Anno7 n3 gen feb 2011

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PERIODICO DI INFORMAZIONE CULTURALE - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.almoleta.it

ANNO 7° - N° 2 - Gen - Feb 2011

COPPARO - LA PIAZZA DEI MOLETA

e-mail: redazione@almoleta.it

NON SPEGNETE I VIGILI DEL FUOCO!!!

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Sede Vigili del Fuoco di Copparo

uando poco più di sei anni fa fu ricostituito lo storico gruppo dei Vigili del Fuoco - Distaccamento Volontari di Copparo – la notizia ci allietò anche perché significava che un importante servizio per la sicurezza dei cittadini poteva essere fornito in tempi rapidissimi. Quando alcuni anni dopo fu inaugurata la loro attuale sede, ove doveva trovare posto anche il servizio di Protezione Civile, sembrava che si potesse concretizzare anche a Copparo un funzionale centro di coordinamento per garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto nel caso di calamità naturale. Invece nei giorni scorsi si è levato alto il grido di lamento del responsabile del Distaccamento che tramite la stampa locale, ha dichiarato senza mezzi termini che i Vigili del Fuoco di Copparo o trovano un supporto economico, di mezzi e di uomini, oppure il rischio della chiusura del loro distaccamento è dietro all’angolo. Dichiarazioni per nulla esagerate ed infondate, in quanto i Vigili

del Fuoco di Copparo hanno una dotazione di mezzi alquanto datata (l’autopompa principale ha oltre venti anni), hanno penuria di uomini tanto da avere difficoltà a coprire tutti i turni di servizio, hanno pochissimi finanziamenti tanto che molti lavori di adeguamento e di manutenzione della sede e dei mezzi, sono eseguiti e pagati direttamente dai volontari stessi ma, soprattutto, si ha l’impressione che siano stati lasciati soli dalle istituzioni locali, Comune in primo luogo, nell’affrontare il loro difficile incarico di fornire sicurezza ai cittadini. Manca a tutt’oggi, sia a livello comunale che a livello di Unione dei Comuni, un centro di coordinamento unico delle associazioni di protezione civile, punto fondamentale per un pronto ed efficace intervento in caso di calamità naturali (si ricorda, che nel solo Comune di Copparo, esistono ben quattro associazioni di volontari della Protezione Civile che operano in completa autonomia tra di loro senza la presenza di un coordinatore responsabile!), ma manca so-

prattutto la volontà di avviare concretamente quel piano intercomunale di protezione civile di cui, a parole, molti si fanno promotori, ma che sul piano dei fatti è totalmente irrealizzato. E i cittadini di Copparo, in questi ultimi anni, hanno conosciuto direttamente sulla loro pelle cosa significa sopportare i disagi da calamità naturale. Parte del nostro territorio, appena piove o nevica un po’ più del dovuto, è soggetto ad allagamenti, ad impraticabilità delle strade per neve o ghiaccio, a sospensioni di fornitura di energia elettrica che durano per giorni e giorni, cosa non ammissibile nel 2011 ove molti eventi atmosferici sono prevedibili con molte ore di anticipo. Non si può sempre sperare che il Buon Dio ce la mandi sempre buona quando piove o nevica, un Saggio e Buon Amministratore locale (leggi Sindaco e relativa Giunta) dovrebbe at-

tivarsi per tempo, ed operare in anticipo perché siano individuate le soluzioni da porre immediatamente in essere in caso di disagio dei cittadini derivante da eventi atmosferici appena appena fuori dalla normalità. E tale saggezza e buon governo non può che passare attraverso un appoggio incondizionato alla realizzazione di un efficiente piano di Protezione Civile, la creazione di un punto di coordinamento tra i diversi enti ed associazioni preposte alla sicurezza dei cittadini e, soprattutto, attraverso la valorizzazione dell’impegno di tutti quei volontari che si mettono a disposizione per garantire e salvaguardare la sicurezza altrui. Nel poco lontano Comune di Bondeno ci sono riusciti, perché qui a Copparo non si prende la briga di fare altrettanto? Se proprio non ci riusciamo da soli, possiamo sempre copiare! R.Ziosi

Comunicazione Nel Comune di Copparo esistono alcune associazioni di volontariato di cui fanno parte anche i Vigili del Fuoco Volontari; stiamo cercando giovani (specialmente residenti a Copparo) che abbiano compiuto diciotto anni, che vogliano far parte di questo tipo di volontariato. Naturalmente per essere un Vigile del Fuoco Volontario bisogna accedere ad un corso formativo che si tiene presso il Comando Provinciale di Ferrara. Per qualsiasi informazione rivolgersi al Distaccamento di Copparo (possibilmente di Sabato) oppure direttamente negli uffici del Comando di Ferrara.


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PROBLEMATICHE

A T T R A Z I O N E

i risiamo! Per l’enneC sima volta gli italiani tutti e molti osservatori

internazionali hanno la forzata opportunità di assistere ad un conflitto tra persone che ricoprono ruoli istituzionali. La veemenza di tale conflitto è tale che anche i più equilibrati tra gli osservatori e i più fedeli militanti politici cominciano a tentennare nel posizionarsi all’interno di tali vicende. Quello che è certo è che gli attori principali di questo dramma mediterraneo sono sempre gli stessi: da un lato un Presidente dell’esecutivo ormai in carica da molti anni e dall’altro una Magistratura che, da tempo, ha deciso di orientare i suoi sforzi giustizialisti quasi esclusivamente nel perseguire il primo, senza esclusione di colpi. Le due parti in gioco duellano ininterrottamente da lungo tempo di fronte ad un pubblico, quello italiano, che osserva sgomento ma non riesce ad immaginare l’epilogo di questa contesa. I contendenti pur diversi per valori

morali, per aspirazioni, per capacità politiche, per leadership, per popolarità, e per molto altro, sono di fatto simili per determinazione, per ostinazione e per combattività. Quello che li accomuna, certi l’uno di un grande consenso elettorale e l’altro dalla sua indipendenza istituzionale, è una straordinaria tentazione di eliminare l’avversario dalla scena politica, per cui anche quando sembra tregua, in realtà l’uno finisce per fornire il pretesto all’altro per riaccendere il conflitto quanto più pubblicamente tanto meglio. Il Presidente del Consiglio nella messa in atto di un suo insindacabile modo di agire, soprattutto nel privato, (privato mica poi tanto!), si avvale di una pletora di complici inconsapevoli operanti sotto il titolo di collaboratori che assecondano ogni sua richiesta e non trovano il coraggio di proteggere il proprio leader suggerendogli le azioni migliori o i discorsi più opportuni. Si appagano della sua frequentazione, forse godono di qualche privi-

E D UCARE CON IL BUON E S E M P I O e un aiuto alla salute collettiva

uscitare comportaS menti virtuosi con l’esempio, in questo

caso, da dare ai bambini se vogliamo abituarli fin da piccoli al rispetto delle regole e dei buoni insegnamenti. Nello specifico mi riferisco all’intasamento creato dalle auto in parcheggio disordinato che si verifica giornalmente sul fianco nord delle Scuole Elementari, in coincidenza con l’inizio e la fine delle lezioni. Una delle tante mamme non ha esitato a dirmi che “….tutte le mattine accompagno mio figlio a scuola in bicicletta divincolandomi tra una macchina e l’altra, con mille occhi ed il timore di essere investita……..addirittura i pulmini non riescono ad entrare: e i Vigili dove sono?” E prosegue nell’esposizione delle sue ragioni, la mamma preoccupata, e si augura che l’Amministrazione Comunale si attivi per creare un percorso più sano per tutti i bambini che si trovano con la bocca ed il naso quasi all’altezza dei tubi di scappamento. Sicuramente in questo lasso di tempo, seppur breve, nello spazio ridotto al lato della Scuola si crea un’alta concentrazione di polveri tossiche, prodotte dai gas di scarico delle auto, che certamente bene non fa ai bambini ed

ai loro accompagnatori. Dobbiamo impegnarci tutti a mantenere sano l’ambiente visto che, almeno per ora, il nostro paese non è costretto ad adottare misure limitative del traffico per migliorare la qualità dell’atmosfera. Si potrebbe mettere in atto anche da noi, con l’aiuto di qualche Associazione di volontariato che non manca, il progetto “PEDIBUS”, attivo in altri paesi della Provincia con buoni risultati. Al termine delle lezioni,gli alunni delle Elementari guidati da alcuni volontari, magari anche qualche genitore con disponibilità di tempo, percorrerebbero a piedi il tratto di fianco al Comune fino al parcheggio “Maestri del Lavoro” dove Scuolabus e genitori li prenderebbero in consegna. La stessa cosa per il mattino all’inizio delle lezioni. Sarebbe una buona educazione stradale per i piccoli allievi; una decongestione dello spazio di fianco alla Scuola; un miglioramento dell’aria che si respira…. forse servirebbe un piccolo sacrificio da parte dei genitori: arrivare un po’ prima al mattino. Perché non provare? F.Orsini

F A T A L E

legio e non si accorgono che ,in realtà, stanno rendendo il proprio capo più vulnerabile e più debole di fronte alla realtà. La Procura d’altro canto è certa della impunità che gli riserva la Costituzione, e non esita a mettere in campo ogni mezzo per perseguire l’avversario al limite della decenza fino alla sua capitolazione. I mezzi messi in gioco, almeno quelli economici, sono quelli dello Stato Italiano, di noi tutti. Nessuno chiederà mai conto a loro di questo sperpero di energie per cui “spenderanno quello che servirà“. Anche il CSM, che è l’organo di autogoverno della Magistratura, non solo su questo tema ma anche sulla correttezza di comportamenti e azioni dei giudici, è clamorosamente latitante! Qualcuno direbbe connivente! E poi, i giudici (alcuni di loro sono oggi uomini politici) sono già riusciti in passato ad eliminare dalla scena i politici sgraditi come Craxi, Forlani, Mastella , perché non possono riuscire con chi è in cari-

ca oggi? Questo convincimento è palese nelle azioni “giuridiche” che vediamo messe in atto quasi quotidianamente. Per contro l’avversario non è da meno e non tralascia quasi giornalmente di fornire occasioni per rinvigorire lo scontro. In questa guerra la Magistratura ha dimenticato il suo ruolo ed ha perso autorevolezza e il Capo del Governo ha dimenticato gli elettori ed ha perso una parte del suo consenso. Magistratura e Capo del Governo sembra che non possano fare a meno l’uno dell’altro in una sorta di attrazione …appunto fatale! S.Benini

ABBIAMO CHIESTO:

AL SINDACO ALL’ASS. LL.PP. Comune di Copparo Oggetto: INTERPELLANZA IN MERITO AL PROSPETTATO RISARCIMENTO PER I DANNI SUBITI DAI CITTADINI COPPARESI IN SEGUITO AGLI ALLAGAMENTI DEL 29 MAGGIO 2010 Accogliendo le pressanti richieste di informazione che quotidianamente cittadini danneggiati ci rivolgono, CONSIDERATO CHE nel corso del Consiglio Comunale di Luglio 2010 l’Ass. Pelati, rispondendo a due interpellanze sullo stesso argomento, indicò come causa principale degli allagamenti di vaste zone del paese, compreso il Primo Soccorso dell’Ospedale, l’eccezionale quantità di pioggia caduta in breve tempo; CHE ci furono altre cause concomitanti: sistema fognario inadeguato, acqua alta nei canali per esigenze di irrigazione dei campi; lavori infrastrutturali progettati e non ancora realizzati; CHE la Regione E.R. ha concesso il riconoscimento di calamità naturale richiesto da codesta amministrazione; SI INTERPELLA PER SAPERE - quale sia l’entità del fondo messo a disposizione dalla Regione per il risarcimento; - quanti sono fino ad ora i cittadini che hanno fatto richiesta corredata da preventivi, foto, fatture di spese già sostenute o altro; - entro quale periodo presumibilmente si potrà dar seguito ai risarcimenti in oggetto; - se l’Amministrazione possa aggiornare gli interessati a mezzo comunicazione scritta. Copparo,16.02.2011 IL CONSIGLIERE Riccardo Ziosi Nuova Copparo-Lista Al Moléta


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Un tesoro a Villa Mensa

di Gaia Conventi Regolamento: Quarta e ultima puntata del giallo abbinato alla “Caccia al Tesoro” con l’Autrice. Qual è il tesoro? Se avete indovinato inviate la risposta alla e-mail: redazione@almoleta.it dal 13 al 20 marzo 2011. Saranno premiati i primi due lettori che invieranno la soluzione giusta. Nel prossimo numero comunicheremo i nomi dei vincitori che riceveranno il riconoscimento nel corso di una serata conviviale. La Redazione “Non dirmi che dobbiail giardino e a fargli mo infilarci nelle antiscorgere qualcosa di che cucine!” si lamentò strano. Giorgio. Sulle colonne centrali “Là le colonne sono staqualcuno aveva inciso te dipinte, se ci fosse delle lettere, probabilstato inciso qualcosa, mente le firme di alcuni be’, sarebbe andato pervisitatori del passato. duto per sempre” spieAccanto a quei segni una gò Paolo e aggiunse “ma data: 1741. ci sono colonne che sono “Usa il portatile” lo rimaste inalterate, riincitò Giorgio, ora più cordi?” rincuorato. Paolo aprì lo schermo e un bagliore ridiede vita Nel giardino interno di a quei vecchi segni: Villa Mensa le colonne DOM:RICHIERI sulla prireggevano il piano superiore, che, al cenma colonna, GIO:VE sulla tro, appariva leggermenseconda. te curvo, quasi volesse franare. “La guida diceva che hanno dovuto rinforzarle e, cercandone la base, hanno riportato alla luce l’antica pavimentazione” ricordò Paolo facendo scorrere la pila alla ricerca di segni promettenti. “Vedi niente?” chiese speranzoso a Giorgio. “E cosa dovrei vedere? Ci sono fregi sui capitelli ma niente che possa servirci” fece l’altro. “Eppure l’indicazione era ripetuta due volte, ci voleva qui, non ho alcun dubbio!” insistette Paolo. Villa Mensa Dall’alto, la torre con la colombaia gettava un’ombra nera sul cortile, le piccole aperture per i volatili sembravano scrutarli. Forse c’era davvero un fantasma che seguiva con attenzione i loro movimenti.

“Eppure la guida aveva detto qualcosa...” Paolo si fece insistente, sentiva che ormai erano a pochi passi dal tesoro. “Non saprei, mica ho ascoltato tutto!” si giustificò Giorgio. “Dai, fai uno sforzo, non parlava forse di ospiti che alla Mensa hanno lasciato un segno della loro presenza?” lo pungolò Paolo mentre la luce della torcia si stava affievolendo e l’aria fredda della notte preannunciava un temporale. “Non vedo niente” piagnucolava Giorgio ma Paolo non sembrava voler mollare. Fu un lampo ad illuminare a giorno

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LETTURA E PUNTURE DI SPILLO

I due rimasero silenziosi, possibile che quelle poche lettere avessero un significato? Si ritirarono nel lungo corridoio d’entrata, la pioggia ora si faceva sentire e Giorgio sbuffò al pensiero di dover tornare a casa in bicicletta. La ricerca di Paolo si fece febbrile scorrendo la lista dei possibili anagrammi, bisognava avere fiuto e fortuna, e la connessione iniziava a dare problemi. Tra quelle mura internet era fuori posto e Villa Mensa ci teneva a ribadirlo. “Ci sono!” esclamò trionfante, “le lettere anagrammate dicono vedrò gioire chi mi...” in quel momento la connessione internet smise di funzionare. Ora Paolo e Giorgio possono contare solo sull’aiuto dei lettori del nostro giornale. Tocca a voi risolvere l’enigma di Villa Mensa!

SCHEGGE

ATTENDIAMO CON ANSIA UN CENNO DEI SEQUESTRATORI: Da diverse settimane il cancello di ferro che delimitava l’accesso al cortile antistante la camera mortuaria presso l’Ospedale di Copparo è sparito. Al suo posto è stata messa una catena di plastica bianca e rossa che comunque non impedisce l’accesso all’area . Dal momento che tale cancello aveva sempre svolto egregiamente la sua funzione; che non si ricorda a mente d’uomo che mai questo varco sia stato lasciato aperto e nella speranza di non rivedere tale cancello fare bella mostra in qualche casa privata, magari opportunamente verniciato, lanciamo un appello ai “sequestratori” affinché si mettano una mano sul cuore e ci restituiscano l’amato (ed utile) cancello che ci assicurava sicurezza, riservatezza e completezza architettonica. Se fosse necessario pagare un riscatto saremo pronti, per cui attendiamo un cenno di disponibilità attraverso la stampa locale. CRISI MONDIALE: UNA RISPOSTA DALLA GIUNTA COPPARESE Apprendiamo dalla stampa locale di iniziative “importanti” prese dall’Amministrazione copparese per combattere la crisi economica che attanaglia l’Europa tutta. Ebbene non saranno queste iniziative incentrate su quei punti a cui noi “erroneamente”avevamo posto attenzione e cioè non saranno incentivi alla imprenditoria, non saranno pacchetti fiscali favorevoli ad attrarre investimenti produttivi, non saranno infrastrutture ed azioni finanziarie per l’occupazione, ma semplicemente l’amministrazione copparese spenderà ben 58.000,00 € per la sistemazione del verde pubblico e per il potenziamento dell’arredo urbano. Anche la stampa locale, non si sa se ignara o connivente, dà largo spazio a questa iniziativa nell’intento di far vedere che nell’immobilismo totale “si fa qualcosa”. Tutti i cittadini sono quindi pregati di rivedere le proprie aspettative per il futuro: non più maggiori redditi, non più nuove opportunità di lavoro ma tanto tempo libero ( da cassaintegrati o da disoccupati ) per passeggiare, godersi il verde e la vita. Ma quanto miopi siamo stati tutti noi. Grazie Assessore, grazie Sig. Sindaco per averci indicato la via. S.Benini

Forse non tutti sanno che......

* La Provincia ha posto in vendita, a mezzo asta pubblica,la struttura del PALASPORT in Via Strada Bassa per Gradizza: Prezzo base 1.200.000,00€ * La Regione ha segnalato al Ministero dell’Ambiente un elenco di edifici da bonificare per la presenza di amianto; per Copparo figurano il cinema Arcobaleno e la Chiesa di Tamara. * Anche per l’esercizio 2010, come avvenuto negli anni precedenti, il Teatro De Micheli ha chiuso con una perdita quantificabile in € 318.000,00. Nel Bilancio preventivo 2011 la Giunta ha previsto un taglio alla stagione teatrale, 50.000,00€ circa, che partirà, forse, solamente nel 2012…non è mai troppo tardi... * Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali daranno un contributo al Bilancio Comunale accettando un taglio del 7% ai loro compensi. Un buon esempio! * alcuni cittadini hanno rilevato una situazione di pericolo in Via Bertoni (zona Berco): boscaglia alta e secca in luogo di traffico intenso di auto e camion. Urge intervento onde evitare occasione di incendio… *La Giunta comunale ha stabilito le nuove tariffe per le celebra-

zioni dei matrimoni civili presso la Sala Consiliare: €150,00 dal lunedì al Sabato mattina€250,00 Sabato pomeriggio e Domenica. E’ stata inserita come “location” per celebrazione rito anche VILLA MENSA, queste le tariffe: 400,00€ per 2 ore con aperitivo; 800,00 € per 6 ore. * è arrivata la parola “Fine” alla telenovela fra il Comune di Copparo ed il gallerista Renzo Melotti che aveva fatto una cospicua donazione di opere d’arte e documenti, iniziata nel 2005. La donazione sarà restituita su decisione del Tribunale. Che dire? Stupisce la dichiarazione del Sindaco Rossi che si dice felice per come si è conclusa la vicenda poichè, da buon intenditore d’arte, il materiale non era un granchè. Ci sovviene un proverbio ferrarese: “al pàn al và a chi an gh’ha dént!” * la Giunta comunale ha deciso uno stanziamento importante per il recupero dei parchi cittadini. Segnaliamo il degrado dello spazio a lato il Museo della civiltà contadina e l’incuria verso gli attrezzi agricoli esposti all’aperto senza un minimo di riparo dalle intemperie: non sono stati regalati al Museo, hanno un costo, e meritano di essere conservati a dovere.


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RUBRICHE E INFORMAZIONI

“LA SALUTE VIEN MANGIANDO”

Riceviamo e volentieri Pubblichiamo

tefania mi scrive che suo padre soffre di diverticoli intestinali e mi pett. Redazione, chiede quali alimenti sono più indicati per questo tipo di problemaS Con la presente ,vorrei informare Voi ed i Vostri lettori che S tica. La mia risposta è che l’indicazione principale consiste nell’aumento graduale dell’assunzione di fibra alimentare fino ad arrivare è rinata la Sezione del mandamento di Copparo della Lega

alle raccomandazioni per la popolazione generale di 30 grammi al giorno. Fibra alimentare che la si trova in alimenti come frutta, verdura, cereali integrali e legumi, queste indicazioni assicurano il miglioramento della sintomatologia e la prevenzione delle complicanze. Parliamo ora della quarta linea guida per una sana alimentazione: “Zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti”. Modera il consumo di alimenti e bevande dolci nella giornata, per non superare la quantità di zuccheri consentita (10-15% delle calorie totali della giornata). Tra i dolci preferisci i prodotti da forno della tradizione italiana, che contengono meno grasso e zucchero e più amido, come ad esempio biscotti, torte non farcite, crostate fatte in casa, ecc. Utilizza in quantità controllata i prodotti dolci da spalmare sul pane o sulle fette biscottate (quali marmellate, confetture di frutta, miele e creme). Limita il consumo di prodotti che contengono molto saccarosio come caramelle morbide, torroni, torte molto farcite, ecc. Se vuoi consumare alimenti e bevande dolci ipocalorici dolcificati con edulcoloranti sostitutivi, leggi sull’etichetta il tipo di edulcolorante usato e le avvertenze da seguire. Nel prossimo numero parleremo: “Bevi ogni giorno acqua in abbondanza”; se avete domande su quel che riguarda l’alimentazione scrivetemi all’indirizzo di posta: capacris@alice.it , le vostre domande verranno pubblicate con le relative risposte. Dott. Cristian Capatti Dietista gregio Direttore, Sono un ex studente ormai avviato ad una attività professionale, nel bolognese ,che mi costringe a fare il pendolare settimanale visto che ancora non dispongo di risorse adeguate per acquistarmi una abitazione. Tutta la mia vita da studente l’ho trascorsa a Copparo ,muovendomi quotidianamente per raggiungere il liceo prima e l’università poi . Durante quegli anni ho sempre sperato che nel mio paese succedesse qualcosa di importante che mi facesse intravedere qui un futuro professionale. Come me molti altri ragazzi che oggi devono purtroppo rivedere i loro progetti e ridimensionare i loro sogni di studenti.Sono rimasto molto meravigliato nel leggere su un quotidiano locale del 2/02/2011, le osservazioni di Martina Berneschi ( Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Copparo ) che difendeva con pretenziosità l’operato di questa baby-Giunta di cui lei è una rappresentante ;in fondo una giovane che capisce i bisogni ,che riceve tutti, ascolta tutti, si aggrega con tutti e che guida con orgoglio tutti i giovani copparesi in un cammino verso una poderosa crescita culturale. Purtroppo sembra che Martina non conosca molto nè dei giovani né delle loro aspirazioni , né tanto meno dei loro bisogni. Le nostre aspirazioni di studenti sono sempre state quelle di potersi costruire un futuro,di farsi una famiglia,di far crescere i propri figli nel territorio dove siamo nati noi ed i nostri padri, con un livello economico decoroso e tranquillo . Ma chi mai di noi sentiva il bisogno di “aggregarsi “ ,per cosa ? Con chi ? Dove e perché ? Noi abbiamo sempre voluto il lavoro ! Un lavoro che ci avesse permesso di vivere senza sussidi comunali o senza fondi di solidarietà ,per farsi degli impegni e per onorarli. Non abbiamo mai aspirato ad un lavoro garantistico senza responsabilità in qualche posto pubblico ,e mai sperato di andare in pensione a 40 anni . Si,certo, il divertimento è uno svago necessario che però, per i giovani con la testa sulle spalle, dura lo spazio di una sera alla settimana e non fa mai dimenticare loro il perseguimento quotidiano dei loro progetti. Siamo consapevoli che il punto in cui ci troviamo a Copparo è il risultato di una latitanza pluridecennale delle amministrazioni ( tu ed io non eravamo ancora nati) che non hanno saputo stimolare ( ma neanche ci pensavano ) lo sviluppo economico ,l’occupazione e la crescita della ricchezza .Sono anche consapevole di quello che possono fare un Assessore o una Giunta senza esperienza e quindi non ritengo te responsabile di tutto ciò ,ma almeno ti prego di recuperare un po’ di umiltà ,e se non ti è possibile, almeno il silenzio ,così come fanno l’Assessore alle Attività Produttive ( se ci sei batti un colpo ! ) e gran parte di tutti gli amministratori copparesi. Anche la tua ricerca di contributi ed idee è una conferma che,al di là delle parole, non hai saputo partorire quelle idee che per validità e lungimiranza avrebbero potuto attrarre anche i soldi. Per quanto attiene alle priorità che ci indichi con il tuo articolo, mi spiace di non potermi associare poiché il lavoro lontano da casa, ed il limitatissimo tempo a disposizione, non mi consentono di “aggregarmi” ,ma almeno sono tranquillo che lo puoi fare tu insieme a tutti quei giovani che per scelta o per costrizione hanno ,evidentemente come te,tanto tempo libero. Lettera firmata

E

Nord Padania, della quale io sono il segretario. Questo non per manie di grandezza che non mi sono mai appartenute, ma per eventuali contatti per iniziative comuni che riterrete opportuno eventualmente esaminare. Innanzi tutto condivido l’articolo apparso su Al Moléta n° 2 del 2010 riguardante “ la pari dignità per tutte le attività produttive”. Non basta essere ciechi ma bisogna essere anche sordi per non accorgersi dei favoritismi fatti in favore della Coop. E’ già successo anche a Ferrara e le attività nel Centro storico ne hanno subito un evidente svantaggio economico, tanto più che sono compartecipici di tutte o quasi, le iniziative per attirare persone verso i centri, non commerciali,ma storici. Altro argomento che condivido è quello dell’Ospedale San Giuseppe di Copparo. Continuano a spacciare lucciole per lanterne ed il suo destino è stato scritto fin dagli ’80. Acuti 0, il che comporta la chiusura del modulo per acutie del PPS, l’allargamento della LPA ed il mantenimento o forse l’ampliamento dei DH e dei Poliambulatori specialistici: il tutto era stato progettato in vista dell’apertura del Megagalattico Ospedale di Cona. E’ successo questo: a Cona l’ospedale non è stato finito (scandalo nazionale) e nel frattempo sono cominciati i tagli a Copparo e non solo.Risultato: non abbiamo l’Ospedale di Cona e quello di Copparo è stato dimezzato e se poi dovessimo guardare le condizioni in cui gli operatori sanitari operano, il discorso si farebbe troppo lungo e me lo riservo per un’altra volta. Altro servizio in forte pericolo è il Centro per l’Impiego di Copparo. Secondo un piano di razionalizzazione provinciale, dalla primavera sarà aperto solo 2 giorni alla settimana nonostante,dati ufficiali alla mano, sia uno dei più operativi della Provincia e con minor numero di operatori. Come Lega Nord stiamo facendo una raccolta firme a sostegno di una petizione per il mantenimento totale del servizio, poi se vi sarà bisogno di renderlo più efficiente ne discuteremo. Invito tutti, quindi, al di là di ideologie politiche, che in questo caso non dovrebbero sussistere, a firmare, per cercare di evitare una nuova chiusura di un servizio sul nostro territorio, nel silenzio ed apatia generale. Mi scuso se sono stato troppo prolisso Distinti saluti

Carlo Bertelli

pettabile Redazione, come Presidente protempore dell’AVIS Comunale di Copparo S volevo darvi alcuni dati sulla Avis che io ho l’onore di presiedere.

Nell’anno che si è appena concluso tutti i nostri donatori ( 520 di cui 30 nuovi donatori) hanno donato 1012 sacche di sangue: 157 sacche in più rispetto al 2009. Anche il centro prelievo presso l’Ospedale San Giuseppe dove, oltre i nostri iscritti donano anche alcuni donatori del mandamento, nel 2010 ha raccolto 1366 sacche di sangue: 72 in più dell’anno 2009. Sono a disposizione per qualsiasi informazione. Saluto cordialmente

Saverio Menna

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