Anno6 n5 mag giu 2010

Page 1

Al Moléta segui

il filo ...

PERIODICO DI INFORMAZIONE POLITICO CULTURALE - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.almoleta.it

COPPARO - LA PIAZZA DEI MOLETA

AREA SpA:

C

’è talmente tanto da dire della mala gestione di Area che poche parole riservate a questo editoriale non sono sufficienti a definire la questione in maniera appropriata. D’altro canto il lavoro in corso della Magistratura e della Corte dei Conti si spera sarà foriero di ulteriori e più dettagliate informazioni da indirizzare anche ai comuni cittadini, visto che, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale del 24 Giugno 2010, la maggioranza di sinistra guidata dal Sindaco Rossi ha negato l’istituzione della “Commissione Consigliare d’inchiesta” avanzata dall’opposizione tutta. La richiesta era legittima, prevista dall’art. 61 comma 2 del Regolamento Comunale e in base all’art. 45 dello Statuto volta a fare chiarezza sulla “nebulosa” AREA. Quello che sconcerta l’ignaro cittadino è l’assoluta leggerezza

con cui i vecchi amministratori, oggi obbligati alle dimissioni, descrivono il loro operato su iniziative nazionali ed internazionali di dubbia utilità rivelatisi poi disastrose sul piano economico, e la spavalderia dei nuovi (ma della stessa pasta) amministratori che candidamente dichiarano : “ Ma dove è il problema ? Perdite per più di 2 milioni di euro è vero ! Ma verranno coperte dalle riserve di bilancio ! E allora ? “. E tralasciano di dire che le riserve di ogni società di capitale vengono costituite prelevando parte delle entrate che, in questo caso, sono costituite dalle tariffe dei servizi pagate dai cittadini del territorio. E’ chiaro quindi che queste perdite verranno pagate da tutti i cittadini che usufruiscono dei servizi, bada bene, MONOPOLISTICI di Area. Significa cioè che se un cittadino volesse cambiare il suo fornitore di servizi non potrebbe farlo in quanto nessuna altra azienda è autorizzata ad operare sul territorio di Area. Il fatto poi che Area sia una azienda “privata” posseduta

ANNO 6° - N° 5 - Mag-Giu 2010 e-mail: redazione@almoleta.it

PAGA E TACI al 100% dai comuni, le consente di sfuggire ad ogni tipo di controllo politico-amministrativo. E’ una sorta di “cosa loro” e, per loro, si intende la classe politica che governa questo territorio da sempre. Loro sono i Dirigenti, loro i funzionari, loro i dipendenti, loro le scelte organizzative e strategiche, loro la misurazione dei ( propri ) risultati ma assolutamente nostre le perdite della mala gestione. Vi chiederete “ ci sono o ci fanno? ”, per noi che paghiamo regolarmente le bollette, pena l’intervento immediato di Equitalia, è sostanzialmente la stessa cosa. Se gli amministratori sono incapaci o culturalmente inadeguati, se a stento parlano l’italiano ma si lanciano in avventure internazionali, se fanno tutto questo, in termini di risultati, per

il povero Pantalone che paga e deve tacere, è esattamente la stessa cosa che siano invece abili, preparati, lungimiranti ma assolutamente e solamente interessati ai propri interessi personali. Se poi incapacità e disonestà sono caratteristiche contemporaneamente presenti nei nostri amministratori e qualsiasi tipo di assoluzione sarà impossibile, allora ci sarà certamente qualcuno che correrà politicamente in loro salvataggio ribadendo il carattere di missione sociale del loro operato e che quello che è stato fatto, in fondo in fondo è stato fatto per il bene dei Comuni soci e di tutti i cittadini. Il principio di trasparenza e di rigore morale che servirebbe in questo momento viene negato ( lo ha detto il Sindaco Rossi ) a tutti i cittadini riconfermando così il carattere di sistema nel quale queste amministrazioni hanno radicato il loro potere sul territorio. La Redazione


Al Moléta - segui il filo...

N

Pag. 2

IL PUNTO

A CESARE QUELLO CHE E’ DI CESARE

el dibattito politico locale, alle osservazioni critiche dell’opposizione per gli atti di gestione amministrativa della maggioranza, si sente spesso ribattere che l’opposizione è capace solo di criticare ma non fa mai proposte concrete. Che questa battuta provenga da chi, come un comune cittadino, non conosce i rapporti tra maggioranza ed opposizione che si sviluppano in Consiglio Comunale, è cosa comprensibile, ma che queste osservazioni vengano fatte da alcuni soggetti dell’attuale amministrazione è cosa ridicola e strumentale Una maggioranza come quella che governa il comune di Copparo oggi, forte numericamente da moltissime legislature ma per niente autorevole sul piano dei contenuti dell’azione amministrativa, ha portato ad una radicalizzazione dei ruoli che non consente dialoghi costruttivi

con l’opposizione. La mancanza di autorevolezza si manifesta soprattutto quando ( ed è già successo in passato molte volte ) si rifiutano sdegnosamente suggerimenti, idee o iniziative politiche o quello che è peggio queste idee e suggerimenti dell’opposizione, riconosciute valide, vengono furbescamente fatte proprie, vestite dei propri colori politici e ripresentate agli elettori come farina del proprio sacco. E’ pur vero che quello che importa a tutti è la vera soluzione dei problemi piuttosto che i retroscena delle iniziative, ma è altrettanto vero che, mortificata più volte la buona fede di chi avanza idee anche se di schieramento opposto, sarà molto difficile che possa essere instaurato un rapporto permanente di collaborazione anche su temi che non sono né di destra né di sinistra. Più probabile invece che le parti si trincerino, come fanno

oggi, nei loro ruoli istituzionali e cioè la maggioranza agisca in maniera arrogante, monopolistica ed autoritaria e l’opposizione per conseguenza si rifugi nell’unico atto che gli è consentito come il controllo critico dell’operato dell’amministrazione. In questo momento così difficile della nostra economia locale, con le grandi emergenze che gli amministratori di ogni Comune sono chiamati a fronteggiare e con tante famiglie che devono sbarcare il lunario senza concrete prospettive per il futuro, sarebbe davvero auspicabile che, con un atto di vera autorevolezza e lungimiranza, chi governa il nostro territorio non avesse alcun timore a chiedere la collaborazione chiara ed aperta a tutte quelle forze intellettuali ed economiche che

AREA DI RISTORO TAGLIAPIETRA

AMBROGIO: ADDIO ALLE SCUOLE

ome già accaduto per le C Scuole Medie, chiuse da anni ed ora demolite, anche

la Scuola Elementare ha imboccato la via della chiusura; quest’anno infatti non si formerà la 1° classe e così si è avviato il processo di eliminazione della Scuola Elementare di Ambrogio. I bimbi della 1° saranno trasportati a Copparo con grande disagio e disappunto di tutte le famiglie. I genitori, i residenti, il Comitato di Frazione hanno tentato di opporsi con tutte le loro forze: si sono rivolti Al Sindaco, al Presidente della Giunta Regionale, Al Sottosegretario alla Presidenza regionale, al Dirigente scolastico di Copparo Dott. Selleri, convinti di poter far valere valide ragioni per non far chiudere la Scuola; evidentemente non hanno incontrato la sensibilità ne-

cessaria a far capire quanto una Scuola come questa sia di vitale importanza per una Frazione. Un bel plesso scolastico attorniato da un parco verde che non si trova ovunque; nel “giardino”, come lo chiamano ad Ambrogio, i bambini possono scorazzare all’aria aperta per tutto il tempo dell’anno. Il Sindaco ha offerto il pulmino gratis per chi abita a Cesta e Coccanile per andare a Copparo: i genitori si chiedono perché non averli indirizzati ad Ambrogio e contribuire così a raggiungere il numero necessario per proseguire l’attività della Scuola? In fondo questa struttura è meno affollata di quella di Copparo che già manda alcune classi alle Scuole Medie per mancanza di spazi. Anche la mensa diventerà un problema; saranno necessari turni di accesso e forse si

sono presenti in esso ,anche nell’area dell’opposizione, per poi indirizzarle verso soluzioni utili alla popolazione. E siccome i cittadini comuni, i professionisti, gli artigiani, i commercianti e gli imprenditori tutti non sono dei missionari, l’unica carta da pagare loro è il riconoscimento pubblico delle loro idee ed azioni. Ad un lettore attento, quale speriamo sia il nostro Sindaco, non sfuggirà il fatto che questo ultimo auspicio espresso altro non è che una proposta concreta di collaborazione nel rispetto delle proprie idee politiche, dei propri valori, nella certezza,a questo punto, che verrà dato a Cesare quello che è di Cesare. S.Benini

è trascurato anche l’aspetto economico: in momenti difficili come questi, forse qualche famiglia potrebbe avere problemi a sostenere il costo dei pasti dei loro bimbi. Sicuramente perdere la Scuola è avvilente per la comunità che vede allontanarsi la possibilità di attirare nuovi insediamenti giovani; è una sconfitta di quanti si sono sempre adoperati per cercare di mantenere viva la Frazione, una vittoria di quanti decidono unilateralmente passando sulla volontà dei cittadini utenti come già avenuto in un recente passato quando, il primo cittadino di allora, oggi Senatrice della Repubblica, non si oppose alla chiusura delle Scuole Superiori di Copparo. La Redazione

C

ome avevamo previsto nel precedente numero del giornale, continua ad imperversare vandalismo nell’area di ristoro “Tagliapietra”, dove una delle postazioni è stata divelta dal terreno. La cosa ci addolora molto perchè la zona è notevolmente frequentata per passeggiate a tutte le ore del giorno e potrebbe essere punto di aggregazione per la cittadinanza.


Al Moléta - segui il filo...

A B B I A M O

REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI: Copparo “all’avanguardia”

C

on l’istituzione del Registro delle Unioni Civili, viene sancita l’istituzione della terza specie di famiglia. La prima trae origine dal matrimonio religioso e civile fra due persone di sesso diverso; la seconda nasce dal matrimonio solo civile fra due persone di sesso opposto e la terza, quella che si iscriverà nel Registro delle Unioni Civili, conservato presso i Servizi Demografici, secondo il Regolamento si fonda sull’unione di persone non meglio definite, fondata su legame affettivo. Infatti possono chiedere l’iscrizione congiuntamente, due persone maggiorenni non sposate ma legate da vincoli affettivi, residenti e coabitanti nel comune di Copparo da almeno un anno. Il progetto di istituire il Registro delle Unioni Civili era già stato annunciato nella legislatura precedente ed ora l’Assessora alle Pari Opportunità l’ha portato a termine. Nel presentare l’atto di Giunta nel corso del Consiglio Comunale del 30 Aprile scorso, l’Assessora ha tenuto a precisare che si tratta “di un atto puramente simbolico senza alcun effetto pratico, per dare visibilità ad un fenomeno esistente” E allora, ci chiediamo, perché istituirlo se non ha alcun valore? Noi invece crediamo che le conseguenze si vedranno in un futuro prossimo: al valore simbolico il Comune potrebbe aggiungere

P E R

Pag. 3

NOTIZIE DAL PALAZZO

Diritti Reali ad esempio: accesso agli alloggi popolari. Con questo atto è stata aperta una porta per l’accesso a servizi per ora erogati dall’Amministrazione in favore della famiglia regolare, quella prevista dalla Costituzione, cioè quella formata da un uomo e una donna che sta alla base della nostra società. Per questo atto politico, coraggioso e all’avanguardia, l’Assessora e la sua Giunta hanno ricevuto l’applauso dell’Ass. Circo Massimo Arcigay e Arcilesbica di Ferrara che, pur non essendo presente al dibattito consiliare, non ha esitato a definire “pretestuose e prive di contenuto” le ragioni contrarie esposte dall’opposizione di destra. Questa è l’espressione di superiorità arrogante con cui le sinistre etichettano chiunque non condivida le loro idee e cerchi di esporre con argomentazioni articolate il proprio dissenso. F.O.

C H I E S T O

Al Sig. Sindaco del Comune di Copparo

Oggetto: INTERPELLANZA Da alcune settimane si sentono voci ricorrenti di un ulteriore ridimensionamento dell’Ospedale San Giuseppe di Copparo in particolare per ciò che attiene il funzionamento e l’operatività della unità di PRONTO SOCCORSO già da tempo declassata ad unità di PRIMO SOCCORSO . In particolare si parla insistentemente del fatto che l’assistenza sanitaria di urgenza presso l’ospedale San Giuseppe sarà assicurata da un pool di medici generici del nostro mandamento che si avvicenderanno per turni di 4 ore al presidio ambulatoriale del nosocomio dalle ore 8,00 alle ore 20,00 di ogni giorno feriale, con l’esclusione del Sabato, Domenica e giorni festivi, il tutto dietro lauti compensi assicurati ai medici aderenti da parte dell’azienda sanitaria locale. Tutto questo, se corrispondesse a verità, ridimensionerebbe ulteriormente la funzionalità dell’Ospedale e metterebbe in grave crisi di assistenza sanitaria la popolazione dell’Unione che oggi gravitano sull’ospedale San Giuseppe di Copparo. La popolazione tutta è fortemente preoccupata in quanto nessuno capisce come potrebbe essere assicurata una adeguata assistenza sanitaria di urgenza ai cardiopatici del nostro territorio in un momento nel quale anche la sanità provinciale non è ancora a regime e la viabilità per raggiungere i centri ospedalieri in attività risulta quanto meno precaria ed inadeguata. Fermo restando tutto questo: CHIEDIAMO Che venga illustrato a tutta la cittadinanza il vero piano organizzativo e funzionale dell’ospedale di Copparo ,che vengano indicati i tempi di attuazione in maniera certa ed inequivocabile e quale tipo di assistenza questo nosocomio sarà tenuto a fornire alla popolazione dell’Unione. Chiediamo inoltre di sapere di ciò che questa Giunta sta facendo per garantire a tutti i cittadini una assistenza sanitaria ed ospedaliera e per impedire che l’ospedale San Giuseppe di Copparo sia ulteriormente svuotato delle sue funzioni principali. Copparo, 25/05/2010 I Consiglieri PdL-Lega Nord-Lista Civica Al Moléta

SIAMO IN ATTESA DI RISPOSTA DUE PESI E DUE MISURE ... QUANDO CONVIENE! Ferrara - Sindaco Tagliani (PD): “Ospedale Sant’Anna per cronici? una stupidaggine!” ( La Nuova Ferrara 27/06/10 ) Copparo - Sindaco Rossi (PD): “Ospedale San Giuseppe di Copparo? un punto di eccellenza per cronici!” ( La Nuova Ferrara 26/06/10 )

N O N

Dicembre 2009 - Nevicata

D I M E N T I C A R E Maggio 2010 - Allagamento

Copparo - Via Alberti

Il gommonauta!!!!

Copparo - Via Garibaldi Copparo - P.zza del Popolo

Copparo - Via Verdi


Al Moléta - segui il filo...

RUBRICHE E INFORMAZIONI

“LA SALUTE VIEN MANGIANDO” ono Cristian Capatti dietista, dedico questo spazio a tutte S le persone che hanno bisogno

di alimentarsi in maniera corretta, equilibrata e adeguata: in una visione di benessere complessivo, il dietista è l’operatore sanitario che vi può aiutare a trovare e ad attuare la soluzione che meglio si adatta alle vostre esigenze alimentare e nutrizionali. Non è quindi necessario essere ammalati per rivolgersi ad un dietista, ma se lo si è, il suo supporto è fondamentale. Il dietista impegnato in ambito clinico elabora, infatti, piani dietetici personalizzati per i pazienti, monitorandoli costantemente nel loro percorso nutrizionale. In ambito dei servizi di ristorazione quali mense scolastiche, aziendali, ospedaliere, la sua consulenza è importante, in quanto studia ed elabora la composizione dei menù, in modo tale che essi soddisfino i fabbisogni nutrizionali di gruppi di persone sane o ammalate

che siano. Dietista, quindi, non ci si improvvisa, la sua professione è altamente specializzata, per diventarlo occorre una laurea specifica (Laurea in Dietistica), la legge lo definisce “l’operatore sanitario competente per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione e della nutrizione, compresi gli aspetti educativi e di collaborazione alla attuazione delle politiche alimentari.” Dopo questa introduzione su cos’è e chi è il dietista, nel prossimo numero entreremo nell’argomento che vi ho comunicato nelle prime righe introduttive e cioè vi spiegherò le dieci linee guida per una sana alimentazione, partendo da: “controlla il tuo peso e mantieniti sempre attivo” . Se avete domande su quel che riguarda l’alimentazione scrivetemi all’indirizzo di posta: capacris@alice.it, le vostre domande verranno pubblicate con le relative risposte. Dott. Cristian Capatti Dietista

Riceviamo e volentieri Pubblichiamo pett. Redazione, mi chiamo Carlo Bertelli e sono il responsabile tecnico del servizio S di Radiologia dell’Ospedale di Copparo.

La lettera del Sig. ”lettera firmata” necessita di alcune precisazioni: innanzi tutto, se non fosse stato negato il consenso alla pubblicazione del nome e cognome da parte del signore, avrei potuto risalire a chi avesse rifiutato un pezzo di carta al paziente per percorrere quei due o tre passi che separano lo spogliatoio dalla apparecchiatura radiologica. In ospedale stiamo molto attenti agli sprechi ma non fino al punto di essere sprovvisti di carta. Il signor “lettera firmata” ha ragione quando parla di rischi nel camminare a piedi nudi ed è per questo che quando va al mare, camminando sull’arenile o facendo il bagno, sicuramente evita di togliersi le scarpe e le calze o più probabilmente al mare proprio non ci va. Sicuramente la spiaggia non è più igienicamente sicura del pavimento di una radiologia che viene giornalmente pulito, disinfettato e monitorato, senza tenere conto delle responsabilità e delle conseguenze che si innescano qualora, dopo aver steso un pezzo di carta per terra il “malcapitato” paziente dovesse scivolare e cadere. Ma veniamo alla parte che riguarda l’esecuzione dell’esame: il personale tecnico, prima di cominciare l’esame, rivolge alcune domande al paziente, non per ottusa curiosità ovviamente,ma per poter eseguire l’indagine in maniera più mirata possibile e per integrare le informazioni fornite dal medico curante. Prendendo ad esempio l’esame citato dal signor “lettera firmata”, il piede è formato da oltre 25 ossa diverse e, a seconda di dove è localizzato il problema, verrà adottata una tecnica di esecuzione idonea. Eseguire un esame possedendo il maggior numero di informazioni possibile significa esporre il paziente ad un minor numero di proiezioni e, conseguentemente, anche ad un minor numero di radiazioni. Inutile soffermarsi a ricordare quanto queste ultime siano dannose; è una informazione che tutti, o quasi, ormai hanno. Le prestazioni vengono richieste dal medico di base il quale però non è né responsabile, né competente sul come eseguire un esame: di questo gli unici professionalmente garanti sono i tecnici ed i medici radiologi. Ultima considerazione: se il signor “lettera firmata” si fosse rivolto ai responsabili del servizio, avrebbe potuto constatare di non essere l’unico ad essere affetto da congenita educazione e cortesia con l’aggiunta, per quello che riguarda il personale della radiologia, di quel tanto di modestia che contraddistingue chi lavora bene. Carlo Bertelli Coordinatore serv. Radiologia Ospedale di Copparo

Pag. 4

ACCADE A COPPARO

PENSIERI PER ZOE Ci troviamo affiancati salutandoci a stento brevi cenni ammiccanti con pudore e rispetto Il parroco intona un salmodiar sommesso osanna ai presenti e al generoso altruismo Due madri affrante si abbracciano forte liberando applausi intrecciati alle lacrime Sei passata veloce come una lacrima mima il cadér della pioggia Tu osi ora il Cielo lasciandoci a terra passerotto e usignolo che su angeliche ali qui mi vola nel cuore Un riposo angelico donale o Signore e fioriscan per lei i colori più belli e ogni tanto ricordati di prenderla in braccio e darle un bacino per Noi Ciao Principessa Davide Zannoni La Redazione tutta si associa al ricordo di ZOE prematuramente scomparsa Per ricevere il giornale in formato pdf sulla tua casella di posta elettronica scrivi a: redazione@almoleta.it oppure registrati sul sito www.almoleta.it

* La Provincia ha concesso in comodato al Comune di Copparo l’impianto sportivo situato nell’area del centro Scolastico Superiore fino al 31/12/2010. Il contratto prevede per il comune una spesa forfettaria di €3.000,00 annua. * Il 33° Palio di Copparo è stato meritatamente vinto dal rione MOTA, al termine di una serata di gare disputate con grande passione dagli atleti dei 4 Rioni. Un plauso a quanti si sono prodigati per realizzare la tradizionale manifestazione. * In attesa che CHI di dovere intervenga a porre rimedio, la sponda del Naviglio continua a franare. Si consiglia ai residenti della ciclabile Via Naviglio, di transitare in auto rigorosamente sul lato interno, possibilmente a senso unico e muniti di giubbotto salvagente, onde evitare eventuali… …sgradite scivolate!!!!

Copparo - Via Naviglio

* I residenti delle vie più danneggiate dall’allagamento del 29 Maggio: Via Verdi, Via Roma, Via XX Settembre, Via Colombo, Via Pellico… hanno inoltrato al Sindaco e al CADF una richiesta di risarcimento per i danni subiti nelle loro abitazioni e beni personali. Sono sempre in fiduciosa attesa di un riscontro dagli enti interessati. * Il Consiglio Comunale ha approvato la convenzione fra i Comuni di Copparo, Formignana, Jolanda di Savoia, Ro e Tresigallo per la gestione congiunta della formazione di una graduatoria per assunzione a tempo indeterminato di Agenti di Polizia Municipale.

ISTRUZIONI PER L’USO

Per approfondimenti consultate il nostro sito: www.almoleta.it Per problemi, messaggi, informazioni, chiarimenti scrivete alla casella postale: redazione@almoleta.it oppure via Marconi 3 - Copparo (Fe)


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.