Ghisa news
Anno Xl n. 7 Settembre Ottobre2021 Newsletter della Polizia Locale di Milano
Sommario
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Il saluto del nuovo assessore alla sicurezza Marco Granelli Una storia lunga 161 anni di vita nella città Estratto dell’intervento del Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci Fermato giro di corruzione all’obitorio dell’ospedale Sacco Mancato rispetto delle norme anti-covid Fermata ladra seriale, recuperata la merce rubata Proseguono i controlli sulle quarantene Riprendono i grandi eventi pubblici in Darsena E’ tornato in piazza S. Carlo il gazebo “nella rete del falso” La Polizia Locale impegnata a garantire la sicurezza della Fashion Week 2
Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano
Marco Ciacci
Redazione: Ufficio Comunicazione Polizia Locale di Milano
Elio Lusiani
In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano
Chiuso in redazione il 29 ottobre 2021 3
Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.Comunica@comune.milano.it La pubblicazione intranet è a cura di:
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Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a Pl.Comunica@comune.milano.it Questo numero è stato distribuito a 3.250 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 921,671 Iscritti 2130
Il saluto del nuovo assessore a
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alla Sicurezza Marco Granelli
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i fa molto piacere potervi salutare tutti, donne e uomini del corpo della Polizia Locale di Milano. Il Sindaco lo scorso 12 ottobre mi ha nominato assessore alla sicurezza del Comune di Milano, con delega alla Polizia Locale. Per me un doppio onore. Il primo quello di essere per la terza volta consecutiva assessore della mia città. Il secondo poter svolgere questo servizio occupandomi di sicurezza e della Polizia Locale. Ho avuto la fortuna e il piacere di svolgere questo ruolo dal 2011 al 2016, nella mia prima esperienza come assessore, e per me sono stati 5 anni di grande impegno e soddisfazioni, dove ho conosciuto voi e il vostro impegno quotidiano. Ora mi occuperò ancora di sicurezza e Polizia Locale. E’ una situazione nuova: tutti sappiamo come la tragedia della pandemia del Covid ha attraversato tutti noi e come sia ancora presente e sta condizionando fortemente la vita della città. In questi quasi due anni abbiamo dovuto confrontarci con un problema sconosciuto, enorme, che ha segnato tutti noi, i nostri comportamenti, ha cambiato le nostre priorità e le condizioni del nostro essere e agire. Grande è stato il vostro impegno, ancora una volta per testimoniare e rendere concreta la vicinanza del Comune di Milano ai suoi cittadini, a tante persone. E di questo oggi vi ringrazio in modo particolare. Ma nello stesso tempo questa situazione, che ancora è presente e ci condiziona, ha evidenziato ancora una volta come i cittadini chiedano e abbiano bisogno di vedere i vigili della Polizia Locale di Milano nei quartieri, percepire concretamente attraverso la loro presenza che non sono soli, che il Comune è quotidianamente con loro, nei quartieri, nelle situazioni di maggiore criticità. Certamente noi sappiamo bene che la sicurezza è un obiettivo risultante da molti fattori e azioni, è un compito di molti attori e di diverse istituzioni, ma sappiamo anche quanto i
cittadini esigono dalla Polizia Locale e la osservano per trarne fiducia, protezione, certezza e per non sentirsi soli in un contesto difficile e spesso nebuloso. Per questo spesso i cittadini chiedono di vedere più agenti in strada, al loro fianco, per questo chiamano in centrale operativa chiedendo tutto. Il Sindaco, più volte, e anche nella recente festa del corpo della Polizia Locale di Milano, ha posto con chiarezza un concreto obiettivo di mandato: 500 vigili in più, e una maggiore presenza della Polizia Locale nei quartieri, nella consapevolezza di un lavoro di squadra con il resto dell’Amministrazione comunale e con le diverse istituzioni che si occupano di sicurezza. A tutti noi, ciascuno per la sua parte, è stato indicato questo obiettivo, e adesso sta ora a noi lavorare alacremente per rispondere in maniera efficace e concreta. Io sono convinto che anche in questa occasione il corpo della polizia Locale di Milano sarà capace di rispondere bene all’obiettivo. Conto per questo sulla grande professionalità e passione, qualità che ho potuto incontrare e riconoscere spesso. Io ci sono e vi metterò il massimo impegno, dedicandomi a tempo pieno a quest’obiettivo. Tutti noi sappiamo che per vincere questa sfida, per saper corrispondere alla richiesta, alle aspettative, al bisogno espresso dai cittadini e indicato dal Sindaco, non mancano difficoltà, ostacoli ed equivoci da superare. Ma sono certo che se lavoreremo insieme saremo capaci di una risposta efficace. Quindi buon lavoro a tutti, senza nascondere i problemi, ma sapendo che stiamo rispondendo a una situazione eccezionale, a un bisogno forte dei cittadini, alla necessità che il corpo della Polizia Locale di Milano sappia ancora una volta testimoniare che nei momenti più difficili si vede la differenza.
MARCO GRANELLI 5
Festa del Corpo della Polizia Locale
Una storia lunga 161 a
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anni di vita nella città
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Festa del Corpo della Polizia Locale
Estratto dall’intervento del Comandante della Polizia Locale Marco Ciacci
C
i ritroviamo oggi in una data inusuale per celebrare il 161° anniversario della fondazione della Polizia Locale di Milano che, il 4 ottobre, giorno della festa del Corpo, ha visto tutti i nostri Agenti e Ufficiali al servizio della città per garantire il regolare svolgimento delle elezioni amministrative. Quest’anno la cerimonia si svolge in un momento in cui l’Italia e Milano hanno ricominciato a mostrare il loro volto più vivace e la voglia di ripartenza che accomuna tutti noi. …. Al fianco del quotidiano impegno sulle strade non è mancato e non mancherà l'impegno per garantire il nostro supporto alle persone maggiormente in difficoltà. Basti pensare agli oltre 26.000 contatti telefonici che gli agenti hanno avuto con persone in quarantena e alle 7.500 visite domiciliari che ci hanno consentito di intervenire laddove i cittadini lo hanno richiesto. Questa presenza attenta ha consentito a molte persone di accedere ad aiuti e di attivare monitoraggi sanitari in situazioni di emergenza. Particolare riconoscenza va a tutti quegli agenti e ufficiali che ogni mattina, coordinati dalla nostra Centrale Operativa, si occupano di far entrare a scuola bambini e ragazzi in sicurezza. Sono 221 i Plessi scolastici presidiati che vedono l’impiego di 350 Agenti ogni giorno. Un lavoro importante e per nulla scontato, per il quale i Ghisa sono sempre più un punto di riferimento per le famiglie milanesi. Sempre efficace, poi, la capacità della nostra Centrale Operativa di coordinare il lavoro di Agenti e Ufficiali sul territorio, gestendo oltre 250mila richieste di intervento. Uno speciale apprezzamento va ai nostri agenti impegnati in un lavoro quotidiano di gestione degli incidenti stradali, circa 6500 quelli su cui
siamo intervenuti in un anno, e d’indagini per rintracciare i responsabili delle omissioni di soccorso, anche quest’anno risolte in oltre il 93% dei casi. Attento il lavoro anche del Nucleo Reati Predatori, che nell’ultimo anno ha permesso di restituire alle persone cui erano stati sottratti, beni per oltre 310mila euro. Così come quello degli Agenti e Ufficiali del Nucleo Antiabusivismo e dell’Unità Annonaria e Commerciale che hanno incessantemente lavorato per tutelare la salute dei cittadini, ritirando dal mercato merci pericolose e vigilando sul rispetto delle norme Covid di esercizi commerciali e pubblici esercizi con oltre 12.000 controlli effettuati. In questi mesi, prezioso è stato il loro lavoro anche per monitorare quei fenomeni di 9
malamovida sui quali siamo intervenuti con oltre 4mila controlli. Ringrazio i Vigili di Quartiere per l’attenzione che hanno posto in ciascuno degli oltre 100.000 interventi portati a termine. La vostra presenza sul territorio è più che mai apprezzata e richiesta, e sono certo che proseguiremo al meglio sulla strada intrapresa di prossimità e vicinanza al cittadino. 315 i casi trattati dal Nucleo Tutela Donne e Minori. Crimini odiosi che con la pandemia hanno messo ancora più in difficoltà donne, bambini e ragazzi, che hanno potuto trovare nei nostri operatori un punto di riferimento solido e professionale. E’ proseguito in questi mesi anche l’importante opera del Nucleo Ambiente e del Nucleo Tutela Animali, che hanno portato a termine oltre mille controlli che, tra le altre cose, hanno permesso di intervenire in 335 casi di violazioni sullo smaltimento dei rifiuti. Una crescente attenzione per la tutela della salute e dell’ambiente, esigenza sempre più attuale. In questo contesto voglio menzionare anche la proficua collaborazione con il personale di AMSA, sempre al nostro fianco quando le circostanze lo richiedono. A tale proposito voglio menzionare l’operazione “Rifiuti Preziosi” effettuata sull’area di via Bonfadini, condotta, sotto la guida della Direzione Distrettuale Antimafia, dal nostro Nucleo Problemi del Territorio, che ha portato all’arresto di 33 persone responsabili di traffico illecito di rifiuti, anche di natura pericolosa, e all’abbattimento di tutte le strutture abusive in essa presenti, restituendo l’area alla città. Non va poi dimenticato il prezioso impegno di agenti e ufficiali dell’Unità Radiomobile con l’Ufficio Centrale Arresti e Fermi; del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico, con circa 20.000 interventi a supporto del trasporto di superficie, in una preziosa collaborazione con il personale di ATM; dei nuclei Falsi Documentali e Veicoli Contraffatti il cui lavoro è elemento prezioso per il contrasto alle truffe. E ancora al Nucleo Cinofili, che ha visto un potenziamento delle dotazioni e l'arrivo di nuove unità cinofile, le nuove strutture quasi ultimate e una proficua e apprezzata collaborazione per l'addestramento di unità cinofile anche per altre amministrazioni; ai colleghi che con le mountain bike presidiano i parchi e i giardini; all’Unità Centrale Informativa, agli agenti e agli ufficiali che si occupano del controllo servizio TAXI e NCC; alle Investi-
gazioni Scientifiche e ai Sommozzatori va un sentito ringraziamento per l’impegno quotidiano. Così come al Pool Antitruffe, che insieme alle altre Forze dell’Ordine è sempre presente al fianco delle persone anziane in difficoltà. Ancora ringrazio i colleghi del Nucleo Tutela Demanio e Patrimonio, del Nucleo Urbanistica e del Nucleo Contrasto Stupefacenti, per i costanti controlli e interventi. Così come costanti e preziosi sono i controlli effettuati dai Nuclei Accertamento Tributi, Targhe estere, Ordini europei d’indagine e rogatorie, Accertamenti amministrativi e Reati immobiliari. Un grande lavoro in questa fase di ripartenza è stato quello dell’Ufficio Manifestazioni, che sta gestendo tutti i grandi eventi che hanno ricominciato a rianimare la città, in particolar modo a partire dal mese di settembre. Diverse forme di disagio hanno fatto anche nascere un nuovo Nucleo, quello dedicato alle Emergenze Sociali, che tengo a ringraziare per l’umanità dimostrata e per la proattività con cui stanno portando avanti un lavoro delicatissimo, capace di tenere insieme il rispetto della legalità, la valorizzazione delle risorse presenti sul territorio e l’attenzione alla specificità di ogni individuo. Non da ultimo voglio esprimere un ringraziamento a quanti svolgono il delicato lavoro logistico e amministrativo che è alla base dell’operatività del Corpo e su cui si fondano importanti progetti per soluzioni logistiche e tecnologiche future. Fondamentale, come sempre, il lavoro di coordinamento della Prefettura e la collaborazione con la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza. Al Questore Giuseppe Petronzi, al Generale Iacopo Mannucci Benincasa e al Generale Francesco Mazzotta va il mio personale ringraziamento per la stretta collaborazione, che è stata una chiave vincente anche per il superamento dell’emergenza. Non da ultimo, il mio saluto e quello di tutto il Corpo, va agli Agenti che si accingono a prestare la loro PROMESSA di fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica. Entrate in servizio in un anno simbolico per questa città, così come per tutto il Paese: un anno di rinascita. Sono certo che sarete sempre orgogliosi di appartenere alla Polizia Locale di Milano e che il vostro, il nostro, lavoro sarà più che mai fondamentale per affrontare gli anni che ci aspettano. VIVA I GHISA - VIVA MILANO - VIVA L’ITALIA
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Unità Centrale Informativa
Fermato giro di corruzione all'
Nell’immagine a fianco un frame delle intercettazioni video effettuate durante le indagini
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'obitorio dell'Ospedale Sacco Emesse tre misure cautelari interdittive a carico di un operatore obitoriale e di due rappresentanti di imprese funebri
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l 30 settembre sono state emesse dal GIP Stefania Donadeo tre misure cautelari interdittive della sospensione dall'esercizio del pubblico servizio di un operatore obitoriale dell'Asst Fatebenefratelli Sacco e del divieto di esercitare l'attività di impresario funebre per due dipendenti di onoranze di Milano e Baranzate. Le indagini, condotte dalla Polizia locale di Milano e coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, sono scaturite da quattro esposti, di cui uno della stessa direzione generale dell'ASST Fatebenefratelli Sacco, presentati alla Polizia locale e trasmessi agli uffici della Procura della Repubblica. In particolare, negli esposti si denunciavano atteggiamenti confidenziali tra impresari delle onoranze funebri e operatori obitoriali, i quali non solo consentivano agli impresari stessi l'accesso alla camera mortuaria senza che vi fosse richiesta dei parenti del defunto (come previsto dal Regolamento aziendale), ma consegnavano loro anche la documentazione relativa ai decessi e ricevevano in cambio denaro. Le conversazioni intercettate a partire da febbraio 2021 si sono rivelate indicative di una diffusa pratica corruttiva. In particolare P.N.L.C., operatore obitoriale incaricato di pubblico servizio (57 anni), poneva in essere con continuità condotte contrarie alle disposizioni del “Regolamento aziendale per i decessi intrao-
spedalieri e per l'accesso alle camere mortuarie” dell'ASST Fatebenefratelli Sacco, ricevendo contanti per compiere atti contrari ai doveri d'ufficio: comunicava i decessi che avvenivano in ospedale direttamente all'impresa funebre, indirizzava i familiari a specifiche onoranze funebri, millantando anche inesistenti convenzioni con il Comune di Milano che avrebbero garantito prezzi calmierati, e consentiva l'accesso al personale delle imprese funebri alle camere mortuarie. Dalle intercettazioni sono dunque emersi gravi indizi di colpevolezza a carico di P.N.L.C., A.D. (38 anni) e A.G. (29 anni), che hanno portato il GIP a rilevare un concreto pericolo di reiterazione di reati della stessa tipologia, sia per le molteplici circostanze in cui si sono consumati i reati sia per la personalità degli imputati, che hanno dimostrato particolare sfrontatezza. L'operatore della camera mortuaria consultava di continuo il registro defunti ed effettuava un vero e proprio smistamento delle salme, sulla base di una infondata competenza territoriale, in collaborazione con gli addetti delle due agenzie funebri, che pagavano per la sua intermediazione. Il tutto, inoltre, è stato documentato dopo l'allarme diffuso dalla direzione dell'Ospedale Sacco, facendo ritenere gli indagati completamente non curanti delle iniziative della direzione ospedaliera.
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Nucleo Annonaria
Mancato rispetto delle norme anti-covid, sospesa per cinque giorni la discoteca The Club Lunedì la stessa misura è stata disposta per l'Hollywood
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a mattina del 10 settembre alle 2:40 l'Unità Annonaria commerciale della Polizia locale ha disposto la sospensione temporanea per cinque giorni della discoteca The Club di corso Garibaldi per il mancato rispetto delle norme anti-Covid, sulla base di quanto disposto dal Decreto-legge 52/2021. Durante il controllo all'interno del locale, gli agenti hanno constatato la presenza di circa 360 persone, in gran parte studenti stranieri,
che ballavano e che non utilizzavano mascherine né rispettavano il distanziamento. Per le violazioni il locale è stato sanzionato per complessivi 800 euro. L'intervento, che fa parte dei normali controlli svolti dal Nucleo Annonaria della Polizia locale, fa seguito a quello che ha portato nella mattina di lunedì 6 settembre alla sospensione, per gli stessi motivi, della discoteca Hollywood di corso Como.
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Nucleo Reati Predatori
Fermata ladra seriale. Recuperati circa 60 articoli tra vestiti, alimenti e oggettistica La donna aveva già numerosi precedenti
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stata arrestata il 5 settembre dal Nucleo Reati Predatori della Polizia locale di Milano una donna italiana di 43 anni, T.S., per una serie di furti commessi in diversi negozi lungo corso Buenos Aires. Gli agenti della Polizia Locale, durante un servizio di controllo in borghese dell'asse commerciale, hanno raccolto la segnalazione riguardante una donna, nota per altri furti e segnalazioni nei giorni precedenti, che aveva sottratto alcuni capi d'abbigliamento da Yamamay. Rintracciata la donna, gli agenti hanno controllato il contenuto di una borsa che aveva con sé, dove si trovavano generi alimentari e altri oggetti e capi di abbigliamento. Nello specifico, nella borsa sono stati trovati 10 articoli, per un valore totale di circa 200 euro, dei negozi Yamamay, Dmail, Guzzini, Mango e Unes. Tutte attività commerciali presenti in corso Buenos Aires, da cui gli oggetti (capi d'abbigliamento, borse, una borraccia da viaggio, un cubo di Rubik, alimenti vari) erano stati rubati nell'arco della stessa mattinata. Dal controllo dei dati di T.S. è emerso che la donna aveva precedenti per reati contro il patrimonio e che era sottoposta a misura cautelare dell'obbligo di firma, per un arresto avvenuto il 3 agosto. Gli agenti
della Polizia locale hanno dunque effettuato una perquisizione domiciliare, dove hanno rinvenuto un'altra cinquantina di capi d'abbigliamento di marchi presenti su corso Buenos Aires, di cui non poteva dimostrare l’acquisto, per un valore totale di circa 500 euro: da accertamento è emerso che erano stati tutti effettivamente rubati. Gli agenti hanno dunque accompagnato la donna all'Ufficio centrale arresti e fermi e recepito le denunce/querele presso le attività commerciali interessate, a cui sono stati restituiti gli articoli. T.S. è stata nuovamente sottoposta all'obbligo di firma in attesa del processo.
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Ufficio Controlli Covid 19
Proseguono i controlli 26mila i contatti telefoni
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delle quarantene: oltre ici in un anno
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roseguono i controlli delle persone sottoposte a isolamento poiché positive al Covid-19 da parte della Polizia locale: da inizio pandemia al 27 settembre sono stati 26.400 i contatti telefonici per verificare che le persone rispettassero la quarantena e 7.500 i controlli domiciliari, da cui sono scaturiti 70 deferimenti all’Autorità giudiziaria. In diversi casi, inoltre, gli agenti della Polizia locale si sono attivati direttamente in momenti di difficoltà per prestare soccorso. Tra fine agosto e la prima metà del mese di settembre, per esempio, grazie al contatto con gli agenti della Polizia locale è stato possibile prestare aiuto a due persone. Nel primo caso, dal colloquio con una cittadina è emersa una situazione di grande difficoltà: la donna non aveva cibo in casa e non sapeva come procurarselo per sé e per il figlio. Gli agenti hanno immediatamente avviato il contatto con "Milano Aiuta", per poi provvedere personalmente, in attesa dell'attivazione del servizio, a portare loro le prime necessità per i primi giorni.
A metà settembre, invece, grazie alla telefonata a un cittadino di 70 anni, in quarantena domiciliare per positività al Covid, la agente che l'aveva contattato ha scoperto che aveva una saturazione bassa e difficoltà respiratorie. In un primo momento, però, l'uomo non aveva voluto che venisse chiamato il 118, nonostante l'insistenza della agente, dicendo che era in contatto con il proprio medico curante e che in casa con lui era comunque presente la moglie. Preoccupata dalla situazione riscontrata al telefono, la agente ha dunque deciso di ricontattare l'uomo il giorno seguente, per verificare che stesse bene e non avesse necessitò di aiuto. Né l'uomo né la moglie, però, avevano risposto al telefono e così è stato deciso di inviare una pattuglia con urgenza. Dopo numerosi tentativi finalmente l'uomo ha risposto al citofono, dicendo di trovarsi in gravi difficoltà respiratorie. Gli agenti hanno dunque immediatamente richiesto l'invio di un'ambulanza: il personale sanitario, una volta constatate le effettive condizioni critiche dell'uomo, ne ha disposto l’immediato trasporto al San Paolo. 17
Nucleo Sommozzatori
Wake the city: ripren pubblici in Darsena
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ndono i grandi eventi
Nella Darsena la sicurezza di una manifestazione è stata garantita dai sommozzatori della Polizia Locale
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l quattro settembre si è svolto nella Darsena il "Wake the city". Nel bacino milanese - attraverso un impianto simile allo skilift - gli atleti, provenienti da tutto il mondo, si sono sfidati, trainati sull'acqua da un bilancino e senza bisogno di una barca, con le loro acrobazie chiamate trick superando gli "ostacoli" situati in Darsena. Questo sport, praticato inizialmente negli Stati Uniti, è ormai un fenomeno mondiale estremamente accessibile e rappresenta il mix perfetto tra spettacolarità e agonismo. Presenti atleti della specialità a livello mondiale, hanno compiuto evoluzioni davanti ad un pubblico entusiasta, regolarmente distanziato, a colpi di salti mortali e figure acrobatiche di assoluta difficoltà. La Polizia Locale è stata presente nel bacino con il proprio Nucleo Sommozzatori, coinvolti proprio per la grande esperienza nella gestione di eventuali problemi che sarebbero potuti accadere. La giornata si è conclusa con una festa sportiva all’insegna del divertimento per partecipanti e per le mille persone presenti. 19
Gruppo Operativo Anti Contraffazione
In occasione della settima piazza San Carlo il gazebo
Sono 1,3 milioni gli oggetti sequestrati dal Gruppo
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ana della moda, torna in "Nella rete del falso"
o operativo anti contraffazione negli ultimi 3 anni
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n occasione della Milano Fashion week women's collection, il 24 settembre, in piazza San Carlo è tornato il gazebo "Nella rete del falso" della Polizia locale: un'occasione di confronto con i cittadini sui temi dell'abusivismo commerciale, con particolare riguardo ai prodotti contraffatti. Le stime parlano di un giro di affari mondiale legato alla contraffazione di 509 miliardi di euro all'anno (il 3,1% delle merci scambiate nel mondo). Per quanto riguarda l'Italia, i dati OCSE parlano di 12,4 miliardi di euro di valore della contraffazione, con oltre 88.000 posti di lavoro persi. Anche i consumatori rischiano, se colti in flagrante nell'acquisto di merci false: le sanzioni in questo caso vanno da 100 a 700 euro. Il Gruppo Operativo Anti Contraffazione (GOAC) della Polizia locale di Milano, da settembre 2018 a oggi, ha effettuato oltre 9.200 controlli, accertando 3.400 violazioni, individuando diversi luoghi di smercio e di deposito, denunciando 350 persone e sequestrando oltre 1,3 milioni di oggetti contraffatti: borse,
cinture, scarpe, portafogli, occhiali, bigiotteria, cosmetici, profumi, farmaci e giocattoli. Un lavoro svolto a tutela della legalità, contro la concorrenza sleale e per salvaguardare la salute dei cittadini, poiché spesso le merci contraffate contengono sostanze chimiche e coloranti che possono essere nocive. In piazza San Carlo, la Polizia locale di Milano è stata affiancata da personale della Camera di commercio di Milano e di INDICAM e da una rappresentanza della Polizia locale di Genova. "Nella rete del falso" è infatti un'iniziativa promossa da ANCI, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo economico e il Ministero della Salute, finalizzata ad instaurare un rapporto di collaborazione tra le polizie locali d'Italia. Come per le precedenti edizioni, nel corso della giornata, oltre a distribuire volantini informativi, è stata esposta una campionatura di prodotti sequestrati di vario genere: i visitatori avranno modo così di osservare da vicino alcune merci contraffatte e imparare a distinguerle da un prodotto originale. 21
Polizia Locale
Moda: ritorna in prese per celebrare la riparte La Polizia Locale impegnata in parecchi degli oltre 201 appuntamenti in calendario tra sfilate ed eventi
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opo il successo del Supersalone, torna in presenza in città anche la moda. Si è tenuta dal 21 al 27 settembre 2021 la Milano Fashion week Women’s collection, che ha segnato il ritorno agli eventi fisici con un calendario di 65 sfilate, 43 in presenza e 22 digitali; 98 presentazioni (77 in presenza e 21 digitali) e 38 eventi (34 in presenza e 4 digitali) per un totale di 201 appuntamenti in calendario (154 in presenza e 47 digitali). La Fashion week è stata celebrata mercoledì 22 settembre con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e il Presidente di Camera nazionale della Moda italiana che hanno lanciato il nuovo evento istituzionale di CNMI dedicato alla sostenibilità: “CNMI Sustainable fashion awards”, la cerimonia che avrà luogo nel 2022 e sarà l’occasione per continuare a premiare quanti si sono distinti nell’applicazione di principi della sostenibilità nell’industria della moda. Tanti gli eventi che arricchiscono il calendario,
tra cui la mostra per il 40° anniversario dalla nascita del brand Emporio Armani, l’evento per il 20° anniversario della collezione Nudo di Pomellato, la celebrazione dei 50 anni di carriera di Chiara Boni e l’anniversario per i 60 anni del brand Marcolin. Questa edizione della Milano Fashion week, realizzata in collaborazione con il Comune di Milano, Confartigianato Imprese e con il supporto del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE-Agenzia, segna il ritorno alla realizzazione di eventi in presenza, pur rimarcando che si sono svolti nel totale rispetto di tutte le norme anti Covid-19 vigenti. La Polizia Locale ha collaborato nella gestione dei numerosi eventi, con un supporto viabilistico di decine di agenti, per garantire la sicurezza dei partecipanti sia per contenere un pubblico entusiasta che attendeva l’arrivo delle star internazionali . 22
enza la Fashion Week enza della città
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Ghisa news - Anno X n. 3 marzo 2020