Azimut n.1/2019

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Periodico regionale a cura del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ancona Corso Garibaldi 91/a - 60123 Ancona (AN) info@geometrian.it - www.geometrian.it Anno XLIII - N. 1/2019

Azimut

PUBBLICAZIONE TRIMESTRALE Reg. Trib. Ancona 8 Luglio 1975 Comitato di Redazione Presscom Piazza Ciabotti, 8 - 60035 Jesi (AN) Tel. 0731.215278 - Fax 0731.213352 info@presscom.it DIRETTORE RESPONSABILE Diego Sbaffi COORDINAMENTO EDITORIALE Davide Amicucci d.amicucci@presscom.it REDAZIONE Diego Sbaffi Giampiero Fabbri Vinicio Montanari Luca Orletti HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:

CONSULENTI PER LA COMUNICAZIONE Gianni Moreschi g.moreschi@presscom.it IMPAGINAZIONE Studio FLORIO - Via Aldo Moro, 38 62010 Sambucheto di Montecassiano (MC) CREDITI FOTOGRAFICI Archivio AZIMUT PUBBLICITÁ CONCESSIONARIA AZIMUT Presscom - Piazza Ciabotti, 8 60035 Jesi (AN) Tel. 0731.215278 - Fax 0731.213352 Gianni Moreschi g.moreschi@presscom.it

Azimut viene inviato gratuitamente agli iscritti agli Albi Professionali del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ancona, agli uffici decentrati del Genio Civile, agli uffici tecnici dei Comuni e delle Province, a tutti gli enti pubblici e a tutti coloro che hanno rapporti con la categoria. La collaborazione è aperta a tutti i singoli professionisti e agli organi rappresentativi di categoria. Manoscritti, dattiloscritti, elaborati, disegni, fotografie, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. Ogni autore risponde direttamente delle proprie affermazioni che non impegnano nè la redazione nè il Collegio. Gli scritti possono essere pubblicati anche siglati o anonimi, per desiderio degli autori i cui nomi restano comunque reperibili presso la redazione.

Inserzionisti: a Subissati................................ 2 di Cop. Namirial................................. pag.5 Geomax.................................. pag.8

Sommario

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Corso di Laurea Professionalizzante Rete Professioni Tecniche della Provincia di Ancona Commissione Sisma Regionale

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Commissione Formazione Professionale Continua

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Commissione Istruzione

Commissione Catasto e Topografia

Commissione Amministratori di Condominio

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Commissione Sicurezza

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Commissione Tirocinanti

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Commissione Disciplina MARZO 2019

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Azimut Editoriale Cari Colleghi, questo numero speciale della rivista è dedicato al lavoro del Consiglio Provinciale e delle Commissioni del quadriennio 2015/2019, in particolare vengono evidenziate le attività svolte in materie e ambiti che hanno coinvolto tutti i Consiglieri e con loro tanti colleghi che hanno partecipato in maniera attiva per rappresentare e difendere gli interessi degli iscritti all’albo, prestando attenzione alle loro richieste, alle loro proposte ed alle loro criticità. In questi quattro anni di mandato abbiamo ritenuto che per essere maggiormente incisivi per la politica di categoria fosse importante concentrare la nostra azione su pochi e concreti argomenti che potessero essere ragionevolmente attuati nel breve termine quale quello di un mandato elettivo. Scuola: due le direttrici principali cui è stata rivolta particolare attenzione, la riforma del percorso di accesso alla professione che configura una laurea professionalizzante abilitante mediante l’attivazione del corso di laurea presso l’Università Politecnica delle Marche, cinque in tutto il territorio nazionale tra cui Ancona appunto e l’intenso lavoro di promozione del titolo di geometra effettuato dalla commissione istruzione presso gli istituti CAT e per le classi seconde e terze delle scuole medie attraverso i laboratori Georentiamoci. Non ultimo l’istituzione di corsi IFTS quale canale alternativo ai percorsi universitari e maggiormente legato con il mondo produttivo. Rete Professioni Tecniche: questo importante organismo si è costituito proprio grazie all’iniziativa del Collegio dei Geometri della Provincia di Ancona e nel quadriennio è diventato un essenziale strumento di condivisione e confronto tra geometri, ingegneri, architetti e periti industriali e in particolare si è realizzata una forte unità di intenti all’interno della RPT e nei rapporti tra questa e le istituzioni intervenendo in maniera precisa e puntuale negli ambiti di pertinenza avanzando istanze finalizzate alla rivendicazione degli interessi di circa cinquemila professionisti di area tecnica. Formazione: sono tante le iniziative prese in questo ambito nella consapevolezza che fosse questa l’atout per svolgere al meglio il ruolo di geometra libero professionista e cogliere ogni nuova opportunità di mercato; l’offerta formativa ha consentito agli iscritti di giocare su due fronti: la valorizzazione delle competenze tecniche più tradizionali unitamente all’aggiornamento specialistico focalizzato sulle nuove aree di intervento. Sisma: a tre anni dagli eventi sismici, esaurita la fase emergenziale in cui tantissimi colleghi sono stati impegnati nelle zone colpite dal sisma nella redazione delle schede AeDES e FAST, nelle operazioni di data-entry e nel supporto ai centri operativi di coordinamento i rappresentanti provinciali hanno proseguito il loro impegno lavorando all’interno della commissione regionale sottoponendo alla struttura commissariale e agli Uffici Speciali Regionali per la ricostruzione una serie di proposte ispirate alla semplificazione e alla sussidiarietà finalizzate a fornire interpretazioni univoche dei contenuti delle ordinanze spesso gravate da tecnicismi burocratici. Commissioni: sono tanti gli ambiti “presidiati” , come dimostrato dal numero dei gruppi di lavoro, dai tavoli tecnici e delle commissioni ai quali hanno preso parte attiva i componenti del Consiglio Direttivo e l’operato svolto, insieme a quello di tanti colleghi che compongono

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questi gruppi di lavoro si è rivelato efficace e capace di incidere nell’economia complessiva del dibattito, sia esso pubblico o istituzionale , citiamo in proposito il contributo fornito dalla Commissione Catasto e Topografia che rappresenta uno dei settori primari e peculiari della professione, dalla Commissione Sicurezza e infine dalla Commissione Amministratori di Condominio istituita proprio con l’insediamento dell’ultimo Consiglio Direttivo. Giovani e Tirocinanti: doveroso ricordare l’impegno per i giovani prossimi ad inserirsi nel mondo del lavoro attraverso corsi di preparazione agli Esami di Abilitazione che ha coinvolto diversi professionisti preposti alle lezioni e incontri con giovani iscritti per discutere problematiche, dare consigli e suggerimenti ma anche per ascoltare proposte cercando di coinvolgere i nuovi iscritti con l’intento di diventare parte attiva e informata. Consiglio di Disciplina: ai colleghi che compongono questo istituto il ringraziamento doveroso e sincero da parte di tutto il Consiglio Direttivo per il prezioso e indispensabile lavoro in materia di istruzione e decisione delle questioni disciplinari riguardanti gli iscritti all’albo. Comunicazione: la comunicazione si conferma un asset strategico per il Consiglio Direttivo, fondamentale per consolidare la reputazione e accrescere la visibilità verso i pubblici esterni e gli stakeholder, ma anche per generare valore al proprio interno e rafforzare il legame con gli iscritti; trovano posto in questo contenitore virtuale, Azimut, trimestrale di approfondimento curato dalla redazione Consiglio/Presscom, il sito istituzionale www.geometrian.it, la nuova App, ideata per consentire di accedere ovunque e in tempo reale a svariati servizi e la pagina Facebook. Nel pieno rispetto dello spirito collaborativo che ha animato il nostro impegno di questi quattro anni di mandato ho voluto sintetizzare quelli che hanno rappresentano i punti nevralgici di valorizzazione della nostra categoria auspicando che sia dato seguito a quanto riscontrato sul territorio e alle tematiche che emergeranno dal confronto quotidiano. Diego Sbaffi Presidente Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ancona


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Corso di Laurea Professionalizzante Nell’anno accademico 2018/2019 si è attivato presso l’Università Politecnica delle Marche il corso di laurea in “tecnico della costruzione e gestione del territorio”. Il corso di laurea è un corso professionalizzante previsto dall’ex Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli con il relativo decreto n. 935/2017. Un traguardo al quale il Consiglio Nazionale ha sempre guardato con favore visti i molteplici punti di contatto con il progetto “laurea del geometra”, progetto questo che è stato presentato per la prima volta in occasione dell’Assemblea dei Presidenti di Roma del aprile 2015. Il nostro Consiglio Provinciale si era appena insediato e sin dall’avvio del mandato ha creduto in questo progetto e l’impegno e la determinazione profusa spiega il raggiungimento di questo traguardo. Questo ci ha portato già nei primi mesi del 2016 ad avviare contatti con la Politecnica e nello stesso tempo a valutare altre esperienze, prima fra tutti Rimini, che avevano anticipato la partenza con dei corsi sperimentali. A dicembre del 2016 tra Ateneo marchigiano e il Comitato dei Collegi dei Geometri e dei Geometri Laureati delle Marche firmavamo la prima convenzione per poter partire già con l’anno accademico 2017-18 però si è dovuto attendere l’anno successivo con l’approvazione del Decreto 935/2017 appunto, nel frattempo erano cambiati due ministri dell’Istruzione. L’attuale corso di laurea (L23) è un corso professionalizzante, che ha come obiettivo principale quello di fornire competenze che preparano alla professione, all’interno del ciclo di tre anni. I laureati in questo corso di laurea possono iscriversi al Collegio dei Geometri e Geometri Laureati e quindi, svolgere l’e-

sercizio della libera professione di Geometra laureato, sia in Italia sia nei paesi dell’Unione Europea. Il corso è strutturato in modo che, già nel primo anno, oltre alle conoscenze di base si inizi ad erogare le competenze professionalizzanti che hanno l’obiettivo di formare un tecnico con elevate competenza nei settori dell’estimo, e delle valutazioni immobiliari, della topografia, della sicurezza delle costruzioni, e della gestione del territorio, nell’economia e nel diritto. Questi insegnamenti possono essere supportati da attività lavorative presso laboratori di istituti di istruzione di livello secondario o studi professionali. L’ultimo anno è interamente dedicato alla formazione professionale mediante tirocini presso studi professionali, aziende e enti pubblici con ben 1.350 ore di tirocinio. Il numero di studenti che hanno avuto accesso per l’anno 2018-19, dopo aver superato un test di ingresso, e di 30 studenti. Con questo corso di laurea il Collegio dei Geometri e l'Università di Ancona avviano una importante speri-

Diego Sbaffi, Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ancona

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Sauro Longhi, Rettore Univpm

sperimentazione visto che le prime cinque lauree professionalizzanti ispirate al decreto Fedeli sono state attivate presso le Università di Campania, Padova, Udine, il Politecnico di Bari e quello delle

Marche appunto. Il corso professionalizzante non è un traguardo ma un primo step verso il vero obiettivo, la “laurea del geometra” e sino ad allora il nostro impegno sarà quello di consolidare il dialogo tra soggetti storicamente distanti tra loro – scuola, università, professioni, ambiti ministeriali e politici, le rassicurazioni bipartisan sul proseguo dell’iter parlamentare con la nuova legislatura e la crescente disponibilità delle Università ad essere partner del progetto “Laurea del Geometra” sono segnali positivi che ci incoraggiano ad andare avanti. A ciò si aggiunga l’ammissione di 7 istituti CAT (Ferrara, Jesi, Grosseto, Bergamo, Campobasso, Trapani, e Firenze) alla sperimentazione dei percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado del MIUR, che spostano il focus su una problematica individuata dal Consiglio Nazionale sin dall’avvio di mandato e che in parte spiega la determinazione con Professor Marco D'Orazio la quale si persegue l’obiettivo della “laurea del geometra”. Qualora l’Italia dovesse adottare in via definitiva quella che oggi è una sperimentazione, l’assenza di un percorso accademico ad hoc penalizzerebbe oltremodo la Categoria, che rimarrebbe confinata in un percorso quadriennale di istruzione scolastica

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di secondo grado + 18 mesi di tirocinio. Davvero troppo poco per acquisire le conoscenze e le abilità necessarie per inserir- Professor Alessandro Carbonari si in un mercato del lavoro che richiede competenze sempre più elevate: il rischio – più che concreto- sarebbe rimanere ai margini. Attualmente in Parlamento esiste già una proposta di legge che configura la “laurea del geometra”: è l’Atto Camera 4030 “Disciplina della professione di geometra e norme per l’adeguamento delle disposizioni concernenti le relative competenze professionali” che punta ad eliminare alcuni elementi di oggettiva debolezza dell’attuale percorso di laurea, primo fra tutti la mancata previsione del titolo abilitante ovvero l’esame finale per il conseguimento della laurea ha valore di esame di Stato abilitante all’esercizio della professione di geometra e consente l’iscrizione al relativo albo, inoltre garantire un apporto di docenze extra-universitarie affidate a esperti e professionisti quale antidoto alla genericità della normale formazione e infine stabilire una correlazione certa, oggettiva e comparabile tra il percorso formativo e le competenze corrispondenti pertanto definendo percorsi formativi omogenei per tutti gli atenei e valevoli sull’intero territorio nazionale, poi il “curriculum bloccato”, un altro dei punti qualificanti della proposta di riforma, ovvero un piano di studi focalizzato su materie che caratterizzano in maniera univoca la professione distinguendola da profili limitrofi come l’architetto e l’ingegnere. Nessuna esitazione quindi a scegliere una strada diversa: mandare a regime la riforma dell’accesso in presenza del percorso quadriennale di istruzione scolastica di secondo grado, significa consentire ai giovani che vogliano intraprendere la professione del geometra di conseguire la relativa laurea a soli 21 anni e di inserirsi nel mondo del lavoro con il necessario bagaglio di competenze con una formazione di livello accademico sul modello di quanto accade in Francia e in Germania.


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Il momento della firma dello Statuto

Rete Professioni Tecniche della Provincia di Ancona La RPT Provinciale è nata su iniziativa del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Ancona nell’Ottobre del 2016 con la firma dello Statuto da parte dei presidenti dei quattro ordini che costituiscono la RPT ovvero Collegio dei Geometri, Ordine degli Architetti, Ordine Ingegneri e Collegio Periti Industriali. Il 20 ottobre 2016 nella sede dell'Ordine degli Architetti lo statuto fu firmato da Sergio Roccheggiani, allora Presidente dell'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Ancona, da Renzo Ballarini, allora Tesoriere del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati delle province di Ancona e Macerata in rappresentanza del Presidente Bruno Stronati, da Roberto Renzi, allora Presidente dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona e da Diego Sbaffi, Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Ancona. In seguito Renzo Ballerini è stato eletto Presidente del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati delle province di Ancona e Macerata, Alberto Romagnoli è stato eletto Presidente dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona e Donatella Maiolatesi è stata eletta Presidente dell'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Ancona. Quando questo Consiglio Direttivo si è insediato è nata subito l’idea di creare, anche a livello Provinciale, una Rete delle Professioni Tecniche che, sull’esempio di quella esistente a livello nazionale, potesse creare i presupposti per una leale e costruttiva collaborazione, in modo da dare più forza e rappresentanza al mondo delle professioni tecniche, e far sì che, conoscendoci, le tante battaglie per la difesa del titolo fossero solo un ricordo. Ingegneri e Architetti hanno dimostrato immediatamen-

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te un fattivo interesse, con loro si sono avuti i primi incontri, incontri poi allargati anche ai Periti. Dopo pochi incontri, si è deciso di formalizzare la nascita della Rete delle Professioni Tecniche, a livello Provinciale, e da quel momento ogni primo giovedì del mese ci si incontra per discutere di problematiche comuni e dipanare questioni con la Pubblica Amministrazione. La RPT provinciale è il primo passo per diventare una rete Regionale in modo da far aderire anche l’Ordine dei Geologi e Agronomi che è organizzato su base regionale La nascita della Rete ha portato anche superare e chiarire il problema delle rispettive competenze. La nostra categoria ha dovuto far fronte per decenni agli attacchi degli ordini professionali di ingegneri e architetti per la difesa delle proprie competenze, relative soprattutto alla progettazione in edilizia. Difesa che è costata tanto, sia in termini di tempo che a livello finanziario. A livello statutario non ci sono figure apicali tutti i componenti sono sullo stesso livello è impostata come uno

Renzo Ballarini,Presidente del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati delle Province di Ancona e Macerata


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costi per gli eventi organizzati congiuntamente siano economicamente più vantaggiosi e pesassero meno sugli iscritti. Questi i principali eventi organizzati a cura della RPT Provinciale: - 27 feb 2018 Le novità in materia Edilizia sulla legge di Bilancio 2018 – Jesi Sala Auditorium Hotel Federico II; - 16 mag 2018 giornata della trasparenza presso Auditorium Confartigianato; - 22 mag 2018 incontro con i candidati sindaco del Comune di Ancona presso Ridotto delle Muse; - 14 set 2018 incontro pubblico sul tema “la città del Futuro” presso Foro Annonario Senigallia; - 30 set 2018 gazebo nelle principali piazze Anco na – Jesi – Fabriano – Falconara – Senigallia per strumento agile le cui risorse sono quelle dei rispettivi informativa sul tema sicurezza e prevenzione si smica nella 1° giornata nazionale della prevenzio ne sismica; Alberto Romagnoli, Presidente dell'Ordine degli Ingegneri - 18 ott 2018 Legge Regionale 08/2018 con ANCI e della Provincia di Ancona REGIONE MARCHE Ancona Fiera della Pesca ordini e usufruisce delle sedi dei collegi senza aggravi Recepimento nuovo schema edilizio tipo con le di costi. Ad oggi la RPT rappresenta quasi 5000 pro- nuove definizioni uniformi in materia edilizia e nofessionisti tecnici operanti nella Provincia di Anco- vità in tema di SCIA e CILA; na, essa fornisce un servizio a tutto campo in grado - 25 ott 2018 sicurezza sismica e progettazione indi supportare le amministrazioni sia nelle proble- tegrata Osimo Sala Conferenze Lega del Filo d’oro matiche più importanti come possono essere stati A distanza di quattro anni, si può affermare che gli emergenziali vedi terremoto o alluvione Senigallia, obiettivi che ci eravamo proposti sono stati sicudiventando un interlocutore unico fino a dare il no- ramente raggiunti, la collaborazione è sempre più stro consulto in attività di ordinaria quotidianità o su fattiva e ci si confronta in maniera sempre più costruttiva. tematiche di interesse generale. Queste le principale tematiche affrontate di comune accordo attraverso l’istituto della RPT: - Tribunale: tavolo tecnico e commissione che cura i rapporti tra consulenti e tribunale; - Legge Regionale 04/01/2018 n. 1 Nuove Norme per le Costruzione in Zone Sismiche nella Regione Mar che; - Notifica Preliminare Unificata; - Costituzione della Rete Professioni Tecniche Regio nale e Statuto Rete Professioni Tecniche Regionale; - Nomina del rappresentante delle professioni in sede di Consiglio Camera di Commercio Industria e Agricoltura delle Marche; - CUP Provinciale; - Comune di Ancona: tavolo tecnico permanente per questioni urbanistica in accordo con il Sindaco Mancinelli; - Proposta Legge Regionale 267/19 sulla tutela delle prestazioni professionali. Anche la formazione professionale, è oggetto di diDonatella Maiolatesi, presidente dell'Ordine degli Architetti scussione negli incontri e si sono organizzati Semina- Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di ri e Corsi di interesse comune, ciò ha fatto sì che i Ancona MARZO 2019

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Commissione Sisma Regionale Componenti: Geom. Simone Meriggiola, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Ancona Geom. Piero Ciuffoni, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Camerino Geom. Luca Ricci, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Macerata Geom. Adriano Tirabassi, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Ascoli Piceno Geom. Vittorio Bruni, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Fermo Geom. Luca Merli, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Pesaro e Urbino Tre anni dagli eventi sismici, tre anni di burocrazia, un proliferare di ordinanze e pochi dati certi. Immobili costruiti nel dopoguerra fermi per la difformità di un elaborato grafico non rispondente allo stato attuale, sanatorie ad oggi non applicabili, distorsioni interpretative. Chi per primo ha avuto il dovere di legiferare ha ritenuto di non erogare fondi pubblici a chi ha commesso abusi, spesso negandoli a chi non li ha commessi affatto, avendo acquistato l’immobile con regolare agibilità. Il risultato scontato è che gli edifici non sono stati ancora ristrutturati, le famiglie non sono rientrate nelle loro case ed i soldi pubblici sono stati spesi negli affitti delle autonome sistemazioni. Nel sisma del Settembre 1997, le autorizzazioni rilasciate non sanavano eventuali irregolarità urbanisti-

che, ma consentivano di effettuare gli interventi di riparazione dei danni e miglioramento sismico degli edifici, garantendone la possibilità di immediato riutilizzo. Le richieste di contributo venivano finanziate con cadenza regolare in base alle priorità. Come accade spesso le cose che funzionano non sono prese d’esempio. Le professioni, in testa quella dei geometri, si sono organizzate in commissioni coordinate per tentare una inversione di rotta. Molteplici gli incontri con tutti i rappresentati tecnici e politici regionali e nazionali in tutte le sedi istituzionali e non, al fine di trovare una soluzione definitiva. Le criticità e gli errori fino ad ora commessi sono chiare a tutti, ma oggi abbiamo nuovi esponenti politici e un nuovo Commissario Straordinario, a cui abbiamo chiesto coraggio e determinazione per ridare speranza e concretezza. La vastità delle zone colpite necessita di un iter burocratico semplificato e di un programma con criterio di priorità, evitando la presentazione contestuale di tutti i progetti che diverranno attuativi in tempi biblici. Per le piccole difformità dagli elaborati progettuali, onde evitare uno stallo amministrativo a volte irrisolvibile, la Commissione Sisma Regionale nelle MARZO 2019

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innumerevoli riunioni e tavoli tecnici ha formulato una serie di proposte concertate con gli altri ordini professionali, collaborando in maniera determinante nella approvazione della legge che elimina la doppia conformità e legittima la possibilità di sanare le difformità in ampliamento con i limiti stabiliti dal piano casa Regionale. Inoltre è stata aumentata la tolleranza dal 2 al 5% dei parametri urbanistici. Purtroppo tali sforzi saranno resi vani se non sarà emanata una Circolare Ministeriale che chiarisca in modo definitivo ed inequivocabile l’applicazione di tale norma. Su questo ci stiamo battendo. Siamo convinti che molto si può fare, ci vuole più concerto e determinazione. È tempo di Legiferare ed iniziare un nuovo corso che

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ci conduca ad una ricostruzione mirata ed intelligente, con iter amministrativi certi e veloci, perseguendo l’obbiettivo primario ed imprescindibile di lasciare ai posteri un patrimonio edilizio meno vulnerabile.


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Commissione Formazione Professionale Continua Tra i numerosi impegni assunti ad inizio mandato del Consiglio, la Formazione Professionale Continua è stato quello che ha maggiormente assorbito gli sforzi sia di carattere organizzativo che gestionale. Nel 2017 il Collegio di Ancona, su decisione dell’Assemblea degli iscritti, è uscito dalla Fondazione Geometri Regionale, pertanto la sfida maggiore, ad un anno dallo scadere del triennio di formazione obbligatoria è stata quella di individuare ed organizzare eventi in forma autonoma. In considerazione del momento di crisi e della necessità di assolvere all’obbligo normativo del raggiungimento dei 60 crediti, il Consiglio direttivo e la Commissione hanno cercato e selezionato corsi ed eventi che consentissero l’acquisizione di una professionalità specifica, contenendo al massimo i costi

e selezionando eventi e docenti di livello. A partire dal 2017 tutti gli eventi sono stati organizzati e calendarizzati direttamente dal Collegio, con un impegno significativo in ordine di tempo e qualità, supportati anche dalle scelte dei colleghi che annualmente vengono chiamati ad esprimere le preferenze o le necessità compilando un questionario mirato sui temi di interesse, documento che la commissione esamina e tiene in grande considerazione per organizzare, in modo sartoriale, una formazione a misura di geometra. Il mood che ha ispirato il lavoro di questa commissione è stato quello di fare una formazione utile, spendibile subito contenendo i costi. Alcuni eventi sono stati totalmente realizzati all’interno del collegio, alcuni colleghi hanno messo la MARZO 2019

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loro professionalità a disposizione degli iscritti, per eventi che hanno avuto un significativo riscontro, di cui la commissione Formazione va molto fiera, creando una bellissima sinergia fra le commissioni del Collegio. Tra gli eventi più importanti e di prestigio tenutosi nel quadriennio 2015 – 2018 possiamo annoverare per: A. anno 2015: • “Il legno in edilizia” con 84 presenze, • “Previdenza e assistenza Geometri: attività a so stegno della professione” con 94 presenze, • “La nuova Legge Regionale per il riordino e la sem plificazione edilizia: regolamentazione e analisi di casi pratici” con 166 presenze, • “Certificazione Energetica - nuovi requisiti minimi in vigore dal 1 ottobre 2015” con 141 presenze; B. anno 2016: • “LE NOVITÀ FISCALI di periodo afferenti la profes sione e le AGEVOLAZIONI per i lavori edilizi” con 118 presenze, • “CATASTO: le novità della legge di Stabilità 2016 e il DOCFA 4.00.3” con 205 presenze, • “LE RESPONSABILITA' DEL GEOMETRA LIBERO PRO FESSIONISTA” con 106 presenze, • “LA VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ SISMICA. Quadro normativo e tecniche di intervento” con 98 presenze C. anno 2017 (anno di formazione esclusiva del Collegio): • Terremoto: procedure FAST e problemi inerenti la ricostruzione • INTERVENTI ANTISISMICI: il "Sisma Bonus", i nuovi incentivi e la Legge di Bilancio 2017. La rottama zione delle cartelle esattoriali. • SUCCESSIONI - Novità normative e aspetti pratici • L'ACUSTICA E L'ATTIVITÀ PROFESSIONALE DEL GEO METRA

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• SICUREZZA CANTIERI: DPI di 3^ categoria e preven zione delle cadute nei lavori in quota • LA PROCEDURA FAST Origini e obiettivi • Dal sopralluogo all'emissione dell'APE • Corso di aggiornamento quinquennale Coordinato ri per la Sicurezza nei cantieri temporanei e mobili in fase di Progettazione (CSP) ed Esecuzione (CSE) – modulabile • COMUNICAZIONE E APPROCCIO CON LA COMMIT TENZA • LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI • GARE D'APPALTO: le nuove linee guida attuative • INGEGNERIA E ARCHITETTURA A SERVIZIO DELLE COMUNITA': RICOSTRUIRE DOPO IL SISMA • RISCHIO SISMICO 3 giornate di Formazione o VULNERABILITÀ SISMICA o DIAGNOSTICA STRUTTURALE o INTERVENTI DI RINFORZO • IL NUOVO DISCIPLINARE D'INCARICO • SISMA: IMPRESE E PROFESSIONISTI PER UNA RICO STRUZIONE DI QUALITÀ • SICUREZZA NEI CENTRI STORICI • COMMERCIO ED EDILIZIA: NOVITÀ NORMATIVE • LA PRESTAZIONE ENERGETICA NELLE VALUTA ZIONI IMMOBILIARI • PROGETTO DI RIGENERAZIONE URBANA DEL CENTRO STORICO • DOCFA: concetti di base • IL DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE • DRONI: la nuova frontiera del rilievo del territorio • GUIDA ALLE PRATICHE EDILIZIE E DEL COMMERCIO • PerCORSO Formativo LA CONTABILITÀ DEI LAVORI: o IL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO o LA CONTABILITÀ DEI LAVORI: LA GESTIONE DELLA CONTABILITÀ NELLA REALIZZAZIONE DI OPERA PUB BLICA O PRIVATA – Prima parte o LA CONTABILITÀ DEI LAVORI: LA GESTIONE DELLA CONTABILITÀ NELLA REALIZZAZIONE DI OPERA PUB-


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BLICA O PRIVATA – Seconda parte • TIME MANAGEMENT • IL PAESE DELLA TOPOGRAFIA - LA GEOMATICA E LA RI CERCA ACCADEMICA APPLICATA AI CASI REALI • IL PAESE DELLA TOPOGRAFIA - FOTOGRAMMETRIA 3DEYE, LASER SCANNER E GPS • SICUREZZA CANTIERI e GESTIONE dell’AMIANTO • SUCCESSIONI LEGITTIME E TESTAMENTARIE, DIVISIONE, DONAZIONE E VOLTURE CATASTALI • Standard di valutazione immobiliare: RICERCA DEL DATO IMMOBILIARE per l’elaborazione del MCA o SCA • CATASTO & FABBRICATI RURALI: obblighi, sanzioni e ravvedimento • LA VALUTAZIONE IMMOBILIARE CON STANDARD AFFIDA BILI • La nuova MODULISTICA unificata e standardizzata e la nuova interfaccia grafica del portale SUAP • TERRE E ROCCE DA SCAVO: la gestione dei rifiuti in cantiere • CAMBIAMENTO: SCELTA O NECESSITÀ? • Cassa Geometri, welfare e previdenza D. anno 2018 (anno di formazione esclusiva del Collegio):

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• TERRE E ROCCE DA SCAVO - Seminario Tecnico sulla nuova normativa D.P.R. 120/2017 • EDILIZIA: le novità della Legge Bilancio 2018 • Corso di aggiornamento quinquennale Coordinatori per la Sicurezza nei cantieri temporanei e mobili in fase di Progettazione (CSP) ed Esecuzione (CSE) – mo dulabile • SUCCESSIONI: Novità, normativa e aspetti pratici per la presentazione telematica • IL PAESE DELLA TOPOGRAFIA - LA GEOMATICA E LA RI CERCA ACCADEMICA APPLICATA AI CASI REALI • IL PAESE DELLA TOPOGRAFIA - FOTOGRAMMETRIA 3DEYE, LASER SCANNER E GPS • EQUO COMPENSO: è in vigore la legge - Decreto legge 16 ottobre 2017, n. 148 pubblicato il 30 gennaio 2018 • NOTIFICA PRELIMINARE DI CANTIERE: trasmissione te lematica • LA GIORNATA DELLA TRASPARENZA DEGLI ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI • EDILIZIA LIBERA: in vigore il Glossario delle opere sen za autorizzazione • IL REGOLAMENTO EUROPEO SUI PRODOTTI DA CO STRUZIONE

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• DOCFA: concetti di base • Coordinatori per la Sicurezza nei cantieri temporanei e mobili in fase di Progettazione (CSP) ed Esecuzione (CSE) rif. art. 98 ed All. XIV del D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i. – Corso Abilitante • SISMA BONUS prevenire meglio che ricostruire • Archi Talk LA CITTÀ DEL FUTURO - Abitare, Territorio, Turismo • Il Catasto Terreni e la procedura PREGEO • PRIVACY CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AL TRATTAMENTO DATI PERSONALI • EVENTO CASSA - MODELLO WELFARE E TRATTAMENTI PENSIONISTICI: Cumulo, Ricongiunzione, Totalizzazione • La Legge Regionale 8/2018: recepimento del nuovo schema di Regolamento Edilizio Tipo e novità in materia di Cila e Scia • SISMA SAFE SICUREZZA SISMICA E PROGETTAZIONE INTEGRATA • PRESENTAZIONE DEL NUOVO PORTALE PER L’INVIO TELEMATICO SUAP SUE • PROGETTO DI RIGENERAZIONE URBANA DEL CENTRO STORICO IL CORAGGIO DI USCIRE DAI PROBLEMI • COMPATIBILITÀ E INVARIANZA IDRAULICA • NOVITÀ INTRODOTTE CON L’OBBLIGO DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA Strettamente collegato alla formazione continua è l’attribuzione dei crediti formativi che a fine 2018 ha visto la commissione in prima linea nello spingere e sollecitare tutti i colleghi ad acquisire crediti per essere in linea con il regolamento nazionale sulla formazione, ma soprattutto per migliorare la qualità del lavoro. Si è provveduto a monitorare il processo di formazione triennale, partito nel 2016, che alla data del 23/05/2017 risulta questo.

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Di seguito una rappresentazione grafica che analizza la panoramica dei crediti conseguiti dagli iscritti.

A supporto degli iscritti, sul sito del collegio www.geometrian.it nella home page è stato inserito un logo

che permette di accedere alla pagina dedicata con l’elencazione degli eventi svolti e da tenere, dando la possibilità, agli iscritti, di poter sapere in tempo reale quanti crediti si sono maturati accedendo con la propria User-Name e password. Non resta che concludere con una massima di Socrate: “È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.”


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Commissione Istruzione La commissione istruzione, insediatasi con il nuovo Consiglio direttivo in questi ultimi anni, ha svolto un intenso lavoro di promozione del titolo di geometra, per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, presso gli istituti superiori di indirizzo CAT(Costruzioni Ambiente Territorio) della provincia di Ancona, partecipando e presenziando alle giornate dedicate agli open days presso gli istituti tecnici della nostra provincia: Vanvitelli di Ancona, Cuppari di Jesi, Corridoni di Osimo, Corinaldesi di Senigallia. Durante tali giornate sono stati proiettati video dedicati alla professione e i referenti la commissione si sono resi disponibili con gli studenti e le famiglie ad illustrare l’esperienza in campo lavorativo, descrivendo tutte le possibilità lavorative che la professione del geometra può offrire, dalla topografia con nuove tecnologie di rilevazione: Droni, GPS, Stazione totale e Laser Scanner, alle attività in campo edilizio nella gestione dei cantieri e come coordinatore delle imprese, nella progettazione e realizzazione di edifi-

ci eco-compatibili, alle attività di valutatore nell’elaborare stime e perizie immobiliari, sia per i privati, che come consulenti del Tribunale, nonché all’attività di esperto in sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Una novità importante quest’anno è stata la scelta dell’Istituto Cuppari di Jesi tra le 100 scuole italiane volta alla sperimentazione del diploma in quattro anni, affiancato comunque e sempre dal corso ordinario quinquennale. Con l’iscrizione al corso di quattro anni gli studenti conseguiranno le stesse competenze dei colleghi del corso tradizionale, grazie anche ad un orario delle lezioni più impegnativo e i ragazzi potranno accedere all'Università o al mondo del lavoro con un anno di anticipo. Maggiore importanza è stata data all’alternanza scuola lavoro che gli Istituti Tecnici possono offrire attraverso stage qualificati presso studi professionali di geometri, ingegneri e architetti, o imprese nel settore dell’edilizia, tale alternanza permette allo studente di entrare subito a contatto con il mondo del lavoro. MARZO 2019

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La commissione istruzione ha partecipato attivamente ai Laboratori di Georientiamoci promossi dalla Fondazione Geometri Italiana. Si tratta di un laboratorio didattico innovativo, con tecnologie avanzate che si basa su una web app appositamente sviluppata. Il concetto del laboratorio didattico vuole avviare i ragazzi all’uso di una versione personalizzata del ben più complesso e diffuso BIM (Building Information Modeling) il sistema digitale destinato a rivoluzionare il comparto dell’edilizia, da cui deriva la ragione che ha portato a denominare BaM (Building and Modeling) il laboratorio. L’iniziativa a scopo didattico è finalizzata all’orientamento per le classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado, maggiore attenzione è stata data dalla commissione al quadriennio 2015-2019, organizzando, presso gli istituti ospitanti, degli incontri con i ragazzi delle classi seconde. Con gli studenti è stata effettuata la misurazione e la progettazione in 3D della propria classe, il tutto finalizzato principalmente

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all’educazione dei giovani alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza e all’efficienza energetica. Con le terze classi si è cercato, vista la disponibilità dell’istituto ISTVAS Vanvitelli Stracca Angelini di Ancona, di realizzare incontri mirati esclusivamente all’evoluzione della figura del Geometra. Gli studenti hanno eseguito rilevazioni strumentali, interne, con l’ausilio di metro estendibile e Disto, esterne con Drone e GPS, inoltre, all’interno dei laboratori di costruzioni, ed hanno effettuato prove pratiche su cubetti in calcestruzzo.


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Riunione di Redazione Azimut

Azimut 2015/2019 AZIMUT è il periodico regionale a cura del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ancona che con pubblicazioni trimestrali viene inviato gratuitamente agli iscritti agli Albi Professionali della Provincia di Ancona, agli uffici decentrati del Genio Civile, agli uffici Tecnici dei Comuni e delle Province, a tutti gli enti pubblici e a tutti coloro che hanno rapporti con la categoria. Con l’insediamento del Consiglio Direttivo per il quadriennio 2015-2019 anche la rivista si è modificata e adattata ai tempi; infatti dal 2015 la rivista è diventata telematica, solo in formato PDF, una scelta presa dal precedente Consiglio e avallata dall’Assemblea Generale ma anche per stare al passo con i tempi del mondo dell’editoria e della comunicazione. La storia di AZIMUT risale all’agosto del 1975 quando l’allora presidente Roberto Luzi firmava il primo editoriale della rivista, fino ad arrivare all’ultimo numero cartaceo dedicato al Presidente Fabio Bartolucci scomparso improvvisamente. Gli argomenti che via via si sono succeduti in questi quattro anni sono stati molteplici e tutti di grande interesse. Nel 2015, nel primo e nel secondo numero l’argomento discusso è stato i droni applicati alle nuove soluzioni in topografia e dei campi di applicazione con tecnologia mista, stazioni totali a lettura laser, GPS o Laser scanner; sullo stesso numero uno, la partecipazione del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ancona, nell’ambito dell’iniziativa “Geometri in Expo” con uno spazio all’interno dell’Esposizione Universale Milano 2015. Altri argomenti molto importanti affrontati nei numeri successivi sono stati il calo delle iscrizioni negli Istituti per Geometri della Provincia di Ancona con nessuna prima classe ad Ancona e Fabriano: i Presidi e i Responsabili degli Istituti della Provincia hanno detto la loro. Il

riordino e semplificazione della normativa Regionale in materia di edilizia e sul n. 3/2015 molto risalto si è dato agli argomenti riguardante la sicurezza delle persone e tutela dell’ambiente in special modo a quelli sulla prevenzione degli incendi e sulla prevenzione e la protezione da adottare contro il rischio di cadute dall’alto per gli addetti che operano sulle coperture. Sullo stesso numero una nuova rubrica, per riflettere sulla professione di geometra è stata data alla luce, una rubrica incentrata sulle riflessioni presenti e future della professione del Geometra e sul ruolo che riveste e potrà rivestire nella società. Argomenti non da meno nel corso del 2016: si è partiti dalla riforma degli appalti con alcune novità della Legge 28.01.2016 n.11, le novità fiscali di periodo afferenti la professione e le agevolazioni per i lavori edilizi; nell’ambito della formazione si è trattato l’argomento della comunicazione e approccio con la committenza; in materia sicurezza delle linee vita. Sempre nel 2016 si è data testimonianza della nascita della Rete delle Professioni Tecniche che il 20 ottobre si è costituita e che il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ancona insieme all’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Ancona, al Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Ancona e Macerata e all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Ancona, ne fa parte. Nel numero 1/2017 si è parlato dell’esperienza sul campo dei Geometri della Provincia di Ancona nella ricostruzione post terremoto con le testimonianze dirette di chi lì è andato volontario; sullo stesso numero, nell’ambito dei Collegi e Ordini Professionali viene intervistato Roberto Renzi Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona; nel numero 2/2017 dell’esperienza di un collega che è andato a San Pietroburgo per effettuare rilievi Laser Scanner per conto di una ditta tedesca MARZO 2019

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Collegio e sempre sullo stesso si è parlato di un importante incontro svoltosi a Roma dal titolo “Valore Geometra 2017 – Una professione in Campo per il Paese” dove il Presidente della Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri Fausto Amadasi e il moderatore giornalista RAI Francesco Giorgino hanno accolto, ascoltato e insieme con loro commentato, gli interventi degli esponenti del mondo economico, universitario e i rappresentanti di categoria che si sono alternati sul podio. Sempre nell’ambito dei Collegi e Ordini Professionali viene intervistato Sergio Rocchegiani Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Ancona. Incentrato quasi esclusivamente sul terremoto è stato il n.3/2017 con interviste a docenti e professori dell’Università di Camerino; una tavola rotonda organizzata ad Ancona il 24 maggio dalla CNA ha fatto incontrate le imprese e i professionisti con l’intento di una ricostruzione di qualità con l’esperienza degli eventi sismici passati. Viene data anche la notizia che il 6 giugno si è insediato il nuovo Presidente della Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri liberi professionisti Diego Buono. Importante incontro a Jesi sulla Normativa Extra Edilizia e agli impatti sulla progettazione dell’intervento edilizio promosso da Architetti, Ingegneri e Geometri della Provincia di Ancona ha aperto Azimut n. 4/2017. In quest’ultimo numero anche l’intervista a Renzo Ballarini neo Presidente del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati delle Province di Ancona e Macerata. Nel corso del 2018 e precisamente nel primo numero si è dato risalto alla presentazione del nuovo Corso di Laurea professionalizzante in “Tecniche della Costruzione e Gestione del Territorio”, attivo dall’anno Accademico 2018/2019 presso l’Università Politecnica delle Marche; fa seguito un articolo di Simone Meriggiola sulle lungaggini amministrative per la ricostruzione post sisma. Nel frattempo viene intervistato il neo Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ancona Alberto Romagnoli. Viene ricordato anche che da gennaio 2018 è attivo per il triennio 2018-2020 il Nuovo Regolamento per la Formazione Continua. Il N.2/2018 viene aperto con l’intervista a Donatella Maiolatesi nuovo Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Ancona ed a seguire le novità riguardanti la legge di Bilancio 2018 in materia di Ristrutturazione Edilizia. Nel penultimo numero del 2018 si parla del SISMABONUS e la CLASSIFICAZIONE SISMICA degli edifici esistenti; in chiusura di numero un bell’articolo su “IDEE E PROSPETTIVE PER UN FUTURO GEORIENTATO” a cura della collega Letizia Copparoni. L’ultimo numero del 2018 viene aperto con l’articolo riguardante la nuova normativa Privacy nell’ottica del G.D.P.R. (General Data Protection Regulation) e prosegue con i risultati di un corso sul tema previdenziale dal titolo “Modello Welfare e trattamenti Pensionistici: Cumulo, Ricongiunzione, Totalizzazione.” Al corso, oltre al

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Azimut Presidente del Collegio di Ancona Diego Sbaffi è intervenuto Diego Buono, Presidente C.I.P.A.G., Enrico Rispoli Consigliere C.N.G. e la Dott.ssa Maria Luisa Caravita Direttrice C.I.P.A.G. Il numero si chiude con il Recepimento del Nuovo Schema di RET e delle definizioni uniformi da parte dei Comuni e l’articolo dell’Arch. Achille Bucci sul nuovo RET nazionale e la legge regionale di recepimento. Rubrica interessante che nel corso dei quattro anni si è succeduta è stata quella che ha riguardato il condominio con tematiche che hanno spaziato dal ruolo dell’amministratore, alla Formazione Continua per gli Amministratori, al verbale di Assemblea di Condominio, alla ripartizione delle spese condominiali, all’appalto, la cura e la manutenzione del condominio post terremoto, alla sicurezza in condominio e l’obbligo giuridico dell’amministratore di adempiere, al fondo cassa straordinario, alla Privacy nel condominio e in ultimo al riparto spese lastrici solari ad uso esclusivo. D’interesse sono poi state le interviste realizzate ad alcuni Sindaci della nostra Provincia e senza dimenticare nessuno li ricordo tutti dal primo all’ultimo iniziando dal Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, Arduino Tassi Sindaco di Serra De’ Conti, Umberto Domizioli Sindaco di Maiolati Spontini, Fausto Conigli Sindaco di Trecastelli, Valeria Mancinelli Sindaco di Ancona, ancora il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, Gabriele Santarelli Sindaco di Fabriano, Andrea Bomprezzi primo cittadino di Arcevia, Matteo Principi Sindaco di Corinaldo, Gianluigi Tombolini Sindaco di Numana, Enrico Ciarimboli Sindaco di Morro D’Alba e per finire il Sindaco di Osimo Simone Pugnaloni. L’augurio è che AZIMUT prosegua il suo percorso con il successo ottenuto finora grazie ai Comitati di Redazione che si sono succeduti negli anni, grazie ai collaboratori, ai colleghi e a quanti hanno investito e creduto nella rivista.


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Commissione Catasto e Topografia La Commissione Catasto e Topografia può vantare un ruolo di “decano” tra le commissioni del Collegio in quanto rappresenta uno dei settori peculiari e primari fin dalle origini della professione del Geometra della quale, proprio quest’anno, ne celebriamo il 90° anniversario del suo riconoscimento tra le professioni tecniche nel nostro ordinamento legislativo. Tra i principali compiti della Commissione, sicuramente occupano una posizione primaria quello di - Valutare gli aspetti tecnici, giuridici, amministrativi, istituzionali e normativi nella materia di specifica competenza; - Proporre incontri tra gli iscritti e tecnici delle PP.AA. al fine di trattare argomenti specifici ed incentivare la reciproca collaborazione nello spirito della tutela professionale del geometra; - Proporre iniziative, anche di concerto con altre categorie professionali, volte a sensibilizzare le PP.AA. in relazione ad argomenti specifici. Uno dei primi atti ufficiali della neo-Commissione è stato quello di incontrare i vertici del locale Ufficio dell’Agenzia delle Entrate – Territorio per rinnovare la disponibilità ad una fattiva collaborazione che nel tempo ha contraddistinto i rapporti tra il nostro Collegio e l’Ufficio locale del Territorio, in particolare con i dirigenti e i tecnici che negli anni si sono avvicendati. Il quadriennio del mandato 2015-2019 di questo Consiglio direttivo ha visto susseguirsi importanti novità normative e procedurali in ambito catastale e tributario che la Commissione, in adempimento ai suoi compiti specifici, ha trattato ed approfondito.

La prima novità di rilievo è stata la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 c.d. “Legge di stabilità 2016” la quale, con riferimento al tema della determinazione della rendita catastale delle unità immobiliari urbane a destinazione speciale e particolare, censite in catasto nelle categorie dei gruppi D e E, ha introdotto sostanziali cambiamenti al pregresso quadro normativo di riferimento. Le nuove norme hanno sensibilmente alleggerito il peso fiscale sui cosiddetti “imbullonati”, cioè sui macchinari e impianti fissati ai fabbricati ad uso produttivo delle imprese che ora vengono espressamente esclusi dalla stima diretta. A seguito della legge 208/2015 e in relazione a quanto sopra, è stata adeguata la procedura “Documenti Catasto Fabbricati” (Docfa) con la versione 4.00.3 contenente le nuove metodologie operative emanate con la circolare 2/E del 01/02/2016 e le specifiche istruzioni operative. Nella nuova versione della citata procedura, oltre alle modifiche connesse alle previsioni normative della legge di stabilità 2016, sono stati introdotti ulteriori adeguamenti di carattere generale in materia di identificazione e caratterizzazione degli immobili nel sistema informativo catastale. Per rispondere adeguatamente alle numerose istanze, dell’utenza esterna e dei colleghi impegnati nel settore catastale e tributario, tese ad avere chiarimenti interpretativi della legge, la Commissione ed il Collegio si sono fatti promotori dell’organizzazione di un importante seminario di studio ed approfondimento in collaborazione con il locale Ufficio dell’Agenzia delle Entrate MARZO 2019

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– Territorio. L’evento formativo, tenutosi a Jesi l’11/05/2016, oltreche approfondire un’importante innovazione a livello normativo e procedurale in tema tributario e catastale, è stato anche la cornice per formalizzare ed ufficializzare un protocollo d’intesa tra le due istituzioni che, per mano dei due presidenti, hanno siglato un documento finalizzato a rafforzare la reciproca collaborazione. La seconda novità di rilievo in ambito catastale è stata l’emanazione della Circolare 44/E/2016 del 14/12/2016 Approvazione automatica degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni con contestuale aggiornamento della mappa e dell’archivio censuario. Indirizzi operativi per l’utilizzo della procedura Pregeo 10 “versione 10.6.0 - APAG 2.08”. Questa nuova versione, che integra e aggiorna la precedente versione 10.6.0, consente la predisposizione per la trattazione totalmente automatica di tutti gli atti di aggiornamento geometrici. La Nota n.213605 del 10 ottobre 2017 dell’Agenzia delle Entrate “Fabbricati rurali censiti al Catasto Terreni da dichiarare al Catasto Edilizio Urbano”, è stato il motivo ispiratore per l’organizzazione del secondo importante evento formativo tenutosi a Jesi il 16/11/2017. L’evento, dal titolo “CATASTO & FABBRICATI RURALI: obblighi, sanzioni e ravvedimento”, è stato organizzato ancora una volta con la partecipe collaborazione dell’Agenzia delle Entrate – Territorio di Ancona con l’intento di offrire ai partecipanti una giornata di studio per approfondire l’argomento con particolare attenzione posta all’applicazione tecnico-pratica dei contenuti della nota e per una generale trattazione dei chiarimenti operativi. L’entrata in vigore delle procedure aggiornate di Docfa e Pregeo sono state per la Commissione lo stimolo e l’occasione per elaborare nuove proposte di formazione. I componenti della Commissione Catasto & Topografia, mettendo a disposizione la loro esperienza e competenza, hanno preparato, organizzato e tenuto la docenza di vari corsi formativi per l’approfondimento sia delle procedure Documenti catasto fabbricati (Docfa) che delle procedure per il Pretrattamento geometrico degli Aggiornamenti Cartografici (Pregeo). Si è iniziato nel mese di Giugno 2017 con il corso

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“DOCFA: Concetti di base”. Obiettivi del corso formativo fornire una guida teorico-pratica per l’apprendimento della procedura per elaborare ed eseguire le pratiche catastali inerenti il Catasto dei fabbricati e facilitare il tecnico che abbia intenzione di presentare al catasto, pratiche per la Dichiarazione di nuove costruzioni o per le Dichiarazione di variazione con la procedura Docfa. Nei mesi di Settembre e Dicembre 2018 si sono tenute invece le due edizioni del corso PREGEO dal titolo: “Il Catasto Terreni e la procedura PREGEO”. Obiettivi del corso teorico-pratico fornire le nozioni di base per elaborare un aggiornamento cartografico e censuario con la procedura Pregeo, con particolari riferimenti anche alle innovazioni introdotte con la nuova procedura di cui alla Circolare n. 44/E del 14/12/2016. Tutte le edizioni dei corsi hanno visto una numerosa affluenza di partecipanti che hanno manifestato apprezzamento per l’iniziativa. Nel campo della topografia va ricordato che il Collegio ha più volte patrocinato e presenziato con membri della Commissione, ad eventi interamente dedicati alla Topografia ed al rilievo di precisione. Tali eventi hanno ottenuto anche il patrocinio dell’Università Politecnica delle Marche, che ha partecipato attivamente con i suoi docenti per presentare esperienze di lavoro svolte con le moderne tecnologie di rilievo, conferendo lustro e prestigio all’iniziativa. In queste giornate, alle quali hanno partecipato colleghi provenienti da diverse regioni, si sono tenuti corsi teorici e rilievi pratici con le più moderne tecnologie presenti sul mercato e la presentazione di esempi con lavori reali. Giornate all’insegna della topografia di precisione, rilievo 3D, fotogrammetria e rilievo da droni, in cui la topografia è stata presentata nelle sue più varie sfaccettature. Durante i corsi sono stati presi in esame numerosi casi teorici che potrebbero presentarsi nei rilievi di precisione valutando l’impiego delle più moderne tecnologie ad oggi disponibili: Laser scanner, Fotogrammetria terrestre, Fotogrammetria aerea, Rilievo TPS di alta precisone, Rilievo con GPS o Contactless.


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Commissione Amministratori di Condominio In questi ultimi anni importanti riferimenti normativi quali la Legge 220/2012 c.d. Riforma del condominio e da ultimo il Decreto Legge N. 140 del 13.08.2014, oltre che innovare la disciplina del condominio e le specificità in capo all’amministratore, hanno anche imposto i requisiti che questa figura, sempre più specializzata, deve avere. In particolare l’art. 2 del D.M. n. 140/2014 emanato dal Ministero di Grazia e Giustizia, ha come finalità la regolamentazione della formazione e dell’aggiornamento professionale affinché siano migliorate e perfezionate la competenza tecnica, scientifica e giuridica in materia di amministrazione condominiale e di sicurezza degli edifici, promuovendo il più possibile, l’aggiornamento delle competenze appena indicate in ragione dell’evoluzione normativa, giurisprudenziale, scientifica e dell’innovazione tecnologica» ed «accrescendo lo studio e l’approfondimento individuale quali presupposti per un esercizio professionale di qualità». Il Decreto 140/14, oltre all’obbligo della formazione con specifico corso abilitante della durata di 72 ore, prevede anche l’obbligo con cadenza annuale di un aggiornamento della durata di 15 ore. Da un’indagine svolta da Groma, network di professionisti per la gestione immobiliare che ha come socio la

CIPAG, emerge che attualmente in Italia svolgono questo ruolo circa 300 mila persone. Risultano 41 mila i professionisti attivi per 328 mila condomini amministrati. Tutti gli altri sono condòmini proprietari, doppi lavoristi, pensionati, improvvisati, disoccupati, di questi almeno 5 mila amministrano un solo condominio, presumibilmente quello dove abitano. Si tratta di un esercito di circa 260 mila persone che svolgono un “doppio lavoro” ma che in pochi anni potrebbero lasciare l’attività anche a seguito della legge di riforma sopra menzionata. Il settore rappresenta una fetta importante di business e sicuramente una buona opportunità di lavoro per i geometri che, in fatto di immobili, per nostra formazione professionale, se ne intendono in quanto, è proprio il caso di dire, rappresenta il nostro pane quotidiano. Per dirla con le parole del nostro Presidente Maurizio Savoncelli “Sappiamo farci trovare sempre pronti: quando viene emessa una nuova norma, siamo pronti a interpretarla”. Già oggi i colleghi impegnati in maniera professionale in questo settore sono 40 mila a livello nazionale e alcune decine nell’ambito del nostro collegio di Ancona. L’istituzione della “Commissione Amministratori di condominio”, che in passato non era contemplata nella lista delle Commissioni in cui si articola l’attività del nostro MARZO 2019

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Collegio, è stata voluta dal nuovo Consiglio insediatosi nel maggio 2015, con l’intento di avere uno strumento di confronto per approfondire, organizzare ed orientare le nuove opportunità di lavoro che si potrebbero presentare all’orizzonte di molti colleghi. Già dalle prime riunioni della Commissione erano emersi come prioritari due indirizzi: - Promuovere la formazione dei colleghi che intendono svolgere attività di Amministratori di condominio; - Fare attività informativa e divulgativa. Tale richiesta è scaturita anche dall’indagine svolta dal Collegio per raccogliere le preferenze tra tutti gli Iscritti in merito alle tematiche di maggiore interesse per stilare il programma dell’Offerta formativa. Le istanze della Commissione sono state trasmesse al Consiglio che, riconoscendone la fondatezza e l’importanza, ha ritenuto di inserirle nel Piano dell’Offerta formativa 2016. Corso di Abilitazione per Amministratore di condominio Nell’autunno del 2016 è stato organizzato il primo “Corso di Abilitazione per amministratori di condominio” che ha visto la partecipazione di numerosi colleghi e anche di iscritti di altre categorie professionali. Il corso, della durata di 72 ore, ha fornito le competenze tecniche e i requisiti specifici per poter esercitare la professione di Amministratore di condominio in conformità alla cosiddetta “Riforma del condominio” (L. 220/2012) e al successivo D. M. 140/2014 che prevede, inoltre, che “l’assemblea condominiale possa chiedere conto dell’attestato che certifica la partecipazione dell’amministratore al corso di base.” Corso di Aggiornamento per Amministratore di condominio A partire dal 9 ottobre 2014 è entrato in vigore il decreto ministeriale n. 140 del 24/09/2014 che ha imposto l’obbligo di aggiornamento a tutti gli amministratori di condominio che dovranno, quindi, ottemperare alla

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formazione continua con corsi di aggiornamento della durata di 15 ore. Il corso ha l’obiettivo di garantire l’acquisizione e l’aggiornamento delle specifiche competenze del professionista che opera nel settore dell’amministrazione di condomini ed immobili. La Commissione ha sottolineato che i corsi di aggiornamento, oltre a garantire l’acquisizione e l’aggiornamento sull’impianto normativo di riferimento e delle specifiche competenze del professionista che opera nel settore dell’amministrazione di condomini, trattino anche le tecniche comunicative più efficaci e le modalità utili a gestire la relazione con i condomini. Per soddisfare la necessità di aggiornamento in questo ambito specifico, il Consiglio ha ritenuto di attivare una convenzione con una società che eroga servizi per la formazione professionale, offrendo agli iscritti la possibilità di fruire in e-learning di corsi di aggiornamento qualificati a condizioni agevolate e di sviluppare competenze sempre più utili in un mondo in continua evoluzione. Attività informativa e divulgativa Per rendere operativo il secondo indirizzo indicato dalla Commissione, ovvero quello di informare e divulgare nel modo più ampio possibile argomenti inerenti la materia, è stato previsto di continuare ad inserire su ogni numero della nostra rivista Azimut una rubrica che tratta le problematiche inerenti il condominio negli edifici. La rubrica nel corso degli anni è stata curata in maniera puntuale e professionale da alcuni nostri colleghi che svolgono loro stessi la professione di amministratori di condominio, oltre che da professionisti giuristi di altre categorie professionali o di settore che si sono prestati a collaborare con la rivista. A tutti va il nostro ringraziamento per l’attività svolta auspicando una proficua collaborazione anche per il futuro.


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Commissione Sicurezza La “Commissione sicurezza” nasce dalla necessità di dare una risposta alle mille domande degli iscritti che alla fine degli anni novanta si trovava a doversi confrontare con un nuovo aspetto dell’attività professionale. Fino all’approvazione del D.Lgs 494/96, infatti, le responsabilità della gestione della “sicurezza” in cantiere erano completamente demandate al datore di lavoro mentre con il nuovo decreto veniva di fatto istituita una nuova figura professionale che si doveva occupare di coordinare le ditte presenti in cantiere al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. In un primo periodo quindi l’attività della commissione, coordinata all’epoca dal collega Giancarlo Ferretti, è stata a dir poco febbrile; i meno giovani ricorderanno ancora le “Pillole” inserite nella nostre circolari. Durante il corso del tempo e lo svilupparsi di questa nuova attività professionale, tutto ciò che all’inizio era nuovo e confuso è divenuto chiaro e l’approvazione del testo unico (D.Lgs. 81/2008) ha definitivamente chiuso un periodo legislativo fatto di leggi, decreti, circolari, che non aiutavano di certo i professionisti a svolgere questa attività di per sé già molto complessa . Con la miglior definizione delle leggi e la pratica sul cantiere, la necessità da parte della commissione di supportare i colleghi nell’attività lavorativa di tutti i giorni è andata scemando e si è spo-

stata su altri livelli. Negli ultimi anni l’impegno mio è dei mie collegi si è spostato dal livello locale a quello regionale in quanto le scelte fatte dalla Regione Marche nell’ambito della sicurezza sono state diverse e di rilievo. Ricordo solo a titolo esemplificativo l’inserimento della Notifica Preliminare telematica e il Regolamento Regionale per i lavori in copertura (linee vita). In entrambe i casi, grazie alla disponibilità degli enti preposti, è stato possibile creare un tavolo in cui discutere su criticità e miglioramenti possibili alle norme, prima che le stesse venissero approvate. Non sempre o non subito si è riusciti ad ottenere le modifiche richieste ma devo confessare che in entrambe i casi la voce dei professionisti è stata presa in seria considerazione nella stesura di dette norme. Una volta che le norme sono state emanate si è provveduto a darne comunicazione agli iscritti: nel caso della Notifica Preliminare con l’incontro di maggio 2018 mentre per il regolamento sulle coperture si sta lavorando, insieme alla commissione formazione, alla preparazione di un incontro da fissare quanto prima sulla base degli impegni delle figure istituzionali e professionali interessate. Corso IFTS “TECNICHE DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL CANTIERE EDILE - RECUPERO E RESTAURO PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE E SUO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO” Il sistema di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) è un canale formativo che integra le risorse di scuola, formazione professionale, università e mondo del lavoro. I corsi IFTS sono un nuovo canale formativo, alternativo ai percorsi universitari e caratterizzato da un forte legame con il mondo produttivo. MARZO 2019

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I percorsi sono programmati dalle Regioni per formare tecnici intermedi in settori ritenuti strategici per lo sviluppo dell'economia locale. Nel caso specifico il Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati della Provincia di Ancona si è reso disponibile a dare un supporto didattico al fine di sottoporre ai discenti casi concreti di attività sui cantieri. In particolare il corso, proposto dalla Regione Marche e organizzato dalla Soc.Coop . L.A.B. aveva come tema: “TECNICHE DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL CANTIERE EDILE - RECUPERO E RESTAURO PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE E SUO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO” e prevedeva la partecipazione di circa 20 allievi a cui il corso veniva offerto gratuitamente. Il percorso formativo si è sviluppato nel periodo che andava da Aprile 2017 a Febbraio 2018 per un totale di 800 ore con esame di verifica finale. Le figure professionali che si sono succedute nelle docenze sono state diverse: docenti universitari, docenti delle scuole per Geometri e professionisti legati al mondo dell’edilizia tra cui (naturalmente) noi geometri. Le lezioni hanno interessato diversi aspetti, dalla programma-

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zione dei lavori alla gestione del cantiere e allo studio di specifiche tipologie d’intervento di risanamento. Centro delle nozioni richieste al nostro Collegio sono state quattro case history che riguardavano: • Un caso concreto di recupero di un edifico rurale eseguito in zona agricola, in maniera magistrale e con risultati molto positivi rispetto alle aspetta tive, anche con l'uso di sistemi innovativi e/o di so luzioni tecniche originali a cura del Geom. Pandolfi Marco. • Un caso concreto di recupero dell’involucro ester no di un condominio eseguito in zona residenziale a cura del Geom. Montanari Vinicio. • Un caso concreto di recupero di un edifico indu striale eseguito in zona artigianale, in maniera economicamente vantaggiosa con l'uso di tecnolo gie all’avanguardia a cura del Geom. Meriggiola Simone. • Un caso concreto di recupero di un edifico storico eseguito in centro, nel rispetto del patrimonio ar tistico presente e con particolare attenzione ai materiali e alle tecniche di costruzione originali a cura del Geom. Sbaffi Diego. Oltre alle lezioni in sede il corso ha previsto un periodo di apprendistato presso aziende della zona che si sono rese disponibili ad accogliere i partecipanti, creando in alcuni casi i presupposti per future assunzioni. Più in generale è da sottolineare il segnale forte che la Regione Marche ha voluto dare con questo corso, rivolto ad un settore che molte statistiche descrivono in depressione, ma che a ben vedere ha bisogno di maggior approfondimento e competenza per continuare a creare posti di lavoro.


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Commissione Tirocinanti Le direttive sul praticantato emanate dal Consiglio Nazionale disciplinano le modalità per l’iscrizione, lo svolgimento del tirocinio e la tenuta dei relativi registri. Coloro che intendono affrontare l’Esame di Abilitazione alla libera professione di geometra possono: • avere compiuto un periodo di tirocinio di 18 mesi • completare almeno 18 mesi di attività tecnica subordinata; • conseguire il diploma di istruzione tecnica superiore (ITS) della durata di quattro semestri, comprensivi di tirocinio non inferiore a sei mesi coerenti con le attività libero professionali; • conseguire il diploma di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) della durata di 4 semestri, comprensivi di tirocinio non inferiore a 6 mesi coerenti con le attività libero professionali; • conseguire la laurea, comprensiva di 6 mesi di tirocinio nelle classi che consentono l’accesso all’Esame di Stato per l’esercizio della professione; • frequentare con profitto specifici corsi di formazione professionale come previsto dal regolamento approvato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati. I candidati in possesso del diploma di geometra o di istruzione tecnica, indirizzo costruzioni, ambiente e territorio, che abbiano conseguito lauree o sostenuto esami dei corsi di laurea presso le facoltà di agraria, ingegneria, architettura e scienze matematiche, fisiche e naturali purché coerenti con le attività professionali del geometra, potranno inoltrare istanza

di riconoscimento al Consiglio Nazionale, sulla base della documentazione prodotta tramite il Collegio. Il tirocinio deve essere effettivo e continuativo e il professionista affidatario ha il dovere di impartire al praticante le nozioni tecniche e deontologiche che stanno a fondamento della professione. Al fine di garantire l’ottimale svolgimento del periodo di tirocinio ciascun professionista affidatario non può accogliere nel proprio studio, contemporaneamente, più di tre praticanti. È facoltà del Presidente del Collegio verificare il livello di apprendimento del praticante ogni sei mesi mediante un colloquio finalizzato a fornire le corrette indicazioni al praticante per la prosecuzione del periodo di tirocinio mediante suggerimenti, consigli e pareri. Il Presidente può avvalersi di un’apposita commissione nominata dal Consiglio del Collegio. La commissione di riferimento ha, da subito, voluto creare più vicinanza con i tirocinanti, proponendo incontri per discutere delle problematiche che questi si trovano ad affrontare nei 18 mesi di tirocinio e per cercare di valutare ogni cosa utile per stimolare

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la crescita professionale. Tramite un sondaggio on-line inviato ai tirocinanti si è cercato di individuare le possibili lacune e/o idee per impostare il corso di preparazione agli Esami di Abilitazione in maniera più produttiva. Contestualmente si è provveduto a coinvolgere sia i docenti che i professionisti preposti alle lezioni per individuare il giusto approccio da adottare durante gli incontri con i tirocinanti, in modo da poter ottimizzare i tempi con gli argomenti da approfondire durante le lezioni. I processi lavorativi di oggi portano il professionista ad essere più isolato e chiuso dentro il proprio studio professionale. Così facendo viene meno l’aspetto più bello della professione del geometra e cioè quello del confronto diretto con le persone, gli uffici pubblici e, quello più importante, con i colleghi. Quel confronto che poi si trasforma in collaborazioni, progetti ed amicizia. I tirocinanti di oggi si trovano nella condizione di avere sempre meno opportunità di conoscersi tra loro e quindi di conoscere i loro futuri colleghi. Per questo, la commissione ha proposto al Consiglio, che ha positivamente deliberato, la possibilità di poter far partecipare gratuitamente i tirocinanti ai seminari svolti dal proprio professionista di riferimento. Nel predisporre i corsi agli Esami di Abilitazione, di circa 15 incontri pomeridiani da svolgere presso l’aula corsi del Collegio e predisponendo le simulazioni degli scritti presso l’Istituto Vanvitelli di Ancona, sede di Esami, si è valutato dare la possibilità di frequentare i corsi a tutti i tirocinanti, indistintamente se interessati o meno allo svolgimento degli Esami di Abilitazione. Dal 2016 è stato anticipato l’inizio del corso preparatorio al mese di aprile, in modo da poter approfondire le materie discusse durante i pomeriggi di lezione.

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Nel 2017 il corso pomeridiano è stato integrato da attività da svolgere nella mattinata per dare la possibilità ai tirocinanti di svolgere temi svolti nei precedenti Esami di Abilitazione, confrontandosi e dialogando in modo da far capire l’importanza del raffronto. Nel 2018 il corso è stato impostato per cercare di dare più importanza alle esercitazioni pratiche con i vari docenti. Nel 2019 il programma del corso è stato integrato con lezioni che vanno a trattare anche argomenti più specifici come barriere architettoniche e sicurezza nei cantieri. Lo scopo del corso non è sicuramente quello di dover insegnare al tirocinante una materia, ma è quello di fare una panoramica di ciò che la professione comporta. Sul sito www.geometrian.it è possibile visionare e scaricare tutti i vecchi testi degli Esami di Abilitazione alla libera professione. La passione per questo lavoro è la cosa primaria e lo stimolo per farla emergere spetta a tutti quei professionisti che si rendono disponibili ad ospitare un tirocinante nel proprio studio, non considerandolo solo un “aiutante” di studio, ma ritenendolo un valido futuro collaboratore o collega con il quale condividere una passione. Nel sito del Collegio dei Geometri è stata inserita un’apposita bacheca dove è possibile pubblicare la richiesta di tirocinanti da parte dei professionisti e viceversa.


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Commissione Disciplina In base al DPR 137/2012 i componenti del Consiglio di disciplina territoriali sono designati dal Presidente del Tribunale tra i soggetti indicati e proposti dal Consiglio Direttivo del Collegio dei geometri e dei geometri laureati. Detto elenco è composto da un numero di nominativi pari al doppio del numero dei consiglieri che il Presidente del Tribunale è chiamato a designare. Possono esser componenti dei Consigli di disciplina territoriali anche soggetti non iscritti all'albo. Le funzioni di Presidente del Consiglio di disciplina sono svolte dal componente con maggiore anzianità d’iscrizione all’Albo o, quando vi sia anche un solo componente non iscritto all’Albo, dal componente con maggiore anzianità anagrafica. Nel Consiglio di disciplina è prevista l’articolazione interna in Collegi di disciplina, composti ciascuno da tre Consiglieri. Il Consiglio di disciplina, e di conseguenza anche i Collegi, operano in piena indipendenza di giudizio e autonomia organizzativa ed operativa, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari relative al procedimento disciplinare. L’azione disciplinare può trarre origine da segnalazione delle parti che vi abbiano interesse, dalla richiesta del Pubblico Ministero o comunque anche d’ufficio in seguito a notizie di mancanze e/o abusi. Ai fini del giudizio disciplinare non è necessario che il

comportamento del professionista assuma rilevanza penale, in quanto la sanzione disciplinare va inflitta in relazione a comportamenti deontologicamente scorretti, anche se non integranti ipotesi di reato. Il Presidente del Consiglio di disciplina verifica i fatti, raccoglie informazioni e sente il professionista. Riferisce quindi al Consiglio di disciplina che determina se aprire o meno il procedimento disciplinare che assegnerà al Collegio di disciplina, il cui Presidente dovrà accertare i fatti e le circostanze che costituiscono violazione alle norme deontologiche, assumendo tutte le informazioni che reputerà opportune per lo svolgimento delle indagini stesse e, se necessario, potrà accedere ad uffici pubblici per estrazione della documentazione utile. In questa fase il Presidente del Collegio di disciplina può anche sentire il professionista indagato al fine di trarre utili elementi e, verificati i fatti, valuta se i medesimi costituiscono o meno presupposto di violazione di nome deontologiche. In caso negativo, sentito il Collegio di disciplina, archivia il caso. In caso positivo convoca il Collegio di disciplina e il professionista affinché sia udito. Nell’apposita seduta, il Collegio di disciplina, su rapporto scritto o orale del Presidente, previa contestazione scritta degli addebiti e udito il soggetto interessato, MARZO 2019

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decide se vi sia motivo per il rinvio a giudizio disciplinare e, nel caso, si apre formalmente il procedimento. Viene nominato il Relatore, componente del Collegio, il quale trasmette al professionista gli atti relativi alla fase preliminare con assegnazione di un termine entro cui produrre la relazione scritta al Collegio di disciplina. Nel giorno stabilito e indicato nella convocazione, si svolge la discussione in ordine ai fatti contestati, con precisa verbalizzazione della seduta. Terminata la discussione, il Collegio di disciplina adotta la decisione sul merito. In caso di pronuncia di un provvedimento disciplinare, la deliberazione va presa su fatti accertati e non su convincimenti o sospetti. Il provvedimento oltre a descrivere puntualmente i fatti addebitati deve essere congruamente motivato. Le sanzioni disciplinari che il Collegio di disciplina può pronunciare sono: a) l’avvertimento, che consiste in una comunicazione del Presidente del Collegio di disciplina all’incolpa to, nella quale viene dimostrato al colpevole quali siano le mancanze commesse, con l’esortazione a non ricadervi; b) la censura, ossia una comunicazione del Presidente del Collegio di disciplina con la quale le mancanze commesse sono formalmente dichiarate e in rela zione alle quali viene espressa una nota formale di biasimo; c) la sospensione dall’esercizio della professione per un tempo massimo di sei mesi e di due anni nei casi previsti dall’art. 29 del DPR 380/2001;

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d) la cancellazione dall’albo. Durante i termini per impugnare la sanzione disciplinare e fino all’esito del giudizio di impugnazione dinanzi al Consiglio Nazionale, l’esecuzione del provvedimento impugnato è sospesa. Nel caso particolare di morosità dell’iscritto, su segnalazione del Consiglio Direttivo e a seguito di istruttoria di carattere amministrativo, viene avviato dal Collegio di disciplina, a seguito dell’assegnazione della pratica da parte del Consiglio di disciplina, un ordinario procedimento disciplinare, mediante citazione a mezzo di ufficiale giudiziario, che si concluderà, nel caso in cui persista la morosità, con la sospensione dell’iscritto medesimo che avrà efficacia e durata a tempo indeterminato, ovvero fino a che l’iscritto non provveda a sanare la propria posizione. Il provvedimento è comunicato all’iscritto dal Presidente del Collegio, con raccomandata A/R e comunque con mezzi idonei aventi piena ed effettiva efficacia relativamente alla ricevibilità, ed inviata, per conoscenza, al Presidente del Consiglio di Disciplina ed al Presidente del Consiglio l’Ordine. La censura, la sospensione e la cancellazione dall’albo sono notificate all’iscritto dal Presidente del Collegio per mezzo dell’ufficiale giudiziario e comunicate, per conoscenza, al Presidente del Consiglio direttivo e a quello del Consiglio di disciplina. I provvedimenti definitivi di sospensione dall’esercizio professionale e di cancellazione dall’albo vengono inviati dal Presidente del Collegio e agli Enti ai quali viene trasmesso l’Albo.


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