Ghisa news
Newsletter della Polizia Locale di Milano
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Gli auguri del Comandante Marco Ciacci Il messaggio della Vicesindaco e Assessore alla sicurezza Anna Scavuzzo dalla Centrale Operativa della Polizia Locale Milano sotto i riflettori. A dicembre potenziati i sistemi di sicurezza Civiche Benemerenze, “il giorno di Milano” Piazza Fontana. “Quello che ho visto… un segno che non si cancellerà mai” Picchia la compagna incinta in strada, 32enne arrestato in flagranza Comando Zona 4 e NTDM. Arrestato stalker L’Unità Antiabusivismo sequestra 100 Kg di materiale pirotecnico Più sicurezza per riders e consumatori Gara europea per notifiche e riscossioni ai residenti all’estero Manomette una grata e ferisce gravemente una donna, individuato e denunciato dagli agenti dell’Unità Interventi Speciali Investe una 19enne e scappa. Fermato il “pirata” Unità Tutela animali. Salvato un Drago Barbuto e un serpente Chiuso centro massaggi: tre indagati per favoreggiamento della prostituzione Tanta paura per Jason Fototrappole in azione UAC - Chiusi tre pubblici esercizi per vendita di alcolici fuori orario URI - Due denunce per sfruttamento dell’immigrazione clandestina Nuovi Ghisa a Milano Uffici mobili per i Vigili di Quartiere UCS - Un arrestato per spaccio e detenzione di banconote false Il Concerto di Natale della Banda della Polizia Locale di Milano Inter Club “El Sorvegliant” Due Befane alla festa dei Ghisa La Befana Benefica con i Motofalchi della Polizia Locale
I VIDEO 2019: trecentosessantacinque giorni con la Polizia Locale di Milano (servizio a pagina 5) La Vicesindaco e Assessore alla sicurezza Anna Scavuzzo parla dalla centrale radio della Polizia Locale di Milano (servizio a pagina 5) Piazza Fontana. “Quello che ho visto…” (servizio a pagina 12) Sequestrati 100 Kg di materiale pirotecnico (servizio a pagina 20) Più sicurezza per riders e consumatori. (servizio a pagina 22) Fototrappole in azione (servizio a pagina 32) Nuovi uffici mobili per i Vigili di Quartiere (servizio a pagina 40) Concerto di Natale della Banda della Polizia Locale di Milano (servizio a pagina 44)
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Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano
Marco Ciacci
Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.Comunica@comune.milano.it
Redazione: Ufficio Comunicazione Polizia Locale di Milano
Stefano Carrara, Elio Lusiani, Michelangelo Morisco
In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano
Silvia Mascheroni Ha collaborato a questo numero: Mina Pettenazza
La pubblicazione intranet è a cura di:
Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano
Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a Pl.Comunica@comune.milano.it Questo numero è stato distribuito a 3.250 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 720.332 Iscritti 1.528 Visualizzazioni Ghisanews: 10.140
Chiuso in redazione 8 GENNAIO 2020 3
Gli auguri del Comandante Marco Ciacci Ormai a pochi giorni dalle Festività e dall’inizio del Nuovo Anno mi preme far arrivare a voi e alle vostre Famiglie il mio saluto e la mia più sincera gratitudine. Un grazie che va oltre gli intensi periodi di lavoro, spesso ad alto ritmo e talvolta senza sosta, che abbiamo vissuto assieme nel 2019. Un grazie che vuol essere, insieme, di affetto e grandissima stima. Non solo per lo straordinario impegno che ci ha visti protagonisti in momenti che la Città di Milano ricorderà sempre, ma anche per la capacità dei vostri famigliari, dei vostri genitori, dei vostri figli, di sapervi attendere e saper sopportare la vostra assenza dandovi la serenità giusta per lavorare con passione e sacrificio. Un caro pensiero va anche alle Famiglie dei colleghi che nel 2019 ci hanno lasciato. La Polizia Locale di Milano non li dimentica e spera che il loro ricordo possa essere di quotidiano conforto, così come lo è per tutti noi. Milano ha una Polizia Locale che tutta Italia ci invidia e l’orgoglio di esserne parte rafforza quello spirito di Corpo che, ne sono sicuro, ci porterà nel 2020 a tagliare insieme traguardi ancora più alti.
A tutti voi e alle Vostre Famiglie, un caro Augurio di Buon Anno.
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Un anno con i Ghisa
Guarda il video 365 giorni h 24
Inizia il 2020 con i saluti del Corpo Bandistico a Palazzo Marino e della Vicesindaco Anna Scavuzzo via radio dalla Centrale Operativa di via Beccaria
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nuovo anno è stato salutato, come avviene tradizionalmente la mattina del 1° gennaio nel cortile di Palazzo Marino, dall’esibizione della Banda della Polizia Locale di Milano insieme alle bande musicali meneghine: la Civica Banda, la Banda dei Martinitt, la Banda di Crescenzago, la Banda d’Affori. La Vicesindaco e Assessore alla sicurezza Anna
Scavuzzo e il Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci hanno augurato un sereno anno nuovo alle donne e agli uomini della Polizia Locale e ai loro famigliari. La Vicesindaco, in particolare, ha parlato via radio dalla centrale operativa di via Beccaria, che ha portato i suoi saluti e auguri di buon anno a tutto il personale in servizio il primo giorno del 2020.
Guarda il video Il messaggio radio della Vicesindaco e Assessore alla sicurezza
Anna Scavuzzo 5
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Milano sotto i riflettori,
a dicembre potenziati i sistemi di sicurezza
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La complessa organizzazione dei sistemi di sicurezza ha garantito la tranquillità e la buona riuscita di decine di manifestazioni ed eventi. La Polizia Locale in prima linea, con centinaia di agenti impiegati nelle varie iniziative
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el mese di dicembre Milano è stata sotto i riflettori per una serie di eventi e manifestazioni che hanno comportato una complessa organizzazione dei sistemi di sicurezza messi in campo da Prefettura, Questura e Comune di Milano, con la Polizia Locale in prima linea. Nelle principali vie commerciali, e non solo, Milano è stata invasa nel periodo prenatalizio da migliaia di turisti e visitatori che hanno impe-
gnato centinaia di Ghisa per potenziare i servizi viabilistici e di sorveglianza. Gli agenti sono stati impiegati anche per gestire i tradizionali appuntamenti come la fiera degli Oh Bej Oh Bej, i mercatini di Natale in piazza Duomo e gli eventi in Darsena. A Sant’Ambrogio, come da tradizione, si è svolta la Prima della Scala dove era presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, assieme alla Presidente del Senato Maria Elisa-
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betta Alberti Casellati, alla Ministra dell'Interno Luciana Lamorgese. Fra gli ospiti anche la senatrice a vita Liliana Segre. In Galleria Vittorio Emanuele, per seguire l'opera in diretta, è stato installato anche un maxischermo. Intorno al Teatro alla Scala ci sono state diverse manifestazioni e i dispositivi di sicurezza, come è avvenuto negli ultimi anni, sono stati ai massimi livelli. Tutta l’area è stata interessata da ispezioni e bonifiche. Gli accessi alla piazza sono stati controllati dalle forze dell'ordine, con un dispiegamento in tutta l'area di personale, non solo in divisa, ma anche in borghese. Il dispositivo di sicurezza messo a punto dal questore Sergio Bracco ha previsto il coinvolgimento di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e un ingente contingente di agenti della Polizia Locale. Tra le manifestazioni di piazza più importanti quella di martedì 10 dicembre durante la quale oltre 600 sindaci, con fascia tricolore, hanno scortato la senatrice a vita Liliana Segre: una marcia contro ogni forma di disprezzo della diversità e di intolleranza. Da piazza dei Mercanti il corteo, insieme alla Giunta milanese, ha sfilato attraversando piazza Duomo, la galleria Vittorio Emanuele II fino a radunarsi in piazza della Scala. In quella occasione è stato necessario potenziare i servizi di controllo e viabilistici della Polizia Locale Altro appuntamento che ha visto Milano al centro della vita politica e sociale del Paese è stata la cerimonia per il 50° anniversario della strage di piazza Fontana. Anche in questo caso i sistemi di sicurezza sono stati alzati ai massimi livelli e decine di agenti sono stati impiegati nelle zone più sensibili della città. Il 12 dicembre, per la prima volta, un Presidente della Repubblica ha preso parte alla seduta straordinaria del Consiglio Comunale. "L'attività depistatoria di una parte di strutture dello Stato è stata doppiamente colpevole", ha detto il Presidente durante il suo discorso che è stato trasmesso in diretta attraverso un maxi schermo installato all’ottagono. Ghisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
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Nella pagina accanto, (in alto) un momento della manifestazione “L’odio non ha futuro”: sul palco il Sindaco Giuseppe Sala con la senatrice Liliana Segre. In basso: la sfilata dei 600 sindaci in Galleria Vittorio Emanuele II. Nella foto a sinistra: il Sindaco di Milano durante la celebrazione dell’Ambrogino d’Oro
Il corteo ufficiale per commemorare le vittime dell'eccidio, è partito alle 15,45 da piazza Scala diretto a piazza Fontana. Erano migliaia le persone, in silenzio, alle 16.37, ora in cui scoppio la bomba all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura il 12 dicembre 1969, davanti alle corone deposte alla fine del corteo. Oltre a questi grandi
eventi, tutto il mese di dicembre è stato interessato da numerose iniziative culturali e ricreative, che hanno avuto il culmine con l’ultimo dell’anno. I festeggiamenti si sono svolti senza particolari criticità e, come sempre, la Polizia Locale ha garantito tutti i servizi necessari per garantire la sicurezza dei milanesi. (s.c.) 9
Nelle foto in basso a sinistra: una immagine della manifestazione “Friday for Future”. In basso a destra i Falchi della Polizia Locale, alle spalle del Duomo, in impegnati in un servizio di scorta
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Civiche benemerenze, “il giorno di Milano” Le parole del Sindaco Giuseppe Sala in occasione della celebrazione dell’Ambrogino d’Oro
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are e Cari Milanesi, oggi è il giorno di Milano. È il giorno di questa città straordinaria che quotidianamente fa il suo pezzo di strada verso il futuro, consapevole delle proprie responsabilità storiche e fiduciosa in una Italia orgogliosa di se stessa. Oggi è il giorno dei Milanesi. Di chi è nato in questa città e in chi l’ha scelta nel corso della vita, provenendo da ogni parte del mondo. È il giorno in cui festeggiamo per riprendere il cammino con tanto cuore, tanta energia, tanta Ghisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
consapevolezza. Milano è la città del lavoro, della medicina, della moda, del design, dell’industria, della tecnologia. Tutto vero. Eppure Milano non è affatto la città delle cose, ma delle persone. A Milano le cose, le cose belle, le cose nuove, nascono dalle persone. Da una comunità straordinaria fatta di donne, uomini e anche bambine e bambini straordinari. Persone curiose, persone attive, persone piene di fiducia. Le cose belle che fa Milano hanno sempre dietro grandi donne e uomini, persone magari sconosciute, che 10
sono ogni giorno al proprio posto a fare la propria parte insieme agli altri. Vorrei indicare un valore che credo accomuni tutte le storie e le azioni dei premiati di oggi, singole personalità o associazioni. Un valore che Milano indica al Paese come il più necessario in questo momento: il coraggio. Coraggio per non lasciarsi condizionare troppo dalle difficoltà, che ci sono ma che si possono superare. Coraggio per inventare una storia nuova, per andare oltre i condizionamenti che ci vengono dalle crisi e dalle paure del passato. Coraggio perché abbiamo tante frecce al no-
stro arco, come città, come Paese, come continente. E le stiamo già usando riaprendo tante strade che ci portano al futuro. L’innovazione, la coscienza ambientale, la responsabilità di includere chi è escluso dalla crescita: questi valori milanesi, italiani ed europei ci condurranno presto a scrivere pagine belle e nuove, a partire da Milano. La Milano sostenibile e inclusiva che stiamo già costruendo. Se noi apriamo il cuore, la mente e la memoria al coraggio allora ci ricordiamo chi siamo, chi sono stati i nostri maestri e cosa possiamo costruire per il futuro: questo è il senso della giornata di oggi e di ogni singola Benemerenza civica.
Si è svolta sabato 7 dicembre al Teatro Dal Verme la cerimonia di conferimento delle Civiche Benemerenze del Comune di Milano. A consegnare i 41 riconoscimenti, (6 Medaglie d'Oro alla Memoria, 15 Medaglie d'Oro e 20 Attestati) sono stati il Sindaco Giuseppe Sala e il Presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè 11
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Piazza Fontana, a cinquant’anni dalla strage
“Quello che ho visto… un segno che non si cancellerà mai” In occasione del cinquantesimo anniversario dell’attentato si è tenuta la seduta straordinaria del Consiglio comunale alla quale ha preso parte il Presidente della Repubblica
La testimonianza di Francesco Parazzini, allora giovane Ghisa, tra i primi a soccorrere le vittime della strage
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12 dicembre 1969 nel centro di Milano una bomba piazzata all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura causò 18 morti e 88 feriti. In occasione del cinquantesimo anniversario della strage si è tenuta la seduta straordinaria del Consiglio comunale alla quale ha preso parte il Presidente della Repubblica. “Ci ritroviamo nel Consiglio Comunale – ha detto il Sindaco Giuseppe Sala nel suo discorso -, nella sala dove sono rappresentate le idee di tutti i milanesi, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Milano è stata la prima città italiana a esser offesa dallo stragismo fascista”. “Nessun milanese potrà dimenticare - ha detto il Sindaco - il rumore della deflagrazione, le urla di dolore, i fumi arrivati a coprire il Duomo. La pietà, la solidarietà e la ricerca della giustizia spinsero la nostra comunità a unirsi in un abbraccio nel giorno dei funerali. Nonostante il dolore i milanesi furono in grado di ritrovare fraternità e vicinanza nel saluto religioso alle 13
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Piazza Fontana, a cinquant’anni dalla strage
vittime, stretti l'uno vicino all'altro in una piazza Duomo mai così piena. Di sconforto, ma anche di amore verso il prossimo perduto, e in un silenzio che valeva più di qualsiasi parola per condannare la strage”. "Siamo qui, oggi - ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella sala consiliare - perché avvertiamo il dovere di ricordare, insieme, avvenimenti per i quali si è fatta verità e si è cercata giustizia, tra difficoltà e ostacoli, e sovente giungendo a esiti insoddisfacenti". "L'identità della Repubblica è segnata dai morti e dai feriti della Banca Nazionale dell'Agricoltura – ha continuato il Presidente della Repubblica -. Un attacco forsennato contro la nostra convivenza civile prima ancora che contro l'ordinamento stesso della Repubblica". Nell’aula, in prima fila, c’erano i parenti delle vittime: Paolo Silva, figlio dell'agente di commercio Carlo, Matteo Dendena, nipote di Francesca, figlia di una vittima. Erano presenti le autorità civili e militari, l'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, il prefetto di Milano, Renato Saccone, il segretario generale della Cgil, Maurizio Ghisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
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“Ero un giovane agente, con un anno di servizio, quanto sentii un forte boato. Vidi persone che scappavano. Immaginando che fosse successo qualcosa di grave andai verso l’ingresso della banca, entrai in un corridoio buio. Non si vedeva nulla” Landini, il viceministro dell'Interno Matteo sona mutilata in seguito all’esplosione. Non si Mauri. Fra il pubblico anche il giudice di Mila- vedeva nulla all’interno. Tornai nel Comando no, Guido Salvini, che, nella figura di giudice alla ricerca di torce elettriche. Quello che ho istruttore, riaprì le indagini nel 2001, riportan- visto quella sera ha lasciato un segno che non dole a Milano. Erano presenti anche gli ex sin- si cancellerà mai”. daci Carlo Tognoli e Giuliano Pisapia. Il 12 dicembre di cinquant’anni fa, tra i primi a intervenire e a prestare i primi soccorsi, dopo l’esplosione che distrusse la Banca Nazionale dell’Agricoltura, furono i vigili urbani che dal Comando di via Beccaria, a pochi passi dal luogo dell’attentato, udirono la deflagrazione e si resero subito conto della gravità della situazione. “Allora ero un giovane agente, con un anno di servizio – racconta il Commissario Capo Francesco Parazzini in un film documentario pubblicato dalla Polizia Locale di Milano -, quanto sentii un forte boato, come un temporale. Uscii in strada e vidi persone che scappavano. Immaginando che fosse successo qualcosa di grave andai verso l’ingresso della banca, entrai in un corridoio buio. Non si vedeva più nulla”. “Inciampai in un fagotto – continua Francesco Parazzini -, che poi, mi resi conto, era una per15 Ghisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
Nucleo Tutela Donne e Minori
Picchia la compagna 32enne arrestato in fl
La donna qualche giorno prima aveva tentato il s
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a Polizia Locale di Milano ha arrestato in flagranza lo scorso 17 dicembre M.T., un marocchino di 32 anni che stava picchiando in strada, e alla presenza di un bambino di tre anni, la compagna 18enne incinta. L’accusa è quella di maltrattamenti in famiglia aggravati dall’aver commesso il fatto nei confronti di una donna incinta e alla presenza di un minore. Nel tardo pomeriggio dello scorso 17 dicembre, due agenti della Polizia Locale del comando di zona 7, mentre stavano rilevando un inciGhisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
dente stradale in zona piazza Selinunte, sono stati richiamati da un automobilista che aveva visto, poco distante, un uomo che stava picchiando una donna. Gli agenti sono immediatamente intervenuti e mentre si avvicinavano alla coppia hanno fatto in tempo a notare l’uomo che sferrava diversi calci alla donna, raggomitolata su sé stessa, colpendola all’anca. In quel momento era presente anche un’altra donna, la madre dell’uomo, e un bambino di circa tre anni. Fermato dagli agenti, il 32enne privo di docu16
incinta in strada, lagranza
suicidio in metropolitana menti, si è giustificato dicendo che era stata lei a colpirlo per prima e che “stava solo mettendo addosso le mani a sua moglie”. Portato all’ufficio arresti e fermi della Polizia Locale per l’identificazione, si è scoperto che l’uomo di origine marocchina, aveva diversi precedenti. La giovane donna è stata invece accompagnata negli uffici del Nucleo Tutela Donne e Minori, coordinato dal commissario capo Luca Zenobio. Agli agenti, pur dicendo di non voler presentare denuncia, ha raccontato che non era la prima volta che veniva picchiata dal compagno. I primi episodi risalirebbero all’inizio della loro relazione, nel marzo del 2017, mentre l’ultimo episodio, documentato grazie all’intervento delle forze dell’ordine, era dell’ottobre scorso, quando era stata ricoverata alla Mangiagalli per un ematoma all’occhio e altri lividi dopo una lite in casa. Qualche giorno prima del 17 dicembre, la giovane aveva anche tentato il suicidio in metropolitana ma era stata salvata da un dipendente Atm che l’aveva presa in braccio e riportata sulla banchina. Ora, dopo la convalida dell’arresto, il 32enne si trova in carcere a San Vittore in attesa del processo.
Nella foto: Il carcere di San Vittore
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Comando Decentrato Zona 4 e Nucleo Tutela Donne e Minori
Arrestato Stalker L’inferno di una donna che subiva , insulti, minacce e violenze dal compagno alcolista e dipendente dal gioco, con precedenti per atti persecutori
L’
Unità Tutela Donne e Minori ha arrestato per atti persecutori uno stalker che il 29 novembre scorso è stato protagonista di una lite all’ortomercato di via Lombroso, dove sono intervenuti gli agenti del Comando di Zona 4. Sono le 4 del mattino di sabato 29 novembre quando il trentenne G.C., con precedenti per minace e atti persecutori, alcolista e ludopatico, tende un agguato alla ex compagna nei box della abitazione della donna. L’uomo l’aggredisce, ma lei riesce a chiudersi in macchina e a chiedere aiuto con il cellulare a un collega di lavoro. Quest’ultimo interviene e
riesce ad allontanare l’aggressore. Ma l’episodio non finisce lì e dopo un’ora e mezza, davanti ai tornelli dell’ortomercato di via Lombroso, dove lavora la donna, G.C. si imbatte nuovamente nel collega di lei. Nasce una lite che viene sedata solo grazie all’intervento degli agenti del Comando di Zona 4, che svolgono servizio presso l’ortomercato. Già dai primi riscontri appare chiaro agli agenti che l’episodio è collegato a una brutta storia di maltrattamenti e violenze subiti dalla donna e l’inchiesta viene affidata al Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia Locale di Milano, che dall’inizio dell’anno ha già
LUI LA TEMPESTAVA DI SMS CON UNA MEDIA DI 70 AL GIORNO, ADDIRITTURA FINO A UN PICCO DI 170
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trattato più di 280 casi simili. Un incubo che durava da anni. La relazione tra G.C. e la sua ex compagna era iniziata nel 2015. Quasi da subito l’uomo si era mostrato ossessivamente geloso. La vittima ha raccontato che durante un periodo di vacanza in Croazia l’uomo era arrivato a bruciarle cinque magliette con un accendino solo perché lei aveva “osato” uscire da sola un pomeriggio. La donna ha raccontato anche un altro episodio dove era stata costretta a passare tredici ore, dalle 5 alle 18, chiusa in camera da letto per essersi rifiutata di far verificare se sul suo telefono fossero presenti messaggi di qualche uomo. La donna, nonostante lo sforzo per allontanarsi dall’uomo, ha continuato a subire botte, minacce e insulti. Lui la tempestava di sms con una media di 70 al giorno, addirittura fino a un picco di 170. Finalmente ha potuto raccontare l’inferno trascorso agli agenti del Nucleo Tutela Donne e Minori che, d’intesa con il Pm Andrea Fraioli, hanno arrestato per atti persecutori G.C., poi accompagnato al carcere di San Vittore. (s.c.)
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Unità Antiabusivismo
SEQUESTRATI 100 KG DI FUO CONSERVATI SENZA RISPETTA
I tre gestori sono stati denunciati anche per aver vend
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Nucleo antiabusivismo della Polizia locale, nel corso di un controllo in un esercizio commerciale in viale Monza avvenuto lo scorso 27 dicembre, ha sequestrato 100 Kg di fuochi d’artificio conservati all’interno dei locali senza osservare le prescrizioni di sicurezza e denunciato i tre gestori. Il materiale confiscato, costituto da 41 diverse tipologie di prodotti pirotecnici per un totale di oltre duemila articoli, era posizionato in corriGhisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
spondenza dei cavi dell’impianto elettrico e del computer. Altri fuochi d’artificio erano esposti tra indumenti in fibra sintetica, materiale plastico, scatole e accendini. I locali inoltre erano privi di un adeguato sistema antincendio: gli estintori, collocati in punti difficilmente accessibili, erano stati revisionali l’ultima volta nel 2016 e l’uscita d’emergenza era bloccata. Nel corso del controllo gli agenti hanno anche assistito alla vendita di diversi articoli pirotec20
OCHI D’ARTIFICIO ARE LE NORME DI SICUREZZA
duto materiale esplodente a minorenni nici a un minore di 15 anni. Per questo motivo i tre responsabili dell’attività commerciale, di origine cinese, sono stati indagati per aver tenuto all’interno del negozio materie esplodenti senza osservare le norme di sicurezza poste a tutela dell’incolumità delle persone e della preservazione dei beni contro rischi di incendio e per aver posto in vendita fuochi d’artificio a minorenni.
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Più sicurezza per riders e consum
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la prima volta in Italia che su iniziativa di una Procura, quella di Milano, viene condotta una indagine, che è stata definita “pilota”, sull’attività svolta dai fattorini delle consegne a domicilio, ormai ribattezzati “riders”. A svolgere questi controlli partiti a novembre, tra gli altri, gli agenti della Polizia Locale di Milano. L’obiettivo è quello di fare luce sugli aspetti che riguardano la regolarità del rapporto di lavoro, la sicurezza di questi lavoratori, Ghisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
anche in termini di sicurezza stradale, il rispetto delle norme igienico sanitarie in funzione della tutela dei consumatori. I controlli sono mirati anche a scovare i casi di sfruttamento della manodopera. La squadra di “controllori”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, è composta da agenti della Polizia Locale di Milano, Ispettori dell’INPS e Carabinieri specializzati nei controlli delle imprese, oltre che operatori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dell’ATS (Azienda Tutela della Salute ex ASL). 22
matori
Una task-force coordinata dalla Procura di Milano per indagare su irregolaritĂ e fenomeni di sfruttamento 23
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Violazioni del codice della strada
GARA EUROPEA PER NOTIFICHE E RISCOSSIONI AI RESIDENTI ALL’ESTERO Approvate le linee guida della gara europea per l’affidamento del servizio di notifica e riscossione dei verbali di violazione del codice della strada e dei regolamenti per i cittadini stranieri.
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al 2016 l’Amministrazione ha deciso di procedere con gara pubblica, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per l’invio delle sanzioni a cittadini residenti all’estero. Il contratto in vigore scadrà il 30 giugno 2020 e in vista di quella data si vuole avviare una nuova gara per la gestione del servizio che prevede l’individuazione, attraverso banche dati, del proprietario del veicolo, l’invio del verbale in lingua italiana e nella lingua del luogo di notifica e, con la stessa modaGhisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
lità, dell’ordinanza – ingiunzione prefettizia. Questo servizio avrà una durata di 24 mesi. “Rispetto agli anni scorsi – ha spiegato la vicesindaco Anna Scavuzzo – abbiamo scelto di inserire tra le richieste l’invio della sanzione anche nella lingua madre del trasgressore. Milano è sempre più polo internazionale, con un aumento deciso del numero di persone straniere che utilizzano auto proprie o a noleggio nella nostra città. Un verbale in lingua madre eviterà la barriera linguistica e faciliterà i trasgressori a comprendere il testo del verbale e nello stesso 24
tempo il pagamento”. La spesa complessiva presunta per il biennio è di 2.789.120 euro, Iva inclusa, calcolata sul dato storico degli anni precedenti e incrementata in base alle ordinanze – ingiunzioni prefettizie precedentemente non previste. Questa spesa comprende sia l’aggio del 25%, che potrà essere soggetto a offerta ribassata, sia il costo della notifica all’estero. La notifica dei verbali, come previsto dal codice della strada per chi risiede all’estero, deve essere effettuato entro 360 giorni dall’accertamento della violazione, diversamente dai 90 giorni previsti per i trasgressori italiani, per avere il tempo di individuare gli indirizzi dei trasgressori stranieri. Il confronto con gli anni precedenti ha visto sia un incremento del numero delle notifiche di verbali a veicoli riferiti a stranieri, sia un incremento dei verbali pagati. Nel biennio 2017 – 2018 si è registrato un incremento del numero di notifiche di verbali, cioè un aumento delle violazioni commesse con veicoli con targa estera, ma anche a un aumento di riscossione delle sanzioni del Codice
della Strada. Nel 2017, infatti, a fronte di 113.622 notifiche, si sono registrati 48.245 pagamenti per un importo totale incassato di 4.550.957 euro. Nel 2018 sono stati notificati 116.654 verbali, di cui 54.589 pagati per un introito complessivo di 5.419.761 euro. Risultano quindi pagati nel 2017 il 42,5% dei verbali notificati all’estero, che diventano il 46,8% del 2018. “Proseguiamo con questa attività che è ogni anno più necessaria – aggiunge la vicesindaco – in una città che ha una dimensione internazionale sempre più consistente. Facilitiamo con la traduzione la comprensione delle indicazioni fornite nelle notifiche e allo stesso tempo chiediamo il rispetto delle norme del codice della strada e dei regolamenti anche a tutti coloro che con targa straniera circolano a Milano”. Per quanto riguarda la tipologia delle violazioni, le sanzioni notifiche all’estero vedono al primo posto il mancato rispetto delle zone a traffico limitato e delle corsie riservate, al secondo posto il superamento dei limiti di velocità e al terzo i divieti di sosta. 25
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Unità Interventi speciali
Manomette una grata e fer donna, individuato e denun
Il ferimento della donna in via Melchiorre Gioia era inizia dell’incidente però hanno insospettito gli agenti che hann
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a Squadra Interventi Speciali della Polizia Locale ha individuato e denunciato l’uomo che il 23 dicembre ha manomesso una grata del marciapiede di via Melchiorre Gioia, causando la caduta di una donna poi ricoverata in prognosi riservata. L’episodio sembrava inizialmente accidentale: il pomeriggio del 23 dicembre una donna che stava camminando in via Melchiorre Gioia, all’altezza del civico 44, è caduta da una grata posta sul marciapiede spalancatasi improvvisamente sotto i suoi piedi. La donna ha riportato lesioni gravi, con diverse fratture alle costole e allo sterno e il distacco di una parte di osso dalla vertebra, ed è stata ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Fatebenefratelli. Le modalità dell’incidente però hanno insospettito gli agenti della Polizia Locale che, grazie alle immagini riprese dalle telecamere sulla strada, sono riusciti a vedere un uomo che, proprio poco prima della caduta, apriva volon-
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tariamente la grata lasciandola in bilico, in una posizione invisibile ai passanti. Sulla base di questa scoperta la centrale operativa della Polizia Locale è stata messa in allerta affinché comunicasse tempestivamente la presenza di altre grate aperte sui marciapiedi. Il 28 dicembre una persona che si trovava in via Stradivari 1 ha segnalato la presenza di una grata aperta. L’uomo aveva un atteggiamento che ha indotto gli agenti intervenuti a contattare i colleghi che stavano investigando, permettendo loro di scoprire che quella persona aveva le stesse caratteristiche fisiche e lo stesso vestiario dell’individuo ripreso dalle telecamere di via Melchiorre Gioia. Da questi primi indizi, gli agenti della Squadra Interventi Speciali della Polizia Locale hanno approfondito l’analisi del video e le testimonianze dei cittadini, e la posizione dell’uomo si è aggravata. Convocato dalla Polizia Locale per dare spiegazioni, D. P. italiano di 37 anni, ha
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risce gravemente una unciato dalla Polizia Locale
almente stato imputato a cause accidentali. Le modalità no approfondito le indagini e sono risaliti al responsabile finito per confessare di essere stato lui a rimuovere entrambe le grate, senza però dare spiegazioni per il gesto sconsiderato. Il 37enne, senza precedenti, è stato denunciato per lesioni gravi volontarie e segnalato al centro psicosociale competente. “Un gesto folle e sconsiderato – ha commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo – che ha causato il grave ferimento di una donna e che avrebbe potuto avere conseguenze ancora peggiori, se non fosse stato per la prontezza e l’attenzione degli agenti della Polizia Locale che sono intervenuti subito, insieme a quanti stavano già investigando. Un gioco di squadra che ha permesso di individuare tempestivamente il responsabile ed evitare il ripetersi di cadute e ferimenti”. Nelle foto: la sequenza delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Qui a destra: il momento del fermo del responsabile
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Unità Interventi speciali
Investe una 19enne e sc prestare soccorso. Fermato il “pirata” in po Grazie alla professionalità degli investigatori dell’Unità Interventi Speciali della Polizia Locale, è stato risolto l’ennesimo caso di omissione di soccorso. In nove casi su dieci la Polizia Locale assicura alla giustizia i “pirati” della strada che tentano di sottrarsi alle proprie responsabilità
È
stato individuato in poche ora dall’Unità Interventi Speciali della Polizia Locale il proprietario dell’auto che la notte tra il 4 e il 5 dicembre ha investito una ragazza di 19 anni in via Berna senza fermarsi a prestare soccorso. L’uomo, un italiano di 47 anni con diversi precedenti, è stato rintracciato grazie alle indagini svolte dagli investigatori che hanno confrontato telecamere, testimoni e si sono messi subito sulle sue tracce. La sua auto è stata inserita nel sistema di allerta e una chiamata fortuita di un cittadino, che riferiva Ghisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
di una macchina incidentata abbandonata, con una coperta sul cofano a nascondere la parte anteriore danneggiata, all’interno di un complesso condominiale in zona Primaticcio, ha permesso di mettere insieme gli elementi del puzzle e risalire al proprietario. Il 47enne, trovato nella sua ultima abitazione dagli investigatori dell’Unità Interventi Speciali, dovrà rispondere davanti all’Autorità giudiziaria di omissione di soccorso e lesioni stradali gravissime. 28
cappa senza
poche ore
Nella foto: una pattuglia del Servizio Radiomobile della Polizia Locale di Milano
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Unità Tutela Animali
Sfrattato, abbandona dentro casa un drago barbuto e un serpente del grano Denunciato 27enne per maltrattamento di animali senza cibo né acqua, prive di una fonte di riscaldamento autonoma come lampade ad infrarossi o tappetini riscaldanti. E infatti il Serpente del grano è stato trovato in condizioni di ipotermia e letargico. Ancora più precaria la situazione del Drago Barbuto, che ha risposto agli stimoli solo dopo diversi tentativi. Gli agenti della Polizia Locale hanno posto sotto sequestro i due esemplari e li hanno consegnati ad un custode giudiziario, ovvero una titolare di un rettilario che al momento può prendersene cura. Il proprietario dei due animali, un italiano di 27 anni, è stato denunciato per aver maltrattato e abbandonato i due rettili.
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frattato, ha riconsegnato le chiavi di casa ma ha abbandonato all’interno, in due terrari, un Drago barbuto e un Serpente del Grano. Trovati i due rettili, il proprietario dell’appartamento in zona San Siro ha provato invano a contattare l’ex inquilino, quindi lo scorso 29 dicembre ha chiamato l’Unità Tutela Animali della Polizia Locale che ha posto sotto sequestro i due esemplari. Il Drago e il Serpente erano conservati in due teche, una sopra l’altra, in precarie condizione igienico sanitarie. La luce all’interno della casa era scarsa, proveniente solo da una finestra con le imposte spalancate. All’interno dei due terrari il termometro segnava 20 gradi, una temperatura considerata troppo bassa per la normale sopravvivenza dei due rettili. Entrambe le teche erano sporche, Ghisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
Nelle foto: i due rettili recuperati dall’Unità Tutela Animali della Polizia Locale. In alto, il Drago Barbuto; qui sopra, il Serpente del Grano
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Unità Centrale Informativa
Piazza Duomo
CHIUSO CENTRO MASSAGGI
TANTA PAURA PER JASON Affetto da autismo si era perso. Mobilitazione dei Ghisa, che mettono sulle sue tracce la madre, che lo ritrova in piazzale Loreto
Tre persone indagate per favoreggiamento della prostituzione
L
a Polizia Locale ha posto sotto sequestro, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari, un centro massaggi nel quartiere Stadera a Milano. Due donne di 44 e 46 anni, insieme ad un uomo di 33 anni titolare del centro, sono stati denunciati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Le indagini dell’Unità centrale informativa della Polizia Locale sono partite dopo una segnalazione da parte di un cittadino su un presunto giro di prostituzione. I controlli hanno fatto emergere un’organizzazione abituale che coinvolgeva giovani ragazze per prestazioni sessuale dietro compenso pagato all’ingresso alla persona che gestiva il locale. Le due donne utilizzavano il locale, mascherato da centro massaggi, come luogo di incontri, svolgendo l’attività illecita in un comune realtà condominiale. Si occupavano di contrattare il prezzo, la durata del massaggio, il tipo di prestazione sessuale e riscuotevano anche il corrispettivo delle prestazioni. Su alcuni siti on line si trovavano anche le recensioni da parte dei clienti, che in maniera nemmeno troppo nascosta, valutavano le prestazioni.
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enerdì 27 dicembre la Polizia Locale di Milano lancia un appello. Jason, un ragazzo greco di 22 anni affetto da autismo che non parla italiano, si è perso intorno alle 18 in piazza del Duomo. A dare l’allarme è stata la madre. Immediatamente sono scattate le ricerche da parte dei Ghisa che hanno anche lanciato anche un appello sui social e sui mass media: “Chiunque lo abbia visto è pregato di contattare la Polizia Locale. Jason è alto 1,87, ha gli occhi blu, indossa una giacca nera, un cappello grigio di lana e i pantaloni neri di una tuta”. Passano ore terribili per i genitori di Jason, ma alla fine, grazie anche al contributo della Polizia Locale, finalmente viene rintracciato. E’ stato infatti ritrovato dalla madre in piazzale Loreto nella tarda serata. 31
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Settore Ambiente, Polizia Locale, Amsa
Fototrappole in
In poco più di cinque mesi la Polizia Locale ha effettuato 1 43 illeciti amministrativi. Dopo una prima fase sperimenta delle telecamere mobili verrà sempre più esteso in tutti i M
D
al 25 maggio al 31 ottobre la Polizia Locale ha accertato 154 casi di abbandono di rifiuti, di questi 71 compiuti da persone con un veicolo, mentre 83 attribuibili a pedoni. Le indagini hanno portato a 15 denunce e 43 sanzioni amministrative per scarico illecito di rifiuti, con sanzioni complessive per 74mila e 700 euro. Il bilancio di questa attività riguarda i municipi 4 e 6, dove dal mese di maggio è stata avviata in via sperimentale un’azione congiunta del settore ambiente e del settore sicurezza del Comune, che ha previsto l’utilizzo di 19 foto trappole posizionate in aree particolarmente soggette a scarichi abusivi e abbandono di rifiuti che sono state individuate incrociando informazioni e dati del settore Ambiente, di PoliGhisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
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n azione
15 denunce per abbandono illegale di rifiuti e accertato ale che ha riguardato i Municipi 4 e 6 l’utilizzo Municipi
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Nelle foto: alcune immagini catturate dalle telecamere mobili (foto-trappole) posizionate dalla Polizia Locale
zia Locale e di Amsa. Per quanto riguarda le tipologie dei rifiuti, le denunce sono relative all’abbandono di materiali edili, mobili e parti di ricambio di veicoli. Ai pedoni è stato contestato principalmente l’abbandono di sacchi di spazzatura, in due casi anche di un divano e un televisore. Per gli scarichi effettuati con veicoli, sono state denunciate 14 società per attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Più complesso è rintracciare i responsabili nel caso si tratti di pedoni. Degli 83 casi accertati, uno si è concluso con una denuncia per aver gettato rifiuti dal balcone, e in questo caso si è trattato di un divano, e 9 sanzioni amministrative per violazioni del Regolamento gestione rifiuti urbani. Le indagini ancora in corso sono 17, mentre per i restanti casi non si è riusciti a risalire agli autori. 33
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Unità Annonaria e Commerciale
La Polizia Locale ha notificato nel mese di dicembre ai proprietari le tre ordinanze emesse della Prefettura di Milano
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re pubblici esercizi hanno ricevuto nel mese di dicembre dall’Unità Annonaria e Commerciale l’ordinanza di chiusura temporanea emessa dalla Prefettura di Milano per aver venduto alcolici fuori dagli orari consentiti dalla legge. In base alle normative, infatti, la vendita e la somministrazione di alcolici e superalcolici è vietata per gli pubblici esercizi dalle 3 alle 6 del mattino. Le sanzioni sono scattate dopo un ciclo di controlli effettuati dall’Unità Annonaria della Polizia Locale nel corso dei quali gli agenti hanno monitorato l’attività dei gestori dei locali e verificato il rispetto delle regole. Nei primi sei mesi del 2019 questi controlli hanno portato ad elevare 33 sanzioni amministrative di 6.666 euro, principalmente a esercizi di vicinato che non avevano rispettato le norme sugli orari di vendita degli alcolici. Solo una di queste sanzioni è stata invece fatta per aver somministrato bevande alcoliche a minorenni. Quando ad un esercente vengono notificate due distinte violazioni nel biennio, la Prefettura predispone l’ordinanza di chiusura di sette giorni, che diventano quindici, se la violazione è stata commessa tre volte in due anni. Questa ordinanza viene notificata al proprietario dalla Polizia Locale che a sua volta mette i sigilli al locale. L’ordinanza di chiusura per sette giorni è stata notificata a tre pubblici esercizi: in via Paolo Sarpi, in corso Como e in via Plezzo. (s.c.) Ghisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
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Unità Reati Immobiliari
Controlli in via Imbonati: due e favoreggiamento dell’immi
In un appartamento di 75 metri quadri erano stati ric cinese, costretti a vivere in situazione di sovraffollame
L’
Unità Reati Immobiliari della Polizia Locale ha effettuato, a fine novembre, una serie di interventi in via Imbonati, finalizzati alla repressione del fenomeno dello sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina da parte di gestori e proprietari di unità immobiliari affittate ad immigrati, costretti a vivere in appartamenti sovraffollati e in condizioni igienico sanitarie inadeguate. Gli agenti in due interventi diversi hanno accertato proprio questo tipo di situazione. In un appartamento di 75 metri quadri erano state profondamente modificate, con demolizioni di pareti preesistenti e la costruzione di nuove in Ghisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
legno, le caratteristiche in modo tale da aumentare il numero di vani e, conseguentemente, la capacità insediativa. Nell’alloggio erano stati ricavati ben 19 posti letto, occupati da persone di entrambi i sessi di etnia cinese. Gli immigrati versavano in “nero” a un loro connazionale che, in qualità di gestore, faceva da tramite con il proprietario dell’appartamento, una quota pro capite di affitto di 10 euro al giorno. Un bel giro d’affari per gestore e proprietario dell’immobile: considerando una presenza media di dodici “inquilini” al giorno e moltiplicato la quota di 10 euro per 365 giorni all’anno, la somma incassata arrivava a superare i 54mila euro annui, ovviamente senza dichiarare nulla 36
e denunce per sfruttamento igrazione clandestina
cavati 19 posti letto, affittati a clandestini di etnia ento e in condizioni ambientali molto disagiate al fisco. I controlli effettuati dagli agenti dell’Unità Reati Immobiliari hanno portato all’identificazione degli occupanti. 15 sono stati deferiti per la violazione all’articolo 10 bis del Testo Unico Immigrazione (ingresso e soggiorno illegale nello Stato) e 2 denunciati per permanenza illegale nonostante provvedimento di espulsione. Dagli ulteriori accertamenti di polizia giudiziaria è emersa poi la responsabilità penale del gestore e del proprietario dell’appartamento che dovranno rispondere del reato di sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’alloggio in questione è stato segnalato all’Autorità giudiziaria al fine del sequestro preventivo. Oltre agli illeciti penali, sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 10mila e 750 euro, per omessa comunicazione
all’Autorità di Pubblica Sicurezza entro 48 ore dell’ospitalità di cittadino straniero, per l’apertura di foresteria senza la preventiva S.C.I.A. e per la mancanza dell’ autorizzazione sanitaria prevista. (s.c.)
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Nuovi Ghisa a Milan
Ottanta nuovi agenti andranno a far parte del Corpo della Polizi prova di selezione concorsuale e un percorso di formazione di b in servizio in strada nei primi giorni del mese di marzo 2020
Il
2 dicembre sono iniziate alla Scuola del Corpo le lezioni del 64° Corso base per Agenti di Polizia Locale di Milano. Alla presentazione del corso hanno partecipato il Comandante Marco Ciacci e la Vicesindaco e Assessore alla sicurezza Anna Scavuzzo, che hanno portato il saluto dell’amministrazione ai nuovi Ghisa, che prenderanno servizio in strada al termine del percorso di formazione, dopo aver superato una prova di esame scritta e orale, che si terrà nei primi giorni del mese di marzo 2020. Il corso di formazione di base per i neo assunti è previsto e uniformato alla normativa della Regione Lombardia. Oltre ai nuovi 62 agenti assunti dal Comune di Milano, a prendere parte a questo corso ci sono anche agenti assunti da comuni appartenenti all’area metropolitana milanese: uno da Nerviano, Cornaredo, Pero, Vanzago, Magnago, Canegrate, Paderno Dugnano, San Vittore Olona, Arluno, Legnano e Ossona; due da Opera e Abbiategrasso; tre da Cologno Monzese e sei dal Comune di Sesto San Giovanni. Gli allievi sono stati divisi in tre sezioni, ognuna delle quali è supportata da un tutor d’aula, un operatore esperto della Polizia Locale di Milano. Ghisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
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no
ia Locale di Milano. Dopo aver superato una non facile base di 394 ore previsto dalla normativa regionale, entreranno
I nuovi agenti, fino al mese di marzo, frequenteranno complessivamente 394 ore di lezione, che riguarderanno le diverse aree tematiche previste dalla normativa regionale. Il programma prevede lo svolgimento di tre moduli: il primo fornisce le competenze di base, il secondo quelle fondamentali al ruolo e il terzo quelle specialistiche. E’ previsto inoltre un monte ore per l’addestramento all’uso degli strumenti di autotutela e presso il poligono di tiro, per imparare a maneggiare le armi. Successivamente si passerà all’addestramento “sul campo”, per imparare a gestire il traffico e rilevare incidenti stradali. La Scuola del Corpo della Polizia Locale di Milano, fiore all’occhiello dei Ghisa, è una struttura inserita nell’albo degli operatori accreditati per la formazione e ha attuato un sistema di gestione di qualità che è conforme alla norma UNI EN ISO 9001. Per ogni corso è prevista da parte dei fruitori la compilazione di questionari “customer satisfaction” e l’indicizzazione dei risultati è curata dall’Unità Marketing e Customer Intelligence del Comune di Milano, mentre gli esiti complessivi sono trasmessi alla Commissione Tecnica Regionale. 39
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Uffici mobili per i V
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n ogni municipio un camper attrezzato verrà utilizzato dai Vigili di Quartiere come presidio mobile. Il progetto è partito nelle ultime settimane di novembre ed entrerà a regime nel mese di gennaio. In ognuna delle nove zone il comando mobile si sposterà, nell’arco della settimana, tra due punti, che varieranno ogni quattro mesi. Per il Municipio 1, Largo La Foppa e Conca del Naviglio. Via Padova (verso via Giacosa) e il parco della Martesana per quanto riguarda il Municipio 2. Nel Municipio 3 i punti sono piazzale Gobetti e via Rizzoli. In piazza Ghisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
Gabrio Rosa e piazzale Ferrara per quanto riguarda il Municipio 4. Nel Municipio 5 via Montegani all’angolo con via Neera e via baroni civico 254. Per quanto concerne il Municipio 6 Largo Giambellino all’angolo con via Odazio e via De Rudinì, angolo via Voltri. Nel Municipio 7 piazza Selinunte e via Quarti, mentre nel Municipio 8 area Bonola e piazza Prealpi. Nel municipio 9, infine, piazzale Maciachini e via Comasina. Nel municipio 6, oltre alle postazioni individuate e presidiate dall’ufficio mobile, gli spostamenti dei Vigili di Quartiere in alcune 40
Vigili di Quartiere
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aree non avverranno più in bicicletta, ma in auto. Un primo bilancio del progetto è stato presentato in commissione Sicurezza a Palazzo marino dalla Vicesindaco e Assessore alla sicurezza Anna Scavuzzo e dal Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci. Nelle due settimane di sperimentazione, in riferimento al Municipio 6, sono state registrate dal Comando di Zona 1888 richieste di intervento contro le 1246 delle due settimane precedenti. Grazie alla presenza degli uffici mobili, che hanno reso possibile un’interlocuzione più immediata con il territorio e un rapporto più stretto e diretto con il cittadino, sono quindi aumentate le richieste di intervento, soprattutto quelle gestite direttamente dai Vigili di Quartiere. I dati dicono anche che, grazie al nuovo servizio, è aumentata nel Municipio 6 anche la capacità di risposta da parte della Polizia Locale, in particolare del servizio dei Vigili di Quartiere, alle richieste di intervento da parte dei cittadini: nello stesso periodo sono infatti pressoché raddoppiati gli interventi evasi dagli agenti. (s.c.) Ghisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
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Unità Contrasto Stupefacenti e Unità Cinofila
VIA PALMANOVA, ARRESTATO IN UN BAR UN PREGIUDICATO PER SPACCIO DI DROGA E DETENZIONE DI BANCONOTE FALSE
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li agenti dell’Unità Contrasto Stupefacenti della Polizia Locale hanno arrestato nella serata del 16 dicembre, in via Palmanova, un cittadino italiano di 58 anni domiciliato nell’hinterland milanese, per spaccio di droga e detenzione di banconote false. Sono stati sequestrati complessivamente 269 grammi di cocaina, oltre 230 grammi di hashish e banconote per un totale di 2.150 euro, di cui 1.150 false. Gli agenti, informati da una fonte confidenziale, tenevano da tempo sotto osservazione un bar in via Palmanova, dove era stata segnalata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Con l’ausilio dei segugi dell’unità cinofila della Polizia Locale, nella tarda serata del 16 dicembre scorso, dopo aver constatato sospetti movimenti all’interno del bar, che aveva la saracinesca semiabbassata, hanno deciso di fare irruzione all’interno del locale. All’interno sono state sorprese due persone, una delle quali, nella tasca del giubbotto nascondeva una mazzetta di banconote, 2.150 euro, di cui non sapeva spiegare la provenienza. Nella sua auto, parcheggiata vicino al locale, sono stati trovati 47,5 grammi di hashish e 0,8 grammi di marijuana. E’ durante la perquisizione del domicilio dell’uomo - I.G. nato nel 1961 in Sicilia - che è
stato scoperto, grazie al fiuto dei cani poliziotto, un maggiore quantitativo di droga. In un cassetto di un mobile in camera da letto sono stati trovati, infatti, 265,5 grammi di cocaina e, in un armadio, 4 panetti di hashish e un bilancino di precisione. Gli agenti hanno poi esaminato le banconote sequestrate e scoperto che 23 pezzi da 50 euro, complessivamente 1.150 euro, erano falsi. I.G., con diversi precedenti di polizia, è stato arrestato in flagranza di reato e tradotto al carcere di San Vittore, per spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato inoltre denunciato all’Autorità giudiziaria, con atto separato, per detenzione di banconote false.
Nella foto: la droga e i soldi (falsi) sequestrati dagli agenti dopo il blitz nell’appartamento del pregiudicato
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Tempio Civico di San Sebastiano
Concerto di Natale
Gli auguri della Vicesindaco Anna Scavuzzo e del Comandante dei Ghisa Marco Ciacci
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abato 14 dicembre il corpo musicale della Polizia Locale di Milano ha tenuto il tradizionale concerto di Natale nel civico tempio di San Sebastiano di via Torino. Il maestro Giorgio Poli, direttore della banda, ha brillantemente diretto i musicisti e non è mancato il consenso del pubblico. Quest’anno l’esibizione è stata particolarmente toccante: per i brani proposti, per la suggestiva atmosfera che si respirava nella chiesa dedicata al santo patrono della Polizia Locale, ma soprattutto per l’alto livello tecnico ed espressivo, raggiunto grazie al costante e impegnativo lavoro di squadra svolto in questi anni dai musicisti. Oltre al maestro Giorgio Poli, si sono alternati altri tre impeccabili direttori d’orchestra a fiati: i maestri Massimo Cadeddu, Marco Luca Capucci e Achille Stroppa. Massimo Cadeddu si è esibito al violoncello, come solista, in un brano arrangiato per l’occasione dall’artista cinese Hu Xindan dal titolo “Luna Calante”, tema prinGhisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
cipale di una nota serie televisiva trasmessa in Cina nel 2015 intitolata “La leggenda di Mi Yue”. E’ forse da queste note che è scaturita l’emozione più forte nel pubblico, che ha calorosamente applaudito anche la musicista Hu Xindan, accolta con un mazzo di fiori e salutata da tutti i componenti della banda, dopo la toccante esibizione. Presenti al concerto anche la Vicesindaco e Assessore alla sicurezza Anna Scavuzzo e il Comandante Marco Ciacci, che hanno portato il saluto e gli auguri dell’amministrazione e manifestato il loro apprezzamento al corpo musicale e, più in generale, per il prezioso lavoro svolto dalla Polizia Locale per i milanesi. Per concludere nel giusto clima natalizio, il maestro Giorgio Poli ha diretto “A Christmas Festival” di Leroy Anderson e, subito dopo, il classico “Jingle Bells”, dove gli applausi del pubblico hanno dato il tempo ai musicisti della banda della Polizia Locale di Milano. (s.c.) 44
Passione nerazzura
INTER CLUB el Sorvegliant
Nella foto: la pizzata organizzata il 17 dicembre scorso, dai soci del club, per lo scambio di auguri di buone feste
A cura dell’Inter Club “el Sorvegliant”
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na calda sera di fine agosto del 1988, cinque amici appartenenti alla Polizia Locale di Milano, nonché tifosi dell'Internazionale F.C., si riuniscono in un bar per assistere a un incontro amichevole della loro beneamata squadra. Durante l'intervallo della partita uno di loro fa presente che ancora non esisteva un Inter Club formato dai Vigili Urbani e lancia l'idea di fondarlo. La proposta, in un primo momento scherzosa, viene presa in considerazione con entusiasmo dagli altri amici e colleghi tanto che la discussione prosegue a lungo dopo la
fine dell'incontro. Nei giorni seguenti, i cinque iniziano a parlarne con altri colleghi di fede interista e trovano anche in questi un entusiastico interesse. Iniziano le prime riunioni informali riguardo all'organizzazione del club e, soprattutto, sul nome del gruppo. Si decide alla fine, sottolineando l'attaccamento alla tradizione meneghina, di chiamarlo con l'antico nome che nel dialetto milanese identificava il Vigile Urbano: "el Sorvegliant". Ormai il "dado è tratto" e il passo seguente è la fondazione di una vera e propria associazione, con un atto costitutivo redatto d'innanzi ad un notaio. 45
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Due Befane alla f Anche quest’anno si è tenuta al Teatro Carcano il tradizionale appuntamento dedicato ai figli dei dipendenti della Polizia Locale di Milano FOTOGALLERY FESTA DELLA BEFANA
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ome da tradizione la mattina del 6 gennaio si è svolta la manifestazione “la Befana del Vigile”. L’evento, dedicato ai figli dei dipendenti della Polizia Locale di Milano si è tenuta, come lo scorso anno, al Teatro Carcano in corso di Porta Romana. Organizzato dall’amministrazione comunale, con la collaborazione del Fondo Benefico della Polizia Locale, lo spettacolo è stata presentato dal bravi Dario Contri e Lele Scarpa e a fargli da spalla, quest’anno, eccezionalmente, c’erano ben due befane interpretate mirabilmente da Paola Zanon e Cinzia De Vecchi. Due Befane quindi: la Befana dell’Ovest e la Befana dell’Est. A quanto pare due sorelle che, per la prima volta, si sono incontrate al Carcano in occasione della festa dei bambini dei Ghisa! La mattinata è stata rallegrata anche dalla preGhisa news - Anno X n. 1 Gennaio 2020
senza del divertente Mago John Librizzi. Nel corso dello spettacolo il Comandante Marco Ciacci, che insieme alla Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo hanno portato i saluti dell’amministrazione e gli auguri per il nuovo anno, ha premiato per conto del Fondo Benefico Angione Morgana, Capitummino Eugenia, Di Lauro Sara, Duretto Marina, Fausti Daniele Brenno, Lo Greco Lisette, Oldani Edith e Sanfilippo Ludovica, figli degli appartenenti alla Polizia Locale che si sono distinti per meriti scolastici. (s.c.) Nella foto sopra (da sinistra): Cinzia De Vecchi, Dario Contri, Lele Scarpa e Paola Zanon. Nella pagina accanto, in alto a destra: i ragazzi premiati, con il Comandante Ciacci, sul palco del Teatro Carcano. In basso: i “Falchi“ della Polizia Locale di Milano
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festa dei Ghisa
LA BEFANA BENEFICA
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ome avviene ogni anno, il 6 gennaio hanno sfilato per le strade di Milano più di mille motociclisti in occasione della “Befana Benefica”, giunta al cinquantatreesima edizione. I centauri si sono radunati in corso Sempione per poi attraversare le vie cittadine e giungere a Cesano Boscone presso la sede della fonda-
zione Sacra Famiglia. Alla manifestazione, organizzata dalla stessa fondazione e dall’Associazione Moto Club Ticinese, ha aderito, come avviene da anni, l’associazione Motofalchi della Polizia Locale di Milano. La “Befana Benefica”, anche quest’anno, ha portato un contributo e la solidarietà ai disabili e agli anziani ospiti della Fondazione Sacra Famiglia.
I Motofalchi della Polizia Locale anche quest’anno hanno aderito alla tradizionale manifestazione di solidarietà 47
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Auguri per un sereno 2020 dalla redazione di Ghisa News
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