CAMPOBASSO L’incidente è avvenuto nel centro di Casacalenda, inutili i soccorsi del 118
Finisce sotto il camion, muore un 39enne Erano le 15.24 quando il mezzo ha provocato l’incidente E’ ancora da chiarire la dinamica del sinistro CASACALENDA – Erano le 15.24 di ieri pomeriggio quando Vincenzo Di Rocco, 39enne operaio ha perso la vita. E’ finito sotto un camion per cause ancora in corso di accerta-
mento. Un incidente che ha sconvolto la famiglia di un uomo che è stato definito tranquillo. A piangerlo ora la moglie e i suoi due figli, entrambi sotto i dieci anni. Due sarebbero le possibili dinamiche dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione sembrerebbe che l’uomo si sia parato davanti al mezzo pesante per fermarlo. Un tir carico di pietre per la ricostruzione pesante che si era avviato in una discesa del paese dopo che il freno si era sganciato continuando la sua marcia senza tener conto della presenza della vittima. Il mezzo sarebbe finito contro un albero e questa sarebbe stata la causa dell’impatto tra il tir ed il 39enne. Secondo l’altra ricostruzione invece Vincenzo avrebbe attraversato la strada non accorgendosi dell’arrivo
Informazione, le nuove regole CAMPOBASSO - Nuove norme per l'accesso alla professione giornalistica, il futuro dei giornalisti-pubblicisti, il rapporto tra Ordine dei giornalisti e Università. Questi alcuni degli argomenti affrontati nel corso della Giornata dell'Informazione, che si è svolta ieri mattina a Campobasso,. Obiettivo dell'incontro, l'illustrazione del Documento di indirizzo per la riforma dell'Ordine dei giornalisti, così come approvato all'unanimità a Positano il 17 ottobre del 2008 dal Consiglio nazionale, di concerto con la Consulta dei Presidenti e dei Vicepresidenti degli Ordini regionali. Una riforma sulla quale la categoria intende sensibilizzare il mondo politico e le istituzioni e per far sì che il Parlamento possa varare al più presto una legge, che superi quella di quasi mezzo secolo fa, e che ancora oggi -nonostante troppi anacronismi- ancora regolamenta la professione giornalistica. I profondi e negli ultimi tempi repentini cambiamenti nel mondo dei mass media rendono in primo luogo necessario rivedere le norme sull'accesso alla professione. Per i giornalisti professionisti è indispensabile ormai prevedere, a livello legislativo, una preparazione di tipo universitario, fermo restando che per l'iscrizione all'Albo resta necessario il superamento dell'esame di Stato.Tuttavia la riforma prevede che pure per i pubblicisti, risorsa fondamentale del mondo giornalistico, sia oggi necessaria una preparazione professionale al passo coi tempi, fondata sulla conoscenza delle regole deontologiche e sugli altri principi fondamentali della professione. Anche in questo caso, per l'organizzazione di corsi ad hoc, sarà importante il ruolo che Ordine e Università svolgeranno, nel quadro di specifiche convenzioni, nel rispetto dei differenti ruoli ma pure di finalità comuni. Infine altre norme riguarderanno la composizione del Consiglio nazionale, votate soprattutto allo snellimento delle procedure disciplinari. Il Consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti del Molise, già da tempo aveva manifestato esigenze di cambiamento, che ora vede pienamente recepite nella bozza di riforma. Le vecchie regole, pur ancora pienamente valide sotto il profilo dei principi generali, andavano riviste; anche nel Molise se ne sentiva la ragione perché pure da noi i profondi mutamenti del mondo dei mass media facevano e fanno sentire i loro effetti.Alla classe politica ora il compito di tradurre queste esigenze in nuove regole. Segnando il percorso, con il "Documento di indirizzo", la categoria pensa di aver svolto il proprio compito.
10 ANNO II - N° 105 DOMENICA 10 MAGGIO 2009
Sotto il trattore, 45enne non ce la fa SCHIAVI D’ABRUZZO – Incidente nei campi a Schiavi D’Abruzzo al confine tra Abruzzo e Molise. Un 45enne agricoltore è morto dopo essere finito sotto il trattore mentre lavorava. Inutili i soccorsi del 118. Sul posto anche una squadra di soccorsi provenienti da Agnone.
del camion sulla strada. Anche in questo caso l’autista non ha fatto in tempo ad evitare l’impatto. A chiarire la dinamica del sinistro ci penseranno i carabinieri di Larino agli ordini del capitano Andriulli. Toccherà a loro ricostruire quanto accaduto e fugare i dubbi messi in campo dalle testimonianze raccolte all’indomani del sinistro mortale. A Casacalenda nella giornata di ieri non si parlava di altro. Tutto il paese è rimasto sconvolto da una tragedia che nessuno vuole accettare. “Sono sempre i più buoni – ha dichiarato un compaesano- quelli che se ne vanno. Non è giusto era troppo giovane”. Addolorato anche il sindaco Nico Romagnuolo. I funerali si dovrebbero svolgere nella giornata di oggi. Viviana Pizzi
Giornata della disabilità, l’intervento di Pietracupa CAMPOBASSO - “Il mondo della disabilità appartiene a tutti perché abbiamo il dovere di mostrarci sensibili alle vicende di chi, nella vita, ha avuto il solo problema di essere meno fortunato”. Il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Mario Pietracupa, ha aperto così il suo intervento questa mattina presso il PalaSelvapiana, nella cittadella dell’Economia a Campobasso nel convegno dedicato alle persone con disabilità. Organizzata dall’Assessorato alle Politiche sociali, la manifestazione di due giorni, si è chiusa ieri mattina con gli interventi delle Autorità politiche regionali. Pietracupa si è soffermato sulla “necessità da parte di una comunità e dei suoi singoli di guardarsi intorno e di accettare e considerare nella vita tanto le cose belle quanto le situazioni meno piacevoli. Bisogna che ognuno di noi si faccia un’esame di coscienza e comprenda che apparteniamo tutti allo stesso mondo. “Nella mia esperienza da Presidente del Consiglio regionale del
Molise – ha proseguito – ho volutamente cercato di essere il più possibile sensibile alle istanze di chi è meno fortunato. Per questo ho preferito incontrare i giovani e i cittadini dei paesi più piccoli della
regione, quelli a maggior rischio spopolamento. Ricordo che due anni e mezzo fa cominciai il mio tour istituzionale da Castelpizzuto, centro con poco più di cento anime. Cominciai da lì, perché è soprattutto lì, cioè dove c’è maggior bisogno di sostegno morale e materiale, che le istituzioni devono portare il loro messaggio. Mi piace pensare che anche oggi mi trovo qui di fronte a voi – ha detto ancora Pietracupa rivolto ai giovani studenti delle scuole presenti – cioè di fronte ai molisani del futuro, quelli che più di tutti necessitano di messaggi positivi e di impegno. Ed è altrettanto gratificante sentire la presenza delle Associazioni di volontariato che tanto si prodigano nel sociale per dare al nostro territorio un sostegno che si rivela ogni anno decisivo. In questo senso – ha concluso il Presidente dell’Assise legislativa di Palazzo Moffa – è opportuno che le istituzioni diano il loro robusto contributo, anche attraverso l’emanazione di provvedimenti legislativi mirati”.
Al Canneto la festa del bambino ROCCAVIVARA – Si svolgerà questa mattina nel santuario della Madonna del Canneto la 13esima festa del bambino. L’appuntamento annuale rappresenta il punto di arrivo di un cammino con l’avvio dell’anno scolastico. La festa del bambino vuole essere punto d’incontro di tutte le scuole dell’infanzia delle quattro diocesi molisane.