Ghisa news
Anno XlI n.2 Marzo Aprile 2022 Newsletter della Polizia Locale di Milano
Sommario
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Milano Marathon 20°Edizione Individuato l’automobilista che ha travolto un ciclista Furti nelle auto, fermati i ladri e recuperata la refurtiva Arrestato dopo il furto di una catenina a una ragazza Sequestrati 180 accessori di carnevale non a norma Agenti sequestrano merce contraffatta in vendita su una nota piattaforma Oltre 1 kg di cannabinoidi in auto e quasi 2 etti di cocaina in cantina, arrestato Parco delle Cave, arrestato spacciatore di droga Una giornata in via Drago a parlare di legalità La visita dei nuovi agenti della Polizia Penitenziaria in piazza Beccaria I primi 10 anni della Banda Musicale Sequestrati 160kg carne in ristorante a Milano Il Comune di Milano si è attrezzato per una prima accoglienza dei profughi Un servizio telefonico per orientare famiglie e minori in fuga dalla guerra Cerimonia per il 174° anniversario delle Cinque giornate di Milano Riprendono le attività in presenza dell’Associazione Polizia Locale 2
Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano
Marco Ciacci
Redazione: Ufficio Comunicazione Polizia Locale di Milano Elio Lusiani In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano Maria Emanuela Adinolfi Ha collaborato: Marco Luca Capucci, Michelangelo Morisco, Stefano Carrara , Lucia Vozza
Chiuso in redazione il 21 aprile 2022 3
Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.Comunica@comune.milano.it La pubblicazione intranet è a cura di:
Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano
Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a Pl.Comunica@comune.milano.it Questo numero è stato distribuito a 3.250 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 953157 Iscritti 2300
Polizia Locale
Milano Marathon 2
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ilano si conferma regina della maratona tricolore e per l’ennesima volta regala una giornata di grande sport; tra maratona e staffetta sono stati oltre 13 mila i partecipanti alla manifestazione cui si aggiungono oltre 7 mila persone nella corsa dedicata ai bambini e alle famiglie di sabato. La città ha offerto ai grandi Top Runner e a tutti gli appassionati il meglio di sé stessa, con
le strade sgombre di traffico, condizioni meteo ideali e tanto pubblico caloroso desideroso di vivere il primo importante evento di corsa dopo la fine dello stato di emergenza. Ci sono voluti quasi cinque minuti per vedere sfilare sulla linea di partenza di Corso Venezia tutti i maratoneti, e la festa è proseguita per oltre 6 ore, fino all’arrivo di tutte le staffette, delle colorate parate delle onlus e dell’ultimo caparbio maratoneta. 4
20° Edizione
L'edizione di quest'anno, con la fine delle restrizioni, ha segnato il ritorno alla formula classica con maratona, relay marathon, staffetta non competitiva per sostenere associazioni e progetti sociali, school marathon e marathon village ma soprattutto a quella che per tanti oltre che una gara è una festa. La Polizia Locale è stata impegnata lungo tutti i 42 kilometri del percorso per garantire la
sicurezza e lo svolgimento regolare della manifestazione, ma non è stato difficile notare che, probabilmente a causa del lungo tempo delle limitazioni di appuntamenti di così importante impatto sociale, è stata vissuta in modo sereno anche nei piccoli inconvenienti della mobilità limitata di alcune zone della città.
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Polizia Locale
Uno sforzo organizzativo rilevante ch una giornata di serenità sia ai partecip
I numeri della Polizia Locale per Milano Marathon 189 Pattuglie Automontate 26 Falchi Motociclisti 8 Ciclisti In totale più di 500 unità impegnate
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he ha consentito di vivere panti che agli spettatori
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Nucleo Interventi Speciali
Investimento sopra al Cava individuato l'automobilista L’indagine si è chiusa in poco tempo anche grazie alla collaborazione di un cittadino
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l nucleo Interventi Speciali dell’unità Radiomobile della Polizia locale ha fermato lunedì 21 marzo, l'automobilista che a bordo della sua Fiat 600 bianca aveva travolto un ciclista, ferendolo gravemente, intorno alle 3 di domenica mattina mentre percorreva il Ponte delle milizie all'altezza di via Troya. L'uomo, 40 anni, cittadino di origine egiziana, dotato di regolari documenti tra cui la patente e l'assicurazione, senza precedenti, è stato raggiunto a casa dagli agenti della Polizia locale intorno alla mezzanotte dopo che un cittadino aveva segnalato alla Centrale operativa un'auto fortemente danneggiata, corrispondente alla descrizione, che si trovava parcheggiata in via Bezzi, direzione Trivulzio. Il cittadino è stato denunciato a piede libero per omissione di soccorso (ex. art. 189 CdS e 590 bis CP). Alla segnalazione giunta intorno alle 21:30 erano seguiti immediati accertamenti sull'auto, che si trovava proprio sulla direzione di fuga già individuata dagli agenti del Radiomobile che stavano indagando sull'investimento del ciclista e i cui danni, dai primi rilievi, corrispondevano alle immagini delle telecamere e alla presunta dinamica dell'incidente. Il ciclista stava percorrendo la ciclabile ed era stato tamponato con molta violenza dall'auto. Ulteriori indagini in corso da parte del Nucleo Interventi speciali e l'analisi dell'auto da parte della Scientifica, in particolare delle parti danneggiate dall'impatto, integreranno le immagini delle telecamere e potranno consentire nei prossimi giorni di risalire all'esatta dinamica dell'incidente. 8
alcavia delle Milizie, a che ha travolto il ciclista L’inizio dell indagine parte dalla ricerca sul luogo dell’impatto, di qualche elemento che possa aiutare nell’identificazione del veicolo. In questo caso, un frammento di un faro dell’auto ha una sigla di fabbrica che aiuta ad indirizzare le ricerche solamente su alcuni modelli di veicoli
Il secondo elemento, non meno importante, è la ricerca delle tracce del passaggio del veicolo che avviene su tutti gli impianti di telecamere, pubbliche o private, che si presume possano essere posizionate sul percorso usato nella fuga. Si comprende facilmente come questo passaggio possa essere particolarmente complicato a causa delle scelte di percorrenze che può fare chi guida. 9
Nucleo Reati Predatori
Furti nelle auto e re in un appartamento Il valore della merce sequestrata si aggira intorno ai 30.000 euro
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ercoledì 23 marzo, il Nucleo Reati predatori della Polizia locale ha arrestato due persone di nazionalità algerina, B. A. 26 anni e A. H. 31 anni, per possesso di documenti falsi validi ai fini dell’espatrio (art. 497 bis del codice penale). Un terzo uomo, T. B. 40 anni, è stato denunciato a piede libero perché privo di documenti d’identificazione e irregolare sul territorio italiano. Avevano rubato da auto in sosta nascondendo la refurtiva, per un valore stimato di 30.000 euro, in un appartamento. I tre uomini sono stati trovati in possesso di uno jammer, un disturbatore di frequenze, grazie al quale impedivano il corretto funzionamento del telecomando di chiusura del veicolo. Il proprietario premeva il pulsante, udiva lo scatto della chiusura ma in effetti la portiera restava aperta agevolando così la visita dei tre ladri. Gli agenti della Polizia locale, in pattugliamento nella zona di piazza Gae Aulenti, avevano notato i tre uomini che si aggiravano in modo insistente intorno alle auto in sosta, li hanno quindi fermati con la richiesta di documenti e
due di questi hanno presentato false carte d'identità valide per l'espatrio, il primo italiana, con foto della persona algerina ma generalità italiane, e il secondo belga, e per questo è scattato immediatamente l'arresto, il terzo invece era privo di documenti ed è stato portato con gli altri due all'Ucaf (ufficio arresti della Polizia locale) per l'identificazione. Tra gli effetti personali di uno dei due arrestati, oltre a un terzo documento falso, gli agenti hanno trovato le chiavi di un appartamento di via Pirelli che è stato perquisito. Lì erano stipate apparecchiature fotografiche e video, un kit medico, anelli, computer portatili, caschi moto e altri oggetti evidentemente proventi dei furti commessi nelle auto in sosta nella vicina piazza Gae Aulenti. Dopo vari accertamenti, già nella giornata di oggi la maggior parte della merce ritrovata all'interno dell'appartamento, è stata riconsegnata ai legittimi proprietari che avevano sporto regolare denuncia, consentendo anche di risalire al momento dei furti avvenuti lo scorso fine settimana. 10
efurtiva nascosta o, fermati ladri
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Gruppo Operativo Anti Contraffazione
Strappa la catenina a una 20enne al parco Sempione. Agenti lo inseguono e lo arrestano in piazza Duomo Un’aggressione risolta con prontezza in pochi minuti
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anno avvicinato la coppia di ventenni che passeggiava nel parco Sempione e, dopo un approccio verbale, uno dei due ha strappato una catenina alla ragazza. Ma, grazie anche all'intervento della polizia locale, dopo un inseguimento in centro a Milano il rapinatore è stato arrestato. E' successo il 31 marzo alle tre di pomeriggio. Le vittime sono un ragazzo e una ragazza di vent'anni, originari di Torre del Greco (Napoli), a Milano per qualche giorno. I due stavano camminando in mezzo al parco Sempione quando sono stati avvicinati da due coetanei che li hanno apostrofati, poi sono diventati aggressivi e uno dei due ha strappato alla ragazza la catenina del battesimo. Il ragazzo si è lanciato all'inseguimento dei due e ad un certo punto s'è imbattuto in una pattuglia dei vigili. Ha chiesto aiuto e gli agenti hanno a loro volta inseguito il rapinatore, fino a bloccarlo all'angolo tra via Orefici e piazza del Duomo. Si tratta di un 19enne attualmente sottoposto all'obbligo di firma, dopo essere stato in carcere a dicembre per un altro reato. Il giovane è stato arrestato e la catenina, di valore soprattutto affettivo, restituita alla ragazza. 12
Unità Annonaria
Sequestrati 180 accessori di carnevale non a norma Maschere e boa di piume colorate non idonei alla commercializzazione prelevati da un minimarket in via Valtorta
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ostumi, maschere, ali da fatina, boa di piume colorate e altri oggetti destinati prevalentemente ai bambini per festeggiare il Carnevale, esposti fra i banchi di un negozio e già pronti per la vendita. Sono stati sequestrati dalla Sezione Annonaria della Polizia Locale – in totale 180 accessori – perché privi della marcatura CE (articolo 14, comma 1, decreto legislativo n. 54 del 2011)
attestante la conformità del prodotto alle normative di sicurezza e quindi l'idoneità alla commercializzazione. Il punto vendita, un minimarket in via Valtorta, è stato sanzionato con una multa di 3.000 euro. Il controllo degli agenti della Polizia locale fa parte di una serie di attività specifiche in corso nei giorni di carnevale.
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Gruppo Operativo Anti Contraffazione
Commercio on-line, age contraffatta in vendita su
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enti sequestrano merce u una nota piattaforma Oltre 10mila metri quadrati di tessuto tartan pronti per essere tagliati e cuciti. In un magazzino trovati anche i macchinari
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li agenti del Goac della Polizia locale diversi macchinari funzionali al taglio e cucito di Milano, nell'ambito di un'indagine della materia prima. svolta sul commercio on line di pro- "Quello della contraffazione on line è un fenodotti contraffatti, partita dal monito- meno in espansione anche per lo sviluppo di raggio delle più importanti piattaforme web questa modalità di compravendita - dichiara specializzate, hanno effettuato alcune perquisi- Marco Granelli, assessore alla Sicurezza -. Invezioni nelle province di Milano e Bergamo e stigare in rete presenta grandi difficoltà, supehanno sequestrato oltre 5mila prodotti tessili rabili solo con la collaborazione dei gestori delcon il marchio contraffatto di una nota casa di le piattaforme informatiche, elemento fondamoda britannica. Sono state sequestrati anche mentale per risalire ai responsabili e bloccare le 10mila metri quadrati di tessuto con l'iconica vendite di merce contraffatta. Il Goac della Polistampa tartan beige, rossa, nera e bianca pronti zia Locale di Milano svolge una costante attività per essere tagliati e cuciti e realizzare di pro- di monitoraggio delle principali piattaforme di dotti finiti come lenzuola, federe, teli multiuso commercio on line e sui social network per ine copriletto, e 4mila etichette illustrative da for- dividuare chi esercita la contraffazione telemanire ad altre società commerciali per la succes- tica alimentando una filiera di produzione e siva distribuzione o n - l i n e . commercio illegale. Molto importanti anche le Gli agenti della Polizia locale, su delega della segnalazioni degli utenti proprio alle piattaforProcura territorialmente competente, hanno me d’acquisto". effettuato una perquisizione nei confronti di una società dedita alla vendita su Amazon di prodotti tessili contraffatti, durante la quale sono state rinvenute anche diverse fatture commerciali che riconducevano all’identità dei fornitori. Sono state indagate quattro persone, tre italiani e un albanese, tutti di età compresa fra i 40 e i 45 anni, per reati di contraffazione e ricettazione per i quali è prevista la pena della reclusione fino a anni 6 e una multa fino a 20mila euro. I quattro sono risultati titolari di altrettante società commerciali le cui sedi legali - due abitazioni private e due magazzini - sono state a loro volta perquisite. Uno dei magazzini disponeva di un laboratorio per la realizzazione degli articoli tessili, sono stati individuati infatti 15
Decentrato 7 Nucleo Cinofili
Oltre 1 kg di cannabinoi di cocaina in cantina, arr
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idi in auto e quasi 2 etti restatoOltre 1 kg di canUna brillante operazione condotta con professionalità e coordinamento
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ei giorni scorsi gli agenti della Polizia locale del Comando decentrato del Municipio 7 hanno arrestato un cittadino italiano di 40 anni per detenzione di droga ai fini di spaccio, in quanto all’interno del suo veicolo hanno rinvenuto cannabinoidi per un peso complessivo di 1,2 kg e in seguito alla perquisizione domiciliare sono stati trovati quasi 200 grammi di cocaina, già suddivisa in singole dosi e bilancini. Gli agenti stavano facendo alcuni controlli stradali quando hanno notato una Ford Fiesta grigia che al controllo della targa è risultata priva di assicurazione. Successivamente hanno trovato una delle portiere aperta e per verificare se i documenti fossero all'interno dell'abitacolo sono stati investiti dal forte odore della marijuana. Nel bagagliaio erano nascosti quattro sacchetti di plastica pieni della sostan17
za stupefacente, inoltre, nascosta in un guanto posto nel cruscotto, hanno trovato un panetto di hashish. Un altro panetto delle stesse dimensioni è stato rinvenuto sotto il sedile del guidatore. Mentre i vigili procedevano alla stesura del verbale si è presentato il proprietario del veicolo che successivamente ha accompagnato gli agenti presso il proprio domicilio. Qui la pattuglia della Polizia locale è stata raggiuta dal Nucleo cinofilo. Dopo avere cercato altra droga in casa senza trovare nulla, sono scesi in cantina dove il cane si è diretto con sicurezza davanti a una porta chiusa poi forzata dagli agenti. In due scatole di cartone erano sistemate diverse bustine di plastica e di stagnola di vario formato con dentro cocaina e tre bilancini.
Nucleo Contrasto Stupefacenti
Parco delle Cave, arresta
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el pomeriggio del 14 marzo, gli agenti del Nucleo contrasto stupefacenti della Polizia locale in pattuglia presso il Parco delle Cave hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino del Marocco di 33 anni, senza fissa dimora, per spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, seduto su una panchina del parco, stava suddividendo con un bilancino e delle bustine di plastica 3,70 grammi di cocaina pura al 79%, un quantitativo dal quale si possono ricavare circa 15 dosi. Aveva con sé anche 2,83 grammi di hashish e diverse banconote di piccolo taglio. Stamane l'arresto dell'uomo, con precedenti per lo stesso reato, è stato convalidato.
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ato spacciatore di droga
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Polizia Locale
Una giornata in via Drag
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go a parlare di legalità
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ella sede di via Drago , dopo la lunga pausa del periodo Covid, sono ripresi gli incontri con i ragazzi delle scuole sul tema della
legalità. Si tratta di incontri articolati su più moduli e aspetti dei campi di intervento della Polizia Locale e della Protezione Civile, che toccano argomenti sia d’interesse generale che di aspetti che possono interessare la viita dei ragazzi. Nello specifico questo incontro è stato organizzato in collaborazione con l’associazione Civitas Virtus con la quale la Polizia Locale collabora da anni. Civitas Virtusè formata da cittadini della zona 9 ed è attiva dal 2011., si 21
è costituita dopo l’ incendio doloso di stampo mafioso del Centro Sportivo Iseo. Questo attentato è stato il catalizzatore di un’indignazione trasformata in un’attività propositiva nel quartiere Quarto Oggiaro, per accendere i riflettori, conoscere, parlare, capire, confrontarsi contribuire alla formazione di una coscienza civica di ogni cittadino libero. In questo senso la presenza della Polizia Locale viene presentata come un presidio di legalità e di collaborazione con la parte migliore del tessuto cittadino.
Banda Musicale
La visita dei nuovi ag Penitenziaria in piaz
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genti della Polizia zza Beccaria Un incontro nel segno di una reciproca collaborazione
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uidati dal Comandante Amerigo Fusco e dalla Vice Comandante Daniela Di Mase, un gruppo di nuovi allievi della Polizia Penitenziaria ha fatto visita al Comando Centrale di piazza Beccaria. Accolti dal Dirigente Gianluca Mirabelli, nel salone Martiri, hanno conosciuto e approfondito tutti gli ambiti d’intervento e il ruolo che la Polizia Locale svolge specificatamente nell’area urbana di Milano. Seppure in modo succinto, si è cercato di dare l’idea più ampia possibile di tutto quel ventaglio di impegni che la Polizia Locale è chiamata a svolgere per dare il più
possibile tutte quelle informazioni utili a chi inizia un nuovo ruolo e che magari proviene da realtà meno complesse e articolate di una città come Milano. L’incontro è proseguito con una visita pratica alla Centrale Operativa in cui sono stati approfondite alcune modalità d’intervento e di controllo delle strade della città. In tutto si è svolto in un clima di grande cordialità e d’interesse reciproco che sicuramente aiuterà la futura collaborazione di queste realtà, cardini fondamentali della vita civile italiana.
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Banda Musicale
I primi 10 anni dell
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la Banda Musicale
Qui a fianco il video realizzato per l’anniversario della Banda 25
Banda Musicale
Nel maggio 2012 la prima esibizione ai “Giardini di Pinocchio”
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el maggio 2012 la prima esibizione ai “Giardini di Pinocchio” Il tempo vola, si dice, ed effettivamente sembra ieri che un piccolo gruppo di agenti e ufficiali si esibiva per la prima volta in una manifestazione pubblica ai giardini di corso Indipendenza. Tutto era nato qualche mese prima, alla fine del 2011, quando gli agenti trombettieri Marco Luca Capucci e Gianluca Balastro, il primo nella storia della Polizia Locale milanese, avevano coinvolto altri colleghi suonatori e creato le basi per la futura Banda Musicale. Erano solo in 17 ma avuto il benestare al progetto dal Comandante di allora, Tullio Mastrangelo, avevano cominciato a formarsi e a crescere per rappresentare il Corpo. Si erano autotassati per acquistare i libretti, i cordellini e le prime musiche ricevendo però l’aiuto prezioso e gratuito di alcuni Maestri (tra i quali Flavio Remo Bar, ex direttore della Banda Musicale della Polizia Locale di Torino, e Giovanni Pavesi, direttore d’orchestra), che avevano messo a disposizione le loro competenze per formare musicalmente la nuova banda. Da allora nuovi colleghi sono entrati a fare parte del gruppo e il lavoro di formazione costante, che dura tuttora, ha portato il livello musicale e formale a crescere e a rappresentare degnamente il Corpo di Polizia Locale. La consapevolezza dei componenti che con la loro compostezza in pubblico comunicano, non solo raffinatezza ed eleganza, professionalità e rigore attraverso la musica o anche semplicemente sfilando per le vie o nelle manifestazioni hanno dato una nuova immagine del Corpo. Ciò ha contribuito ad avvicinare la cittadinanza all’istituzione milanese. La banda in generale infatti, nell’immaginario collettivo, ha sempre portato gioia al suo passaggio e una banda istituzionale, attraverso il rigore formale dei componenti in divisa e la bellezza della musica, comunica istintivamente emozioni positive a significare che il rispetto delle regole (la forma) come nella musica genera armonia nella vita convivenza civile. Se la
partenza ha visto competenze musicali contenute e riferite a esperienze lontane (durante il servizio di leva o in altre bande) l’impegno ha portato molti a rimettersi in gioco riprendendo gli studi musicali e affinando le proprie capacità con grande senso del gruppo e del lavoro di squadra. Alcuni si sono riscritti in Conservatorio e qualcuno, anche se aveva già dei diplomi musicali ne ha conseguiti altri come il Vice Commissario Marco Luca Capucci (Vice Direttore), l’Assistente Massimo Cadeddu (Capo banda) e il Sovrintendente Scelto Achille Stroppa (archivista) laureatisi recentemente anche in Strumentazione e Composizione per orchestra di fiati proprio per dare un alto contributo al gruppo. Si affiancano al Maestro Giorgio Poli, ex clarinettista della Civica Orchestra di Fiati. Da non dimenticare la preziosa collaborazione con la cantante mezzosoprano Elisa Pittau, il primo Ufficiale Responsabile Commissario Francesco Lucchini e l’infaticabile Commissario Francesco Blanda che cura l’aspetto formale con fantasia e genio creativo in linea col lo spirito dei Ghisa, rigorosi, autorevoli e... unici. Gli impegni nelle manifestazioni e nei concerti si sono intensificati sia in città che fuori portando a collaborazioni importanti con istituzioni come il Conservatorio di Musica di Milano e con altre bande musicali come quelle prestigiose della Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia e della Fanfara della Prima Regione Aerea dell’Aeronautica Militare. Il periodo attuale, con una pandemia che ha segnato pesantemente la vita di tutti, e una situazione politica mondiale non certo serena, hanno ovviamente fatto segnare il passo alle attività di tutte le bande musicali, istituzionali e non. L’augurio è che tra le vie tornino a risuonare le note delle bande che marciano portando allegria, gioia e un poco di serenità. La Banda Musicale della Polizia Locale è pronta. Nel frattempo, il M° Marco Luca Capucci ha composto la marcia d’ordinanza del Corpo di Polizia Locale di Milano, “NUC”, Nobis Urbem Commendant!!! 26
Unità Annonaria
Sequestrati 160kg carne in ristorante a Milano. In un'altra operazione accessori di telefonia non a norma
La tutela della salute pubblica è un obbiettivo primario della Polizia Locale
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li agenti dell'Annonaria della Polizia locale di Milano hanno sequestrato in un ristorante di via Paolo Sarpi circa 160 chilogrammi di carni avicole, bovine e suine prive di indicazioni utili per la tracciabilità alimentare. Al titolare del ristorante gli agenti hanno elevato sanzioni per 3000 euro. In un'altra operazione, gli agenti della Polizia locale, in via Giordano Bruno, in un negozio all'ingrosso per articoli di telefonia sono stati sequestrati 1500 accessori compatibili Apple perché senza etichettatura in italiano e comunque anche in altre lingue. La sanzione è stata di 1032 euro. 27
Protezione Civile
Il Comune di Milano si è a accoglienza dei profughi p
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attrezzato per una prima provenienti dall’Ucraina
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l Comune di Milano per fronteggiare l’emergenza causata per la guerra in Ucraina e l’arrivo conseguente dei profughi, ha approntato una serie di strutture per la prima accoglienza. Si tratta di spazi gestiti dalla Protezione Civile in collaborazione con Associazioni, Fondazioni private, operatori sanitari e volontari. Sono attivi due gazebo, uno nella Stazione Centrale e uno alla fermata dei bus a Lampugnano. La struttura principale è l’hub situato nel sottopassaggio
Mortirolo, aperto giorno e notte, un luogo che ha visto dal 2013 al 2015 accogliere e orientare migliaia di profughi siriani ed eritrei, persone e famiglie che scappavano dalla guerra. E adesso accoglierà le persone che scappano dall’Ucraina. Un segno di come Milano sia concretamente vicina alle persone vittime delle guerre, e dica con forza che dobbiamo contrastare chi aggredisce con la forza un popolo sovrano e uccide con la guerra.. 29
Comune di Milano
Un servizio telefonico per orientare famiglie e minori in fuga dalla guerra, Shevchenko e il Sindaco Sala presentano il progetto
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ffrire alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra un servizio telefonico di ascolto e orientamento in lingua ucraina integrato con i servizi del Comune di Milano e delle reti territoriali. È l’obiettivo della collaborazione tra l’Amministrazione e Andrij Shevchenko per il progetto “Insieme per l’Ucraina” che è stato presentato oggi a Palazzo Marino alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala. L’ex campione del Milan finanzierà l’attivazione di una infoline – 020205 – che si occuperà di indirizzare le famiglie ucraine arrivate in città e chi offre loro ospitalità verso i servizi che sono attivi in città, con una specifica attenzione verso quelli dedicati ai bambini e ai ragazzi. “Sono legato fortemente alla città di Milano – ha dichiarato Andrij Shevchenko – e sono davvero felice di vedere come Milano abbia aperto il suo cuore all’Ucraina, mettendo in campo da subito azioni di solidarietà e accoglienza. Ringrazio il sindaco Giuseppe Sala per aver creduto in questo progetto e gli uffici del Comune di Milano per aver reso possibile il mio desiderio di fare qualcosa di concreto per il mio popolo qui. E sono grato a Fondazione Milan che ancora una volta ha saputo dare il proprio contributo, guardando soprattutto al futuro dei bambini e delle bambine”. In particolare, il centralino sarà attivo a partire da fine aprile, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, per supportare i profughi nell’iscrizione ai servizi per l’infanzia e scolastici, per fornire informazioni sulla gestione della DAD dall’Italia, ma anche per orientare sulle procedure per richiedere e ottenere il permesso di soggiorno. Se necessario, inoltre, sarà possibile svolgere colloqui in presenza su appuntamento. L’auspicio è che l’infoline possa essere utile anche per intercettare le famiglie e i minori non accompagnati arrivati in città in modo informale e non segnalati alle autorità competenti, al fine di indirizzarli verso i servizi e le opportunità offerte dal sistema Milano. Fondazione di Comunità Milano si occuperà di gestire la donazione e individuare il gestore del centralino. “Il Comune di Milano – ha spiegato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala - si è mosso immediatamente per organizzare l’accoglienza in emergenza dei profughi ucraini arrivati in città dopo l’occupazione russa, ma siamo consapevoli, vi-
sto anche il protrarsi della guerra, che non è sufficiente offrire un alloggio: è necessario lavorare per favorire l’integrazione di coloro che intendono rimanere. La città ha affrontato diverse crisi e ha una lunga tradizione di collaborazione su questo fronte che vede lavorare in sinergia le istituzioni, il privato sociale e tante e tanti cittadini desiderosi di fare la loro parte. ‘Insieme per l’Ucraina’ e - soprattutto - con l’Ucraina grazie alla generosità di un campione come Andrij Shevchenko”. Tra gli obiettivi del progetto, anche quello di mappare il bisogno e le priorità per organizzare successivamente, per esempio in occasione della ripresa scolastica di settembre, attività e risposte adeguate e il più aderenti possibile alle necessità dei bambini e dei ragazzi e delle loro famiglie. Proprio per questo, il contributo di Shevchenko proseguirà e si rafforzerà, integrandosi all’interno del sistema comunale di iniziative per l’emergenza Ucraina, alla luce di quanto emergerà nel corso delle attività di ascolto. “Accogliere i profughi dell’Ucraina con il cuore – dichiara Carlo Marchetti, Presidente Fondazione di Comunità Milano Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana –. I milanesi lo stanno facendo, come dimostra il contributo di oltre 350 donatori al fondo #MilanoAiutaUcraina, nato su impulso del Comune ad inizio marzo. Ora ci è richiesto di trasformare le risorse donate, non in sussidi, ma in progetti concreti per favorire l'inclusione dei profughi nella nostra comunità e ‘far germogliare’ i frutti dello sforzo collettivo. Offrire alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra un servizio telefonico di ascolto e orientamento in lingua ucraina va in questa direzione perché indirizza e accompagna percorsi di integrazione sociale e lavorativa. Con il suo impegno, Andriy Shevchenko incoraggia cittadini e imprese a dare il proprio contributo al fondo #MilanoAiutaUcraina attraverso il sito della Fondazione”.
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Comune di Milano
Milano è memoria. Cer anniversario delle Cinq
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rimonia per il 174° que giornate di Milano L'intervento della Presidente del Consiglio Comunale Buscemi
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uongiorno a tutte e tutti. È un onore trovarmi con qui con voi per la prima volta da presidente del Consiglio comunale di Milano. Oggi ricordiamo uno dei momenti più significativi della nostra storia cittadina e del Risorgimento italiano. Tutti conosciamo e riconosciamo nelle Cinque giornate di Milano il grande moto d'orgoglio del popolo milanese oppresso dall'occupazione austriaca. In quella ribellione ebbe un ruolo significativo anche l’allora Imperial Regio Collegio dei cadetti, che oggi conosciamo come Scuola militare Teulié. Se siamo qui, insieme ai suoi massimi rappresentanti, è perché i collegiali della scuola parteciparono attivamente alle Cinque Giornate sostenendo i rivoltosi milanesi, tanto da subire la punizione degli austriaci una volta rientrati in città. Per questo, a breve consegnerò la bandiera del Primo tricolore, che sventolò sulla guglia più alta del Duomo durante le Cinque giornate, alla Scuola militare "Teulié" che la riconsegnerà all’Amministrazione in occasione del giuramento degli Allievi del primo anno di corso. Senza voler accostare impropriamente momenti storici e vicende lontane, ciò di cui stiamo parlando e che celebriamo con solennità sono il coraggio e l’intraprendenza di chi si è ribellato all’invasore. Oggi, purtroppo, parole come
occupazione, oppressione e liberazione non possono che evocare la triste attualità della guerra mossa dalla Russia contro l'Ucraina. Fino a poche settimane fa, illudendoci, mai avremmo pensato che in Europa si sarebbe combattuta una guerra come quella a cui stiamo assistendo. Mai avremmo pensato di rivedere così vicine a noi immagini di bambini, donne, case e ospedali bombardati. E invece ci siamo ricreduti. Tra poco saranno vent'anni dall'assedio di Sarajevo, quasi ottanta dalla fine del Secondo conflitto mondiale. Eppure, la guerra ritorna Europa. È incredibile quanto siano recidivi certi potenti, certi governi nel mondo, quanto la Storia sembri non aver insegnato nulla a chi si impone con la forza sugli altri, a chi sostituisce il dialogo, la politica, la diplomazia con la violenza, che è la via più veloce per risolvere certi problemi ma anche la più sbagliata. Quello che oggi festeggiamo è un evento storico di grande importanza, che ha segnato i moti di liberazione nazionale. Sembra scontato, ma dobbiamo essere consapevoli e grati per la fortuna che abbiamo di vivere in un Paese libero. Mi auguro che la politica, la diplomazia e la resistenza ucraina, possano presto restituire a quel popolo oppresso le stesse parole che stiamo usando qui oggi per celebrare il coraggio della nostra città insorta nel 1848: libertà, indipendenza e autodeterminazione. 33
Associazione Polizia Locale
Dopo due anni di interruzione do le attività in presenza dell’Associ
I Ghisa in pensione si sono finalmente ritrovati pe
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l giorno 13 aprile l’Associazione Polizia Locale ha indetto il primo incontro post pandemia per i propri iscritti. L’occasione è la possibilità di scambiarsi gli auguri di Pasqua, ma soprattutto di ritrovarsi per riorganizzare e riprendere tutte le attività che l’Associazione ha da sempre perseguito come scopo. Il Presidente Gianfranco Peletti ha fatto gli onori di casa, ed ha presentato anche gli ospiti che sono intervenuti. Il Cappellano del Corpo, Don Mario, ha sottolineato l’importanza di queste piccole comunità anche in rapporto al messaggio del Vangelo.
Paolo Razzano, collaboratore dell’Assessore Granelli, ha portato i saluti e ha espresso la volontà dell’Amministrazione di trovare i modi migliori per una collaborazione che aiuti la crescita di questa Associazione. Il Dirigente della P.L. Gianluca Mirabelli, che ha offerto la piena disponibilità del Comando ad appoggiare ed incoraggiare le iniziative che verranno assunte dall’Associazione. Ha inoltre sottolineato i valori morali comuni che legano tutti coloro che hanno speso la propria vita lavorativa per decenni nella Polizia Locale di Milano, rilanciando l’impegno a diffon-
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ovuta alla pandemia, riprendono iazione Polizia Locale.
er rilanciare le nuove iniziative dell’Associazione dere tra i nuovi assunti, che saranno diverse centinaia di uomini e donne, la stessa cultura che lega e forma la coscienza più profonda della città di Milano. Un impegno a non disperdere questo patrimonio dei Ghisa
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Il 17 marzo di fronte a Palazzo Reale è stata esposta la teca che custodisce i resti dell’auto su cui viaggiava la scorta di Giovanni Falcone. 36
Ghisa news - Anno X n. 3 marzo 2020