Ghisa news Anno IX n. 12 - Dicembre 2019

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Ghisa news

Newsletter della Polizia Locale di Milano


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Truffe? No, grazie. Comune e Prefettura per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani Operazione del Nucleo Tutela Donne e Minori. In carcere per sequestro di persona e violenza sessuale Nucleo Centrale di Polizia Giudiziaria. Operazione Bitcoin FieraMilano Rho. Sicurezza 2019, lo stand della Polizia Locale Sicurezza in Rosa Potenziato il servizio dei Vigili di Quartiere Arrestato con 480 grammi di shaboo Unità Antiabusivismo. Maxi sequestro di sigarette Tutela del Consumatore. Chiusa attività di somministrazione Unità Annonaria. Piazzale Cuoco, maxi sequestro di alimentari rubati Darsena, sequestrati due banchi di vendita e uno Street Food Half Marathon 2019. In campo 300 agenti e 11 Falchi Il Comune ammesso come parte civile nel processo per l’omicidio di Nicolò Savarino Sgomberati sette alloggi abusivi in viale Fulvio Testi Al Cimitero Monumentale la cerimonia in ricordo degli agenti caduti e deceduti Sabato 14 dicembre il Concerto di Natale della Banda della Polizia Locale “Milano anni ‘60” Travolge ciclista e scappa. Le indagini scattano grazie a due agenti fuori servizio Non chiamatemi più “Boschetto della droga” Giornata della Sicurezza e fraternità stradale.

I VIDEO

TRUFFE AGLI ANZIANI (servizio a pag. 4)

OPERAZIONE BITCOIN (servizio a pag. 10)

SICUREZZA 2019. LO STAND DELLA POLIZIA LOCALE (servizio a pag. 12) 2


Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano

Marco Ciacci

Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.Comunica@comune.milano.it

Redazione: Ufficio Comunicazione Polizia Locale di Milano

Stefano Carrara, Elio Lusiani, Michelangelo Morisco

In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano

Silvia Mascheroni

La pubblicazione intranet è a cura di:

Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano

Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a Pl.Comunica@comune.milano.it Questo numero è stato distribuito a 3.222 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 702.000 Iscritti 1.450 Visualizzazioni Ghisanews: 10.050

Chiuso in redazione il 27 NOVEMBRE 2019 3


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COMUNE DI MILANO E PREFETTURA INSIEME PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLE TRUFFE AGLI ANZIANI Con il coinvolgimento dei nove Municipi e delle realtà sociali attive nei quartieri sono stati organizzati i primi incontri di natura informativa rivolti agli anziani

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gni giorno a Milano tre le quattro e le sei persone anziane sono potenziali vittime di truffe. I copioni dei truffatori sono molto vari, ma hanno una costante: quella di chiedere denaro contante o gioielli per la risoluzione dei più diversi accadimenti. Strani incidenti stradali in cui sono rimasti coinvolti figli o parenti, nipoti che improvvisamente si trovano in difficoltà, emergenze familiari, cauzioni o imposte da pagare,

e così via. Nei primi nove mesi di quest’anno le truffe commesse ai danni di persone anziane sono state complessivamente 991 (quasi 5 al giorno). Tra il 2017 e il 2019 c’è stato un calo significativo di questo tipo di reato (da 1.297 a 974, circa un quarto in meno), ma il trend di quest’anno si è accentuato e a settembre del 2019 le truffe sono state di più di tutto il 2018. L’arma primaria per contrastare questo preoc5

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cupante fenomeno è indubbiamente la prevenzione, così il Comune e la Prefettura di Milano hanno presentato, il 4 novembre scorso, un nuovo progetto per contrastare le truffe agli anziani. L’iniziativa è frutto di un protocollo di intesa sottoscritto dalle due istituzioni il 28 giugno 2019 e di un finanziamento del Ministero dell’Interno di 241mila euro nell’ambito di un’iniziativa riservata ai capoluoghi di Regione, al fine di fornire strumenti e incentivi per arginare questo fenomeno. Un reato che colpisce una fascia debole di cittadini e che non solo provoca danni economici, ma lede le vittime anche sotto il profilo psicologico. Le risorse messe a disposizione saranno utilizzate per potenziare diversi ambiti di intervento, dalle campagne informative agli incontri sul territorio per spiegare come riconoscere una truffa, dalla formazione di nuovi operatori fino al rafforzamento dell’attività dei Vigili di Quartiere. Nel dettaglio l’Amministrazione comunale provvederà a formare e aggiornare su questo tema, con il supporto delle Forze di Polizia, un maggior numero di agenti di Polizia Locale che saranno impiegati negli incontri formativi con le persone anziane e nel contatto diretto con i cittadini. La platea sarà quindi allargata, oltre alla Unità già impegnate nel contrasto delle truffe agli anziani, anche ai Vigili di Quartiere che quotidianamente pattugliano le vie milaneGhisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019

si e quindi sono più a diretto contatto con le potenziali vittime. Contestualmente, con il coordinamento della Prefettura e in stretto raccordo con le Forze di Polizia, è stata avviata una campagna informativa sul tema che sarà promossa a Milano attraverso tutti i mezzi di comunicazione disponibili, 6


dai social del Comune di Milano alle più tradizionali pubbliche affissioni, comprese le pubblicità sui mezzi pubblici per raggiungere il maggior pubblico possibile. Con il coinvolgimento dei nove Municipi e delle realtà sociali attive nei quartieri sono stati anche organizzati i primi incontri di natura informativa rivolti proprio agli anziani in diversi luoghi della città. Lo scopo di questi corsi, tenuti dagli operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, è spiegare in modo semplice ed efficace i comportamenti che permettono di evitare situazioni potenzialmente pericolose, oltre a fornire strumenti per tutelarsi e informazioni per chiedere aiuto alla For-

ze di Polizia. I truffatori sono esperti nel carpire la buona fede delle persone anziane, per questo saranno illustrate anche le principali tecniche utilizzate attualmente per raggirare le vittime, in modo da fornire a tutti la possibilità di riconoscerle. Oltre alla campagna informativa, sono stati realizzati anche opuscoli informativi e veri e propri vademecum che saranno distribuiti non solo durante gli incontri, ma anche nei comandi di tutte le Forze di Polizia, nei centri anziani e in tutte le sedi delle realtà presenti sul territorio che vorranno collaborare. Ciò consentirà agli anziani, in particolar modo a coloro che vivono da soli, di avere sempre a portata di mano un’utile “guida” per prevenire spiacevoli sorprese.

I CONSIGLI DA TENERE SEMPRE PRESENTE IN CASO DI EMERGENZA CHIAMA IL 112 COME FARE DENUNCIA Se hai subito una truffa, chiama il 112 e vai a fare denuncia presso il più vicino presidio delle Forze di Polizia UN POOL ANTITRUFFA AL VOSTRO SERVIZIO: 02.54332703 Se siete rimasti vittima del reato potete contattare anche il Pool Antitruffa istituito presso la Procura della Repubblica di Milano COME OTTENERE UN RIMBORSO GRATIS: Una assicurazione per chi ha subito un reato Il Comune di Milano ha attivato una linea telefonica dedicata agli anziani Tel. 02.884456893. Se siete rimasti vittima di una rapina, di una truffa, uno scippo o un furto chiamate subito. Gli operatori vi diranno come fare per ottenere un aiuto economico RICEVERE UN AIUTO PSICOLOGICO TEL 800667733 Se sei rimasto vittima di un reato e questa esperienza ti ha trasformato dentro esiste una rete di sostegno a tua disposizione COME DIFENDERSI I truffatori possono essere uomini o donne, giovani o anziani. In genere non sono persone violente, hanno un aspetto distinto, elegante e molto rassicurativo. Spesso vestono abiti civili o indossano falsi cartellini di riconoscimento, tute da lavoro e anche uniformi di servizio o vesti religiose. Possono tentare di ingannarvi da soli o con l’aiuto di uno o più complici. Il truffatore è molto abile nel parlare, è apparentemente colto, usa modi cordiali e offre socialità. Spesso racconta cose complicate usando termini difficili da comprendere allo scopo di confondervi o per guadagnare la vostra fiducia, si spaccia per vecchio conoscente o amico di qualche vostro parente. 7

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Nucleo Tutela Donne e Minori

Eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere per sequestro di persona, lesioni gravi e violenza sessuale

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Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia Locale ha eseguito il 5 novembre scorso una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 32 anni, ex pugile, di origine marocchina residente in un Comune del nord Milano. L’uomo è accusato di sequestro di persona, lesioni gravi e violenza sessuale nei confronti della compagna di 46 anni. Le indagini hanno preso l’avvio lo scorso 16 ottobre quando sono emerse le plurime violenze fisiche che la donna aveva subito, a seguito della segnalazione di un ospedale milanese dove si era recata per farsi medicare. Le successive dichiarazioni della donna, prima all’ospedale e poi al pubblico ministero, hanno descritto un quadro particolarmente allarmante di violenza e minacce, con la successiva attivazione del ‘codice rosso’. Qualche giorno prima la 46enne si era recata nell’abitazione che condivideva con l’ex compagno per recuperare alcuni effetti personali. L’uomo l’aveva rinchiusa in casa e picchiata riGhisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019

petutamente fino a farla svenire. Solo il giorno successivo era riuscita a liberarsi grazie anche all’intervento di due vicini di casa che, con una scusa, l’avevano accompagnata a casa loro. La donna aveva evidenti ferite al volto e alle braccia e dopo la violenza aveva riportato anche la perforazione del timpano. Il 32enne nel mese di settembre, mentre si trovava in vacanza fuori città, era già stato arrestato in flagranza per lesioni plurime nei confronti della compagna, che però nei giorni successivi aveva ritirato la querela. La donna ha spiegato che lo aveva fatto perché era stata minacciata di morte. Le indagini svolte dal nucleo della Polizia Locale, sotto la direzione del PM del V dipartimento competente per i reati di violenza domestica e di genere, hanno permesso di trovare prove a conferma della dichiarazione della donna, che nel frattempo è stata portata in una comunità protetta. L’uomo ora si trova in custodia presso la casa circondariale di San Vittore. 8


LE INDAGINI SONO PARTITE DOPO LA SEGNALAZIONE DI UN OSPEDALE MILANESE, DOVE LA DONNA SI ERA RECATA PER FARSI MEDICARE E SONO EMERSE LE VIOLENZE SUBITE

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Nucleo centrale di Polizia Giudiziaria

Operazione Bitcoin

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re persone indagate per truffa, riciclag- somme di danaro. I tre, due uomini e una dongio e attività di investimento finanziario na tra i 24 e i 32, per rendere verosimili le trufsenza essere abilitati e un sequestri di fe, pubblicizzavano finte aste giudiziarie su dicontanti e beni per circa trecento mila versi siti internet con documentazione estreeuro. Questo il risultato di una sofisticata inda- mamente dettagliata, come quella che di solito gine del Nucleo centrale di Polizia Giudiziaria è presente sui canali ufficiali per vendite giudidella Polizia Locale coordinata dal procuratore ziarie, come visure camerali, planimetrie cataaggiunto Eugenio Fusco e dal Pm Carlo Scalas. stali, foto degli appartamenti, avvisi e ordinanNel mese di luglio del 2018, a seguito di alcune ze di vendita emesse dal Giudice. L’ingegnoso denunce, gli agenti di Polizia Locale di Milano sistema permetteva di ingannare gli acquirenti hanno iniziato una complessa e articolata atti- che versavano circa il 10 per centro del prezzo vità di indagine per individuare coloro che, tra- da loro offerto per l’acquisto di un immobile mite elaborate truffe, in particolare finte Aste per partecipare all’asta giudiziaria, per poi scoGiudiziarie di beni immobili, riuscivano a in- prire, solo nel giorno stabilito, che non ci sagannare ignari cittadini incassando ingenti rebbe stata nessuna asta. L’attività investigati10 Ghisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019


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Truffa e riciclaggio, indagate tre persone e sequestrati contanti e beni per 300mila euro

va svolta dal gruppo di lavoro, in concerto con la Procura della Repubblica, non si è soffermata al mero reato di truffa, ma ha approfondito le indagini per far luce su tutto il sistema. In collaborazione con il Nucleo a supporto dell’Autorità Giudiziaria della Banca D’Italia, sono state minuziosamente analizzate tutte le operazioni bancarie. È emerso che queste transizioni erano costituite su un impianto complesso e reticolare, fondato oltre che su conti correnti aperti con l’inganno. La successiva approfondita analisi ha permesso di tracciare scrupolosamente l’enorme flusso di capitali illeciti che veniva sistematicamente convogliato e poi riciclato all’estero. In particolare negli Stati Uniti e in Ungheria, attraverso numerose transazioni effettuate su vari canali apparentemente leciti, ovvero quelli specializzati nella negoziazione di criptovaluta, in particolare per l’acquisto di “bitcoin”. Successivamente i capitali illeciti venivano “ripuliti” mediante la rivendita della moneta virtuale ad ignari cittadini interessati all’attività di “trading finanziario on-line”. L’acquisizione di importanti fonti probatorie ha consentito quindi di contrastare un moderno fenomeno criminale, denominato “criptoriciclaggio” individuando i soggetti responsabili di riciclaggio attraverso il trasferimento e la reimmissione successiva nell’economia legale di una cifra stimata in 2 milioni e 600 mila eu-

ro all’estero. In una operazione eseguita lo scorso 11 novembre a Napoli, dove i tre denunciati avevano la loro base, sono stati posti sotto sequestro circa 135 mila euro in contanti oltre a 5 orologi Rolex, un orologio Tudor, una bracciale Cartier in oro e diamanti e un motociclo Honda SH.

Nelle foto le immagini della conferenza stampa: in alto a sinistra il Commissario Capo Luca Zenobio (a sinistra) con il Commissario Marco Luciani; in alto a destra: Il Comandante Marco Ciacci con la Vicesindaco Anna Scavuzzo; In basso: il Pm Carlo Scalas (a sinistra) con il Procuratore della Repubblica di Milano Eugenio Fusco

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FieraMilano Rho

Sicurezza 2019 Dal 13 al 15 novembre si è tenuta una dei più importanti eventi su security e antincendio. All’interno di uno dei quattro padiglioni del polo fieristico anche lo stand della Polizia Locale di Milano

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al 13 al 15 novembre si è tenuta a FieraMilano a Rho l’edizione 2019 di “Sicurezza”, una delle manifestazioni più importanti a livello europeo su security e antincendio. I quattro padiglioni messi a disposizione per l’evento hanno offerto un viaggio attraverso i settori e i sistemi più evoluti messi in campo dai principali brand italiani e internazionali. Sono state ben 619 le aziende che hanno partecipato, il 33% in più rispetto allo scorso anno, e il 30% erano estere, provenienti da 37 Paesi. Come nelle scorse edizioni erano presenti i padiglioni delle forze di polizia, dei Vigili del Ghisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019

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Nella pagina accanto: la cerimonia di inaugurazione della manifestazione fieristica; in basso: la Vicesindaco Anna Scavuzzo con il Sottosegretario del Ministro della Difesa Angelo Tofalo. In questa pagina, in alto a sinistra: il Comandante Marco Ciacci con la Vicesindaco Anna Scavuzzo e il Sottosegretario Angelo Tofalo; al centro: lo stand della Polizia Locale di Milano; In basso: Il Sottosegretario del Ministro degli Interni Matteo Mauri

Fuoco e della Croce Rossa Italiana e uno stand dedicato alla Polizia Locale di Milano. I Ghisa hanno presentato alcuni mezzi in dotazione al Corpo. Era presente una rappresentanza del Nucleo Sommozzatori con un natante utilizzato nelle operazioni di servizio e l’esposizione di alcune attrezzature utilizzate durante le immersioni o in operazioni di soccorso in acqua. In vetrina c’era la Ferrari 158 Spider, sequestrata alla criminalità organizzata e ora in dotazione alla Polizia Locale di Milano, utilizzata in particolare per incontri con gli studenti nei corsi di legalità. Era poi esposta una moto dei Falchi, i centauri della Polizia Locale e, infine, la storica e mitica Fiat 1100 dei Vigili Urbani di una volta. Nello stesso stand è stata allestita la mostra “Ghisa: ieri oggi e domani” e una proiezione di video che illustravano le molteplici attività di servizio della Polizia Locale di Milano. Hanno visitato, oltre alla Vicesindaco Anna Scavuzzo e il Comandante della polizia Locale di Milano Marco Ciacci, lo stand dei Ghisa, tra le altre autorità civili e militari, il Sottosegretario del Ministro della Difesa Angelo Tofalo, il Sottosegretario del Ministro degli Interni Matteo Mauri, l’Assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia Riccardo Decorato. (s.c.) 13

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Scuola del Corpo

Sicurezza in Rosa

I corsi di autodifesa per le donne organizzati dai maestri di arti marziali della Polizia Locale

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Assessorato alla Sicurezza promuove dal 2008 corsi sul tema della prevenzione dei rischi e della sicurezza dedicati alle donne: “Sicurezza in Rosa”. I corsi sono curati dall’Area Sicurezza Integrata e Protezione Civile e si rivolgono sia alle cittadine milanesi, sia alle donne che a vario titolo frequentano la nostra città (studentesse, lavoratrici, etc.). Le partecipanti sono prevalentemente donne nella fascia d’età tra i 40 e i 50 anni. Il corso di Sicurezza in Rosa riscuote da anni un elevato gradimento e dal 2012 a oggi hanno partecipato circa 200 persone l'anno, per un totale di quasi 2000 donne. Nel mese di settembre 2019, con la collaborazione dell’Area Comunicazione, è stata divulgata una campagna informativa. Attualmente sono iscritte oltre 300 donne al corso gratuito che si articola in nove lezioni dedicate a conoscere e prevenire situazioni di pericolo con l’acquisizione di maggiore fiducia in se stesse. Ghisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019

COME È ARTICOLATO IL CORSO Il corso si articola in due fasi. La prima dedicata alla preparazione fisica per il miglioramento delle capacità motorie delle partecipanti e il potenziamento della forza, della resistenza e della velocità. La seconda prevede l’insegnamento di tecniche di difesa e capacità di controllo dell’aggressore. Il corso è organizzato con tre formatori della Scuola del Corpo di Polizia Locale abilitati all’insegnamento delle arti marziali e si svolge ne gli spazi palestra e giardino all’aperto della sede di via Boeri 7. Le lezioni si svolgono due volte la settimana il mercoledì e il venerdì (o il martedì e giovedì), dalle 18.00 alle 19.30. L’aggressione è un comportamento il cui obiettivo è quello di arrecare danno ad un altro individuo. In una situazione di pericolo, la cosa più difficile è valutare l’entità del pericolo. La conoscenza delle diverse tipologie di aggressore consente di individuare velocemente 14


le intenzioni e gli obiettivi reali e di organizzare la difesa al fine di ridurre al minimo il danno e i pericoli per sé e per gli altri. È utile allora tentare di fare una sorta di classificazione dei vari tipi di “situazione a rischio”, al fine di ridurre le possibilità di commettere errori. Vediamo ora quali sono i principali temi affrontati dagli istruttori e alcuni consigli e raccomandazioni.

CONSEGUENZE DI UN AGGRESSIONE Il danno prodotto da un’aggressione può essere materiale o psicologico con diversi livelli di gravità che vanno dall’offesa allo spavento, fino al trauma e alla tortura psicologica. NOZIONI GIURIDICHE Il nostro sistema giuridico garantisce a ognuno il diritto alla legittima difesa, la quale viene considerata una “scriminante”.

COME VALUTARE LA PERICOLOSITÀ La prudenza è la prima regola guidata dall’idea di non possedere sempre conoscenze o elementi sufficienti per valutare la “potenziale pericolosità” di una persona. Saper riconoscere condotte, atteggiamenti e situazioni potenzialmente pericolose è uno dei primi obiettivi.

NUMERI DI EMERGENZA E CENTRI DI ASSISTENZA E ASCOLTO Conoscere i servizi a cui è possibile rivolgersi in caso di bisogno. La legittima difesa implica necessariamente un’aggressione e una reazione, sottoposte entrambe a determinate condizioni.

PREVENIRE IL RISCHIO Adottare stili e atteggiamenti che comunicano una capacità di autocontrollo, di intervento sulle situazioni e di soluzione dei problemi.

AGGRESSIONE La minaccia alla propria persona deve essere giuridicamente certa. Deve sussistere un pericolo attuale, non basta la probabilità di un eventuale accadimento.

ANTICIPARE POSSIBILI SITUAZIONI DI PERICOLO Mantenere alto il livello di attenzione in tutte le situazioni di potenziale rischio

REAZIONE La reazione deve essere necessaria per salvare il diritto minacciato e deve essere proporzionata all’offesa.

GESTIRE LA PAURA E LE REAZIONI AL PERICOLO Cercare di trarre profitto dalla paura: l’adrenalina può velocizzare i tempi di reazione e aumentare la nostra determinazione. Nell’autodifesa saper sfruttare a proprio vantaggio la voce e l’ambiente circostante (come saper utilizzare gli oggetti a portata di mano) può aiutare a reagire con determinazione al pericolo.

Per ulteriori informazioni e per iscriversi è possibile consultare il link: CORSI DI AUTODIFESA FEMMINILE SICUREZZA IN ROSA 15

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POTENZIATO IL SERVIZIO DEI VIGILI DI QUARTIERE Presidi mobili in ogni Municipio, agenti più visibili e con più veicoli Ghisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019

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Nella foto a sinistra: l’interno di un ufficio mobile dei Vigili di Quartiere. Nella foto in basso e nella pagina accanto: alcuni momento del servizio di pattuglia svolto dagli agenti

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otenziare il servizio dei Vigili di Quartiere con il rafforzamento dei mezzi a disposizione, la messa in attività dei nuovi presidi mobili e un report periodico delle attività da presentare ai Municipi. Questo il percorso presentato dalla Vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Anna Scavuzzo, ai presidenti di Municipio insieme al Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci. La nuova proposta segue un’analisi del servizio svolto e delle segnalazioni raccolte nelle assemblee nei Municipi. “Vogliamo continuare a lavorare coi Vigili di Quartiere rafforzandone l’azione – spiega la Vicesindaco Anna Scavuzzo – come l’avvio di un rapporto più stretto con il territorio e il miglioramento del dialogo diretto con i cittadini. Vogliamo anche dare risposta alle criticità segnalate e progressivamente riordinare le attività in modo da renderli più visibili e ancora più efficaci”. L’Amministrazione è finalmente in grado di dislocare i nuovi presidi mobili, che entro la fine di gennaio saranno attivi in tutti i Municipi. Saranno un ulteriore punto di riferimento a cui i cittadini potranno portare le segnalazioni e cambieranno ubicazione ogni quattro mesi. Con il potenziamento dei veicoli a disposizione, a meno di emergenze gestite dal Comando, le ‘autoquartiere’ saranno impiegate per attività a supporto all’interno del Municipio in modo da non distoglierle dal territorio di competen-

za. È stata presentata anche una sperimentazione, che partirà inizialmente nel Municipio 6, che prevede di ampliare il servizio in tutto il territorio del Municipio diviso in tre macro aree di intervento. L’attività sarà svolta principalmente in auto, cosa che permetterà di passare almeno una volta al giorno in ogni quartiere, e a piedi in punti sensibili dei quartieri individuati insieme al Municipio e al Comando decentrato di Zona. Un pattugliamento lento, con frequenti soste, insieme agli interventi previsti, consentirà di non perdere il contatto con i cittadini e allo stesso tempo di pattugliare l’intero territorio anziché una sua porzione. La sperimentazione inizierà nel mese di dicembre e durerà 4 mesi. Alla fine di ogni mese, con i report della loro attività, si potrà valutare l’efficacia del servizio e l’estensione progressiva del nuovo modello anche agli altri Municipi. 17

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Nucleo Contrasto Stupefacenti

Arrestato 25enne con oltre 480 grammi di shaboo

Gli agenti erano impegnati in alcuni controlli in zona Comasina, quando si sono imbattuti in un giovane sospetto, poi trovato in possesso di 4 mila e 800 dosi di metanfetamina Ghisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019

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Nucleo Contrasto Stupefacenti della Polizia Locale ha arrestato nel tardo pomeriggio dell’11 novembre scorso un uomo di 25 anni per spaccio di sostanze stupefacenti, trovato con quasi mezzo chilo di shaboo e circa 50 grammi di ecstasy. Gli agenti stavano perlustrando un’area in cui era stata segnalata attività di spaccio quando hanno deciso di procedere al controllo di un uomo che, fermo in via Teano, in zona Comasina, appariva molto nervoso. Addosso al 25enne sono state trovate 5 bustine trasparenti con dentro complessivamente 482,8 grammi di shaboo, pari a circa 4mila e 800 dosi, e un’altra busta con 47,6 grammi di ecstasy. L’uomo, J.C, di origine cinese con precedenti per spaccio, è stato arrestato e condotto alla casa circondariale di San Vittore. (s.c.)


Unità Antiabusivismo

MAXI SEQUESTRO DI SIGARETTE

LE VENDEVANO NEI MERCATI RIONALI Tre persone arrestate. In casa di due nordafricani trovati oltre 100 chili di tabacchi lavorati esteri

Il

Nucleo Antiabusivismo della Polizia Locale ha sequestrato nel pomeriggio del 12 novembre oltre 100 chili di pacchetti di sigarette e arrestato due cittadini di origine egiziana per detenzione finalizzata alla vendita di tabacchi lavorati esteri. Lo scorso 27 ottobre gli agenti hanno individuato e arrestato in piazzale Cuoco un cittadino egiziano mentre vendeva sigarette di contrabbando. Dopo questa operazione gli agenti sono riusciti a ricostruire un’attività illecita più estesa che ha portato ai due arresti. Gli agenti del Nucleo Antiabusivismo hanno esteso i controlli in altri mercati rionali e durante un’attività di osservazione nel mercato di Gratosoglio, avvenuta con l’ausilio del personale del Comando decentrato di Zona 6, hanno individuato due giovani nordafricani sorpresi mentre vendevano sigarette. In seguito alla perquisizione del loro domicilio sono stati sequestrati complessivamente 103 chili di tabacchi di varie marche che da una prima perizia sono risultate contraffatte. Le sigarette erano contenute in grandi scatole di cartone e occultate tra indumenti ed effetti personali dei due venditori abusivi, identificati come S.H di 30 anni e A.H. di 31, entrambi con precedenti specifici, che sono stati arrestati in flagranza. (s.c.) 19

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Unità Annonaria e Commerciale e Tutela del Consumatore

Chiusa attività di somministrazione Denunciato il titolare di un’attività per le carenti condizioni igieniche dei locali e per la violazione del Testo Unico sull’Immigrazione. Sanzioni per oltre 2 mila e 500 euro

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razie a una segnalazione giunta agli agenti dell’Unità Tutela del Consumatore, che denunciava alcune criticità all’interno di un pubblico esercizio in via Varesina, è stato possibile sospendere immediatamente l’attività di somministrazione al pubblico per gravi irregolarità, soprattutto di carattere igienico sanitario. Il sopralluogo è iniziato nella tarda mattinata dello scorso 13 novembre. Gli agenti del Nucleo Tutela del Consumatore dell’Unità Annonaria e Commerciale, insieme a personale del Nucleo Contrasto Lavoro Nero della Polizia Locale, hanno effettuato un controllo approfondito dell’attività segnalata, condotta da un cittadino di origine nordafricana identificato A. H., titolare di ditta individuale. All'interno dell'esercizio, si sono riscontrate condizioni igieniche molto carenti: i frigoriferi presentavano muffa sulle guarnizioni e gli alimenti all'interno erano mal conservati, riposti in sacchetti non per alimenti e privi di qualsiasi riferimento utile alla tracciabilità alimentare. Gli agenti hanno richiesto anche l’intervento del personale della ATS. (Azienda Tutela della Salute) che dopo aver ispezionato i locali, ha ordinato l'immediata cessazione dell'attività di somministrazione, sino all'ottemperanza delle prescrizioni indicate sul verbale di sopralluogo redatto. Gli agenti hanno inoltre effettuato il sequestro penale di circa 70 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione e deferito all’Autorità giudiGhisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019

ziaria il titolare dell'attività al quale sono state comminate tre sanzioni amministrative: per le carenti condizioni igieniche riscontrate, per la mancata tracciabilità alimentare e per non avere comunicato alla Camera di Commercio le variazioni relative all'impresa per un ammontare complessivo di oltre 2mila 500 euro. Gli agenti del Nucleo Contrasto Lavoro Nero hanno effettuato l'accompagnamento di una cittadina extracomunitaria non in regola con i documenti e hanno denunciato il titolare dell’attività anche per violazione di norme contenute nel Testo Unico sull’Immigrazione. (s.c.)

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Piazzale Cuoco, maxi sequestro di alimentari rubati Recuperati 66 chili di parmigiano e 15 chili di salumi di origine furtiva

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el corso di un nuovo intervento della Polizia Locale di Milano nel mercatino di viale Puglie, avvenuto nei primi giorni di novembre, gli agenti del Nucleo Annonaria Commerciale hanno effettuato 13 diversi sequestri di merce di provenienza furtiva, in particolare di generi alimentari. Complessivamente sono stati sequestrati 66 chili di parmigiano, 15 chili di salumi, 35 confezioni di pistacchi e 88 di cioccolato per quasi 10 chili, oltre a decine di confezioni di tonno, zafferano, salmone, insalata di mare. In aggiunta sono stati posti sotto sequestro anche decine di confezioni di integratori, cosmetici, prodotti per l'igiene della persona e abbigliamento. La merce era messa in vendita su banchi improvvisati da persone che, alla vista degli agenti, sono fuggite per non essere denunciate. (s.c.) 21

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Unità Annonaria e Commerciale e Tutela del Consumatore

Darsena, sequestrati due banchi di vendita e uno Street Food

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Unità Annonaria e Commerciale della Polizia Locale ha posto sotto sequestro in Darsena la sera dello scorso 23 novembre due banchi per la vendita itinerante, per mancanza di rispetto delle norme sul commercio e un banco di Street Food per vendita alcol a minori e dopo mezzanotte. Sono state emesse sanzioni per oltre 9 mila euro. L’intervento programmato è stato deciso dopo una serie di controlli avvenuti a partire da questa estate nell’area della Darsena. In questa occasione erano stati allertati anche i mezzi per poter procedere al sequestro, nel caso fossero stati trovati banchi vendita o Street Food che non rispettavano il regolamento, ovvero la rotazione ogni due ore e la distanza di 250 metri tra uno e l’altro. Nei controlli effettuati è risultato che un banco Ghisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019

Sanzioni per oltre 9mila euro e per violazione delle norme del commercio e somministrazione di alcolici ai minorenni e fuori dall’orario consentito per la vendita itinerante non aveva proceduto al cambio di posto dopo due ore, mentre un altro si era posizionato non rispettando la distanza minima prevista di 250 metri dagli altri banchi. A entrambi, oltre al sequestro, è stata comminata la sanzione di mille euro. Nel terzo caso invece è stato sequestrato un banco di Street Food trovato a vendere alcol a minori e oltre la mezzanotte. Per queste violazioni le sanzioni sono state di 7 mila e 337 euro. “La Polizia Locale prosegue nell’attività di controllo del territorio - ha spiegato la vicesindaco Anna Scavuzzo - verificando il rispetto delle regole, sanzionando quelle attività che possono danneggiare la regolarità del commercio, con particolare attenzione a chi vende alcol a minori e in orari non consentiti”. 22


Milano di corsa

Half Marathon 2019 La fitta pioggia non ha fermato i 7mila runners che il 24 novembre hanno partecipato all’evento sportivo. Tra loro anche alcuni atleti della Polizia Locale di Milano

Sono stati impegnati per i servizi viabilistici e di sicurezza oltre 300 agenti e 11 Falchi motociclisti che hanno aperto la strada ai runners

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a fitta pioggia non ha fermato gli oltre 7mila runners che hanno partecipato domenica 24 novembre alla edizione 2019 della Half Marathon. Anche quest'anno sono state previste due formule di gara la 21 e la 10 chilometri, sia competitiva che non competitiva. Come nella scorsa edizione, partenza e arrivo della mezza maratona di Milano sono state fissate all'ombra dei grattacieli di CityLife dove è stata allestita l'Area Expo della Milano21 Half

IV Febbraio. L’evento si è svolto senza particolari criticità e ha visto impegnati oltre 300, tra agenti e ufficiali della Polizia Locale, oltre che a 11 Falchi, i centauri della Polizia Locale, che hanno aperto la strada al fiume di persone per tutto il percorso. Ma l’impegno della Polizia Locale non è stato solo quello lavorativo, molti agenti hanno infatti partecipato quest’anno come maratoneti: Pichierri Roberta, Omar Serra, La Fauci Domenico, Micalizio Alfonso, La Greca Massimo, Stefano Giannone, Ghelardi Angelo, Colasuonno Paola, Masucci Valerio, Capitummino Giuseppe, Coppola Giovanni, Boris Pulsinelli, Tamagni Massimiliano. (s.c.)

Marathon 2019.

I percorsi delle due prove, che passano da molti luoghi simbolo della città, sono caratterizzati per i lunghi rettilinei, il profilo piatto e la limitata presenza di cambi di direzione. La partenza di tutte le gare era fissata per le 9.30 da viale Cassiodoro, all'altezza di piazza

Nella foto (di Omar Serra): un atleta della Polizia Locale con un Ghisa in servizio

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IL COMUNE DI MILANO AMMESSO COME PARTE CIVILE NEL PROCESSO PER OMICIDIO DELL’AGENTE DI POLIZIA LOCALE NICOLÒ SAVARINO All’udienza del 18 novembre, presso la Corte d’Assise, l’Amministrazione ha deciso di costituirsi parte civile, insieme alla famiglia del Ghisa ucciso

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Comune di Milano è stato ammesso lo scorso 18 novembre, presso la Corte d’Assise, come parte civile nel processo che vede imputato anche Milos Stizanin per l’uccisione dell’agente di Polizia Locale Nicolò Savarino avvenuta nel gennaio del 2012. Proprio una settimana prima l’Amministrazione aveva deliberato in Giunta la decisione di esercitare l’azione civile davanti al giudice nel nuovo processo. Milos Stizanin, il giovane che era in auto con Remi Nikolic quando travolse e uccise l’agente di Polizia Locale Nicolò Savarino, è stato arrestato nell’agosto 2012, dopo una fuga all’estero, ed estradato in Italia il 13 agosto dello stesso anno. Nel 2014 viene condannato a due anni e mezzo per favoreggiamento. Il Comune di Milano, insieme alla famiglia dell’agente di Polizia Locale e al procuratore Celletti, ha fatto ricorso alla Cassazione che, nel 2018, ha annullato la sentenza, rinviando per l’esame del merito alla Corte d’Appello, che ha poi stabilito che Milos Stizanin dovesse essere indagato per concorso in omicidio volontario. All’udienza del 18 novembre, l’Amministrazione ha deciso di costituirsi parte civile, insieme alla Ghisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019

famiglia Savarino, proseguendo così l’attività difensiva finora svolta per chiedere la condanna dell’imputato e il risarcimento dei danni subìti dal Comune di Milano, anche ‘sotto il profilo del turbamento arrecato al Corpo di Polizia Locale e all’intera comunità cittadina’. “Questa vicenda – spiega il comandante della Polizia Locale Marco Ciacci – ha profondamente turbato il Corpo. Si è trattato di un omicidio feroce nei confronti di un Agente che stava svolgendo il suo lavoro quotidiano. La decisione di procedere con l’accusa di omicidio volontario era per noi tutti il segno della volontà di fare chiarezza e giustizia per il nostro collega e la sua famiglia”. “Ho ringraziato per l’impegno e la tenacia il sostituto procuratore e l’Avvocatura del Comune – dice la vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo – che in questi anni hanno seguito con grande dedizione e attenzione ogni udienza. La scelta dell’Amministrazione di costituirsi parte civile è in coerenza con l’impegno assunto e con la tenacia con la quale abbiamo scelto di rimanere al fianco della famiglia di Nicolò Savarino”. 24


Viale Fulvio Testi

Sgomberati sette alloggi occupati abusivamente Le operazioni di sgombero sono state coordinate dalla Questura in collaborazione con Prefettura, Comune, Regione, Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale

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o scorso 13 novembre è stato organizzato un intervento dalle Forze dell’Ordine in viale Fulvio Testi, 310 dove erano occupati abusivamente sette alloggi da famiglie italiane e straniere. L’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione della Prefettura, della Questura, della Polizia Locale di Milano, di Carabinieri e Polizia di Stato, del Comune e della Regione. La Questura ha coordinato le operazioni e ha consentito che le operazioni di sgombero avvenissero in tutta sicurezza. Il Comune ha fornito la necessaria assistenza ai minori, presenti in tre nuclei famigliari. Gli alloggi saranno riqualificati dall’Aler e assegnati a famiglie aventi titolo. Dall’inizio dell’anno sono stati sgomberati circa 400 appartamenti. Questa inversione di tendenza e attenzione verso i quartieri popolari di Milano è frutto della sinergia inter-istituzionale nei contesti urbani più difficili e dell’impegno e della presenza delle forze di polizia dello Stato e della Polizia Locale di Milano. (s.c.) 25

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Cimitero Monumentale

IL RICORDO DEGLI AGENTI CADUTI IN SERVIZIO Alla celebrazione ha preso parte anche il Sindaco Giuseppe Sala

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ella mattinata di giovedì 7 novembre si è celebrata al Cimitero Monumentale la tradizionale cerimonia di commemorazione degli agenti e ufficiali caduti in servizio e ai colleghi defunti. Alla celebrazione è intervenuto il Sinda-

co Giuseppe Sala. Erano presenti la Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo, il Comandante Marco Ciacci, il suo vice Paolo Ghirardi e il Direttore d’Area Gestione Risorse Enrico Bufano. Alla cerimonia ha partecipato anche un folto numero di agenti e ufficiali in pensione. Schierato e in perfetta uniforme c’era un drappello della Polizia Locale. La Messa solenne è stata celebrata dal Cappellano della Polizia Locale Don Mario Baj. Il rito è stato accompagnato dal coro della pastorale del lavoro diretto dalla Sovrintendente di Polizia Locale Nadia Tapparelli. Il trombettiere ha suonato il silenzio mentre veniva deposta davanti alla lapide dei Ghisa caduti in servizio una corona alla memoria. (s.c.)

Nella foto in alto: il Sindaco Giuseppe Sala; In basso da sinistra: il vice Comandante Paolo Ghirardi, il Comandante Marco Ciacci, la Vicesindaco Anna Scavuzzo, il Direttore dell’Area Gestione Risorse Enrico Bufano Ghisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019

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Palazzo Morando

“Milano Anni ’60”, in mostra la storia di un decennio irripetibile della vita della nostra città Tra le opere esposte il famoso scatto di Carlo Orsi del 1965 che ritrae il Vigile Urbano alla fermata della metropolitana della stazione Duomo

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al 5 novembre e fino al 9 febbraio 2020, Palazzo Morando Costume Moda Immagine ospita la mostra “Milano Anni ‘60” che ripercorre la storia di un decennio irripetibile che ha consacrato il capoluogo lombardo come una delle capitali mondiali della creatività in grado di assumere il ruolo di guida morale ed economica del Paese. Promossa da Comune di Milano Cultura Direzione Musei Storici e curata da Stefano Galli, la mostra è organizzata da MilanoinMostra in collaborazione con la Direzione Musei Storici del Comune di Milano e la Questura di Milano, con il patrocinio della Polizia di Stato e della Regione Lombardia. La rassegna presenta fotografie, manifesti, riviste, arredi, oggetti di design e molto altro ancora, che fanno rivivere al visitatore l’atmosfera di quell’epoca straordinaria in cui Milano, spinta dal boom economico, si trovò improvvisamente a vivere un irrefrenabile fermento culturale, caratterizzato da una forza progettuale senza precedenti e dalla voglia di lasciarsi alle spalle in maniera definitiva gli orrori della guerra. All’interno della mostra sarà possibile ammirare una celebre icona del Vigile Urbano di Milano, che molti Ghisa e molti milanesi ricorderanno: il famoso scatto del fotografo Carlo Orsi del 1965 che ritrae un vigile con la divisa bianca all’interno della nuovissima fermata della metropolitana della stazione Duomo. Ghisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019

INFO c.palazzomorando@comune.milano.it | www.civicheraccoltestoriche.mi.it http://www.milanoinmostra.it/ Galleria fotografica 28


Comando Zona 6 e Zona 7

TRAVOLGE CICLISTA E SCAPPA Via Giambellino, due agenti fuori servizio trovano un corpo agonizzante nel cuore della notte. E’ di un ciclista che è stato travolto da un pirata della strada. Subito scattano le indagini

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ono quasi le 2.30, la notte tra sabato 2 e domenica 3 novembre, quando due agenti della Polizia Locale di Milano, Raffaele Scarpa del comando di Zona 7 e Gianna Ratti della Zona 6, stanno andando a casa a bordo della loro auto. In via Giambellino, all’angolo con via Tito Vignoli notano una persona riversa a terra priva di conoscenza. Immediatamente Raffaele e Gianna scendono dall’auto per prestare soccorso. In breve arriva un’ambulanza chiamata poco prima da alcuni passanti e l’uomo, un 30enne, viene trasportato d’urgenza in ospedale. Per fortuna le sue condizioni, che all’inizio sembravano preoccupanti, sono state giudicate dopo le prime cure in pronto soccorso non gravi. Dalla prima ricostruzione dei due agenti, che immediatamente hanno avvisato la centrale 29

operativa e chiesto ausilio per i rilievi dell’incidente, era verosimile che il ferito fosse stato travolto a bordo della sua biciletta da un pirata della strada, che dopo lo schianto era fuggito senza prestare soccorso. Grazie al pronto intervento degli agenti che hanno segnalato alla centrale operativa la presenza di una telecamera di sorveglianza, le indagini della Polizia Locale sono state tempestive. In poche ore è stato possibile individuare il veicolo del fuggitivo, un furgone con delle insegne che riportavano nome e contatto telefonico di una ditta che, contattata, ha reso possibile individuare facilmente il conducente: un uomo di 42 anni di origine albanese. Trovato dopo poco, è stato denunciato per omissione di soccorso. (s.c.) Ghisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019


Rogoredo e Porto di Mare

Non chiamatemi più “B

Ci vorrà ancora del tempo, ma la strada è segnata pe Continue iniziative, come la gara di mtb organizzata a e Ciclohub rianimano l’area verde

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ncora oggi si parla con una accezione negativa del Parco di Rogoredo, tristemente noto alle cronache come il “boschetto della droga”, ma molto è stato fatto in questi anni e la situazione è sensibilmente mutata rispetto al passato. Rifiuti di ogni genere, spaccio a cielo aperto, morti e violenze: questo lo scenario prima che il Comune di Milano, nell’ottobre del 2017, affidasse a Italia Nostra le operazioni di riqualificazione dell’area e Forze dell’Ordine e Polizia Locale iniziassero una importante azione repressiva in un territorio di circa 65 ettari - più il Ghisa news Anno IX, n. 12 - Dicembre 2019

Parco Cassinis di 15 ettari - situato a soli cinque chilometri, in linea d’aria, dal Duomo. Ora qualcosa è cambiato: il costante lavoro delle Forze dell’Ordine e delle istituzioni sta portando a importanti risultati per dare vita a una profonda trasformazione dell’area. Porto di Mare è nata all’inizio del Novecento, quando Milano volle realizzare un porto vero e proprio, necessario per le comunicazioni e i trasporti attraverso i canali che attraversavano la città, i lavori si fermarono, anche per via delle due guerre mondiali, è l’idea fu abbandonata. 30


Boschetto della Droga”

er riqualificare definitivamente il parco. a ottobre da Italia Nostra, Comunità Nuova La conformazione di questo territorio è oggi piuttosto chiusa e isolata, con la ferrovia da un lato, la tangenziale da un altro e diverse grandi aziende dal terzo. Cosa che di fatto non agevola il passaggio di persone, e questo ha favorito la criminalità, che ha sfruttato queste caratteristiche per lo spaccio e l’uso di droga. Quando si è deciso di recuperare questa zona della città il parco era pieno di rovi e erbacce, cespugli pieni di sporcizia, migliaia di siringhe, ricoveri improvvisati, coperte sudice, una boscaglia inaccessibile senza strade o sentieri. Grazie a un lavoro sinergico che ha coinvolto Prefettura, Comune, Regione, ATS, Forze dell’Ordine e Polizia Locale, oltre a Italia Nostra e numerose associazioni, lentamente i cittadini si stanno riappropriando di questo territorio. Ci vorrà ancora del tempo, ma la strada è segnata. Il parco, che non vuol più essere chiamato “boschetto della droga”, si sta riempiendo di nuova vita, anche grazie alle numerose attività e manifestazioni che si susseguono, come ad esempio la gara ciclistica “La scalata del boschetto” che si è tenuta lo scorso 27 ottobre. All’iniziativa hanno presenziato due operatori

della Polizia Locale di Milano a bordo delle nuove mountain bike di servizio, il Commissario Thomas Gallarini e la Sovrintendente Rosanna Cisimo. Alla gara, organizzata da Italia Nostra, Comunità Nuova e Ciclohub, hanno partecipato 120 appassionati di mtb. La sfida è stata l’occasione per una raccolta fondi: sono stati donati ben duemilaseicento euro destinati a una borsa lavoro in favore di un ragazzo ex tossicodipendente, che è stato avviato al recupero dalle unità presenti a Rogoredo. Anche se resta difficile sradicare completamente il problema dello spaccio e del consumo di droga, ora il fenomeno è meno evidente, ma non bisogna abbassare la guardia. Quello che fino a poco tempo fa però sembrava un sogno impossibile, oggi appare concretamente realizzabile. (s.c.)

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Palazzo Lombardia

Giornata della sicurezza e

Il 16 novembre si è svolta la manifestazione dedicata alle vittim stradale. Durante la cerimonia sono stati consegnati attestati e b che nel corso del 2018 si sono distinte in particolari operazioni

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ella mattinata di sabato 16 novembre si è svolta a Palazzo Lombardia l’edizione 2019 della Giornata della Sicurezza e Fraternità Stradale. La manifestazione, istituita dalla Regione Lombardia, è stata voluta per commemorare le vittime della strada e per sensibilizzare sul grave tema dell’incidentalità stradale. La giornata ha l’obiettivo di valorizzare tutti coloro che, per compito istituzionale o per impegno civile, hanno fornito il proprio contributo 32

per la riduzione dell’incidentalità stradale. È un evento che pubblicamente riconosce l’impegno delle molte persone che fanno parte di associazioni di volontariato o che lavorano in diverse istituzioni che quotidianamente operano sulle strade lombarde e si adoperano, anche a rischio della propria incolumità, per fornire assistenza e soccorso e per la sicurezza stradale. L'edizione di quest'anno è iniziata in Piazza Città di Lombardia, con lo schieramento di tutte le unità e mezzi dei vari Corpi, Enti, Associazioni e


e fraternità stradale 2019

me della strada e per sensibilizzare sul tema della sicurezza benemerenze alle persone, Enti e Associazioni di soccorso. Tra i premiati anche sei Ghisa di Milano Areu (Azienda Regionale Emergenza Urgenza), per poi proseguire in sala Marco Biagi con il saluto delle autorità e la consegna delle premiazioni. Sono stati consegnati 57 riconoscimenti (34 benemerenze, 20 menzioni speciali e 3 attestati alla memoria), 37 attestati ad associazioni di volontariato, 2 targhe per la comunicazione e 2 targhe alla memoria. Due riconoscimenti sono stati assegnati ad alcuni agenti della Polizia Locale di Milano. All’Assistente di Polizia Locale Diego Bocchioli con la seguente motivazione: “Il 21 maggio 2018 alle ore 6:30 in abiti civili e libero dal servizio, mentre transitava in via Ripamonti alla guida della propria autovettura, si avvedeva della presenza di una persona sanguinante al margine della carreggiata. Fermatosi immediatamente per soccorrerla, accertava che il ferito era stato assalito con una mazza da baseball da un cittadino ancora presente sul luogo dell’aggressione. Tenuto conto della particolare violenza, proseguita anche quando la vittima si trovava riversa al suolo, nella totale incapacità di difendersi e dei futili motivi all’origine di una reazione tanto violenta scaturita da un inciden-

te stradale con lieve danneggiamento dei veicoli, procedeva all’arresto dell’aggressore per tentato omicidio aggravato”. Un attestato di benemerenza è stato consegnato anche al Sovrintendente di Polizia Locale Daniele Sanchini, all’Assistente Scelto Carlo Enrico Gandini e all’Assistente Scelto Alessandro Gauzzi perché: “Il 18 luglio 2018 in servizio di pattuglia moto-montata, intervenivano in soccorso del conducente di un motociclo il quale, a seguito dell’urto contro un’autovettura, versava in gravi condizioni a causa di una frattura esposta che aveva causato la recisione dell’arteria femorale. In attesa dell’arrivo dei soccorsi sanitari, utilizzando le cinture dei pantaloni come lacci emostatici, riuscivano a fermare la copiosa emorragia, che poneva in pericolo di vita il motociclista. Il loro tempestivo intervento permetteva al personale sanitario di salvare l’infortunato”. Sono stati inoltre premiati gli Assistenti di Polizia Locale Marco Cuppone e Rosario Davì con la seguente motivazione: “Il 9 novembre 2018 in servizio automontato, mentre percorrevano la via Palmanova, si avvedevano di un’autovettura che procedeva zigzagando. Immediatamente si avvicinavano al veicolo e constatavano che alla guida vie era una donna in stato di incoscienza. Mentre l’Assistente Cuppone provvedeva a mettere in sicurezza la circolazione stradale chiudendo la via con l’auto di servizio, l’Agente Scelto Davì raggiungeva l’autovettura e constatata la chiusura delle portiere, infrangeva il cristallo di quella posteriore, introducendosi nell’auto e arrestandone la marcia. Prestavano immediata assistenza alla conducente ponendola in posizione di sicurezza in attesa dell’intervento del 118. L’azione tempestiva e coraggiosa degli Agenti permetteva di evitare serie conseguenze, sia alla donna che agli altri utenti della strada”. (s.c.) 33


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