S P O RT CALCIO SERIE D
Il campionato professionistico dovrebbero accogliere i nerazzurri nella stagione 2009/2010
Il Tar manda l’Angolana in Seconda divisione CAMPOBASSO - All'Angolana è stato restituito quanto gli spettava in estate. Ci ha pensato il Tar del Lazio nella, per certi versi, clamorosa sentenza di ieri. Storia lunga e articolata, iniziata alla fine di giugno dello scorso anno con la società nerazzurra che presentò domanda di ripescaggio in II Divisione. I titoli c'erano, sia sportivi, sia di natura organizzativa. La Figc preparò l'elenco delle squadre da ammettere al torneo superiore ma se ne guardò bene dal renderla pubblica, solo successivamente ne uscì fuori una copia ma a giochi fatti. L'Angolana occupava il nono posto, l'ultimo utile. A lottare per lo stesso traguardo il Barletta, i cui titoli sportivi erano però inferiori. A ridosso del Ferragosto (non un caso nemmeno la data, come dichiarò all'epoca Franco Mannarino, presidente della Viterbese, pure interessata alla vicenda) la beffa: Barletta promosso e Angolana esclusa per il vincolante parere della Covisoc (Commissione di vigilanza delle società di calcio) che ravvisò la mancanza del collegio sindacale e il non aver rinunciato allo status "SSD", società sportiva dilettantistica, accanto a Srl. Punita, dunque, l'omessa trasformazione dello statuto societario (il Tar precisa che era possibile farlo in un secondo momento e non poteva rappresentare fattore discriminante). I legali angolani insistevano nel dire che in nessun regolamento si facesse riferimento alle presunte irregolarità rilevate. Immediato il ricorso all'Arbitrato del Coni che, a campionato già in corso, lo respinse. Quindi la decisione di appellarsi al Tar del Lazio, il tribunale amministrativo competente. Mesi e mesi per presentare la corposa documentazione e finalmente la sentenza favorevole. In diciassette pagine, il presidente del Tar laziale, Italo Riggio, accoglie il ricorso dell'Angolana difesa dagli avvocati Claudio Croce e Vincenzo Antenucci. Ma le stranezze non finiscono qui. Nel dispositivo si legge che è impossibile ad oggi riammettere l'Angolana al campionato di II Divisione ormai all'epilogo. Secondo un'interpretazione logica, quindi, i professionisti dovrebbero accogliere i nerazzurri nella stagione 2009/2010. Il prossimo passo, a questo punto, potrebbe essere l'appellarsi, per motivi contrapposti, al Consiglio di Stato, sia da parte della Figc, sia dalla stessa Angolana che chiederebbe un corposo risarcimento danni (diversi milioni di euro). Nel caso i tempi sarebbero molto lunghi e potrebbero indurre la Figc a trovare un accordo ripescando con un anno di ritardo l'Angolana.
20 ANNO II - N° 103 VENERDÌ 8 MAGGIO 2009
La notizia è stata ovviamente accolta con grossa euforia dal patron Beppe De Cecco e dal presidente Gabriele Bankowsky. Premiato il lavoro dell'av.Claudio Croce che ricopre anche il ruolo di direttore generale della società. FANO – Ci sono stati momenti decisamente migliori, in questa stagione, e anche molto frequenti. Né le due vittorie consecutive ottenute contro Recanatese e Trivento possono restituire al Fano quel sorriso spazzato via dall’arrivo della primavera. Però è già qualcosa aver dimostrato a sé stessi e anche alla Pro Vasto che certe crepe anche profonde non annunciavano il crollo e che se ora la capolista non insistesse nella sua fenomenale striscia, avrebbe di che pentirsene. Perché poi a leggere bene quello che è successo, il Fano ha sì accusato un passaggio a vuoto (tre punti in quattro partite contro i due e passa di media delle prime ventisei), ma al di là delle ragioni che l’hanno determinato e degli accadimenti anche singolari che l’hanno accompagnato, una fase di stanca, in un campionato che dura più di sei mese, è da ritenersi fisiologica. A fare la differenza sono state in realtà proprio le vittorie infinite della Pro Vasto e su tutte quella nello scontro diretto. E alle vittorie si può rispondere solo con le vittorie. Questo il Fano ha preso a fare, anche se gli esiti non sono stati quelli sperati, soprattutto domenica quando il calendario sembrava potesse benedire lo sforzo dei granata. Per quanto si sia battuto, il Trivento non avrà infatti mai le motivazioni dell’Elpidiense Cascinare, che peraltro ha lasciato a Chieti gran parte delle chance di salvezza diretta, già mortificate dall’andamento di quest’ultimo quarto di stagione. Per restare in D senza passare dalla strettoia dei playout alla squadra di Clerici servirebbero adesso due successi (contro i granata e poi a Grottammare) a fronte di non più di due pareggi del Centobuchi, che domenica avrà il Montecchio ma poi farà visita ad una Santegidiese prevedibilmente sazia. Ne basterebbe invece uno solo per conservare una dei posti (quintultimo e sestultimo posto) che garantiscono un vantaggio negli spareggi salvezza. In questi giorni il Fano non deve però pensare solo all’Elpidiense Cascinare. Alla squalifica di Marchetti (sostituito da uno tra Scoponi e Omiccioli) si sovrappongono infatti la febbre di Amaranti e il risentimento al polpaccio lamentato da Carbonari, entrambi fermi. Pentucci ha invece ripreso, torna a disposizione Misin.
CAMPIONATO REGIONALE JUNIORES
Mercoledì 13 maggio la finalissima CAMPOBASSO - Il Consiglio Direttivo del C.R.Molise, conosciuti i risultati delle semifinali del Campionato Regionale Juniores ha stabilito che la gara di finale del campionato in oggetto, tra le società A.S.D. BOJANO e F.C. GUGLIONESI, venga disputata Mercoledi’ 13 Maggio 2009, con inizio alle ore 18.30, sul campo neutro “Terra Piana” di San Giuliano Del Sannio. Lo slittamento della data (ricordiamo che la finale originariamente era prevista per sabato 9 maggio) è stato deliberato dal C.D.
del C.R.Molise in considerazione del fatto che la società Guglionesi, che ha acquisito l’accesso alla finale, domenica 10 maggio dovrà disputare anche la gara di ritorno del Playout del Campionato regionale di Eccellenza. Per la finale del Campionato Regionale Juniores è prevista la disputa di due tempi da 45 minuti ciascuno; qualora al termine dei 90’ regolamentari si verificasse una situazione di parità, si procederà alla disputa di due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno. In caso di ulteriore parità, al
termine dei due tempi supplementari di 15 ciascuno, saranno effettuati i tiri di rigore così come previsto dalla Regola 7 delle Regole del Giuoco del Calcio. La squadra vincente la finale conquisterà il titolo di Campione Regionale Juniores ed acquisirà il diritto a partecipare alle Finali Nazionali di Categoria che prenderanno il via sabato 17 Maggio 2009. Il C.R.Molise ha, inoltre, stabilito che l’accesso al campo “Terra Piana” di San Giuliano Del Sannio sarà consentito a titolo gratuito.
CALCIO GIOVANILE
“Sei Bravo a... Scuola di Calcio” verso l’epilogo CAMPOBASSO - Si avvia verso la fase conclusiva la manifestazione "SEI BRAVO A...SCUOLA DI CALCIO" edizione 2009, organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc Molise, sotto la direzione del delegato all'attività di base prof. Gianfranco Mastrogiacomo. La partecipazione alla manifestazione, riservata alla categoria pulcini-8/10 anni, è obbligatoria per le Scuole Calcio Qualificate e Riconosciute della passata stagione e facoltativa per i Centri calcistici
di base che ne abbiano fatto richiesta. Sono nove le società in rappresentanza della provincia di Campobasso che hanno preso parte alla manifestazione: S.S Pietro e Paolo di Termoli, Portocannone, Guardialfiera, Acli Cb, Mirabello, Primavera Cb, Chaminade, Boys Jelsi E CUS Molise. Nei giorni scorsi si è conclusa la prima fase della manifestazione. Sono tre le società che accedono alla finale provinciale di Campobasso che si terrà sabato 9 maggio alle ore 15.30
presso il centro sportivo di Guardialfiera. Le finaliste sono CUS Molise, S.S.Pietro e Paolo e Acli Cb. La vincente si scontrerà con la finalista della provincia di Isernia dove sono ancora in corso di svolgimento le gare tra le sette società partecipanti: Venafro, Alife, Roccaravindola, Fornelli, S.Leucio, Olimpic Isernia, Agnone. La vincente della fase regionale rappresenterà il Molise il 13 e 14 giugno a Coverciano in occasione del Torneo Nazionale.
NUOTO
Disabili e normodotati insieme CAMPOBASSO - Atleti disabili che gareggeranno fianco a fianco con i normodotati. E’ questa l’eccezionalità del Meeting Regionale di Nuoto Cip promosso dall’ASD Termoli Nuoto per domenica prossima nell’impianto comunale di via Asia. Alla gara prenderanno parte dieci atleti della Termoli Nuoto e due della società Assa di Campobasso. Il rapporto biunivoco nato tra il Cip Molise e la FIN regionale ha posto le basi per una concreta integrazione, sportiva e sociale, all’interno del comparto del nuoto locale. Allargare la propria esperienza a gare non solo riservate ad atleti disabili, poter avere la concreta possibilità di confrontarsi
anche con nuotatori normodotati, poter avere l’opportunità di conoscere nuovi ragazzi e ragazze ma anche soprattutto avere un confronto diretto e senza filtri con il mondo esterno può solo accrescere la fiducia in se dei ragazzi portatori di handicap e permettere loro di credere maggiormente nelle proprie possibilità. Lo scopo dello sport, per ciò che concerne i disabili, siano essi fisici o mentali, è proprio quello: uscire dal proprio guscio di solitudine ed affrontare il Mondo a testa alta senza nessun tipo di timore reverenziale. Dalle ore 9.00 e fino a tarda mattinata i nuotatori si affronteranno a viso aperto per tentare di salire su uno dei
gradini del podio. L’aspetto agonistico non sarà da meno a quello sociale ma ovviamente tutti scenderanno in acqua per vincere una delle medaglie messe in palio dall’organizzazione.
Convittiadi, Mario Pagano sugli scudi
Giochi del Mediterraneo: Italia con Grecia e Siria
Continua con successo la partecipazione del Convitto Mario Pagano alle Convittiadi 2009 in fase di svolgimento a Lignano. Nella manifestazione riservata agli scacchi Antonello Cofelice, dopo quattro turni, è diciannovesimo mentre Gianmichele Panichella è trentesimo. Nel Campionato di Calcio a 5 Small il Convitto Mario Pagano ha pareggiato 3-3 con il Torino.
Sono stati sorteggiati i gironi per i Giochi del Mediterraneo. L’Italia testa di serie fa parte del gruppo A con Grecia e Siria. Nel gruppo B: Francia, Malta e Turchia; nel gruppo C Libia, Montenegro e Marocco; nel gruppo D Spagna, Tunisia e Albania.