S P O RT BASKET C1 – PLAYOFF
Il Palasabetta deve scontare quattro turni di squalifica a seguito del dopo gara contro il Ceglie
La Cisam a San Severo per le gare casalinghe Ora c’è da pensare al primo incontro di domenica a Martina Franca contro la Due Esse TERMOLI - Ormai è quasi ufficiale. La Cisam Termoli per le partite casalinghe di questa post season sceglierà il palazzetto di San Severo. Si erano ipotizzate altre scelte tra le quali Isernia ed altri impianti abruzzesi ma poi la decisione finale è ricaduta sul centro dauno. Dopo aver raggiunto le semifinali grazie allo 0-20 a tavolino la Cisam sarà prima di tutto ospite domenica prossima a Martina Franca che renderà poi visita a San Severo in attesa di sapere se si dovrà disputare anche gara tre per
sapere chi sarà la finalista che si contenderà la possibilità di giocarsi le cinque partite per andare in serie B. Il palasabetta ha avuto quattro turni di squalifica a seguito dell’invasione di campo scaturita nel dopo gara contro il Monna De Lizia Ceglie. Tifosi locali e ospiti si sono dati appuntamento a centrocampo per un regolamento di conti ma poi qualcuno è riuscito sul nascere a sedare il contenzioso. Pare però sia volato un pugno nei confronti di uno dei due arbitri. Stessa sorte, anzi decisione ben più drastica nei confronti del Monna De Lizia Ceglie. In gara tre durante il riscaldamento un tifoso ha aggredito con un pugno Danilo Del Cadia che non ha potuto poi disputare la partita persa dalla Cisam sul parquet. Tuttavia arbitri e commissari hanno messo tutto a referto e la società molisana aveva presentato ricorso. La lega Pallacanestro ha accolto le richieste dei molisani rigettando le istanze contenute nel ricorso della squadra pugliese.
Sconfitta al Monna De Lizia e tre turni di inibizione al palazzetto del Ceglie. Dunque chi vorrà seguire la Cisam Termoli in gara due dovrà recarsi a San Severo, l’incontro di mercoledì prossimo inizierà alle 21. Anche se prima c’è da pensare al primo incontro di domenica a Martina Franca contro la Due Esse.
CHAMPIONS LEAGUE
Barcelona-Manchester United è la finale CAMPOBASSO - Dopo il Manchester United che ha battuto l’Arsenal, il Barcelona è la seconda squadra a salire sul volo che porta alla finale di Roma del 27 maggio. Allo Stamford Bridge contro il Chelsea finisce 1-1 al termine di quasi cento minuti di emozioni e polemiche. I catalani passano il turno in virtù del gol segnato in trasferta dopo lo 0-0 del Camp Nou. A qualificare la squadra di Guardiola alla finale di Roma, una rete al 93’ di Iniesta su passaggio di Messi. Una gara finita fra le polemiche con gli inglesi infuriati contro l'arbitro. Secondo loro, infatti, il norvegese Ovrebo, non avrebbe accordato un paio di rigori a favore penalizzando così alla fine la squadra di Hiddink. Il Barcelona riesce così a sfatare il tabù inglese, visto che nelle ultime due stagioni, prima il Manchester United, poi il Liverpool, avevano estromesso i catalani dalla competizione. Per la terza volta su quattro il Barcelona elimina il Chelsea dalla Champions. Ora Guardiola proverà a vincere la Champions da allenatore dopo averla vinta da giocatore nel 1992 contro la Sampdoria. A Roma una finale inedita, che però, era stata finale della Coppa Uefa del 1991 con gli inglesi che avevano vinto per 2-1 (il Barça si rifarà l'anno dopo conquistando l'allora Coppa dei Campioni). Quella di Roma sarà la terza finale di Champions fra inglesi e spagnoli e il bilancio è in parità. Il
Barcelona trionfò sull'Arsenal nel 2006 per 2-1, mentre nel 1981 fu il Liverpool ad avere la meglio sul Real Madrid. Ora sarà la notte della “Città Eterna” a decretare i più forti.
Sarà il Manchester United alla ricerca della sua quarta Champions League, la seconda di fila, o il Barcelona alla ricerca del suo terzo successo?
CICLISMO
A Petacciato il Trofeo San Nicola
CAMPOBASSO - Si terrà domenica a Petacciato la seconda edizione del Trofeo “San Nicola”, valido come campionato regionale della categoria giovanissimi e patrocinato da Molise acque. Al via anche squadre extraregio-
A Pisa l’amichevole Italia-Irlanda del Nord Si giocherà a Pisa, sabato 6 giugno, l’amichevole della Nazionale italiana contro l’Irlanda del Nord. Lo ha deciso il presidente della FIGC Giancarlo Abete. La partita degli Azzurri servirà a Marcello Lippi come preparazione alla Confederations Cup, in programma in Sudafrica dal 14 al 28 giugno. Italia-Irlanda del Nord si giocherà con inizio alle 20,50.
nali; in particolare sono state invitate quattro società abruzzesi che al momento, dopo la brutta esperienza del terremoto, hanno problemi a riavviare la loro attività nella propria regione. Sei le gare previste, ognuna per una fascia d’età (dai 7 ai 12 anni). La prima prova partirà alle 9,30. Per le 12,30 è prevista la premiazione, alla quale interverrà tra gli altri il presidente di Molise acque Stefano Sabatini. Organizza il Pedale petacciatese, che per la riuscita della kermesse ha creato un pool di sponsor, costituito da artigiani e imprenditori del paese.
GIRO D'ITALIA
Subito le Dolomiti e arrivo a Roma CAMPOBASSO - Il Giro d'Italia, compie il suo centesimo anno di vita. L'edizione, che prenderà il via sabato 9 maggio da Venezia, sarà storica. Milano, sede consueta dell'ultima tappa, lascerà il posto alla Capitale Roma, che ospiterà l'ultima cronometro individuale, il 31 maggio. Sarà un Giro al contrario, i corridori saranno fin da subito chiamati ad affrontare le montagne, dopo le prime due tappe (escluso il prologo), adatte a velocisti. La quarta tappa, infatti, potrebbe già fare selezione. Partenza da Padova e arrivo sulle Dolomiti a San Martino di Castrozza. Non da meno la tappa successiva, che si concluderà all'Alpe di Siusi a quota 1844 metri. Le due tappe successive, saranno ospitate dall'Austria e dai suoi continui sali e scendi. I ciclisti rimasti, potranno respirare nella nona frazione, quella di Milano, adatta agli sprinter. Dopo il primo giorno di riposo, torneranno le montagne, con la Cuneo-Pinerolo per scalatori. Decisivo, in questa giornata, sarà l'atteggiamento dei ciclisti, in caso di bagarre, potrebbe esserci grossa selezione. Il giorno dopo sarà la volta di una tappa pianeggiante, con partenza da Torino e arrivo a Genova. Poi, spazio ad una cronometro individuale da Sestri Levante a Riomaggiore, nel fantastico scenario delle Cinque Terre. Tornano le montagne, questa volta gli Appennini, nella 14.ma tappa, la Campi Bisenzio-Bologna, tappa molto impegnativa. Non da meno sarà la 16.ma frazione da Pergola a Monte Petrano, ancora sugli Appennini. Dopo questa fatica, gli atleti potranno riposare per l'ultima volta.Tostissima la 17.ma tappa, Chieti-Blockhaus, la più breve con soli 83 Km, ma faticosa soprattutto negli ultimi 20 km, dove i ciclisti saranno chiamati ad affrontare pendenze dell'11% e l'arrivo è fissato a quota 2064 metri, sulla Cima Coppi. Ultime fatiche nella Avellino-Vesuvio. Poi solo pianura, con i passaggi da Napoli e l'epilogo nella Capitale. Doveva essere la sfida ArmstrongBasso, ma le precarie condizioni del ciclista texano, riaprono i giochi. Prende quota quindi, la possibilità
Napoli, il ritorno di Zalayeta: "Ho sbagliato" Dopo due giorni di assenza ingiustificata, Zalayeta è tornato a Castelvolturno: "Ho sbagliato, chiedo scusa a tutti". "Sono qua principalmente per chiedere scusa alla società, al tecnico, ai miei compagni e ai tifosi - spiega l'attaccante uruguaiano -. Tutto ciò che è accaduto è al cento per cento colpa mia. Mi assumo le mie responsabilità e sono pronto a pagarne le conseguenze”.
che l'avversario dell'azzurro della Liquigas, sia l'altro leader dell'Astana, Levi Leipheimer. Con il sostegno, non trascurabile, di Armstrong. Merita grande attenzione anche la Rabobank, che con il russo Denis Menchov potrebbe dire la sua. Tra quelli che poi cercaranno a tutti i costi di vincere la corsa, non vanno dimenticati; Damiano Cunego (Lampre), Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) e Danilo Di Luca (LPR). Tra questi nomi, molto probabilmente, verrà fuori il vincitore della centenaria corsa rosa. Affascinante, sarà anche la sfida tra sprinter. Scontato fare due nomi, Alessandro Petacchi (LPR) e Mark Cavendish (Team Columbia). Possibile outsider Allan Devis (Quickstep). Dominio assoluto dell'Italia, per numero di vittorie di questa manifestazione, sono 65 le volte che a trionfare è stato un azzurro. Segue, a distanza abissale, il Belgio con 7 successi. Anche il maggior numero di vittorie di tappa appartiene ad un ciclista di casa. Il record è infatti di Mario Cipollini, lo sprinter ha tagliato per primo il traguardo in 42 occasioni. In tre invece si dividono il primato di numero di Giri d'Italia vinti, sono nomi che hanno fatto la storia di questo sport. Con 5 vittorie a testa ci sono: Alfredo Binda, Fausto Coppi e Eddy Merckx. L'ultima edizione è stata vinta dallo spagnolo Alberto Contador dell'Astana.
21 ANNO II - N° 103 VENERDÌ 8 MAGGIO 2009