio che si dà all'elettorato nè, tantomeno, è una dimostrazione di probità.

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Rosa Iorio: “Non sono la mandataria dei sondaggi elettorali in essere” A PAG. 14

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A sostenere la candidatura di Mauro arriva Bocchino vice segretario di Fli A PAG. 14

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Gli studenti dell’Unimol: “Aboliamo la politica che punta all’ignoranza” A PAG. 15


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Isernia

24 aprile 2012

“Non ho mai commissionato indagini elettorali” In merito ad alcuni sondaggi che sarebbero stati “pilotati” ad Isernia, Rosa Iorio, chiamata in causa da alcuni candidati, ha voluto fare alcune precisazioni, sottolineando la propria estraneità all’intera vicenda In merito ad alcuni sondaggi elettorali che sarebbero stati “pilotati” ad Isernia, Rosa Iorio, chiamata in causa da alcuni candidati, ha voluto fare alcune importanti precisazioni, sottolineando la propria estraneità all’intera vicenda. La denuncia arriva da tre, dei sette aspiranti alla carica più alta per le elezioni comunali del 6 e 7 maggio prossimi. Gianni D’Uva (Lista Civica “D’Uva Sindaco”), Giuseppe Laurelli (Lista Civica “Isernia Viva”) ed Ennio Mazzocco (Lista Civica “Coscienza Civica”), nel corso di una conferenza stampa, hanno pubblica-

mente denunciato la presenza di una società che, qualificandosi con nomi diversi, contatterebbe telefonicamente i cittadini, chiedendo informazioni su preferenze e ballottaggio. I tre hanno definito Rosa Iorio (Centrodestra), Ugo De Vivo (Centrosinistra) e Raffaele Mauro (Fli e Lista Civica “Per Mauro”) “corresponsabili perché restano in silenzio”. È per questo che il candidato del centrodestra ha voluto rompere ogni indugio e replicare a tali dichiarazioni. “Come candidato sindaco del centrodestra non ho commissionato nessuna indagine elettorale ad alcuna fantomatica società”, ha commentato Iorio. Sono tre, fondamentalmente, le motivazioni addotte dall’aspirante primo cittadino: “In un periodo di forte crisi economica, ho preferito da subito condurre una campagna elettorale all’insegna della sobrietà e dell’austerità. I soldi sono davvero pochi, molti ne servono per portare avanti una campagna elettorale e mai avrei effettuato ulteriori spese per ottenere informazioni in merito alle Amministrative”. Anche sulla veridicità dei dati raccolti, Rosa Iorio nutre forti dubbi: “Non credo ai sondaggi elettorali svolti a campione sulla popolazione, soprattutto a livello Comunale. Sono certa che le persone siano fortemente restie a parlare telefonicamente, ad estranei, delle proprie preferenze politiche o di eventuali bal-

D’Uva: “Le contrade cittadine sono ridotte ormai all’osso” ISERNIA. Sulla questione Contrade, il candidato sindaco Gianni D’Uva riferisce di aver trovato situazioni spesso drammatiche. Le strade comunali e interpoderali delle frazioni “sono in condizioni disastrose – dichiara l’ingegnere - mentre le emergenze positive sono ben poche. La rete idrica e la metanizzazione sono spesso inesistenti, con tutto quel che consegue in termini di gravissimi disagi personali e di serie complicazioni per l’ambiente, a causa della carenza della rete fognaria”. Un esempio: la caserma dei vigili del fuoco di contrada Rio, “per la quale – spiega D’Uva - è stato realizzato un grosso collettore fognario, che tuttavia scarica a cielo aperto nel vallone Rio con gravi problemi ambientali”. Situazione ancor più seria a Colle Breccione: manca la rete fognante e “da vent’anni – tuona D’Uva - le amministrazioni di sinistra e di destra ne promettono la realizzazione senza tener fede agli impegni. Si pensi che in quella frazione è stato realizzato un grosso piazzale che doveva fungere da parcheggio ma, in mancanza appunto di fognature, l’acqua defluisce direttamente nelle case al pianterreno. Senza contare che le abitazioni hanno tutte i pozzi neri, con enormi costi di manutenzione e gravi disagi”. Capitolo illuminazione pubblica. “Esistono poche case isolate illuminate praticamente a giorno – continua l’ex assessore regionale - ma l’intera rete viaria comunale delle borgate è completamente al buio. Ci sono agglomerati di case illuminati solo dalle luci dei privati”. Insomma, nelle contrade di Isernia manca ancora l’essenziale.

lottaggi, specialmente in una competizione che ha luogo a livello locale”. Il terzo motivo che non l’avrebbe mai indotta a rivolgersi ad una società di sondaggi lo riconduce al suo essere donna e madre: “Da donna non mi ha spaventato una gravidanza – spiega – ho avuto la capacità di attendere nove mesi per un figlio, non mi intimoriscono certo pochi giorni. Riuscirò ad aspettare, con serenità e pazienza, anche una settimana per conoscere gli esiti delle elezioni. Ad oggi non ho in mano alcun risultato, non conosco le opinioni dei sondaggi, né mi interessano. Saranno solo i voti finali di queste consultazioni elettorali a darmi ragione o meno”. Anche sul rispetto degli spazi ed in merito all’affissione selvaggia dei manifesti ha voluto precisare: “Chiedo continuamente ai ragazzi che affiggono i manifesti di rispettare gli spazi e non invadere quelli degli altri candidati. Auspico che si agisca con correttezza e nel riguardo di tutti”. Per correttezza ricordiamo che due settimane separano dalle elezioni comunali fissate per il 6 e 7 maggio ed è quindi entrata in vigore la normativa che vieta di rendere pubblici, o comunque di diffondere, i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici degli elettori, anche se i sondaggi sono stati realizzati in un periodo antecedente a quello del divieto che sarà valido fino a lunedì 7 maggio.

L’intervento. Futuro e libertà lancia anche una petizione popolare

A sostegno di Mauro arriva Bocchino ISERNIA. Italo Bocchino è atteso in città per tirare la volata del candidato sindaco Raffaele Mauro. Il vicepresidente nazionale di Futuro e libertà per l’Italia interverrà din mattinata alle ore 11 presso la sede di Fli in corso Risorgimento 87. All’incontro saranno presenti i candidati al Comune di Isernia di Fli, il candidato sindaco Raffaele Mauro, i referenti locali del movimento. La visita dell’onorevole Bocchino sarà occasione per illustrare alla stampa l’iniziativa Liste pulite con la quale il partito intende contrastare la corruzione in politica. Il partito, infatti, sta promuovendo una petizione popolare per garantire il rispetto dei requisiti di onestà, onorabilità, insospettabilità, sobrietà e merito nella individuazione delle candidature elettorali. Per l’occasione, sarà allestito un apposito gazebo per la raccolta firme anche a Isernia, in piazza della Repubblica, aperto tutti giorni dal 24 aprile al 2 maggio dalle ore 9:00 alle ore 16:00. Una delle principali cause del discredito che ha colpito la politica italiana, infatti, è

l’opacità dei partiti politici e dei criteri di selezione dei loro rappresentanti istituzionali. Per questo Fli si sta battendo per fare in modo che tutti i partiti e movimenti politici si impegnino subito, con apposite ed inderogabili norme statutarie, a non candidare nelle loro liste e a non indicare per la nomina ad incarichi pubblici quanti siano stati condannati, anche in via non definitiva, per i seguenti reati di allarme sociale: associazione per delinquere, anche di stampo mafioso, peculato, malversazione, concussione, corruzione, turbativa degli appalti, frode nelle pubbliche forniture, rapina, estorsione, usura e traffico illecito di rifiuti. Ma non finisce qui. Perché Fli sta portando avanti anche un’altra petizione popolare, volta a impegnare il Parlamento a procedere al più presto ad una modifica degli articoli 28 e 29 del Codice Penale, al fine di allontanare definitivamente dai pubblici uffici quanti siano stati condannati, in via definitiva, per gli analoghi reati. Anche per questa petizione sarà possibile firmare presso l’apposito gazebo.


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Isernia

24 aprile 2012

La replica. Jessica Serricchio, a nome degli studenti, rigetta le accuse

“Se prevale la politica dell’ignoranza” "Gli innumerevoli attacchi all’Ateneo del Molise, avvenuti in sede di campagna elettorale, non potevano non suscitare rabbia e indignazione". Jessica Serricchio rappresentante degli Studenti dei Corsi di Laurea in Lettere e Beni Culturali dell’Università del Molise. "In qualità di rappresentante degli studenti nel Consiglio del Corso di Laurea in Lettere e Beni Culturali, non posso tacere di fronte alle offese mosse nei confronti degli universitari di Isernia. È stato, inoltre, espresso il bisogno di potenziare la sede di Pesche, affinché diventi la punta di diamante di una fantomatica città universitaria, basata sul settore delle nuove tecnologie. Nulla è stato detto riguardo alla sede di Via Mazzini

che da anni ospita il corso di laurea in Beni Culturali non sapendo, o fingendo di non sapere, l’utilità che potrebbe avere per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, ricco di tesori archeologici sconosciuti o abbandonati, come terme e necropoli romane, invase dalle erbacce e adibite a discarica a cielo aperto, e scatoloni di materiali archeologici non catalogati riposti nei magazzini dei musei, per non parlare di scavi occultati a favore di opere pubbliche. La sua storia millenaria potrebbe rappresentare il punto di partenza per una nuova economia basata sul turismo archeologico, grazie agli studenti universitari di Isernia che, oltre alla laurea triennale in Beni Culturali, dispongono di una laurea magistrale in Ar-

cheologia, Beni Culturali e Turismo sita a Campobasso. Riguardo la poca competitività degli universitari dell’Unimol enunciata con saccenza e superficialità dai politicanti di turno, si dovrebbe far presente a questi ultimi che i nostri studenti hanno lavorato e stanno tuttora lavorando in luoghi quali la Colombia e la Giordania. Per non parlare del sodalizio che c’è stato tra alcuni ricercatori spagnoli e la nostra università, che non avrebbe avuto luogo se non fosse stato per l’impegno dei nostri studenti di Beni Culturali. Ragion per cui non è l’università che mortifica la nostra intelligenza, ma la politica dell’ignoranza di cui da anni siamo vittime noi studenti".

La letter@

Auditorium? Ho comprato il biglietto ma non mi hanno fatto entrare Egregio responsabile, Le scrivo per segnalare l'incompetenza totale che affligge la nostra Regione. La segnalazione è relativa all'evento svoltosi l’altroieri sera all'Auditorium di Isernia per lo spettacolo Molise Giovani Insieme alla mia ragazza ed a mia cognata, dieci giorni fa ho acquistato in prevendita (per la cifra di 10 euro cadauno) i biglietti per assistere allo spettacolo. Con stupore, già in quell'occasione, abbiamo assistito ad un'anomalia: sul biglietto c'è una scritta nella quale ci invita a contattare un numero telefonico dalle 10 alle 13 del mattino per farci assegnare il posto. Ma come, acquistiamo i biglietti

in prevendita e dobbiamo chiamare un fantomatico numero per "convalidare" il nostro biglietto? Nonostante ciò ci mettiamo al telefono: una chiamata, due chiamate, tre chiamate, ma nessuno risponde. Una volta è staccato, una volta è libero ma non ci rispondono, una volta è "irraggiungibile", fintanto che ci stanchiamo e rimandiamo il tutto alla sera dell'evento per farci assegnare il nostro "benedetto" posto....... Due sere fa, alle ore 21.15, ci presentiamo all'ingresso dell'Auditorium dove veniamo "selezionati" dalla sicurezza a metterci in fila per farci "assegnare il posto"....... Entriamo e davanti ad un ban-

chetto troviamo non meno di 50 persone accalcate: come in un bazar ci sono coloro che come noi devono farsi assegnare il posto, coloro che devono acquistare ancora il biglietto, coloro che sono in fantomatiche liste....ci mettiamo in fila con estrema irritazione. Spintoni di qui spintoni di li...e delle addette (estremamente in balia della confusione e del caos) danno direttive e si dimenano su una piantina cartacea....dico cartacea con un evidenziatore per trovare dei posti che mi spettando di diritto, che ho già pagato. Sempre più irritato cerco di farmi largo tra la folla quando oramai l'orario di inizia dello spettacolo è già passato. Alle ore

L’iniziativa. A Forli del Sannio la manifestazione

L’olio d’oliva, qualità e cultura ISERNIA. Una manifestazione dedicata all’olio d’oliva di qualità quella promossa dal Comune di Forlì del Sannio e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio regionale. Il Presidente Pietracupa per questo ha preso parte al quarto “Concorso oro Verde Forlivese” tenutosi domenica nella sala consiliare del Comune di Forlì del Sannio e che ha visto la partecipazione di più di quaranta produttori locali di olio e, con una giuria tecnica qualificata, la vittoria di cinque di essi. Al convegno che ha preceduto la premiazione è stato sottolineato quanto manifestazioni come quella promossa dal Comune di Forlì del Sannio siano indispensabili per far capire quanto il nostro territorio sia ricco di tradizione, qualità e cultura. Tutti aspetti che devono essere tutelati, facendoli conoscere anche al di fuori dei confini territoriali molisani sviluppando così turismo e crescita. Nel corso del dibattito è stato affrontato anche il tema della forte crisi che investe il settore agricolo, da sempre pietra miliare dell’economia molisana. “Io sono sempre ben disposto a venire in questi piccoli

centri e a sposare iniziative che tengono conto delle peculiarità dei nostri territori – ha affermato il Presidente Pietracupa nel corso dell’incontro – oggi sono stati affrontati diversi problemi che l’agricoltura sta attraversando come la crisi economica, la mancanza di fondi, la mancanza di un ricambio generazionale; ma sono stati toccati anche tanti aspetti che possono garantire uno sviluppo del settore che può affacciarsi così verso nuove prospettive come quella della promozione della qualità dei nostri prodotti e del turismo. Noi molisani possiamo offrire molto e oltre alle nostre bontà, ai territori, alla cultura, abbiamo un valore aggiunto che è quello della qualità della gente alle cui spalle c’è una storia e un percorso culturale ben preciso. Per questo confrontiamoci - ha continuato Pietracupa - e investiamo nella direzione giusta vale a dire in tutte quelle progettualità che possono darci una prospettiva diversa e migliore del futuro; molto dipende da noi e dal nostro modo di affrontare i problemi, senza essere disfattisti, ripartendo dal basso e dalla nostra identità”.

21.45 l'amara sorpresa: i posti sono terminati. La sala è completa. C'è gente come me con i biglietti in mano ed i posti in sala sono terminati. A questo punto faccio le mie rimostranze, chiedo all'addetta sempre più nel pallone il rimborso dei biglietti acquistati in prevendita. Inutile sottolineare la delusione dipinta sui nostri volti. Oltre a rimarcare la totale incompetenza dell'organizzazione e la totale incomprensibilità per le scelte di "gestione" posti mi sorge un dilemma: ma come mai persone con il biglietto acquistato in prevendita sono rimaste fuori in quanto la sala era divenuta "sold out"? Sarà che le "liste" si siano accaparrate anche i posti di coloro che avevano i ticket presi in prevendita? Sarà che qualche "politico" di turno abbia voluto fare qualche "regalino" a qualche suo elettore in vista della tornata elettorale isernina che si svolgerà tra qualche settimana? Inoltre vorrei ringraziare l'organizzazione per l'indimenticabile serata che mi ha regalato. Simone


16 24 aprile 2012

Termoli

Il fatto.

Di Vito cancellato dall’albo dell’ordine degli avvocati TERMOLI. Cancellato dall’albo professionale dell’ordine degli avvocati. E’ stato servito in agrodolce il verdetto per l’avvocato Daniele Di Vito, genero del sindaco Antonio Di Brino e dirigente dell’ufficio legale del municipio di via Sannitica. Sembra ci fossero stati già avvertimenti ed inviti, ma Di Vito nonostante fosse già stato posto davanti al problema ha ritenuto di dover proseguire per la sua strada anche se adesso quanto stabilito dal consiglio dell’ordine degli

avvocati è stato anche confermato dal giudice forense. Una notizia che è rimbombata per tutta la giornata di ieri nelle stanze del Comune adriatico, a questo punto Di Vito non potrà esercitare la professione anche se fino a qualche giorno fa si è costituito per conto del comune di Termoli in alcuni contenziosi, ma adesso si teme anche che ci possano essere degli strascichi. L’incompatibilità è sancita da una norma e resterà tale finchè Daniele Di Vito non prenderà una decisione definitiva. Il sindaco Antonio Di Brino aveva già “trovato” in municipio l’avvocato Di Vito già nominato dirigente dall’ex sindaco Vincenzo Greco. Poi però è scattata la parentela, ha sposato la figlia del sindaco, e dal settore Urbanistica è stato spostato all’ufficio legale. Una brutta gatta da pelare anche se nessuno per il momento si è pronunciato sulla vicenda. Ora bisognerà verificare quel che accadrà nelle prossime ore per scongiurare che gli atti di Di Vito compiuti per conto del comune di Termoli possano risultare nulli o invalidi.

L’Alberghiero intitolato a Sappracone e Federico II di Svevia TERMOLI. Una doppia intitolazione per l’istituto alberghiero di Termoli che ieri mattina ha vissuto momenti di intensità nel ricordo dell’ex preside Antonio Sappracone scomparso prematuramente ma anche di Federico II di Svevia che ha scritto pagine di storia importanti della città adriatica. Alla cerimonia ed al fatidico taglio del nastro hanno partecipato numerose autorità. C’erano il presidente del consiglio regionale Mario Pietracupa, il consigliere regionale Antonio Chieffo, l’assessore provinciale alla cultura Rita Colaci e quello del comune di Termoli Michele Cocomazzi insieme al dirigente scolastico Maria Chimisso e agli esponenti delle forze dell’ordine. Protagonisti come al solito i ragazzi che hanno preparato un concerto per tutti gli ospiti che si è dovuto tenere all’interno dell’istituto, e non all’esterno come preventivato, a causa della pioggia. Alla memoria del compianto ex preside Antonio Sappracone è stata intitolata con una targa la sede formativa della scuola mentre da ieri l’istituto porterà il nome di Federico II di Svevia. Un momento importante per l’Ippssar che ogni anno “sforna” studenti pronti ad inserirsi fin da subito nel mondo del lavoro e che proprio in questi giorni ha visto confluire in città alunni provenienti da diverse regioni per partecipare all’ennesimo meeting che ha messo di fronte aspiranti barman e cuochi.

Liberazione, gli appuntamenti TERMOLI. In occasione del 25 aprile e della festa della Liberazione domani alle 10 i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Termoli si recheranno in piazza Vittorio Veneto ove renderanno omaggio ai caduti con la deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti di tutte le guerre. In serata invece alle 21, al teatro Lumiere, si terrà il gran concerto musicale eseguito dalla Grande Orchestra della città di Noicattaro e diretta dal maestro concertatore Rocco Eletto

Incarico all’ingegner Malerba, la replica di Di Brino Dopo l’interpellanza presentata dal consigliere di opposizione Daniele Paradisi sull’incarico per il rifacimento delle strade affidato dal comune di Termoli al padre del consigliere di centrodestra Nazario Malerba non si è fatta attendere la replica del primo cittadino Antonio Di Brino. Non solo, vista l’occasione il primo cittadino rientra anche sulla richiesta di delucidazioni nei confronti di un altro consigliere di centrodestra che avrebbe chiesto di poter usufruire gratuitamente di tredici biglietti per il circo. Per l’incarico affidato a Salvatore Malerba per Di Brino “ha esperienza pluridecennale nel settore lavori pubblici, derivante da una lunga carriera di insegnamento e della collaborazione di numerosi enti pubblici ed ha collaborato anche con l’amministrazione Greco”. Per le contestazioni mosse “ribadisco – ha continuato il sindaco – la volontà di questa amministrazione di dotarsi delle giuste professionalità, prioritariamente termolesi, ritenendo che, se da un lato il rapporto padre-figlio non deve determinare condizioni di privilegio, dall’altro non puo’ costituire ostacolo invalicabile. Di Brino si ripromette anche di interpellare il consigliere Paradisi “censore massimo di tutti i comportamenti altrui, per conoscere se non esistano all’interno del proprio ambito familiare, compreso il più ristretto nucleo abitativo, condizioni di incarichi e consulenze certamente meglio remunerate rispetto a quelle dell’ingegnere Malerba e diverse anche per il fatto di non essere sporadiche ma continuative negli anni e non provenienti dal comune di Termoli ma dalla regione Molise”.

La curva dei supporter del Termoli intitolata alla memoria di Marco Guida TERMOLI. La curva dei tifosi del Termoli calcio intitolata alla memoria di Marco Guida. A tredici anni dalla sua scomparsa avvenuta in una tragica circostanza i supporter giallorossi non si sono dimenticati di lui e grazie all’amministrazione comunale domenica pomeriggio hanno potuto coronare il loro sogno intitolando lo spazio riservato ai tifosi locali al compianto tifoso del Termoli. Marco Guida morì durante un incidente in uno stabilimento balneare a causa del mal funzionamento di una idrovora che stava utilizzando per pulire alcune stradio e lettini. Era un grande tifoso del Termoli e gli amici hanno fatto di tutto affinche la curva fosse intitolata al suo ricordo. Alla cerimonia avvenuta prima della partita Termoli-Turris hanno partecipato alcuni familiari di Marco Guida e il sindaco Antonio Di Brino.


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Termoli

24 aprile 2012

La decisione. Sulla questione si è espresso il giudice del tribunale di Larino

“Condotta antisindacale”, condannata la Fiat TERMOLI. Era nell’aria da diverso tempo, in Fiat si era creata una situazione particolare e alla fine l’ha spuntata la Fiom. “Condotta antisindacale”, in questi termini si è espresso il giudice del tribunale di Larino Aldo Aceto che si è pronunciato sul ricorso avanzato dalla stessa Fiom per l’esclusione della propria rappresentanza dalla Fiom Powertrain di Termoli. Le polemiche hanno contrassegnato fino all’ultimo le elezioni per il rinnovo delle Rsu che ha visto trionfare la Fim-Cisl ma quel banchetti fuori dai cancelli hanno consegnato alla Fiom per 713

preferenze simboliche. Ora però, a parte le proteste e le rappresentazioni, si è espresso il tribunale stabilendo che l’agibilità sindacale è stata negata a tutti gli effetti. Dalla rappresentanza fino all’attività di routine come puo’ essere l’affissione di un volantino in bacheca. La decisione di Fiat Powertrain, a livello nazionale, era arrivata a seguito della mancata firma dei nuovi accordi da parte di Fiom che non voleva assolutamente che il modello Pomigliano fosse esportato in tutte le fabbriche di riferimento dello stivale. Soddi-

sfatti gli esponenti locali di categoria che proprio nei giorni scorsi aspettavano il verdetto del giudice Aceto che è arrivato puntuale e a poche ore dall’esito dello scrutinio. In un momento fin troppo delicato per il mondo del lavoro il sindacato mette a segno una importante vittoria, non si tratta in questo caso di favoritismi e accordi particolari ma solamente dell’equità offerta rispetto a tutte le altre sigle che sono rappresentate in fabbrica al di là dell’azione che ognuno esercita indistintamente per i propri iscritti.

Di Pietro, “Il governo si occupi della rappresentanza sindacale” Il sindacato.

Elezioni Rsu, Mascolo ringrazia

Dopo la manifestazione sull’articolo 18 che si è tenuta ieri a Montenero non poteva neanche mancare il commento dell’onorevole Antonio Di Pietro sulla sentenza del tribunale di Larino che ha condannato la Fiat per condotta antisindacale. “Anche il tribunale di Termoli ha condannato la Fiat per il comportamento antisindacale che impedisce alla Fiom, il più importante sindacato italiano dei metalmeccanici, di esercitare i diritti previsti dalle leggi e dai contratti. Lo ripetiamo ancora una volta: non si tratta solo di questioni sindacali o di strette relazioni industriali, ma di un diritto di cittadinanza per far sì che la Costituzione sia applicata dentro e fuori i cancelli dell’azienda. La Fiat non può conside-

rarsi uno Stato nello Stato”. Lo affermano in una nota congiunta il leader dell’IdV, Antonio Di Pietro, e il responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi, che aggiungono: “Questa sentenza darà ancora più forza all’azione dell’IdV che proprio ieri ha organizzato un incontro pubblico con il segretario della Fiom, Maurizio Landini, in difesa dei diritti dei lavoratori, della Costituzione e per chiedere alla Fiat il rispetto della legge e delle sentenze. Invece di perdere tempo con l’articolo 18, chiediamo al governo di mettere all’ordine del giorno una legge sulla democrazia e sulla rappresentanza sindacale e di occuparsi del futuro degli stabilimenti Fiat in Italia”.

TERMOLI. Un ringraziamento a tutti i lavoratori della Fiat Powertrain che hanno scelto la Fim Cisl alle ultime consultazioni interne per il rinnovo delle Rsu. Il sindacato si dice assolutamente soddisfatto del risultato raggiunto ma allo stesso tempo tramite Riccardo Mascolo bacchetta anche le istituzioni regionali ree di non essere troppo interessate alle vicende dello stabilimento.”Non devono – spiega Riccardo Mascolo – attenzionarsi alla Fiat solo in momenti particolari come le elezioni o per sponsor a fini personali”. Il pensiero principale è però rivolto a tutte le tute blu, “hanno sancito la legittimità degli accordi sottoscritti in questi ultimi tempi. Un grazie va anche a coloro che ancora una volta hanno scelto la Fim Cisl e creduto in tutti noi, premiando la coerenza, la trasparenza e, osiamo dire, la semplicità nell’affrontare i problemi quotidiani sia nel nostro stabilimento che su tutto il territorio molisano. In questi anni La Fim del Molise ha cercato di rappresentare al meglio i lavoratori del nostro territorio, soprattutto sui tavoli nazionali, consapevoli che in questi ultimi anni le condizioni sociali sono peggiorate notevolmente”. Infine l’ultimo pensiero viene rivolto sempre alla politica, “chiediamo alla politica di estendere la tutela sociale a tutti coloro che oggi ne sono sprovvisti, e invitiamo i politici della nostra regione a non attenzionarsi alla nostra realtà produttiva solo in momenti particolari. La priorità è affrontare i problemi dei lavoratori, mettendoci anche la faccia, al contrario di qualche messia che ancora una volta aspira al massimo risultato con il minimo sforzo.



ANNO VIII - N° 95 - MARTEDÌ 24 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Serie D, si riapre la lotta per il quinto posto tra Trivento e Isernia

Basket, serie B: la Mens Sana Campobasso riassapora il gusto della vittoria

La lunga serie positiva dell’Atletico Trivento si è interrotta domenica al Comunale di contrada Acquasantianni. La squadra di Massimo Agovino, dopo otto vittorie consecutive, ha riassaporato il gusto amaro della sconfitta per mano di una coriacea Ancona che con maggiore grinta e determinazione ha strappato tre punti che permettono all’undici di mister Trillini di accorciare le distanze dalla vetta, grazie anche alla sconfitta della capolista Teramo a Pesaro. Sei lunghezze, a tre giornate dalla fine del campionato, sono comunque un gap difficilmente colmabile, e a meno di clamorosi colpi di scena la griglia di partenza dei play off, per le prime tre posizioni, è certa anche se la Sambenedettese, appaiata con i dorici in classifica, proverà a chiudere la regular season in seconda posizione. Resta solo da definire la quarta squadra che prenderà parte alla post season: al momento la quinta posizione è ad appannaggio dei trignini che precedono l’Isernia di due sole lunghezze. A PAG. 21

Nel terzultimo turno di campionato arriva una vittoria importantissima per la Mens Sana Campobasso che espugna il campo dell’Amatori Pescara per 99 a 106. La formazione molisana è scesa in campo ancora una volta rimaneggiata, presente al PalaElettra con soli sette elementi ma capace nell'impresa di superare i padroni di casa. Una gara strana, giocata ad alto ritmo e con le difese certamente non in spolvero. Alla fine gli ospiti sono usciti tra gli applausi del pubblico pescarese capace di riconoscere il valore di una vittoria ottenuta con un numero ridotto di effettivi, un successo strappato soprattutto con il cuore e che deve servire come stimolo in vista degli spareggi salvezza. I molisani, trascinati da Tagliabue, Benassi e Dal Fiume (autori, rispettivamente di 29,25 e 23 punti) hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo portando a casa un successo che vale oro soprattutto per il morale. A PAG. 22


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Sport

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Lega Pro - Seconda Divisione

Il Campobasso sorride con il calore degli ultras Una vittoria importante e meritata quella ottenuta domenica dal Campobasso che ha fatto così un netto balzo in avanti verso la salvezza diretta. Alla matematica permanenza in categoria mancano ancora tre punti, ma con tre gare ancora giocare, due delle quali in casa, l’obiettivo è molto vicino. I rossoblù questa volta non hanno fallito l’appuntamento, seppur non disputando una delle migliori partite. L’importante domenica, però, era con-

GIUDICE SPORTIVO 3 gare Lacarra (Chieti) 2 gare Corsino (Ebolitana) Malafronte (Milazzo) 1 gara Testa (L’Aquila) Gentile (Celano) Benincasa (Vibonese) Maisto (Catanzaro) Alleruzzo (Fondi) Dascoli (Gavorrano) Petagine (Aversa N.) Pisani (Aversa N.) Funari (Celano) Luzi (Celano) Malerba (Chieti) Capparella (L’Aquila) Caggianelli (Neapolis)

Recupero 38^ g.

Domani si torna in campo Al Selva Piana arriva la Vibonese

Il ritorno allo stadio dei tifosi organizzati è coinciso con la vittoria dei rossoblù Stangata dal giudice sportivo per fumogeni, petardi e manifestazione non autorizzata quistare l’intera posta in palio contro una diretta concorrente per la salvezza. Il Campobasso ha fatto pienamente il proprio dovere anche se la prima frazione di gioco non è stata delle migliori e aveva fatto presagire il peggio. Il ritorno degli ultras allo stadio ha portato bene ai rossoblù che hanno salutato prima della partita Piero Polpetta e Antonello Toti, scomparsi di recente, con due mazzi di fiori. Nella nord molti striscioni hanno salutato la prematura partenza di due campobassani doc. La svolta della partita c’è stata nella ripresa anche per un cambio di modulo da parte di mister Imbimbo che è passato dal 4-4-2 al 4-2-3-1 con l’inserimento di Fazio al posto di uno spento

Rega. Il campobassano ha fornito maggiore equilibrio, risultando alla fine tra i migliori in campo. A segno il brasiliano Cruz, terzo gol stagionale per lui, e capitan Todino, autore della nona marcatura. Ieri è giunta la stangata dal giudice sportivo che ha inflitto un’ammenda di 4.000 euro alla società di Capone perchè propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore numerosi fumogeni il cui fumo pregiudicava la visibilità in campo, costringendo l’arbitro ad una breve sospensione della gara; gli stessi facevano esplodere nel proprio settore due petardi di notevole potenza, senza conseguenze; per avere effettuato prima dell'inizio della gara una manifestazione non autorizzata, nonostante il parere negativo dell’arbitro.

L’esultanza di Cruz dopo il gol

Tornerà in campo domani pomeriggio il Campobasso per il recupero della 38^ giornata di campionato rinviata per la tragica scomparsa del calciatore Piermario Morisini. Sarà un nuovo scontro diretto per la compagine di Imbimbo e l’ennesima gara decisiva. Con una vittoria i molisani avrebbero la matematica certezza di restare in seconda divisione. Gli allenamenti sono ripresi nel pomeriggio di ieri, mentre questa mattina ci sarà la rifinitura, utile per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. Mister Imbimbo avrà tutti gli uomini a sua disposizione e presumibilmente ci saranno delle novità rispetto all’undici che ha affrontato l’Isola Liri. Anche perché rientreranno dalla squalifica Viscido e Forgione.

Allenatori 1 gara Bruno (Giulianova) Ammende Campobasso(€ 4.000) Catanzaro (€ 2.500)

40^ GIORNATA

I GOLEADOR DELLA 40^ GIORNATA Aprilia - Neapolis 13' (1T) Croce M. 44' (1T) Bonaiuto

2-0

Aversa N.-Gavorrano 0-1 25' (2T) Pucciarelli Cbasso - Isola Liri 12' (2T) Cruz (C) 17' (2T) Todino (C) 35' (2T) Lucchese (I)

2-1

Catanzaro-V.Lamezia 1-0 45' (2T) D’Anna Ebolitana - Celano 3-1 26' (1T) Giurdanella (E) 11' (2T) Luzi (C) 19' (2T) Pignatta (E) 30' (2T) Gaveglia (E)

Fano - Arzanese 28' (1T) Piccoli (F) 7' (2T) Piccoli (F) 19' (2T) Elia (A)

2-1

Melfi - Paganese 2' (2T) Tirelli (M) 22' (2T) Fava (P)

1-1

Milazzo - Fondi 1-1 12' (1T) Ricciardo (F) 35' (2T) Scalzone (M) Perugia - L’Aquila 2-1 23' (1T) Clemente (R) (P) 24' (1T) Cavaliere (L) 27' (1T) Moscati (P) Vibonese - Chieti 11' (1T) Visconti (V) 5' (2T) Fiore N. (C)

1-1

APRILIA - NEAPOLIS AVERSA N. - GAVORRANO CAMPOBASSO - ISOLA LIRI CATANZARO - V. LAMEZIA EBOLITANA - CELANO FANO - ARZANESE MELFI - PAGANESE MILAZZO - FONDI PERUGIA - L'AQUILA VIBONESE - CHIETI RIPOSA: GIULIANOVA

PROSSIMO TURNO 25 aprile - ORE 15.00 APRILIA - ISOLA LIRI AVERSA N. - PAGANESE CAMPOBASSO - VIBONESE CATANZARO - ARZANESE EBOLITANA - CHIETI FANO - PERUGIA GIULIANOVA - FONDI L'AQUILA - GAVORRANO MELFI - V. LAMEZIA MILAZZO - CELANO RIPOSA: NEAPOLIS

CLASSIFICA 2-0 0-1 2-1 1-0 3-1 2-1 1-1 1-1 2-1 1-1

PERUGIA CATANZARO VIGOR LAMEZIA CHIETI L’AQUILA PAGANESE APRILIA GAVORRANO ARZANESE FANO (-5) AVERSA N. (-1) FONDI CAMPOBASSO (-1) MILAZZO MELFI (-3) GIULIANOVA (-2) NEAPOLIS (-2) VIBONESE (-1) ISOLA LIRI (-2) EBOLITANA (-3) CELANO

81 78 76 62 60 59 58 58 52 50 43 43 40 40 39 39 36 34 32 29 25

CLASSIFICA MARCATORI 31 reti Fioretti (Gavorrano; 8 rigori) 22 reti Clemente (Perugia; 6 rigori) 19 reti Masini S. (Catanzaro; 4 rig.) 18 reti Mancosu (V.Lamezia; 5 rig) 16 reti Orlando L. (Paganese; 1 rig) 14 reti Ceccarelli (Aprilia; 4 rigori) 13 reti Doukara (Vibonese) 9 reti Todino (Cbasso; 1 rig.) 3 reti Cruz (Campobasso) 2 reti Forgione (Campobasso) 1 rete Viscido (Campobasso)


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Sport

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Calcio serie D

Si riapre la lotta per i play off Dopo la sconfitta del Trivento e la concomitante vittoria dell’Isernia il quinto posto si deciderà probabilmente domani pomeriggio nel derby del Lancellotta La lunga serie positiva dell’Atletico Trivento si è interrotta domenica al Comunale di contrada Acquasantianni. La squadra di Massimo Agovino, dopo otto vittorie consecutive, ha riassaporato il

gusto amaro della sconfitta per mano di una coriacea Ancona che con maggiore grinta e determinazione ha strappato tre punti che permettono all’undici di mister Trillini di accorciare le distanze dalla vetta,

Per l’Agnonese la salvezza è praticamente cosa fatta, manca solo la matematica

grazie anche alla sconfitta della capolista Teramo a Pesaro. Sei lunghezze, a tre giornate dalla fine del campionato, sono comunque un gap difficilmente colmabile, e a meno di clamorosi colpi di scena la griglia di partenza dei play off, per le prime tre posizioni, è certa anche se la Sambenedettese, appaiata con i dorici in classifica, proverà a chiudere la regular season in seconda posizione. Resta solo da definire la quarta squadra che prenderà parte alla post season: al momento la quinta posizione è ad appannaggio dei trignini che precedono l’Isernia di due sole lunghezze. I pentri di mister Logarzo, grazie al successo di Canistro, hanno accorciato le distanze e soprattutto riaperto i giochi e a questo punto la sfida di domani pomeriggio al Lancellotta, nel turno infrasettimanale della 32^ giornata, appare decisivo in chiave play off. In caso di vittoria infatti i bianco-

celesti scavalcherebbero il Trivento in classifica, viceversa un successo dei gialloblù metterebbe la parola fine alla lotta per il quinto posto, visto che resterebbero solo due gare da giocare. L’importante vittoria casalinga ottenuta ai danni dell’Angolana, diretta concorrente per la salvezza, ha permesso all’Olympia Agnonese di balzare a quota quarantadue nella classifica generale. Insomma per la squadra di Corrado Urbano la permanenza in serie D è ormai certa, manca però la matematica certezza che potrebbe arrivare domani a San Benedetto del Tronto qualora Keita e compagni riuscissero a strappare un risultato positivo. Se ciò non dovesse accadere ci saranno altri due match ball da disputare contro Jesina e Real Rimini, quest’ultimo già matematicamente retrocesso da diversi mesi. AP

CLASSIFICA MARCATORI GIRONE F

21 : Masini (Teramo) 19: Bucchi(Teramo) 18 : Stefanelli ( Riccione) 16 : Ambrosini (Ancona) 15 : Genchi (Ancona) 14 : Bellucci (Vis Pesaro) 13 : Keita(O.Agnonese) 12 : Pazzi (Sambenedettese), Arcamone (Teramo), Traini(Civitanovese) 11 : Bonaventura (Civitanovese) 10 : Aquaro (A. Trivento), Chicco(Recanatese), Panico (Isernia), Napolano (Sambenedettese), 9 : Covelli(Isernia) , Sivilla(O.Agnonese), Guglielmi(A.Trivento), Gabrielloni (Jesina), 8 : D’Ambrosio (O. Agnonese),Petrella(Teramo) Parmigiani (R.C. Angolana), 7 : Galli (Santegidiese), De

Campionato Juniores.

Stefano(A.Trivento), Santoni (Ancona) Ragatzu(San-

I gialloblù di Rienzo accedono alla fase nazionale L’Atletico Trivento juniores vince la finale play off contro il Miglianico, dopo aver pareggiato con il Teramo nel primo turno, e accede alla fase nazionale degli spareggi nazionali. Quella con gli abruzzesi è stata una partita incredibile nella quale i gialloblù, avanti 2-0 alla fine del primo tempo, si sono fatti raggiungere nella ripresa e hanno poi chiuso i conti nei successivi 30’ supplementari (con il pareggio sarebbero passati ugualmente in virtù della migliore posizione in classifica). Al Comunale si contano anche quattro cartellini rossi in una giornata che non ha regalato sbadigli ma solo emozioni. I giocatori dell’Atletico Trivento sono scesi in campo con una maglietta sulla quale era scritto:

“Antonello rimarrai per sempre nei nostri cuori” e al compianto Toti hanno poi dedicato anche uno striscione mostrato prima del calcio d’inizio.

Il vantaggio del Trivento arriva al 25’: angolo di Caruso e Sabella di testa sale in cielo e batte l’incolpevole De Flaviis. Al 39’ il raddoppio per i ragazzi di mister Rienzo: palla

di Palmiero per Iovine che fa due a zero beffando il portiere ospite. La partita sembra in discesa per i ragazzi di Rienzo ma il Miglianico rientra in campo molto concen-

tegidiese), D’Angelo(Atessa),Mainella(Atessa), Santoni(Ancona), Lazzarini(Miglianico), Mainel M.(Atessa)

trato e accorcia le distanze al 68’. Rutolo serve D’Amore sulla corsia laterale, il numero nove mette al centro e sulla sfera irrompe Sparvoli che batte Petrone. Gli ospiti spingono alla ricerca del pari che arriva all’88’ per merito di Sparvoli che salta due avversari e deposita alle spalle di Petrone la sfera che spedisce tutti ai supplementari. Ed è qui che il Trivento trova la forza di compattarsi e riesce a regalarsi un traguardo importantissimo. Il finale è tutto gialloblù. Oviahon, dopo essersi liberato di un avversario, gonfia la rete e nelle battute finali ci pensa Vitale a fissare il risultato sul 4-2 festeggiando così nel migliore dei modi il suo 18° compleanno. Il Trivento sorride e continua a volare.


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Sport

24 aprile 2012

Basket divisione nazionale serie B

La Mens Sana ritrova il sorriso Dopo un lunghissimo digiuno i biancoverdi tornano alla vittoria espugnando il campo dell’Amatori Pescara Nel terzultimo turno di campionato arriva una vittoria importantissima per la Mens Sana Campobasso che espugna il campo dell’Amatori Pescara per 99 a 106. La formazione molisana è scesa in campo ancora una volta rimaneggiata, presente al PalaElettra con soli sette elementi ma capace nell'impresa di superare i padroni di casa. Una gara strana, giocata ad alto ritmo e con le difese certamente non in spolvero. Alla fine gli ospiti sono usciti tra gli applausi del pubblico pescarese capace di riconoscere il valore di una vittoria ottenuta con un numero ridotto di effettivi, un successo strappato soprattutto con il cuore e che deve servire come stimolo in vista degli spareggi salvezza. I molisani, trascinati da Tagliabue, Benassi e Dal Fiume (autori, rispettivamente di 29,25 e

23 punti) hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo portando a casa un successo che vale oro soprattutto per il morale. Nel primo quarto la partita è in equilibrio e il parziale si chiude favorevolmente per i biancorossi di casa che sfruttano un buon finale di Maino

per allungare sul 29-24 ed aggiudicarsi la prima frazione. Nella seconda l'Amatori Pescara beneficia di una migliore mira da tre punti per allungare e portarsi sul +10 (50-40 al 18'), ma questa volta il finale di tempo sorride agli ospiti che accorciano le distanze per con-

La curiosità.

cludere il primo tempo sul 5246. Il buon finale di secondo quarto galvanizza gli ospiti della Mens Sana che al rientro dagli spogliatoi riescono a colmare del tutto il gap (60 pari al 24') fino a portarsi avanti (6870 al 28') ed a suggellare la terza frazione sul punteggio di

Il taglio della barba Dopo la vittoria di Pescara è tempo di “tagli” in casa della Mens Sana. Non si parla di stipendi o di organico ovviamente ma delle lunghe e folte barbe che i giocatori biancoverdi si sono fatti crescere in questi mesi di digiuno da vittorie e che ora, come promesso, taglieranno.

73 a 75. L'abbrivio molisano continua anche ad inizio del quarto periodo e Pescara sembra non riuscire a trovare il bandolo della matassa, finendo con l'innervosirsi anche con gli arbitri. Al 34' l'Amatori è sotto di sette lunghezze (76-83), ma proprio quando sembra iniziare lo sprint per la rimonta, il team campobassano dilaga fino ad arrivare al +9 (87-96 al 38') e pur perdendo Conejo e Tagliabue per falli, porta a casa una vittoria straordinaria. Ora sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di Anzini proveranno a chiudere nel migliore dei modi il finale di stagione, a cominciare dal prossimo impegno, quello di domani sera al PalaVazzieri di Campobasso quando, nella penultima gara della regular season, arriverà nel capoluogo molisano il Palestrina. redsport

Volley femminile serie B2.

L’Effe Sport asfalta la capolista Vittoria di prestigio per la squadra pentra che ha superato in casa il Gricignano

Un vero e proprio capolavoro quella della Fonte del Benessere nella terz’ultima giornata del campionato di serie B/2 femminile. Le isernine, opposte al Gricignano, indiscussa capolista del girone H con sole due sconfitte subite finora e bisognosa di un solo punto per poter festeggiare la matematica promozione in serie B/1, giocano una ottima partita fatta di tecnica, tattica e grinta, riuscendo a metter sotto le campane e a conquistare una prestigiosa vittoria, nonché l’intera posta in palio. Come prevedibile, l’inizio

dell’incontro vede il Gricignano, arrivato ad Isernia con al seguito un gruppetto di supporters pronti a far festa, subito avanti e a dominare l’incontro. Poca storia, quindi, sia al primo che al secondo timeout tecnico (3-8 e 9-16), con le padrone di casa in difficoltà in attacco anche per la buona difesa ospite. Qualche segnale di reazione delle molisane, comunque, arriva nel finale del set, nel quale la squadra di Caliendo riesce quantomeno a diminuire il divario. Nel secondo parziale, la squadra campana compie il grave errore di rilassarsi, mentre la Fonte del Benessere trova coraggio e si porta subito sul 4-0, mentre al primo tempo tecnico il vantaggio è sull’86. Qualche decisione arbitrale avversa innervosisce le padrone d casa che subiscono il sorpasso (10-13), con Caliendo

che a questo punto schiera Cassili per Salpietro. E’ un muro di Muzzo a riportare il punteggio in parità (14-14), anche se alla seconda sosta obbligatoria avanti sono sempre le campane (15-16). Il finale di set, comunque, è tutto della Fonte del Benessere che con Ricciardi e Tomassetti trova il sorpasso vincente. Dopo il cambio di campo, il Gricignano prova a reagire (0-3), ma un ace della Ricciardi riporta sotto le molisane (3-4). Al time-out tecnico c’è ancora avanti la formazione ospite (6-8), ma il muro della Tomassetti ferma due volte gli attacchi avversarsi e ribalta il punteggio (9-8). A questo punto il sestetto di Caliendo accelera, aumentando il vantaggio (16-13), mentre la capolista sbanda vistosamente, cedendo di schianto sotto i colpi della Fonte del Benessere. Il pensiero di non

riuscire a conquistare quel punto decisivo per la promozione in B/1 innervosisce ancor di più le ospiti, mentre le isernine aumentano ancor di più la convinzione nei loro mezzi, tanto che partono a spron battuto nel quarto set (4-1). La reazione del Gricignano è immediata (7-8), ma deve fare i conti con il muro di Santagata e Muzzo che ribalta il punteggio (9-8). Con lo stesso fondamentale, questa volta con Montemurro e Tomassetti, la Fonte del Benessere accelera fino al secondo time-out tecnico (16-13). Le ospiti provano a forzare in attacco, ma collezionano errori che portano al massimo vantaggio delle isernine (20-15); poi riescono ad infilare un break di tre punti che le rimette in carreggiata (21-20), ma prima Tomassetti e poi Ricciardi vanificano il recupero e vanno a conquistare la vittoria.


Meteo Campobasso Mattino

Oroscopo

ORARI TRENI

Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Pollo con peperoni alla romana Ingredienti: 1 pollo a pezzetti 3 peperoni 3/4 pomodori maturi 1 spicchio d'aglio salvia e rosmarino sale e pepe mezzo bicchiere di vino bianco olio extra vergine d'oliva Tempo di preparazione: circa 70 minuti Preparazione: Salare e pepare i pezzi di pollo, cospargerli con gli aromi e metterli a dorare, in una padella, con due cucchiaiate d'olio, poi toglierli dal fuoco. Preparare i peperoni, lavarli, tagliarli a striscioline e farli cuocere in un'altra padella, dopo aver soffritto l'aglio. Aggiungere i pomodori schiacciati e, dopo un pò, versare il vino e farlo evaporare. A metà cottura, versare i peperoni nel pollo, con tutto l'intingolo e finire la cottura in forno a 180° per 45 min.

Numeri utili

CAMPOBASSO Farmacia di turno CARUSO Corso V. Emanuele II, 69 Tel. 0874.415360

DI TORO (di appoggio) P.zza Gabriele, 32 Tel. 0874.311018

ISERNIA Farmacia di turno

SILVESTRI Via Lazio, 10 Tel. 0865.50789

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:06 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

TERMOLI Farmacia di turno CENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

AUTOBUS

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

Leone 23 lug - 23 ago

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45 AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Acquario 21 gen - 19 feb

A D N E AG

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - In questa giornata ci potrebbero essere dei progetti molto interessanti da sviluppare che non avranno forse la stessa valenza di quelli passati ma comunque è anche possibile che vi siano delle grandi occasioni per ottenere dei grandi successi. Probabilmente la maggior parte di voi ha già raggiunto il proprio obiettivo ma ve ne sono di sempre nuovi! Toro - La vostra energia è comunque sempre molto apprezzabile e questo di certo vi permette di fare sempre una buona impressione. Tuttavia le responsabilità che vi siete assunti potrebbero iniziare a pesarvi e prima o poi anche le persone che vi vedono ogni giorno potrebbero accorgersi del fatto che state cedendo. Avreste bisogno di una vacanza! Gemelli - Siete sicuri di poter essere abbastanza pronti per prendere le giuste decisioni quando parlate di qualcosa che vi era stato imposto di tenere segreto a qualcuno? Ogni volta avete il sentore di fare la cosa sbagliata ma lo fate lo stesso, quindi bisognerebbe un attimino insistere e lavorare su se stessi nonostante tutto quello che vi viene imposto da terzi! Cancro - Troppi elementi potrebbero essere contro il vostro ultimo progetto, tuttavia potrebbero accadere tutta una serie di eventi che cambierebbero in modo radicale il corso della storia e basterà soltanto essere pronti a ricevere cosa gli altri saranno pronti a dare. Insieme con le persone di cui vi fidate potete fare molto di più. Leone - Tutte le ragioni di questo mondo potrebbero essere giustificatrici del vostro comportamento, ma questo di certo non vi giustifica nel momento in cui mancherete di rispetto a qualcuno più anziano di voi o più in alto di voi. In fondo non c'è nulla di male a stare al proprio posto, soprattutto se ci sono in ballo più progetti utili al vostro scopo nonostante nuove notevoli posizioni. Vergine - Tutte le persone che vi sono intorno potrebbero pensare male di voi soprattutto se vi sbilancerete troppo poiché solitamente non lo fate mai. Oggi potete essere quello che volete ma dovete essere pronti a pagarne le conseguenze. Non date troppo spago a chi non è abbastanza paziente per avere le giuste informazioni da voi. Bilancia - Siete culturalmente adatti a sostenere dei dialoghi abbastanza impegnati nonostante non abbiate grandi competenze, quindi cercate di non vergognarvi, ma soprattutto cercate di prendere la palla al balzo e di introdurvi nel momento in cui capite di essere ascoltati ed apprezzati. Ogni minuto della vostra esperienza potrebbe essere necessaria. Scorpione - In questo periodo potreste volere sfidare le persone che vi sono intorno e questo potrebbe voler dire che vi dovete impegnare al massimo anche quando non ne avete molta voglia. Provate a valutare le varie opinioni che potrebbero in qualche modo riguardarvi e riguardare le persone intorno a voi in modo da avere il qualdro completo della situazione. Sagittario - Qualcuno in questa giornata potrebbe essere abbastanza sveglio da scaricarvi le proprie responsabilità addosso senza che voi ve ne accorgiate. Ci sono delle incomprensioni che non potete ancora superare agevolmente quindi dovete tenere gli occhi ben aperti e non farvi immischiare in giochi strani di potere che nemmeno saranno convenienti per voi! Capricorno - Se in questa giornata romperete un po' di regole allora di certo potrete prendere in considerazione l'opportunità di fare qualcosa esclusivamente per voi e per il vostro bene. Non che di solito non lo facciate anzi, pensate sempre un po' più a voi stessi ultimamente, tuttavia oggi potreste essere ancora più invogliati a portare tutto a vostro vantaggio. Acquario - Avrete delle buone notizie in questa giornata, pertanto vi risolleverete un pochino poiché ultimamente avevate dovuto sopportare tutta una serie di decisioni altrui che non avevate potuto contrastare. Forse dovreste avere più rispetto per voi stessi ed in questo modo inizierete anche a poterlo pretendere dagli altri. Pesci - La comunicazione è importante e per questa ragione dovreste essere abbastanza preparati per fare in modo che quello che direte sia perfettamente in regola con quanto andrete a fare. Infatti ormai tutti fanno caso se oltre alle parole anche i fatti riescano a parlare per voi. Se non potete aspettare che i fatti si avverino allora dovrete mantenere un atteggiamento consono.


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anche informazioni di pubblica utilità saranno accessibili ovunque attraverso un’interfaccia molto intuitiva. Ogni elemento può essere condiviso sui principali Social Network, inviato per

email oppure memorizzato tra i preferiti per la consultazione delle notizie anche in assenza di connessione ad internet. Puoi inserire dei filtri di ricerca così da poter visualizzare esclusivamente

le news di tuo interesse ed essere informato con un messaggio della presenza di una nuova notizia. L’Applicazione per iPhone e iPad di Quick Reporter offre, inoltre, dei comodi stru-

menti per la pubblicazione di informazioni. Puoi inviare foto, video e registrazioni audio, così da poter offrire liberamente il tuo contributo ed essere protagonista della notizia.

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