REGIONE Il presidente Iorio firma il decreto in favore della Provincia per la ristrutturazione e messa in sicurezza del Romita. Intanto il Rettore ritira la disponibilità ad accogliere i liceali
Scientifico, 3 milioni dalla Regione CAMPOBASSO- Non hanno nessuna intenzione di sotterrare l’ascia di guerra, gli studenti del liceo Scientifico Romita. Questa mattina è in programma, infatti, un corteo che sfilerà per le vie della città e al quale si uniranno anche i colleghi della provincia di Isernia. I ragazzi dell’istituto di via Scardocchia avevano richiesto alla Provincia una copia del collaudo dei lavori di ristrutturazione avvenuti nel 2004 e un certificato che attesti l’agibilità della struttura. “Tale documentazione non ci è stata presentata perché inesistente, a detta delle istituzioni provinciali – attaccano. Così nessuno vuole assumersi la responsabilità di firmare una dichiarazione di chiusura della scuola né un documento che attesti l’agibilità della struttura. Intanto – proseguono – la nostra scuola resterà aperta fino al 4 maggio pur non avendo alcuna certificazione in questo senso. Vogliamo soltanto – concludono – ricominciare a fare lezione in un edificio che garantisca sicurezza”. L’ipotesi Università, emersa
dall’incontro di lunedì scorso a palazzo Magno, sembra essere tramontata. Non c’è stato, infatti, nella giornata ieri l’atteso incontro della giunta regionale con il rettore Giovanni Cannata e tutto lascia pensare all’accantonamento di questa soluzione. Intanto, il presidente della Regione, Michele Iorio, ha firmato un decreto che stanzia tre milioni di euro in favore della Provincia di Campobasso per la ristrutturazione e la messa in sicurezza dell’immobile in questione. Il finanziamento va ad aggiungersi ai 2,6 milioni di euro già stanziati dall’ente di via Roma per l’abbattimento e il rifacimento dell’ala B della struttura e dovrebbe contribuire ai lavori per il resto dell’edificio. “Intendiamo continuare a porci in collaborazione fattiva, operativa e finanziaria con i Comuni e le Province che hanno la titolarità sugli immobili scolastici – afferma il governatore. Questo al fine di garantire la stabilità delle strutture scolastiche molisane affinché in esse si svolgano attività in assoluta sicurezza”.
Intanto stamane gli studenti sfileranno per le vie della città in segno di protesta
Sisma in Abruzzo, l’assise di palazzo Moffa corre ai ripari CAMPOBASSO- E’ stato ancora il sisma in Abruzzo ad aprire la seduta del Consiglio regionale di ieri a Palazzo Moffa. Il presidente Mario Pietracupa ha iniziato i lavori dell’assise invitando ad iscrivere all’ordine del giorno per l’esame dell’assemblea il documento della Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, ordine poi approvato all’unanimità dai consiglieri che potranno, attraverso la Fondazione Abruzzo effettuare donazioni in denaro. Il primo a prendere la parola è stato il consigliere Camillo Di Pasquale che ha proposto l’iscrizione per l’immediata discussione di un ordine del giorno con il quale s’impegna il presidente della Giunta e l’assessore ai Trasporti ad intraprendere ogni iniziativa per il ripristino
immediato del collegamento automobilistico Termoli – L’Aquila e viceversa, in considerazione del fatto che un numero cospicuo di studenti molisani frequenta l’università degli Studi dell’Aquila e che, a causa dei noti eventi sismici, gli studenti, per poter frequentare corsi e lezioni, sono costretti a viaggiare regolarmente, avendo a disposizione solo il servizio ferroviario inadeguato, con tempi di percorrenza di circa quattro ore. Favorevole l’assessore ai trasporti che ha detto: “Lo porterò all’attenzione delle strutture preposte” Il consigliere Michele Petraroia ha poi chiesto la parola per esprimere cordoglio a proposito della morte dell’operaio investito a Pozzilli. Il Consiglio si è associato. In aula è stato esaminato il provvedimento riguardante il ‘Comune di
Berlusconi celebrerà il 25 aprile ROMA – “Ho preso la decisione di celebrare il 25 aprile, anche se dove sarò lo comunicherò più avanti. Credo che ci sia bisogno di dire qualcosa, perchè di questa festa non se ne appropri soltanto una parte”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, lasciando la sede del Pdl dove si è svolto un vertice sulle Elezioni europee.
Attraverso una fondazione i consiglieri potranno effettuare le loro donazioni in denaro Campobasso - Variante parziale al Piano regolatore generale per la riclassificazione di un’area in località San Giovanni dei Gelsi, relatore Adelmo Berardo che ha riferito che l’area in questione era stata destinata dal Piano regolatore generale per la realizzazione di una strada con relativa area di rispetto. La previsione non è stata attuata e, su istanza del proprietario, acquisiti i pareri previsti, il commissario ad acta, nominato dal presidente della Giunta, ha rimosso il vincolo riclassificando l’area come ‘zona agricola’. Sull’argomento c’è stato un animato dibattito tra i consiglieri Petraroia che ha ricordato come la bocciatura del piano regolatore di Campobasso da parte della Regione
ha aperto il varco ad una serie di provvedimenti funzionali ad interessi di parte; mentre il consigliere Quintino Pallante ha affermato che la bocciatura del piano è stata una conseguenza dei ritardi e della rigidità del Comune di Campobasso. Massimo Romano, rinviando il confronto su questo tema in sede di campagna elettorale, ha affermato che il tutto è stato superato dal nuovo disegno urbanistico conseguente alla stipula dell’accordo di programma contratto tra i due vertici della Regione e del Comune di Campobasso senza coinvolgimenti delle assemblee e dei cittadini. Posto in votazione il provvedimento è stato approvato dal Consiglio. Ma è stato sulle nomine dei quattro
Obama critico con l’Iran ma non chiude il dialogo Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha criticato le affermazioni fatte ieri dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad su Israele “tuttavia - ha aggiunto l’inquilino della Casa Bianca - gli Usa vogliono continuare a tenere un dialogo diretto con Teheran”.
componenti di Finmolise che l’aula si è arenata. Il consigliere Michele Picciano, in merito all’argomento ha illustrato un documento, sottoscritto da 20 consiglieri di maggioranza, con il quale si propone lo stralcio dell’argomento dall’ordine del giorno sostenendo che le nomine previste non sono di competenza del Consiglio bensì del presidente della Giunta; a tale tesi, richiamandosi allo Statuto della Regione Molise, si è opposto Petraroia mentre il governatore Iorio ha sostenuto che tale attribuzione di competenza deriva dal codice civile per il quale è il legale rappresentante dell’ente che promuove le società di servizio, quindi il presidente, che può provvedere alle nomine negli organismi della società in oggetto.
7 ANNO II - N° 91 MERCOLEDÌ 22 APRILE 2009