Ghisa news
Newsletter della Polizia Locale di Milano
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Stramilano Run Generation 2022 Fermato ladro di cellulari e sequestrata merce contraffatta Sequestrati 500 "Huggy Wuggy" presso un grossista Le forze dell’ordine impegnate nella sicurezza sul trasporto pubblico Car sharing, scoperto un giro di 220 falsi account Scoperto giro di aste giudiziarie truccate Prosegue la formazione di nuovi operatori per le emergenze cardiologiche Numerosi controlli durante la festa dello scudetto Due giugno, festa della Repubblica Italiana con la Banda del Corpo La grande ripresa dei concerti dal vivo Intitolato il Comando di Zona 9 a Nicolò Savarino Viale Monza, furto al bancomat, arrestata donna Trasforma il bar in pieno centro in una sorta di "discoteca": denunciato Salvato il falco pellegrino del Pirellone Nuovi agenti e ufficiali, chiuse le selezioni. 120 assunzioni a luglio Sono riprese le visite guidate nei parchi milanesi Protezione Civile si consolida la collaborazione nelle emergenze
Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano
Marco Ciacci
Redazione: Ufficio Comunicazione Polizia Locale di Milano
Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano pl.Comunica@comune.milano.it
Elio Lusiani
In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano Maria Emanuela Adinolfi Hanno collaborato a questo numero: Fabio Pinto, Samantha Marisa Rocatti
Chiuso in redazione il 24 giugno 2022 2
La pubblicazione intranet è a cura di:
Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano
Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a Pl.Comunica@comune.milano.it Questo numero è stato distribuito a 3.250 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 962,288 Iscritti 2260
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Polizia Locale
STRAMILANO RUN
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omenica 15 maggio si è corsa la 49esima edizione della Stramilano, classica corsa non competitiva milanese, dopo i due anni di arresto forzato a causa della pandemia. Poco più di 50mila partecipanti divisi in tre corse: la Stramilano di 10 Km, Stramilanina di 5 Km e la Stramilano Half Marathon. Alle 8.30 i primi a partire da Piazza Duomo sono stati i partecipanti alla Stramilano 10 Km, la corsa principale non competitiva che vede corridori di ogni età e livello percorrere le vie più caratteristiche della città. Alle 9:30, sempre da Piazza Duomo, è partita invece la Stramilanina, dove protagoniste sono le famiglie e i bambini. L’ arrivo per queste due marce non competitive 4
è all’Arena. La mezza maratona è invece la gara riservata agli atleti professionisti, si è corsa su un percorso leggermente diverso, con arrivo e partenza al Castello. Lungo tutti i percorsi la Polizia Locale ha impegnato decine di agenti, a piedi, in moto o in bicicletta, coordinati dalla Centrale Operativa, per garantire la sicurezza dei partecipanti e limitare il più possibile i disagi al traffico veicolare. La manifestazione, che si è svolta in una giornata di bel tempo, forse addirittura un po’ troppo caldo per gli atleti, si è chiusa senza particolari criticità, accolta serenamente da tutta la cittadinanza come un segnale della normalizzazione della vita cittadina.
GENERATION 2022
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Polizia Locale
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Nelle foto: Alcuni momenti del lavoro di protezione dei partecipanti alla manifestazione da parte della Polizia Locale
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Gruppo Operazioni Anti Contraffazione
Controlli in via Paolo Sa cellulari e sequestrata m Una serie di controlli e di indagini nella zona, hanno portato risultati concreti per la sicurezza e smantellato un’importante rete di distribuzione di capi contraffatti
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ei primi giorni del mese di maggio, la Polizia Locale ha effettuato alcuni controlli in via Paolo Sarpi che hanno portato all'arresto di un uomo che era stato segnalato in quanto autore di furti con destrezza nei confronti dei passanti. Inoltre sono stati controllati alcuni negozi specializzati nell'abbigliamento per ragazzi, trovando numerosi capi con noti marchi contraffatti. Entrambe le operazioni sono il risultato delle indagini degli agenti del Gruppo Operazioni Anti Contraffazione della Polizia Locale. Gli agenti, appostati per circa mezz'ora in borghese lungo via Paolo Sarpi, dove era stata segnalata la presenza di un uomo con uno zaino che rubava i cellulari ai passanti, prendendo di mira soprattutto le donne, hanno individuato un soggetto corrispondente alla descrizione. Si era infatti avvicinato a una coppia di amiche, una delle quali impegnata in una conversazione al cellulare, e restava in attesa che terminasse la chiamata con l’obiettivo, presumibilmente, di commettere il furto mentre lei riponeva il telefono in tasca. Fermato dagli agenti, nel suo zaino sono stati trovati tre apparecchi (Apple I
Phone, REDMI e Huawei) per un valore commerciale di circa 2.500 euro. Con la collaborazione di alcuni commercianti della via, la Polizia Locale ha quindi individuato due delle tre proprietarie dei telefoni, entrambe studentesse cinesi di 19 anni, che avevano denunciato il furto e alle quali è stato restituito il telefono sottratto qualche ora prima con le stesse modalità. L’uomo ha 33 anni, è un cittadino del Marocco con permesso di soggiorno scaduto e precedenti penali per furto, rapina e spaccio di stupefacenti ed è stato denunciato per il reato di ricettazione. La Polizia Locale ha compiuto alcuni sopralluoghi anche presso negozi di abbigliamento di via Paolo Sarpi che esponevano capi contraffatti di marchi emergenti particolarmente amati dai giovani. Gli agenti del Gruppo Anti Contraffazione hanno sequestrato le fatture che hanno permesso di individuare l'esatta provenienza degli articoli contraffatti, riconducibili a un importante distributore all'ingrosso di Milano Lacchiarella, attivo non solo in Lombardia ma anche in altre regioni del nord Italia. 8
arpi, fermato ladro di merce contraffatta Le indagini sono quindi proseguite nel magazzino e la perquisizione è durata tre giorni al termine della quale sono stati sequestrati 4mila capi di vestiario tra magliette e pantaloni, per un valore commerciale di circa 80mila euro. Tra i marchi contraffatti Louis Vuitton, Ralph Lauren, Puma, Jordan, Emporio Armani, Off White e altri ancora con i personaggi dei manga e de-
gli anime giapponesi. La Polizia Locale ha indagato quattro persone di origine asiatica dell'età compresa tra 45 e 50 anni per i reati di contraffazione e ricettazione. Per questi reati è prevista la pena della reclusione fino a 6 anni e una multa fino a 20mila euro.
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Sezione Annonaria
Sequestrati 500 "Huggy Wuggy" presso un grossista I pupazzi in peluche con le fattezze di un personaggio dei videogiochi non erano in regola per la vendita in Italia
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li agenti dell'Annonaria della Polizia locale hanno sequestrato 500 pupazzi in peluche che riproducono le fattezze di "Huggy Wuggy", il mostriciattolo blu e rosa dai denti aguzzi molto in voga tra i bambini appassionati di videogiochi. I giocattoli sono stati sequestrati presso un rivenditore-grossista di via Rosmini, in seguito a un controllo. I pupazzi non avevano un'etichettatura conforme con le norme di tracciabilità che ne consentono la vendita in Italia: riportavano infatti solo la scritta "Made in China" senza le avvertenze d'uso, il nome dell'importatore e del fabbricante. Per questo, oltre al sequestro dei 500 pezzi, la Polizia locale ha comminato al titolare dell'esercizio commerciale, nato in Cina nel 1971, una sanzione di 5.000 euro. I pupazzi venivano venduti al pubblico a 1-2 euro ciascuno a seconda delle dimensioni ed erano accatastati in alcuni scatoloni appoggiati sul pavimento, in evidenza e a disposizione della clientela. "Huggy Wuggy" è an-
che oggetto di una raccomandazione da parte della Polizia postale e per questo i controlli dell'Annonaria si sono indirizzati su questo prodotto. Si rifà al videogioco Poppy playtime raccomandato solo per ragazzi di età superiore ai 12 anni perché i contenuti potrebbero non essere appropriati ai bambini se non sotto la supervisione da parte degli adulti. I suoi denti aguzzi e il contesto del gioco ne fanno un personaggio minaccioso e potenzialmente ansiogeno.
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Nucleo Tutela Trasporto Pubblico
Le forze dell’ordine impegnate nella sicurezza sul trasporto pubblico Nella conferenza stampa il Questore di Milano spiega i risultati del lavoro capillare e ringrazia per il lavoro svolto dalle Polizie
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ontrasto agli scippi in metropolitana e sugli autobus a Milano: 53 provvedimenti di allontanamento, un grande risultato per la sicurezza dei milanesi. Il Questore di Milano, Giuseppe Petronzi, ha emesso 53 provvedimenti di Divieto di accesso alle aree urbane, di cui 27 aggravati nei confronti di persone condannate negli ultimi cinque anni per reati contro la persona e/o contro il patrimonio. Le misure adottate scaturiscono dalla istruttoria compiuta dai poliziotti della Divisione Anticrimine nelle aree delle stazioni ferroviarie di Milano Centrale, Rogoredo, Lambrate e dell'intera rete di trasporto metropolitano e tramviario cittadino. Un lavoro svolto anche con la collaborazione della Polizia Locale di Milano nel quadro delle attività di sicurezza svolte sul trasporto pubblico da tutte le Forze dell'Ordine, la Polizia Locale e la security di ATM. Alla Questura di Milano alla Polizia di Stato e alla Polizia Locale va il ringraziamento per questo risultato importante: sul trasporto pubblico sono ogni giorno presenti un milione di cittadini: a loro vogliamo garantire la massima sicurezza, e questi risultati sono frutto di un lavoro assiduo e competente, spesso non visto e svolto lontano dai ri-
flettori, ma profondamente efficace. I provvedimenti aggravati, in gran parte già convalidati dal gip, riguardano tre uomini tra i 25 e i 61 anni, due italiani e un pachistano, e 24 donne di etnia rom, di eta' compresa tra i 20 e 51 anni, e inibiscono l'accesso, in 6 casi per 18 mesi e in 21 casi per due anni. Altri 26 dacur, emessi dalla Divisione Anticrimine dopo controlli svolti dalla Polmetro della questura e dalla Polizia Ferroviaria, riguardano 14 donne (una italiana e 13 di etnia rom) e 12 uomini (di cui 4 italiani) cui vengono interdette le infrastrutture di trasporto per 6, 9 o 12 mesi.
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Nucleo Crimini Informatici
Car sharing, scoperto un g
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giro di 220 falsi account Sono 70 gli indagati coinvolti nella truffa ai danni di Enjoy e del Comune
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i chiude, dopo due anni di indagine, con 80 capi di imputazione e 70 soggetti indagati per truffa e sostituzione di persona, l'indagine del Nucleo Crimini Informatici e Telematici della Polizia locale di Milano che ha portato alla luce un giro di falsi account per il noleggio delle auto in car sharing della flotta Enjoy. L'indagine è partita nella notte di Capodanno del 2020, quando gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti per effettuare i rilievi di un incidente stradale, non grave, nel quale era coinvolta una Fiat 500 della flotta Enjoy che aveva urtato alcuni veicoli in sosta. Il conducente e i passeggeri della Fiat 500 si erano dati alla fuga abbandonando il veicolo e per questo gli agenti avevano avviato alcuni accertamenti, a seguito dei quali era emerso che l'account utilizzato per il noleggio era stato creato utilizzando dati anagrafici di un soggetto totalmente all’oscuro dei fatti. Con la collaborazione dell’ufficio Security di Eni, è stato possibile, per il Nucleo Crimini Informatici, estendere l'indagine e risalire a un cittadino italiano di origine nordafricana, B.S., residente proprio nella zona in cui era avvenuto il sinistro. B.S., sfruttando le proprie conoscenze informatiche, aveva generato e gestito circa 220 account del servizio di car sharing. La frode smascherata dalla Polizia Locale era così congegnata, le patenti di guida ne13
cessarie per attivare l’account venivano reperite su internet: capita che, specie sui social network, siano pubblicate foto di patente di guida (è bene fare molta attenzione!). L’utenza telefonica per ricevere il PIN, pure necessario per attivare il car sharing account, era fornito a B.S. da suoi conoscenti o riconducibile a numeri falsi. Le carte di credito per il pagamento del noleggio erano “carte di pagamento virtuali” associate alla “carta fisica” di B.S. Diversi soggetti coinvolti sono risultati minori di 18 anni e, quindi, sprovvisti di patente di guida. Nel corso dell'indagine è emerso che anche l'Unità Procedure Sanzionatorie della Polizia Locale aveva sviluppato una parallela attività, a seguito di una serie di ricorsi a sanzioni amministrative notificate a soggetti che avevano potuto dimostrare di non essere conducenti e/o responsabili del noleggio al momento dell’accertamento della violazione. Il fenomeno criminale smascherato è particolarmente pericoloso poiché le autovetture condotte da soggetti non immediatamente identificabili, potevano essere utilizzate sia per commettere delitti sia da persone sprovviste della patente di guida e magari di minore età. In seguito all’attività investigativa Eni ha modificato le modalità di attivazione dell’account per l’utilizzo della propria flotta di car sharing.
Nucleo Centrale di Polizia Giudiziaria
Scoperto giro di aste Sono 19 le condanne fino a 11 anni di carcere per corruzione, turbativa d’asta e falso ideologico
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ei primi giorni di giugno, si è chiuso il processo che vedeva imputate 19 persone per i reati di corruzione, turbativa d’asta aggravata e falsità ideologica con pene che vanno da uno a undici anni e due mesi di reclusione. È l'esito della seconda parte di un procedimento che già nel settembre 2020 aveva portato a sei patteggiamenti e a tre condanne in rito abbreviato. L’indagine, portata avanti dagli agenti del Nucleo Centrale di Polizia Giudiziaria della Polizia locale di Milano e coordinata dal Sostituto Procuratore Grazia Colacicco, in totale vede coinvolte 39 persone tra banditori, debitori e prestanome. Tutto era partito nel febbraio del 2012 quando ad alcuni ghisa appartenenti a Comandi di Zona era stato detto, in via strettamente confidenziale che, durante le aste giudiziarie gestite dalla SIVAG (Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Milano), i lotti rimanevano invenduti per “ritornare” a prezzi notevolmente sotto il loro valore ai proprietari, oggetto della procedura esecutiva, che così potevano ricomprarli agevolmente. Per verificare l’attendibilità delle confidenze, e quindi procedere con le indagini, gli agenti della Polizia Locale si erano infiltrati alle aste e avevano effettivamente riscontrato diverse irregolarità. In accordo con la Procura della Repubblica, le indagini erano poi proseguite con l’intercettazione telefonica dei banditori, a tutti gli effetti ausiliari del giudice responsabile della procedura esecutiva, che approfittavano della disperazione di chi aveva avuto la procedura esecutiva 14
con il pignoramento dell’auto, dei macchinari di un pastificio o di altri oggetti di valore, e in cambio di denaro proponevano gli espedienti risolutivi per pilotare l'andamento delle aste. Sarebbe bastato – come emerso dalle intercettazioni – differire l’asta dalla data o dall’ora in cui era stata calendarizzata pubblicamente in modo che al momento dell’incanto non vi fosse nessuno in sala, oppure descrivere i lotti come fossero danneggiati anche se non lo erano. Così alla prima chiamata i beni sarebbero andati invenduti per essere riproposti nuovamente a un valore irrisorio e accessibile al vecchio proprietario, a un suo prestanome o ad altro acquirente con il quale si era raggiunto l’accordo. Alle intercettazioni sono seguite perquisizioni e sequestri di computer e altri apparati elettronici e soprattutto i verbali di vendita delle procedure esecutive che hanno permesso agli inquirenti di individuare un consolidato sistema di corruzione: i banditori turbavano il normale svolgimento delle aste con omissioni e attestazioni di verbali falsi affinché il bene oggetto del pignoramento rimanesse invenduto per poi farlo illecitamente ritornare nella disponibilità definitiva del creditore stesso o di una persona da lui designata ad un prezzo pattuito e decisamente sottocosto con notevole danno di tutti i legittimi creditori pubblici e privati. È il caso ad esempio di un pastificio dell'hinterland milanese che dopo il fallimento aveva accumulato debiti per circa 110mila euro e che, con una mazzetta da 2.500 euro, avrebbe pilotato l'asta riuscendo a riacquistare i propri macchinari.
giudiziarie truccate
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Polizia Locale
Proseguono i corsi per formare intervenire in prima battuta ne
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e nuovi Operatori in grado di elle emergenze cardiologiche
Il corso si è svolto presso la sede della Polizia di Stato in via dell’Unione
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o scorso 16 giugno la Polizia locale di Milano è stata invitata dalla Polizia di Stato a intervenire con i propri formatori a un corso di preparazione del personale medico sull’utilizzo del DAE, presidio per la rianimazione cardio-polmonare e di defibrillazione, della Polizia di Stato di Emilia Romagna e Lombardia. La giornata di formazione rientra in un ampio progetto che vede coinvolte le due polizie nello sviluppo e nella preparazione di una rete di formatori sull’utilizzo dei presidi di rianimazione cardio polmonare e cerebrale con il coinvolgimento di IRC Comunità, l'associazione che promuove la cultura sanitaria in materia di assistenza in emergenza, con particolare riguardo alla informazione e formazione di coloro che non appartengano alle professioni sani17
tarie riconosciute. I formatori della Polizia locale appartengono al Cefra (Centro Formazione Regionale Accreditato) nato nel 2014 grazie alla collaborazione con AREU Lombardia e IRC Comunità attuando il progetto “RianimaMi”. Grazie anche alla sponsorizzazione della società Cardiac e alle donazioni dell’associazione Policlinico sono state dotate con 38 defibrillatori semi-automatici DAE le pattuglie e moto della Polizia locale e il NUIR (Nucleo interventi rapidi del Comune) e con sette PAD (DAE di pubblico accesso) altrettanti punti della città. Sono stati formati negli anni 12 Istruttori della Polizia Locale che a loro volta hanno formato circa 800 tra operatori di Polizia Locale di Milano, NUIR, Protezione Civile ed Esercito italiano
Gruppo Operativo Anti Contraffazione
Numerosi controlli durant
Magliette del Milan contraffatte, chiusa stamperia clandestina
Durante i festeggiamenti sequestrati anche bottiglie in vetro di birra e gadget per i tifosi
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te la festa dello scudetto Chiusa una stamperia clandestina di articoli d’abbigliamento sportivi
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ltre alle attività di ausilio alla viabilità, la Polizia locale ha eseguito diverse operazioni di controllo nei giorni dedicati ai festeggiamenti per la vittoria dello scudetto del Milan. Il Gruppo operativo anti contraffazione (GOAC) ha individuato una stamperia clandestina bene organizzata nel seminterrato di uno stabile condominiale a Niguarda, dove venivano realizzati articoli di abbigliamento sportivo come maglie, pantaloni, felpe, giubbotti con i loghi contraffatti del Milan ma, ordinariamente, anche di altre squadre di calcio di Serie A tra cui Inter, Juventus, Roma e Fiorentina. L'avviata attività commerciale si svolgeva principalmente in modalità on line. Il gestore raccoglieva gli ordini tramite internet e provvedeva alla successiva realizzazione e spedizione dei prodotti finiti all'indirizzo dei clienti. Il gestore, un italiano, G.P. di quarant'anni, è stato indagato per il reato di contraffazione e rischia una condanna fino a 6 anni e una multa di 50.000 euro. Gli agenti del Nucleo Anticontraffazione nel
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corso del sopralluogo nella stamperia clandestina hanno sequestrato computer, macchina da cucire e stampante per tessuti tessili. Inoltre sono stati sequestrati 105 articoli con i loghi contraffatti di varie squadre di calcio di serie A e 1.459 adesivi per tessili pronti per essere applicati sulle maglie. Numerosi anche i controlli della Polizia Locale sulla vendita abusiva di alcolici e di bottiglie in vetro (vietate da un’ordinanza) e vari gadget destinati ai tifosi. In particolare gli agenti della Zona 1, nell’area di piazza Duomo, hanno sequestrato 260 bottiglie birra, 80 bottigliette acqua, 224 braccialetti rossoneri, 137 magliette Milan, circa 300 capi di vestiario tra magliette, calzini, cappellini, sciarpe tutti "rossoneri", 28 waterball, 85 bandiere, 70 trombette e 40 manifesti funebri dell'Inter. I controlli del Gruppo operativo anti contraffazione della Polizia Locale hanno portato al sequestro per vendita non autorizzata di 2.250 bottiglie di birra trovate in cinque furgoni, di cui 1.900 sequestrate in zona Casa Milan.
Banda Musicale
2 giugno, festa della Repubblica Palazzo Marino tra musica, arte e l
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Italiana. Più di mille visitatori a lettura della Costituzione La Banda della Polizia Locale si è esibita in un concerto molto apprezzato dalle autorità e dai cittadini presenti
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opo due anni di stop dovuti alla pandemia, è tornato il tradizionale appuntamento con le visite e i concerti a Palazzo Marino in occasione del 2 giugno, che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Sono state oltre mille le persone che dalle 10 fino al tardo pomeriggio di oggi hanno scelto di passare qualche ora del 76esimo anniversario della Festa della Repubblica nelle sale, nei corridoio e nel cortile d'onore della sede del Comune di Milano, scoprendone la storia e la ricchezza culturale racchiusa in dipinti, opere e architettura. Circa 150 i visitatori che hanno scelto la visita guidata gratuita prenotata nei giorni scorsi, mentre una media di 80 persone all'ora hanno visitato il palazzo anche utilizzando l'audioguida messa a disposizione dal Comune di Milano in 10 lingue. Moltissimi i milanesi che per la prima volta sono entrati da piazza della Scala nella ‘casa dei milanesi’, ma anche tanti turisti stranieri: tra le lingue più richieste per le audioguide, infatti, ci sono state, oltre all'inglese, anche il cinese, il portoghese, il russo e lo spagnolo. Il numero di visite registrate nella sola giornata di oggi, sfiora quelle di tutto il
2022: da gennaio a fine maggio, infatti, sono state 134 le visite organizzate per 1.755 visitatori (esclusi i numeri di oggi), perlopiù scolaresche, centri anziani e cittadini in generale che ne fanno richiesta. Per tutto l'anno, infatti, è possibile prenotare le visite organizzate a gruppi di circa 20 persone per volta e condotte da dipendenti comunali che con cura e passione raccontano la storia di Palazzo Marino, che in parte racchiude anche la storia di Milano: dal 2005 ad oggi sono stati 54.721 i visitatori accompagnati in 3.836 visite. Tantissimi tra grandi e bambini anche gli spettatori dei due concerti che hanno animato il Cortile d'Onore di Palazzo Marino, eseguiti dalla Banda della Polizia Locale e dalla Civica Orchestra di Fiati nel pomeriggio, a chiusura di una giornata di festa aperta dalla cerimonia dell'Alzabandiera in piazza Duomo alla presenza della Autorità e seguita, sempre nel Cortile d'Onore di Palazzo Marino in apertura della mattinata, dalla lettura della Costituzione italiana, a cura delle cittadine e dei cittadini volontari del Patto di Milano della Lettura e In collaborazione con il Sistema Bibliotecario di Milano, per ricordare e condividere i principi fondamentali alla base della Repubblica 21
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Banda Musicale
Note di memoria, accordi a cielo aperto con la Banda Musica e memoria si fondono nella splendida cornice del Cimitero Monumentale
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'iniziativa si inserisce nell'ambito della settimana del Week of discovering european cementeries (WDEC), volta a promuovere e valorizzare il grande patrimonio artistico e culturale custodito nei cimiteri storici europei. Ad aprire il programma del concerto è stata la marcia d'ordinanza "Nobis urbem commendant" (NUC), composta dal Maestro Marco Luca Capucci per il decennale di attività della banda, esibitasi per la prima volta nel maggio del
2012. Il titolo del brano è anche il motto della Polizia locale di Milano, "A noi affidano la Città". Il componimento musicale si sviluppa attraverso suggestioni sonore che richiamano i momenti della giornata vissuta dagli agenti in servizio, a partire dagli iniziali cenni al suono di sirene. La chiusura è stata invece affidata all'inno "Du, Hirte Israels", accorata preghiera del compositore ucraino Bortniansky, vissuto a cavallo fra il XVIII e il XIX secolo.
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Polizia Locale
La grande ripresa de
Le più importanti star del mondo della e nazionali, hanno arricchito l’offerta m
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er gli appassionati di musica il periodo compreso tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, è stato probabilmente qualcosa di irripetibile, dal pun-
to di vista dell’offerta. Si deve considerare che molti per molti artisti si trattava di recuperare il periodo del blocco a causa della pandemia, eventi per i quali erano già stati venduti tutti i biglietti. Ai recuperi di spettacoli già programmati, si sono sommate molte altre offerte musicali, complice la “fame” di musica e probabilmente anche la voglia di ritrovarsi a cantare a squarciagola dopo un periodo particolarmente complicato. A tutto questo occorre sommare il ruolo non dichiarato, ma che in tutta evidenza Milano ha assunto, diventando di fatto il punto massimo d’arrivo sia di carriere consolidate che per nuovi talenti emergenti. I grandi eventi hanno avuto protagonisti del calibro di Rolling Stones, Elton John, Vasco Rossi, Cesare Cremonini e tanti altri. Per quello che riguarda la Polizia Locale l’impegno non è stato di certo indifferente. Si è trattato di gestire l’arrivo di decine di migliaia di persone in particolare nella zona di S. Siro, 24
ei concerti dal vivo
a musica di tutti i generi, internazionali musicale delle serate milanesi
nella quale, oltre al tradizionale stadio, è stata utilizzata un’area privata dell’ippodromo. La gestione di questo flusso ha richiesto il lavoro di decine di agenti che hanno presidiato non solo la parte viabilistica, ma anche tutta una serie di servizi meno visibili, che hanno contribuito a rendere sicure le serate milanesi. Ci si riferisce al servizio svolto dall’Annonaria, dal Nucleo Antiabusivismo e dal Nucleo Anticontraffazione. Il tutto sotto il coordinamento della Centrale Operativa dalla quale si poteva avere in tempo reale la situazione sul territorio e conseguentemente intervenire nelle criticità. Fondamentale è stato anche il lavoro dei Motociclisti i quali, oltre a collaborare nella parte viabilistica, hanno svolto un servizio di scorta per proteggere gli artisti più importanti dal troppo entusiasmo degli ammiratori, come accaduto nei pressi dell’hotel in via del Gesù. Complessivamente il risultato è stato positivo, non si sono rilevati incidenti o disfunzioni che avrebbero potuto condizionare il buon esito
delle serate. Il lavoro, a volte oscuro, della Polizia Locale e delle altre forze dell’ordine, ha contribuito sicuramente a rendere indimenticabili questi eventi nella memoria degli appassionati
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Polizia Locale
Intitolato il Comando Zona 9 a Nicolò Savarino
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l 26 maggio il Consiglio Comunale ha approvato una mozione presentata dai consiglieri Filippo Barberis e Michele Albiani che prevede l'intitolazione del Comando di Municipio 9 a Nicolò Savarino. Questo era il posto dove l'agente di Polizia locale ucciso dieci anni fa prestava servizio. Si è anche deciso di istituire un riconoscimento annuale a suo nome che sarà dato a un agente che si distinguerà per svolgere il suo incarico con attenzione al quartiere e cura nella relazione con i cittadini.
Decentrato 3
Viale Monza, furto al bancomat, arrestata donna
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li agenti del Comando di Polizia Locale del Municipio 3, di pattuglia nella serata di mercoledì 11 maggio, sono intervenuti in viale Monza durante il furto ai danni di un cittadino che stava prelevando allo sportello del bancomat di un istituto di credito all'altezza del numero civico 136. Gli agenti hanno arrestato in flagranza di reato una donna di 22 anni di nazionalità peruviana per i reati di cui all'articolo 624 e 625 del codice penale. Il cittadino stava prelevando allo sportello quando ha sentito battere una mano sulla spal-
la; nel voltarsi ha visto una giovane donna impossessarsi rapidamente delle banconote appena uscite dalla fessura e in procinto di prendere anche la tessera. Il cittadino è riuscito a fermarla, facendo cadere soldi e bancomat, mentre i complici del furto sono fuggiti. Alcuni passanti hanno quindi richiamato l'attenzione dei vigili in pattuglia che, subito intervenuti, hanno fermato la giovane e proceduto a formalizzare l'arresto portandola all'Ufficio centrale arresti e fermi (UCAF) di via Custodi. L'arresto è stato convalidato con obbligo di firma dall'autorità giudiziaria.
Unità Annonaria
Trasforma il bar in pieno centro in una sorta di "discoteca": denunciato
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stato denunciato per disturbo di quiete pubblica e per aver allestito una sorta di discoteca senza autorizzazioni il titolare dell'Adecafé, locale di via Giulio Romano a Milano (zona Porta Romana). I provvedimenti sono scattati nella giornata di martedì 10 maggio dopo un controllo dell'Unità Annonaria della Polizia Locale di Milano; controllo avvenuto nella notte tra sabato e domenica 8 maggio. Il fatto è stato reso noto da Piazza Beccaria. Quando i "ghisa" hanno varcato la soglia del locale in pieno centro a Milano si sono trovati
di fronte diversi ragazzi che ballavano sia all'esterno che all'interno della struttura; struttura che, come riferito da Piazza Beccaria, non aveva l'autorizzazione e l'agibilità per tale attività. Non solo, all'interno del locale veniva diffusa musica ad alto volume nonostante fosse proibito dalle 22 alle 6 del mattino. Nel dettaglio al titolare del bar sono stati contestati la violazione degli articoli 9 del testo unico di pubblica sicurezza, gli articoli 681 e 659/1 del codice penale. 26
Nucleo Tutela Animali
Salvato il falco pellegrino del Pirellone Un giovane membro della famiglia era scappato dal nido su un balcone di via Fara
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ra scappato dal nido sul tetto del Pirellone, il pullo di Giò e Giulia, la coppia di falchi pellegrini che ha nidificato già qualche anno fa sul Pirellone, per volare poco più in là, appollaiandosi sulla ringhiera del balcone interno di un grande condominio di via Fara. Il falco era circondato da palazzi, disorientato e spaventato non riusciva più a prendere il volo e gli impiegati di quell'ufficio hanno chiamato la Polizia Locale per il salvataggio. Gli agenti del Nucleo Tutela Animali si sono precipitati. Una breve consultazione con l'ornitologo di riferimento ha permesso di agire secondo il corretto modus operandi e il temerario, ma ancora troppo giovane, falchetto è stato riportato dai vigili sul tetto di casa, dove in poco tempo ha ritrovato il nido, mamma e papà e il resto della famiglia. 27
Scuola del Corpo
Ghisalandia alla festa quartiere Lorenteggio
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Una partecipazione attiva alla vita della città
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’ tornata Ghisalandia! La città ambulante della Polizia Locale per l'educazione stradale dei bambini ha partecipato alla festa di primavera del quartiere Lorenteggio, domenica 29 maggio. Ghisalandia simula un vero circuito stradale aperto ai piccoli ciclisti. I bambini in sella alla bicicletta messa a disposizione dalla Scuola del Corpo della Polizia Locale hanno sperimentato l'importanza di rispettare le regole della strada, imparato il significato dei cartelli stradali e di tutta la segnaletica presente in strada. A tutti i bambini partecipanti i ghisa hanno rilasciato un patentino simbolico. 28
Consegnati gli attestati di partecipazione al progetto “La buona strada della sicurezza” Un programma d’insegnamenti stradali che ha generato attenzione nei ragazzi coinvolti
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li incidenti stradali costituiscono uno dei maggiori problemi di sicurezza pubblica in Europa ed in Italia, con costi sociali ed umani molto elevati. Nell’ambito delle politiche di prevenzione l’educazione stradale delle giovani generazioni svolgono un ruolo fondamentale. Il Progetto “La Buona Strada della Sicurezza”, intende educare e formare bambini al tema della sicurezza stradale, incentivando il senso di responsabilità individuale e collettiva e stimolando le motivazioni interiori. La sicurezza è intesa come il risultato di una maturazione etica, capace nel tempo di sviluppare nel bambino la figura del cittadino adulto autonomo, responsabile e consapevole di avere un ruolo attivo nella vita collettiva. Non è quindi un semplice insieme di norme da impartire (“rispetto delle regole”, “rispetto del Codice della Strada”) ma più propriamente uno stile di comportamento che pone al centro il rispetto per la vita e per la persona. In tale prospettiva, il progetto raccoglie e rende operativi gli orientamenti europei ed internazionali della politica di sicurezza stradale fino al 2020, che sottolineano come il cittadino abbia il dovere attivo di concorrere con il suo comportamento alla sicurezza stradale e che richiamano ai principi della prudenza, dell’at-
tenzione e del rispetto reciproco come valori del promuovere per abbassare il livello di rischio. Il 27 maggio l’Assessore alla Sicurezza Granelli ha consegnato gli attestati di partecipazione ai bambini della scuola primaria Calasanzio di via Don Gnocchi a conclusione del progetto “La Buona Strada della Sicurezza” per l'insegnamento dell'educazione stradale, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Vi hanno preso parte gli agenti della Scuola del Corpo della Polizia Locale e l'Associazione Nazionale degli Autieri.
Nelle foto: alcuni momenti dell’incontro con i ragazzi della scuola
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Polizia Locale
Nuovi agenti e ufficiali, chiuse le s Dopo l’approvazione del bilancio, assunzione e formazione in aula e sul campo
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ubblicate le graduatorie dei concorsi, nei prossimi giorni saranno assunti i primi 30 nuovi ufficiali e 90 agenti della Polizia Locale di Milano. Questo è l'esito dei percorsi di selezione avviati tra novembre e gennaio scorsi, che dopo le prove scritte, orali e fisiche hanno consentito, in pochissimi mesi, di formare due graduatorie, la prima di 166 ufficiali e la seconda di 261 agenti. Da queste graduatorie l'Amministrazione attingerà anche per le successive assunzioni; è infatti previsto che a novembre di quest'anno siano assunti altri 120 agenti anche in base ad accordi coi sindacati e nel 2023 altri 30 ufficiali. Nel 2023 saranno assunti ulteriori 260 nuovi agenti attraverso un nuovo concorso che sarà bandito quest'anno. Ricordiamo che l'Amministrazione ha pianificato l'assunzione entro la fine del mandato in totale di 900 vigili, tra agenti e ufficiali. In tal modo oltre a reintegrare tutte le uscite annuali, l'organico della Polizia locale di Milano crescerà di 500 unità passando dalle attuali 2.818 risorse a 3.350 entro aprile 2025, massimo storico mai raggiunto in precedenza. Il percorso di assunzione si sta svolgendo in tempi strettissimi, grazie a un notevole impegno del settore Risorse umane e della Polizia locale, con l'attivazione di una procedura di concorso e di selezione che normalmente richiede mesi di preparazione. Si tratta di un grande sforzo di gestione da parte dell'Amministrazione che consente di rispettare una pro30
messa e di rispondere a un bisogno della città. Con il potenziamento del Corpo della Polizia locale sarà possibile avere più pattuglie in strada, anche di sera e di notte, più servizi adeguati alle necessità, avere più capacità di essere presenti sul territorio, nei quartieri e ovunque serve e di farlo al meglio. Una sempre migliore organizzazione dei vigili, più tecnologia unite a un'adeguata formazione consentiranno di gestire sempre meglio i servizi e dare le giuste tutele a chi opera sul campo e, come dimostra l'anagrafe delle persone in graduatoria, abbassare l’età media degli agenti. Al concorso agenti del 21 gennaio scorso si sono iscritte 2.156 persone, 1.553 uomini e 603 donne, e sono stati selezionati 220 uomini e 41 donne; la fascia d'età 18-39 anni rappresenta l'88% degli idonei (232 persone) e, ancora più in dettaglio, la fascia 18-29 rappresenta il 55% (208) del totale delle persone presenti nella graduatoria agenti, mentre 38 persone hanno tra i 40 e i 49 anni e solo in 7 hanno più di 50 anni. Per agenti e ufficiali, dopo le visite mediche di idoneità, vi sarà l'assunzione e inizierà il percorso formativo (tre mesi per gli agenti e due per gli ufficiali) con attività in aula e sul campo cui seguirà l'entrata in servizio in un contesto di accompagnamento operativo, lavorando con agenti e ufficiali più esperti per imparare anche in strada come meglio svolgere il proprio compito, e coordinati il più possibile da ufficiali, centrale operativa, gruppi specialistici.
selezioni. 120 assunzioni a luglio
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Guardie Ecologiche Volontarie
Sono riprese le visite guidate nei parchi milanesi Le Guardie ecologiche volontarie accompagnano tra "Meraviglie e tesori nascosti nei parchi di Milano"
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ono tornate le visite guidate nei parchi milanesi a cura delle Guardie ecologiche volontarie di Milano. Dopo due anni di stop a causa dell'emergenza Covid, è partito il 7 maggio il primo appuntamento del calendario dei percorsi botanici edizione 2022 curati dalle GEV. Gli incontri sono stati divisi in due stagioni: quello primaverile, che racconta la rinascita della natura dopo l'inverno con appuntamenti settimanali previsti fino al 26 giugno; quella autunnale, dedicata al "foliage", che inizia l'11 settembre e prosegue fino al 23 ottobre. In tutto 12 appuntamenti per sapere tutto dei parchi cittadini. Fra le visite previste in tutta la città il Parco delle cave (Municipio 7), il Giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte (Villa Reale di via Palestro) nel Municipio 1, il Parco Formentano di largo Marinai d'Italia (Municipio 4), il Parco Trotter (Municipio 2), il Parco agricolo del Ticinello (Municipio 5), Monte Stella (Municipio 8), Villa Litta (Municipio 9), Villa Scheibler (Municipio 8), Parco Andrea Campagna ex Teramo Barona (Municipio 6), Parco di Villa Finzi (Municipio 2), Parco Lambro (Municipio 3). Storia e architettura del parco, origine degli alberi, informazioni botaniche di oltre 170 specie presenti, aneddoti, segreti e molte curiosità potranno trovare risposta durante le visite. I visitatori impareranno a riconoscere facilmente specie arboree curiose come l'albero dei Tulipani (Liriodendro) i cui fiori hanno una greca che ricorda il profilo del Duomo di Milano, o poco comuni come l'albero "Spino di Giuda" (Gleditsia triacanthos) dalla corteccia spinosa (tre punte di diversa lunghezza e direzione), chiamato così in riferimento alla corona di
spine della Passione di Gesù, o ancora il "Bagolaro" il cui legno viene utilizzato per costruire attrezzi che richiedono grande resistenza come ruote, manici, remi, fruste e, un tempo, per fare bastoni da passeggio chiamati appunto "bagole". Le visite si svolgono durante il fine settimana, sono gratuite, aperte a tutti e tutte e non richiedono prenotazione, basta indossare scarpe comode. Per maggiori informazioni sull'attività delle GEV o su come diventare una guardia ecologica volontaria è possibile visitare il sito https:// www. co mun e. milano . it/ar ee -tema t iche/ volontariato/guardie-ecologiche-volontarie.
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Protezione Civile
Protezione Civile e Vigili del Fuoco, si consolida la collaborazione nelle emergenze Sottoscritto un nuovo protocollo operativo
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l 16 maggio presso il Comando centrale dei Vigili del fuoco di via Messina, il Comandante provinciale Nicola Micele, con il Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci e l’Assessore alla Sicurezza Marco Granelli, hanno firmato il protocollo operativo per le emergenze tra i Vigili del fuoco e la Protezione civile comunale. Condizioni meteo avverse e calamità naturali, incendi, fughe di gas, crolli, recupero di persone e animali sono alcune tra le emergenze che richiedono l'intervento dei Vigili del fuoco e dove le squadre della Protezione civile hanno già dato in passato un contributo operativo e logistico efficace. Il protocollo firmato oggi codifica le modalità operative di questa collaborazione, sulla base dell'esperienza maturata, e può costituire un modello di attività fin dalla richiesta di aiuto della cittadinanza alle centrali operative per migliorare sempre in efficienza e velocità, per affinare l'equipaggiamento delle squadre e la presenza sul territorio. Il protocollo sancisce una collaborazione sulla base di un'esperienza già maturata sul campo da diversi anni, una collaborazione che ha consentito di rendere sempre più efficienti le squadre d'intervento. "Nel 2021 sono stati oltre 20mila gli interventi dei Vigili del fuoco a Milano, 6.500 nei primi
quattro mesi del 2022 – dichiara il Comandante provinciale Nicola Micele –. Sono emergenze molto diverse tra loro per dimensione, gravità e origine. Siamo sempre pronti a intervenire efficacemente ma poter contare sulle squadre della Protezione civile comunale, efficienti e autonome il cui lavoro si integra con il nostro, rappresenta per noi un appoggio prezioso e rafforza la nostra capacità di risposta. Si parte sempre dal corretto scambio di informazioni e con la firma di oggi abbiamo rafforzato un dispositivo di soccorso già lungamente collaudato. Queste intese non sono formali ma grazie ad esse si sviluppa una ancora maggiore capacità di azione". Il protocollo operativo richiama un'intesa tra Vigili del fuoco e Comune di Milano che era già stata sottoscritta il 20 dicembre 2018.
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