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di Benetti Erik e Inglis

• Officina meccanica • Costruzione e vendita attrezzature agricole • Riparazione e manutenzione automezzi

ANNO XI - N° 4 - MARZO/APRILE 2015 www.almoleta.it

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BUFALE COME STRUMENTO DI GOVERNO G

li elettori italiani, da tempo, sembrano vivere di “bufale” cioè di fandonie, di panzane, o di “sparate”, insomma di balle colossali. I politici nazionali sono un esempio formidabile seguito alla lettera dai poveri e senza idee, amministratori locali. Non c’è bisogno che arrivi da Roma una circolare a sindaci ed assessori sulle cose da dire ai propri cittadini circa i temi all’ordine del giorno ma sono sufficienti i telegiornali quotidiani nei quali i politici della capitale sostanzialmente indicano le interpretazioni dei fatti, la soluzione dei problemi, le cose da dire alla gente anche se queste sono palesemente sparate, panzane o bufale. C’è un problema irrisolto di disoccupazione? Bisogna dire che la disoccupazione diminuisce per effetto dell’azione del governo! C’è un problema annoso di aumento della pressione fiscale? Bisogna dire che la pressione fiscale per merito del governo è passata dal 43% al 45%, cioè bisogna dire che è calata, in barba ai più banali principi matematici secondo i quali 45 è più elevato di 43. E poi ci sono gli immigrati: il governo sta facendo da solo tutto il possibile poiché l’Europa sembra lavarsene le mani. L’Italia quindi ci viene presentata come un campione di solidarietà sociale poiché si porta a casa tutti, rifugiati, clandestini, sbandati, anzi li va direttamente a prendere a poche miglia dal luogo di partenza! Non si sa mai che Malta se li voglia tenere per se! Un dramma umanitario trasformato però in un colossale business per le cooperative rosse che dei 35 euro giornalieri

pro capite stanziati dalle amministrazioni rosse si preoccupano che non più di 2,5 euro vadano a questi poveretti mentre il resto viene utilizzato per remunerare i loro protetti e per intascarsi profitti colossali che, qualcuno ora in carcere classificava come “più lucrosi del business della droga”. Questo sforzo economico che comprende anche gratuità degli alloggi, gratuità della sanità pubblica, gratuità di scuola e asili, gratuità di tutto,

si riverbera su una sempre maggiore pressione fiscale dei comuni cittadini contribuenti italiani. Ciononostante bisogna dire che le cose vanno bene per merito del governo il quale, addirittura manipolando i dati di bilancio, trova “un tesoretto”. Trova? Incredibile!! O non ha mai saputo fare i conti, o gli è andata bene qualcosa per merito di altri, oppure vuole ancora una volta intortare gli italiani che ormai sembrano senza spina dorsale, depressi, delusi, demotivati e purtroppo anche rassegnati. Alla depressione contribuisce il fatto che tutti parlano di tutto e nessuno

parla del vero problema della nostra economia che, dopo essere calata per oltre 7 anni non è più in grado di crescere nemmeno ora che i fattori internazionali come dollaro e prezzo del petrolio sarebbero favorevoli. Se un’economia cala o non cresce ed i conti sociali e della pubblica amministrazione crescono non ci può essere altra strada di quella dell’inasprimento della pressione fiscale che continuerà fino al collasso progressivo del sistema Italia. Se i nostri governanti non troveranno fortuitamente nuovi tesoretti veri e non virtuali allora si ritornerà a tassare gli italiani anche attraverso il coinvolgimento fattivo delle amministrazioni locali che, vistesi tagliare i trasferimenti dal governo centrale, cercheranno di mettere nuove tasse e balzelli per continuare a spendere gli stessi montanti di sempre senza fare nulla in proprio ma dicendo “è il governo che ce lo chiede “ o il solito ritornello: “è l’Europa che ce lo chiede“. Migranti E’ chiarissimo che di fronte ai sacrifici chiesti (mai a se stessi ma sempre ad altri) il costo della macchina amministrativa non rientra nelle valutazioni di chi governa e per questo l’ineluttabilità degli eventi, delle strutture delle organizzazioni fatte di persone, di stipendi e di garantismo in una sorta di intoccabilità dei privilegi politico sindacali altro non è che una complicità malefica tra potere centrale ed amministrazioni locali che non potrà che produrre enormi problemi a tutti noi normali cittadini contribuenti. S. Benini

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PROBLEMATICHE LOCALI

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CHE RESTERÀ DEL NOSTRO BEL CONTENITORE?

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ontinuiamo a parlare del nostro Ospedale San Giuseppe-Casa della Salute Terre e Fiumi che serve un comprensorio di 37.000 abitanti quanti sono quelli residenti nei 6 Comuni dell’Unione, perché si sta diffondendo in questi giorni una voce che vedrebbe la chiusura anche del Reparto Diagnostica in toto o in parte, ancora non si sa bene. I tempi di attesa lunghi per ottenere prestazioni diagnostiche confermerebbero la tendenza a dissuadere i pazienti ad attendere Copparo e condurli a rivolgersi altrove con riduzione di tempi per erogare le prestazioni; questo porterebbe a trovarci a fine anno a veder diminuire gli accessi a Copparo e giustificare, da parte delle Autorità competenti, l’eventuale decisione di sopprimere il servizio. Solo qualche esempio a supporto di quanto affermato: per una Ecografia addominale, dal 7 Aprile, a Copparo la si può effettuare il 4 Agosto 2015 - alla Salus di Ferrara la medesima prestazione il 16 Aprile; una visita Dermatologica: dal 22 Aprile ’15 a Copparo il 1° Ottobre ‘15; un Elettrocardiogramma a Copparo, dal 22 Aprile si può effettuare il 15 Maggio oppure il 5 Maggio ma alla Medicina di Gruppo a Pontelagoscuro…Un prelievo del sangue prenotato il 27 aprile viene effettuato il 21 maggio; una radiografia ossea dal 28 aprile si può eseguire il 9 maggio: questo è accettabile. Se non sono controlli di routine il paziente cercherà il primo posto disponibile Reparto diagnostica in altre strutture, optando anche per quelle a pagamento in libera professione, facendo diminuire così il numero di prestazioni erogate a Copparo. Noi vogliamo essere fiduciosi e pensare che siano voci infondate, perché se fossero confermate e fossero queste le reali intenzioni, verrebbero meno e sarebbero disattese tutte le rassicurazioni fatte nell’arco di questi ultimi tempi dalle autorità sanitarie che vedono la Casa della Salute di Copparo come modello di organizzazione delle cure primarie da esportare. Non è ben chiaro ancora quali siano i risparmi conseguiti da una gestione di questo tipo; la struttura mantenuta aperta in queste condizioni di ridimensionamento: chiuso il Punto di Primo Soccorso e sostituito da un costoso servizio di H12; chiusi i reparti di Chirurgia, Medicina, Lungodegenza: restano solo 20 posti letto per ricoveri di breve durata, durante i quali i pazienti sono assistiti da infermieri con la vigilanza dei Medici di base, con un costo comunque incomprimibile e, provoAmbulatori al I piano catoriamente, pensiamo sarebbe meglio chiuderla definitivamente. V. Previati - R. Furini, Comitato “Salviamo l’Ospedale” - F. Orsini

È un paese per i ladri?

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isto il momento dal quale emerge un numero crescente di furti e di microcriminalità sul territorio, è di primaria importanza un intervento immediato. Il Comando dei Carabinieri di Copparo opera egregiamente sul territorio per salvaguardare la sicurezza dei cittadini, ma la situazione è giunta ormai ad un livello critico. Il momento di crisi economica colpisce la maggior parte delle famiglie e molte di queste non sono in grado di sostenere spese per l’acquisto di sistemi di allarmi o di polizze a coperture del rischio furto e rapina. L’Amministrazione Comunale ha comunicato di essere in difficoltà con il bilancio al tempo stesso, dopo varie “tavole rotonde”, non ha ancora

trovato soluzioni definitive e chiare, ma si continua a ragionare in collaborazione con il Prefetto per mettere freno al gravissimo problema della SICUREZZA. Sembra che l’Amministrazione sia più impegnata a “far quadrare i numeri” sottraendo dalle tasche dei cittadini liquidità attraverso l’aumento delle imposte locali; non è una provocazione! Purtroppo è la pura realtà! Rimane la sensazione di insicurezza e paura che tutti noi cittadini viviamo ogni giorno e ogni notte, nelle nostre case. I numeri dei furti lo dimostrano, e dietro a questi ci sono drammi umani e familiari. Persone che escono di casa per far la spesa e rientrando trovano la casa sotto sopra;

altre che vengono “addormentate” nel sonno ed al risveglio si trovano la casa violata; chi decide di uscire per una passeggiata ed al rientro si trova il contenuto della casa rovistato ed il tanto caro animale domestico morto. Questi sono solo alcuni degli esempi tragici accaduti. Mettiamo da parte nazionalità ed etnie di chi può essere attore di questi reati e concentriamoci sui dati; solo una piccola percentuale dei furti denunciati si risolve con l’arresto dei responsabili. Come reagiscono i cittadini? Dobbiamo armarci e difenderci da soli? Non è la soluzione ottimale! Ma la sicurezza non può essere demandata tutta alle

Forze dell’Ordine. La maggior parte delle denunce sono contro ignoti, poiché l’arresto in flagranza è difficile!!! Soltanto pochi furti sono opera di professionisti, gli altri sono commessi da ladri improvvisati, i più difficili da prendere. Si possono scoraggiare solo con la “sorveglianza mirata” e supporti tecnologici, come avviene per automobili e banche. La prevenzione, in effetti, serve… e su questo tema può esservi rimedio…!

FILIPPO FURINI

F. Furini CANDIDATO SINDACO DI COPPARO

Al Moléta Via Raimondi, 7/e - Tamara (FE) - Cell. 340 9764240

Committente Responsabile: MASSIMO MASOTTI Comitato di Resazione: Franca Orsini, Lucio Finessi, Sergio Benini, Dalide Tridoli

Per approfondimenti consultate il nostro sito www.almoleta.it. Per problemi, messaggi, informazioni, chiarimenti scrivete a redazione@almoleta.it oppure redazionealmoleta@gmail.com - Via Raimondi, 7/e - Tamara (FE)

Collaboratori: Riccardo Ziosi, Giovanni Villani, Mauro Lavezzi, Marica Boschetti, Andrea Burini. Registrazione del Tribunale di Ferrara n. 06/05 del 24/03/2005 del registro periodici. Tiratura 6000 copie. Arti grafiche Cappelli - Copparo (FE)

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FATTI E RICORDI

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Un pensiero per un amico V

ogliamo ricordare Guido Simeoli mostrando, con alcune foto, il suo grande attaccamento al paese e l’eredità culturale scaturita dalla sua idea. Due opere lo ricorderanno concretamente e lo faranno conoscere a chi non ha avuto l’occasione di incontrarlo: “Copparo-Volti, luoghi, memorie” edito nel 1998 e “Copparo in cartolina”.

Capitano di Piazza

I MITI DELLA RESISTENZA 70 ANNI DOPO 1 LA RESISTENZA E’ SOLO DI SINISTRA. FALSO. Il PCI sotto la guida di Longo è stata il nucleo più organizzato militarmente ed in contatto continuo con il PCUS di Mosca. Poi c’è stato il Partito d’Azione di ispirazione cattolica e gruppi laico-liberali di varia natura. Tutti hanno combattuto fascisti, tedeschi ed in molti casi si sono combattuti tra di loro per la supremazia politica del dopoguerra. 2 LA RESISTENZA E’ SOLO ITALIANA. FALSO. Movimenti partigiani si sono sviluppati anche in Francia, Olanda e Belgio ma in questi paesi non hanno dato origine ad una guerra civile come in Italia. I partigiani stranieri operavano inquadrati come soldati al comando di un governo in esilio. 3 LA RESISTENZA HA LIBERATO L’ITALIA. FALSO. L’Italia è stata liberata dagli anglo-americani i quali hanno aiutato i partigiani a presidiare alcune aree. In molte città italiane i partigiani sono entrati senza sparare un colpo. Molti si sono palesati partigiani dopo il 25 aprile 1945. 4 LE AZIONI PARTIGIANE SONO TERMINATE IL 25 APRILE 1945. FALSO. Per diverse settimane i gruppi di partigiani organizzati del PCI hanno continuato ad effettuare eliminazioni di avversari politici in varie zone d’Italia. Famoso è il triangolo della morte di Reggio Emilia e molti altri descritti con dovizia di particolari dallo scrittore Gianpaolo Pansa nei sui libri come: Bella Ciao, La grande bugia, I gendarmi della storia, Il sangue dei vinti e molti altri. 5 LA RESISTENZA E’ UN VALORE DI TUTTI. VERO. Anche se c’è stata una guerra civile la Resistenza oggi dovrebbe ristabilire la tolleranza reciproca anche in rapporto alla diversità delle idee politiche. Se non si riesce in questo scopo allora la Resistenza non è servita a niente. 6 LA RESISTENZA E’ UN VALORE DEL DOMANI. VERO. Dove esista un pericolo per le idee totalitarie, massimaliste ed antisociali è auspicabile che esista qualcuno che le combatta con ogni mezzo anche a costo della propria vita. Questo concetto di Resistenza è universale e transnazionale.

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FORSE NON TUTTI SANNO CHE… • Domenica 15 Marzo, presso il Salone di Palazzo Zardi, il Salotto L e t t e - Palazzo Zardi - Salotto Letterario rario ha ricordato, con letture e canti, il ruolo delle Crocerossine nella guerra 1915/18; • il Settore Contabilità ha impegnato la spesa di complessiva di E 695.000,00 per il servizio pubblica illuminazione ed impianti semaforici per l’anno 2015, destinata alla Società Hera spa che svolge il servizio; • la Giunta Comunale ha concesso in comodato gratuito dall’ 1 Aprile 2015 al 31 Marzo 2020, i locali della ex Scuola Elementare di Ambrogio all’Ass. PRO LOCO di Ambrogio, per progetti di natura culturale, ricreativa e musicale; • la perdita di esercizio per il 2014 del Teatro De Micheli, veleggia intorno a E 319.000,00 circa; • è stata effettuata una nuova piantumazione di alberi nella Via del Cimitero, con l’aiuto concreto dei volontari AUSER; 73 piante per l’imCopparo - Viale Certosa porto di E 1.314,00 +IVA, e 146 pali di sostegno per l’importo di 335,80 euro +IVA. Nel corso del Consiglio Comunale del 26 Marzo, l’Amministrazione Comunale ha consegnato

ai volontari un attestato di riconoscimento; • l’Amministrazione comunale prevede, per il 2015, una spesa complessiva di E 24.000,00 per il mantenimento delle colonie feline; • il Settore Cultura, a sostegno delle attività sportive e del tempo libero programmate nel territorio copparese per l’anno 2015 dalle Associazioni locali, ha stanziato una spesa di E 6.500,00; • nel corso del Consiglio comunale del 26 Marzo ’15 e del Consiglio dell’Unione Terra e Fiumi del 30 aprile sono stati approvati a maggioranza lo schema di convenzione per il trasferimento della funzione di Edilizia Residenziale Pubblica all’Unione dei Comuni e le relative convenzioni che disciplinano i rapporti fra Unione e Acer Ferrara; sarà ACER a gestire tutto il patrimonio edilizio dell’Unione, provvederà ad incassare i canoni, a recuperare i crediti, ad eseguire interventi di manutenzione, ad aprire sportelli per gli utenti nei Comuni che ne fanno richiesta. Le graduarorie per l’assegnazione continueranno ad essere gestite dai singoli Comuni; • sono un totale di euro 913,02 le spese di rappresentanza sostenute dall’Amministrazione comunale per il 2014 e riguardano acquisti di corone e fiori per le commemorazioni; volumi (Sette di Denari) da offrire ad ospiti; rimborso spese Ass. Naz. Bersaglieri; cene ed ospitalità.

ERA UN PEZZO DELLA NOSTRA STORIA

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i ha lasciati un uomo buono, di grande disponibilità, sempre pronto a sostenere le nostre iniziative. E’ stato uno dei fondatori e componente della Redazione del nostro periodico, Presidente del Club Forza Italia Copparo sorto nel 2002 anche per sua iniziativa: Franco Biolcati, conosciuto in paese con il soprannome di Lagardère. Il Conte di Lagardère era protagonista di films francesi di cappa e spada e Franco

raccontava che da giovane, mentre aiutava la famiglia nel lavoro di ambulanti, era solito fare la “spadaccina” con i bastoni della banca, al mercato, immedesimandosi nelle imprese di quel personaggio. Era uno sportivo appassionato di Tennis, e come tale è stato fattivo collaboratore del Tennis Club Copparo. La vita non è stata clemente nei suoi confronti e noi lo ricorderemo sempre nei momenti più belli trascorsi insieme.

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Serata dedicata a Al Moléta - Franco - primo da sinistra

Vi aspettiamo alle serate danzanti !


RUBRICA E INFORMAZIONI

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“LA SALUTE VIEN MANGIANDO”

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ontinuiamo a parlare di vitamine liposolubili e più precisamente della vitamina E. Il termine indica una serie di sostanze che si presentano a temperatura ambiente come un olio viscoso di colore giallo chiaro. L’alfa-tocoferolo è la molecola più diffusa in natura e dotata di maggiore attività biologica. La vitamina E è instabile al calore, alla luce, all’ossigeno, alle sostanze alcaline, al ferro, al rame e ai metalli in genere, che la ossidano facilmente facendole perdere l’attività biologica. La vitamina E ha un ruolo protettivo antiossidante (contrasta la produzione di radicali liberi) a livello delle membrane cellulari (muscolari, nervose, sistema cardiovascolare, globuli rossi); inoltre protegge dall’ossidazione la vitamina A, e in generale favorisce lo sviluppo e l’integrità dei tessuti, agisce a livello del sistema immunitario e nella formazione dei globuli rossi, contrasta l’aggregazione piastrinica e l’emolisi (rottura dei globuli rossi). Le principali fonti alimentari sono i semi e i vegetali, l’olio di germe di grano, gli estratti da semi (girasole, arachidi, mais) e i frutti oleosi; modesto è il contenuto presente nel burro e nei pesci grassi, mentre le verdure e la frutta ne contengono piccole quantità.

L’alcol, il fumo e alcuni farmaci ne possono ridurre l’assorbimento e la biodisponibilità, al contrario la vitamina C e tutte le sostanze che bloccano i metalli la proteggono e ne aumentano la quantità disponibile per l’attività biologica. La conservazione degli alimenti a temperatura ambiente e la cottura ne riducono, anche sensibilmente, la quantità. Il fabbisogno varia in relazione all’assunzione di acidi grassi polinsaturi e di altri nutrienti, ma in genere un valore di 3 mg nelle donne e 4 mg negli uomini indicano un intervallo di sicurezza. Sintomi da carenza sono molto rari e richiedono lunghi periodi di scarso apporto alimentare di vitamina E, tuttavia, in alcuni casi si possono manifestare segni a carico dei globuli rossi, malassorbimento dei grassi, disturbi neurologici e muscolari. Assunta in eccesso la vitamina E determina debolezza muscolare e uno stato di affaticamento muscolare. Nel prossimo continueremo a parlare di: “Vitamine liposolubili”. Se avete domande su quel che riguarda l’alimentazione scrivetemi all’indirizzo di posta: capacris@alice.it, le vostre domande verranno pubblicate con le relative risposte. Dott. Cristian Capatti Dietista

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

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Spett. Redazione di “Al Moléta”

hiedo ospitalità per inoltrare una richiesta che spesso mi viene fatta da cittadini copparesi, a volte di non più tenera età, affinchè ne diate pubblicità e magari qualcuno dell’Amministrazione prenderà provvedimenti. Mi viene fatto notare che lungo il bel Viale Carducci, corredato da ciclabile laterale e ampi vialetti, sarebbe necessario posizionare

qualche panchina; ci sono tante attività, la Stazione delle corriere, un flusso notevole di persone che percorrono il viale anche solo per una bella passeggiata. Il Viale è lungo e non guasterebbe potersi soffermare in qualche tratto. Ringrazio e porgo distinti saluti. Vittorio Previati

Dalla parte dei mutuati

di avere una scelta più ampia possibile che avrebbe messo in moto una sana competizione e fornito al cittadino utente un servizio della migliore qualità e quantità possibile, senza aumentare i costi. Era già chiaro da subito che sarebbero rimasti pochi medici da poter scegliere e che noi utenti, noi che paghiamo le tasse e che manteniamo il sistema sanitario nazionale, dopo aver visto piano piano chiudere il nostro Ospedale, ora subiamo anche questa ingiustizia. Per ogni motivazione che l’Azienda Sanitaria vorrà portare per giustificare la mancata sostituzione del Dott. Mauro Orlandi, più grande ancora sarà la distanza che i cosiddetti dirigenti hanno dai comuni cittadini. Secondo il mio personale punto di vista, tutti i pazienti del Dott. Mauro Orlandi meritano un altro trattamento, e aggiungo che il primo a meritarlo è proprio lo stesso Dott. Mauro Orlandi.

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opo la prematura scomparsa del mio medico di base Dott. Mauro Orlandi, e dopo aver ricevuto la lettera dell’ASL che recita che avrei avuto un medico sostituto per un mese e di andare nel frattempo al Cup per scegliere un nuovo medico, mi ritrovo a dover scegliere fra tre medici di base per Copparo o le autorità sanitarie pensano di mandarci in giro per il mandamento scegliendo uno dei medici di base dei paesi limitrofi? Non basta il pendolarismo obbligato verso gli Ospedali di provincia dopo lo smantellamento del nostro San Giuseppe? Forse avevamo troppo? Un medico che lavorava 10 ore al giorno e anche di notte per i suoi 1500 pazienti? Non ne basterebbero tre per sostituirlo. Ma ora ho la netta sensazione che l’offerta sia troppo riduttiva. Contesto personalmente la scelta di distribuire noi pazienti fra pochi medici di base disponibili; ci viene tolta la possibilità

Monica Baraldi

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ABBIAMO CHIESTO

Gruppo Consiliare Forza Italia Al Sindaco Comune di Copparo INTERPELLANZA

Oggetto: Interventi all’edificio della Scuola Media “C.Govoni” CONSIDERATO CHE “La Buona Scuola” passa anche attraverso la sicurezza, l’aspetto gradevole, decoroso ed accogliente della struttura sede della formazione della futura società; CHE le condizioni degradate in cui versa la nostra Scuola Media, all’interno ed all’esterno, sono evidenti ed indegne di una Società civile ed attenta all’istruzione ed alla valorizzazione di ogni apporto culturale; TENUTO CONTO CHE nel piano investimenti per l’anno 2015 è prevista una somma 16.667,00 euro circa per interventi al piano terra della Scuola media; SI INTERPELLA • Per sapere se l’edificio è a norma riguardo tutti gli standard di sicurezza previsti dalla normativa Scolastica; • quali interventi sono stati programmati e quando saranno eseguiti; • quando si procederà alla tinteggiatura esterna di muri e recinzione. Copparo, 16/04/15

Franca Orsini Gruppo Consiliare Forza Italia

Dal Consiglio Comunale - 27 Aprile 2015 Considerazioni sul bilancio consuntivo

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nalizzare le spese di un Ente locale significa valutare l’efficienza e l’economicità dell’Amministrazione ed è fondamentale, per la ricerca di nuove soluzioni tese a migliorare la gestione dell’Ente l’allocazione delle risorse e per raggiungere uno standard qualitativo più elevato. La valutazione dei costi che un Ente è chiamato a sostenere, implica un’analisi approfondita di alcune voci di bilancio, dalle spese per il personale alle quote di ammortamento dei mutui; dalle spese per l’amministrazione generale alle spese correnti in conto capitale. La matematica, scienza esatta, insegna: uno più uno fa sempre due, più uno per meno uno fa meno uno e così via. Il bilancio, però, non è solo una rappresentazione numerica, ma è una visione del mondo con cui quest’Amministrazione vuole che la nostra comunità continui a esistere e si evolva; (…) Non vi è traccia di coraggio negli investimenti per il rilancio, lo sviluppo e l’appetibilità del territorio. L’Amministrazione gioca di rimessa, subendo gli eventi e spalmando i debiti. Copparo non ha capacità attrattive, i giovani scappano e non ci sono insediamenti nuovi. L’Amministrazione non porta idee lungimiranti, si limita a sopravvivere, il consuntivo ne è la prova. Visti i tempi avremmo bisogno di una Giunta forte, coraggiosa, determinata, capace di uno strappo rispetto all’immobilismo in cui siamo abituati a vivere. La documentazione fornita evidenzia un quadro economico che apparentemente rende tranquilli gli Amministratori, sia per il parere favorevole nella ”pagella” dei revisori dei conti, sia per aver pressoché rispettato e centrato il patto di stabilità, sia per aver ridotto pur marginalmente l’indebitamento dell’Ente. Per onestà intellettuale riconosco e non posso negare il tentativo di cambio di marcia nell’azione amministrativa e Vi invito a spingere la frizione sino in fondo, quanto mai, per non grattare. Il comportamento del Buon Padre di famiglia, in situazioni di necessità conclamate è un obbligo imprescindibile! In una famiglia pesantemente indebitata o sprovvista di liquidità necessaria per la gestione ordinaria ma, in possesso di beni, mobili o immobili che siano, detto esercizio di potere guida sarà esercitato autorevolmente per cercare di risolvere il problema nel miglior modo possibile…Per non essere spudoratamente fazioso, devo riconoscere che non è un bilancio malvagio sotto l’aspetto dell’equilibrio entrate - uscite ma molto pesante per l’incidenza dei costi sulla popolazione. Volendo riportare il sentore dell’uomo qualunque, cittadino Copparese, costui si sente ingiustamente vessato da obblighi impositivi esagerati e ingiusti, tariffe sproporzionate in considerazione dell’efficienza e puntualità dei servizi erogati (salvo rare eccezioni). Lamenta una viabilità inadeguata con rappezzi generalizzati tipici di un’economia di sussistenza. Perciò se è facile intuire che non si può avere tutto e subito, i cittadini richiedono sicuramente efficienza e trasparenza e si chiedono: “Come facciamo a ottenerle”? Ci sono molti modi per un processo ideale e il più possibile condiviso di decisioni di spesa. Ogni forza politica ne ha in mente uno, ma uno schema ormai considerato ragionevole da tutti presuppone che: si individui un obiettivo, si decida di cosa si ha bisogno per raggiungerlo, si deliberi come fare per ottenere i risultati migliori A. Amà - Consigliere comunale F.I. con la minima spesa. (…)

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n merito all’Ordine del Giorno presentato dalla Maggioranza: “Condanna alle forme di corruzione e illegalità nell’Amministrazione Pubblica”, è necessario un chiarimento rispetto ai resoconti apparsi sulla stampa locale. Premesso che è pienamente condivisibile, come abbiamo dichiarato in Assemblea, il contenuto che mira a pubblicizzare la volontà del nostro Ente pubblico di perseguire la prassi della trasparenza contro fenomeni di corruzione sia all’esterno che all’interno dell’Amministrazione, adeguando Ente e Partecipate ai criteri di questa norma, la nostra richiesta di emendamento non chiedeva un testo più generico ma riguardava esclusivamente 3 (tre) righe del testo che facevano diretto riferimento al Sindaco di Copparo, per rendere più oggettivo e condivisibile l’O.d.G. - Di fronte al rifiuto categorico “così è se vi pare”, la nostra risposta è stata l’astensione. Evidentemente alla maggioranza di Governo non interessava l’unanimità del voto. F. Orsini - Capogruppo Consiliare F.I.


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