Ghisa news anno VIII n 3 marzo 2018

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Ghisa news

Notiziario della Polizia Locale di Milano


Sommario PRIMO PIANO

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Il nuovo assessore alla Sicurezza, la Vicesindaco Anna Scavuzzo Il saluto del nuovo assessore

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Sequestrata una tonnellata di cibo in un alimentari in via Padova Operazione condotta dal Servizio Annonaria Commerciale

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Una task force di specialisti della Locale per le indagini sugli incidenti sul lavoro Una squadra voluta dal Procuratore aggiunto Tiziana Siciliano per coordinare le indagini dopo ogni incidente sul lavoro sarà attiva presso la Procura di Milano

Polizia Locale e ATM Al via i servizi congiunti di controllo sui mezzi pubblici Neonato salvato dalla Polizia Locale L’operazione del Nucleo Tutela Donne e Minori dopo la denuncia della trasmissione “Le Iene”

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NEWS

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Elezioni, l’impegno degli 800 operatori di Polizia Locale

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Erostrato, l’indizio scoperto da Edoardo Riva del SRM

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Unità Reati Informatici - Truffe online, come difendersi?

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Milano-San Remo sotto la pioggia

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Unità Antiabusivismo, migliaia di farmaci sequestrati

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Stramilano 2018, 60mila in festa

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Paura in Tribunale

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W la bici

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Forse la strage di via Brioschi poteva essere evitata, lo dice un Investigatore della Polizia Locale

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Ruba pc in un hotel, preso

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La PL di Milano alla giornata del

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La Polizia Locale addestrerà le unità cinofile di Venezia e Padova

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I delitti della “Città in un giardino”

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Ubriaca e drogata investe tre agenti

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Freccia 1, individuato e arrestato autista abusivo

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Travolge un agente e fugge

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Sono stato io… invece è il gemello

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Operazioni interforze, blitz in via Forze Armate e a Rogoredo

FAI di Primavera

Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano

Marco Ciacci

Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.comunica@comune.milano.it

Redazione: Uff. Comunicazione Polizia Locale di Milano Stefano Carrara, Elio Lusiani, Michelangelo Morisco

In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano Silvia Mascheroni

Ha collaborato a questo numero:

Silvia Maria Bonivento, Pietro Caludio Garbagnati, Valerio Lo Giacco

Chiuso in redazione il 31 Marzo 2018

La pubblicazione intranet è a cura di:

Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano

Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a ghisanews@gmail.com Questo numero è stato distribuito a 3.208 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 478.000 - Iscritti 835 Visualizzazioni Ghisanews: 9.850

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Il nuovo Assessore all la Vicesindaco Anna S Anna Scavuzzo ha preso il posto che fu di Carmela Rozza, eletta in Consiglio Regionale Classe 1976, laureata in Fisica, insegnante. Ha lavorato nell'ambito delle tecnologie informatiche applicate - comunità virtuali, pubblica amministrazione in rete, formazione a distanza - in una fondazione di partecipazione e in un grande gruppo editoriale. Docente in una scuola primaria d’ispirazione cattolica, in seguito, conseguita l’abilitazione SILSIS, ha insegnato Fisica in diversi istituti superiori a Milano e nell’area metropolitana. Cresciuta nell'ambiente scout dell'AGESCI, ha dedicato al servizio educativo una parte importante del suo impegno nel volontariato, in Italia e all’estero. Lascia le deleghe all’Educazione al nuovo assessore per occuparsi a tempo pieno di sicurezza. Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

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la Sicurezza Scavuzzo Il saluto del nuovo Assessore «Ringrazio il Sindaco per la fiducia e per avermi assegnato le deleghe alla Sicurezza,

svolgerò l’incarico con impegno e senso di responsabilità: ho sempre lavorato con dedizione per la Città e l'Amministrazione, sono oggi onorata di proseguire questo impegno al fianco del corpo di Polizia Locale di Milano, che è rinomato per essere il più preparato d’Italia. La professionalità dei nostri Ghisa milanesi è riconosciuta ovunque e le capacità mostrate in molteplici occasioni portano il Corpo meneghino come esempio di efficienza e spirito di servizio, in contesti di rilevanza anche nazionale. Il lavoro dei nostri agenti, talvolta non facile e troppo spesso non adeguatamente riconosciuto, è di fondamentale importanza per la nostra città: Milano e i milanesi chiedono ai nostri Ghisa di essere punto di riferimento e supporto nelle situazioni di difficoltà, capaci di collaborare per mantenere la sicurezza e non far sentire soli i cittadini, e per permettere di vivere i grandi eventi sempre più frequenti con serenità e con una organizzazione al servizio di tutti. È per me un onore e un privilegio poter contare sulla disponibilità e sulla professionalità di persone dedite al loro lavoro e alla loro missione. Fin da ora, grazie a tutti e a ciascuno per il grande impegno: Milano e i milanesi ve ne saranno riconoscenti ». Anna Scavuzzo

Il neo assessore, accompagnata dal Comandante Marco Ciacci, ha visitato gli uffici del Comando Centrale di via Beccaria

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L’Assessore Scavuzzo co il Comandan della Polizia Locale Ciacc e il Direttor di ATM Gian annunciano nuovo servizio

POLIZIA LOCALE

AL VIA I SERVIZI CONGIU DI CONTROLLO SUI MEZZ

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al 19 marzo sono partiti i servizi congiunti di Polizia Locale e Atm nelle stazioni metropolitane e a bordo delle linee di superficie più sensibili per la prevenzione e repressione dei reati e illeciti amministrativi. Questi primi interventi, con la presenza di personale in uniforme e in abiti civili della Polizia Locale insieme a personale della Security di Atm, hanno costituito la base per programmare i successivi. Mensilmente infatti, in base ai risultati ottenuti e alle criticità rilevate, si studieranno luoghi e mezzi che necessiteranno di ulteriori interventi e controlli. Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

Ad aprile si è deciso di confermare la presenza delle unità congiunte sulle linee 56 (quartiere Adriano - Loreto) e 90-91. Si aggiunge il controllo serale delle linee 1, 3, 15 e 57 (Greco Piazza Castelli, Gratosoglio - Duomo, Rozzano - Duomo e Quarto Oggiaro - Cairoli), negli orari di maggior flusso di pendolari, sulle linee di superficie 4 e 70 e nei tratti di metropolitana rossa, verde e gialle da e verso i capolinea. In alcuni casi, in alcune linee di superficie si affiancheranno anche i controllori Atm per la verifica dei titoli di viaggio. “La collaborazione tra Polizia Locale e Atm – ha detto la vicesindaco Anna Scavuzzo – non è mai venuta meno, ora si è deciso di strutturare 6


on nte a ci re na o il

E E ATM

UNTI ZI PUBBLICI questa collaborazione, adottando una strategia comune per intervenire in modo più efficace di volta in volta nei punti individuati in base alle reciproche esperienze. L’obiettivo è di essere ancora più incisivi per far sentire in modo chiaro la presenza della Polizia Locale e il controllo in particolare nelle tratte che portano in periferia”. “Il Nucleo Tutela del Trasposto Pubblico della Polizia Locale – ha spiegato il comandante Marco Ciacci – ha sempre svolto attività sui mezzi pubblici. Solo nel febbraio di quest’anno ha controllato 288 stazioni di metropolitana, 708 convogli Atm, 280 mezzi di superfice e 776 fermate. Ora ci sarà condivisione di obiet-

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tivi e strategie tra l’attività di Atm e questa attività specialistica. Lo studio analitico dei primi interventi congiunti permetterà di pianificare in maniere efficace e coordinata quelli successivi”. Il direttore generale di Atm Arrigo Giana ha ringraziato la vicesindaco nel corso della presentazione del servizio per l’attenzione messa da subito sul tema della sicurezza sui mezzi pubblici: “Grazie a questa collaborazione che da oggi si struttura in maniera sistematica, anche Atm sarà in grado di affrontare il tema security, in particolare del rispetto delle regole a partire dal pagamento dei biglietti, in maniera ancora più concreta”. 7

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Elezioni politiche e regionali

800 operatori di Polizia Locale impegnati per le elezioni Gravoso l’impegno per gli operatori di Polizia Locale di Milano. Premiata la pazienza e la disponibilità nei confronti della cittadinanza e degli addetti ai seggi

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ono stati complessivamente 800 gli operatori di Polizia Locale di Milano che sono stati impegnati in occasione delle elezioni politiche e regionali del 4 marzo scorso. Circa 510 agenti hanno svolto il servizio di istituto in coincidenza con le operazioni di costituzione dei seggi elettorali il 3 marzo. Il 4 marzo durante le operazioni di voto e sino al termine delle operazioni di scrutinio circa 150 agenti, per lo più motociclisti, sono stati impiegati nei servizi di staffetta per la raccolta dei dati elettorali. Il restante personale, compresi gli ufficiali, hanno operato presso gli Uffici Elettorali con compiti di sorveglianza e coordiGhisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

namento istituiti presso i nove Comandi Decentrati e presso il Comando Centrale di via Beccaria. L’impegno per gli operatori della Polizia Locale è stato gravoso, anche per il protrarsi in diverse occasioni dei tempi necessari per le opera8


Le operazioni di voto si sono svolte senza incidenti. In Via Forze Armate è stato denunciato un 50enne per aver fotografato la scheda elettorale, mentre gli agenti in servizio in un seggio in via Palmieri sono intervenuti per soccorrere una donna colta da malore zioni di scrutinio. Come sempre è stata premiata la pazienza e la disponibilità di agenti e ufficiali che ha consentito di gestire con professionalità anche quelle criticità che normalmente si presentano in occasione delle elezioni. Le operazioni di voto si sono svolte senza incidenti. Si è registrato solo un caso in cui è stato necessario l’intervento degli agenti in servizio in un seggio. In via Forze Armate 279, infatti, hanno denunciato un 50enne originario dello Sri Lanka sorpreso a fotografare la scheda

elettorale. La presidente di seggio ha sentito “click” all’interno della cabina elettorale e ha chiesto l’intervento degli agenti della Polizia Locale che hanno identificato l’uomo e denunciato. All’interno di un seggio in via Palmieri, invece gli agenti in servizio sono dovuti intervenire per prestare soccorso a una donna di 69 anni che è stata colta improvvisamente da malore. Gli agenti hanno immediatamente richiesto l’intervento di un’ambulanza che, in codice rosso, ha trasportato la donna al pronto soc-

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Nucleo Tutela Donne e Minori

Neonato salvato dalla Polizia Locale «PER FAVORE AIUTATEMI A SALVARE UN BAMBINO… VIVE IN UN APPARTAMENTO CON DEI DROGATI… IN CASA NON HANNO NIENTE, NEANCHE IL RISCALDAMENTO… È IN PERICOLO, NON PUÒ STARE LÌ»

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a richiesta d’aiuto arriva attraverso un fax anonimo alla redazione delle “Le Iene” pochi giorni prima di Natale. «Per favore aiutatemi a salvare un bambino… vive in un appartamento con dei drogati… In casa non hanno niente, neanche il riscaldaGhisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

mento… E’ in pericolo, non può stare lì». La denuncia parte delle redazione della trasmissione televisiva e fa scattare il blitz della Polizia Locale di Milano. Gli agenti del Nucleo Tutela Donne e Minori entrano nell’appartamento occupato da tossi10


In un condominio nel centro di Milano un gruppo di tossicodipendenti vive in condizioni disumane. In una buia stanza è nascosto un tesoro: un neonato di un mese e mezzo. La Polizia Locale di Milano interviene dopo la denuncia de “Le Iene” e porta in salvo il piccolo codipendenti che vivono in condizioni igieniche precarie, come zombi dentro stanze piene di immondizia e escrementi. Dietro una porta chiusa si nasconde però un “tesoro”. Si tratta di un neonato di solo un mese e mezzo che, con la madre, dorme su un materassino per terra in uno stanzino buio di pochi metri quadrati. La madre, che assume droga, lo allatta e per questo le sostanze velenose entrano anche nel suo corpo.

L’intervento della Polizia Locale è risolutivo e il piccolo viene portato al sicuro e sarà curato per la sua tossicodipendenza causata dalla madre. Il rapporto con quest’ultima non è del tutto compromesso. Se deciderà di essere aiutata per uscire dal tunnel della droga sarà un giorno in grado di dedicare al figlio le cure appropriate. Per il momento sarà un giudice a decidere quello che sarà necessario per il bene del piccolo. (s.c.) 11

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La svolta nelle indagini grazie al sovrintendente della Polizia Locale di Milano

Erostrato, l’indizio scoperto da Edoardo Riva SEMBRA LA TRAMA

Grazie all’intuizione del sovrintendente di PL, che ha trovato la chiave di un’inchiesta dei Carabinieri in un libro raro, sono stati individuati i mitomani che da sette mesi angosciavano gli abitanti di Cesiomaggiore, nel bellunese Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

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di un film giallo quella che vede protagonisti gli abitanti di un piccolo comune del bellunese, Cesiomaggiore, che da sette mesi vivevano in un incubo disseminato di azioni inquietanti e minacciose. I Carabinieri di Feltre sono sulle tracce del mitomane che firma le sue rivendicazioni con il nome di “Erostrato”, dal greco antico Efeso, un criminale e pastore greco antico che, per immortalare il suo nome, nel 356 a.C. incendiò e distrusse il tempio di Artemide, una delle sette meraviglie del mondo antico. Alla fine di gennaio uno degli ultimi episodi. Una lettera viene ritrovata davanti all’asilo di Cergnai, nella frazione di Santa Giustina, con un sacchetto di caramelle infilzate da spilli e una minaccia: Erostrato intima al paese di erigere una statua in suo onore altrimenti riempirà dolci e giocattoli con lamette e chiodi. Tutte le lettere minatorie e di rivendicazione al vaglio degli investigatori contengono sempre molte citazioni letterarie, con brani di Plauto, Virgilio, Fedro, o citazioni come “la peste” di Camus. Inoltre contengono spesso brani tratti da un programma per bambini degli anni ‘60. I carabinieri hanno già definito il profilo criminale


del o dei mitomani, ma manca loro un ultimo tassello per chiudere l’inchiesta. Il tassello arriva grazie all’intuito del sovrintendente Edoardo Riva, dell’Unità Investigazioni Scientifiche della Polizia Locale di Milano. Riva non aveva seguito il caso fino alla sera in cui è stato incuriosito da un servizio televisivo della trasmissione “Quarto grado”, dove si parlava di Erostrato e della lettera minacciosa con gli spilli nelle caramelle. Ad attirare l’attenzione di Riva è stata la citazione di una parola contenuta nella lettera: “Katechon”, un concetto teologico-filosofico che significa “ciò che trattiene l’anticristo dal venire al mondo”. Il sovrintendente Riva, che si definisce un “profiler letterario”, è un appassionato di letteratura ed è peraltro dotato di una memoria formidabile. Il suo talento e la sua passione per i libri lo hanno portato recentemente a diventare anche campione del quiz televisivo “Caduta Libera”. La parola “Katechon” Riva l’aveva letta in un libro scritto nel 1994 da Maurizio Blondet intitolato “Adelphi della disso-

luzione”. Un testo raro, difficile da trovare in commercio. Chi aveva scritto le lettere e si firmava Erostrato, secondo l’intuizione di Riva, doveva per forza aver letto quel libro che, più facilmente, poteva essere reperito in prestito in una biblioteca. Riva contatta così i Carabinieri di Feltre e riferisce agli inquirenti il suo ragionamento. Gli investigatori avevano già individuato dei sospetti che avevano preso in prestito nella biblioteca di Cesio circa mille libri filosofici, teologici ed esoterici. Con l’aiuto di Riva, riescono però ad incastrare finalmente due residenti di Cesiomaggiore, padre e figlio, di 72 e 31 anni, ora indagati per procurato allarme, danneggiamento aggravato e tentata estorsione. «La cosa inquietante - ha dichiarato Edoardo Riva al Corriere del Veneto Nella foto in alto: è che nel libro di Camus, che colui che una veduta del paese si firma Erostrato ha sicuramente letdi Cesiomaggiore. to, così come in quello di Sartre, c’è A destra : un finale tragico. Un pazzo spara a il sovrintendente di caso tra la folla e uccide degli innoPL Edoardo Riva con una copia del centi. Per questo motivo mi sono riraro libro di Blondet volto ai carabinieri». (s.c.) Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018 13


Unità Reati Informatici Polizia Locale di Milano

Truffe online, come difendersi

Tra le tante opportunità di internet c’è quella di poter fare acquisti online. Occorre però prendere alcune precauzioni per evitare di rimanere vittime di truffe. Ecco alcuni consigli degli agenti della Polizia Locale di Milano che si occupano di indagini sul web Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

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e transazioni online hanno aperto un nuovo fronte criminale che va dal furto dei codici delle carte di credito fino all'uso non autorizzato di dati sensibili Il Nucleo Analisi Investigative - Accertamenti Informatici – della Polizia Locale di Milano suggerisce alcuni consigli che vi permetteranno di navigare più sicuri:

CONTROLLATE LA SICUREZZA DEL SITO WEB Normalmente le piattaforme “serie” utilizzano il protocollo HTTPS, il quale assicura che la trasmissione dei dati sensibili non sia in chiaro. Ultimamente alcuni siti hanno adottato un sistema di protezione della trasmissione dei dati noto come TLS (Transport Layer Security). Per verificarne la sua presenza, occorre controllare che, sulla parte bassa dello schermo, compaia il disegno di un lucchetto chiuso; se la transazione non è sicura il lucchetto sarà aperto o non sarà presente.

NON APRITE LINK SCONOSCIUTI Si rischia di essere indirizzati su siti truffa attraverso i quali si cerca di ingannare la vittima paventando il rinnovo di password di accesso o l’aggiornamento di database o comunque convincendovi a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso di piattaforme di vendita online, di social network o di istituti di credito. Il fenomeno è detto phishing. E' preferibile scegliere siti con la precisa indicazione di un marchio di qualità, rilasciato da un organismo esterno, che certifica che il sito svolga attività nel rispetto dei diritti dei consumatori.

LE VENDITE ONLINE NON SONO TUTTE UGUALI Diffidate di venditori che pretendono forme di pagamento alternative a quelle previste dal negozio online in cui è stato pubblicato l’annuncio di vendita. Le piattaforme di vendita online non sono tutte uguali; fate una ricerca in rete, confrontatevi con le esperienze di altri utenti e leggete i commenti. Verificate poi se il negozio abbia una sede legale e un numero di telefono. Possibilmente utilizzate i siti ufficiali del prodotto che avete intenzione di acquistare, eviterete di ricevere a casa della merce contraffatta.

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CON I PRIVATI EVITATE LA CARTA DI CREDITO Se avete scelto una piattaforma con annunci di privati cittadini, evitate di pagare con carta di credito e utilizzate una carta prepagata che contenga la somma necessaria all’acquisto che farete. In ogni caso non inviate documenti personali.

ATTENZIONE AI SITI STRANIERI Prestate attenzione ai siti stranieri, in particolare extracomunitari. I consumatori dei Paesi UE sono sicuramente più tutelati quando si acquista online, in caso di contenzioso. Verificate le politiche e le condizioni di vendita e di recesso dei prodotti che intendete acquistare. Controllate inoltre l’indicazione dei tempi di consegna, se esiste un contratto in italiano, le spiegazioni del prodotto, se la garanzia è operante anche in Italia e se in tal caso ci sono dei costi aggiuntivi, l'importo delle tasse doganali che vengono applicate per gli acquisti sui siti extracomunitari e i costi e le spese di spedizione.

CONSERVATE LE COPIE DEGLI ORDINI Conservate con cura una copia di tutti gli ordini fatti e dei documenti relativi (e-mail intercorse con il venditore, informazioni sulle condizioni di vendita, ecc.), nonché, in modo particolarmente sicuro, le password e i codici, soprattutto quelli per accedere ai servizi Internet di natura finanziaria.

IMPOSTATE UNA BUONA PASSWORD Utilizzate password lunghe, incomprensibili ed alfanumeriche (comprensive di caratteri speciali), differenti per ciascun servizio e non consentite ai siti di salvare la parola-chiave automaticamente.

UTILIZZATE UN ANTIVIRUS installate sui vostri dispositivi programmi antivirus, ne esistono di validi gratuiti e, nel caso degli smartphone, diffidate delle offerte troppo vantaggiose per il loro acquisto in quanto si tratta, con ogni probabilità, di dispositivi con sistemi operativi obsoleti che non permettono aggiornamenti, rendendolo di fatto vulnerabile ai software dannosi.

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Non esitate a segnalare irregolaritĂ negli acquisti online e denunciate sempre alle forze di polizia ogni illecito, per evitare che altri utenti subiscano torti o truffe 17

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Milano-Sanremo sotto la pioggia GiĂ dal mattino presto i tifosi erano in trepidante attesa dei campioni in piazza Castello, davanti alla Torre Filarete, dove era previsto il ritrovo delle squadre ciclistiche

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incenzo Nibali, è lui il vincitore della Milano-Sanremo 2018, partita sotto una pioggia battente da Milano, in via Chiesa Rossa, intorno alle 10,30 di sabato 17 marzo: un successo italiano che mancava agli appassionati dal 2006. Già dalle prime ore del mattino i primi tifosi si Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

sono ritrovati in piazza Castello di fronte alla Torre Filarete, dove le squadre ciclistiche si sono radunate prima di raggiungere la linea di partenza in Chiesa Rossa. In occasione della 109^ gara ciclistica internazionale il personale della Polizia Locale di Milano, come accade ogni anno, è stato impegnato 18


Sono state presidiate dalla Polizia Locale 54 postazioni viabilistiche e 14 agenti motociclisti sono stati utilizzati per la scorta. L’evento si è svolto senza nessuna criticità in città

per garantire il necessario servizio d’ordine e viabilità. Sono state presidiate dai ghisa ben 54 postazioni viabilistiche e 14 agenti motociclisti sono stati utilizzati per la scorta. L’evento si è svolto senza nessuna criticità in città. La Polizia Locale di Milano è stata impe-

Foto di Alessandro Cassuto

gnata fino al confine territoriale, passando la mano ai colleghi delle polizie locali dei molti comuni interessati dalla gara ciclistica. La Polizia Stradale ha invece vigilato per tutto il percorso fino al traguardo, che ha visto giungere in prima posizione, dopo 12 anni, un atleta italiano. (s.c.) 19

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Unità Antiabusivismo

Antibiotici e pillole del giorno dopo nascoste tra gli integratori, migliaia di farmaci illegali sequestrati in erboristeria VICESINDACO SCAVUZZO E COMANDANTE CIACCI: “ATTENZIONE SEMPRE ALTA SU UN FENOMENO GRAVE E PERICOLOSO PER I CONSUMATORI”

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ostanze sfuse sconosciute, farmaci acquistabili solo con la ricetta medica e persino delle pillole del giorno dopo occultate in confezioni di integratori a base di erbe e radici. È quanto hanno trovato e sequestrato, per un valore complessivo di circa centomila euro, gli agenti dell’Unità Anti abusivismo della Polizia locale intervenuti mercoledì Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

21 marzo per un controllo in una erboristeria in zona Paolo Sarpi. Nel negozio, all’interno di confezioni di normalissimi integratori erboristici, erano nascosti farmaci da banco e dispositivi medici in vendita senza che il proprietario ne avesse titolo (laurea in medicina o farmacia). Trovate anche sostanze sfuse sconosciute, vegetali o in polve20


Sotto sequestro penale 7000 prodotti non vendibili in erboristeria, 4365 farmaci e 1180 dispositivi medici re, non inserite nelle tabelle del Ministero della salute e quindi non vendibili. Sugli scaffali anche numerosi prodotti di importazione cinese, come antibiotici, antinfiammatori e persino delle pillole del giorno dopo occultate in confezioni di integratori a base di erbe e radici. Su molti di questi prodotti era riportata la dicitura OTC (Over the counter, ovvero quella che indica i farmaci da banco o di automedicazione), nascosta da una etichetta adesiva. Si tratta di farmaci che per l’acquisto non richiedono prescrizione medica e sono destinati a porre rimedio a piccoli disturbi: ricostituenti, lassativi, vitamine, antinfiammatori, colliri. Possono essere venduti anche in strutture diverse dalle farmacie, ma solo con la presenza di un medico o di un farmacista. Tutti i prodotti sequestrati erano privi della prescritta autorizzazione per l'immissione in commercio rilasciata dal Ministero della sanità, privi di prescrizioni e modalità d'uso in lingua italiana, alcuni, identificati unicamente con ideogrammi cinesi, altri con una minima descrizione in lingua inglese. Complessivamente so-

no stati posti sotto sequestro penale settemila prodotti non vendibili in erboristeria, 4365 farmaci, 1180 dispositivi medici, oltre ad alcune decini di farmaci scaduti, per un valore approssimativo di 70 mila euro. A questi si aggiungono 1673 prodotti d'erboristeria privi di etichettatura posti sotto sequestro amministrativo per un valore economico di circa 30 mila euro. Il titolare è stato denunciato per esercizio abusivo della professione medica, commercio di medicine e immissione di medicine senza autorizzazione da parte dell'Agenzia del farmaco. Inoltre gli è stata contestata, per la vendita di prodotto erboristici senza etichettatura, una violazione amministrativa che prevede una sanzione pecuniaria di 1000 euro per ciascuna tipologia di prodotto. “Questi tipi di reato - ha aggiunto la vicesindaco Anna Scavuzzo - sono particolarmente pericolosi perché possono danneggiare gravemente la salute proprio di coloro che invece stanno cercando una cura. Si tratta di farmaci importati illegalmente su cui non c’è nessuna certezza. È importante in questi casi rivolgersi a chi è autorizzato e ha competenze in materia”. 21

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Stramilano 2018 60 mila runner in festa per la città

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umeri da record per la 47esima edizione della Stramilano. La Vicesindaco e neoassessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo ha ringraziato pubblicamente i 450 agenti della Polizia Locale di Milano impegnati per l’evento che hanno garantito la sicurezza e la tranquillità dell’evento intervenendo anche sul traffico cittadino che non ha subito gravi ripercussioni. La manifestazione podistica ha visto anche quest’anno una grande partecipazione con numeri di presenze sopra ogni aspettativa, probabilmente anche grazie alla prima mite giornata di sole primaverile. Gli organizzatori hanno parlato di oltre 60mila presenze per le tre corse della Stramilano con la partecipazione di oltre 8mila bambini. I prima a partire alle 9 in piazza Duomo sono stati i partecipanti della 10 chilometri. Alle 10 è Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

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partita la Stramilanina degli 8mila bambini in gara per la cinque chilometri. La Half Marathon è partita da piazza Castello con oltre 7mila partecipanti, tra i quali i velocissimi africani. Il Keniano Felix Kibitok ha tagliato il traguardo dopo un ora e 11 secondi, mentre l’etiope Sutume Asefa Kebede in 1 ora, 7 minuti e 54 secondi. Una giornata, quella del 24 marzo, che si è svolta in un’atmosfera di festa e di colori che hanno mostrato il volto più bello di Milano. (s.c.)

Guarda il video Numeri da record per la 47^ edizione dell’evento podistico milanese. 450 sono stati gli agenti della Polizia Locale mobilitati e coordinati dall’efficiente Centrale Operativa di via Beccaria 23

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Paura in Tribunale

IMPUTATO TENTA DI RUBARE UNA PISTOLA A UN POLIZIOTTO BLOCCATO DA TRE AGENTI DI POLIZIA LOCALE Spacciatore alla sbarra aggredisce con un pugno un agente della P.d.S. Tre operatori di Polizia Locale, uno di Milano, uno di Fontaniva (PD) e il terzo di Caldogno (VI), assistono alla scena e dopo una violenta colluttazione immobilizzano l’arrestato

E’ SUCCESSO

nel pomeriggio del 27 febbraio scorso all’interno di un’aula per le direttissime del Tribunale di Milano. Un agente dell’Unità Falsi Documentali della Polizia Locale di Milano è convocato a Palazzo Giustizia insieme a un collega della Polizia Locale di Caldogno, in provincia di Vicenza, e al Vice Comandante della Polizia Locale di Fontaniva , in provincia di Padova. Erano tutti e tre citati come testi per una indagine legata ad attività di servizio. In antiGhisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

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cipo rispetto all’ora di convocazione del loro dibattimento decidono di assistere, nella zona riservata al pubblico, a un’udienza di convalida di arresto che si stava svolgendo nell’aula delle direttissime. Sono le 14.20, il Giudice apre l’udienza e chiede di far accomodare l’indagato al banco. L’agente della Polizia di Stato che ha in custodia l’arrestato apre la porta della “gabbia” e lo conduce verso il banco. Non passano che pochi secondi. Appena il reo è fuori dalle sbarre e si trova


davanti all’agente, si volta di scatto e gli sferra un violento pugno alla tempia sinistra. Il poliziotto cade a terra. Il colpo è talmente brutale da fargli perdere i sensi. L’imputato, di origine nord africana accusato di spaccio, si avventa verso il poliziotto con l’intenzione di sfilargli l’arma d’ordinanza dalla fondina. I tre della Locale non perdono tempo e subito intervengono. Nasce una violenta colluttazione. Sono attimi di panico per le per-

sone che si trovano in quel momento in aula, ma il parapiglia non dura molto. Infatti l’indagato viene subito immobilizzato e ricondotto all’interno della cella di contenimento. Grazie all’intervento dei tre operatori di Polizia Locale si è evitato il peggio. Il poliziotto non ha per fortuna riportato gravi conseguenze, mentre l’aggressore è stato poi condannato per il fatto a due anni e 4 mesi di reclusione con l’espulsione dal territorio nazionale a pena espiata. (s.c.) 25

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W la bici

per una mobilità sostenibile in città

L’

Amministrazione Comunale di Milano in questi anni ha investito molto sulla mobilità sostenibile per migliorare le condizioni di vivibilità della città. Ogni giorno entrano a Milano circa 850.000 persone per lavorare, studiare, accedere a servizi primari, divertirsi, fare acquisti. Oltre il 65% dei loro spostamenti avviene con un mezzo privato motorizzato, mentre il 6% utilizzano biciclette. Studi di settore hanno rilevato che nell’ultimo decennio si è assistito ad un incremento di quasi il 70% dell’uso delle due ruote per gli spostamenti interni a Milano. Tra gli interventi più efficaci adottati dal Comune per la mobilità sostenibile c’è il potenziamento del trasporto pubblico locale, con nuove corsie riservate e vie preferenziali, sistemi di integrazione tariffaria, strumenti adeguati per Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

l'infomobilità e l'adozione di opportune misure di pianificazione. La mobilità ciclabile è stata favorita dalla costruzione di piste ciclabili e l’implementazione di servizi innovativi come il bike sharing, sempre più in crescita negli ultimi anni. Sebbene ci siano riscontri molti positivi derivanti dalla crescita dell’uso della bicicletta per gli spostamenti la mobilità sostenibile deve fare i conti con la questione della sicurezza stradale. Dal 2001 a oggi gli incidenti a Milano si sono ridotti del 54%. Segno che le attività di prevenzione, gli interventi sulla mobilità e le attività di controllo sul traffico a Milano rendono le strade sempre più sicure. Anche rispetto al numero dei feriti l’andamento progressivo indica un costante calo, in linea 26


con le direttive europee per la riduzione della lesività. Dal 2001 ad oggi i feriti negli incidenti stradali sono calati del 56% e del 35% dal 2010. Nonostante il quadro sia complessivamente confortante, molto resta ancora da fare (ogni giorno la Polizia Locale rileva in media 36 incidenti), soprattutto in favore delle utenze vulnerabili, come i pedoni e i ciclisti, che in termini di incidentalità segnano purtroppo un andamento della mortalità e della lesività non trascurabile.

muovere la sicurezza stradale passa anche dall’ educazione alla legalità e il percorso comincia con i ragazzi delle scuole primarie e secondarie. La Polizia Locale collabora attivamente non solo con le scuole - dove ogni anno incontra più di 50mila studenti - per diffondere un uso consapevole della strada e della città ma anche con altri Enti, Associazioni, Aziende che concorrono al rispetto delle regole e alla riduzione dell’incidentalità stradale in generale. Un investimento in uomini e risorse che Comune, Polizia Locale, Protezione Civile e Volontariato giudicano prioritario. La domanda di mobilità e di accessibilità deve quindi coniugarsi con la sicurezza della circolazione, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita ottimizzando le risorse economiche e finanziarie in un ottica di lavoro integrato di tutte le istituzioni e le forze in campo. (p.c.g.- s.c.)

Dal 2001 a oggi gli incidenti a Milano si sono ridotti del 54%. Segno che le attività di prevenzione, gli interventi sulla mobilità e le attività di controllo sul traffico rendono le strade sempre più sicure Per migliorare la sicurezza stradale la Polizia Locale ha incrementato negli anni le azioni di controllo e repressione delle violazioni al codice della strada. Dai divieti di sosta (in particolare le cosiddette soste “odiose” come quelle in doppia fila, su marciapiedi e piste ciclabili o negli stalli riservati ai disabili), fino ai comportamenti che distraggono durante la guida (ad esempio l’uso scorretto del telefono cellulare) o il mancato rispetto dei limiti di velocità. Pro27

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«L’esplosione di via Brioschi forse poteva essere evitata con un software»

LO DICE UN INVESTIGATORE DELLA POLIZIA LOCALE DI MILANO POLIZIA LOCALE AMEDEO ARANGIO, DELL’ALIQUOTA «REATI CONNESSI ALL’UTILIZZO DELLE FONTI ENERGETICHE» DELLA PROCURA, HA AVUTO UN’IDEA: SFRUTTARE I NUOVI CONTATORI IL SOVRINTENDENTE DELLA

ELETTRONICI DI GAS PER INSERIRE UN SOFTWARE IN GRADO DI BLOCCARE AUTOMATICAMENTE IL FLUSSO QUANDO VENGONO RISCONTRATI VALORI ANOMALI

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ediamente sono dieci all’anno le esplosioni conseguenti a manomissioni di impianti a gas che avvengono tra Milano e il suo hinterland e quasi tutte sono collegate a tentativi di suicidio. Per fortuna si tratta di casi che poi non hanno conseguenze disastrose. Altre volte purtroppo, come accaduto nel giugno del 2016 in via Brioschi a Milano, le conseguenze sono molto drammatiche. Il sovrintendente della Polizia Locale di Milano Amedeo Arangio fa parte dell’aliquota “reati connessi all’utilizzo delle fonti energetiche” e ha preso parte proprio alle indaGhisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

gini del caso di Via Brioschi. Tre furono le vittime di quel maledetto 12 giugno del 2016 – Chiara Magnamassa, Riccardo Maglianesi e Micaela Masella - che morirono dopo la tremenda esplosione provocata da Giuseppe Pellicanò, poi condannato all’ergastolo in primo grado, che svitò il tubo del gas all’interno della sua abitazione di via Brioschi. Il sovrintendente, nel corso delle indagini, si è convinto che quella strage avrebbe potuto essere evitata se il flusso di gas indotto dal Pellicanò si fosse automaticamente interrotto. Di qui l’idea, rilanciata al Comitato 28


In media sono dieci all’anno le esplosioni tra Milano e hinterland dovute a manomissioni, per lo più per tentativi di suicidio, degli impianti a gas metano. Si potrebbero prevenire disastri e salvare vite umane grazie a una elettrovalvola comandata da un software

Italiano Gas (Cig) e alla società che distribuisce il gas metano a Milano che ha preso in seria considerazione le sue osservazioni. Se nel caso di via Brioschi, ha spiegato il sovrintendete Arangio, il contatore elettronico di cui era già dotato l’impianto fosse stato implementato con un software in grado di interrompere automaticamente il flusso di gas una volta riscontrati valori anomali, consentendo la riattivazione solo a personale qualificato, l’esplosione si sarebbe evitata. La normativa vigente prevede che entro il 2020 tutte le utenze domestiche debbano essere dotate di un contatore elettronico, in

sostituzione dei vecchi contatori analogici. Il nuovo contatore è già dotato di un software che agisce con la valvola. Potrebbe essere modificato o aggiornato per intervenire in chiusura della valvola stessa nel momento in cui si registrasse una sproporzionata variazione di portata e di consumo di gas. Per dare concretezza alla realizzazione di questo sistema di sicurezza occorrerà sentire il parere del ministero dello Sviluppo economico, competente sulla materia, che potrebbe imporre l’installazione del dispositivo di sicurezza su tutti i nuovi contatori elettronici. (s.c.)

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Unità Reati Predatori

Ruba computer in un hotel, denunciato cittadino francese La Polizia Locale di Milano è riuscita a rintracciare a tempo di record l’autore di un furto di un computer in un hotel a Milano e a restituire la refurtiva al legittimo proprietario IL TUTTO È AVVENUTO

il 14 marzo scorso in un hotel nei pressi della Stazione Centrale, quando un giovane francese di 26 anni si è impossessato di un computer che un altro ospite dell’hotel, un cittadino irlandese a Milano per un convegno, aveva lasciato in carica su un tavolino in un angolo della hall per recarsi al bar. L’immediato intervento dell’Unità Reati Predatori della Polizia Locale ha permesso, grazie all’acquisizione delle immagini delle telecamere, di identificare l’autore del furto che aveva da poco lasciato l’hotel. Gli agenti, intuendo che il giovane avrebbe lasciato il Paese, hanno avvisato la Polaria che ha dato l’allerta di ricerca del giovane francese in tutti gli aeroporti milanesi. Poche ore dopo il furto il 26enne d’oltralpe è stato fermato mentre cercava di imbarcarsi a Malpensa, su un volo per la Francia, con il computer rubato nello zaino. Il giovane è stato denunciato dalla Polizia Locale per furto aggravato e il computer è stato restiGhisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

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tuito al legittimo proprietario che, oltre a recuperare un oggetto del valore di oltre duemila euro, ha ringraziato gli agenti perché è riuscito anche a tornare in possesso dell’importante presentazione che aveva in programma per il giorno dopo a Milano. “Grazie alla proficua collaborazione con i gestori dell’hotel e con le altre forze dell’ordine – ha spiegato il comandante della Polizia Locale Marco Ciacci – è stato possibile restituire al legittimo proprietario un prezioso strumento di lavoro. La costante dedizione della Polizia Locale nel perseguire i reati predatori è al servizio anche dei turisti che sempre più numerosi visitano la nostra città”. La Vicesindaco Anna Scavuzzo ha invece sottolineato come “la presenza sul territorio e il contatto frequente dell’Unità Reati Predatori con i commercianti e i gestori degli alberghi consente interventi tempestivi che, come in questo caso, danno ottimi risultati: un segnale importante per Milano, diventata ormai vivace meta turistica”.


Giornate del FAI, in diecimila a San Siro

LA POLIZIA LOCALE DI MILANO

alle Giornate del FAI di Primavera

La Polizia Locale di Milano è stata presente con un banchetto informativo, insieme alle altre forze dell’ordine e ai vigili del fuoco, per testimoniare la vicinanza alla città anche nei momenti di svago IL 24 E 25 APRILE

si sono svolte in tutta Italia le “Giornate del FAI di primavera” che sono diventate uno dei più importanti appuntamenti culturali italiani. Una due giorni nei quali è stato possibile visitare 11.000 luoghi in 4.700 città, mobilitando migliaia di volontari, per scoprire o riscoprire la bellezza che ci circonda, che spesso passa inosservata o, peggio, viene dimenticata e deturpata. Quest’anno il luogo che ha riscosso una maggiore affluenza di pubblico è stato lo stadio di San Siro a Milano. Più di diecimila presenze, e tanti bambini e ragazzi che hanno avuto la possibilità di entrare anche negli spogliatoi dei propri campioni. La Polizia Locale di Milano è stata presente con un banchetto informativo, insieme alle altre forze dell’ordine e ai vigili del fuoco, per testimoniare la vicinanza alla città anche nei momenti di svago. (e.l.) 31

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Nucleo Contrasto Stupefacenti

Cinque arresti per spaccio di shaboo in sei giorni Sequestrati dal Nucleo Contrasto Stupefacenti della Polizia Locale di Milano 96 grammi e 4.795 euro in contanti

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ono 96 i grammi di shaboo, per un valore di circa 30mila euro, e 4.795 euro il denaro in contante posto sotto sequestro in tre diverse operazioni effettuate dal Nucleo Contrasto Stupefacenti della Polizia Locale che, in sei giorni ai primi di marzo, ha arrestato cinque giovani cinesi di età compresa tra i 22 e i 27 anni, ora detenuti a San Vittore. L’operazione che ha portato al maggior sequestro è avvenuta ieri in zona Quarto Oggiaro. Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

Nella lavatrice, non collegata alla corrente o alla rete idrica, trovata in casa di un venticinquenne cinese fermato mentre spacciava in strada, sono stati rinvenuti 58 grammi di shaboo che, insieme alle bustine trovate addosso e in un altro armadio, hanno portato al sequestro complessivo di 72,5 grammi di metanfetamina e 4.150 euro in contanti. Le altre due operazioni sono invece conseguenti all’attività di controllo del territorio da parte degli agenti in seguito a segnalazioni di 32


Il sequestro più ingente fatto dal Nucleo Contrasto Stupefacenti della Polizia Locale e uno dei più grandi d’Italia è stato fatto nel luglio del 2016 quando è stato trovato quasi 1 kg di shaboo, pari a 70mila dosi e a circa 300mila euro di valore attività di spaccio. Nella prima sono stati arrestati due giovani cinesi di 22 e 27 anni in via Padova. Dopo aver fermato il primo che vendeva la sostanza stupefacente sotto casa in ciabatte, è stato arrestato anche il secondo nel cui appartamento in condivisione sono stati trovati 18,7 grammi di shaboo già divisi in bustine, alcune in bella vista, altre nascoste nell’armadio. Gli ultimi due pusher, di 22 e 23 anni, sono stati invece arrestati il 7 marzo scorso in piazza Gasparri. Questa volta il più giovane, fermato per un controllo perché corrispondeva ad un soggetto segnalato, ha tentato di fuggire dentro un palazzo, buttando in un’aiuola una bustina con 0,1 grammi di shaboo. La successiva perquisizione in casa porta all’arresto del complice e al ritrovamento di 4,8 grammi di metanfetamina e 170 euro. Il sequestro più ingente fatto dal Nucleo Con-

trasto Stupefacenti della Polizia Locale e uno dei più grandi d’Italia è stato fatto nel luglio del 2016 quando è stato trovato quasi un chilo di shaboo, pari a 70mila dosi e a circa 300mila euro di valore. “Vagliamo sempre molto attentamente le segnalazioni che ci vengono fatte sui luoghi di spaccio – spiega il comandante della Polizia Locale Marco Ciacci – anche se non sempre è possibile intervenire per fermare in flagranza il venditore. Questa droga, venduta prevalentemente da giovani di origine cinese, viene consumata da persone provenienti in genere dalle Filippine, dove è molto diffusa. È un eccitante che ha conseguenze devastanti, sia a livello fisico data la sua assuefazione praticamente immediata e i danni provocati a reni e cuore, sia a livello psicologico che si manifesta con allucinazioni, paranoie e aggressività”.

Nella foto a sinistra: l’Unità cinofila della Polizia Locale di Milano, spesso utilizzata nelle operazioni antidroga

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Nucleo Cinofili

La Polizia locale di Milano addestrerà l’unità cinofila di Padova e Venezia

IL NUCLEO CINOFILI

della Polizia locale di Milano formerà e addestrerà le nuove unità cinofile del Corpo di Polizia locale di Padova. È quanto prevede un accordo di collaborazione sottoscritto dalle due amministrazioni comunali. Il progetto nasce dalla volontà del Comune di Padova di istituire un’unità cinofila antidroga, procedendo all’acquisto dei cani e all’individuazione di agenti della Polizia locale da assegnare a questa specialità. La Polizia locale di Milano, con la sua unità cinofila attiva dal 2000 e specializzata in sicurezza urbana e antidroga, oltre a svolgere Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018 34

attività di vigilanza nei parchi cittadini e nei pressi delle scuole, fornisce un valido supporto ad altri reparti operativi o ad altri Enti, anche fuori dal territorio del Comune di Milano. Il Nucleo di Milano ha già prestato diverse attività di collaborazione e di consulenza per selezionare e istruire il personale impiegato in questo servizio, individuare gli animali da addestrare e garantire il supporto tecnico per le prestazioni accessorie, quali ad esempio la realizzazione della struttura logistica per il ricovero dei cani, la fornitura di alimenti e di farmaci, l’assistenza veterinaria ordinaria e straordinaria e l’acquisto


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Ciacci: “L’elevato livello di professionalità maturato dagli operatori del nucleo cinofili della Polizia Locale di Milano ha permesso loro di diventare punto di riferimento operativo e di formazione delle altre Polizie Locali” di materiale addestrativo. La Polizia locale di Milano, attraverso la propria struttura di via Taverna e il relativo personale, curerà la formazione e l’addestramento dell’unità cinofila della Polizia locale di Padova, aiutandola nella selezione dei conduttori e fornendo la consulenza necessaria per l'acquisto dei cani. Le spese, come ad esempio quelle veterinarie di pronto soccorso e l’acquisto del materiale necessario all’addestramento, saranno totalmente a carico della Polizia locale di Padova che provvederà anche a un rimborso pari al 50% delle prestazioni lavorative del personale del Nucleo Cinofili della Polizia locale di Milano nell’attività di formazione e addestramento delle nuove unità cinofile. “L’elevato livello di professionalità e di

esperienza maturato in questi anni dal nucleo cinofili – ha spiegato il comandante della Polizia locale Marco Ciacci – ha permesso loro di diventare punto di riferimento operativo e di formazione delle altre Polizie Locali. Questo nucleo ha infatti già fornito assistenza tecnica a quelle istituzioni che volevano istituire un proprio reparto specialistico, l’ultimo dei quali alla Polizia locale di Brescia”. E’ stato siglato inoltre un accordo tra il Corpo di polizia locale di Venezia e quello di Milano per l’addestramento di nuove unità cinofile che entreranno a far parte della "squadra" lagunare. Per il comandante della Polizia Locale di Venezia, Marco Agostini, si tratta di un'iniziativa che conferma lo sforzo sul fronte sicurezza anche nel capoluogo del Veneto.

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Sezione letteraria Gruppo Sportivo e Ricreativo PL Milano

I delitti della “Città in un giardino” di Valerio Lo Giacco

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ellissima serata quella di giovedì 22 marzo, che presso l’ex Fornace in Alzaia Naviglio Pavese ha visto Emiliano Bezzon presentare il suo ultimo libro “I delitti della Città in un giardino” Nutrita la partecipazione di Soci del Gruppo Sportivo della Polizia Locale di Milano che, nell’occasione, hanno potuto rivedere e salutare un ex Collega, ora Comandante della Polizia Locale di Torino, che negli ultimi anni ha affiancato all’attività dirigenziale di polizia anche quella di scrittore di gialli. Con l’autore ha dialogato Cecilia Lavopa, fondatrice del blog “Contorni di noir”, in un fitto

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Nella foto: da sinistra, Valerio Lo Giacco e Emiliano Bezzon

scambio di domande e risposte sui temi narrativi del libro che ha riscosso grande attenzione dei presenti. Con questa sua ultima opera Bezzon ha tributato un omaggio letterario alla città di Varese, le cui splendide località fanno da scenario ai diversi racconti in cui si sviluppa l’attività investigativa del Maggiore dei Carabinieri Regina De Caro. L’ultimo racconto riporta infine l’azione a Milano, in un intreccio di indagine che si snoda tra la periferia e il centro città sulle note di “Non c’è Milano”, una canzone del compianto e prematuramente scomparso Fabrizio Canciani, scrittore, cantautore e collega. Toccante e intensa l’esibizione del cantautore Stefano Covri, “Socio” in arte di Canciani, che con chitarra e voce ha dato vita ad un momento musicale molto bello, in cui le note e i versi hanno consentito un breve quanto intenso ricordo artistico e umano di Fabrizio. La serata si è conclusa nel consueto “post” presentazione, momento di relazione questo in cui l’aggregazione e la socialità entrano in scena a rendere evidente che quello in sala non è un pubblico, bensì una comunità di persone, colleghi e amici tutti uniti da una comune passione per la letteratura. 36


Via Ripamonti

UBRIACA E DROGATA INVESTE TRE AGENTI DELLA POLIZIA LOCALE

Intervenuti su un incidente alla prime luci dell’alba stavano compiendo i rilievi, quando un’auto ha sbandato e li ha investiti. Alla guida una donna di 33 anni

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ositiva all’alcoltest e al drug-test, alla guida di una Fiat 500 ha investito tre agenti della Polizia Locale di Milano che, all’alba del 24 marzo, in via Ripamonti, erano intenti ai rilievi di un incidente stradale. La donna, 33 anni con precedenti penali, era alla guida dell’auto completamente ubriaca e sotto l’effetto di droga. Improvvisamente ha sbandato perdendo il controllo del veicolo che ha investito i tre agenti. Per fortuna i tre ghisa, un’agente donna e un uomo, non hanno riportato gravi danni fisici e sono stati accompagnati immediatamente in pronto soc-

corso al Fatebenefratelli e al Policlinico in codice verde e dopo le cure sono stati dimessi con prognosi tra gli 8 e i 14 giorni. La donna alla guida dell’auto è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il Comando e il Corpo della Polizia Locale di Milano augurano una pronta guarigione ai colleghi. Una pattuglia del Servizio Radiomobile (foto in alto) ha effettuato i rilievi del sinistro dove sono rimasti coinvolti i colleghi e denunciato la 33enne

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Feccia 1- Unità Controllo auto pubbliche

Individuato e denunciato per resistenza autista abusivo Era scappato durante un controllo degli agenti

Italia, che avviene raggirando le normative vigenti e svolta da autisti senza licenza né alcuna autorizzazione per utilizzare i mezzi per trasportare persone. Questi autisti spesso parcheggiano i loro veicoli davanti a hotel di lusso in attesa dei loro clienti, per lo più turisti o viaggiatori cinesi, e poi li seguono nei loro spostamenti, che avvengono non solo in Milano, ma anche da una città all’altra. L’uomo che ha tentato di sottrarsi ai controlli della Freccia 1 fuggendo con la sua auto, ha ammesso di essere stato pagato per quel tipo di trasporto ed è stato anche sanzionato ai sensi dell’articolo 85 del codice delle strada (Chiunque adibisca a noleggio con conducente un veicolo non destinato a tale uso). Il suo veicolo è stato sottoposto al fermo amministrativo.

È STATO INDIVIDUATO

e denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, l’autista che la sera di domenica 25 febbraio, di fronte ad un controllo della Polizia locale, è fuggito a bordo dei veicolo utilizzato per trasportare persone. Si tratta di L. Z. di 41 anni, cinese residente in provincia di Varese, individuato grazie alla targa dell’auto. Gli agenti della “Freccia1”, l’unità della Polizia Locale specializzata nei controlli delle auto pubbliche e noleggio con conducente (NCC) è da tempo impegnata in una serie di controlli per combattere un fenomeno piuttosto recente. Si tratta di una forma di noleggio con conducente praticata a quanto pare da cittadini cinesi residenti regolarmente in Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

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Unità Interventi Speciali e Nucleo Investigazioni Scientifiche

TRAVOLGE UN AGENTE E FUGGE PRESO DOPO INDAGINI LAMPO TUTTO SI È SVOLTO

in pochi attimi poco prima della mezzanotte del 9 marzo scorso. Due pattuglie della Polizia Locale sono impegnate nel controllo del rispetto dei limiti di velocità in via Caldera, una traversa di via Novara in zona Quinto Romano.

dai colleghi. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi e se la caverà con una prognosi di cinque giorni. Scattano immediatamente le indagini coordinate dal Comandante Marco Ciacci e affidate agli agenti della Squadra Interventi Speciali e dal Nucleo Investigazioni Scientifiche della Polizia Locale di Milano. Alle nove del mattino gli investigatori individuano lo scooter in Via Savona e poco dopo anche il conducente e la sua compagna che, denunciati a piede libero, dovranno rispondere dei reati di lesioni volontarie aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. (s.c.)

In breve tempo la Polizia Locale ha assicurato alla giustizia un giovane e la sua compagna Dovranno rispondere di lesioni volontarie aggravate e resistenza a pubblico ufficiale

A un 29enne alla guida di uno scooter, che trasportava come passeggera la sua fidanzata, viene intimato l’alt per la velocità sopra il limite. Il centauro rallenta e fa per accostare. Improvvisamente però accelera e punta dritto verso l’agente con la paletta. Lo centra in pieno. L’agente rimane ferito a terra e viene soccorso

Notiziario della Polizia Locale di Milano

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Unità Annonaria e Commercio SAC

Sequestrata una tonnellata di cibo in un negozio alimentare in via Padova Scavuzzo: “Controlli a tutela dei consumatori e dei commercianti onesti”

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ltre una tonnellata di cibo in cattivo stato di conservazione è stata posta sotto sequestro lunedì 26 marzo dall’Annonaria della Polizia Locale in un esercizio commerciale in via Padova gestito da un cittadino cinese. Nel corso dei consueti controlli effettuati per verificare il corretto rispetto delle regole, gli agenti hanno trovato grandi quantità di alimenti (carne, pesce e verdura) accatastati in modo disordinato e in cattivo stato di conservazione in un locale interrato adibito a deposito, all’interno di una cella frigorifera a temperatura negativa. Da una successiva verifica si è potuto constatare che gli alimenti erano scongelati del tutto, riposti in scatole di cartone intrise di liquidi e sangue animale. Altri addirittura erano appoggiati sul pavimento privi di involucri protettivi. Il proprietario, un cittadino cinese, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria e gli è stata inflitta una sanzione di duemila euro per aver omesso la corretta manutenzione degli impianti e per carenze igieniche all’interno dell’attività di vendita. Non era però nuovo a sanzioni di questo tipo: era stato già denunciato per il medesimo motivo e più volte multato dall’Annonaria. “Questi controlli, fondamentali per i consumatori - ha commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo - sono necessari anche per tutelare tutti i commercianti onesti che rispettano le regole per svolgere il loro lavoro”. “Continueremo a vigilare - ha detto il comandante della Polizia locale Marco Ciacci - per contrastare questi illeciti che possono avere conseguenze sulla salute dei cittadini”. 40


Incidente con feriti in viale Famagosta

Sono stato io… invece è il gemello Smascherato dagli agenti il vero responsabile di un incidente con quattro feriti fuggito dopo il sinistro. Al suo posto si era autodenunciato il fratello gemello IL 23 MARZO

scorso attorno alle 4 del mattino, in viale Famagosta all’’incrocio con via Loppe De Vega, ha provocato un incidente provocando l'incendio di due vetture e quattro feriti lievi.

lo che si era dichiarato colpevole al suo posto ed è stato denunciato per autocalunnia e favoreggiamento con l’amica. Il vero responsabile del sinistro invece è stato denunciato a piede libero per omissione di soccorso. (s.c.)

Subito dopo l’incidente è fuggito. Nemmeno mezz’ora dopo si è presentato dalla Polizia locale insieme ad un’amica proprietaria dell’auto per autodenunciarsi. Gli agenti però si sono insospettiti dalla totale mancanza di ferite e segni di incidente sul corpo del 43enne. Non ci è voluto molto perché la verità venisse a galla, infatti il vero responsabile aveva mandato al Comando il proprio fratello gemel41

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Operazione interforze in zona Baggio

BLITZ IN VIA FORZE ARMATE

Sgomberate le palazzine degli ex magazzini militari della piazza D’Armi Guarda il video

UNA NOTA DELLA QUESTURA

spiega che il servizio per lo sgombero in via Forze Armate, effettuato lo scorso 29 marzo, “è stato predisposto dal questore Marcello Cadorna allo scopo di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica e prevenire l’illegalità, e anche per censire e individuare gli occupanti, allontanandoli dagli stabili per iniziare i lavori di messa in sicurezza.

provvedere, con la Protezione Civile, all’eventuale collocazione di alcuni nuclei familiari”. Le strutture degli ex magazzini militari della Piazza D'Armi erano occupate abusivamente anche da famiglie con bambini, in condizioni di degrado. La vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo ha sottolineato che "alle persone allontanate i nostri servizi sociali hanno offerto alternative di accoglienza che sono state rifiutate". Alle operazioni ha preso parte anche personale dell’Amsa per gli interventi di pulizia.

Sorpresi 36 abusivi e 6 persone socialmente pericolose

Lo sgombero è stato effettuato con l’ausilio dei carabinieri, dei vigili del fuoco, dalla Polizia Locale di Milano e dal Comune di Milano per Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

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Operazione interforze in zona Rogoredo

CARABINIERI E POLIZIA LOCALE Controlli a tappeto nel “boschetto della droga”

Guarda il video

IL 27 MARZO scorso ancora un blitz all’interno del Boschetto di Rogoredo. Due nordafricani di 17 e 35 anni e un italiano di 55 anni sono stati denunciati per spaccio durante l’operazione congiunta di Carabinieri e Polizia Locale. L’operazione è iniziata alle 8 ed è terminato alle 12. I Carabinieri hanno controllato 22 persone e hanno denunciato i due nordafricani con precedenti, a cui è contestata la detenzione di una decina di grammi di cocaina. Gli agenti della locale, invece, hanno sorpreso l'italiano con dieci dosi di eroina. I mezzi dell'Amsa hanno provveduto a rimuovere alcune baracche utilizzate dagli spacciatori per trovare riparo. 43

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Incidenti sul lavoro, in Procura una task force di specialisti

I

ndosseranno pettorine blu con la scritta “Procura della Repubblica - Polizia giudiziaria VI dipartimento” gli investigatori della squadra speciale voluta dal Procuratore aggiunto Tiziana Siciliano per intervenire nelle indagini di ogni incidente sul lavoro in ausilio ai vari Pm di turno. Gli investigatori saranno in tutto 17: una task force di pronto intervento formata da personale che ha maturato anni di esperienza nella Polizia Locale di Milano specializzandosi in tale settore. Si affiancherà ai nuclei specialistici della Polizia Locale denominati “Frecce”, costantemente impegnati sul territorio in attività di controllo finalizzato alla prevenzione degli incidenti sul lavoro. Questa squadra di pronto intervento dovrà intervenire ogni qualvolta si verifichi un incidente sul lavoro. Purtroppo, avrà un gran da fare visto che solo nei primi mesi dello scorso anno l’Inail ha aperto pratiche per 30mila infortuni sul lavoro, avvenuti nei cantieri di Milano. A questi numeri vanno poi aggiunti 29 decessi. Nei primi mesi del 2018 ci sono state ancora cinque vittime, quattro delle quali nell’incidente alla Lamina del 26 gennaio scorso. Gli specialisti si occuperanno anche di altri casi (come fughe di gas, sversamenti tossici nell’ambiente, fino al disastro ferroviario) è dotata di specifiche competenze per muoversi in queste situazioni e sarà in grado di garantire un intervento tempestivo dopo ogni incidente, indirizzando immediatamente le indagini. (s.c.) 44 Ghisanews Anno VIII N. 3 - Marzo 2018

Una squadra di investigatori della Polizia Locale voluta dal Procuratore aggiunto Tiziana Siciliano per coordinare le indagini dopo ogni incidente sul lavoro


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