Ghisa news
Notiziario della Polizia Locale di Milano
Milano per Amatrice 1
Sommario PRIMO PIANO
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Milano per Amatrice Gli Ambrogini al personale del Comune e il film al Teatro Strehler
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Maxi sequestro Sequestrati migliaia di giocattoli e addobbi natalizi illegali Il Concerto di Natale della Banda L’esibizione al Tempio di San Sebastiano
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Investe una donna intenzionalmente Le complesse indagini dell’Unità Interventi Speciali Intreccio d’indagini Tre arresti del Pool Antitruffa Reati Informatici Il lavoro del Nucleo Accertamenti Informatici della Polizia Locale di Milano Truffa da mezzo milione di euro Operazione dell’Unità Reati Predatori
NEWS 10
Prima della Scala e Oh Bei! Oh Bej!, in 900 per la sicurezza Il gazebo Anticontraffazione Sequestrati in un stand 260 coltelli
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Nuove misure di sicurezza a Palazzo Marino
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Arrestato spacciatore con 11 kg di Hashish
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Ruba la bici a un poliziotto svizzero: preso dalla Locale
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Scuola del Corpo: “Natale Sicuro”
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Gli Emirati in Beccaria
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Piazza Fontana, 48 anni fa
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In 500 per il Besta
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Tassista finge di soccorrere un anziano
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Lascia 5 giovani tra le lamiere: preso ladro-pirata
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Zona 5 - Investe pedone e scappa, rintracciato il responsabile
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Operazione delle “Frecce” - I pendolari del Casinò
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Andrea Ponti e Cascina Corba. Lotta agli abusi edilizi
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Cercasi “Nonni Amici”
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Supporto psicologico e gestione dello stress
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Immigrazione di minori non accompagnati
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La Befana del Vigile 2018 al Teatro Carcano il 6 gennaio
Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano
Marco Ciacci
Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.comunica@comune.milano.it
Redazione: Uff. Comunicazione Polizia Locale di Milano Stefano Carrara, Elio Lusiani, Michelangelo Morisco
In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano Silvia Mascheroni
La pubblicazione intranet è a cura di:
Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano
Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a ghisanews@gmail.com Questo numero è stato distribuito a 3.198contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano Visualizzazioni: 406.617 - Iscritti 717
Ha collaborato a questo numero:
Silvia Maria Bonivento, Antonella Marino, Susanna Toffetti
Chiuso in redazione il 21 dicembre 2017
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Ghisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017
Gli Ambrogini d’Oro al Teatro Dal Verme Il 7 dicembre si è Al Teatro Strehler la cerimonia con tutti i svolta la cerimonia premiati dal Comune di Milano degli Ambrogini d’Oro al Teatro Dal Verme. Un riconoscimento è andato al personale impegnato dal Comune di Milano nella missione nel Comune di Amatrice
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Il 7 dicembre
al Teatro Dal Verme di via San Giovanni Sul Muro si è svolta la cerimonia degli Ambrogini d’Oro. La Commissione per le civiche benemerenze ha deciso l’assegnazione di 15 medaglie d’oro e 20 attestati. All’arcivescovo Angelo Scola è stata assegnata la Grande medaglia d’oro, mentre medaglia d'oro alla memoria è stata riconosciuta a Claudio De Albertis, ex presidente di Assimprendil-Ance e Triennale. Nel corso della cerimonia del 7 dicembre il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale hanno consegnato l’attestato di benemerenza anche a una delegazione del personale impegnato dal Comune di Milano nella missione ad Amatrice, mentre il 18 dicembre, nel corso di una manifestazione dedicata all’occasione, la benemerenza è stata consegnata a tutto il personale.
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Nelle foto: alcuni dei premiati con l’Ambrogino
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Ghisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017
Milano per Amatrice >> L’evento si è svolto al Piccolo Teatro Strehler in Largo Greppi. Vi hanno preso parte, tra le altre autorità e personalità, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, il Presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé, l’Assessore alla Sicurezza Carmela Rozza e il Comandante della Polizia Locale di Milano Marco Ciacci. Per l’occasione al Teatro Strehler è stato proiettato il film realizzato dall’Ufficio Comunicazione istituzionale della Polizia Locale di Milano. Un documentario che racconta i momenti drammatici che sconvolsero i territori del centro Italia nel mese di agosto del 2016 e nei mesi successivi quando la terra ha continuato a tremare. Accanto alla sofferenza e alla disperazione le immagini parlano di voglia di ricominciare, di impegno civile, dei volontari, della solidarietà dei soccorritori e della città di Milano. (s.c.)
Guarda il film Il 18 dicembre al Piccolo Teatro Strehler la cerimonia di premiazione a tutti coloro che hanno operato nel Comune di Amatrice. Nell’occasione è stato proiettato il film “Milano per Amatrice” realizzato dall’Ufficio Comunicazione istituzionale della Polizia Locale di Milano
fotogallery
Il servizio del TGR
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Ghisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017
Nelle foto in alto: a sinistra il Sindaco Sala; a destra il Presidente del Consiglio comunale BertolĂŠ; sotto a sinistra : l’Assessore alla Sicurezza Rozza; a destra il Comandante Ciacci seduto accanto alle altre AutoritĂ
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Ghisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017
Sequestrati giocattoli e articoli natalizi pericolosi per un valore di 800mila euro Denunciati e sanzionati, complessivamente per circa 80mila euro, i titolari di alcune attività commerciali. Sequestrati oltre 333mila pezzi
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ono stati sequestrati in due diverse azioni oltre 333mila pezzi di merce contraffatta e pericolosa, tra luminarie, cappellini e alberi di Natale, giocattoli e altre attrezzature elettroniche, per un valore complessivo di 800 mila euro. Il Nucleo Antiabusivismo della Polizia Locale, Agenzia delle Dogane e Camera di Commercio di Milano - Monza Brianza, in attuazione del Protocollo d’Intesa in tema di lotta alla contraffazione e tutela del “Made in Italy”, hanno svolto un’attività di controllo e prevenzione per tutelare la salute dei consumatori e i commercianti regolari. Nel periodo delle festività vi è il concreto rischio che vengano immessi sul mercato prodotti, in particolare articoli natalizi, provenienti dai paesi del sud est asiatico, privi di etichettatura e con marcatura CE non conforme agli standard richiesti. I consumatori, allettati dal prezzo estremamente economico, spesso sono indotti ad acquistare luminarie e addobbi natalizi senza controllare l’etichettatura e non considerando il fatto che possano essere realizzati con materiali scadenti: sottili fili elettrici e prese della corrente scarsamente isolate possono facilmente surriscaldarsi e determinare corti circuiti o, peggio, innescare incendi. Due interventi repressivi di considerevole entità sono stati fatti il 25 ottobre e il 19 dicembre scorso in zona Paolo Sarpi e sul territorio del Comune di Trezzano sul Naviglio, dove sono stati trovati dei depositi di stoccaggio della merce proveniente dai paesi del sud est asiatico. Durante 8
Guarda il Video
le operazioni sono stati perquisiti esercizi commerciali e magazzini ed è stato trovato e sequestrato un ingente quantitativo di merce non regolare per un valore commerciale complessivo di circa 800mila euro. In particolare si è proceduto al sequestro di oltre 135 mila tra luminarie natalizie, per circa 40 km di catene luminose, trasformatori e lampadine, 28 mila cappellini di Babbo Natale con stelle lampeggianti pericolosi perché hanno grave rischio soffocamento per vano batterie facilmente accessibile. Sono stati posti sotto sequestro anche 6400 giocattoli privi dei requisiti di sicurezza previsti dalla normativa europea e di etichettatura, 146 mila batterie e accumulatori importate illegalmente in quanto non registrate presso la Camera di Commercio e prive del simbolo del riciclo e di indicazioni relative ai metalli contenuti (Cadmio, piombo, mercurio), oltre a 200 alberi di Natale
dotati di cavi e prese elettriche di spessore non conforme alle direttive europee e realizzati con materiale ad alto rischio di infiammabilità e 382 Lampade UV per asciugatura smalto unghie classificate in Rapex come prodotto pericoloso a livello europeo. I titolari delle attività commerciali sottoposte ai controlli, oltre a non essere in regola con la normativa fiscale, sono stati denunciati per contraffazione, ricettazione, frode in commercio, immissione sul mercato - in qualità di importatori - di giocattoli privi del marchio CE attestante la loro conformità ai requisiti essenziali di sicurezza. Inoltre sono stati indagati per l’importazione di prodotti presenti nella banca dati “Rapex”, per i quali è vietata la vendita sul territorio comunitario. Sono state comminate nei loro confronti anche sanzioni amministrative, per un importo complessivo di circa 80mila euro. (s.c.) 9
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PRIMA DELLA SCALA E OH BEJ! OBEJ!, IN 900 PER LA SICUREZZA
I ghisa al servizio della città, per la tranquillità e la buona riuscita dei tanti eventi di dicembre
IL 7 DICEMBRE, giorno dedicato a Sant’Ambrogio, tra gli eventi più attesi c’era quello della Prima del Teatro della Scala: alle 18 è andato in scena l'Andrea Chénier di Umberto Giordano diretto dal maestro Riccardo Chailly per la regia di Mario Martone. Come ogni anno non sono mancati ospiti d’eccezione e vip e come ogni anno la città è stata “blindatissima”, per usare un lessico caro ai mass media. La Prima della Scala è stata trasmessa in diretta in alcuni luoghi cari ai milanesi, come la Galleria Vittorio Emanuele II, Palazzo Litta Cultura, il Teatro Dal Verme, l’Istituto Penitenziario Beccaria e la Casa dell’Accoglienza di Jannacci, per citarne alcuni. Fino al 10 dicembre con La Prima Diffusa si sono alternati a Milano oltre cinquanta eventi Ghisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017 10
gratuiti. Milano ha poi ospitato la tradizionale Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! che come ogni anno ha registrato la presenza di migliaia di visitatori. Come è facile immaginare il dispiego di forze ed energie per garantire il regolare svolgimento di queste manifestazioni e la sicurezza di tutti è stato enorme. Solo per il giorno di Sant’Ambrogio sono stati impiegati 900 agenti. Personale in abiti civili e in divisa, donne e uomini della Polizia di Stato, dei reparti specializzati (come artificieri e tiratori scelti). Personale dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e la massiccia presenza di agenti della Polizia Locale, oltre a presidi del 118, dei Vigili del Fuoco e della protezione Civile del Comune di Milano. (s.c.)
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IL GAZEBO ANTICONTRAFFAZIONE ALLA FIERA DEGLI OH BEJ! OH BEJ! In Italia il giro d’affari di tutti gli oggetti contraffatti arriva a 6,9 miliardi di euro, sottraendo oltre 110mila posti di lavoro e danneggiando le imprese regolari
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lla Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! c’era anche il gazebo anticontraffazione della Polizia Locale di Milano. Uno stand informativo per sensibilizzare i cittadini sui rischi e i danni socio economici derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti. Gli
agenti e gli ufficiali dell’Unità Antiabusivismo hanno esposto prodotti non conformi alle normative vigenti, sequestrati a venditori abusivi con lo scopo di spiegare alla gente come riconoscere i prodotti e i giocattoli contraffatti e nocivi per la salute. (s.c.)
Nella foto: l’Assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, Il Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci e un agente dell’Unità Antiabusivismo
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OH BEJ! OH BEJ! sequestrati oltre 260 tra coltelli, manganelli e taser
Non potevano
essere vendute in una bancarella ambulante, per questo motivo circa 260 armi come coltelli a serramanico, manganelli e taser sono stati sequestrati dalla Polizia Locale alla fiera degli Oh bej Oh bej. La legge consente di vendere i normali strumenti da punta e da taglio in forma ambulante – ad esempio coltelli da cucina o forbici – con un’autorizzazione del Comune. Per quanto riguarda invece le armi, ovvero strumenti la cui prevalente destinazione è l’offesa come quelli posti sotto sequestro, è assolutamente vietata ogni forma di vendita ambulante. La merce era in vendita in un banco di articoli militari, tra l’altro non protetta e a stretto contatto con i visitatori. Era priva infatti di un sistema di custodia, ad esempio una teca in vetro, per impedire che qualcuno potesse prenderle liberamente. Gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti dopo aver visto che alcune persone, fra cui minori, maneggiavano incuriositi questi pericolosi strumenti. Al termine del controllo sono stati posti sotto sequestro pugnali, coltelli a spinta, a farfalla, a scatto, baionette con aggancio per 12
fucile, manganelli telescopici, tirapugni ed altri strumenti la cui destinazione prevalente è l’offesa alla persona. Sul banco e sul furgone che fungeva da magazzino sono stati trovati anche dei taser, pistole a diffusione elettrica capaci di lanciare dardi che raggiunto il bersaglio rilasciano scosse elettriche, e storditori elettrici, cioè congegni simulati nelle forme di torce e telefoni cellulari che appoggiati al corpo scaricano scosse elettriche che possono essere letali per chi soffre di determinate patologie. L’espositore è stato denunciato a piede libero per commercio non autorizzato di armi. “L’Amministrazione – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza - sta investendo pesantemente nei controlli della Polizia Locale con sforzi eccezionali per tutelare i cittadini e i commercianti onesti”. “Ancora una volta l’attento controllo della Polizia Locale – ha detto il comandante della Polizia Locale Marco Ciacci – ha permesso di bloccare la vendita di questa pericolosa merce. Soprattutto in questo periodo è importante prevenire comportamenti che possano rivelarsi pericolosi”.
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Nuove misure di sicurezza a Palazzo Marino Dall’11 dicembre la Polizia Locale controlla gli ingressi del Comune con i metal detector. Sono controllate anche borse e documenti d’identità
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all’11 dicembre sono scattate le nuove misure di sicurezza nella sede del Comune di Milano a Palazzo Marino. La nuova procedura per accedere nell’edificio prevede controlli con l’utilizzo di metal detector da parte degli agenti della Polizia Locale che presidiano l’ingresso. Sono controllate borse e documenti d’identità. Il registro degli ingressi è conservato per sette giorni per eventuali controlli e verifiche da parte dell’Autorità giudiziaria. 13
IL CONCERTO di NATALE
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i è svolto nel pomeriggio di sabato 16 dicembre, nel Tempio Civico di San Sebastiano di via Torino, il tradizionale Concerto di Natale della Banda Musicale della Polizia Locale di Milano. A dirigere i musicisti il maestro Giorgio Poli, che ha proposto un repertorio molto coinvolgente. White Christmas, Chanson de Martin, Oh Happy Day, La Banda Nascente, Chor Aus “Samson”, sono solo alcuni dei brani musicali proposti. Anche quest’anno ha preso parte al concerto la bella e brava Elisa Pittau, la mezzosoprano che ha accompagnato in molte occasioni i concerti della banda dei ghisa. Il corpo musicale della Polizia Locale di Milano, nato ufficialmente nel 2011, è in Italia una delle tre formazioni musicali di Polizia Locale, insieme a quella di Roma e Torino. È composta da trentacinque esecutori, tutti Ghisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017
L’esibizione della Banda Musicale della Polizia Locale di Milano nel Civico Tempio di San Sebastiano Guarda il Video 14
della Banda Musicale dei Ghisa
laureati o diplomati e veri appassionati, che offrono anche il tempo libero per far crescere la levatura musicale e il prestigio istituzionale della banda e di tutto il corpo della Polizia Locale. Anche quest’anno il Tempio di San Seba-
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stiano era gremito e non sono mancati applausi e bis. All’iniziativa ha preso parte l’Assessore alla Sicurezza Carmela Rozza e, in rappresentanza del Corpo, il Commissario Capo Enrico Bufano. (s.c.)
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Arrestato spacciatore con 11 kg di hashish
L’Unità Contrasto Stupefacenti della Polizia Locale ha arrestato un trafficante di droga. L’uomo, che ora è in carcere a San Vittore, dovrà rispondere anche dei reati di danneggiamento e aggressione
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el pomeriggio di venerdì 20 novembre l’Unità Contrasto Stupefacenti della Polizia Locale di Milano ha arrestato Tarik G., cittadino di origine marocchina di 28 anni, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Con sé l’uomo aveva 500 grammi di droga. Gli agenti hanno Ghisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017
effettuato una perquisizione domiciliare nella sua abitazione di via Fiuggi e ne hanno trovata altri 10 Kg e 800 grammi. Tarik G., con diversi precedenti per traffico di droga, è stato denunciato anche per danneggiamento e aggressione ed ora è in carcere a San Vittore. (s.c.) 16
Ruba la bici a un poliziotto svizzero che indaga e lo incastra con l'aiuto dei ghisa Il ladro aveva messo in vendita online la preziosa bicicletta rubata. Il poliziotto l'ha riconosciuta e con l'aiuto dei colleghi italiani si è finto interessato all'acquisto incastrando l'autore del furto
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uando si dice pestare i piedi alla persona sbagliata. Dopo aver messo in vendita online per quasi 3mila euro una bicicletta rubata, A.E.R, ventisettenne di origini egiziane, non immaginava che il proprietario fosse un commissario della polizia elvetica. Ignaro di essere stato scoperto, lo scorso 28 novembre alle 16.30 il giovane è andato alla stazione Garibaldi con la bicicletta da corsa Aeroad, come pattuito con il suo acquirente online, ma ad aspettarlo ha trovato gli agenti del nucleo bici rubate della polizia locale di Milano. Al posto della lauta ricompensa, A.E.R. ha rimediato una denuncia a piede libero per ricettazione. La vicenda ha inizio la settimana scorsa, quando al commissario della polizia di Lugano viene rubata la bici da corsa, del valore di quasi 5mila euro. Scoperto il furto, il funzionario consulta alcuni siti di shopping online per provare a ritrovarla, e così accade: ecco la sua Aeroad, riconoscibile grazie a sellino e manubrio non di serie fatti installare da lui stesso, in vendita a Milano. A questo punto il commissario ha contattato il pool antitruffa interforze, con il quale aveva collaborato in passato e di cui fa parte la polizia di Milano. Da qui la chiamata al nucleo bici rubate, i cui uomini si sono finti acquirenti e hanno dato appuntamento al truffatore. La bicicletta è stata requisita al venditore, che già aveva dei precedenti, ed è attualmente sotto sequestro. Presto verrà restituita al commissario svizzero. 17
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Convegno alla Scuola del Corpo della Polizia Locale
NATALE SICURO
In collaborazione con Assogiocattoli un corso di aggiornamento sulla sicurezza di giocattoli, catene luminose e fuochi artificiali
Guarda il Video
IL 1 DICEMBRE
alla scuola di formazione della Polizia Locale di via Boeri, si è svolto il convegno “Natale sicuro”. Questo incontro è stato organizzato nell’ambito delle iniziative formative Campus (Centro Servizi di Polizia Urbana in Area Metropolitana) ed è stato dedicato al tema della sicurezza dei prodotti, come giocattoli, catene luminose e fuochi artificiali. Alla riuscita del convegno ha collaborato l’Assogiocattoli che si pone come obbiettivo la divulgazione delle principali norme che regolamentano la distribuzione di giocattoli, catene luminose e fuochi artificiali. Tutti questi beni sono indirizzati prevalentemente, se non esclusivamente, ad un target di utilizzatori molto particolari, come i bambini e le loro famiglie. Ghisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017
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Per tale ragione la sicurezza di questi prodotti è garantita da severe norme europee che definiscono nel dettaglio le loro caratteristiche tecniche e regolano, allo stesso modo, le responsabilità dei vari operatori economici coin-
volti. Come si può facilmente dedurre, la materia è vasta e complessa ed il corso è stato seguito con attenzione da operatori della Polizia Locale di Milano e di altri comuni compresi nel territorio della Citta Metropolitana. (e.l.)
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Ghisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017
Gli Emirati in Beccaria La gradita visita del Console e del Funzionario delle Forze dell’Ordine degli Emirati Arabi Uniti accolti dal Comandante Marco Ciacci nella sede del Comando Centrale di via Beccaria IL 5 DICEMBRE
una delegazione degli Emirati Arabi Uniti ha fatto visita al Comandante Marco Ciacci nella sede del Comando Centrale. Il Comandante ha incontrato il Console Generale degli Emirati Arabi Uniti Abdalla Hassan Obaid Alshamsi e il Generale Ahmed Naser Al Raisi, un importante funzionario delle forze dell'ordine degli Emirati Arabi Uniti. La gradita visita è stata l’occasione per mostrare alla delegazione le funzioni della Polizia Locale di Milano e l’operatività della Centrale di via Beccaria.
Nella foto: da sinistra il Comandante Ciacci, Il Maggiore Generale e Il Console EAU
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Piazza Fontana, 48 anni fa
LA STRAGE Il 12 dicembre 1969, tra i primi ad accorrere in piazza Fontana furono i Vigili Urbani, che da non molto si erano trasferiti nella sede di via Beccaria, a due passi dalla Banca Nazionale dell’Agricoltura
IL CORTEO
per l’anniversario della strage di piazza Fontana è partito da piazza della Scala e ha raggiunto il luogo della strage alle 16,37, ora in cui l’ordigno piazzato dai neofascisti scoppiò per seminare morte e terrore. 17 furono le vittime e 84 i feriti. Furono proprio i Vigili Urbani ad accorrere dopo l’esplosione. La sede dei ghisa infatti era a due passi dalla Banca Nazionale dell’Agricoltura. Durante la commemorazione sono state deposte le coro21
ne e davanti ad esse c’era il Sindaco Giuseppe Sala, con la fascia tricolore, accanto ai familiari delle vittime e al Presidente dell’Anpi. Nelle parole del Sindaco il richiamo all’”antifascismo militante”. Sala ha rimarcato il rispetto di tale valore. “Negare il fascismo - ha detto - è il dovere di chi fa politica. Tutti dovrebbero farlo ha continuato -, ma se non sarà così il Comune farà sempre di più e proporrà misure, iniziative culturali e un modo di essere profondamente antifascista”. Ghisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017
Investe intenzionalmente una donna: preso
Le complesse indagini dell’Unità Interventi Speciali della Polizia Locale e l’arresto di un 29enne
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fatti risalgono al 4 giugno scorso quando, alle cinque del mattino, scoppia una rissa in via Padova 13, all’esterno di un locale, che si conclude con l’investimento di una donna da parte del conducente di un’auto che poi fugge. In un primo momento sembra trattarsi di un incidente stradale, ma i primi elementi raccolti dalla Polizia Locale chiariscono che si tratta invece di un investimento volontario. Nata per futili motivi, la rissa coinvolge circa una ventina di persone. Le telecamere di videosorveglianza del locale riprendono tutto. Quando apparentemente gli animi sembrano calmarsi, inquadrano un uomo a bordo di una Ford Focus che investe in pieno una donna. L’auto dopo l’impatto si allontana in direzione di piazzale Loreto. Sul posto interviene immediatamente l’Unità Interventi Speciali della Polizia Locale che ricostruisce la vicenda e appura che il fuggitivo ha investito volontariamente la donna, nel frattempo ricoverata in gravi condizioni con una prognosi iniziale di 60 giorni, per motivi legati alla rissa che si era scatenata poco prima. Vengono esaminate tutte le telecamere di videoGhisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017
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sorveglianza della zona, comprese quelle di istituti bancari e supermercati, per ricostruire il percorso di fuga dell’auto. Gli investigatori tramite un particolare software forense, riescono a risalire alla targa del veicolo. Interrogando i sistemi di videosorveglianza del Comune gli investigatori riescono a ricostruire i movimenti della Ford, a circoscrivere la zona delle indagini e raccogliere alcuni indizi a carico di un cittadino di origine rumena. Quest’ultimo, probabilmente sentendosi braccato, riesce nel frattempo ad allontanarsi dal territorio italiano. Le indagini - coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Paola Pirotta - intanto proseguono e gli agenti riescono a raccogliere ulteriori elementi probatori a carico dell’uomo. Nei giorni scorsi il ricercato - un 29enne rumeno con numerosi precedenti per guida senza patente e reati contro il patrimonio - rientra in Italia e dopo alcuni appostamenti gli investigatori della Polizia Locale riescono ad assicurarlo alla giustizia. L’uomo dovrà rispondere dei reati di rissa e lesioni aggravate volontarie. (s.c.)
In 500 per il Besta BABBI NATALE, ELFI E FOLLETTI IN CORTEO DA PIAZZA CASTELLO PER PORTARE I DONI AI BAMBINI ALL’ISTITUTO NEUROLOGICO CARLO BESTA DI MILANO IL
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DICEMBRE, da piazza Castello, ha
preso il via “In 500 per il Besta”. Si tratta di una iniziativa promossa da Fiat 500 club ItaliaMilano alla quale hanno preso parte, tra gli altri, la Polizia Locale di Milano e la Polizia di Stato (Polstrada). A bordo di mini 500, in corteo, piccoli condu-
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centi, nei panni di elfi e folletti, hanno aiutato i Babbo Natale a portare i doni all’Istituto Neurologico Carlo Besta, dove sono stati accolti da medici e infermieri che li hanno accompagnati dai bambini nei reparti. E’ stato un evento entusiasmante, soprattutto per i più piccoli, ma anche per i “grandi” una giornata allegra e divertente!
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Finge di soccorrere l’anziano investito e si da alla fuga, rintracciato e denunciato tassista
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veva finto di soccorrere un anziano dopo averlo investito ma poi lo ha lasciato da solo in strada ed è fuggito. Grazie alle indagini dell’Unità interventi speciali della Polizia Locale è stato rintracciato e denunciato. L’episodio è avvenuto lo scorso 28 novembre, in via Melchiorre Gioia all’intersezione con via Monte Grappa. Un taxi, svoltando in modo irregolare a sinistra, ha investito sulle strisce pedonali un ottantenne che stava attraversando la strada col semaforo verde, provocandogli lesioni gravi – frattura dell’avanbraccio sinistro – con 45 giorni di prognosi. Subito dopo l’investimento il tassista, in quel momen24
to in servizio ma senza clienti a bordo, ha caricato l’infortunato sul proprio veicolo per simulare l’immediato soccorso agli occhi dei testimoni, ma subito dopo lo ha lasciato di nuovo in strada. Per non rischiare di essere rintracciato, ha anche fornito all’anziano un biglietto con nome e numero di telefono falsi. Grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza del Comune di Milano, ad accertamenti incrociati con terminali di Polizia e alla puntuale collaborazione delle centrali operative dei radiotaxi, l’autore dell’omissione è stato identificato. Il tassista, 61 anni, è stato quindi denunciato per omissione di soccorso in
incidente stradale con feriti, lesioni gravi con violazioni delle norme di comportamento e fuga dopo l’evento, oltre alle aggravanti previste per chi esercita un pubblico servizio. La licenza del taxi e la patente del soggetto sono state ritirate per la successiva sospensione. “Purtroppo in tutte le grandi famiglie – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – può esserci una mela marcia. Ringrazio le centrali operative dei radiotaxi per l’aiuto che ha permesso di rintracciare questo delinquente. Sono certa che le associazioni dei tassisti, di cui ho il massi-
mo rispetto anche perché utilizzo assiduamente i loro servizi, saranno le prime a prendere le distanze da un comportamento così aberrante”. “Le serrate indagini dell’Unità interventi speciali – ha detto il comandante Marco Ciacci – hanno permesso di individuare ancora una volta una persona che non solo non ha prestato soccorso, ma ha anche simulato un’assistenza per non farsi rintracciare. Si conferma la percentuale altissima di casi risolti, superiore all’80 per cento, e auspichiamo che anche questo faccia riflettere sulla scelta sbagliata di non fermarsi a soccorrere”.
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Operazione della Squadra Interventi Speciali
OMISSIONE DI SOCCORSO
In viale Papiniano, 5 giovani tra le lamiere E’ scappato dopo l’incidente con cinque ragazzi feriti in modo grave. Indagini lampo della Polizia Locale: rintracciato e denunciato un uomo anche per resistenza a pubblico ufficiale
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È
stato rintracciato e denunciato il 1 dicembre scorso il pirata della strada che, la notte tra sabato 25 e domenica 26 novembre, non si è fermato per prestare soccorso a cinque giovani, di età compresa tra i 18 e 21 anni, rimasti feriti gravemente dopo un incidente stradale in viale Papiniano. Le indagini sono state condotte dagli agenti della Squadra Interventi Speciali della Polizia Locale di Milano. Il responsabile dell’omissione di soccorso - V.K. - fuggito a piedi dopo l’incidente, è stato individuato grazie ad alcuni oggetti trovati a bordo dell'auto che aveva abbandonato sul luogo dell’incidente. Nell'appartamento in cui è stato rintracciato l’uomo nell’hinterland di Milano -, sono stati trova-
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Nell'abitazione del “pirata” sono stati trovati vari strumenti da scasso. Gli investigatori della PL ritengono che l’uomo appartenga alla “banda dei georgiani”, dedita a furti negli appartamenti
ti vari strumenti da scasso, tra i quali una fiamma ossidrica e dei martelli. L’uomo teneva nell’appartamento anche alcuni oggetti di propaganda neofascista. L’uomo è stato denunciato oltre che per omissione di soccorso, anche di lesioni, detenzione di armi improprie e oggetti da scasso e resistenza a pubblico ufficiale perché quando è stato individuato dagli agenti ha tentato la fuga opponendo resistenza. Gli investigatori della Polizia Locale ritengono
che l’uomo appartenga alla cosiddetta banda dei georgiani, dedita in particolare a furti negli appartamenti eseguiti con destrezza. L'auto su cui viaggiava al momento dell’incidente è risulta di proprietà di una donna domiciliata nel napoletano, che è stata denunciata per favoreggiamento. Dei 5 giovani rimasti feriti il più grave ha riportato ferite giudicate guaribili in 45 giorni, altri due in 35 e 30. 27
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Comando Zona 5
Via Meda, investe pedone e scappa, rintracciato e arrestato Processato per Direttissima, dopo le indagini lampo degli agenti del Comando di Zona 5, è stato condannato a due anni di reclusione
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È
stato processato per direttissima e condannato a 10 mesi di reclusione con l’obbligo di firma presso la Polizia Giudiziaria - oltre che al pagamento delle spese processuali e alla pena della sospensione della patente di guida per due anni - il pirata della strada che alle otto del mattino di mercoledì 22 novembre ha investito con una Fiat Panda un pedone che attraversava la strada sulle strisce pedonali in Via Meda all’incrocio con via Brunacci. Dopo l’incidente era fuggito senza prestare soccorso alla persona investita - un 58enne residente in provincia di Pavia - che, trasportato dal 118 in codice giallo, è stato poi ricoverato all’Ospedale San Paolo. Le indagini per assicurare alla giustizia il conducente dell’auto sono state condotte dagli agenti e ufficiali del Comando di Zona 5 che, in breve tempo e dopo approfonditi accertamenti, sono riusciti a rintracciare l’auto del fuggitivo e ad arrestare l’investitore: F.G. di 57 anni. Il 23 novembre, a solo un giorno dall’incidente, l’uomo è stato processato e condannato grazie alla perizia e professionalità con la quale gli agenti del Comando di Zona 5 hanno svolto le indagini e raccolto le prove necessarie. (s.c.)
La sede del Comando di Zona 5. In alto il Palazzo di Giustizia
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Cimitero Monumentale
I pendolari dei casinò Le “Frecce” della Polizia Locale hanno sanzionato i bus che ogni giorno da Milano trasportavano i molti frequentatori assidui, quasi tutti cinesi, dei casinò di Mendrisio e Campione Guarda il Video
L’insegna (abusiva) che segnalava la fermata dei bus e pubblicizzava il servizio di trasporto e accesso ai casinò
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Dietro alle irregolarità al Codice della Strada il preoccupante fenomeno della ludopatia Gli agenti delle “Frecce” della Polizia Locale di Milano sono intervenuti nel piazzale antistante il Cimitero Maggiore per sanzionare i bus che quotidianamente trasportavano cittadini prevalentemente cinesi verso noti casinò svizzeri. Dietro alle irregolarità del codice della strada rilevate dagli agenti (l’art 87 prevede che i servizi di linea abbiano un richiamo sulla carta di circolazione che i mezzi controllati non riportavano) un fenomeno sconcertante: veri e propri “pendolari del gioco d’azzardo” usufruivano del servizio di trasporto e prezzi particolari per l’ingresso nei casinò. Un fenomeno preoccupante legato alla ludopatia che fa riflettere. I bus tutti i giorni intorno alle 13.45 si fermavano davanti al cimitero Monumentale per permettere a decine di persone, prevalentemente di origine cinese, di rag31
giungere i Casinò di Mendrisio e Campione. Diversi cittadini hanno segnalato ai ghisa la situazione di degrado derivante da questa irregolarità: i “giocatori”, infatti, in attesa del bus si intrattenevano sul marciapiede della fermata improvvisata per consumare pasti, spesso sporcando le aiuole vicine. Gli agenti sono così intervenuti per i dovuti controlli che hanno portato al rilievo di violazioni al codice della strada e alle norme di sicurezza dei mezzi utilizzati per il trasporto dei “pendolari”. I pullman sono stati sottoposti al fermo amministrativo per due mesi. «Vogliamo contrastare allo stesso tempo il degrado segnalato dai cittadini, il rispetto della normativa sui trasporti e la tutela dei soggetti a rischio ludopatia» ha dichiarato il Comandante della Polizia Locale di Milano Marco Ciacci. (m.m. - s.c.)
Polizia Locale di Milano, Polizia di Stato, Carabinieri
Truffe agli anziani, intreccio d’indagini Il pool antitruffa ha arrestato tre malviventi. Potrebbero appartenere ad una vasta organizzazione criminale recentemente perseguita dalla Procura Il pool antitruffa
della Procura di Milano composto da agenti di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale - ha concluso nei primi giorni di dicembre le indagini per truffa ai danni di anziani e ricettazione, denunciando a piede libero tre soggetti, di cui una minorenne. Due episodi criminali sono stati importanti per stringere il cerchio intorno a tre malviventi: due donne, L.L. 17 anni di etnia rom polacca e L.P. 23enne nata in Italia, e un cittadino di origine polacca, M.M. nato nel 1999. Nel mese di agosto quest’ultimo, è stato denunciato dal pool dopo un tentativo di truffa non andato a segno. La vittima – un milanese classe 1932 - insospettito da insistenti telefonate di un sedicente nipote che chiedeva soldi perché in difficoltà, aveva chiesto aiuto al genero che immediatamente aveva allertato le forze dell’ordine. M.M. era stato fermato nelle vicinanze dell’abitazione dell’anziano e denunGhisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017 32
ciato a piede libero, mentre una complice era riuscita a far perdere le proprie tracce. Le indagini collegate a quell’episodio sono proseguite e si sono intrecciate con un secondo episodio di truffa ai danni di un’anziana avvenuto lo scorso mese di novembre, sventata solo grazie all’intervento del pool, che ha portato al fermo dei tre malviventi. La modalità era sempre la stessa. Da centralini situati in Polonia e in Germania, come in quest’ultimo caso, partivano le telefonate rivolte alle potenziali vittime, che venivano persuase a sborsare soldi convinte di aiutare parenti in difficoltà. In quest’ultima circostanza gli agenti, intenti in un’attività di osservazione a carico degli indagati, hanno ricostruito e documentato le fasi della truffa partendo da una struttura ricettiva di Cinisello Balsamo dove i tre truffatori alloggiavano. L’episodio è avvenuto nella mattina del 23 novembre. La minorenne L.L. - pedinata degli in-
Due gli episodi criminali, avvenuti nel mese di agosto e novembre, determinanti per le indagini. Anche una minorenne nel terzetto di malviventi arrestati vestigatori - era riuscita grazie ai suoi complici a circuire l’anziana milanese, che aveva ricevuto istruzioni di consegnarle presso i giardini di via Legnone denaro e oggetti preziosi. Gli agenti, avvenuto lo scambio, hanno fermato la giovane e i complici e recuperato il maltolto. La refurtiva comprendeva la somma di 4.840 euro in contante e gioielli. La perquisizione domiciliare consentiva di recuperare ulteriore refurtiva frutto di un ennesimo episodio consumato sempre a Milano, tre giorni prima, ai danni di una signora anziana. Grazie all'incrocio dei dati è stato possibile individuare ed identificare la vittima alla quale sono stati riconsegnati i preziosi. Ulteriori elementi, come il modus operandi e l’etnia nomade polacca delle persone denunciate, fanno ritenere che il terzetto appartenga a una più vasta organizzazione criminale che è stata perseguita dalla Procura e che, recentemente ha portato all’arresto di una quindicina di soggetti. (s.c.)
Nella foto: una catenina d’oro che una delle vittime aveva consegnato ai truffatori e che è stata recuperata dagli investigatori del pool antitruffa.
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Lotta agli abusi edilizi
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e alle occupazioni di suolo pubblico illecite Demolita una costruzione abusiva in Via Andrea Ponti. In zona Cascina Corba deferite all’A.G. alcune persone per opere abusive
N
el mese di novembre la Polizia Locale è stata impegnata in una serie di controlli per contrastare l’abusivismo edilizio e occupazioni abusive di suolo pubblico. In Via Andrea Ponti 7, zona Ludovico il Moro, è stata demolita da parte dell’Amministrazione comunale un’abitazione abusiva, realizzata da Domenico S. in un’area di proprietà privata. L’intervento è stato avviato alla presenza dell’Unità centrale informativa della Polizia Locale. Si è trattato di una costruzione monopiano di circa 175 mq, il cui abbattimento è stato ordinato più volte negli anni, a partire dal 2003. L’area si trovava in una situazione di abbandono e sporcizia. La casa, suddivisa in due diversi appartamenti, aveva allacciamenti abusivi alla rete elettrica e alla rete idrica. Era stata realizzata anche una fossa biologica abusiva che scaricava direttamente nel terreno. Al momento della demolizione, l’edificio era occupato da due famiglie di stranieri, che sono state allontanate dalla Polizia Locale. In particolare, si tratta di una 34 Ghisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017
Nelle immagini sotto: gli agenti dell’Unità Centrale O.S.P. e Nucleo Ecologia in via Gigli. Nella foto grande : le ruspe al lavoro per la demolizione della casa di via Andrea Ponti
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coppia di circa 45 anni e una famiglia composta da cinque persone, di cui due minori, che pagavano a Domenico S. un affitto. Nel giardino di fronte alla casa, oltre a due roulotte che fungevano da magazzini, sono state ritrovate anche una decina di bombole di gas che saranno ora correttamente smaltite. L’Assessorato all’Urbanistica ha stanziato 1 milione e 200mila euro per un appalto triennale finalizzato alla demolizione coattiva degli abusi edilizi. Quello di via Andrea Ponti è stato il primo di una serie di interventi che verranno realizzati nei prossimi mesi per ripristinare la legalità laddove i privati persistono nel non sanare situazioni abusive. L’obiettivo è anche quello di contrastare i fenomeni di speculazione nei confronti di chi si arricchisce alle spalle di famiglie in stato di necessità, come nel caso della costruzione abusiva di via Andrea Ponti. I costi dell’intervento per l’abbattimento della casa, stimati in circa 14.200 euro, saranno addebitati al costruttore, mentre le aree, al termine della demolizione e della pulizia dell’area, saranno riconsegnate alla legittima proprietà, che dovrà predisporre i necessari interventi di recinzione e guardiania per impedire eventuali occupazioni e garantire una sistemazione adeguata sotto il profilo della sicurezza, igienico e del decoro urbano. Anche in via Gigli e in via Cascina Corba la Polizia Locale è intervenuta - dopo alcune segnalazioni da parte di cittadini fatte nel mese di ottobre e il riscontro di due Guardie Ecologiche Volontarie - per sanare una situazione di abbandono e degrado, oltre che di occupazione abusiva di suolo pubblico e opere edilizie costruite abusivamente. In questa località è stato effettuato un intervento congiunto dell’Unità Tutela Ambiente e dell’Unità Centrale Occupazione Suolo Pubblico della Polizia Locale. Per la messa in sicurezza dell’area è stato necessaria l’opera del Nucleo Intervento rapido del Comune e del Settore Parchi e Giardini. Sul verde pubblico, interamente coperto da un pergolato costruito in modo artigianale da rete metallica, è stato trovato anche il guscio di un natante in disuso di circa 5 metri oltre ad altri manufatti e pergolati che invadevano e danneggiavano i giardini di via Cascina Corba. L’intervento della Polizia Locale in questa zona della città ha portato alla segnalazione all'Autorità Giudiziaria di diverse persone e ha posto le condizioni per la riqualificazione dell'area verde a beneficio dell'intera comunità. (s.c.) 35
Nucleo Accertamenti Informatici Polizia Locale di Milano
Reati Informatici Guarda il Video
e i pericoli del web
I
l Nucleo Accertamenti Informatici della Polizia Locale di Milano, che ha sede in via Cittadini 2 ed è attualmente coordinato dal Commissario Giovanni Monticelli, si avvale della competenza e professionalità di cinque operatori specializzati nel campo dell’informatica forense. Compito di questa unità specialistica della Polizia Locale di Milano è quella di fornire supporto alle attività d’indagine svolte all’interno delle attività del Corpo. Gli importanti risultati raggiunti negli ultimi anni hanno consentito a questa struttura di diventare un punto di riferimento anche per altre forze di polizia e polizia locale di diversi comuni italiani oltre che per la Procura della Repubblica di Milano. Tra i compiti di questi agenti vi è la cosiddetta attività di digital evidences, ovvero l’identificazione, l’acquisizione e l’analisi della documentazione dei reperti informatici con l’obiettivo di ricavare elementi probatori legati ad
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attività di indagine di polizia giudiziaria. Questi elementi importanti per le indagini sono contenuti ed estratti da tutti i dispositivi digitali che utilizziamo quotidianamente, come computer, tablet, smartphone, hard disk, chiavette USB, SIM card e così via. Fondamentale per l’attività svolta dal Nucleo Accertamenti Informatici è la dotazione di un particolare software denominato “UFED”. Si tratta di un complesso programma informatico in grado di eseguire l’estrazione, la decodifica, l’analisi e il reporting di ogni tipo di piattaforma. Oltre all’attività tecnica e investigativa, gli agenti di questa unità sono impegnati in servizi di prevenzione, rivolti ai ragazzi delle scuole primarie milanesi, dei pericoli del web. Tutela della privacy, truffe telematiche, cyber bullismo, pedo pornografia online, sono solo alcuni dei temi affrontati con i ragazzi.
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1 MAGGIO 2015 LE DEVASTAZIONI IN CITTÀ
Le indagini con la DIGOS della Questura di Milano
IL CASO DELLA “DARK LADY DI CHINATOWN”
ALCUNE
Le indagini con la 2^ Sezione omicidi del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Milano
PARTICOLARI SCAGIONATO UN INNOCENTE Con il Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia Locale di MiINDAGINI SVOLTE lano collabora in una delicata indagine di violenza sessuale. DAL Grazie alle analisi informatiche di uno smartphone viene scagionato il presunto colpevole. Si scoprirà che la violenza in NUCLEO realtà non era mai stata perpetrata
ACCERTAMENTI INFORMATICI NEGLI UTIMI ANNI
MINACCE E INSULTI SUI SOCIAL WEB Con L’Unità Centrale Informativa della Polizia Locale svolge indagini per identificare un cittadino che sulla rete, attraverso i social, aveva in più occasioni offeso l’onore del Corpo e pubblicato minacce e frasi diffamatorie nei confronti di agenti in servizio
LA CREW DEI WRITER SPACCIATORI Con il Nucleo Decoro Urbano della Polizia Locale di Milano ha svolto le indagini per identificare gli appartenenti della tristemente famosa crew WCA, che oltre a provocare danni a mezzi pubblici si finanziava spacciando droga
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Nonni amici Oltre 230mila euro per allargare al Terzo settore il servizio di vigilanza fuori dalle scuole Sono state approvate
Il Comune di Milano selezionerà, sulla base di criteri di qualità, organizzazione, esperienza, le risposte pervenute alla manifestazione di interesse e proporrà la sottoscrizione della convenzione agli enti secondo la graduatoria e fino a capienza delle risorse disponibili 38
lo scorso 25 novembre le linee di indirizzo per la realizzazione del progetto “NONNI AMICI” per il biennio 2018/2019, che prevede un impegno di spesa complessivo pari a 234.900 euro e ha come obiettivo l’ampliamento del numero di volontari e delle scuole che usufruiranno del loro apporto. Questa attività, svolta oggi da 310 volontari “Nonni Amici”, è di supporto a quella di vigilanza e sicurezza garantita dalla Polizia Locale nei momenti delicati della giornata, quando il traffico veicolare è intenso e i genitori e i bambini sono numerosi davanti alle scuole. Gli istituti attualmente interessati - primarie e scuole dell’infanzia - sono 85 su tutto il territorio cittadino. “Vista il loro grande supporto e gli importanti risultati raggiunti – spiega Carmela Rozza, assessore alla Sicurezza - l’Amministrazione vuole potenziare il servizio per arrivare a coinvolgere almeno altri 20 plessi scolastici. Occorre pertanto ampliare il numero di volontari, per questo lanciamo un appello ai milanesi”. Tra gli obiettivi del progetto, oltre alla costruzione di un sistema di sicurezza intorno agli alunni per prevenire i pericoli della strada durante l’entrata e l’uscita dalle scuole, c'è quello di garantire ai volontari una partecipazione attiva alla vita sociale, come quella di far entrare gli anziani nelle scuole, al fine di promuovere e favorire il passaggio di esperienze e saperi. “Vorremmo coinvolgere anche il Terzo settore in questo progetto – aggiunge Rozza – come altre associazioni ed enti
Alcune immagini di repertorio dei volontari “Nonni Amici”
di promozione sociale, fondazioni o enti di patronato, per stipulare convenzioni per la gestione e organizzazione dei volontari”. Le organizzazioni dovranno provvedere a garantire la continuità del servizio con il necessario numero di volontari, ai quali dovranno dare un’adeguata formazione - oltre a quella fornita dal Comune - provvedere alla stipula di un’apposita polizza assicurativa contro gli infortuni e la responsabilità civile e equipaggiarli degli elementi di riconoscibilità, dell’attrezzatura necessaria a garantirne la visibilità e la sicurezza. Inoltre dovranno fornire a ciascun volontario in attività un abbonamento ATM annuale e/o mensile a tariffa agevolata per gli spostamenti giornalieri necessari per raggiungere i plessi scolastici negli orari
di entrata ed uscita dalle scuole. Nell’ambito della convezione il Comune si impegnerà a riconoscere alle organizzazioni, a parziale rimborso delle spese sostenute, una somma di 390 euro per ciascuna scuola presso la quale si svolgerà l’attività, oltre alla copertura per le spese di abbonamento ATM, all’erogazione di una formazione di base ai volontari e a garantire la completa collaborazione della Polizia Locale, dell’Area Servizi Scolastici ed Educativi e dell’Area Servizi all’Infanzia. Il Comune di Milano selezionerà, sulla base di criteri di qualità, organizzazione, esperienza, le risposte pervenute alla manifestazione di interesse e proporrà la sottoscrizione della convenzione agli enti secondo la graduatoria e fino a capienza delle risorse disponibili. 39
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Supporto psicologico e gestione dello stress L’esperienza della Polizia Locale di Milano a confronto con quella di altri Corpi IL SEMINARIO
organizzato mercoledì 29 novembre presso il Palazzo World Join Center di via Achille Papa, 30 dalla Polizia Locale di Milano dal titolo “Supporto psicologico nelle forze di Polizia e del Soccorso”, è stata l’occasione per fare il punto sulle diverse strategie messe in pratica dagli operatori delle forze dell’ordine in situazioni di forte stress da lavoro. L’esperienza della Polizia Locale di Milano è stata messa a confronto quelle degli altri Corpi che hanno partecipato al convegno, tra i quali l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, il Corpo dei Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale di Torino e di
terno della struttura lavorativa che può orientare eventualmente i soggetti interessati verso un supporto psicologico specialistico. Scopo del convegno è proprio quello di voler raccontare le difficoltà, le sof-
Come far fronte in modo efficace allo stress che si sviluppa a seguito di eventi critici? Come gestire l’impatto con fatti drammatici vissuti durante il turno di lavoro?
Guarda il video Firenze. La Polizia Locale di Milano dalla primavera del 2014 ha attivato un progetto denominato “Operatori Ponte”. Ne fanno parte 34 tra agenti e ufficiali con una preparazione psicosociale di base, addestrati a riconoscere in loro stessi e nei colleghi i segni dello stress. Il loro compito è quello di saper cogliere e supportare i segnali del disagio costituendo una rete di sostegno all’inGhisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017
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ferenze, i disagi di chi indossa una divisa e gli strumenti per poterli affrontare e superare. “Nell’ambito della Polizia Locale di Milano – ha detto nel suo intervento il Comandante Marco Ciacci - il camminino è stato intrapreso all’indomani di alcuni eventi nefasti, tra i quali la morte dell’agente Niccolò Savarino. Questi episodi hanno indotto alcuni colleghi a
dare una risposta concreta alla necessità, che da tempo si avvertiva, di far fronte in modo efficace allo stress che potrebbe nascere da avvenimenti di particolare gravità. Per questo motivo è stata costruita una rete d’intervento composta da operatori della Polizia Locale formati per monitorare l’incidenza e le conseguenze emotivamente negative cagionate da eventi di servizio. Ancora troppo spesso c’è timore a rivolgersi ad uno psicologo, pensando che
sia un segno di debolezza, al contrario può essere un’utile valvola di sfogo per chi giustamente deve mantenere freddezza e calma anche in momenti drammatici”. “Gli agenti della Polizia Locale – ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – come quelli di altre forze dell’ordine, hanno spesso a che fare con situazioni delicate e dolorose: immaginiamo solo le volte che sono chiamati a confrontarsi con la morte nel corso dello svolgimento delle loro normali mansioni. Gli agenti, pur avendo fatto corsi che li preparano ad affrontare queste situazioni, non sono immuni alle sofferenze. Per questo se queste sofferenze dovessero incidere più di quanto sia il normale, nel loro impegno lavorativo, non solo è giusto ma è essenziale che abbiano il giusto supporto affinché possano continuare ad agire in serenità”. (s.c.)
Leggi Il racconto dell’attore Giacomo Zito Nella foto: Il Comandante della Polizia Locale di Milano Marco Ciacci. Sotto: l’attore Giacomo Zito, ospite del convegno
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Scuola del Corpo
IMMIGRAZIONE DI MINORI NON ACCOMPAGNATI Un corso destinato agli addetti ai lavori per approfondire gli aspetti legati alla condizione giuridica dei Minori Non Accompagnati
«L
a condizione giuridica del minore non accompagnato: dalle norme alle prassi» è il titolo di un corso rivolto agli operatori della Polizia Locale di tutti i comuni compresi nel territorio della Città Metropolitana di Milano che si è svolto nella giornata di venerdì 24 novembre in via Boeri, 7, sede della Scuola del Corpo della Polizia Locale di Milano. Il complesso fenomeno dell’immigrazione in continua evoluzione, ha assunto in questi ultimi anni proporzioni
vari paesi delle regioni dell’Africa, del Medio Oriente, dei Balcani, dell’Asia, del Centro e Sud America, costituito da uomini, donne e minori, alcuni con i propri genitori, altri non accompagnati (MNA), alcuni richiedenti asilo, altri alla ricerca di un contesto di vita migliore soprattutto dal punto di vista economico. In merito alla competenza, quest’ultima è ripartita tra diversi Ministeri, in particolare il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero dell’interno. Relativamente al fenomeno dei minori
sempre più allarmanti ed è proseguita una gestione di carattere emergenziale. Le autorità italiane hanno continuato ad affrontare il massiccio e incessante arrivo di migranti provenienti da
non accompagnati, il 29 marzo 2017 il Parlamento italiano ha approvato una nuova legge che accorpa in un unico testo le disposizioni principali in materia, con alcune importanti modifiche
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Da sinistra: il relatore Joseph Moyersoen, il Comandante della Polizia Locale di Milano Marco Ciacci, L’Assessore alla Sicurezza Carmela Rozza e il Procuratore del Tribunale dei Minori di Milano Ciro Cascone
Il giurista Joseph Moyersoen
normative, soprattutto in ambito di accertamento dell’età, ricongiungimento familiare, affidamento familiare, rimpatrio assistito e volontario, permesso di soggiorno, costituzione di una cartella sociale e di un elenco di tutori volontari. Obiettivo del seminario è stato quello di approfondire gli aspetti legati alla condizione giuridica dei Minori Non Accompagnati (MNA), partendo dalla definizione, dall’individuazione delle caratteristiche preminenti, delle provenienze e delle ragioni che portano quest’ultimi ad affrontare viaggi di giorni, mesi e a volte anche anni per raggiungere il paese di destinazione, non necessariamente l’Italia. In qualità di relatore ha preso parte all’iniziativa il Joseph Moyersoen - Giurista, formatore, esperto di programmi di cooperazione internazionale in materia di giustizia minorile, Presidente della Sezione europea dell'AIMJF (Associazione internazionale dei magistrati per i minorenni e per la famiglia), già giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni di Milano. Ospite del convegno anche il Procuratore della Repubblica del Tribunale dei Minori di Milano Ciro Cascone. (s.c.)
Il Procuratore del Tribunale dei Minori di Milano Ciro Cascone
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Truffa da mezzo milione di euro
Incastrati dalla Polizia Locale La banda dei Sinti ha tentato una truffa che è stata sventata dagli agenti dell’Unità reati Predatori all’uscita del Park Hyatt. Volevano mettere a segno un raggiro per l’acquisto di 12 orologi Urban Jürgensen per un valore di circa 500mila euro
L
a Polizia Locale lì ha incastrati in un pomeriggio di fine novembre all’uscita del prestigioso hotel Park Hyatt di via Tommaso Grossi. Due verbali d’arresto sono stati emessi a carico di J..J. cittadino olandese di 27 anni e V.J., 44enne francese, entrambi sinti. I malviventi hanno tentato di raggirare, con una recita collaudata, l’importante società produttrice dei costosi e lussuosi orologi Urban Jürgensen, fatti a mano in Svizzera. I truffatori, giorni prima, avevano contattato direttamente l’azienda produttrice, presentandosi come emissari di un facoltoso milanese interessato ad una importante acquisto di orologi. L’affare è parso tanto allettante ai venditori da far venire a Milano dalla Svizzera un alto dirigente dell’azienda. L’appuntamento per concludere l’affare era fissato al Park Hyatt. Gli agenti in borghese della Polizia Locale, di pattuglia nelle vicinanze dell’hoGhisa news - Anno VII n. 10 Dicembre 2017
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tel, si sono insospettiti assistendo ad alcuni spostamenti dei due sinti. Pur vestiti in modo distinto, non hanno convinto gli investigatori nei loro via vai dall’interno all’esterno della hall dell’hotel, verso una Opel parcheggiata fuori dall’albergo. E’ stato sufficiente osservare i loro movimenti per coglierli con le mani nel sacco. All’interno dell’auto avevano depositato un sacchetto contenente 12 certificati di garanzia degli orologi svizzeri, mentre con sé avevano una valigetta contenente 24 mazzette di banconote da mille franchi quasi tutte false (tranne quelle poste in alto alle mazzette che erano autentiche). In totale avevano l’equivalente di 500 mila euro. Avrebbero concluso l’affare utilizzando, appunto, il denaro falso, se non fossero stati smascherati dagli agenti della Polizia Locale che li hanno portati infine a San Vittore. (s.c.)
Notiziario della Polizia Locale di Milano
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La redazione di Ghisa news augura a tutti i lettori Buone Feste e un sereno 2018
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