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Grazie per il tempo che stai dedicando a leggere queste righe. Guarda la pagina qui a fianco: quello nella lavagna è il messaggio di GoLocal: Pensa Locale, Vivi Locale, Compra Locale, Spendi Locale.
Le spese che effettuerai nella tua città si moltiplicheranno nel tuo territorio, con effetto esponenziale, contribuendo a far fiorire l’economia locale. Imprese floride in un territorio creano un’economia locale sana. Un’economia prospera è il fondamento di un paese sano!
Ora sai cosa fare: #PensaLocale, #ViviLocale, #CompraLocale, #SpendiLocale. Benvenuto in tutte le attività di San Giovanni Rotondo. Incontriamoci lì!
Gionata TrentinSan Giovanni Rotondo
Andiamo alla scoperta di questo piccolo comune italiano della provincia di Foggia, che rientra nel Parco Nazionale e della Comunità Montana del Gargano, famoso in tutto il mondo per ospitare le spoglie di San Pio da Pietrelcina, l’amatissimo frate cappuccino vissuto qui per 52 anni.
Cosa Visitare
San Giovanni Rotondo è un borgo antico e molto suggestivo dell’entroterra pugliese che si snoda tra vicoli e stradine dove si nascondono torri, monumenti, chiese antiche e palazzi storici. Segnaliamo le tappe più importanti:
Chiese e Santuari
La cittadina è famosa per le sue tante chiese e i luoghi sacri legati alla figura di Padre Pio. Tra i più interessanti, segnaliamo la Chiesa di San Giuseppe Artigiano, la Chiesa di San Nicola, la Chiesa di Santa Caterina e la Chiesa di San Giovanni Battista o Chiesa della Rotonda (VI-VII secolo), l’edificio religioso più antico di San Giovanni Rotondo da cui sembrerebbe prendere il nome. Secondo la tradizione, infatti, la chiesa, che ha una forma circolare, sarebbe sorta sulle rovine di un antichissimo tempio dedicato al dio Giano.
I Luoghi Sacri di Padre Pio Menzione a parte merita la Chiesa di San Pio progettata dal famoso architetto Renzo Piano e formata dalla Chiesa Superiore e dalla Chiesa Inferiore. La chiesa si trova sul monte di San Giovanni Rotondo accanto al santuario e al convento dove Padre Pio ha vissuto per cinquant’anni. Nella Chiesa Inferiore si trova la cripta che dal 2010 ospita la salma del Santo, alla quale si accede percorrendo un corridoio impreziosito da mosaici di Rupnik con le tappe della vita del santo. Presso il Santuario di Santa Maria delle Grazie si trovano la chiesa e il convento in cui visse Padre Pio dal 1916 fino alla sua morte (1968). Mentre il Convento di San Giovanni Rotondo ospita l’ordine dei frati cappuccini fin dal XVI secolo. Dal 1916 presso il convento visse anche Padre Pio. Al suo interno, infatti, è possibile visitare la cella dove era solito pregare, e il coro della Chiesa vecchia
Alla scoperta di San Giovanni Rotondo, cittadina pugliese famosa in tutta il mondo.dove, nel 1918, il Santo ricevette il sigillo delle stimmate.
Bosco Quarto, uno dei Polmoni Verdi della Puglia
Dopo un intenso itinerario alla scoperta dei luoghi sacri, a San Giovanni Rotondo ci si può anche rilassare e godere del profondo verde di Bosco Quarto. Il Bosco, un meraviglioso angolo naturale che si trova nel cuore del Gargano, tra Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo, merita una visita che vi porterà alla scoperta di alberi secolari e della fauna locale, volpi, cinghiali, tassi e alcune specie di uccelli autoctoni.
Prodotti Tipici Gastronomici
La tradizione culinaria è quella tipica
del Gargano e del suo entroterra, con una cucina contadina molto semplice e povera, in cui l’ingrediente principe è il pane. Tra i prodotti e i piatti da non perdere, consigliamo i famosi taralli, la paposcia, nota anche come “Pizza a Vamp”, un panfocaccia pre parato con lievito madre cotto nel forno a legna e variamente farcito; il Caciocavallo podolico e il Canestrato, due formaggi caratteristici della Puglia. Tra i primi piatti, non perdete le classiche orecchiette e il pancotto, una zuppa di pane di grano duro con patate, aglio, erbe e aromi condita con olio extravergine di oliva. Per quanto riguarda i secondi, a chi piace il genere consigliamo gli involtini di frattaglie.
ALLA CITTÀ
I CIBI CHE FANNO TORNARE IL
BUON UMORE
Non sempre la vita di tutti i giorni ci regala un gran numero di gioie, anche se vorremmo che fosse così; spesso, invece, ci troviamo ad avere a che fare con situazioni spiacevoli, sia nell’ambiente privato sia in quello sociale, come per quanto riguarda lo studio e/o il lavoro; talvolta, però, capita di svegliarsi la mattina con stress, nervosismo e cattivo umore.
A prescindere dal mood, però, le varie mansioni della giornata ci richiedono di essere sempre al top e per aiutarci in questo è utile trovare dei buoni metodi per raggiungere
uno stato di serenità e tranquillità. Anche se sono in pochi a saperlo, non mangiamo solo per fame o per gola, spesso è il nostro stesso organismo ad indicarci ciò di cui abbiamo bisogno a livello fisico e mentale.
Nonostante questo processo sia prevalentemente inconscio, è bene imparare a gestire il cibo che assumiamo in modo consapevole.
Numerosi piatti e bevande sono, infatti, utili per stimolare a livello ormonale le cosiddette “good vibes”, ossia le “vibrazioni positive”, che non
solo fanno bene a noi, ma influenzano indirettamente anche chi ci circonda.
Tra i cibi da consumare per ottenere questo effetto, vi è il tanto conosciu-
to e amato cioccolato fondente, il quale contiene oltre a vitamine, sali minerali e antiossidanti, la teobromina, ossia un energizzante che stimola il rilascio delle endorfine che generano piacere, e il triptofano, un amminoacido capace di stimolare la produzione di serotonina, l’ormone del buon umore.
Anche la carne, sia bianca che rossa (consumata senza esagerare) ha un effetto positivo sull’umore in quanto anch’essa favorisce le quantità di triptofano nell’encefalo.
Tra i cibi da consumare: il cioccolato fondente
Le noci e i semi aiutano a far tornare il buon umore
Una bevanda tanto adorata dai bambini è il latte. Se assunto dagli adulti con moderazione, resta un valido alleato del buon umore, dato che stimola la produzione di melatonina nel nostro organismo garantendo sonni tranquilli e un generale senso di relax.
Noci e i Semi (e frutta secca in generale) sono grandi fonti di vita-
mina E, perfetta per combattere e prevenire ansia e agitazione.
Amici del buon umore e ricchi di triptofano sono anche il tuorlo delle uova, i cereali integrali, ottimi per il tratto intestinale, i legumi, come soia e ceci, e alcuni frutti tra i quali banane, datteri e arance
Infine, un altro valido aiuto al buon umore viene dato dal pesce, con il suo basso contenuto di grassi e un’alta percentuale di Omega 3 necessari per il benessere fisico e psicologico della persona.
COME PRENDERSI CURA DEI PROPRI CAPELLI
Per avere una bella chioma sana è importante prendersi cura dei propri capelli, vediamo insieme come fare:
LO SHAMPOO PER IDRATARLI
La salute dei capelli inizia con l’eseguire lo shampoo nel modo corretto, altrimenti la chioma potrebbe risentirne e perdere di luminosità e vigore. Avere i capelli puliti è importante, ma non bisogna esagerare, è bene lavarli almeno una volta ogni tre giorni ed evitare prodotti troppo aggressivi e non adatti alla tipologia dei propri capelli. Per uno shampoo perfetto, è sempre opportuno acquistare degli articoli che rispettino il pH del cuoio capelluto e che siano stati appositamente formulati per le diverse tipologie di capelli: ricci, lisci, crespi, colorati, sfibrati, ecc. Per renderli luminosi e morbidi, dopo aver applicato lo shampoo, bisogna massaggiare con delicatezza il
cuoio capelluto e risciacquare con acqua tiepida. Se si lavano spesso, per nutrirli ed evitare che diventino secchi, è consigliabile usare balsamo o maschere protettive e nutrienti, possibilmente a base di ingredienti naturali come camomilla, burro di karité o semi di lino.
ASCIUGARLI SENZA STRESSARLI
Per avere dei capelli sempre sani e perfetti, non è fondamentale solo lo shampoo, ma anche la fase dell’asciugatura, che deve essere delicata per non stressarli troppo. Prima di asciugare i capelli è necessario districarli e per un corretto spazzolamento è consigliabile usare pettini a denti larghi e cercare di seguire la naturale linea delle ciocche. Per asciugarli, quindi, bisogna prima eliminare l’acqua in eccesso tamponandoli con un asciugamano morbido e in seguito utilizzare il phon, impo-
stando una temperatura non troppo elevata. Per i capelli ricci, è consigliato l’uso del phon con il diffusore, in grado di disciplinarli, senza emanare calore eccessivo sulla cute. Chi ha i capelli lisci, deve fare attenzione a non esagerare con l’utilizzo della piastra: si consiglia di impiegarla solo sui capelli asciutti e con una temperatura non superiore ai 200 gradi.
COME CURARE I CAPELLI SECCHI O SFIBRATI
Se si hanno i capelli secchi o sfibrati, oltre a seguire i precedenti suggerimenti per lo shampoo e l’asciugatura, è necessario intervenire con alcuni trattamenti specifici in grado
di riparare e rinforzare la capigliatura. Quando i capelli sono secchi e sfibrati, le cause possono essere un impiego eccessivo di prodotti troppo aggressivi o il continuo utilizzo di piastre, quindi per ripristinare la loro salute e renderli nuovamente luminosi e ben idratati, è necessario applicare dei trattamenti rigeneranti e nutrienti. Si consiglia di usare prodotti naturali a risciacquo, indicati per questi tipi di capelli e applicare maschere nutrienti specifiche dopo ogni shampoo. Per rinforzare i capelli sfibrati è, inoltre, consigliabile tagliare le doppie punte, almeno una volta ogni due mesi.
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LA TUA GUIDA ALLA CITTÀ
COME SCEGLIERE IL PROPRIO COMMERCIALISTA
La scelta del commercialista è una fase fondamentale per il giusto andamento di un’attività, in quanto consente di gestire al meglio il tempo, ma soprattutto il proprio denaro.
beneficiare e le potenziali fonti di finanziamento. La sua efficienza a riguardo rappresenta un vero e proprio biglietto da visita, ma soprattutto una bussola per comprendere da subito se continuare o meno tale consulenza.
Come scegliere il commercialista?
Quando scegliere il commercialista?
Il commercialista è parte integrante della creazione di un’impresa, poiché i suoi consigli sono essenziali per fare le giuste scelte nell’avviamento dell’azienda. Un bravo professionista è in grado di individuare il migliore regime fiscale, la ragione sociale, ma anche tutte le agevolazioni di cui
Anche se il tariffario del commercialista ha un suo peso sui bilanci dell’azienda, per effettuare una scelta realmente valida è importante non puntare al risparmio a tutti i costi. Un professionista abile e preparato è un vero e proprio investimento e per questo motivo è fondamentale prendersi il tempo necessario per
un’accurata valutazione. La scelta del commercialista più adeguato alle proprie esigenze passa attraverso alcuni semplici, ma importanti dettagli:
mettersi nelle mani di soggetti del genere può portare solo guai.
• Disponibilità:
• Iscrizione all’albo: contrariamente a quanto si possa pensare, è sempre importante verificare che la persona che stiamo per contattare sia regolarmente iscritta all’albo. Purtroppo molti cercano di ottenere clienti millantando titoli inesistenti. Come si può ben immaginare,
uno dei compiti del commercialista è quello di fornire chiarimenti e spiegazioni. Per questo motivo è essenziale affidarsi ad uno studio in grado di dare le risposte richieste in tempistiche ragionevoli. Questo non vuol dire che sia giusto pretendere un’immediata e costante reperibilità, in quanto impensabile, ma almeno la possibilità di ricevere delucidazioni il prima possibile.
• Chiarezza:
un ottimo professionista è in grado di adattare il proprio linguaggio all’interlocutore.
In questo caso si avrà quindi a che fare con uno studio che può comunicare con successo sia con giovani che stanno muovendo i primi passi nel mondo del lavoro, sia con manager affermati. L’incapacità di parlare di argomenti complessi in termini semplici è spesso pratica di chi non ha compreso del tutto l’argomento e dunque specchio di effettive scarse capacità.
aziendale sia articolata, una buona idea potrebbe essere quella di creare un’affidabile rete di professionisti, ognuno specializzato in un determinato settore.
Una volta scelto il proprio commercialista, si procede chiedendo una lettera d’incarico professionale, un documento firmato da entrambe le parti che riporta soprattutto diritti e doveri delle parti, assicurazione professionale, responsabilità e informazioni su onorario e pagamenti. In questa fase è essenziale che sia chiaro tutto ciò che è scritto, per evitare futuri problemi.
• Esperienza e competenza:
Il commercialista ideale in assoluto non esiste, ma può esserci quello perfetto per le esigenze di uno specifico campo aziendale. Il sistema amministrativo, fiscale ed economico è molto vasto e spesso uno studio sceglie di approfondire un determinato settore, come la fiscalità internazionale, le holding, la costituzione di gruppi societari o i sempre più diffusi e-commerce. Nel caso in cui la propria realtà
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NUMERI UTILI
Emergenze
Antiviolenza e Stalking
Tel. 1522
Carabinieri - Pronto Intervento Tel. 112 Corpo Forestale dello Stato Tel. 1515
Emergenza Maltrattamento Minori Tel. 114
Emergenza Sanitaria Tel. 118
Guardia di Finanza - Pronto InterventoTel. 117
Guardia Medica Tel. 0882 451537
Polizia Locale - Piantone Tel. 0882 415602 - Ufficio Verbali Tel. 0882 415601 Tel. 0882 415605
Soccorso Pubblico ed Emergenza Tel. 113
Soccorso Stradale ACI Tel. 803 116
Telefono Azzurro Tel. 19696
Unità di Crisi del Ministero degli Affari EsteriTel. 06 36225
Vigili del Fuoco - Pronto Intervento Tel. 115
Pubblica Utilità
Biblioteca Comunale Tel. 0882 415307
CCISS Viaggiare Informati Tel. 1518
Poste Italiane - Corso Nazionale, 107 Tel. 0882 411174
- Piazza Europa, 6 Tel. 0882 413811
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VANTAGGI E SVANTAGGI
L’acquisto di un’auto nuova, come il cambiamento della stessa, è un momento che racchiude un insieme di valutazioni: dal punto di vista funzionale, a seconda del suo utilizzo; dal punto di vista estetico, in base ai gusti personali; dal punto di vista della convenienza, in base al budget messo da parte per l’acquisto; fino al punto di vista più tecnico, e sicuramente di fondamentale importanza, legato alle performance e alla composizione del veicolo.
L’alimentazione del motore è tra i fattori più importanti che vanno a incidere sulla scelta del proprio mezzo di trasporto: che sia benzina,
diesel o ibrida, la scelta dovrà passare attraverso un’analisi di pro e contro che riguarda tutte le tipologie di alimentazione.
MOTORE A BENZINA
Che la guida sia sportiva oppure moderata, il motore a benzina può essere la scelta giusta? Approfondendo la questione più nel dettaglio possiamo sottolineare quanto segue.
Vantaggi
• Prezzo: sicuramente tra i dati che più saltano all’occhio quando si guarda un listino, il motore a benzina gode di un vantaggio economico rispetto alle sue alternative.
• Prestazioni: l’alimentazione a benzina consente in media di godere di minori vibrazioni e rumori, rendendo così la guida più rilassante. Inoltre il motore a benzina è la scelta giusta per chi apprezza una guida sportiva.
• Manutenzione: l’alimentazione a benzina è basata su un motore dalla struttura più semplice rispetto alle sue alternative e per questo beneficia di una manutenzione dai costi meno elevati.
Svantaggi
• Consumi: la nota dolente legata all’alimentazione a benzina riguarda i suoi consumi, più elevati rispetto alle alternative presenti sul mercato per via di come è strutturato il motore.
• Resistenza: data la composizione del motore a benzina, più semplice
rispetto a un diesel, la resistenza ai chilometraggi più elevati non sarà tra le migliori.
MOTORE DIESEL
È la soluzione più richiesta dai guidatori con i più alti tassi di chilometri percorsi. Di seguito mettiamo in evidenza i principali aspetti, positivi e negativi, che caratterizzano il motore diesel.
Vantaggi
• Equilibrio: il motore diesel garantisce un ottimo equilibrio tra efficienza e performance, senza contare i consumi ridotti che ne derivano dal suo utilizzo.
• Resistenza: data la costruzione più complessa del motore, l’alimentazione a gasolio permette di fare un elevato numero di chilometri aumentando così la vita utile del motore.
Svantaggi
• Prezzo: le elevate prestazioni unite a un consumo equilibrato portano a un costo superiore del motore e di conseguenza un prezzo di mercato più alto.
• Manutenzione: la complessità strutturale del motore comporta dei costi di manutenzione più alti rispetto alle alimentazioni alternative.
Svantaggi
• Prezzo: l’utilizzo di una tecnologia ibrida comporta necessariamente un costo d’acquisto superiore, fattore da valutare in base al budget a disposizione.
L’alimentazione
ibrida è una soluzione che volge lo sguardo al futuro
MOTORE IBRIDO
L’alimentazione ibrida è una soluzione che volge lo sguardo al futuro, ma soffermarsi sui vari pro e contro sarà importante per avere un’idea di quali esigenze potrà soddisfare al meglio.
Vantaggi
• Consumi: grazie all’ausilio del motore elettrico, l’alimentazione ibrida garantisce dei consumi molto ridotti, a patto che la guida sia delicata sui comandi come l’accelerazione e la frenata.
• Comfort: assenza di rumori e cambio automatico garantiscono una guida rilassante e intuitiva nell’uso quotidiano.
• Guida da aggiornare: per sfruttare al meglio le peculiarità dell’alimentazione ibrida, come la frenata rigenerativa del motore elettrico, utile per abbassare i consumi, sarà necessario un periodo di aggiornamento per quanto riguarda la propria guida.
GUIDA ALLA CITTÀ
ABBIGLIAMENTO: CONSIGLI PER UNO STILE PERFETTO
Spesso si pensa che il look e lo stile dei nostri sogni siano un qualcosa di raggiungibile solo se si possiede una taglia 38 e con tutte le forme al posto giusto.
Ecco: non è sempre così!
Scordatevi, prima di tutto, che esista anche solo il concetto di “tutto al posto giusto”, perché siete voi stessi a definire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, ciò che vi fa sentire a vostro agio e ciò che, al contrario, rintanereste nei meandri del vostro armadio.
Ogni singola scelta in materia di abbigliamento, insomma, non deve
scaturire dalla paura di sentirsi inadatti o dal desiderio di compiacere gli altri.
La cosa più importante è sentirsi a proprio agio con se stessi in ogni occasione, scegliendo l’outfit in modo da valorizzare il proprio fisico e assecondare il proprio stile. Insomma, siate liberi di esprimere la vostra personalità in ogni modo possibile. Ecco alcuni semplici trucchi per uno stile impeccabile:
LA SEMPLICITÀ
Per apparire sempre al top è importante avere una buona collezione di abiti basic. I capi semplici sono
perfetti per creare e valorizzare tutti i vostri look.
UN SOLO DETTAGLIO
Esagerare con gli accessori potrebbe compromettere l’aspetto del vostro outfit, rendendolo caotico e disordinato. È buona regola scegliere un solo dettaglio da posizionare nel punto in cui volete attirare l’attenzione o nel vostro punto forte. Che sia una borsa, un paio di
scarpe o una collana è importante che sia solo uno.
L’ATTENZIONE
Essere semplici non significa essere sciatti, tutt’altro. Affinché possiate apparire sempre in ordine la trascuratezza è imperdonabile. Macchie, vestiti stropicciati, ma anche unghie sporche o capelli in disordine potrebbero rovinare l’effetto complessivo del vostro look.
I COLORI
Non esagerate con i colori. Soprattutto se avete paura di sbagliare tre è il numero massimo da abbinare , compreso il capospalla. In linea di massima tutte le tonalità
Siate liberi di esprimere la vostra personalità
allo stesso livello di saturazione e luminosità si abbineranno bene. Quando volete aggiungere un colore all’interno di un outfit monocromatico, vi basterà assicurarvi che la tonalità si abbini a quella già presente nel colore di base. Ad esempio i colori pastello stanno bene con altri colori pastello, quelli accesi con quelli accesi e cosi via.
IGIENE
Altra importante accortezza, che va a pari passo con l’attenzione, è la pulizia. L’igiene personale è un alleato fondamentale per la cura della vostra immagine . Una volta abbinati perfettamente forme, colori e accessori lavatevi i denti e in-
dossate il vostro profumo preferito.
I NUOVI TREND
A volte è difficile creare un proprio stile unico. Comprare una rivista, seguire i social della propria influencer preferita possono aiutare ad essere sempre aggiornati sui nuovi trend. Un altro consiglio per apparire sempre unici è quello di prediligere i piccoli negozi locali. A differenza delle grosse catene di fast fashion dove i commessi sono spesso di fretta, qui troverai più facilmente personale che si dedicherà solo a te e ti guiderà nella scelta del tuo migliore outfit.
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6 STILI DI ARREDAMENTO DI TENDENZA
Per chi ha deciso di arredare casa, ma non sa quale stile di arredo scegliere, questo articolo aiuterà a scoprire gli stili di tendenza.
Vediamo, quindi, i 6 stili di arredamento più famosi, attualmente, nel settore dell’interior design.
1. STILE CLASSICO MODERNO
Chi desidera arredare la propria casa con caratteristiche di eleganza, sofisticatezza e tendenza non può che scegliere il classico moderno. Gli ambienti interni di chi lo sceglie, avranno un senso di rinnovato lusso. I materiali più utilizzati sono il vel-
luto con un’ampia gamma di colori intensi e l’ottone anticato che ha superato, nella classifica, il rame.
2. STILE VINTAGE
Questo stile di arredamento richiama epoche antiche e, in generale, il passato. Chi lo realizza, spesso, tende a rievocare ricordi felici del proprio vissuto. Questo dà un senso di conforto e sicurezza. Lo stile vintage è quello che, nel settore dell’interior design, viene definito “svuota cantine e soffitte”. Il motivo è semplice: si utilizzano mobili antichi, che rispetto ad altri stili simili, vengono conservati con le caratteristiche originali.
Nasce, negli Stati Uniti, per l’arredamento dei grandi loft
3. STILE INDUSTRIALE
Uno degli stili più scelti, soprattutto dai giovani, è quello industrial. Nasce, negli Stati Uniti, per l’arredamento dei grandi loft ottenuti da vecchie fabbriche o centri commerciali. Le sue caratteristiche principali sono ampi spazi, soffitti alti e grandi finestre.
Fondamentale è il ruolo della luce naturale che va ben abbinata a un uso sapiente delle luci artificiali. I materiali più utilizzati in questo stile sono il ferro grezzo con saldature a vista e il legno, anch’esso grezzo. La filosofia dell’industrial è: less is more. Infatti, le forme sono molto lineari e gli arredi si limitano al minimo indispensabile.
4. STILE MODERNO
Si differenzia per le linee decise ma semplici. Un esempio sono le cucine con sportelli e cassetti senza maniglia, ma con sistemi di apertura alternativi. C’è massima libertà nell’utilizzo dei materiali, un esempio sono quelli ultra tecnologici. La preferenza dei colori dipende, molto, dai gusti personali. Alcune case arredate in stile moderno si distinguono per la scelta di un total white per pavimenti, pareti e mobili, mentre altre alternano al bianco l’utilizzo di colori vivaci.
5. STILE TROPICALE
CON
RICHIAMI URBAN JUNGLE
Come si evince già dal nome, con questo stile si otterrà un effetto giungla urbana. Si caratterizza per i motivi tropicali e arborei posti su carta da parati, nella sala da pranzo e nel salotto. Sui tessuti di tende e cuscini ritroviamo motivi floreali, mentre disegni di foglie caratterizzano vasi, tavoli e lampade. Si addice a chi ama sentirsi circondato da una vegetazione selvaggia, in cui la protagonista principale è la natura.
6. STILE ETNICO ED ECO-CHIC
Il settore del design strizza sempre più l’occhio all’ecosostenibilità Queste caratteristiche si sposano bene con accenti etno-chic, creando un nuovo e affascinante stile caratterizzato da richiami orientali, esotici e mediterranei collegati con texture grezze, complementi di arredo in legno, oggetti in vetro. Naturalmente, non può mancare la parte verde fatta di piantine e fiori.