S P O RT CALCIO SERIE D
Ancora una stagione fallimentare per i Lupi. L’Agnone non ha più voglia di vincere
La situazione a 90 minuti dal rompete le righe Il Trivento è sicuramente la squadra rivelazione della stagione CAMPOBASSO- A novanta minuti dal termine della serie D, sembra trascinarsi stancamente il cammino della quattro compagini molisane che vi sono impegnate. Pare difatti sempre più evidente il disimpegno motivazionale che da tempo ne contraddistingue le gesta domenicali, una volta sfumati, ovvero acquisti definitivamente, gli obiettivi stagionali. E' sulla base di una simile premessa, che ci accingiamo a commentare gli esiti di una giornata di campionato, che ha visto sorridere solamente il Nuovo Campobasso. Una gioia che per altro pare assai contenuta, atteso che l'impresa esterna di Morro d'Oro, è servita solamente a riaprire un discorso playoff, che francamente pare interessare solamente al direttore generale dei rossoblù Iacovino, ed assai meno agli stessi vertici dirigenziali, condizionati dalla consapevolezza di aver realizzato un'altra stagione fallimentare, al cospetto dei proclami
20 ANNO II - N° 107 MERCOLEDÌ 13 MAGGIO 2009
d'inizio campionato. Ancor meno l'obiettivo playoff pare interessare la squadra, che non a caso si è presentata sul terreno di gioco abruzzese in versione amorfa, salvo poi riprendere vigore nella ripresa, magari sull'abbrivio datole dalla Dea bendata, in occasione delle fortuite deviazioni di giocatori di casa, alla base delle prime due segnature. Semmai, la vera notizia positiva del giorno, è legata all'aggancio ai vertici della graduatoria dei marcatori del raggruppamento, operato da Rosario Majella nei confronti di Pazzi, a suggellare un'altra stagione comunque di elevato livello disputata dal bomber di Pianura, confermatosi degno di altri prosceni. L'assenza di particolare verve, ha rappresentato il leit motiv anche della trasferta abruzzese dell'Olympia Agnonese sul campo del Luco Canistro. Al termine del match, è parso comprensibile il rammarico di mister Agovino, che da oltre un mese par aver smarrito il controllo motivazionale della sua truppa. Ciò non di meno, rimaniamo dell'idea che i granata si siano resi protagonisti di un campionato davvero lodevole, ed, a dirla tutta, dubitiamo che l'eventuale accesso alla post season, sia davvero nell'interesse di un club, che già nella passata stagione ha vissuto un'estate
Ciclismo: Antonella Malerba vince a Roseto Ciclismo in rosa sugli scudi grazie alla termolese Antonella Malerba, prima nella categoria cadette nella gara di Roseto degli Abruzzi. Una corsa nella quale le atlete hanno viaggiato ad una media di quasi 40 chilometri orari e che ha visto trionfare la giovane termolese, portacolori della Società Tranchese Cycling Molise. La Malerba si è misurata con atleti provenienti da diverse Regioni e ha ottenuto un buon risultato.
assai travagliata sotto il profilo economico, e quindi magari maggiormente interessato ad evitare l'inutile dispersione di risorse finanziarie, che importerebbe la qualificazione ad una serie playoff, priva di sbocchi realmente allettanti. Il successo è mancato nell'ultimo turno anche all'Atletico Trivento, che è comunque riuscito in "zona Cesarini" ad evitare un'inopinata sconfitta casalinga, che si sarebbe posta in evidente contrasto con la bella favola scritta da Corradino e compagni, a partire dal mese di Novembre, quando ha preso il là una straordinaria rimonta in graduatoria, certamente destinata a rimanere negli annali del club attualmente capeggiato da Gino Griguoli. Per altro, come già fatto in occasione del commento al trentaduesimo turno, anche in questo caso ci piace sottolineare la lealtà sportiva dei gialloblu, che, sia pur compatibilmente con degli assunti motivazionali comprensibilmente non al top, hanno profuso lo sforzo necessario ad evitare di falsare la lotta per la permanenza in categoria, ricacciando in gola l'urlo di gioia di una Maceratese, giunta vicinissima al conseguire quel successo esterno, che ne avrebbe rivitalizzata l'aspettativa d'agguantare in extremis la zona playout. Rimane da chiosare, e l'impresa appare ormai ardua, l'ennesimo capitombolo casalingo del Venafro. Il risultato patito al cospetto del Francavilla sul Sinni, non sorprende, anzi appare fisiologico alla luce della giovanissima età dell'undici bianconero, chiamato a contrapporsi alla compagine lucana. Piuttosto, fa specie dover commentare uno spettacolo consumatosi alla presenza a mala pena di una cinquantina di spettatori, a rimarcare come l'impresa più ardua che attenderà il sodalizio del presidente Patriciello, sarà non tanto quella di riconquistare la serie D, bensì di ricostruire il feeling con una tifoseria, che manifesta tangibili segnali di disaffezione ed appagamento.
COPPA ITALIA
Casarano e Castel Rigone le finaliste CAMPOBASSO - Siamo giunti all’atto finale, il lungo percorso della Coppa Italia Dilettanti è arrivato all’epilogo dopo una stagione emozionante. Tutte le gare delle 19 fasi regionali e l’intera fase nazionale (iniziata a marzo con gli ottavi di finale) hanno eletto Virtus Casarano e Castel Rigone come contendenti al trofeo 2009. In palio c’è la coppa che l’anno scorso ha preso la strada di Reggio Calabria grazie alla vittoria sul filo di lana dell’Hinterreggio sul Pro Settimo & Eureka. La partita in programma allo Stadio Flaminio di Roma (calcio d’inizio ore 15) sarà innanzitutto una festa perché sia pugliesi che umbri hanno raggiunto, con due percorsi diversi, il massimo obiettivo della stagione: la promozione in Serie D. La Virtus Casarano ha addirittura esagerato. Dopo la vittoria nella coppa regionale, infatti, la squadra di mister Bianchetti ha dominato il campionato siglando un double prestigioso che potrebbe essere impreziosito ulteriormente dall’eventuale vittoria romana. A trascinare l’undici salentino ci penserà il bomber Alberto Villa, vero mattatore della stagione trionfale dei rossoblu, che cercherà di imporre anche agli umbri la sua personalissima legge del gol. Il ruolino di marcia dei pugliesi in campionato la dice lunga sulla capacità offensiva del team del presidente Ivan De Masi (26 vittorie, 4 pareggi, 4 sconfitte, 70 gol fatti e solo 11 subiti). D’altro canto, il Castel Rigone ha potuto gioire solo tramite la qualificazione alla finalissima di Coppa Italia Dilettanti dopo il doppio confronto stradominato contro il Cantù San Paolo. La squadra di Nofri Onofri, nonostante abbia disputato un ottimo campionato, ha perso lo spareggio per l’accesso diretto in Serie D ai calci di rigore contro il Group Città Castello (terminato a pari punti in testa alla classifica dell’Eccellenza umbra a quota 73), ma in virtù del passaggio diretto alla categoria superiore già acquisito dagli avversari i biancoazzurri hanno potuto festeggiare lo stesso. La finale di Roma sarà ripresa dalle telecamere di RaiSportPiù, con la telecronaca di Giacomo Capuano, e sarà trasmessa in differita giovedì mattina alle 10:45. Per Virtus Casarano-Castel Rigone è stata designata la seguente terna arbitrale: Arbitro - Juanluca Sacchi di Macerata; Assistenti: Giuseppe Raparelli di Albano Laziale e Mohamed Atta di Roma 1.
Decisioni del Giudice Sportivo Il Giudice Sportivo, Notaio Francesco Riccio, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Prof. Antonio Sauro e dal responsabile di segreteria Sig. Marco Ferrari, nella seduta dell’ 11 maggio 2009, ha adottato le decisioni che di seguito integralmente si riportano: A CARICO DI SOCIETÀ AMMENDE € 1.200,00 OLYMPIA AGNONESE A.S.D. “Per avere propri sostenitori in campo avverso, nel corso del secondo tempo ed in più occasioni rivolto frasi offensive e minacciose all'indirizzo di un Assistente Arbitrale. Inoltre i medesimi sostenitori lanciavano sputi e getti di acqua all'indirizzo dello stesso Assistente attingendolo in più parti del corpo.
A CARICO DI ALLENATORI Squalifica per 1 gara al Sig. NUNZIATA VINCENZO (OLYMPIA AGNONESE A.S.D.) “Uscito dalla propria area tecnica, protestava vivacemente nei confronti di un calciatore della propria squadra, allontanato”. A CARICO DI CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER DOPPIA AMMONIZIONE SPAGNUOLO ANTONELLO (OLYMPIA AGNONESE A.S.D.) NON ESPULSI DAL CAMPO SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITÀ IN AMMONIZIONE (IV INFR) CERVILLERA ROSARIO (NUOVO CAMPOBASSO CALC.SRL)
Judo, medaglia di bronzo per la Centracchio A Berlino si svolto il Torneo Internazionale Under 17 con la partecipazione di 28 Nazioni tra cui l’Italia e 828 atleti. Nei -52 kg era convocata Centracchio Maria, portacolori del C.S. T. Judo Isernia, detentrice del titolo italiano di categoria che si è classificata al terzo posto conquistando la medaglia di bronzo. Maria Centracchio ha avuto la meglio ai punti sull’ungherese Szabo.