ISERNIA Nel federalismo fiscale la proposta di legge di riforma degli enti locali. E’ il progetto Calderoli
Meno consiglieri al Comune e Provincia Scompariranno Comunità montane, consorzi, Ato, bacini imbriferi e tutti gli altri enti inutili ISERNIA - Saranno queste le ultime elezioni comunali e provinciali ad avere un numero così elevato di consiglieri. Con l’avvento del Federalismo fiscale si è avviata la proposta di legge di riforma degli enti locali. Sono i Comuni e le Province ad essere più penalizzati come previsto dalla bozza del ddl. Tagli fino al 50% delle presenze dei consiglieri comunali e provinciali. Si tratta di una palingenesi della politica. Il progetto messo nero su bianco nelle scorse settimane dal da ministero per la semplificazione normativa guidato da Roberto Calderoli, riscrive i limiti al numero dei poli-
tici locali per ogni categoria di enti locali. Rispetto ai numeri attuali(fonte il Sole 24 Ore), fissati dal Testo unico del 2000, nei Comuni sotto i 100mila abitanti e nelle Province fino a 300mila abitanti il taglio è del 50%: i Comuni fino a 3mila abitanti, secondo il progetto, passerebbero da 12 consiglieri a 6, da 16 a 8 quelli fino a 10mila e da 30 a 15 quelli compresi fra 30mila e 100mila cittadini. Meno significativa la stretta richiesta ai Comuni e alle Province più grandi, che si vedrebbero ridurre il consiglio del 20% o del 33% a seconda dei casi. Con presumibile certezza il progetto andrà in porto con qualche emendamento che consentirà di recuperare qualche numero. Al rinnovo dei prossimi mandati la politica locale perderebbe circa 62mila dei suoi 122mila rappresentanti attuali nei consigli di Comuni e Province. Altri tagli importanti saranno realizzati negli enti intermedi. Scompariranno Comunità montane, consorzi, Ato, bacini imbriferi e tutti gli altri enti inutili. Tutte le competenze passerebbero
Captazione, Città nuova apprezza Petrecca
direttamente nella mani degli enti provinciali. La conseguenza sarà una maggiore tranquillità gestionale della cosa pubblica, meno litigi
per le poltrone e una garanzia di stabilità per i piccoli comuni e le relative province. Kefa
VENAFRO – “Esprimiamo apprezzamento per l'iniziativa forte assunta dall'assessore Claudio Petrecca nei confronti della Regione Campania in merito alla vicenda della captazione del San Bartolomeo. L'obiettivo del Comune, nell'interesse della città, deve essere necessariamente quello di ottenere una rinegoziazione degli accordi con la Regione Campania circa la quantità di acqua prelevata dalle sorgenti venafrane. In questa battaglia, però, è fondamentale che la Regione si schieri in modo chiaro e deciso al fianco del Comune”. È quanto scrive in una nota il capogruppo della minoranza Città nuova, Antonio Sorbo.