Ghisa News anno XII n.5 Settembre Ottobre

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Ghisa news

Newsletter della Polizia Locale di Milano


Sommario

4 Le celebrazioni per il 162° anniversario del Corpo di Polizia Locale 8 Aveva ripetutamente abusato della figlia minore, condannato a 13 anni e 4 mesi 10 Rubano carta di credito e in un’ora spendono 4mila euro, individuati e fermati in breve tempo 12 Giornate FAI d'Autunno per la prima volta nella sede del Comando Centrale 14 La Polizia Locale presente all’evento insieme alle altre forze dell’ordine 16 Dopo 25 anni, chiusura definitiva del campo rom abusivo di via Vaiano Valle 18 La presenza capillare della Polizia Locale come garanzia del regolare svolgimento delle elezioni 20 Corso Garibaldi, sventato furto in gioielleria 22 La Banda festeggia dieci anni di attività 25 I nuovi assunti hanno iniziato il corso che li porterà a rinforzare la presenza sul territorio 26 IPA2X, il robot che aiuta i pedoni ad attraversare la strada raggiunge Milano 28 La storia dei ghisa milanesi nelle pagine Corriere della Sera 2


Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano

Marco Ciacci

Redazione: Ufficio Comunicazione Polizia Locale di Milano Elio Lusiani In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano Maria Emanuela Adinolfi Hanno collaborato Gianfranco Peletti, Lucia Vozza, Stefano Carrara, Michelangelo Morisco

Chiuso in redazione il 27 ottobre 2022 3

Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.Comunica@comune.milano.it La pubblicazione intranet è a cura di:

Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano

Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a Pl.Comunica@comune.milano.it Questo numero è stato distribuito a 3.250 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 981,785 Iscritti 2300


Polizia Locale

Nella cornice dell’Arena 162° anniversario del Co

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a le celebrazioni per il orpo di Polizia Locale

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Polizia Locale

L’album fotografico di alcuni mo

La deposizione delle corone e l’omaggio ai caduti

L’arrivo della Banda nello schieramento

I nuovi Ghisa pronti per la promessa 6


omenti più salienti della giornata Il Sindaco Sala e il Comandante Ciacci hanno premiato tutti gli Ufficiali ed Agenti che hanno compiuto azioni particolarmente meritevoli.

In un momento successivo, nel salone di Palazzo Beccaria, si sono svolte le consegne di attestati ad altri agenti per l’impegno profuso nelle rispettive attività di servizio

Il saluto al Gonfalone della città di Milano

Al link Gallery è possibile vedere e scaricare in formato originale tutte le immagini della manifestazione

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Nucleo Tutela Donne e Minori

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Aveva ripetutamente abusato della figlia minore, condannato a 13 anni e 4 mesi L'indagine del Nucleo tutela donne e minori scaturita dal racconto dell'adolescente al consultorio della scuola

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i conclude con una condanna a 13 anni e 4 mesi con rito abbreviato e l'obbligo del risarcimento alla parte civile di 100.000 euro, l'indagine del Nucleo tutela donne e minori della Polizia locale di Milano, a carico di un uomo residente a Milano. Questi è stato arrestato dagli agenti della Polizia locale in esecuzione della misura cautelare della custodia in carcere disposta all'inizio del 2022 dal Gip di Milano, perché aveva abusato ripetutamente la figliastra per diversi anni, a

partire da quando la bambina frequentava la scuola primaria. In questo caso la tempestività della comunicazione da parte della scuola e del conseguente immediato intervento della Polizia locale e della Procura con le relative delicate indagini è stata di fondamentale importanza per porre termine alle sofferenze patite dalla minore, a dimostrazione del fatto che il sistema di tutela delle vittime vulnerabili ha funzionato bene.

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Nucleo Reati Predatori

Rubano carta di credito 4mila euro, individuati e

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o e in un’ora spendono fermati in breve tempo I due ladri in metropolitana visti dagli agenti alla sorveglianza della telecamera e seguiti da una pattuglia

È

la mattina del 14 settembre, sono le 11, gli agenti del Nucleo Reati Predatori della Polizia Locale sono in servizio alla stazione Lima della metropolitana M1, a controllo delle telecamere che inquadrano le banchine. Seguono a distanza una coppia di ragazzi dal comportamento sospetto che, dopo pochi minuti, sfila il portafogli a un anziano signore. Immediatamente viene avvisata la pattuglia più vicina e alle 12 i due ladri vengono rintracciati e fermati all’angolo tra corso Buenos Aires e via Plinio. Hanno con sé diverse buste di negozi traboccanti di vestiti, profumi e accessori di lusso: merce appena acquistata visto che nelle immagini dell’impianto di videosorveglianza della metropolitana non ce n’era traccia. Al controllo del contenuto, risulta chiaro agli agenti che il valore degli oggetti è sproporzionato rispetto alle apparenti possibilità economiche e all’età dei due ragazzi. C.R. (20 anni) e M.F. (17 anni), entrambi di nazionalità rumena, hanno una carta di debito e un biglietto da visita intestati alla vittima del furto di poco prima, e 500 euro in contanti frutto di un prelievo effettuato alle 11.12 presso uno sportello bancario della Galleria Buenos Aires 15, a pochi passi dall'uscita della stazione dove era avvenuto lo scippo. Tre i negozi visitati dai ragazzi in corso Buenos Aires: quattro operazioni, rispettivamente da

400, due da 684 e una da 801 euro, per l’acquisto di occhiali da sole di marca; quattro in profumeria da 140, 135, 155 e 166 euro; due operazioni in un negozio di abbigliamento per 185 e 255 euro. Spesa totale oltre 3.600 euro. Il personale dei negozi conferma l’identità dei due ragazzi e in uno dei negozi la Polizia locale ha anche la possibilità di visionare le telecamere mentre viene usata la carta di credito rubata. I due indagati, colti in flagranza vista la prossimità temporale tra il furto, l’ultima transazione avvenuta alle 11.59 e il momento in cui gli agenti della Polizia locale li hanno rintracciati, vengono accusati in concorso di possesso e utilizzo indebito di carta di credito, furto con le aggravanti della destrezza all’interno delle infrastrutture d’accesso alla metropolitana e approfittando della minorata difesa in relazione all’età e alle condizioni fisiche della vittima, creando allo stesso un danno patrimoniale rilevante per un valore totale di circa 4.100 euro tra contante e merce acquistata con la carta di credito rubata. Gli indagati risultano gravati di numerosi precedenti specifici: C.R. è stato arrestato e successivamente rilasciato con divieto di dimora nel territorio della Regione Lombardia, mentre M.F. è stato indagato a piede libero data la minore età.

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Educazione Stradale

Giornate FAI d'Autunno sede del Comando Centra Il grande evento autunnale che il FAI dedica al patrimonio culturale e paesaggistico italiano

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nche in questa edizione – l’undicesima – i giovani volontari della Fondazione hanno messo a disposizione la loro energia e il loro entusiasmo per aprire al pubblico 700 luoghi speciali in 350 città d’Italia, selezionati perché meritevoli di essere conosciuti e valorizzati e molti dei quali solitamente inaccessibili, dove verranno proposte visite – a contributo libero - che hanno permesso ai partecipanti di cogliere lo splendore delle città in cui viviamo e dei territori che ci circondano. Una benefica immersione tra arte, storia e natura e anche una preziosa occasione per approfondire la missione del FAI e prendere consapevolezza, una volta di più, dell’immenso e variegato patrimonio di cultura e ambiente del nostro Paese. La manifestazione si inserisce nell’ambito della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” che il FAI organizza nel mese di ottobre. Tra i numerosi luoghi aperti in tutte le regioni ci sono stati palazzi, ville, chiese, castelli, aree archeologiche, musei, siti militari, esempi di archeologia industriale, luoghi dell’istruzione e centri di ricerca, che saranno mostrati attraverso lo sguardo appassionato e originale dei giovani del FAI. Come di consueto non sono mancati itinerari nei borghi, percorsi naturalistici e visite a luoghi “verdi” quali parchi, giardini sto12

rici e orti botanici, anche in ambito urbano, nel solco del crescente impegno della Fondazione per la diffusione di una maggiore “cultura della natura”. Tra i luoghi visitabili, per la pima volta è stato inserito quello che per oltre tre secoli, dal 1605 al 1940, fu la sede del Palazzo del Capitano di Giustizia che esercitava le funzioni del Tribunale di Milano. Oggi il Palazzo del Capitano di Giustizia è sede degli uffici del Comando della Polizia Locale di Milano. In Giornate FAI i visitatori hanno avuto la possibilità di accedere alla Centrale Operativa accompagnati dagli Agenti di Polizia Locale che hanno raccontato loro come si svolge l'attività: un'occasione per scoprire da vicino quello che la Polizia Locale di Milano fa per la città. Infatti, durante la visita, si è potuto accedere nella Centrale Operativa, la struttura fondamentale per la gestione ed il coordinamento di tutti gli interventi che coinvolgono i nove comandi di zona in cui è suddivisa la città di Milano e le diverse unità specialistiche. I visitatori sono stati accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni, studenti del Liceo Classico Carducci e dell'Istituo Marignoni, che hanno narrato la storia del Palazzo. Gli Agenti della Polizia Locale hanno illustrato i compiti e le attività del Corpo. Presenti anche i reparti specialistici con esibizioni del gruppo Cinofili e della Banda Musicale.


per la prima volta nella ale di piazza Beccaria

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Educazione Stradale e USOS

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La Polizia Locale presente all’evento insieme alle altre forze dell’ordine

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ei giorni 12 e 13 ottobre, si è svolta l’XI edizione di Expo Training presso i padiglioni della Fiera Milano. La Fiera si rivolge ad un pubblico di professionisti, ma anche alle scuole. Buona parte delle persone che visitano questa mostra particolare è composta da ragazzi, giovani e giovanissimi, attirati in particolar modo, dagli stand che mostrano le attività delle forze dell’ordine e dell’esercito. La possibilità di provare o anche solo vedere da vicino attrezzature particolari, ha incuriosito i giovani visitatori. In particolare la Polizia Locale, con gli agenti dell’Educazione Stradale e dell’Ufficio Sicurezza Operativa Stradale, ha portato la propria esperienza con i ragazzi, facendo provare i propri simulatori di guida di moto e biciclette, dando piccole lezioni di uso comune per questi mezzi. Ovviamente però l’attenzione e la curiosità

massima è stata per la Ferrari. Sono stati scattati decine di selfie a bordo del prestigioso veicolo. Nella adiacente sala conferenze si è svolto un dibattito sul settore al quale hanno partecipato, tra gli altri, il Prefetto Saccone e il Comandante della Polizia Locale Ciacci.

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Nucleo Problemi del Territorio

Dopo 25 anni, chiusura definitiva del c

Un’operazione delicata gestita grazie alla c

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el campo irregolare vi erano a inizio ottenuto un contributo straordinario del Minianno complessivamente 138 perso- stero dell’Interno per un importo di circa ne, tutte residenti, di cui 65 minori 515.000 euro, in più annualità. e 73 adulti per complessivi 37 nu- Il Prefetto Renato Saccone ha attivato il 30 clei familiari, dislocate in baracche prefabbri- marzo 2022 la Cabina di Regia prevista dal Decate realizzate senza concessione edilizia. Per creto Sicurezza (art. 11, d.l. 20/02/2017, n. 14) la maggior parte cittadini italiani. per il coordinamento delle operazioni, alla Il 5 febbraio 2020 l’Autorità giudiziaria ha quale hanno preso parte, oltre alle Forze adottato un provvedimento di sequestro pre- dell’Ordine e alla Procura, la Regione Lombarventivo dell’area a tutela della proprietà, con dia, il Comune di Milano e i gestori del patririchiesta alla Questura di procedere all’esecu- monio di edilizia residenziale pubblica milanezione dell’atto “nei tempi e nei modi adeguati si (ALER e MM). È stato condiviso in questi meanche con riferimento alla situazione logistica, si tutto il percorso che ha consentito di arrivameteorologica ed ambientale al fine della cor- re oggi alla completa liberazione del campo. retta collocazione di soggetti destinatari della Dei 37 nuclei originari, 4 si sono allontanati, 4 misura reale, nonché idonei a garantire la tute- sono risultati assegnatari di alloggio ERP, 3 sola dei diritti delle persone coinvolte, dei nuclei no stati presi in carico per motivi socio-sanitari familiari, la tutela dell’ordine pubblico, di con- dai Servizi sociali, 26 sono stati inseriti nei sercerto con le competenti Autorità amministrati- vizi abitativi transitori (SAT); tutti i 33 nuclei ve (Questura, Prefettura, Comune di Milano)”. rientrano, per il biennio 2023/2024, nel proLa liberazione del terreno e la conseguente getto sociale di accompagnamento. chiusura del campo è stata più volte oggetto Ora in Vaiano Valle l’area è stata riconsegnata di disamina in sede di Comitato provinciale alla proprietà che la vigilerà, con l’aiuto delle per l’Ordine e la Sicurezza pubblica anche alla Forze dell’Ordine e della Polizia Locale, e inipresenza del Procuratore aggiunto competen- zierà a demolire i manufatti abusivi e a pulire, te. per restituire a Milano un luogo che si trova Considerata la complessità e la delicatezza nel cuore del Parco Sud. della situazione di fragilità delle famiglie radi- Tutto ciò è stato possibile grazie ad una relacate da anni nell’area, con la presenza di molti zione costruttiva con gli abitanti del campo, al minori che frequentano la scuola, sono state supporto delle associazioni rappresentative avviate le attività di approfondimento con ta- della comunità, alla piena collaborazione di voli tecnici coordinati dalla Prefettura, che tutte le istituzioni coinvolte e all’assoluta sinerhanno coinvolto il Comune di Milano e alcune gia assicurata dalla Magistratura. associazioni vicine alle comunità rom, con lo Dal 2011 a oggi sono stati chiusi sette grandi scopo di realizzare strategie di intervento per campi rom che avevano almeno 15-20 anni di assicurare il rispetto del provvedimento del storia: via Novara, via San Dionigi – Porto di Giudice, il superamento del campo, la tutela Mare, via Selvanesco, via Martirano, via Idro, dei diritti delle fragilità presenti, prevenendo via Bonfadini – via Zama. Un’attività che conturbative per l’ordine e la sicurezza pubblica e sente di interrompere pesanti situazioni di illegarantendo la restituzione dell’area occupata - galità e degrado e permette un percorso di che fa parte del Parco Sud - ai cittadini. inserimento sociale e integrazione nelle regoIl Comune di Milano ha elaborato un progetto le, con la giusta solidarietà. di accompagnamento abitativo e sociale dei nuclei familiari per i quali è stato richiesto e 16


campo rom abusivo di via Vaiano Valle

collaborazione di tutte le Forze dell’Ordine

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Polizia Locale

La presenza capillare de garanzia del regolare svo

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l 25 settembre si sono svolte le elezioni politiche nazionali per il rinnovo del Parlamento. La Polizia Locale in questi processi, svolge da sempre un ruolo particolarmente delicato: è la cinghia di trasmissione che garantisce a vari livelli la regolarità di tutte le operazioni di voto. Questo vale in particolare con la presenza capillare in tutti i seggi nei quali si svolgono le operazioni di voto, ma anche nella preparazione e nel trasporto dei dati che man mano devono essere trasmessi ai centri di raccolta. Nell’occasione specifica sono stati impegnate 671 unità, tra agenti, motociclisti, e tutta la catena di comando necessaria a coordinare il tutto. Anche per questa occasione non si sono rilevati incidenti o particolari criticità, e tutte le operazioni di voto si sono chiuse regolarmente

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ella Polizia Locale come olgimento delle elezioni

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Nucleo Reati Predatori

Corso Garibaldi, sventa

Rubato anello d'oro bianco e diamantini d

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li agenti del Nucleo reati predatori della Polizia locale hanno sventato il furto di un anello che una coppia di ladri aveva commesso lo scorso venerdì 30 settembre in una gioielleria di corso Garibaldi. Gli autori del furto, entrambi colombiani, R.A. del 1988 e B.E. del 2001, risultati senza fissa dimora, sono stati processati per direttissima per i reati di cui agli articoli 110-624-625-61-493 ter del codice penale. Oltre all'anello sono stati trovati in possesso di una carta di credito anch'essa rubata. Sono le 17:50 e gli agenti della Polizia locale, in servizio in abiti civili nella strada commerciale, notano due uomini che si guardano attorno circospetti vicino a una gioielleria. Successivamente uno dei due, con una vistosa felpa nera a disegni bianchi, entra nel negozio mentre l'altro resta all'esterno, evidentemente a fare "il palo". Insospettiti gli agenti restano sul posto a osservare. Passa circa mezz'ora e il primo uomo esce dal negozio. Immediatamente uno dei tre agenti entra nella gioielleria, mostra il distintivo e chiede alla commessa se poco prima era avvenuta una vendita o se aveva notato uno strano comportamento da parte del visitatore. Alle risposte della commessa,

che negava qualsiasi tipo di anomalia, l'agente suggerisce di controllare gli astucci sottoposti al cliente, scoprendo che in uno di essi mancava un anello, un grazioso oggetto in oro bianco tempestato di diamantini. Le immagini delle telecamere del negozio visionate successivamente mostrano la dinamica del furto: il ladro, usando il trucco di un cartoncino bianco per coprire la mano dalla vista della commessa, riesce a intascarsi l'anello al secondo tentativo, sottraendolo velocemente dal vassoio. L'agente, rimasto in contatto telefonico con i colleghi, fa quindi partire l'allerta, e la coppia, il ladro e il suo complice, viene fermata ancora nei pressi. Con la perquisizione, l'anello viene trovato nella tasca dell'uomo entrato in gioielleria poco prima e viene subito restituito alla gioielleria.

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ato furto in gioielleria

da 1.900 euro con il trucco del cartoncino

Nella foto qui sopra: Il gioiello oggetto del tentativodi furto

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Banda Musicale

La Banda festeggia d I "Ghisa" aprono il Festival delle bande giovanili

Appuntamento domenica 9 ottobre in piazza Leonardo da Vinci Milano, 7 ottobre 2022 – Domenica 9 ottobre, la Banda della Polizia locale di Milano aprirà il Festival delle bande giovanili, in programma dalle ore 9 alle ore 18 in piazza Leonardo da Vinci. Il Festival coinvolge sei bande e 40 giovani musicisti provenienti dalle province lombarde di Sondrio, Varese, Como, Lecco, Brescia e Milano. Ciascuna formazione si esibirà in un concerto lungo tutta la giornata.

L'evento è stato organizzato dal Municipio 3 in collaborazione con l'Associazione nazionale delle bande italiane musicali autonome, gruppi corali e strumentali e complessi musicali popolari (ANBIMA)

La Banda Musicale della Polizia Locale di Milano, ha iniziato ad esibirsi nel 2012, è diretta dal M° Giorgio Poli con la collaborazione artistica del vicedirettore M° Marco Luca Capucci e dei condirettori M°Massimo Cadeddu e M° Achille Stroppa. Il concerto si è svolto domenica 2 ottobre 2022 nella Sala Otto Colonne a Palazzo Reale. All’evento erano presenti l’Assessore alla Sicurezza Marco Granelli e il Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci. Il concerto è iniziato con l’esecuzione della Marcia d’Ordinanza NUC (Nobis Urbem Commendant) composta e diretta dal vicedirettore Marco Luca Capucci, ha proseguito con la direzione del M° Giorgio Poli, i direttori ospiti M° Flavio Bar e M° Giovanni Pavesi e la cantante Elisa Pittau e dei condirettori M° Massimo Cadeddu e M°Achille Stroppa.

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dieci anni di attività

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Banda Musicale

A Palazzo Reale il concerto per i 10 anni di attività

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a Banda Musicale della Polizia Locale di Milano si è costituita nel 2011 e in Italia è una delle quattro formazioni musicali di Polizia Locale insieme a quelle di Roma, Torino e Venezia. Agenti e Ufficiali che compongono la formazione continuano ad essere operatori di Polizia Locale che quotidianamente svolgono i loro compiti d’istituto. Oltre alle tradizionali marce militari vengono eseguiti brani originali e trascrizioni di musica classica e contemporanea,

la Banda contribuisce ad avvicinare i cittadini alle istituzioni e alla figura dell’operatore di Polizia Locale che i milanesi chiamano affettuosamente “ghisa”. Dal 2015 la Banda Musicale della Polizia Locale di Milano è diretta dal Maestro Giorgio Poli con la collaborazione artistica del vicedirettore Maestro Marco Luca Capucci e dei condirettori Maestro Massimo Cadeddu e Maestro Achille Stroppa.

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Polizia Locale

I nuovi assunti hanno iniziato il corso che li porterà a rinforzare la presenza sul territorio

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l 15 settembre sono entrati in Polizia locale e hanno iniziato il corso altri 18 giovani agenti che vanno ad aggiungersi a quelli assunti a luglio: in tutto 108 nuovi vigili assunti, i primi dei 500 con cui la Polizia Locale di Milano si sta potenziando ed abbassando la media dell’età. L’Assessore Granelli ed il Comandante Ciacci sono stati alla scuola di via Boeri per saluto i nuovi assunti. Nel corso dell’incontro è stato ricordato come il compito della Polizia Locale sia diventato un lavoro dai molteplici aspetti e dall’impegno che viene ri-

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chiesto su più disparate attività. Il pomeriggio è terminato con gli auguri di un buon lavoro svolto all’insegna dello spirito di servizio ma anche dell’entusiasmo di chi deve entrare in sintonia con la città. Non dimentichiamo mai che Milano è un punto di riferimento focale non solo del nostro paese, ma gode di una fama, all’estero in quanto considerata la più europea delle città italiane e pertanto costantemente osservata da tutti i media internazionali e dai sempre più numerosi turisti.


Polizia Locale

IPA2X, il robot che aiuta i pedoni ad at IPA2X è stato testato nel Comune di Milano per assistere alunne e alunni di una primaria nell'attraversamento davanti a scuola

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a mattina dell’11 ottobre i bambini e le bambine della scuola Arcadia, nel quartiere Gratosoglio, avevano un assistente speciale per attraversare la strada: il robot IPA2X che, per la prima volta a Milano, li ha aiutati a raggiungere la scuola in sicurezza, sotto il vigile controllo degli agenti della Polizia locale. Il progetto europeo IPA2X, finanziato da EIT Urban mobility, un'iniziativa dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), organismo dell'Unione europea, è finalizzato a studiare l'adozione di rover robotici a supporto della mobilità attiva in contesti urbani per migliorare la sicurezza dei cittadini, ridurre l'inquinamento acustico e ambientale e contenere i costi di gestione dei servizi. La sperimentazione del robot IPA2X nel Comune di Milano ha coinvolto alcuni insegnanti e circa cinquanta alunni e alunne di due classi, una quarta e una quinta della scuola primaria dell'Istituto Arcadia, che ha aderito all'iniziativa. L'attività sul campo è stata preceduta da un percorso formativo sul tema della sicurezza stradale e delle nuove tecnologie, condotto con la collaborazione della Scuola del Corpo di Polizia locale. La sperimentazione del rover, sviluppato da Hipert Srl e Lifetouch, è avvenuta in un contesto reale, ma con uno scenario futuristico: il robot, dotato di sensori e videocamera, ha infatti informato il conducente della vettura, fornita da Skoda e dotata di connettività e interfaccia in grado di comunicare con il rover, della presenza di pedoni in procinto di attraversare e successivamente e avvertito gli alunni e le alunne del via libera. La presenza della Polizia locale ha garantito la sicurezza nel corso della sperimentazione e ha

consentito di raccogliere utili feedback sull'adattabilità del robot nei diversi contesti in cui potrebbe essere chiamato a operare. Mentre bambini e bambine hanno fornito le valutazioni sulla percezione di sicurezza durante l'attraversamento e sulla facilità di lettura e comprensione dei messaggi inviati dal robot. La progettazione di innovativi strumenti di robotica a supporto della sicurezza stradale costituisce uno degli strumenti messi in campo per ridurre i rischi a cui sono soggetti gli utenti della strada, in particolar modo quelli vulnerabili. La condivisione e lo sviluppo di know-how ed esperienze sulle tecnologie esistenti, tra cui l'Intelligenza artificiale, il Real time computing, l'Internet of things (IoT) e il 5G sono stati gli ingredienti del progetto IPA2X che ha coinvolto il Comune di Milano, il Comune di Modena, il Living lab di Lubiana, il Politecnico di Monaco di Baviera, il Politecnico di Praga, Skoda e le start up Hipert Srl e Lifetouch. I tre assessori coinvolti, la vicesindaco con deleghe all'Istruzione Anna Scavuzzo, l'assessora alla Mobilità Arianna Censi e l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, si sono detti soddisfatti dell'esperimento che ha coinvolto la scuola, la direzione mobilità e la Polizia locale. "Garantire l'accesso alle scuole in sicurezza – ha commentato Anna Scavuzzo – è una priorità a cui continuiamo a lavorare con diversi interventi, sia strutturali come le piazze aperte, le strade car free, le zone 30 e le strade scolastiche, sia con il supporto della Polizia locale e dei Nonni amici. Ogni sperimentazione e possibile innovazione tecnologica è certamente un'occasione per studiare nuove modalità di intervento". "Milano si conferma una delle città italiane più attive – ha dichiarato Arianna Censi – nel cam26


ttraversare la strada raggiunge Milano

po della sperimentazione di strumenti innovativi volti a migliorare la sicurezza della mobilità urbana. Grazie a queste innovazioni si riusciranno a sviluppare soluzioni sempre più ecologiche, sicure e intelligenti per la mobilità urbana". "L'educazione dei ragazzi e delle ragazze al ri27

spetto delle regole del codice della strada – ha concluso Marco Granelli – è uno dei compiti della Polizia locale, per formare dei giovani responsabili che abbiano cura della propria sicurezza in strada e di quella di chi sta loro intorno. E questo oggi a Milano lo si è potuto fare anche con un robot".


Associazione Polizia Locale

La storia dei ghisa milanesi nel Una nuova iniziativa che ripercorrerà avvenimenti di cronaca cittadina attraverso la vita del Corpo

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n collaborazione con l’Associazione Polizia Locale inizia una rubrica di ricerca storica e avvenimenti di cronaca che hanno riguardato direttamente o indirettamente il Corpo dei Vigili Urbani. Grazie all’ottima organizzazione dell’archivio del Corriere della Sera, pubblicheremo le notizie in gran parte sconosciute, sia di carattere generale, come in questo primo articolo, ma anche inerenti a piccole cronache o a volte anche drammi, che hanno riguardato i Vigili milanesi.

aiuto in caso di incidenti o di morte. L’Associazione rimase con questo nome fino all’anno 1905, quando cambiò nome e status diventando Associazione di Previdenza fra i Vigili Urbani e di questo parleremo prossimamente. Nei prossimi numeri pubblicheremo altri articoli riguardanti la storia del Corpo e di fatto di Milano che a quei tempi era prevalentemente racchiusa all’interno della cerchia dei Navigli, nonostante l’annessione nel 1873 del comune dei “Corpi Santi di Milano” che portò la popolazione di Milano a circa 260.000 abitanti

L

a nostra Associazione compie 155 anni perché venne fondata da Colleghi Vigili Urbani nel 1867, sette anni dopo la nascita del Corpo, come Associazione di Mutuo Soccorso tra i Vigili Urbani di Milano, a seguito di episodi tristi in cui non vi era nessun

Per fare capire meglio come era la situazione a quei tempi il primo articolo riguarda una discussione in Consiglio Comunale proprio sulla figura del Vigile, venne pubblicato il 24 aprile 1878. Ricordiamo che il primo numero del Corriere della Sera, venne pubblicato per la prima nel febbraio del 1876 per iniziativa del direttore del giornale “La Lombardia” Eugenio Torelli Viollier e del suo editore Riccardo Pavesi, diventando il quotidiano più importante in Italia.

Gianfranco Peletti 28


lle pagine Corriere della Sera

C

onsiglio Comunale di Milano ieri folla nelle tribune: si aspettava la discussione delle due interpellanze annunciate, l’una sui teatri comunali, l'altra sull'altare che si andrebbe costruendo nel cimitero monumentale, togliendo a quel luogo di riposo dei trapassati il carattere civile. Ma i curiosi restarono delusi. Tutta la tornata fu spesa intorno ad un argomento più utile che dilettevole: il nuovo regolamento pel corpo de’ sorveglianti municipali. Diamo un brevissimo resoconto. Letto il primo articolo del regolamento, che determinava in 130 il numero dei sorveglianti, il consigliere Osculati chiede la parola appunto trova eccessivo il numero di 130. Giudica certe contravvenzioni fatte dai sorveglianti extra muros non proprio per quella località; perciò quella parte del regolamento che riguarda la città interna amerebbe fosse fatta eseguire rigorosamente; Ma nel circondario esterno gli paiono indispensabili disposizione un po' più adatte alla natura del luogo. Il sindaco risponde che 130 sorveglianti urbani e il numero che fu trovato necessario sia pel servizio interno che esterno, e che in quanto ciò che disse il consigliere Osculati la Giunta terrà conto delle fatte osservazioni. Visconti-Venosta fa notare che parecchi uffici si valgono dei sorveglianti per servizi che a questi non spettano. Questo Corpo, che è eccellente, ed il cui servizio è fatto benissimo, viene sempre più sovraccaricato di incombenti che spetterebbero alla P.S. Quando si lasciasse ai proprii incombenti il numero presente di sorveglianti basterebbe a sufficienza: imperocchè ci fu un tempo che 60 soli bastavano. È vero che allora la città non comprendeva che il circondario esterno; tuttavia, se l’Autorità municipale farà attenere i sorveglianti loro ai loro soli incombenti, il numero di questi non sarà più scarso. Gli stipendi annui vengono fissati così: al capo sorvegliante lire 2400; ai vice

capi e ai sorveglianti effettivi lire 1300; agli allievi lire 1200. Ai due vice capi viene assegnato inoltre una gratificazione the lire 500 annuo a tutti poi spetta la somministrazione di vestiario, secondo le esigenze del servizio. Dopo animata discussione sull’articolo 8, che stabilisce le punizioni per mancanza in servizio dei sorveglianti. Dopo animata discussione, cui prendono parte i consiglieri Visconti-Venosta, Finzi, Casati, Mosca, Gatta e Marcora l'articolo viene ammesso quale è redatto dalla Giunta con una modificazione proposta dal consigliere Finzi. L'articolo 9, che tratta delle pensioni, agitasi pure una lunga discussione. Ponesi ai voti l'emendamento del consigliere Mussi, che vuole che la pensione comincia dopo 15 anni di servizio e sia computata in trentesimi e non quarantesimi. Questo emendamento e respinto a grande maggioranza, non ottenendo che cinque voti favorevoli. Posto i voti l'articolo della Giunta, modificato nel senso che la pensione comincia dopo 15 anni di servizio e sia computata a quarantesimi, è approvato a grande maggioranza. L’ articolo 12, relativo le pensioni per le vedove e pei figli dei sorveglianti, dà luogo a varie contestazioni e opposizioni. Sebregondi osserva che il regolamento non assegna una pensione alle vedove dei sorveglianti, se non nel caso che questi abbiano prestato servizio durante vent’anni. Sarebbe giusto che la vedova abbia sempre la pensione, quando il marito sorvegliante è morto per ferite riportate in servizio. La vedova di un sorvegliante che ferma un cavallo sfrenato e ne riporta ferite mortali, deve essere sempre pensionata qualunque sia l’anzianità del defunto. Il Sindaco (n.d.r. Giulio Bellinzaghi) trova giustissima questa osservazione ed annuncia che l'articolo sarei emendato in questo senso è ripresentato domani. La seduta è levata alle 5:30 pom. 29


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Ghisa news - Anno X n. 3 marzo 2020


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