Anno5 n1 sett ott 2008

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PERIODICO DI INFORMAZIONE POLITICO CULTURALE - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.almoleta.it

COPPARO - LA PIAZZA DEI MOLETA

A.A.A. LAVORO CERCASI di S.B.

A

nche i più sprovveduti in materia, oggi sono costretti ad allargare le braccia e a riconoscere un profondo stato di crisi occupazionale nel nostro territorio, acuitosi negli ultimi mesi per la chiusura di alcune importanti attività produttive quali: Felisatti, Romagna Ruote, BBS, BFashion e con la dichiarazione dello stato di crisi di Berco-TyssenKrupp. Anche quei baldanzosi dirigenti politici locali, che alcuni mesi orsono dichiaravano alla stampa che la nostra economia godeva di ottima salute e che chi si dichiarava preoccupato e sollecitava azioni concrete altro non era che un sabotatore politico ed un allarmista strumentale, oggi sono costretti al silenzio, fortemente impegnati ad elaborare una propria interpretazione dei fatti. Per loro fortuna e per sfortuna di chi li ascolta, oggi essi possono scaricare tutte le colpe sul Governo che, secondo loro, è pure responsabile della crisi mondiale, della recessione, del fallimento delle banche americane, della riforma della scuola, della mancata svendita di Alitalia e, perché no, anche dei rifiuti di Napoli e delle modalità di soluzione del problema. Per onestà, comunque, è bene anche osservare che l’inerzia del Governo sui temi

centrali del rilancio della nostra economia ha impedito la messa a punto di azioni concrete, sensibili e lungimiranti che forse avrebbero potuto, se non risolvere del tutto, perlomeno attenuare gli effetti nefasti che questa situazione sta creando sulla struttura economico produttiva del nostro paese. Anzichè parlare di come recuperare la produttività delle imprese, di quali settori spingere all’innovazione, di come favorire gli investimenti nell’economia reale, si preferisce parlare di leggi elettorali, di regolamenti parlamentari, di immigrazione clandestina, di dialogo sì, dialogo no, intanto il tempo passa e la recessione aumenta. L’opposizione ringrazia e così, senza dover proporre nulla (nulla saprebbe proporre), senza sentirsi minimamente toccata dal problema ( cosa può fare il governo ombra?), si sente libera di scendere in piazza, di cercare il conflitto ( tanto peggio, tanto meglio), di alimentare l’odio sociale e la disistima dell’avversario. In questa assurda baraonda è estremamente difficile attribuire le colpe ed i meriti che sono equamente distribuiti da una parte e dall’altra così come la cecità politico-amministrativa che impedisce di segue a pag. 2

ANNO 5° - N° 1 - Set-Ott 2008 e-mail: redazione@almoleta.it

“DIRE NON DICENDO” Ora basta: la Scuola cambia

ai pannoloni ai pannolini, che fa rima con D bambini, quelli che ver-

gognosamente ha portato in piazza la Sinistra per manifestare contro il Ministro dell’Istruzione Pubblica M.S.Gelmini e la sua riforma della Scuola. Non hanno capito che la ricreazione è finita ed ora si fa sul serio. Il Decreto non è una riforma strutturale della Scuola, ma contiene poche e chiare innovazioni per aggiustare, sistemare, riordinare e mettere al centro l’azione educativa dell’alunno. Basta con le acrobazie linguistiche: a quel trapezio ci siamo aggrappati per tanti anni nel tentativo di confezionare giudizi sugli allievi, il più delle volte comprensibili solo agli addetti ai lavori. Ricordo perfettamente l’espressione dubbiosa di molti genitori mentre mi chiedevano la sintesi di un giudizio volutamente e necessariamente poco chiaro: “Scusi Prof. ma è sufficiente? ”Ecco, ora ci sarà lo strumento che tante volte ho sperato, abbiamo sperato, di poter avere: il voto. Un 4, come un 7 o un 8,

di F.O.

non ha bisogno di sfumature, sinonimi o altro: è di facile comprensione per tutti. Il maestro unico (prevalente); quanto si sta gridando contro questa nonnovità ma, al contrario, gradito ritorno! E’ giusto che un bambino delle Elementari abbia una persona di riferimento che prolunga la figura del genitore; perché negarlo? Quanti di noi, dei nostri figli, hanno dimenticato la Maestra o il Maestro? Nessuno credo, è vivo nel cuore e nella memoria come prima autorità formatrice della nostra educazione. E’ un centro di gravità attorno al quale ruoteranno altri insegnamenti complementari; nessuna preoccupazione per il Tempo Pieno, resterà a disposizione delle famiglie che, per volontà o esigenze di lavoro, lo sceglieranno. Non ci saranno licenziamenti come bugiardamente viene fatto credere dalla propaganda dell’opposizione; saranno non-assunzioni nell’arco dei prossimi tre anni, e questo è cosa ben diversa. Le risorse recuperate potranno servire ad aumentare lo stipendio, basso, degli insegnanti; e a questo proposito faccio notare che il fatto che gli segue a pag. 2


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FATTI E MISFATTI

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fare qualcosa di costruttivo, perché no, anche insieme. E così, nel copparese, i posti di lavori scompaiono ( almeno 600 ) ed altri diventano a rischio forte di perdita ( almeno 800 ) mentre iniziative nuove non se ne vedono da alcuna parte si guardi. Per lo più reazioni irrazionali e disordinate come tentativi assurdi e demagogici di difendere, a parole, settori strategicamente indifendibili ( vedi il tessile produttivo ) con dichiarazioni di impegno politico degli organi preposti che, a poco a poco, si esauriscono come gli stessi posti di lavoro che hanno la presunzione di difendere. Una grande attività mediatica attraverso la stampa amica, consente a questi amministratori locali di trasferire ai propri elettori fidelistici, l’immagine di chi sa quale efficienza propria che lotta per contrastare il turbine vorticoso dell’inefficienza degli altri. In tutto questo dramma che stiamo vivendo, alcune certezze inequivocabili: gli amministratori locali capiscono quasi nulla di economia, ma moltissimo di scaltrezza politica. Gli amministratori sono lontanissimi dai problemi reali del paese ma molto vicino ai loro posti di potere. Gli imprenditori veri, oggi, se non fuggono, ripiegano su situazioni attendiste, salvando il salvabile, non avendo interlocutori politici adeguati con cui predisporre un piano serio di rilancio della nostra economia. Restano le persone, con i loro problemi, smarriti e confusi alle prese con bollette, mutui, spese quotidiane in un continuo esercizio alla ricerca di un equilibrio impossibile. Mala tempora currunt! Per tutti, nessuno escluso, deve essere chiaro che se non ritroviamo al più presto il senno della ragione e della collaborazione operosa, non sarà possibile passare indenni da questa tempesta che ha da poco iniziato a colpirci ma che ha, ora lo sappiamo, radici lontane. S.B.

stipendi di oggi siano ad un livello avvilente, a mio parere è colpa anche dei Sindacati-scuola che non hanno mai spinto in questa direzione; motivo? Consideravano i Docenti una classe privilegiata per il ridotto orario d’insegnamento; non si calcolava però il tempo necessario alla preparazione, correzione dei compiti, Consigli di classe, Collegi e quant’altro non conteggiato nel monte ore. Unica classe di lavoratori a non aver diritto ad un rimborso spese per trasferta; chi ha insegnato a molti chilometri lontano da casa, lo ha fatto sempre a sue spese limando così la quota netta dei propri emolumenti. Il fatto poi che il corpo docente è composto in maggioranza da donne, costituisce un altro motivo di debolezza nel raggiungimento di miglioramenti retributivi; spesso in famiglia rappresenta la seconda fonte di reddito e le donne, nella Scuola, hanno dimostrato poca propensione alla protesta e allo sciopero per affermare i loro diritti. I grembiulini ed il voto in condotta mi trovano completamente favorevole; i primi servono a portare ordine ed uguaglianza fra gli alunni e fanno risparmiare le famiglie che, mai come ora, ne hanno grande necessità. Il secondo da solo non basterà ad eliminare gli episodi di violenza e di “bullismo” manifestatisi negli Istituti di ogni livello, ma costituisce un valido strumento didattico a disposizione dei Docenti e degli Istituti scolastici. Credo però che, per il buon esito nell’applicazione del Decreto, sia necessario un atto fondamentale: Scuola e Famiglia, i due primi attori nell’educazione dei figli, devono agire in perfetto accordo.

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AREA DI RISTORO “Pontino Tagliapietra”

L

Spreco di danaro del contribuente

ungo il Naviglio che attraversa Copparo, c’è un ponte che non ha niente a che vedere con quello più famoso “dei Sospiri” né tantomeno con l’ultramoderno Ponte di Calatrava: è il Pontino Tagliapietra con annessa Area di Ristoro. Qui ci si arriva a piedi lungo un sentiero asfaltato, dotato di panchine per riprendere fiato, o in bicicletta lungo la “ciclabile del Naviglio” che passa per S.Venanzio e procede oltre verso Saletta. Dopo un primo periodo, anno 2004, di frequentazioni e fasti diurni e notturni, l’attività è stata chiusa perché poco remunerativa rispetto al breve periodo stagionale e lasciata in completo abbandono alla mercè dei soliti ladri e vandali cretini che ne hanno fatto scempio.

Bar Tagliapietra: particolare

Nella seduta consiliare del 25 Settembre ’08, è stata approvata a maggioranza, (voto contrario di tutta l’opposizione), una Delibera di Giunta che stanzia una spesa complessiva di Euro 39.000,00, quasi 80 milioni di vecchie Lire, per una serie di “interventi urgenti” all’immobile che insiste su un’area passata, nel frattempo, alla ”Società Patrimonio s.r.l.” I lavori da eseguire con urgenza riguardano la messa in sicurezza della Torre in legno (vedi foto sotto) dalla quale sono stati di-

velti e gettati a terra, in mezzo ai rifiuti, ampi tratti di parapetto in legno; allacciamento dei servizi di acquedotto, gas metano, energia elettrica e fognature per riavviare l’attività del Bar Tagliapietra. E ancora: installazione di grondaie in luogo di quelle rubate; sistemazione impianti elettri-

Tagliapietra: illuminazione esterna

ci, manutenzione straordinaria delle parti in legno del fabbricato, panche a sedere, tavoli, gazebo, cestini e compagnia. DOMANDA: perché mai questo luogo è stato lasciato così a lungo in abbandono da una Amministrazione “matrigna” che crea e dimentica? Mai un piccolo intervento di manutenzione, un sistema di sorveglianza; avvolto da erbacce alte che hanno nascosto e favorito gli atti dei vandali? E come ha potuto svolgersi l’attività in quel periodo se gli allacciamenti ai servizi sono da fare ora? Noi pensiamo che, se periodicamente fosse stato oggetto di intervento manutentivo e assegnato in gestione, pur con qualche difficoltà, ora non sarebbe necessario un tal impegno di spesa.

F.O.

Torre “Tagliapietra”

S.L.


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NOTIZIE DAL PALAZZO

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ELEZIONI COMUNALI 2009: LA SINDROME DI CALIGOLA

Il 24 gennaio del 41 d.c. a Roma moriva insieme alla moglie Milonia Cesonia ed alla figlia Giulia Drusilla, Gaio Giulio Cesare Germanico, meglio conosciuto come Gaio Cesare o CALIGOLA, assassinato da un gruppo di pretoriani guidati dai tribuni Cassio Cherea e Cornelio Sabino. La fama e notorietà di Caligola, succeduto al grande imperatore Tiberio, è legata ai grandi massacri nei confronti di oppositori interni e ad atti che tendevano ad una continua umiliazione della classe senatoria. Le fonti antiche vedevano in lui un esempio di “pazzia sanguinaria“. Infatti, secondo un tradizionale racconto, Caligola nominò senatore il proprio cavallo

INCITATUS, con l’evidente intendimento di dimostrare il suo totale disprezzo per il Senato di Roma e per i suoi elettori. Molti anni sono trascorsi da quei tempi, ma la “sindrome di Caligola“ sembra essere ancora molto diffusa nella classe politica del XXI secolo. Oggi infatti, in segno di totale disprezzo per gli elettori e per la loro intelligenza, in nome della “democrazia e rinnovamento”, si propongono come candidati alla carica di Primo cittadino del nostro Comune soggetti poco conosciuti politicamente e professionalmente. L’elemento che guida queste scelte è la certezza assoluta di poter beffare gli elettori, senza subirne le conseguenze, e di costrui-

Forse non tutti sanno che………… * La Giunta Comunale ha approvato lo schema di Convenzione con il Comitato dei Commercianti di Coccanile, nato nel 2003, che prevede reciproci obblighi ed impegni per il Programma di riqualificazione urbana dell’area commerciale del centro. * per realizzare il programma del 61° Settembre Copparese l’Amministrazione comunale ha impegnato una spesa di €108.592,00; è stato necessario attingere ai fondi di riserva per €34.592,00. * in data 10/09/08, la G.C. ha approvato l’intervento di manutenzione dell’immobile “Tagliapietra”, in Via Agnelli a Copparo, comportante una spesa presunta pari a €39.000,00. * La Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo dei lavori di sostituzione della paratoia metallica sul canale consorziale Brusabò da realizzarsi a cura della Società Patrimonio Copparo srl. Il progetto comporta una spesa complessiva di €51.645,69. * l’Amministrazione ha dato mandato all’Avv. Fabio Anselmo, per l’assistenza legale nel procedimento penale relativo al furto di una bobina di rame nel magazzino del Comune di Copparo in Via Mazzini. La spesa legale è stata quantificata in €1.500,00.

* Rinnovata la convenzione tra il Comune di Copparo e la Fondazione “Casa Viva” per il trasporto dei giovani disabili per trasferimenti strutturati e programmati a luoghi di studio, corsi formativi, centri sanitari, cure riabilitative e per accedere ad attività del tempo libero. Durata del servizio: dal 15/09/08 al 30/06/09-Contributo comunale: € 25.000,00. * in data 04/10/08 è stato approvato il Regolamento esecutivo della Convenzione per la gestione associata del servizio di Polizia Municipale tra i Comuni di Copparo Formignana, Jolanda di Savoia, Ro, Tresigallo. La Sede principale del Corpo di Polizia è quella diCopparo. * In data 10/10/08, il Comune di Copparo, tramite convenzione, ha delegato l’Azienda Speciale Servizi alla Persona per l’erogazione dei contributi, ad utenti bisognosi e residenti nel Comune di Copparo, per i servizi idrici. Il Fondo Sociale per il servizio idrico, è stato creato con il contributo dell’ 0,5% pagato dagli utenti sulle bollette del CADF per l’anno 2008. * Dal 13 Ottobre è stato attivato, a cura di “Edicolé” di Via Garibaldi, un servizio giornaliero di distribuzione quotidiani all’interno dell’Ospedale S.Giuseppe di Copparo. Lodevole iniziativa.

re un intreccio di relazioni clientelari che poi saranno alimentate dalla gratitudine degli eletti verso chi ha avuto il coraggio di inserirli nelle liste elettorali. Le capacità individuali non fanno parte di queste valutazioni, anzi, rappresentano un ostacolo razionale al coordinamento centralistico di voti nell’attività dei nostri consigli comunali, diffidati come sono i candidati, sin dall’inizio, dall’esprimere una opinione individuale o da tenere comportamenti difformi dalle istruzioni emanate dalle segreterie dei partiti. I valori di capacità professionali, di esperienza pratica dei temi da governare e di leadership personale sono totalmente ignorati da chi propone

al vertice delle istituzioni uomini di tale spessore mentre sembra essere predominante la certezza di poter guidare, da dietro le quinte, ogni loro atto amministrativo ed è per questo che più insignificanti sono meglio è. La gran massa del popolo bue, quella che da tempo ha rinunciato a pensare con la propria testa, che accetta supinamente senza alcun dubbio le verità di partito, oggi può stare assolutamente tranquilla in quanto tutti i soggetti inseriti nelle liste elettorali, o a capo di esse, che siano cavalli, somari, asini o bardotti saranno sicuramente eletti e potranno così rappresentare da lor pari gli elettori stessi.

ABBIAMO CHIESTO... Al SINDACO Comune di Copparo INTERPELLANZA Oggetto: Richiesta di chiarimenti sulla vicenda “Autovelox” CONSIDERATO Che da parecchio tempo ormai la stampa locale riporta notizie di presunte irregolarità negli appalti per l’installazione di Autovelox ; TENUTO CONTO Che la Ditta in questione, CI.TI.ESSE srl di Rovellasca (CO), con la quale il nostro Comune ha un contratto di noleggio per i 2 Autovelox di Tamara, è la stessa coinvolta nell’inchiesta in corso partita da Milano; Che lo stesso Cairoli Raoul, Amministratore Unico della ditta in questione, pare abbia ammesso la messa in atto di comportamenti poco corretti nei suoi rapporti con alcuni Comuni; Che il Comune di Jolanda ha preso la decisione di risolvere il contratto con la medesima CI.TI.ESSE srl che gestiva i suoi autovelox; SI INTERPELLA * per avere chiarimenti sulla posizione della nostra Amministrazione in merito all’oggetto, onde evitare il sorgere di dubbi e incertezze nei cittadini.

Copparo, 08/10/08

Gruppo consiliare FI-PdL


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L A

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EVENTI LOCALI

P A R T I T A

D E L

C U O R E

llo Stadio Comunale “DeA cimo Preziosa” di Copparo, Sabato 25 Ottobre, il

Centro-Sinistra ha strappato un 4 a 3 sul Centro-Destra che ha dominato buona parte della partita. Complice anche il Direttore di gara che ha decretato la massima punizione contro il Centro-Destra, sulla cui reale esistenza si nutrono forti e fondati dubbi. Doppietta di Fabio Benini e Nicola Moretti per il CentroDestra; Cestari, doppietta di Rossi( uno su rigore), Evangelisti per il Centro-Sinistra. La formazione delle due squadre ha messo in evidenza che: ”Importante è partecipare” vale solo per qualcuno, il Centro-sinistra infatti, forse per defezioni in concomitanza con la manifestazione di Roma, ha ingaggiato la squadra Over 35 del Coccanile!!! La partita comunque è stata bella ed avvincente; dagli spalti grande tifo mentre a tratti arrivavano folate di profumi misti di caldarroste, pinzzìn e mistuchìna che i volontari dei Rioni, coordinati dall’infaticabile Ivonetta Bini dell’ANT, cuocevano all’istante. Piacevole la coreografia creata con l’esibizione di sbandieratori e musici del Palio di Copparo, durante l’intervallo fra i due tempi della gara. Alla fine, dopo tanta fatica, la premiazione: trofeo del periodico locale “Al Moléta” alla squadra vincitrice; trofeo periodico “Lapis” alla seconda; cestino di prodotti gastronomici per la terna arbitrale. Dulcis in fundo, ricco buffet per tutti i partecipanti allestito nello spazio sotto-gradinata. Un’osservazione che facciamo a malincuore: scarsa presenza di pubblico. Tutti i protagonisti della manifestazione hanno aderito e lavorato per solidarietà, per raccogliere fondi da devolvere all’Associazione Nazionale Tumori (ANT); per questo ci si attendeva una risposta migliore da parte dei Copparesi.

Manifesto all’ingresso dello Stadio “Preziosa”

Due momenti della partita

Le squadre.

Uno sbandieratore davanti alla tribuna

La premiazione

Un particolare ringraziamento agli sponsor che rispondono sempre alle nostre sollecitazioni: La Bottega del Vino - Pasticceria Delizia Ristorante “Da Giuseppe” - Digital Home Panificio sempre in Coppia - Com.Art ISTRUZIONI PER L’USO

Per approfondimenti consultate il nostro sito: www.almoleta.it Per problemi, messaggi, informazioni, chiarimenti scrivete alla casella postale: redazione@almoleta.it oppure via Marconi 3 - Copparo (Fe)


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