Ghisa news anno VII n 3 marzo 2017

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ANNO VII

3 Marzo 2017


Papa Francesco a Milano

L’abbraccio di Milano a Papa Francesco Abbracciare i confini e le differenze. La visita del Papa e le sue parole ci chiedono di “cambiare passo” Reportage di Stefano Carrara, Elio Lusiani e Michelangelo Morisco

L’arrivo a Milano Gli ultimi, i sofferenti, i dimenticati delle periferie, i carcerati e i migranti, il popolo dei fedeli. Per loro Papa Francesco è giunto a Milano. "Abbracciare i confini, le differenze; ospitare le differenze, integrarle con rispetto e creatività: la Chiesa deve andare incontro a tutti, anche nelle periferie, anche ai non credenti" – questo il messaggio del pontefice. Papa Francesco atterra a Milano-Linate alle 8.15. Ad accoglierlo c’è il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, il governatore Roberto Maroni, i sindaci di Milano Giuseppe Sala accompagnato dal Comandante della Polizia Locale Antonio Barbato, il sindaco di Segrate Paolo Michieli, il prefetto Luciana Lamorgese, e don Fabrizio Martello, cappellano di Linate.

La visita del Papa

Prima tappa le “Case Bianche” La prima tappa della prima visita pastorale del pontefice alla diocesi di Milano è il quartiere popolare delle Case Bianche in via Salomone dove lo aspettano in diecimila. Fa visita a tre famiglie: quella di Lino, che ha problemi di salute e un passato di dipendenza dell'alcool. Poi incontra una famiglia di immigrati di origine marocchina e di religione islamica, con tre figli. Infine una coppia di anziani. Con gli abitanti del quartiere popolare prega davanti alla parrocchia di San Galdino. Anno VII n. 3 - Marzo 2017


Il Papa è in Duomo Sono le dieci quando il corteo papale raggiunge piazza Duomo dove sono in migliaia ad attenderlo sotto un sole primaverile. Il Papa incontra sul sagrato una parte del clero, poi è entra nella cattedrale e si raccoglie in preghiera davanti allo Scurolo di San Carlo. Il cardinale Scola ha presentato il Papa a 8mila tra suore, preti e religiosi, tra i quali il cardinale Dionigi Tettamanzi. Trascorre più di un’ora e mezza, poi Papa Francesco esce sul sagrato e saluta la piazza. Dopo la celebrazione dell’Angelus, a bordo della papamobile attraversa la folla gioiosa ed entusiasta che lo acclama, poi dirige verso il carcere di San Vittore.

La veloce tappa al collegio San Carlo Sul marciapiede davanti al Collegio San Carlo, di fronte a Santa Maria delle Grazie, erano in tremila tra famiglie, insegnanti e ragazzi ad attendere Francesco. Speravano in una sosta del pontefice, ma il programma era talmente fitto che c'è stato solo il tempo per un saluto dalla papamobile.

La visita al carcere di San Vittore E’ quasi mezzogiorno. E’ la prima volta che un Papa visita il carcere di San Vittore. «Mi sento a casa» dice Francesco incontrando la delegazione di 150 detenuti di San Vittore. Poi il Papa ha salutato i bambini, figli delle detenute, visi-

tato i malati del Centro clinico e il settore femminile. Nello spiazzo centrale di San Vittore ha stretto le mani a tutti i volontari, al personale dell'infermeria e alla delegazione di agenti. Infine il pranzo con i detenuti del terzo raggio. Anno VII n. 3 - Marzo 2017


Francesco è a Monza Nel primo pomeriggio il Papa raggiunge Monza. Sono dalle 700 mila al milione le persone che affollano l’area verde dell’ex ippodromo del parco più grande d’Europa per ascoltare le sue parole. Il pontefice celebra la messa davanti alla folla multicolore. Sono passate da poco le 17 quando Papa Francesco lascia Monza per recarsi a San Siro

L’incontro con i cresimandi allo stadio Alle 17,45 un nuovo bagno di folla per Papa Francesco. Il Papa entra nello stadio accolto da un boato. Sono in ottantamila: ragazzi tra i 12 e i 15 anni, con catechisti, genitori, sacerdoti, religiose dalle oltre 1.100 parrocchie della diocesi di Milano. L'atmosfera allo stadio è eccezionale: una vera e propria festa gioiosa.

Finisce la giornata di Papa Francesco a Milano “Una giornata molto densa di grazia - così l’ha descritta l'arcivescovo di Milano salutando il Papa - I gesti che lei ha compiuto ci offrono una strada per l'evangelizzazione, qui nella nostra terra ambrosiana: l'abbraccio ai più poveri, agli immigrati, il paziente saluto a uno a uno a tutti i carcerati, ricordando le vittime dell'attentato di Londra e i due detenuti che proprio qui nel carcere di Monza nei giorni scorsi si sono tolti la vita”. “La visita del Papa e le sue parole ci chiedono di cambiare passo rispetto al nostro impegno nella città – ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Sala al Corriere della Sera all’indomani della visita di Papa Anno VII n. 3 - Marzo 2017

Francesco a Milano -. Fin qui abbiamo affrontato il tema delle periferie pensando ad interventi nei settori della casa e della mobilità, anche perché si tratta di specifiche competenze dell’amministrazione comunale. Ma ora serve un patto fra istituzioni perché dobbiamo passare alla fase della socialità”. Dopo la visita del Santo Padre Milano “si rimbocca le maniche” e il primo cittadino lancia “il patto della socialità”, un invito a fondazioni, sindacati e terzo settore per avviare una strategia unitaria per diffondere modelli ed esperienze positive per la città anche sul fronte dell’accoglienza, contro la povertà e per il sostegno al reddito.


Papa Francesco a Milano

Una giornata di festa per i milanesi

Assessore Rozza e Comandante Barbato: “Tutto si è svolto in maniera ordinata e serena. Grazie a Polizia Locale, Protezione Civile e Nuir” La visita del Santo Padre è stata una giornata di festa per tutti i milanesi. Grazie anche all’imponente dispositivo di agenti di Polizia Locale messi in campo fin dal primo mattino, è stato possibile assicurare un’affluenza ordinata ai fedeli in occasione di tutte le tappe in cui il Papa ha incontrato i cittadini e nello stesso tempo limitare al minimo i disagi per chi doveva muoversi in città. “Ringrazio tutti gli uomini e le donne di Polizia Locale, della Protezione civile e del Nucleo Intervento Rapido di Milano - ha detto l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza - per l’impegno dimostrato sia nei giorni di preparazione dell’evento, sia oggi. Un grazie va anche a tutte le forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e all’Areu, il cui lavoro ha permesso che la giornata di oggi trascorresse in serenità, e alla Prefettura che ha coordinato le operazioni. La compostezza e serenità – ha proseguito - con cui i cittadini si sono sottoposti a tutte le misure di sicurezza necessarie, e la pazienza con cui hanno aspettato l’arrivo del Santo Padre, hanno facilitato il compito di chi doveva assicurare loro un tranquillo svolgimento della giornata. La gioia con cui i milanesi hanno accolto il Papa ha fatto il resto, confermando Milano come una città accogliente”. “Nel centro operativo di coordinamento di via Drago – ha aggiunto il comandante della Polizia Locale di Milano, Antonio Barbato -tutte le operazioni si sono svolte regolarmente. Non abbiamo avuto di disagi particolari, pertanto esprimo la mia soddisfazione per l’andamento della giornata e mi complimento con tutti gli agenti che oggi hanno fatto il loro lavoro in maniera esemplare”.

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La visita del Papa a Milano

Il Sindaco ringrazia la Polizia Locale “Un plauso ai nostri ghisa, che si sono impegnati perché tutto andasse al meglio”

La buona riuscita della giornata del 25 marzo che, ricordiamo, ha visto anche la presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella al Teatro alla Scala per il concerto organizzato in occasione dei 150 anni dalla nascita di Arturo Toscanini, è anche merito di organizzatori, volontari, protezione civile e forze di polizia. Il Sindaco Giuseppe Sala ha scritto su facebook che “se è stata una giornata così speciale lo dobbiamo anche allo straordinario lavoro di tutte le forze dell’ordine, della Protezione civile, dei servizi pubblici e dei volontari che hanno collaborato fortemente e hanno contribuito a garantire per tutti il massimo della sicurezza e dell’ordine pubblico. Come sindaco di Milano, voglio rivolgere un ringraziamento particolare ai nostri agenti della Polizia Locale: i milleduecento ghisa, uomini e donne, che ieri (il 25 marzo, ndr) si sono impegnati perché tutto si svolgesse al meglio”.

I numeri di questo evento sono davvero da record. Oltre un milione, tra Monza e Milano, le persone che hanno voluto essere presenti durante la visita del Papa. Per garantire la sicurezza sono state impiegate 2.500 unità delle forze dell’ordine tra cui 1.200 agenti della Polizia Locale di Milano con 520 pattuglie e 30 pattuglie di supporto al comune di Monza. Hanno prestato servizio 80 ambulanze, 6 automediche, 5 posti medici avanzati e 190 vigili del fuoco. I volontari della Curia erano in 3.800, mentre quelli della Protezione Civile 4.500, con il coinvolgimento di 497 organizzazioni di volontariato delle province lombarde. La sicurezza e la tranquillità garantita durante tutto l’evento è stata garantita grazie al prezioso lavoro di coordinamento svolto dagli operatori dalla centrale operativa di via Drago.

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La centrale di Via Drago

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Stramilano, 60mila runners in città Imponente il servizio d’ordine e viabilistico della Polizia Locale di Milano. Soddisfatti per l’operato dei Ghisa il Comandante Barbato e l’Assessore Rozza Reportage di Stefano Carrara, Elio Lusiani e Michelangelo Morisco

Alle 9 in punto del 19 aprile i due colpi di cannone del Reggimento di Artiglieria a cavallo Valoire sono risuonati in piazza Duomo dando il via alla 46esima edizione della Stramilano. Sono stati quasi 70mila i runners che hanno preso parte alla tradizionale manifestazione podistica, suddivisa in tre distinte competizioni: 60mila hanno partecipato alla classica dieci chilometri; alle 9,30 è partita la Stramilanina di cinque chilometri, dedicata ai più giovani; da piazza Castello, alle 11, ha preso il via la maratona dei professionisti e appassionati con oltre 7mila atleti che hanno percorso i previsti 21,097 chilometri della Stramilano Half Marathon. Lo start al grande evento meneghino è stato dato dall'assessore allo Sport del Comune di Milano, Roberta Guaineri. Madrina di questa edizione l’atleta e campionessa paraolimpica Giusy Versace, che ha preso parte alla manifestazione con la sua associazione Disabili No Limits Onlus: una realtà che opera per restituire alle persone

Il servizio della Polizia Locale

270

Pattuglie

44

Motociclisti

600

Agenti

330

incroci presidiati

con disabilità una vita più autonoma donando ausili che, ad oggi, non sono previsti dal Sistema Sanitario Nazionale. In particolare, l’associazione raccoglie fondi per donare sedie a ruote ultraleggere e protesi in fibra di carbonio per attività quotidiane e sportive a sostegno di coloro che vivono condizioni economiche svantaggiate. La corsa non competitiva ha attraversato il cuore della città fino all’Arena Civica ‘Gianni Brera’. Il percorso dei 60mila ha interessato Corso Vittorio Emanuele e Corso Venezia per raggiungere Porta Venezia e da lì ridiscendere lungo viale Majno, viale Bianca Maria, viale Regina Margherita, viale Caldara, viale Filippetti, viale Beatrice d'Este, viale Gian Galeazzo, piazza XXIV Maggio, viale D'Annunzio, viale Papiniano, viale di Porta Vercellina, via XX Settembre, viale Curie, viale Molière, viale Alemagna per poi entrare nel Parco Sempione da viale Gadio. La Stramilanina invece ha interessato il centro storico: piazza della ScaAnno VII n. 3 - Marzo 2017


la, piazza Meda, corso Matteotti, piazza San Babila, Corso Venezia, via Palestro, via Marina, via Senato, via Sant'Andrea, via Monte Napoleone, via Alessandro Manzoni, e poi ancora a ritroso piazza della Scala, via Santa Margherita; in piazza dei Mercanti, piazza Cordusio, via Dante, largo Cairoli, piazza Castello e l'ingresso da viale Gadio per l'ultimo tratto che, attraverso il parco, li ha portati all'Arena. La Half Marathon ha interessato l’asse della circonvallazione dei Bastioni con arrivo sempre all’Arena Civica. Imponente lo spiegamento di mezzi e personale della Polizia Locale che ha impegnato 270 pattuglie con circa 550 agenti, 44 motociclisti e 7ufficiali che hanno coordinato specifiche zone della città interessate alla manifestazione. Oltre 300 gli incroci presidiati dalle 7,30 alle 14,30. La centrale operativa ha coordinato tutte le forze in campo e monitorato in tempo reale, attraverso le telecamere di videosorveglianza, tutte le zone della città interessate dalla Stramilano. Importante è stato il lavoro messo a punto dagli uffici e servizi della Polizia Locale nei giorni precedenti alla manifestazione per predisporre i piani viabilistici e garantire lo svolgimento in sicurezza della giornata. Soddisfatti il Comandante Antonio Barbato e l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, che hanno ringraziato pubblicamente tutte le donne e gli uomini della Polizia Locale che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento. La Stramilano numero 46 non è stata solo un’occasione di sport e divertimento, ma anche di socializzazione, aggregazione e solidarietà attraverso il sostegno a numerose associazioni. Tra questi Abio, che si occupa di assistenza ai bambini ospedalizzati; AFRICA&SPORT dedita all’inclusione sociale e sportiva; Associazione Aiuto ai Giovani Diabetici, che supporta i genitori di figli con diabete; Amavas contro le malattie cardiovascolari; City Angels, attiva nell’assistenza agli emarginati. E ancora: il centro clinico Nemo per le patologie neuromuscolari; Dutur Claun, impegnata nelle clown terapia; Fabu-

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la, che assiste i bambini autistici; Famiglie SMA, a sostegno dei bambini con atrofia muscolare; Le Gocce, a fianco dei bambini diversamente abili e Faraja House che lavora a favore dei ragazzi di strada in Tanzania. In gara un centinaio di richiedenti asilo ospiti dei centri di accoglienza milanesi e lombardi, che indossavano il kit con scarpe da corsa e indumenti forniti dal Comune ed hanno corso con una pettorina speciale cin il nome del team: «Nessuno è illegale». Per quanto riguarda l’aspetto agonistico la Stramila-


no Half Marathon ha visto la doppietta del Kenya: Fredrick Moranga ha vinto tra gli uomini (1h 01’ 20”) mentre al femminile ha trionfato Ruth Chepngetich, che ha stabilito il suo record personale con 1h 07’42”. Anna Incerti si è classificata quarta in 1h 12’ 35”. La campionessa europea di maratona nel 2010 è stata preceduta dalle altre keniane Betty Lempus (1h 09’ 25”) e Pauline Esikon (1h 11’ 21”). Nella gara maschile il primo azzurro è stato Daniele Meucci, al 7° posto in 1h 03’ 43”. Sul podio il marocchino Mustapha El Aziz (1h 01’ 29”) e l’altro keniano Simon Muthoni, terzo in 1h 01’ 34”.

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Festa della Donna, numerosi gli appuntamenti. La Polizia Locale contro il femminicidio

L’ultimo arresto a San Valentino 450 fascicoli aperti nel 2016 dal Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia locale. In occasione dell’8 marzo il Comandante Antonio Barbato ha fatto un bilancio dell’attività svolta sul fronte dei maltrattamenti in famiglia e della violenza di genere

L’ultimo arresto è del giorno di San Valentino: maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e sequestro di persona, le accuse contestate ad un 39enne. Ma è lunga la serie di casi trattata dal Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia Locale di Milano, che nel 2016 si è occupata complessivamente di 450 fascicoli. In occasione dell'otto marzo, l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza ha lanciato un appello a tutte le donne: "A Milano la collaborazione tra le forze dell'ordine sta dando buonissimi frutti. In caso di maltrattamenti non è importante a chi si fa la denuncia, è importante farla il prima possibile. Mi rivolgo soprattutto alle più giovani, i fidanzati troppo gelosi è meglio lasciarli subito, perché l'eccesso di gelosia è il segno di un amore malato". Come quello finito il 14 febbraio. L’uomo, oggi in carcere a San Vittore, da oltre 7 anni picchiava la compagna anche quando era incinta e di fronte ai loro cinque figli. Le indagini condotte dal Nucleo Tutela Donne e Minori, sotto la direzione del Comandante Antonio Barbato, sono partite lo scorso luglio dopo le confidenze della donna ad una pediatra. Grazie alle testimonianze raccolte tra parenti e conoscenti, le accuse hanno trovato riscontro. Questo è solo l'ultimo episodio trattato dal Nucleo Tutela Donne e Minori che nel 2016 ha seguito circa 450 fascicoli con reati di varia natura: 126 sono stati i maltrattamenti in famiglia, 54 le violenze sessuali in ambito domestico, 32 gli atteggiamenti persecutori. 45 le misure cautelari eseguite (in carcere o divieti di avvicinamento) e gli arresti. Anno VII n. 3 - Marzo 2017

Gli appuntamenti dell’8 marzo Dalla mostra “Donne spezzate” a Palazzo Marino al Mandala in Galleria, agli appuntamenti organizzati in Piazza del Duomo. Il sindaco Giuseppe Sala non ha voluto mancare alle iniziative per la Giornata Internazionale della Donna ed è tornato a ribadire il proprio personale impegno e quello dell’Amministrazione per la parità di genere. “Milano continuerà a lottare contro ogni forma di violenza sulle donne e contro ogni discriminazione di genere. Rilanciamo ogni giorno il messaggio della campagna ‘#paritàdigenere, Mettiamoci la Faccia!’”, ha dichiarato il Sindaco intervenendo alla conferenza di presentazione della mostra delle opere di Anna Santinello “Donne spezzate”. All’incontro hanno partecipato inoltre la Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano Diana De Marchi, la scrittrice e psicoterapeuta Silvia Vegetti Finzi e la curatrice dell’esposizione Silvia Muciaccia. In Galleria Vittorio Emanuele II, insieme con la delegata per le Pari Opportunità Daria Colombo, il Sindaco ha incontrato gli artisti impegnati nella realizzazione di un Mandala di sale disegnato in occasione della manifestazione nazionale “Non una di meno”, contro le violenze di genere e il femminicidio. Nel pomeriggio, il Sindaco Sala ha portato il proprio saluto a Piazza del Duomo, dove per l'intera giornata si sono svolte numerose iniziative sul tema della parità di genere e contro la violenza sulle donne.


Tutela dei consumatori

Maxi sequestro di maschere di carnevale. Oltre 5 milioni di pezzi L’impegno della Polizia Locale in difesa dei commercianti onesti. Si tratta del più grande sequestro di questo genere degli ultimi anni: valore 15 milioni di euro Sono cinque milioni gli accessori per il Carnevale sequestrati dalla Polizia Locale il 3 marzo scorso perché contraffatti o dannosi per la salute, in due negozi e in un grande deposito a Milano. I quattro soci proprietari del negozio e della società di Import-Export sono stati denunciati a piede libero per aver immesso sul mercato giocattoli e articoli privi dei requisiti essenziali di sicurezza, per contraffazione e per ricettazione. Si tratta del più grande sequestro di merce di questo genere degli ultimi anni: nelle scatole sono stati trovati principalmente giochi, maschere, parrucche e vestiti di Carnevale destinati a riempire negozi e bancarelle negli ultimi giorni prima della festa in maschera per un valore complessivo stimato di 15 milioni di euro. L'indagine dell'Unità Anti Abusivismo, coordinata dal Comandante Antonio Barbato, è partita da una serie di controlli a tappeto in negozi che vendevano merce di carnevale. In due di questi, in particolare, è stata trovata merce in vendita priva dei requisiti essenziali di sicurezza. Si è poi risaliti al deposito situato in zona stazione Centrale all’interno del quale è stata ritrovata la gran parte dei prodotti sequestrati. Nello stesso magazzino sono anche stati sequestrati amministrativamente 300 mila sacchetti perché privi dei requisiti di biodegradabilità e 100 mila

sono stati posti sotto sequestro penale perché contraffatti (con immagini di personaggi di cartoni animati soggetti a copyright). “L’impegno della nostra amministrazione – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – è volto sempre alla tutela del consumatore e alla difesa dei commercianti onesti. Questa è merce particolarmente rischiosa perché finisce nelle mani dei bambini che possono ferirsi o ingerirla più facilmente. Senza contare il danno commerciale che arrecano ai negozi che vendono giocattoli che hanno superato tutti i controlli di qualità e sicurezza”. “Il nostro lavoro andrà avanti anche nei prossimi giorni – ha aggiunto il comandante Antonio Barbato - per verificare che non vengano messi in vendita anche in altri esercizi prodotti dannosi. La velocità e la quantità di materiale pericoloso per i bambini importato nel nostro Paese aumenta esponenzialmente nei giorni prima della grande festività. Lo abbiamo visto sotto Natale e lo abbiamo costatato anche ora con l'arrivo di Carnevale. Per la Polizia Locale è fondamentale il controllo e la conoscenza del territorio che permette interventi rapidi ed efficaci”. In alto da sinistra a destra: il Comandante Barbato, l’Assessore alla Sicurezza Rozza, l’ex Procuratore Capo Grigo e il Commissario Capo Zanolio Anno VII n. 3 - Marzo 2017


L’Assessore Rozza e il Sindaco Sala con i cittadini di piazza Ferrara e Corso Buenos Aires

Azione incisiva della PL per garantire la sicurezza urbana Cancellate in piazza Ferrara le scritte ingiuriose contro la Polizia Locale. Nella zona di corso Buenos Aires continua l’azione repressiva dei Ghisa contro i reati predatori Sono state cancellate nella mattinata del 6 marzo le scritte ingiuriose contro l'Amministrazione e le Forze dell'Ordine apparse sulle mura perimetrali del mercato di Piazza Ferrara. “Chi ha fatto queste scritte – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – vuole che il quartiere rimanga degradato e in mano alla delinquenza. Non ci faremo certo intimidire e continueremo con gli interventi che sono partiti dopo l’incendio a Capodanno dell’albero di Natale del Municipio 4 nella stessa piazza". L’assessore e il Sindaco Giuseppe Sala, incontrando i commercianti della zona, ha espresso la ferma intenzione di attuare un percorso per garantire maggiore sicurezza in quella piazza e da gennaio la

Polizia Locale ha intensificato la sua presenza. Dal 9 gennaio infatti una pattuglia staziona ogni giorno dalle 17 alle 19.30, le ore segnate come più critiche. Mentre durante il giorno altre unità pattugliano il quartiere dove tra l'altro è stata prevista anche la presenza dei militari con le pattuglie miste. Più volte la Polizia Locale è intervenuta sia con l'Annonaria sia contro lo spaccio. Che l’azione della Polizia Locale inizi a “dare fastidio” si desume forse dalle scritte ingiuriose scritte fatte da alcuni teppisti violenti che ora sono state cancellate. Questo gesto ovviamente non fa che rafforzare la determinazione a perseguire l’obiettivo di contrastare degrado e illegalità ed affermare il diritto dei cittadini di vivere in un quartiere sereno. Il 7 marzo l’assessore, insieme agli ufficiali della Anno VII n. 3 - Marzo 2017

Polizia Locale che guidano l’Unità In alto: Reati Predatori, coordinati dal Co- Il Sindaco Sala mandante Antonio Barbato, ha volu- nel Mercato to incontrare i commercianti di corso Rionale di Buenos Aires e vie limitrofe per con- Piazza Ferrara. frontarsi, anche in questa occasione, A sinistra: le sul tema della sicurezza urbana. Le scritte contro la criticità in questa zona sono dovute Polizia Locale. alla diffusione dei reati predatori, co- Foto accanto: me scippi, borseggi (soprattutto ai l’Assessore danni di turisti) e furti nelle attività Rozza incontra i commercianti in commerciali. Anche in questo caso l’azione della Corso Polizia Locale sta dando importanti Buenos Aires risultati. L’azione incisiva degli agenti dell’Unità Reati Predatori si avvantaggia dell’ormai collaudato utilizzo di whatsapp che consente ai commercianti di segnalare e denunciare tempestivamente agli agenti, malintenzionati e criminali.


Sicurezza stradale a Milano

Calano le multe nel 2016. Nel mirino le soste “odiose”, velocità e guida distratta dal cellulare Rispetto al 2015, lo scorso anno sono calate del 5% le sanzioni al Codice della Strada. Il numero delle violazioni è passato da 3.559.014 a 3.384.631 (- 174.383)

Sono in calo rispetto all’anno precedente le sanzioni elevate dalla Polizia Locale di Milano nel 2016. Il numero complessivo delle multe passa da 3.559.014 a 3.384.631 con un differenziale di 174.383 per un calo del 5%. Di queste, il 64,6 per centro sono a carico di cittadini residenti fuori Milano e il restante 35,40 a carico di cittadini milanesi. Le percentuali delle sanzioni del 2016 dicono che quasi un terzo (32%) delle multe è dato per divieti di sosta, comprensivo di strisce gialle, blu, passi carrai, scivoli per disabili e doppie file. Le sanzioni per l’accesso non autorizzato alle corsie preferenziali sono il 20% del totale. Il superamento dei limiti di velocità è al 17%, mentre il mancato pagamento dell’Area C è al 15%. Rispetto al 2015 le multe per divieto di sosta aumentano del 4,6%, quelle per Area C del 1,3%, mentre per l’utilizzo delle preferenziali dell’11,9. Sempre a confronto con il 2015 scendono del 24,3% le sanzioni per eccesso di velocità date dagli autovelox e del 15,3% le infrazioni ai semafori con telecamere. Un segnale preoccupante, anche se basso nel numero complessivo delle contravvenzioni, è l’aumento del 34,5% delle sanzione per l’uso del cellulare durante la guida. Un dato positivo invece è la percentuale dei verbali pagati entro i 60 giorni che è salita nell’ultimo anno al 45,42% rispetto al 40,64% del 2015.

La destinazione dei proventi delle sanzioni La Giunta comunale ha approvato il 10 marzo la destinazione del 50% degli incassi 2016 delle sanzioni amministrative per violazione del Codice della strada, pari a 75.920.400 euro. Questa cifra sarà destinata per il 25%, come previsto dalla legge, a interventi di ammodernamento, potenziamento e messa a norma della segnaletica stradale. In particolare quasi 4 milioni di euro saranno destinati al miglioramento dell’illuminazione pubblica. Un altro 25% sarà riservato al potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni del Codice della strada, oltre che all’acquisto di mezzi e attrezzature per la Polizia Locale. Il restante 50% sarà utilizzato per la manutenzione delle strade e gli interventi per la sicurezza stradale a tutela delle utenze deboli come bambini, anziani, persone con disabilità, pedoni e ciclisti. Anno VII n. 3 - Marzo 2017


Lotta allo spaccio e al degrado

Nuovo blitz di Carabinieri e Polizia Locale di Milano nel “boschetto" di Rogoredo Non si ferma l’impegno del Comune e delle Forze dell’Ordine per contrastare il degrado urbano nell’area periferica di Rogoredo. Ci vorrà del tempo ma in futuro questa zona sarà un polmone verde fruibile dai cittadini

Si è svolto il 27 febbraio un nuovo intervento congiunto da parte dei Carabinieri e della Polizia Locale nell’area verde di fronte alla stazione di Rogoredo per contrastare lo spaccio di droga. “Risolvere il problema di una piazza di spaccio che esiste da più di 25 anni - ha detto l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza - non è un’impresa facile e non lo si fa con la bacchetta magica. Per questo ringrazio i Carabinieri e tutte le altre Forze dell’Ordine che, insieme al Comune di Milano, si stanno impegnando quotidianamente e con costanza per eliminare il traffico di stupefacenti. L'Amsa è intervenuta nuovamente per ripulire l'area e si sta pensando alla realizzazione di una strada che faciliti l’ingresso delle Forze dell'Ordine per Anno VII n. 3 - Marzo 2017

i pattugliamenti, così da rendere ancora più controllata la zona. “Per quanto riguarda il futuro – ha detto l’assessore Rozza – l’Amministrazione sta ponendo le basi per un’opera di bonifica e di riqualificazione di tutta l’area, per permettere in futuro una fruizione pubblica del verde". L’assessore ha inoltre ringraziato la Polfer che è intervenuta, insieme a RFI e Polizia Locale, sull'area di San Cristoforo per la pulizia e la messa in sicurezza.


Scuola del Corpo e Pool Antitruffa PS- PL

Truffe? No, grazie! Prosegue l’iniziativa della Polizia Locale per prevenire le truffe ai danni delle persone anziane con incontri, conferenze e campagne d’informazione di Dario Contri

Il progetto "Truffe? No, grazie!" nasce nella primavera del 2015, ad opera dell'Ufficio Educazione Stradale della Polizia locale di Milano con la collaborazione del Pool Antitruffa e, nelle prime due edizioni ha raggiunto oltre 1000 contatti attraverso 43 incontri svolti nei centri socio ricreativi del Comune di Milano, nonché in alcuni C.A.M. e C.A.F. In questi giorni è iniziato il nuovo ciclo di conferenze che si svolgono per la prima volta nelle biblioteche comunali. L'attività si snoda su un percorso che parte proprio dai servizi offerti dal Comune di Milano a chi purtroppo è già stato vittima di truffe. Infatti, oltre all'attività del Pool che mira ad individuare e

neutralizzare queste organizzazioni, esiste un servizio di supporto psicologico a domicilio per le vittime, ed è stata inoltre stipulata un'assicurazione che risarcisce, almeno in parte, le somme di denaro sottratte. Naturalmente si cerca poi di mettere in guardia i potenziali soggetti sulle modalità con cui i truffatori si avvicinano loro o cercano di introdursi nelle loro case, dando suggerimenti utili per contrastare il più possibile il fenomeno. Gli incontri sono iniziati il 22 febbraio presso la biblioteca "Baggio" in Zona 7 e stanno proseguendo con ottimo riscontro di partecipazione. Le prossime date toccheranno tutte le zone di decentramento della città.

LE DATE IN CALENDARIO NELLE BIBLIOTECHE Mercoledì Giovedì Mercoledì Mercoledì Mercoledì Mercoledì Mercoledì Mercoledì Mercoledì Mercoledì Mercoledì

22 marzo 23 marzo 29 marzo 5 aprile 12 aprile 19 aprile 26 aprile 3 maggio 10 maggio 17 maggio 31 maggio

Zona 9 "Niguarda" Zona 8 "Quarto Oggiaro" Zona 2 "Crescenzago" Zona 9 "Affori" Zona 5 "San Cristoforo" Zona 2 "Zara" Zona 5 "Chiesa rossa" Zona 4 "Calvairate" Zona 3 "Valvassori" Zona 5 "Tibaldi" Zona 8 "Accursio"

Sono in programmazione altri 9 incontri. Le date indicate potrebbero subire variazioni indipendenti dalla volontà degli organizzatori. Si invita pertanto a verificare presso le singole strutture la conferma delle stesse

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Unità reati predatori

Arrestata la banda che colpiva nelle hall degli hotel di lusso Recuperata refurtiva per oltre 700mila euro. La banda, composta da tre uomini e una donna di origine peruviana, era specializzata nel furto dei bagagli dei turisti

Sono tre uomini e una donna originari del Perù i componenti di una banda specializzata nei furti nelle hall di lussuosi hotel e ai check-in degli aeroporti milanesi arrestati dalla Polizia Locale di Milano. Il modus operandi era sempre lo stesso: selezionavano le vittime scegliendo quelle che apparivano più abbienti e, mentre uno dei complici le distraeva con una banale scusa, un altro approfittava velocemente della situazione per sottrarre il bagaglio. Il gruppo poi si allontanava velocemente su un’auto appostata fuori e guidata da un complice. L’attività di indagine svolta dal Nucleo Reati Predatori, sotto la direzione del comandante della Polizia Locale Antonio Barbato e coordinata al Sostituto Procuratore, David Monti, condotta insieme al personale di Polizia giudiziaria, si è conclusa lo scorso 23 marzo ed è partita da alcune segnalazioni di albergatori per furti avvenuti tra gennaio e metà febbraio ed è continuata con l’incrocio di immagini, banche dati e appostamenti. Il bottino era quasi sempre di grande valore. Basti pensare al caso di un episodio avvenuto il 15 di febbraio, in cui veniva denunciato il furto di un bagaglio contenente orologi preziosi per un valore approssimativo di 90 mila euro. I tre uomini e la donna, tutti e quattro pregiudicati per reati contro il patrimonio e con diversi alias, sono stati denunciati per furto aggravato e ricettazione e portati a San Vittore. Nella perquisizione del monolocale affittato a due Anno VII n. 3 - Marzo 2017

degli arrestati sono state trovate circa 60 valigie e molta della merce descritta nelle denunce di furto, oltre ad altri oggetti preziosi e contanti in diverse valute per un valore stimato di oltre 700 mila euro. Questa prima indagine ha portato ad ulteriori tre arresti avvenuti lo scorso fine settimana, due uomini e una donna peruviani, accusati di diversi furti di borse in ristoranti, bar e hotel arrestati per cinque episodi e indagati per un’altra trentina. “Il Nucleo Reati Predatori - spiega il comandante della Polizia Locale Antonio Barbato – ha svolto indagini serrate, confrontando denunce ed esaminando filmati, per riuscire ad arrestare i componenti delle due bande che operavano distinte, ma avevano contatti tra di loro. Non ancora tutta la refurtiva sequestrata è stata restituita ai legittimi proprietari. Chiediamo a chi ha subito un furto di questo genere e volesse verificare se la sua valigia è tra quelle ritrovate nell’appartamento, di contattarci”. La Polizia Locale ha messo a disposizione una mail a cui scrivere per avere informazioni: pl.siounitareatipredatori@comune.milano.it “Siamo impegnati costantemente - aggiunge l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – per garantire sicurezza nella nostra città ai cittadini e ai turisti. Il rapporto stretto con gli albergatori e le frequenti riunioni fatte con loro, hanno permesso di arrivare a questi arresti. Invito inoltre tutti i cittadini a denunciare, perché le informazioni dettagliate aiutano a costruire indagini e interventi”.


Nucleo Cinofili, Contrasto stupefacenti e Annonaria

Un fiuto fenomenale! Maxi-sequestro in un esercizio commerciale in zona Giambellino. Recuperate 400 paia di scarpe, magliette rubate, telefoni cellulari e oltre 14mila euro in contanti

Gli agenti della Polizia Locale di Milano, il 6 marzo scorso, hanno messo a segno una brillante operazione in zona Giambellino, che ha consentito di recuperare un ingente quantitativo di merce rubata. Il vero protagonista della vicenda però, a dirla tutta, è stato uno dei cani dell’Unità Cinofila dei Ghisa che con il suo fiuto ha consentito agli agenti il maxi sequestro. Tutto ha inizio nel corso di un pedinamento. Una pattuglia della Polizia Locale, specializzata nel contrasto allo spaccio, sta seguendo un giovane sospettato di nascondere in uno zainetto che porta con sé delle sostanze stupefacenti. Improvvisamente l’uomo entra in un negozio in via Tito Vignoli, sull’insegna “Vendita outlet abbigliamento”. Di lì a poco entrano nel negozio anche gli agenti, che però non trovano il sospettato: probabilmente è uscito dal retro. I vigili sono convinti che abbia lasciato lo zaino con la droga nascosto da qualche parte all’interno dell’attività commerciale. Chiedono l’ausilio alla squadra cinofila e all’Unità Annonaria. Poco dopo ecco il cane dei Ghisa in azione. Il suo fiuto esclude la presenza di droga, ma la sua attenzione è attratta da un capiente contenitore. Gli agenti lo aprono e trovano 25 telefoni cellulari delle marche più conosciute e 14.640 euro in banconote da 200, 100, 50 e 20 euro. L’Annonaria, che nel frattempo raggiunge i colleghi, “rivolta come un calzino” l’esercizio commerciale e

scopre che sul banco di vendita ci sono ben 400 paia di scarpe e numerosi capi di abbigliamento di marca di provenienza furtiva. La merce e il denaro sono stati quindi sequestrati e il titolare dell’attività, un cittadino di origine nordafricana, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. (s.c.)

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La Polizia Locale nei territori terremotati del centro Italia

Recuperate le opere d’arte di Santa Maria delle Grazie Il contingente della Polizia Locale di Milano ad Amatrice ha contribuito al recupero dei tesori della chiesa seicentesca In collaborazione con la Soprintendenza alle Belle Arti, la Polizia Locale di Milano ha partecipato, insieme ai Vigili del Fuoco, al recupero di numerose opere d’arte presenti nella chiesa di Santa Maria delle Grazie eretta nel 1613. Contestualmente sono prose-

guite tutte le attività ordinarie, anche se il termine “ordinario” in una località terremotata non è esattamente appropriato. Come si può vedere anche dalle immagini che pubblichiamo, scattate dagli agenti sul posto, ci si ingegna per risolvere temporaneamente anche piccoli disagi come delle buche stradali che possono essere pericolose per gli abitanti del posto. (e.l.)

La redazione di Ghisa News rinnova l’invito a chi ha operato o è tutt’ora impegnato nelle aree del centro Italia a inviare materiali e contributi (video, scritti e foto) a:

ghisanews@gmail.com oppure tramite Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia Locale di Milano via Beccaria, 19 (III piano “baita”) Anno VII n. 3 - Marzo 2017


La Polizia Locale nei territori terremotati del centro Italia

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L’impegno di Comune ed Emergency nei territori colpiti dal sisma

Il Polibus di Emergency per il supporto socio-sanitario Questo progetto è il primo risultato del protocollo firmato dal Sindaco Giuseppe Sala per il Comune di Milano e da Gino Strada per Emergency

Due ambulatori, una sala per le attività di accoglienza e una sala d’attesa, sono gli spazi allestiti nel Polibus, l’ambulatorio mobile di Emergency che da metà febbraio ha iniziato a fornire assistenza sociosanitaria alla popolazione colpita dal terremoto in Centro Italia in collaborazione con la Protezione civile del Comune di Milano. Emergency sta ora dando assistenza infermieristica in due territori gravemente colpiti dal disastro naturale: Amatrice e Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, dove è stato attivato anche uno sportello di assistenza psicologica. La Protezione civile ha fornito tecnici e supporto logistico (due mezzi e dalle due alle quattro persone a seconda delle necessità) per svolgere le attività previste dal Protocollo d’intesa sottoscritto nel dicembre scorso dal Comune di Milano e dall'associazione umanitaria fondata da Gino Strada. Il Polibus è stato collocato nel piazzale del distretto sanitario di base di Montorio al Vomano e le unità mobili di Emergency sono divenute operative in diversi comuni del distretto. Uno psicologo, un infermiere e un logista forniscono assistenza sociosanitaria gratuita in un territorio in cui, a causa dell'emergenza climatica e sismica, i bisogni sono molteplici e i servizi di assistenza sanitaria sono in difficoltà. “Questo progetto è il primo risultato opeAnno VII n. 3 - Marzo 2017

rativo del protocollo firmato dal Sindaco Giuseppe Sala per il Comune di Milano e da Gino Strada per Emergency, il cui scopo era quello di realizzare un Posto di Assistenza Socio Sanitaria gratuita da impiegare in contesti di emergenza” - ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Carmela Rozza - .“Il sostegno dell’amministrazione milanese per le popolazioni colpite dal terremoto continua e questo ambulatorio è una riposta importante e concreta”. “L'obiettivo è quello di rendere il Polibus e le unità mobili dei punti di riferimento per la popolazione locale, come accade nelle altre città italiane in cui Emergency è presente con gli ambulatori mobili per fornire cure a chi ne ha bisogno. L’attività dello psicologo fungerà da primo filtro per la gestione delle problematiche derivate dall’evento catastrofico”, spiega Andrea Bellardinelli, Coordinatore Programma Italia. “Siamo contenti di collaborare con Emergency, che lavorerà in sinergia e a supporto dei servizi di assistenza sanitaria già erogati dall’AUSL. Ci auguriamo che questa collaborazione possa ridonare nuove speranze alle popolazioni di questi luoghi affinché tornino a vivere una normale quotidianità”, auspica il dott. Sergio Consorte, Direttore del Distretto sanitario di Montorio al Vomano.


Nucleo tutela decoro urbano

Writers bloccati in metrò. Scatta il primo «Daspo» urbano in Italia Trova applicazione per la prima volta a Milano il decreto del ministro degli Interni Minniti, il cosiddetto “Daspo Urbano”, ovvero dei provvedimenti restrittivi simili a quelli che la questura applica, ad esempio, alle tifoserie violente negli stadi di Stefano Carrara

Gli investigatori del Nucleo Tutela Decoro Urbano della Polizia Locale di Milano lavorano da anni sul tema dei Writers e hanno raggiunto un livello di specializzazione pressoché unico in Italia. Proprio in seguito a una loro indagine ha visto applicazione per la prima volta a Milano, a carico di alcuni Writers, il recente decreto del ministro degli Interni Marco Minniti denominato “Daspo Urbano”. Il Daspo è un divieto d’accesso agli impianti sportivi che viene firmato dai questori per il contrasto della violenza negli stadi che oggi, dopo il decreto, viene esteso all’ambito della sicurezza e del decoro urbano. «La Polizia locale — ha spiegato alla stampa l’assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza — già da anni sperimenta con la Procura elementi che sono stati poi recepiti nel nuovo decreto, come il ricorso alle pene alternative e i lavori socialmente utili come risarcimento dei vandalismi». «Il decreto va nella giusta direzione — ha aggiunto l’assessore Rozza — e dunque abbiamo interesse affinché sia pienamente applicato, in tutta la sua efficacia. Dato che parliamo di una nuova legge, andrà approfondita, e dunque sarà fondamentale la collaborazione con il prefetto e con il nuovo questore, Marcello Cardona». L’efficace azione della Polizia Locale, che ha indagato tutte le crew locali, potrebbe rendere più ambi-

Un provvedimento inedito a carico di tre ventenni assicurati alla giustizia dalla PL Le indagini dell’Unità Tutela Decoro Urbano della Polizia Locale portarono nei mesi scorsi all’identificazione di tre giovani che, partiti da Valencia e Granada avevano preso di mira un treno a Gorgonzola e poi la linea gialla del Metro. Fermati dagli agenti di sicurezza di ATM e dalla Polizia Locale sono stati arrestati. Nuovo è il provvedimento emesso dal Tribunale in base alla nuova normativa che prevede in particolare il divieto da parte dei tre giovani di avvicinarsi a tutte le linee e le fermate della metropolitana per un tempo determinato. Di fatto è stata la prima applicazione in Italia del cosiddetto “Daspo Urbano”. zioso da parte delle crew straniere colpire i metrò milanesi. Evidentemente i Ghisa non abbasseranno la guardia, ma il messaggio chiaro lanciato dai nuovi provvedimenti che la questura e il comune potranno utilizzare nei confronti dei vandali rappresenta certamente un forte deterrente al fenomeno del “Writers vandalico”. Anno VII n. 3 - Marzo 2017


Unità Tutela Animali

Traffico di cuccioli alla stazione Centrale

Nella foto (gent. conc. Corriere della Sera): la veterinaria Ats del canile Sonia Magistrelli con una tirocinante

Sventato dalla Polizia Locale un losco traffico organizzato da bande dell’Est per vendere cuccioli sul mercato nero Lo scorso 21 marzo l’Unità Tutela Animali della Polizia Locale di Milano ha sequestrato tre cani - un pastore tedesco, un pincher e un husky - alla stazione Centrale. Si tratta di tre cuccioli che alcuni cittadini di origine bulgara tentavano di vendere illegalmente nel quartiere. Ad intercettare i venditori però sono intervenuti gli agenti dell’unità specialistica dei Ghisa, guidati dalla Commissario Liliana Mauri, che in abiti civili si sono finti acquirenti. Apparentemente i cani avevano tutti i documenti in regola, risultavano di proprietà dei cittadini bulgari, con tanto di microchip e certificati di vaccinazione. In realtà tutta la documentazione in possesso dei “venditori” era fuori legge. Le indagini infatti hanno portato alla luce un’attività illecita di importazione di cuccioli dall’estero che poi venivano messi in vendita senza rispettare la normativa. L’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) è da sempre in prima linea per contrastare il traffico illecito di animali e collabora spesso con l’Unità Tutela Animali della Polizia Locale di Milano. Purtroppo i casi più recenti fanno pensare a nuove strategie

messe in campo dai trafficanti che spesso importano illegalmente cuccioli privi di microchip e non vaccinati e poi tentano di aggirare le leggi contando su veterinari compiacenti. Frequentemente i responsabili di queste attività illegali, che mettono a rischio la salute degli animali, sono persone indigenti che provengono dai paesi dell’Est. (s.c.)

Antonio Barbato nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Congratulazioni dalla Redazione di Ghisa News per il prestigioso Riconoscimento al Comandante. Il Presidente della Repubblica lo ha nominato Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” Con Decreto del 13 gennaio 2017, il Presidente della Repubblica Italiana ha conferito l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana" al Comandante della Polizia Locale di Milano Antonio Barbato. La Redazione di Ghisa news è orgogliosa e si congratula con il Comandante. La cerimonia ufficiale del conferimento avverrà a primavera inoltrata presso la Prefettura di Milano. Anno VII n. 3 - Marzo 2017


Le sentenze sul caso Uber danno ragione al Comune di Milano La professionalità della “Freccia 1” e dell’Ufficio Ricorsi al Giudice di Pace della Polizia Locale di Milano hanno contribuito a garantire trasparenza e legalità nella controversa vicenda giudiziaria di Antonio Lino Mariani e Stefano Carrara

Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha confermato la validità degli articoli del Codice della Strada contestati ai conducenti di Ncc (auto a noleggio con conducente) e taxi abusivi dall’Unità “Freccia 1”, coordinata dal Commissario Massimo Cuzzoni, del Servizio Radio Mobile della Polizia Locale di Milano. Questa unità si occupa prevalentemente del controllo dei trasporti pubblici cittadini, dell’uso e della destinazione dei veicoli, dell’attività di noleggio con e senza conducente, dei taxi e dei servizi di linea. Spesso le sanzioni pecuniarie comminate ai trasgressori si accompagnano a sanzioni accessorie che prevedono il sequestro del veicolo finalizzato alla confisca, la sospensione della carta di circolazione del veicolo usato per commettere la violazione, o la sospensione o revoca della patente di guida del trasgressore. Dal 2013 la società Uber Srl, che reperisce la sua clientela tramite l’utilizzo di un applicativo su smartphone, ha iniziato ad operare a Milano. Il servizio offerto da questa società è risultato però essere in contrasto con la normativa vigente. Verosimilmente la tipologia ed incisività delle sanzioni accessorie applicate dalla Polizia Locale ha indotto i trasgressori a proporre un alto numero di ricorsi al Giudice di Pace o al Prefetto. L’Unità “Freccia 1” è stata chiamata a fornire le prime controdeduzioni ai ricorsi e, data l’implicazione

di rilevanti interessi economici e la complessità della materia, ulteriori approfondimenti giuridici sono stati elaborati dall’Ufficio Ricorsi al Giudice di Pace della Polizia Locale di Milano, coordinato dal Commissario Nunzio Croce. Ad oggi sono stati presentati da parte dei trasgressori legati all’attività di Uber circa 200 ricorsi al Giudice di Pace, che ha già emesso 130 sentenze. Di queste 105 danno ragione all’attività della Polizia Locale e solo 15 annullano i verbali. Il Comune si è appellato a questa decisione rivolgendosi al Tribunale di Milano che ha emesso fino a questo momento 5 sentenze, tutte a favore del Comune. I ricorsi invece presentati dai trasgressori al Prefetto di Milano sono stati circa 100. Di questi hanno trovato accoglimento fino ad oggi solo 2 ricorsi, mentre 32 non sono stati accolti. L’esito favorevole delle sentenze per l’amministrazione comunale è stato reso possibile in gran parte grazie alla professionalità dimostrata dall’Unità “Freccia 1” e dell’Ufficio Ricorsi, probabilmente l’unico ufficio in Italia composto esclusivamente da personale della Polizia Locale. Inoltre, l’aver costruito un adeguato impianto probatorio iniziale ha messo in condizioni l’Avvocatura Comunale, che ha svolto il proprio lavoro ottimamente, di sostenere gli appelli presso il Tribunale che ha dato ragione all’amministrazione comunale. Anno VII n. 3 - Marzo 2017


21 marzo, giornata nazionale della memoria delle vittime della mafia

Le vittime innocenti della violenza mafiosa Le iniziative a Milano nella giornata del 21 marzo. Il servizio del comune per l’assistenza e l’aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso. L’impegno della Polizia Locale con la Procura di Milano per contrastare le infiltrazioni mafiose

Il tema della XXII Giornata, organizzata dal 1996 da Libera e Avviso pubblico in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, è stato “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza” e la piazza principale Locri, un luogo storicamente ferito dalla criminalità, ma con un tessuto associativo fertile che ha bisogno di luce per continuare a crescere. Anche a Milano, come ogni anno dal 2010, si sono tenute alcune iniziative, promosse dall’Amministrazione in collaborazione con Libera e Avviso Pubblico. In piazzetta Luigi Capuana a Quarto Oggiaro, familiari delle vittime, studenti, associazioni, cittadini e istituzioni si sono ritrovati per condividere un momento collettivo di memoria e di impegno civile. Libera ha organizzato un momento di riflessione anche presso il carcere di Opera e a Palazzo Marino i consiglieri comunali hanno letto, insieme agli studenti coinvolti da Libera e a numerosi cittadini, i 943 nomi delle vittime innocenti di mafia. Era presente Lorenzo Sanua, figlio di Pietro Sanua, ucciso a Corsico il 4 febbraio 1995. Presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano, si è tenuta l’iniziativa “La Meglio Gioventù” alla quale ha preso parte, tra gli altri, Nando Dalla Chiesa e dove sono state presentate le migliori tesi di Laurea del 2016 in SocioAnno VII n. 3 - Marzo 2017

logia della criminalità organizzata. Dal 30 marzo al 2 aprile si terrà il 5° Festival dei Beni confiscati alle Mafie, organizzato dal Comune di Milano e Libera con la direzione artistica di Barbara

Pubblicato il bando per la creazione di uno sportello di aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso È’ stato pubblicato dal 21 marzo sul sito del Comune di Milano il bando di gara per l’affidamento del servizio di assistenza e aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata. La cifra base dell’appalto per il servizio complessivo è di 193.677 euro e il termine ultimo per la presentazione delle offerte è il prossimo 5 aprile. Il progetto, finanziato da un bando della Regione Lombardia, vede il Comune di Milano capofila di una rete di partenariato e si articola su tre azioni: supporto alle vittime, sensibilizzazione e comunicazione, informazione e formazione. Il supporto alle vittime prevede la creazione di uno sportello e una


linea telefonica dedicata per offrire, con un’equipe interdisciplinare, attività di assistenza diretta alle vittime di reati di stampo mafioso o dei reati tipici della criminalità organizzata (racket, pizzo, usura, riciclaggio, tratta di persone, estorsione etc.) e ai loro familiari. In particolare il servizio offrirà gratuitamente consulenza legale, supporto e assistenza psicologica, accompagnamento alla rete dei servizi sociali e assistenziali territoriali. Questo sportello centrale si raccorderà, fornendo competenze e supporto, con i nove sportelli aperti al pubblico che già esistono nelle sedi dei municipi, in modo da garantire la massima diffusione territoriale. Lo sportello, che sarà aperto ai cittadini dal lunedì al venerdì per 25 ore settimanali, si interfaccerà a livello tecnico-amministrativo con gli uffici comunali e lavorerà in sinergia con i servizi dell’Area Sicurezza, Coesione sociale e Protezione civile. L’attività dello sportello sarà affiancata da un lavoro di comunicazione e sensibilizzazione, anche sui social media, sulla promozione della cultura della legalità e sul contrasto alla criminalità organizzata, favorendo la collaborazione con la rete delle risorse territoriali (associazioni inquilini, scuole, istituti di

formazione professionale, associazioni giovanili, associazioni di commercianti, scuole e istituti professionali, Forze dell’ordine e Polizia locale) per raggiungere le potenziali vittime e contribuire all’emersione del sommerso. Altro aspetto importante sarà quello della formazione con l’obiettivo di sviluppare sul territorio presidi di contrasto alla criminalità e di promozione della cultura della legalità. Saranno previsti inoltre moduli formativi per gli operatori del settore (Forze dell’Ordine, assistenti sociali e altri) per sviluppare una maggiore sensibilità sui bisogni delle vittime. “Le istituzioni devono essere sempre vigili e mai abbassare la guardia – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – perché nessuna comunità può sentirsi immune dalle infiltrazioni mafiose. Questo progetto vuole offrire gli strumenti utili e tutta l’assistenza possibile alle vittime e ai loro familiari per denunciare e reagire. Sapere di poter contare sul supporto dell’Amministrazione e su persone competenti sia sotto il profilo psicologico sia pratico - come sporgere denuncia o come avere assistenza legale – aiuta le vittime a non sentirsi soli”.

21 marzo, giornata nazionale della memoria delle vittime della mafia

La Polizia Locale, con magistratura e tutte le forze di polizia, contro mafia e criminalità organizzata Le attività nel 2016 dell’Unità Analisi Specialistiche della Polizia Locale di Milano presso la Procura della Repubblica La Polizia Locale di Milano è impegnata da molti anni sul fronte del contrasto ai reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata e collabora, in particolare attraverso proprie unità specialistiche, con la magistratura, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza. E’ il caso ad esempio dell’Unità Analisi Specialistiche della Polizia Locale di Milano che, oltre ad essere di supporto operativo specialistico a tutti gli operatori della Polizia Locale, collabora con tutte le forze di polizia locale e nazionali. Questa unità svolge, tra l’altro, attività investigative di polizia giudiziaria anche su delega dell’Autorità Giudiziaria. Nel 2016 ha effettuato 19 annotazioni/ comunicazioni di natura complessa in materia di criminalità organizzata rapportandosi con la Direzione Distrettuale Antimafia; 4 accertamenti (O.C.P.) su richiesta del Reparto Operativo Speciale carabinieri (R.O.S.); 43 Criminal Investigative Analysis per le unità operative della Polizia Locale; 60 comunicazioni alla D.I.A. (di cui 4 informative,

36 controlli, 10 sviluppi societari); 10 deleghe di indagine trasmesse alla Procura della Repubblica; 45 controlli e 9 informative su delega della Procura per monitoraggio opere pubbliche e infiltrazioni criminalità organizzata. (s.c.) Anno VII n. 3 - Marzo 2017


La visita a Milano del Presidente USIP Sheikh Nawaf Al Sabah

Un’intesa oltre i confini d’Europa Il Presidente dell’Associazione Sportiva Polizie Municipali d’Italia (ASPMI), Antonio Barbato, ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il presidente dell’Union Sportive Internationale des Polices (USIP), lo sceicco kuwaitiano Ahmad Nawaf Al-Ahmed al-Sabah di Stefano Carrara

Il 7 marzo scorso il Presidente dell’Union Sportive Internationale des Polices (USIP), lo sceicco kuwaitiano Ahmed Nawaf Al Ahmed Al Sabah, ha incontrato a Milano il Presidente dell’Associazione Sportiva Polizie Municipali d’Italia (ASPMI) Antonio Barbato, Comandante dei Ghisa meneghini. In mattinata, presso la sede del comando centrale di via Beccaria, i presidenti hanno partecipato alla tavola rotonda con, in rappresentanza dell’USIP, il Segretaro Generale Sandro Dirckx, il Direttore dell’Ufficio Presidenziale Khalid Alnajar, il Direttore Tecnico e Marketing Tariq Alsaddani e il Tesoriere Abdulrachman Al Haqqan. Per l’ASPMI erano presenti il Segretario Generale Michele Bitritto, il Vice Presidente Massimo Re, il Tesoriere Mario Volpi. Per il Gruppo Sportivo e Ricreativo della Polizia Locale di Milano hanno preso parte il Vice Presidente Giorgio Minoia e la Segretaria Marisa Bo-

volenta. Nel corso del dibattito si è parlato di esperienze comuni e prospettiva di sviluppo della pratica sportiva delle forze di polizia che aderiscono alle associazioni. Usip e Aspmi hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con l’obiettivo di consolidare i rapporti per iniziative future. Nel pomeriggio l’accordo siglato è stato illustrato all’Assessore allo Sport del Comune di Milano Roberta Guaineri, che lo ha accolto con interesse ed entusiasmo. Con l’assessore erano presenti il Direttore area sport Zuccotti e il funzionario per le relazioni internazionali del comune Bersano.

Nella foto a sinistra: i presidenti di USIP e ASPMI mentre sottoscrivono il protocollo d’intenti. A destra: i presidenti con l’Assessore allo Sport Roberta Guaineri

Per restare sempre aggiornati sulle iniziative del Gruppo Sportivo e Ricreativo della Polizia Locale di Milano visita il sito e iscriviti alla news letter http://www.grupposportivoghisa.it/ Anno VII n. 3 - Marzo 2017


Anno VII n. 3 chiuso in redazione il 29 Marzo 2017 Redazione Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 ghisanews@gmail.com Direttore Responsabile Antonio Barbato Comandante Polizia Locale di Milano Coordinamento editoriale Stefano Carrara Redazione, grafica, video, foto: Uff. Supp. Comunicazione Polizia Locale di Milano - Stefano Carrara, Elio Lusiani, Michelangelo Morisco Ghisa news è realizzato in collaborazione con: Uff. Progetti Comunicazioni - Michele Bitritto, Marisa Bovolenta; Uff. Stampa Comune di Milano; Hanno collaborato a questo numero: Dario Contri, Antonio Lino Mariani Pubblicazione portale Intranet a cura di: Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna e Portale Intranet Uff. Informatico PL di Milano Uff. Redazione di Settore PL di Milano Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice di Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a ghisanews@gmail.com Questo numero di Ghisa news è stato distribuito a n. 3.083 contatti mail. I filmati e video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano n. visualizzazioni: 283.336 - Iscritti 556

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