Ghisa news
Notiziario della Polizia Locale di Milano
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Sommario PRIMO PIANO
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Il saluto di Marco Ciacci Dal 4 settembre è il nuovo comandante della Polizia Locale di Milano Finisce la missione ad Amatrice Prossimamente il documentario Traffico internazionale di rifiuti Sequestrate 100 tonnellate di batterie
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Truffe agli anziani Un’inchiesta durata nove mesi
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Vigili di Quartiere Al via la seconda fase del progetto
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10.840 persone identificate I controlli dell’Unità Problemi del Territorio
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Vogue Fashion’s Night Out In piazza San Carlo il gazebo anticontraffazione
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Grazie Piro! Ci ha lasciato il cane poliziotto dell’Unità cinofila della Polizia Locale di Milano
NEWS 7
Presi dopo la fuga
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150 anni della Galleria
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La commemorazione della strage di via Palestro
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Accoltella la ex convivente e tenta il suicidio
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Abusivi al “Pane quotidiano” di viale Tibaldi
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Indagini lampo per l’aggressione di via Padova
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Antispaccio in via Lario e via Livigno
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Tentata rapina con fuga, arrestati due giovani
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Unità anti Writers, MM1 sorpreso imbrattatore
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I “Falchi” del Radiomobile, inseguimento in pieno centro
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Unità sommozzatori, nelle acque del Naviglio
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Educazione stradale, i progetti di quest’estate
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Recuperati cuccioli di cane
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Sequestrato drone in piazza Duomo
Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano
Marco Ciacci
Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.comunica@comune.milano.it
Redazione: Uff. Supp. Comunicazione Polizia Locale di Milano Stefano Carrara, Elio Lusiani, Michelangelo Morisco
La pubblicazione intranet è a cura di:
In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano
Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano
Silvia Mascheroni
Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a ghisanews@gmail.com Questo numero è stato distribuito a 3.087 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano Visualizzazioni: 353.010 - Iscritti 653
Hanno collaborato a questo numero:
Gilberto Angione, Dario Contri, Mara Ferrario
Chiuso in redazione il 29 settembre 2017
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Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
IL SALUTO DEL NUOVO COMANDANTE
DELLA POLIZIA LOCALE DI MILANO MARCO CIACCI «Sto scoprendo, nella
quotidiana dedizione di ciascuno di noi, le mille anime di una Polizia Locale che, orgogliosa, è presente in infinite attività, impegni, manifestazioni».
Il 4 settembre ha preso servizio il nuovo Comandante della Polizia Locale di Milano Marco Ciacci
Video 4
Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
Con immenso onore ho assunto l’impegno di Comandante della Polizia Locale soltanto pochi giorni fa. Sono state giornate intense ed assorbenti, un’accelerazione in un mondo, quello della Polizia Locale di Milano, da sempre vicino ai miei occhi di cittadino e di collega. Ma viverCi dall’interno è stata, sin da subito, un’esperienza straordinaria. Sto scoprendo, nella quotidiana dedizione di ciascuno di noi, le mille anime di una Polizia Locale che, orgogliosa, è presente in infinite attività, impegni, manifestazioni. Ogni fotografia di ciò che rende Milano fiera di sé è accompagnata dalla presenza del nostro lavoro, anche quando svolto lontano dall’obiettivo. Nelle pagine del nostro giornale sfoglio, con ammirazione, alcuni esempi di questa elevatissima professionalità e della genuina passione che la ispira. Ogni articolo è una piccola parte di un meritato riconoscimento del valore del nostro lavoro e un immaginario tributo non solo a quello che abbiamo realizzato ma anche a quello che dobbiamo continuare o iniziare a fare. In questo senso siamo una simbiotica parte di questa città: celebriamo i nostri successi, sempre, ma ci muoviamo ininterrottamente verso ancor più alti obiettivi. E come Milano, non dobbiamo mai temere di correre il rischio di sovrastimare le nostre potenzialità: non dobbiamo difendere l’indiscussa importanza del nostro ruolo, dobbiamo continuare a proporre la nostra eccellenza umana ed operativa. In uno dei primissimi momenti dall’assunzione del mio incarico ho detto che avrei profuso ogni possibile energia non solo nella nostra “proiezione” esterna ma anche nell’impegno ad intuire e canalizzare le aspirazioni di crescita e rinnovamento provenienti dall’interno. Il mio impegno, su questo fronte, si innesta sulla propositiva e positiva ricerca, insieme a tutti Voi, delle migliori strade da percorrere per migliorarci ancora, sia sotto il profilo di quello che offriamo sia, ugualmente importante, sotto l’aspetto di ciò che meritiamo. Colgo l’occasione di queste poche righe anche per ringraziarvi della Vostra accoglienza che, sin da subito, mi ha fatto sentire a mio agio nella mia nuova divisa, la Nostra, che vesto con orgoglio e rispetto infinito. Buon lavoro a tutti
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“NON SONO UN UOMO DA SCRIVANIA” IL NUOVO COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE DI MILANO, MARCO CIACCI
Il Comandante Ciacci con l’assessore alla sicurezza Rozza e due Vigili di Quartiere
E’ in servizio da lunedì 4 settembre il nuovo Comandante della Polizia Locale di Milano Marco Ciacci, nominato dal Sindaco Giuseppe Sala. Dirigente del Commissariato ‘Mecenate’ della Questura di Milano e Responsabile, dal 2003 al 2017, della Sezione di Polizia Giudiziaria – Polizia di
Stato presso la Procura della Repubblica di Milano, Marco Ciacci ha quarantasei anni, è nato a Bolzano ed è laureato in Giurisprudenza. Entrato in Polizia nel 1989, dal 1995 vive a Milano, dove ha ricoperto numerosi incarichi e dove, tra le altre cose, ha ideato una sezione specializzata nei reati in danno agli anziani,
composta da personale della Polizia di Stato e della Polizia Locale del Comune di Milano. Il nuovo comandante dei ghisa parla perfettamente l’inglese, ha cooperato con tutte le Forze di Polizia, Agenzia delle Dogane e Banca d’Italia e, a livello internazionale, con le Autorità Giudiziarie e di Polizia di numerosi Paesi.
Antonio Barbato da agosto è dirigente di AMAT DOPO TRENTACINQUE
gente all'interno di AMAT, agenzia che affianca l'Amministrazione comunale nella gestione di mobilità, ambiente e territorio. In continuità con l'esperienza maturata nella PoDall’11 agosto scorso, infatti, lizia Locale, si occuperà di teha preso servizio come diri- matiche relative alla mobilità. anni di servizio con la divisa della Polizia Locale di Milano Antonio Barbato ha lasciato il corpo dei ghisa.
Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
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Via La Spezia e via Zurigo
Presi dopo la fuga
Due casi di omissione di soccorso risolti in breve tempo da Unità Interventi Speciali e Servizio Radiomobile della Polizia Locale
DUE OMISSIONI
di soccorso nel giro di pochissimi giorni. Il 9 settembre una pirata della strada, alla guida della sua auto, ha investito una donna sulle strisce pedonali, non fermandosi a prestare soccorso.
E' accaduto in via La Spezia, periferia Sud della città: la donna, una 60enne alla guida di una Volkswagen, ha investito una signora di 55 anni che attraversava regolarmente sulle strisce ed è scappata. L’Unità di interventi Speciali della Polizia Locale l'ha rintracciata grazie a un testimone che ha preso nota della targa. La vittima, ricoverata all'ospedale San Paolo, è stata dimessa con 30 giorni di prognosi. Anche il conducente della Smart che l’11 settembre, poco prima delle 21, 7
noncurante del semaforo rosso, ha urtato violentemente un’autovettura con a bordo una famiglia di indiani, padre (38 anni), madre (28) e la loro bambina di 2 anni è stato identificato. E’ successo in Via Zurigo, all'incrocio con via Carozzi tra le fermate del metrò Inganni e Bisceglie. Nell’urto la Smart bianca si è ribaltata, distruggendo anche un semaforo. Secondo le prime testimonianze, sulla Smart c'erano due uomini che dopo l'incidente sono riusciti a uscire dal portellone posteriore e sono scappati, ma grazie ai documenti del veicolo sono stati rintracciati. La famiglia è stata soccorsa dalle ambulanze del 118: madre, padre e bambina sono stati portati in ospedale in codice giallo. (m.m.) Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
Finisce la missione ad Amatrice
Ghisa news - n. 6 giugno 2017
ma continua l’impegno per la rinascita di questo splendido comune
Milano, ricca di eventi e appuntamenti importanti, può contare su un Corpo di Polizia Locale efficiente e pronto a garantire in ogni occasione la propria presenza per garantire la sicurezza e rispetto delle regole
Il Video Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
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Guarda il Video Sono stati realizzati inoltre l’impianto termico e di condizionamento ad alimentazione elettrica e l’impianto elettrico, telefonico, dati e TV. A completamento della struttura è stata realizzata una pensilina di collegamento tra il nuovo edificio e quello esistente. “Inauguriamo una struttura solida e versatile – ha detto l’assessore Rozza poco prima del taglio del nastro – che il Comune di Amatrice potrà utilizzare nel futuro anche per altri scopi. Milano si conferma essere una città altruista. Ringrazio i cittadini di Milano che hanno permesso oggi di dare una nuova casa al Municipio di Amatrice, in particolare la comunità cinese che ha fatto uno sforzo eccezionale e si è dimostrata particolarmente generosa. Ringrazio anche tutti gli uomini e le donne della Polizia Locale e della Protezione Civile e i dipendenti del Comune che si sono alternati ad Amatrice e il cui sforzo non è mai venuto meno, nemmeno di fronte al grande freddo delle prime notti, quando dormivano in tenda. Oppure in momenti difficili come quelli successivi alla seconda importante scossa del 30 ottobre, quando nessuno ha voluto abbandonare il campo e ha condiviso disagi e paure con gli abitanti. Oggi finisce la missione del Comune di Milano ad Amatrice, ma continuerà l’impegno per sostenere la rinascita di questo splendido Comune”.
È STATA INAUGURATA
la mattina dell’8 agosto alla presenza del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi e dell’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Carmela Rozza, la nuova sede del Municipio di Amatrice realizzata grazie ai fondi donati dai cittadini milanesi e dal Comune di Milano. Il nuovo edificio comunale, di poco superiore ai 170 mq, è costato 162.299 euro ed è stato realizzato a seguito di una gara indetta dal Comune di Milano. Le donazioni sono state raccolte da Palazzo Marino attraverso un conto corrente aperto a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016, e complessivamente sono state di 123.690 euro. Di questi, 89.140 euro sono arrivati dalla comunità cinese e 34.550 dai dipendenti, dagli amministratori e dalle società partecipate del Comune di Milano. Palazzo Marino ha finanziato la differenza di 38.609 euro. I tecnici del Comune di Milano, dopo un’accurata analisi, hanno realizzato lo studio per il progetto di una struttura sicura, durevole e flessibile, che nel futuro, dopo la ricostruzione dell’edificio del Municipio, potesse essere adibita anche ad altri servizi. Il nuovo edificio, completo di arredi e realizzato sopra una platea di fondazione armata antisismica, è costituito da cinque uffici, da una sala d’attesa e da un Locale che ospita il server. 9
Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
MILANO PER AMATRICE
La solidarietà di Comune e Polizia Locale in un cortom dalla redazione di Ghisa news che verrà presentato pro IL COMUNE DI MILANO, all’indomani del terremoto che ha colpito il centro Italia il 24 agosto 2016, si è immediatamente attivato con numerose iniziative di solidarietà per garantire continuità all'attività amministrativa del Comune di Amatrice, provvedendo a fornire e montare una tensostruttura di 200 metri quadrati dotata di oltre 20 postazioni con telefono e collegamento Internet, assicurando la presenza di personale tecnico e amministrativo, di Protezione Civile e di Polizia Locale per aiutare cittadini e amministrazione. Successivamente, grazie all’accordo tra Comune di Milano, Protezione Civile e Comune di Amatrice, si è deciso di prevedere l’ampliamento della sede dell’amministrazione di Amatrice con la struttura stabile inaugurata oggi. A seguito del sisma, la prima colonna mobile della Protezione Civile di Milano è partita per Amatrice il 2 settembre 2016, con 25 uomini (9 dipendenti e 13 volontari del10
la Protezione Civile e 3 dipendenti del NUIR, Nucleo di Intervento Rapido, del Comune di Milano), 6 mezzi pesanti e 5 fuoristrada 4X4 per il trasporto di persone. La tensostruttura di 200 mq, con pavimento in legno e riscaldamento a gasolio, è stata montata in 4 giorni, insieme ad un container ad uso ufficio/magazzino e uno per il deposito di materiale idraulico ed elettrico e attrezzi da lavoro. Sono stati allestiti inoltre gli arredi all’interno della tensostruttura (scrivanie, armadi, cassettiere) e installato l’impianto elettrico, in modo da offrire 23 postazioni dotate di telefono e collegamento a internet. La struttura è stata utilizzata come Centro Operativo Comunale (COC) per coordinare il lavoro di tutti gli attori presenti sul territorio (Esercito, Vigili del Fuoco, Protezione Civile) intervenuti per la messa in sicurezza dell'area. L’11 settembre, subito dopo la prima emergenza, sono partiti 21 agenti della Polizia
Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
E
metraggio realizzato ossimamente Locale con 2 moto, 11 veicoli e 1 furgone. In collaborazione con ANCI Nazionale, hanno costruito sempre ad Amatrice un presidio di Polizia Locale. Due di loro sono stati poi dislocati a Rieti a disposizione della Centrale operativa della Protezione civile nazionale che ha coordinato l’attività in tutte le regioni coinvolte. Nei mesi successivi personale della Polizia Locale e della Protezione Civile sono stati costantemente presenti ad Amatrice per prestare soccorso agli abitanti nella città. Erano lì quando c’è stata la seconda scossa di magnitudo 6,5, a Natale e a Capodanno. Mediamente a partire da settembre sono state presenti 30 persone ogni settimana tra agenti di Polizia Locale, personale della Protezione civile, Tecnici e amministrativi dipendenti del Comune di Milano. Tecnici e amministrativi si sono dati il cambio ogni settimana, Polizia Locale e protezione civile ogni 15 giorni, fino allo scorso giugno.
Alcuni fotogrammi del cortometraggio MILANO PER AMATRICE
Il trailer del film
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Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
Guarda il Video
SI È CONCLUSA
nei primi giorni di luglio l’indagine della Polizia Locale di Milano coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, che ha portato alla denuncia di 3 cittadini rumeni e di 3 cittadini italiani per omessa gestione dello smaltimento di rifiuti pericolosi e traffico internazionale di rifiuti pericolosi. L’attività d’indagine condotta dell’Unità Centrale Informativa della Polizia Locale ha preso avvio dai controlli fatti nei dintorni della ricicleria presso il cavalcavia delle Milizie che avevano già portato alla denuncia di altre 8 persone per smaltimento illecito di rifiuti. Seguendo alcune persone che stazionavano intorno alla ricicleria si è arrivati a scoprire che batterie esauste di auto, camion e gruppi elettrogeni dei treni, venivano recuperate da officine compiacenti, dai campi nomadi, trafugate dalle riciclerie autorizzate o nei depositi delle ferrovie e successivamente stoccate in alcuni container situati in due grandi aree utilizzate come depositi nell’area sud di Milano, gestite dai tre cittadini italiani, marito, moglie e figlio. I container una volta riempiti venivano trasportati in Romania ogni fine settimana. Le sei persone denunciate avevano organizzato un traffico internazionale di batterie per auto e prodotti similari, non ottemperando a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di smaltimento di rifiuti pericolosi. In alcuni casi le
Batterie esauste di auto, camion e gruppi elettrogeni dei treni, venivano recuperate da officine compiacenti trasportate in Romania in grandi container
TRAFFICO INTERN RIFIUTI PERICOLO DENUNCIATE
Sequestrate in due circa 100 tonnellat 12
batterie venivano letteralmente distrutte per recuperare le barre di piombo e nella maggior parte dei casi i liquidi presenti (acido solforico e prodotti derivati) venivano sversati al suolo. In totale sono state sequestrate in due depositi diversi circa 100 tonnellate di batterie pronte ad essere spedite all’estero, di cui un primo carico di 30 tonnellate intercettato pochi metri prima che varcasse il confine con la Slovenia. Il valore stimato della merce sequestrata era di oltre 150 mila euro. Sul terreno dei due depositi messi sotto sequestro saranno predisposti i controlli per verificare eventuali danni ambientali e tutta la merce sequestrata è stata consegnata al Cobat (consorzio nazionale raccolta a riciclo) per lo smaltimento autorizzato secondo le norme di legge. “Questa indagine è durata quasi un anno – spiega Paolo Ghirardi, vice comandante della Polizia Locale – e ha coinvolto complessivamente una dozzina di agenti. Nata dal costante controllo del territorio e dall'attenzione ad alcune situazioni particolari, lavorando per scoraggiare chi si faceva consegnare i rifiuti per alimentare il commercio illegale, la Polizia Locale è arrivata alla fine a scoprire un’organizzazione più complessa e articolata di traffico di rifiuti”. “La criminalità non ha colore o nazionalità - commenta Carmela Rozza, assessore alla Sicurezza – come è evidente in questo caso che vede associata una famiglia italiana e tre rumeni per meglio organizzare il traffico di rifiuti. A volte i cittadini lamentavano l’assenza della Polizia Locale al presidio della ricicleria. La realtà è che la loro presenza in borghese aveva lo scopo di colpire il bersaglio più grosso”.
NAZIONALE DI OSI, SEI PERSONE
e depositi diversi te di batterie 13
Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
150 ANNI DELLA GALLERIA ANCORA UN GRANDE IMPEGNO PER LA LOCALE
La Polizia Locale è sempre presente con il suo contributo nelle più importanti manifestazioni della città per garantire la serenità dei cittadini milanesi
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Nella serata del 13 settembre Milano ha celebrato i 150 anni della Galleria predisposta per l’occasione per una cena di gala a scopo benefico. 92 i tavoli apparecchiati per i 900 ospiti con un menu culinario della tradizione meneghina firmato dallo chef stellato Carlo Cracco. La Polizia Locale coordinata direttamente dal Comandante Ciacci, è stata presente nell’area circostante la Galleria con
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60 unità che, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, hanno contribuito allo svolgimento sereno della manifestazione. Il Sindaco Sala, intervenuto alla manifestazione, ha dichiarato che «La Galleria unisce tutti. Istituzioni, privati, organizzazioni benefiche tutti a lavorare insieme per realizzare un evento unico che ha il pregio di rappresentare l’anima di Milano»
Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
Truffe agli anziani Chiedevano la sottoscrizione a riviste specializzate ed estorcevano denaro fingendosi funzionari del Tribunale. Indagini iniziate grazie alla denuncia di una vittima
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SCEGLIEVANO le loro vittime tra
gli anziani psicologicamente piÚ vulnerabili prima raggirandoli con la sottoscrizione a riviste specializzate, redatte dalle Forze dell’Ordine e poi spacciandosi per funzionari del Tribunale. Una truffa arrivata in poco tempo a coinvolgere 41 persone con l'estorsione di 284mila euro. Ci sono voluti 9 mesi di accurate indagini ma alla fine il Servizio Informativo Operativo della Polizia Locale di Milano, sotto la direzione della Procura della Repub-
blica di Monza, li ha scoperti: un uomo, C.M. di 40 anni, è stato arrestato e la sua compagna, A.M.C. di 43 anni, madre di una minore, è stata denunciata a piede libero. Dovranno rispondere di estorsione aggravata ai danni di persone anziane, truffa, intestazione fittizia di beni e riciclaggio di denaro. Gli investigatori, che hanno concluso le indagini a fine agosto, si sono messi sulle tracce dei malviventi dopo aver ricevuto la denuncia di un’anziana donna milanese accompagnata dal figlio, al quale aveva confessato di aver versato a persone, apparentemente perbene, la somma di 38.520 euro. Il modus operandi dei truffatori per estorcere denaro era piuttosto articolato: ciò che accomunava le vittime era la sottoscrizione di un abbonamento a riviste specializzate, apparentemente redatte da Forze dell’Ordine. A fronte di una disdetta di abbonamento le persone venivano contattate dai truffatori che, individuati i soggetti più deboli psicologicamente – in particolare persone anziane – si spacciavano per funzionari del Tribunale e reclamavano ingenti somme di denaro, a fronte del mancato pagamento dell’abbonamento alle riviste. Le vittime, sottoposte a una forte pressione psicologica e a continue telefonate, spesso venivano indotte a pagare somme di denaro di entità minore con la minaccia di possibili pignoramenti, interessi esorbitanti o la messa all’asta di beni e proprietà. Diverse vittime hanno versato
Ciò che accomunava le vittime era la sottoscrizione di un abbonamento a riviste specializzate, apparentemente redatte da Forze dell’Ordine agli indagati somme di denaro molto elevate, fino a 30-40mila euro. Di fondamentale importanza sono state le denunce sporte dalle vittime, che hanno permesso agli investigatori della Polizia Locale di ricostruire il disegno criminale dei truffatori. 17
Gli agenti, anche attraverso accertamenti telefonici e patrimoniali, oltre che appostamenti e pedinamenti, sono riusciti a collegare tutte le azioni criminali dei due malviventi che hanno agito su tutto il territorio nazionale. (s.c.) Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
La commemorazione della strage di via Palestro 24 anni fa, la mafia ha colpito al cuore Milano. La strage ha provocato dolore, smarrimento e rabbia, ma ha rappresentato un punto di svolta nella storia
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LA NOTTE
del 27 luglio del 1993 un'autobomba esplose in via Palestro provocando la morte di cinque persone: i vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l'agente di Polizia Municipale Alessandro Ferrari e Moussafir Driss, un senzatetto che dormiva su una panchina. "In questo luogo, 24 anni fa, la mafia ha colpito al cuore della nostra città". Così il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha ricordato la strage di via Palestro durante la cerimonia di commemorazione. "In quella notte di morte - ha proseguito il Sindaco - ogni milanese è stato colpito: perché
Nelle foto: alcune immagini della commemorazione Davanti al PAC
quella bomba uccise e ferì gente come noi, lavoratori che facevano il loro dovere e perché quella bomba distrusse il Padiglione d'arte contemporanea, colpendo la nostra cultura e la nostra storia". Il Sindaco ha espresso "la solidarietà e la vicinanza dei milanesi" per le vittime dell'attentato, i loro famigliari, i loro cari e i feriti. “Ci sono luoghi e date - ha aggiunto il Sindaco - in cui ci si trova non per formalità, ma per fare memoria e dire da che parte si sta. Quella strage ha provocato dolore, smarrimento e rabbia ma ha rappresentato un vero punto di svolta nella storia della città: il boato, le sirene, i morti innocenti e le rovine ci hanno catapultato al centro della guerra contro la criminalità organizzata e in un colpo solo è caduta l'illusione che la mafia a Milano non avesse messo piede, ma Milano ha reagito, ha risposto con dignità, con compostezza e con determinazione e intransigenza
Il Sindaco Sala: “non è una formalità tenere viva la memoria” assoluta. La mafia si sconfigge non solo con le indagini e con la repressione ma anche creando crescita e progresso, riducendo le aree di disagio ed emarginazione“. Alla commemorazione e alla deposizione delle corone in memoria delle vittime hanno partecipato anche l'Assessore 19
alla Sicurezza Carmela Rozza, il Prefetto Luciana Lamorgese, il Questore di Milano Marcello Cardona e il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala. Alla cerimonia ha preso parte, in rappresentanza del Corpo della Polizia Locale di Milano, il vice Comandante Paolo Ghiradi. (e.l.) Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
Nella foto: l’assessore Rozza e il sindaco Sala all’inaugurano del servizio in piazza Selinunte
VIGILI DI QUARTIERE
A PIENO REGIME
Dopo la fase sperimentale estiva da ottobre il servizio è a pieno regime nei 27 quartieri individuati da assessorato alla sicurezza e Municipi
Video
ALLA PARTENZA del servizio il 15 settembre in piazzale Selinunte (periferia nordovest di Milano) c’erano anche il sindaco Giuseppe Sala e l’assessore alla sicurezza Carmela Rozza. Dopo la fase sperimentale del periodo estivo, che ha consentito di mettere a punto il progetto e ha dato ottimi riscontri, da ottobre il servizio è entrato a pieno regime nei 27 quartieri individuati con la collaborazione dei Municipi. Il
Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci - che ha ereditato la gestione del progetto dal suo predecessore Antonio Barbato - ha predisposto il servizio in tutte le aree previste prediligendo il personale volontario e individuando quello più adatto a ricoprire il delicato ruolo: trecento agenti che pattuglieranno i quartieri in bicicletta o a piedi dalle 7.30 alle 20.00 su due turni. Nei prossimi due anni è pre20
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visto l'arrivo di 10 comandi mobili dotati di telecamere e monitor collegati alla centrale operativa di via Beccaria, che si andranno a sommare ai due già operativi a San Siro e in zona Corvetto. L’obiettivo è che i vigili di quartiere diventino un punto di riferimento per i cittadini. Assicurando la loro massima presenza sul terri-
torio nelle aree individuate, si potrà aumentare il livello di sicurezza, sia reale che ‘percepito’. I loro compiti sono quelli tipici di controllo del territorio e sicurezza urbana. Gli agenti instaureranno nel tempo una rete di ascolto e di raccolta di informazioni con la collaborazione dei cittadini, dei commercianti, dei portinai e delle associa21
zioni presenti sul territorio che consentirà la programmazione di interventi operativi mirati. Oltre a questi compiti si aggiungono le attività classiche degli agenti di Polizia Locale, come gli accertamenti delle violazioni alle norme del Codice della Strada o i servizi di regolazione del traffico e controllo degli incroci pericolosi.
ACCOLTELLA LA EX CONVIVENTE poi si barrica in casa e tenta di suicidarsi
I Vigili di Quartiere soccorrono la donna e danno il via alle indagini. L’aggressore viene raggiunto nella sua casa di via Mecenate. Minaccia il suicidio ma viene salvato grazie alla mediazione del Comandante Marco Ciacci Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
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Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
MARTEDÌ 12 SETTEMBRE,
primo giorno di scuola. Una donna, 30 anni di origina romena, accompagna la figlia di sette anni a scuola. Lascia la bambina e poi, tranquilla, torna verso la sua abitazione. Alle 9,30 arriva nel cortile di casa, in viale Ungheria al civico 15, e incontra il suo ex convivente: Tiziano Scalzo, 50 anni, operaio presso una ditta di pulizie con qualche precedente penale. L’uomo la aggredisce con un coltello e la ferisce all’addome, poi fugge sconvolto. Passa poco tempo. La custode del condominio vede la donna a terra in una pozza di sangue, esce in strada e chiama due vigili di quartiere. Subito viene allertato il 118.
Prima di perdere i sensi la donna è riuscita a indicare ai Vigili di Quartiere i primi elementi per le indagini Prima di perdere i sensi la donna riferisce ai vigili il nome del suo aggressore. La centrale operativa di via Beccaria viene immediatamente allertata mentre nel frattempo la donna viene trasportata d’urgenza al Policlinico. Le sue condizioni sono serie ma non è in pericolo di vita. Non passa molto tempo. Gli agenti della Locale ricostruiscono gli ultimi movi-
menti del fuggitivo che viene infine raggiunto in via Mecenate. Per sfuggire all’arresto si barrica nella sua abitazione e minaccia di suicidarsi. Vuole lasciarsi cadere nel vuoto e si sporge dal balcone. Inizia una lunga trattativa che dura circa due ore. Finalmente l’uomo, sconvolto e ancora armato di coltello, consente agli agenti di entrare in casa. E’ disperato, si tenta di ricondurlo alla ragione. “Dopo essere entrati nell’appartamento – ha raccontato il Comandante Ciacci – l’uomo ci teneva a distanza e minacciava di buttarsi dal balcone”. Scalzo vuole farla finita e si sporge pericolosamente. E’ solo grazie alla prontezza del comandante e degli agenti sul posto, che riescono ad afferrarlo e trattenerlo, che si evita il peggio. Tiziano Scalzo viene arrestato e accompagnato a San Vittore. Il comandante, dopo l’operazione, ha ringraziato pubblicamente le donne e gli uomini della Polizia Locale intervenuti: i Vigili di Quartiere e gli agenti del comando di Zona 4, il Nucleo Tutela Donne e Minori, gli agenti del Servizio Radiomobile, della Squadra Interventi Speciali e della Centrale Operativa che ha coordinato le forze in campo. Inoltre ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri per il prezioso ausilio. L’Assessore alla Sicurezza Carmela Rozza ha voluto sottolineare l’efficacia del servizio di Polizia di prossimità dei Vigili di Quartiere che stanno sempre di più diventando un punto di riferimento per i milanesi. (s.c.)
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Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
OGNI MATTINA
la coda davanti a 'Pane quotidiano' per ricevere la busta con i generi alimentari che l’associazione distribuisce ai poveri della città. Subito dopo gli alimenti finivano sul banco di due sorelle di origine egiziana che li smerciavano o barattavano con altri prodotti poco lontano da viale Toscana. Un mercato illegale organizzato alle spalle dei più bisognosi a cui gli agenti dell’Unità Antiabusivismo della Polizia Locale hanno posto fine lo scorso mese di agosto. Le due donne, con regolare permesso di soggiorno, sono state identificate e sanzionate per la vendita abusiva di merce, con l’applicazione anche del provvedimento di allontanamento di 48 ore disposto dalla “legge Minniti”. Gli agenti della Polizia Locale hanno accertato che le due donne ogni giorno accumulavano (per poi rivenderli) notevoli quantitativi di alimenti acquistandoli per pochi soldi da persone, per lo più nordafricani e senegalesi, che simulando uno stato di bisogno ricevevano quotidianamente dall'associazione benefica alimenti e bevande. L’Unità Antiabusivismo ha sequestrato quintali di alimenti tra cui latte, uova,
I controlli dell’Unità
Quintali di prodotti accumulati, conservati in pessime condizioni igieniche e venduti poco distante da viale Toscana. Applicato il Daspo e sanzioni ai venditori abusivi 24
ALIMENTI DE QUOTIDIANO ILLEGALMEN MERCATO AB
salumi, pesce, yogurt e formaggi, in gran parte avariati: tutti prodotti conservati in pessime condizioni igieniche, spesso esposti al sole durante la vendita. Oltre ai generi alimentari la Polizia Locale ha posto sotto sequestro quintali di merce usata di ogni genere, tra cui capi di abbigliamento, scarpe, pentolame vario, spesso sporchi e maleodoranti, che le donne mettevano in vendita incuranti del rispetto delle norme di igiene. La Polizia Locale, oltre alle due donne che gestivano il mercato illegale, ha identificato e sanzionato anche gli altri responsabili collegati all'attività illecita.
SEQUESTRI ANCHE IN VIA MARTINI Gli agenti dell’Unità Antiabusivismo hanno effettuato anche una serie di controlli in via Martini dove sono stati posti sotto sequestro cinque banchi di vendita abusivi e sequestrati oltre 5.200 pezzi, in particolare generi di bigiotteria, accessori per cellulari e orologi. La merce era posta in vendita con marchio contraffatto o senza i requisiti di tutela dei consumatori previsti dalla legge. (s.c.)
à Antiabusivismo
EL “PANE O” VENDUTI NTE,FERMATO BUSIVO
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Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
Trovato il coltello insanguinato
Squadra interventi speciali Indagini lampo per l’aggressore di via Padova Le indagini sono partite il 19 agosto dopo un incidente stradale. La Polizia Locale ha individuato il responsabile in meno di ventiquattr’ore
LA SQUADRA INTERVENTI SPECIALI della Polizia Locale ha individuato in breve tempo il responsabile dell’aggressione avvenuta dopo un incidente stradale in via Padova lo scorso 19 agosto: un 25enne di origine peruviana residente a Milano in via San Mamete. L’aggressione ha luogo nella mattinata di sabato 19 agosto in via Padova, all’altezza del civico 70: un furgone condotto da un cittadino di origine egiziana rimane coinvolto in un incidente stradale urtando un ciclista che, per fortuna, non riporta gravi conseguenze. Ad avere la peggio è invece il passeggero dell’autocarro, anche lui egiziano, che ha un diverbio con un uomo, estraneo al sinistro, che lo aggredisce a pugni e dopo averlo ferito ad una gamba con un coltello, fugge facendo perdere le proprie tracce. Giunge sul posto una pattuglia della Polizia Locale che presta i primi soccorsi al passeggero dell’autocarro: l’uomo, trasportato d’urgenza in ambulanza al pronto soccorso, viene poi ricoverato. Immediatamente iniGhisa news - n. 7 agosto settembre 2017
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ziano le indagini per risalire al responsabile dell’aggressione. Gli agenti della Squadra Interventi speciali – coordinata dal Vice Comandante della Polizia Locale Paolo Ghirardi – riescono in breve tempo a ricostruire i suoi movimenti. I primi elementi portano gli investigatori in un Locale notturno nelle vicinanze di via Arquà, dove sembra che l’uomo abbia trascorso la serata. Gli agenti acquisiscono le immagini di tutte le telecamere di sorveglianza di via Padova, raccolgono diverse testimonianze e consultano gli archivi di Polizia fino ad essere certi dell’identità dell’aggressore. Si tratta di un giovane di 25 anni, P. R. Paul Hans di origine peruviana, che in tarda serata viene trovato dagli investigatori nella sua abitazione in via San Mamete. Nel corso della perquisizione della casa, nascosto all’interno di un armadio, gli agenti hanno trovato il coltello ancora insanguinato e gli abiti indossati al momento dell’aggressione, compatibili con quelli visibili nelle immagini delle telecamere. L’uomo è stato denunciato a piede libero. (s.c.)
Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
L’operazione condotta con l’ausilio dell’unità cinofila
Via Lario, arrestato spacciatore Sequestrati oltre 13mila euro, 100 grammi di cocaina e oltre 5 Kg di hashish L’UNITÀ CONTRASTO STUPEFACENTI della Polizia Locale ha arrestato in via Lario lo scorso 22 agosto un cittadino di origine nordafricana per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti, in servizio di pattuglia in abiti civili nella zona di piazzale Segrino, notano un giovane che in via Lario si muove con fare circospetto. Lo avvicinano e si qualificano con il tesserino di riconoscimento ma l’uomo cerca di fuggire correndo verso viale Stelvio. Gli agenti lo inseguono fino a via Taramelli, dopo aver percorso viale Zara e via Nazario Sauro. H.B., cittadino marocchino di 33 anni, viene fermato e identificato. Dai terminali risulta avere precedenti per spaccio. Con sé, nascosto in una
borsa a tracolla, ha un panetto di hashish del peso di 100 grammi. Dopo il fermo, gli agenti dell’Unità Contrasto stupefacenti chiedono ausilio all’Unità Cinofila della Polizia Locale ed effettuano una perquisizione presso l’abitazione del 33enne. In breve tempo vengono individuati 5 kg di hashish e 100 grammi di cocaina ben nascosti all’interno dell’appartamento. Oltre alla droga viene trovato un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 13.370 euro frutto dei proventi dell’attività illecita. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e processato per direttissima. (s.c.)
Via Livigno, parco “Nicolò Savarino” Arrestati tre spacciatori, uno di loro con precedenti per pedofilia L’Unità Contrasto Stupefacenti della Polizia Locale ha arrestato nel pomeriggio dello scorso 18 settembre tre spacciatori all’interno del parco “Nicolò Savarino” di via Livigno. Gli agenti in abiti civili, nell’ambito di un’attività finalizzata al contrasto della microcriminalità, stanno pattugliando il parco “Nicolò Savarino” di via Livigno, dopo la segnalazione di alcuni cittadini per una preoccupante attività di spaccio al
suo interno. Sono le 16,30. I giardini sono gremiti di bambini, da poco usciti dalla vicina scuola elementare. Gli agenti notano tre uomini dai tratti somatici nordafricani, che con fare circospetto si avvicinano ad un quarto uomo. In pochi secondi avviene lo scambio di droga e denaro con quest’ultimo. Gli agenti della Polizia Locale si muovono con gli opportuni accorgimenti per non allarmare gli utenti del parco e 27
fermano Ahmed C., nato nel 1987, Aboubakr T. A. del 1994, con precedenti penali per pedofilia, e il 47enne Msatfi A., mentre l’acquirente riesce a fuggire. I tre - due egiziani e un maghrebino - vengono arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti, oltre a 25 grammi di hashish, sequestrano circa 240 euro, frutto dell’attività illecita. Processati per direttissima sono a San Vittore. (s.c.)
Unità Problemi del Territorio
OLTRE 5.000 SOPRALLUOGHI E 10.840 PERSONE IDENTIFICATE NELLE AREE OCCUPATE Ogni pattuglia dell’Unità Problemi del Territorio della Polizia Locale percorre più di cento chilometri al giorno per controllare e intervenire sulle aree soggette a frequenti occupazioni abusive. Sono migliaia le richieste di cittadini che arrivano ogni anno per segnalare queste situazioni che creano un forte allarme sociale nei quartieri
Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
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Si tratta principalmente
di occupazioni di stabili o aree verdi da parte di senzatetto, di immigrati senza fissa dimora, di camminanti e di gruppi nomadi. Molti di loro, in particolare gli italiani, arrivano a Milano dalle città del sud in primavera per rimanere fino ad autunno inoltrato. Ecco i numeri complessivi dell’attività annuale, dal luglio 2016 fino al giugno di quest’anno. Solo nelle aree dove la Polizia Locale è intervenuta per più volte si contano 5.038 sopralluoghi, 343 allontanamenti, 10.840 persone identificate e controllate, 2.947 veicoli ispezionati. A questi si aggiungono 948 baracche abusive smantellate, 1.195 aree occupate, come parchi o giardinetti, in cui è intervenuta Amsa per la pulizia e 86 sgomberi veri e propri. In alcuni casi gli interventi si susseguono, nello stesso luogo, a poche ore di distanza uno dall’altro. Ad esempio l’area di via Rubattino e via Caduti di Marcinelle a Lambrate ha visto 976 so-
pralluoghi in un anno. Quasi tre al giorno. In molti casi è intervento anche il NUIR per ripristinare le condizioni di sicurezza in aree o edifici occupati abusivamente e impedire che avvenissero altre occupazioni. “Queste situazioni – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza producono ansia e insicurezza nei cittadini e d’altra parte non è certo la condizione migliore per vivere. A tutte le persone allontanate viene sempre indicata una alternativa che, a seconda della situazione in cui si trovano, può essere l’indirizzo dei dormitori, le indicazioni su come rivolgersi ai centri di assistenza dei servizi sociali o gli indirizzi dei campeggi dell’area metropolitana”. “Un lavoro immane – ha aggiunto l’assessore – compiuto con diligenza e attenzione dall’Unità Problemi del Territorio. Un compito ancora più complesso perché non dà tregua e non arriva ad una soluzione immediata. L’obiettivo però è chiaro: evitare che questi accampamenti si consolidino, si amplino e diventino permanenti”.
Un’area che è stata fatta oggetto di occupazioni abusive solo di recente è quella di via Jona, a lato del cimitero Maggiore, dietro Cascina Merlata. Anche in questo caso gli interventi negli ultimi mesi sono diventati quasi quotidiani, così come le segnalazione dei cittadini.
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TENTANO RAPINA POI FUGGONO
La breve inchiesta della Polizia Locale ha portato all’identificazione di due giovani che per rapinare un’automobilista hanno causato un incidente stradale e poi sono fuggiti
La vittima è una 19enne cinese che ha riportato lievi ferite dopo l’incidente provocato dai malviventi. Le indagini della PL hanno assicurato alla giustizia un 14enne e un maggiorenne
I FATTI
risalgono al 26 agosto scorso intorno alle 22,30 quando un 14enne e una 27enne, a bordo di un ciclomotore, hanno cercato di rubare in via Mac Mahon la borsa a una ragazza di 19 anni di origine cinese alla guida di un’auto causando un incidente stradale dove la giovane ha riportato lievi ferite. Gli agenti della Polizia Locale, intervenuti sul posto dopo l’accaduto, sono riusciti in breve tempo a rintracciare e assicurare alla giustizia i due rapinatori. I due malviventi si erano affiancati all’auto della 19enne in piazzale Cimitero Monumentale e dopo aver rotto il finestrino dell’auto avevano tentato il furto 30
della borsa. La ragazza spaventata avrebbe cercato di allontanarsi ma in via Mac Mahon il ciclomotore ha urtato l’auto che si è ribaltata. Il 14enne, dopo l’incidente, è fuggito a bordo del motorino, ma in poche ore gli agenti sono riusciti ad individuare il ciclomotore e il suo proprietario - il padre del 14enne - e a rintracciare il suo complice che aveva riportato lesioni ed era stato medicato al pronto soccorso. Il giovane di 27 anni è stato denunciato per tentato furto con l’aggravante di aver commesso il fatto insieme a un minore e causato lesioni, mentre il 14enne è stato deferito alla magistratura minorile.
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Unità anti Writers Polizia Locale
MM1 INGANNI, WRITER FRANCESE SORPRESO NELLA NOTTE La Polizia Locale ha sequestrato al giovane anche il cellulare. Potrebbe contenere tracce di altri vandalismi
IMBRATTATI ALCUNI VAGONI DELLA METROPOLITANA Un giovane Writer
di nazionalità francese è stato denunciato nel mese di agosto dalla Polizia Locale perché responsabile di aver imbrattato nella notte alcuni vagoni della metropolitana ferma alla stazione Inganni. E’ quasi l’una di notte e alla stazione della MM1 di via Inganni un giovane, armato di bombolette spray, raggiunge la metropolitana - a quell’ora non in servizio - e in pochi secondi inizia a imbrattare alcuni vagoni. Le telecamere di sorveglianza lo inquadrano e subito scatta l’allarme. Gli agenti della sicurezza di ATM avvisano immediatamente la Centrale Operativa della Polizia Locale e intervengono per cercare di fermare il Writer. L’uomo, prima cerca di dileguarsi all’interno della stazione - dove viene sospesa per precauzione l’erogazio-
ne della corrente elettrica -, poi tenta di fuggire verso l’esterno. Poco dopo viene fermato: il ragazzo tenta di sbarazzarsi di una borsa che contiene diverse bombolette spray ma alla fine è costretto a consegnare tutto agli agenti del nucleo anti-Writers della Polizia Locale, giunti nel frattempo. T.A. nato nel 1995 in Francia dove risulta residente è stato denunciato a piede libero dagli agenti della Polizia Locale che hanno posto sotto sequestro 5 bombolette di vernice spray, 7 tappi erogatori e un telefono cellulare sul quale, come ritengono gli investigatori del nucleo anti-Writers, è possibile siano conservate tracce non solo dell’imbrattamento appena commesso, ma anche altro materiale collegato ad altri reati o episodi della stessa natura. (s.c.)
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Vogue Fashion's Night Out
Comune e Federmodamilano, in piazza San Carlo il gazebo anticontraffazione della Polizia Locale IL 14 SETTEMBRE
è tornato in piazza San Carlo il gazebo anticontraffazione della Polizia Locale di Milano. L’iniziativa, realizzata in occasione della Vogue Fashion’s Night Out, ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini sui pericoli legati all’acquisto di prodotti Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
con marchio contraffatto. Promossa da Federmodamilano, Confcommercio Milano e Federazione Moda Italia, è realizzata in collaborazione con l’Unità antiabusivismo della Polizia Locale – coordinata dal Comandante Marco Ciacci – che ha un nucleo di agenti specializzato nella lotta alla contraffazione e 32
all’abusivismo commerciale. L’unità della Polizia Locale ogni giorno è impegnata in attività di controllo nelle principali arterie commerciali, nei mezzanini delle metropolitane, nei mercati rionali e in occasione di manifestazioni fieristiche per contrastare la vendita di prodotti contraffatti e il commer-
La settimana della moda ha visto come ogni anno uno straordinario impegno della Polizia Locale
cio abusivo. Gli agenti svolgono attività investigative molto importanti che a partire dalla vendita al dettaglio dei prodotti portano in più occasioni a risalire alla lunga e complessa filiera governata da racket internazionali, portando alla luce centri di produzione e distribuzione della merce (laboratori, magazzini all’ingrosso, centri di stoccaggio). In materia di antiabusivismo e anticontraffazione la Polizia Locale ha effettua-
to - dall'1 settembre 2016 al 31 agosto 2017 - 6.500 controlli accertando 2mila violazioni a leggi e regolamenti. Sono state inoltre effettuate 180 denunce all’Autorità giudiziaria. Complessivamente gli agenti hanno effettuato 3.150 sequestri amministrativi per un totale di 8.180.000 pezzi e 350 sequestri penali con 335.500 pezzi. “La Polizia Locale – ha spiegato il comandante Marco Ciacci – ha messo in luce fenomeni di 33
sfruttamento, anche minorile, e lavoro sommerso. Chi acquista deve sapere che il fenomeno dell’abusivismo e della contraffazione di beni favorisce i traffici della criminalità organizzata. Criminali senza scrupoli ai quali non importa di mettere a rischio la salute con prodotti che possono finire in mano anche ai bambini e che spesso sono mal costruiti, di scarsa qualità e non rispettano gli standard di sicurezza imposti dalla legge”. Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
Operazione dei “Falchi” del servizio Radiomobile
INSEGUIMENTO IN PIENO CENTRO ARRESTATO SPACCIATORE, GUIDAVA MOTO RUBATA SENZA PATENTE Due “Falchi”
motocilisti del servizio Radiomobile hanno effettuato un rocambolesco inseguimento lo scorso 1 agosto nelle vie del centro che ha portato all’arresto di un giovane di 24 anni e della sua complice di 44 anni, responsabili di vari reati, tra cui la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
dopo decide di scappare. Inizia così un inseguimento. Il fuggitivo, che tenta più volte di far uscire di strada gli agenti, percorre pericolosamente viale Regina Margherita, viale Caldara, viale Filippetti e viale Beatrice d’Este oltrepassando gli incroci con il semaforo rosso. Dietro i
Dopo lo scontro la passeggera della moto rimane a terra, mentre il ragazzo tenta di allontanarsi a piedi. Viene però subito raggiunto dagli agenti che, non senza difficoltà, riescono a immobilizzarlo. I due vengono fermati e identificati. Nel frattempo iniziano gli accertamenti a loro carico. Si scopre così che il 24enne non ha mai conseguito la patente e la targa della moto di cui era alla guida è rubata.
Sequestrati 20 chili di hashish e 21mila euro. Arrestato un 24enne e la complice di 44 anni
Tutto è cominciato in viale Regina Margherita all’angolo con via Fontana intorno alle 10,30. Due agenti motociclisti del Radiomobile intimano l’alt a un centauro che passa con il rosso. Il conducente, che trasporta una passeggera, prima accosta, ma pochi attimi
“Falchi”, che non lo perdono un attimo di vista fino a viale Papiniano quando il giovane provoca un incidente stradale dove rimane coinvolto un furgone. 34
Viene effettuata una perquisizione domiciliare che porta al ritrovamento di 20 kg di hashish e 21mila euro frutto dell’attività illecita legata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Naviglio
Capita anche questo...
IL
NUCLEO
SOMMOZZATORI
DELLA
POLIZIA LOCALE ha presidiato tutta estate il percorso citta-
dino del Naviglio, verificando che non vi fossero situazioni di pericolo per la foltissima presenza di cittadini. Complice l’estate caldissima, è successo che abbiano dovuto sanzionare qualcuno che si è tuffato in acqua, forse in cerca di un refrigerio temporaneo o magari solo per scommessa con gli amici. Ma oltre a quella che è un’attività immaginabile, gli agenti si sono anche preoccupati di tenere pulito il corso d’acqua rimuovendo manufatti che vengono impropriamente buttati nel Naviglio. Il 22 agosto, per esempio, è stato trovato e recuperato dal fondo un carrello di un supermercato. Anche queste piccole attenzioni rendono bene l’idea dell’impegno degli agenti al controllo del decoro delle aree nelle quali lavorano. (e.l.)
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Sicurezza Stradale
E…state Vigili
Riproposto anche quest’anno il progetto dell’Ufficio Educazione Stradale della Polizia Locale dedicato ai bambini dei centri estivi del Comune di Milano.
di Dario Contri Il progetto “E…state vigili!” nasce nel 2014, con lo scopo, da parte dell’Ufficio Educazione Stradale della Polizia Locale di Milano, di promuovere iniziative anche nel periodo estivo, in concomitanza con la chiusura delle scuole. Con “E…state vigili!”, i ragazzi, reduci da un lungo anno scolastico, non vengono impegnati in lezioni frontali, ma sono coinvolti in alcuni giochi “classici” quali il ruba-bandiera, la staffetta o il “tris” tutti riadattati al tema dell’Educazione Stra-
dale. Gli incontri, anche per l’edizione di quest’anno, sono stati tenuti dagli agenti della Scuola del Corpo di via Boeri, che hanno curato e organizzato l’iniziativa anche nella fase progettuale, e da alcuni agenti istruttori di educazione stradale. Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
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Numerose anche quest’anno le richieste dei centri estivi da tutte le zone circoscrizionali della città dove sono stati incontrati circa 500 bambini. Tante sono state le richieste, che i ghisa hanno dovuto prevedere altri incontri per la prima settimana di settembre in diversi oratori parrocchiali. Particolare successo per i bimbi ha avuto il gioco “Vesti il Vigile!” - che di solito viene proposto alla fine degli incontri dove, dopo una staffetta, i componenti di due squadre devono far indossare ai “modelli” designati - un ragazzo e una ragazza - l’uniforme del “vigile”. L’iniziativa “E...state vigili”, che con tutta probabilità, visto il successo, sarà riproposta anche il prossimo anno, ha l’obiettivo di parlare ai più giovani di sicurezza stradale con metodologie prettamente ludiche e interattive: un modo quindi alternativo e divertente per trasmettere il concetto del rispetto delle regole poste a fondamento della convivenza civile. Inoltre, la presenza degli agenti in uniforme, ma che svolgono un’attività piuttosto fuori dagli schemi, contribuisce a rendere l’immagine della Polizia Locale più “friendly” e vicina al mondo dei ragazzi.
Sicurezza Stradale
I Ghisa al Giffoni Film Festival La Polizia Locale con i suoi laboratori di educazione stradale Da più di cinquant’anni la Polizia Locale di Milano si occupa di educazione alla sicurezza stradale nelle scuole milanesi. Anche quest’anno è continuata la collaborazione con il Giffoni Film Festival che, come lo scorso anno, ha chiamato la Polizia Locale di Milano per organizzare laboratori educativi sul tema della sicurezza stradale. Come nella scorsa edizione la presenza dei ghisa ha avuto un forte riscontro da parte di giovani e giovanissimi. Centinaia le adesioni alle attività della sicurezza stradale della Polizia Locale di Milano che ha portato nel suo stand simulatori di guida e strumenti ludico-formativi per l’educazione alla sicurezza stradale.
“Acchiappa il mostro”… nei Navigli di Milano di Gilberto Angione Nella Mattina del 18 Luglio, alcuni ragazzi frequentatori della Cooperativa Fraternità e Amicizia di Milano hanno partecipato all’iniziativa dell’Ufficio Educazione Stradale “Acchiappa il Mostro”. L’attività che di solito viene svolta presso il Parco delle Cave in questa occasione ha avuto come location la centralissima zona dei Navigli. Da Vicolo
Un’iniziativa per promuovere tra i giovani la cultura del rispetto dell’ambiente organizzata dall’Ufficio Educazione Stradale e dal Nucleo Sommozzatori della Polizia Locale di Milano
Lavandai, seguendo i vari indizi, è stata percorsa l’Alzaia Naviglio Pavese e raggiunto lo storico barcone Nibbio, gentilmente messo a disposizione dalla Fondaco Arti Minime, dove attendeva il gommone dei Sommozzatori della Polizia Locale in servizio in Darsena. “Acchiappato il mostro inquinatore delle acque”, i ragazzi sono stati ospitati sul Nibbio 37
dove si sono concluse le attività. Già da tempo si pensava a questa bellissima location per il progetto, nato dalla collaborazione tra l’Ufficio Educazione Stradale e il Nucleo Sommozzatori della Polizia Locale di Milano e l’esperienza, considerato l’apprezzamento da parte dei partecipanti, sicuramente sarà ripetuta. Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017
Comando Zona 4
Recuperati cuccioli di cane in un appartamento Vivevano senza le necessarie cure in una casa in zona Corvetto. Gli agenti hanno convinto i proprietari, degli studenti stranieri, ad affidarli al canile municipale
DOPO UN RECLAMO
stranieri, era in precarie condizioni igieniche e piuttosto maleodorante vista anche la presenza degli animali che potevano accedere anche al balcone, anch’esso scarsamente pulito. Gli agenti hanno chiesto l’intervento del veterinario dell’ATS che ha constatato che gli animali godevano di buona salute, ma necessitavano di un accudimento più adeguato. La casa, abitata da studenti E’ parso subito chiaro agli Ghisa news - n. 7 agosto settembre 2017 38 dei condomini per la presenza in un appartamento in zona Corvetto di forti odori di animali, la Polizia Locale del comando del Municipio 4 è intervenuta lo scorso 21 settembre per le opportune verifiche e ha trovato 4 cuccioli di cane e i loro genitori, padre pastore australiano e madre bovaro del bernese.
agenti che i giovani studenti non avevano le capacità economiche, né organizzative, per prendersi cura degli animali. Così sono riusciti a convincerli ad affidare i cani alle cure del canile municipale. Ora sono in buone mani, i medici veterinari li hanno rifocillati e vaccinati, ma cercano un nuovo padrone. Chi fosse interessato può mettersi in contatto con il canile municipale. (s.c.)
PIAZZA DUOMO, LA POLIZIA LOCALE SEQUESTRA UN DRONE IN VOLO Una pattuglia in servizio si è accorta del velivolo. Tutta l'attrezzatura è stata sequestrata e un cittadino brasiliano è stato denunciato
Il responsabile ha detto di essere un giornalista Ciacci: “I droni non sono giocattoli e per utilizzarli servono specifiche autorizzazioni” UN CITTADINO
di origine brasiliane è stato denunciato dalla Polizia Locale per aver fatto volare abusivamente un drone in piazza Duomo. È accaduto poco dopo le 22 di giovedì 21 settembre, quando una pattuglia in servizio di controllo si è accorta del velivolo che sorvolava piazza Duomo proprio vicino alla Cattedrale. Gli agenti del Nucleo Antiabusivismo hanno seguito l’apparecchio fino a rintracciare
l’uomo che da terra lo controllava con il telecomando. Si tratta di un cittadino brasiliano di 38 anni che si è dichiarato giornalista. L’uomo è stato denunciato a piede libero perché il Codice di Navigazione ENAC vieta espressamente questo genere di attività senza le necessarie autorizzazioni. Tutta l’attrezzatura è stata sequestrata. Si tratta del terzo intervento di questo genere, dall'inizio dell'estate, operato dalla Polizia Locale in piazza Duomo. "Ricordiamo – ha commentato il Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci - che nonostante la grande attrattiva che questo strumento sta riscuotendo e i diversi modelli presenti in vendita sul mercato, i droni non sono solo giocattoli e per utilizzarli servono delle specifiche autorizzazioni". (e.l.) Ghisa news - n. 7 agosto settembre 39
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Ciao Piro e… grazie! “Il nostro amico a quattro zampe ci ha lasciato dopo un Improvviso malore”. A dare la triste notizia il responsabile dell’Unità Cinofila della Polizia Locale, il Commissario Alessandro Di Giacomo: “Piro - così si chiamava il cane poliziotto dei ghisa - era bravissimo, un formidabile aiuto per la Polizia Locale di Milano” 41
Notiziario della Polizia Locale di Milano
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