Ghisa news
Notiziario della Polizia Locale di Milano
Sommario PRIMO PIANO
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Unità Tutela Donne e Minori Allontanati i genitori di 5 figli Stalker arrestato Unità Contrasto Stupefacenti Maxi sequestro di Shaboo: valore 100mila euro sul mercato Sequestrati 300mila sacchetti inquinanti L’operazione dell’Unità Antiabusivismo ha portato alla denuncia di un grossista Speciale: l’Unità Cinofila della Polizia Locale di Milano Campi nomadi, Sala: “Non sono un modello di successo” I controlli e gli interventi della Polizia Locale in sinergia con tutti i servizi inter istituzionali per una nuova strategia d’intervento Unità Reati Predatori, recuperati 10mila profumi Li nascondeva in casa un dipendente di uno store del centro: valore circa 150mila euro
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NEWS
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Infortuni sul lavoro, Freccia 5 e il pool in Procura
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Aggredita pattuglia in via Arona
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Feriti due agenti in piazza Duomo
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Tentato omicidio con mazza da baseball. Aggressore arrestato da un agente fuori servizio
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La Mille Miglia a Milano
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Un Cervo Reale in città
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Papere al Museo
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Maxi marcia della Scuola con la Banda dei Ghisa
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Manifestazione anarchica a Milano
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“Milano Mia”, una mostra fotografica di Giulia Bellezza da non perdere
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Gara di vela interforze
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5° Aiforce Cup Cologne, un Ghisa primo classificato
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La Polizia Locale di Milano a Sotto il Monte Giovanni XXIII
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Nuove assunzioni di agenti e ufficiali nel 2018
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International Park Festival 2018 con le G.E.V. di Milano
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La Buona Strada della Sicurezza, premiati 300 alunni milanesi
Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano
Marco Ciacci
Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.comunica@comune.milano.it
Redazione: Uff. Comunicazione Polizia Locale di Milano Stefano Carrara, Elio Lusiani, Michelangelo Morisco
In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano Silvia Mascheroni
Ha collaborato a questo numero:
Davide Corbella, Christian Giana, Antonio Tabò
Chiuso in redazione il 31 Maggio 2018
La pubblicazione intranet è a cura di:
Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano
Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a Pl.comunica@comune.milano.it Questo numero è stato distribuito a 3.205 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 515.137 - Iscritti 891 Visualizzazioni Ghisanews: 9.810
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Unità Tutela Donne e Minori
Allontanati i genitor
per maltrattamenti in famig Le indagini della Polizia Locale hanno spezzato un incubo fatto di violenze e umiliazioni nei confronti dei figli. Determinante la collaborazione tra istituzioni e la volontà di insegnanti e alcuni cittadini di non rimanere indifferenti
S
i sono concluse venerdì 18 maggio con l’allontanamento dalla casa familiare dei genitori e con la collocazione in comunità protetta dei minori le indagini del Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia Locale, coordinato dal Comandante Marco Ciacci, per maltrattamenti e violenze contro i figli, oltre che detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Destinatari del provvedimento una coppia di coniugi italiani: il padre di 50 anni e la madre di 40 anni circa. Da più parti sono arrivati i segnali di allarme sulla situazioni problematica della famiglia, in particolare per gli atteggiamenti e le condizioni dei bambini più piccoli: insegnanti, educatori e altri genitori avevano notato comportamenti anomali. Queste segnalazioni hanno fatto scattare le indagini della Polizia Locale. I due bambini che andavano all’asilo si comportavano in modo Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
anomalo in situazioni particolari, come ad esempio quando gli veniva negato qualcosa da parte dei loro compagni o dalle maestre. La loro reazione, in questi casi, era decisamente sproporzionata e talvolta aggressiva. Inoltre spesso si presentavano a scuola in condizioni igieniche precarie o con preoccupanti graffi ed ecchimosi. Ad avvallare l’ipotesi che i bimbi fossero oggetto di maltrattamenti in famiglia anche le segnalazioni di altri testimoni. Descrivevano alcuni episodi di violenza avvenuti fuori da scuola da parte del padre: schiaffi, umiliazioni e insulti legati a futili motivi. Le indagini della Polizia Locale si sono avvalse anche di intercettazioni ambientali avvenute all’interno dell’abitazione del nucleo famigliare dei due bambini più piccoli che convivono, oltre che con i genitori, con due fratelli di 19 e 15 anni e una sorella. I rilievi raccolti dagli investigatori hanno fatto 4
ori di 5 figli
glia
emergere che quotidianamente, durante tutto l’arco della giornata, i genitori dei bambini facevano uso di sostanze stupefacenti: hashish e marijuana che veniva prelevata da un barattolo lasciato sul tavolo della cucina, quindi costantemente nella disponibilità dei figli minori. Il consumo di droga avveniva spesso anche in loro presenza, costretti a respirare il fumo passivo perché porte e finestre erano sempre chiuse. Le intercettazioni hanno provato il comportamento violento, sia verbale che fisico, che i coniugi ponevano in essere soprattutto nei confronti dei figli più piccoli, sempre per futili motivi. Il tono della loro voce è costantemente aggressivo e farcito di parole ingiuriose e minacciose. Dalle parole si passa frequentemente ai fatti, con schiaffi al volto, violenti strattoni e a volte percosse. Con la figlia il loro comportamento è sgarbato, ma più moderato. Per spacciare droga si avvalevano dei figli più
grandi, di 15 e 19 anni. Spesso, utilizzandolo come titolo premiante, cedevano loro delle dosi di sostanza stupefacente per uso personale. Il quadro che emerge dalle indagini e dalle intercettazioni della Polizia Locale è quello di due genitori che compiono comportamenti illeciti legati allo spaccio di droga che si inseriscono in un contesto famigliare di relazioni fortemente compromesso, basato su maltrattamenti, fisici e psicologici, soprattutto legati al grado di utilità o di intralcio allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti: i figli vengono puniti se “disturbano” e vengono premiati se contribuiscono attivamente “nell’impresa famiglia”, con chiara discriminazione verso i più piccoli che non possono essere utilizzati. Padre e madre non hanno alcuna remora morale verso i loro figli, soprattutto i più piccoli, negando loro il più elementare senso di responsabilità legato alla normale e naturale protezione della loro salute e cura. 5
Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
Unità Tutela Donne e Minori
Stalker arrestato
Minacciava l’ex collega telefonicamente e sul luogo di lavoro
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n provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano a carico di H.E., marocchino di 41 anni con regolare permesso di soggiorno, per l’ipotesi di reato di atti persecutori e minacce nei confronti di una ex collega di lavoro. In più occasioni nel mese di gennaio l’uomo, che per un periodo aveva lavorato con la vittima nel ristorante di proprietà del compagno di questa, ha minacciato la donna telefonicamente e sul luogo di lavoro. In alcuni casi, anche alla presenza del figlio di sei anni. Le indagini, coordinate dal comandante della Polizia locale, Marco Ciacci, sono partite quando la vittima si è rivolta al Nucleo Tutela Donne e Minori denunciando gli atti persecutori e le minacce. Tra queste alcune gravi, come quando il marocchino si è presentato fuori dal ristorante simulando all’indirizzo della vittima gesti minacciosi quali il taglio della gola. Da dicembre all’inizio di febbraio, la vittima ha ricevuto 445 chiamate da parte del suo perseGhisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
cutore, moltissime anche quelle ricevute dal proprietario del ristorante da parte del marocchino. Gli agenti hanno raccolto tutte le prove a carico dell’uomo e, dopo il provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura, hanno svolto una intensa attività di ricerca dell’indagato che aveva cercato in ogni modo di far perdere le proprie tracce. L’uomo è stato rintracciato venerdì 13 maggio, in piazzale Loreto all’intersezione con via Andrea Doria. Dopo le procedure è stato condotto al carcere di San Vittore. “Come purtroppo tante storie ci ricordano – ha commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo – nessuna minaccia è da sottovalutare. Lavoriamo tutti perché le donne che subiscono aggressioni trovino sempre la forza di denunciare, perché fermare queste persone è possibile e il contributo delle vittime è determinante”.
Foto: da sinistra il Commissario Silvia Terrana, la Vicesindaco Anna Scavuzzo, il Comandante Marco Ciacci, il Procuratore di Milano Letizia Mannella, il Sostituto Procuratore Michela Bordieri
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Il Nucleo Tutela Donne e Minori nel 2017
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E’ costituito da:
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UFFICIALI
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collocamenti in strutture protette
misure di allontanamento AGENTI
casi di affidamento
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Arresti effettuati
Denunce raccolte
Sono i fascicoli aperti relativi ad altrettanti procedimenti penali in carico all’Autorità Giudiziaria, riguardanti le così dette fasce deboli, si tratta di reati come: violenza sessuale, stalking, bullismo, maltrattamento, lesioni 7
Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
Prevenzione incidenti sul lavoro: Polizia Locale in prima linea
Immagini tratte dal servizio del TGR
Un pool in Procura e Freccia 5 Aumentano gli incidenti sul lavoro in Lombardia. Milano ha il triste primato di infortuni con oltre 29mila casi, un trend in crescita del 3,8% sul 2016
Guarda il servizio del TGR UN POOL DI ESPERTI
niera puntuale e organizzata ogni qual volta si verifichi un incidente sul lavoro. Gli ultimi dati Inail, aggiornati al 3° trimestre 2017 confermano che purtroppo in Lombardia tali incidenti sono in preoccupante aumento: tra gennaio e settembre dell’anno in corso, gli infortuni sul lavoro (compresi quelli in itinere) sono stati ben 86.614, il 2,1% in più di quelli registrati nello stesso periodo dell’anno scorso (84.820).
voluto dalla Procura della Repubblica e guidato dal Procuratore aggiunto Tiziana Siciliano è attivo presso il Tribunale di Milano. A parlarne un servizio andato in onda il 23 maggio scorso il TGR Lombardia. La task force è composta da 17 operatori della Polizia Locale con alle spalle anni di esperienza che si sono specializzati per intervenire in maGhisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
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Nella foto a sinistra: il Procuratore aggiunto Tiziana Siciliano coordina il pool di esperti operatori della Polizia Locale di Milano per il pronto intervento investigativo nei casi di incidenti sul lavoro
Milano è al primo posto per numero di infortuni (29.060 casi, il 33,6% del totale, con un incremento sul 2016 del 3,8%), seguita da Brescia (11.520, il 13,6% del totale, in calo dello 0,3% sul 2016) e Bergamo (10.413, il 12% del totale, in aumento del 3,2%). Tra gli altri, spicca il +10,9% registrato a Lodi, dove si sono verificati 2.111 incidenti (+208 casi rispetto al 2016).
Anche i casi mortali risultano in crescita: tra gennaio e settembre i morti in occasione di lavoro (inclusi quelli in itinere) sono stati 769, 16 in più dell’anno scorso. Anche in questo caso, Milano (29 casi, pari al 30,9%), Brescia (16 casi, pari al 17%) e Bergamo (12 casi, pari al 12,8%) sono state le province più colpite. Il Comandante della Polizia Locale di Milano ha sottolineato l’impegno sul fronte della prevenzione degli infortuni e della repressione degli illeciti. “Con il progetto Freccia 5 - ha detto Ciacci - nel 2017 sono stati effettuati 420 controlli e, solo nei primi tre mesi di quest’anno, sono stati oltre 170. Principalmente sono state accertate violazioni relative a lavoro nero, sicurezza dei cantieri, norme edilizie”. “Quello che ci preoccupa di più - ha continuato il Comandante della Polizia Locale - sono i presidi e le procedure di sicurezza sul lavoro”
Nella pagina accanto un’immagine del disastro ferroviario di Pioltello del 25 gennaio 2018 , che ha spinto la Procura a creare il Pool. A sinistra: un agente della Polizia Locale con la pettorina blu della Procura della Repubblica
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Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
Unità Contrasto Stupefacenti
ARRESTATO SPACCIATORE IN PIAZZALE LUGANO IN CASA SHABOO PER UN VALORE DI CIRCA 100MILA EURO
L’
Lo spaccio di shaboo è un fenomeno molto grave in espansione. Si tratta di una sostanza che provoca immediatamente dipendenza e gravi danni alla salute, in particolare al sistema nervoso Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
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Unità Contrasto stupefacenti della Polizia Locale, coordinata dal comandante Marco Ciacci, nel tardo pomeriggio del 9 maggio scorso ha arrestato in piazzale Lugano un cittadino di origine asiatica per spaccio di shaboo. Sono circa le 19:30 quando a bordo di un’autocivetta gli agenti della Polizia Locale, in abiti civili, stanno controllando la zona di piazzale Lugano sulle tracce di un uomo di origine orientale, sospettato di essere uno spacciatore. La sua descrizione era stata fornita da un tossicodipendente fermato nei giorni precedenti. Non passa molto tempo che il sospettato vie-
Nella foto: l’ingente quantitativo di shaboo confezionato in bustine e il denaro contante frutto dello spaccio sequestrati dagli agenti dell’Unità Contrasto Stupefacenti
ne notato mentre cammina verso via Varchi. Si muove nervosamente e in maniera frenetica, risponde a diverse telefonate con lo smartphone. Il suo atteggiamento insospettisce gli agenti che decidono di seguire i suoi spostamenti. L’uomo entra in un portone in via Varchi e ne esce dopo alcuni minuti per dirigersi ancora verso piazzale Lugano dove gli agenti lo fermano per un controllo dei documenti. Identificato come Z. J di 31anni, gli vengono sequestrati una bustina contenente 4,38 grammi di metanfetamina, comunemente chiamata shaboo, e 910 euro presumibilmente frutto dell’attività di spaccio. Successivamente scatta la perquisizione presso la sua abitazione. Nell’appartamento vengono trovate, nascoste in una scatola di scarpe, 14 buste di cellophane contenenti complessivamente 268,38 grammi di shaboo, oltre a un bilancino di precisione e strumenti per tagliare e confezionare la droga. Il valore sul mercato al dettaglio della sostanza stupefacente sequestrata, in tutto 272,76 grammi, si aggira tra gli 80 e i 120mila euro considerato che una dose di shaboo, pari a 0,1 grammi, è venduta sul mercato milanese a un prezzo tra i 30 e i 50 euro. “È un fenomeno molto grave, ancora prevalentemente circoscritto alle comunità cinesi e filippine – dice la vicesindaco Anna Scavuzzo – ma che, dalle indagini svolte dalla Polizia Locale, risulta in espansione. È una sostanza che pro-
voca dipendenza e gravi danni alla salute, in particolare al sistema nervoso. Ritengo utile un incontro con i rappresentati delle comunità cinesi e filippine per confrontarci su un fenomeno che va contrastato con forza sul territorio, e allo stesso tempo chiede un’azione di prevenzione e sensibilizzazione fra i giovani, non sempre consapevoli dei gravi e permanenti danni che queste sostanze provocano”. (s.c.) SPACCIA SHABOO
Arrestata una donna nell’area giochi di piazzale Segesta Nell’area giochi in piazzale Segesta l’unità specialistica della Polizia Locale ha arrestato una spacciatrice di shaboo anche lo scorso 7 maggio. Si è trattato di una giovane donna di origini orientali che, malgrado le apparenze non facessero pensare a una spacciatrice, era tenuta sotto osservazione dagli agenti che nei giorni precedenti l’avevano vista frequentare dei pregiudicati. La Polizia Locale ha sequestrato alla donna 10 grammi di shaboo e 445 euro in contanti proventi dell’attività di spaccio. 11
Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
AGGREDITA PATTUGLIA IN VIA ARONA Nella notte del 19 maggio alcuni giovani hanno rotto il parabrezza di una pattuglia e sono saliti sul tetto dell’auto. Immediatamente sono partite le indagini per perseguire i responsabili
Guarda il video È ACCADUTO
intorno alla mezzanotte del 19 maggio 2018: due giovani sono saliti sul tetto di un’autopattuglia della Polizia Locale di Milano che si trovava in via Arona per presidiare una festa organizzata dagli studenti dell’Istituto Superiore SeveriCorrenti. Altri ragazzi hanno poi lanciato bottiglie di vetro spaccando il parabrezza dell’auto. Dopo aver chiesto i rinforzi la situazione è tornata alla normalità e immediatamente sono partire le indagini (al vaglio degli investigatori ci sono le numerose immagini delle telecamere di videosorveglianza della Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
zona) per identificare e perseguire i responsabili. “É stata una vera e propria aggressione – ha detto il Comandante Marco Ciacci -. La Polizia Locale era sul posto dall’inizio dell’evento per assicurare una serata di divertimento ai ragazzi in piena sicurezza. Anche grazie alle numerose immagini raccolte, stiamo identificando tutti i responsabili e i testimoni per procedere nei confronti di coloro che hanno vanificato il nostro lavoro, aggredito i nostri agenti e minacciato l’incolumità di tutti i presenti. Questi atti, da chiunque provengano, sono e saranno perseguiti duramente”. La Vice12
Nella foto due vandali mentre danneggiano la pattuglia. Al vaglio le telecamere di sorveglianza della zona per identificare i responsabili
sindaco e Assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo ha così commentato la vicenda: ”Sono comportamenti inaccettabili. Ringrazio gli agenti della Polizia Locale che hanno il merito di aver svolto con responsabilità il loro lavoro. Non mi sembra si tratti solo di una bravata e mi chiedo se
gli aggressori fossero sotto l'effetto di droga e alcol. I nostri agenti - ha continuato la Vicesindaco - hanno rischiato molto e solo per fortuna non hanno riportato ferite. Per prima cosa vanno identificati i ragazzi, in modo da decidere come procedere nei loro confronti”.
PIAZZA DEL DUOMO
Accerchiati da 15 abusivi. Feriti due agenti
Foto di repertorio
NEL POMERIGGIO
di sabato 12 maggio due agenti della Polizia Locale sono finiti in ospedale - per fortuna senza gravi conseguenze - e un cittadino senegalese è stato denunciato per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. È questo il bilancio di un'aggressione avvenuta in piazza Duomo, quando un cittadino senegalese, venditore abusivo insieme a due suoi connazionali, ha iniziato ad assumere un atteggiamento ostile nei confronti di due agenti in servizio. Quest’ultimi si sono avvicinati per controllare la regolarità dei suoi documenti, ma
in pochi attimi sono stati circondati da una quindicina di senegalesi e l’uomo ne ha approfittato per aggredirli. Il peggio è stato evitato grazie al tempestivo intervento di alcune pattuglie della Polizia Locale giunte in appoggio ai colleghi. L’aggressore è stato accompagnato negli uffici di via Custodi ed è stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, mentre i due agenti feriti sono stati medicati in pronto soccorso e poi dimessi con 5 giorni di prognosi ciascuno. Il Comando ha espresso solidarietà e auguri di pronta guarigione ai due agenti. 13
Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
Servizio Radiomobile
Lo colpisce con una mazza da baseball: è grave. L’AGGRESSORE ARRESTATO DA UN GHISA FUORI SERVIZIO
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La brutale violenza si è scatenata dopo un banale incidente avvenuto in via Ripamonti, angolo via Selvanesco. Un agente del Servizio Radiomobile ha fermato l’aggressore
n uomo di 64 anni è stato arrestato per tentato omicidio da un agente della Polizia Locale del servizio Radiomobile che stava recandosi alle 6.20 del mattino sul posto di lavoro per iniziare il primo turno di servizio. L’agente stava transitando in via Ripamonti all’incrocio con la via Selvanesco quando ha notato un uomo che stava infierendo con una mazza da baseball contro un automobilista. Immediatamente l’agente è intervenuto per fermare e disarmare l’aggressore. L’agente ha poi chiamato i soccorsi. Il ferito, un 57enne, è stato trasportato in codice giallo al Policlinico di Milano ed è stato poi dichiarato in prognosi riservata. La violenza si è scatenata per futili motivi. Sembra che all’origine di tutto ci sia un banale incidente, ma le indagini sono ancora in corso. Il 57enne, secondo le prime ricostruzioni degli agenti della Polizia Locale che stanno indagando sulla vicenda, era a bordo della sua auto quando, imboccata una rotonda, ha inavvertitamente urtato in fase di sorpasso lo specchietto dell’auto condotta dal 64enne. Il primo conducente probabilmente non si è reso conto dell’accaduto e ha proseguito la marcia. Il secondo invece si è messo all’inseguimento del 57enne, lo ha raggiunto e con l’auto gli ha sbarrato la strada. Poi, in preda all’ira, è sceso dal veicolo con una mazza da baseball e ha iniziato a colpire alla testa l’altro che è rimasto ferito gravemente. Il pronto intervento dell’agente che casualmente passava di lì ha evitato conseguenze peggiori al malcapitato e ha consentito di assicurare alla giustizia il suo aggressore che ora dovrà rispondere del reato di tentato omicidio.
Nelle foto: la mazza da baseball sequestrata al 64enne accusato di tentato omicidio
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Unità Antiabusivismo
Sequestrati 300mila sacchetti di plastica inquinanti
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urante alcuni controlli avvenuti il 12 maggio scorso in zona Paolo Sarpi, gli agenti dell’Unità Anti abusivismo della Polizia locale, coordinata dal Comandante Marco Ciacci, hanno accertato che in un esercizio commerciale all’ingrosso di materie plastiche erano messi in vendita migliaia di sacchetti e borse di plastica non biodegradabili e non compostabili. La Polizia locale ha sequestrato 270mila sacchetti e borse di plastica trovati tra gli scaffali del negozio e stipati in un magazzino, che non riportavano la dicitura di biodegradabilità, compostabilità e rinnovabilità, oltre all’idoneità a trasportare alimenti, e presentavano uno
Erano accatastati in un magazzino e sui banchi di vendita da un grossista in zona via Paolo Sarpi. Il titolare dell’attività è stato denunciato e sanzionato Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
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spessore, che gli agenti hanno misurato con un micrometro, non conforme alla Legge 123/2017 del Codice dell’ambiente. Questa legge, approvata nell’agosto scorso, definisce le nuove norme sulle borse di plastica leggere e prevede che, a partire dal gennaio 2018, anche i sacchetti leggeri e ultraleggeri utilizzati per il trasporto di merci e prodotti devono essere biodegradabili e compostabili, con un contenuto minimo di materia prima rinnovabile di almeno il 40%. Gli agenti hanno sequestrato anche 40mila sacchetti e buste di
platica perché riportavano diciture false sulla conformità alle norme ambientali, con uno spessore di molto inferiore a quello previsto dalla legge, tale da renderli fragili e non riutilizzabili. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato sanzionato e indagato per il reato di frode in commercio per aver posto in vendita merce con dicitura mendace, ovvero non rispondente per qualità a quella dichiarata. Sono ancora in corso le indagini dell’Unità Anti Abusivismo per risalire al produttore dei sacchetti inquinanti. (s.c.)
CONTROLLI SEMPRE PIÙ STRINGENTI PER TUTELARE L’AMBIENTE di Antonio Tabò Commissario Unità Antiabusivismo Con la Legge 123/2017 il legislatore italiano, recependo una direttiva europea, si è posto l'obiettivo di tutelare l'ambiente dagli effetti inquinanti determinati dai polimeri plastici. Una recente ricerca della Codacons ha rivelato purtroppo che il 72,1% dei sacchetti forniti ai clienti dagli operatori dei mercati rionali era fuori norma, in quanto prodotti con plastica non biodegradabile, mentre l'11,8% è stato considerato fallace ovvero spacciato per compostabile, ma in realtà di plastica comune. Solo il 16,1% delle buste è risultato regolare. I sacchetti di plastica non inquinanti, secondo la normativa ambientale, de-
vono essere biodegradabili, compostabili e rinnovabili. Per biodegradabilità si intende la proprietà delle sostanze organiche e di alcuni composti sintetici di essere decomposti in sostanze più semplici dalla natura o meglio dai batteri saprofiti. Per compostabilità si intende la capacità di un materiale organico di biodegradarsi in tempi molto brevi 3/6 mesi, trasformandosi in compost, un terriccio cioè utilizzato come fertilizzante. Per rinnovabilità si intende la proprietà del prodotto ad essere riutilizzato grazie agli elevati spessori in cui viene realizzato.
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NUCLEO CINOFILI al servizio della cittĂ
Guarda il video Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
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Nell’attrezzata struttura di via Taverna, all’interno del Parco Forlanini, si svolge quotidianamente l’attività di addestramento dei segugi e dei loro istruttori
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l Nucleo Cinofili della Polizia Locale di Milano conta attualmente di sette agenti e sette magnifici esemplari di pastore tedesco che sono ospitati nella sede di via Taverna, all’interno del Parco Forlanini. L’unità è nata nell’aprile del 2000 ed è diventata operativa nel mese di ottobre dello stesso anno, dopo sette mesi di addestramento presso il Centro Carabinieri Cinofili di Firenze. I cani poliziotto dei ghisa svolgono diverse attività e da allora la formazione degli istruttori, così come l’addestramento dei segugi, è gestita autonomamente: oggi l’Unità Cinofila di Milano è diventata punto di riferimento per la formazione e l’addestramento delle unità cinofile di Polizia Locale presenti nel nord Italia e in altre zone del territorio nazionale. Il ruolo più importante svolto dall’unità cinofila è quello di supporto operativo nelle attività di
sicurezza urbana e polizia giudiziaria. I cani dei ghisa sono infatti addestrati per svolgere controlli antidroga e di sicurezza urbana e spesso vengono impiegati in ausilio alle altre forze di polizia. Il centro di addestramento di via Taverna è dotato di un moderno canile con tutte le attrezzature necessarie all’addestramento dei cani e dei loro istruttori e di tutti i dispositivi veterinari necessari. Ogni cane è abbinato esclusivamente ad un istruttore, che è responsabile anche dell’accudimento dell’animale, per facilitarne l’affiatamento e la condotta in tutte le più diverse casistiche in cui si opera. 19
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Le attività di controllo del territorio e di repressione dei reati non sono la sola attività svolta dai cinofili
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Migliaia di studenti hanno assistito nel corso degli anni alle dimostrazioni di obbedienza, alla capacità di superare ostacoli, a simulazioni, interventi di polizia e antidroga nella sede di via Taverna. Molti altri sono quelli che nelle scuole o in altre iniziative sul territorio hanno avuto modo di incontrare questa speciale unità della Polizia Locale meneghina. “Non solo viene posta attenzione all’azione repressiva – dice Daniele Mazzini, sovrintendente di Polizia Locale e istruttore veterano della stessa unità -, ad essa viene affiancata anche un’azione di prevenzione ed educazione. Con le scolaresche, ad esempio, parliamo di etologia di base, etologia canina, igiene, alimentazione, educazione civica e alla legalità. Con i ragazzi adolescenti o quelli più adulti delle scuole superiori, si cerca di affrontare il tema droga in modo scientifico ed esaustivo, e i nostri cani ci aiutano a trattare l’argomento con un approccio realistico. L’obiettivo – continua Mazzini – è quello di non avere nei confronti dei giovani un atteggiamento da precettori, ma aiutarli a comprendere il fenomeno con un linguaggio adatto a loro, con l’intento di demolire stereotipi legittimanti e metterli in guardia sui danni causati dalle diverse sostanze stupefacenti”. Gli incontri di prevenzione svolti dagli operatori dell’unità cinofila – spesso organizzati in collaborazione con il settore educazione della Scuola del Corpo della Polizia Locale di Milano – sono rivolti ad insegnati e genitori: frequentarli è propedeutico a quelli che poi vengono fatti con i giovani. In passato l’unità cinofila è stata impiegata anche per incontrare i detenuti del carcere minorile Beccaria con lo scopo di avvicinare i giovani alle istituzioni e affrontare 20
il tema della legalità in maniera efficace e coinvolgente con l’aiuto dei segugi. L’alta professionalità raggiunta e le capacità riconosciute, hanno permesso loro di formare e addestrare le nuove unità. Questo servizio viene svolto dal 2002, dopo che gli istruttori di Milano hanno acquisito la necessaria esperienza e qualificazione professionale per promuovere l’addestramento e l’utilizzo di unità cinofile anche per altre amministrazioni comunali e corpi di Polizia Locale. “Abbiamo formato alcuni gruppi nella provincia di Bergamo, Vigevano, Peschiera Borromeo e Brescia – ha ricordato Daniele Mazzini – e nel prossimo futuro verranno addestrate le unità cinofile di Venezia, Padova. Questo è motivo di soddisfazione e ci sprona ad innalzare gli standard operativi delle unità cinofile in maniera uniforme per tutte le realtà di Polizia Locale”. Il nucleo cinofilo dei ghisa – ha continuato Mazzini - è impiegato anche in supporto alle forze di Polizia dello Stato che, devo dire con soddisfazione, più volte hanno riconosciuto la nostra professionalità: questo dà benzina ai nostri motori per continuare a lavorare bene”. 21
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Unità Problemi del Territorio
CAMPI NOMADI Sala:«Non sono un modello di successo» L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di ridefinire in modo innovativo le politiche cittadine a favore della popolazione Rom, Sinti e Camminanti
Gli insediamenti smantellati dal 2012 a oggi
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campi rom non sono un modello di successo — così ha dichiarato alla stampa il Sindaco Giuseppe Sala dopo una riunione di giunta — né da replicare. Certamente non se ne creeranno altri. Verificheremo più avanti se c’è la possibilità di chiudere anche quelli esistenti L’obiettivo dell’amministrazione Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
comunale è quello di ridefinire complessivamente e in modo innovativo le politiche cittadine a favore della popolazione Rom, Sinti e Camminanti, nel contesto più ampio delle politiche a contrasto delle emergenze sociali e per la promozione dei diritti e di inclusione. Il Comune è sempre disponibile a lavorare con 22
chi si vuole integrare, ma non apre le porte a chi non rispetta le regole – ha sottolineato la Vicesindaco con le deleghe alla sicurezza Anna Scavuzzo –. L’obiettivo è di essere più efficaci con l’integrazione di queste persone nella società, e dall’altra parte individuare tempestivamente chi arriva qui per delinquere. Il territorio milanese vede tre tipi di insediamenti nomadi sul territorio: i campi regolari, le presenze abusive ormai “consolidate” e sottoposte a controlli e i micro-insediamenti che si formano all’improvviso con l’arrivo di camper e roulotte. I campi autorizzati sono cinque: via Bonfadini, Chiesa Rossa, Negrotto, via Martirano e via Impastato con la presenza complessiva di oltre 640 persone, definita grazie ad un recente censimento effettuato dall’Unità Problemi del Territorio della Polizia Locale. La priorità, per la vicesindaco, è mettere a posto i campi regolari e poi superare l’idea stessa di campo Rom. Sono poi “sotto osservazione” le famiglie abusive che da tempo vivono a Monte Bisbino (130 persone), Vaiano Valle (87), Bonfadini (65) e Cusago (30). Tra campi autorizzati e abusivi si parla di un migliaio di perso23
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Unità Problemi del Territorio
ne. Tante quante (1.025) sono state allontanate negli ultimi cinque anni con lo smantellamento di undici campi: da via Idro a via Novara, a via Silla, a via San Dionigi. Ma a scatenare le proteste dei residenti sono in particolare i caravan, non a caso oggetto della circolare del capo della Polizia locale Marco Ciacci per «realizzare una più tempestiva ed efficace azione di contrasto al fenomeno della presenza sul territorio di micro insediamenti di veicoli-alloggio». I numeri dicono che da inizio anno al 17 maggio gli agenti dell’Unità Problemi del Territorio hanno allontanato 8500 persone e 2.791 veicoli. Soprattutto nelle “aree calde”. Un terzo dei 1.139 interventi sono stati nel municipio 7: da via Cancano, a via Pertini e via Cusago. Numeri analoghi in zona 3, dove i 305 interventi si sono concentrati tra le vie Rombon, Casasco, Cima e Rubattino. In zona 4, 320 blitz divisi tra via Bonfadini, Medici del Vascello, Pestagalli e via Toffetti. Altri 105 nel municipio 6, nelle vie Bitinia, Svevo, Schievano, Mengoni. Le azioni e gli obiettivi del piano comunale per Rom, Sinti e Camminanti sono il contrasto e superamento degli insediamenti abusivi in ediGhisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
fici dismessi, in aree abitate o abbandonate e/o stazionamento di carovane di camper e roulotte. Oltre a questo risulta quanto mai necessario il contrasto ai comportamenti illegali (accattonaggio molesto, sfruttamento di minori e disabili, scippi, furti, occupazioni abusive di case popolari) e l’attuazione di percorsi di integrazione nel quadro dei servizi ordinari ai cittadini: istruzione, abitazione, lavoro. Per quanto riguarda i campi, il percorso è quello di una progressiva chiusura e promozione di progetti di autonomia abitativa e sociale.
L’Unità Problemi del Territorio è impegnata in un costante controllo delle zone più a rischio di insediamento abusivo e procede al contesto delle violazioni o amministrative 24
Principali interventi per allontanamenti nomadi da pubblica via dal 1 gennaio al 17 maggio 2018
Sempre al servizio dei cittadini Quotidianamente ogni pattuglia dell’Unità Problemi del Territorio, sotto la direzione del commissario capo Eleonora Zanolio, percorre più di cento chilometri per intervenire nelle aree maggiormente bersagliate dalle carovane di nomadi che stazionano vicino alle case o ai parchetti. A loro si aggiungono a seconda del tipo dell’intervento anche altre unità della Polizia Locale per procedere con controlli più stringenti. Il Nucleo Cinofili che verifica la presenza di droghe, l’Unità Tutela Donne e Minori per controllare la condizione dei bambini che nella maggior parte dei casi non vanno a scuola, l’Unità Falsi Documentali e quella Veicoli Contraffatti per esaminare la veridicità dei documenti e per fare accertamenti su auto e camper, dalla carta di circolazione, al numero di telaio e controllare se ce ne siano alcune rubate o contraffatte. Tutto questo impegno, affiancato a volte anche da pattuglie dei comandi delle zone decentrate, è necessario per monitorare costantemente gli insediamenti e per prevenire e reprimere violazioni a leggi e regolamenti. L’Unità Problemi del Territorio esamina le segnalazioni che arrivano dai Municipi e dai singoli cittadini e programma gli interventi nelle aree dove stazionano le carovane per impedire che questi insediamenti possano consolidarsi e ingrandirsi. Ogni giorno una nuova programmazione, ogni giorno un nuovo intervento e un nuovo giro, sempre al servizio dei cittadini. 25
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LE AUTO PIÙ BELLE DEL MONDO IN PIAZZA DUOMO
IL PASSAGGIO A MILANO
- tanto atteso quanto ricco di prestigio - ha caratterizzato la trentaseiesima rievocazione della gara di velocità disputata tra il 1927 e il 1957. La Mille miglia non aveva, infatti, mai portato sotto la Madonnina quello che Enzo Ferrari definì un “museo viaggiante unico al mondo”, con il suo patrimonio di arte, design, storia e tecnologia: è accaduto per la prima volta nell’edizione 2018. Il passaggio della Mille Miglia nel centro storico della metropoli lombarda è avvenuto nella mattinata di sabato 19 maggio, durante l’ultima Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
tappa Parma-Brescia, coronato dal Controllo del Timbro in Piazza del Duomo, in uno scenario affascinante e carico di storia. La breve sosta e il tragitto all’interno della città anno consentito a migliaia di persone di ammirare da vicino alcuni capolavori della storia dell’automobilismo. Contestualmente e sullo stesso percorso, si è svolto il Ferrari Tribute al quale hanno partecipato decine di supercar di Maranello. La Polizia Locale con un attento servizio viabilistico, ha ridotto al minimo i disagi e tutti i mezzi pubblici hanno svolto il proprio servizio senza interruzioni. (e.l.) 26
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Unità Tutela Animali
Un cervo reale in città Si aggirava spaventato e ferito tra le auto in via Cefalù. È stato salvato dal tempestivo intervento della Polizia Locale
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UN GIOVANE CERVO
reale, un esemplare di circa 100 chili, venuto da chissà dove è stato soccorso dagli agenti dell’Unità Tutela Animali della Polizia Locale. È accaduto il 6 maggio. Alle sette del mattino la Centrale Operativa ha ricevuto la segnalazione che in via Cefalù, tra le auto in sosta, si aggirava spaventato e ferito un cervo. Gli agenti, giunti in pochi minuti sul posto con un medico veterinario dell’Enpa di Milano sono riusciti a narcotizzare l’animale che è stato poi trasportato con un mezzo messo a disposizione dalla Protezione Civile nel Centro di Recupero per Animali Selvatici (Cras) di Vanzago
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Unità Tutela Animali
Papere al museo
La Polizia Locale è stata chiamata per un curioso intervento al Museo della Scienza e della Tecnica dove una mamma di germano reale e i suoi nove cuccioli scorrazzavano in cerca di cibo
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L’
Unità Tutela Animali della Polizia Locale è stata chiamata il 24 maggio scorso per un curioso intervento presso il Museo della Scienza e della Tecnica. Una femmina di germano reale è stata vista dai dipendenti del museo scorrazzare con i suoi pulcini all’interno dell’area museale che hanno chiamato l’unità Tutela Animali della Polizia Locale. Gli agenti Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
sono riusciti a rinchiudere in una scatola la mamma con i suoi nove cuccioli per portarli al laghetto del giardino di Villa Reale in via Palestro. È probabile che l’anatra abbia nidificato nel giardino del museo senza che nessuno se ne accorgesse e, una volta schiuse le uova, è andata a cercare acqua e cibo. 30
10MILA PROFUMI RUBATI VALORE DI 150MILA EURO
Gli agenti dell’Unità Reati Predatori denunciano in flagranza di reato un dipendente di un grande magazzino del centro
Nella foto: parte dei cosmetici e profumi recuperati
L’
Unità Reati Predatori della Polizia Locale, coordinata dal Comandante Marco Ciacci, ha denunciato un dipendente di un grande magazzino del centro città per il furto di circa 10mila profumi, creme e make up di marca per un valore commerciale stimato di 150mila euro. Ad accorgersi di un importante ammanco e a ipotizzare che il responsabile potesse essere un interno è stata proprio la direzione commerciale del department store di lusso. Ma nessuno poteva immaginare quanto hanno poi scoperto gli agenti della Polizia Locale che, dopo una serie di appostamenti, sono riusciti ad arrestare in flagranza di reato il dipendente del grande magazzino, un romeno di 52 anni incensurato, in servizio da oltre dieci nello store del centro storico. Gli agenti, in abiti civili, hanno fermato il sospetto all’uscita dal posto di lavoro alla fine del suo turno di lavoro. Dopo avergli
chiesto i documenti e dopo una reazione particolarmente nervosa, hanno trovato, nascoste nel marsupio, tre boccette di profumo di marca, del valore circa 200 euro, che l’uomo aveva appena sottratto illecitamente. Si trattava probabilmente di confezioni che il centro commerciale impiega per promuovere i propri prodotti o di esposizione. La perquisizione dell’armadietto per i cambi abito in uso del sospettato ha portato ad un’altra scoperta: dentro ci sono altre confezioni di profumo e make up per la cui presenza l’uomo non sa dare spiegazione. A sorprendere però gli investigatori della Polizia Locale è stato l’ingente quantitativo di pezzi che l’uomo nascondeva nella propria abitazione: circa 10mila confezioni del valore commerciale di oltre 150mila euro che erano nascosti in tutti i locali della casa, dagli armadi della camera da letto ai pensili della cucina. (s.c.) 31
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MAXIMARCIA DELLA SCUOLA
Trofei di Milano all’Arena Civica Gianni Brera
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al 9 alll’11 maggio si è svolta la manifestazione “Trofei di Milano 2018”, una tre giorni di campionati interscolastici dedicati a educazione, cultura e sport per i giovani: attività motorie e crescita delle capacità intellettive dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e delle scuole primarie. I temi che si sono voluti sviluppare quest’anno sono infatti stati articolati in cinque aree: lo sport per crescere, sport e valori, sport e cultura, sport e educazione, sport e alimentazione. Venerdì 11 maggio 2018 si è svolta “Maximarcia della Scuola”, una camminata di 2 km con partenza e arrivo all’Arena Brera dove, per rendere la splendida giornata di sole e colori ancora più piacevole e coinvolgente, c’eraGhisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
no le note della banda della Polizia Locale di Milano. Centinaia di bambini hanno passeggiato per viale Repubblica Cisalpina, viale Elvezia, viale Michele Cervantes, viale Guglielmo Shakespeare, viale Gerolamo Gadio, viale Malta, viale Eugenio Beauharnois, e viale Comizi di Lione con la presenza costante degli agenti in servizio viabilistico della Polizia Locale che ha garantito la tranquillità e la sicurezza della bella manifestazione. Oltre alla Banda Musicale della Polizia Locale di Milano, alla cerimonia ufficiale della Maximarcia hanno partecipato l’Orchestra Civica di Fiati del Comune di Milano e la Fanfara del III Reggimento Carabinieri LombardiaMilano, insieme ad autorità sportive, scolastiche, civili e militari della regione Lombardia e campioni dello sport. (s.c.) 32
La Banda Musicale della Polizia Locale ha preso parte all’evento. Garantito dai ghisa anche il necessario servizio di vigilanza e viabilità 33
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Banda della Polizia Locale di Milano
Si è svolta senza incidenti la manifestazione anarchica del 5 maggio
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5 persone sono state fermate per porto abusivo di oggetti atti all'offesa
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i è svolta il 5 maggio scorso una manifestazione anarchica che preoccupava per le possibili conseguenze sulla sicurezza in città e sul piano viabilistico. La concentrazione e l’inizio del corteo era in piazza Duca D’Aosta. Nei giorni precedenti l’iniziativa si sono svolte diverse riunioni ai massimi livelli cittadini, per prevenire la possibilità che frange estreme potessero causare incidenti. Per la manifestazione erano in servizio 70 pattuglie automontate, 20 motociclisti e un’altra trentina di agenti con varie mansioni. Questi numeri danno l’idea esatta dell’impegno profuso dalla Polizia Locale., che ha garantito, in tutte le vie attorno al percorso della manifestazione, il blocco del traffico veicolare nel percorso del corteo. Qualcuno si è invece lamentato della chiusura. Il corteo, aperto dal lancio di un fumogeno in Stazione Centrale, è sfilato lungo il tragitto stabilito tra la curiosità dei residenti e la chiusura temporanea delle attività commerciali al momento del passaggio. Non ci sono stati però incidenti di rilievo. Cinque persone sono state fermate dagli agenti per porto abusivo di oggetti all’offesa. (e.l.)
La Polizia Locale, con le altre forze dell’ordine, ha contribuito affinché la manifestazione si svolgesse in modo sereno, limitando al massimo i disagi alla viabilità 35
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MILANO MIA DIETRO I RIFLETTORI
Un viaggio fotografico nella città invisibile di Giulia Bellezza
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na giovane lavoratrice dell’Amsa finisce il turno di notte e corre a casa per accompagnare i suoi tre figli a scuola. Un vigile del fuoco appeso a una fune a oltre trenta di metri d’altezza. Una volontaria che tende la mano a una prostituta paralizzata dal freddo ai bordi di una strada. Sono solo alcuni dei tanti protagonisti di MilanoMia, la mostra della fotografa milanese Giulia Bellezza visitabile fino all’8 giugno nell’ex Fornace in Alzaia Naviglio Pavese 16. Un viaggio per immagini, tutte in un raffinato e poetico bianco e nero, che racconta una città invisibile ma indispensabile: quella del lavoro dietro le quinte, quella che dà un senso concreto, fatto di fatica ed estenuanti turni notturni, all’espressione: “Istituzioni al servizio dei cittadini”. Dal 2015 a oggi, Bellezza ha infatti “pedinato” i lavoratori di Amsa, Atm, Carabinieri, Croce Rosa Celeste, Naga, Polizia Locale, Vigili del Fuoco. Ha seguito con il suo obiettivo gli operatori
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durante i turni di lavoro, per cogliere gli aspetti di “ordinario eroismo” di chi lavora al servizio della comunità̀. La fotografa ha osservato Milano come si osserva uno spettacolo dietro le quinte, cogliendo non i suoi aspetti più appariscenti, ma ciò che sta dietro la facciata e che permette al meccanismo di funzionare e rendere Milano una delle città più all’avanguardia d’Europa. Queste fotografie ritraggono uomini e donne che si alzano prestissimo o non vanno a dormire, che lavorano quasi sempre nell’ombra, azionando ciascuno quel piccolo ingranaggio che fa muovere e funzionare la città: sicurezza, pulizia, salute, mobilità, accoglienza. Il progetto, nato da una curiosità spontanea e dal desiderio di portare alla ribalta figure anonime, ma indispensabili al funzionamento della città, ha ricevuto l’appoggio del Comune di Milano con il Municipio 6, che ha messo a disposizione il suggestivo spazio all’interno dell’ex Fornace in Alzaia Naviglio Pavese. (e.l.)
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XII edizione Trofeo Interforze Vela “Sanasi Raffaele”
Vela interforze
Sul podio: al primo posto la Polizia Locale di Trieste, al secondo i Vigili del Fuoco di Venezia e Brescia e sul terzo gradino la Polizia Locale di Milano e di Brescia di Davide Corbella
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elle giornate del 10 e 11 maggio si è svolta a Gargnano, nel bacino del lago di Garda, la dodicesima edizione del Trofeo Interforze di vela, intitolato alla memoria di Sanasi Raffaele e organizzato dalle associazioni sportive GS Polizia Municipale di Venezia e Nonsolovela. Un particolare ringraziamento va a Igor Bortolozzo, organizzatore della regata, che ogni anno si impegna per la buona riuscita della manifestazione e Vianello Adalberto di Nonsolovela. La formula di quest’anno prevedeva equipaggi misti a bordo delle barche, monotipo classe Dolphin 81, per meglio consolidare l’amicizia che lega le rappresentanze delle forze dell’ordine intervenute: le Polizie Locali di Venezia, Trieste, Brescia, Milano, i Carabinieri di Vicenza, la Guardia di Finanza di Venezia, i Vigili del Fuoco di Venezia e Brescia. Il Benaco ha dato ampia manifestazione delle sue peculiarità, specialmente nella seconda giornata di gara, fornendo, in abGhisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018 38
Igor Bortolozzo consegna la targa della manifestazione al Comandante della Polizia Locale di Gragnano Dott.ssa Basma Bouzid
bondanza, la materia prima. Il Peler ha sferzato sulla superfice dell’acqua per tutta la mattinata sollevando onde di ragguardevoli dimensioni e mettendo a dura prova sia le imbarcazioni che gli equipaggi. Il gradino più alto del podio se l’è aggiudicato l’equipaggio formato dalla Polizia Locale di Trieste, veterana della regata, il secondo posto è stato meritatamente conquistato dall’equipaggio composto dai Vigli dei Fuoco di Venezia e Brescia mentre, sul terzo gradino del podio, è salito l’equipaggio formato dalla Polizia Locale di Milano e Brescia durante le fasi della regata. La manifestazione si conclusa venerdì 11 maggio, nel pomeriggio, con la premiazione degli equipaggi e alla presenza del Sindaco di Gargnano Giovanni Albini e del Comandante della Polizia Locale Basma Bouzid ai quali va un sentito ringraziamento per averci accolto così calorosamente nella loro splendida cittadina. Ghisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018 39
Istruttori Poligono di Tiro
5° AIFORCE CUP COLOGNE un ghisa prima classificato Una delegazione della Polizia Locale di Milano ha preso parte alla prestigiosa gara internazionale di tiro di Colonia, in Germania. Primo classificato nella sezione individuale con pistola il Commissario Ivano Sinigaglia
Da sinistra: Luca Bruschi, Athena Recanati, Marco Moretti e Ivano Sinigaglia
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na squadra composta da alcuni istruttori di tiro della Polizia Locale di Milano ha partecipato il 20 e il 21 aprile scorso a una gara internazionale di tiro denominata “5° Airforce Cup Cologne” nella base militare di tedesca di Whan a Colonia. Il Generale Kohlhouse, Comandante della base, ha molto apprezzato la presenza degli agenti della Polizia Locale, tra l’altro uni-
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co gruppo italiano che ha preso parte alla manifestazione, e si è congratulato con il Comandante Marco Ciacci per gli apprezzabili risultati raggiunti dai tiratori milanesi. La competizione si articolava su 8 esercizi con armi corte e lunghe e premiava il singolo sulla somma dei punti delle specialità con armi corte, con le armi lunghe e la somma complessiva. Hanno partecipato 26 squadre di 4 componenti ciascuna provenienti da varie nazioni europee, in prevalenza militari. A rappresentare il Corpo della Polizia Locale di Milano c’erano il commissario Ivano Sinigaglia, il commissario Marco Moretti e gli agenti Luca Bruschi e Athena Recanati. Primo classificato nella prova individuale con pistola è stato Ivano Sinigaglia. Di tutto rispetto anche la posizione in classifica per la medesima prova di Athena Recanati che si è aggiudicato il nono posto in classifica. Nella classifica individuale ad arma lunga Ivano Sinigaglia e Luca Bruschi si sono classificati rispettivamente al 25° e al 34° posto. Per quanto riguarda la classifica finale a squadre i ghisa si sono piazzati al 9°posto, al 4° con arma corta e al 20° con arma lunga. (s.c.) 40
PEREGRINATIO
Dal 28 maggio al 10 giugno la Polizia Locale di Milano sarà di supporto al Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII
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l Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII ha chiesto alla giunta la collaborazione della Polizia locale di Milano, dal 28 maggio al 10 giugno, per un evento religioso dove si prevede l’afflusso di decine di migliaia di persone. Il piccolo comune in provincia di Bergamo, per due settimane, accoglierà infatti la "Peregrinatio", con migliaia di pellegrini per venerare nel Duomo in Piazza Vecchia le spoglie del Santo Papa Giovanni XXIII. Il Comune di Milano, nell’ambito della collaborazione istituzionale tra enti, si è reso disponibi-
le a supportare la richiesta fornendo il proprio personale. L’accordo prevede l’impegno giornaliero - dalle 7.30 alle 19.30 cui dovrà aggiungersi il tempo impiegato per il viaggio da Milano a Sotto il Monte e ritorno nella stessa giornata del servizio - di nove operatori della Polizia Locale di Milano (di cui un ufficiale) in parte in ore ordinarie, in parte in straordinario. Le spese del personale impiegato per l’intero periodo dell’evento - che trovano copertura nei capitoli di spesa del Bilancio 2018 - saranno a carico del Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII.
Notiziario della Polizia Locale di Milano
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Guardie Ecologiche Volontarie
International Park Festival 2018 Nell’ambito della manifestazione sono stati consegnati gli attestati di merito alle Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.) della Lombardia e del Comune di Milano di Christian Giana
"L’International Parks Festival, che si è svolto dal 18 al 27 Maggio, ha celebrato la “Giornata Mondiale della Biodiversità”, la “Giornata Europea dei Parchi” e l'“Anno Europeo del Patrimonio Culturale”, per capire la storia passata della nostra terra e costruire un futuro che rispetti il nostro patrimonio in tutta la sua diversità. Nell’ambito delle iniziative organizzate, domenica 27 maggio si è tenuta presso il Parco di Monza la consegna degli attestati di merito alle delegazioni delle Guardie Ecologiche VoGhisanews Anno VIII N. 5 - Maggio 2018
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lontarie (GEV) Lombardia presenti, compresa quella del Comune di Milano. L'intento è stato quello di riconoscere e sostenere il lavoro quotidiano di cittadine e cittadini amanti della natura, volontari che dedicano il proprio tempo alla difesa dell’ambiente, il desiderio e l'impegno a trasmettere agli altri le proprie conoscenze e la propria passione". Nella foto: la consegnadella benemerenza alle GEV del Comune di Milano
Educazione Stradale
LA BUONA STRADA DELLA SICUREZZA
Premiati 300 alunni milanesi della scuola primaria. La Polizia Locale di Milano ha preso parte al progetto educativo promosso dall’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (A.N.A.I.) con il patrocinio del Ministero dei Trasporti (M.I.T.) e Ministero dell’Istruzione (M.I.U.R.)
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a Buona Strada della Sicurezza è un progetto promosso dall’Associazione nazionale Autieri d’Italia (A.N.A.I.) nato nel 2012 rivolto agli alunni delle scuole primarie su tutto il territorio nazionale, con il patrocinio di Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR). Negli anni l’iniziativa ha avuto sempre più successo. In Lombardia ha coinvolto quest’anno i Comuni di Milano, Bollate, Paderno Dugnano, Robecchetto con Induno, Sesto san Giovanni, San Bassano, Montedine e Alserio, raggiungendo oltre mille alunni. Il 21 maggio scorso, presso la scuola primaria di via Don Gnocchi a Milano si è svolta cerimonia di consegna degli "attestati di merito" a 300 alunni milanesi che hanno partecipato al progetto. All'evento erano presenti il Generale Francesco Loiacono (vice presidente Nazionale- presidente sez. Milano A.N.A.I.) coordinatore nazionale attività Educazione Stradale e Francesca Ortuso dell'Ufficio Motorizzazione di Milano, rispetti-
vamente tutor e ideatori del progetto. Una delegazione della Polizia Locale di Milano, che ha preso parte al progetto, ha partecipato alla cerimonia composta dagli agenti Mariano Liuzza, Monica Alotto, Laura Mazzeo, Barbara Veronesi e dal Commissario Francesco Distefano che, particolarmente sensibile alla tematica, collabora dal 2012 con passione al progetto. “La Buona Strada della Sicurezza”, che vede coinvolta la Scuola del Corpo della Polizia Locale di Milano coordinata dal Commissario Capo Eleonora Tommaselli, non è un percorso formativo incentrato solo sulla trattazione delle regole principali del Codice della Strada, ma su tre moduli ricchi di spunti e riflessioni sullo stile di vita, sul comportamento civile e sul rispetto reciproco. Per ogni modulo gli alunni sono coinvolti in prima persona e chiamati ad esprimersi, attraverso attività pratiche, simulazioni, elaborazione di immagini o dibattiti, valutando le conseguenze delle scelte non solo in strada, ma anche nella normale vita quotidiana. (s.c.) 43
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