Anno3 n4 mar apr 2007

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PERIODICO DI INFORMAZIONE POLITICO CULTURALE - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.almoleta.it

COPPARO - LA PIAZZA DEI MOLETA

ANNO 3° - N° 4 - Mar-Apr 2007 e-mail: redazione@almoleta.it

COME STA LA NOSTRA SCUOLA?

I

Scuola Media C.Govoni - Copparo

n questi ultimi tempi non passa giorno che la Scuola italiana appaia su tutti i Media per gravi episodi di malcostume e violenza che vi si consumano. Poi noto un’intera pagina di un quotidiano locale dedicata alle classi 3°A e 3°F di Copparo che partecipano con successo al Campionato di Giornalismo della Provincia di Ferrara: finalmente una nota positiva! Curiosità mi spinge a verificare la situazione nella nostra locale Scuola Media “C.Govoni” e, con una punta di nostalgia, torno nei luoghi familiari che hanno rappresentato un importante periodo della mia vita da insegnante. Ho appuntamento con la Preside, (preferisco questo termine al più moderno “Dirigente scolastico”), alle 10, il momento più cruciale della mattinata scolastica: l’intervallo. Entro nel cortile

della scuola e guardo l’edificio: non è cambiato nulla, anzi è peggiorato notevolmente nell’aspetto: recinzione arrugginita; mura rabberciate e bisognose di una bella tinteggiatura; parco trascurato: decisamente indecorosa! Mi affaccio nell’atrio e La vedo ferma al centro, con lo sguardo attento a controllare i movimenti degli alunni, come il domatore nella gabbia dei leoni; mi sorride ed insieme raggiungiamo l’ufficio di presidenza e cominciamo a chiacchierare. Brusatti Ornella è arrivata nella nostra scuola, che comprende anche i plessi di Berra e Ro Ferrarese, nel 2003, dalla zona di Sasso Marconi, ed ha cercato di adattarsi alla nuova realtà confrontandosi con un’impronta di 15 anni lasciata dal suo predecessore. Sulla base di ciò che c’era e le nuove regole, ha impostato

la sua azione. E il fenomeno del bullismo? A questa domanda risponde che non è un fenomeno presente fra i nostri ragazzi , si tratta piuttosto di manifestazioni di difficoltà scolastica alle quali si cerca di rispondere con progetti mirati contenuti nel Piano di Offerta Formativa, preparato da un valido corpo docente tenendo conto delle diverse componenti, anche le più deboli, per far sì che tutti abbiano la possibilità di ottenere il successo scolastico e la maturazione necessaria per il proseguimento degli studi e l’inserimento nel mondo del lavoro. L’offerta formativa è ricca e prevede, nel corrente anno scolastico, in accordo con le richieste delle famiglie, 29 ore di insegnamento curriculare e 4 ore di attività opzionale di arricchimento per un totale di 33 ore settimanali: si va dall’Informatica all’Educazione stradale, dall’Ed. Ambientale all’Ed. alla Salute, dal Teatro ragazzi all’Attività sportiva. Per le attività extracurriculari si può optare per L’Avviamento al Latino, Avviamento alla chitarra od ottenere il “Patentino”. E’ difficile che un ragazzo non riesca ad essere sollecitato e coinvolto da una serie di insegnamenti così varia ; nella scuola niente viene trascurato, a partire dall’orientamento che inizia dal primo anno e che contiene il Progetto “Mistral”, attuato in collaborazione con il C.F.P. di Cesta, finalizzato al recupero degli alunni a rischio dispersione scolastica; all’integrazione multietnica, in perfetta coerenza

con le mutate condizioni sociali che vedono anche nel nostro paese la presenza di oltre 450 extracomunitari. La “C.Govoni “ospita 44 alunni stranieri di diverse nazionalità; per loro è stato predisposto un progetto di accoglienza, inserimento, alfabetizzazione ed integrazione. Avverto una nota di rammarico nella voce della Preside mentre mi illustra altri progetti: Danza, Recitazione, Musicoterapia per ragazzi in difficoltà; per queste attività non c’è certezza in quanto mancano finanziamenti e, come sempre, dalla Scuola si pretende molto caricandola di tante responsabilità, ma si dà poco. Prima del commiato, chiedo : “E il rapporto con le famiglie? “Mi risponde che non ci sono problemi; dopo una prima diffidenza iniziale, al suo arrivo, nel tempo, con il dialogo, è aumentata la fiducia verso di Lei e verso la Scuola come Istituzione. E così deve essere perché scuola e famiglia sono due entità che agiscono su uno stesso soggetto e solo dalla loro azione concorde possiamo sperare di ottenere una società migliore. Mentre ci accingiamo a chiudere questa edizione, giunge notizia di un provvedimento del Ministro dell’Istruzione Fioroni : vietato l’uso in classe dei cellulari. Tornerò a Scuola per sapere come è stato accolta la sua ordinanza. Per chi vuole mettersi in contatto con la Scuola: e-mail: posta@scuolagovoni.copparo. it – oppure consultate il sito: www.scuolagovonicopparo.it F.Orsini


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RIFLESSIONI E INFORMAZIONI

AGGREGARSI: GRANDE OPPORTUNITA’ COL TRUCCO DI SEMPRE

bbiamo assistito con interesse all’iniziativa dei sei A comuni del nostro manda-

mento di parlare di una possibile ”Unione dei Comuni del Mandamento“. L’incontro è avvenuto presso il teatro comunale di Formignana, presenti, oltre agli “Esperti” chiamati per l’occasione, anche il fior fiore di Sindaci sorridenti, Consiglieri, Assessori dei vari comuni. Abbiamo imparato che aggregarsi significa dare un peso alla nostra comunità di mandamento (poco più di 40 000 persone) nei confronti della regione per tutto ciò che attiene la ripartizione di contributi regionali, o nei confronti della comunità europea per accaparrarsi quote più interessanti dei contributi europei per progetti di territorio. I comuni più piccoli hanno capito che mettersi insieme significa sentirsi più importanti e contare di più in ogni sede e per ogni argomento, mentre i comuni più grandi hanno intuito che, aggregandosi, potrebbero apparire ancora più grandi ed autorevoli pur gestendo ogni cosa in uno spirito di grande democrazia collettiva. I Consiglieri ed Assessori che

gremivano la sala ascoltavano con molta attenzione e circospezione ogni passaggio del dibattito lasciando tuttavia trasparire una forte incertezza sul tema trattato e sulle sue possibili conseguenze. In altre parole sembravano chiedersi se mai, da queste avventure, potesse arrivare un rischio per il loro ruolo, o per la loro unica fonte di reddito, senza parlare delle possibili conseguenze sugli equilibri politici locali così delicati e mutuamente appaganti. Man mano che il tempo passava però, la preoccupazione dei nostri amministratori sembrava affievolirsi pur senza mai dissolversi completamente neanche quando, verso la fine, si è avuta la certezza che nessuno dei partecipanti intendeva l’”aggregazione” come un metodo per ridurre i costi della politica, per cercare economie di scala o per realizzare progetti e servizi più coerenti con la natura e la dimensione della nostra comunità. Per fortuna questo no! ”Non siamo mica un’azienda” si poteva intuire decifrando il labiale di alcuni di loro pur sempre preoccupati di quante volte una frase come que-

sta sia stata smentita dai fatti drammatici della nostra economia locale. Un raggio di sole, poi è sembrato entrare nella sala e colpire il viso dei nostri amministratori rasserenandoli ,quando un consigliere di maggioranza di uno dei comuni promotori, tentando di riassumere il senso della serata, ha detto le cose come stavano veramente “ .. non cambierà nulla rispetto ad oggi, potremo avere più contributi, anche se per questo dovremo spendere un pò di più!” Così nella folle chiarezza di tale intervento che, più che una sintesi voleva essere un auspicio, il sindaco di Copparo si è affrettato a chiudere l’assemblea togliendo l’iniziativa al Sindaco di Formignana ospite della serata, attuando così il primo atto democratico di un disegno politico e culturale rivolto a dare a piccoli comuni e a grandi comuni pari dignità. S.B.

Delizia Estense

REGOLAMENTATI I SERVIZI COMUNALI PER L’INFANZIA

N

el corso della seduta consiliare del 28 Marzo 07, l’Assemblea ha approvato, a maggioranza, il nuovo regolamento per l’accesso ai Nidi ed alle Scuole Materne, le tariffe e relativi criteri di applicazione. Rispetto al precedente regolamento, modificato e fermo all’89, era chiara l’esigenza di uniformare i vari regolamenti delle scuole e superare certe situazioni anche in ragione dei cambiamenti del quadro sociale. L’accesso alle scuole d’infanzia sarà regolato da una graduatoria costituita dai punteggi attribuiti a vari elementi che caratterizzano il

nucleo famigliare. L’applicazione delle tariffe sarà effettuata in base a 15 fasce ISEE e tenendo conto di casi particolari debitamente previsti nel suddetto regolamento. Le nuove regole e le nuove tariffe entreranno in vigore dal primo Settembre 2007, ed è previsto a Dicembre un momento di verifica del sistema che permetterà di apportare eventuali correttivi. Il Capo gruppo di F.I., Franca Orsini, ha richiamato l’attenzione del Consiglio sul momento di sofferenza rappresentato dall’eccessivo numero di bimbi in lista d’attesa: sono 65 per i Nidi e 16 per le Materne. E’

necessario fare qualcosa di concreto per dare sostegno alle famiglie. L’Assessore Veronesi, riconoscendo la criticità della situazione, ha comunicato di aver già dato corso ad una serie di contatti con le altre scuole del territorio per trovare soluzioni accettabili: se vogliamo, pur nella difficoltà, un aspetto positivo c’è: ci sono tanti bimbi piccoli.

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Forse non tutti sanno che…… • Aumentano, dal mese di Febbraio, le spese dovute per la notifica di violazione alle norme sulla circolazione stradale: passano da €3,00 a €4,40; più rimborso spese postali €5,60 – totale €10,00. • Un secondo vialetto di collegamento fra Viale Carducci e Via I°Maggio, attraverserà il Parco Curiel, per facilitare il transito dei clienti di COOP ESTENSE, che comunque si è impegnata ad effettuare a proprie spese anche altri interventi di “riqualificazione” della viabilità in Via I° Maggio. • Sono state affidate alla Soc. Patrimonio srl. Le attività gestionali quali: - Manutenzione delle strade - Gestione impianti sportivi - Gestione della proprietà delle reti, impianti e dotazioni del servizio idrico • La Giunta Comunale ha deliberato il progetto esecutivo redatto dal “Nucleo di progettazione” costituito da tecnici dell’Amministrazione Comunale , Provinciale e professionisti esterni, riguardante lavori di realizzazione di un punto di ristoro e documentazione, nel fabbricato laterale di Villa Mensa contraddistinto con la lettera “B”. Importo complessivo: € 260.000,00 • Il 28 Febbraio è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione di un ponte per il miglioramento della viabilità di accesso alla piattaforma dei servizi per la logistica di Copparo: spesa complessiva €2.600.000,00 così suddivisi: €1.050.000,00 Fondi PRUSST; €1.085.000,00 fondi Obiettivo2; €465.000,00 Bilancio comunale. • Il 26 Marzo, l’Associazione “PRO LOCO” di Copparo ha rinnovato le cariche direttive: Presidente: Enzo Barboni – V.Presidente: Valeria AggioConsilieri: Euro Bertelli, Franco Droghetti, Gianni Guglielmini, Giovanni Palestrina. Congratulazioni a Auguri di buon lavoro


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C

FATTI E MISFATTI

B E R S A N I : I L F L AG E L LO D I D I O

iò che di seguito andrò ad esporvi rispecchia le mie preoccupazioni personali, ma credo che, come presidente FIGISC sindacato di categoria dei benzinai della provincia di Ferrara aderente alla Confcommercio, possa tranquillamente interpretare il sentimento comune di una categoria che certamente è essa stessa vittima. Non siamo infatti noi a determinare i prezzi e anche Bersani lo sa. Come possiamo quindi fidarci di un governo come quello attuale, che metereopaticamente (e ultimamente il tempo cambia spesso) è obbligato con la sua politica a favorire quelle lobby potentissime che spingono tutti noi a pensare che la soluzione ai mali del paese siano queste liberalizzazioni di facciata? Come non vedere e non denunciare la trasformazione del ministro Bersani che appena eletto asseriva che i gestori erano fuori dal mirino del governo in quanto contribuenti “congrui”, come da studi di settore, e inoltre si spingeva a dire che il settore carburanti è già liberalizzato pronunciando la frase ad effetto: ”i gestori hanno già dato”. Che dire poi del suo Consigliere Carpi che in tutte le interviste ai media asseriva che i gestori erano capiti e compresi nelle loro problematiche a tal

punto da renderli immuni da interventi governativi. Poi uno tsunami devastante, la cosidetta “lenzuolata” scaturita da una onda anomala denominata ,a mio avviso, COOP che spazza via di fatto i parrucchieri e la loro libertà di chiusura del lunedì; le estetiste e la loro professionalità; i farmacisti, defraudati del loro ruolo da sempre al servizio del pubblico, e infine i benzinai con le loro famiglie che dovranno cambiare mestiere. Complimenti!!! Sig. Bersani proprio un lavoro eccellente. Avvisaglie poco gradevoli esistono anche oggettivamente nelle Federazioni dei gestori, che riconducono alle dichiarazioni apparse su importanti testate giornalistiche di settore . E per finire lascio a voi giudicare chi è causa del prezzo troppo alto del carburante: Lo sapete quanto si prende lo Stato su 50 euro di pieno per la vostra auto? In tasse, accise, e Iva fanno 30,09 euro. Il rimanente è così suddiviso: 15,35 materia prima, 4,55 ai petrolieri e infine ben 1,29 ai gestori. Cosa volete che siano uno o due centesimi di euro di risparmio alla grande distribuzione? Il Garante sugli scioperi ha dichiarato irregolare lo stop annunciato dai benzinai dal 27 febbraio al 2 marzo: “Vìo-

la sia il limite di durata massima (72 ore) sia l’intervallo minimo tra l’effettuazione di un’astensione collettiva e la proclamazione della successiva”. Il Garante ha senz’altro ragione: la legge è con lui. Ma il motivo dello sciopero è sacrosanto. Mi spiace per tutti quelli che ragionano con le fette di salame sugli occhi. Mi viene da ridere: la liberalizzazione, pensano gli illusi, porterà a una diminuzione del prezzo del carburante. Fesserie colossali. Eppoi, suvvia, ragionate: ci saranno meno distributori, quindi dovrete fare più strada per fare benzina. Risultato: spenderete più di prima. Grazie al Governo vi ritroverete un bel duopolio perfetto, quello delle Compagnie petrolifere e quello della grande distribuzione alla francese. Le aziende petrolifere stanno pensando a come organizzare il giochino: una rete di punti vendita forti, gestiti direttamente dalle aziende, e di impianti GOST “fantasma “, dove non ci sarà neppure il gestore. Ehi, avete mai sentito parlare di lobby trasversali che influenzano le politiche dei Governi? Su, su, ragionare, prego. Presidente FIGISC Ferrara G. Villani

PETIZIONE IN FAVORE DELL’OSPEDALE “SAN GIUSEPPE”

Terminata la raccolta delle firme Lunedì 19 Marzo è stata presentata alla Stampa, ed in seguito inoltrata al Sindaco ed al Direttore provinciale Asl, Fosco Foglietta, la petizione di circa mille cittadini di Copparo e alcune località del mandamento che chiedono: • il mantenimento e miglioramento dei servizi, con i relativi laboratori e le prestazioni che attualmente sono in essere nella struttura ospedaliera; • che venga snellita la fruibilità da parte di tutta la cittadinanza. L’Ospedale infatti è interessato da un piano di rimodulazione predisposto dal Direttore Foglietta, impegnato a rientrare da un grosso deficit della Sanità

provinciale. La preoccupazione dei promotori della petizione è che, dopo la “cura” Foglietta, il nostro Ospedale sarà impoverito e servirà a poco, trasformandosi in una appendice dell’Ospedale di Cona…quando Dio vorrà! I cittadini hanno capito il pericolo ed hanno firmato fiduciosi chiedendo di essere ascoltati. E’ stato speso denaro pubblico e privato per installare un RISONANZA MAGNETICA all’avanguardia che, purtroppo, funziona solo per un quarto del suo potenziale perché non abbiamo personale locale e sufficiente; cui prodest? Afferma una persona ben informata sui fatti, “….che dovrebbe essere ben chiaro a tutti che ogni decisione, presa a qualun-

que titolo ed a qualunque livello, da chicchessia ed in qualunque tempo e circostanza, ben al di là degli interessi di bottega di questa o quella consorteria interna al “sistema”, deve sempre partire dal presupposto che il “sistema” esiste per servire la gente e non per servirsene…….”

Ospedale San Giuseppe-Copparo

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LO STATO GIUSTIZIALISTA TRIONFA SULL’IMPUTATO

PRESUNTO COLPEVOLE

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no Stato di cultura liberale poggia le proprie basi sul diritto fondamentale della persona. Nello stato di diritto, l’imputato e la pubblica accusa devono esser su un piano di parità anzi, in linea di principio, il cittadino deve essere sempre tutelato maggiormente davanti alla legge. Prevale ci sì il principio della presunzione di innocenza dell’imputato, nella convinzione che siano preferibili due criminali in libertà a un solo innocente in prigione.

Lo stato liberale deve essere garantista per sua stessa natura. Il passato Governo BERLUSCONI, con la legge Pecorella stabiliva l’inappellabilità da parte della pubblica accusa sulle sentenze assolutorie. Il Governo PRODI ha cancellato la legge PECORELLA dimostrando così che la giustizia non ha fiducia in se stessa; così i processi diventano incredibilmente lunghi perché l’assoluzione dell’imputato diventa la sconfitta dello stato autoritario e giustizialista. Parafrasando: ”L’Italia è una Repubblica fondata sull’accanimento giudiziario”. Il nostro sistema giudiziario perpetua la condizione di illegalità e illegittimità. Con le sue esasperate lentezze ha trasformato il processo in una devastante ingiustizia permanente. E’ davvero desolante che un problema di civiltà del diritto sia stato ridotto ad una espressione di lotta politica al “berlusconismo”. Questo è desolante e pericoloso. F. Biolcati


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L‛ANGOLO DELLA “ZDÓRA”

Zuppa inglese all’emiliana Ingredienti: g. 300 di Savoiardi 6 tuorli di uova g. 180 di zucchero g. 80 farina 00 g. 50 cioccolato fondente sminuzzato ¾ lt. Di latte scorza di limone Alchermes Procedimento: “Far scaldare il latte con la scorza di limone (o chicchi di caffè e vaniglia). Montare i tuorli con lo zucchero e unirvi la farina setacciata. Togliere il latte dal fuoco e unirlo a filo al composto. Rimettere sul fuoco e far cuocere mescolando con un cucchiaio di legno fino a che la crema non velerà abbondantemente il cucchiaio, senza mai bollire. Appena tolta dal fuoco, dividere la crema in due parti, e in una delle due incorporare la cioccolata facendola fondere. Foderare una terrina con savoiardi imbevuti di Alchermes e formare uno strato di crema al cioccolato. Su un secondo strato di savoiardi inzuppati nel liquore e coperti con crema chiara. Mettere in frigo per alcune ore capovolgere la terrina su un piatto di portata”. Questa è la ricetta più rispettosa della nostra tradizione emiliana. A chi voglia sperimentarla, auguriamo di cuore, non in ossequio a nostalgie e provincialismi, di poter progredire verso…il passato.

RUBRICHE E INFORMAZIONI

14 Aprile 1977: muore il Cav.VEZIO BERTONI V entenne ero quando varcai della Berco “vecchia” le porte. E rano tempi duri: dopo la guerra anni di crisi; ma Tu con forte Z elo e tenacia anche queste superasti. Gli scioperi senza fine I mposero sacrifici a operai e famiglie, ma nelle Tue Officine O rgoglio già di Copparo, lentamente crebbe poi saldo il lavoro. B uona la qualità e durata del prodotto Berco che, tesoro E vanto per Te, si affermò prestigioso in tutto il mondo. R ulli catene ruote furono i tuoi “amori” e dal profondo T uo cuore, nel simbolo di Lince, si palesò fiera la Tua lungimiranza. O rmai da trent’anni sei scomparso, ma la rimembranza N ella gente rimarrà sempre perché fosti il pioniere I mpavido che portò la Berco oltre tutte le frontiere. L. Pitoni

Notizie dal Consiglio Comunale

AL SINDACO del Comune di Copparo

Interrogazione Oggetto: SITUAZIONE CRITICA DELLA VIABILITA’ NELLA FRAZIONE di SABBIONCELLO S.VITTORE Ci facciamo portavoce delle lamentele raccolte da un gruppo di residenti nella Frazione di Sabbioncello S.Vittore e TENUTO CONTO CHE - dalla relazione del Sindaco alla Previsione di Bilancio 2007, appare chiara l’intenzione di migliorare la fisionomia di alcune frazioni con impegno di spesa di 200.000,00 €; CHE – nella medesima relazione si apprende che la frazione in oggetto rientra fra quelle che in futuro, non prossimo, riceveranno benefici dal progetto dell’Idrovia ferrarese; CHE – la situazione attuale però richiede interventi necessari ed urgenti ad es: incroci pericolosi privi di qualsiasi segnalazione; ciclabile percorsa da mezzi pesanti nonostante il divieto; mancanza di segnaletica ed altro; SI INTERROGA * il Sindaco per sapere se è al corrente di queste situazioni ; * se intende intervenire e porvi rimedio in tempi ragionevolmente brevi. Copparo, 26/02/07 Gruppo consiliare F.I. Franca Orsini L’Ass. Dall’Olio RISPONDE Per quanto riguarda la segnaletica, conferma che verrà rifatta la segnaletica orizzontale in Via Mazzocca e Via Marchesa; rifatti i segnali di STOP, PRECEDENZA e STRISCE PEDONALI. Per quanto concerne le piste ciclabili, queste non sono in realtà solo piste ma strade rifatte sulle quali passano mezzi pesanti che sono legati alle attività produttive in loco.

Ai Nostri Lettori

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......chi Sale

Comune - Provincia - Prefettura - per la campagna di prevenzione contro le truffe agli anziani; saranno informati direttamente nel corso di incontri programmati sul nostro territorio. I residenti di Saletta - strenui difensori della loro comunità: hanno inviato una petizione al Sindaco per non farsi scippare l’Ufficio Postale. Auguri! I volontari - che renderanno possibile il proseguimento del servizio “Caritas” Parrocchiale, dopo l’interruzione dei giorni scorsi.

......chi Scende

Laboratorio prelievi Ospedale - in questo periodo intercorrono 14 giorni tra la prenotazione e la prestazione del servizio: un’altra miglioria del servizio sanitario a Copparo. Area – Servizio di igiene ambientale - per il salasso che sta praticando alle tasche dei cittadini, attraverso le bollette della tassa rifiuti che stanno arrivando in questi giorni: importi aumentati e scadenze anticipate! Rispetto al 2006: COMPLIMENTI! Amministrazione Comunale per aver “tagliato” i fili al Difensore Civico. Nella nuova Sede in Via Mazzini, è tuttora senza telefono.

Copparo, 28/03/2007

Perché si festeggia in piazza poi si brucia la sagoma della BEFANA?

Nel precedente numero de “Al Moléta”, ci siamo posti questa domanda; con piacere pubblichiamo la spiegazione che una gentile lettrice ci ha fatto pervenire e di questo La ringraziamo.

dalla Redazione

“La Befana, come il Befanone e come Babbo Natale, sono figure di personaggi di età molto avanzata, che si festeggiano nei giorni più freddi dell’anno, quindi in Inverno. Questa è la stagione in cui la

natura sembra morta: infatti, già ai primi di Novembre si celebra la “Festa dei morti” (è il mese della potatura, si tagliano i rami, si recide la vita). Sembrerebbe una discrasia che proprio i giorni in cui ricorre la “festa” dei personaggi citati, siano momenti di gioia per i bambini. E’ questo un modo per avvicinare i piccoli ad un momento doloroso, ma reale: la morte. Ecco quindi un espediente per esorcizzarla. I vecchi si avvicinano ai bambini con il sorriso, portando loro dei giocattoli. Ed è il ciclo della vita che si compie

e, dalla morte, riprende la vita: dopo l’Inverno torna la Primavera. E’ un’allegoria. Non bisogna spaventarsi dei momenti difficili, perché poi arriveranno momenti migliori. Bisogna sperare! Dopo che questi “vecchi” hanno passato il “testimone” (i regali) ai giovani, essi hanno esaurito il loro compito e quando la festa si celebra in piazza, con temperature piuttosto rigide, si compie il rito del falò, che riscalda i corpi, illumina il percorso, affascina gli spettatori. Sara B.

ISTRUZIONI PER L’USO

Per approfondimenti consultate il nostro sito: www.almoleta.it Per problemi, messaggi, informazioni, chiarimenti scrivete alla casella postale: redazione@almoleta.it oppure via Marconi 3 - Copparo (Fe)


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