ANNO VIII - N° 121 - VENERDÌ 25 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno ai funzionari di Equitalia L’Oscar del giorno lo assegniamo ai funzionari di Equitalia. Applicare “sul campo” il contenuto di sterili circolari e normative scritte a tavolino (senza tener conto della perdurante congiuntura economica), cercando di venire incontro alle problematiche della gente, non è sforzo di poco conto.Manifestiamo la nostra solidarietà a Equitalia di Campobasso e riconosciamo, ringraziando, l’ottimo lavoro svolto sul nostro territorio.
Il Tapiro del giorno al mittente della lettera Il Tapiro del giorno, per la legge del contrappasso, lo assegniamo allo sconosciuto mittente della lettera inviata ad Equitalia. Nessuna ragione e nessun motivo giustifica il ricorso alla violenza e alle minacce. Pasolini, nella sua “Il PCI ai giovani” simpatizzava coi poliziotti: “Quando ieri avete fatto a botte coi poliziotti, io simpatizzavo coi poliziotti: perché i poliziotti sono figli di poveri”. Noi “simpatizziamo” per i funzionari di Equitalia che svolgono con correttezza il proprio lavoro.
CAMPOBASSO
Picchiò selvaggiamente la madre, svolta nelle indagini: in manette il figlio 34enne A PAG. 11
REGIONE
SANITÀ
Crediti alle imprese pesa l’esclusione del Molise dal decreto
La mancata integrazione Cardarelli Cattolica fa rischiare i pazienti
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2 25 maggio 2012
QUI CENTROSINISTRA Le opposizioni ancora divise in tre proposte distinte con altrettanti candidati alla presidenza della regione
UNITÀ
questa sconosciuta
di Aldo Fabio Venditto CAMPOBASSO. L’annullamento delle elezioni regionali e il consequenziale, probabile, ritorno alle urne, avrebbero dovuto segnare la mutazione del centrosinistra da compagine rissosa – accozzaglia di attaccabrighe allergici ad una direzione comune di marcia – in uno schieramento coeso, costretto dall’irripetibile occasione di spodestare Michele Iorio a rinviare le aspirazioni personali. Invece, con usuale tempismo devastatore, l’ipotesi del voto svela laceranti divisioni e contrapposizioni insolute, retaggio di un passato prossimo tutt’altro che obliato. Se Paolo Frattura guiderà lo schieramento dei partiti, al netto di qualche distinguo personale, più complessa è la situazione alla sinistra dell’ex Camera di commercio. Dovessero rientrare i malumori dei consiglieri Romano, Petraroia, Monaco e Di Donato, sarebbe comunque già pronta una lista capitanata dal senatore Giuseppe Astore, ingrossata dalla minoranza del Partito democratico e puntellata dal movimento di Nicola D’Ascanio, Cambiamo il Molise. La maretta sul candidato governatore potrebbe essere superata nei prossimi giorni, riportando in auge una proposta abbozzata nell’autunno del 2011 e poi abbandonata, complice il problematico coordinamento tra gli esperti, ma boriosi amministratori coinvolti nel progetto. Oggi, è attesa una conferma per bocca dell’ex assessore alla Sanità, Astore, nel corso di una conferenza indetta per illustrare alcune proposte di legge circa la riforma del finanziamento pubblico. “L'evento – si legge in una nota – sarà occasione di dibattito anche della situazione politica
PAOLO FRATTURA
GIUSEPPE ASTORE
ANTONIO FEDERICO
Partito democratico, Italia dei valori, Partito socialista italiano, Costruire democrazia, Sinistra ecologia e libertà, Federazione della sinistra
Minoranza Partito democratico, Cambiamo il Molise
Movimento cinque stelle
La frammentazione avvantaggia Michele Iorio, restituendogli i favori del pronostico a dispetto dell’evidente calo di gradimento registrato tra regionali e amministrative molisana, con particolare riguardo alla recente sentenza del Tar di annullamento delle elezioni regionali, al voto di Isernia e alle prospettive del centrosinistra”. A completare la spaccatura trasversale troviamo il Movimento cinque stelle che, pur non essendo una proposta marcatamente di sinistra, trae linfa vitale dallo scontento dei partiti tradizionali, mirabilmente dissacrati (e dissanguati) da Beppe Grillo. Le tre formazioni, comunque
geneticamente incompatibili salvo esperimenti coraggiosi, hanno come minimo comune denominatore la critica a Michele Iorio e al presunto sistema creato in più di due lustri dal presidente. Tuttavia, Astore, Federico e Frattura condividono il medesimo elettorato che, disgiunto in tre rivoli paralleli, potrebbe confermare l’attuale maggioranza regionale. Per la serie, tre litiganti non valgono un vecchio volpone, forse stanco, sempre pericoloso.
D’Ascanio: “Serve un centrosinistra vero” Smaltita la rabbia e deglutita la delusione, l’ex presidente della Provincia di Campobasso si dice pronto a scendere nuovamente in campo, smanioso di tentare una rentrée in Consiglio regionale dopo l’esperienza di governo con Giovanni Di Stasi. “Sto decidendo se partecipare in prima persona o meno, ma qualcosa farò di sicuro. Sente l’onere di affermare una proposta di centrosinistra diversa da quella di Paolo Frattura, anche perché siamo in una fase di totale rivolgimento della situazione pregressa – pun-
tualizza Nicola D’Ascanio – per cui c’è bisogno di pensare ad un nuovo ed importante progetto politico”. Un’affermazione sibillina, carica di propositi e foriera dell’ennesima spaccatura nel centrosinistra: “L’attuale minoranza consiliare, in caso di voto, sarà ulteriormente contaminata dai trasversalismi e politicanti di ritorno. Io – taglia corto l’esponente di Cambiamo il Molise – non accetto questa logica. Serve un centrosinistra vero, senza trucchi né contaminazioni con Michele Iorio”.
Qui grillini.
Ostinatamente da soli CAMPOBASSO.“Non ci sono i presupposti per raggiungere un accordo con nessuno.Anzi, siamo nelle condizioni di riproporre la nostra lista in totale autonomia, perché stiamo lavorando parecchio e bene”.Antonio Federico, leader del Movimento cinque stelle Molise, sbatte ancora una volta la porta in faccia ai partiti dell’attuale minoranza consiliare, tornati alla corte dei grillini in vista della nuova tornata regionale, innescata dall’accoglimento dei ricorsi degli otto cittadini da parte del Tar.
Antonio Federico avverte: “Ci saremo, senza accordi e in totale autonomia” Il movimento di Beppe Grillo tira diritto, irrobustito dalle amministrative e ormai certo, sull’onda lunga dell’antipolitica, di incrementare il già lusinghiero risultato dello scorso ottobre:“Noi crediamo – spiega Federico – che sia fondamentale perseguire il nostro progetto e la nostra idea, con cittadini che lavorano per portare avanti le istanze che vengono dal basso. Non c’è una pregiudiziale nei confronti di nessuno, ma vogliamo restare fedeli al nostro al metodo. Non ci interessa una candidatura o una poltrona a tutti i costi”. Ciò premesso, la lista di seguaci del comico genovese rischia di essere l’ago della bilancia e, ancora una volta, una delle cause prime di una eventuale sconfitta del centrosinistra. Sottraendo oltre 10mila voti ai partiti, nell’autunno del 2011, i grillini hanno di fatto sgambettato Paolo Frattura, presidiando con ostinazione il consenso di chi si dichiara irrimediabilmente deluso dalla vecchia politica, dagli apparati e dalle mediazioni. Per convesso, però, hanno permesso a Michele Iorio di restare in sella, confermandosi governatore per la terza volta di fila. Non bastasse, alla luce delle proiezioni elaborate nelle ultime ore, c’è chi giura che la storia si ripeterà con l’unica differenza di un rappresentante del Movimento cinque stelle eletto in Consiglio.“Ci speriamo – conferma Federico – ma tutto resta legato a quanto riusciamo ad essere credibili”. Ed alternativi, aggiungiamo noi, alle altre due proposte limitrofe, eppure irrimediabilmente lontane. afv
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3 25 maggio 2012
QUI CENTRODESTRA
partita apertasi in fase pre congressuale, con le rotture registrate sia in provincia di Campobasso che in quella di Isernia dove al vertice del partito, rispettivamente, sono risultati eletti Pierluigi Lepore e Luigi Mazzuto. A Campobasso, l'ala rappresentata da Vitagliano e De Camillis ritenne di non partecipare ai lavori congressuali mentre a Isernia a sfidare Mazzuto un uomo proprio di Filoteo Di Sandro. Contrapposizioni interne che, evidentemente, non hanno giovato al Pdl e alcune di queste si sono trascinate fin dentro le urne a Isernia con la sconfitta, non prevista, di Rosa Iorio. In ballo, però, ci sono anche le tante, troppe posizioni di quanti passati al Pdl e provenienti dal centrosinistra che hanno avuto, finanche, ruoli di prim'ordine a diversi livelli. Così come chi si era già avviato a voler rappresentare il dopo Iorio o, peggio, di guardare con attenzione all'altra sponda politica. Oggi, le dimissioni di Di Sandro e la volontà manifestata dal presidente Iorio di mettere mano alla Giunta e ad altri organismi, la voglia di cambiare pagina.
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CAMPOBASSO. Una bocciatura senza appello: così il presidente vicario regionale del Pdl, Filoteo Di Sandro, ha giudicato i vertici provinciali e regionale alla luce della recente tornata amministrativa di Isernia. E non ha esitato a chiedere le dimissioni di quelli che ha ritenuto responsabili del mancato cambiamento punito dagli elettori. A partire da quello regionale, Ulisse Di Giacomo per giungere ai due provinciali Lepore e Mazzuto ma anche a gli organismi collaterali. Un giudizio severo e inesorabile, dovuto al fallimento generale causato da una politica spesso personalistica e chiusa praticata da dirigenti che si sono trasformati in veri e propri feudatari del movimento. Di Sandro è entrato a gamba tesa, ad altezza ginocchio sui vertici del partito. Scottato dai risultati delle recenti votazioni amministrative, il coordinatore vicario, che ha rassegnato le dimissioni, se l'è presa con il suo Pdl, e con quelle decisioni che hanno portato, nel corso del tempo, al controllo del territorio tramite la nomina di veri e propri fiduciari locali a scapito di chi ha profuso impegno nel corso degli anni. Un vero e proprio sasso nello stagno che, però, ha trovato la chiusura da parte dei vertici di partito tirati in ballo. E' certo, però, che più di qualcosa non ha funzionato nel verso giusto nel Pdl. Una
L E T T E R E
Nel Pdl si apre il confronto La bocciatura è senza appello
Le dimissioni di Di Sandro hanno aperto uno squarcio nel partito Urge la riflessione
Caro Presidente, la gente sta apprezzando la Sua decisione di voler cambiare e di dare segnali forti all'esterno. Il Suo problema più grande è quello di essersi circondato da persone che l'hanno portata ad assumere delle scelte non sempre condivisibili. Scenda in campo direttamente Lei e si liberi dei rami secchi. La gente apprezzerà e continuerà a sostenerla. Non ci deluda. Angelo Ionata
Presidente, dopo anni di successi e vittorie elettorali, la sconfitta di Isernia può farci ripartire. Se aver perso Isernia, può farci ragionare sul fatto che molte cose vanno cambiate ... bene, decida finalmente di rimettere mano all'intero assetto politico-istituzionale. Molte persone non sono mai riuscite ad avvicinarla, riscenda tra la gente e non si abbatta! Il Molise è con lei. L.T.
La risposta Luisa Iannelli* A seguito delle parole dei Coordinatori Provinciali del PdL e relativi vicari mi preme fare alcuni chiarimenti sulla natura di Alleanza per il Molise e sulla linea politica perseguita in questi anni dal Movimento. Alleanza per il Molise nasce come associazione culturale giovanile aderente ai Circoli Nuova Italia, una delle tante associazioni che, assieme ai partiti tradizionali, hanno contribuito alla costituzione nel 2009 del PdL e che, ancora oggi, lavorano alacremente sul territorio per tenere assieme, con iniziative di vario genere, l’elettorato di centro destra, stimolandolo alla partecipazione attiva. Questa premessa, di carattere informativo, appare necessaria laddove, tra le righe del comunicato, si leggerebbe un’accusa, a dir poco delirante, rivolta a Filoteo Di Sandro ed al movimento di Alleanza per il Molise di remare contro gli interessi del Pdl e della coalizione di centro destra. La realtà è ben diversa. Forse i vertici del Pdl dimenticano che nel 2009, la lista di Alleanza per il Molise ha contribuito, in maniera più che determinante, all’affer-
I coordinatori si arroccano su posizioni massimaliste mazione del Presidente Mazzuto in Provincia di Isernia. Forse i vertici del PdL hanno dimenticato che, in quell’occasione, fu proprio il Presidente Mazzuto a chiedere che, nella coalizione, ci fossero anche altri movimenti civici che potessero sostenerlo nella sua corsa verso via Berta. Ma non voglio fermarmi qui. A ben vedere Alleanza per il Molise, non è l’unico movimento civico di ispirazione “pidiellina” ad operare sul territorio; cosa sono Progetto Molise, Molise Civile o addirittura, guardando indietro, la lista di Provincia Protagonista (ispirata proprio dal Presidente Mazzuto) se non movimenti di sostegno e supporto alla famiglia del PdL? Stesso lavoro, stesso impegno, stessa serietà Alleanza per il Molise ha impiegato nella corsa verso Palazzo San Francesco, dimostrandosi sempre pronta a collaborare, fino agli ultimi minuti della campagna elettorale a sostegno di Rosa Iorio, ma anche qui i vertici del PdL devono aver dimenticato la nostra presenza costante ed il nostro lavoro a sostegno proprio del par-
tito che essi credono di rappresentare. Sono purtroppo costretta, ancora una volta, a costatare che, invece di concentrasi sulla logica degli interessi generali, in particolar modo sulle richieste dei nostri elettori, ci si arrocca su posizioni massimaliste ed improduttive che danneggiano non solo l'immagine del partito ma anche quella dell'intera coalizione. Non credo, invece, che il lavoro svolto fino ad oggi dalla nostra squadra possa definisti dannoso; esso ha, a ben vedere, contribuito in maniera forte all’affermazione del centro destra sul nostro territorio. Se qualche errore è stato commesso, questo va ricercato in alcune strategie, elaborate dei vertici PdL, decisamente poco funzionali al risultato finale che ci hanno spesso costretto ad esternare qualche perplessità. Così è avvenuto quando abbiamo proposto l’apertura di un dialogo con la “fronda” di Mauro, oppure quando abbiamo accettato, solo per spirito di coalizione, la famosa sottoscrizione dei “documento dei 21”, per citare alcuni esempi.
Questa linea politica è stata scelta dal gruppo di Alleanza per il Molise non per distruggere o per indebolire, sono metodi questi che non appartengono alla nostra cultura politica, ma solo per supportare il candidato Rosa Iorio che, è bene ribadirlo, siamo stati tra i primi a proporre e verso cui manifestiamo ancora una volta la nostra vicinanza. Le nostre scelte politiche sono dettate da valori ed ideali, nei quali crediamo fermamente; i sotterfugi, le “manovrine” di palazzo, le accuse gratuite non ci appartengono. Il messaggio che da oggi vogliamo lanciare è un messaggio positivo: smettiamola di cercare a tutti i costi il capro espiatorio della sconfitta, spostiamo invece l'attenzione sul duro lavoro che aspetta la nostra maggioranza in Consiglio Comunale; lasciamo da parte una certo modo di fare politica, che non ci ha premiato, e guardiamo avanti. *Coordinatore Alleanza per il Molise
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25 maggio 2012
La parabola discendente di un modo di governare sta ormai arrivando al capolinea
“Iorio doveva agire prima: troppi mediocri hanno gestito settori importanti” di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Il Molise si appresta a voltare pagina, a chiudere con il centrodestra definitivamente, perché ormai i tempi sono maturi per la svolta. Ne è convinto il segretario regionale dell’Idv, Pierpaolo Nagni, certo che al centrosinistra sta per presentarsi l’occasione per riconquistare la Regione. L’analisi dell’attuale situazione politica non può che partire dalle elezioni di Isernia... “Il risultato di Isernia in parte ce lo aspettavamo. Prima degli altri l’IdV ha detto che una parabola discendente di un modo di governare sta arrivando al capolinea. Pensare, però, che tutto è cambiato, sarebbe stupido, perché il centrosinistra, di fatto, fa un piccolo passo in avanti. Voglio immaginare un’area progressista più ampia, dove si fanno avanti le liste civiche, quelle che non hanno riferimento partitico e ci sono anche i partiti che hanno ancora il loro compito, perché credo che amministrare non sia una cosa facile”. Il voto di Isernia ha avuto ripercussioni sulla Regione. Iorio ha annunciato l’epurazione, a tutti i livelli, all’interno del centrodestra, compreso l’esecutivo... Lei pensa che lo farà davvero? “Che lo faccia o meno, sono convinto che le cose, ormai non potranno cambiare”. Perché? “Perché ormai il cittadino ha preso coscienza. L’epurazione, la modifica della Giunta, hanno più il sapore della vendetta interna che altro. Michele Iorio sarebbe dovuto intevenire qualche anno fa, alzando la qualità ed il livello
Il segretario regionale dell’IdV Nagni analizza il quadro politico e prefigura scenari nei quali il centrodestra esce sconfitto della politica attorno a lui, cosa che non ha mai fatto. Troppi mediocri hanno gestito cose importanti e proprio a causa di queste azioni, pagheremo le conseguenze per molti anni”. Iorio ha attaccato in maniera estremamente dura Antonio Di Pietro, accusandolo di infangare l’immagine del Molise, a livello nazionale... “Qualche anno fa dovevo spiegare il comportamento di Di Pietro perché una parte del centrosinistra ed anche una parte della stampa dicevano che era alleato di Iorio. Adesso bisogna giustificare perché Di Pietro lo sta attaccando. La verità è un ‘altra: che da ministro pensava di fare gli interessi del Molise. E lo ha fatto. Oggi Di Pietro denuncia una situazione di disagio della Regione e lui sarebbe quello che provoca danni al Molise, con un debito sanitario alle stelle, con le infrastrutture inesistenti, con una situazione del lavoro sempre peggiore? Di Pietro non è contro il Molise. E’ contro il Molise chi ha gestito la Regione in questo modo”. Parliamo della Regione e di un eventuale ritorno alle urne. Di Pietro ha già detto che il candidato della coalizione sarà Frattura. Non è che anche stavolta spaccherete di nuovo il centrosinistra, visto che sul suo nome non tutti sono d’accordo? “Stavolta rompiamo gli equilibri al contrario, dice lei? La storia del centrosinistra è sempre molto divertente,
perché sembra che abbia una predisposizione a giocare al bastian contrario. In realtà io sento una grande disponibilità da una buona parte del centrosinistra. Frattura ha rafforzato la sua figura di guida del centrosinistra, perché è capace di rappresentare la varie anime del centrosinistra. Ma temo che coloro che hanno già lavorato nel centrosinistra, che lo hanno fatto con l’idea secondo la quale o sono loro o si deve perdere. Rispetto a questo, come Italia dei Valori, opporrò resistenza”. Indiscrezioni parlano della possibile candidatura di un esponente che fa parte della rete di movimenti civici e che farebbe capo a politici del calibro di D’Ascanio, Astore... “Nessuno di questi nomi è rappresentativa delle liste civiche. E’ tutta gente che ha rappresentato per trent’anni e più la politica dei partiti, anche bene, a mio giudizio. Però io non credo alla rigenerazione, al cambiamento. Non credo ai soggetti che al mattino stanno con un partito ed il giorno dopo fanno un’altra cosa. Non ci si può rigenerare a comando”. Non teme che alla fine si
Immagino il centrosinistra come un’ampia area progressista in cui c’è posto anche per i movimenti civici Frattura sarà il candidato della coalizione: non credo ad altre proposte estemporanee
riproponga quanto accaduto alle scorse regionali, quando Frattura ha dovuto fare i conti con quella parte del centrosinistra che fa capo ai movimenti civici, appunto e che non lo ha appoggiato? “Non dobbiamo snobbare nessuno, tutti possono rappresentare una valida risorsa per il centrosinistra”. In questo quadro si inserisce anche il Movimento 5 stelle... Qual è la differenza rispetto all’Italia dei Valori? Qualcuno vi ha accomunati... “L’Idv è una fase evoluta di quella protesta che poi deve anche cambiare le cose, amministrando. L’Idv sta cercando di diventare e lo diventerà, un partito maturo per governare. Sta creando una classe dirigente che ha un cammino molto più lento. La protesta può raccogliere consensi larghissimi in poco tempo ma scende altrettanto velocemente quando cala l’emozione”. Come vede il futuro politico del Molise? “Per quanto ci riguarda realizzaremo una grande coalizione unitaria”. Pensate di vincere le elezioni, se si dovesse votare? “Sono convinto che al di là di tutto, per Iorio è iniziata la parabola dicendente”.
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5 25 maggio 2012
La questione. Il governo non ha concesso le provvidenze alle Regioni in piano di rientro
di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Perché le imprese molisane sono escluse dai benefici della compensazione voluto dal governo? Il semaforo rosso del governo è motivato dal fatto che il Molise (come altre Regioni del Centro Sud) è sottoposto al piano di rientro dal deficit sanitario. In vigore dal 2009 la misura comporta una serie di interventi che vanno dal blocco del turn-over del personale di Asl e ospedali ai ticket su farmaci e prestazioni a tagli che incidono su tutti i capitoli di spesa oltre che la complessiva riorganizzazione del sistema. Senza contare la strada sbarrata, per almeno un altro anno, al recupero forzoso dei crediti esigibili. Avevamo auspicato l'intervento dell'assessore regionale alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano, rimasto in silenzio sulla delicata questione. Eppure, quello adottato dal Go-
Il problema. Ad essere svantaggiate sono le aziende che attendono di essere pagate
Semaforo rosso per i crediti all’imprenditoria regionale verno è un provvedimento che ha il merito di aprire una breccia tra due vasi finora non comunicanti: quello del dare e dell’avere nel rapporto tra fornitori di beni e servizi ed enti pubblici. Il torto è quello di individuare una linea di discrimine tra amministrazioni teoricamente virtuose e quelle considerate canaglia, tra queste il Molise, ovvero finanziariamente in difficoltà. Ma che proprio per questo aspetto trarrebbero ossigeno vitale dalla misura. Aria sottratta ad un’economia asfittica, già in rianimazione, mentre si garantisce il pronto soccorso a chi sta meglio. La beffa è nel fatto che il decreto
sulla compensazione dei crediti e debiti della Pubblica amministrazione varato dal governo è un atto sollecitato al Governo da molto tempo in quanto ritenuto di vitale importanza per il sistema impresa in questo momento di gravissima crisi di liquidità. Insomma, la decisione di escludere dai benefici del provvedimento proprio le regioni soggette al piano di rientro si configura come l’ennesima decisione del Governo che penalizza il Mezzogiorno rispetto al resto del paese, acuendone il gap strutturale esistente. Recepirà questo segnale l'assessorato regionale competente?
Vitagliano: “Un centrosinistra dal vuoto ideale” CAMPOBASSO. E questo l'intervento dell'assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano: "In relazione alle notizie di stampa sui provvedimenti del Governo per lo sblocco, attraverso la certificazione e l'anticipazione, dei crediti da parte della pubblica amministrazione si partecipa che sono già in corso contatti con la presidenza del Consiglio per la eventuale correzione dei decreti. E' del tutto evidente che l'esclusione dall'opportunità prevista dai provvedimenti di otto regioni italiane, corrispondenti ad un terzo del Paese, non ha giustificazioni dal punto di vista tecnico-giuridico ed è palesemente incostituzionale per la sue illegittime conseguenze sperequative.Abbiamo ragione di credere in una efficace correzione prima dell'arrivo del provvedimento in Conferenza delle Regioni, con buona pace di quelli che, nel centrosinistra, beati nel loro vuoto ideale, affidano le loro fortune ad errori inconcepibili del Governo Monti".
Il fatto. I giovani di Assindustria
Cianciullo: “Alle imprese molisane negata anche la boccata d’ossigeno” CAMPOBASSO. "La boccata d'ossigeno alle imprese strozzate dalla mancanza di liquidità non spetta anche a noi, imprenditori molisani". Così si esprime Silvia Cianciullo, presidente dei giovani imprenditori Assindustria Molise, a seguito delle decisioni governative che escludono il Molise, insieme alle altre regioni sottoposte al piano di rientro del debito della sanità, dal provvedimento sui crediti dalla pubblica amministrazione. "Siamo sconcertati. Ancora una volta - aggiunge l'imprenditrice - sono le imprese molisane chiamate a pagare i disastri del mondo della politica. Vogliamo ricordare che le nostre imprese già contribuiscono da tempo al risanamento del buco della sanità pagando una maggiorazione dell'Irap e delle addizionali, mentre il mondo della politica, al quale più volte è stato chiesto di affrontare il problema della sanità con rigore, nel rispetto dell'imprenditorialità privata di settore, non ha dato alcun segnale". Per la rappresentante dei giovani industriali non è pensabile che il mondo imprenditoriale molisano continui a soffrire ulteriormente dopo che non è stato pagato per servizi
fatti e beni venduti. "E' assurdo che le imprese - prosegue Cianciullo - che già sono penalizzate dagli effetti del disavanzo regionale (maggiori imposte, ritardi nei pagamenti eccetera), vengano ulteriormente penalizzate da questo provvedimento. Invitiamo tutti i parlamentari regionali a esprimersi a voce alta presso il Governo per risolvere tale ingiustizia. Invitiamo le istituzioni, tra cui la Prefettura, a rendersi parte attiva verso il Governo Monti per la modifica di tali provvedimenti". Di contro, chiede ancora all'intera classe imprenditoriale di mobilitarsi per manifestare il proprio sdegno rispetto al provvedimento governativo. "Invitiamo tutti gli imprenditori a protestare manifestando il proprio disappunto verso tali decreti emanati dal Governo nazionale tramite le proprie organizzazioni e tramite le istituzioni territoriali e nazionali. Invitiamo, infine, il nostro Governo regionale - chiuse Silvia Cianciullo - a predisporre un Piano di rientro serio ed efficace affinché questa situazione di estrema difficoltà possa risolversi positivamente".
L’intervento.
Iorio: “Frattura sembra giocare contro la sua terra” CAMPOBASSO. “La Conferenza Stato-Regioni, come mi auguro, si farà carico di fare gli opportuni cambiamenti ad un provvedimento che, se fosse confermato, lascerebbe metà dell’Italia, che peraltro corrisponde alle aree più svantaggiate del Paese, fuori dalla possibilità di utilizzare risorse necessarie per consentire agli imprenditori di riavere i fondi cui hanno diritto e aiutarli nell’affrontare l’attuale momento di crisi”. Lo sostiene Michele Iorio nell’intervenire in merito alla spinosa questione. “Ove questo provvedimento non fosse cambiato si creerebbe un palese danno al Paese, con l’evidenziarsi di profili di incostituzionalità. Stiamo lavorando in queste ore, con determinazione e coraggio, non facendoci distogliere da altro, insieme alle altre Regioni, per giungere ad un risultato positivo. Ancora una volta però il “nostro” Frattura non perde occasione per evidenziare il suo senso delle Istituzioni e la sua preoccupazione per gli interessi concreti della regione che vorrebbe amministrare. Con baldanzose dichiarazioni di sapore propagandistico e improntate ad un deleterio “tanto peggio tanto meglio” ha voluto, ancora una volta, strumentalizzare una cosa seria, come la probabile esclusione dei benefici del decreto per le imprese molisane, per dar vita ad una ennesima patetica dimostrazione della sua presunta capacità, ove stesse al governo, non solo di non fare accadere cose simili, ma addirittura di far giungere in questa terra chi sa quali prodigiosi benefici. Mi auguro, invece, che il centrosinistra molisano sappia avere diverso senso di responsabilità e fare insieme a noi una sana e vigorosa battaglia per tutelare gli interessi del Molise. Un senso di responsabilità che il centrosinistra in altre regioni non manca di mostrare nel combattere insieme ai Presidenti e alle Giunte di colore politico diverso, laddove è in discussione l’interesse generale”. In conclusione il presidente ritiene che la posizione di Frattura sia deleteria per il tessuto regionale. "Non vorrei rispondesse a realtà quel che riferisce qualche vocina bene informata - ha chiosato poi il Presidente- circa una presunta azione di intervento di Frattura su qualche esponente dell'attuale Governo nazionale per creare ulteriori difficoltà al Molise, sempre in ossequio al famoso "tanto peggio tanto meglio"; se così fosse da presidente eletto di questa regione, da esponente politico e soprattutto da cittadino che vuole realmente bene alla sua terra, non mancherò di stigmatizzare e denunciare in tutte le sedi questo comportamento oggettivamente indegno della politica e del vivere civile".
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7 25 maggio 2012
L’interrogazione La questione. A Campobasso poteva e doveva nascere il Polo della Salute Oggi, invece, si assiste solo a tifo da stadio tra le due strutture
Di Pietro: “Caso Dec, il governo non può ignorarlo”
Sanità, nel limbo perdono i cittadini di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Su queste colonne siamo stati, purtroppo, buoni profeti: nell'indecisione di programmare un Polo della Salute a Campobasso con l'integrazione tra Cardarelli e Cattolica, dicevamo, si correva il rischio di sfasciare solo le due strutture con grave nocumento per i pazienti che ricorrono alle stesse. Ed è quello che sta accadendo in queste ultime settimane. Con pazienti operati in un centro e, poi, trasferiti nell'altro come se fossero dei pacchi postali. Con tutto quello che ciò significa e il danno, eventuale, alla salute dei pazienti. La politica non può dividersi, e lo abbiamo stradetto, tra favorevoli alla Cattolica o al Cardarelli. Qui bisogna agire, e subito. Dare vita al Polo della Salute senza se e senza ma. Altrimenti, il rischio per i pazienti è elevato al pari dello sfascio prodotto. E non ci si trinceri dietro il discorso dei costi, la cui ascesa pare inarrestabile. Si parla tanto di costi della salute. In verità si tratta dei costi indotti dalle malattie o dalla malattia che accompagna l’uomo sin dai primi agli ultimi giorni della sua vita. Quello dell’aumento dei costi sanitari è sicuramente motivo di grande preoccupazione per i cittadini, i politici e gli stessi operatori sanitari. Qui bisogna partire, invece, da un altro presupposto: fare tutto quanto è medicalmente possibile per ristabilire la salute dei pazienti nella misura in cui ciò sia effettivamente possibile sulla base dei ritrovati più recenti della medicina. Una moderna politica sanitaria deve
L’intervento. Michele Petracca* Continuano i negoziati sulla politica di coesione post 2013 ed il Forum delle Regioni e città, presso la sede del Comitato delle Regioni. Nella parte finale della sessione è stato affrontato anche il tema della nuova categoria di Regioni (c.d. “Regioni in transizione”) da introdurre nel nuovo periodo di programmazione; categoria nella quale rientrerebbero anche 4 Regioni italiane (tra cui il Molise) tra le 51 a livello europeo, il cui PIL è compreso tra il 75 e 90% della media comunitaria ed alla quale dovrebbero essere riservate risorse aggiuntive (pari a circa 8/9 miliardi di euro, da ripartire tra le 51 Regioni interessate.
La mancata integrazione tra Cardarelli e Cattolica sta già producendo effetto nefasti sul sistema preoccuparsi di garantire non solo l’accesso al consumo di prestazioni sanitarie, ma anche di creare le condizioni per offrire alla popolazione pari opportunità di fronte al mantenimento della salute e alle aspettative di vita. E il Polo della Salute a Campobasso dovrebbe servire a questo. L’efficienza di un sistema sanitario, infatti, la si misura anche in termini di risposte che sa dare quando un essere umano è colpito della malattia. Non dimentichiamolo e, soprattutto, non se lo dimentichino i politici e gli amministratori delle strutture sanitarie. Qui, lo ripetiamo, non siamo su opposte gradinate a tifare per una o per un'altra struttura perchè si andrebbero a rompere entrambe. Si parli di integrazione sana tra Cardarelli e Cattolica non dimenticando che al centro va posto il paziente e non le speculazioni di parte.
CAMPOBASSO. Come annunciato lo scorso sabato nell’ambito dell’incontro con i lavoratori della Dec S.p.a in presidio davanti ai cancelli della Fondazione Giovanni Paolo II, il presidente nazionale dell’Italia dei Valori,Antonio Di Pietro, ha depositato un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al Ministro del lavoro e delle politiche sociali al fine di portare all’attenzione del Governo la difficile situazione in cui versano i lavoratori dell’azienda i quali, pur continuando a garantire i servizi, lamentano ritardi nei pagamenti dello stipendio, considerando che l’ultimo compenso percepito è quello del mese di febbraio. La Dec S.p.a. è la prima impresa di costruzione e manutenzione del Mezzogiorno con un fatturato che, secondo i dati diffusi da “IlSole24ore” - che supera i 350 milioni di euro. La società fa capo ai fratelli Daniele e Gerardo De Gennaro, arrestati per frode e corruzione nella costruzione di alcuni parcheggi sotterranei a Bari. Nel 2004 i De Gennaro costruirono, con la società Adinvest, la Cattolica di Campobasso ora Fondazione Giovanni Paolo II continuando a mantenere poi i rapporti con la Fondazione occupandosi di pulizia e manutenzione ma anche trasporto sangue, servizio bar, foresteria, guardianeria e centralino attraverso il personale dell’azienda Dec. “Nonostante le varie richieste di incontro inoltrate a Prefettura, Fondazione e Regione Molise – sottolinea Di Pietro - da parte dei dipendenti ai quali da mesi non vengono più assicurate le spettanze, né i soggetti istituzionali, né i dirigenti della Fondazione hanno ritenuto di incontrare sindacati e lavoratori”. Per questo il presidente IdV, interrogando il ministro competente, ha inteso sapere se egli “non ritenga un grave atto di irresponsabilità delle istituzioni locali e nazionali non dare risposte certe e la retribuzione che spetta a quei lavoratori che, nella stragrande maggioranza dei casi, non hanno altre risorse per garantire ai propri figli una degna esistenza. La Fondazione chiude l’onorevole Di Pietro - ha il diritto dovere, attraverso un potere di surroga, di pagare gli stipendi ai lavoratori e poi al netto continuare a pagare l’impresa”.
Dall’Unione europea le nuove modalità di intervento per le Regioni in transizione Al riguardo, sia il Commissario europeo Hahn che il Presidente del CdR Mercedes Bresso si sono espressi favorevolmente alla introduzione di tale nuova categoria; in particolare, il primo ha sostenuto di essere un grande fautore di tale regime transitorio, in quanto il divario che c’è tra regioni più progredite e quelle meno progredite è molto meno di quanto si definisca a livello delle soglie. C’è bisogno, quindi, di una fase transitoria che accompagni queste regioni e le
aiuti a conseguire un miglior livello di sviluppo. A supporto di quanto illustrato dal Commissario europeo, il Presidente del CdR Bresso ha argomentato che le differenze tra le regioni in Europa sono molto ampie; l’arrivo continuo di nuovi Paesi mantiene questo “spread” fra il PIL delle regioni più ricche che arrivano al 365% ( vedi Londra ed altre) del PIL medio europeo e quello delle regioni che scendono fino al 30% dello stesso PIL;
tale spread - dunque - rende sempre più difficile avere solo 2 categorie di regioni. Tale nuova categoria tenderà a crescere man mano che si riducono le differenze nelle regioni meno sviluppate ma anche, purtroppo, man mano che la crisi morderà sulle regioni fortemente industrializzate e fortemente aperte al commercio estero. Potrebbero esserci regioni che faranno un passo indietro in questo momento di difficoltà economica (potrebbero essere implicate regioni spagnole); tale nuova categoria, quindi, rappresenterebbe uno strumento di supporto economico molto importante. *Funzionario della Regione Molise-Sede di Bruxelles
8 25 maggio 2012
Campobasso
Pro Cardarelli, il comitato lancia la mobilitazione CAMPOBASSO. Proseguono gli incontri organizzati dal coordinamento delle associazioni e dal comitato pro Cardarelli con i cittadini sul tema della sanità pubblica e della difesa dell’ospedale del capoluogo dal progetto di integrazione-fusione con la fondazione privata Giovanni Paolo II. Dopo l’incontro con il comitato di quartiere Campobasso Nord del 14 maggio scorso e con il quartiere Sant’Antonio Abate del 22 maggio, il prossimo appuntamento è fissato con il quartiere Vazzieri oggi alle 18 nel circolo degli anziani in via Verga. L’ampia e partecipata adesione dei cittadini a tali iniziative, le numerose richieste pervenute al comitato di organizzarne di ulteriori in altri quartieri, circoli, associazioni anche dei paesi limitrofi, lo scalpore suscitato dalla disamina dei dossier su sprechi e sperperi e sulla deriva privatistica della sanità regionale, testimoniano quanto la difesa del principio universalistico della tutela della salute e dell’ospedale pubblico Cardarelli sia percepita come cruciale e rafforzano l’impegno del coordinamento delle associazioni e del comitato pro Cardarelli, nella cam-
pagna di sensibilizzazione e di mobilitazione dell’intera popolazione molisana su tali temi. Questa mattina, intanto, a palazzo San Giorgio ci sarà una nuova conferenza stampa in cui il presidente del comitato, Italo Testa e i rappresentanti del coordinamento del comitato lanceranno un appello alla mobilitazione dell'intera popolazione per la tutela e la difesa del primo e più importante ospedale regionale.
Oggi i dettagli nel corso di una conferenza stampa Proseguono intanto gli incontri con la popolazione nei diversi quartieri della città
Screening oncologici, se ne parla all’Asrem CAMPOBASSO. Si parlerà di metodologie, tecniche e criticità nel corso di formazione degli screening oncologici. I lavori inizieranno alle ore 8,30 nella sala riunioni di via Ugo Petrella e proseguiranno fino alle ore 18,30. Nella giornata di sabato il corso si svolgerà dalle 8,30 alle ore 14.
Il paziente che russa: cause e problemi collegati Questa mattina il reparto di Otorinolaringoiatria aperto per chi vuole saperne di più CAMPOBASSO. Nell’ambito delle iniziative ‘Ospedale aperto a tutti’ promosse dal Cardarelli di Campobasso, oggi dalle 9 alle 13, l’unità operativa otorinolaringoiatria (V piano) resterà aperta al pubblico per fornire informazioni su ‘Il paziente che russa: quali le cause e quali problemi collegati’. Presso gli ambulatori dell’unità operativa Orl del nosocomio l’attenzione sarà puntata sulla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, un disturbo respiratorio caratterizzato da episodi prolungati di parziale o totale ostruzione delle alte vie che disturbano la ventilazione notturna e l'architettura del sonno. L’Osas è una patologia frequente ma, ancor oggi, non sempre inquadrata nella sua possibile gravità e trascurata da medici e pazienti. Se non trattata, essa può portare a quadri di morbilità che coinvolgono più organi e sistemi. Ad esempio, le immediate conseguenze dell'Osas nei bambini sono disturbi del comportamento, iperattività, deficit di apprendimento e di concentrazione, fino a quadri di ipertensione polmonare e sistemica, ipertrofia cardiaca e compromissione della crescita. Negli adulti l'Osas determina sonnolenza diurna, cefalea, irrequietezza e predispone a complicanze cardio-vascolari. Spesso si viene a conoscenza casualmente di questa condizione che risulta tuttavia fastidiosa per chi che ne soffre. La persona che russa viene spesso considerata come normale ma in realtà quella normalità può creare problemi. Le risposte ai quesiti dei pazienti verranno fornite attraverso un colloquio ma anche, laddove richiesto dallo stesso paziente, attraverso l'esecuzione di una visita ed una endoscopia delle vie aeree superiori a fibre ottiche che è l'esame che permette di valutare le cavità nasali, la faringe e la laringe ed eventuale successivo approfondimento con registrazione notturna polisonnografica.
Campobasso
9 25 maggio 2012
Presentato all’università ‘La regina irriverente’, l’ultimo libro di Carla Maria Russo
Una donna moderna che parla al cuore dell’uomo CAMPOBASSO – Una donna moderna che parla al cuore dell’uomo con gli strumenti che le sono propri: cultura, ironia e seduzione. Proprio come “La regina irriverente”, l’ultimo libro di Carla Maria Russo ispirato alle storie “minori, quelle di tutti i giorni e non alla storia con la ‘S’ maiuscola – precisa l’autrice che ieri in città ha presentato la sua ultima fatica letteraria – che hanno a che fare con l’affermazione della donna in una società fortemente antifemminista attraverso un ruolo politico (una regina appena 15enne) e, quindi, di grande responsabilità”. Proprio come quelle cui sono chiamati i politici odierni e alle quali non si è sottratto il sindaco di Monasterace, un paese in provincia di Reggio Calabria, Maria Carmela Lanzetta (ieri assente all’ultimo), vittima di numerosi atti intimidatori. La prima cittadina, esasperata, aveva rassegnato le dimissioni dopo che, a un mese dalla sua elezione, la farmacia di
cui è proprietaria è stata data alle fiamme da ignoti. Poi, l’escalation con tre colpi di pistola esplosi contro la sua auto. Ma nulla che potesse incrinarne l’intenzione a guidare il piccolo comune calabrese dopo aver incassato la solidarietà di tutte le istituzioni locali e la scorta concessale dai carabinieri. Un esempio luminoso che squarcia il grigio delle nubi delle recrudescenze stragiste (l’ultima vittima la piccola Melissa a Brindisi) e che ha fatto bella mostra di sé all’Università del Molise alla presenza del Rettore, Giovanni Cannata, delle consigliere comunali Adriana Izzi e Maria Michela Niro, oltre all’assessore alle Politiche sociali e Giovanili del Comune di Monasterace, Angelina Belluzzi. Un coro a più voci per ribadire che la mafia, come tutte le cose umane, sono destinate a finire se tutti si indignano, denunciano e solidarizzano fra loro. Adimo
Lettera aperta a monsignor Giancarlo Bregantini
Abusi su minori, perché i vescovi non sono obbligati a denunciarli? di Francesco Pilone CAMPOBASSO. Eccellenza reverendissima, mi permetto di scriverle, prima come cittadino e poi come credente, con tutti i suoi limiti e i suoi peccati, per esprimerle il mio forte rammarico in merito a quanto appreso dagli organi di informazione nazionali circa il mancato inserimento, nel documento approvato dalle Cei dal titolo ‘Linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici’, dell’obbligo da parte dei vescovi di denunciare eventuali abusi. Non entro nel merito strettamente civilistico della questione e dei rapporti tra le linee guida episcopali e la legislazione italiana che, non individuando i vescovi come pubblici ufficiali, non li obbliga alla denuncia di reati, ma è pur vero che in un contesto sociale come il nostro, martoriato da una sfiducia dilagante nelle istituzioni in genere e, perché no, anche in quelle ecclesiastiche, una scelta in tal senso avrebbe sicuramente dato un forte segnale di coraggio e non avrebbe di certo provocato una frattura scandalosa con le norme civili del nostro ordinamento. Mi si permettano queste considerazioni! Si scende in piazza giustamente per gridare ‘in silenzio’ la rabbia e lo
sconcerto per la morte di una ragazza barbaramente uccisa; si interviene, ripeto giustamente, sulle implicazioni socio-economiche che comporterebbero, a torto o a ragione, eventuali modifiche dell’art. 18 dello statuto dei lavoratori, si abbraccia con entusiasmo, ripeto ancora giustamente, la tutela della sanità pubblica come diritto imprescindibile per tutti i cittadini. Tutte questioni sulle quali la Chiesa ha il diritto sacrosanto di intervenire. Ma mi sia concesso: gradirei questa stessa attenzione e vicinanza per un dramma sconcertante come quello della pedofilia in genere e per quelle povere vittime di molestie da parte di chierici che forse, e ribadisco forse, ci sono state anche nella nostra Archidiocesi ma che nessuno ha mai saputo. In questi giorni in cui ricordiamo due grandi servitori dello Stato come i giudici Falcone e Borsellino, la scelta della Cei la vedo molto riduttiva e priva di slanci esemplari in grado di dare testimonianza e fiducia. Mi auguro fermamente di sbagliare. Nel ringraziarla di vero cuore per l’attenzione prestata e nel chiederle venia se forse, in alcuni passaggi della presente, ho osato un po’ troppo, la saluto con affetto filiale.
Disegna il fisco, il concorso Il premio si rivolge ai licei artistici del Molise per sviluppare la cultura della legalità nelle giovani generazioni CAMPOBASSO. È ai nastri di partenza la prima edizione di ‘Disegna il fisco’, il concorso promosso dalla direzione regionale molisana dell’Agenzia delle Entrate e dall’ufficio scolastico molisano. L’iniziativa, sviluppata nell’ambito del progetto ‘Fisco e scuola’, è stata ideata con entusiasmo dalle amministrazioni coinvolte e ha come finalità primaria lo sviluppo nelle giovani generazioni della cultura della legalità e dell’appartenenza responsabile alla società civile, attraverso la conoscenza del sistema fiscale. Il concorso è rivolto alle classi di tutti gli istituti artistici del Molise che potranno partecipare alla selezione presentando un elaborato collettivo, realizzato con il sostegno di un insegnante, sotto forma di creazione scritta (fumetto) e di rappresentazione grafica (sia cartacea che elettronica). Il lavoro dovrà riguardare i temi della fiscalità, in particolare la partecipazione dei cittadini allo Stato tramite il sistema tributario, l’educazione alla legalità fiscale, l’equità e la cittadinanza fiscale attiva. Il concorso scadrà il 30 marzo del prossimo anno. I premi, in buoni libro e targhe ricordo, saranno assegnati alle 3 classi che avranno prodotto gli elaborati ritenuti migliori. Il bando del concorso è pubblicato sul sito internet della direzione molisana dell’Agenzia delle Entrate (http://molise.agenziaentrate.it) .
Attestato Soa, se ne parla all’Api CAMPOBASSO. L’attestato Soa è il particolare requisito di qualificazione che le imprese devono possedere per l’affidamento di lavori pubblici di importo superiore a 150mila euro. Se ne parlerà oggi pomeriggio alle 17e 30 nella la sala riunioni dell’Api Molise. A partire dall’8 giugno, sempre salvo modifiche dell’ultim’ora in discussione in questi giorni nel Consiglio dei ministri, le imprese attestate dovranno ottenere dalle stazioni appaltanti, anche attraverso l’intervento della propria Soa di riferimento, la riemissione` per intero dei certificati di esecuzione dei lavori, nonché l’attestato rilasciato dalle Soa stesse. Il seminario, si intitola ‘Gli adempimenti delle imprese alla luce delle novità inerenti l’ attestazione Soa a seguito del Dpr 207/10 e della legge n. 106/11’.
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Campobasso
25 maggio 2012
o r b i l n u o t n o c c Ti ra
De Matteis: vorrei ma non posso di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Riceviamo e volentieri pubblichiamo la dichiarazione del presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, in merito all’articolo pubblicato ieri su queste colonne dal titolo ‘Ti ho raccontato un libro’: “Non ho alcun dubbio sulla valenza dell’iniziativa dell’Uli, sull’Uli stesso, come non ho alcun dubbio sul ruolo che abbia svolto e che svolta la rassegna in questione. Ho sempre sostenuto e cavalcato la cultura in tutte le sue forme come ho sempre agito per promuovere e finanziare la lettura e in generale la diffusione di attività di crescita.
Sul mancato finanziamento del cartellone Uli, il presidente della Provincia precisa: dobbiamo ancora approvare il bilancio, ma non ci sono fondi A tal riguardo non ho mai negato all’Uli un aiuto come rientra nel mio stile e nel mio modo di far politica. Ma da amministratore attento e rispettoso di norme e regolamenti, non posso sottrarmi al rispetto dell’approvazione del bilancio. La Provincia non ha
in questo momento il bilancio approvato e soprattutto, e con questo spero di chiuderla qui, non ci sono fondi a sufficienza. Abbiamo tagli su tagli e non riusciamo a fronteggiare tutte le richieste. Purtroppo non siamo nelle condizioni economiche tali da
Messa in onore dei caduti della Grande Guerra La celebrazione nel sacrario militare del castello Monforte CAMPOBASSO. Il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, ha preso parte, ieri mattina, alla celebrazione della santa
messa in onore dei caduti della guerra del 1915-18 nel sacrario militare del castello Monforte di Campobasso “Non ho voluto mancare ad
De Matteis e mons. Gabriele Teti
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un appuntamento sacro, legato al rispetto della storia d’Italia, dei valori legati al conflitto mondiale, alla fede ed al rispetto dei tanti caduti, spesso giovani, che hanno perso la vita per l’Italia. E’ un segnale di vicinanza – ha dichiarato De Matteis – ai defunti, alle loro famiglie che nonostante i decenni restano unite nel ricordo lontano dei loro cari ed a loro va la vicinanza istituzionale della Provincia che ha il dovere di ricordare e apprezzare il sacrificio altrui, per un’Italia ed un Paese diverso. E il Molise, come le realtà meridionali, ha sempre pagato a caro prezzo il significato morale, economico, sociale di un conflitto. Un prezzo che si è riversato sulle famiglie che hanno avuto la forza di reagire e di costruire comunque una società moderna qual è quella odierna. Un grazie ancora ai soldati molisani e a tutti coloro che hanno sofferto le amarezze e i lutti legati alle guerre mondiali”.
accontentare tutti. Pertanto, se ci saranno le condizioni faremo il possibile, ma laddove non vi sono i presupposti, saremo costretti a farne a meno. Quindi ripeto, non è una mancanza di volontà ma di possibilità. Inoltre non credo sia opportuno fare pressioni sulla stampa per ottenere un risultato, paga poco”. Nell’augurarci che la precisazione di De Matteis abbia chiarito i dubbi degli appassionati della rassegna (che, tanto per essere chiari, non ci hanno fatto alcuna pressione, semplicemente inviato la stessa lettera con le firme che ha ricevuto anche il presidente e l’Uli) diciamo pure che non abbiamo mai dubi-
tato dell’interesse di De Matteis per la cultura. E tantomeno che abbia negato aiuto all’Uli. La sua dichiarazione però conferma che non sono stati ancora stanziati fondi per il cartellone – come dicevamo noi ieri – e questo a causa della mancata approvazione del bilancio che – anche questo ammette De Matteis – subirà pesanti sforbiciate, tali da rendere difficile la realizzazione dell’iniziativa che da 11 anni l’Uli porta avanti con successo. Oggi che il presidente ha risposto (a chi quasi certamente perderà un sevizio, prima ancora che a noi), possiamo chiuderla qui.
Il presidente Uprom a Urbino
Colagiovanni al Festival della felicità CAMPOBASSO. Il presidente dell’Uprom, Salvatore Colagiovanni, sarà presente oggi ad Urbino in occasione della giornata inaugurale del festival della Felicità. Si tratta di un’iniziativa organizzata dall’Upi in collaborazione con la Provincia di Pesaro–Urbino per definisce un nuovo aggregato valutativo di benessere in Italia: il cosiddetto Bes. Si tratta di un nuovo metro di misurazione della qualità della vita, a cui il consigliere Colagiovanni si avvicina con curiosità e interesse anche perché “ribadisce il ruolo strategico dell’Upi e delle Province nel promuovere lo sviluppo ed il benessere sociale. Sono anche piuttosto curioso di ascoltare la nuova indagine che ci sarà illustrata, uno studio psicosociologico da portare all’attenzione dell’Uprom e delle Province di Campobasso e Isernia”.
Salvatore Colagiovanni
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Campobasso
25 maggio 2012
Svolta nelle indagini di Polizia e Carabinieri
Riduce la madre in fin di vita: 34enne in manette CAMPOBASSO. Settimane di indagini serrate e accurati accertamenti incrociati per ricomporre un mosaico investigativo complesso: tassello dopo tassello, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire la triste vicenda di una 54enne di Guglionesi ricoverata lo scorso aprile al Cardarelli di Campobasso in condizioni gravissime. Non sarebbe stata infatti una semplice caduta dalle scale a provocare le ferite della donna, bensì le terribili percosse che il figlio le avrebbe inferto. Carmine Galante, 34enne disoccupato e tossicodipendente, si sarebbe scagliato contro la madre picchiandola con un bastone di legno fino a ridurla in fin di vita: questo quanto emerso dal lavoro congiunto di Polizia e Carabinieri, questi gli agghiaccianti particolari di un caso quanto mai delicato che ha conosciuto l’attesa svolta proprio nelle scorse ore. Le autorità, del resto, alla storia dell’incidente domestico sostenuta dal ragazzo non ave-
vano mai creduto. Un’ipotesi, questa, smentita per altro dalle visite sanitarie cui la malcapitata è stata sottoposta come dagli elementi probatori in mano alle forze dell’ordine. Troppe le lacune, troppo evidente la discrasia tra quanto affermato dal giovane e i dati emersi nel corso delle indagini per prestar fede ad una versione per nulla convincente, che ha subito scacco definitivo quando nella dimora di Guglionesi gli investigatori hanno rinvenuto il bastone con cui la 54enne era stata brutalmente picchiata. Sull’arma, sebbene pulita in seguito all’episodio, la scientifica ha potuto rilevare diverse tracce ematiche che avrebbero inequivocabilmente confermato la tesi dell’aggressione. Probabile che a scatenare l’ira e la violenza del giovane sia stato il rifiuto della madre di dargli del danaro. Un diniego che avrebbe fatto andare il 34enne su tutte le furie, generando così per l’ennesima volta una situazione già verificatasi in
passato, come rivelato da alcuni testimoni. Carmine Galante, infatti, aveva già attirato su di sé l’attenzione delle autorità per simili condotte perpetrate ai danni della madre: questa volta, però, l’efferatezza dei suoi colpi è stata talmente sconcertante da non lasciare alla sventurata nemmeno il tempo ed il modo di proteggerlo, come aveva sempre fatto, subendo in silenzio le percosse di quel figlio ‘perso’ e forse proprio per questo così amato. Il corpo già provato della donna è crollato, il suo quadro clinico precipitato fino allo stato comatoso in cui ha versato per settimane. I medici, del San Timoteo prima e del Cardarelli poi, l’avrebbero avuta in cura soltanto due o addirittura tre giorni dopo la terribile aggressione: un’assenza di soccorsi deleteria, dovuta probabilmente al comportamento del figlio che l’avrebbe tenuta in casa nella speranza che si riprendesse. Sulla base di questi elementi,
Ci sarà anche il senatore Ferrante (Pd)
Festa nazionale dei piccoli comuni, l’anteprima al mercato coperto Parte da Campobasso l’iniziativa di Legambiente che promuove le eccellenze gastronomiche e culturali della regione CAMPOBASSO. Parte dal capoluogo l’anteprima della Festa nazionale dei piccoli comuni. Domani mattina si svolgerà la nona edizione di ‘Voler bene all’Italia’, una giornata di promozione delle eccellenze locali in programma al mercato coperto. Degustazioni, musica e mostre saranno occasione per discutere del futuro e delle op-
portunità di investire in politiche di tutela del paesaggio e del patrimonio culturale, nonché nella promozione del turismo responsabile. All’iniziativa è stata legata anche una raccolta firme per inviare un appello al presidente Monti, per la sopravvivenza e il rilancio dei piccoli comuni, Oltre 20 realtà molisane l'hanno già siglato. All’incontro campobassano ci sarà anche il senatore Francesco Ferrante, primo firmatario della proposta di legge per l’istituzione del Parco nazionale del Matese e Alessandra Bonfanti, responsabile tutela, paesaggio e piccoli comuni di
Legambiente oltre ad Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente. Il mercato coperto farà da sfondo alla giornata dedicata alla scoperta delle tradizioni, delle culture e dei sapori del territorio molisano a partire dalle 10. “L’idea è quella di intercettare le produzioni e le realtà interessanti del versante molisano del Matese, naturalmente vocato alla valorizzazione del patrimonio naturalistico – ha dichiarato il direttore regionale di Legambiente Molise, Andrea De Marco - e di quelle realtà comunali più lungimiranti ed avanzate sul piano delle scelte amministrative che possano essere la punta avanzata per il rilancio di una riflessione su un modello di sviluppo economico sostenibile”.
Cinquantaquattrenne picchiata brutalmente dal figlio, ai domiciliari per favoreggiamento il padre del ragazzo
il Gip Aceto ha firmato l’ordinanza di arresto per il giovane, inchiodato anche dai segni inconfutabili delle violenze impressi sul corpo della povera 54enne: per Carmine Galante sono così scattate le manette. Gli agenti della Squadra Mobile di Campobasso lo hanno intercettato proprio mentre si trovava in ospedale a far visita alla madre: il giovane si trova ora rinchiuso nel carcere di Larino. Per lui l’accusa è di maltrattamenti e lesioni gravissime. Nei guai anche il padre, Angelo Galante, 58enne finito ai domiciliari per favoreggiamento: l’uomo, già separato dalla donna, avrebbe infatti fornito ‘copertura’ al figlio cercando di celare con il proprio atteggiamento le responsabilità di quest’ultimo.
L’avvocato Iacovino tra i protagonisti della ‘rissa’al Tg1 CAMPOBASSO. Sarebbero volate parole grosse negli studi del Tg1 tra il caporedattore centrale, Leonardo Sgura, la conduttrice, Cinzia Fiorato e il fidanzato di quest’ultima, Vincenzo Iacovino. Lo stesso noto avvocato di Campobasso, già difensore della giornalista in una causa intavolata con l’azienda per mobbing e demansionamento. Potrebbe essere proprio questo il motivo scatenante della lite verbale di qualche settimana fa, scoperta dal quotidiano Libero e subito ripresa dagli altri organi d’informazione locali e nazionali. Iacovino, infatti, che lo scorso 2 maggio era con la compagna in redazione durante la penultima edizione del tg, sarebbe stato invitato ad uscire da Sgura. Una richiesta che pare abbia urtato e non poco la Fiorato che avrebbe poi chiamato i carabinieri. La stessa, che ha già smentito uno scontro fisico, non ha negato che a Saxa Rubra i toni si sarebbero fatti aspri. Anche se la Rai non ammette estranei in redazione, se non per motivi legati alla fattura del telegiornale.
ANNO VIII - N° 121 - VENERDÌ 25 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA
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L’Oscar del giorno a don Vincenzo Chiodi L’Oscar del giorno lo assegniamo a don V i n c e n z o Chiodi il parroco che si è candidato alle recenti elezioni comunali con la lista del Guerriero sannita. In una sua lettera aperta ha ritenuto volere ribadire il suo impegno a favore del sociale e di volere portare avanti con convinzione le politiche legate a questo specifico comparto che sta conoscendo un arretramento in termini di risorse e interventi. Un’azione che, assicura, lo vedrà ancora in prima linea.
Il Tapiro del giorno a Francesco Rossi
Nelle dismissioni del Comune di Montaquila è finita anche la Beretta calibro nove del vigile urbano. L’arma – si legge in rete – era diventata solo un costo per l’amministrazione, costretta a pagarne la manutenzione e le spese di custodia, in aggiunta all’addestramento del titolare e all’indennità extra dell’agente. Per questo il Comune se n’è sbarazzato, incassando dalla vendita 400 euro, senza tuttavia risolvere i seri problemi di bilancio. Per questo assegniamo il tapiro al sindaco, Francesco Rossi.
ISERNIA
Don Chiodi “Torno a operare per il sociale ringraziando il Guerriero” A PAG. 14
ISERNIA
L’appello di Paglione “Bisogna pensare a governare la città” A PAG. 14
RIONERO SANNITICO
Riconoscimento alla specialità del pane alle noci dai Borghi d’eccellenza A PAG. 15
14 25 maggio 2012
Paglione: “Archiviate le elezioni si pensi ad amministrare
ISERNIA. "Con l'insediamento del nuovo Sindaco di Isernia, Avv. Ugo De Vivo, si è chiusa una lunga vicenda elettorale i cui esiti hanno sollecitato una vasta gamma di emozioni. Ciascuno di noi ha espresso legittimamente la propria gioia o il proprio rammarico per l'esito di una consultazione democratica che ci ha consegnato un risultato apparentemente contraddittorio e bollato dagli addetti ai lavori con l' appellativo poco lusinghiero di “anatra zoppa”. Così Candido Paglione segretario regionale di Sinistra e libertà. "Partendo da questa definizione, vorrei provare a cancellare qualcuna delle connotazioni negative che l'accompagnano, sottolineando che l'anatra zoppa è sì più fragile delle altre ma, se sappiamo prendercene cura, può vivere normalmente e stimolare sentimenti, elaborazioni e azioni assai nobili. Per dirlo fuori di metafora, il Sindaco di centro-sinistra e la maggioranza consiliare di centro-destra possono non solo convivere, ma dar vita ad una esperienza straordinaria nell'interesse di Isernia e degli isernini se partono da un punto fermo: il pieno e incondizionato rispetto
della volontà degli elettori. I consiglieri di centro-destra, al pari degli altri, hanno ricevuto un mandato pieno a rappresentare le istanze dei loro elettori in consiglio comunale nel prossimo quinquennio e in quel mandato c'è il vincolo ad anteporre il bene comune agli interessi di parte. Sono certo che ciascuno di essi vorrà onorarlo puntualmente. Al Sindaco De Vivo, che abbiamo avuto il piacere di supportare con tutte le nostre forze – anche con la presenza a Isernia del Presidente nazionale di SEL, Nichi Vendola - e che non dispone di una maggioranza precostituita, tocca la responsabilità di comporre una squadra di governo snella, competente e che sappia affiancarlo nel dialogo e nella collaborazione con l'intero consiglio comunale. Gli uomini e le donne che lo accompagneranno in questa avventura dovranno condividere fino in fondo i principi e i valori che il candidato sindaco ha professato nel corso della campagna elettorale e che noi, insieme alla maggioranza dei cittadini di Isernia, abbiamo sostenuto". Per Paglione, occorre che la nuova amministrazione punti su alcune fondamentali questioni: la centralità dei cittadini e il loro coinvolgimento nelle principali scelte amministrative, la sostenibilità sociale, ambientale e finanziaria di tali scelte, l'efficacia e l'efficienza dell'attività di governo, la trasparenza e il rispetto dell'etica pubblica, il rafforzamento della coesione sociale ed economica. Questo deve essere, a mio parere, il primo pilastro sul quale costruire un accordo di alto profilo tra il sindaco e il consiglio comunale. Il secondo pilastro dovrà essere costituito da un programma di governo chiaro ed efficace che punti al corretto assolvimento delle funzioni proprie del comune di Isernia , in un'ottica che privilegi l'occupazione, l'innovazione e lo sviluppo. Tale programma, elaborato dal sindaco, dovrà essere portato come proposta aperta al consiglio comunale che dovrà adottarlo, anche giovandosi di apposite consultazioni, e vigilare sulla sua puntuale attuazione".
Neuromed in onda su Rai Due a Medicina 33 Lunedì 28 maggio alle ore 13.55 andrà in onda su Rai2, nel corso della nota trasmissione televisiva Medicina33, a cura del giornalista Luciano Onder, un reportage sull’attività del Centro di Neurogenetica e Malattie rare dell’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli, di cui è Responsabile il dott. Ferdinando Squitieri. In particolare si parlerà della Còrea di Huntington, dal punto di vista clinico e della ricerca.
Dalle ore 19 la processione di San Pio Oggi, a partire dalle ore 19 circa, una processione dedicata a San Pio da Pietrelcina percorrerà alcune strade cittadine. Pertanto, gli automobilisti prestino attenzione ai temporanei divieti di transito. L’itinerario del corteo processionale, con partenza dalla chiesa del Sacro Cuore, interesserà piazza Veneziale, via XXIV Maggio, via Enrico d’Isernia, corso Garibaldi, piazza Stazione e via Petrarca.
Isernia Grazie al Guerriero Sannita, sono entrato in politica con la mia “Comunità di Rifondazione Cristiana”
Grazie ad un intervento speciale di Dio Padre quando andavo, pochi giorni prima delle amministrative, cercando le firme per la presentazione della lista di detta comunità, interiormente mi lamentavo umilmente con il Signore Dio, mio Padre tenerissimo al quale mi ero totalmente affidato già dal momento più doloroso della mia vita e dicevo “ voglio morire voglio morire” e Dio “non temere accanto a te ci sto io”. “No, sono stanco e non voglio fare neppure comunità di rifondazione Cristiana”. “No, la devi fare. Chiedimi la grazia che vuoi io te la darò ma ricordati che soffrirai come mio figlio Gesù Cristo che è morto sula croce per la salvezza di tutti”. Quanto Dio mi ha ordinato io l’ho fatto anche se mi sono trovato in una situazione incredibilmente nuova e dolorosa: la sospensione a Divinis comminata dal mio Vescovo, Mons. Salvatore Visco, perché avevo scelto di candidarmi. Ringrazio con tutta l’anima Giovanni MUCCIO con il quale, dopo un colloquio di cinque secondi, capii che Dio Padre mi aveva trovato la soluzione. Il programma del Guerriero era il mio: spendermi per gli ultimi, per quelli che non hanno voce (poveri) e non possono far valere i loro diritti. Tutti gli uomini sono figli di Dio, Dio Padre, del Suo figlio Gesù Cristo che ha scelto sempre la parte degli umili che abitualmente vengono tenuti ai margini della società che conta davanti agli uomini ma non davanti a Dio. Nelle elezioni ultime io ho chiesto con tanta discrezione il voto per la lista del Guerriero Sannita e non per me. Il mio scopo non era quello di vincere perché sono un uomo concreto come il Guerriero e sapevo che non potevo vincere. Mi auguravo con tutta l’anima che vincesse la lista dell’Avv. Ugo De Vivo che conosco da una vita. I Partiti anche storici della realtà italiana si sono svuotati di significato. La gente non ha fiducia più nei partiti che fanno tanti discorsi e mancano di concretezze e realismo. Bisogna creare nuovi raggruppamenti che intendono fermamente trovare, organizzare il lavoro per tanti giovani, cassaintegrati, per papà e mamme di famiglia che avendo perso il lavoro vivono in uno stato di desolazione e diciamo pure di disperazione, perché non solo non possono pagare i mutui per la casa ma non possono neppure dar da mangiare ai figli e non possono mandarli a scuola, perché privi di ogni risorsa economica. Vorrei mettermi a capo di tutti i cassaintegrati, disoccupati, professori precari da decenni, ragazze, donne che non hanno mai avuto la fortuna di un lavoro, ed andare sempre silenziosi, senza frastuono e senza danneggiare vetrine e persiane, a Roma sotto i palazzi del potere con milioni di persone in punta di piedi. I grandi, resterebbero sorpresi ed anche la Polizia che non ha bisogno di intervenire perché tutti ordinati. Di fronte ad una simile manifestazione inusitata, i potenti sarebbero costretti a riflettere e a prendere consapevolezza che c’è un cambiamento epocale nel quale tutti sono costretti a cambiare mentalità. La fame, lo sconcerto, il dolore, la disperazione sa anche vestirsi di dignità e nobiltà.Volendo, questa enorme folla di persone (milioni), potrebbe entrare nei palazzi e gettare dalle finestre i dominatori di sempre che a se concedono tutto e non degnano di considerazione gli altri che, secondo loro, sono abituati a soffrire e sempre soffriranno: “Lasciamoli soffrire, tanto non contano, non sono…” Dio è con noi!... Quis contra Deum? (Chi contro Dio?). Dio bontà infinita è per il nuovo mondo che sta nascendo. Deo gratias! Don Vincenzo Chiodi
Isernia
15 25 maggio 2012 Il fatto.
Geomeccanica, intervenga la Regione ISERNIA. "Il fitto aziendale per 6 anni della Geomeccanica deciso dalla procedura concorsuale aperta presso il Tribunale di Isernia, è stato aggiudicato con prescritto avviso pubblico alla società MDT con l’autorizzazione ad utilizzare il marchio CMV, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo". Lo sostiene il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia. "Ad oggi risultano assunti nella nuova impresa n. 14 ex-addetti Geomeccanica, nel mentre altri 49 sono collocati in Cassa Integrazione Straordinaria in deroga fino al 29 dicembre 2012 e su di loro incombe l’avvio del licenziamento da parte della Curatela Fallimentare con collocazione degli stessi in mobilità. Da fonti sindacali si apprende che la MDT ha stipulato più contratti di consulenza in favore di ex-soci Geomeccanica per importi non meglio conosciuti a fronte di assenza di informazioni sui futuri volumi produttivi aziendali e conseguente reimpiego di altre unità lavorative. In una condizione così precaria ed incerta si inserisce un contenzioso giudiziario, attivato dalla FIOM, circa gli obblighi a riassumere o meno, i dipendenti Geomeccanica da parte della MDT". Per questo, il consigliere Pd ritiene che bisogna procedere in tempi stretti, da parte della Regione, a una rivalutazione della questione. "Al di là della dialettica tra le parti, le scelte della Curatela Fallimentare e le decisioni assunte in vari pronunciamenti dal Tribunale di Isernia, sollecito un’iniziativa istituzionale della Regione Molise che coinvolgendo correttamente
la Provincia ed il Comune di Venafro, potrebbe convocare le parti e definire una soluzione positiva della vertenza sindacale. Il punto essenziale da risolvere è il piano industriale della MDT da cui scaturiscono gli incrementi produttivi e quelli occupazionali. Compito delle istituzioni è quello di cooperare con le imprese per agevolare gli investimenti e sostenere il rilancio di attività industriali che possono rappresentare un punto di forza dell’economia locale. Fatto questo lavoro preliminare, a seguire ci sarà da verificare il numero degli addetti che non saranno riassunti, accertarsi se alcuni di essi possono raggiungere i limiti anagrafici e contributivi per il pensionamento, e per la stragrande parte che rimane lontana da tali requisiti bisognerà individuare un percorso di proroga degli ammortizzatori sociali, formazione e incentivi al reimpiego. L’assenza di un ruolo istituzionale che convoca un tavolo negoziale determina l’inasprirsi della vertenza con un contenzioso legale spinto fino alla Cassazione che pur in caso di accoglimento affermerà meritoriamente un principio di giustizia e di dignità, ma lascerà aperta la vertenza per 42 lavoratori ex-Geomeccanica. Per queste ragioni sollecito la Giunta Regionale ad adoperarsi con somma urgenza su una vertenza industriale che potrebbe evolvere in termini positivi stante l’investimento realizzato dalla MDT sul nostro territorio".
Polizia di Stato, le feste per i 160 anni di attività In questi giorni sono in corso, in tutta Italia, i festeggiamenti per i 160 anni dalla fondazione della Polizia di Stato. Anche ad Isernia, domani, vi saranno cerimonie celebrative per onorare tale ricorrenza che, quest’anno, ha per motto “Storia di coraggio e innovazione”, a voler testimoniare, ancora una volta, il costante impegno che la Polizia di Stato porta avanti da tempo per realizzare la sicurezza con un sentimento di vicinanza ai cittadini, sempre a passo con i tempi. Infatti, le donne e gli uomini dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza si sono sempre distinti, nello svolgimento delle attività Istituzionali, per i valori con i quali hanno adempiuto il proprio dovere. Inoltre hanno sempre dimostrato di saper leggere i tempi, adeguandosi costantemente alle nuove esigenze della società e alle nuove tecnologie. Alla manifestazione parteciperà anche una rappresentanza delle classi 5^ del Circolo Didattico S. Pietro Celestino e dell’Istituto Comprensivo Ignazio Silone. Il programma di domani a Isernia prevede,
alle ore 15.30, la deposizione di una corona d’alloro al Cippo Commemorativo e alle ore 16.00, in Piazza A. D’Isernia vi sarà lo schieramento del picchetto e delle autovetture. Alle successive ore 18.00, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi, sita in questa via Mazzini nr. 8, si aprirà la cerimonia celebrativa alla presenza delle Autorità e dei cittadini. Il Questore di Isernia dr. Salvatore TORRE terrà il tradizionale discorso per comunicare i risultati delle attività e delle operazioni dell’ultimo anno, e successivamente consegnerà gli attestati di riconoscimento al personale che si è particolarmente distinto in operazioni di polizia giudiziaria e di soccorso pubblico. Nel corso della cerimonia sarà consegnata una Medaglia d’Oro al Valor Civile all’Ass. C. DI GIGLIO Angelo e alla Memoria dell’Ass. IACOVONE Giuseppe, che sarà ritirata da un familiare. Sarà, inoltre, conferita una Promozione per Merito Straordinario in favore dell’Ass. C. DI GIGLIO Angelo e dell’Ass. IACOVONE Giuseppe.
Rionero Sannitico, certificazione per il pane con noci ORATINO - E’ stato un vero e proprio giorno di festa per la comunità di Rionero Sannitico quello andato in scena martedì 22 maggio. La certificazione De.co ottenuta dal pane con le noci prodotto nel panificio “Bontà del grano” di Stefano Di Franco è stato motivo di orgoglio per tutta la popolazione che ha voluto festeggiare questo prestigioso riconoscimento, che è stato certificato dal coordinatore regionale dei Borghi d’Eccellenza del Molise, Maurizio Varriano, accompagnato dalla delegata molisana dell’Accademia della Cucina nonché membro del comitato tecnico-scientifico dell’associazione, Annamaria Lombardi, con un vero e proprio evento che ha coinvolto in maniera diretta anche i bambini del paese alto molisano che, proprio per l’occasione, hanno indossato anche i costumi tipici e folkloristici. La sigla De.co vuol dire “denominazione comunale”. Una sorta di certificazione di qualità che quel prodotto, solitamente della terra, è tipico di quel territorio. Un buon strumento per veicolare l´immagine di genuinità e tipicità soprattutto nel turismo enogastronomico. Ovviamente soddisfatto si è detto il primo cittadino di Rionero Sannitico, Ferdinando Carmosino, che ha partecipato con entusiasmo al giorno di festa insieme a tutti i suoi concittadini. «Dopo i ravioloni di Scapoli, la pampanella di San Martino in Pensilis, i calzoni di Riccia e i Cielli di Civitacampomarano oggi siamo giunti a Rionero Sannitico - ha rimarcato Maurizio Varriano - per certificare la quinta denominazione De.co del Molise. Era dovuto dare questa certificazione al pane con le noci del panificio “Bontà del grano” del giovane Stefano Di Franco perché è un prodotto sano, genuino e cotto con forno a legna. Promuovere il territorio anche attraverso i suoi prodotti gastronomici di qualità vuol dire anche dare una mano alle piccole aziende che ancora riescono a resistere in Molise e che, come nel caso di Rionero Sannitico, - ha rimarcato Varriano - sono spesso gestite da giovani imprenditori che credono profondamente nel potenziale della loro terra d’origine. Bisogna assolutamente premiare il loro coraggio e la loro determinazione nel voler lavorare e vivere in una terra ostica come può essere a volta il Molise».
Venafro, Consiglio dei ragazzi E' previsto per questo pomeriggio alle ore 11.00, presso la sala consiliare ci sarà il passaggio di consegne dall’ex sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi Noemi Rambaldi all’attuale primo cittadino Stefania Argenziano, con la cessione della fascia tricolore.
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Termoli
25 maggio 2012
Sequestrata area demaniale marittima Nell’ambito del controllo sugli abusi demaniali marittimi, la Capitaneria di porto Guardia costiera di Termoli, ha accertato, all’interno dell’area demaniale marittima in concessione ad uno stabilimento balneare sul lungomare Cristoforo Colombo, una pavimentazione con gettata di ce-
mento di circa novanta metri quadri, in violazione del Codice della navigazione. L’area è stata quindi sottoposta a sequestro penale già convalidato dall’Autorità giudiziaria di Larino.
Il fatto. Ottimo lavoro degli studenti dell’Istituto Geometri “Tiberio”
I progetti dei giovani per qualificare il territorio
C'è molta natura, molto ambiente e molta tutela del territorio quest'anno alla mostra dei lavori progettuali che scandisce la fine dell'anno scolastico dei Geometri di Termoli in preparazione dell'Esame di Stato. Inseguendo i nostri sogni è il titolo della mostra e ognuno dei progetti presentati quest'anno sono il sogno dei ragazzi del Tiberio di sviluppare il nostro territorio partendo dalle risorse culturali, strutturali e ambientalistiche di ciascun luogo. Partendo dal primo sogno nel cassetto troviamo quello di Ernesto D'Orio ed è quello di organizzare una riserva naturale per la protezione e la tutela delle specie faunistiche di interesse naturalistico nell'area di Marina di Serracapriola. Il progetto di riqualificazione e valorizzazione prevede un'ampia zona di Bird watching, una zona ristoro, una struttura informativa, e una sala convegni, una struttura sanitaria e parcheggi. Particolarmente rilevante è la sala convegni con copertura in legno, concepita per 474 posti e provvista di 2 ingressi per il pubblico, 3 ingressi per il personale, spogliatoi, palco. L'idea di inserire una sala convegni in una riserva naturale nasce dal desiderio che l'ambiente e il territorio diventino scenario di una narrazione culturale in una sintesi di natura e cultura come occasione di sviluppo. Tutto questo nella Marina di Serracapriola. Si occupa di Petacciato Italo d'Aulerio con il suo interessante progetto “ le autostrade, le ferrovie, le strade stalali ...il mare” con il quale vuole riqualificare la costa in un lotto situato appunto tra l'autostrada, la ferrovia e la statale 16. Il lotto comprende aree di sosta per i camper, bungalow, zone di ristoro, uffici e verde pubblico. Il tutto si realizza sfruttando gli spazi normativi tra i vincoli di classificazione delle strade che il ministero ha reso possibile. Fedele al principio che le norme non rappresentano dei vincoli per il tecnico ma delle risorse. Un progetto interessante in un luogo Petacciato che come sappiamo ha avuto quest'anno il prestigioso riconoscimento della bandiera
Blu. Scorrendo fra i progetti della mostra troviamo un grande sogno per il nostro territorio, una stazione ferroviaria a Rio Vivo al servizio delle due città di Termoli e Campomarino. Di questo si è occupato Francesco Marinelli, interpretando un'esigenza strategica per i trasporti e la logistica integrata nel Basso Molise. Anche Marinelli non ha mancato di progettare aree verdi e ampi parcheggi ed uno studio approfondito della viabilità di servizio all'opera. Un'opera senz'altro prestigiosa che veramente vorremmo si tramutasse in realtà. Federico Medugno trova nelle voragini naturali la sua occasione per una progettualità di sviluppo. Le voragini di cui tratta sono quelle generatesi negli anni per l'infiltrazione dell'acqua marina nel terreno ed il luogo è a Lesina Marina. Ancora un progetto che valorizza le risorse naturalistiche come occasione di sviluppo turistico. E, bisogna aggiungere, che siamo di fronte a turismo di qualità, all'ecoturismo che sta avendo un vero e proprio boom negli ultimi anni come nella vicina regione Abruzzo e che invece da noi trova difficoltà a decollare. Un progetto che va nella direzione giusta di valorizzazione turistica nel rispetto dei luoghi e dell'ambiente. Non poteva mancare la città di Termoli in questa rassegna di opere progettuali da sogno. E di Termoli si è occupato Marco Villano con il progetto sul Borgo antico. In particolare egli si è cimentato nella sistemazione delle mura di cinta del Borgo Antico con l'utilizzo di materiali moderni e innovativi, come a dire cose nuove per antiche bellezze. Sono previsti servizi ristorativi in prossimità della scogliera in sostituzione dell'impianto di depurazione ed un intervento di ristrutturazione della scala a chiocciola modificata per integrarla con il sito. In pieno ambito naturalistico si colloca il progetto di Michele D'Antuono. Siamo a Guardialfiera e la superficie sottoposta a riqualificazione è situata ridosso della riva sud-est del lago di Guardialfiera in Contrada Santa Maria.In particolare
la zona è individuata sul piano regolatore come zona F2 e viene descritta come zona particolarmente vocata per attività turistico ricettive. Da qui la progettazione di una Albergo per un turismo medio-alto con campi da golf, crossodromo ed altre attività ludico-sportive, collegate fra loro da una rete di strade e sentieri progettati ex-novo o sfruttando percorsi già esistenti. Significativo anche la progettazione di un porticciolo sul lago per l'attracco degli idrovolanti.Proseguendo in questa carrellata di “sogni” troviamo la progettazione di un parco fluviale nella foce del Biferno. Di questo si è occupato Francesco Vaccaro. Il parco insiste in una porzione di territorio che si estende dalla fascia della costa fino all'interno per circa 2 chilometri. E' compreso nel territorio di Campomarino e Termoli ed ha come obiettivo quello di riqualificare la zona dal punto di vista infrastrutturale ed ambientale. Vengono sistemati gli argini del fiume e gli elementi connessi e viene progettato un nuovo tratto stradale per il collegamento infrastrutturale tra la zona di Riovivo di Termoli ed il lido di Campomarino. C'è la progettazione di un Museo denominato “Museo del Mare” e si prevede il recupero di una struttura fatiscente da riconvertire in centro per lo sport, tempo libero e attività connesse. Ancora la Marina di Serracapriola è la protagonista di un progetto. Questa volta ad occuparsene è Matteo di Virgilio con il suo progetto “Marina di Serra”. Stabilimenti balneari, edifici ad edilizia bassa poco invasiva, un albergo, impianti sportivi, un parco verde pubblico il tutto collegato con una viabilità organizzata e sostenibile. Giuseppe D'Agruma riqualifica la Marina di Chieuti in particolare la zona di Torre Fantine con la progettazione di un campeggio composto di Bungalow, area camper, parcheggi e area ristoro mentre Ninella di Marco punta sulle Isole Tremiti con il suo progetto “ Le Diomedee di Lucio Dalla” , Ninella progetta un Teatro per ospitare le manifestazioni culturali che sono un appuntamento ormai consolidato nell'isola di San Nicola e, con questa struttura, si fornisce una migliore sistemazione per artisti e spettatori che oggi hanno spazi inadeguati. Poi viene posta l'esigenza di un dissalatore come elemento essenziale per dotare le isole delle risorse idriche indispensabili. A Rotello Maria Zeoli progetta un' infrastrutture per l'energia alternativa. In particolare organizza una centrale per biomassa vegetale per la produzione di energia elettricae termica, la materia prima è costituita di rifiuti vegetali (mais, soia ecc.). Ultimi due progetti sono la costruzione di una colonia marina a Campomarino Lido di Maria Nardone che ristruttura la vecchia colonia poi utilizzata per altre funzioni e oggi caduta in disuso e Flaviano Cantoro che con il suo progetto “ I luoghi della terra” si cimenta con la riqualificazione di un quartiere costruito intorno agli anni 50 a seguito della riforma fondiaria ex ente-riforma attualmente “ARSIAM” in contrada Nuova Cliternia. Il quartiere preso in considerazione comprende: due case dell'Anas, tre edifici dell'ARSIAM di cui uno è stato usato in passato come Cinema; il santuario della Madonna Grande, costruito intorno al 1600; l'edificio attuale sede delle scuole elementari e medie. Interessante anche quest'ultimo progetto teso alla valorizzazione dei luoghi e delle infrastrutture appartenenti alla civiltà contadina della nostra terra. I ragazzi della 5^ Geometri dell'Istituto “Tiberio” di Termoli con questa mostra vogliono rappresentare la loro sensibilità culturale e le capacità tecniche maturate nel nostro istituto al servizio e che le stesse sono al servizio dello sviluppo del nostro territorio.
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Termoli
25 maggio 2012
Guglionesi, la minoranza accusa “Il paese sta venendo meno” Il prossimo 28 maggio il Consiglio comunale deciderà sulla proposta di delibera relativa alle aliquote IMUP per l’anno 2012. La maggioranza propone : 1) il 2 per mille per le abitazioni rurali; 2) il 4 per mille per le abitazioni principali e relative pertinenze; 3) il 9,6 per mille in tutti i casi diversi da quelli precedenti (seconde abitazioni, negozi…). Una proposta a nostro parere rozza, superficiale, priva di qualsiasi analisi seria e approfondita che non tiene in nessun conto le diverse possibilità che la legge considera ai fini della differenziazione delle aliquote e che invece persegue l’unico scopo di fare cassa. Altri Comuni (vedi Petacciato , Portocannone) hanno regolamentato l’applicazione delle suddette aliquote consi-
derando possibilità diverse e adattandole al tessuto sociale ed economico del proprio Comune. Guglionesi, a differenza di altri, dispone di una discarica comunale che procura proventi pari a 260.000 euro l’anno. Potremmo essere un Comune virtuoso, eppure abbiamo un livello di tassazione che oggi diventa uno dei più alti del territorio. In questi anni non ci è stato risparmiato nulla; nessuna riduzione della TARSU, nessun beneficio per quanto riguarda le addizionali e le tariffe comunali; al contempo abbiamo visto raddoppiare le spese per gli organi istituzionali che oggi arrivano alla somma di 95.000 euro l’anno. Che ragione c’è ad investire in questo Comune? Abbiamo un livello di disoccupazione che aumenta di anno in anno (è sufficiente leggere i dati dei vari conti consuntivi
di questi anni per capire la drammaticità del momento); un patrimonio abitativo che, in particolare nel centro storico, è quasi del tutto abbandonato. Ripetutamente leggiamo cartelli con la scritta VENDESI . Viviamo in una Regione tra le più tartassate d’Italia e con servizi che nulla hanno a che vedere con quelli di altre regioni d’Italia. I nostri giovani sono costretti ad abbandonare il nostro territorio per cercare fortuna altrove. In questo contesto applicare un’aliquota del 9,6 per mille significa provocare un’altra ragione per investire altrove, con grave danno per l’imprenditoria e la manovalanza locale, già messe a dura prova dal blocco dell’edilizia. Non condividiamo assolutamente la scelta di ricorrere ad una tassazione così iniqua (maggiori introiti IMU) al fine di assicurare l'equilibrio di bilancio. Facciamo appello alla giunta comunale, affinché sospenda qualsiasi decisione in proposito e nelle prossime settimane si apra al confronto con tutte le altre forze di minoranza cercando, in uno sforzo comune, di individuare le spese da ridurre e contemporaneamente chiedendo loro il sacrificio di una riduzione delle indennità, in modo tale che, unito ad altri risparmi, possa limitare il peso di una tassazione gravosa a danno dei cittadini.
A Santa Maria di Canneto riflessione sull’occupazione L’occasione per parlare delle piccole realtà Domani alle ore 15.00, si terrà a Santa Maria di Canneto di Roccavivara, un convegno sul lavoro, organizzato dall’Associazione Collegamento Sociale Cristiano – Circolo del Molise e patrocinato da palazzo Magno. Occasione per riflettere sulle opportunità occupazionali nel Molise e nei territori locali, in particolare, sulle occasioni offerte nel comprensorio del Trigno. I relatori sa-
ranno il sindaco di Roccavivara Domenico Di Lisa, il consigliere comunale di Roccavivara Nicola Di Renzo e l’Assessore alle politiche giovanili della Provincia Salvatore Micone. L’incontro in questione si propone concretamente di alimentare un dibattito costruttivo, di sostenere e sollecitare soluzioni, idee per lo sviluppo della Regione Molise, dei territori locali e dei
suoi piccoli, ma meravigliosi Comuni, perché nonostante tutto, proprio ricominciando dalle risorse delle nostre terre, da noi stessi, dalla nostra fantasia, dalle nostre capacità, ognuno di noi possa trovare la forza per non arrendersi, per continuare a sognare, a progettare il futuro e quindi per preparasi a vivere positive esperienze di realizzazione personale e di sviluppo territoriale.
A dette condizioni e con la predisposizione e conseguente approvazione del regolamento IMU, siamo disponibili a confrontarci, come già' abbiamo anticipato in diverse occasioni istituzionali. In caso contrario, in considerazione della particolare situazione socio-economica, non saremo complici di chi sta portando la nostra comunità' alla rovina con scelte superficiali ed inopportune e ci opporremo con tutti i mezzi istituzionali a nostra disposizione. Chiediamo agli impren-
ditori, alle forze politiche, sociali ed economiche, ai cittadini, di unirsi a noi in uno sforzo collettivo che veda tutti protagonisti nell’elaborazione di proposte idonee a coniugare rigore, equità e crescita. I Consiglieri di minoranza Giuseppe Pollice, Delfo Carissimi, Pasquale Marcantonio, Antonio Tomel, Francesco Ciuffolo, Antonino Pace, Antonio D'onofrio, Annibale Ambrosiano
La festa. Da oggi a Larino
San Pardo, si inizia con la benedizione dei carri Entra nel vivo a Larino da oggi, 24 maggio 2012, la festa patronale larinese di San Pardo. Questo pomeriggio, infatti, alle 17.30, si terrà la benedizione dei carri che apre questi giorni dedicati al Patrono della città di Larino. 25, 26 e 27 maggio, come da tradizione, saranno giorni dedicati alla processione dei carri (il 25 alle ore 17,30; il 26 alle ore 12,00 e il 27 maggio alle ore 10,30), alla celebrazione eucaristica (25 maggio alle ore 19,00 in Cattedrale; 26 maggio, ore 10,30, sempre in Cattedrale, presieduta e concelebrata da mons. Gianfranco De Luca e dai sacerdoti della Città e della Diocesi, servizio liturgico a cura del “Coro della Cattedrale”; 26 maggio alle ore 19,00 in Cattedrale), nonché alle iniziative dei fuochi d’artificio (26 maggio a mezzanotte), al concerto bandistico della “Grande orchestra di fiati G. Ligonzo” e del concerto conclusivo del 2 giugno che vedrà esibirsi il gruppo partenopeo dei 99 Posse. L’intero programma è stato reso possibile grazie all’impegno del Comitato festa cittadino, della Pia associazione dei Carrieri, dei parrocchiani e dei tanti che in questi mesi si sono resi disponibili. L’evento è patrocinato dal Comune di Larino; dalla Regione Molise; dalla Pro Loco di Larino e dalla Milano progetti finanziari. Festa patronale anche a Portocannone che alle 21.30 di domani 25 maggio, aprirà le celebrazioni con la Santa Messa per i Carristi; il triduo del 27, 28 e 29 maggio, saranno poi il cuore della ricorrenza con le tante iniziative messe in atto (dettagli nella sezione appuntamenti del sito web diocesano) e che culmineranno nella rievocazione storica di San Leo (27 maggio a partire dalle 8,30) per le strade della cittadine. Confermate per le 11,00 del 27 maggio e le 17,30 del 29, le Celebrazioni Eucaristiche presiedute dal vescovo diocesano mons. Gianfranco De Luca. Il 29 maggio sarà, inoltre, celebrata la festa della Beata Vergine di Costantinopoli mentre il 16 giugno avrà luogo la festa in onore di Sant’Antonio di Padova. Nel programma ricreativo spiccano i concerti di Annalisa Minetti (28 maggio alle ore 21,30) e i sinfonici di fiati della banda musicale “Città di San Severo” (29 maggio alle ore 21.30).
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Spettacolo
25 maggio 2012
Percorsi in musica per veicolare emozioni “Siamo circondati” è lo spettacolo messo in scena dalla comunità psicosociale di Campolieto
“Le canzoni di questa gente”
Tre giorni con Brunetti e la storia CAMPOBASSO - Dal 28 al 30 maggio alla cioccolateria Partenope, Flavio Brunetti presenta “Le canzoni di questa gente”, nove scena in musica, che ripercorrono i tratti del maestro Antonio De At-
tellis e le sue opere pittoriche, raffiguranti parti della storia del capoluogo, da personaggi ad avvenimenti, da Colino ai Misteri. Ingresso solo su prenotazione al numero 0874979835.
Sul palco. “Apri gli occhi e sorridi” CAMPOBASSO - Si terrà domani al teatro Savoia “Apri gli occhi e sorridi”, spettacolo realizzato per raccogliere fondi a favore dell’orfanotrofio “Mater orphanorum” di Cercemaggiore. Sul palco artisti molisani che hanno raccolto l’invito per questo spettacolo, che destina l’incasso alla costruzione della nuova struttura alloggio. Biglietti in vendita al botteghino ore 9.00-11.00/16.30-18.30.
di Charles N. Papa CAMPOBASSO - Ed ecco che la musica, torna prepotentemente protagonista, anche come terapia. Ieri parlavamo di come sia ovunque, nei luoghi fisici della società, oggi ne svisceriamo le capacità mediche. La musicoterapia, sviluppa la forza dell’armonia come deterrente a fattori invalidanti e che rendono difficile la vita di molte persone. Viene usata in molti casi e situazioni diverse, anche con i bambini. La musicoterapia traghetta la statiticà dell’invalidato con l’idea che tutto possa migliorare e che possa essere allentata la morsa del disagio. La comunità di riabilitazione psicosociale di Campolieto gestita dalla cooperativa “Dialogo”, scommette con lo spettacolo “Siamo circondati”, evento che cerca di rialli-
neare l’individuo dal percorso che inficia quello più sereno della normalità. Martedì 29 maggio alle 21.00 al dopolavoro ferroviario, lo spettacolo darà prova di questa scommessa voluta e cercata dagli operatori della comunità e patrocinata dal centro di salute mentale di Campobasso. Sarà una messa in scena in 12 atti, protagonisti gli ospiti della comunità coordinati dal responsabile del percorso di musicoterapia Guido Bresaola. Il tutto fonda su due principi individuati dal l’iter del progetto: l’emozione ed il pensiero, l’uno integrazione dell’altro. Si tende a capire, tramite la musica, come l’utente possa utilizzare il percorso per lui creato, affinchè possa riconoscere i suoi pensieri all’interno delle emozioni che vive in quel momento.
Teatro. “Fiori di maggio”
Mostra. Da Moma
La rassegna del Loto presenta Riccardo Ricciardi
Marco Tamburro tra pittura e fotografia
Clubbing. Il fine settimana dance
Domani appuntamento al Blue Note nell’area garden, oggi al Prestige
FERRAZZANO - Stamane alle 11.00 al teatro del Loto conferenza stampa di presentazione dello spettacolo “Nella terra della luna” di Riccardo Ricciardi in programma oggi e domani alle 21.00 e domenica alle 18.00. Informazioni 0874413757.
CAMPOBASSO - Oggi alle 18.00 presso Moma in via Tiberio, inaugura la personale di pittura e fotografia di Marco Tamburro. Tutto ciò che gira intorno alla frenesia del mondo d’oggi tra scatti e tele, sino al 9 giugno. Info 0874493117.
Questa sera, a partire dalle 20.30 “Aperitive night show” presso il Cafè Prestige. Ospite il percussionista cubano Dhalì Cespedes, dj set Andrea Rizzi. Al Blue Note di Ripalimosani domani è “9 mm
night, energy party”. Il club si propone con piscina, winebar e tre piste: area happy, area commerciale e area house. In consolle Mr. Frangetta, Raf, Angelo Frezza, Gianmarco Pascale. Info 337667648.
ANNO VIII - N° 121 - VENERDÌ 25 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
Figc-Sgc, oggi la finale del ‘Sei bravo a...scuola di calcio’
Mimmo Cichetti replica alle accuse degli Cherokee: ‘Hanno sbagliato destinatario’
Volge al termine l’edizione 2012 del “SEI BRAVO A…SCUOLA DI CALCIO”, manifestazione organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Molise, riservata alla categoria Pulcini (8/10 anni), articolata in prove tecniche. La partecipazione alla manifestazione è stata obbligatoria per le Scuole Calcio Qualificate e Riconosciute della passata stagione e facoltativa per i Centri calcistici di base che ne abbiano fatto richiesta. Il programma tecnico-didattico, seguito in tutte le regioni italiane,ha preso spunto principalmente da due considerazioni rilevanti che riguardano altrettanti fattori determinanti la prestazione nel gioco del calcio: la rapidità di movimento e la precisione tecnica. I giochi (esercizi e situazioni) "a confronto", che rappresentano il criterio metodologico applicato nei contenuti del programma, si pongono, quindi, l'obiettivo di stimolare e cercare di migliorare le abilità tecniche fondamentali. A PAG. 21
A seguito del comunicato inviato nei giorni scorsi dal gruppo organizzato dei tifosi dell’Isernia calcio, i Cherokee, che hanno tirato in ballo il presidente della Fenice Volley Isernia Mimmo Cicchetti, è arrivata la pronta risposta del numero uno del club pentro che riportiamo interamente. “Sono stato imputato di compiere speculazioni sul nome dell’Isernia senza mai parlare di trasferimento di titolo a Cassino e di voglia di vendere un titolo che non mi appartiene, ma semplicemente, in un’intervista rilasciata ad un quotidiano laziale, ho lasciato intendere che ho coinvolto Gianni Monfreda, un mio amico che ha fatto tanto per Isernia, al solo scopo di verificare la fattibilità di un progetto sportivo a Cassino, peraltro ancora lontano dall’essere definito e non sono nemmeno a conoscenza degli sviluppi. Sia chiaro. Legittima e rispettabile ogni manifestazione di pensiero, compresa quella dei tifosi dell’Isernia Calcio. A PAG. 22
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Sport
25 maggio 2012
Domani presso il centro sportivo M2 ci sarà la prima Convention in regione e l’anteprima assoluta della Fly&Boxe
‘In Molise mancano le risorse e di questi tempi andare in palestra sta diventando economicamente dispendioso’
E’isernino uno dei fondatori della Fit&Boxe Mario Di Loreto da oltre dieci anni sta dando il suo contributo alla nascita e alla diffusione di questa disciplina formando, tra l’altro, oltre 2500 istruttori in tutta Italia
Lo sport e l'attività fisica in generale, e il Fitness in particolare, da sempre hanno accompagnato la sua vita. Mario Di Loreto ha fatto di questa disciplina non solo uno stile di vita ma la sua vita. Nato a Pescolanciano ma ormai isernino di adozione dopo un'adolescenza dedicata all'agonismo nelle arti marziali, nel calcio, nella pallavolo e nel ciclismo, grazie agli studi Isef prima e al conseguimento della laurea in Scienze Motorie poi, ha sviluppato e maturato le sue conoscenze e competenze tecniche nel fitness come Istruttore di Aerobica, Step, Spinning, Body Building, Push Power, Pilates Boxercise. Debutta nella Fitboxe con l'esordio della stessa attività in campo mondiale. Nel 2000, infatti, diventa docente e presenter per Akkademia Aerobika di 3B Fitness System in Italia ed all'estero, dando il contributo alla nascita e alla diffusione della FITBOXE in tutto il mondo e formando, fino ad oggi, oltre 2500 istruttori per poi conseguire, nel 2004, il titolo di Master Trainer Internazionale di Fitboxe per la Bcube Academy School. Di Loreto è anche ideatore dell'innovativo metodo FLYBOXE® e autore
delle varie edizioni dei manuali di Fitboxe e Flyboxe in uso agli istruttori di tutto il mondo. Una passione quella per la Fitboxe (da quest’anno inserita per la prima volta anche nel vocabolario Zanichelli alla voce Fit&Boxe) nata tanti anno fa come lui stesso ci racconta: “Per tanti anni ho praticato le arti marziali e l’aerobica, con la Fitboxe ho trovato una disciplina che in qualche modo univa entrambe le attività. Con essa si da sfogo alle “repressioni”, allenta le tensioni dello stress quotidiano non a caso degli studi fatti da alcuni psicologi americani è risultata essere, come valvola di sfogo, la migliore disciplina esistente. Dodici anni fa, insieme al mio collega Sabino Vanni, la proposi al Festival del Fitness di Rimini e fu un successo, consolidato poi negli anni a seguire”. Domani, per la prima volta in Molise, Mario Di Loreto sarà il protagonista della Prima Convention Fit & Boxe con anteprima assoluta della Fly & Boxe, ultima attività nata dal lavoro e dalla ultradecennale esperienza e costante ricerca sua e di Sabino Vanni , che sta trovando grandi consensi nelle palestre di tutta Italia e suscitando grande interesse in alcune importanti testate giornalistiche specializzate nel fitness. Alle ore 16.45 Di Loreto terrà una lezione di Fit & Boxe e alle ore 17.30 una lezione
di FLY & BOXE. Un’ occasione che gli appassionati di questa disciplina non si lasceranno sfuggire ma anche un’opportunità per i curiosi di assistere alle lezioni. In Molise la Fit&Boxe ha un buon seguito ma lo stesso docente si augura che i consensi siano sempre maggiori: “E’ un momento molto particolare anche per lo sport. In Molise, ma non solo, mancano le risorse e di questi tempi andare in palestra sta diventando economicamente dispendioso per tante persone. L’interesse per questa disciplina nella nostra regione è tanto e coinvolge non solo i ragazzi(le donne in particolare) ma anche persone in età più adulta. Mi auguro che soprattutto a Campobasso, dove ci sono più risorse, si possa sviluppare di più questa attività. Dopo tanti anni finalmente domani avrò l’opportunità di farla conoscere anche qui nel capoluogo di regione”. ANPA
La scheda.
La cura del particolare contraddistingue la Fly&Boxe La Fly&Boxe contiene in sé la storia della Fit&Boxe e ne è al contempo l’evoluzione. L’aggiornamento, lo sviluppo e la cura del particolare sono i temi fondamentali che la contraddistinguono. Il programma attuale è unico al mondo ed è stato ideato, elaborato e proposto agli istruttori in anteprima mondiale da Mario Di Loreto e Sabino Vanni. L’obiettivo è quello di creare una disciplina moderna ed efficace che, con facilità e piccoli investimenti, motivi ulteriormente istruttori ed utenti. Gli strumenti utilizzati sono due appendici mobili(target) uniti fra di loro ed applicati al sacco per mezzo di una molla elastica. L’utilizzo dei target fissati al sacco permette un maggior coinvolgimento muscolare ed un maggior dispendio calorico in quanto essi aumentano il numero totale di bersagli utili, delimitano le altezze di attacco, costringono i fitboxer a veloci e faticose torsioni del busto, aumentando la possibilità di spostamento intorno al sacco, ampliano il range di movimento di tronco ed arti, amplificano le contrazioni muscolari, propongono l’applicazione di nuove tecniche. I target, inoltre, hanno un duplice utilizzo: essi infatti sono unità a sé stanti e, una volta separati dal sacco, possono essere utilizzati anche come colpitori per dare vita ad innovative lezioni scolte in coppia. In quattro parole la Fly&Boxe allena, motiva, tonifica e diverte.
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Sport
25 maggio 2012
Figc Molise- Settore Giovanile e Scolastico
“Sei bravo a… scuola di calcio”, oggi la finale regionale All’antistadio “Le Piane” di Isernia si affronteranno le società del San Leucio e del S.S. Pietro e Paolo di Termoli Volge al termine l’edizione 2012 del “SEI BRAVO A…SCUOLA DI CALCIO”, manifestazione organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Molise, riservata alla categoria Pulcini (8/10 anni), articolata in prove tecniche. La partecipazione alla manifestazione è stata obbligatoria per le Scuole Calcio Qualificate e Riconosciute della passata stagione e facoltativa per i Centri calcistici di base che ne abbiano fatto richiesta. Il programma tecnico-didattico, seguito in tutte le regioni italiane,ha preso spunto principalmente da due considerazioni
Mastrogiacomo e Valente premiano uno dei protaginistii
rilevanti che riguardano altrettanti fattori determinanti la prestazione nel gioco del calcio: la rapidità di movimento e la precisione tecnica. I giochi (esercizi e situazioni) "a confronto", che rappresentano il criterio metodologico applicato nei contenuti del programma, si pongono, quindi, l'obiettivo di stimolare e cercare di migliorare le abilità tecniche fondamentali in condizioni di:effettuazione delle prove nel minor tempo possibile;ricerca di gesti tecnici precisi;prestare attenzione e stimolare la percezione sensoriale verso gli elementi presenti nei giochi. Le società partecipanti sono state 17, nove per la provincia di Campobasso e otto per quella di Isernia. Questo pomeriggio, alle ore 16.30, all'antistadio Le Piane di Isernia, si svolgerà la finale regionale che vedrà affrontarsi le società del San Leucio Isernia e del S.S.Pietro e Paolo di Termoli, tra l’altro le stesse finaliste della passata edizione e che vide trionfare la società termolese. La vincente della finale regionale rappresenterà il Molise alla manifestazione nazionale del 4° Grassroots Festival del 16 e 17 giugno prossimi e che si svolgerà presso il centro tecnico federale di Coverciano (Firenze).
I vincitori della scorsa edizione
ELENCO DELLE SCUOLE CALCIO CHE HANNO PARTECIPATO: Provincia di Campobasso: Difesa Grande Porticone Termoli S.S.Pietro e Paolo Termoli Isola Croata Acquaviva Mirabello Acli Virtus Bojano Riccia Primavera Campobasso Campomarino Provincia di Isernia: San Leucio Is Olimpic Is FB Sport Is S.Pietro in Valle Frosolone Castel di Sangro Roccaravindola Venafro Olympia Agnonese
Basket giovanile. La Mens Sana Campobasso era presente con la formazione degli under 13 maschile alla finale nazionale del torneo ‘tre contro tre’ ‘join the game’ svoltasi a Caorle (Ve) nello scorso week-end dopo avere conquistato il diritto a rappresentare il Molise. I giovani biancoverdi, allenati da coach Umberto Anzini, si sono fatti davvero onore giocando 4 ottime partite nella fase eliminatoria vincendone addirittura una contro i campioni regionali del Lazio (risultato storico per una squadra molisana) e mollando solo nelle battute finali del match contro Perugia, Corato e Alba Adriatica (queste ultime due sono salite sul podio in exaequo al terzo posto) commettendo qualche errore solo nella gestione dei cambi. Questi errori sono costati la qualificazione alla seconda fase. E' bene ricordare che in questa specialità gli allenatori
Gli under 13 della Mens Sana onorano il Molise al Join The Game non possono intervenire lasciando che siano gli stessi ragazzi ad amministrarsi nelle varie fasi di gioco. I ragazzi hanno ricevuto i complimenti da parte di molti degli addetti ai lavori delle varie regioni presenti. “Il programma portato avanti in questi anni in previsione di una crescita di tutto il movimento giovanile biancoverde li ha visti spesso a confronto con le realtà delle regioni limitrofe e queste occasioni importantissime di aumentare il proprio bagaglio di esperienze stanno dando i loro frutti.” E’ il commento
di Umberto Anzini che si coccola i suoi gioielli “Una squadra molisana under 13 che non subisce cappotti che gioca alla pari e vince anche un incontro nientemeno che contro i par.ietà del Lazio
credo che sia la base solida per continuare ad andare avanti guardando sempre di più verso la crescita del settore giovanile.” A Caorle erano presenti Alessio Mastropaolo, Mattia Casaletto, Paolo
Di Marzo e Mario Pompei (Accompagnatore Nicola Di Marzo) tutti classe 1999 che in questi mesi si sono disimpegnati anche nei campionati regionali under 15 e under 14) e sono solo la rappresentanza di una numerosa nidiata di mini cestisti sui quali deve concentrarsi il futuro del movimento della palla a spicchi del Molise. Da sottolineare il clima di amicizia e di coesione che ha caratterizzato la permanenza di tutti i ragazzi presenti in Veneto in seno alla rappresentanza del Molise e quindi appartenenti a società diverse che durante le varie fasi di gioco hanno tifato gli uni per gli altri.
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Sport
25 maggio 2012
Riceviamo e pubblichiamo
Cicchetti replica alle accuse degli Cherokee A seguito del comunicato inviato nei giorni scorsi dal gruppo organizzato dei tifosi dell’Isernia calcio, gli Cherokee, che hanno tirato in ballo il presidente della Fenice Volley Isernia Mimmo Cicchetti, è arrivata la pronta risposta del numero uno del club pentro che riportiamo interamente: “Sono stato imputato di compiere speculazioni sul nome dell’Isernia senza mai parlare di trasferimento di titolo a Cassino e di voglia di vendere un titolo che non mi appartiene, ma semplicemente, in un’intervista rilasciata ad un quotidiano laziale, ho lasciato intendere che ho coinvolto Gianni Monfreda, un mio amico che ha fatto tanto per Isernia, al solo scopo di verificare la fattibilità di un progetto sportivo a Cassino, peraltro ancora lontano dall’essere definito e non sono nemmeno a conoscenza degli sviluppi. Sia chiaro. Legittima e rispettabile
“A testimoniare il fatto che non ho mai voluto speculare sulla mia città, annuncio di voler mettere gratuitamente a disposizione il titolo di A2 di volley” ogni manifestazione di pensiero, compresa quella dei tifosi dell’Isernia Calcio. Peccato che non si sono bene informati e, a leggere le infondate accuse, danno l’impressione di aver
sbagliato anche il destinatario. La mia storia personale dice esattamente il contrario rispetto a quanto da loro dichiarato a mezzo comunicato stampa. Infatti, non solo la pallavolo, ma ho sempre supportato buona parte dello sport isernino a fianco dei presidenti delle varie discipline sportive, calcio compreso, proprio per il grande valore che ho da sempre attribuito allo sport e per il sano ed educativo ruolo che riveste verso i giovani e la città tutta. Un lavoro esercitato sempre con grande lealtà e tanta passione ma che hanno richiesto un dispendio economico, temporale e di energie superiore a qualsiasi aspettativa con sacrifici che mi portano a trascurare anche affetti familiari e questioni aziendali. I grandi risultati raggiunti mi hanno sempre reso fiero sia sotto il profilo professionale sia perché conseguiti nella città dove sono nato, dove ho le mie
Mimmo Cicchetti
attività lavorative e dove tutt’ora ho ancora la residenza mia e della mia famiglia. Altro che speculazioni. Questo coerentemente con il mio ‘modus operandi’ teso alla crescita sportiva e sociale della città. Proprio a testimoniare il fatto che non ho mai voluto speculare sulla mia città, annuncio di voler mettere gratuitamente a disposizione della città il titolo di A2. Magari, qualcuno di questi ‘professori’ in grado di censurare l’operato di chi ha agito per il bene collettivo, avrà la forza e il coraggio di metterci la faccia per uscire fuori e continuare quest’avventura. Però, occorre fare attenzione. Per gestire una società sportiva di eccellenza serve ben altro: competenza, faccia e quattrini, caratteristiche che ho messo appieno in queste avventure, come testimoniano i risultati raggiunti. Questa è l’ennesima dimostrazione che in città non c’è riconoscenza per
quanto fatto. Mio malgrado, devo constatare che lo sport preferito in città continua ad essere quello di ‘sparlare’ ed ergersi a giudici del lavoro altrui con tesi strumentali e prive di fondamenta. Più chiaro di così…” F.to Mimmo Cicchetti
“Giuste le preoccupazioni dei tifosi dell’Isernia ma hanno sbagliato destinatario”
Tennistavolo. Nei giorni scorsi si è svolto ad Este (PD) il quinto ed ultimo Torneo Nazionale Assoluto di Tennistavolo della stagione 2011/2012. L’atleta bojanese Romualdo Manna, che da anni veste la maglia del CUS Torino, ha conquistato la medaglia di bronzo nel singolo maschile, dimostrando di essere ancora al vertice del Tennistavolo nazionale. La giornata di Sabato è stata interessata dal singolo di prima e seconda categoria, dove partecipano i primi 132 pongisti della classifica italiana. Dopo aver battuto i suoi 3 avversari nel girone senza perdere neanche un set, Romualdo ha superato altri due turni nel successivo tabellone ad eliminatoria diretta, battendo, entrambi all’ultimo set, Giovanni Bisi della società Villa d’Oro Modena e Lorenzo Ragni della Repubblica di San Marino, rispettivamente numero 71 e 10 in classifica nazionale. Ai quarti di finale si è però arreso per 3-0 al figlio di Gio-
Per Manna medaglia di bronzo agli Assoluti d’Este
Manna sul podio(il primo a destra)
vanni, il giovane Paolo, della Fortitudo Bologna, che ha poi preso la medaglia d’argento. Il quinto posto ha consentito al boianese di partecipare domenica al più prestigioso Torneo Assoluto, dove gareggiano appunto i primi 32 atleti del torneo precedente più tutti gli
atleti stranieri che giocano nel campionato italiano. Qui il pongista molisano ha tirato fuori tutta la sua grinta e concentrazione, in parte minata dal terremoto di sabato notte, che si è sentito molto anche in Veneto. Ha chiuso il girone al primo posto, superando prima nuova-
mente Ragni per 3-0, poi Marco Sinigaglia (numero 13 nazionale) della Fortitudo Bologna per 3-2 e infine Stefano Curcio (numero 79) della Marcozzi Cagliari per 3-0. Agli ottavi di finale ha schiacciato per 3-0 il siciliano Rocco Conciauro (numero 36) e ai quarti si è preso la rivincita su Paolo Bisi (numero 9), superandolo per 3-1. Romualdo ha perso in semifinale per 3-1, sfiorando il quinto set, con un atleta di spessore internazionale, il Ceco Richard Vyborny della società di Este, che è stato qualche anno fa il numero 60 nella classifica mondiale. Vyborny ha chiuso il Torneo, battendo in finale Stefano Tomasi (numero 8 nazionale), della Marcozzi Cagliari. Questa prestazione ha reso giustizia ad
una stagione agonistica caratterizzata da un infortunio alla schiena, che ha tenuto fermo per mesi il 28enne boianese e lo ha condizionato nei risultati degli altri tornei, facendolo precipitare dalla posizione numero 10 di inizio anno all’attuale posizione numero 22. Dopo questo brillante Torneo Romualdo spera di ritornare nella Top Ten. Con la sua squadra del CUS Torino non ha bissato lo scudetto del 2011, ma ha comunque chiuso il campionato di serie A1 2012 al terzo posto. Non resta che puntare gli occhi sui Campionati Italiani Assoluti di Riccione, che il 16 Giugno chiuderanno la stagione agonistica e ci diranno se Romualdo riuscirà a battersi nuovamente fino alla fine.
Meteo Campobasso Mattino
Oroscopo
ORARI TRENI
Pomeriggio Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
La Ricetta Pizza alla scarola Ingredienti: pasta per pizza 800 g scarola aglio cipolla olive nere capperi 100 g filetti d'acciughe sotto'olio Tempo di preparazione: circa 30 minuti Preparazione: Sbollentare la scarola in acqua salata, scolarla, strizzarla e farla appassire nell'olio con aglio, cipolla a rondelle, olive e capperi. Poi togliere dal fuoco e unire le acciughe. Distribuire questo composto sul disco di pasta e cuocere a 220°c per 15-20 minuti.
Numeri utili
CAMPOBASSO Farmacia di turno MANZONI Via Manzoni Alessandro, 89 Tel. 0874.97070
ISERNIA Farmacia di turno
SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310
GRIMALDI (di appoggio) Ospedale Veneziale Via Marconi Guglielmo, 3/5 centralino 0865.4421 Tel. 0874.311259 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921 Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38
CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00
NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:06 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
AUTOBUS MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-
TERMOLI Farmacia di turno MARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234
18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45
PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
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ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55
Ariete 21 mar - 20 apr
VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro
Leone 23 lug - 23 ago
AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45 AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
Acquario 21 gen - 19 feb
A D N E AG
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Ogni volta che provate ad avvicinarvi ad una persona ultimamente questa fugge. Ebbene è questo il sentore che siete sulla strada giusta per conquistarla, sia sul fronte lavorativo che affettivo. Dipende da voi continuare a lavorare e tessere una tela abbastanza ampia da accogliere anche tutte le conseguenze di questa relazione. Toro - Se avete avuto la giusta sensazione con le persone che vi sono vicino in merito all’inizio di un progetto che sarebbe opportuno realizzare tutti insieme, allora non avete altri step da affrontare, potete benissimo partire in quarta e fermarvi soltanto quando avrete concluso. Sicuramente avrete occasione di prendere il meglio da tutti. Gemelli - Di tanto in tanto vi fissate su idee irrealizzabili e per qualche strana ragione vi autoconvincete che invece siano perfettamente concretizzabili. Il vostro modo di parlare potrebbe tra l’altro far sorgere dubbi anche a chi vi sta vicino sulla vostra percezione della realtà. Siete fantasiosi e va bene, ma quando è troppo è troppo! Cancro - In fondo al vostro cuore sapete già come porre fine a certe situazioni che ormai si susseguono e si ripetono all’infinito nella vostra vita per cui in questa giornata avrete l’occasione per dire basta a qualcosa o qualcuno. La questione si aprirà in modo del tutto casuale ma non buttatela via per dare spazio ad altre futilità! Leone - La giornata inizierà all’insegna del buon umore poiché vi siete rilassati e avete capito che prendersela eccessivamente con le persone per questioni per le quali non hanno colpa a causa della loro ignoranza proprio non ne vale la pena. Vedrete che con il tempo le cose miglioreranno, grazie anche alla pazienza che avete, se l’applicherete. Vergine - Di tanto in tanto avete avuto la sensazione di essere osservati o controllati e questo potrebbe anche essere vero. Qualcuno potrebbe osservarvi nella misura in cui è interessato a voi o nella misura in cui deve osservarvi per poter prendere una decisione. Tutto sommato però potrebbe giocare a vostro vantaggio questa situazione se non vi farete prendere dal panico! Bilancia - Avendo conosciuto più di una persona ultimamente di certo vi starete chiedendo perché queste persone non siano così disponibili in questa giornata così come avevate creduto, per quello che esse vi avevano detto. Sarà di certo una piccola delusione scoprire che non tutto è come sembra alla prima apparenza e dovrete necessariamente cambiare opinione. Scorpione - In questa giornata più di una persona potrebbe cercare di intromettersi bonariamente su una questione che invece vorrete risolvere da soli, senza che altri mettano lo zampino, soprattutto se facili a giudizi e sproloqui. Fare tutto in silenzio e di nascosto potrebbe sembrare inopportuno agli altri, ma sicuramente vi farà comodo per evitare discussioni. Sagittario - Di certo in questa giornata troverete pane per i vostri denti e la vostra testardaggine verrà messa a dura prova da una persona che forse lo è molto più di voi. Più che di cocciutaggine si parla di voglia di farvi cambiare idea a voi che siete troppo categorici e fermi su alcune posizioni, facendole passare per assunti, cosa che proprio non è. Capricorno - Forse questa sarebbe la giornata migliore per mangiare qualcosa di esotico, di cambiare aria e di conoscere nuove persone. Pertanto, se dovete andare al ristorante in serata, cambiate totalmente genere rispetto a quello che scegliete sempre e rivoluzionate il vostro menu. Per una volta non potrà farvi male anzi, un tocco di novità vi farà bene! Acquario - In questo periodo avete subito diverse angherie dagli altri ma questa non è proprio la giornata più giusta per restituire il favore. Difatti ci sono questioni molto più importanti da affrontare che andranno assolutamente affrontate con la calma e la pazienza tipiche di una persona che anche interiormente non ha alcun tumulto. Pesci - Il relax di oggi dovrete godervelo fino in fondo e non lo dovrete mai rinnegare in quanto potersi permettere una giornata come questa è proprio fortuna e nient’altro. La vita intorno a voi scorre ma voi la lascerete per un po’ passare in modo tale da capire anche bene cosa volete da voi stessi e da coloro che vi sono intorno!
Ospedale Civile “A.Cardarelli” Campobasso Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria
OSPEDALE APERTO A TUTTI
25 MAGGIO 2012 ore 9-13
Il Paziente che russa: quali le cause e quali i problemi collegati La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) è un disturbo respiratorio caratterizzato da episodi prolungati di parziale e/o totale ostruzione delle alte vie che disturbano la ventilazione notturna e l'architettura del sonno. E' patologia frequente ma, ancor oggi, non sempre inquadrata nella sua possibile gravità e trascurata da medici e pazienti. Se non trattata l'OSAS può portare a quadri di morbilità che coinvolgono più organi e sistemi. Ad esempio, le immediate conseguenze dell'OSAS nei bambini sono disturbi del comportamento, iperattività, deficit di apprendimento e di concentrazione, fino a quadri di ipertensione polmonare e sistemica, ipertrofia cardiaca e compromissione dell'accrescimento staturo ponderale. Negli adulti l'OSAS determina sonnolenza diurna, cefalea, irrequietezza e predispone a complicanze cardio-vascolari. Spesso si viene a conoscenza casualmente di questa condizione che risulta tuttavia fastidiosa per chi che ne soffre. La persona che "russa" viene spesso considerata come "normale" ma in realtà quella "normalità" può creare problemi. Nell'ambito delle iniziative "Ospedale aperto a tutti", promosse dall'Ospedale Cardarelli di Campobasso, il giorno 25 maggio 2012 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 i medici dell'Unità Operativa ORL, presso gli ambulatori al V piano dell'Ospedale, sono disponibili a dare, gratuitamente, risposte a chiunque si presenterà. Le risposte ai quesiti dei Pazienti verranno fornite attraverso un colloquio ma anche, laddove richiesto dallo stesso Paziente, attraverso l'esecuzione di una visita ed una endoscopia delle vie aeree superiori a fibre ottiche che è l'esame che permette di valutare le cavità nasali, la faringe e la laringe ed eventuale successivo approfondimento con registrazione notturna polisonnografica.
Per qualunque ulteriore informazione il numero di telefono è 0874409212