Ghisa news Anno IX n. 7 - Luglio 2019

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Ghisa news

Newsletter della Polizia Locale di Milano


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Linate chiude, migliaia i passeggeri a Malpensa. La Polizia Locale di Milano di supporto ai colleghi di Lonate Pozzolo e Ferno Milano capitale dei Lions Club Bambina maltrattata dai genitori, fermata anche la zia Disabile violento, in carcere dopo 14 aggressioni Il Consiglio ha approvato la delibera di modifica del Regolamento di Polizia Urbana Ha un infarto in Galleria, si salva grazie all’intervento dei ghisa e di un medico Polizia Locale e Polizia di Stato arrestano 31enne dopo due aggressioni in strada Omicidio Savarino, arrestato il complice di Nikolic Coca e hashish al Parco Vittorini, arrestati tre spacciatori Via Gola, sette pitbull a guardia della droga Bimbi in ufficio, l’iniziativa per i figli dei Ghisa Chiusi sette negozi e una discoteca, vendevano alcolici fuori orario Mercato di viale Puglie, proseguono i controlli Protezione civile: in missione nei comuni del Lecchese colpiti dal maltempo Salvata mamma e otto cuccioli di cane corso, abbandonati in casa senza cibo e acqua Milano Pride 2019. Più di cento agenti hanno garantito il sereno svolgimento dell’evento Una storia a lieto fine per uno splendido Bull Terrier Harley Davidson: per la prima volta a Milano il motoraduno Un occhio vigile gentile e… volontario Milano ricorda la strage di via D’Amelio E dopo tanti anni di carriera… Drappel 18 Lutto nella Polizia Locale. Stefania, un sorriso che non dimenticheremo mai Lutto nella Polizia Locale. Enrico ci ha lasciato, un “pezzo di pane” amato da tutti

VIDEO BIMBI IN UFFICIO. VISITA ALLA CENTRALE OPERATIVA DELLA POLIZIA LOCALE DI MILANO (servizio a pagina 20)

CUCCIOLI MALTRATTATI (servizio a pagina 26) 2


Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano

Marco Ciacci

Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.Comunica@comune.milano.it

Redazione: Ufficio Comunicazione Polizia Locale di Milano

Stefano Carrara, Elio Lusiani, Michelangelo Morisco

In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano

Silvia Mascheroni

La pubblicazione intranet è a cura di:

Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano

Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a Pl.Comunica@comune.milano.it Questo numero è stato distribuito a 3.218 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 679.048 Iscritti 1.359 Visualizzazioni Ghisanews: 9.980

Ha collaborato a questo numero: Alberto Francesco Passoni

Chiuso in redazione il 24 LUGLIO 2019 3


LINATE CHIUDE PER RESTILYNG MIGLIAIA I PASSEGGERI DIROTTATI A Un contingente della Polizia Locale di Milano sarà di supporto ai colleghi di Lonate Pozzolo e Ferno per far fronte alle necessità viabilistiche durante la chiusura di Milano Linate

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al 27 luglio al 27 ottobre lo scalo dell’Aeroporto di Milano Linate resterà chiuso per la realizzazione di opere di straordinaria manutenzione che interesseranno le infrastrutture di volo e gli impianti di trattamento dei bagagli in arrivo e Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019

in partenza. In questi tre mesi sarà rifatta la pista e saranno installati quattro nuovi sistemi Bhs per la gestione dei bagagli con lo scopo di ridurre i tempi di ritiro e di consegna degli stessi e aumentare il livello di sicurezza. Mentre Linate si rifarà il look la SEA (Società per Azioni 4


MALPENSA Nella foto: lo scalo di Milano Malpensa. Nella foto a sinistra l’aeroporto di Milano Linate.

fetture di Varese e Milano. Saranno previste più corse del “Malpensa Express”, maggiori controlli sulle strade e le autostrade e potenziati i presidi di forze dell’ordine e Vigili del Fuoco per i necessari servizi di sicurezza. A dare manforte agli agenti di Polizia Locale del Comando dell’Unione Ferno - Lonate, che sono impegnati normalmente per i servizi viabilistici e le esigenze connesse all’attività aeroportuale di Malpensa, sarà un contingente di agenti della Polizia Locale di Milano. Il Comando dei ghisa ha richiesto, su base volontaria in regime ordinario e straordinario, la collaborazione di donne e uomini della Polizia Locale meneghina. Per questo servizio saranno sette gli agenti e un ufficiale che dovranno garantire ogni giorno, sabati e domeniche comprese, dalle 6 del mattino alle 23 il necessario servizio di supporto viabilistico ai loro colleghi dell’Unione Lonate Pozzolo e Ferno. (s.c.)

Esercizi Aeroportuali) trasferirà la gran parte dell’operatività dell’aeroporto di Linate presso l’aeroporto di Malpensa. Le misure per gestire l’impatto di migliaia di passeggeri in più che transiteranno a Malpensa sono state concordate e coordinate nelle pre5

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Milano capitale dei Lion

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ilano è stata dal 6 al 9 luglio scorsi capitale mondiale dei Lions Club. Nella città meneghina infatti si è svolta la 102° Convention Internazionale dei Lions Club di tutto il mondo, manifestazione che per la prima volta si è svolta in Italia. L’evento clou per i milanesi è stata una coloratissima parata che dai bastioni di Porta Venezia è arrivata in Piazza Duomo: sin dalle prime ore del mattino le 154 delegazioni dei Lions provenienti dai 5 continenti hanno percorso le strade del centro suscitando curiosità e ammirazione. La «Parata delle Nazioni» ha comportato la chiusura di diverse vie di Milano: diverse pattuglie della Polizia Locale hanno Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019

consentito il corretto svolgimento dell’evento che è terminato nel primo pomeriggio. I Lions, la più grande organizzazione di volontariato al mondo, con 1,5 milioni di iscritti e 47mila club, sono stati fondati nel 1917 da Melvin Jones, mentre la fondazione del primo Lions Club italiano risale al 1951 proprio a Milano. L’adunata è stata anche l’occasione per eleggere le cariche direttive per il biennio 2019 -2020, e ha visto la partecipazione di due ospiti internazionali di rilievo: l’ex Primo Ministro britannico Tony Blair e Denis Mukwege, premio Nobel per la Pace nel 2018, che è stato premiato per il suo impegno per la cura delle donne vittime di stupro. (mm) 6


ns Club

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Unità Tutela Donne e Minori

Bambina maltrattata dai genitori, fermata anche la zia Stava tentando di fuggire in Egitto

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li agenti del Nucleo Tutela donne e minori della Polizia locale, sotto la direzione del comandante Marco Ciacci, hanno proceduto l’11 luglio scorso al fermo della zia della bambina di tre anni, i cui genitori sono già in carcere per mal-

trattamenti dall’inizio di giugno. A carico della donna, A. M. di trent’anni, sussistono indizi di colpevolezza e considerato il concreto pericolo di fuga – aveva infatti acquistato un biglietto di sola andata per l’Egitto per il prossimo 14 luglio – si è ritenuto opportuno procedere con il Nella foto: il Comandante Marco Ciacci, alla sua sinistra il Commissario Capo Luca Zenobio e a destra il Commissario Silvia Terrana

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Nelle intercettazioni emerge la descrizione delle azioni compiute contro la piccola: pizzicotti, tentativi di soffocamento, capelli strappati

La zia della vittima aveva acquistato un biglietto di sola andata per l’Egitto fermo. Le indagini della Polizia locale sono partite a metà maggio scorso, quando l’ospedale in cui la bambina era ricoverata ha segnalato al Tribunale di Milano possibili maltrattamenti. Dopo l’arresto dei genitori, fermati poco prima che riuscissero a prendere un aereo per l’Egitto, si è continuato ad indagare perché fin dall’inizio era emerso uno stretto legame con la donna, che aveva partecipato anche all’organizzazione della fuga dei due. Le indagini hanno fatto emergere a carico della zia della bambina un quadro indiziario di gravi maltrattamenti fisici e psicologici ai danni della nipote, commessi sia nella casa di famiglia, sia durante il ricovero in ospedale prima che la mi-

nore fosse sottratta alla potestà genitoriale. Prima di quel momento infatti, la donna dava il cambio al cognato nell’assistenza alla piccola ricoverata. Nelle telefonate con la sorella, A.M. descrive più volte le azioni compiute contro la nipote: pizzicotti, tentativi di soffocamento, capelli strappati. Oltre ad altri tipi di violenza per costringere la bambina a vomitare e congetture su violenze ai danni della bimba, come soffocamento o avvelenamento. Quando gli agenti hanno scoperto che la donna aveva acquistato un biglietto di sola andata per l’Egitto il 14 luglio prossimo, con oltre 200 chili di bagaglio, è scattato il fermo. 9

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Nucleo Antiabusivismo

Disabile violento, in carcere dopo 14 aggressioni Arrestato e condannato, ogni volta veniva liberato per via delle sue infermità. Grazie alle indagini del Nucleo Antiabusivismo della Polizia Locale, per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Busto Arsizio

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ra stato già denunciato e condannato decine di volte, ma puntualmente veniva liberato e tornava ad aggredire chiunque gli capitasse a tiro, dai passanti fino agli agenti della Polizia di Stato o della Polizia Locale che intervenivano per bloccarlo. Si tratta di un disabile di 55 anni di origine pugliese costretto su una sedia a rotelle e malato di Aids. L’uomo, senza fissa dimora, passava le sue giornate e notti nelle vie del centro. Pluripregiudicato era stato condannato 14 volte e aveva in sospeso diversi procedimenti. I suoi reati vanno dalla rapina al porto abusivo di armi, sino alle lesioni personali e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Gli agenti del Nucleo Antiabusivismo della Polizia Locale di Milano sono gli ultimi che hanno avuto a che fare con lui, dopo una lunga serie di misfatti iniziati a febbraio dello scorso anno quando ruppe il naso ad un agente della Polizia Locale mentre cercava di calmarlo dopo che Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019

aveva iniziato ad inveire contro i camerieri e i clienti di un bar in piazza Duomo. Un altro episodio risale al 3 marzo dello stesso anno, quando aggredì senza motivo un turista arabo fratturandogli il cranio con un pezzo di metallo staccato dalla carrozzina. Gli episodi di violenza sono continuati: una volta ha colpito con un pezzo di metallo lanciato con una fionda un passante causandogli un taglio a un sopracciglio, in un’altra occasione si è spogliato nudo in Galleria mentre passavano dei bambini. Altre aggressioni si sono succedute. Era andato anche al canile per riprendersi il cane che gli era stato tolto e aveva rinchiuso un’addetta in una gabbia per cani: sequestro di persona. Accusa che non ha avuto effetti pratici dato che è tornato libero perché appunto in10


Immagini di repertorio

no in Questura). Ogni volta veniva condannato, ma mai le porte del carcere, a causa della sua infermità, gli erano state aperte. Un problema di procedure giuridiche di non facile soluzione. L’accurato lavoro di indagine degli agenti dell’Unità Antiabusivismo della Polizia Locale, sotto la guida del Vice Commissario Antonio Tabò, in collaborazione con Polizia di Stato e Carabinieri hanno consentito finalmente al tribunale di Milano, su richiesta del Pm Sara Arduini, di emettere una misura cautelare nei confronti del 55enne accusato dei ripetuti reati di resistenza, oltraggio, violenza a pubblico ufficiale, percosse e interruzione di pubblico servizio. Il provvedimento gli è stato notificato dai Carabinieri l’11 luglio scorso a Legnano, comune dove è residente. Gli agenti dell’Arma, con la collaborazione della Polizia Locale di Legnano, sono riusciti a bloccare il malvivente che è stato condotto al carcere di Busto Arsizio. (s.c.)

compatibile con il carcere. Lo scorso febbraio poi ha aggredito con lo spray al peperoncino, minacciandola con un coltello, una ragazza in bicicletta. Ogni volta veniva fermato e arrestato (in una occasione ha anche devastato un’auto della Polizia di Stato mentre lo accompagnava11

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Sicurezza

Consiglio approva la modifica del Regolamento di Polizia Urbana Individuate ulteriori aree in cui applicare gli ordini di allontanamento

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on 27 voti favorevoli, 5 contrari e 4 astenuti, il Consiglio comunale ha approvato la modifica del Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Milano con l’inserimento dell’articolo 135 dal titolo “Aree urbane ove opera l’ordine di allontanamento”. Le legge n. 48 del 2017 prevede la possibilità di emanare un ordine di allontanamento nei confronti di chiunque ponga in essere condotte che impediscano l’accessibilità e la fruizione di infrastrutture ferroviarie, aeroportuali marittime e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, e delle relative pertinenze. Prevede anche, per i Comuni, la possibilità di individuare ulteriori aree urbane in cui applicare queste medesime disposizioni. Questa individuazione avviene attraverso la modifica del Regolamento di Polizia Urbana. “Il provvedimento approvato – ha spiegato Anna Scavuzzo, vicesindaco e assessore alla Sicurezza Urbana – estende Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019

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la possibilità di emettere ordini di allontanamento, che già oggi la Legge prevede negli ambiti citati. Questa estensione è il frutto di un lavoro di analisi e di un confronto con tutti i soggetti coinvolti dal tema della sicurezza integrata: la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine, i municipi, le associazioni di categoria, i comitati e i cittadini. A partire dall’autunno scorso, insieme al comandante Marco Ciacci, ho partecipato alle assemblee di prossimità e incontri con i cittadini in tutti i municipi: un’occasione importante per ascoltare e confrontarci con chiunque volesse dialogare con l’amministrazione, fare proposte, segnalazioni e far emergere criticità ”. “Vogliamo contrastare quei comportamenti – ha proseguito la vicesindaco – che rendono non fruibili aree pubbliche, con particolare attenzione a tutte quelle adiacenti le scuole e i plessi scolastici, le aree verdi e i luoghi ad alta frequentazione, anche turistica”. Lo scopo è quello di contrastare comportamenti molesti, spesso da parte di


Palazzo Marino

venditori abusivi e persone che compiono atti contrari alla pubblica decenza o in stato di ubriachezza, parcheggiatori abusivi o che comunque con il loro comportamento rendono difficoltosa o addirittura impediscono la fruizione di aree pubbliche. Le sanzioni previste insieme all’ordine di allontanamento vanno da 100 a 300 euro, mentre per la violazione dell’ordine di allontanamento si aggiungono da 200 a 600 euro. Le aree individuate sono quelle adiacenti, fino a 100 metri, i plessi scolastici di ogni ordine e grado, gli istituti universitari e di ricerca; le aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati e pubblici spettacoli; le aree adibite a verde pubblico; le aree adiacenti i presidi sanitari, gli ospedali, le case di cura e le cliniche; le aree e parchi archeolo-

gici, complessi monumentali e altri siti e luoghi della cultura. Inoltre sono state individuate le aree di Porta Venezia C.so Buenos Aires; ex Porto di Mare – via San Dionigi – via Fabio Massimo – via Sant’Arialdo; Stadio di San Siro; Centro Storico – Cerchia interna; Navigli; Darsena-Ticinese – Conca del Naviglio; Sempione – Arco della Pace; C.so Garibaldi – C.so Como – Piazza Gae Aulenti; Ospedale San Paolo; Ospedale San Carlo – Retro Area Caserma Perrucchetti; Ospedale Niguarda. “Con il via libera alle modifiche al Regolamento di Polizia Urbana dato dal Consiglio Comunale – ha sottolineato la vicesindaco - potremo fornire indicazioni chiare agli agenti di Polizia Locale, rafforzando gli strumenti già in loro possesso per promuovere la sicurezza in tutta la città”. 13

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Comando decentrato Zona 1

HA UN INFARTO IN SI SALVA GRAZIE A DEI GHISA E DI UN

Si è accasciato al suolo, ma per fortuna, a due passi da lui, c'erano degli agenti della Polizia Locale e un medico di passaggio che gli hanno prestato soccorso e il suo cuore ha ripreso a battere

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successo nel tardo pomeriggio del 2 luglio scorso in galleria Vittorio Emanuele II, nel pieno centro di Milano. Un 45enne è stato colto da malore e si è accasciato al suolo. Nelle vicinanze, gli agenti della Polizia Locale in servizio di normale pattuglia sono stati richiamati da alcuni cittadini e

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sono immediatamente intervenuti per prestare soccorso. Subito si sono resi conto della gravità delle condizioni in cui versava l’uomo e hanno allertato il 118. L’uomo era stato colpito da un infarto, aveva perso conoscenza ed era in arresto cardiaco. I ghisa si sono precipitati nella stazione della metropolitana per prendere un defi-


N GALLERIA, ALL’INTERVENTO N MEDICO

o brillatore, mentre un medico di passaggio interveniva prestando le cure necessarie in attesa dell’intervento dei sanitari, accorsi pochi minuti dopo con un’automedica e un’ambulanza. Durante i soccorsi gli agenti si sono prodigati per agevolare i medici del 118 tenendo lontani i curiosi e aprendo la strada, in quel momento affollata di persone

e turisti, per facilitare il passaggio dei mezzi di soccorso. L’uomo è stato trasportato in codice rosso al Policlinico e grazie alla tempestività d’intervento dei primi soccorsi è giunto in ospedale con il battito cardiaco tornato regolare. Le sue condizioni sono state giudicate serie, ma grazie al medico e ai ghisa che lo hanno subito soccorso, se la caverà. (s.c.)

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Sicurezza

POLIZIA LOCALE E POLIZIA DI STATO ARRESTANO 31ENNE DOPO DUE AGGRESSIONI IN STRADA L’accusa è di tentato omicidio, le vittime due anziani

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accusato di tentato omicidio e lesioni gravi l’egiziano di 31 anni arrestato da Polizia di Stato e Polizia Locale che il pomeriggio del 29 giugno ha aggredito in zona Baggio un signore di 70 anni e poi in via Novara un ottantenne. Il primo episodio è avvenuto intorno alle 16.30 in viale Forze Armate dove l’uomo ha aggredito l’anziano che stava camminando in strada, procurandogli diverse fratture e lesioni al volto e agli arti superiori. L’uomo è stato colpito con estrema violenza con un bastone per tende che l’aggressore gli aveva strappato di mano. Le immediate segnalazioni dei cittadini, che hanno subito allertato la Polizia di Stato, hanno evitato che le conseguenze potessero essere ancora più gravi. Poco Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019

dopo essere fuggito dal luogo della prima aggressione, verso le 17.30, l’uomo si è nuovamente scagliato contro un ottantenne in via Cascina Bellaria, tirandogli addosso una bicicletta e colpendolo successivamente a calci e pugni. In quel momento una pattuglia delle Polizia Locale che transitava nella via è stata richiamata da alcuni cittadini che stavano assistendo alla scena e gli agenti sono riusciti a fermare l’uomo, raggiunti poco dopo dalla Polizia di Stato. L’uomo, con precedenti per reati legati all’immigrazione, minacce e violenza in famiglia, non ha dato spiegazioni per queste aggressioni. Arrestato in un’azione congiunta di Polizia di Stato e Polizia Locale è stato portato nel carcere di San Vittore. 16


Omicidio Savarino, arrestato il complice di Nikolic Milos Stizanin, ora in carcere in Serbia per altri reati, era sull’auto che investì l’agente di Polizia Locale. Per i giudici d’appello incitò l’amico alla «azione criminosa»: dovrà rispondere di omicidio volontario aggravato

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26enne Milos Stizanin, già in carcere in Serbia per alcuni reati, dovrà rispondere di omicidio volontario aggravato per aver rafforzato la volontà di Remi Nikolic, che è stato condannato in via definitiva alla pena di 9 anni e 8 mesi dal Tribunale dei minori, a travolgere alla guida del suv l’agente di Polizia Locale Nicolò Savarino. La Procura e il Pm Mauro Clerici, dopo la decisione della Corte d’Assise d’appello di Milano del maggio dello scorso anno, che ha deciso di accusare il complice di NiKolic non del reato di favoreggiamento, bensì di concorso in omicidio volontario, ha ottenuto dal gip Alessandra 17

Cecchelli la misura cautelare in carcere per Milos Stizanin. Provvedimento che è stato attuato nei primi giorni del mese di luglio. La nuova ipotesi di reato nasce da una diversa ricostruzione dei fatti, secondo cui Milos Stizanin, che era nell’auto insieme a Remi Nikolic, quel triste 12 gennaio 2012, quando Nicolò Savarino si trovava nel parcheggio di via Varè, incitò il minorenne ad investire il vigile di quartiere e a proseguire la marcia, trascinandolo per decine i metri.

Nelle foto: Milos Stizanin Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019


Unità Contrasto Stupefacenti

Coca e hashish al Parco Vittorini, arrestati tre spacciatori

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Sequestrati cento grammi di hashish e più di cinque grammi di cocaina. Scavuzzo: “Interventi importanti per restituire ai cittadini la piena fruibilità di strade e aree verdi” Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019

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re cittadini di origine marocchina sono stati arrestati lo scorso 27 giugno, poco dopo le 23, per spaccio di cocaina e hashish in via Elio Vittorini, all'interno del parco in zona Ponte Lambro, area sotto osservazione perché più volte segnalata dai cittadini come “piazza di spaccio” a cielo aperto, dalle prime ore del mattino sino a tarda notte. Dopo averli osservati e fotografati, e dopo aver fermato alcuni acquirenti italiani e sequestrato loro piccole dosi di sostanze stupefacenti, gli agenti in borghese dell'Unità Contrasto Stupefacenti della Polizia Locale, coordinati dal Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci, sono intervenuti bloccando C. Z., 24enne senza fissa dimora, H.M. 40 anni sprovvisto di documenti e M.M. 27enne anche lui senza fissa dimora. I tre sono accusati, in concorso tra loro, di spaccio di stupefacenti. Al termine dell'operazione, gli agenti hanno sequestrato complessivamente oltre cento grammi di hashish e più di cinque grammi di


cocaina, un coltellino e banconote di piccolo taglio per quasi duecento euro. Indosso i tre avevano solo piccole quantità di droga, il grosso del sequestro è avvenuto nei pressi della panchina all'interno del parco che faceva da base per le attività di spaccio. Il sistema usato, e ricostruito attraverso l'appostamento e la documentazione fotografica prodotta dagli agenti, era pensato infatti per permettere agli spacciatori di muoversi agilmente. Regista delle operazioni H.M. che prelevava nei pressi della panchina nell'area verde e girava ai sodali le quantità richieste e vendute poi all'esterno del parco, in particolare in via Vittorini. Le richieste dei clienti arrivavano via WhatsApp sul cellulare. I tre sono stati consegnati all'Autorità giudi-

ziaria e il denaro sequestrato verrà depositato su conto corrente infruttifero a disposizione della stessa. “L’azione di contrasto allo spaccio in strada e nelle aree verdi – ha detto la vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo - ha bisogno di osservazioni, informazioni e un lavoro che quotidianamente viene effettuato dall’Unità Contrasto Stupefacenti. Vogliamo restituire ai cittadini la piena fruibilità degli spazi pubblici e la presenza sul territorio della Polizia Locale è preziosa. Grazie ai cittadini che hanno inviato segnalazioni circostanziate, che sono state utili ad avviare le indagini e a raccogliere informazioni che hanno permesso il fermo dei tre e un sequestro significativo”.

Operazione Polizia di Stato e Unità Cinofila della Polizia Locale

Via Gola, sette pitbull a guardia della droga Quattro spacciatori arrestati, occupavano abusivamente le case Aler

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uando gli agenti del Commissariato blico ufficiale. Altri due sono stati arrestati riPorta Genova hanno fatto irruzione spettivamente per resistenza e in esecuzione nelle case Aler occupate abusivamen- ad un ordine di carcerazione emesso dal Tribute dai pusher in via Gola 27, il primo nale. Altre tre persone sono state indagate per luglio scorso, hanno trovato ad accoglierli, sui possesso di modica quantità di droga. I segugi balconi a guardia della droga, sette pitbull in della Polizia Locale hanno trovato 21 confezioprecarie condizioni igieniche. Gli agenti hanno ni di cocaina per un peso complessivo di 30,2 perquisito, con l’ausilio dell’Unità Cinofila della grammi che erano nascosti in mezzo a calzini e Polizia Locale di Milano, alcuni appartamenti indumenti intimi, oltre a 2,77 grammi di haubicati al primo, secondo e terzo piano della shish. E’ stato sequestrato inoltre un bilancino scala F dello stabile. Due spacciatori sono stati di precisione e materiale per il confezionamenarrestati e indagati anche per resistenza a pub- to della droga. (s.c.) Ghisa news Anno IX n. 7 Luglio 2019 19


Bimbi in ufficio E’

Milano sempre più attenta a conciliare i tempi della famiglia con quelli del lavoro e del benessere aziendale. L’iniziativa ha permesso ad alcuni figli di dipendenti di visitare la Centrale Operativa dei ghisa e l’Ufficio educazione stradale della Scuola del Corpo

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stata mercoledì 10 luglio la giornata in cui il Comune, e alcune sue aziende partecipate (ATM, A2a, Sea, Milanosport e Milano Ristorazione), hanno aperto le proprie porte ai figli dei dipendenti. Una giornata interamente dedicata ai bambini dai 3 ai 14 anni in condivisione con i genitori. “Insieme alla Settimana del Lavoro agile, Bimbi in ufficio è una bellissima iniziativa che accorcia le distanze fra vita lavorativa e familiare, creando la giusta armonia fra le due sfere. Abbiamo in mente altri progetti di intervento volti al benessere lavorativo. Il Comune di Milano è un’azienda che cresce giorno dopo giorno. E si sa, le aziende di successo investono in felici-

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tà” ha dichiarato Cristina Tajani, Assessore Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane. Per i bambini (8-10 anni) gli agenti della Polizia locale hanno aperto le porte della Sala operativa di piazza Beccaria illustrando come si gestisce la viabilità in una grande metropoli. Presso la scuola di formazione del corpo, grazie a un simulatore 3D, i piccoli milanesi sono stati educati a vivere le proprie avventure in bicicletta nel rispetto del codice della strada e in totale sicurezza per sé e per gli altri. I bambini coinvolti nella giornata voluta dall’amministrazione comunale sono stati complessivamente 300. “È stata una giornata davvero speciale – ha

commentato il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala –. Una cinquantina di bambini, figlie e figli di alcuni nostri dipendenti, sono venuti a conoscere il luogo dove lavorano i loro genitori. Il nostro desiderio è che occasioni come queste si possano ripetere”. Alcuni di loro hanno potuto visitare lo Stadio di San Siro, i depositi di Atm e la Casa dell’Energia di A2A.

Guarda il video 21

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Unità Annonaria e Commerciale

CHIUSI SETTE NEGOZI E UNA DISCOTECA VENDEVANO ALCOLICI FUORI ORARIO La Polizia Locale ha eseguito otto ordinanze emesse della Prefettura di Milano Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019

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na discoteca e sette esercizi di vicinato hanno ricevuto nei primi giorni di luglio dalla Polizia Locale l’ordinanza di chiusura temporanea emessa dalla Prefettura di Milano per aver venduto alcolici fuori dagli orari consentiti dalla legge. In base alle normative, infatti, la vendita e la somministrazione di alcolici e superalcolici è vietata per gli esercizi pubblici dalle 3 alle 6 del mattino, mentre per gli esercizi di vicinato non è ammessa la vendita di alcolici dalle 24 alle 6 del mattino. Le sanzioni sono scattate dopo un ciclo di controlli effettuati dall’Annonaria della Polizia Locale, nel corso dei quali gli agenti hanno monitorato l’attività dei gestori dei locali e dei negozi e verificato il mancato rispetto delle regole. Nei primi sei mesi del 2019 questi controlli hanno portato a elevare 33 sanzioni amministrative di 6.666 euro, principalmente a esercizi di vicinato che non avevano rispettato le norme sugli orari di vendita degli alcolici. Una di queste sanzioni è stata elevata per aver somministrato bevande alcoliche a minorenni. Quando a un esercente vengono notificate due distinte violazioni nel biennio, la Prefettura predispone l’ordinanza di chiusura di sette giorni, che aumentano a quindici se la violazione è stata commessa tre volte in due anni. Questa ordinanza viene notificata al proprietario dalla Polizia Locale, che mette i sigilli al locale. L’ordinanza di chiusura per sette giorni è stata notificata alla discoteca Time Club di via Massarani e ai minimarket di via Zuretti 2, viale Monte Ceneri 11, via Padova 34 e via dei Transiti 1, mentre per gli esercizi di vicinato di piazza Firenze 4, via Padova 64 e via Romilli 14 è stata disposta la chiusura per 15 giorni. “Raccogliamo le segnalazioni che ci arrivano dai cittadini e dai Municipi – ha spiegato la vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Anna Scavuzzo – che lamentano comportamenti scorretti e illeciti da parte di esercenti, soprattutto la sera e di notte. La collaborazione con la Prefettura è costante e condivisi sono gli obiettivi di contrasto all’illegalità che spesso genera anche degrado, e di difesa degli esercenti onesti che rispettano le regole”.

Mercato di Viale Puglie

Proseguono i controlli

Sono proseguiti anche nel mese di luglio i controlli al mercato di Via delle Puglie e lungo tutta la via Tertulliano. L’attività di contrasto alla illegalità è stata portata avanti con circa trenta unità della Polizia Locale e della Guardia di Finanza, insieme ad agenti della Polizia di Stato. Vendita abusiva di prodotti contraffatti, ricettazione, irregolarità con i documenti, sono le irregolarità riscontrate dagli agenti nei diversi interventi. Oltre un mese di attività, verifiche e controlli per riportare nel mercato domenicale rispetto della legalità ed evitare il proliferare di commercio abusivo e la vendita di merce contraffatta. La situazione è evidentemente migliorata, ma saranno necessari ulteriori controlli. E azioni congiunte da parte di forze dell’ordine e Polizia Locale. La Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo ha ringraziato pubblicamente Polizia Locale, Guardia di Finanza e Polizia di Stato per il grande lavoro svolto. (s.c.) 23

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Protezione civile

Comuni colpiti dal maltempo, in soccorso la Protezione civile UN CONTINGENTE È STATO INVIATO IN MISSIONE NEI COMUNI LECCHESI DI DERVIO E PRIMALUNA

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a Protezione Civile di Milano è stata inviata in missione nei Comuni dell’alto lago di Como colpiti dal maltempo che, nella notte tra l’11 e il 12 giugno, ha provocato allagamenti e smottamenti di grande Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019

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entità nell’area del lecchese. Appena arrivati sul posto il direttore delle Protezione Civile di Milano Cristiano Cozzi, insieme ai rappresentanti della Città Metropolitana, ha svolto due sopralluoghi nei Comuni di Dervio e


Primaluna accompagnato dai rispettivi sindaci, per verificare la situazione e definire le necessità operative di supporto, in accordo con la Regione Lombardia. A Dervio, nonostante le 800 persone inizialmente evacuate fossero tornate, le condizioni delle strade e delle abitazioni erano ancora critiche. La Protezione Civile milanese, presente con due squadre, ha portato due mini escavatori e un mezzo pesante per liberare le strade e gli scantinati da fango e detriti, in particolare tronchi di legno che impedivano l’accesso alle auto. Nel Comune di Primaluna, in Valsassina, è stata invece inviata una squadra con carrello fotoelettrico di alta capacità per

illuminare le zone in cui hanno operato le squadre di soccorso. I lavori nei due Comuni sono proseguiti per alcune settimane fino a quando non è cessata l’emergenza. “Il Comune di Milano – ha detto la vicesindaco Anna Scavuzzo ha risposto subito alla richieste di soccorso che ci sono giunte attraverso il coordinamento della Regione Lombardia, mettendo a disposizione il suo personale di Protezione Civile per i Comuni colpiti dal maltempo. Intervenire prontamente e in maniera efficace permette ai cittadini di tornare presto nelle proprie abitazioni e riprendere la vita quotidiana interrotta bruscamente da questi eventi estremi”. 25

Nella foto : (a sinistra) il drettore della Protezione Civile del Comune di Milano Cristiano Cozzi

Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019


Unità tutela animali

Salvata mamma e otto cuccioli di cane corso, abbandonati in casa senza cibo e acqua Guarda il video

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Unità Tutela Animali della Polizia Locale, in accordo con i veterinari dell’Ats Città metropolitana di Milano, ha posto sotto sequestro per maltrattamenti una femmina di cane corso e i suoi cuccioli, trovati in un appartamento senza cibo né acqua. L’intervento, avvenuto lo scorso 7 luglio, è nato da una segnalazione di un vicino che ha sentito il cane abbaiare nel corso della notte. All’arrivo della pattuglia sul posto si è presentato anche un uomo con le chiavi dell’appartamento. Agli agenti ha riferito di aver ricevuto Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019

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da un suo conoscente, solo la sera prima, le chiavi per accedere all’appartamento, con l’incarico di dare da mangiare e controllare il cane. Quando gli agenti della Polizia Locale, insieme ai veterinari dell’Ats, sono entrati nella casa in zona Crescenzago hanno trovato l’appartamento in pessime condizione igieniche, con il cane che aveva partorito tredici cuccioli qualche giorno prima, lasciato senza cibo né acqua. Purtroppo due cuccioli, di una nidiata estremamente numerosa, erano già deceduti e altri tre, molto deboli, sono morti nel corso


della notte nel canile sanitario che li ha ospitati. Dalle prime ricostruzioni, sembra che i padroni del cane, una coppia di cingalesi, sia stata costretta a partire all’improvviso per il proprio paese natale per motivi familiari e abbia lasciato le chiavi dell’appartamento ad un conoscente, loro connazionale, affinché si prendesse cura del cane. Che cosa sia effettivamente successo dopo la loro partenza, avvenuta una settimana prima del ritrovamento degli animali, non è ancora chiaro e sulle responsabilità stanno ancora investigando gli agenti della Polizia Locale che

per ora hanno fatto una denuncia per maltrattamento contro ignoti, in attesa di individuare la persona a cui era stata affidata la cura dell’animale. Gli animali sono stati sequestrati e portati per le prime cure al canile sanitario della Ats, che ha provveduto anche a fornirli di microchip, e poi sono stati trasferiti al parco rifugio canile del Comune di Milano. All’atto dello svezzamento, tra qualche mese, si provvederà a chiedere l’autorizzazione al magistrato che ha in carico il fascicolo l’autorizzazione per l’adozione degli otto cuccioli. 27

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Milano Pride 2019 Centinaia di migliaia di partecipanti alla grande manifestazione per i diritti civili. PiÚ di cento agenti della Polizia Locale di Milano hanno garantito il sereno svolgimento dell’evento

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er gli organizzatori erano trecentomila. Il conto esatto ovviamente non può essere certo, ma di sicuro si è trattato della più grande manifestazione per l’uguaglianza dei diritti che sia mai avvenuta in Italia. Ci sono volute ore prima che la coda del corteo riuscisse a partire dalla Stazione Centrale per arrivare al palco costruito a Porta Venezia. Insieme e parte del corteo c’erano 40 camion addobbati per l’occasione su argomenti tematici particolarmente sentiti dalla comunità gay-lgtb. Altrettanto imponente è stato il servizio d’ordine svolto dalla Polizia Locale. Più di cento agenti, sia a piedi che in auto che in moto, hanno agevolato e contribuito a garantire il sereno svolgimento della manifestazione. Non si sono segnalate particolari criticità, a

parte qualche malore per la temperatura di una giornata decisamente afosa. Gli organizzatori intervenuti sul palco, pur esprimendo grande soddisfazione per la riuscita dell’evento, hanno sottolineato le difficoltà che ancora si incontrano nella società per la piena accettazione di una propria identità sessuale. A tutt'oggi in Italia l’indice di accettazione dell’omosessualità, secondo i dati rilevati dall’OCSE nel periodo 2001-2014, risulta tra i più bassi rispetto agli altri paesi europei. Questo aspetto non è solamente etico, ma si traduce anche in una discriminazione che avviene per esempio nel mercato del lavoro. Secondo studi condotti recentemente nel nostro Paese si dimostra come una persona omosessuale a parità di capacità e di curriculum abbia il 30% in meno di possibilità di trovare un lavoro. (e.l.)

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A destra: motociclisti della Polizia Locale impegnati a liberare dal traffico corso Buenos Aires per l’arrivo del corteo

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a nascita del movimento per la difesa dei diritti degli omosessuali ha una data e un luogo ben preciso. Il 27 giugno del 1969 la polizia fece irruzione nello Stonewall Inn, locale di New York all’interno del quale si ritrovava la comunità omosessuale. All’epoca le retate in questi bar erano un’azione di repressione comune, fondamentalmente era vietato essere dichiaratamente gay e questo generava situazioni di oppressione particolarmente gra-

vi. Ma quel giorno, per la prima volta, i frequentatori del locale si ribellarono, e questa protesta durò per cinque giorni diffondendosi a macchia d’olio nella città. L’anno successivo nel ricordo di quanto accaduto, fu indetto il primo Gay Pride e così iniziò il percorso per il riconoscimento dei diritti civili della comunità gay. Il cinquantesimo anniversario di questa ribellione è stato il cardine di tutte le manifestazioni mondiali, compresa Milano.

A sinistra e a destra agenti impegnati a controllare che il passaggio dei furgoni della manifestazione avvenga con la massima sicurezza per i pedoni Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019

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Unità Tutela Animali

Una storia a lieto fine per uno splendido Bull Terrier È stato trovato legato, solo e spaventato. Qualcuno ha chiamato la Polizia Locale che in breve tempo è riuscita a riportare la bestiola tra le braccia della sua padrona

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o hanno trovato legato con un corto guinzaglio ad una inferriata vicino agli orti comunali all’ingresso del Parco delle Cave in via Fratelli di Dio, uno splendido bull terrier con il pelo marrone e bianco. Gli agenti del Nucleo Tutela Animali della Polizia Locale si sono attivati dopo una telefonata pervenuta alla centrale operativa di via Beccaria che segnalava un cane che da tempo era legato a un cancello senza che nessuno si occupasse di lui. Sono circa le 22,30 di sabato 6 luglio quando gli agenti raggiungono l’animale. Non appare maltrattato, è solo molto spaventato. Del suo padrone, nelle vicinanze, non c’è nessuna traccia. Gli agenti dispongono l’accompagnamento del cane presso il canile. Qui il bull terrier viene visitato e rifocillato. Si scopre che ha il microchip, così iniziano le ricerche del proprietario che il giorno seguente viene rintracciato. Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019

Si tratta di una milanese di 51 anni. La donna non ha trattenuto le lacrime dalla gioia per il ritrovamento del suo cane, che era riuscito a scappare dal giardino di casa e aveva vagato per ore, probabilmente fino a quando qualcuno, vedendolo abbandonato, aveva pensato di legarlo a quella inferriata. Forse la stessa persona che poi ha chiamato i ghisa. Disperata per la scomparsa della sua bestiola, aveva già stampato dei volantini da appendere per le strade per cercare di rintracciarla. Quando gli agenti dell’Unità Tutela Animali della Polizia Locale si sono presentati davanti alla porta di casa per comunicarle il ritrovamento, felice per la lieta notizia, ha ringraziato i ghisa e, anche se rimasta sconosciuto, la persona che con grande umanità non ha abbandonato l’animale e si è interessato affinché non corresse pericoli e venisse preso in custodia dalla Polizia Locale. (s.c.) 32


Run de Milan 2019

Harley Davidson. Per la prima volta a Milano il motoraduno Oltre un centinaio di centauri hanno sfilato per le vie di Milano. La Polizia Locale, con decine di agenti, si è occupata della sicurezza e della fluidità della circolazione

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er la prima volta a Milano si è tenuto il motoraduno degli appassionati di Harley Davidson, la “Run de Milan 2019”, al quale hanno preso parte oltre un centinaio di centauri che nel pomeriggio di sabato 13 luglio si sono dati appuntamento in viale Certosa. Decine di agenti della Polizia Locale hanno gestito la manifestazione, dal punto di vista viabilistico. Le Harley hanno infatti sfilato attraversando diverse vie cittadine fino a via Corelli, dove si è chiusa la parata. Tra gli organizzatori dell’evento l’ex portiere del Milan Christian Abbiati che ai microfoni di Affariitaliani.it ha con entusiasmo espresso la sua grande ammirazione per le Harley Davidson: “Come ho finito di giocare a calcio… ho smesso una passione e ne ho iniziata contemporaneamente un’altra”. (s.c.) 33

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Associazione Polizia Locale di Milano

CIMITERO MONUMENTALE Un occhio vigile gentile e… volontario Anche quest’estate prosegue l’impegno dell’Associazione dei ghisa per sorvegliare il Cimitero Monumentale, un vero museo a cielo aperto in città

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rosegue per tutta l’estate la preziosa collaborazione dei volontari dell’Associazione Polizia Locale di Milano che hanno preso l’impegno con il Comune di mettere a disposizione la loro professionalità all’interno del Cimitero Monumentale per garantire sicurezza e legalità, e soprattutto il rispetto degli importanti monumenti custoditi al suo interno. Il servizio è già attivo dal mese di maggio. Sono una dozzina gli ex ghisa che hanno aderito al progetto. Il loro impegno, contando sul reclutamento di altri volontari, continuerà per tutta l’estate e “a settembre - ha postato sulla pagina Facebook dell’Associazione il Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019 34

Presidente Gianfranco Peletti - ci auguriamo che il loro numero cresca notevolmente, così da ampliare le fasce orarie”. Nella foto sopra: una pattuglia dell'Associazione composta, da sinistra a destra, da Fausto Tumiati, Gianfranco Peletti e Paolo Rizzi


Milano ricorda la strage di via D’Amelio La cerimonia di commemorazione si è svolta nei giardini Falcone e Borsellino di via Benedetto Marcello. Presenti il Sindaco Sala e il capo della Dda di Milano Dolci Foto: Corriere della Sera on line

Nella foto: Il Sindaco Giuseppe Sala

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l Sindaco di Milano Giuseppe Sala nel pomeriggio di venerdì 19 luglio ha partecipato alla commemorazione della strage di via D’Amelio, dove 27 anni fa morirono, uccisi dalla mafia, il magistrato Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Presente alla cerimonia, che si è tenuta nei giardini Falcone e Borsellino di via Benedetto Marcello, anche il capo della Direzione distrettuale antimafia di Milano Alessandra Dolci. “Stiamo parlando di eroi non milanesi, ma anche di persone che hanno interpretato i nostri valori, innanzitutto quello del sacrificio – ha detto il sindaco nel corso della cerimonia -. Anche Milano è una città che si è sacrificata. Chi mi ha preceduto ha raccontato di quello che è stato, oggi la Dia dice che la Lombardia è il

centro di traffici internazionali e del malaffare perché è il territorio più ricco in Italia e chi vuole delinquere segue i soldi. Per questo dobbiamo prevenire, reprimere, dare la caccia incessantemente a chi delinque. Siamo sommersi da informazioni sciocche, ma deve rimanere la cultura e l’attenzione ai valori: sforziamoci ad essere presenti nelle scuole perché solo da lì possiamo ripartire”. Il Corpo della Polizia Locale di Milano è impegnato, attraverso il suo lavoro quotidiano, a diffondere, anche ai più piccoli, i valori della legalità, del rispetto delle regole e delle leggi dello Stato. Uno sforzo che appare a volte invisibile, ma che invece è costante nel tempo e nelle attività che ogni giorno i Ghisa portano avanti con orgoglio, sacrificio e amore per la propria città e il proprio Paese. (s.c.) 35

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Via Beccaria

E dopo tanti anni di carriera… Due figure “storiche” dei Ghisa vanno in pensione: Maurizio Penatti e Paolo Giussani

DOPO TANTI ANNI

di carriera e dopo aver ri- ziarli per il lavoro svolto in tutti questi anni di coperti prestigiosi incarichi all’interno del Cor- onorata carriera. A questo punto non resta che po della Polizia Locale di Milano lasciano il ser- augurare loro un buon inizio di una nuova tapvizio, per una meritata pensione, due figure pa della vita che molti dei colleghi, in cuor loro, “storiche” dei ghisa meneghini: il Capo di Gabi- davvero gli invidiano! netto della Polizia Locale Maurizio Penatti e il Commissario Capo responsabile del Comando Nelle foto: a sinistra il Capo di Gabinetto di via Beccaria Paolo Giussani. Maurizio Penatti, a destra Il Commissario Capo Il Comandante Marco Ciacci ha voluto salutare Paolo Giussani personalmente i due, ormai ex, ghisa e ringraGhisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019 36


DRAPPEL 18

IL MILAN CLUB DEI GHISA Una proposta partita da alcuni agenti che in breve tempo è diventata una realtà: “Ricostituiamo il Milan Club dei Ghisa?” di Alberto Francesco Passoni

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ondato da 27 soci, il 10 Maggio 2018 è nato il Milan Club Drappel 18, un club di sostenitori e simpatizzanti della squadra A.C. Milan appartenenti alla Polizia Locale di Milano, in servizio o in pensione, aperto anche ai loro familiari. Da allora, in breve tempo si sono aggiunti, come previsto nei termini temporali dello statuto, altri 31 soci fondatori. Il club conta oggi più di ottanta soci. “Sentivamo la mancanza di un nostro club, di un club rossonero dei ghisa - ha detto il Presidente Vittorio Fiorentini –. Era da qualche anno che ci pensavamo e l’anno scorso l’abbiamo fondato e ci siamo affiliati all’Associazione Italiana Milan Clubs, punto di riferimento per tutti i Milan club d’Italia e del mondo”. Il Milan Club Drappel 18 è nato per riunire tutti i ghisa rossoneri e, oltre ai consueti gadget, offre un servizio di biglietteria per i match del Milan, spesso con agevolazioni grazie all’affiliazione con l’A.I.M.C.. Inoltre i soci possono usu-

fruire di sconti sugli acquisti negli Store e Megastore del Milan. Drappel 18 ha realizzato un sito web dove reperire tutte le informazioni sulle attività del Club. “Nella gioia e nel dolore, nelle vittorie e nelle sconfitte, negli anni di gloria e negli anni bui ha detto il Vice-Presidente Antonello Dotti - ci sono e sempre ci saranno a sostegno del grande Milan i GHISA ROSSONERI”.

Consiglio Direttivo Presidente: Fiorentini V. Vice-Presidente: Dotti A. Segretario: Passoni A. Consiglieri: Stoja P., Garzia A., De Domenico L., Pilloni G. Info e contatti www.drappel18.wordpress.com drappel18@hotmail.com - 348-9902726 37

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Lutto nella Polizia Locale

Stefania un sorriso che non dimenticheremo mai

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i lei quello che ti colpiva subito era il sorriso, di quelli grandi, con gli occhi che diventano due piccole mezzelune, come succede nei cartoni animati. E i capelli corvini e ricci che incorniciavano il suo viso.

Stefania era così, ti travolgeva con il suo entusiasmo, un vero vulcano di energia, come la ricordano i colleghi e le colleghe che a lungo hanno condiviso con lei il lavoro in centrale operativa. Da anni prestava servizio ai canali, la voce della centrale, come la chiamava qualcuno. Tanto effervescente nei momenti di libertà, quanto professionale quando si trattava di affrontare un’emergenza: nelle manifestazioni sembrava un direttore d’orchestra, tutto si muoveva in perfetta sincronia. Quando la notizia della sua tragica scomparsa è iniziata a circolare nessuno poteva capacitarsi che il suo sorriso sarebbe rimasto per sempre un dolce ricordo. Il Corpo dei Ghisa è in lutto e chi la conosceva da vicino, chi tutti i giorni lavorava a fianco a lei è ancora sconvolto e incredulo. Stefania era una donna solare che spesso partecipava alle iniziative che riguardavano il Corpo della Polizia Locale, soprattutto a quelle che rivendicavano l’importanza del lavoro e del ruolo delle donne in divisa, per cui aveva un enorme rispetto. Aveva anche contribuito alla realizzazione di un libro pubblicato dal Comune di Milano: “1976-

2016 L’esperienza delle donne nella Polizia Locale di Milano”.

Stefania Cafaro Ghisa news - Anno IX n. 7 Luglio 2019

Socievole e disponibile con tutti, non si tirava mai indietro, sempre pronta mettersi alla prova. Nei rapporti era schietta e diretta, capace di esporsi per difendere gli altri. Lei era così, andava sempre oltre l’ostacolo. Di lei mancherà questo, lo slancio e l’energia. Di lei ciascuno conserverà qualcosa: una parola dolce, un gesto d’affetto, una carezza o il ricordo del suo desiderio per il “panino alla mortadella”. 38


Lutto nella Polizia Locale

Enrico ci ha lasciato, un “pezzo di pane” amato da tutti

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n milanese, com’era lui, si direbbe che era un pezzo di pane. Ogni tanto un po’ burbero, ma sempre pronto a farsi carico dei problemi dei colleghi e di tutto l’ufficio. Questa è la prima cosa che viene in mente ai compagni di pattuglia quando ricordano Enrico

Frittoli. Di sicuro la sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nell’Unità Problemi del Territorio della Polizia Locale in cui lavorava da quasi vent’anni. Era la memoria storica del gruppo, un po’ padre, un po’ mentore. Protettivo e paterno, e anche un po’ rompiscatole e brontolone, ma sempre disponibile, dicono con grande affetto e occhi lucidi gli amici. Enrico se ne è andato lo scorso 9 luglio, circondato dall’affetto della moglie e dei due figli di cui andava molto orgoglioso. Lo ha portato via, in poco più di sei mesi, una di quelle malattie che non lasciano scampo. Era entrato nella Polizia Locale nel 1987, prima giovane recluta in zona Duomo, ha prestato poi servizio per otto anni nella centrale operativa, per finire nel 2002 all’Unità Problemi del Territorio. Negli interventi, anche i più complessi, della sua unità lo si riconosceva per la calma, dettata un po’ dal carattere, un po’ dall’esperienza, con cui affrontava anche gli aspetti più delicati. Il suo compagno di pattuglia, si ricorda bene quando insieme, nel 2012, sono stati tre settimane volontari in Emila Romagna dopo il terremoto: “eravamo di servizio notturno a Novi di Modena – racconta Fabio Clerici - di presidio all’area rossa per evitare fenomeni di sciacallaggio, quando improvvisamente abbiamo sentito una forte scossa. Enrico ed io siamo rimasti prima impietriti, poi siamo corsi fuori dall’auto. Con lui che urlava. Ho ancora in mente quel suo incedere dinoccolato. Questa sua caratteristica, quella volta, mi ha colpito più di altre”. Nonostante il carattere riservato, a tutti era chiaro che adorava la sua famiglia: sua moglie, sua figlia e suo figlio. A loro i colleghi della Polizia Locale si sono stretti per l’ultimo abbraccio.

Enrico Frittoli

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