Quotidiano - 26 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 97 - GIOVEDÌ 26 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Vincenzo Cotugno

L'Oscar del giorno lo diamo a Vincenzo Cotugno fresco presidente della Finmolise srl la società che ha per oggetto lo svolgimento in via esclusiva e l'esercizio anche nei confronti del pubblico di attività di natura finanziaria. Cotugno è anche vice presidente dell'Ance, l'associazione dei costruttori, e si è sempre battuto perchè la politica ponesse al primo punto in agenda le questioni legate allo sviluppo e alla crescita. Nel suo nuovo ruolo, ci auguriamo, può incidere a favore del sistema economico regionale.

P.O. CARDARELLI FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II L’integrazione tra le strutture una sfida per una moderna sanità garante di interventi di qualità per i cittadini ALLE PAG. 2 e 3

Il Tapiro del giorno a Giuseppe Cimino

FERROVIE Il Tapiro lo diamo all'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Campobasso, Giuseppe Cimino. Da tempo, ormai, non si avvede che i lavori di realizzazione del percorso pedonale tra il Terminal e via Mazzini sono fermi. Quanto finora realizzato rischia di andare vanificato sotto le intemperie e qualche atto di vandalismo. Bruttissima, poi, l'immagine che si dà della città per il manufatto in cemento armato che svetta in via Mazzini e che risulta pericolosissimo per i pedoni. Se ne sarà accorto?

Si rompe il cambio all’Aln 668, viaggio odissea tra Isernia e Campobasso A PAG. 8

ECONOMIA

Tutti insieme per la nascita della Banca di Credito Cooperativo nel capoluogo A PAG. 5

CAMPOBASSO

Il Comune paralizzato dalla mancanza di idee e iniziative per la crescita A PAG. 9


TAaglio lto

2 26 aprile 2012

LA SFIDA PER LA SANITA’

La città della Salute per guardare al futuro CAMPOBASSO. E' vero o non è vero che buona parte della struttura dell'ospedale Cardarelli di Campobasso non presenta i dovuti criteri di antisismicità? E' vero o non è vero che quella stessa struttura oggi ha bisogno di essere revisionata completamente dal punto di vista degli impianti? Se questi due punti interrogativi dovessero trovare la risposta nel più classico dei Sì, come è realmente vero, allora compito dell'amministratore accorto sarebbe quello di trovare idonea sistemazione a quanti oggi si trovano ricoverati in questa struttura. Salvo, poi, valutare le successive azioni di intervento. E' la legge ad imporlo ma se anche non fosse questa è il buonsenso a pretenderlo. Fermo restando

Il concetto progettuale potrebbe trovare spazio nella fase di programmazione Una scelta non più rinviabile

PERCHÈ L'INTEGRAZIONE CARDARELLI-CATTOLICA-UNIVERSITÀ può contare su attività e competenze di Polo universitario che necessitano di nuovi spazi Perché eccellenza nella sanità italiana, punto di e prospettive di sviluppo per crescere ed essere riferimento e di avanguardia in ambito ancora più competitive. Un tassello importante in una regione come il Molise che ha saputo tenere oncologico, neurologico, cardiologico, di infettivologia e di immunologia, dando luogo a un in equilibrio e mettere in “competizione-collabonuovo complesso sanitario per la ricerca, la cura razione virtuosa” pubblico e privato nella sanità al servizio del cittadino. e la didattica. Un sistema pubblico integrato di funzioni complesse e di eccellenza clinica e scientifica a valenza nazionale e internazionale inserita Perché l'idea Città Salute, strumento di governo in un contesto di campus. del progetto promosso dalla Regione Molise, oltre che motore della sua realizzazione, può sviluppare una capacità di regia e coordinaè un’iniziativa pubblica pensata per il pubPerché blico, ovvero per fornire una nuova piatmento al servizio dei tre organismi. La collegialità taforma di sviluppo per tre strutture è uno strumento fondamentale e democratico sanitarie nella clinica, ricerca e didattica per raggiungere la migliore integrazione possibile, dal punto di vista del progetto, della realizzazione ospedale Cardarelli, Centro medico Cattolica e

quanto denunciato, ormai, da anni, c'è la necessità di integrare le due strutture sanitarie che oggi operano a Tappino: il Cardarelli e la Cattolica. Un'integrazione capace, tra l'altro, di dare vita a quella struttura di Policlinico che nessuno ha mai voluto nel passato e che oggi dovrebbe diventare realtà per la presenza della Facoltà di medicina. Attorno a questo concetto che noi abbiamo sviluppato l'idea della Città della Salute. Un'occasione unica e storica per assicurare qualità nelle prestazioni, servizi completi ai pazienti e occupazione e sviluppo per il Capoluogo re-

gionale che oggi langue. Del resto, la struttura della Cattolica è nata grazie all'intervento straordinario nel Mezzogiorno e con un protocollo tra i ministeri della Sanità e della Ricerca scientifica. Di fatto, si tratta di una struttura pub-

blica. Con alcuni accorgimenti e la realizzazione di un altro piccolo blocco alla sinistra dell'ingresso principale, consentirebbe il pieno trasferimento dei reparti dell'ospedale Cardarelli in un corpo fabbricato per i 297 posti letto che questo

e delle prospettive rispettando e valorizzando le forti identità degli Enti coinvolti. potrà proporsi come punto di riferiPerché mento e di attrazione nella ricerca e nella cura, nell’area mediterranea: la reputazione clinica e di accoglienza spinge sempre di più le persone a cercare la migliore soluzione terapeutica in qualsiasi parte essa si trovi. nasce in un particolare momento stoPerché rico e all’interno di un tessuto urbano di confine fra città e area collinare integrata da collegamenti viari e possibilità alberghiere.

dovrebbe continuare a gestire in piena autonomia funzionale. I servizi di camere operatorie e sale parto sarebbero comuni alle due strutture e il Centro medico resterebbe nel corpo fabbricato nel quale già oggi opera. Un corpo unico con due

distinte e autonome funzionalità tali da garantire l'unicità degli interventi in spazi raccolti e dediti anche alla ricerca. A pochi metri, poi, insistono altre strutture che potrebbero essere utilizzate come strutture di ricettività alberghiere, a poco costo, per i parenti dei ricoverati che vengono da fuori regione o da paesi distanti dal Capoluogo. E' un'idea sulla quale lavorare, è un'idea che potrebbe stravolgere il significato della stessa sanità come fino ad oggi l'abbiamo conosciuta. Ben consci, però, che il valore di un'idea sta nel metterla in pratica


TAaglio lto

3 26 aprile 2012

L’IDEA VINCENTE L’integrazione tra Cardarelli, Cattolica e Università necessaria per assicurare qualità dei servizi e prestazioni d’eccellenza

I pazienti al centro del sistema, non la politica di Giuseppe Di Iorio

Posti letto a gestione diretta P.O. Cardarelli Posti letto

Day Hospital

Cardiologia + UTIC 14 Chirurgia generale 42 Chirurgia endovascolare 8 Ortopedia 30 Neurochirurgia 10 Urologia 16 Otorinolaringoiatria 4 Oculistica 3 Odontoiatria + Stomatologia 4 Pronto soccorso 4 Anestesia + Rianimazione + T.I. 8 Geriatria 18 Malattie infettive e tropicali 19 Medicina generale 40 Malattie endocrine e metaboliche Nefrologia e dialisi 8 Psichiatria 8 Neurologia 4 Neuroriabilitazione 8 Posti tecnici detenuti 4

2 5 2 3 2 3 4 2

TOTALE

252

1 2 1 5 3 2 1 1 2

45

TOTALE GENERALE: 297 posti letto

CAMPOBASSO. Mettere al centro il paziente, il suo sistema affettivo e relazionale, costruire un percorso di cura perfettamente adeguato alle sue necessità, rappresenta l’elemento fondante e condiviso che muove il progetto dell'integrazione tra Cardarelli e Fondazione Cattolica che a noi piace chiamare idea della Città della Salute, della Ricerca e della Didattica. Un'idea che bene rappresentata dissolverebbe il livello di confusione che si sta alimentando sulla presunta volontà di dismettere o depotenziare il Cardarelli. Sono tante e complesse le componenti che concorrono a questo primo, fondamentale obiettivo del terzo millennio per la città di Campobasso, per la Regione e per la stessa sanità molisana: - un servizio sanitario pubblico sempre più evoluto e integrato; - un incremento di saperi e tecnologie che modifica ogni giorno il ruolo del clinico, del ricercatore, del tecnico, dell’infermiere; - una volontà pubblica e politica che punta a garantire l’avanguardia per qualità il suo sistema sanitario e per quantità di innovazione e di progetti di ampio respiro;

- la capacità di strategia e di visione per fondere funzioni ospedaliere, sanitarie, di cura, di accoglienza, di formazione e di ricerca in un unico, grande progetto aperto alla città; -la determinazione a mettere in relazione tanti saperi e competenze diversi in campo scientifico, didattico, formativo, urbanistico e territoriale. Dentro la Città della Salute, della Ricerca e della Didattica si creerebbero un mondo di opportunità. Proprio per questo si tratta di un progetto delicato e complesso, in cui tutti gli elementi in campo devono trovare un giusto equilibrio per giungere alla realizzazione finale. Un progetto, un'idea capace di valorizzare, nel pieno rispetto delle recip r o c h e autonomie del Cardarelli e della Cattolica, le potenzialità ancora inespresse delle due strutture. Dando forza a queste ultime si garantirebbe ai cittadini un'assistenza ospedaliera completa e di qualità. Cincischiare ancora, perdersi in inutili polemiche non fa il bene di quanti dalla sanità attendono risposte esaustive ed esaurienti alle proprie patologie. E la politica di questo si deve fare carico e non pensare che possa perdersi un posto da primario o uno da portantino. In gioco c'è il futuro della sanità e, soprattutto, le garanzie di salute del cittadino.

Il fatto. Per la mancanza di strutture sul territorio

L’assistenza sanitaria cresce nelle regioni più povere CAMPOBASSO. I dati analizzati nel Rapporto Osservasalute 2011 evidenziano che lo stato di salute degli italiani risulta complessivamente buono, anche se bisogna incentivare l’offerta di servizi preventivi e di politiche socio-sanitarie ad hoc che impediscano ai cittadini di ammalarsi, mentre permangono ed, in alcuni casi si intensificano, le differenze tra macroaree geografiche, tra singole regioni e tra uomini e donne. Tale eterogeneità e dovuta alla mancanza di razionali scelte programmatorie, organizzative e gestionali che hanno determinato, in alcune regioni,

scenari finanziari problematici e di difficile ricomposizione con conseguenze nell’offerta, nell’accesso e nella qualità dei servizi erogati. E per questo che si rilevano situazioni di non adeguata assistenza sanitaria in cui sia l’offerta che la qualità dei servizi risultano carenti e, talvolta, insufficienti a sopperire alle richieste dell’utenza. Queste realtà si riscontrano, principalmente, nel Meridione e, in particolare in Molise, dove si osservano situazioni di maggiore criticità. Il suddetto scenario risulta aggravato dalle ripercussioni della crisi economica che ha investito e che continua

ad investire il nostro Paese influendo in modo determinante sugli stili di vita e, quindi, sulla qualità di vita dei cittadini, soprattutto di quelli meno abbienti. Evidente, pertanto, e la necessita ed, in alcuni casi, l’urgenza di intervento da parte di tutte le Istituzioni di settore, sia a livello nazionale che regionale, per evitare o, almeno, cercare di attenuare l’allargamento del differenziale di salute garantendo a tutti i cittadini, indipendentemente dal luogo di residenza e dallo status socio-economico, un’adeguata ed equa assistenza sanitaria.


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4 26 aprile 2012

Le famiglie molisane spenderanno oltre 2mila euro in più rispetto al 2011 Pesano le nuove tasse locali e gli aumenti dell’iva, di luce, gas e carburanti

Un salasso lungo un anno

Le previsioni di spesa CAMPOBASSO. Un mazzata. Nei primi mesi del 2012 le famiglie italiane hanno subito una serie di rincari senza precedenti, tant’è che le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme. Se il trend non cambia si rischia di lavorare per sopravvivere, investendo tutti i profitti nella contribuzione fiscale e nel sostentamento, mentre chi evade le imposte sorseggia indisturbato un cocktail alle Seychelles. Per gli onesti si stima un incremento delle spese di oltre 2mila euro l’anno, innescato dalla valanga di rialzi del primo trimestre. Si parte con le bollette di luce e gas, passando per i pedaggi autostradali, il canone della Rai e i carburanti, ormai prossimi ai 2euro per litro. Il problema è che la corsa dei prezzi non accenna a frenare ma, come certifica l’Istat, è facilmente ipotizzabile una escalation anche nei mesi estivi. Ciò a fronte di oggettive difficoltà dei nuclei famigliari nel far quadrare i conti del bilancio, allorquando uno o più membri non hanno lavoro, sono in cassa integrazione o comunque alle prese con una situazione di incertezza occupazionale. Procediamo con ordine. Dal primo gennaio sono arrivati i nuovi aumenti per le bollette energetiche: in base all'ultimo aggiornamento trimestrale dell'Autorità per l'energia, la luce registrerà un balzo in avanti del 4,9% e il gas del 2,7%. Nello stesso periodo sono state ritoccate pure le

Spesa alimentare +392 euro Biglietti autobus o treni +81 euro Trasporto pubblico locale +48 euro Servizi bancari, mutui e bolli +93 euro Carburanti (comprese le accise regionali) +192 euro Derivati del petrolio, detersivi e plastiche +123 euro Assicurazione auto +78 euro Tariffe autostradali +53 euro Bolletta gas +113 euro Bolletta energia elettrica +72 euro Bolletta acqua +22 euro Tariffe rifiuti +53 euro Riscaldamento +195 euro Aumento iva +93 euro Addizionali regionali +90 euro Imu per la prima casa +405 euro TOTALE

2.103 euro

Soffrono in particolare i ceti medi, il cui potere d’acquisto viene eroso con estrema facilità tariffe autostradali. Scattano infatti gli adeguamenti del 3,1% che inglobano l'inflazione e gli investimenti della società privata che gestisce la rete. Rincari in certi casi anche a due cifre, fino a picchi di oltre 14% per i raccordi del Nord Italia. Gli automobilisti dovranno poi fare il pieno e, al distributore, avranno l’amara sorpresa di carburanti sempre più costosi, anche a causa delle variazioni sulle accise regionali come nel caso del Molise. E che dire del canone Rai schizzato a 112 euro? La tassa è obbligatoria essendo legata al possesso dell’apparecchio radio televisivo e non alla visione dei canali di Stato ma, a questa, si devono sommare i rincari dei beni di prima necessità, cresciuti del 4,2% in un anno, creando le basi per un'inevitabile ricaduta sull'inflazione. Tirando le somme, Adusbef e Federconsumatori, denunciano una vera stangata di 2.103 euro e a soffrire di più sono i ceti medi, il cui potere d’acquisto scema rapidamente. “Aumenti insostenibili - denunciano - con pesantissime ricadute sulla vita delle famiglie e sull'intera economia”.

L’AUMENTO DEI PREZZI DAL 2001 AD OGGI

Tra rimpianti e nostalgie. Dieci anni fa sparivano le lire e il costo della vita subiva una decisa accelerazione. Tutto raddoppiò improvvisamente per colpa di qualche commerciante smaliziato e delle non meno trascurabili crisi economiche, innescate dalle speculazioni sul petrolio e dalle follie della finanza internazionale. Che colpa ne abbia la gente comune non è dato sapere, resta il fatto che i conti li abbiamo pagati noi. Conti salati, ovvio. Le variazioni dei prezzi dal 1 gennaio 2002 al primo gennaio 2012 sono spaventose e, diciamolo chiaramente, non del tutto giustificate. Il caffè al bar sotto casa è passato

Dalla lira all’euro Dieci anni di carovita dalle mille lire, la celebre banconota con Maria Montessori, agli attuali 90 centesimi (ovvero 1742.64 lire). Mangiare una pizza con gli amici o sorseggiare una birra costa in media il 53% in più; pane e farina segnano aumenti del 32 e del 47%. Luce, acqua, gas e rifiuti oscillano da un +24% ad un incremento del 55%. Sono solo percentuali, numeri crudi

e forse vuoti, eppure rappresentano un indice, uno spaccato dell’ultimo decennio, funestato dall’inflazione e da un generale impoverimento dei ceti medi. Sempre più facilmente si scivola nelle difficoltà di fine mese, nell’ansia della quarta settimana, dei conti da saldare. L’imprevisto diventa un problema serio e non più il semplice fastidio di portare l’auto

È stata dal 1861 la valuta italiana, soppiantata il primo gennaio 2002 dal nuovo conio con un tasso di 1936,27 a 1 dal meccanico, sbuffando per un conto inaspettato. Aumenta tutto, anche l’indignazione e non c’è nessuno (nonostante i governi si succedano a ritmi impressionati) che blocchi il lento smottamento verso l’indigenza degli italiani. Una crisi talmente evidente da sembrare inevitabile, scontata. Così ci troviamo a dieci anni dal primo euro a raccon-

tarci che è tutta colpa del nuovo conio, che si stava meglio prima, dimenticando l’inflazione in doppia cifra degli anni Ottanta, le manovre lacrime e sangue degli anni Novanta, lo scempio delle tangenti e dei fondi neri. A guardare avanti, nonostante tutto, con pochi centesimi nel fondo delle tasche e troppi quesiti senza risposte. afv


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5 26 aprile 2012

La questione. Sportelli sparsi sul territorio ma pochi crediti concessi

La scelta. Le istituzioni pubbliche attuino politiche per nuovi investimenti

‘Pescano’ i soldi e li investono altrove di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Non più tardi dello scorso 16 aprile, su queste colonne, avevamo segnalato la necessità per la Regione di rivedere il sistema organizzativo della Finmolise perchè, finalmente, potesse assumere ben altro connotato rispetto al semi carrozzone di oggi. Così come di invitare le Banche, i tanti Istituti di credito che hanno fatto la gara per aprire in Molise, ad andare via visto e considerato che di credito non ne fanno praticamente più. O, di quel poco che viene erogato, a tassi salatissimi. Di pari, sollecitavamo gli stessi enti pubblici a farsi interpreti delle esigenze del tessuto produttivo e pensare ad una Banca di Credito Cooperativo capace di leggere le esigenze creditizie del territorio. Per questo, oggi, riteniamo dovere sposare la causa di alcuni imprenditori locali che hanno dato vita al Comitato per la nascita della Banca di Credito Cooperativo di Campobasso per favorire

Le banche di fuori regione mettono in difficoltà il sistema economico locale un diverso modo di sostenere una fase di possibile ripresa produttiva. La costituzione del Comitato è il primo atto foriero di nuovi passi fino alla possibilità, reale, di vedere il primo sportello. Un progetto che va sostenuto da tutti a partire, proprio, dagli enti locali ma anche dai tanti risparmiatori che oggi depositano nelle banche presenti nelle rispettive zone senza sapere che la stragrande maggioranza dei loro risparmi viene investita altrove. Il Molise, invece, ha necessità di ritrovare le proprie possibilità endogene e, per questo, le risorse di noi molisani fungere da sementi per la rinascita del nostro territorio. Siamo partiti da questo ragionamento per sottolineare la bontà del progetto di costituzione della Banca di Credito Cooperativo di Campobasso. Una città che, pure, nel passato ha conosciuto la presenza significativa della Cassa di Risparmio Molisana e della Banca Popolare del Molise che sono state garanti dello sviluppo della regione, che hanno accompagnato le fasi di crescita di aziende oltre che di promozione del territorio. Poi, per una serie di concause, sono state letteralmente cancellate. E il Molise si è scoperto 'nudo' sotto il punto di vista bancario. Ha solo conosciuto la corsa all'apertura di sportelli di istituti di credito nazionali che, però, hanno raccolto massa di denari ma nulla lasciando a favore dello sviluppo. Non è ora che ripensiamo il nostro domani? Non è giunto il momento di pensare a una nuova, organica fase di sviluppo facendo leva sulle nostre risorse e i nostri imprenditori?

L’iniziativa. Avviata la fase costituente che ha necessità di tutti

L’importanza del Credito Cooperativo a partire da Campobasso

CAMPOBASSO. L’importanza delle BCC è sintetizzata dalle caratteristiche del modello produttivo molisano, basato, in misura significativa, su piccole e medie imprese, radicate sul territorio e integrate con le comunità e le istituzioni locali. Il radicamento territoriale e lo spirito mutualistico, infatti, avvantaggiano le banche di credito cooperativo, principalmente dal lato dell’informazione: la conoscenza approfondita dell’area di riferimento, l’esperienza del ciclo produttivo delle attività tipiche, la vicinanza agli operatori locali consentono alle aziende di credito cooperativo di disporre di informazioni ottimali sulle caratteristiche della clientela e sul relativo merito di credito, agevolando l’instaurarsi di durature relazioni economico-finanziarie. La finalità mutualistica dell’organizzazione cooperativa agevola l’attività d’impresa per il convergente interesse dei soci: infatti, sono alla stesso tempo clienti ed azio-

nisti. I soci, potendo trarre vantaggio dall’utilizzazione dei servizi offerti dalla banca, sono incentivati a partecipare attivamente alla vita aziendale, limitando eventuali comportamenti opportunistici che potrebbero incidere non solo sulle relazioni creditizie, ma anche sulle performance complessive dell’intermediario e sui suoi risultati economici. Le banche cooperative operano a sostegno delle comunità locali, ne condividono le sorti, contribuiscono al loro sviluppo, alleviano i disagi di quelle più bisognose e decentrate. La stessa collettività locale è, pertanto, incentivata a svolgere un’azione di controllo volta a promuovere la cooperazione e a sanzionare eventuali violazioni dello spirito di mutualità e solidarietà. Di queste piccole banche locali abbiamo ancora molto bisogno. Ci serve la loro presenza capillare sul territorio, dove la maggior parte delle imprese tuttora nascono e hanno sede, la loro conoscenza di persone e luoghi che è garanzia di buone raccolte, anche di questi tempi, e più efficienti affidamenti. Queste banche svolgono un ruolo di primo piano nel processo di mantenimento e di sviluppo della ricchezza di tante zone del Paese. L’articolo 2 dello statuto tipo adottato da ciascuna di esse riafferma come finalità propria quella di fare crescere il territorio.



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26 aprile 2012

Gli istituti di credito in Molise non devono solo fare raccolta è una linea che non condividiamo

Cotugno: le banche non hanno un cuore. La Finmolise accanto alle imprese di Anna Di Matteo CAMPOBASSO. Vincenzo Cotugno,63 anni, è il presidente della Finmolise Srl. Imprenditore di successo, con l’esperienza alle spalle da sindaco di Venafro, è stato individuato dal presidente della Regione per assumere questo ruolo di rilievo. Presidente, cosa ha spinto il governatore ad affidarle questo importante incarico? “Credo che Iorio abbia tenuto conto soprattutto della mia esperienza maturata nel tempo nel mondo imprenditoriale. Dunque la mia nomina vuole essere un segnale ben preciso agli imprenditori molisani. E poi c’è anche da ricordare che sono stato sindaco di Venafro, quindi conosco bene anche i meccanismi della macchina amministrativa”. Parliamo del suo incarico… “E’ un incarico di grande rilievo, che va ad inserirsi in un momento particolarmente delicato per la nostra economia”. La Finmolise riveste o dovrebbe rivestire un ruolo chiave nello sviluppo del mondo imprenditoriale molisano, nonostante le difficoltà del momento… “Visto che la situazione è particolarmente delicata, c’è stato già un primo incontro con il nuovo Consiglio di amministrazione e con il Collegio dei revisori dei conti, per l’accettazione delle cariche. Abbiamo già convocato il primo Cda nel corso del quale cominceremo a parlare di strategie, di sviluppo e di ruolo della Finmolise”. Quale deve essere il suo ruolo?

Il presidente illustra le strategie di intervento A pochi giorni dal suo insediamento ha convocato il primo CdA “Il ruolo della Finmolise deve essere trainante per l’economia regionale. Ma poi occorrerà individuare modalità e tempi di intervento”. In Molise il problema dei problemi è rappresentato dall’accesso al credito. Le imprese, le piccole e medie imprese, in particolare, non riescono ad ottenere risorse dagli istituti bancari, con gravissime conseguenze sulle loro attività. La Finmolise, stando anche alle intenzioni del pacchetto anticrisi varato dalla Giunta, dovrebbe arrivare proprio in soccorso del mondo imprenditoriale in crisi… “Va detto che questo aspetto lo gestirà la Finmolise Spa, presieduta da Teresio Di Pietro. E poi c’è la Srl, quella che invece è sul mercato, e che è presieduta da me”. Qual è il compito della Finmolise Srl? “E’ quello di operare nei confronti del libero mercato e quindi delle imprese. Si tratta indubbiamente di un ruolo importante, perché noi possiamo ‘fare’ banca. Dobbiamo fornire servizi e consulenza finanziaria alle imprese, perché le nostre imprese, rappresentate per il 98% da realtà di medie e piccole dimensioni, non hanno la possibilità di beneficiare di consulenza. Nel primo Cda stabiliremo con chiarezza che una delle strategie

da perseguire sarà proprio quella di garantire consulenza di natura finanziaria e tecnica”. Lavorerete in piena sintonia con la Giunta regionale? “Certo. Il nostro punto di riferimento sarà sempre la Giunta regionale. Dovremo tentare di aggredire il mercato in maniera più incisiva , in modo da poter dare risposte al mondo imprenditoriale che purtroppo non riesce ad averle più dalla politica”. Cosa pensa del gran numero di istituti bancari presenti sul territorio molisano, la maggior parte dei quali provenienti da fuori regione? “Siamo molto, molto critici nei confronti degli istituti di credito, perché se sono qui, sul nostro territorio, solo per fare raccolta, chiaramente non possiamo essere d’accordo. E’ una linea che non possiamo in alcun modo accettare. Le banche devono fare raccolta, certo, ma al tempo stesso devono anche sostenere le imprese che fanno richiesta di interventi finanziari. Tuttavia la crisi del sistema bancario ormai è generale, investe tutto il Paese. Le banche, nel Molise, non hanno più la mente, il cuore. Hanno soltanto gli sportelli , che è altra cosa”. Come vede la situazione del Molise, alle prese con una crisi gravissima e

La struttura dovrà fornire servizi e consulenza finanziaria alle piccole e medie imprese

Dobbiamo dare quelle risposte che purtroppo la politica da tempo non riesce più a fornire

dalla quale, secondo l’assessore al Bilancio Vitagliano, usciremo solo tra qualche anno? “E’ chiaro che la situazione è estremamente preoccupante. Siamo nel pieno di questa crisi , che per altro fa sentire i propri effetti negativi maggiormente sulle piccole e medie imprese”. Di concerto con il governo regionale dovrete dunque mettere in campo risorse finanziarie e strumenti normativi a sostegno dell’economia che ormai è letteralmente ferma… “Va detto che parliamo di una crisi generalizzata, globale, che investe e travolge non solo la nostra regione ed il Paese ma l’intera Europa. Sono convinto che ci aspettano momenti particolarmente difficili ma che vanno affrontati adottando le misure necessarie. Detto questo è evidente che dovremo metterci immediatamente al lavoro per tentare di limitare i danni. Perciò ritengo sia assolutamente necessario individuare gli strumenti di intervento più adatti, incisivi. Siamo pronti a mettere in campo tutto il nostro impegno, chiedendo la collaborazione di tutti, a cominciare dalla politica per finire alle imprese stesse. Solo così potremo trovare le soluzioni più adatte e soprattutto in tempi estremamente rapidi. Perché il nemico è rappresentato dal tempo. Non possiamo più attendere. E’ il momento di agire”.


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Regione

26 aprile 2012

Nuova rottura del cambio per l’Aln 668 proveniente da Napoli

L’ennesima disavventura sulla Campobasso-Isernia

CAMPOBASSO. "E' in arrivo sul primo binario il treno proveniente da Napoli Centrale per Campobasso". Questo l'annuncio alla stazione di Isernia delle ore 14,20 di martedì 24 aprile 2012. La vecchia Aln 668 entra in stazione e si ode lo stridore dei freni che bloccano il mezzo sul binario. Sull'unica carrozza salgono i pendolari diretti a Campobasso con in mente già il posto pronto a tavola. Nemmeno il tempo di prendere posto, per chi lo trova, che si sente un odore acre permeare il vagone. Il treno ha

come dei sussulti, si muove come se fosse stato morso da una tarantola. Poi il capotreno invita i passeggeri a scendere dal mezzo perchè, nel frattempo, si vede qualche nuvoletta di fumo. Si è rotto il cambio. Alla stazione di Isernia non ci sono automotrici sostitutive tanto che sono gli stessi addetti al treno a cercare una riparazione possibile del guasto. Tanto sono allenati per le volte che lo stesso guasto si è avuto nel corso degli ultimi anni. Le Aln 668 camminano sulle ro-

La lettera.

Agricoltura, insufficienti le misure per il comparto Nell’esaminare il Documento di Economia e finanza 2012 ci si rende conto di essere in presenza di misure insufficienti e poco coraggiose per ridare vigore al sistema imprenditoriale italiano e al mondo agricolo, sempre in grave emergenza. Ancora una volta nulla. Nel DEF del 2011 si parlava di una generica riduzione degli oneri amministrativi connessi all'attività agricola e, a distanza di un anno, il settore deve fare i conti con l’imposta municipale propria per i fabbricati rurali ad uso strumentale e per i terreni agricoli, quindi ancora una volta il peso fiscale è ricaduto sui più deboli. Il nostro gruppo esprime le più grandi perplessità: nei vari provvedimenti varati dal governo Monti non abbiamo mai trovato validi interventi strutturali per il rilancio dello sviluppo e della competitività, per la nostra agricoltura così fortemente in crisi continuano a non esserci prospettive. Il settore, anche in questa occasione, è stato completamente ignorato. L’agricoltura italiana ha bisogno di misure che diano reali sostegni agli imprenditori e valorizzino il made in Italy; c’è bisogno di concretezza, di interventi adeguati, che evitino la chiusura di altre imprese agricole. Il Documento di economia e finanza non contiene nulla del quale l’agricoltura possa ritenersi soddisfatta, nessuna iniziativa che assicuri il rilancio dello svi-

luppo e della competitività del sistema agricolo italiano. Eppure basterebbe ascoltare la voce degli agricoltori, che da tempo chiedono urgenti proposte di riforma organizzativa e strutturale come: l’elaborazione di un codice per la semplificazione burocratica del settore, il miglioramento della qualità agroalimentare e dell’ innovazione tra le imprese agricole, la previsione del ricambio generazionale (individuando specifiche politiche per l'occupazione giovanile), misure specifiche di contrasto al lavoro irregolare e ai fenomeni di sfruttamento da caporalato, l’applicazione di meccanismi di sostegno per il rinnovo del parco meccanico agricolo, meccanismi di facilitazione dell'accesso al credito, la valorizzazione di un’agricoltura multifunzionale come presupposto per un maggiore bilanciamento e integrazione tra obiettivi di efficienza economica, di sostenibilità ambientale e di sviluppo rurale e specifiche misure di agevolazione fiscale. Il Ministro sa che in agricoltura la situazione è tragica, con aziende costrette ad operare tra costi opprimenti e prezzi non certo redditizi, occorre affrontare con coraggio le problematiche dell'agricoltura, ed avviare misure efficaci per la reale crescita del settore. Anita Di Giuseppe Parlamentare Idv

taie molisane da un trentennio da quando, cioè, furono messe in pensione le vecchie littorine Breda. A distanza di una ventina di minuti, comunque, i passeggeri vengono fatti risalire a bordo del mezzo. Il treno, piano piano, non senza affanno può ripartire dalla stazione di Isernia. A passo di lumaca si avvia verso Campobasso camminando alla meno peggio come se gli ingranaggi fossero retti dal ferro filato. Nel capoluogo, così, arriva intorno alle ore 16,30. E' quanto accaduto martedì scorso ma è storia, purtroppo, di un giorno sì e l'altro no. Proprio nel momento in cui, altrove, veniva battezzato il treno Italo capace di coprire il tratto Roma-Milano in tre ore. Ma ai pendolari chi pensa? E' possibile che lavoratori, studenti, anziani vengano relegati su automotrici vecchie e logore risalenti al 1970 che camminano, ormai, a fatica e, ironia della sorte, per essere 'curate' devono pure fare il tragitto verso Napoli perchè a Campobasso non c'è più l'officina? Lo sanno i grandi dirigenti che una volta 'curate' quelle automotrici solo per dovere ripercorrere il tragitto inverso rischiano di aggravare ancor più la loro malattia dovuta all'età? E' storia d'ordinaria follia o altro?

Il fatto.

Trasporto su gomma, la protesta CAMPOBASSO. Le Federazioni sindacali Filt Cgil e Uil, effettueranno un presidio sindacale dalle ore 11.00 di oggi dinanzi la sede del Consiglio Regionale che potrà protrarsi anche nei giorni successivi. Le sigle sindacali denunciano lo stato di difficoltà di alcune aziende dei trasporti su gomma che da qualche mese non pagano più le spettanze mensili. Per questo, intendono interessare della problematica la classe politica regionale visto e considerato che il trasporto pubblico su gomma è di competenza della Regione.


Regione

9 26 aprile 2012

Palazzo San Giorgio. Troppi i problemi irrisolti in attesa di improbabili avvenimenti esterni

Campobasso, città paralizzata dalla pseudo politica di Giuseppe Di Iorio Campobasso? Una città asfittica,bloccata da problemi irrisolti, quasi in attesa di, improbabili, salvifici,avvenimenti esterni; in preda ad una generale assenza di elaborazione e direzione politica, un Consiglio Comunale impegnato in dispute astratte e demagogiche, una guida amministrativa, schiacciata dal quotidiano, incerta e contraddittoria, un Governo cittadino, parolaio, colpevole di tante, troppe, promesse mancate ed una opposizione, a volte compromissoria altre velleitaria, non in grado di proporsi come alternativa concreta e credibile. E' questa l'immagine che oggi si ha della politica cittadina. Una città che da anni non riesce più a conoscere un indirizzo unitario su cosa si vuole fare e, soprattutto, su quale linea costruire un percorso per il futuro. Idee e progetti latitano e non è una questione di soldi. Mancano gli indirizzi. Un Piano regolatore che nessuna amministrazione passate e presente ha voluto fino alla sonora bocciatura di quello impostato da Beguinot carente, peraltro, di scelte e capacità propulsive. Poi, però, più nulla. Nessuno che ha inteso lavorare intorno alla possibilità di disegnare una

città diversa, moderna, più funzionale. Di ritrovarsi intorno ad idee guida, a partire da quella della Città della Salute sapientemente integrando Cardarelli-Cattolica-Università. Oppure prospettando altrettante idee sotto l'aspetto culturale con pochi ma significativi investimenti capaci di richiamare l'attenzione su manifestazioni che avrebbero potuto interessare una prima teatrale a villa De Capoa accompagnata dai quanti si cimentano in questa arte; oppure di moda con i tanti giovani stilisti che si agitano in diverse parti d'Italia ma scacciati da questa città e quant'altro. Senza parlare, ancora, delle brutture urbanistiche realizzate a partire dal quartiere di Sant'Antonio Abate volute dall'amministrazione Massa e proseguite, infine, nell'andare a scovare relitti di terreno come zone di completamento che hanno finito con lo strangolare ampie zone della città. E' questa la Campobasso che si consegna ad un futuro senza un'anima e privo di prospettive. Una città silente dove i giovani sono costretti alla fuga. La politica non la consiglia il medico. O si crede a un progetto, o si ha la determinazione di assumersi responsabilità o si hanno idee da mettere in pratica oppure è preferibile restarsene a casa.

A Colle d’Anchise manifestazione della Fondazione

Diagnosi precoce dei tumori, il punto in un convegno

A Colle d’Anchise, questa sera alle ore 18, si terrà un interessante convegno sull’importanza della diagnosi precoce e nuove possibilità di cura dei tumori del sangue, promosso dalla neonata Fondazione Anchise Onlus e patrocinato da: Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II; Comune di Colle d’Anchise; Parrocchia S. Maria degli Angeli Colle d’Anchise; Associazione “Armida Barelli” Amici dell’Università Cattolica; Associazione Sportiva Dilettantistica Colle d’Anchise. Interverranno, il professor Savino Cannone

(Direttore Generale Fondazione Giovanni Paolo II); il Dottor Pasquale Castelli (medico, Medicina Generale in Colle d’Anchise). La relazione sarà tenuta dal prof. Sergio Storti (Docente Università Cattolica e Direttore U.O.C. di Onco-ematologia – Fondazione “Giovanni Paolo II”. La Fondazione Anchise Onlus è stata costituita nel maggio 2011 con sede nel comune di Colle d'Anchise. Anchise Onlus nasce per dare una risposta concreta ai bisogni e alle necessità delle persone della terza età puntando alla integrazione e allo scambio di energie tra generazioni. Assistenza, cure mediche, ma anche iniziative di intrattenimento per migliorare la qualità della vita. E' il percorso che la Fondazione intende sostenere per i prossimi anni ponendosi come punto di riferimento per il territorio locale e regionale. Anchise Onlus, per una migliore qualità della vita e la salvaguardia della salute, partendo dalla prevenzione, invita tutti a voler prendere atto di quanto sia necessaria l’informazione, la coesione e la disponibilità a fare gruppo fuori da ogni steccato.

La conferenza.

Il Psi in campo “Dopo Hollande, una riflessione” E' prevista per questo pomeriggio la conferenza stampa del Psi a Campobasso. "All’indomani del risultato di Francois Hollande - scrive il segretario Marcello Miniscalco - al primo turno delle elezioni presidenziali francesi, è opportuno fare una riflessione su come in Francia e in tutta Europa la sinistra laica riformista e di governo si chiama socialista. In piena campagna elettorale per le amministrative, il Partito Socialista del Molise con soddisfazione commenta il risultato in Francia. Le aspettative in Germania in Inghilterra, l’esito delle amministrative in Italia del 6/7 maggio fanno sperare in una nuova stagione socialista, dei diritti e della solidarietà".

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Campobasso

26 aprile 2012

Critical mass nel segno della Liberazione dallo smog CAMPOBASSO. L’imminente chiusura del centro storico alle automobili è una conquista anche per i ciclisti del capoluogo. Magari non proprio una ‘massa’, ma certamente ‘critici’ nei confronti dell’amministrazione Di Bartolomeo che ad un certo punto, sollecitata da più parti, ha deciso di fare marcia indietro e partire con la sperimentazione. Dal 30 giugno al 30 settembre non ci saranno più veicoli nel cuore della città. E’ una vittoria per tanti, benché – meglio essere cauti – si tratta di un esperimento estivo. La notizia ha comunque rallegrato le diverse associazioni che in questi mesi hanno dato filo da torcere al sindaco. Come pure ai ragazzi, meno di un centinaio, che ieri mattina hanno circolato in bici dandosi appuntamento sotto il sole su corso Vittorio Emanuele. La critical mass è ormai una manifestazione su due ruote piuttosto consolidata a cui prendono parte - involontariamente

- anche tantissimi bambini. E fa sempre un certo effetto veder sfrecciare telai colorati e caschi di protezione tra passeggini e pedoni in un’affollata piazza Municipio che inizia a scrollarsi di dosso il torpore invernale. Ma la manifestazione di ieri è stata anche occasione per ‘spingere’ l’evento nazionale di Roma a tutela dei diritti del ciclista. Sabato pomeriggio, infatti, migliaia di appassionati saranno ai Fori imperiali per chiedere ai primi cittadini di mezza Italia azioni concrete in favore dell’ambiente, della mobilità sostenibile e per misurare il livello di ‘cicla-

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bilità’ delle città che amministrano. L’associazione Malatesta, che gestisce l’Ufficio della bicicletta in via Monsignor Bologna, qualche settimana fa ha lanciato l’appello anche a Big Gino. Ma pare senza esito. Eppure mostrare un po’ più di sensibilità verso certe tematiche sarebbe opportuno: l’Italia è al terzo posto per numero di decessi in bici.

Ecco perché la campagna nata su Facebook, ma ignorata dal nostro caro Gino, ha raccolto in poche settimane migliaia di adesioni. Parecchie richieste per diventare sostenitore sono giunte poi anche ai sindaci che da Milano a Torino, passando per Roma e Firenze, hanno sottoscritto il loro impegno solenne. Gli otto punti del manifesto sono

diventati la base della proposta di legge firmata da 60 parlamentari dietro la spinta di 10mila persone che chiedono ai loro amministratori di assumere provvedimenti. Comunque, pur senza un impegno con il popolo della rete (questo sconosciuto!) ci si potrebbe accontentare anche di una Ztl. AD

Il fatto. L’iniziativa finalizzata alla fruibilità dell’impianto

Campetto di via Marche, ci pensa l’associazione di quartiere a pulirlo Nell'ambito del Progetto "Ambientiamoci", promosso dalla Provincia di Campobasso, l'Associazione "il nostro Quartiere S.Giovanni" effettuerà domani, dalle ore 15,30 alle ore 19,00, la pulizia di un campetto sportivo in via Marche, il quale attualmente versa in uno stato di grave degrado. Il Progetto è finalizzato alla valorizzazione di aree ambientali degradate dei quartieri, oltre che alla sensibilizzazione dei cittadini sull'importanza della tutela del verde. In un momento successivo, l'Associazione provvederà a rendere il campetto nuovamente fruibile per i ragazzi del quartiere, anche col posizionamento di attrezzature sportive. All'iniziativa parte-

ciperanno i cittadini del quartiere, con la presenza anche dell'assessore provinciale all'Ambiente, Alberto Tramontano. La speranza è che l'azione promossa dall'associazione possa far smuovere anche i vertici di palazzo San Giorgio a m m i n i s t r a z i o n e, questa, alla quale pure fa parte l'assessore provinciale Tramontano che dovrebbe, a questo punto dire, come mai per poter pulire quell'area si è fatto ricorso alla Provincia. Non sostiene anch'esso la maggioranza di palazzo San Giorgio? Una politica che, per la verità, non assicura più la certezza di posizioni e ruoli. Al momento, comunque, in cronaca entra questo progetto di pulizia.


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Campobasso

26 aprile 2012

Il fatto. Sono mesi che i lavori di costruzione della struttura di collegamento sono fermi

Langue da tempo in questa situazione. Ci riferiamo al sottopasso pedonale di collegamento dal Terminal a via Mazzini. Il tutto, ad oggi, già avrebbe dovuto vedere la conclusione dei lavori. Al contrario, tutto resta in attesa di conoscere il finale della lunga, fin troppo, storia. A metà è rimasta la sopraelevata. Ad una scalinata costruita all'altezza dell'ingresso superiore del terminal è stato affiancato il guscio in plexiglass, il camminamento vero e proprio, nel quale i pendolari si immetteranno per raggiungere poi la parte sotterranea situata sotto i binari della ferrovia con uscita su via Mazzini. Quanto è costato già in più la realizzazione dell'opera? E quanto ancora bisognerà reperire per cercare di arrivare alla chiusura dell'opera? Sono

Quel percorso pedonale del terminal che langue

questi i pesanti interrogativi che si pongono ma che l'amministrazione comunale non è capace di dare risposte. Intanto tutto resta transennato,

e in via Mazzini con pericoli evidenti per i pedoni, costretti a circumnavigare la paratia in stagno che chiude quel brutto esempio di ce-

Centro sociale anziani, perchè nessuno interviene? di Michele Mastropietro Continua senza soste la polemica riguardante alcune voci del bilancio non rendicontate da parte della dirigenza del centro sociale per anziani di via Gramsci nel Quartiere CEP di Campobasso. Ad alzare la voce alcuni soci che avrebbero chiesto al presidente dell’assemblea di avere delucidazioni circa alcune spese fatte e non inserite nei bilanci a partire dall’anno 2007 fino al 2011, senza ottenere nessuna risposta. A nulla sembra essere servito rivolgersi al Comitato di Gestione, al Sindaco Di Bartolomeo, al Dirigente dei Servizi Sociali di zona e all’Assessore competente. Il dubbio che assale parte degli iscritti è che ci sia qualcuno che abbia tutto l’interesse per non dare seguito alle numerose richieste di chiarimento avanzate dai soci. Si tratta, non dimentichiamolo, di soldi pubblici la cui rendicontazione non è un optional ma un obbligo. Alcune spese il cui ammontare è di circa 5mila e trecento euro non sono state, a richiesta, dimostrate e la cui utilità ai fini sociali resta dubbia. Chiarezza e trasparenza nei conti, questo in definitiva chiedono gli anziani del centro sociale

alla dirigenza ma anche al Sindaco di Campobasso che in tutta questa storia non ha mai dato cenno di interessamento, anzi sembrerebbe che abbia difeso a spada tratta l’operato della dirigenza della

struttura. A questo punto, tengono a ribadire i soci “estromessi”, non resta che andare in televisione, magari confidando nell’intervento di “Striscia la Notizia” o della trasmissione “Le Iene”.

mento armato, ma lo stesso vale nei pressi del terminal con la sopraelevata che già sta conoscendo i segni del tempo esposto alle intemperie e per il quale ci sono evidenti necessità di riparazioni. Ma sembra che a nessuno, poi, interessi più di tanto. Il tempo passa inesorabilmente e aumentano solo i danni e i maggiori oneri per l'impresa che, prima o poi, dovrà ultimare i lavori. Tutto resta fermo al pari di

altre opere pubbliche che hanno fatto muffe e ragnatele. Così, però, vanno le cose in questa città e sulle quali, ormai, nessuno dice più niente, nè maggioranza nè opposizione. Come dire, "se non è zuppa è pan bagnato".

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ANNO VIII - N° 97 - GIOVEDÌ 26 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

L’Oscar del giorno a Raffaele Mauro L'Oscar del giorno lo assegniamo al candidato sindaco, Raffaele Mauro. In queste ultime ore ha dovuto lottare e non poco in merito a quanto veniva blaterato circa avvisi di garanzia per qualche candidato. Ha risposto che il suo nome non va infangato e sottolineato che la gente ha interesse a conoscere progetti e programmi per il futuro per rilanciare la città. La politica, ha ritenuto Mauro, deve tornare alla fase propositiva e non restare nel campo dei pettegolezzi. Per questo bisogna mutare rotta.

Il Tapiro del giorno ad Antopnio Tedeschi Il Tapiro del giorno lo diamo all'assessore alla Pubblica istruzione della Provincia di Isernia, Antonio Tedeschi. Il Piano di dimensionamento scolastico ha creato non pochi scontenti mentre resta in piedi la questione relativa proprio alla presenza dei piccoli istituti nei Comuni più marginali. Proprio la Provincia dovrebbe prevedere programmi per sostenere le amministrazioni e garantire, così, la sopravvivenza delle piccole comunità oggi a forte rischio spopolamento.

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Isernia L’intervento. Il parlamentare del Pd a Isernia per sostenere la candidatura a sindaco di Ugo De Vivo

26 aprile 2012

D’Antoni: “E’ il momento di liberare la città da una vera dinastia”

SERNIA. "È ora di cambiare per dare un segnale forte al paese, è giunto il momento di liberare la città da una dinastia che ha devastato tutta la Regione. Ugo De Vivo è un candidato forte, di personalità, con lui la vittoria è possibile. C'è bisogno di una politica che non aumenti le disuguaglianze ma le elimini". Così il parlamentare del Partito democratico, Sergio D'Antoni, in sostegno del candidato sindaco del centrosinistra, Ugo De Vivo. "L'allarmante distanza tra redditi e costo della vita - ha sottolineato il parlamentare - così come il crescente gap tra qualità della vita a nord e a sud del paese, sono dati che richiamano drammaticamente la necessità di pervenire a un patto

per la crescita e la coesione nazionale. Il governo deve riallacciare al più presto il dialogo con le parti sociali e mettere al primo posto della propria agenda la lotta ai divari sociali, economici, geografici''. Per D'Antoni proprio il delicato momento che sta vivendo l'economia deve portare a rivedere l'assetto complessivo del sistema. Ed anche le amministrazioni comunali devono e possono fare molto. ''Serve subito uno scatto, una accelerazione nelle politiche e nelle strategie coesive. Politiche e strategie - ha concluso D'Antoni - che possono dare frutti duraturi solo in un contesto di ritrovata e piena cooperazione responsabile tra governo e corpo sociale''.

L’opera annoverata tra le meraviglie d’Italia Intanto D’Ambrosio accusa due politici locali che prometterebbero 50 posti di lavoro

Premi e polemiche per l’Auditorium ISERNIA. Appena inaugurato e già premiato. L’Auditorium di Isernia è stato annoverato tra le Meraviglie d’Italia, con un premio che si avvale del patrocinio della Camera dei deputati, del Ministero per i beni culturali, del Ministero della gioventù e del Ministero del Turismo. “L’inclusione del nostro auditorium fra le meraviglie d’Italia – ha affermato Gabriele Melogli – è la dimostrazione dell’alta considerazione di cui gode quest’opera a livello nazionale. L’auditorium deve rappresentare il vanto della nostra città, un’opportunità di crescita culturale e di sviluppo economico. Sono certo che negli anni diverrà l’emblema d’una nuova era per Isernia – continua il sindaco uscente – un simbolo di identità, alla stregua della fontana fraterna e dell’arco di San Pietro. Il riconoscimento di Meraviglia italiana è anche la perentoria risposta alla cecità intellettuale dei denigratori e all’esiziale falsità dei delatori”.Dopo la posa della prima

pietra nel 2007, il verticale aumento dei costi di realizzazione da 5 a 55milioni di euro, l’opera fa ancora parlare di sé ma, stavolta, per un importante riconoscimento.A riportare la discus-

sione nella logica delle invettive politiche ci pensa però Alfredo D’Ambrosio, il quale denuncia “l’utilizzo dell’opera per fare campagna elettorale e promettere posti di lavoro”. Il candidato consigliere di Futuro e libertà ha

puntato il dito contro chi pare abbia promesso “50 posti di lavoro”, insinuando che due politici locali “si sono serviti anche dell’elenco disoccupati fornito dall’ufficio di collocamento” per individuare possibili elettori.


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Termoli

26 aprile 2012

La questione. Macchine ferme dal 28 maggio al 3 giugno per esigenze dovute al mercato dell’auto

Fiat, ancora cassaintegrazione TERMOLI. Nuovo stop al lavoro alla Fiat Powertrain. Purtroppo l’impianto metalmeccanico subirà nuovamente un sussulto alla fine del prossimo mese di maggio. La cig è stata comunicata alle sigle sindacali nelle ultime ore e interesserà lo stabilimento di Rivolta del Re dal 28 maggio al 3 giugno prossimi. Dunque continua il periodo di crisi del settore auto che non riesce più a trovare continuità nella produzione. Questa volta come già accaduto alcuni mesi fa la cassaintegrazione interesserà nuovamente tutti i settori dell’impianto e dopo lo stop annunciato già annunciato dal 14 al 20 maggio, che però riguarderà solo il settore cambi, il

tutto lascia pensare che la parabola continui ad essere totalmente in discesa per il lingotto. Sono invece tornati al lavoro gli operai del settore cambi che dovevano fermarsi dal 23 al 28 aprile, alcuni commesse hanno indotto l’azienda a riaprire la produzione ma ormai l’altalena della cassaintegrazione non promette nulla di buono spezzando il ritmo lavorativo e quello produttivo. Esigenze dettate dal mercato dell’auto e dalla crisi economica mondiale contingente, fatto sta che se la produzione non riprenderà al più presto a regime allora sarà davvero difficile ipotizzare piani di rilancio per lo stabilimento di Rivolta del Re.

Sequestrati due chili di hashish, due arresti TERMOLI. Le notizie su quanto accaduto sono ancora frammentarie ma quello che si sa per certo è che due sere fa con un blitz in un locale della città la guardia di finanza ha arrestato due persone sequestrando ben due chili di hashish. La droga era con molta probabilità pronta per essere immessa sul locale mercato delle sostanze stupefacenti ma il buon “fiuto” delle fiamme gialle ha impedito che i due venditori di “fumo” la facessero franca piazzando tutto il carico. Con molta probabilità i due pusher erano pedinati ormai da tempo dalla guardia di finanza che ha saputo sfruttare l’attimo propi-

zio per coglierli in “castagna”. Le due persone sarebbero state successivamente trasferite nel carcere di Larino a riprova delle ordinanze di custodia cautelare che sono state spiccate nei loro confronti dal giudice per le indagini preliminari che li interrogherà nelle prossime ore per la convalida del fermo. Con molta probabilità nelle prossime ore sarà proprio la guardia di finanza a far luce sull’accaduto fornendo dati e numeri di questa ennesima operazione messa a segno contro lo spaccio di sostanze stupefacenti sul litorale molisano.

Anche Termoli ricorda la Liberazione TERMOLI. Anche l’amministrazione comunale di Termoli ha voluto ricordare il giorno della liberazione con una cerimonia che si è tenuta ieri mattina in piazza Monumento. E proprio davanti al monumento dedicato al ricordo dei caduti di tutte le guerre che il vice sindaco Enzo Ferrazzano, il presidente del consiglio comunale Alberto Montano e l’assessore alla cultura Michele Cocomazzi hanno deposto una corona di alloro. C’erano tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine e altri amministratori anche se è spiccata l’assenza del sindaco Antonio Di Brino. Oltre al messaggio letto da Montano per ricordare la liberazione del Paese anche un pensiero rivolto ai due marò italiani ancora detenuti in India. Dopo la deposizione della corona di alloro avvenuta in mattinata il secondo appuntamento commemorativo si è tenuto in serata al cinema Lumiere con il gran concerto musicale eseguito dalla Grande Orche-

Il fatto.

Il giudice dà ragione a Fiom, per Petraroia “sentenza storica”

TERMOLI. “L’arroccamento della Fiat in posizioni indifendibili che estromettono il più grande sindacato italiano dai propri stabilimenti produttivi, è stato giustamente sanzionato dal tribunale di Larino con una storica sentenza per comportamento antisindacale”. E’ il commento del consigliere regionale del Partito Democratico Michele Petraroia che torna sulla vicenda che ha tenuto banco nella scorsa settimana davanti ai cancelli della Powertrain per volere della Fiom costretta in qualche modo ad organizzarsi al di fuori dello stabilimento per far votare ugualmente i propri iscritti in modo simbolico. “Gli avvocati Marianna Salemme e Pietro D’Adamo – continua Petraroia – sono riusciti a dimostrare l’applicabilità del contratto nazionale di categoria del 2008. Non è negando i diritti sindacali ai lavoratori che si supera la più grande crisi industriale globale dal 1929 ad oggi”. Per Petraroia inoltre non si riescono a comprendere le reali motivazioni che spingono la Fiat a inventarsi una contrapposizione ideologica contro la Cgil anziché investire su nuovi modelli, sull’innovazione dei propri marchi e sulla qualità delle automobili immesse sul mercato.

In città l’assemblea nazionale di Pax Christi TERMOLI. Si svolgerà domani e dopodomani in città l’assemblea nazionale di Pax Christi. “Pace è bene comune” è il titolo scelto per l’appuntamento che vedrà al tavolo dei relatori monsignor Tommaso Valentinetti arcivescovo di Pescara Penne e già vescovo di Termoli, monsignor Mario Toso segretario del pontificio consiglio giustizia e pace e Sergio Paronetto vicepresidente di pax Crhisti, don Silvio Piccoli sacerdote della diocesi di Termoli e Larino e Marco Bersani di Attac Italia. Pax Chirsti con l’appuntamento in programma ritiene necessario indicare l’esigenza di una radicale riforma del sistema finanziario promuovendo alcuni beni per una politica rivolta al bene comune: la legalità, la giustizia ed il disarmo.


Termoli

17 26 aprile 2012

L’intervento. Il sindaco di Termoli Di Brino sulla tassa

Il comune di Termoli contro l’Imu bis TERMOLI. Un “no” convinto contro l’imu bis. Di questi tempi non è poco, in un periodo dove tutto viene tassato almeno qualcosa viene lasciata passare senza nessun rammarico. A riferirlo è il sindaco di Termoli Anotnio Di Brino che ha intrapreso questa decisione in favore della collettività e a seguito dell’invito diramato dal coordinatore regionale del Pdl, il senatore Ulisse Di Gia-

como, che ha annunciato che, come precedentemente esternato anche dal segretario nazionale Angelino Alfano, inoltrerà un invito formale ai sindaci e ai candidati sindaci del Pdl affinché l'IMU bis non venga applicata, considerato l’aumento del carico fiscale alla quale i cittadini vengono sottoposti. Dunque, nonostante le dichiarate difficoltà e le ristrettezze economiche alla quale l’Ente termolese è stato sottoposto negli ultimi due anni e a differenza dei 20 comuni italiani che applicano l'imposta di scopo, tassazione che i sindaci possono istituire come "addizionale all'IMU" per finanziare le opere pubbliche, l’amministrazione Di Brino ha già deciso, dando un segnale propositivo alla collettività, di voler proporre nella prossima assise consiliare, ove

Studenti protagonisti al giardino botanico MONTENERO DI BISACCIA. Sono state messe a dimora al il Giardino Botanico situato nella Zona dei “Calanchi di Bisaccia”, circa sessanta piante di Rosa Canina, Roverella, Lentisco, Tamerice e Frassino. L’operazione, alla quale hanno preso parte l’assessore all’ambiente Giuseppe Murazzo, il consigliere comunale Pasqualino D’Ascenzo, il geometra del Comune Nicola Caserio e il Sindaco Nicola Travaglini, è stata eseguita dagli operai del Comune con l’attenta collaborazione degli alunni delle classi quinte delle Scuole Elementari di Piazza della Libertà e Colle della Speranza. I ragazzi, coinvolti dall’Amministrazione comunale in questa giornata all’aria aperta, hanno potuto apporre il proprio nome su ogni singola pianta messa a dimora. A ricordo della giornata trascorsa presso il Giardino Botanico nella zona dei Calanchi, gli alunni hanno ricevuto un attestato di partecipazione. Il progetto dedicato alla nascita del Giardino Botanico, messo in campo dal Comune di Montenero di Bisaccia con la collaborazione della dottoressa Daniela Di Gregorio, si propone l’obiettivo principale della conservazione naturalistica, salvaguardando nel contempo il territorio. Il Giardino rappresenta inoltre una valida esperienza naturalistica che mostra ai visitatori gli elementi botanici del territorio, unitamente agli aspetti fitogeografici ed ecologici dell’area calanchiva, mettendo in evidenza le relazioni tra le specie, le comunità vegetali e i diversi fattori ambientali.

Cade dal trattore, gravi le condizioni di un 62enne di Rotello ROTELLO. Sono gravi le condizioni di un 62enne di Rotello rimasto vittima di un incidente con il trattore. L’uomo si trovava sul proprio mezzo agricolo intento ad eseguire alcuni lavori quando si è ribaltato. Nella caduta ha riportato ferite ad una spalla, alla testa e a una spalla. Qualcuno che si trovava con lui, notando l’accaduto, l’ha subito soccorso allertando i sanitari che dopo averlo medicato sul posto l’hanno trasferito al pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo dove gli accertamenti del caso hanno evidenziato la gravità della situazione. L’uomo è stato subito ricoverato ma da un successivo consulto sulle sue condizioni i sanitari hanno predisposto il trasferimento del 62enne dal San Timoteo di Termoli all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo dove si trova attualmente.

verrà discussa l’approvazione del bilancio di previsione, la tassazione sulla prima casa al 5 per mille e all’8,5 per mille quella relativa alla seconda abitazione, non ritenendo opportuna l’applicazione dell’IMU bis. Un pensiero fortemente condiviso anche dagli esponenti di maggioranza al Comune che nell’ultimo vertice tenutosi in municipio hanno espresso un parere chiaro e coeso sull’impossibilità di applicare tale imposta su una comunità già penalizzata dagli ultimi aumenti disposti dal Governo Monti e dalla crisi occupazionale che incombe attualmente sul territorio; una scelta che sposa pienamente l’invito del coordinatore del Pdl, affinché gli enormi sacrifici portati avanti dai cittadini non vengano vanificati.

Poliambulatorio, trovata la soluzione MONTENERO DI BISACCIA. Confronto serrato sul futuro del poliambulatorio di Montenerio di Bisaccia. Dopo l’incontro richiesto a più riprese il sindaco Nicola Travaglini in compagnia dell’assessore comunale alle politiche sociali Gianfranca Marchesani ha incontrato il manager Angelo Percopo e il direttore sanitario Giancarlo Paglione. “Nella riunione – ha commentato il sindaco Travaglini– abbiamo affrontato in maniera seria e realistica le problematiche del Poliambulatorio di Montenero di Bisaccia, ponendo l’accento sulle grandi potenzialità di questa struttura Sanitaria. Grazie alla determinazione di questa Amministrazione comunale e alla concreta disponibilità del Manager Angelo Percopo e del Direttore Sanitario Giancarlo Paglione, è stata trovata una soluzione alle varie questioni poste sul tavolo della discussione; a tale proposito Percopo ci ha assicurato che entro la prima metà di Maggio di quest’anno sarà ripristinato il servizio di Medicina, con la probabilità di poter aprire anche il servizio di Medicina dello Sport; saranno invece confermati i servizi di Radiologia Tradizionale e di Ecografia, con il potenziamento del servizio di Ginecologia. Oltre all’aumento dei servizi ambulatoriali, Percopo e Paglione ci hanno comunicato che il Poliambulatorio di Montenero di Bisaccia, nell’ambito dell’assistenza territoriale, potrebbe essere inserito in un progetto di ampliamento dei servizi; ciò rappresenterebbe un motivo di grande orgoglio per tutti noi, perché in tal modo Montenero diventerebbe il punto di riferimento per questo territorio. Ringrazio ancora una volta – conclude Travaglini – il dott. Percopo e il dott. Paglione per la celerità con la quale hanno inteso incontrarci e per la volontà di ricercare una soluzione certa e condivisa, che andasse incontro alle esigenze degli utenti dell’intera area di riferimento”.


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26 aprile 2012

Spettacolo

Il guizzo dell’arte Dario Nolè giovane scenografo nel mondo del cinema e dell’ hip hop di Charles N. Papa PRAGA. Altra eccellenza molisana che sta dando la sua arte a prodotti esteri. Parliamo di Dario Nolè, nato a Roma nel 1985 ma cresciuto a Campobasso dove la famiglia tutt'ora risiede. Andato via dal Molise, ha studiato Scenografia a Roma all'Accademia di Belle Arti, e subito dopo ha trovato spazi lavorativi che hanno dato modo alla sua arte di esprimersi e di convogliare su di lui attenzione da parte degli addetti ai lavori. La consacrazione artistica è con Roman Coppola, dalla famiglia Coppola, figlio di Francis Ford e fratello di Sofia, con il quale lavora al film "A glimpse inside the mind of Charles Swan III" attualmente in fase di post produzione. Un bel salto che consente a Nolè di farsi notare in più occasioni, e non solo in campo cinematografico. Ne parliamo con lui. Parliamo un po’ di te, in cosa ti sei laureato e quando? “Ho studiato all'accademia di Belle Arti di Roma indirizzo Scenografia, sia il quadriennio che la specializzazione ho finito nel 2010.” Fresco di laurea dunque, dove ti trovi ora? “Ora sono a Praga presso i Barrandov Studios, sono partito grazie al Progetto Leonardo con il partenariato della regione Molise.” A cosa stai lavorando? “Sono impegnato alla realizzazione della seconda stagione della serie tv "Borgia" scritta da Tom Fontana e che verrà trasmessa da Sky.”

Facciamo un passo indietro, quali i tuoi primi lavori? “Durante i miei studi universitari ho iniziato a lavorare alle scenografie e agli allestimenti di eventi come le Terrazze del Palazzo dei Congressi di Roma o il restyling del Goa, una delle discoteche più in voga della Capitale. La mia prima esperienza nel cinema è stata nel 2007 quando ho partecipato alla realizzazione di alcune scene del film "Polvere", in quell'occasione ho capito quanto amassi questo lavoro ma negli anni successivi non ho avuto molte possibilità di continuare a percorrere questa strada perché se non hai le conoscenze giuste è molto difficile accedervi.” Questo ti ha spinto a lasciare l’Italia? “No, semplicemente in Italia l'industria cinematografica al momento ha diversi problemi, la maggior parte dei film che si producono hanno un budget molto limitato e il mio lavoro è strettamente collegato ai soldi che hai a disposizione quindi ho cercato di andare a fare esperienza in produzioni che possono permettersi qualcosa in più.” Ora sei a Praga, quali le diffrenze, oltre quelle economiche, con il nostro paese? “Sicuramente la mentalità, la gente è più fredda che da noi e ha alzato una sorta di barriera nei confronti dei turisti, soprattutto verso gli italiani che non sono visti benissimo, ma ti parlo della mia esperienza personale, non mi piace generalizzare.” Come è proseguita la tua

carriera, hai avuto un importante incontro. “Fortunatamente alla fine del mio percorso di studi si è aperta una grande porta, grazie al mio Maestro Gaetano Russo affermato scultore lucano, scenografo, mio Insegnante di Anatomia Artistica all' Accademia di Roma nonché nipote di Francis Ford Coppola, che mi ha dato la possibilità di fare esperienza nel cinema americano attraverso uno stage nell'Art Department del nuovo film di Roman Coppola con Charlie Sheen "A glimpse inside the mind of Charles Swan III" attualmente in fase di post produzione. Un' occasione che mi ha cambiato la vita e i risultati positivi mi spingono a fare sempre meglio, "Sky is the limit" come diceva Notorious Big”. Hai citato Notorius Big, rapper americano scomparso anni fa. “Sì, sono sempre stato legato all'hip hop e al parallelo mondo dei graffiti, indubbiamente fa parte del mio background e continua ad accompagnare le mie giornate.” Che cosa hai elaborato in questo campo? “Lavorando a Los Angeles nel video "Running" di Yuri Jones ho stretto una bella amicizia e ho iniziato una collaborazione con Fly Yung Ro un rapper originario di New Orleans molto giovane ma di talento indiscusso che mi ha chiesto di disegnare la copertina del suo ultimo disco. L' idea era quella di raccontare la storia del suo trasferimento, in cerca di successo, dalla Luisiana ad Hollywood in seguito alle devastazioni dell'uragano Katrina.La cosa più difficile è stata riuscire a far entrare tutte le nostre idee in un dodici per dodici, ma spero di esserci riuscito.” A me sembra ben riuscito, ma tra cinema e musica, dove ti trovi più a tuo agio? “Continuare a lavorare nel cinema è il mio sogno ma, purtroppo, non sono impegni costanti, magari lavori ad un progetto per un lungo periodo e poi ti ritrovi per un lasso di tempo altrettanto lungo senza. Per cui vorrei riuscire a fare entrambi.” Tornerai in Molise? Magari per lavoro? “Magari! Io torno spesso nei periodi liberi a Campobasso, ho tanti amici e la mia famiglia. Per me non ci sono molti sbocchi professionali ma ne sarei felicissimo.”

Arte contemporanea

Riapre la galleria Komà con Luca Rossi MONTAGANO - Riapre la galleria d’arte contemporanea Komà, in corso Umberto a Montagano. Il primo artista che verrà ospitato nel nuovo spazio d’arte è Luca Rossi. “Retrospettiva” non è solo un insieme di progetti passati, ma soprattutto una prospettiva sul "retro" rispetto l'idea di spettatore e di museo. Una visione non convenzionale verso uno spazio dato; la capacità dello spettatore di attivarsi ancor prima di incontrare la prossima opera d’arte convenzionale. La mostra sarà aperta dal 4 a l 31 maggio dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00.


ANNO VIII - N° 97 - GIOVEDÌ 26 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Serie D, l’Isernia si aggiudica il derby e scavalca in classifica il Trivento

Serie D, Olympia Agnonese travolta da una super Sambenedettese

Quello del Lancellotta era il derby della verità. L’Isernia getta il cuore oltre l’ostacolo e si aggiudica la gara con il Trivento per 2-1, scavalcando in classifica i cugini trignini, riprendendosi il quinto posto che, a due giornate dalla fine, significa raggiungimento dei play off. L’allenatore dell’Isernia Logarzo, in tribuna causa squalifica, ha mandato in campo la formazione tipo mentre il collega Agovino ha schierato una squadra a trazione anteriore con il consueto tridente e con un centrocampo offensivo rafforzato dalle presenze di Palumbo e Monti. La prima frazione di gioco è stata molto equilibrata con qualche occasione dall’una e dall’altra parte: al 18’ su una punizione di Tammaro il Trivento potrebbe pungere con Guglielmi che manda di poco fuori. Al 22’ risponde l’Isernia con Panico ma la difesa gialloblù fa buona guardia. Occasionissima per i gialloblù ospiti al 24’ con la doppia conclusione di Bernardi che però termina con un nulla di fatto. Il primo tempo si chiude in parità a reti inviolate. A PAG. 21

Un fuoco di paglia iniziale aveva fatto sognare i tifosi dell’Agnonese. La Sambenedettese ha dimostrato tutto il suo valore e dopo un iniziale svantaggio ha ingranato la quinta marcia, travolgendo con un poker i molisani. La prima occasione è per i padroni di casa al 5’ : Di Vicino dal limite dell'area raccoglie una respinta corta della difesa granata, calcia in rete di prima intenzione ed il portiere molisano Fabbi devia sulla traversa. Un minuto più tardi l’Olympia Agnonese passa in vantaggio: sugli sviluppi di un contropiede Sivilla, lasciato colpevolmente solo sulla sinistra, entra in area e trafigge Di Vincenzo con un diagonale sottoporta. La Sambenedettese prova a riequilibrare il risultato e si rende pericolosissima in due occasioni intorno alla mezzora prima con Voinea e poi con Pazzi. Al 36’ arriva il pari dei locali: cross di Di Vicino dalla sinistra in area per Pazzi che, piazzato sul secondo palo,di prima intenzione trafigge Fabbi. A PAG. 21


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Sport

26 aprile 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Lupi bloccati sul pari: alla salvezza manca un punto I rossoblù non vanno oltre lo 0-0 contro una modesta Vibonese: domenica si va a Chieti Non riesce al Campobasso l’impresa di centrare la salvezza con due giornate d’anticipo e dovrà soffrire ancora per raggiungere l’obiettivo della permanenza in categoria. Nel recupero della 38^ giornata i rossoblù non sono andati oltre lo 0-0 contro una modesta Vibonese che ha pensato esclusivamente alla fase difensiva. Con il punticino conquistato ieri i molisani hanno fatto un altro piccolo passo in avanti, ma

hanno bisogno ancora di una lunghezza per la matematica salvezza. Impresa certamente non ardua con due gare ancora da disputare. Il match di ieri non è stato certamente bello da vedere e giocato tra due squadre che hanno pensato principalmente a non prenderle. Anche se i padroni di casa hanno fatto di più per centrare il successo. Vittoria che non è arrivata soprattutto per una sterilità offensiva che continua a limitare la compagine di Imbimbo. Il mister ha cambiato nuovamente volto alla sua squadra schierandosi con il 4-3-3 e rinunciando al minutaggio degli under. Decisione assunta vista la delicatezza dell’incontro, ma che comunque non ha sortito gli effetti desiderati. Il primo tempo è stato noioso e privo di azioni da gol, con le due compagini che si sono praticamente annullate e i due tecnici che hanno giocato a scacchi. Todino Al 6° minuto i padroni di in azione casa si sono resi pericolosi con Cruz che da due passi ha calciato fuori dopo esser stato sbilanciato da un av-

CAMPOBASSO

2-1

Aversa N.-Paganese 23° Zampaglione (A)

1-0

Cbasso-Vibonese

0-0

Catanzaro-Arzanese 18° Masini (C), 21° Esposito (C), 88° Sandomenico (A), 92° Giampà (C)

3-1

Ebolitana-Chieti 38° Piccirillo (E), 48° Lacarra (C)

1-1

Fano-Perugia 41° Bartolini (F), 59° Balistreri (P), 62° e 68° Marini (P)

1-3

Giulianova-Fondi 40° Morga (G), 52° Ricciardo (F)

1

Sarao

Bertozzini

2

Di Berardino

Esposito

3

Mazzetto

Viscido

4 5

Salvatori

6 7 8

Caridi

Scudieri Mateo La Porta Forgione (59° Giannattasio)

Cosenza Figliomeni Vitale(63° Saturno)

9 Todino 10 Cirillo 11 Imbimbo All. ARBITRO: Mangialardi di Pistoia

Mastroianni

Ammoniti: Bertozzini Espulsi: Marcatori: -

Ammoniti: Corapi, Visconti Doukara, Saturno Marcatori: -

Cruz (75° Fazio)

versario. Al 16° è stato Forgione a divorarsi un gol: tutto solo davanti al portiere ha spedito di testa sopra la traversa. La Vibonese non si è praticamente mai vista, mentre l’azione dei molisani è stata sterile. Nel secondo tempo il Campobasso è sceso in campo con maggiore cattiveria e determinazione, creando palle gol in più, ma peccando in fase realizzativa. Al 50° La Porta ha servito Cruz che tutto solo davanti a Sarao ha concluso debolmente tra le braccia del portiere. Al 63° è stato nuovamente l’attaccante brasiliano a rendersi pericoloso con una rovesciata dal limite dell’area: conclusione lenta e centrale che non ha creato eccessivi problemi all’estremo ospite. Al 69° è stato La Porta a cercare la via della rete con una conclusione dalla distanza che si è spenta abbondantemente alta. All’83° il neo entrato Giannattasio ha imbeccato in area di rigore Todino che si è liberato di due uomini, ma la sua conclusione sbilenca è terminata a lato. L’ultimo sussulto si è avuto al 91° ancora grazie a Todino che direttamente da calcio di punizione ha sfiorato la rete: Sarao si è superato ed ha deviato in angolo. La festa per la salvezza è dunque rimandata, ma potrebbe arrivare già do-

APRILIA - ISOLA LIRI AVERSA N. - PAGANESE CAMPOBASSO - VIBONESE CATANZARO - ARZANESE EBOLITANA - CHIETI FANO - PERUGIA GIULIANOVA - FONDI L'AQUILA - GAVORRANO MELFI - V. LAMEZIA MILAZZO - CELANO RIPOSA: NEAPOLIS

1-1

L’Aquila-Gavorrano 1-4 22° Agnello (L), 36° e 71° Puciarelli (G), 45° Fioretti (G), 74° Nocciolini (G) 1-0

Milazzo-Celano 7° Croce (C), 54° e 93° Chiaria (M)

2-1

Il portiere Ioime

Visconti (70° Doukara) Ammirata

Viscido, tra i migliori in campo

CLASSIFICA 2-1 1-0 0-0 3-1 1-1 1-3 1-1 1-4 1-0 2-1

PROSSIMO TURNO 29 aprile - ORE 15.00

Ha riposato: Neapolis

Corapi

menica. Con un pari sul campo del Chieti i rossoblù raggiungerebbero l’agognato traguardo. Altrimenti bisognerà attendere l’ultima giornata di campionato quando al Selva Piana arriverà il Fondi di Eziolino Capuano. rs

38^ GIORNATA

Melfi-Vigor Lamezia 85° Ambrogetti (M)

VIBONESE

Ioime

I GOLEADOR DELLA 38^ GIORNATA Aprilia-Isola Liri

0-0

AVERSA NORMANNA - MILAZZO CHIETI - CAMPOBASSO FONDI - CATANZARO GIULIANOVA - EBOLITANA ISOLA LIRI - VIBONESE L'AQUILA - APRILIA MELFI - ARZANESE NEAPOLIS - CELANO PAGANESE - FANO V. LAMEZIA - PERUGIA RIPOSA: GAVORRANO

PERUGIA CATANZARO VIGOR LAMEZIA CHIETI APRILIA GAVORRANO L’AQUILA PAGANESE ARZANESE FANO (-5) AVERSA N. (-1) FONDI MILAZZO MELFI (-3) CAMPOBASSO (-1) GIULIANOVA (-2) NEAPOLIS (-2) VIBONESE (-1) ISOLA LIRI (-2) EBOLITANA (-3) CELANO

84 81 76 63 61 61 60 59 52 50 46 44 43 42 41 40 36 35 32 30 25


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Sport

26 aprile 2012

Calcio serie D

L’Isernia mette la freccia La squadra di Logarzo si aggiudica il derby con il Trivento e si riprende la quinta posizione, i play off sfumano per la squadra di Agovino che a cinque minuti dalla fine lascia il campo infuriato Quello del Lancellotta era il derby della verità. L’Isernia getta il cuore oltre l’ostacolo e si aggiudica la gara con il Trivento per 2-1, scaval-

cando in classifica i cugini trignini, riprendendosi il quinto posto che, a due giornate dalla fine, significa raggiungimento dei play off. L’allenatore dell’Isernia

I fratelli Monf reda con patr on Falcione, Domenico Fa gnano e il pi ccolo Gianluc a

Logarzo, in tribuna causa squalifica, ha mandato in campo la formazione tipo mentre il collega Agovino ha schierato una squadra a trazione anteriore con il consueto tridente e con un centrocampo offensivo rafforzato dalle presenze di Palumbo e Monti. La prima frazione di gioco è stata molto equilibrata con qualche occasione dall’una e dall’altra parte: al 18’ su una punizione di Tammaro il Trivento potrebbe pungere con Guglielmi che manda di poco fuori. Al 22’ risponde l’Isernia con Panico ma la difesa gialloblù fa buona guardia. Occasionissima per i giallo-

L’Agnonese travolta dalla furia Samb Un fuoco di paglia iniziale aveva fatto sognare i tifosi dell’Agnonese. La Sambenedettese ha dimostrato tutto il suo valore e dopo un iniziale svantaggio ha ingranato la quinta marcia, travolgendo con un poker i molisani. La prima occasione è per i padroni di casa al 5’ : Di Vicino dal limite dell'area raccoglie una respinta corta della difesa granata, calcia in rete di prima intenzione ed il portiere molisano Fabbi devia sulla traversa. Un minuto più tardi l’Olympia Agnonese passa in vantaggio: sugli sviluppi di un contropiede Sivilla, lasciato colpevolmente solo sulla sinistra, entra in area e trafigge Di Vincenzo con un diagonale Andrea Sivilla sottoporta. La Sambenetra i migliori dettese prova a riequiliin campo brare il risultato e si rende pericolosissima in due occasioni intorno alla mezzora prima con Voinea e poi con Pazzi. Al 36’ arriva il pari dei locali: cross di Di Vicino dalla sinistra in area per Pazzi che, piazzato sul

secondo palo,di prima intenzione trafigge Fabbi. La squadra di Urbano prova a reagire con uno scatenato Sivilla ma i marchigiani sono più cinici e allo scadere del primo tempo si portano in vantaggio: Di Vicino si fa beffa di due avversari con un paio di finte e poi dalla distanza trafigge Fabbi con un secco rasoterra. La ripresa è tutta in salita per gli altomolisani costretti ad inseguire e dopo nove minuti la partita sembra destinata a chiudersi con il nuovo vantaggio della Samb su rigore: Voinea serve Bordi in area che viene atterrato, Lacalamita di Bari assegna il penalty per i rossoblù, s'incarica della battuta Di Vicino che non sbaglia. I padroni di casa calano il poker alla mezz’ora con la rete del neo entrato Puglia. Un passivo pesante quello del Riviera delle Palme per l’Agnonese che aspetta ancora la matematica prima di poter festeggiare la salvezza. AP

blù ospiti al 24’ con la doppia conclusione di Bernardi che però termina con un nulla di fatto. Il primo tempo si chiude in parità a reti inviolate. La ripresa è decisamente più vivace e l’Isernia si porta in vantaggio dopo nove minuti con la rete dello specialista dei calci piazzati Manzillo, in rete direttamente su punizione. L’allenatore del Trivento, passa alle sue contromisure, prova a cambiare le carte in tavola ed estromette dal gioco Bernardi e Tammaro in luogo di Bisegna e Siciliano. Le nuove forze fresche gialloblù però non sortiscono gli effetti sperati, il Trivento non riesce a pungere e l’Isernia fa buona guardia, amministrando con

sagacia il vantaggio che diventa più consistente al 39’ quando il neo entrato Vano riesce a ribadire in rete sulla ribattuta di Celi, firmando così il 2-0. Agovino sconfortato e probabilmente consapevole di aver gettato alle ortiche i play off, a cinque minuti dalla fine, lascia la panchina volontariamente tra lo stupore del pubblico presente sugli spalti del Lancellotta. La sua squadra però ha ancora la forza di reagire ed accorcia le distanze al 46’ con Aquaro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Troppo tardi, il triplice fischio sancisce la fine delle ostilità e con essa la vittoria, preziosissima, dell’Isernia. ANPA

CLASSIFICA GIRONE F Teramo

72

Recanatese

42

Ancona

66

Vis Pesaro

40

Sambenedettese

66

Riccione

39

Civitanovese

62

R.C. Angolana

37

Isernia

57

Atessa

35

A.Trivento

56

Santegidiese

33

San Nicolò

47

Miglianico

26

Jesina

45

Luco Canistro

19

O. Agnonese

42

Real Rimini

5

GARE 32^ GIORNATA GIRONE F Atessa- Ancona

0-3

Civitanovese- Vis Pesaro

2-2

Isernia- A.Trivento

2-1

Jesina- Miglianico

0-0

Real Rimini- San Nicolo

2-2

Angolana- Luco Canistro

5-1

Sambenedettese-O.Agnonese

4-1

Santegidiese- Recanatese

0-0

Teramo- Riccione

2-1


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Sport

26 aprile 2012

Coni Campobasso

Progetto GiocoSport, domani la presentazione La manifestazione si svolgerà sabato 5 maggio presso il Campo Nuovo Antistadio “Selvapiana” di Campobasso e vedrà la partecipazione di circa 800 alunni

A conclusione del Progetto GiocoSport CONI-Provincia 2011/2012 l’Assessorato allo Sport della Provincia di Campobasso ha indetto la Festa del GiocoSport. La manifestazione sarà presentata domani, con inizio alle ore 10.00 nella Sala Consiliare della Provincia di Campobasso. La manifestazione, organizzata dal Comitato Provinciale CONI di Campobasso con il patrocinio dell’Ente Provincia, si svolgerà il giorno sabato 05 maggio presso il Campo Nuovo Antistadio “Selvapiana” di Campobasso dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Ogni scuola è invitata a partecipare con una propria rappresentativa di alunni accompagnati da un insegnante;

Basket femminile serie B d’Eccellenza.

Women’s, arriva la prima vittoria Pronto riscatto delle campobassane dopo la sconfitta patita con il Costa Masnaga. Nella seconda gara del concentramento promozione sul parquet di Pontedera, le lupette hanno superato per 69-64 il Portici al termine di una gara dove, dopo un’iniziale smarrimento (6-0 per le campane al 3’), le biancorosse prendono subito le misure e rientrano in partita già nella seconda fase del primo quarto, lavorando in velocità e con una buona gestione sotto le plance. Il punteggio arriva ad avare anche undici punti di margine, prima di contenere il tentativo di rientro delle avversarie, formazione dalla conformazione abbastanza fisica, come testimoniato anche dai ben ventiquattro falli sanzionati alle ragazze di coach Maresca. Da segnalare l’ottima prova della Castorani che ha messo a segno ben 24 punti.

interverranno 800 alunni circa in rappresentanza di 36 istituti scolastici che hanno effettuato l’attività di progetto nel corso dell’anno scolastico. Da una parte il crescente interesse all’educazione motoria e dall’altra il riconoscimento della scuola come sede primaria di formazione, non solo culturale ma anche motoria, rappresentano le fondamenta del Progetto GiocoSport CONIProvincia, iniziativa al suo undicesimo anno di attuazione, rivolta agli alunni delle scuole primarie dei comuni della provincia di Campobasso e finalizzata alla divulgazione della pratica ludico-motoria e sportiva. Il Progetto è realizzato in collaborazione con le Federa-

zioni Sportive che mettono a disposizione i propri tecnici specializzati i quali si recano nelle scuole ad impartire lezioni di giocosport della propria disciplina. Il progetto culmina con l’organizzazione della predetta Festa Provinciale di Giocosport a cui hanno aderito 36 dei 48 istituti scolastici della provincia di Campobasso coinvolti nell’iniziativa, a dimostrazione di una ormai acquisita consapevolezza dell’importanza dello sport nella crescita psicofisica dei bambini. Nel corso della manifestazione gli alunni si cimenteranno nelle diverse discipline sportive, ben 15, proposte dal

Il presidente ri Antonio Rosa

progetto: ginnastica, bocce, atletica leggera, danza sportiva, pattinaggio, judo, karate, basket, pallavolo, rugby, scherma, orientamento, tennis, tiro con l’arco e tennis-tavolo.

Basket serie C regionale.

L’Olimpia è proiettata ai play off ma con l’incognita del campo L’Olimpia Campobasso chiude la regular season con un’affermazione roboante sull’Atri, peraltro prossima avversaria anche ai play off. Nonostante il punteggio faccia pensare ad una passeggiata (79-57) per i ragazzi di Sabatelli, va detto che non è stato proprio così. I campobassani hanno dovuto faticare parecchio soprattutto nei primi venti minuti al cospetto di un avversario che ha risposto colpo su colpo ai tentativi di fuga dei padroni di casa. Guidati da Lawman e Scotto, i locali hanno messo la freccia nel terzo periodo dove hanno concesso solamente nove punti agli avversari. In questo modo si è creato il solco che ha consentito di affrontare l’ultimo periodo in assoluto relax.

Infatti gli ultimi dieci minuti sono stato assoluto “garbage time” per i due quintetti con gli uomini delle panchine che hanno dato riposo ai titolari in attesa dei playoff che pren-

deranno il via proprio nel fine settimana. E per uno strano gioco di incroci sarà proprio Atri l’avversaria che prenderanno in dote Scotto e compagni. Il pensare ad una serie simile alla partita di sabato sarebbe un errore madornale. Ci sarà da lottare ed anche da capire dove si giocherà visto che l’impianto di Vazzieri è stato chiuso alle società di basket cittadine da parte dell’amministrazione comunale.

Proprio l’Atri sarà la prossima avversaria nella post-season Coach Mimmo Sabatelli


Meteo Campobasso Mattino

Oroscopo

ORARI TRENI

Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Torta viennese al caffè Ingredienti: Per la torta al cioccolato:

Per la farcitura:

100 g burro morbido 200 g zucchero 4 cucchiai di latte 2 uova 200 g farina 1 bustina di lievito 2 cucchiai cacao amaro

liquore al caffè marmellata di fragole 250 ml panna da montare caffè solubile

Tempo di preparazione: circa 80 minuti Preparazione: Preparare la torta al cioccolato lavorando a crema il burro morbido con lo zucchero , unire latte, tuorli, farina, lievito e cacao. Mescolare bene, montare a neve gli albumi e unirli al composto. Rovesciare in una tortiera (22 cm di diametro) foderata con carta forno e infornare a 180°C per 40-50 minuti. Quando è cotta farla raffreddare. Quindi tagliarla a metà, spruzzare la parte inferiore col liquore al caffè e spalmarla con la marmellata. Sovrapporre l'altra mezza torta e ricoprire il tutto con la panna che avrete precedentemente montato, a cui avrete aggiunto un paio di cucchiaini di caffè solubile. Conservare in frigo fino al momento di servire.

Numeri utili

CAMPOBASSO Farmacia di turno CARUSO Corso V. Emanuele II, 69 Tel. 0874.415360

ISERNIA Farmacia di turno

SILVESTRI Via Lazio, 10 Tel. 0865.50789

CASTIGLIONE (di appoggio) Ospedale Veneziale Via XXIV Maggio, 14 centralino 0865.4421 Tel. 0874.65105 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921 Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno CENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:06 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

AUTOBUS MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,0018,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45 NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

Leone 23 lug - 23 ago

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45 AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Acquario 21 gen - 19 feb

A D N E AG

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - In questa giornata avrete l’aria piuttosto afflitta e questo non è da voi poiché non vi perdete mai d’animo e continuate sempre per la vostra strada anche quando questa è sbarrata. Al momento a sbarrarvi la strada sono i vostri sentimenti che non vi permettono di ragionare lucidamente e di vedere che uno spiraglio di possibilità c’è sempre! Toro - Ovunque voi andiate oggi avvertirete un profumo irresistibile che vi donerà subito il buon umore. Sia che sentiate il profumo di dolce provenire da una pasticceria, sia che una persona attraversi la strada e vi lasci intorno la sua scia, sarete contornati da queste fragranze gradevoli che vi faranno sentire bene, almeno per un po’! Gemelli - I vostri amici oggi potrebbero volere molto di più di quanto vi chiederanno ossia di quanto abbiano il coraggio di chiedervi, ma voi non siete obbligati a dare loro più di quanto possiate! Insomma, non siete un ente di beneficenza, quindi non avete potere sull’impossibile e nemmeno vi dovrete sentire in colpa per questo! Cancro - Ogni tanto potete permettervi di avere un attacco di pazzia come oggi, poiché avrete proprio bisogno di sfogarvi facendo qualcosa di folle o alternativo. La vostra rigidità qualche volta vi porta a non essere troppo elastici mentalmente e quindi poi avete bisogno di un periodo nel quale riprendervi ciò che non vi siete concessi in precedenza. Leone - Saltuariamente vi dedicate al vostro aspetto anche se nel complesso risultate agli occhi altrui piuttosto composti. Ebbene, in questa giornata sarebbe invece meglio curarsi di più poiché in serata vi attende un appuntamento galante che altrimenti non sapreste proprio in che modo affrontare se non con una bella presenza, visto che non saprete bene di cosa parlare! Vergine - Se in questa giornata volete prendervi del tempo per voi stessi allora significa che le persone che vi sono intorno non vi soddisferanno a pieno e questo vuol dire che vi siete un pochino stufati di sentire sempre le stesse persone. A questo punto dovreste proprio cercare di essere un pochino più aperti e tentare di fare nuove conoscenze! Bilancia - Sulla carta siete persone un pochino lunatiche tuttavia sapete essere molto divertenti quando vi trovate in una delle vostre buone giornate. In questa in particolare, potreste cercare di fare mille cose divertenti o che sapete farvi divertire che non provate da un po’ e che vi mancano certamente soprattutto perché vi donavano spensieratezza! Scorpione - Avete le vostre problematiche da risolvere in questa giornata ma non potete accollarvi tutto sulle spalle e lasciare che gli altri si prendano i meriti o si rilassino addirittura! Dovete mettere in chiaro le cose e esprimere il vostro disappunto per il lassismo di chi vi snobba e crede anche di essere furbo. Non lasciatevi intimorire dalla posizione o dall’anzianità! Sagittario - Avete fugato ogni dubbio alla persona che vi sta accanto circa il vostro amore? Se così è allora potete stare tranquilli e potete anche dedicarvi a qualche progetto per il futuro. In caso contrario dovrete certamente chiedere scusa per qualche vostro comportamento eccessivamente impulsivo ed anche un pochino egoista! Capricorno - Forse la cosa migliore che possiate fare oggi sarà rivolgervi con sincerità alle persone che ve la chiederanno. Infatti continuare a dire delle piccole bugie per il loro bene non è una tattica che funziona, soprattutto se alla fine non la aiuterete a prendere coscienza di quello che avviene intorno a loro e se non farete di tutto per andare contro a certi dettami imposti da terzi. Acquario - In giornata sarete particolarmente in forma per affrontare un piccolo ostacolo che però, una volta superato, vi porterà in una realtà completamente nuova per voi e che rivoluzionerà la vostra serata. Mille pensieri ed idee vi passeranno per la mente ma soltanto quello che vi detteranno le vostre emozioni saranno meritevoli di essere prese come punto di riferimento. Pesci - Qualche controllo maggiore in questa giornata vi porterà a scoprire degli aspetti interessanti della vita di una persona che vi è vicino da poco e della quale non avete potuto sapere altro se non con piccoli sotterfugi. Ora vi sentirete in colpa, ma saprete anche se ci si può fidare o meno, quindi sta a voi far oscillare il piatto della bilancia da una parte o l’altra.


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