Giuseppe Cimino è il primo degli eletti
La lista del Pdl è la più votata
E’ Giuseppe Cimino il più votato nelle ultime elezioni amministrative. Il medico che da qualche anno ha iniziato l’avventura in politica con Forza Italia prima e con il Pdl oggi ha ottenuto 503 voti in una lista piena di vecchie volpi. Ora potrà misurarsi anche con un ruolo politico più importante.
E’ la lista del Pdl la più votata dai cittadini di Campobasso nelle elezioni del 6 e 7 giugno e che in Consiglio comunale porta 10 eletti. La stessa lista che si prepara ad avere la rappresentanza più consistente nell’esecutivo che il sindaco Gino Di Bartolomeo starà già elaborando.
ANNO II - N° 131 MERCOLEDÌ 10 GIUGNO 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA
I trombati www.lagazzettadelmolise.it IL TAPIRO DEL GIORNO A PRIMAVERA DEMOCRATICA C’è chi perde semplicemente una competizione elettorale, e chi ci rimette la faccia. Nuova Primavera democratica sta nel secondo blocco. Dopo aver detto no alle Primarie, la lista di appoggio a Gaetano Di Niro, nata in tempi recentissimi (tanto per spaccare ulteriormente il centrosinistra e dare un po’ di fastidio al Partito democratico che sosteneva Augusto Massa), ha incassato un misero 3,88% dei voti. Molto meno di quanto previsto dai due fondatori ‘occulti’ del movimento, l’assessore Pierpaolo Nagni e il presidente della Provincia Nicola D’Ascanio. Il Pd adesso deve fare una bella riflessione sul dato emerso da queste Amministrative, mentre Npd dovrà cospargersi il capo di cenere.
L’OSCAR DEL GIORNO A MICHELE IORIO CAMPOBASSO – Un altro successo elettorale che porta la firma del presidente Iorio. Suoi gli uomini che hanno conquistato il Comune di Campobasso e la Provincia di Isernia. Grazie soprattutto a lui che il Popolo delle Libertà in Molise raggiunge il quinto risultato più importante nel Paese superando ampiamente la soglia del 40% auspicata ma poi mancata da Berlusconi a livello nazionale. Da 14 anni sulla cresta dell’onda, la forza politica ed elettorale del governatore si fortifica ad ogni competizione. Per questo l’oscar va di diritto a lui.
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PRIMO PIANO Si profila una maggioranza coesa grazie al collante Pdl
Plebiscito per big Gino Le liste oltre il 66% Quotidiano del mattino Registrazione al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 DIRETTORE RESPONSABILE Angelo Santagostino A.I. COMMUNICATION SEDE LEGALE via Gorizia, 42 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 E-mail: lagazzettadelmolise@tin.it Sito internet: www.gazzettadelmolise.com
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2 ANNO II - N° 131 MERCOLEDÌ 10 GIUGNO 2009
Oggi come cinque anni fa. Una vittoria plebiscitaria che non ha lasciato margini di dubbio sulla volontà popolare. Una città con le idee chiare e che stavolta, dopo 14 anni di governo di centrosinistra, ha affidato le chiavi di Palazzo San Giorgio a Gino Di Bartolomeo candidato del Popolo della Libertà. Il fuciliere con il supporto di 11 liste è andato oltre il 66% delle preferenze (lui si è fermato al 56%). Un po’ come accadde cinque anni fa per Peppe Di Fabio che sfiorò il 63% dei voti accaparrandosi anche il premio di maggioranza. Numeri che non si erano mai visti prima. Si pensò che una squadra simile fosse la garanzia di un buon governo o per lo meno l’augurio di una consiliatura
tranquilla e produttiva. Mai parole furono meno profetiche. L’idillio durò poco. Il valzer dei cambi di casacca iniziò ben presto. Qualcuno cambiò partito qualcun altro addirittura coalizione. In men che non si dica i primi nodi vennero al pettine e nonostante la maggioranza fosse così corposa più di una volta il Consiglio rischiò di tornarsene a casa. Con vari colpi di scena, che hanno scritto la storia dell’ultima tranche della roccaforte del centrosinistra al Municipio di Campobasso. Gino Di Bartolomeo, che del pallino di fare il sindaco non ha mai fatto mistero, assicura che con lui sarà tutta un’altra musica che non ci saranno quelle frizioni e quelle
guerre intestine che hanno lacerato e frazionato la coalizione di centrosinistra nel governo Di Fabio. Soprattutto per colpa dei due partiti maggiori Ds e Margherita poi in parte confluiti nel Pd. Oggi che invece già esiste il partito unico, il Popolo della Libertà, tante incomprensioni potrebbero essere evitate anche perché è chiaro sin da subito chi terrà le redini. L’ex senatore ha lavorato per amalgamare l’esercito che lo ha sostenuto. Ma è chiaro che il giorno dopo le elezioni sarà il manuale Cencelli a dettare le regole. Regole che qualcuno, in passato, ha pagato sulla propria pelle. Per molti si riapre un capitolo. Nella lista del Popolo della Libertà sono stati rieletti diversi consiglieri uscenti che ora, risultati alla mano, pretenderanno qualcosa in più. Colagiovanni tanto per fare un esempio. L’ex socialista, dopo l’elezione del 2004, cambiò radicalmente schieramento passando a Forza Italia forse perché Di Fabio non gli trovò un posto in giunta. Come cinque anni fa anche oggi ha ottenuto oltre trecento preferenze. Solo che ora i patti potrebbero essere diversi e in più c’è l’esperienza di una consiliatura, sarà la carta vincente? Più o meno lo stesso discorso vale per Elio Madonna che a Palazzo San Giorgio è un veterano dell’opposizione, che come al solito porta parecchia acqua al mulino e che stavolta con 422 voti proverà a bussare per entrare in giunta. Un posto lo ha già ipotecato il dottor Giuseppe Cimino che è in assoluto il
più votato (522). Una valanga di voti li ottennne, cinque anni fa, Antonio D’Uva (ex Margherita che fu nominato assessore all’urbanistica) che oggi nella lista del Pdl non è riuscito a farsi eleggere, racimolando appena 161 preferenze. Non sempre i cambi di casacca pagano, anche quando si sale sulla barca con le vele spiegate. Insomma una maggioranza che almeno numericamente somiglia a quella di Di Fabio. E l’opposizione? Quella con cui dovrà fare i conti il fuciliere è una minoranza d’acciaio che non farà sconti. Almeno queste le voci di corridoio. Battagliero sarà l’ex sindaco, anzi per due volte sindaco, Augusto Massa che la materia comunale la conosce benissimo. A difendere con lui il fronte anche tre assessori della giunta Di Fabio e l’ex presidente del Consiglio Maio. A combattere la stessa battaglia Gaetano Di Niro il quale, come Adriana Izzi, sa il funzionamento della macchina amministrativa. ‘Informato sui fatti’, tanto per usare un’espressione giuridica, anche Massimo Romano visto che pure in Regione veste i panni dell’oppositore. Una novità assoluta nel nuovo consiglio c’è: riguarda le quote rosa. Otto le donne elette di cui cinque nella maggioranza e tre nell’opposizione (arrivano tutte dall’Italia dei Valori).
PRIMO PIANO
A Palazzo San Giorgio vecchi e nuovi inquilini C’è chi va e chi viene. Ma c’è pure chi resta. Ancorato alla poltrona. Dei quaranta consiglieri appena eletti, 17 non sono propriamente delle new entry. Conoscono Palazzo San Giorgio e sanno bene come funzionano certi ambineti. Tant’è che qualcuno è stato eletto per la terza volta. Una battaglia dura quella del 6 e 7 giugno. Ma nonostante gli ottocento avversari hanno saputo mantenere il loro consenso. Persone che godono della ‘fiducia’ direbbero gli addetti ai lavori, Ma non a tutti e andata alla stessa maniera. Per un consigliere storico come Elio Madonna (confermato con 422 voti - il secondo eletto in assoluto - prima di lui solo Giuseppe Cimino con 503), c’è chi non ce l’ha fatta come Antonio D’Uva che con 161 preferenze resta fuori dalla rosa. E ha poche possibilità di essere ripescato. Riconfermati (nella lista del Pdl) anche Colagiovanni (311), Sabino Iafigliola (300), Antonio Columbro (265), Federico Sarli (240), Alessandro Pascale (234). Torna a Palazzo San Giorgio, ma con la lista di Progetto Molise, l’ex margherita Pasquale Colarusso (332). Risiederanno tra gli scranni anche Alberto Tramontano (202) e Michele D’Alessandro (168) entrambi eletti in Democrazia Popolare. Ultimo riconfermato nel centrodestra è Nicola Gesualdo che con 235 è risultato il più votato degli uscenti nella lista di Molise Civile. Torneranno in Consiglio, ma questa volta tra i banchi dell’opposizione, tre ex assessori eletti nel Pd: Antonio Battista (370), Maurizio D’Anchise (259), Emilio Paolone (234) e l’ex presidente dell’assise Pietro Maio (305). Anche nella lista dell’ex ministro Di Pietro è stato eletto l’assessore uscente Carmelo Parpiglia. L’ex difensore del Campobasso prestato alla politica ha ottenuto 331 preferenze. Non risponderanno più all’appello del segretario generale Michele De Santis, Felice Di Donato e Paolo Di Tommaso, tutti e tre nell’esecutivo Di Fabio. Fuori dal Palazzo Franco Battista, Raffaele Bucci e Nicola Di Sisto. Con loro Fabio D’Ilio, il più confuso sull’orientamento politico, e che alla fine ha ottenuto appena 58 preferenze con Nuova Primavera Democratica. Partito che ha spalancato
le porte a un altro escluso, Nicola Di Anna D’Anchise (134). Non è stato premiato nemmeno un altro trasformista: Maurizio Tiberio che a furia di fare lo stratega in Provincia, come in Comune, è rimasto impigliato nella sua stessa rete e nell’Npd, partito di protesta che lui stesso ha contribuito a creare e nel quale ha ottenuto appena 169 voti quanto basta per rimanere fuori dallo steccato. Fuori pure Ulisse Fabbricatore (che nella scorsa consiliatura era entrato in aula per il rotto della cuffia), Pietro Gabriele, Aldo Giglio, il chirurgo in pensione Tommasino Iocca, Filippo Neri, Francesco Pilone (che ha ottime possibilità, se non quasi la certezza, di rientrare), Michele Stella (passato poco prima delle elezioni nel Pdl) e il giovane ex Verde Giose Trivisonno. Tra gli eletti c’è anche qualcuno che a Palazzo San Giorgio ci era già stato, ma non con la consiliatura Di Fabio. Uno per tutti Michele Ambrosio eletto con l’Udc (tornato all’ovile dopo un breve passaggio nella Margherita). Ha lasciato Palazzo Magno ed è stato eletto a Palazzo San Giorgio Mario Fratipietro (ex assessore provinciale dell’Idv e ora nel Pdl) che potrebbe sedere al posto del fratello Antonio, storico militante dei Ds. Tante le giovani leve alla prima esperienza amministrativa: Claudia Neri, Teresa Cuomo e Marilena Natilli tutte dell’Idv. Per rimanere in tema di politica in rosa c’è anche Marialaura Cancellario (Democrazia popolare), Marilina Niro (Molise Civile) e Maria Grazia De Vincenzo (Udeur). Prima esperienza anche per Pierluigi Lagioia e Lino Sabelli (Progetto Molise), Giuliano Branca dell’Mpa, Guido Sabusco (Udc) e Francesco Gasparo (Udeur). Presto la proclamazione.
Partendo dall’alto: Michele Ambrosio, Giuseppe Cimino, Mario Fratipietro, Elio Madonna e Alessandro Pascale
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ELEZIONI COMUNALI
Il nuovo Consiglio comunale Maggioranza
Cefaratti Nicola
Sarli Federico
Pdl
Pdl
Cimino Giuseppe
Ciaramella Gino
Gesualdo Nicola
Pdl
Alleanza di centro
Molise Civile
Colagiovanni Salvatore
Sanginario Francesco
Niro Marilina
Pdl
Alleanza di centro
Molise Civile
Columbro Antonio
Branca Giuliano
De Vincenzo M. Grazia
Pdl
Mpa
Udeur Popolari
Di Giorgio Giovanni
Ambrosio Michele
Gasparo Francesco
Pdl
Udc
Udeur Popolari
Fratipietro Mario
Sabusco Guido
Cancellario M. Laura
Pdl
Udc
Democrazia Popolare
Iafigliola Sabino
Colarusso Pasquale
D’Alessandro Michele
Pdl
Progetto Molise
Democrazia Popolare
Madonna Elio
Lagioia Pierluigi
De Benedittis Aldo
Pdl
Progetto Molise
Democrazia Popolare
Pascale Alessandro
Mucci Livia
Pdl
Progetto Molise
Massa Augusto
Maio Pietro
Pd
Pd
Battista Antonio
Paolone Emilio
Pd
Pd
D’Anchise Maurizio
Romano Massimo
Pd
Idv
Gino Di Bartolomeo sindaco
Opposizione
Sabelli Lino
Progetto Molise
Tramontano Alberto
Democrazia Popolare
Parpiglia Carmelo
Idv Di Niro Gaetano
Cuomo Battaglia Teresa
Natilli Marilena
Laboratorio Molise
Idv
Idv
Izzi Adriana
Durante Michele
Neri Claudia
Citt@dinoi
Idv
Idv
ELEZIONI COMUNALI Il movimento nato in contrapposizione alla dirigenza targata Macchiarola incassa appena il 3, 88%
Cosa succederà adesso in Provincia dove, dopo le dimissioni di Grande, ci sarà di nuovo l’elezione del presidente del Consiglio?
Nuova Primavera democratica peggio del Pd, sconfitti anche D’Ascanio e Nagni CAMPOBASSO – Il giorno dopo l’esito delle urne, arriva il momento per i partiti, di fare una riflessione sul voto. Per quelli che stanno con l’eletto neo sindaco Gino Di Bartolomeo ogni considerazione non può essere che positiva. Hanno vinto, e questo è un dato incontrovertibile. Nel centrosinistra però, più di qualcuno dovrà fare un mea culpa. Il ‘fuciliere’ e il suo esercito delle 11 liste, hanno letteralmente espugnato Palazzo San Giorgio. Il centrodestra torna a governare dopo 14 anni. E la vittoria, come già si diceva ieri, fa ancora più impressione alla luce delle percentuali fram-
Nicola D’Ascanio
mentarie ottenute dai vari raggruppamenti di centrosinistra. La debacle che ha interessato il Partito democratico e Nuova primavera democratica merita ancora più attenzione. Augusto Massa ha fatto un tonfo, precipitando al 14,44% (4953 preferenze), dietro persino all’esordiente Massimo Romano dell’IdV, che di voti ne ha incassati oltre 6mila (18,27%). Un insuccesso non c’è che dire. Ma non è il solo. Perché se l’ex senatore ha perso, quelli che si definivano l’alternativa del Pd, hanno perso anche di più. La lista civica dell’assessore esterno Pierpaolo Nagni e del presidente della Provincia Nicola D’Ascanio, porta infatti a casa appena il 3,88%, cioè 1292 voti. In totale il Terzo polo ha ottenuto il 6,32%, ben al di sotto delle previsioni fatte a via Roma in queste settimane. Inoltre, lo schieramento che sosteneva Gaetano Di Niro era composto, oltre che da Npd, anche da Laboratorio
Molise, e dalla lista unitaria di Verdi e Socialisti, Insieme per Campobasso. 4 contro 1. Il già sindaco del capoluogo ha ricevuto l’ultima batosta il giorno prima dell’elezione, quando il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso di Sinistra per Campobasso (la corrente vendolina che ha appoggiato la sua candidatura) esclusa dalla competizione. Cosa farà adesso Npd? Continuerà a chiedere le dimissioni della segretaria regionale usando come argomento questa ennesima sconfitta? O la Macchiarola resterà in carica fino al congresso tentando di ricucire lo strappo? Adesso che
Annamaria Macchiarola
la partita è chiusa, l’ipotesi ricompattamento del centrosinistra si fa più lontana. Intanto una scadenza ravvicinata c’è già ed è molto pericolosa per le sorti del presidente D’Ascanio. La poltrona istituzionale lasciata vacante dal dimisisonario Grande sta lì ad attendere che qualcuno la occupi. Una operazione necessaria per sbloccare l’attività amministrativa del Consiglio. Le elezioni ormai sono andate in soffitta, il Terzo polo ha rimediato una sconfitta, il Pd pure. In questa situazione ci sono le condizioni per ragionare e salvare la legislatura? Vederemo. Nel frattempo a Palazzo San Giorgio le spaccature potrebbero rivelarsi una pacchia per il centrodestra e per big Gino che potrebbe governare con un’opposizione fantoccio per i prossimi 5 anni. L’ennesima delusione per elettorato di centrosinistra che in questa ultima tornata ha riversato il suo sentimento preferendo Romano a
Massa. Il ponte tra i due Pd potrebbe essere, paradossalmente, proprio Antonio Di Pietro, che al tavolo del centrosinistra (nei freddi mesi invernali, quando l’ipotesi del candidato unico era ancora reale) non si è mai seduto. A livello nazionale pare che un riavvicinamento ci sia, soprattutto oggi che l’Idv è il 4° partito con consensi progressivamente crescenti. In Molise le cose sono più complicate. Ma non ci vorrà poi molto a capire. Appena sarà formato il Consiglio comunale anche gli equilibri nell’opposizione saranno più chiari. AD
Pierpaolo Nagni
ELEZIONI COMUNALI Ventisette i nuovi consiglieri di maggioranza
Tutti gli uomini di Gino Di Bartolomeo
Arcari Antonello 3 Armanio Antonio 0 Berardo Viviana 4 Caiella Nicola 20 Calavena Carmine 63 Capobianco Katiana 8 Ciaramella Luigi detto Gino 185 Coccaro Riccardo 5 Colonna Enrico 26 D’Alfonso Claudio 30 De Castro Giuliana 30 De Marco Luca 9 de Rensis Sabrina 52 de Santis Tiziana 47 di Biase Antonio 11 Di Cicco Daniele Gennaro 20 Di Fabio Michelino 0 Di Iorio Nicola 10 Di Nonno Giuseppe 11 Di Nunzio Domenico 89 Di Rita Massimo 16 d’Ottavio Carmine 2 Falcione Pierluigi 20 Faraone Camillo 13 Filippone Luigi 25 Giagnorio Giuseppe 55 Giuliani Gianfranco 22 Iannetta Giovanni 77 Lollis Fortunato 45 Martino Andrea 61 Mignona Laura 1 Palladino Michele 95 Panichella Alessio 11 Pesce Leo 44 Pietrunti Roberto 47 Ricciardi Angelo 50 Sanginario Francesco 288 Tamburro Donatella 42 Testa Giovanni 4 Venditti Antonello 36
Bella Italia Alì Carmine Cerio Francesco Cincibello Celestino Ciarelli Roberto Ciarlariello Luigi Ciccaglione Michele Cosimi Loredana D’Amico Maria Lucia D’Aquila Vittorio de Angelis Teresamaria De Rita Antonella de Santis Pasquale Del Cioppo Corrado Di Iorio Franco Di Iorio Giovanni Di Iorio Giuseppe Di Meo Vanna Di Vito Fernando Fratangelo Nicolino Gianserra Antonella Iacobucci Libero Iaconianni Maurizio Iacovino Giuseppe Mario Ialenti Pasquale La Fratta Giuseppe Micatrotta Giovanni Migliozzi Mauro Pannitto Gianluca Pasqualone Lino Pasqualone Michele Passarelli Maurizio Persichilli Immacolata Pietraroia Pasquale Pircio Luigi Poccetti Fabiola Presutti Salvatore Salvatore Alessio Sepede Andrea Trotta Antonietta Venditti Patrizia
0 11 3 20 6 10 25 0 2 5 15 4 15 3 3 0 11 1 6 7 7 0 3 6 0 0 4 21 5 1 4 10 2 4 4 17 10 2 9 0
1,83% voti 585 Rinnovamento per Campobasso Alfieri Maddalena Bax Fernando Biunno Alessio Campana Domenicantonio Ciarlo Massimo Colangelo Giuseppe D’Alfonso Lucia De Socio Ermanno De Lia Luca Di Ielsi Leonardo Di Lillo Luana Di Pilato Elvio Falcone Eugenio Fucci Vincenzo Gallo Stella Gioia Stefano Grosso Maurizio Letanno Antonio Magnacca Daniela Maselli Domenica Mollichelli Alessio Piacci Maurizio Ricchezza Antonio Rocco Antonella Rucci Michela Scoccimarra Cristian Simiele Gianna Siravo Maria Mara Tucci Ornella
voti
141 81 212 80 2 362 503 311 209 265 1 244 10 126 161 7 226 13 266 5 230 0 84 300 199 422 68 148 60 229 4 234 129 240 44 150 66 160 55 194
Alleanza di centro
0,87% voti 278 voti
Astorri Carlo Brunetti Annamaria Carlozzi Mascione Gaetano Carrozzo Giovanni Caterina Antonio Cefaratti Nicola Cimino Giuseppe Colagiovanni Salvatore Colitti Michele Columbro Antonio Daniele Mike Di Giorgio Giovanni Di Iorio Rodolfo Di Sisto Nicola D’Uva Antonio Fiacco Gianluca Finella Angelo Fragolini Mario Fratipietro Mario Gianfagna Federica Gilotti Vitaliano Grandilli Giovannino Iacampo Luigi Iafigliola Sabino Lastoria Tito Madonna Elio Martino Luca Melillo Gianpaolo Moffa Nicolino Musenga Carlo Nasella Giuseppina Pascale Alessandro Ricca Antonietta Sarli Federico Sollazzo Domenico Gaetano Stella Michele Testa Mariantonietta Tomaro Francesco Tonti Eduardo Zappone Luigi
5,02% voti 1603 voti
Popolo della Libertà
voti
21,46% voti 6842
Ventissette i seggi conquistati dalla nuova maggioranza di centrodestra: dieci vanno al Popoplo delle libertà, due ad Alleanza di Centro, uno all’Mpa, tre a Progetto Molise, due a Molise Civile, due all’Udeur, quattro a Democrazia popolare e infine due all’Udc.
0 10 0 3 0 10 0 53 0 98 8 26 0 92 0 4 4 8 33 0 7 31 0 0 0 35 0 94 0
3,12% voti 995 Mpa Fabbricatore Ulisse detto Ninì Basanini Michele Vincenzo Branca Giuliano Centorame Nicola Ciccone Massimo Cieri Vinicio Coccagno Gabriele Cuccaro Antonio Dato Massimo De Marco Aldo Di Ielsi Antonio Di Lisio Giuseppe Faonte Guido Fratangelo Nicola Gentile Pasquale Geremia Mariangela Mastrogiacomo Giovanni Morena Roberta Novellino Danilo Palladino Franco Paventi Maria Pierluigi Giordano Pietroniro Mariantonietta Pittarelli Evelina Pizza Tiziano Priolo Michele Saluppo Marco Sammartino Michele Spirito Veronica Urciuoli Mario Valletta Franco
voti
CAMPOBASSO- Dopo 14 anni il capoluogo svolta decisamente a destra con l’ex senatore di Forza Italia Gino Di Bartolomeo eletto al primo turno sindaco di Campobasso. Le undici liste che lo sostenevano ottengono oltre il 66% dei consensi, mentre lui, come primo cittadino si ferma al 56,7%.
51 4 212 7 12 11 4 40 9 10 17 75 0 16 6 10 92 14 0 79 6 73 10 24 95 15 37 3 4 37 13
ELEZIONI COMUNALI Scaldano i motori i primi dei non eletti CAMPOBASSO- Il risultato ormai defintivo ha decretato i vincitori. Tuttavia nelle fila della maggioranza di centrodestra sono in molti a sperare in un ripescaggio. La normativa infatti impone le dimissioni ai consiglieri nominati assessori. L’elenco più corposo dei primi non eletti destinati a salire al più presto le scale del Municipio è quello del Popolo delle Libertà, il primo partito dello schieramento che ha guadagnato dieci scranni. Tra gli esclusi eccellenti della lista
ci sono Antonio D’Uva, ex vicesindaco della giunta Di Fabio (centrosinistra) e Michele Stella (ex Idv) tornato all’ovile proprio alla vigilia del voto. Ce l’ha fatta invece l’ex dipietrista ed ex assessore provinciale Mario Fratipietro. Tonfo anche per Ninì Fabbricatore (ex centrosinistra) che con l’Mpa si ferma a 51 preferenze. Ha mancato il seggio per un pelo l’uscente Francesco Pilone (Udc) che quasi certamente rientrerà in Consiglio comunale in seconda battuta.
4,84% voti 1544 Unione di Centro Alfonso Antonietta 0, Ambrosio Michele 285, Aufiero Alessandra 4, Battista Raffaele 19, Caruso Luigino 7, Cerio Alessia 17, Colagrossi Michele 1, De Cesare Francesco 11, De Rensis Adele 11, De Santis Antonio 2, De Vitis Antonio 3, Di Maggio Daniela 0, Di Palma Francesco 14, Di Pietro Giulia 6, Di Stante Silvio 1, Di Vita Anastasia 25, Fiammelli Mario 29, Galoppo Valentina 8, Grieco Giovanni 128, Griguoli Gilberto 15, Grosso Franco 19, Iannetta Enza 31, Iasenza Antonella 6, Ientilucci Corrado Amato 6, Lommano Quirino (detto Lorenzo) 49, Montano Margherita 0, Morello Antonio 9, Notartomaso Tony 11, Palladino Assunta 14, Palumbo Francesca Mari 4, Pasquarelli Vincenzo 0, Pilone Francesco 270, Ranalli Nicola 1, Ranieri Raniero 41, Sabetta Franco 0, Sabusco Guido Massimo 373, Saliola Palma 7, Santo Antonio 8, Spadanuda Deborah 0, Vasile Silvio 11
124 76 3 1 0 15 121 29 D’Ambrosio Pasquale detto Lino 34 D’Amico Alfredo 3 Desiderio Giuseppe 0 Di Luca Anna 0 Di Mario Gianmarco 4 Di Mella Roberto 64 Eliseo Claudio 19 Esposito Domenico 67 Falcione Michele 35 Felice Luciano 1 Garocchio Santino 74 Gesualdo Nicola 235 Lamenta Carlo 67 Lonardelli Antonio 10 Lopriore Maria 45 Luciano Maria Incoronata 19 Maglieri Luisa 0 Manocchio Michele 10 Mitro Maurizio 140 Mucciarone Marilena 3 Niro Marilina 264 Perrella Clotilde 225 Ripanti Michele 0 Rossi Guido 13 Rossi Lorenzo 13 Russo Nicola 1 Salottolo Francesco 2 Santilli Fernando 0 Socci Domenico 0 Tucci Rosanna 12 Valente Antonio 2 Verde Maria Elena detta Elena 73
Piacci Claudio Aurisano Carmine Aversano Elisa Battista Francesco Colagiovanni Alberto Consiglio Antonio Cosimi Antonio D’Alessandro Alessandra Daniele Concettina De Santis Osvaldo Di Bartolomeo Carmine Di Florio Piero Di Iorio Libertina Di Niro Annamaria Doganieri Francesco Fraraccio Manuel Fratianni Filomena Giglio Aldo Iannacone Andrea Iannantuono Daniel Iannantuono Salvatore Ianno Lucio Maiello Antonio Mastroiacovo Sergio Mimmo Costantino Orefice Lorenzo Oriente Sabrina Pasqualone Pasquale Perrotta Nicola Presutti Camillo Presutti Carmine Presutti Michela Presutti Vittorio Provvidenti Maria Pia Severino Lucia Sollazzo Antonio Venditti Daniela Verile Pietro Zullo Tiziana Zunilda Romeo Beatriz
110 0 2 0 0 4 0 0 0 1 0 0 1 0 3 6 0 143 0 0 0 0 4 29 0 4 28 0 0 2 0 0 0 0 3 7 0 4 0 0
Udeur Popolari Basile Francesco Battista Giuseppe Bianchini Pietro Bontiempo Fernando Bosco Massimo Calcutto Antonio Cerio Nicola Cogliandro Claudia Corsi Fernando Cutrone Luigi Alberto D’Addona Luigi De Vincenzo Mariagrazia Del Greco Pasquale Dell’Aquila Giovanni Di Domenico Giovanni Antonio
di Palma Nunzio D’Ippolito Mario Fascia Fabrizio Gasparo Francesco Guarino Emilio Iaciofano Giovanni Iannetta Paolo Iorizzo Marcello Izzo Franca in Ferro Lamenta Gian Carlo Arnaldo Manocchio Patrizia in Gualtieri
Mele Michele Moffa Giuseppe Muttillo Michele Pantalone Annamaria Parente Fausto Passarelli Antonio Peccianti Massimo Pietrarca Antonio Rubino Cinzia in Campopiano
Severino Carlo Spensieri Alessandro Ursillo Tonino Valle Giovanni Venditti Stefano
108 89 1 32 0 70 0 0 7 83 77 115 55 36 2 8 18 1 134 69 3 41 51 48 61 64 10 13 4 11 80 50 27 107 12 24 37 5 32 5
8,18% voti 2610 Democrazia Popolare Biondi Luigi Cancellario Marialaura Campopiano Michele Capirchio Gianluca Carroccia Michele Ciaramella Antonio Ciocca Antonella Curaro Salvatore D’Alessandro Michele D’Antonio Domenico De Benedittis Aldo De Lisio Nicola Mario De Rensis Luigino De Renzis Donato Di Fabio Giuseppe Durante Giacomo Fagliarone Nicola Ialonardi Matteo Martella Giuliana Mendola Mirella Micatrotta Alessandra Moffa Antonio Paolucci Antonio Petti Bruno Presutti Gaetano Puca Ugo Ramacciati Giovanni Ramundo Stefano Ricciardi Enrico Rizzi Roberto Santone Pasqualino Tiberini Ida Tirabasso Bernardo detto Dino
Tozzi Angelo Tramontano Alberto Cirelli Giovanni De Leo Mariela Fiorella Rita Petrucci Antonio Sallustio Roberto
voti
Amicone Marco Barbiero Gennaro Bonaccio Pasquale Cameli Carmen Caroleo Valentina Coccaro Giancarlo Conte Vittorio Francesco D’Alessandro Walter
6,01% voti 1918 voti
12 4 9 23 3 72 92 Colagiovanni Francesco Corrado 19 Colangelo Giovanni 53 Colarusso Pasquale 332 Colavita Francesco 83 De Ritis Luciana 17 Del Cioppo Vittorino 14 Di Bartolomeo Francesco 41 Di Stefano Antonio 0 Esposito Edoardo 82 Falconieri Luigi 20 Feole Giancarlo 25 Iacobucci Adriano 67 Iaverone Adriano 82 Lagioia Pierluigi 309 Lombardi Salvatore 18 Luisi Domenico 66 Mancini Angela 22 Mancini Vincenzo 36 Manuele Paolo 16 Marchese Marco 45 Messina Giovanni 1 Mucci Giuseppina detta Livia 162 Palumbo Silvano 16 Ritota Rita 81 Ruccolo Francesco 69 Sabelli Pasquale, detto Lino 191 Santoli Mariarosaria 62 Santone Giuseppe 104 Taddeo Filomena 54 Terzano Pasquale 126 Tizzano Liberato 90 Zeuli Oscar 0 Zingarelli Giulio 32
Barisciani Emiliano Bernardo Carmine Pasquale Bove Alessandro Caradonna Eugenio Carrara Teresa Cerio Ennio Cofelice Michele
Unione Popolare
voti
Molise Civile
1,16% voti 370
voti
Progetto Molise
5,83% voti 1860
voti
8,30% voti 2642
8 140 67 80 18 28 25 12 168 74 210 139 27 13 26 14 17 25 12 0 12 17 20 54 80 58 119 137 0 102 39 132 129 10 202 28 72 50 132 36
ELEZIONI COMUNALI La candidatura di Teresa del Grande Fratello si rivela un flop: solo quattro preferenze
Massa all’opposizione con 4 amministratori uscenti
14,4% voti 4953
CAMPOBASSO - Eletto sindaco di Campobasso nel ‘95, riconfermato nel ‘99, ci ha riprovato anche oggi dopo aver rovinosamente perduto le elezioni Politiche di un anno fa. E’ andata male anche stavolta, anzi malissimo. L’ex senatore dell’Ulivo nella corsa a sei è arrivato terzo (14,4%), dopo Romano candidato imposto da Di Pietro. Il Partito democratico ormai ai minimi storici ha rieletto quattro uscenti, tre assessori in carica e il presidente del Consiglio municipale. Fuori dal palazzo di città l’assessore
Michele De Santis (che forse paga lo scotto della deportazione dei cani di via Tiberio) e Pasquale Lopriore ex assessore provinciale defenestrato da D’Ascanio e che in queste comunali non va al di là dei 122 consensi. Rimedia una bruttissima figura soprattutto Teresa Stinziani, diventata famosa come inquilina del Grande Fratello. Solo 4 i voti raccolti. Per lei si era mosso anche il fidanzato Mario, vincitore dell’edizione del GF 8. I due sono di nuovo insieme e questa è una bella consolazione.
Partito Democratico Battista Antonio 370, Abate Vincenzo 7, Bonomolo Francesco 53, Cardarelli Manuela 28, Carrozza Francesco Angelo detto "FRANCO" 26, Ciaramella Raffaele 3, Colavita Luisa 15, d'Anchise Biagio Maurizio 259, de Santis Michele 134, D'Errico Paolo 36, di Biase Francesco detto "FRANCO" 90, Di Donato Angelo Andrea 50, Di Nucci Luigi 52, Di Palma Giovanni 8, Eliseo Giorgio 74, Evangelista Antonio 60, Fratangelo Antonio 110, Gallo Maria Rosaria 64, Giuliano Incoronata 18, La Porta Liborio 28, Leccese Piero 49, Leonardo Katia 9, Loffreda Giovannina detta "GIOVANNA" 25, Lopriore Pasquale 122, Lotti Luca 21, Maio Pietro 305, Mastrogiorgio Fernando 154, Mitri Luca 2, Neri Filippo Maria 128, Palladino Giovanni 14, Paolone Emilio 234, Pasquale Ivan 69, Pietrarca Marcello 27, Ratino Cristina 14, Stinziani Teresa 4, Tolesino Silvio 77, Trivisonno Angelo 41, Trivisonno Giuseppe detto "GIOSE" 139, Viola Valeria 4, Zarrilli Sergio 70
L’uomo dell’ex ministro Di Pietro arriva secondo e si porta in Municipio quattro consiglieri
Romano di Bojano sognava il ballottaggio
18,3% voti 6267
CAMPOBASSO -Ha fatto una campagna elettorale puntando sul voto incrociato. Fino all’ultimo era convinto di potersela giocare al secondo turno con Gino Di Bartolomeo. Alla fine però Massimo Romano, già consigliere regionale dell’Idv e giovane candidato sindaco imposto direttamente dell’ex pm di Mani Pulite, si è dovuto accontentare di un secondo posto senza alcuna rivincita. Siederà all’opposizione insieme ad altri cinque suoi consi-
glieri. Tra questi anche l’ex assessore comunale della giunta Di Fabio (ex Pd) Carmelo Parpiglia. Dopo aver regalato fiumi di birra all’ingresso della città per la gioia di tutti i clienti, Pierluigi Ioffredi alias Polpetta si è fermato a 93 preferenze, troppo poche per un seggio in Comune. Battuta d’arresto anche per Franco Battista (altro ex Pd) e consigliere uscente di maggioranza. Nella squadra di Romano c’è infvece la new entry Michele Durante.
Italia dei Valori Abiuso Felice Giovanni 76, Amicone Marino 28, Battista Franco 118, Chiovitti Michele 15, Cipullo Giovanni 4, Conte Riccardo 6, Coralbo Michele 132, Cornacchione Giovannino 55, Cristofaro Romano Stefania 32, Cuomo Battaglia Teresa 135, D’Angelo Giuseppe 17, Di Bianco Maria Luisa 100, Di Michele Davide 23, Di Rienzo Debora 25, Di Rocco Gabriella 78, Di Santo Nicola Mario 37, Durante Michele 146, Farinaccio Giovanni 130, Gabrieli Pietro 85, Gentile Gaetana 8, Guerrizio Adele 89, Iocca Tommasino 134, Ioffredi Pierluigi detto Polpetta 93, Lumachi Alessandro 4, Maroncelli Nicoletta 26, Massarelli Floriana 12, Mignogna Bruno 34, Natilli Marilena 135, Neri Claudia 269, Oliva D’Alessandro Monia 12, Oriente Michele 42, Palmiotti Nicola 104, Parpiglia Carmelo 331, Procino Flavio 116, Ramacciato Antonio 40, Reale Nicola 89, Setaro Rosanna 23, Traversi Davide 13, Villani Domenico 48, Franco Vito Antonio 3
ELEZIONI COMUNALI Appoggiato da tre liste, l’ingegnere non si porta dietro alcun consigliere
Di Niro quarto, sarà lui solo il terzo polo CAMPOBASSO - Davvero una pessima figura. Quarto al traguardo dietro Romano e Massa. E dire che doveva essere lui l’avversario più temibile per Di Bartolomeo secondo gli illustri supporter del Terzo polo. Gaetano Di Niro al Consiglio comunale sarà invece il solo a rappresentare lo schiera-
1,12% voti 359 Laboratorio Molise
Albanese Michele 15, Bartolomeo Marco 35, Bilotta Vittorio 19, Caiella Giovanni 0, Carozza Antonio 0, d’Amico Domenico detto Mimmo 11, De Fraia Michele 0, De Marco Antonio 8, de Socio Iolanda 0, Di Lembo Federico 22, Di Mario Franco 7, Di Paolo Maria Antonietta 7, Di Tommaso Mario 100, Iannelli Alba 0, Lanza Fausta 20, Muzio Pasquale detto Lello 2, Nave Giovanna Antonietta 2, Oriente Annamaria 10, Palladino Oscar 0, Passaretta Teresa 2, Petrucci Maria Rosaria 4, Piedimonte Michele 9, Plescia Antonio 0, Plescia Emiliano 0, Raimo Livia 0, Ramacciato Mario 1, Scacco Antonio 18, Scutellà Marco 0, Tarallo Francesco 1, Tarasco Andrea 5, Terriaca Domenico 18, Vannella Pasquale 15, Volpe Emanuela 0, Zeolla Antonello 6
mento nato in contrapposizione al Partito Democratico per volere di D’Ascanio e Nagni. Il verdetto delle urne ha lasciato gli amministratori provinciali con un pugno di mosche in 1,29% voti 413 mano. Insieme per Campobasso
Addivinola Alberto 3, Pompeo Luigi 3, Cornacchione Emanuela 0, Colavecchia Maria 0, Ruggiero Domenico 2, Pasqualone Pasquale 0, Di Maria Domenico 2, Corsilli Carmine 0, Arcari Maria 0, Di Tommaso Paolo 89, Maresca Marco 1, Marchegiano Guerino 0, Passarelli Paolo 0, La Vecchia Ernesto 193, Marrone Grazia 4, Messina Carmelo 1, Trivisonno Maria 0, Di Dodo Anna 1, Vitiello Giovanni 0, Testa Antonio 0, Palangio Annamaria 9, Di Marzo Michele 16, de Santis Maria Carla 0, Terzano Bartolomeo 54, Santoro Maurizio 6, Di Monaco Mario 0, Cocchi Graziano 8
3,89% voti 1241 Nuova Primavera Democratica Di Donato Felice 295, Amore Christian 30, Bottiglia Carmine 15, Bucci Raffaele 156, Caruso Simona 0, Catelli Nicola 6, Caterina Antonio 1, Cefaratti Giacinto 23, Cotugno Rosalba 1, De Santis Marco 19, D’Amico Antonio 7, Di Anna d’Anchise Nicola 134, D’Ilio Fabio 58, Di Fabbio Mauro 12, Di Giorgio Teodoro 3, Di Iorio Maria 12, Di Marco Lucia 1, Di Marzo Giovanni 27, Di Pietro Loredana 11, Finizio Gaetano 76, Franceschini Otello 3, Ialenti Stefano 35, La Torre Michele 13, Marcos Diego 0, Pasquale Massimiliano 0, Passacantilli Mario 5, Passarelli Geovanny Hernando 10, Petruccioli Antonio 1, Ruggiero Giuseppe 1, Sandomenico Tiziana 35, Sandonnini Raffaele 13, Santoro Antonio 18, Saviano Biagio 0, Sprovieri Giuseppe 2, Tiberio Maurizio 169, Venditti Antonio 11, Zaccardi Giorgia 0
Muccio fuori CAMPOBASSO Poche le preferenze raccolte. Giovanni Muccio resta fuori.
0,63% voti 203 Società e Sicurezza Massarella Santo 24, Tirabasso Angelo Ivan 27, De Rensis Silvana 13, Ciaramella Carmine 23, Tallari Mario 4, D’Agata Lucia 2, Giuliani Antonio 8, De Nisi Anna 0, Ialenti Filippo 0, Fusco Lucio 3, Tromba Annamaria 6, Felice Romeo 0, Marchitto Maurizio 17, Ladomorzi Gennaro 5, Perrella Alberto 1, Mazzocco Giovanni 4, Bettuelli Raffaele 1, Petrella Vincenzo 6, Giordano Andrea 0, Perrella Simone 5, Muccio Costanzo 3, Giglio Domenico 5, Eliseo Giovanni 4, Morena Maurizio 1, Testa Carmine 3, Palazzo Andrea 4, Forli Maria Teresa 0, D’Onofrio Francesco 0, Germano Daniele 1, Tamburro Francesco 0, Cappiello Adamo 0, Della Pietra Nicoletta 0, Romano Maria Luisa 0, Ciarmoli Leonardo 0, Rignanese Matteo 0, Romano Nicole 0, Romano Antonella 0, Cataldi Vincenzo 0, Russo Vito Luciano 0
La Izzi eletta CAMPOBASSO Adriana Izzi soffia lo scranno a Felice Di Donato (Terzo Polo).
2,06% voti 658 Citt@dinoi Iannini Anna Teresa 20, Janigro Angiola 2, Marinelli Viviana 13, Mastrangelo Domenico 2, Matropietro Maurizio 27, Miceli Floriana 15, Pangia Domenico 2, Pescolla Giovanni 2, Ramacciato Franco 13, Sabato Davide 175, Santopolo Maria 50, Scoglietti Luciano 6, Sepede Cristofano 5, Taccone Pierangela 9, Albino Edoardo detto Duccio 42, Alfonso Wilma Piera 4, Arcolesse Silvio 48, Barba Selene 26, Barca Antonio 1, Benvenuto Cinthia 2, Bernini Carri Gianluca 9, Borrelli Paolo 12, Calabrese Carmela 0, Cappelletti Tony 7, Caracozzi Anna 33, Colagrossi Costanzo 32, Colonna Marianicola 0, Cosimi Marialaura 26, Cristofaro Angiolina 0, Cutone Alfredo 3, Cutrone Giovannina 13, D’Amico Luca 3, De Pari Maria Luisa 22, Di Cienzo Pina 8, Di Fonso Milena 0, Di Lauro Pasquale 2, Di Maria Margherita 3, Evangelista Carlos 14, Grano Annamaria 0, de Cesare Fabrizio 5
1,22% voti 389 Rifondazione Comunisti Italiani Acanfora Aniello 0, Aslan Hikmet detto Hikmet 33, Basile Pasquale 3, Capparelli Pasquale 1, Cesario Gian Piero 46, Cordisco Agostino 4, Cuculo Jean-Luc 0, D’Alessandro Franco 1, D’Alfonso Stella 2, Dalò Antonio 2, De Marco Andrea 6, Di Blasio Giuseppe 0, Di Donato Alessia 11, Di Giovannella Alessandro 1, Di Pardo Adele 0, Di Rado Davide 0, Di Santo Leda 1, Finocchiaro Sebastiano 5, Grilletto Antonio detto Grillo 8, Esposito Giuliano 0, Iannone Sebastiano 23, Laurelli Riccardo Antonio Maria 2, Lembo Fazio Massimo 17, Macchiarola Michele 48, Manes Patrizia 1, Manzo Antonio 0, Melone Pietro 8, Morettini Paola detta Laura 3, Nugnes Fabio 34, Pietrunti Giancarlo 8, Perrone Simone 13, Petrella Costanzo 9, Pirrocco Claudio 1, Potena Antonio 0, Rossodivita Gianfranco 1, Santoro Giuseppe 0, Serra Maria detta Fatina 2, Testa Michele 9,Vergalito Rossella 0, Zoccolo Giovanna 1
SPETTACOLI Vania Mancini, di origini alto molisane, ha scritto “Cheja celen, ragazze che ballano”
La danza degli invisibili Un mondo che i non rom (gagè) oggi, ipocritamente non vogliono vedere di Charles N. Papa ROMA - Ragazze che ballano, le ‘cheja celen’ del campo nomadi Cesare Lombroso di Roma. Un mondo multicolore, con una propria identità culturale che, seppure così vicino a noi, inserito nella nostra società, non vediamo, o non vogliamo vedere. La società nella quale viviamo, non vuole vedere il diverso. Chiude gli occhi davanti al non celato e multicolore mondo rom, facendo finta, ipocritamente, che non esiste. Vania Mancini, dedica parte della sua vita alla scolarizzazione dei ragazzi rom. Ne parla nel libro “Cheja celen” dove, la frase di Vasco Rossi (suo grande amico) apre dicendo: “Il brivido che vola via”. Vania è di origini altomolisane ( i suoi genitori sono di Pietrabbondante) e presto sarà in Molise a preparare il suo spettacolo. Il suo impegno con ‘le ragazze nubili che ballano’ la porta in giro per l’Italia a presentare l’invisibile, quello che la società moderna non vuole vedere, il diverso. Sarà la paura di affrontare ciò che non si conosce? Il timore di confrontarsi con una società che ha altri valori e che vive ai m a r g i n i della civiltà, quest’ultima intesa, in senso unilaterale, da chi pensa di vivere in una comunità civile. Per Vania la verità non è mai da una parte sola, ed è consapevole che parlare di rom non è affatto facile, che le spigolosità del confronto vanno limate poco a poco, col dialogo, cercando di rappor-
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tarsi però, ad interlocutori che abbiano voglia di un dialogo pacato. Il libro che Vania ha scritto, è affollato di donne, grandi e piccine, che nella danza vedono il loro rapporto con il mondo, e che è l’unica cosa che sanno fare bene. Dai loro occhi, si intravede una luce particolare, di chi sa che sta facendo la cosa giusta per sè, ed allora ecco che dalle interviste che Vania ha realizzato, traspare la ricerca della danza perfetta, ovvero, realizzarla al meglio. Così la scelta delle stoffe luminose e colorate, che poi vengono cucite dalla mamma, sono propiziatorie al ballo, che diventa la ‘messa liberatoria’ di un percorso fatto di confronto con una civiltà che ignora tutto ciò che è diverso. Ecco che le ragazze nubili che ballano sono tese a realizzare il loro s p e t t a c o l o, con un approccio naturale e c o n t a g i o s o, dai loro occhi traspare una luce diversa, per ballare ci vogliono vestiti elaganti, colorati, che si vedano di notte e che facciano rumore. Vania Mancini sa perfettamente quanto sia complicato il dialogo con la società contemporanea, quanto sia irto di ostacoli il rapporto con la comunità d’oggi e con le ipocrisie che l’accompa-
Oggi inaugura Futuro Anteriore CAMPOBASSO - Oggi dalle 18:00 alla galleria Limiti Inchiusi espongono: Esposito, Borrelli, Laurelli, Presutti, Colavecchia, Lorusso, Grandillo. La mostra “Futuro anteriore” si terrà sino al 21 giugno nell’ex Onmi di via Muricchio 1. Informazioni 3337780889.
LA SCHEDA
gnano, con le quali dovrà prima o poi, rapportarsi. Vania diventa così, il punto di contatto, la cartina tornasole di una civiltà che non si vuole vedere, ma che vive con noi. Lo spettacolo vuole essere il primo approccio ad una condivisione non di ruoli, ma di sensazìoni, che poi diventano integrazione. L’obiettivo di Vania
è di far conoscere la cultura rom attraverso la danza, e regolarizzare la frequenza scolastica attraverso il ballo. Negli ultimi due anni le coreografie delle cheja celen, sono state curate da Fabiana Magrelli e più recentemente dal maestro di danza Manolo Ricci. Ultima esibizione il 28 maggio ai giardini di Piazza Vittorio.
Cheja’ Celen, é un gruppo di ballo rom, costituito da bambine del campo nomadi Lombroso, uno dei pochi campi all’interno della città di Roma (Monte Mario) la cui comunità Korakanè che vive qui stabilmente da trent’anni è senza documenti e inespellibile perché non ha più un paese di origine che li riconosce. Cheja’ Celen nella lingua romanì significa “Ragazze nubili che ballano”. Il gruppo è stato ideato nel 2000 da Vania Mancini, coordinatrice Arci del Progetto di scolarizzazione dei minori rom per l’XI Dipartimento del Comune di Roma, all’interno dei laboratori scolastici di integrazione nei quali le bambine hanno avuto la possibilità di esprimersi e di far conoscere agli altri un aspetto importante della loro cultura: la loro danza, simile alla danza del ventre che le donne rom si tramandano di madre in figlia.
STASERA DUO DANILO REA, ROBERTO GATTO CAMPOBASSO - Stasera alle 21:30 in piazzetta Palombo prosegue il “Festival dei Misteri”. Di scena, due jazzisti italiani di grande levatura: Danilo Rea (pianoforte) e Roberto Gatto (batteria). ed è proprio con Gatto che scambiamo due parole al telefono: Come è strutturato il live del duo? “Intanto va detto che tra me e Danilo c’è un affiatamento non solo artistico, dunque tutto il concerto è un susseguirsi di emozioni e di sensazioni che svisceriamo sul palco canzone dopo canzone. Il repertorio va dalla tradizione italiana a standar di jazz. La nostra formazione esiste da 30 anni”. Negli anni ‘80 il drummer era dietro le quinte, esisteva solo il frontman, oggi? “Si in effetti prima era così, oggi non più. Io sono un musicista e mi esprimo attraverso uno strumento che è la batteria. Credo che il musicista in quanto tale va considerato per questo. Io poi, sono anche compositore, arrangiatore, faccio dischi, diciamo che mi ritengo più aperto dal punto di vista artistico”. Come versa il mercato discografico attuale? “Certo non bene. Fare dischi oggi non conviene assolutamente, costa troppo, ancorpiù con una major. Secondo me si dovrebbe tornare ad incidere il vinile, credo che ci porterebbe ad un equilibrio che oggi manca. Tutto è cominciato dall’avvento di internet, da quando cioè si può scaricare e masterizzare un cd. Cosa farei? Mi produrrei un disco e me lo venderei ai concerti”.
La mostra di Cerio ad Amalfi AMALFI - Si intitola “La processione di Sant’Andrea, immagini di una festa” la mostra di Annalisa Cerio. L’artista espone alla sala Forum di Amalfi dal 22 al 30 giugno prossimi. Si inaugura lunedì 22 alle 18:00, e resterà aperta tutti i giorni negli orari 10:00/13:00-18:00/21:00.
Palazzo Berta, Camillo di Pasquale il più votato in città ISERNIA - Elezioni provinciali. I candidati che, in termini di percentuale, sono stati i più votati nei cinque collegi della città di Isernia: Camillo Di Pasquale (Pdl) 33,20%. Di Pasquale Roberto (Pdl) 24,98.
ANNO II - N° 129 DOMENICA 7 GIUGNO 2009
Antonio Potena (Pdl) 21,95. Domenico Izzi (Udc) 20,68. Desio Notardonato (Pdl) 18,99. Edmondo Angelaccio (IdV) 17,89. Quintiliano Chiacchiari, (Provincia protagonista) 17.
DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA Antonio Sorbo (Pd)
Camillo di Pasquale (Pdl)
Mimmo Izzi (Udc)
Gino Taccone (Pdl)
Gaetano Marucci (Udc)
Angelo Iapaolo (Pdl)
Fausto Pompeo (Udeur)
Franco del Basso (Pdl)
Clementino Pallante (Alleanza di centro)
Marcello Cuzzone (Sinistra e libertà)
Gino di Silvestri (Pdl)
Alfredo Ricci (Alleanza di centro)
Cosmo Tedeschi (Idv)
Alessandro Arcaro (All. per il Molise)
Massimo Volpe (Molise civile)
Gennaro Macera (Idv)
Lauro Cicchino (All. per il Molise)
Andrea di Lucente (Provincia protag.)
Giovancarm. Mancini (La destra)
Florindo di Lucente (Progetto Molise)
Gregorio Perna (Provincia protag.)
Provincia, ecco il nuovo consiglio
Cristofaro Carrino (Pd) Placido Cacciavillani (Pd)
Antonio Tedeschi (Progetto Molise)
www.lagazzettadelmolise.it IL TAPIRO DEL GIORNO AD ALFREDO D’AMBROSIO Il tapiro, come già previsto, lo damo oggi nelle mani di Alfredo D’Ambrosio, che si è attestato con 970 consensi, solamente il 2,2%. Magra consolazione per l’ex Senatore che dichiara di essere comunque soddisfatto e ora pensa “ancora” al futuro con la su Iniziativa Democratica. Il nostro caro Senatore non demorde dunque, è pienamente deciso a continuare la sua carriera politica, quanto meno gli procura ancora delle forti emozioni. Se non è stanco lui…figuriamoci i suoi rivali.
L’OSCAR DEL GIORNO A GIOVANCARMINE MANCINI Sarebbe troppo scontato consegnare l’oscar di oggi nelle mani del neo eletto presidente della Provincia Luigi Mazzuto, già intento nei festeggiamenti presso i quartier generale del suo partito e della sua grande coalizione. Pensiamo invece che lo meriti il vicesindaco di Isernia Giovancarmine Mancini che in questa tornata elettorale ha voluto scendere in campo da solo, con sole due liste piena espressione della destra. Il risultato raggiunto, 2.585 preferenze, ha dimostrato il forte radicamento nella Provincia Pentra ed in città della professionalità politica di Mancini, tale che gli elettori di destra hanno deciso di sostenerlo in questa difficile battaglia elettorale. A Mancini le nostre congratulazioni.
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ISERNIA Il presidente Mazzuto può contare su 17 seggi della maggioranza. Sette vanno alle minoranze
Provincia, ecco il nuovo consiglio Due scranni a Proggetto Molise che si afferma seconda forza del centrodestra ISERNIA - Si spengono i riflettori sulla campagna elettorale e sull’election day e l’attenzione si rivolge tutta ovviamente ai risultati della sfida per l’ente di via Berta ad Isernia. Il giorno della verità, ha
quindi prodotto, da poche ore il numero dei seggi che ciascun partito si vedrà assegnare, dando un volto e un nome ai consiglieri che andranno a costituire il nuovo Consiglio Provinciale della città di Isernia. Di seguito sono elencati il numero di seggi con i relativi candidati alla carica di consigliere, eletti: presidente Luigi Mazzuto, vengono assegnati 5 seggi al Pdl: 1) Camillo Di Pasquale, 2) Gino Taccone, 3) Angelo Iapaolo, 4) Francesco Del Basso, 5) Gino Di Silvestro. 2 seggi vanno ad Alleanza per il Molise: 1)Alessandro Arcaro, 2) Lauro Cicchino. Altri 2 seggi a Progetto Molise: 1) Florindo Di Lucente, 2) Antonio Tedeschi, che in questa tornata elettorale si afferma come terza forza del centro-destra dimostrando un forte presenza su
Villa comunale, ancora nessun intervento ISERNIA - Numerose istituzioni sono chiamate a gestire il verde pubblico, sia perché costituisce il campo primario, se non esclusivo della loro attività, sia perché è tra i settori di loro competenza: erogano servizi e tra questi il verde occupa un posto sempre più importante, o almeno dovrebbe. Si tratta soprattutto dei Comuni. Dopo aver constatato le reali condizioni in cui versa la Villa Comunale di Isernia, ampiamente discusse già nelle colonne di questo giornale qualche settimana fa, abbiamo pensato di avanzare una proposta di intervento fattibile che possa risollevare le sorti di questo spazio verde, unico, nella nostra città. Il progetto di intervento si potrebbe dividere in due fasi. Una prima fase iniziale, proprio in virtù della funzione principe delle amministrazioni locali più vicine al cittadino, prevede l’intervento fondamentale dell’Amministrazione Comunale attraverso uno start up iniziale, per una prima sistemazione del verde, per le piantumazioni, sistemazione dei prati all’interno della Villa, e per allestimento delle attrezzature e arredo per il parco giochi. Prima fase notevolmente dispendiosa e quindi necessita del supporto di fondi pubblici, già ampiamente spesi, invano, per la sistemazione della stessa solo qualche anno fa. Per quanto riguarda la seconda fase, e quindi per il mantenimento e la gestione delle aree verdi successivamente, verrebbero coinvolti i negozi commerciali, le aziende grandi o piccole presenti sul territorio. Le quali, attraverso un fisso mensile garantirebbero la gestione di ogni piccolo spazio all’interno del parco, sponsorizzando la propria attività commerciale. Insomma, non è una grossa novità, visto che in molti comuni del Nord Italia è in pratica già da anni, ma è senz’altro un tentativo nobile di garantire al cittadino, in questo caso ai piccoli di Isernia, uno spazio degno di loro. C.I
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Volontariato, si è svolto un nuovo seminario ISERNIA - Ieri nell'Aula magna dell'Istituto tecnico industriale statale "E. Mattei", si è svolto il secondo dei quattro seminari tematici promossi dal Centro di servizio per il Volontariato“il Melograno”. Verranno trattati i temi del nuovo Piano Sociale Regionale 2009-2011 e sulla nuova programmazione territoriale d'ambito.
tutto il territorio provinciale. Seguono ancora 2 seggi a Provincia Protagonista: 1) Andrea Di Lucente, 2) Gregorio Perna, 2 seggi ad Alleanza Di Centro Pionati: 1) Clementino Pallante, 2) Alfredo Ricci. 2 seggi all’Udc: 1)Mimmo Izzi, 2) Gaetano Marucci, 1 seggio a Molise Civile: 1) Massimo Volpe, 1 seggio all’Udeur : 1) Fausto Pompeo. Per i seggi di minoranza sono stati assegnati ad: 1) Antonio Sorbo (candidato presidente), 2) Cosmo Tedeschi (candidato presidente), 3) Giovancarmine Mancini (candidato presidente), 2 seggi al PD 1) Cristofaro Carrino, 2) Placido Cacciavillani, a Sinistra e Libertà 1 seggio: Marcello Cuzzone ed infine 1 seggio va assegnato all’Italia dei valori 1) Gennaro Macera. C.I
Pompeo aderisce al circolo “Venafrum” “Entro perché credo in questo progetto politico” ISERNIA - Eletto nella lista dell’Udeur al nuovo Consiglio irovinciale, Collegio Venafro III, assessore provinciale uscente nella Giunta Mauro, Fausto Pompeo aderisce al Circolo cittadino “Venafrum, sodalizio che fa capo al consigliere regionale Massimiliano Scarabeo. La decisione era già nell’aria, e si è concretizzata con l’esito delle Provinciali che lo hanno visto raccogliere oltre 300 preferenze in un Collegio estremamente difficile. “Ho deciso di aderire al circolo Venafrum – dice Pompeo – perché sono convinto della bontà del progetto politico che il sodalizio intende realizzare e sta postando avanti. Inoltre, la presenza del consigliere regionale Massimiliano Scarabeo rappresenta una garanzia per il raggiungimento di determinati obiettivi comuni, quali il consolidamento dell’economia della nostra area ed il miglioramento di taluni specifici servizi. Sono altresì onorato – conclude Pompeo – di poter nuova-
mente rappresentare il mio territorio nel Consiglio Provinciale di Isernia, conscio di poter fare del mio meglio per venire incontro ai bisogni ed alle richieste dei cittadini della provincia”. Particolarmente felice per l’adesione di Fausto Pompeo al Circolo Venafrum Nicola Pettorossi, coordinatore cittadino del Circolo. “L’adesione di Fausto Pompeo al nostro movimento – dice dal canto
suo Pettorossi – è particolarmente significativa perché dimostra la validità della nostra azione politicoprogrammatica in ambito territoriale. Naturalmente – conclude – non possiamo che essere felici di questa adesione, che allo stesso tempo testimonia l’apprezzamento per un movimento che intende essere parte attiva nel processo di sviluppo dell’intera area venafrana”.
Ztl, ecco dove sono le videosorveglianze ISERNIA - Con ordinanza n. 115, il dirigente del V settore ha disposto l’attivazione degli impianti di rilevazione dei veicoli che accedono alla zona a traffico limitato. Gli impianti sono posti ai varchi di rampa Mazzini, corso Marcelli, piazza Andrea d’Isernia e piazza Celestino V.
ISERNIA Nelle mani di Melogli la sorte politica del neoconsigliere provinciale e vicesindaco d’Isernia
Elezioni, Mancini ora rischia la sfiducia “Se la politica vuole delegittimarmi per lesa maestà, la risposta è tutta nel risultato elettorale” ISERNIA - Forte reazione del candidato presidente Giovancar-
mine Mancini e vicesindaco al Comune dopo il risultato delle elezioni che lo ha condotto a raccogliere 2.585 preferenze personali (4,68%) e il 12% in città che l’ha portato ad ottenere un seggio in minoranza al palazzo provinciale. “La mia è stata un’azione – afferma – controcorrente e con difficoltà inaudite. L’affermazione della mia lista sui collegi isernini è la dimostrazione del lavoro straordinario che ho realizzato in questi anni sia come assessore alla cultura che nella delega alla Pubblica istruzione”. Mancini, ma la lettera firmata dalla maggioranza consiliare che vuole delegittimarla dal ruolo di vicesindaco come la interpreta, ci sarà un se-
guito? “Se la politica vuole delegittimarmi per lesa maestà nei confronti di Michele Iorio e del nuovo Presidente Mazzuto, la risposta è tutta nel risultato elettorale su Isernia. La gente ha dimostrato con i consensi che vuole che resti al mio posto, la politica non può andare contro la volontà dei cittadini”. Cosa accadrà nei prossimi tempi è nelle mani del sindaco Melogli. Ci sarà un ravvedimento dopo il risultato da parte della maggioranza consiliare, oppure prevarrà la mozione politica delle dimissioni nei confronti di Mancini? Il secondo atto di questa vicenda è rimandato al prossimo consiglio comunale. P.T.
ELEZIONI PROVINCIALI
Con Luigi Mazzuto una maggioranza di 17 consiglieri ISERNIA- Favoritissimo alla vigilia, Luigi Mazzuto non ha deluso le aspettative superando gli avversari al primo turno con percentuali vicine al 70%. In
consiglio provinciale il neo Presidente potrà contare su una maggioranza formata da 17 consiglieri, 5 dei quali del Popolo delle Libertà.
Popolo delle Libertà
Partito dei Pensionati
Alleanza per il Molise AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Parini Maria Gioconda Mastrostefano Pietro Litterio Gianluca Mancini Mario Cicchino Lauro Cozzone Michele Arcaro Alessandro Nini Filomena Piscitelli Gennaro Scuncio Antonio Iannelli Luisa Kniahynicki Eugenio Angelone Vitale Elisa Cerrone Domenico Pinelli Antonio Altieri Corrado Ricci Nicandro Biello Stefano Di Pilla Domenico Trione Eugenio Martone Franco Marilungo Davide Marilungo Davide Melone Alessandro
59 66 125 389 438 180 485 40 253 237 125 111 86 74 265 195 239 248 240 99 298 42 128 207
Progetto Molise AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Camperchioli Paola Camperchioli Paola Di Lucente Florindo Del Matto Luciano Vacca Giocondo Di Ianni Remo Siravo Franco Valletta Alessandro Ianiro Franco Crescente Cosmo Colaneri Domenico Lombardi Pasquale Di Lollo Valerio Sassi Piero Monaco Vittorio Petrino Domenico B. Tedeschi Antonio Cancelliere Primio Di Palma Giovanni Lombardi Mario Martone Walter Caniglia Mario Giulianelli Ludovico De Corso Gianfranco
28 18 456 51 105 322 50 444 253 104 171 91 107 349 11 22 565 26 109 332 19 282 161 178
AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Del Basso Francesco Silvestri Sandra Carlini Filomena Martella Domenico Bertone Nicolino Martino Giovanni Di Silvestro Gino Di Carlo Antonio Meo Umberto Di Pasquale Camillo Notardonato Desio Di Pasquale Roberto Di Baggio Domenico Potena Antonio Iapaolo Angelo Zullo Domenico Sanna Paolo Scarduzio Giovanni Camele Angelo Vitale Giampiero Taccone Gino Pierissutti Roberta Petroni Luigi Antonio Pensierino Pasquale
493 279 106 116 405 323 531 487 247 761 322 539 233 541 682 429 42 269 464 250 520 179 347 209
AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Li Fraine Raffaele Li Fraine Raffaele Di Bartolomeo Maria Pesa Franca Caiazzo Felice Di Bartolomeo Maria Accettura Luca Spinosa Michele Leppoli Libera Calenda Filomena Calenda Patrizia Antenucci Vincenzo Calenda Filomena Calenda Filomena Calenda Patrizia Delli Carpini Angela Spadaccino Saverio Ambrosio Luigi Calenda Patrizia Bonifacio Carmela Anna Bonifacio Carmela Marinelli Franca Marinelli Franca Maria Marinelli Franca Maria
Provincia Protagonista AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Piscitelli Michele Scarano Pasquale Potena Antonio Conti Antonio Giancola Renzo Iacovetti Antonio Di Meo Della Rita Di Donato Luigi Di Biase Umberto Di Placido Nicola Marchesani Giulia Tonti Fernando Pietra Nicola Chiacchieri Quintiliano Baccaro Domenica D’Ippolito Donato Perna Gregorio Tuono Elisabetta Amicone Giovanni Di Lucente Andrea Valvano Rachele Di Roberto Raffaella Petrecca Angelo Di Zazzo Francesco
7 342 173 400 388 93 104 3 26 4 2 5 6 419 55 117 413 50 269 422 7 8 342 255
15 12 0 22 12 10 14 20 58 33 26 38 66 40 23 23 8 5 7 2 6 15 22 13
Udc AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Labbate Michelino Latino Antonino Santilli Italo Milanese Guido Margiotta Alfredo Fattore Roberto Villani Lucio Petrangelo Dino Scricca Antonio Zullo Leonardo Huscher Cristiano Sannino Mariano Izzi Domenico Giancola Antonio Biondi Claudio Marucci Gaetano Ricci Angelo Donia Mario Ciarniello Antonio D'amico Palmerino Di Donato Antonio De Luca Romeo Barile Gianluigi D'ambrosio Michelino
80 319 18 154 285 55 21 73 57 129 36 68 445 83 304 402 69 45 54 158 16 487 18 29
ELEZIONI PROVINCIALI Udeur AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Borrelli Giuseppe Borrelli Giuseppe Monaco Antonio Sferra Mauro Ricci AntoniO Ricci Elisabetta Pontarelli Luigi Mariani Mario Zampini Angela Armenti Domenico Papa Claudio Cardinale Ciro Di Luca Antonio D'Uva Giovanna Pinelli Pietro Berardinelli Fabrizio Rossi Rinaldo Fardella Pasqualino Paoletti Franco Pecoraro Valentina Boianelli Vincenzo Cardarelli Anna Giannini Angelo Pompeo Fausto
206 189 25 85 18 101 106 195 215 31 76 154 60 40 24 86 233 143 119 124 26 140 126 301
Molise Civile AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Donatella Zarlenga Donatella Zarlenga Rosanna Tedeschi Donato Giuliani Paolo Perpetua Gianni Petrocelli Adriano Izzi Dante Cicchini Giuseppina Colacello Gianni Correale Alberto Castagna Antonio Scarselli Michele Lombardi Franco Mastronardi Giuseppina Colacelli Cristiano Nicola Rocco Massimo Volpe Angelo Monaco Giuseppe Spugnardi Davide Frate Antonietta Di Benedetto Angelo Mascio Giulio Oliveti del Castillo Nicandro Tasso
57 51 7 221 22 257 8 395 104 19 31 33 50 63 17 109 422 255 318 115 4 302 111 284
Alleanza di Centro Piionati AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Olga Lastoria 39 Olga Lastoria 51 Alberto Ricci 82 Michele Zullo 291 Giuseppina Tartaglione 5 Antonio Mazzocco 227 Umberto di Fiore 132 Alessandro Veneziale 291 Annamaria Crolla 79 Michelangelo Graziano 147 Marco Di Salvo 45 Antonella Di Pilla 51 Michelangelo Pietrangelo111 Mauro Furioso 50 Diego Verdile 28 Felice Ciampittielli 112 Sergio Margiotta 95 Clementino Pallante 448 Elena Armenti 8 Miriam D’Onofrio 73 Aldo cicerone 227 Alfredo Ricci 427 Carmine Biasiello 226 Franco Matteo 172
Il Pd con Sorbo arriva secondo ISERNIA- Almeno in provincia di Isernia la partita con l’Italia dei Valori è vinta. Antonio Sorbo, candidato presidente del Partito Democratico, arriva se-
Partito Democratico AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Cacciavillani Placido Bartolomeo Armando Lombardi Francesco Putaturo Enrico Venditti Nicola Di Nicola Carlo D’alessio Domenico Petrarca Immacolata Carrino Cristofaro Zullo Saverio Barile Costantino Amendola Marco Sardelli Annio Iamele Franco Pinelli Antonio Leva Danilo Staffieri Marina Veneziale Ferdinando Borromeo Antonio Frabotta Anna Sposato Luciano Cordeschi Andrea Caravante Ferdinando Caravante Ferdinando
324 223 289 198 103 366 175 526 531 165 109 293 287 219 229 97 47 140 94 160 17 56 139 43
condo portandosi in Consiglio provinciale due eletti e un terzo di Sinistra e Libertà, schieramento che lo appoggiava nella corsa a palazzo Berta.
Prc e Pdci AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Massimo Mariano 19 Massimo Mariano 18 Leva Simone 11 Di Pentima Cinzia 21 Conde Victor Ivan 16 Conde Victor Ivan 25 Borriello Salvatore 21 Sacco Cristian 22 D’Abate Giuseppe 25 Leva Dante 33 Conde Victor Ivan 22 Massimo Mariano 29 Borriello Salvatore 39 Leva Simone 35 Ciocchi Terriaca Gerardo 34 Ciocchi Terriaca Gerardo 17 Leva Dante 22 Leva Dante 18 Esposito Simona 18 Di Pentima Cinzia 34 Sacco Cristian 5 Calleo Sergio 37 Calleo Sergio 41 Calleo Sergio 114
Sinistra e Libertà AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Pasquale De Mattia Pasquale De Mattia Guido Trozzi Marcello Cuzzone Giovanna Biondi Domenico Izzi Marcello Miniscalco Domenico Magnifico Francesco Prioletta Lepoldo Durante Maria Imposiamto Giuseppe Iaglieri Cosmo Caranci Fiora Luzzatto Giuseppe Ciccone Alessandro Frasca Luca Tranchedone Giacomo Scioli Ugo Mauro Marcello Puzzone Nicandro Forte Dario Ottaviano Marcello Puzzone Antonio Biello
76 96 39 17 89 57 166 109 70 65 195 105 89 81 102 67 25 301 65 27 99 629 706 360
ELEZIONI PROVINCIALI
D’Ambrosio fuori da palazzo Berta ISERNIA- Senza esito la corsa solitaria di Alfredo D’Ambrosio. L’ex senatore non ha superato neanche la soglia del 3%. Dovrà quindi rimanere
Italia dei Valori AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
ISERNIA- Si dichiarava il candidato naturale della Destra. Le urne lo hanno relegato in ultima posizione. Adesso Giovancarmine Mancini rischia la sfiducia da vicesindaco al Comune di Isernia
AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
111 Mastronardi Gaetano 78 Porfilio Pasquale 20 Antonelli Maria 42 Sferra Giordano 73 Travasso Nico 180 Di Ciuccio Antonio 39 Paone Ernesto 85 Martino Esterina Pasquarelli Giandomenico 34 78 Di Tore Pasqualino 91 Di Tore Pasqualino 96 Longhi Mario 55 Forte Ferdinando 64 Forte Ferdinando 36 Pisano Michele 37 Forte Ferdinando 4 Di Ciuccio Antonio 51 Assalone Erika Rosaria 6 Mancini Marco 61 Antonelli Maria 9 Zampilli Rino 15 Pascale Diego 47 Cambio Roberto 26 Di Geronimo Daniela
Di Pietro con Tedeschi arranca
214 Attademo Giuseppe 251 Attademo Giuseppe 306 Monaco Antonio 161 Di Frangia Avio Cifelli Nicola Fabiano 172 97 Giancola Romanino 182 Siravo Antonio 139 Ruggiero Mario 315 Garzia Claudio 262 Cifelli Nicola 270 Petrecca Daniele Di Schiavi Feliciantonio 345 Angelaccio Edmondo 385 Di Giacomo Vincenzo 210 305 Giancola Nicola 426 D'Ippolito Giuseppe 75 Macera Gennaro 183 Rago Antonio 89 Ricci Bernardino 223 Martella Gabriele 298 Macera Gennaro 218 Valente Angelo 67 Scarabeo Bruno 108 Lombardi Pietro
Mancini ultimo, a rischio la poltrona in Comune
per i prossimi 5 anni fuori dal palazzo della Provincia che aveva cercato di scalare anche nelle precedenti amministrative.
Iniziativa Democratica
ISERNIA- In provincia di Isernia, feudo del governatore Iorio, l’ex ministro Di Pietro arranca. Il suo candidato presidente, Cosmo Tedeschi deve accontentarsi di un
Provincia Libera AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Agostino Notargiacomo 10 Agostino Notargiacomo 6 Pasquale Di Cristofaro 34 Antonio Sarconanno 31 Antonio De Francesco 79 Agostino Notargiacomo 6 Aurora Magnifico 9 Aurora Magnifico 40 Rinaldo Petti 11 Annalisa Caloia 114 Emanuele Caviccchio 48 Emanuele Cavicchio 91 Carmine Dato 62 Gabriele Chiaverini 66 Antonio De Franceschi 6 Francesco Barbabella 81 Antonio Petrocelli 11 Carmine Dato 23 Antotio D’Agnone 12 Antonio Saccomanno 59 Antonio Petrocelli 8 Aurelio D’Angelo 10 Aurelio D’Angelo 18 Aurelio D’Angelo 6
modesto terzo posto dietro il giornalista Antonio Sorbo. In consiglio oltre al candidato presidente dell’Italia dei Valori entra anche Gennaro Macera
La Destra AGNONE I AGNONE II CAPRACOTTA CAROVILLI CASTELPETROSO CERRO AL VOLTURNO COLLI A VOLTURNO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA I ISERNIA II ISERNIA III ISERNIA IV ISERNIA V MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTERODUNI POGGIO SANNITA RIONERO SANITICO SESTO CAMPANO VENAFRO I VENAFRO II VENAFRO III
Ludovico Argentieri Gino Di Ciocco Giacomo Di Tanna Franco Sacco Nicola Cetrangolo Paolo Orlando Antonio De Flippis Domencio Petrarca Armando Riccardo Ivan Antenucci Camillo Antenucci Maurizio D’Amico Angelo Mascitto Teresa D’Apollonio Raffele Pinelli Daniela Caramanna Francesco Di Rocco Nadia Bertone Francesco Vassolo Benigno Di Tullio Alarico Tartaglione Cristoforo Bucci Cristoforo Bucci Alarico Tartaglione
12 182 27 48 57 74 48 94 12 110 126 108 70 130 30 73 3 39 32 64 12 27 36 24
TERMOLI Rappresenteranno il Molise alle semifinali che si terranno il prossimo autunno
Tre i vincitori del concorso Viniadi del Molise Molto difficile la scelta dei giurati presieduti da Pasquale Di Lena, critico eno-gastronomico ed esperto del mondo del vino BASSO MOLISE – Il concorso “Viniadi” del Molise ha suoi vincitori e accedono alle semifinali nazionali che si svolgeranno il prossimo autunno. Si tratta di Silvia Campitelli di Larino, Gianluca Frate di Ururi, e Antonio Vulcano sempre di Ururi. Sbaragliando altri 34 concorrenti, hanno vinto la terza edizione regionale del Campionato Nazionale Degustatori non Professionisti, organizzato nell’ambito del progetto “Vino e Giovani” da Enoteca Italiana (Siena) e dal Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali ch sdi é tenuto a Guglionesi. Chi ha preso parte al campionato regionale hanno dovuto indovinare i vitigni e poi la regione di provenienza dell conte-
Orchestra De Sanctis, concerto chiusura anno scolastico
nuto di sei bottiglie di vino; infine hanno dovuto rispondere a tre domande di enologia. Poi é stata la volta della giuria che ha dovuto lavorare non poco per nominare i vincitori. A presiedere i giudici Pasquale Di Lena, critico eno-gastronomico ed esperto del mondo del vino, mentre i giurati sono stati: il gornalista Emanuele Bracone; Gianni Borrelli, sommelier Ais; Massimo Del Grande, addetto
stampa del Consorzio Industriale d Termoli, e Salvatore De Lio, coordinatore Enoteca Italiana – Siena. Dunque per i tre rappresentanti del Molise si preannuncia una estate piena di allenamenti e studio per presentarsi ponti alle semifinali dove troveranno ad attenderli rappresentanti di tutte le regioni italiane che aspirano a giungere alla finalissima.
GUGLIONESI – E' stato un successo il concerto di chiusura dell'anno scolastico dell'Orchestra De Sanctis dell'istituto comprensivo, che si é tenuto nella pazza antistante la chiesa di S. Antonio. L'orchestra, recentemente vincitrice del primo Premio di categoria per gruppi orchestrali al Concorso Nazionale CALCIT di Arezzo, si è esibita in una serie di brani appositamente arrangiati dai quattro docenti di strumento musicale della Scuola Media: i professor Fernando Nese per i violoncelli, Loris Fiore per i clarinetti, Isidoro Nugnes per le chitarre e Gianluca De Lena per i pianoforti, i quali si sono alternati alla direzione dell'orchestra, composta da circa 70 elementi. Il concerto si è aperto con una dedica speciale: infatti per le celebrazioni degli ottocento anni della Regola Francescana, è stato eseguito il brano Fratello Sole Sorella Luna, celebre canto dedicato al poverello di Assisi, che ha visto anche la presenza del coro della Scuola Media. Il programma è poi proseguito con due brani di Piazzolla, Libertango e Oblivion, due brani tratti dalla colonna sonora del film: La vita è bella, una suite di tre brani dalla Carmen di Bizet, un'altra celebre colonna sonora dal film Schindler's list per concludersi con un medley sulle più celebri melodie di Nino Rota dai film di Fellini. Il pubblico ha applaudito a lungo i giovani esecutori chiedendo tre bis. In chiusura il dirigente scolastico, Antonietta Barbieri, ha ringraziato l'operato dei professori di strumento ed elogiare la serietà, l'impegno e la dedizione dimostrati da tutti i ragazzi durante l'anno scolastico nel loro percorso formativo musicale che hanno consentito di ottenere questi lusinghieri risultati. Domani dalle 9,30, presso il Cinema Teatro Fulvio preceduta da una conferenza stampa, ci sarà una cerimonia di premiazione degli alunni dell'Istituto Comprensivo per i riconoscimenti ottenuti in ambito nazionale durante quest'anno scolastico.
Seminario sull'influenza dell'ayurveda e dello yoga SANTA CROCE DI MAGLIANO – Il centro di ricerca culturale Abraxas organizza per il 14 giugno in Via dei Tigli un seminario dal titolo: L'influenza dell'Ayurveda e dello Yoga nelle tecniche di teatro e danza Occidentali, che sarà condotto da Raghavan P. Ramachandra, medico ayurvedico, e Giovanna Summo, danzatrice e coreografa. Quest'ultima fornirà ai partecipanti un quadro delle
Nominato il commissario prefettizio BONEFRO – Nel centro del basso Molise alle recenti elezioni amministrative non si è raggiunto il quorum dei votanti e pertanto é stato nominato un commissario. La scelta del Prefetto di Campobasso e caduta su un suo vice, Francesca D'Alessandro. Avrà pieni poteri del Consiglio comunale, della Giunta e del Sindaco. Al comune di Bonefro era stata ammessa solo una lista e non si é raggiunto il 50% degli aventi diritti al voto rispetto agli iscritti nelle liste elettorali.
principali tecniche di movimento e di recitazione occidentali (Contact improvisation, Feldenkrais, Stanislawsky-Strasberg) evidenziando gli aspetti di contaminazione con lo yoga, l'ayurveda e più in generale con la cultura orientale e attraverso riflessioni e proiezioni video, illustrerà il suo percorso artistico e quello di altri autori di danza e teatro, in relazione a queste filosofie e pratiche,
Nuovo difensore civico al comune URURI – Francesco Frate é il nuovo Difensore civico del Comune. Il suo compito sarà quello di controllare ed eliminare abusi, disfunzioni, carenze e ritardi dell’Amministrazione comunale. Altra nomina é quella di Annatina Di Leonardo, rieletta Revisore dei conti per il prossimo triennio 2009-2011. La dottoressa ha il compito d garantire il buon andamento della contabilità del Comune ururese. Felicitazioni a due professionisti da parte de La Gazzetta del Molise.
mentre il medico darà una definizione dello Yoga e dell'Ayurveda, antiche pratiche e filosofie indiane, che hanno radici lontane, presenti già nei Veda, i libri più antichi dell' umanità. Il seminario comprende una lezione pratica tenuta da Giovanna Summo dalle 10 alle 13, mentre alle 17 ci sarà la conferenza con proiezioni video tenuta dagli stessi docenti ed organizzatori.
19 ANNO II - N° 131 MERCOLEDÌ 10 GIUGNO 2009
TERMOLI Nonostante la derattizzazione continuano gli avvistamenti di roditori
Topi a spasso in città e periferia Con il caldo nelle periferie il pericolo viene dalle aree abbandonate piene di erbacce che potrebbero incendiarsi TERMOLI – In giro per alcune zone della città i cartelli dell'azione di derattizzazione sono in bella mostra anche se qualche topo continua ad essere avvistato. Specialmente in Via Mario Milano, Piazza Stazione, Via Duca degli Abruzzi, per non parlare po nelle periferie dove sono stati visi ratti grandi quasi come gatti. E propro nelle periferie, dove ci sono aree
abbandonate con erbacce incolte, con l’arrivo del caldo, abbondano insetti e topi che proliferano indisturbati creando disagi soprattutto alle abitazioni con ingresso a pianterreno. Non è questo il primo anno che si lamentano avvistamenti e disagi e i vari richiami ed appelli sono rimasti ancora inascoltati. Altro problema, che si somma al primo in periferia, é l'erba scca che potrebbe prendere fuoco, come già accaduto n più occasioni negli anni passati, creando disagi e pericoli non solo per il possibile propagarsi delle fiamme ma anche per la fuliggine che potrebbe entrare nelle abitazioni e sporcherebbe gli indumenti stesi ad asciugare. Nella città rivierasca si parla spesso di aree verdi, di spazi allestiti dove ospitare i ragazzi per evitare il bullismo e gli atti vandalici, mentre in periferia tutto langue e la situazione si fa insostenibile. In tanti tra quei residenti si chiedono il come mai, pur pagando le tasse, le loro denunce e richieste restano inascoltate.
Ancora carenze per la raccolta porta a porta TERMOLI - E forse la presenza dei topi potrebbe essere causata dal mal funzionamento della raccolta dei rifiuti porta a porta che così come strutturata non va tanto bene. E certamente, lo ribadiamo, non é dovuta alla mancata laboriosità degli operatori ecologici che sono sottoposti ad un lavoro massacrante, ma al questo sistema di raccolta. Spesso, anche a mattinata inoltrata, sono visibili accanto ai bidoncini colorati, svuotati o meno, di residui di rifiuto che possono si attirare i ratti. Come detto questo tipo di raccolta non sta funzionando per il meglio e l'intera utenza ne risente. E secondo i cittadini a nulla serve multare la società che ha in gestione il servizio, come ha fatto l'Amministrazione comunale per “inadempienze contrattuali”, é proprio il metodo che non funziona perché Termoli é molto estesa. In un precedente articolo
abbiamo fatto una analisi circostanziata di quanto sta avvenendo e se anche la Teramo Ambiente, ultimamente, ha rafforzato la manodopera, poco o niente é cambiato. Propro per i motivi elencati prima, i rifiuti spesso vengono ritirati prima o
dopo gli orari concordati; a volte in alcune strade il ritiro non viene proprio effettuato; per non parlare poi del pessimo colpo d'occhio nel vedere per strada tanti sacchetti lasciati per ora a terra prima di essere recuperati e smaltiti.
Recita scolastica “Una città pulita” TERMOLI – Il progetto di educazione ambientale “Butta con la testa!”, ideato dall'assessorato all'Ambiente per sensibilizzare gli studenti delle scuole comunali sulle tematiche ambientali, ha ispirato la rappresentazione teatrale intitolata “Una città pulita”, realizzata dagli alunni della classe IV B dell'Istituto scolastico “Principe di Piemonte”. La recita di fine anno sarà portata in scena oggi alle 17,30, nella scuola “Principe di Piemonte” in Piazza Monumento, alla presenza dell'Assessore all'Ambiente, Emanuela Lattanzi la quale, al termine della rappresentazione teatrale, donerà agli alunni della classe il dvd con il video realizzato sulla raccolta differenziata “porta a porta”. Il dvd, inoltre, sarà distribuito a tutte le classi che hanno partecipato al progetto “Butta con la testa!”.
20 ANNO II - N° 131 MERCOLEDÌ 10 GIUGNO 2009
Bandiera Blu: oggi in Municipio la cerimonia di consegna TERMOLI – Questa mattina alle 12, nella Sala consiliare del Municipio, si terrà la cerimonia di consegna della Bandiera Blu 2009, conferita al Comune dalla FEE (Foundation for Environmental Education) per gli standard qualitativi raggiunti nel settore turistico e ambientale. L’evento sarà presieduto dal sindaco Vincenzo Greco.
Nuovi parcheggi a pagamento TERMOLI - Sono diventati a pagamento diversi posti auto del parcheggio Api sul lungomare nord. Gli operai del Comune hanno provveduto a disegnare di blu le strisce in una ventina di posti. Il pagamenti per alcuni parcheggi era stata annunciata giorni addietro dall'assessore al Traffico Francesco Caruso. Forse, nel prossimo futuro, gran parte dl parcheggio potrebbe essere trasformato a pagamento.
S P O RT TENNIS
8° Torneo Internazionale “Regione Molise” Women’s Tour - $ 25.000
Prime sorprese: fuori Mayr e Quercia GRYMALSKA Anastasia
CAMPOBASSO - A giudicare dall’andamento delle prime due partite del tabellone principale, al torneo internazionale di Campobasso 2009 ci sarà da divertirsi. Sono durati infatti oltre due ore e un quarto i primi incontri che hanno promosso agli ottavi Anastasia Grymalska ed Isabel Holland. La Grymalska, già reduce da un incontro vinto al terzo set, ha faticato a carburare anche stavolta ritrovandosi sotto per 1-3 contro l’altoatesina Evelyn Mayr. Ma non per questo si è arresa ed anzi ha fatto suo il primo set portandosi prima sul 5-3 e poi
Holland, Isabella 1-6 6-4 6-3 Vongsouthi 6-3 7- 6
Zanchetta, Erika 6-2 6-3
Di Sarra, Federica 4-6 6-3 6-2 Floris, Anna 6-2 6-4
sul 6-4 finale. Senza storia la seconda partita, dove la Mayr ha affondato i suoi colpi guidando nettamente e chiudendo 6-2. Una vera maratona il terzo set, dove le energie sono cominciare a mancare anche per il crescente caldo. Prima fasi favorevoli alla Mayr (3-1) ma la Grymalska, a dispetto delle oltre trecento posizioni di differenza in classifica (666 contro 330) non si è arresa, confermando di possedere buone qualità fisiche e mentali e dal 3-4 ha sovvertito l’esito della gara vincendo tre giochi di fila (64). Andamento diverso nell’altro con-
fronto mattutino, con un inizio nettamente favorevole alla spagnola Sara Del Barrio Aragon che vinceva senza problemi il primo set per 6-1. Ma l’iberica cominciava a calare d’intensità dall’inizio del secondo set, dando l’impressione di aver esaurito le proprie munizioni. La Holland rientrava in partita e la svolta della gara arrivava sul 4 pari, quando al termine di un gioco interminabile l’australiana si portava a guidare sul 5-4. Un brutto contraccolpo per la spagnola, che si faceva strappare il servizio nel gioco successivo che portava la Holland sul 6-4 finale. La serie nera proseguiva nei primi tre giochi del terzo set, tutti persi dalla Del Barrio Aragon che nel frattempo sfasciava volutamente la sua racchetta. La Holland a questo punto era padrona del match e lo portava a termine con il punteggio di 6-3. Passo avanti in tabellone anche per Stephanie Vongsouthi. La francese ha vinto in due set contro Claudia Giovine, ma non è stata certo una passeggiata per la tennista d’oltralpe che sulla sua strada ha trovato un’avversaria caparbia che ha mostrato di meritarsela tutta la wild card ottenuta per partecipare al torneo. Dopo il 6/3 subito nel primo set, nella seconda frazione l’italiana ha reagito alla grande portandosi avanti prima sul 3-2 e poi sul 6-5; qui si è spezzato l’incantesimo e la francese ha prima pareggiato i conti e poi chiuso i giochi al tie-break. Tre set sono stati necessari anche per decretare la vincitrice del confronto tra Federica Di Sarra e Roxana Vaideaunu: avvincente sfida tra le due italiane, entrambe provenienti dalle qualificazioni. Meglio la Vaideanu nel primo set condotto sul 4-2 prima, sul 5-3 poi, fino al 64. Netta inversione di tendenza nelle successive due frazioni in cui a fare la partita è stata soprattutto la Di Sarra che ha sempre condotto lasciando le briciole all’avversaria (3 giochi nel secondo set e 2 nel terzo). E per non essere da meno, anche Valentine Confalonieri e Estrella Cabeza Candela se la sono giocata al terzo set. Ha lottato alla pari l’italiana, “entrata” con la wild card, senza timori reverenziali nei confronti della spagnola, testa di serie numero 2 del tabellone, 169 della
classifica mondiale. Ne è venuta fuori una partita che ha scaldato le mani del numeroso pubblico presente sul campo 1 dell’Associazione Tennis. Nel primo set la spagnola ha fatto break all’ultimo gioco; nel secondo, in vantaggio sul 4-1 e con il servizio a favore, ha avuto diverse opportunità per portarsi sul 5-2 ed invece ha perso per 6-4; nel terzo, break e contro break fino al 3-3, poi l’allungo dell’iberica fino al 6-3. Ancora due sfide tutte italiane a conclusione della terza giornata di incontri degli Internazionali di Campobasso. Nella prima ha dominato Anna Floris su Alice Moroni. La sarda, un’habituée del torneo campobassano, non ha deluso le aspettative ed ha superato la connazionale in due set. Supremazia assoluta nel primo parziale in cui la Floris ha concesso solo due giochi alla Moroni; maggiore equilibrio, invece, nella seconda partita, più combattuta, in cui il risultato è stato aperto fino al 3-3 e sul 5-4 il dritto mancino dell’isolana le ha permesso, non senza difficoltà, di chiudere la contesa, dopo una serie infinita di vantaggi. Ed è finita la corsa di Federica Quercia, arresasi in due set ad Erika Zanchetta. La ravennate è stata in partita solo nei primi giochi del secondo set, dopo aver ceduto il primo per 6/2. Sul 3 pari della seconda partita, l’allungo della Zanchetta che ha chiuso a zero l’ultimo gioco.
Grymalska, Anastasia 6-4 2-6 6-4 Buryachok, Irina 4-6 6-1 6-1
21
Cabeza- Candela, E 6-4 4-6 6-3
ANNO II - N° 131
MAYR Evelyn
MERCOLEDÌ 10 GIUGNO 2009
S P O RT CALCIO SERIE D
Il Tolentino dopo la retrocessione ripartirà con Ciocci in panchina
Fano con l’obbligo di rialzarsi subito L’Elpidiense Cascinare punterà sul ripescaggio CAMPOBASSO - A La Spezia il "Picco" negativo del Fano. Proprio dove avevano fallito, nei decenni, squadre più qualificate di quella che, in questa sfida dei play off che ne ha segnato il confine invalicabile, ha visto smascherati i suoi limiti. Si poteva pensare che lo stimolo di un contesto d'altra categoria aiutasse i granata a distillare risorse sconosciute, ma si doveva invece temere che il confronto con una squadra ricca d'esperienza, per giunta nella sua storica tana, si rivelasse insostenibile per chi, a certi livelli, non si era misurato praticamente mai. «Vorrei rigiocarla per vedere l'effetto che fa» osservava a fine gara il ds Pompilio. E come lui, un po' tutti. Solo che non si può e comunque non si potrebbe prescindere dalla “prima volta”, che il Fano ha subito troppo. I “se”, come sempre, si sprecano, e il 3-0 può eliminarne solo una quota parte. Contro un avversario stordito per un tempo e un pelo più in partita solo nel secondo, in realtà i liguri non hanno dominato ma piuttosto governato, colpendo scientificamente. Era nelle loro prerogative e l'andamento della gara li ha molto agevolati. L'1-0 è stato un “abbuono” in piena regola, il 2-0 è arrivato dopo che il Fano aveva banalizzato un contropiede compiuto, il 3-0 quando i granata avevano
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dimostrato, solo lavorando le palle ferme, di poter portare allo scoperto le magagne di una difesa statica che però solo muovendo meglio e più velocemente la palla, avrebbe potuto finire davvero in crisi. La riconoscibilità di una squadra che da questo campionato ha avuto meno di quanto gli abbia dato, è invece rimasta circoscritta alla caparbietà con cui, senza fortuna, ha provato a riaprire i giochi e, quando non c'erano più i margini, ad evitare la disfatta e a trovare almeno un gol. Dimenticato invece il gioco, prigioniero di uno stato confusionale che, quando si tratta di spiegare le troppe goffaggini, qualcuna pagata a caro prezzo, sovrasta l'analisi tecnica. E dimenticata anche qualche chiara indicazione fornita dal campo nelle prime due partite di un play off che è virtualmente già finito ma che di fatto continua. Oggi in casa con il Vico Equense per lasciarsi com'è più giusto, dopo una stagione che non merita di finire in tono minore, e per aggiungere argomenti all'istanza di ripescaggio. Ma per rialzarsi un'altra volta basteranno certe considerazioni? TOLENTINO.Nessun miracolo. Per il secondo anno consecutivo il Tolentino retrocede e stavolta non ci sarà neanche l'appello dei ripescaggi. Anche a Montecchio, nella gara che valeva un'intera stagione, i cremisi di Favi non sono stati particolarmente brillanti palesando il consueto limite in zona gol. A complicare il tutto ci si è messo l'ingenuo fallo di Iachini dopo tenta secondi che ha provocato il rigore che ha deciso la partita. Poi, dopo l'espulsione discutibile di Malaccari non c'è stata
Mosley, ipotesi di accordo con la Fota C'è un'ipotesi di schiarita nella Formula 1 del 2010. Secondo quanto riporta il sito 'Autosport', Max Mosley avrebbe scritto agli otto team della Fota (Ferrari, McLaren, Bmw, Renault, Red Bull, Toro Rosso, Toyota e BrawnGP) per cercare una posizione conciliante sul regolamento del prossimo campionato. Il presidente della Fia ha chiesto alle scuderie, attualmente iscritte al Mondiale con riserva, di togliere il veto all'iscrizione con la promessa di organizzare una riunione appena dopo la scadenza di venerdì.
più storia. Ma chiaramente il Tolentino non è retrocesso domenica a Montecchio. La stagione è figlia degli errori commessi durante l'arco della stagione, ma soprattutto della scellerata scelta di allontanare Zannini nel dicembre del 2007. Le disgrazie crèmisi partono tutte da lì. E allora la società deve attrezzarsi per un campionato estremamente difficile come quello di Eccellenza dal quale manca dalla stagione 1992-1993 quando, guidato da Fabrizio Castori, risalì immediatamente in D. Per restare in tema di tecnici, sarebbe già stato individuato il tecnico che dovrà guidare il Tolentino in Eccellenza. Si tratta di Massimo Ciocci, ex attaccante dell'Inter e in questa stagione allenatore del Trodica in Promozione. Ciocci dovrebbe essere affiancato da un direttore sportivo di provata esperienza come Giulio Mosciatti per il quale si profila un ritorno al Tolentino dopo la brillante stagione 19992000. S. ELPIDIO A MARE. L'incredibile harakiri casalingo dell'Elpidiense Cascinare contro il Luco Canistro che ha determinato la retrocessione della formazione calzaturiera dalla Serie D nel campionato di Eccellenza ha dell'incredibile. Nessuno, nemmeno il migliore scrittore di gialli, avrebbe mai immaginato quegli incredibili e drammatici cinque minuti che hanno fatto dilapidare ai ragazzi di Clerici il tesoretto maturato una Domenica fa in casa del Luco Canistro. Eppure il calcio, sin dagli albori fino ai giorni nostri si diverte ad offrirci beffe inimmaginabili. I sostenitori e i dirigenti della compagine biancorossoblu, così come i cronisti si interrogano sul perché di questo atteggiamento suicida, sul perché ci sia stato un atteggiamento rinunciatario nei confronti di una squadra che, sicuramente, era alla portata dei giocatori di Clerici. Comunque la società presieduta da Giuseppe Torresi presenterà ai vertici federali domanda di ripescaggio per la stagione calcistica 2009-2010. «Siamo ancora increduli, addolorati ed amareggiati per quanto successo nella partita di domenica contro il Luco Canistro commenta Giovanni Renzi direttore sportivo dell'Elpidiense Cascinare ma non vogliamo assolutamente arrenderci». Potrebbero infatti esserci buone possibilità per un eventuale ripescaggio dei calzaturieri in quanto nell'arco della stagione la società non è stata mai colpita da gravi provvedimenti disciplinari.
CONI DI CAMPOBASSO
“Crescere con lo Sport: la Grande Festa” CAMPOBASSO - Si conclude oggi il Progetto “Crescere con lo Sport”, iniziativa ideata e promossa per il secondo anno consecutivo, dal Comitato Provinciale del CONI di Campobasso. Alle 10.00 al Campo Sturzo si ritroveranno più di 500 bambini della Scuola Primaria 3° Circolo “Giovanni Paolo II” di Campobasso per dare vita alla “Grande Festa”, manifestazione conclusiva del Progetto incentrato su un programma di educazione motoria attraverso la pratica degli sport tradizionali e rivolto agli alunni della scuola ubicata nel quartiere popolare della periferia della città. Gli alunni trascorreranno un paio d’ore cimentandosi nei giochi tradizionali, attività che diverte ma al contempo ha valenza nello sviluppo di tutte le capacità coordinative speciali, per la dinamicità e la variabilità che inducono il bambino a trovare soluzioni nuove, stimolandone la creatività e favorendo l’acquisizione di nuovi schemi motori. La corsa con i sacchi, il tiro alla fune, un due tre stella, regina reginella, palla rimbalzata, la campana sono solo alcuni dei tanti giochi che la fantasia di piccoli e grandi hanno prodotto per un sano divertimento. L’attività proposta risponde ai principi della polivalenza (favorire lo sviluppo di tutte le aree della personalità), della multilateralità (favorire una base motoria ampia ed integrata) e della partecipazione (creare le condizioni affinché tutti gli alunni indipendentemente dal loro livello di capacità motoria possano prendere parte ai giochi in maniera attiva). In questo contesto è andato a collocarsi il Comitato Provinciale CONI di Campobasso, presieduto da Antonio Rosari (nella foto), che ha trovato terreno fertile nella scuola diretta da Agata Antonelli, attuando con ottimi risultati e grande soddisfazione una iniziativa che sarà sicuramente riproposta negli anni futuri.
Ponsacco la squadra più giovane, Russi la più corretta CAMPOBASSO - Il Mobilieri Ponsacco è la squadra più giovane della Serie D 2008/2009. La formazione toscana, matricola del campionato appena concluso, ha confermato la linea verde che l’aveva già portata al primo posto nella speciale graduatoria, stilata dal Comitato Interregionale, al termine del girone di andata. Con una media di 21,3 anni, il Ponsacco, ha centrato il 10° posto nel girone E, guadagnando la permanenza nel massimo campionato della LND ed un premio in denaro di 10.000 euro. Ne avrebbe guadagnati 25.000 se la media di età fosse stata inferiore ai 21 anni. Conquista invece la Coppa Disciplina ed un premio di 5.000 euro il Russi (Girone D), risultata la società più corretta della Serie D 2008/2009. Un riconoscimento che ha un valore consolatorio, dal momento che la formazione romagnola è retrocessa in Eccellenza, dopo essere stata eliminata ai play-out dalla Castellana. Analogo riconoscimento al Castel San Pietro Terme per la squadra che ha partecipato al campionato Nazionale Juniores, con un premio in denaro di 2.500 euro. Registrati i primi verdetti della fase finale della stagione, si vanno delineando i tratti della nuova Serie D. In base alle classifiche dei 9 gironi al termine del campionato 2008/2009, ed a seguito dello svolgimento dei play-out, retrocedono nei campionati regionali di Eccellenza 36 società: GIRONE A: Cirie’ (play-out), Lottogiaveno, Novese, Sestri Levante (play-out); GIRONE B: Borgomanero, Caravaggese (play-out), Fanfulla, Merate (play-out); GIRONE C: Bolzano/Bozen , Sandona’, Somma (play-out), Trento (play-out); GIRONE D: Comacchio Lidi, Russi (play-out), Suzzara (play-out), Verucchio; GIRONE E: Armando Picchi , Massese, Pontevecchio (play-out), Sansovino (play-out); GIRONE F: Elpidiense Cascinare (play-out), Grottammare , Maceratese, Tolentino (play-out); GIRONE G: Calangianus , Civitavecchia , Ferentino (play-out), Lupa Frascati (play-out); GIRONE H: Ars et Labor Grottaglie (play-out), Gelbison Cilento Vallo, Sporting Genzano (play-out), Venafro; GIRONE I: Atletico Puteolana (play-out), Castiglione, Citta’ di Vittoria (play-out), Savoia .
Europei di Basket: grande Italia, è secondo posto E' grande Italia agli Europei di basket femminile. Le azzurre superano per 67-58 la Bielorussia e si qualificano per il prossimo turno dalla porta principale, cioè con un secondo posto che lascia più di una speranza di poter lottare per l'accesso ai quarti di finale. Le ragazze di Ticchi dominano il confronto con ancora una volta la Masciadri (20 punti con 4/8 da 3) protagonista, ma con tutte le ragazze a dare un solido contributo. C'è anche una grande difesa, che ha concesso il 39% da 2 e il 29% da 3 alle rivali.
S P O RT VOLLEY A2
Dopo la firma di Marco Fenoglio arriva anche quella dell’assistant coach
Fenice, riconferma anche per Porro ISERNIA- Dopo la riconferma di Marco Fenoglio arriva anche quella dell’assistant coach Ezio Porro per lasciare invariato il duo tecnico che tanto ha fatto bene nella passata stagione e che ha fatto parlare di sé non solo per la competenza tecnica, ma anche per l’armonia creata tra gli atleti e fuori dalla palestra. “Sono molto contento che la società abbia voluto riconfermarmi – esordisce con entusiasmo Porro – perché ciò significa che ho lavorato bene tanto da meritarmi nuovamente la fiducia della dirigenza pentra che, dalle prime mosse, considerate un po’ a sorpresa, ma era davvero difficile lasciare invariato l’organico della passata stagione, sta approntando una campagna acquisti oculata e con grande competenza. Questa riconferma era ciò che volevo – continua il tecnico di Corato – indipendentemente dalle altre proposte che sono arrivate perché credo nel progetto Isernia e perché con Marco (Fenoglio, ndr) mi sono trovato bene: mi permette di avere un mio spazio, dandomi delle responsabilità e rendendomi partecipe del lavoro. C’è fiducia reciproca, un ottimo motivo
per continuare questa collaborazione che ben si sposa con il piacere di lavorare ancora per La Fenice Volley Isernia”. Se parlare di obiettivi per la prossima stagione è quanto mai prematuro non lo è per le aspettative personali dell’allenatore in seconda dei biancoazzurri: “ Voglio fare meglio della passata stagione perché ogni risultato raggiunto non deve essere mai un punto di arrivo, bensì una tappa per fare meglio, quindi anche quest’anno mi impegnerò, in palestra e fuori, per contribuire alla causa”.
“Corpo, Movimento, Sport”: entusiasmo per la terza edizione TERMOLI. Tra le note della banda musicale degli alunni dell’Istituto Comprensivo ‘V. Cuoco’ di Petacciato, presso lo stadio comunale ‘G. Cannarsa’, si è aperta la III edizione della manifestazione ludico-sportiva organizzata dal secondo circolo didattico di Termoli. L’evento è stato preparato in collaborazione con il Coni ed il Csi a conclusione del progetto di attività motoria ‘Corpo, Movimento, Sport’ per la scuola primaria. All’insegna dell’entusiasmo e del divertimento, gli oltre cinquecento alunni hanno partecipato alle varie attività programmate, seguiti dagli esperti di educazione motoria e dal personale docente del circolo. Lodevole la partecipazione dei genitori che hanno curato anche l’allestimento dei ‘punti-ristoro’. Il momento della premiazione, con la consegna dei cappellini e delle medaglie- ricordo a tutti gli alunni partecipanti, ha suggellato una giornata d’incontro, di condivisione e di festa. Prima della conclusione,
i saluti ed i ringraziamenti del dirigente scolastico Pierluigi Pranzitelli alle autorità intervenute e, quindi, al presidente regionale del Coni Guido Cavaliere, al presidente regionale del Csi Igino Tomasso, al dirigente scolastico Sergio Genovese, presidente dell’Associazione Insegnanti di Educazione Fisica del Molise, al vicesindaco ed assessore allo sport Francesco Caruso, non-
Un’Eurovolley poco convinta perde a Casacalenda
Successi per la Mediterraneo Nuoto al meeting Abruzzo
CAMPOBASSO - Due successi, cinque podi e un 23° posto di squadra. E’ questo, in estrema sintesi, il risultato degli atleti della Mediterraneo Nuoto al 6° Meeting Abruzzo Master svoltosi alla piscina "Le Neidi" di Pescara nel fine settimana appena tra-
ché ai consiglieri comunali Criniti e Di Francia. Positiva la presenza dei vigili del fuoco, della Croce Rossa Italiana, dell’associazione nazionale carabinieri in congedo, dell’associazione nazionale bersaglieri d’Italia in congedo, della protezione civile, associazione turistica Pro Loco che hanno contribuito alla ottima realizzazione della manifestazione.
scorso. Questi, nei dettagli i risultati, della società sportiva termolese: Anna Maria Carrino terza nei 50 metri dorso e ottava nei 50 rana; Antonella Lafratta nona nei 50 rana; Mariaemilia Craceni prima sia nei 50 dorso che nei 50 stile. Fra gli uomini: Nicola Langiano terzo nei 50 dorso e sesto nei 50 rana; Mauro Carrino trentesimo nei 50 stile libero e 15° nei 50 dorso. Cristian Quarta 15° nei 50 rana e ottavo nei 50 rana; Fortunato Casciotto secondo 200 misti e quinto nei 50 rana. Nella staffetta 4x200 sl terzo posto per il quartetto formato da Langiano, Quarta, Casciotto e Carrino. La Mediterraneo Nuoto ha chiuso al 23° posto.
Beach soccer, bottino pieno per l'Italia L'Italia chiude al primo posto il girone eliminatorio delle qualificazione ai Mondiali di beach soccer. Gli azzurri si sono imposti per 7-5 sull'Ucraina ed ora avranno il Belgio sulla loro strada negli ottavi di finale, che verrà affrontato giovedì. Un match abbordabile, anche se gli azzurri dovranno fare a meno del capitano Roberto Pasquali per squalifica. La squadra si dimostra in grado di gestire anche un avversario più forte di quelli finora affrontati, mettendo in mostra una manovra fluida che sfrutta alcune individualità straordinarie, su tutte l’asse Pasquali–Carotenuto.
CAMPOBASSO - Il campionato di seconda divisione femminile è ormai in dirittura d’arrivo e l’approssimarsi degli esami scolastici per le giovanissime atlete dell’Eurovolley e la stanchezza accumulata si fanno sentire. Pur non avendo problemi di tenuta fisica, la squadra campobassana non riesce a trovare la giusta concentra-
zione e tenacia per contrastare efficacemente le più grandi ed esperte giocatrici di Casacalenda. Pur non esprimendo un gioco molto brillante la squadra di casa controlla la partita senza troppe preoccupazioni anche se gli errori non sono pochi. L’inizio del primo set, infatti, è abbastanza equilibrato. Con il passare del tempo
Serie B: Celi sarà l'arbitro di Livorno-Grosseto Sono state designati gli arbitri per le semifinali di ritorno dei playoff di serie B. Le sfide sono in programma giovedì 11 giugno. Ecco le designazioni: Livorno-Grosseto (alle 19): Celi di Campobasso (nella foto); Brescia-Empoli (alle 21): Damato di Barletta.
e dei punti però la squadra di casa acquista fiducia e accumula un vantaggio che non sarà più colmato. Nel secondo la situazione non cambia anche se l’Eurovolley con un po’ più di impegno regge il ritmo delle avversarie limitando lo svantaggio che verrà poi a ridursi ulteriormente nel terzo ed ultimo set. La squadra ospite consapevole di avere l’ultima possibilità di riaprire la partita tenta il tutto per tutto e in un paio di occasioni si riporta in parità anche sul finire del set. La carica ritrovata sulla scia della rimonta ai danni del Casacalenda non è sufficiente a vincere il terzo set che finisce 25 – 21 e la partita si chiude sul 3 – 0 in favore della squadra di casa. La vittoria premia la maggiore presenza in campo delle ragazze di Casacalenda, ma anche per l’Eurovolley c’è qualche indicazione positiva data da qualche promettente nuovo arrivo che insieme alle altre dovrà lavorare sodo per la soddisfazione del tecnico e della società.
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