Ghisa news Anno VIII n. 7 - Luglio Agosto 2018 by GHISANEWS

Ghisa news

Notiziario della Polizia Locale di Milano

Sommario PRIMO PIANO

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LA POLIZIA LOCALE DI MILANO A GENOVA DOPO IL CROLLO DEL PONTE MORANDI

OMISSIONE DI SOCCORSO DI VIA FERRARA: PRESO IL PIRATA DELLA STRADA OPERAZIONE ANTIWRITER INTERNAZIONALE

La Polizia Locale di Milano ha collaborato con la Policia nacional spagnola

OMICIDIO STRADALE, INDIVIDUATO IL VERO RESPONSABILE DELLâ&#x20AC;&#x2122;INCIDENTE IN VIA CESARE DA SESTO TRE AGENTI SALVANO UN MOTOCICLISTA Il centauro era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale MILANO NON DIMENTICA La commemorazione della strage di via Palestro 10 ARRESTI PER DROGA A PIOLTELLO Le indagini sono state effettuata dalla polizia Locale di Milano e di Pioltello

NEWS

Sequestrati 6 milioni di sacchetti illegali

Abusa della figlia della compagna, 28enne in carcere per violenza sessuale

Ferragosto. Il tradizionale saluto del Sindaco ai Ghisa

Corso Buenos Aires, sventato furto di capi di abbigliamento

Il Comune alla ricerca di sponsor per la sicurezza stradale

1000MIGLIA, un premio ai Ghisa

Falchi in borghese. Stop alla guida distratta dal cellulare

Ladra incastrata da un selfie

Gumball 3000 scortata della Polizia Locale

Estate sicura nei parchi e nelle aree verdi di Milano

Educazione Stradale e Sommozzatori. Acchiappa il mostro nel Naviglio!

Un corteo multicolore in città

Airone cenerino salvato da G.E.V. e Ghisa

Estate in festa con la Banda Musicale dei Ghisa

Milano Rally Show con i Falchi della Polizia Locale

Rogoredo. Non ci fermeremo

Operazione Interforze. Sgomberato immobile occupato abusivamente

Cinque cuccioli fortunati

Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano

Marco Ciacci

Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.comunica@comune.milano.it

Redazione: Uff. Comunicazione Polizia Locale di Milano Stefano Carrara, Elio Lusiani, Michelangelo Morisco

In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano Silvia Mascheroni

Ha collaborato a questo numero: Domenico Monopoli

Chiuso in redazione il 26 Agosto 2018

La pubblicazione intranet è a cura di:

Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano

Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a Pl.comunica@comune.milano.it Questo numero è stato distribuito a 3.205 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 557.000- Iscritti 998 Visualizzazioni Ghisanews: 9.810

Crollo del ponte Morandi: squadre operative 24 ore su 24.

Scavuzzo: “Ringrazio gli agenti e gli ufficiali che su base volontaria stanno dando una mano ai colleghi genovesi”

La Polizia Locale di Milano a Genova a supp operazioni di soc Sono partite il 15 agosto mattina, nella giornata di Ferragosto, le prime squadre della Polizia Locale di Milano che hanno forniranno supporto alle operazioni di soccorso dopo il crollo del ponte di Genova. Il contingente inizialmente formato da 14 agenti e un ufficiale,

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dal 20 agosto ha raggiunto le 20 unità, con 19 agenti e un ufficiale. Compito della Polizia Locale di Milano, operativa 24 ore su 24 grazie a tre turni di lavoro, è stata la sorveglianza degli accessi alla zona del crollo per permettere il transito esclusivamente

Nelle foto i primi mezzi della Polizia Locale di Milano giunti a Genova il giorno successivo al disastro. Il primo contingente è stato costituito da14 agenti e un ufficiale. Dal 20 agosto sono 19 gli agenti impiegati e un ufficiale.

Compito dei Ghisa anche quello di sorvegliare gli accessi alla zona del crollo per permettere il transito esclusivamente ai soccorsi

porto delle ccorso al personale e ai mezzi autorizzati di Polizia, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e operatori di soccorso. “Ringrazio i nostri agenti e gli ufficiali che su base volontaria hanno deciso di dare la propria disponibilità per fornire supporto e competenza ai

colleghi genovesi, confermando una tradizione di solidarietà e sostegno che ci ha visti intervenire a supporto dei Comuni anche in altre tristi circostanze – ha dichiarato alla stampa la vicesindaco Anna Scavuzzo –. Milano è vicina a Genova e a tutti gli operatori che hanno lavorato incessantemente per i soccorsi, all’Amministrazione comunale di Genova e ai cittadini”. 5

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Nucleo Investigazioni Scientifiche - Unità Interventi Speciali

Fermato un ragazzo per l’omissione di soc

stato fermato la mattina del 16 agosto dagli agenti dell’Unità Interventi Speciali della Polizia Locale, sotto la direzione del Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci, il responsabile dell’incidente con omissione di soccorso avvenuto lo scorso 6 agosto che aveva causato la morte di un cittadino albanese di 64 anni, avvenuta tre giorni dopo il ricovero in ospedale. Si tratta di un cittadino marocchino di 21 anni, M. N., con permesso di soggiorno scaduto e con precedenti per possesso di droga e armi. Ghisa news Anno VIII n. 7- Luglio Agosto 2018

Le indagini erano scattate immediatamente e il punto di svolta era stato il ritrovamento, poco tempo dopo l’incidente, dell’auto abbandonata in via Campazzino. Non si è potuto però arrivare subito all’autore dell’omissione perché l’auto era intestata ad un cittadino extracomunitario dell’est Europa, irreperibile, intestatario di diverse decine di autoveicoli. Fondamentali sono state le impronte digitali trovate sull’auto dal Nucleo Investigazioni Scientifiche della stessa Polizia locale e le tele6

di 21 anni ccorso di via Ferrari I rilievi scientifici della Polizia Locale hanno permesso di incastrare il responsabile dell’omicidio stradale

camere della zona che, pur non avendo ripreso il momento dell’impatto, hanno inquadrato l’uomo che abbandonava l’auto. Da lì, attraverso una minuziosa ricostruzione dei movimenti del veicolo a ritroso, si è riusciti a risalire al quartiere in cui viveva l’uomo, in zona Stadera. Poi con un’inchiesta fatta di appostamenti e indagini sui luoghi che frequentava, si è riusciti a rintracciare e fermare il responsabile, accusato di omicidio stradale con l’aggravante dell’omissione di soccorso. 7

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Unità Tutela Decoro Urbano

Perquisite le case di

in collaborazione con la Policia n

a mattina del 7 agosto agenti del nucleo Tutela decoro urbano della Polizia locale di Milano, coordinati dal Comandante Marco Ciacci, sono entrati con la Policia nacional spagnola negli appartamenti di undici writer iberici responsabili di attacchi vandalici ai danni di mezzi di trasporto pubblico milanesi e hanno effettuato delle perquisizioni locali su delega del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, Elio Ramondini. L’Operazione Milano, così chiamata dalla polizia spagnola, è il secondo grande intervento a livello internazionale portato a termine dal nucleo Tutela decoro urbano. Il primo è del 2017, quando vennero perquisiti contemporaneamente quattro writer distribuiti nei territori di competenza delle procure di Vienna, Linz e Fulda, in Austria e Germania. Da allora si è registrato un netto calo delle presenze di writer di lingua tedesca a Milano. Gli undici writer perquisiti in Spagna, tre a Madrid, quattro a Valencia, due a Fuenlabrada e due a Mostoles de Madrid, indagati in quattro diversi procedimenti penali scaturiti da altretGhisa news Anno VIII n. 7- Luglio Agosto 2018

tanti interventi in flagranza di reato della Polizia locale di Milano, sono stati raggiunti grazie alla collaborazione con le Autorità giudiziarie e di Polizia spagnole attraverso un’indagine che ha unito le tecniche classiche a quelle di analisi informatica sui social network e sui dati dei tabulati telefonici geo referenziati. Tutto il materiale informatico rinvenuto nelle perquisizioni verrà copiato ed analizzato dagli investigatori della Polizia locale di Milano e il contenuto di interesse investigativo che evidenzierà attività illegali avvenute in territorio italiano o estero sarà inviato alle relative Procure competenti, con conseguenti aperture di nuovi procedimenti penali per l’accertamento di tutti i reati che emergeranno. Nel complesso sono stati posti sotto sequestro due computer, tre macchine fotografiche, diversi hard disk, 17 telefoni, 200 bombolette spray e 4 album fotografici. Durante le perquisizioni la Policia nacional ha ritrovato anche materiale che ha evidenziato il compimento di altri reati per cui alcuni di loro verranno denunciati per ricettazione. “Negli anni a Milano e in altre città italiane – ha 8

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i undici writer

nacional spagnola Avevano colpito quattro volte a Milano tra 2017 e 2018 danneggiando mezzi di trasporto pubblici Guarda il video dichiarato la vicesindaco Anna Scavuzzo - si sono registrati molteplici attacchi da parte di gruppi di writer spagnoli, nell’ambito di veri e propri tour all’insegna della realizzazione di imbrattamenti che hanno provocato danni per decine di migliaia di euro ad ATM, Trenitalia e Trenord. Si tratta di una moda che ha conseguenze dannose per la collettività e per il decoro della nostra città”. “L’operazione è frutto di una efficiente collabo-

razione internazionale tra forze di Polizia e Procure – ha commentato il comandante della Polizia locale Marco Ciacci - che, sfruttando i nuovi strumenti messi a disposizione dalle recenti innovazioni in tema di indagini internazionali, garantirà una sempre più fluida circolazione di informazioni. Ciò permetterà, anche in questo campo caratterizzato dal continuo movimento da un paese all’altro dei vandali, di porre un freno a questi attacchi”.

Nella foto: (da sinistra) il Commissario Pinnetti, il Commissario Capo Zenobio, il Comandante Ciacci e il Commissario Luciani durante la conferenza stampa indetta per illustrare l’operazione

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Nucleo centrale di Polizia giudiziaria

Omicidio stradale, in responsabile dellâ&#x20AC;&#x2122;inc

I fatti risalgono al 28 aprile scorso Denunciato anche lâ&#x20AC;&#x2122;uomo che si era dichiarato colpevole al suo posto

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ndividuato il vero cidente di via Cesare da Sesto

l o. o o a o e o

stato individuato e denunciato all’Autorità giudiziaria, dopo la conclusioni delle indagini avvenute lo scorso 26 agosto, il vero responsabile dell’omicidio stradale avvenuto lo scorso 28 aprile in via Cesare da Sesto 21, dove ha perso la vita un uomo di 46 anni. Grazie alle attente indagini del Nucleo centrale di Polizia giudiziaria della Polizia locale, coordinata dal Comandante Marco Ciacci, si sono potuti ricostruire correttamente i fatti e accertare le responsabilità. L’incidente stradale risale all’aprile scorso; intorno alle 16:30 un automobilista, nel corso di una manovra in retromarcia, investe un pedone che stava attraversando la strada. Agli agenti intervenuti per i rilievi si avvicina un uomo, originario del Bangladesh e proprietario di un ristorante in via Cesare da Sesto, che si dichiara conducente del veicolo e responsabile di quanto accaduto. Gli agenti, dopo aver raccolto tutti gli elementi e le testimonianze utili per ricostruire i fatti, acquisiscono anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona dalle quali emerge che il conducente dell’auto ha in realtà tratti e corporatura del tutto differenti dal cittadino bengalese. Le immagini mostrano quest’uomo – di corporatura esile e con capelli lunghi ripresi con una coda – allontanarsi subito dopo l’incidente. A questo punto, per individuare il vero responsabile dell’omicidio stradale, la Polizia locale si avvale dei riscontri dei tabulati del numero di telefono fornito dall’uomo che si era dichiarato inizialmente il conducente del veicolo. Grazie a un approfondito esame di diversi profili Facebook e alla collaborazione di alcuni nego-

zianti e residenti della zona, gli investigatori della Polizia locale riescono a ricostruire le abitudini e i movimenti del vero responsabile che per motivi di lavoro, si è poi scoperto, frequentava due ristoranti di proprietà del cittadino bengalese: uno in via Marco D’Oggiono e quello in via Cesare da Sesto. Il proprietario dei ristoranti, oltre a rispondere del reato di favoreggiamento, è stato denunciato perché nelle sue attività di ristorazione lavoravano in nero numerosi cittadini extracomunitari senza permesso di soggiorno. Il vero responsabile dell’omicidio stradale (M. H. S. U. dello Sry Lanka di circa 40 anni) è stato identificato e deferito all’Autorità giudiziaria.

La Polizia locale si è avvalsa anche dei riscontri di tabulati telefonici e l’esame di diversi profili Facebook. Fondamentale la collaborazione dei residenti 11

Falchi - Servizio Radiomobile

Tre agenti salvano un motociclista S ono le 14,30 di mercoledì 18 luglio e tre agenti motociclisti del Servizio Radiomobile della Polizia Locale - Carlo Gandini, Alessandro Gauzzi e Daniele Sanchini sono fermi per un controllo stradale in viale Cassala nelle vicinanze di via Schievano. Improvvisamente un boato. Un centauro che percorre viale Cassala diretto verso via Troya si schianta con un furgone che compie una manovra vietata. Il motociclista è disarcionato dalla sella della sua moto, che si arresta contro un semaforo, ed è catapultato nella corsia opposta. I tre agenti si avvicinano al luogo dell’incidente e si rendono conto che la situazione è drammatica. “Ci siamo immediatamente resi conto che il motociclista coinvolto nell’incidente aveva una ferita profonda ad una gamba - hanno raccontato i tre ghisa - con una frattura esposta e una copiosa fuoriuscita di sangue”. Effettivamente il malcapitato, come successivamente accertato dai medici, presenta una frattura esposta con una recisione dell’arteria femorale. In pochi attimi l’emorragia può portare alla morte. Gli agenti si rendono conto che l’unico modo per fermare il dissanguamento in attesa dei medici del 118, che nel frattempo sono stati richiesti via radio, è quello di

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usare come lacci emostatici le loro cinture. “Ci siamo sfilati le cinture e le abbiamo strette attorno alla gamba ferita” - hanno detto gli agenti - e i medici che sono intervenuti ci hanno ringraziato più volte, anche in ospedale, dicendoci che la nostra manovra ha certamente salvato la vita al motociclista”. Il Comandante Marco Ciacci, al quale è stata subito segnalata l’azione dei tre agenti, si è complimentato per la loro professionalità e prontezza. “E’ il nostro lavoro - hanno commentato gli agenti - siamo contenti per quello che abbiamo fatto, nulla di più”. (s.c.)

Lâ&#x20AC;&#x2122;intervento decisivo in viale Cassala dove un centauro Ă¨ rimasto gravemente ferito dopo un incidente. Aveva la femorale recisa e gli agenti hanno bloccato lâ&#x20AC;&#x2122;emorragia utilizzando le loro cinture

Guarda il video

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Unità Antiabusivismo

MERCATI RIONALI SO

Sequestrati 6 milioni di sa

All’Ortomercato trovati 5 milioni di sacchetti n e un milione in un magazzino a Seregno. Gli a per contrastare abusivismo commerciale e co

di 503 controlli il bilancio dell’attività svolta dalla Polizia locale nei primi sette mesi del 2018 nelle aree mercatali della città. Controlli durante i quali sono state emesse 3.321 sanzioni per sosta irregolare e 442 multe ad operatori abusivi e sono state rimosse 1.035 auto che impedivano gli allestimenti. Questi interventi hanno portato anche a 540 sequestri amministrativi di merce venduta senza licenza e a 33 sequestri penali per merce contraffatta; 154 sanzioni hanno riguardato Ghisa news Anno VIII n. 7- Luglio Agosto 2018

l’occupazione spazio oltre a quello utilizzato e 88 sono state le contravvenzioni per il mancato rispetto del regolamento comunale dei rifiuti. L’Annonaria della Polizia Locale monitora costantemente tutti i mercati scoperti e due volte alla settimana è previsto un servizio specifico rafforzato nei cinque mercati principali (Osoppo, Papiniano, Benedetto Marcello, Fauché, Lagosta). Questo potenziamento è previsto anche il sabato per il mercato ex Senigallia. Anche gli agenti dell’Unità Antiabusivismo effettuano periodicamente sopralluoghi nei mer14

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OTTO CONTROLLO

acchetti fuorilegge

non conformi alle norme ambientali agenti stanno effettuano controlli sistematici ontraffazione Guarda il video Nei primi sette mesi dell’anno sono stati effettuati 503 controlli nei mercati con 573 sequestri di merce, 442 sanzioni a operatori abusivi e oltre mille auto rimosse cati e intervengono su diretta indicazione della Centrale Operativa quando vengono segnalati venditori abusivi. Un altro fenomeno segnalato di frequente è quello dei bivacchi nei pressi dei mercati: in questo caso sono stati effettuati 2.641 allontanamenti. Nei giorni scorsi, l’Unità Antiabusivismo della Polizia Locale ha effettuato un nuovo ingente sequestro di sacchetti di plastica fuorilegge dopo un’ispezione effettuata nell’area dell’Ortomercato di via Lombroso: 5 milioni i pezzi tro-

vati dagli agenti in due magazzini e pronti per essere distribuiti sul mercato. Gli agenti, in particolare, hanno ispezionato due attività commerciali di vendita al dettaglio e all’ingrosso di materie plastiche e i loro relativi magazzini. Sui banchi di vendita e nei depositi sono stati trovati complessivamente 5 milioni e 100mila sacchetti e borse in plastica privi dell’etichettatura prevista per legge, ovvero degli elementi identificativi del produttore, delle informazioni per il consumatore relative alle modalità di raccolta, recupero, riutilizzabili15

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Unità Antiabusivismo tà e corretto smaltimento della plastica, nonché dei requisiti di biodegradabilità e compostabilità. Complessivamente ai titolari delle attività sono state comminate sanzioni per circa 30mila euro, oltre al sequestro dei sacchetti. L’operazione si inserisce nel filone di indagini che la Polizia Locale sta effettuando da tempo nel settore delle attività commerciali specializzate in imballaggi e borse in plastica per alimenti per verificare in primo luogo il rispetto della normativa ambientale. In una nota Assobioplastiche ha voluto ringraziare la Vice Sin-

daco Anna Scavuzzo, il Comandante Marco Ciacci e tutto il personale del Nucleo Antiabusivismo della Polizia Locale di Milano “(…) per l’ammirevole Lavoro, - si legge nel comunicato - auspicando che iniziative simili possano moltiplicarsi in tutta Italia per ripristinare quella legalità indispensabile a tutelare l’ambiente naturale, gestire correttamente il ciclo dei rifiuti e assicurare le corrette condizioni di mercato ad un filiera industriale in grado di generare nuova occupazione e ingenti investimenti in innovazione”.

Non si fermano le indagini della Polizia Locale per combattere la diffusione dei sacchetti di plastica illegali. Gli agenti hanno denunciato anche un importante distributore che riforniva i mercati milanesi A SEGUITO DI UN’INDAGINE

sulla tracciabilità di alcuni prodotti e, successivamente, dal controllo di un autotrasportatore che riforniva gli operatori del mercato di Via Crema a Milano, gli agenti del Nucleo Antiabusivismo hanno individuato a fine luglio un importante distributore di sacchetti in plastica non conformi. Si tratta di un cittadino marocchino di 60 anni, titolare di un’azienda che rifornisce di imballaggi per alimenti e per trasporto merci i principali mercati di Milano. L’indagine è partita all'interno del Mercato di Via Crema, dove gli agenti, dopo aver assistito ad una vendita di alcuni scatoloni di sacchetti, sono intervenuti e hanno proceduto al controlGhisa news Anno VIII n. 7- Luglio Agosto 2018

lo di un autocarro all'interno del quale sono stati rinvenuti migliaia di sacchetti non a norma. Non solo, sono stati trovati anche buste che riportavano false diciture sulla quantità di plastica riciclabile utilizzata nella realizzazione del prodotto. L'attività di perquisizione si è poi estesa anche ad un deposito di stoccaggio della merce nel Comune di Seregno, dove sono stati trovati e sequestrati circa 1 milioni e mezzo di sacchetti. La novità che tra di essi c’erano anche buste con l’imitazione del marchio Louis Vuitton. Al termine dell'attività sono state denunciate per concorso in contraffazione e frode in commercio 2 persone, alle quali sono state anche contestate violazioni al Codice dell’Ambiente.

IN PAOLO SARPI INDAGATA UNA NEGOZIANTE Tra la merce requisita in un esercizio commerciale in zona Paolo Sarpi anche componenti e accessori con falsi marchi Apple e Samsung NEL CORSO DI UN’ATTIVITÀ

di controllo degli esercizi commerciali avvenuta sempre a fine luglio, ha sequestrato numerosi accessori per cellulari di marca Samsung e Apple, in particolare componenti interni per telefonini, in un negozio in zona Paolo Sarpi. Tra i prodotti contraffatti, anche schede madri con marchio Apple che venivano vendute al pubblico ad un prezzo di euro 150 ciascuna. Sul retro del negozio anche un laboratorio per la riparazione di cellulari e per la sostituzione di parti essenziali con componenti contraffatti. Complessivamente sono stati sequestrati duecento articoli per telefoni cellulari, tra cui novanta schede madri recanti un falso marchio Apple. La titola-

re dell’esercizio commerciale è stata indagata per contraffazione e ricettazione. “Proseguono i controlli negli esercizi commerciali – ha spiegato il comandante della Polizia locale Marco Ciacci – per contrastare abusivismo e contraffazione. La merce sequestrata è tolta da un mercato che danneggia commercianti e acquirenti onesti”. “L’abusivismo commerciale – ha aggiunto la vicesindaco Anna Scavuzzo – è un fenomeno con implicazioni che vanno dallo sfruttamento del lavoro in nero, alla pericolosità dei componenti oltre che la loro dubbia funzionalità. Chi rispetta le regole deve essere tutelato a fronte di chi sfrutta marchi contraffatti per im-

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Unità Tutela Donne e Minori

Abusa della figlia della compagna, 28enne in carcere per violenza sessuale L'uomo ha approfittato dell'assenza della fidanzata partita per lavoro

Foto con licenze di Creative Commons

Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia Locale di Milano ha disposto il 6 luglio scorso il fermo di un cittadino egiziano di 28 anni per violenza sessuale ai danni della figlia minorenne della compagna. Ieri il fermo è stato convalidato e nei confronti dell'uomo è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'uomo, A. G., regolare in Italia, ha approfittato dell'assenza della compagna di origine asiatica con cui conviveva da circa un anno, partita per lavoro, per usare violenza nei confronti della figlia. La giovane, fuggita da casa, si è presentata con un'amica della madre al comando di zona 4 che ha subito contattato l'unità della Polizia Locale che si occupa di Tutela donne e minori. La stessa unità, dopo aver Ghisa news Anno VIII n. 7- Luglio Agosto 2018

sentito la giovane e dopo averla accompagnata al centro antiviolenza della clinica Mangiagalli, verificando la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza e la possibilità di fuga, ha deciso di procedere al fermo dell'indiziato. "Sono 168 i casi trattati nel 2018 dell'Unità Tutela Donne e Minori - ha spiegato il comandante della Polizia Locale, Marco Ciacci -. La loro alta specializzazione permette di affrontare con competenza casi delicati come questo. Una violenza brutale, compiuta da chi aveva la fiducia della giovane ragazza e avrebbe dovuto prendersi cura di lei. Posso solo ribadire l'importanza dei presidi territoriali della Polizia locale, che hanno accolto la giovane e hanno saputo accompagnarla nel percorso di denuncia". 18

Unità Reati Predatori

Denunciato truffatore seriale Si fingeva benzinaio e fuggiva con i soldi degli automobilisti

Guarda il video

stato individuato, nei primi giorni di luglio, dopo alcuni appostamenti dall’Unità Reati Predatori della Polizia Locale, sotto la direzione del comandante Marco Ciacci, il truffatore seriale che, fingendosi benzinaio, fuggiva con i soldi degli automobilisti che si fermavano per fare il pieno. L’uomo, un tunisino di 38 anni senza fissa dimora, è stato denunciato a piede libero per truffa aggravata. La segnalazione è arrivata da alcuni automobilisti e dal benzinaio in zona Porto di Mare che ha collaborato alle indagini fornendo le immagini delle telecamere. La dinamica della truffa era sempre la stessa: il tunisino, con un falso cartellino di dipendente, attendeva gli automobilisti fingendo di lavorare, mettendo in ordine e pulendo l’area della pompa di benzina con tanto di guanti e straccio. 19

Avendo manomesso la cassa automatica, gli utenti non potevano introdurre il denaro e si rivolgevano a lui per chiedere spiegazioni. A quel punto il finto benzinaio esaminava i contanti e decretava un problema nelle banconote che si offriva di cambiare. Non prima però di chiedere all’automobilista di spostare l’auto in corrispondenza della pompa più lontana da quello che si è scoperto essere il suo punto di fuga. Per rendere ancora più credibile la situazione, l’uomo si avvicinava al chiosco (chiuso) e fingeva di parlare con un collega all’interno ma, una volta che gli automobilisti si erano spostati, si dirigeva con calma alla spalle del distributore e scavalcando la recinzione si dileguava, lasciando le persone ad aspettarlo inutilmente. Ghisa news Anno VIII n. 7- Luglio Agosto 2018

VIA PALESTRO. A 25 ANNI DALLA STRAGE, MILANO RICORDA. VEN

Il ricordo delle vittime a 25 anni dalla strage, quando un’autobomba in via Palestro uccise cinque persone e distrusse il Padiglione d’arte contemporanea

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NERDÌ 27 LUGLIO GIORNATA DI COMMEMORAZIONE AL PAC

ra il 27 luglio di venticinque anni fa quando un’autobomba in via Palestro uccise cinque persone e ne ferì molte altre, devastò il Padiglione d’arte contemporanea insieme a tutta la zona circostante, e segnò per sempre un punto di svolta nella storia di Milano. La “notte delle bombe”, venne chiamata, perché nelle stesse ore ne vennero fatte esplodere altre due in altrettante chiese di Roma, fortunatamente senza provocare vittime. Per Milano e i milanesi, un attentato consegnato alla storia come la strage di via Palestro. Milano ha ricordato la sera in cui fu colpita al cuore, il 27 luglio 1993, con una cerimonia che si è tenuta al Pac nella mattinata con la deposizione delle corone e con l’inaugurazione della mostra fotografica “La mafia uccide solo d’estate. 25 anni dalla strage di via Palestro”, con testimonianze inedite - fotografie e ricordi - di

Guarda il video chi al Padiglione d’Arte Contemporanea in quegli anni lavorava. Racconti di memorie personali a sostegno della memoria collettiva. Nella stessa mattina all’interno del Pac si è svolto un dibattito con interventi guidati dal titolo “Una strage volta a ricattare lo Stato” dove hanno parlato il sindaco Giuseppe Sala, il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè, il direttore regionale dei Vigili del fuoco Dante Pellicano, e Cesare Giuzzi che ha intervistato Francesco Del Bene, sostituto procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo. «Le vittime devono essere ricordate singolarmente, per rendere il giusto tributo, perché la mafia, quando uccide, non spezza qual-

Nella foto accanto, da sinistra: il Presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè, Il Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci,, il Sindaco Giuseppe Sala, il Prefetto Luciana Lamorgese

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cosa di astratto ma annienta vite umane», ha detto il sindaco, nel commemorare le 5 vittime: i vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, il vigile urbano Alessandro Ferrari e il senza tetto Moussafir Driss. “È con ostinazione – ha chiosato il primo cittadino - che Milano ricorda e, con estrema ostinazione, Milano ricorda la vicenda processuale successiva, molto lontana da una conclusione almeno accettabile. Sono stati individuati gli esecutori e i fiancheggiatori ma su mandanti e ispiratori è chiara la verità storica ma non la verità giuridica sui singoli. Accanto alla memoria – ha detto Sala - dobbiamo continuare con l’impegno milanese nella lotta alla mafia. Si tratta di una lotta complessa che richiede un afflato civile forte e una passione vera. Anche oggi noi siamo qui per ribadire che a Milano la mafia ci prova ma non ce la fa, perché è il contrario della mafia”. La commemorazione è continuata anche nella serata con letture, musiche e testimonianze di persone che quella notte rimasero ferite, e con gli interventi del vicesindaco Anna Scavuzzo, dell’assessore alla Cultura Filippo Del Corno e del presidente della Commissione consiliare Antimafia David Gentili. Alle 23,15, nell’attimo esatto in cui l’auto imbottita di tritolo esplose davanti al Pac, hanno suonato le sirene delle autopompe dei Vigili del Fuoco alla memoria dei caduti e tutti i presenti si sono chiusi in un momento di raccoglimento. (s.c.)

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Nella foto accanto: la Vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo. Nella foto in basso: l’agente della Polizia Locale Catia Cucchi, sopravvissuta alla strage, con i Vigili del Fuoco, anch’essi scampati all’attentato mafioso, insieme al Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Francesco Del Bene (alla sua destra) e il Presidente del Consiglio comunale di Milano Lamberto Bertolè

Quella sera di luglio di 25 anni fa Da sinistra: Alessandro Ferrari, Carlo La Catena, Sergio Pasotto, Stefano Picerno. Driss Moussafir

ttorno alle 23 del 27 luglio 1993, due vigili urbani transitarono con l'auto di servizio in via Palestro a Milano e furono avvicinati da un gruppo di persone che segnalò la presenza di un’auto dai cui finestrini usciva del fumo. Qualche minuto dopo giunsero i vigili del fuoco, che notarono la presenza, all'interno del cofano, di un involucro di grosse dimensioni. Temendo trattarsi di un ordigno esplosivo, ordinarono di evacuare la zona. Mentre si procedeva all'operazione, il veicolo esplose uccidendo uno dei vigili urbani, tre vigili del fuoco e uno straniero extracomunitario che dormiva su una panchina dei vicini giardini pubblici. Almeno dodici persone rimasero ferite. L'esplosione danneggiò, tra l'altro, il sistema di illuminazione pubblica, frantumò i vetri delle abitazioni in un raggio di circa 200-300 metri e lesionò il muro esterno del Padiglione di Arte contemporanea, nella stessa via. L'esplosione raggiunse la condotta del gas sottostante alla sede stradale che prese fuoco. Per ore i vigili del fuo-

co non riuscirono a domare l’incendio. All'alba del mattino dopo, esplose anche una sacca di gas formatasi proprio sotto il Padiglione. La seconda esplosione distrusse dipinti e danneggiò anche la Villa Reale, al cui interno aveva sede la Galleria d'Arte moderna. La strage di via Palestro seguì, a distanza di due mesi, quella di via dei Georgofili a Firenze; precedette di appena un giorno gli attentati alla Basilica di San Giovanni in Laterano e alla Chiesa di San Giorgio a Velabro a Roma. Le sentenze l'hanno addebitata agli stessi esponenti mafiosi ritenuti responsabili della deliberazione di una sorta di «stato di guerra contro l'Italia». Cosa Nostra puntò a distruggere il patrimonio artistico italiano, compromettere le attività turistiche, uccidere indiscriminatamente, per imporre allo Stato di “venire a patti” , di eliminare i trattamenti penitenziari di rigore, di modificare la legge sui collaboratori di giustizia, di chiudere istituti penitenziari - come l'Asinara e Pianosa ritenuti tali da impedire i rapporti tra i capi detenuti e i complici in libertà. tratto da SAN Ministero Beni Culturali

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Ferragosto

Il tradizionale saluto del Sindaco ai Ghisa

Giuseppe Sala, accompagnato dallâ&#x20AC;&#x2122;assessore Pierfrancesco Majorino, ha visitato il Comando di via Beccaria e ha parlato via radio, dalla centrale operativa, a tutte le pattuglie in servizio nella giornata di Ferragosto

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Sindaco di Milano, come da tradizione, ha augurato via radio dalla Centrale Operativa di via Beccaria buon Ferragosto agli agenti e agli ufficiali in servizio. Giuseppe Sala, accompagnato dallâ&#x20AC;&#x2122;assessore alle Politiche sociali Salute e Diritti Pierfrancesco Majorino, ha parlato via radio per alcuni minuti: ha annunciato lâ&#x20AC;&#x2122;invio del contingente della Polizia Locale di Milano per aiutare Ge24

Nelle foto: (sopra) il Sindaco all’ingresso di Palazzo Beccaria; (sotto) con il Comandante Marco Ciacci in Centrale Operativa; (pagina accanto) il Sindaco Sala con l’assessore Majorino

nova nelle operazioni di soccorso dopo il crollo del ponte Morandi, quindi ha sottolineato l’importanza del lavoro dei Ghisa sul doppio fronte del controllo e dell’assistenza in una città complessa come quella del capoluogo lombardo. Milano necessita da una parte di essere vigilata e controllata, e sono tantissimi i servizi svolti dalla Polizia Locale in questo senso. Dall’altra parte l’impegno è anche per soddisfare i bisogni e assistere la popolazione.

“Nei momenti difficili - ha detto Giuseppe Sala - ognuno di noi deve fare al meglio il suo lavoro”. Il tradizionale saluto di Ferragosto agli agenti in servizio “è un dei momenti che mi piacciono - ha continuato il Sindaco - perché mi permette di farvi sentire al massimo la vicinanza di chi governa questa città”. Il Sindaco ha concluso augurando buon Ferragosto ai vigili e alle loro famiglie, ringraziando tutti gli operatori in servizio a Ferragosto.

Unità Reati Predatori

CORSO BUENOS AIRES, SVENTATO FURTO DI CAPI DI A

L’

unità Reati predatori della Polizia locale ha arrestato il 22 agosto mattina, in flagranza di reato, un uomo che ha tentato di rubare da un grande magazzino in corso Buenos Aires diversi capi d’abbigliamento di marca del valore di oltre 2.800 euro. Intorno alle 11 il titolare del negozio 26

nota un via vai sospetto, quattro persone che entrano ed escono, due alla volta, dall’esercizio commerciale con una borsa voluminosa di colore scuro. Il titolare avvisa la Polizia locale e in pochi minuti intervengono gli agenti dell’Unità Reati predatori, coordinata dal Comandante Marco Ciacci, in abiti civili; individuano le due persone so-

ABBIGLIAMENTO Gli agenti hanno recuperato 112 abiti del valore di oltre 2.800 euro. Arrestato in flagranza di reato un cittadino di origine albanese di 27 anni

Nella foto a sinistra: la merce recuperata. A destra: la borsa schermata utilizzata dai ladri

spette, ne seguono con attenzione i movimenti e, appena stanno per uscire dal negozio, li fermano. Uno riesce a fuggire ma l’altro, che ha con sé la borsa, viene bloccato. La borsa, schermata per eludere i dispositivi antitaccheggio, contiene 20 capi d’abbigliamento firmati. Gli agenti riescono poi a individuare l’auto del fermato, parcheggiata poco

distante dal negozio, e al suo interno trovano altri 92 abiti rubati nello stesso esercizio commerciale: complessivamente il valore della merce recuperata ammonta a 2.823 euro. L’uomo - M.A. nato in Albania nel 1991 - è stato arrestato in flagranza di reato e processato per direttissima, mentre i complici sono tutt’ora ricercati. 27

ALLA RICERCA DI SPONSOR per progetti e campagne di sicurezza stradale e legalità Vicesindaco Scavuzzo: “Cerchiamo partner per lavorare in modo innovativo e migliorare ulteriormente la qualità e la diffusione delle nostre attività”

“U

n’occasione di partnership tra pubblico e privato per promuovere campagne di informazione, progetti o iniziative sulla sicurezza stradale, sicurezza urbana e valorizzazione della legalità”. Con queste parole la vicesindaco Anna Scavuzzo ha commenta la delibera approvata in Giunta sulle linee di indirizzo per l’individuazione, tramite procedure ad evidenza pubblica, di sponsor pubblici o privati. In particolare, il documento contiene le modalità di partecipazione all'avviso pubblico in cui potranno essere indicate tutte le specifiche dei progetti che si intendono promuovere in qualità di partner. L’Amministrazione comunale potrà rifiutare qualsiasi sponsorizzazione qualora verificasse l’esistenza di un conflitto di interesse tra l’attività pubblica e quella privata o un danno all’immagine dell’Amministrazione o delle sue iniziative. La Polizia locale nel corso degli anni ha già svolto molte attività di formazione e di educazione attraverso incontri che hanno coinvolto sia i più giovani, sia le persone anziane: dall’educazione stradale, alla prevenzione delle truffe, dalla lotta al cyber bullismo, agli strumenti per non essere vittime di contraffazione commerciale. Numerose le manifestazioni con scuole grazie al richiestissimo progetto Ghisalandia, un “circuito trasportabile” corredato da segnaletica stradale in cui si comGhisa news Anno VIII n. 7- Luglio Agosto 2018

piono esercitazioni in pista. Progetti che annualmente coinvolgono oltre 40 mila ragazzi e migliaia di adulti. “I numeri sono già importanti e c'è un impegno consolidato su questi temi – aggiunge Scavuzzo – con iniziative molto popolari, ma vogliamo fare ancora di più per migliorare ulteriormente la qualità delle nostre attività e la loro diffusione”. Negli ultimi anni i Comuni hanno molto risentito della riduzione di trasferimenti statali destinati a finanziare le attività istituzionali, allo stesso tempo, però, Milano si è impegnata per aumentare le iniziative di collaborazione con soggetti sia pubblici che privati. “Per alcuni comportamenti – spiega la vicesindaco Anna Scavuzzo – una campagna di comunicazione e informazione può essere molto efficace, ma serve calibrare il messaggio su chi vogliamo che lo recepisca. Penso ad esempio ai comportamenti potenzialmente pericolosi da parte di chi guida, ma anche agli anziani che subiscono truffe. Ci sono importanti campagne per promuovere l’adesione come volontario alla Protezione civile. Con dei partner potremmo raggiungere risultati migliori”. Riguardo ai progetti presentati, saranno adottate modalità di scelta che garantiscano la condivisione degli obiettivi pubblico-privato, privilegiando quelli innovativi e ad alto impatto. 28

1000MIGLIA

Un premio ai Ghisa per il servizio svolto per la manifestazione

Per la prima volta la 1000MIGLIA ha attraversato il centro storico di Milano, un evento che ha attirato l’attenzione di migliaia di turisti e milanesi

iovedì 19 luglio presso il Comando Centrale di via Beccaria il Comandante Marco Ciacci, in rappresentanza del Corpo, ha ricevuto dalle mani del Vice Presidente del Comitato Operativo della 1000Miglia Srl Giuseppe Cherubini e dal responsabile dell’Area Tecnica Sportiva della socie-

tà Marcello Ferrari un riconoscimento per l’impegno e la professionalità degli agenti e ufficiali dimostrato in occasione della 36^ edizione della prestigiosa manifestazione che per la prima volta ha attraversato Milano lo scorso 19 maggio. Alla cerimonia ha preso parte, tra gli altri, la Vice Sindaco Anna Scavuzzo. (s.c.)

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Servizio Radiomobile

Dall’inizio dell’anno a luglio ogni mese sono stati elevati in media 250 verbali. Scuse di ogni genere per evitare la multa e i punti sulla patente LA GUIDA DISTRATTA

è tra le cause più frequenti di incidente stradale insieme alla velocità troppo elevata e al mancato rispetto delle regole di precedenza. Come confermano numerosi studi la distrazione alla guida causata da un uso improprio del telefono cellulare è paragonabile al mettersi alla guida sotto l’effetto dell’alcool con una ri-

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duzione dei tempi di reazione ridotti del 50%. Il Codice della Strada consente l’uso del telefonino solo con dispositivi vivavoce o con auricolare applicato ad un solo orecchio. Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione il fenomeno della guida distratta dal cellulare e gli incidenti stradali che ne sono la conseguenza non diminuisce come si vorrebbe. Per questo motivo la Polizia Locale di Milano

Guarda il video Una squadra in abiti civili di motociclisti della Polizia Locale è in servizio ogni giorno dalle 7 alle 20.00 per reprimere il fenomeno dal mese di marzo ha aumentato i controlli e ha messo in campo anche una squadra di motociclisti in borghese che, oltre ad espletare il loro normale servizio di pattuglia, effettua un servizio specifico per perseguire chi si mette alla guida con il cellulare impropriamente. Effettuando il servizio in abiti civili gli agenti riescono ovviamente a sanzionare maggiormente gli automobilisti indisciplinati con una media di 20 verbali al giorno, il 50% in più dei loro colleghi in uniforme. Dal mese di gennaio al mese di luglio sono stati 1.730 i verbali staccati dai Falchi della Polizia Locale, con una media di 250 verbali al mese. Per lo più chi viene colto in difetto, anche se non è certo felice di prendere la multa, non protesta e comprende che guidare con il cellulare è davvero pericoloso, anche se

non mancano le scuse di ogni genere per evitare di essere sanzionati e soprattutto di perdere i punti sulla patente. La sanzione da pagare è di 161 euro (112,70 se il pagamento è effettuato entro i cinque giorni dalla violazione) con la decurtazione di cinque punti dalla patente. E’ prevista inoltre la sospensione della patente in caso di recidiva entro i due anni successivi. (s.c.)

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Unità Antiabusivismo

Ladra incastrata da un selfie Borseggiatrice viene immortalata in una foto da una turista 26enne bulgara che sta per essere deruba. Gli agenti della Polizia Locale intervengono subito dopo il borseggio e arrestano la ladra: le prove a sua carico sono fatalmente schiaccianti È SUCCESSO IN GALLERIA

Vittorio Emanuele nel pomeriggio di sabato 14 luglio. Una coincidenza davvero sorprendente. Una giovane turista bulgara di 26 anni sta tranquillamente passeggiando in Galleria quando decide di scattare un selfie. Pochi istanti: un clic e una strana sensazione di una presenza alle sue spalle. E infatti è proprio così. Una 19enne bosniaca incinta le ha appena rubato qualcosa dalla borsa, il portafoglio, e frettolosamente si allontana tentando di far perdere le proprie tracce. La giovane turista però non si perde d’animo. Raggiunge una pattuglia della Polizia Locale e denuncia l’accaduto dando indicazioni

agli agenti sulla direzione nella quale si è allontanata la borseggiatrice e i suoi connotati. In breve gli agenti individuano la ladra e la fermano. A togliere ogni dubbio che si trattasse proprio dell’autrice del furto è stato il suo volto impresso nel selfie che la 26enne aveva scattato poco. La 19enne è stata denunciata in flagranza di reato e processata per direttissima. (s.c.)

Nella foto l’immagine del selfie della turista che incastra la borseggiatrice, che sui vede indicata dalla freccia con il volto oscurato

Piazza Castello

La Gumball 3000 scortata dai Falchi della Polizia Locale Foto di Domenico Monopoli

A Milano la prima tappa italiana della 20^ edizione del rally. 100 auto hanno sfilato fino a piazza Castello

unedì 6 agosto, in serata, ha fatto la prima tappa italiana a Milano (la seconda è a Bologna) il Gumball 3000, il rally internazionale non competitivo giunto alla sua 20^ edizione, al quale hanno preso parte vip dello spettacolo e della moda appassionati di motori. 15 motociclisti della Polizia Locale hanno scortato la carovana di 100 super car giunte in città fino all’arrivo in piazza Castello e altri 15 sono stati impiegati il giorno seguente per la partenza. Le auto da rally, partite il 4 agosto da Covent Garden a Londra, hanno concluso il percorso previsto di 3000 miglia (4.800 km) il 12 agosto

a Tokyo. Dopo essere passate sotto la Manica e giunte a Chantilly sono arrivate in Italia a Milano, per poi fare tappa a Bologna. Poi sono volate verso il Medio Oriente. A Milano il punto d’incontro della manifestazione è stata piazza Castello. Le auto, prima di ripartire verso Bologna, hanno fatto mostra di sé per un giorno intero. Tutte auto blasonate e di prestigio, come la Ferrari 288 GTO, Lamborghini e Pagani, Aston Martin, Rolls Royce, al Mercedes SL300 Gullwing, ecc. I vari eventi legati al Gumball 3000 permettono di raccogliere fondi per il sociale. In Italia la raccolta fondi è stata destinata alla Milan Grid for Indifesa che combatte la violenza di genere. (s.c.) 33

Operazione congiunta

POLIZIA LOCALE DI MILANO E DI PIOLTELLO

10 arresti per droga a Pioltello Il blitz all’alba in un palazzo del quartiere “Satellite” nel Comune di Pioltello. Stroncato un giro d’affari di oltre 100mila euro al mese

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opo un'indagine della Polizia locale di Milano e di Pioltello nel quartiere «Satellite», nata da una denuncia per maltrattamenti in famiglia, lo scorso 29 giugno sono finite in manette dieci persone, tutte di origine nordafricana. Alcuni appartamenti perquisiti durante l’operazione iniziata all’alba erano un vero e proprio “fortino dello spaccio” con un giro di affari da 100mila euro al mese. L’operazione congiunta di Polizia Locale di Milano e di Pioltello ha consentito di stroncare una pericolosa organizza-

zione criminale. Alla conferenza stampa che si è tenuta nel salone Martiri della Resistenza del Comando di via Beccaria il Comandante della Polizia Locale di Milano Marco Ciacci e il Comandante della Polizia Locale di Pioltello Lorenzo Mastrangelo hanno spiegato i dettagli dell’operazione (guarda il video). Soddisfazione per l’importante operazione è stata espressa dal Sindaco di Pioltello Ivonne Cosciotti e dalla Vice Sindaco di Milano Anna Scavuzzo che si è collegata in videoconferenza nel corso della conferenza stampa. (s.c.)

A sinistra una immagine della conferenza stampa a Milano dove è stata illustrata l’operazione: da sinistra, il Commissario Capo Luca Zenobio, Il Comandante della PL di Milano Marco Ciacci, il Comandante della PL di Pioltello Lorenzo Mastrangelo e la Sindaca del Comune di Pioltello Ivonne Cosciotti

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Estate sicura nei parc La Polizia Locale ha presidiato 277 aree verdi oltre ai grandi parchi di Milano nel periodo estivo. Solo nei mesi di maggio e luglio sono stati effettuati oltre 9.480 controlli

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chi e nelle aree verdi

el periodo estivo, come avviene ogni anno, la Polizia Locale è impegnata a tutela dei parchi e delle aree verdi cittadine che in questo periodo, con il caldo e la chiusura delle scuole, sono maggiormente frequentati anche dai più piccoli. Oltre al presidio di queste aree i Ghisa sono impegnati a garantire le fasce della popolazione che potrebbero avere bisogno di aiuto, come le persone anziane. Un numero a loro dedicato è sempre attivo nella centrale operativa della Polizia Locale (02 884 56893 ) e il Comune ha attivato un numero verde gratuito (800.777.888) per l’assistenza ad anziani e persone fragili. La Polizia Locale, solo nel periodo che va dal 10 maggio al 3 agosto ha effettuato 9.480 controlli in 277 aree verdi, a cui si aggiungono i grandi parchi cittadini, con l’impiego di 1.372 agenti. Gli interventi hanno portato ad allontanare 2.615 persone, controllare 508, alla denuncia a piede libero di quattro persone e a un arresto. Sono stati effettuati controlli anche di sera con 571 interventi, 194 persone allontanate e 153 controllate. Nei fine settimana oltre 300 pattuglie si sono concentrate per presidiare i grandi parchi cittadini. Le pattuglie sono state smistate in base alle criticità segnalate dai cittadini. (s.c.)

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Ufficio Educazione Stradale e Nucleo Sommozzatori Polizia Locale

Acchiappa il mostro nel Naviglio! Due originali incontri di educazione ambientale con i ragazzi disabili della cooperativa Fraternità e Amicizia nei pressi di vicolo Lavandai dove è ormeggiato il barcone “Il Nibbio”

4 e 17 luglio l’Ufficio Educazione Stradale della Polizia Locale in collaborazione con il Nucleo Sommozzatori hanno realizzato due incontri con i ragazzi disabili della cooperativa Fraternità e Amicizia per parlare di tutela ambientale e inquinamento delle acque. L’iniziativa rientra nel progetto Ghisa news Anno VIII n. 7- Luglio Agosto 2018

“Acchiappa il mostro” rivolto ai ragazzi delle classi seconda e terza della scuola primaria che da anni riscuote un notevole successo. Si tratta di un modo originale per coinvolgere i giovani e dar loro consapevolezza su un tema che riguarda il presente, ma soprattutto il loro futuro. Il “mostro” solitamente si na-

Guarda il video sconde nelle acque del parco delle cave – si tratta della simulazione del recupero da parte dei sommozzatori della Polizia Locale di un rifiuto abbandonato, come la carcassa di un veicolo -, ma con i ragazzi della cooperativa Fraternità e Amicizia l’iniziativa, per l’occasione, si è svolta nelle acque dell’Alzaia Naviglio

Grande, precisamente all’altezza di vicolo Lavandai dove è ormeggiato il barcone “Il Nibbio”. Questi appuntamenti sono stati apprezzati da tutti i partecipanti che hanno imparato che “il mostro” va sempre sconfitto e che la Polizia Locale di Milano è al loro fianco. (s.c.) 39

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Un corteo multicolore in città Decine di agenti della Polizia Locale sono stati impiegati per i servizi d’ordine e viabilità

l tradizionale appuntamento che conclude la settimana dedicata ai diritti Lgbt, si è svolto sabato 30 giugno in una città particolarmente assolata e calda. Il corteo ha preso forma verso le 16 in piazza Duca D’Aosta per percorrere le strade che portano in corso Buenos Aires fino al punto d’arrivo in Porta Venezia. Una enorme coloratissima partecipazione, si parla di più di duecentomila persone, ha riempito di suoni e balli le vie attraversate, in quello che è diventato un evento di assoluto rilievo nella vita della città. Presenti nel corteo anche il Sindaco Sala e diversi Assessori. Lo stesso Sindaco, intervenuto sul palco, ha dichiarato: "Chi crede in questi valori deve esserci tutto l'anno. E' giusto sponsorizzare giornate come queste ed è giusto esserci, ma dobbiamo trovare 41

una formula perché ci sia condivisione sempre". E’ stato inoltre annunciato che un bene sequestrato alla mafia, uno stabile in via Sommacampagna, verrà dato in uso ad ARCIGAY con la funzione di casa-rifugio per tutti quei ragazzi\e omosessuali costretti a lasciare il luogo dove sono cresciuti perché rifiutati per il loro orientamento sessuale. Decine di Agenti della Polizia Locale, coordinata sul campo direttamente dal Comandante Ciacci e alla presenza dell’Assessore alla Sicurezza Scavuzzo, hanno provveduto a garantire la transitabilità del corteo nelle vie autorizzate con opportuni blocchi di traffico, e garantendo il minor disagio possibile alla circolazione viabilistica della città. Anche grazie a questo impegno gravoso ma efficace, la giornata è potuta essere una festa senza alcun incidente. (e.l.) Ghisa news Anno VIII n. 7- Luglio Agosto 2018

Una grande festa con 250mila persone senza incidenti

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Con il termine â&#x20AC;&#x153;gay prideâ&#x20AC;?, che letteralmente significa "orgoglio gay", si richiama la marcia, parata dell'orgoglio gay che si svolge ogni anno in diverse cittĂ d'Italia e del mondo

I simboli del "gay pride" sono la bandiera arcobaleno, nota come Rainbow Flag, e il triangolo rosa, in ricordo della discriminazione nazista ai danni degli omosessuali

43Nelle immagini alcuni agenti e ufficiali i impegnati nella manifestazione

Airone cenerino salvato da G.E.V. e Ghisa Trovato sofferente all’interno del Parco Forlanini è stato soccorso e affidato alle cure della protezione animali

uattro Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.) in pattuglia al Parco Forlanini nell'ambito del servizio denominato "Progetto Parchi", lo scorso 15 luglio hanno ricevuto da alcuni cittadini la segnalazione che accanto ad un albero era sofferente uno splendido esemplare di airone cenerino. Immediatamente le Guardie si sono date da fare per prestare soccorso al volaGhisa news Anno VIII n. 7- Luglio Agosto 2018

tile che, effettivamente era stato individuato nel posto indicato dai passanti e sebbene non presentasse segni visibili di ferite non reagiva ad alcuno stimolo. Le G.E.V. hanno immediatamente allertato la Polizia Locale che in poco tempo è intervenuta. Gli agenti, prestando le dovute cautele, hanno trasportato l’airone presso il servizio di protezione animali affinché potesse ricevere le cure necessarie. (s.c.)

ESTATE IN FESTA

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con la Banda Musicale dei Ghisa

Molti gli appuntamenti estivi per i musicisti della Polizia Locale di Milano che si sono esibiti anche in occasione della manifestazione “Estate Sforzesca” organizzata dal Comune di Milano

opo gli appuntamenti del 2 giugno a Palazzo Marino per celebrare la Festa della Repubblica e del 10 in Darsena con l’ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) per il centenario dell'Impresa di Premuda, la Banda Musicale della Polizia Locale di Milano ha partecipato a due caratteristiche manifestazioni estive. Il 17 giugno nella bellissima cornice di Villa Cagnola a Gazzada Schianno dove ha preso parte alla 23ma rassegna bandistica. All’iniziativa hanno partecipato anche le bande dei Vigili del Fuoco volontari di Magenta e di Capolago. Sabato 7 luglio si è esibita al Castello Sforzesco in occasione della rassegna musicale promossa dal Comune di Milano “Estate Sforzesca”. Qui i Ghisa hanno suonato nel cortile delle armi con le bande di “San Damiano e San Albino”, Cernusco Sul Naviglio e con quella di Magenta, con tanto di majorette. Nella foto in alto il Maestro Giorgio Poli e a sinistra la mezzosoprano Elisa Pittau

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Auto storiche e moderne in passerella

Milano Rally Show I Falchi della Polizia Locale hanno scortato lungo il percorso cittadino le auto sportive. Un grave incidente al Vigorelli ha purtroppo coinvolto un giudice di gara e un pilota che ha perso il controllo del mezzo

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abato 28 e domenica 29 luglio Milano ha ospitato, dopo il successo dello scorso anno, la seconda edizione del Milano Rally Show. Le auto sportive sono sfilate per farsi ammirare lungo le vie cittadine scortate dai centauri della Polizia Locale. La spettacolare passerella ha coinvolto 60 equipaggi suddivisi tra auto da rally storiche e moderne. All’iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano con il contributo di Regione Lombardia e dall’Automobil Club di Pavia e di Milano, hanno preso parte anche le

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auto elettriche Smart, con i loro potenti ma silenziosi motori. La parata è iniziata dal parco Experience (area ex Expo) verso Milano scortata a gruppi di dieci dalla Polizia Locale ed è sfilata lungo un percorso che ha attraversato via Montenapoleone, piazza Duomo, piazza della Scala, per dirigersi in piazza Città di Lombardia, sede della Regione. La partenza ufficiale è avvenuta in piazza Gae Aulenti. Si sono disputate 9 prove speciali, per un totale di 71,45 chilometri, che si sono tenute sia al parco Experience che al Velodromo Vigorelli. Purtroppo è proprio qui che in serata si è verificato un grave incidente: una delle auto ha perso il controllo e ha investito un commissario di gara che è rimasto ferito gravemente. Subito soccorso è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Niguarda. Anche l’autista dell’auto in gara è stato portato in ospedale (al San Carlo) in condizioni meno preoccupanti. (s.c.) 46

Rogoredo

Non ci fermeremo

Guarda il video Nuova operazione interforze al boschetto dello spaccio di Rogoredo “Continueremo ad intervenire, ci vorranno tempo e impegno, ma non ci fermeremo”. Con queste parole la vicesindaco Anna Scavuzzo ha commentato l’intervento svolto il 18 luglio da Polizia locale e Carabinieri nell’area verde di Porto di mare e Rogoredo. “Milano sta investendo in questo parco – ha detto Scavuzzo – e stiamo lavorando tutti per non lasciarlo ostaggio degli 47

spacciatori. Interventi delle forze dell’ordine come quello di oggi consolidano il percorso intrapreso, che vede anche il grande impegno di Italia nostra, per rivitalizzate l’area verde con nuove iniziative e il progressivo coinvolgimento di persone”. “Per togliere l’acqua al mulino dello spaccio – ha concluso la vicesindaco - è fondamentale un potenziamento dei servizi di contrasto al problema della tossicodipendenza che sono in capo alla Regione Lombardia. Servono azioni che affrontino sotto tutti gli aspetti questo fenomeno per dare risultati che possono durare nel tempo”. Ghisa news Anno VIII n. 7- Luglio Agosto 2018

Operazione interforze

Sgomberato immobile occupato abusivamente Era stato occupato lo scorso anno dai giovani del Centro Sociale Lambretta. L’azione congiunta di Polizia Locale e Polizia di Stato è stata necessaria per restituire l’immobile ai legittimi proprietari e in risposta alle richieste dei cittadini esasperati per gli schiamazzi notturni

o scorso 31 luglio è stata effettuata un’operazione congiunta di Polizia locale e Polizia di Stato per allontanare da un immobile in via Val Bogna occupato abusivamente dal Centro Sociale Lambretta. “Ringrazio donne e uomini di forze dell'ordine e Polizia locale che sono intervenuti con professionalità ed efficacia per restituire ai legittimi proprietari l’immobile occupato lo scorso anno dai ragazzi del Centro sociale Lambretta”. Queste le parole della vicesindaco Anna ScaGhisa news Anno VIII n. 7- Luglio Agosto 2018

vuzzo in merito allo sgombero. “Un'azione congiunta e coordinata - ha aggiunto la vicesindaco - che dà risposta alle innumerevoli richieste da parte dei cittadini del quartiere esasperati per il rumore e la confusione provocata dalle feste e dai ritrovi notturni in strada. La proprietà, legittimamente, chiedeva di tornare in possesso dell’immobile e così è stato, anche per permettere l'avvio al più presto dei lavori di ristrutturazione dello stabile che tornerà a nuova vita a breve”. 48

Comando di Zona 4

Cinque cuccioli fortunati Ritrovati da alcuni passanti erano stati abbandonati. Sono stati consegnati agli agenti che dopo averli accuditi li hanno portati al canile municipale

rano stati abbandonati in strada nella calura estiva. Per fortuna cinque cuccioli di razza meticcia hanno incontrato delle persone coscienziose che si sono prese cura di loro e hanno avvisato gli agenti del comando della Polizia Locale di Zona 4. I Ghisa che hanno preso in custodia gli animali per poi consegnarli al canile municipale di Milano in attesa di un padrone che potrĂ adottarli.

Notiziario della Polizia Locale di Milano