Anno6 n4 mar apr 2010

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il filo ...

PERIODICO DI INFORMAZIONE POLITICO CULTURALE - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.almoleta.it

BA N A L I TA ’

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i è forse perso (perso, non smarrito) l’interesse al valore delle parole, al senso delle parole, alla storia delle parole. A volte, spesso, si usano le parole in modo banale: segni scritti o onde sonore soltanto, non molto di più. Si sono forse persi (magari smarriti) anche altri valori, altri sensi, altre storie, in una globalizzazione delle banalità. Si legge, ad esempio, e spesso, “un banale prelievo di sangue”, “un banale intervento chirurgico”, “un banale controllo medico”: una drammatica banalità l’uso dell’aggettivo banale. In Medicina il banale non esiste: se il sangue è un tessuto, come è, un prelievo di sangue è un prelievo bioptico, e l’intervento chirurgico non è mai banale, né per il chirurgo né per il paziente, e nemmeno è “di routine”, almeno per l’operando, perché ne ho visti pochi che si fanno operare “routinariamente”. E’ banale. Come banale è il ricorso a termini o a espressioni “talismano”: tento di chiarire meglio: “meritocrazia” è termine ricorrente (come la febbre maltese), perché suona bene ed esorcizza (esorcizza inefficienza, inefficacia, banalità): ma nella drammatica sequela di riforme del sistema pensionistico il dato anagrafico ha avuto ancora e ha importanza maggiore del dato lavorativo: chi si è laureato dopo ma è nato prima, è a casa: chi è nato dopo e si è laureato prima è ancora a lavorare (ne so qualcosa): e allora è pensabile che il premio vada alla meritocrazia dei genitori, perché sono arrivati a procreare prima degli altri. E, banalità per banalità, può essere non banale domandare chi ha acquisito i diritti, visto che ormai, e da tempo, di diritti acquisiti non esiste più traccia. Neanche una traccia banale. Il Direttore

COPPARO - LA PIAZZA DEI MOLETA

ANNO 6° - N° 4 - Mar - Apr e-mail: redazione@almoleta.it

CRISI OCCUPAZIONALE A COPPARO? : TRANQUILLI CI PENSA ROSSI

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a nostra ansia di cittadini copparesi per la grave crisi occupazionale che ha investito il nostro territorio, ci segue in ogni momento della giornata e ci induce un senso di impotenza e di avvilimento. Lo sconforto che proviamo per il nostro futuro e per quello dei nostri figli si fa ancora più profondo quando i quotidiani “bollettini di guerra” lanciati da giornali e televisione ci informano di quanto continua a salire il numero di disoccupati, licenziati e cassaintegrati della nostra comunità. In questo scenario l’ottimismo spensierato del nostro Sindaco che, alla luce di una provvisoria quantificazione (468) degli esuberi di Berco e dimenticando completamente quanto sia già stato inesorabilmente perduto ( BFashion, Agrosfera, BBS, Sandri etc ) si dichiara soddisfatto, capito ? Soddisfatto!! Per l’attuale situazione occupazionale che lui stimava, guarda un pò, ancora peggiore. E’ davvero incredibile con quale leggerezza ed impreparazione il primo cittadino, la sua baby giunta, ed i consiglieri di partito possano analizzare lo stato

dell’economia ed esprimere un tale senso di pochezza amministrativa. Certo, la crisi c’è e c’è per tutti ma non è arrivata come un fulmine a ciel sereno come si vuol far credere. Molti segnali erano evidenti da anni e molti avvertimenti erano stati dati sin dall’insediamento della giunta Bertuzzi( di cui Rossi era Assessore ), circa 6 anni orsono. Nonostante ciò in ogni bilancio comunale le risorse destinate al sostegno dell’imprenditoria locale, già concepite in maniera marginale e superflua, sono state progressivamente ridotte al limite del ridicolo fino ad arrivare a dati miserrimi nell’ultimo ( e primo ) bilancio della giunta Rossi. Questo atteggiamento di indifferenza ma anche di ignoranza, di prepotenza ma anche di malafede continua a sussistere ed ad essere propagandato da questa Amministrazione. Le priorità di chi ha amministrato da oltre 60 anni questo territorio, non sono mai state la crescita economica di chi produce lavoro o l’attrazione di nuovi investimenti di nuove realtà imprenditoriali a Copparo. Questo perchè la crescita della ricchezza normalmente produce una emancipazione sociale dei cittadini che, ad un certo punto, potrebbero iniziare a ragionare con la loro testa, ad essere meno dipendenti dall’assistenza pubblica, e forse anche a pretendere maggior efficienza e trasparenza dagli amministratori pubblici. Tutto questo, per questa classe dirigente, sarebbe una catastrofe,

quindi meglio l’ignoranza, il sottosviluppo, il garantismo sociale, le clientele, il nepotismo. I meccanismi che sono alla base del successo e dello sviluppo di un’azienda probabilmente non sono mai stati noti a questi amministratori, né la loro preparazione professionale o la loro esperienza lavorativa ha mai potuto suggerire loro qualcosa. Del resto non poteva che essere così, vista la preparazione e l’esperienza lavorativa degli stessi, ben nota a tutti noi. In tutto ciò quindi l’ottimismo del sig. Rossi sul caso Berco, se non fosse drammatico e pericoloso è davvero ridicolo ed infantile; l’espressione di chi deve dire qualcosa su ciò che non conosce o deve dimostrarsi attento a problemi che ha sempre volutamente ignorato e strumentalmente sottovalutato. Meglio sarebbe stato che sia Lui che il suo predecessore, avessero chiesto la solidarietà di tutte le forze intellettuali ed economiche a cui sta a cuore Copparo, al fine di creare nuova imprenditoria e sviluppare quella esistente con un unico fine che non è né di destra né di sinistra e che è il benessere e la prosperità di tutti i cittadini. Piuttosto delle sue esternazioni giornalistiche meglio sarebbe stato tutto questo o meglio ancora che tutto questo fosse stato fatto sei anni fa, abbondantemente prima di questa preoccupante crisi occupazionale che lui ed i suoi continueranno a non capire. S.Benini


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OPINIONI A CONFRONTO

VIGILI CON LA PISTOLA

urante l’ultimo Consiglio Comunale un punto ha animato la discussione ed è stata l’approvazione del nuovo Regolamento del Corpo Intercomunale della Polizia Municipale, in particolare la disposizione che prevede che gli Agenti della Polizia Municipale (meglio conosciuti come Vigili) svolgeranno i loro servizi dotati di armamento, cioè di pistola. Il Consigliere della Lista Civica Nuovacopparo-Al Moléta che in questo momento state leggendo ha espresso il proprio parere e voto contrario sulla questione, ma la decisione è passata a maggioranza per cui tra poco vedremo i nostri cari Vigili-con-la-pistola! Perché ho votato contro? Per il semplice motivo che non abbiamo alcuna necessità di armare gli agenti della Polizia Municipale. Gli agenti della Polizia Municipale, ai sensi del nuovo regolamento approvato e sulla base della legge nazionale, potranno utilizzare le armi solamente ed unicamente a titolo di difesa personale e mai per impedire o porre fine ai comportamenti criminali. E’ un colossale equivoco di fondo il fatto che l’armamento della Polizia Municipale possa essere di qualche utilità per fronteggiare le nuove emergenze del quieto vivere civile (per esempio il problema dei clandestini, degli, ambulanti abusivi, dello spaccio di droga, della delinquenza comune, ecc.), in quanto i Vigili saranno dotati e porteranno l’arma solo ed esclusivamente per esigenze di difesa personale, ovvero l’uso dell’arma potrà essere legittimamente

fatto solo se i Vigili subiranno un’aggressione diretta e violenta alla loro persona, ma mai potranno utilizzare l’arma per impedire o porre fine, per esempio, ad una rapina, ad una violenza su un’altra persona, o per impedire lo spaccio di droga. Tantomeno potranno utilizzare la pistola nel caso o in occasione di un intervento di servizio vero e proprio, come per esempio di scorta ad un’autorità statale o politica, di portavalori, ecc., come invece possono fare gli operatori della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, unici preposti ad utilizzare le armi per tutelare le esigenze di pubblica sicurezza. Chiarito ciò, qual è l’utilità di avere una pistola quando il Vigile farà attraversare la strada ai bambini davanti alle scuole, quando dirigerà il traffico, quando eleverà una multa per divieto di sosta o perché un automobilista è passato con il semaforo rosso? Nessuna, non c’è nessuna utilità!!! Ma ciò che è peggio il Vigile non potrà più essere visto come un educatore “buono”, come un maestro di educazione civica, per il semplice fatto che gli educatori e i maestri sono armati solo di pazienza e buon senso, non di pistole!!! Dispiace che gli altri consiglieri comunali non abbiano colto questo aspetto educativo quando hanno votato a favore dell’armamento degli agenti della Polizia Municipale, dispiace che i consiglieri di maggioranza del centrosinistra, che a parole si dichiarano tutti pacifisti e contro l’uso delle armi, non abbiano sentito il bisogno di

VIGILI ARMATI: SI. PERCHE’ SONO FAVOREVOLE

esprimere il loro dissenso sul punto, dispiace che gli altri consiglieri di minoranza di centrodestra, che si definiscono depositari e difensori della civiltà occidentale, non abbiamo sentito il bisogno di esprimere un voto a difesa di questa nostra cultura. Ma tant’è, tutti bravi a parole, ma nessuno nei fatti concreti! Ma egregi Signori, con le armi e con la pelle è meglio non scherzare. Mai!!! P.S.: le armi dovranno essere acquistate. Le armi costano, e tanto. I soldi necessari per il loro acquisto verranno prelevati dal Bilancio dei vari Comuni associati nel Corpo Intercomunale della Polizia Municipale. Questi denari non potevano essere utilizzati meglio? Si, potevano essere benissimo utilizzati per garantire ai cittadini una maggiore sicurezza sulle strade. Ma questo non sarà più! Ah, queste pistole …! R. Ziosi

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ono personalmente convinto che bisogna alzare la guardia contro i crescenti casi di criminalità in ogni paese d’Italia, e contro ogni tentativo di tollerare comportamenti che, quando non sono criminali, sono lesivi della dignità della persona. Per questo la polizia locale impegnata nel pattugliamento del territorio dovrebbe essere dotata di armi leggere e di moderni strumenti di dissuasione, esattamente come è sempre stato a Copparo e comuni limitrofi. L’impiego di Vigili addestrati e ben armati, convinti tutori dell’ordine pubblico in costante contatto radio con altri corpi come Polizia di Stato e Carabinieri, concorrerebbero in modo determinante ad aumentare il livello di sicurezza della nostra comunità. Fondamentale in tutto questo che il vigile e/o l’agente di polizia locale venga addestrato all’uso delle armi ed alle tecniche di difesa personale nonché a compiti di mini intelligence sul territorio. Anche se è vero che “i Vigili saranno dotati e porteranno l’arma solo ed esclusivamente per esigenze di difesa personale, ovvero anche se l’uso dell’arma potrà essere legittimamente fatto solo se i Vigili subiranno un’aggressione diretta e violenta alla loro persona” ( non manca molto a questo ! ), dotare gli agenti di polizia locale di armi e di altri strumenti atti alla lotta contro la criminalità significa riqualificare un corpo che, fino ad ora, ha visto immettere nelle sue file persone di forte carattere impiegatizio senza adeguata preparazione; che è stato in grado di esprimere la propria professionalità quasi esclusivamente nella rilevazione di infrazioni al codice della strada o ad infrazioni ai regolamenti comunali in tema di edilizia e a poco più. Anche la trasmigrazione di carriera da ruoli di polizia locale ad altri di natura impiegatizia comunale non sarebbe ,come oggi, automatica ma dovrebbe essere ripensata alla luce di una nuova professionalità della Sicurezza al Cittadino. S. Benini


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C O P P A R O

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L’INDAGINE

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A P N E A

dal mercato immobiliare una conferma del momento di crisi

ell’analisi della situazione socioeconomica che sta vivendo il nostro Paese, contribuiscono in modo rilevante i pareri di coloro che operano nel mercato immobiliare. Se il lavoro è al primo posto nel pensiero e nella preoccupazione attuale di molti, la casa da sempre riveste uguale importanza nella scala dei valori od occupa il secondo posto. I problemi legati all’occupazione, in questo momento, sono resi più evidenti dalla crisi economica non solo locale ma internazionale che sta investendo pesantemente il nostro territorio; prova ne è che pure gli Amministratori locali stanno cercando di correre ai ripari chiamando a raccolta tutte le forze istituzionali e non, alla ricerca di buone idee per cercare di uscire dalla crisi, per ora senza successo. Se è difficile trovare lavoro e, in alcuni casi, anche mantenerlo, sicuramente di riflesso tutto ciò che ruota attorno all’occupazione ne risente: la CASA, ad esempio. Ascoltando gli operatori immobiliari, quelli che da più tempo operano a Copparo: DIAMANTE, dagli anni ’90, IMMOBILOGGI, dal ’96, GI.EMME, dal 2006, l’anno 2009 è stato senza ombra di dubbio uno dei peggiori: “..tragico..” dicono alla Immobiloggi dove ci è sta-

to fatto notare che il calo ha cominciato a farsi sentire già alla fine del 2007, proseguito nel 2008 e accentuato nel 2009. La contrazione ha riguardato sia le operazioni di affitto che le compra/vendite, ed in maggior percentuale le vendite. Per quanto riguarda

sposte sono state decise ed univoche: prima di tutto la crisi BERCO ed altre aziende dei dintorni. Nell’incertezza di poter mantenere il posto di lavoro, di dover subire periodi di cassa integrazione, le persone non azzardano nuovi impegni e nel generale clima

ME LA SONO FATTA UNIFAMILIARE E FUORI CITTA’, COSI’ HO POTUTO AUMENTARE LA CUBATURA DEL 20%

l’andamento di questi primi 3 mesi del 2010, in generale, eccetto Diamante che lavora in prevalenza con clientela fuori Copparo e che ha visto un miglioramento nelle compra/vendite, non si è notato alcuna ripresa. Abbiamo chiesto di indicarci quali, secondo loro, sono le cause più probabili di questa situazione di stallo del mercato e le ri-

di sfiducia stanno a guardare. Alla crisi occupazionale si somma il comportamento di alcune Banche locali che “.. hanno stretto..” i famosi “cordoni della borsa…”. Come spiegano alla GI.EMME; mentre prima finanziavano anche il 100% del valore dell’acquisto, ora è ridotto al 7080% ed è sempre più difficile ottenere il mutuo poiché

PROGETTO

vengono richieste notevoli garanzie. Quindi, nonostante il ribasso dei tassi ed il calo dei prezzi delle case, non c’è incentivo alla vendita. Non avendo l’attrattiva del lavoro, logica conseguenza è il rallentamento del flusso migratorio verso il nostro paese, e questo si riflette soprattutto sulla richiesta di appartamenti in affitto e sulla platea dei piccoli proprietari di appartamenti, pesa la mancata rendita rappresentata dal canone d’affitto. Restano però tutte le tariffe e le tasse che gravano sugli immobili. Qualcuno osserva che un ostacolo alla ripresa della domanda, è rappresentato anche dal prolungarsi di una stagione invernale fredda che non invoglia certo a cercare di migliorare una situazione abitativa insoddisfacente. Poiché le tre Agenzie interpellate hanno sedi anche in altri paesi della Provincia, a Ferrara, nel Veneto, abbiamo chiesto un confronto fra la nostra e le altre piazze; anche in questa occasione la risposta è stata corale:- “…fra le zone di vendita Copparo è quella che ha risentito maggiormente della crisi..”-. Se avevamo dei dubbi sulla situazione, questi sono stati fugati dal resoconto impietoso di testimoni di una crisi profonda e preoccupante. F.Orsini

MANIN

NOI CI RICORDIAMO ED I NOSTRI LETTORI PURE IMPEGNI DI GIUNTA CONFERMATI DAL SINDACO ROSSI IL

29/11/2009

VERIFICA AL 15/02/2010

VERIFICA AL 15/03/2010

INIZIO LAVORI

15/12/2009

MANCATO

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CONSEGNA APPARTAMENTI

30/04/2010

MANCATO

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RUBRICHE E INFORMAZIONI

Riceviamo e volentieri Pubblichiamo

Libri solidali di Gaia Conventi

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pett. Redazione, A tutti sarà capitato di recarsi presso l’Ospedale di Copparo per una delle ormai poche prestazioni erogate dalla struttura, ed è bene che chi intendesse servirsene sappia a cosa va incontro. Il paziente si presenta nel reparto radiologia all’ora stabilita, per una radiografia ai piedi; viene invitato, senza troppa cortesia a togliersi scarpe e calze nell’angusto spogliatoio, e a camminare a piedi nudi sul pavimento fino all’apparecchiatura. Il malcapitato, informato fin dall’infanzia dei rischi in cui si incorre con questo comportamento, osa chiedere se sia possibile appoggiare sul pavimento una striscia di carta su cui camminare e, con il medesimo garbo si sente rispondere: “NO”. Un dubbio lo sfiora, bisogna risparmiare, e la carta per uso ospedaliero deve essere costosissima! A questo punto il personale sanitario (tecnico di laboratorio, infermiera?) gli chiede perché voglia farsi fotografare i piedi, e la voglia di rispondere:”Sono fatti miei” è forte, ma essendo affetto da congenita educazione e cortesia, l’utente motiva all’operatore i motivi della richiesta e qui un sospetto avanza nella mente del nostro: ”Vuoi vedere che i pazienti copparesi si recano, di tanto in tanto a fare una passeggiata e a prendere una boccata d’aria buona nel nosocomio cittadino, mentre una certezza inesorabile prende forma: i Paramedici ignorano che le prestazioni vengono erogate a richiesta del medico di base, e non a capriccio del contribuente. La radiografia è fatta e il paziente può gustarsi il tempo necessario a rientrare nella propria abitazione per un pediluvio disinfettante, sperando che verruche e batteri fossero distratti o circolassero altrove in quei momenti. Lettera firmata

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pett.le Redazione de “Al Moléta”

VI SONO fabbricati di proprietà pubblica vuoti da anni e in stato di sfacelo: perché non vengono utilizzati o venduti, se non servono più? VI SONO pubbliche vie del centro abitato completamente prive di marciapiedi pedonali: perché non si eseguono tali indispensabili servizi per i cittadini? VI SONO nelle recenti lottizzazioni tante zone verdi semi abbandonate quasi più di quelle che sono costruite a tale scopo: perché tanto scempio di area inutilizzata? VI SONO più buchi nei marciapiedi pubblici e scoscendimenti che buchi nel formaggio emmenthal: perché non si riparano? VI SONO ……………………………… Il passeggiator cortese SUGGERIMENTO Per chi volesse approfittare e fare un po’ di beneficenza con la prossima denuncia dei redditi, suggeriamo di destinare il 5 x 1000 a:

o sempre pensato che legH gere sia una medicina, ci fa bene e, alla Festa di Prima-

vera di Copparo, ci aiuta a fare del bene. Dopo la raccolta fondi del 2009, “1 libro = 1 euro per l’Abruzzo”, eccoci di nuovo in piazza. Stavolta a beneficiare della nostra solidarietà sono i bambini di Haiti, ho provveduto infatti a devolvere l’intero incasso di “1 libro = 1 euro per Haiti” all’Unicef. Voglio ringraziare chi ha collaborato alla realizzazione del mercatino: la Biblioteca Comunale, il bookcrossing cittadino “Copparo Libri Liberi” e tutti gli amici, ed è il caso di aggiungere vicini e lontani, che mi hanno regalato i loro volumi. Domenica 18 aprile, dalle 9.30 alle 19.30, ero accanto allo stand del Rione Mota del Palio di Copparo, a cui vanno i miei ringraziamenti per avermi fornito ospitalità e aiuto, e ho potuto riscontrare quanto gli ospiti della Festa di Primavera siano accaniti lettori e simpatici benefattori. Il nostro banchetto offriva un po’ di tutto, quest’anno con un occhio particolare ai romanzi per ragazzi. Approfitto di questo spazio per invitarvi alla lettura, il 23 aprile sarà infatti la Giornata Mondiale del Libro, e, se sarete così cortesi da accantonare i testi che vorrete donare l’anno prossimo al nostro mercatino benefico, sarò lieta di passare personalmente a recuperarli. Li terrò nella mia soffitta, ormai tappa dei molti amici che sostengono questa piccola iniziativa libraria, in attesa della prossima Festa di Primavera. Tornerò in piazza l’anno venturo, sempre con gli amici del Rione Mota. Non mancherà una nuova causa da sostenere, voi, nel frattempo, continuate a leggere. Nessuna medicina è mai stata così piacevole da assumere.

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ACCADE A COPPARO

* 9 MESI e anche il tanto contestato AUTOVELOX di Tamara sarà tolto, parola del Sindaco Rossi. A Giugno partiranno i lavori per la costruzione del SOTTOPASSO SALETTA/TAMARA, nel 2011 i lavori saranno completati. Il progetto, completo della viabilità circostante, costerà circa 1 milione di Euro. * Il 23 Marzo 2010 la Società Patrimonio srl ha emesso un bando, scadenza 26 Aprile ‘010, per l’affidamento in concessione del diritto di superficie su suoli di sua proprietà, ad Ambrogio (ex Scuole Medie) e S.Apollinare, per la progettazione, realizzazione e gestione ventennale di 2 impianti fotovoltaici. * Fino al 31 Maggio si può fare richiesta al Comune per ottenere il contributo regionale per ausili domestici già installati da cittadini disabili. La domanda va corredata da fatture pagate e …molta pazienza, almeno triennale. * PONTINO TAGLIAPIETRA – come la signora Tintimiglia che tutti la vogliono e nessuno la piglia? Speriamo non sia così; ora il Comune ha emesso un bando, scadenza 28 Aprile, per l’assegnazione annuale della gestione del punto di ristoro. Prima che il vandalismo torni a depredarlo, i segni sono già evidenti, qualcuno intraprendente e di buona volontà se ne assumerà, forse, la gestione. * Dal 24 Marzo è iniziata la ristrutturazione dell’edificio excarceri, a lato Est del Comune; sarà la Sede della società Patrimonio srl. L’importo del progetto è di 300.000,00 Euro, la fine dei lavori è prevista per il 30 Agosto 2010.

* Sono cominciati i lavori di demolizione e ricostruzione del muro di cinta sul alto Nord dell’Ospedale S.Giuseppe. L’esecuzione dell’opera è stata affidata alla Ditta LATER di Ozzano Emilia.

AISMME onlus: 92181040285 VOLA NEL CUORE onlus: 93063470394 RINGRAZIAMENTO Ringraziamo per il contributo ricevuto i gentili lettori: SILVANA, ANTONIA, SILVANO.

ISTRUZIONI PER L’USO

Per approfondimenti consultate il nostro sito: www.almoleta.it Per problemi, messaggi, informazioni, chiarimenti scrivete alla casella postale: redazione@almoleta.it oppure via Marconi 3 - Copparo (Fe)


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