GTK giunge alla sua quinta tappa come un albero ormai capace, dopo la concentrazione iniziale dell’energia e della linfa vitale, di portare spontaneamente frutti vari e colorati. Così
speriamo appaia ai nostri lettori questo numero della rivista, che lascia spazio a contributi di tema e intento fra di loro diversi, ma tenuti saldamente assieme da un’epistemologia, o meglio da un pensiero della relazione intimamente gestaltico. Tra i testi raccolti in questo numero figurano un contributo di Aluette Merenda dedicato alla relazione tra uomini e animali letta sul versante curativo, un articolo di Michela Gecele su interculturalità ed etnopsichiatria gestaltica, nonché, nella sezione “Nuove applicazioni cliniche” tre affascinanti saggi sulla riconsiderazione del maschile e del suo possibile rinnovato potere nel contesto post-moderno, sulla rilettura gestaltica degli attacchi di panico e sull’elaborazione del lutto. Chiude il numero il ri-cordo di Daniel Stern, a cura di Giovanni Salonia.