Anno1 n6 lug ago 2005

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C O P PA RO - L A P I A Z Z A D E I M O LÉ TA

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P E R I O D I C O DI INFORMAZIONE POLITICO-CULT U R A L E - D I S T R I BU Z I O N E G R AT U I TA

A N N O 1° - N° 6 - Lug.-Ago. 2005

UN ANNO DI GRANDI EVENTI...

Ospedale: ancora senza risonanza magnetica!!!

La rotatoria: quando ci gireremo intorno???

Villa Mensa:

...il nostro progetto potrebbe salvarla dall’imminente crollo!!!

nessun progetto, nessuna idea, nessun utilizzo......

Scuola Superiore: ritorneranno gli studenti???

Pista ciclabile: CopparoRo o Parigi-Dakar???

O R T O P E D I A S A N I TA R I A

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FORUM

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L E T T E R A A P E R TA A L S I N D A C O Egregio

Sig. Sindaco M.T. Bertuzzi, un anno è ormai passato dall’insediamento Suo e della Sua squadra alla guida amministrativa del nostro Comune, in un momento nel quale, accanto a situazioni di drammaticità internazionale, si sono acuiti anche i problemi della nostra comunità.

I dibattiti di consiglio comunale non rendono ragione del suo operato né possono arrivare direttamente alle orecchie degli elettori copparesi, per cui desidereremmo porle pubblicamente alcune domande nella speranza di avere risposte altrettanto pubbliche nell’interesse di tutti: Cosa si sta facendo per supportare imprenditori ed artigiani nel contrasto della concorrenza straniera sempre più agguerrita? Come (e se!) li si sta aiutando ad innovare, internazionalizzare, acquisire nuovi mercati? Come (e se!) li si sta aiutando a strutturarsi finanziariamente in modo più adeguato?

I dibattiti pubblici, spesso monoculturali, sui temi dell’economia sono inutili e dispersivi se da questi non si traggono suggerimenti per cose concrete da fare, subito, con i mezzi adeguati, senza aspettare l’aiuto di nessuno.

A questo riguardo, Lei, che cosa ha messo in atto di concreto e di immediatamente operativo?

Ci dica che cosa ha capito dei bisogni degli imprenditori e degli scenari economici internazionali, ma ci dica soprattutto cosa intende fare!

Lei utilizza ad arte il termine tecnico “frizionale“ per nascondere le effettive cause della disoccupazione del nostro Comune, ma tale definizione deve considerarsi imprudentemente ottimistica per il nostro territorio, dove invece, purtroppo, i chiari termini: ”disoccupazione“, “deindustrializzazione”, “cessazioni di attività“, sono tristemente noti a tutti i copparesi. Per questo ci chiediamo tutti, cosa intende fare per salvare i posti di lavoro a rischio? Cosa sta facendo per crearne di nuovi? Come pensa di attirare nuovi investimenti a Copparo (Berco esclusa!!)? ed in quanto tempo? Ha progetti pronti realizzabili subito? Per quanti nuovi posti di lavoro?

Cosa intende offrire ai ragazzi laureati del premio Zardi

Di fronte al calo drastico dei consumi delle famiglie, evidente anche a Copparo, cosa si sta facendo per sostenere i commercianti che operano sul nostro territorio? Come si pensa di aiutarli a sostenere il confronto sempre più spietato con la grande distribuzione? Ha pensato che il confronto competitivo Coop/Aliper avverrà sulla pelle dei piccoli commercianti e per questo, Lei cosa sta facendo per proteggere la struttura commerciale di Copparo? Quali idee Lei intende suggerire ai commercianti per lavorare meglio ed in maniera più remunerativa?

Cosa sta facendo in termini di miglioramento della macchina burocratica del Comune?

Come (e se!) sta aumentando l’efficienza (= maggiori servizi / minori costi) dei suoi comparti burocratici? Come intende ripianare la consistente “perdita di bilancio“ del Comune dell’anno 2004? Quando ci rendiconterà sull’andamento economico dell’esercizio in corso (2005)? Siamo già a Luglio e non si sa ancora nulla!

Anche l’agricoltura ha bisogno di idee nuove, quali progetti pensate di suggerire agli agricoltori copparesi per consentire loro di competere e di trovare maggiore remunerazione al loro faticoso lavoro? Ed i prodotti biologici? E la filiera? E la logistica?

E la rete distributiva? Sarebbe disposta ad utilizzare i dividendi spettanti al comune di Copparo dalla sua partecipazione ad Hera, che Lei, non ha messo a preventivo 2005, per sostenere la nostra agricoltura?

In quale modo pensa di attivare la Sua dichiarata, ma mai attuata, disponibilità a coinvolgere tutte le forze politiche, professionali ed economiche, intorno ad un vero e sostanziale rilancio economico e sociale della nostra comunità, in un momento come quello che stiamo attraversando ?

La ringraziamo apertamente ed anticipatamente per le lucide risposte che non ci saprà negare.

La Redazione

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VITA DI PALAZZO

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Amministrazione Comunale: Rendiconto esercizio 2004 Le vicende che ruotano intorno alla gestione dell’ente, in particolare al bilancio, richiedono da parte di tutti molta attenzione. Sia perché c’è in ballo il controllo economicofinanziario del Comune, sia per le inevitabili ricadute che esse hanno sull’intera popolazione.

Oltre un mese fa, in occasione della seduta del Consiglio Comunale, con argomento all’ordine del giorno l’assegnazione ad Area dell’appalto dei lavori per lo sfalcio dell’erba, ebbi modo di sottolineare, ancora una volta, che l’apparato comunale non disponeva di adeguati strumenti per una sana e corretta gestione dei costi. Alle mie osservazioni, come in tutte le altre occasioni, fu data la solita risposta: il Comune non è una azienda, la scelta è politica. Così, ben sei mesi dopo la chiusura dell’esercizio 2004, veniamo a discutere di una situazione ormai consolidata e sulla quale non è più possibile porre rimedi di alcun genere. La Giunta Comunale di Copparo, eredita dalla precedente, un avanzo di cassa di € 862.456,53 e termina l’esercizio con un disavanzo di € 128.512,68. In questa situazione, chi guarda alle possibili cause che l’hanno provocata, scopre che è la gestione associata dei Servizi Sociali Comunali, presentata come una perla di modello gestionale, la voce che incide maggiormente sulla negatività del risultato. Il disavanzo complessivo dei servizi sociali ammonta alla bella cifra di € 302.373,64, ricavata dalla differenza tra le entrate € 5.910.551,10 e le uscite di € 6.117.838,13 a cui vanno sommati i residui di € 95.086,61.

Approfondendo ulteriormente l’analisi impietosa dei dati, oppor-

tunamente arricchita dal commento dei revisori dei conti, emergono considerazioni poco rassicuranti sulle procedure utilizzate ai fini della determinazione delle voci di bilancio. Nel commento del Consiglio dei Revisori si sottolinea la presenza di una lieve differenza tra, le stime di bilancio iniziali e quelle finali, mentre, tra le stime finali ed il rendiconto si rilevano sostanziali scostamenti. Come dire: gli incaricati della stesura del bilancio sono stati troppo ottimisti.

-la Pressione Finanziaria passa da € 623,89 a € 552,62 -la Pressione Tributaria passa da € 480,58 a € 405,10 nominale, mentre quello effettivo deve considerarsi di € 490,76 per il passaggio dei costi relativi ai rifiuti solidi urbani da tassa (TARSU) a tariffa (TIA), cioè il cittadino non paga più lo smaltimento dei rifiuti come imposta comunale ma come tariffa (fattura) di servizio all’AREA. Ciò apparentemente comporta una diminuizione della pressione tributaria, mentre nella realtà nulla cambia perché i soldi per il servizio dei rifiuti continuano sempre ad uscire dalle nostre tasche.

Proseguendo nell’analisi, la nostra attenzione si focalizza sulla tabella dei cosidetti “indicatori finanziari” utilizzati sia per misurare la “Virtuosità” del Comune (ovvero se lo stesso è un buon amministratore o meno), sia per valutare gli oneri a carico di ogni singolo cittadino.

Per quanto riguarda gli interventi esterni:

Si scopre così che, per quanto l’aspetto “Virtuosità”:

Infine, volgendo lo sguardo sull’indebitamento, si rileva quanto segue:

-l’Autonomia Finanziaria, cioè la capacità dell’ente comunale di sostenere se stesso con le proprie risorse finanziarie, e che costituisce il principale indice utilizzato dagli organi centrali dello Stato per giudicare la “virtuosità” di un Comune, scende dal 78,19 % al 75,39 % -l’Autonomia Impositiva, cioè l’ammontare delle entrate derivanti da imposte, tasse o altre voci di entrata fissate esclusivamente ed autonomamente dall’ente comunale, scende dal 60,23 % al 55,27 % .

Per quanto riguarda l’onere a carico del singolo cittadino:

-Intervento Erariale passa da € 100,71 a € 93,71 -Intervento Regionale passa da € 16,14 a € 23,01

-Indebitamento totale € 11.036.516,49 pari a 21.369.675.784 delle vecchie Lire -Indebitamento pro-capite € 1.069,00 pari a 2.069.872,63 delle vecchie Lire In conclusione, cosa di deduce dalla lettura dei numeri riportati? Agli Amministratori vengono assegnate le “medagliette” della “Virtuosità”, ai Cittadini vengono distribuiti gli oneri dei costi della gestione. Perché posso affermare questo assunto?

Semplicemente perché l’indicatore

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE: fumata bianca Ad un anno dalle elezioni amministrative, il centro-sinistra mette in ordine tutte le pedine, e vengono onorati gli impegni preelettorali presi con gli alleati.

Finalmente è giunta l’ora della costituzione del famoso Assessorato all’ambiente, in quota a Rifondazione Comunista:il settimo assessorato, preceduto da una apposita modifica dello Statuto comunale, Art. 46, che noi non abbiamo approvato.

La nostra posizione, in merito all’istituzione di questo Assessorato, è sempre stata chiaramente contraria, non perché non ci interessi la salvaguardia dell’Ambiente nella più completa accezione di questa parola: sarebbe da ignoranti e masochisti, ma perché riteniamo che non fossero i tempi giusti per caricare il Bilancio di un altro centro di spesa.

Quando una Amministrazione dichiara di essere costretta ad aumentare l’ICI per coprire certe perdite e far fronte alla spesa sociale; quando si dichiara di perseguire la politica del personale per ridurre le spese (Sindaco nella presentazione del Bilancio 2005), poi si insedia un nuovo Assessore……..

Anche se non saranno i costi da noi previsti, cominciamo con lo stipendio che dovremo corrispondere al nuovo assessore poi vedremo cos’altro seguirà.

Nel corso della seduta consiliare del 31 Maggio scorso, il Sindaco ha comunicato ufficialmente l’investitura di Assessore all’ambiente: SIVIERI SALVATORE da Saletta, giovane venticinquenne, studente universitario,”……competente, preparato, sensibile alle problematiche ambientali ed

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attento alle esigenze di sviluppo del nostro territorio….”.

Bene, è il nuovo che avanza, anche i giovani devono lavorare; aspettiamo gli atti e le azioni, poi esprimeremo il nostro parere.

Questo non è stato l’ultimo nuovo incarico, c’era bisogno infatti di riequilibrare il rafforzamento di Rifondazione in seno alla coalizione: ed ecco la delega “fiduciaria” ad un’altra promettente giovane, figlia d’arte, in quota ai DS: CHIARA BERTELLI. A lei la delega alle “Pari Opportunità”, senza portafoglio.

Vale la stessa considerazione: giudicheremo dagli atti e dalle azioni.

Franca Orsini

più significativo per misurare l’onere a carico di ciascun cittadino, risulta essere quello della Pressione Tributaria, il cui incremento negli ultimi cinque anni, dall’esercizio 2000 all’esercizio 2004, ha subito un incremento del 30%, passando da un valore di 357,08 ad un valore di 490,76 pro capite.

Ultimo e non trascurabile aspetto è rappresentato dall’incertezza del domani.

Oggi, 27 Giugno 2005, posso affermare con assoluta certezza che, nessun componente della Giunta Comunale Copparese, nessun membro appartenente al gruppo di maggioranza del Consiglio Comunale è in grado di fornire informazioni certe sull’andamento dei conti del Comune per l’esercizio 2005 in corso. E’ ovvio in che misura possa esserne a conoscenza un membro della opposizione.

Se a qualche nostro concittadino fosse rimasto qualche dubbio sulle motivazioni dell’aumento dell’ICI, da parte della nostra Giunta, ora ne è stato portato a conoscenza.

Ing. Sereno Vacchi Consigliere Comunale Copparo Gruppo FI

FORSE NON TUTTI SANNO CHE……

Noi, paese di pianura, acquisteremo l’aspetto collinare grazie non solo ai rifiuti dei 18 comuni ferraresi associati ad Area Spa, ma con l’aggiunta di quelli che altri Comuni, da varie parti d’Italia, preferiscono dislocare nel nostro paese anziché stivarli a casa loro.

Un caso fortuito, l’incendio in autostrada a Ferrara il 13 Luglio 2005 di un camion carico di rifiuti proveniente dalla Lombardia, ha dato la certezza al dubbio: le montagne della discarica “Crispa” non sono fatte di rifiuti dei comuni associati, ma anche di rifiuti speciali, non meglio identificati, provenienti da varie zone d’Italia. Riteniamo piuttosto sconcertante il comportamento di chi gestisce questo business: il non informare i cittadini di quello che viene accolto, facendo insorgere il legittimo dubbio sulla regolarità dell’operazione.

In ambito consiliare noi avevamo già espresso perplessità sulla richiesta di ampliamento fatta da Area Spa, ricevendo assicurazione dal Sig. Sindaco che avrebbe personalmente controllato sulla corretta gestione dell’impianto. Ora chiediamo che, grazie anche al nuovo Assessorato all’Ambiente, si faccia piena chiarezza su questa situazione.

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RUBRICHE E INFORMAZIONI

F O S S A LT A

UNO, NESSUNO, CENTOMILA...PARTITI Il mondo della politica sente già, come imminenti, le prossime elezioni politiche che si dovrebbero svolgere, salvo sconvolgimenti nell’attuale maggioranza che sostiene il governo, sempre possibile in un paese come l’Italia, nella primavera del 2006.

I vari partiti e/o movimenti politici stanno quindi già elaborando le loro strategie in vista di questa importantissima scadenza elettorale.

Data l’attuale caratteristica del nostro sistema elettorale maggioritario, nella nostra cara Italia vince non chi riesce a raggiungere

ciò non per il raggiungimento del sopra richiamato “bene comune” ,ma per un mero interesse particolare e ristretto.

Il partito unico necessita di pensare in grande per il raggiungimento di uno stato di benessere comune, inteso nel significato di stare bene ed avere valori meritevoli di tutela in tutti i settori della vita (il famoso “diritto di essere felici” dei padri della rivoluzione americana).

Non so quanti e quali dei “vecchi” partiti riusciranno ad abbandonare questo tradizionale modo di pensare, per adattarsi a questa nuova mentalità; tuttavia il loro cambiamento è oramai un’impellente necessità, in quanto i nostri bisogni e quelli della nostra società sono radicalmente mutati negli ultimi Copparo, 8 Luglio 2005 - C.D.L. Dibattito Partito Unico anni, per cui tutti (da sx P. Menegatti, Sen. A. Balboni, Avv. R. Ziosi, Dr. G. Dragotto) pretendiamo che la in valore assoluto il maggior numero di voti, politica ragioni in modo nuovo e diverso ma chi si aggiudica il maggior numero rispetto al passato e l’unico modo per farlo di collegi elettorali, ovvero chi si aggiudica è quello di proporre alla gente programmi, più seggi in Parlamento. progetti, valori e principi comuni che diano Occorre quindi che i vari partiti politici si uniuna concreta risposta ai bisogni di tutti, al scano per formare le ormai famose coaliziodi là delle ormai vecchie e superate divisioni ni, Casa delle Libertà per il centro-destra, politiche che non sono più comprensibili ai Unione, ma già Ulivo, per il centro-sinistra, più perché ormai non appartengono più al perché solamente in questo modo possono nostro tempo ed alla nostra realtà. primeggiare, e quindi aggiudicarsi, un colleRiccardo Ziosi gio elettorale.

Tuttavia in questo ultimo periodo si aggira per l’ambiente politico, non so se sotto la forma di un sogno oppure di un fantasma, U.P.Copparese - Per la meritata l’idea del partito unico. In poche parole, promozione al campionato di Eci partiti accomunati da valori, tradizioni, cellenza - Auguri per la prossima progetti e programmi comuni dovrebbero stagione dalla nostra Redazione. abbandonare la loro identità passata e confluire in un nuovo soggetto politico unitario A.U.S.E.R. - Per aver dotato che si presenterebbe alle prossime elezioni di condizionatore un ambiente sotto un solo nome ed un solo simbolo. della nostra Casa Protetta, per Entrambi gli schieramenti politici, sia di un soggiorno migliore degli ospiti. centro-destra che di centro-sinistra, stanno lavorando in tal senso ed entro qualche Rione CRUSÀR - Per aver vinto mese dovremmo saperne di più. l’edizione 2005 del Palio di CopSul punto però, cari lettori, vorrei fare fin paro. Un plauso anche agli ord’ora una riflessione con voi. Il partito unico ganizzatori. presuppone necessariamente l’individuazione in tutti i settori, da quello istituzionale a quello economico, da quello sociale a quello culturale, e via via tutti gli altri, di valoAss.Cusinatti - Nonostante le freri, principi, programmi ed obiettivi collegati quenti sollecitazioni, e le promesse tutti da una linea comune che deve appartefatte, la situazione al Cimitero di nere ed essere propria di tutti i partecipanti Copparo non è migliorata. al partito unitario, in modo da consentire il raggiungimento del c.d. “bene comune”.

Amm.Comunale - Per il “ProCondizione indispensabile che ciò avvenga, fondo rosso” del Bilancio 2004. è che i “vecchi partiti” abbandonino immediatamente il loro attuale modo di pensare AREA - Incaricata dello sfalcio del e di agire, fatto di difesa di piccoli interessi verde dal 1° Maggio 2005. Al 29 di bottega, della ricerca ed occupazione di Giugno: provate a percorrere il viaogni anfratto di potere, di campanilismi e di le del Cimitero ed indovinate dove ogni altro piccolo o grande egoismo, tutto sono nascoste le panchine......

chi Sale......

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La Darsena

L’importanza delle Frazioni per il Comune, è documentata nella storia dei nostri territori fin dai tempi del Rinascimento.

Recentemente le Frazioni hanno sempre contribuito, con i loro consensi, a fare le fortune politiche degli amministratori che, purtroppo, hanno ricevuto ma poco dato in proporzione.

La Frazione di FOSSALTA è stata forse la più trascurata: non esiste una piazza, non esiste un luogo pubblico dove riunirsi e bisogna ricorrere ai locali della Canonica.

E pensare che Fossalta è la frazione ubicata più vicino a Ferrara e le sue potenzialità potrebbero svilupparsi notevolmente grazie alla vicinanza al capoluogo.

Da non trascurare il Po di Volano che rimane una opportunità formidabile in termini di trasporto e turismo da sviluppare.

Da poco si è insediato il Comitato di Frazione, ne faccio parte in qualità di Consigliere di minoranza, e mi attiverò al massimo con progetti e suggerimenti per fare in modo che Fossalta esca dall’inattività e dal torpore in cui versa da troppo tempo.

Franco Biolcati Consigliere di frazione F.I.

ALL‛AMICO ENZO Offro le corde dei miei pensieri Perché vibrino in voi Della stessa musica A Voi, figli dell‛amore, offro amore soltanto per amore, perché amore attinge dall‛amore.

A Voi offro il finito E lo stupore del tempo Con tutte le sue ossa.

Offro la mia voce, offro il canto della libertà e della poesia.

A Voi offro L‛ardore e tutto il suo fuoco Con tutti i suoi tesori e i suoi dolori.

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Raffaele

SALETTA Anche Saletta ha insediato il suo Comitato di Frazione, come previsto dallo Statuto comunale. Nel corso della prima seduta, eletto il presidente, Prof. Roberto Ghedini, alla presenza del Sindaco, è stato immediatamente affrontato un problema che preoccupa l’intera comunità.

Si tratta della vecchia strada che collegava SALETTA con Tamara, Via Stazione, chiusa al traffico dopo la creazione del nuovo svincolo.

Un gard-rail impedisce l’ingresso delle auto da Via Primicello, ma non limita il passaggio ai pedoni ed ai ciclisti; la situazione di pericolo è diventata drammatica e non più trascurabile da quando, proprio di recente, è accaduto un incidente mortale.

La comunità denuncia la pericolosità di questo incrocio, a causa della scarsa visibilità sia per i pedoni che per gli automobilisti in tran-

Ex-incrocio via Stazione-via Primicello

sito sulla provinciale che ignorano un eventuale passaggio pedonale.

Spesso, infatti, soprattutto gli anziani, sono soliti utilizzare questo percorso per recarsi a Tamara ed usufruire di servizi quali: farmacia, banca, mercato, centro sociale, e altri di cui Saletta è sprovvista.

Il Presidente ha proposto di adottare una soluzione che impedisca completamente il passaggio in questo punto e si possa così scongiurare il ripetersi di questi drammatici eventi.

Piena disponibilità è stata data in merito dal Sindaco che ha promesso risoluzione in tempi molto brevi.

Sara Lavezzi

Al Moléta

Via Marconi, 3 - COPPA RO (Fe) Tel. 0532 - 871439 Direttore Responsabile: DA N I E L E C E S A R I Coordinatore redazionale: DA L I D E T R I D O L I Comitato di Redazione: Franca Orsini, S e rgio Benini, S a r a L avezzi, Sandra Carletti, Collaboratori: R i c c a rdo Ziosi, G i ovanni Villani, Mauro L avezzi, Franco Biolcati, Sereno Va c chi, Marica B o s chetti, Andrea Burini, Luca Modoni.

Registrazione del Tribunale di Ferrara n. 06/05 del 24/03/2005 del registro periodici.

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