Ghisa news
Anno IX n. 6 Giugno 2019 Newsletter della Polizia Locale di Milano
Sommario PRIMO PIANO
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Picchiavano la figlia di tre anni. Arrestati i genitori
Un’indagine lampo, fatta di lunghi pedinamenti, per raccogliere le prove e salvare la piccola Acchiappa il Mostro 2019 Prosegue anche a giugno l’attività di educazione ambientale rivolta ai ragazzi delle scuole primarie
26 NEWS 4
Olimpiadi invernali 2026: il sogno si è avverato
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Interventi interforze nei mercatini di Viale Puglie
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Stoccaggio illecito di rifiuti
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La sicurezza partecipata e la Polizia Locale
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Sporcizia e sovraffollamento in un appartamento in Via D’Apulia
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Vasco Rossi a San Siro
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Donata una targa ai Ghisa
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In Piazza San Carlo il gazebo dell’anticontraffazione
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Due importanti operazioni antidroga a Milano
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Ghisabike
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Polizia Locale “On the road”
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Ecco come vengono usati i veicoli confiscati
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Acchiappa il Mostro 2019
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La Polizia Locale incontra i professionisti del turismo
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Salvati cinque cuccioli di cane dalla Polizia Locale
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Il fotografo Carlo Orsi e il “vigile” in metropolitana
I VIDEO PICCHIAVANO FIGLIA D TRE ANNI. ARRESTATI I GENITORI (servizio a pagina 6) INTERVENTO INTERFORZE NEL MERCATINO DI VIALE PUGLIE (servizio a pagina 8)
ACCHIAPPA IL MOSTRO 2019 (servizio a pagina 26) 2
Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano
Marco Ciacci
Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.Comunica@comune.milano.it
Redazione: Ufficio Comunicazione Polizia Locale di Milano
Stefano Carrara, Elio Lusiani, Michelangelo Morisco
In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano
Silvia Mascheroni
La pubblicazione intranet è a cura di:
Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano
Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a Pl.Comunica@comune.milano.it Questo numero è stato distribuito a 3.218 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 667.926 Iscritti 1.337 Visualizzazioni Ghisanews: 9.980
Ha collaborato a questo numero:
Mina Pettenazza, Stefania Ricco
La foto a pagina 16 è di: Angiola Gervasio
Chiuso in redazione il 24 GIUGNO 2019 3
Olimpiadi invernali 2026: il sogno si è avverato In piazza Gae Aulenti i cittadini milanesi hanno atteso la proclamazione in diretta tv
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n un afoso pomeriggio, il 24 giugno si è da in una cosa bellissima”. Tra un abbraccio e radunata una folla di centinaia di curiosi un tappo di spumante che saltava, si iniziava e di ragazzi di alcuni oratori, davanti al a prendere coscienza di questa nuova sfida megaschermo posizionato sotto le torri per la città di Milano. Nel progetto presentadi piazza Gae Aulenti. to infatti, che ha conSi è potuto così assivinto la maggioranza stere alla diretta teledei delegati, sono visiva dell’evento nel presenti diverse incorso del quale il Conovazioni: tra le più mitato Olimpico Inimportanti ricordiaternazionale ha votamo la costruzione to e scelto la località del Villaggio Olimnella quale si dovranpico allo scalo di no svolgere i Giochi Vicesindaco Anna Scavuzzo Porta Romana, un Olimpici 2026. Un nuovo palazzetto boato di gioia ha acper l’hockey e l’amcolto la nomina del ticket Milano-Cortina. Ad pliamento del Mediolanum Forum. In tutto aspettare il responso e a festeggiare il risulquesto anche la Polizia Locale sarà coinvolta tato c’erano anche la Vicesindaco Anna Scanella gestione di questo evento di portata vuzzo e il Comandante della Polizia Locale mondiale. Forti dell’esperienza acquisita con Marco Ciacci: “Gli impianti sono già allo stuExpo, siamo sicuri che sarà un’occasione e dio - spiega la Vicesindaco. - Il dossier olimuna vetrina per dare il proprio contributo pico è stato un volano per i lavori che già all’immagine di una città vitale come Milano. stavamo facendo. Trasformeremo questa sfi(e l)
“Trasformeremo questa sfida in una cosa bellissima”
Qui a fianco il link per il dossier ufficiale presentato al CIO per la candidatura italiana di Milano e Cortina
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Unità Tutela Donne e Minori
Picchiavano la figlia di tre anni. Arrestati genitori Un’indagine lampo, fatta di lunghi pedinamenti, per raccogliere le prove e salvare la piccola. Padre e madre fermati mentre cercavano di fuggire in Egitto con gli altri quattro figli
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l 4 giugno scorso, l’Unità Tutela Donne e Minori della Polizia Locale, coordinata dal Comandante Marco Ciacci, ha arrestato un uomo e una donna, in procinto di scappare all’estero, accusati di maltrattamenti e lesioni gravi nei confronti della loro figlia di tre anni. Le indagini sono partite a metà maggio scorso, quando l’ospedale in cui la bambina era ricoverata ha segnalato al Tribunale di Milano possibili maltrattamenti. La radiografie effettuate sulla bambina, ricoverata per un dolore al braccio, avevano fatto emergere un quadro preoccupante. Il male era causato da una frattura scomposta, ormai con calcificazione ossea, riconducibile a tre o quattro settimane prima, ma la piccola risultava avere anche altre fratture multiple pregresse e di dubbia natura. I genitori, entrambi egiziani di 29 anni con altri quattro figli, non sono stati in grado di fornire spiegazioni credibili e le contraddizioni nelle loro dichiarazioni hanno fatto destare ulteriori dubbi sulla loro versione, per questo sono stati messi sotto controllo i loro telefoni. Le intercettazioni hanno evidenziato uno scenario di maltrattamenti messi in atto con maggiore veemenza contro la figlia ricoveraGhisa news - Anno IX n. 5 maggio 2019
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Nelle foto: la conferenza stampa con al centro il Comandante Marco Ciacci, alla sua sinistra il Commissario Capo Luca Zenobio, alla sue destra il Commissario Silvia Terrana e due Agenti dell’Unità Tutela Donne e Minori
raggio costante nel quartiere di residenza della coppia, controllando anche i vari vettori aerei al fine di prevenirne la fuga all’estero. Venerdì scorso, dopo un pedinamento di alcune ore e dopo aver accertato che i due genitori avevano acquistato dei biglietti aerei di sola andate per l’Egitto, gli agenti hanno proceduto con il fermo dell’uomo e della donna, raggiunti su un pullman diretto a Malpensa. Con loro gli altri quattro figli e un uomo e una donna accusati, il primo di complicità nella fuga, la seconda anche di maltrattamenti. Il padre e la madre sono stati condotti in carcere a San Vittore, mentre gli altri quattro figli della coppia, due maschi e due femmine con un’età compresa tra uno e mezzo e otto anni, sono stati sottratti alla potestà genitoriale e accolti in una comunità protetta. Nel Comune di Milano
ta e in particolare, mentre la piccola era ancora in ospedale, in una conversazione i due genitori hanno ipotizzato anche di avvelenarla. La Polizia Locale, in concerto con il Tribunale dei Minori, ha deciso di sottrarre immediatamente la bambina alla potestà dei genitori e di impedire loro di avvicinarsi alla stanza in cui era ricoverata. Le attività tecniche successive hanno messo in luce una condizione allarmante e preoccupante anche in riferimento agli altri figli della coppia, che si spingeva fino all’ipotesi ventilata in diverse conversazioni tra i genitori di attivarsi per riprendere la bambine in ospedale e fuggire all’estero. Stante il quadro che si veniva delineando, in accordo con il pubblico ministero del Quinto Dipartimento della Procura della Repubblica di Milano, gli agenti dell’Unità Tutela Donne e Minori hanno deciso di attivare un monito7
Ghisa news - Anno IX n. 5 maggio 2019
INTERVENTI INTE MERCATINI DI VI
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ERFORZE NEI IALE PUGLIE
TRE DENUNCIATI PER RICETTAZIONE EMESSE SANZIONI PER OLTRE 30 MILA EURO 9
Polizia Locale e Guardia di Finanza
Mercatini delle Pulci di viale Puglie, tre settimane di controlli serrati Un nuovo capitolo nella lotta all’abusivismo e alla contraffazione delle merci
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re domeniche successive di interventi interforze nei mercatini delle pulci di viale Puglie e nelle vie limitrofe per fermare le vendite illecite e l’abusivismo. Sul posto, in ciascuna delle tre giornate, erano presenti più di 50 agenti tra uomini e donne della Polizia Locale e Guardia di Finanza, nell'ambito di un servizio che è stato condiviso anche con Polizia di Stato e Carabinieri, che hanno prestato supporto per le esigenze di ordine pubblico. Gli obiettivi programmati erano il contrasto del commercio abusivo e illegale e la verifica e il controllo dell'inosservanza delle regole all'interno dello spazio riservato al mercato delle pulci, oltre che il rispetto delle norme igienico sanitarie. Nel corso del primo intervento, il 9 giugno scorso, gli agenti hanno provveduto a sequestrare 17 strumenti utilizzati nei cantieri edili
dal cui numero di serie si è riusciti a verificare la provenienza furtiva, 29 biciclette, tre delle quali elettriche di ingente valore, oltre ad alcuni cellulari. All’interno dell’area è stata trovata anche merce contraffatta e sono stati posto sotto sequestro anche tre banchi che mettevano in vendita articoli nuovi, soprattutto vestiario, attività non permessa in un mercatino delle pulci. Complessivamente sono state denunciate tre persone per ricettazione e sono state elevate sanzioni per un totale di 15.500 euro. In via Tertulliano è intervenuta anche Amsa per smaltire la merce abbandonata ai bordi della strada. Nel corso dei due servizi successivi, il 16 e il 23 giugno, gli agenti della Polizia Locale, insieme alla Guardia di Finanza, hanno eseguito, tra penali e amministrativi, 65 sequestri. Tra questi 49 chili di salami, oltre 250 confezioni di ali10
menti in scatola e migliaia di capi di abbigliamento. L’attività di controllo dell’area da parte della Polizia Locale non è mai venuta meno in questi anni. Solo nel 2019 sono stati impiegati 194 agenti, la cui attività ha portato a 10 sequestri penali per contraffazione e ricettazione, 38 sequestri amministrativi per vendita abusiva lungo la via Tertulliano e al ritrovamento 26 biciclette di provenienza furtiva. “L’abusivismo commerciale viene contrastato con servizi mirati da parte della Polizia Locale – ha detto la vicesindaco Anna Scavuzzo e Assessore alla Sicurezza – ma questa attività di controllo ha bisogno di essere rafforzata per eradicare il fenomeno e far rispettare la Legge. Per questo si è deciso di intervenire, in accordo con la Prefettura, in maniera ancora più incisiva insieme alla Guardia di Finanza e alle altre forze dell’ordine. Questo è un nuovo tassello della più ampia strategia che l’amministrazione comunale ha messo in campo per risolvere il degrado e i problemi che insistono su quell’area. Dopo gli interventi già attuati, tra cui lo smantellamento del Cat di via Sacile, la pulizia dell’area limitrofa e il posizionamento di nuovi new jersey lungo la via Varsavia al confine con il centro sportivo Ausonia, intendiamo concentrare gli sforzi nell’area dei mercati di viale Puglie. Un ringraziamento a tutte le Forze dell'Ordine che hanno collaborato insieme al Comune e alla Polizia Locale. Confidiamo che anche la proprietà dell'area trovi il modo per aiutarci a contrastare una illegalità diffusa che non è tollerabile”.
Nella foto il Vice Comandante Paolo Ghirardi durante uno degli interventi
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STOCCAGGIO ILLECITO
QUATTRO DENUNCE E CAPA Dopo la segnalazione di alcuni cittadini la Polizia Locale interviene fermando l’attività non autorizzata
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Nucleo Ambiente
O DI RIFIUTI:
ANNONE SEQUESTRATO
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li agenti del Nucleo Ambiente della Polizia Locale hanno denunciato quattro persone per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, con l’aggravante del concorso, e hanno messo sotto sequestro un magazzino utilizzato come deposito. La segnalazione è arrivata da alcuni cittadini che hanno contattato la Polizia Locale perché avevano notato che in un capannone in via Val Gardena veniva spesso scaricata molta merce. Dopo alcuni appostamenti, gli agenti hanno fermato quattro uomini bordo di un autocarro pronti a scaricare nel magazzino rifiuti speciali miscelati tra loro, come legno, ferro e altre macerie provenienti da lavori edili. Un successivo controllo all’interno del capannone di circa 150 metri quadrati ha dato risultati positivi: sono stati trovati rifiuti di vario genere come materiale edile, materiale isolante, elettrodomestici, legno, plastica e copertoni, oltre a rifiuti pericolosi costituiti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, batterie al piombo e tubi al neon. All’esterno dello stabile, in un’area di circa 40 metri quadrati sono stato trovati circa dieci metri cubi di liquidi alimentari, in particolare bottiglie di plastica e lattine di comuni bibite,
oltre a copertoni e ad una copertura in cemento amianto di circa due metri quadrati. II capannone, in accordo con il pubblico ministero, è stato posto sotto sequestro e i quattro uomini sono stati denunciati: un egiziano di 56 anni e un moldavo di 53 anni, il primo alla guida del furgone e il secondo in possesso della chiavi del capannone, sono stati denunciati per aver trasporto rifiuti speciali e per aver costituito e gestito una discarica di ingenti quantità di rifiuti speciali pericolosi e non. Gli altri due, un italiano e un moldavo, sono stati denunciati per aver raccolto e contribuito al trasporto illecito di rifiuti. Anche il veicolo, un Ford Transit non idoneo al trasporto di rifiuti, perché privo di autorizzazione e senza prescritto formulario di identificazione necessario per accompagnare rifiuti, è stato posto sotto sequestro. “I controlli del Nucleo Ambientale della Polizia Locale – ha detto la vicesindaco Anna Scavuzzo – continuano per verificare che le regole siano rispettate come deve essere rispettato l’ambiente. In questo caso ringraziamo i cittadini che ci hanno segnalato dei possibili illeciti, perché attraverso l’attività di indagine si è potuti intervenire per sequestrare il magazzino pieno di rifiuti non correttamente smaltiti e denunciare i responsabili”. 13
Polizia Locale e Formazione
Nella foto: il Comandante Marco Ciacci durante il convegno
La Polizia Locale e la Sicurezza Partecipata
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l 6 giugno 2019 si è tenuto presso Palazzo Beccaria, sede della Polizia locale di Milano, il convegno “La Sicurezza Partecipata”, riservato ai Security Managers. Organizzato da “S News” e patrocinato dal Comune di Milano, ha affrontato il tema della condivisione della sicurezza, che significa coinvolgere in un’azione comune e condivisa diversi attori: istituzioni, forze dell’ordine, operatori del sociale e della scuola, imprese e cittadini, nel pieno rispetto delle competenze e delle prerogative di ciascuno. Le sinergie, infatti, migliorano l’intervento delle forze dell’ordine sul territorio e anche i cittadini possono contribuire con segnalazioni all’autorità. L’argomento al centro del convegno è di forte attualità: chi governa una comunità si confronta quotidianamente con la richiesta di sicurezza dei cittadini.
In questo scenario, le tecnologie innovative possono favorire in modo efficace il controllo del territorio, la collaborazione e lo scambio di informazioni. “La Polizia Locale - ha affermato il Comandante Marco Ciacci - ha l’importante ruolo di sentinella della sicurezza urbana, con il compito di segnalare tutte le criticità al Prefetto e al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Milano in questo senso sta cercando di ispirarsi a quei modelli di condivisione e partenariato efficienti e razionali, secondo linee guida che coinvolgano pubblico e privato, per la tutela del bene comune”. Al termine del Convegno gli ospiti hanno visitato la Centrale Operativa della Polizia Locale, all’avanguardia per tecnologia e sicurezza. (mm) 14
Unità Reati Immobiliari
SPORCIZIA E SOVRAFFOLLAMENTO IN UN APPARTAMENTO DI VIA D'APULIA La Polizia Locale indaga il proprietario per i reati connessi allo sfruttamento dell’immigrazione
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Dell’intervento è stata anche informata l’Autorità giudiziaria per l’ottenimento del sequestro preventivo dell’immobile, attività propedeutica alla successiva confisca dell’appartamento. Il proprietario dell’immobile, H. A. cittadino pakistano con cittadinanza italiana di 45 anni non presente al momento dell’intervento, è stato denunciato per sfruttamento dell’immigrazione. Lo stesso proprietario, oltre alla denuncia per sfruttamento dell’immigrazione, è stato sanzionato per 1.600 euro per non aver comunicato all’Autorità di Pubblica Sicurezza entro 48 ore l’ospitalità di cittadini stranieri. “Queste situazioni – ha spiegato la vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo – contribuiscono a creare insicurezza e degrado negli stabili. Ringrazio i cittadini e gli amministratori che hanno segnalato alla Polizia Locale i casi di sovraffollamento che hanno permesso agli agenti di intervenire per i controlli e le verifiche”.
uando gli agenti della Polizia Locale di Milano, il 7 giugno scorso, sono entrati nell’appartamento di via Nicola D’Apulia hanno trovato 17 uomini tutti di origine pakistana, che dormivano in un appartamento di cento metri quadri con tre camere, salotto e cucina annessa. Gli agenti del Nucleo Reati Immobiliari della Polizia Locale, su segnalazione di alcuni cittadini, una volta entrati nel trilocale, si sono trovati davanti a 23 posti letto, di cui dieci giacigli di fortuna costituiti da materassi adagiati al suolo. Le condizioni igieniche erano pessime e tutti gli spazi disponibili dell’immobile erano occupati da posti letto. Tre delle 17 persone trovate all’interno non erano in regola con i documenti di soggiorno sul territorio nazionale e sono state portate all’Ufficio Arresti e Fermi della Polizia Locale per essere identificate e successivamente denunciate per violazione a norme del Testo Unico sull’immigrazione 15
UnitĂ Annonaria e UnitĂ Anti Abusivismo
VASCO ROSSI A SAN SIRO La stagione dei concerti estivi ha un protagonista assoluto
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Denunciate dalla Polizia Locale 67 persone per contraffazione e ricettazione
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a Polizia Locale di Milano, nel corso dell’attività di contrasto alla contraffazione presso lo Stadio di San Siro in occasione dei concerti di Vasco Rossi, ha denunciato complessivamente 67 persone per i reati di contraffazione e ricettazione. Gli agenti della Polizia Locale, in servizio nel corso di tutti e sei i concerti a San Siro che hanno richiamato complessivamente centinaia di migliaia di persone, avevano il compito di controllare l’attività dei venditori abusivi di merce contraffatta che solitamente si appostano all’esterno dello stadio. Posizionati prevalentemente in piazzale Axum e via Achille Fetonte, i venditori abusivi hanno utilizzato un nuovo metodo per rifornirsi della merce ed evitare di avere vicino a loro una grande quantità di articoli. Utilizzavano infatti come magazzino, condiviso da più persone, auto parcheggiate nei pressi dello Stadio. Una tecnica per evitare che di fronte all’intervento
della Polizia Locale fosse posto sotto sequestro un gran numero di capi. Gli agenti del Nucleo Anti abusivismo della Polizia Locale hanno denunciato 52 persone per contraffazione e ricettazione, e hanno sequestrato penalmente 2.466 articoli contraffatti, tra cui maglie, cappelli, sciarpe e braccialetti riconducibili all’immagine dell’artista o all’evento musicale. Anche l’Unità Annonaria e Commerciale della Polizia Locale di Milano è intervenuta con circa 25 agenti ogni sera, contrastando in particolare la vendita abusiva di bevande. Sono state sequestrate infatti ben 4.300 bottigliette d’acqua e quasi 1.200 birre, sia in bottiglia che in lattina. La UAC durante i controlli ha anche sequestrato penalmente 1.350 oggetti contraffatti, anche in questo caso con l’effige della nota rockstar, denunciando 15 persone, 14 italiane e 1 di nazionalità tunisina. 17
Donata una targa ai Ghisa
Scolpita nel metallo la preghiera dei Vigili Urbani
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l Cavaliere Alfonso Cavaiuolo, scultore noto per le sue opere in metallo, è stato ricevuto a Palazzo Beccaria da una delegazione della Polizia Locale di Milano, capeggiata dal Comandante Marco Ciacci. L’artista ha donato una targa in metallo recante la “preghiera del Vigile Urbano” che è stata affissa nel corridoio che porta al Salone Martiri, uno degli spazi più importanti della vita dei ghisa milanesi.
Alfonso Cavaiuolo, originario di San Martino Valle Caudina, non è nuovo a questo tipo di iniziative, tante che negli ultimi anni ha donato a Polizia di Stato e Carabinieri diversi suoi lavori realizzati in metallo. Accompagnato dal comandante Ciacci, lo scultore ha visitato il comando della Polizia Locale soffermandosi in particolare nella centrale operativa. (mm)
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Nucleo anti abusivismo
In Piazza San Carlo il gazebo dell’anticontraffazione
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l 20 giugno scorso è stato allestito in Piazza San Carlo dal Nucleo Anti Abusivismo della Polizia Locale di Milano il Gazebo anti contraffazione in collaborazione con le Camere di Commercio di Milano, MonzaBrianza e Lodi e l’Agenzia delle Dogane. L’iniziativa rientra nel calendario della settimana dell’anticontraffazione, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e con la partecipazione di Indicam. Lo scopo è quello di informare i consumatori sugli effetti negativi determinati dall'acquisto di prodotti contraffatti che, se non vengono realizzati e confezionati rispettando le norme possono essere dannosi per chi acquista, ma anche per chi produce, in genere persone sottopagate e sfruttate. La Polizia Locale ogni giorno è impegnata in attività di controllo nelle principali arterie com-
merciali, nei mezzanini delle metropolitane, nei mercati rionali e in occasione di manifestazioni fieristiche per contrastare la vendita di prodotti contraffatti e il commercio abusivo. Gli agenti svolgono attività investigative molto importanti che a partire dalla vendita al dettaglio dei prodotti portano in più occasioni a risalire alla lunga e complessa filiera governata da racket internazionali, portando alla luce centri di produzione e distribuzione della merce (laboratori, magazzini all’ingrosso, centri di stoccaggio). Dal 1 settembre 2018 al 31 maggio 2019 il Nucleo Anti Abusivismo ha effettuato circa 7700 controlli, accertando 2400 violazioni a leggi e regolamenti. Ha denunciato 170 persone e sequestrato 900mila oggetti contraffatti a tutela della legalità e della salute dei consumatori. (mm) 19
Unità Contrasto Stupefacenti
DUE IMPORTANTI OPERAZIONI ANTIDROGA A MILANO Arrestato in via Gola uno spacciatore di cocaina e in bovisasca una coppia con oltre 5 chili di hashish
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ue importanti operazioni sono state portate a termine dagli agenti dell’Unità Contrasto Stupefacenti della Polizia Locale di Milano, che quotidianamente macinano le strade cittadine e i controllano i parchetti per fermare lo spaccio. La prima ha portato all’arresto di uno spacciatore di cocaina in via Gola al civico 27, mentre la seconda si è conclusa con l’arresto di una coppia con oltre 5 chili di hashish e 30 mila euro in contanti. Per il primo caso le indagini sono partite dopo il fermo di due tossicodipendenti che alcuni giorni prima dell’arresto, avvenuto nel pomeriggio del 3 giugno scorso, hanno acquistato
delle dosi di cocaina per uso personale. Gli agenti sono riusciti a raccogliere alcuni elementi utili ad individuare il luogo dove avveniva lo spaccio: un appartamento in via Gola dove viveva un cittadino di origine nordafricana. Nei giorni seguenti i ghisa hanno effettato alcuni appostamenti che hanno consentito di cogliere sul fatto il sospettato, in seguito identificato come A. A. nato in Egitto nel 1981, mentre spacciava cocaina. In seguito alla perquisizione dell’abitazione dove viveva l’uomo, gli investigatori della Polizia Locale hanno trovato, all’interno di un armadio celati in una scatola da scarpe, 7,9 grammi di cocaina, 16 involucri per confezionare le dosi, 20
3,57 grammi di sostanza da taglio, 30,29 grammi di hashish e un bilancino di precisione. Gli agenti hanno trovato anche 270 euro frutto dell’attività di spaccio. Il 38enne, che ha dichiarato di essere tossicodipendente, è stato arrestato in flagranza di reato e ora dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti La seconda operazione, avvenuta lo scorso 11 giugno, ha invece preso avvio dopo una segnalazione spaccio in zona Bovisa e informazioni di massima sulla coppia che avrebbe gestito lo smercio delle sostanze stupefacenti. Gli agenti del nucleo hanno deciso di controllare la zona e dopo qualche ora di appostamento, poco dopo le 19, hanno visto un uomo e una donna che somigliavano alle indicazioni ricevute alla fermata dei mezzi pubblici in via Bovisasca.
Non appena si sono avvicinati per chiedere i documenti, l’uomo, un egiziano di 29 anni, ha urlato alla moglie, una rumena di 30 anni, di fuggire e poi ha reagito con calci e pugni contro gli agenti, aiutati nel fermo da una pattuglia delle Polizia di Stato che passava proprio in quel momento. Nella borsa di lei sono stati trovati sei panetti di hashish per un totale di 570 grammi. La successiva perquisizione nella loro abitazione ha permesso di ritrovare, nascosti nella camera da letto, in un sacchetto sotto al divano, 4,8 chili di hashish e due bilancini. Mentre nella cappa di aspirazione della cucina sono stati scoperti 30 mila e 550 euro, sequestrati dagli agenti. Ora entrambi sono nel carcere di San Vittore in attesa del processo.
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Educazione Stradale
Ghisabike Di Mariano Liuzza
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hisabike è un progetto di educazione stradale dedicato agli studenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria, che prevede l'utilizzo delle biciclette all'interno del quartiere in cui è situata la scuola. L'obiettivo è quello di educare gli studenti ad una mobilità cittadina sostenibile ed alternativa a quella attuale, nel pieno rispetto delle regole della circolazione stradale. Con l'uscita in bicicletta si ha modo di verificare direttamente su strada gli argomenti trattati durante gli incontri di Educazione Stradale (Bimbinstrada, Belgiardino e Sicuri in strada). Si pone una attenzione particolare sui fattori critici degli utenti deboli della strada, in questo caso i ciclisti, e alla loro protezione, e si spiegano i pericoli che possono incontrare lungo la strada, come angoli morti, portiere aperte improvvisamente e rotaie del tram. Ovviamente non mancano nozioni di codice della strada: la posizione da tenere in strada e il rispetto della segnaletica sono importanti, così come necessario è rendersi visibili mentre si è alla guida della propria bicicletta. La presenza di un agente di Polizia Locale che utilizza lo stesso veicolo costituisce un fattore legante che rende la lezione un momento piacevole. Durante quest’anno anno scolastico sono state dieci le scuole che hanno partecipato all’iniziativa, per un totale di tredici incontri e 243 bambini coinvolti. Durante le uscite con la DSM (Scuola Germanica di Milano) le classi hanno potuto sostare e visitare brevemente Palazzo Marino e Palazzo Beccaria, sede del Comando della Polizia Locale, dove è stato possibile anche accedere alla centrale operativa. Anche per questo anno fondamentale è stata la disponibilità di BikeMi, che ha fornito le due ruote agli agenti istruttori.
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Educazione Stradale
Polizia Locale “On the Road”
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ai 17 giugno scorso è ripartito il format educativo che per tre settimane, con la formula dell’alternanza Scuola -Lavoro o del tirocinio, da la possibilità a studenti over 18 e universitari di schierarsi sul campo di fianco alla Polizia Locale, forze dell’ordine e operatori del 112. I ragazzi possono così vivere un’esperienza coinvolgente e “senza filtri”, promossa dall’Associazione Socio Educativa Ragazzi On The Road, con la partecipazione e il patrocinio di numerosi enti e diverse realtà istituzionali. Tra gli obiettivi quello di sensibilizzare i giovani alla sicurezza, al rispetto delle divise e alla prevenzione degli incidenti stradali, per una maggiore consapevolezza dei rischi di chi si è appena approcciato alla strada sui mezzi a motore. La fascia di età dei ragazzi che partecipano al progetto è infatti quella tra le più colpite da questo genere di avvenimenti. Negli ultimi tre anni, in Lombardia, i giovani tra i 18 e i 24 anni coinvolti in incidenti stradali sono stati 20mila, con una media di oltre 6.400 all’anno.
La Polizia Locale di Milano, con la sua decennale esperienza nel campo dell’educazione stradale, ha un importante ruolo nell’iniziativa, unica in Italia, e offre agli studenti uno speciale stage dando loro l’opportunità di “vestire” i panni degli agenti e con un ruolo attivo vivere l’operatività quotidiana come componenti di una pattuglia o in centrale operativa. (mm)
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Ufficio Veicoli Civili
Ecco come vengono usati i veicoli confiscati Beni sottratti alle mafie: una lezione civica e un risparmio per le casse Comunali
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ella Polizia Locale di Milano c’è un ufficio particolare che si occupa del recupero e il riutilizzo di veicoli sequestrati e confiscati per varie tipologie di illeciti. Partiamo dalla storia per comprendere questo percorso: grazie alle leggi vigenti, nel 2012 si inizia a sperimentare una via burocratica per il recupero di veicoli confiscati. Nel 2016 viene strutturato un ufficio apposito denominato Ufficio Veicoli Civili all’interno del quale convergono tutte le attività inerenti la gestione di questo particolare parco veicoli. In questo ambito si va dall’individuazione dell’auto o della moto, adatte al compito a cui verrebbero assegnate, allo svolgimento delle pratiche necessarie per l’acquisizione di un bene di questo genere. A quel punto si formalizza l’istanza di richiesta presso l’autorità che detiene il bene. Una volta assegnato, grazie ad un accordo con il Ministero dei Trasporti, si provvede ad una nuova immatricolazione con una “targa di copertura”. Una delle caratteristiche primarie di questo particolare percorso è la garanzia di un risparmio economico consistente per l’amministrazione comunale, rispetto ad una immatricolazione diciamo “normale”. Infine ogni veicolo viene esaminato tecnicamente
per le eventuali piccole manutenzioni e soprattutto per l’installazione degli apparati di Polizia previsti dalle norme vigenti, quali sirena e lampeggiante. Ad oggi la Polizia Locale dispone di qualche decina di veicoli, tra auto e moto, senza distintivi esterni riconoscibili che vengono utilizzati in tutte quelle operazioni per le quali è necessario mantenere l’anonimato. Si va, ad esempio, dalla verifica delle segnalazioni da parte dei cittadini in località nelle quali sono possibili episodi di spaccio di droghe, al pattugliamento nelle vie cittadine per rilevare l’uso di cellulare alla guida fino alle indagini più complesse che richiedono lunghi appostamenti e la necessità di non essere riconoscibili. In questo specifico parco veicoli è presente anche una Ferrari. Questa auto in particolare, acquisita nelle medesime modalità delle altre e cioè senza spese per il Comune di Milano, è frutto di un sequestro e conseguente recupero di beni legati ad una attività mafiosa. In questo senso l’auto viene usata nelle lezioni di legalità che la Polizia Locale svolge annualmente nelle scuole cittadine e nelle manifestazioni specifiche come prova di uno Stato vincente nei confronti di tutte le attività illecite. (E.L.)
Circa sessanta i veicoli in dotazione alla Polizia Locale di Milano
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Nelle foto due veicoli confiscati In uso alla Polizia Locale
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Prosegue anche a giugno l’attività di educazione ambientale rivolta ai ragazzi delle scuole primarie 26
Acchiappa il Mostro 2019
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Educazione Stradale
Nel Parco delle Cave i ragazzi giocano e apprendono con la Polizia Locale
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cchiappa il Mostro, progetto di educazione ambientale organizzato dalla Polizia locale di Milano, da aprile di quest’anno si tiene presso la ex cava Casati, all’interno del parco delle Cave. La mattinata con i bambini delle scuole primarie si svolge secondo un modello già ampliamente collaudato: grazie all’aiuto degli agenti dell’Ufficio Educazione Stradale e del Nucleo Sommozzatori della Polizia Locale di Milano, grazie a indizi nascosti lungo il percorso, si arriva alla cattura del mostro inquinatore, nascosto nelle profondità della cava. Agli alunni vengono trasmesse nozioni di ecologia, di mobilità sostenibile e di comportamenti corretti dei pedoni.
Il 5 giugno è stata però una esperienza particolare: fra i bambini presenti all’attività figurava un gruppo proveniente dalla Bielorussia, zona contaminata dal tristemente incidente nucleare avvenuto nel 1986. Accompagnati da due interpreti, hanno vissuto attivamente l’esperienza, collaborando con i loro coetanei milanesi alla cattura del mostro inquinatore, che altri non è che un agente del nucleo sommozzatori dei Ghisa. Ha contribuito alla riuscita della bella mattinata l’Associazione del Bersagliere che nel corso degli anni ha trasformato quella che era una discarica in un paradiso a due passi dal centro di Milano, e che ha offerto il pranzo ai bambini bielorussi. (mm) 28
Nelle foto: alcuni momenti della giornata. Sono complessivamente circa 3400 i ragazzi che partecipano a questi incontri
La giornata è stata anche un momento di incontro fra i bambini milanesi e i loro coetanei bielorussi
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Nucleo Reati Predatori
La Polizia Locale incontra i professionisti del turismo Una stretta collaborazione con gli imprenditori del settore per la sicurezza
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l 3 giugno scorso si è svolto a Milano il convegno intitolato Sicurezza? Mettiamoci
Molto positivo è stato anche il giudizio sulla sicurezza della città. Ma questo non significa, come è stato sottolineato in diversi interventi, che non ci siano problemi e che sia necessario comunque continuare a migliorarsi. La Polizia Locale di Milano è stata invitata a raccontare l’esperienza del Nucleo Reati Predatori, proprio per la stretta attinenza e conoscenza di questa realtà che incide sull’esperienza positiva che i turisti possono riportare dopo il loro viaggio nel capoluogo lombardo. Nei loro interventi il Commissario Capo Eleonora Zanoglio, il Commissario Marta Tampieri e gli agenti Alessandro Pavan e Simone Bouvet hanno raccontando il lavoro che viene svolto quotidianamente dal loro nucleo e i numeri dell’attività: nel biennio 2017-2018 sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 786 persone di cui 327 in flagranza di reato. Il Nucleo ha inoltre raccolto un migliaio di denunce per reati contro il patrimonio. (E.L.)
alla prova. Destinazione Milano: realtà, percezione e buone pratiche.
Nel biennio 2017-2018 sono state denunciate dal Nucleo Reati Predatori 786 persone di cui 327 in flagranza di reato
Il focus attorno al quale era incentrato l’evento era ben riassunto nell’invito riservato agli operatori del settore: “La nostra grande Milano continua a scalare le classifiche di gradimento del turismo globale. Quanto pesa e peserà la questione sicurezza su questo trend? Cosa ne pensano i visitatori internazionali? Cosa si può fare in concreto per migliorare?”. Nell’incontro, organizzato dall’Osservatorio di Milano e dai maggiori operatori turistici, si è provato a dare una risposta attraverso l’analisi dei dati e delle esperienze raccontati dai protagonisti dei settori interessati. Dai gestori dei grandi alberghi, a chi si occupa della sicurezza informatica di grandi strutture. Si è sottolineato come nel giro di pochi anni l’affluenza turistica è raddoppiata, arrivando alla cifra record di dieci milioni di presenze nel 2018.
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Unità Tutela Animali
Salvati cinque cuccioli di cane dalla Polizia Locale
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’Unità Tutela Animali della Polizia Locale, in collaborazione con il comando di Zona 3, è intervenuta a fine maggio scorso per un caso di introduzione illecita in Italia di animali da compagnia. L’intervento è scaturito da una segnalazioni di cittadini che avevano notato, in via Rombon, un camion con targa estera da cui il guidatore stava scaricando cinque cuccioli di cane in un trasportino. I successivi controlli della Polizia Locale hanno stabilito che i cinque cuccioli, quattro barboncini e un bulldog francese, erano sprovvisti di documentazione sanitaria, di microchip e di vaccinazione antirabbica e quindi, in base alle legge 201 del 2010, erano stati introdotti illegittimamente nel nostro Paese. I cinque cuccioli, di poco più di due mesi e disidratati per il lungo viaggio, sono stati posti sotto sequestro sanitario per venti giorni e portati, in collaborazione con i veterinari dell’Ats, nel canile di via Aquila. 32
Al proprietario del camion, un cittadino moldavo, sono state elevate 15 sanzioni per un totale di 8 mila euro. Il traffico illecito di animali da compagnia è una pratica molto pericolosa per il loro benessere. I cuccioli nascono in allevamenti a conduzione familiare o in vere “fabbriche di cuccioli”, strutture che ospitano centinaia di fattrici per la riproduzione. Trasportati con passaporti falsi e in condizioni spesso al limite, gli animali oggetto di commerci illeciti affrontano viaggi molto lunghi e soprattutto in condizioni insostenibili. Inoltre, il commercio illegale di animali movimenta un giro di denaro stimato in 300 milioni di euro all’anno ed immette sul mercato animali in condizioni sanitarie critiche ad un prezzo inferiore anche di venti volte rispetto a quello di esemplari allevati regolarmente in Italia. Una volta “trasformata” la loro origine da Est europea a italiana, vengono rimessi sul mercato principalmente sul web. (mm)
Il commercio illegale di animali movimenta un giro di denaro stimato in 300 milioni di euro all’anno
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Il fotografo Carlo Orsi e il vigile in metropolitana Rinasce la rivista «Città», dopo diciotto anni dall’addio: per dieci numeri, dal 1997 al 2001, è stata una scintilla di speranza. Il grande fotografo aggiorna uno dei suoi scatti più celebri
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el 1965 un giovanissimo fotografo si trovava sulla banchina della nuovissima metropolitana di Milano, alla fermata Duomo. Si accorse che sul lato opposto un vigile attendeva il treno in una posa curiosa. In quegli anni la divisa estiva dei Ghisa era completamente bianca. Molto elegante, ma anche ben poco pratica, e infatti sarebbe stata sostituita pochi anni dopo. Fu un attimo, la decisione di prendere la macchina fotografica, la posizione, la messa a fuoco, l’esposizione corretta, tutto deciso in pochi secondi. Fece tre scatti , poi arrivò il treno. Uno di quei tre scatti divenne iconico e ancora oggi è rimasto simbolo di una carriera prestigiosissima. Per questo motivo Carlo Orsi l’ha voluto riproporre, modernizzandolo con la presenza di un’ agente donna. Il punto è lo stesso, la posa identica, ma il fotografo ha lasciato che fosse la casualità a scegliere sulla presenza di altre persone. La decisione coraggiosa è stata premiata ancora una volta, sono bastati pochi scatti e la magia si è ripetuta. Complimenti Carlo Orsi. (E.L.)
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Nella pagina sinistra il fotografo Carlo Orsi Sotto Giangiacomo Schiavi, Vicedirettore del Corriere della Sera e direttore responsabile della rivista durante la presentazione dell’iniziativa editoriale
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’è anche un vigile, anzi una vigilessa, anzi un agente di Polizia Locale nelle foto che hanno fatto rinascere il magazine “Città”, una raccolta di immagini e di storie di Milano. Realizzata da quattro amici, Carlo Orsi, fotografo, Emilio Tadini, artista, Guido Vergani, giornalista, Gianfranco Pardi, designer, con idee ambiziose e con un grande amore per la loro città, questa rivista uscì per dieci numeri, dal 1997 al 2001, in un formato gigante con grandi foto, rigorosamente in bianco e nero, e scritti approfonditi. Nel 2019 hanno deciso di farla rinascere, con Giangiacomo Schiavi co-
me direttore responsabile, riportando alla luce lo stesso spirito e la stessa narrazione attraverso le immagini. Hanno scelto di far vedere la Milano di oggi e di raccontare come pensano possa essere quella di domani, in un confronto serrato tra testi e foto. E proprio qui, sospesa tra passato e presente, c’è il ritratto di un’agente di Polizia Locale (che potere vedere nell’ultima pagina), Silvia Bettini, che si prestata al gioco del confronto, nella stessa posa di 54 anni fa, con la stessa eleganza di allora, ma nella Milano di oggi dove, come sempre, i ghisa vigilano sulla sicurezza dei cittadini. 35
1965 2019
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