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Stile Over
Per la mia generazione e per quelle precedenti, il picnic è soprattutto un’occasione per stare in contatto con la natura, mangiare nel verde senza formalità e magari riposare sotto un albero . Ed è curioso pensare che all’inizio il termine definisse delle feste campestri in cui c’erano sì un buffet imbandito e divertimenti, ma non necessariamente all’aperto. E anche i primi pranzi all’aperto erano ben diversi da quelli attuali: niente panini e uova sode e soprattutto niente formiche. Durante il diciottesimo secolo erano i nobili a organizzare queste scampagnate, spesso a margine di una battuta di caccia, supportati da un corteggio di servitori che imbandivano tavolate all’aria aperta e a volte cucinavano le prede appena catturate .
Sembra che la tradizione di organizzare queste scampagnate sia nata in Francia, e si sia poi diffusa in Europa dopo la rivoluzione francese quando gli aristocratici sfuggiti al Terrore hanno esportato le loro usanze:
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