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A giugno l’elezione del presidente del Consiglio. In scadenza anche Arco
Regione: Pietracupa se ne va, arriva Picciano
CAMPOBASSO – Le elezioni amministrative ed europee per il momento distolgono l’attenzione dalla Regione dove, molto presto, si concluderà il mandato per il presidente del Consiglio. Mario Pietracupa, che siede sullo scranno più alto di palazzo Moffa dall’inizio della legislatura, sembra destinato a terminare qui la corsa. Il predestinato a raccogliere l’eredità istituzionale pare sia il consigliere Michele Picciano. Tra i più votati in Forza Italia (dietro Antonino Molinaro) è stato assessore esterno al Lavoro e alla Formazione professionale nel precedente governo Iorio. Un passaggio inevitabile previsto dalla legge che sarà anche l’occasione per rimettere mano all’esecutivo lasciato a sei dal presidente della Giunta: con tutti gli assessori dimissionari.
Stessa sorte toccherà a chi subentrerà in seconda battuta. Ricordiamo che Iorio avrebbe voluto chiudere la partita subito portando l’esecutivo a otto. Operazione che gli riuscì parzialmente perché Antonio Chieffo e Filoteo Di Sandro rinunciarono all’assessorato preferendo conservare lo status di consiglieri. Insomma declinarono l’invito delle dimissioni. Ma per loro quasi certamente non ci sarà una seconda chiamata. In forse anche Sandro Arco che secondo gli accordi preelettorali sta per ultimare il suo turno. Il leader di Molise Civile siede in giunta dall’inizio della legislatura anche se non eletto e da allora gestisce il comparto della Cultura. E da quando Orlando è stato trasferito all’Arsiam anche dell’Ambiente. Dato nella rosa dei
candidati sindaci della prima ora in quota al centrodestra, non ha trovato poi il favore delle forze politiche del Pdl che ha preferito puntare sull’ex senatore Gino Di Bartolomeo. Il titolare della Cultura dovrebbe cedere la poltrona ad un esponente di Progetto Molise, l’altro movimento politico della ormai superata Cdl. C’è però un problema: in Consiglio tale formazione non ha più rappresentanti dopo il passaggio di Salvatore Muccilli dentro il Movimento per l’autonomia per il Sud. Tuttavia un’eventuale promozione dell’ex sindaco di San Massimo, comprensiva naturalmente di dimissioni, consentirebbe di nuovo l’ingresso in Consiglio del sub-commissario alla ricostruzione Nicola Romagnuolo (dopo una breve parentesi dovuta ad un ricorso di Staniscia, ex primo cittadino di Palata). Senza trascurare che Muccilli negli ultimi tempi si è molto riavvicinato al governatore. Ipotesi dunque non proprio da scartare. Archiviate le elezioni c’è da stare certi che il ragionamento sospeso qualche mese fa riprenderà il suo corso. Intanto gli appetiti degli eletti non si sono mai sopiti, semmai si sono fatti più voraci. Isernia reclama maggiore visibilità. Il presidente deve rimpiazzare il senatore Di Giacomo. Il criterio delle territorialità sarà messo dunque sul tavolo del negoziato. Ricapitolando: Picciano al posto di Pietracupa, giunta a otto invece che a sei, tre poltrone da rimpiazzare (sempre che Arco venga rimandato a casa e gli accordi rispettati). Antonella Cortese
E’ morto Bozzo fondatore di Forza Italia
Fiat-Opel, Merchionne: ideale chiudere a fine mese
ROMA - E' morto stamani intorno alle sei, nel sonno, all'età di 84 anni, nella sua abitazione di via Corsica nel quartiere residenziale di Carignano a Genova, don Gianni Baget Bozzo, il sacerdote prestato alla politica che, sostenitore del Psi di Bettino Craxi prima e di Silvio Berlusconi poi, si occupò della formazione culturale di Forza Italia ispirando la discesa in campo del presidente del consiglio.
BERLINO - "La soluzione ideale sarebbe chiudere entro la fine del mese, anche per rispettare gli accordi presi con il presidente Usa, Barack Obama". Lo ha detto oggi a Magonza l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, a chi gli chiedeva notizie sui tempi di una possibile chiusura dell'operazione con la Opel.
Domani arriva Di Pietro CAMPOBASSO- Il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, domani, 10 maggio, sarà in Molise per aprire ufficialmente la campagna elettorale di Massimo Romano, candidato a sindaco di Campobasso. L’appuntamento è alle ore 19 in piazza vittorio Emanuele a Campobasso. Nella stessa sarà presentata agli elettori Erminia Gatti, candidata per l’Italia dei Valori, nella Circoscrizione Sud, alle prossime elezioni europee. Il tour elettorale molisano del leader Idv prevede anche altre tappe: alle ore 10 sarà a Campomarino dove incontrerà i simpatizzanti del partito, presso la sede del circolo in Piazza Vittorio Veneto; alle ore 11.30 sarà ad Isernia, presso l'Hotel Europa Strada Statale 17,1, per una conferenza stampa di presentazione delle liste per le elezioni provinciali. Nel pomeriggio, alle ore 16, l’on. Di Pietro incontrerà i cittadini presso la piazza centrale di Frosolone. Gli altri candidati Idv alle elezioni europee per la Circoscizione Sud sono: Antonio Di Pietro (capolista), Luigi De Magistris, Sonia Alfano, Pino Arlacchi, Aldo Michele Radice, Carlo Vulpio, Maria Carmela Anna Anastasia, Viviana Caponigro, Annamaria Catino, Amalia Cocchini, Lilia Infelise, Vincenzo Iovine, Alberto Lucarelli, Nunzio Pacifico, Giovanni Pesce, Elisabetta Rolli, Ginniteresio Vattimo (detto Gianni)
3 ANNO II - N° 104 SABATO 9 MAGGIO 2009