Torna in Italia la salma di Pietro Iacovelli
Moto contro ambulanza ferito un 21enne
JELSI. Dovrebbe tornare oggi in Italia la salma di Pietro Iacovelli il 58enne di Jelsi investito da un autobus a Lourdes. L’uomo, autista, aveva accompagnato una comitiva di pellegrini ed era sceso dal suo pullman quanto è stato travolto e ucciso.
CAMPOBASSO. E’ abbastanza grave, ma fortunatamente non è in pericolo di vita, il 21enne che ieri pomeriggio, poco dopo le 17 mentre era a bordo della sua moto si è scontrato con un’ambulanza alle spalle del centro commerciale Monforte.
ANNO II - N° 200 SABATO 12 SETTEMBRE 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA
L’editoriale
Padre padrone della Provincia CAMPOBASSO – Non sono solo i politici a subire inermi gli attacchi della stampa. Qualche volta accade anche il contrario. A noi della Gazzetta ad esempio non arrivano più le comunicazioni della Provincia di Campobasso. E fanno bene, potrebbe dire qualcuno, visti i ripetuti appunti e tutte le volte che gli avete tirato le orecchie. Nessuno però ha mai impedito al presidente Nicola D’Ascanio di replicare. Nessuno mai si è permesso di censurare le note di questo o quel consigliere finito nel mirino della redazione. L’informazione, e sul tema in Italia c’è un vivace dibattito, è regolata da norme, esiste un codice che disciplina e dei limiti che coloro che svolgono questa professione devono conoscere e rispettare. Da settimane purtroppo non riceviamo più telefonate e comunicati dall’addetto stampa di via Roma. Che il suo ‘capo’ gli abbia imposto di cancellarci dalla mailing list (l’elenco degli indirizzi di posta elettronica?) Probabile. Forse dimentica il presidente D’Ascanio che guidare un’istituzione non significa possederla. Palazzo Magno non è casa sua, dove può invitare solo chi gli è gradito. L’ente è qualcosa di ben diverso. Non dovrebbe essere lui quindi a selezionare i giornalisti.
Il moralizzatore www.lagazzettadelmolise.it IL TAPIRO DEL GIORNO A NICOLA D’ASCANIO
Il tapiro oggi va al presidente della Provincia di Campobasso che scambia l’istituzione che amministra per casa sua. Nicola D’Ascanio ci ha fatto chiaramente capire di non essere più ospiti graditi nell’ente di via Roma che, gli ricordiamo, non è una dimora privata in cui invitare chi gli è simpatico e tenere fuori i ‘contestatori’. Da settimane infatti non riceviamo più i comunicati stampa. Oggi avremmo volentieri scritto del consiglio provinciale, ma siamo costretti a scusarci con il lettore per questa mancanza: non lo sapevamo. Oltre a noi però qualcun altro dovrebbe forse porgere le sue scuse.
L’OSCAR DEL GIORNO ALLE IMPRENDITRICI MOLISANE L’imprenditoria femminile molisana va a gonfie vele. Le imprese rosa della nostra regione, secondo i dati dell’Ufficio studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza, rappresentano da sole il 34,2% delle aziende con titolari donne, costituite in Italia nei primi sei mesi dell’anno. Buona parte del merito va al progetto “Donna Impresa”, lanciato dall’Ufficio regionale della Consigliera di Parità, Giuditta Lembo. Le donne manager nostrane, insomma, si sono dimostrate più forti della crisi economica globale, sconfiggendo la paura di investire: un’…impresa da… oscar.
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