Ghisa news
Notiziario della Polizia Locale di Milano
Sommario PRIMO PIANO
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Blitz in via Borsi, arrestati tre pusher Spacciavano cocaina. Presi dopo una delicata indagine. Tensione al momento degli arresti fatti dell’Unità Contrasto Stupefacenti Milano Marathon da record Una festa di sport e solidarietà. Alla staffetta Milano Marathon Charaty Program hanno partecipato 4 agenti della Polizia Locale di Milano per raccogliere fondi
Formazione. Partnership Polizia Locale, Polizia Penitenziaria e Polizia Stradale
NEWS 8
Fuorisalone e Salone del Mobile, decine di agenti per la buona riuscita dell’evento
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Giovane investito sulle strisce. Agenti gli salvano la vita
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Prima la fuga, poi lo schianto
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Chiuso centro massaggi a luci rosse
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Arrestato pregiudicato per possesso di documenti falsi
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Baby sitter perde bimbo di tre anni: soccorso dalla Polizia Locale
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Si è insediato il nuovo Questore di Milano Sergio Bracco
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Una scorta particolare
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Cordialis Rigoris al Don Gnocchi
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Nomen Numen
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Nuovi ghisa a Milano
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Inaugurata a Palazzo Marino la mostra “Ghisa, ieri oggi e domani”
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“The Bull” in Galleria
I VIDEO L’IMPEGNO DELLA POLIZIA LOCALE IN OCCASIONE DEL SALONE DEL MOBILE E FUORI SALONE (servizio a pag. 8) GIOVANE INVESTITO SULLE STRISCE. AGENTI GLI SALVANO LA VITA (Servizio a pagina 18) BABY SITTER CINESE PERDE BIMBO DI TRE ANNI: SOCCORSO DALLA POLIZIA LOCALE (Servizio a pagina 26) 2
Nella foto: l’opera di Francesco Messina “The Bull”, esposta in Galleria Vittorio Emanuele II (servizio a pagina 37)
Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano
Marco Ciacci
Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.Comunica@comune.milano.it
Redazione: Ufficio Comunicazione Polizia Locale di Milano
Stefano Carrara, Elio Lusiani, Michelangelo Morisco
In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano
Silvia Mascheroni
La pubblicazione intranet è a cura di:
Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano
Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a Pl.Comunica@comune.milano.it Questo numero è stato distribuito a 3.218 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 649.650 Iscritti 1.279 Visualizzazioni Ghisanews: 9.949
Ha collaborato a questo numero:
Gianfranco Peletti, Mina Pettenazza
Chiuso in redazione il 24 Aprile 2019 3
Unità Contrasto Stupefacenti
Blitz in via Borsi, arr
Spacciavano cocaina. Presi dopo una delicata indagine. Te Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. Scavuzzo: “Graz
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l Nucleo Contrasto Stupefacenti della Polizia Locale ha arrestato nel tardo pomeriggio dello scorso 12 aprile tre cittadini egiziani, di età compresa tra i 32 e i 41 anni, per spaccio di cocaina in via Pichi. L’intervento degli agenti, coordinati dal commissario Marco Luciani e dal vice commissario Ilenja Sabato, è scaturito dopo un periodo di indagini e osservazioni che hanno consentito di cogliere in flagranza i tre pusher e sequestrare 61 grammi di cocaina, già divisa in 76 dosi, e 2.180 euro provento dell’attività illecita.
L’ATTIVITÀ DI OSSERVAZIONE DEGLI AGENTI Sono le 12,30 di venerdì 12 aprile quando “Limby”, 32enne di origine egiziana, esce di casa in via Borsi al civico 10 con i suoi due cani. Pochi minuti più tardi rientra, poi alle 12,50 esce nuovamente. Ha una busta in mano che infila in un sacchetto della spesa che aggancia al manubrio di una bici appoggiata a un muro dentro al cortile del palazzo. “Limby” scompare per un po’, poi si fa vivo alle 13,55. Esce dal portone di casa e si incammina lungo via Borsi. Fatti cinquanta metri incontra due complici: “Said” di 33 anni e un 41enne, entrambi egiziani (identificati come Said T. e Ayman M.S.). Il primo è un sorvegliato speciale di polizia, l’altro occupa abusivamente un alloggio Aler.
DAVANTI A UN BAR IN VIA PICHI INIZIA L’ATTIVITYÀ DI SPACCIO Girato l’angolo i tre arrivano davanti a un bar in via Pichi. E’ qui che iniziano la loro attività di spaccio. Si scambiano due telefonini. Alle 14 arriva il primo cliente. Nella busta che è appesa alla bicicletta è nascosta la droga confezionata in palline da mezzo grammo ognuna. L’attività di osservazione degli agenti della PoGhisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
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rrestati tre pusher
ensione al momento degli arresti. Intervengono anche zie alla Polizia Locale e alle Forze dell’Ordine” Nella foto: i tre pusher arrestati in via Pichi
lizia Locale va avanti per tutto il pomeriggio e viene documentata tutta l’attività di spaccio. In serata le indagini si concludono e i tre spacciatore vengono arrestati. Viene sequestrata la droga nascosta nel sacchetto e gli oltre duemila euro, provento dello spaccio, trovati in seguito alla perquisizione effettuata nei loro appartamenti e cantine. L’alloggio occupato abusivamente da Ayman M. S. viene sgomberato e l’Aler ha predisposto lo sbarramento degli accessi in attesa della re-
golare assegnazioni ai cittadini in graduatoria.
MOMENTI DI TENSIONE POCO PRIMA DEGLI ARRESTI L’operazione ha visto momenti di forte tensione nei minuti successivi agli arresti ed è stato necessario l’intervento dell’Arma dei Carabinieri. Il gruppo di Pronto Impiego della Guardia di Finanza è intervenuto con la sua unità cinofila, che è stata utilizzata durante la perquisizione 5
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Unità Contrasto Stupefacenti
degli appartamenti degli indagati. L’attività della Polizia Locale, coordinata dal Comandante Marco Ciacci, si è concentrata in questa zona della città dove purtroppo si è diffusa l’illegalità e l’attività di spaccio. “Via Gola e dintorni – ha dichiarato la Vice Sindaco e Assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo devono smettere di essere note per lo spaccio e il degrado: questo è il nostro obiettivo, che condividiamo con tutti i cittadini che abitano e lavorano in questa zona, con i comitati e le associazioni, con tutte le altre istituzioni. Stiamo presidiando con costanza quotidiana e oggi vediamo che i risultati costano fatica, ma ci sono. Con Polizia Locale e Forze dell'Ordine abbiamo tenuto sotto controllo i cortili dei palazzi dove troppo spesso le persone oneste si sentono ostaggio dei delinquenti, per la maggior parte occupanti abusivi. Ringrazio gli agenti della Polizia Locale per l'impegno che ha portato a questi arresti”. “Alla Regione Lombardia e ad ALER - ha continuato Anna Scavuzzo - chiedo di intensificare gli interventi di sgombero, proprio a partire dagli abusivi che delinquono e rendono invivibile un quartiere che invece vogliamo ripulire e far rinascere. (s.c.) Ghisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
Nella foto in alto: le dosi di cocaina sequestrate dopo il blitz e i proventi dell’attività di spaccio. Nella foto in basso e a destra: i pusher arrestati in via Pichi
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FUORISALONE E FIERA
1310 eventi dall’8 al 14 aprile in tutta
Decine di pattuglie della Polizia Locale sono state impiegate per i servizi viabilistici in cittĂ e alla fiera di Rho Guarda il video Ghisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
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A DEL MOBILE
a la cittĂ
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Fuorisalone e Fiera del Mobile
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l Salone del Mobile è la più importante fiera e punto d'incontro, a livello mondiale, per gli operatori del settore casaarredamento. Fin dalla sua prima edizione, risalente al 1961, si svolge a Milano, città che accoglie la manifestazione ancora oggi. La città, durante la settimana dell’evento, diventa il centro del mondo del design, con numerosi espositori provenienti da diversi paesi, richiamando un vasto pubblico che visita il salone e gli eventi connessi del Fuorisalone. Quest’anno, infatti, dal 9 al 14 aprile, sono state quasi 400 mila le presenze in fiera, consolidando i numeri da record delle edizioni precedenti. La Polizia Locale di Milano ha garantito la regolare circolazione del traffico nei pressi della fiera di Rho, impiegando 3 ufficiali e 32 agenti. La manifestazione dagli anni ottanta ha anche degli appuntamenti correlati in tutta la città, che creano l’evento collettivo del “Fuorisalone”. Nato dall’iniziativa di alcune aziende di design, col tempo ha saputo ricavare una propria centralità, tanto da condizionare in alcuni casi il
salone principale. Le zone di Brera, Tortona, Lambrate e altre aree della città sono coinvolte in performance, installazioni, mostre e concerti che richiamano migliaia di persone. Nelle zone interessate al Fuorisalone sono stati studiati accorgimenti viabilistici e pedonalizzazioni che hanno garantito ai visitatori la fruibilità della manifestazione e evitato disagi nel traffico nelle vie adiacenti. (m.m.)
Numerosi gli interventi viabilistici collegati a Fuorisalone. 32 agenti della Polizia Locale di Milano hanno presidiato la Fiera di Rho Ghisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
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Milano Maratho
Sono state oltre 7 mila le adesioni alla manifesta benefiche. Un doppio record dei due keniani prim tempo assoluto in maratone corse in Italia
OLTRE 400 AGENTI 40 UFFICIALI 20 MOTOCICLISTI DELLA POLIZIA LOCALE SONO STATI IMPEGNATI PER L’EVENTO Ghisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
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on da record
azione podistica che aveva anche finalitĂ mi classificati che hanno registrato il miglior
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Milano Marathon
Una festa dello sport e della solidarietà
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edizione 2019 della Milano Marathon è stata un record non solo per il numero di adesioni con 7.623 iscritti, ma anche dal punto di vista sportivo dove all’arrivo si è registrato un doppio record dei due vincitori: la Keniana Vivian Kiplagat (2 ore 22’25”) e il keniano Titus Ekiru (2 ore 04’46”). La manifestazione, giunta alla sua diciannovesima edizione, è stata come ogni anno una festa per migliaia di appassionati e per i centinaia di milanesi che hanno affollato i bordi del percorso di 42 chilometri attraverso le vie cittadine. E’ stata una festa per lo sport, ma anche per la solidarietà. Una quota dell’iscrizione alla Relay Marathon - la staffetta non competitiva per squadre che consente a tutti i runner di correre per un’organizzazione non profit a scelta – è stata destinata alla raccolta fondi per progetti Ghisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
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solidali specifici. Sono state più di 100 le associazioni che hanno partecipato al programma. Alla Relay ha partecipato anche un gruppo di agenti della Polizia Locale di Milano che hanno raccolto fondi in favore dell’associazione Runforemma. Per garantire la tranquillità della manifestazione e i necessari servizi viabilistici la Polizia Locale ha messo in campo oltre 400 agenti, 20 motociclisti e 40 ufficiali, oltre a 30 operatori a disposizione dell’evento in servizio nella centrale operativa di via Beccaria. (s.c.)
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Milano Marathon
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n occasione della 19° Milano Marathon, svoltasi nella città meneghina il 7 Aprile scorso, 4 agenti della Polizia Locale di Milano hanno partecipato per il secondo anno consecutivo alla staffetta non competitiva a squadre. La staffetta è strettamente collegata al Milano Marathon Charity Program, il progetto di fundraising che consente a tutti i runners di correre con la formula della staffetta per un’organizzazione non profit a scelta, contribuendo alla raccolta fondi da destinare a progetti solidali specifici. Sono più di 100 le associazioni che partecipano al programma: i 4 Ghisa, in servizio in centrale operativa, hanno deciso di sostenere #RUNFOREMMA...& friends, il SAPRE (il SetGhisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
tore di Abilitazione Precoce dei Genitori di bambini affetti da patologie invalidanti dell’Ospedale Maggiore) e i suoi progetti, raccogliendo nel biennio 2018-2019 ben 2500 euro. RUNFOREMMA è una associazione che ha raccolto fondi per due splendidi bambini affetti da SMA, e Gabriele. Dopo aver donato più di 100mila euro, quest’anno il team fucsia è tornato a correre per i tantissimi bambini affetti da SMA e per le loro famiglie assistiti dal Sapre. Con la stessa casacca fucsia di RUNFOREMMA ha corso la Milano Marathon Paola Colasuonno, anche lei agente della centrale operativa della Polizia Locale di Milano che ha deciso di intraprendere la sfida dell’intera distanza dei 42 chilometri, chiusa in 4 ore, 21 minuti e 7 secondi. (m.m.) 16
Raccolti dagli agenti della Centrale Operativa della Polizia Locale di Milano 2500 euro in due anni
Nella foto a destra: l’atleta della Polizia Locale di Milano Paola Colasuonno, che ha chiuso la Marathon in 4 ore, 21 minuti e 7 secondi Sotto (da sinistra): gli agenti della Centrale Operativa della Polizia Locale di Milano Antonio Le Cause, Omar Serra, Simona Iannone, Antonio Rausa
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Giovane investito sulle strisce. Agenti gli salvano la vita
Guarda il video
In viale Jenner un ragazzo di 26 anni viene investito da un’auto. Il suo cuore si ferma, ma il tempestivo soccorso di una pattuglia di passaggio della Polizia Locale riesce a riattivare l’attività cardiaca Ghisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
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i è svolto tutto in pochi attimi. Sono passati pochi minuti dalla mezzanotte del 30 marzo scorso, quando in viale Jenner, all’incrocio con viale Resegone, in zona piazzale Maciachini, una Fiat 500 guidata da una giovane donna di origine asiatica investe un ragazzo che in quel momento si trova sulle strisce pedonali. L’impatto è violento. Il giovane sbatte prima contro il parabrezza dell’auto e poi viene sospinto a terra. La conducente, sotto choc, scende dall’auto per prestare soccorso e chiede aiuto. Il ragazzo, un 26enne di origine egiziana, è privo di sensi e il suo cuore ha smesso di battere. Non passano che pochi secondi. Due agenti della Polizia Locale in borghese - Christian Giorgetti e Novella Sorice in servizio presso l’Unità Specialistica Investigazioni e Prevenzione sono di pattuglia proprio nelle vicinanze e
quando si accorgono dell’incidente si fermano a prestare soccorso. Mentre la collega chiama via radio il 118 e si adopera per prestare aiuto, Christian Giorgetti, abilitato nel primo soccorso con impiego di defibrillatore portatile, non perde tempo e inizia a praticare al ragazzo il massaggio cardiaco. Dopo pochi minuti riesce a rianimare il giovane. Nel frattempo arrivano gli operatori del 118 che continuano l’operazione di soccorso e trasportano il ragazzo al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda, dove il giovane viene ricoverato. Le sue condizioni sono ancora gravi, ma senza l’intervento dell’agente Giorgetti sicuramente non avrebbe potuto lottare per farcela. Sul luogo dell’incidente sono poi giunti gli agenti del servizio Radiomobile per effettuare i rilievi. Le indagini per ricostruire l’accaduto sono ancora in corso. (s.c.)
Nella foto a destra e in basso: alcune fasi dell’addestramento di primo soccorso della Polizia Locale e di l’utilizzo del defibrillatore portatile
Nella foto della pagina accanto: i Sovrintendenti di Polizia Locale Christian Giorgetti e Novella Sorice dell’Unità Specialistica Investigazioni e Prevenzione
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Via Airaghi
Prima la fuga poi lo schianto Arrestato dopo un inseguimento un 35enne. Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e omissione di soccorso. L’uomo ha causato un incidente dove sono rimasti lievemente feriti una mamma 41enne e il figlio di 7 anni
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utto si è svolto in pochi minuti intorno alle 9,30 di mercoledì 27 marzo. A finire nei guai con la giustizia un 35enne che alla guida di un’utilitaria viaggiava a gran velocità in via Mantegazza. Per questo è stato fermato da una pattuglia della Polizia Locale. L’uomo ha giustificato agli agenti la sua condotta affermando di essere diretto urgentemente in ospedale perché, a suo dire, era stata appena ricoverata la sua compagna. Gli agenti si sono offerti di accompagnarlo, ma in tutta risposta l’automobilista è risalito a bordo della sua auto ed è scappato. A questo punto gli agenti hanno Ghisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
iniziato ad inseguirlo. Durante la breve fuga che si è conclusa a poche centinaia di metri in via Ajraghi, l’uomo ha centrato in pieno un’auto su cui viaggiavano una donna di 41 anni con suo figlio di 7 procurando loro delle lesioni per fortuna non gravi, poi ha proseguito la sua folle corsa fino a finire contro tre auto parcheggiate. La sua fuga però non si è arrestata. Sceso dall’auto ha tentato di dileguarsi a piedi, ma è stato raggiunto dagli agenti che lo hanno bloccato. L’uomo è stato arrestato. Dovrà rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e omissione di soccorso. (s.c.) 20
Immagine di repertorio
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Unità Centrale Informativa
CHIUSO CENTRO MASSAGGI A LUCI ROSSE Un cliente ottantenne è stato sorpreso seminudo: “Sono qui perché mi facevano male le gambe e avevo bisogno di un massaggio”. Così si è goffamente giustificato il cliente quando ha visto gli agenti
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dir poco imbarazzante la scena che si sono trovati davanti glia genti dell’Unità Centrale Informativa, quando lo scorso 7 aprile hanno effettuato il blitz in un “centro massaggi” in viale Giovanni da Cermenate. Dietro all’insegna che prometteva massaggi terapeutici e “rigeneranti” si nascondeva un luogo di sfruttamento della prostituzione. Al
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suo interno, tre giovani donne di origine asiatica praticavano massaggi hard a clienti disposti a pagare alla titolare del centro dai 50 ai 100 euro a prestazione. Un ottantenne, ancora con i pantaloni abbassati, è stato sorpreso dagli agenti in borghese durante il blitz accanto a un lettino. Alla vista degli agenti si è giustificato goffamente affermando di essersi rivolto al centro massaggi per
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GLI AGENTI DELLA POLIZIA LOCALE HANNO EFFETTUATO UN BLITZ IN UN LOCALE IN VIALE GIOVANNI DA CERMENATE. UNA DONNA DI 43 ANNI DI ORIGINE CINESE E’ STATA DENUNCIATA PER SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE. GESTIVA TRE RAGAZZE DI 27, 28 E 35 ANNI. I CLIENTI PAGAVANO DAI 50 AI 100 EURO PER OGNI MASSAGGIO HARD via di un fastidioso dolore alle gambe dovute alle lunghe passeggiate. Già nel 2017 gli agenti dell’Unità Antiabusivismo della Polizia Locale erano intervenuti chiudendo un’analoga attività aperta negli stessi locali. Il fenomeno si è ripetuto a distanza di un anno e mezzo. La nuova titolare, una donna di 43 anni di origine cinese, è stata denunciata per violazione dell’articolo 3 della Legge Merlin, che punisce
lo sfruttamento della prostituzione e comporta il sequestro dei locali. La donna gestiva tre ragazze di 27, 28 e 35 anni. Gli agenti, prima di procedere nei confronti della titolare del centro, hanno raccolto le segnalazioni di alcuni cittadini della zona ed effettuato una serie di appostamenti che hanno consentito di raccogliere tutti gli elementi utili alle indagini che hanno portato alla chiusura del locale. (s.c.)
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Operazione congiunta di Polizia Locale di Milano e di Bollate
Arrestato pregiudi per possesso di do
L’arresto nei confronti di E. K. di 46 anni, domiciliato a una segnalazione arrivata dalla Polizia Locale di Bolla
L
a Polizia Locale di Milano ha arrestato mercoledì 17 aprile scorso in via dei Transiti un cittadino egiziano trovato in possesso di documenti di identità e banconote contraffatti. Ghisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
L’arresto nei confronti di E. K. di 46 anni, domiciliato a Sesto San Giovanni, è scattato dopo una segnalazione arrivata dalla Polizia Locale di Bollate. L’attività congiunta con l’Unità Specialistica 24
icato ocumenti falsi
a Sesto San Giovanni, è scattato dopo ate Nella foto: il carcere di San Vittore di Milano dove è stato trasferito il pregiudicato dopo l’udienza di convalida
Investigazioni e Prevenzione della Polizia Locale di Milano ha permesso di individuare il sospettato che aveva con sé diversi documenti falsi tra cui quattro carte d’identità con la sua foto, ma con nominativi diversi, oltre a
banconote contraffatte. E. K., è risultato anche destinatario di un ordine di cattura per scontare una precedente condanna, dopo l’udienza di convalida è stato trasferito nel carcere di San Vittore. 25
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Guarda il video
BABY SITTER CINESE PERDE BIMBO DI TRE ANNI: SOCCORSO DALLA POLIZIA LOCALE
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na storia a lieto fine quella che il 16 aprile scorso ha visto come protagonisti un bimbo di 3 anni di origine cinese e gli agenti Leo Russo e Maria Giovanna Barbera che prestano del Comando della Zona 9 di via Livigno. La vicenda inizia nel pomeriggio a pochi passi dal sagrato del Duomo. In quel momento c’è una folla di turisti e il bimbo è con la sua baby sitter che gioca tranquillo. Bastano pochi attimi di distrazione e la tata perde di vista il bambino che, nonostante le prime ricerche da parte della donna, anche lei cinese, proprio non si trova. Attimi di panico. La donna, angosciata, cerca aiuto. Chiede ai passanti. Fa fatica a farsi comprendere perché non parla l’italiano. Finalmente incontra una connazionale che fa la commessa in un negozio della zona che, compreso l’accaduto, lancia l’allarme. Nel frattempo il bimbo sperduto, che piange disperato, viene notato da alcuni pasGhisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
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santi che avvisano la Polizia Locale. Ad arrivar mediatamente sul posto sono gli agenti Leo Ru Maria Giovanna Barbera. Leo, padre di una bambina di pochi anni e da p servizio a Milano trasferitosi da Limbiate, isti mente si avvicina al bimbo e lo prende in br Cerca di calmarlo e lo coccola affettuosamente. La collega intanto informa la centrale operativa Beccaria. In breve si risale alla tata e ai genito piccolo, che in quel momento sono fuori città. Leo si siede sull’autopattuglia, tiene tra le bra bimbo che, rassicurato, si addormenta. Al risveglio, dopo poco più di quaranta minuti, occhi incontrano quelli di mamma e papà ch frattempo si sono presentatati alla Polizia Loca sieme alla tata e alla commessa del negozio. I genitori, finita la paura, stringono tra le bra loro piccolo. Stanno per portarlo a casa, qua bimbo, prima di andar via, corre incontro a Leo neramente lo saluta con un abbraccio.
Nella foto: l’agente Leo Russo mentre tiene tra le braccia il bimbo cinese che si è addormentato
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Sicurezza
Si è insediato il nuovo Questore di Milano Sergio Bracco
Sergio Bracco, già questore di Genova, ha preso il posto di Marcello Cadorna che ricopre ora l’incarico di Prefetto di Lodi. Ha 59 anni ed è entrato in Polizia nel 1983 Ghisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
Nella foto: il Questore Sergio Bracco al suo arrivo in via Fatebenefratelli
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l 26 marzo è stato il primo giorno da Questore di Milano per Sergio Bracco, Dirigente Generale della Pubblica Sicurezza. Accolto dal picchetto d’onore del III Reparto Mobile, il Questore Bracco ha salutato il personale, i Dirigenti e Funzionari della Questura e deposto una corona a ricordo degli appartenenti alla Pubblica Sicurezza caduti nell’adempimento del loro dovere. Sergio Bracco prende il posto di Marcello Cardona, che è andato a guidare la Prefettura di Lodi. Napoletano d’origine, Bracco, già questore di Genova, ha 59 anni. Entrato in Polizia nel 1983, ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio: tra questi quelli di capo della Squadra Mobile di Rovigo, vice comandante presso il reparto mobile di Bologna e questore di Avellino. Nel 2015 è stato nominato dirigente generale di Pubblica Sicurezza. La Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo e il Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci hanno dato il benvenuto al nuovo Questore con gli auguri di buon lavoro. (s.c.) 28
UNA SCORTA PARTICOLARE
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no spettacolo insolito quello accaduto lo scorso 16 aprile nelle vicinanze di via Custodi, dove ha sede il Servizio Radiomobile della Polizia Locale di Milano. Alcuni agenti hanno scortato un'anatra che passeggiava con otto anatroccoli per la strada fino al Naviglio. Gli anatroccoli sono stati notati da un agente che si stava recando nella sede di via Custodi. Gli animali da piazza Tito Lucrezio Caro, che si trova proprio vicino al via Custodi, sono stati accompagnati per circa 500 metri, fino a via Gola, dove si sono rituffati nel Naviglio. Il tutto sotto gli occhi fra lo stupito e il divertito dei passanti. (s.c.) 29
Mamma anatra con 8 anatroccoli sono stati scortati per 500 metri, fino al Naviglio, da alcuni agenti del Servizio Radiomobile Ghisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
Cordialis Rigoris al Don Gnocchi La banda della Polizia Locale di Milano si è esibita nella residenza per anziani della Fondazione Don Gnocchi di via Girola a Milano. Un’iniziativa di solidarietà per portare un momento di gioia e serenità
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ortare momenti di spensieratezza è una delle peculiarità di una banda musicale. Così è stata accolta la proposta di Barbara Riboni, agente della Polizia Locale di Milano e volontaria presso la residenza per anziani della Fondazione Don Gnocchi di via Girola a Milano, di far esibire la banda musicale della Polizia Locale di Milano “Cordialis Rigoris” per gli ospiti della struttura. Nel pomeriggio di mercoledì 10 aprile la banda musicale dei Ghisa ha tenuto un concerto dedicato agli anziani che, con i loro familiari, gli operatori e i volontari hanno accolto con caloroso entusiasmo l’iniziativa. Prima dell’esibizione il Presidente della Fondazione Don Vincenzo Barbante ha tenuto un breve discorso introduttivo. “I vigili di Milano presenti in sala – ha detto - sono speciali, perché oltre a indossare una divisa per prestare normale servizio
alla cittadinanza, suonano per raggiungere il loro cuore, dimostrando così di essere una grande ricchezza per Milano”. Gli agenti musicisti hanno avuto anche l’occasione per salutare Pietro, un loro collega in pensione, che ha espresso un ringraziamento alla banda per la bella iniziativa ricordando a tutti i presenti l’importante ruolo della Polizia Locale per la città di Milano. Anche il direttore generale dell’istituto, Francesco Convertini, ha salutato la banda dei Ghisa con un arrivederci per l’anno prossimo. “La musica fa sognare e fa compagnia” ha detto Convertini. Una ‘medicina’ importante per tutti e in particolare per gli anziani che vivono al Don Gnocchi. Non è la prima volta che la banda della Polizia Locale si esibisce in contesti simili. E’ un’esperienza tra le più appaganti per i musicisti in divisa, perché lo scambio di gioia che avviene in queste occasioni è sempre reciproco. (s.c.)
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Formazione
PARTNERSHIP CON POLIZIA LOCALE, POLIZIA PENITENZIARIA E POLIZIA STRADALE Firmati due protocolli d’intesa per condividere strumenti e formatori nelle materie di rispettivo interesse istituzionale delle tre forze di polizia
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ono stati firmati lo scorso 9 aprile, alla presenza della vicesindaco Anna Scavuzzo, del vice Questore Ottavio Aragona e del vice Prefetto Francesco Garsia i protocolli di collaborazione tra Comune di Milano, Polizia Penitenziaria e Polizia Stradale in merito alla formazione congiunta. I due protocolli d’intesa, che prevedono una partnership tra Polizia Locale di Milano con, rispettivamenGhisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
te, Polizia Penitenziaria e Polizia Stradale, sono stati sottoscritti dal comandante della Polizia Locale Marco Ciacci, dal Generale di Brigata Aduo Vicenzi per la Polizia Penitenziaria e dal dirigente compartimento per la Polizia Stradale per la Lombardia Roberto Campisi. L’intesa, già avviata sperimentalmente l’anno scorso e che non comporta alcune onere a carico dell’amministrazione comunale, prevede lo 32
scambio di formatori qualificati nelle materie di specifico e comune interesse. Inoltre, oltre alla condivisione di risorse umane e strumentali per le attività formative previste, la Polizia Locale di Milano si impegna a fornire i locali dove si terranno i corsi di aggiornamento professionale. Nel corso del 2018, il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria Lombardia e il Comune di Milano, attraverso la Polizia Locale, hanno avviato un percorso di analisi e individuazione di specifici moduli formativi finalizzati a uno scambio di conoscenze tecnico-professionali in relazione alle attività di servizio di reciproco riferimento. In particolare le materie individuate riguardano la sicurezza stradale e le tecniche operative di intervento. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Compartimento Polizia Stradale Lombardia, da sempre impegnato a cogliere le nuove istanze di sicurezza stradale provenienti dalla società civile, ha istituito nel 2016 un progetto formativo per offrire al personale conoscenze e competenze per migliorare ulteriormente la qualità del lavoro, implementando le competenze possedute e condividendo le conoscenze con le altre Istituzioni presenti sul territorio. La Polizia Locale di Milano, sensibile alle tematiche della sicurezza stradale, ha rappresentato quindi la referente di eccellenza per lo sviluppo di una progettualità condivisa nella formazione. In tale ottica di condivisione delle rispettive conoscenze con questi protocolli si struttura una partnership su materie di comune interesse che possono variare dall’omicidio stradale, al falso documentale, dal trasporto rifiuti, fino alle procedure e modalità operative di custodia e di consegna dell’arrestato alla casa circondariale. “La firma di questi protocolli – ha spiegato la vicesindaco Anna Scavuzzo – sancisce l’avvio di una collaborazione strutturata dopo una speri-
mentazione che ha già dato buoni frutti. Per gli agenti, punto di riferimento per i cittadini, è fondamentale la formazione continua per essere costantemente al passo con le richieste a cui ogni giorno devono dare risposta. In questa formazione un ruolo primario è svolto dallo scambio delle esperienze maturate sul campo da ciascuno dei corpi coinvolti”. “Fare sinergia nell’ambito della formazione professionale - ha aggiunto il comandante Marco Ciacci - vuol dire conoscersi sul campo, vuol dire lavorare meglio insieme e questo è quello che oggi ci viene chiesto da tutte le linee di indirizzo nell’ambito della sicurezza”. 33
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Associazione Polizia locale di Milano
Nomen Numen di Gianfranco Peletti
Presidente Associazione Polizia Locale di Milano
I
l 15 aprile, grazie alla Associazione Marinai d’Italia sezione di Milano, insieme ad un gruppo di colleghi della nostra Associazione Polizia Locale di Milano, ho avuto occasione di imbarcarmi sulla Caio Duilio, cacciatorpediniere lanciamissili della Marina Militare Italiana. Il motto della nave è “Nomen Numen”, ovvero ”Il nome significa potenza”. Saliti a bordo a La Spezia nella zona portuale dell’Arsenale Militare, dopo le procedure previste, la nave è partita per un’esercitazione in mare aperto che prevedeva anche una sessioGhisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
ne a fuoco. Il benvenuto a bordo ci è stato dato dal Comandante, Capitano di Vascello Pietro Alighieri e da altri Ufficiali che ci hanno fatto accomodare nell’hangar e, con l’aiuto del Comandante del gruppo subacquei, ci hanno illustrato tutte le caratteristiche della nave. Finita la presentazione, ci hanno accompagnato in una visita guidata, compresa la centrale di combattimento e la sala medica, dove una dottoressa ci ha spiegato la sua attività a bordo per la tutela e la salute di tutto l’equipaggio che normalmente è di circa 190 unità con 34
una componente femminile del 20 per cento circa. Successivamente ci hanno fatto accedere in plancia di comando dove ci hanno illustrato e spiegato l’organizzazione e il funzionamento delle varie consolle, facendoci assistere alle esercitazioni di tiro con tre cannoni automatici 76/62 Super della Oto Melara, con cui hanno colpito e affondato un bersaglio trainato da un rimorchiatore a una distanza di 12 chilometri. I cannoni sono disposti in modo da coprire interamente i 360° dell'orizzonte.
Questi impianti di medio calibro hanno una cadenza di tiro di oltre 120 colpi al minuito, con una gittata utile fino a 9 mila metri. Dopo circa 4 ore di navigazione ci hanno fatto sbarcare nel porto di Livorno. Qui abbiamo assistito alle manovre di attracco, rese difficoltose da un vento di 20 nodi al traverso, che i marinai hanno affrontato senza alcun problema. Ci siamo infine accomiatati dall’equipaggio e dal Comandante a cui abbiamo fatto dono del Crest della Polizia Locale di Milano. 35
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Scuola del Corpo
Nuovi ghisa a Milano Si è concluso, con i saluti e gli auguri di buon lavoro ai nuovi agenti, il 63° Corso Base di formazione professionale per agenti di Polizia Locale che si è tenuto presso la Scuola del Corpo di via Boeri 7 a Milano I nomi dei nuovi ghisa: Basile Roberto Elena Benassi Carmela Cambareri Francesco Caranci Simone Cassamagnago Gabriele Catasca Roberto Cricchio Salvatore Dalia Nicola Fanella Veronica Fiorentini Valerie Foglia Maria Rita Fusano Francesco Gaeta Michela Girardi Jurin Li Vigni Nicoletta Marcozzi Veronica Mariani Vincenzo Marigliano Urbano Martino Antonella Mendella Roberto Panessidi Gianfranco Parisi Patrizia Passarini Valentina Pellicanò Francesco Puppo Matteo Vecchiato Federica Virzì
È
terminato lo scorso 24 aprile il 63° Corso Base degli Allievi agenti di Polizia Locale, tenutosi presso la Scuola del Corpo di via Boeri 7, che ha coinvolto 27 discenti. La Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo e il Comandante Marco Ciacci, al termine del loro percorso formativo, hanno voluto salutarli personalmente e augurargli buon lavoro. (s.c.) Ghisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
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Ufficio Comunicazione Istituzionale
INAUGURATA A PALAZZO MARINO LA MOSTRA “GHISA, IERI OGGI E DOMANI” A Palazzo Marino la mostra dedicata alla Polizia Locale di Milano dopo essere stata allestita presso lo scalo di Linate
È
stata inaugurata lo scorso 19 aprile nel cortile interno di Palazzo Marino l’esposizione “Ghisa, ieri oggi e domani”. Si tratta di una mostra storica curata dall’Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia Locale
di Milano che ripercorre sin dalla fondazione del Corpo nel 1860 l’evoluzione del ruolo e dei compiti dei ghisa milanesi. La mostra rimarrà visibile durante tutto il mese di maggio. (s.c.)
A Milano come a New York
“The Bull” in Galleria All’inaugurazione presente il plotone d’onore della Polizia Locale Fino al 7 aprile in Galleria Vittorio Emanuele II, proprio vicino al mosaico del “toro porta fortuna” (o meglio delle sue parti intime) collocato sul pavimento della stessa Galleria, è stato esposta l’opera di Francesco Messina “The Bull”. Il bronzo, che risale agli anni Cinquanta, doveva essere esposta davanti a piazza Affari, sede della Borsa, ma al suo posto ha trovato collocazione l’opera “Il dito” di Maurizio Cattelan nel 2010. Anche a Milano, come New York con l’o-
pera di Arturo Modica, ha il suo toro simbolo dell’alta finanza che è stato esposto in Galleria in occasione di “Milano Capitali” e che troverà una futura destinazione in città, dopo che il Comune di Milano lo ha ricevuto in donazione da Class Editori. L’esposizione di “The Bull” in Galleria è stata preceduta da una breve cerimonia alla quale ha preso parte il Plotone d’Onore della Polizia Locale di Milano. (s.c.) 37
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Meraviglie e tesori nascosti nei parchi di Milano
ciclo di visite guidate ai parchi a cura delle Guardie Ecologiche Volontarie
Maggio - Ottobre 2019 Domenica 5 maggio, alle ore 10, prenderà avvio dal Giardino di Piazza Leonardo da Vinci l'iniziativa "Meraviglie e tesori nascosti nei parchi di Milano", ciclo di visite guidate ai percorsi botanici a cura delle Guardie Ecologiche Volontarie. L'iniziativa, che si rinnova ogni anno con soddisfazione e attesa da parte di tanti cittadini appassionati, coinvolge tutti i Municipi; la scelta dei parchi varia di volta in volta per consentire ai partecipanti di scoprire le ricchezze botaniche del nostro territorio. Storia e architettura del parco, origine degli alberi, informazioni botaniche e molte altre curiosità potranno trovare risposta durante le visite. La partecipazione è gratuita e non necessita di prenotazione. Il calendario completo delle visite è disponibile al seguente link: GEV Ghisa news Anno IX n. 4 - Aprile 2019
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