SCALE DI RAPPRESENTAZIONE DEL PASSATO. Esempi di attività e riflessioni CL 1-5

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RETE DELLE GEO STORIE A SCALA LOCALE

Scale di rappresentazione del passato Possibile progressione delle abilità di rappresentazione temporale dalla prima alla quinta Esempi di attività e riflessioni raccolte in diversi cicli scolastici dal 2001 al 2017 IC «Daniela Furlan» Spinea (VE), Ins. Nadia Paterno


La competenza cronologica formata e matura consente di utilizzare agevolmente tante scale di rappresentazione diverse, a seconda delle esigenze dei fatti e dei processi che si considerano, alle diverse retrospettive e profonditĂ temporali, in riferimento ai diversi passati: recente condiviso, personale, familiare, locale e piĂš generale. Come per tutte le competenze, anche questa ha bisogno di essere costruita pazientemente nel tempo, attraverso una lunga serie di attivitĂ che riprendono ricorsivamente le abilitĂ di ordinamento nel tempo in contesti diversi, e in modo sempre piĂš preciso, autonomo e consapevole.


I bambini della scuola dell’infanzia sono già in grado di controllare una sequenza temporale di fatti anche relativamente complessa, hanno anche un’idea della funzione del calendario; non hanno ancora invece le abilità logiche, aritmetiche, temporali e spaziali,… per leggere e scrivere cronologie. I bambini di prima possono cominciare a farlo partendo dal controllo della scala di rappresentazione riferita al giorno, per poi passare, nelle classi successive a riferire l’unità di misura al mese, all’anno, a più anni e al secolo. Verso la fine della primaria e nella secondaria, i ragazzi sono in grado invece di leggere e scrivere cronologie con scale diverse; sono anche capaci di scegliere la scala di rappresentazione più adatta ai vari contesti e scopi.


Le rappresentazioni dei fatti e dei processi in successioni continuano però ad essere utilizzate, quando non sono ancora disponibili le abilità cronologiche necessarie per la retrospettiva che serve, oppure quando risultano comunque efficaci per rappresentare trasformazioni e permanenze, magari accompagnate da qualche indicazione di distanza temporale.


Si fa riferimento ai tempi di crescita della maggioranza della classe che, ovviamente, vanno rallentati o accelerati per gli allievi che invece chiedano tempi diversi in una prospettiva inclusiva.


Classe prima

Ambiti tematici: ▪ passato recente condiviso dal gruppo classe, da pochi giorni a un anno (cronologia scala un quadretto un giorno) ▪

passato locale e delle generazioni adulte (successione)

passato dell’umanità (successione)


Il foglio delle firme di presenza settimanale

Il foglio delle firme di presenza della prima settimana di scuola, compilata un giorno alla volta e da riguardare la settimana successiva -Antonio è stato a casa il secondo giorno -Eric è ammalato alla fine


Il calendario

-Il quadretto verde è un giorno di scuola che è già passato -Fra cinque giorni arriva Natale -No fra quattro giorni, conto io


Segna con le mani un giorno, un mese, una settimana


La scatola del calendario dei foglietti Si staccano tutti i giorni, si mettono dentro la scatola, si contano, raccontano e si raggruppano.

Un foglietto è un mese o un giorno? Perché ? Un rotolino è un mese o un giorno? Perché? Quanti giorni dobbiamo aspettare per fare un altro rotolino di un mese? Dentro un rotolino di un mese quanti foglietti da un giorno ci sono? E quante settimane?

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La storia della piazzetta di Fornase di Spinea Nonni bambini Genitori bambini

La scelta del nome “Granatieri di Sardegna�

La costruzione Aprile 2012 del monumento


Quando il tema è a scala locale con una retrospettiva temporale non gestibile da bambini delle prime classi, la linea del tempo continua ad essere solo una successione, con un riferimento alle generazioni per un primissimo approccio alla datazione.


La «linea del tempo» delle preconoscenze della classe I bambini di prima hanno molte informazioni, di varia provenienza, sul passato del mondo e dell’umanità che è utile raccogliere e sistemare in una successione, da implementare in seguito. LA GRANDE SCOPPIO

VULCANI

LEONARDO

NOSTRA

DA VINCI

NASCITA

GESÙ

DINOSAURI

PRIMI UOMINI

LA GUERRA che raccontano i NONNI

VULCANI


Classe seconda Si passa gradualmente da una scala di rappresentazione in cui un quadretto vale un giorno (per ricostruire il passato recente condiviso sulla base delle tracce prodotte in prima), a un quadretto un mese per la retrospettiva fino a otto anni, piĂš adatta per ricostruire temi del passato della generazione delle bambine e dei bambini. I temi di passato locale continuano ad essere ordinati temporalmente attraverso successioni (con qualche tentativo di rappresentare le distanze temporali).

La successione dei fatti del passato del mondo e dell’umanità conosciuti, viene ripresa e implementata.


Le vacanze estive I periodi in cui siamo andati in vacanza lontano da Spinea.

- Dopo le vacanze è cominciata la seconda - Prima delle vacanze eravamo ancora in prima - I quadretti sono i giorni - I quadretti rossi i giorni di vacanza e i verdi di scuola


Cosa è successo in prima elementare?

I compleanni dei bambini, le feste del calendario, i periodi di Carnevale, di Quaresima, di vacanza, quando c’erano le lezioni di canto, le gite, il passaggio dalla lira all’euro.


Altre informazioni, altre date

I compleanni, le feste e le uscite dell’anno scolastico 2001/2002


La spirale del tempo In seconda non serve ripetere l’esperienza di registrazione giornaliera dei fatti per tutti, perchÊ la maggioranza dei bambini ha concettualizzato la ricorsività di giorni, mesi, feste religiose e civili.

- I mesi e le feste tornano ogni anno uguali

(prosegue invece il lavoro con il calendario a foglietti per completare l’anno solare e comprendere la sua struttura logica e aritmetica)


Per rappresentare piÚ tempo si cambia l’unità di misura Il problema di dover far stare alla lavagna e sul foglio del quaderno tutto il primo anno scolastico, pone subito il problema dello spazio necessario. I bambini arrivano di solito subito a capire che serve aumentare il valore di tempo del quadretto.

- Se no servono tutti i muri, con un quadretto che vuol dire un giorno - Anche il corridoio!


La mia storia La mia storia, i mesi, gli anni, i compleanni, il primo anno, il secondo anno,‌ della mia vita, la scuola dell’Infanzia, la nascita dei fratelli e delle sorelle piÚ piccoli di noi


Ti racconto la mia storia Guardando la linea del tempo si può raccontare la propria storia


Queste sono alcune le fonti che abbiamo usato per studiare Villa Emo. Ritagliale e incollale in ordine lungo una linea del tempo. Scrivi vicino ad ogni immagine un titolo.


Rappresentazioni orizzontali

Rappresentazione orizzontale: successione senza distanze

Rappresentazione orizzontale : successione con distanze differenziate


Il passato dell’umanità Si aggiungono altre informazioni di provenienza scolastica e non


-Secondo me gli uomini del passato avevano: pochi vestiti, quindi non avevano come noi cento cappellini, e, anche tanti vestiti Non avevano fornelli, e, neanche l'elettricitĂ , non c'erano le macchine, per esempio: per trebbiare, una volta si metteva un grande telo, si appoggiavano le spighe di grano, e con il batacchio battevano il grano, fin che si staccavano dalle spighe ed erano vuote.


La linea del tempo collettiva, fatta in prima e modificata in seconda

GUERRE MONDIALI GESÙ

NONNI BISNONNI

VILLE

NOI

PALLADIO ZELOTTI PIRAMIDI UOMINI PRIMITIVI MAMMUT

FARAONI

POMPEI DISTRUTTA DAL VULCANO

CASTELLI TRENI A VAPORE TITANIC


Classe terza Gradualmente si passa a un quadretto vale un anno: scala adatta per una retrospettiva di circa un secolo, per ricostruire passato a scala familiare e locale, con qualche finestra sul generale/nazionale. Nella seconda parte dell’anno si introduce la storia dell’umanità molto attesa dalle famiglie e dai bambini e, siccome non sono ancora disponibili i presupposti cognitivi per una sua rappresentazione cronologia, si usa una successione su spago e su carta (Il tempo della terra prima dell’ominazione è preso in carico principalmente dalla collega di scienze)


La linea del tempo delle generazioni

Nel presente vivono contemporaneamente, la generazione dei bambini, dei genitori e dei nonni (solo pochi nonni sono giĂ morti e pochissimi bisnonni sono ancora vivi, e tutti i trisnonni sono morti).


Negli anni quaranta del Novecento, i nonni erano bambini e i bisnonni giovani

Negli anni sessanta del Novecento, i genitori erano bambini o stavano per nascere, i nonni erano giovani e i bisnonni anziani

Oggi vivono contemporaneamente noi, i genitori, i nonni e pochi bisnonni, ma hanno l’età diversa


2 giugno 1946

Monarchia fino al 1946

Fascismo dal 1922 al 1943 Un re non viene eletto, diventa re perchĂŠ nasce figlio di re e governa tutta la vita, o fino a quando lo decide lui. Un presidente, invece, viene eletto, resta in carica alcuni anni e poi viene cambiato

Repubblica dal 1946 ad oggi

In Italia, fascismo e re sono esistiti contemporanea mente, infatti sulle monete ci sono tutti i simboli


La linea del tempo

C’è stata una guerra nel Vietnam dal 1961 al 1975

I nonni, i genitori e la maestra ci hanno raccontato queste cose perché erano vivi e si ricordano, e c’era la Repubblica come adesso


Quando il Comune acquistò Villa Franco nel 1967

nonni

bambini genitori

- non c’era l’euro, c’era la Repubblica - erano passate tante cose, come la seconda guerra mondiale e la prima, la monarchia, il fascismo, la Shoah e c’erano le lire. - era già finito il fascismo e la guerra, e c’era già la Repubblica - c’erano le lire con disegnato il delfino e la spiga, la liberazione era prima - la prima guerra mondiale va insieme alla villa privata e anche la seconda guerra, e la lapide con il nome nuovo della villa era del tempo delle lire con il delfino, dopo il comune che compra villa Franco - Capisco che l’acquisto della villa si può collegare con altri argomenti


Villa Giustinian di Roncade, Emo di Fanzolo e Simion di Spinea •Ho capito che la villa più giovane è villa Simion. La villa più vecchia è la villa Giustinian. Quella un po’ più giovane è villa Emo. Il signore che ha dipinto in villa Emo può essere che ha dipinto anche in villa Giustinian. •Sono state costruite in epoche diverse, dal 1500 al 1700 •Villa Emo e la villa di Roncade sono quasi “coetanee” •Tante ville sono state abbattute invece queste esistono ancora, e le linee arrivano fino a oggi •Palladio non ha potuto progettare villa Simion perché era già morto nel 1580 •Tutte e tre sono state costruite prima della seconda guerra mondiale e della prima •Villa Giustinian di Roncade è a 210 anni di distanza da villa Simion


Lo spago della storia della terra e dell’umanitĂ

Lo spago con i cartellini viene appeso alla fine della terza per rimanervi fino a tutta la quinta, sempre disponibile a tiro di sguardo.


Linea del passato della terra studiato da astronomi, geologi, paleontologi,..

Se paragoniamo la durata del passato della terra ad un anno, l’umanità ha cominciato ad esistere, circa alle 22 del 31 dicembre

Linea del passato dell’umanità studiato dagli storici, paleoantropologi, archeologi,…


Vicini vicini

I primi uomini, gli antichi Egizi, Greci, i Romani,‌ i castelli del medioevo, Napoleone, le guerre mondiali , ecc. bisogna immaginarli tutti vicini vicini, attaccati alla fine dello spago, la terra è esistita per tantissimo tempo senza uomini e donne.


Dalla quarta alla quinta Da un quadretto un anno a un quadretto un secolo, ma anche 25 anni (una generazione circa) e quindi quattro quadretti un secolo.

Sulla stessa linea del tempo si sistemano le informazioni significative dei temi che via si prendono in esame e, ad ogni occasione, i nuovi elementi sono messi in relazione temporale con quelle già registrati. Temi sia a scala locale che generale, fino all’intera storia dell’umanità implementando le mappe e linee del tempo degli anni precedenti Una copia della linea del tempo è appesa in aula per la riflessione comune (se in verticale, orientata verso il basso o verso l’alto, si legge senza spostarsi); una copia individuale di dimensioni più ridotte da orientare liberamente, accessibile anche a casa. Quando è più funzionale si usano cronologie con scale diverse e ancora successioni. (La differenza principale tra quarta e quinta è il livello di autonomia e precisione nel compiere le operazioni di lettura e scrittura delle linee del tempo)


Dalla preistoria verso la storia

La linea del tempo fa capire cosa è successo prima e cosa dopo, non ci sono i numeri delle date


Lo spago del tempo della terra con i cartellini è sempre attaccato in alto. -Tutta la storia che studiamo sta nell’ultimo pezzettino attaccato al muro. -E il big bang? Bisogna allungare lo spago fin fuori in giardino (altre due aule, circa 5 miliardi la terra e 15 miliardi l’universo)


La linea del tempo fino ad oggi

La linea del tempo dell’ultimo pezzettino di Preistoria, l’Antichità, il Medioevo, l’Epoca moderna, l’Epoca contemporanea fino a oggi -Sono pezzi sempre più corti perché? -Perché quei nomi? Sono nomi di periodi che hanno deciso gli storici, nomi che si leggono nei libri di storia e che serve conoscere -Perché hanno scelto questi nomi? -Come hanno fatto a mettersi d’accordo? -……. 4 quadretti = un secolo/cento anni 2 quadretti= mezzo secolo/50 anni 1 quadretto= 25 anni, una generazione circa

I nomi degli antichi che sappiamo


Le linee del tempo della storia generale e locale

-Il tempo delle ville di Spinea è piÚ corto delle ville di Palladio che cominciano prima, le guerre mondiali del XX secolo


-A Spinea, la chiesetta di S.M. di Rossignago, l’oratorio di S. Leonardo e la torre campanaria della chiesa di S. Vito e Modesto, sono state costruite prima di villa Simion e delle ville di Palladio, e dopo le civiltà antiche.

-Nel paesaggio di Spinea tutti gli edifici molto vecchi, meno vecchi e piĂš nuovi sono vicini, e si vedono insieme.


La linea del tempo dei due documenti, dei due contratti di vendita del castello di Orgnano di Spinea

- Sono in due secoli vicini: XII e XIII dopo Cristo - La seconda vendita è stata fatta 50 anni esatti dopo - Non serve tutta la linea del tempo, basta il pezzo dal 1000 dopo Cristo a oggi


Linea del tempo della bonifica di Vallevecchia a Caorle .

BONIFICA

Anni sessanta del Novecento XX secolo

Se il tema sta tutto dentro il 1900 non serve tutta la linea intera dagli antichi, e va meglio un quadretto un anno o due anni.


Il museo di Este: l’età degli oggetti, della cinta di mura, del palazzo, e quando è nato il museo

I quadretto vale un secolo

Dà conto della successione cronologica


DĂ conto anche delle durate fino ad oggi e verso il futuro


CiviltĂ antiche sulla linea del tempo - I Veneti antichi vivevano al tempo delle altre civiltĂ antiche, invece i Sumeri e i Cretesi erano giĂ finiti N.B. Le durate delle popolazioni antiche che si registrano lungo la linea del tempo sono quelle di cui i ragazzini conoscono il nome. Alcune di esse sono prese in esame attraverso lavori di documentazione guidata in gruppi. Solo un paio sono trattate insieme con un qualche approfondimento anche metodologico, ad esempio i Veneti antichi e i Romani (in epoca imperiale) perchĂŠ facilmente leggibili anche a scala locale.


I cambiamenti del Graticolato romano -Dei nomi li hanno cambiati nel medioevo secondo me - Perché le persone hanno gusti diversi -Hanno tolto le pietre con le lettere e i numeri forse perché dopo dei romani non serviva più, e hanno messo i nomi che andavano bene per loro - Tipo Mussolini che a Spinea ha cambiato il nome a Via Miranese e ha messo Via Roma -Dopo sul graticolato hanno costruito le chiese, dopo le ville e dopo gli aerei e le strade per le macchine - Nel medioevo e anche dopo hanno costruito i capitelli e le chiese perché c’era la religione cristiana - E anche i castelli


Anche in quinta una successione datata continua ad essere una rappresentazione efficace quando si tratta, ad esempio, di evidenziare grandi trasformazioni del paesaggio Nel medioevo Prima dei Romani al tempo dei Veneti antichi

Oggi

?

Dal III a. C. al II d.C.

Al tempo delle ville venete


Dopo aver rivisto le mappe collettive prodotte negli anni precedenti, all’inizio della quarta e alla fine della quinta, la stessa consegna: «Che cosa sai della storia del mondo?» (Puoi scrivere, disegnare, fare una linea del tempo,…)

Alla fine della quinta ognuno può anche confrontare i risultati degli ultimi di anni (ma anche quelli delle classi precedenti se li abbiamo conservati)


Marco (in quarta) Si preoccupa di rappresentare le durate oltre che la successione, tenta una cronologia per la storia della terra. Ăˆ evidente l’influenza dello spago appeso.


Marco in quinta -Nella linea del tempo n.2 ho specificato alcune cose e ne ho aggiunte altre, non ho messo i numeri ma ho pensato la lunghezza delle linee (le proporzioni) Si è ricordato della geografia, in fondo al foglio scrive: Non sono successi contemporaneamente e nello stesso luogo geografico


Beatrice (in quarta)

Beatrice (in quinta)

In quarta mi sono “concentrata” più sulla preistoria e sulle civiltà antiche, invece oggi mi sono “concentrata” di più sull’età moderna. Ho scritto tutte e due le volte le due guerre mondiali. (Influenza della linea del tempo usata per anni anche se non disponibile in quel momento)


Riccardo in quarta e in quinta - Come quantitĂ i due testi sono uguali. Su quello vecchio ho scritto cose che ho imparato al di fuori della scuola e su quello nuovo ho scritto anche cose imparate a scuola.


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