Ghisanews anno VI n 10 dicembre 2016

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Notiziario Istituzionale della Polizia Locale di Milano

ANNO VI

10 Dicembre 2016


Un sereno Natale e un buon anno nuovo a tutti i Ghisa e a tutti i nostri lettori Vorrei augurare a tutti i lettori di Ghisanews e, in particolare, alle donne e gli uomini della Polizia Locale di Milano e ai loro familiari un sereno Natale e un felice 2017. E’ stato un anno, quello che si sta per concludere, molto intenso e ricchissimo di lavoro, di nuovi progetti, di nuove persone che tanto mi hanno dato e insegnato, alle quali sono profondamente grato. L’insegnamento più importante è stato che solo grazie ad uno sforzo comune, alla ricchezza delle persone, e alla capacità di sognare un mondo migliore è possibile raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Il nostro compito come Corpo di Polizia Locale è rendere, con il nostro lavoro, la nostra città più vivibile, più bella e più sicura. Questa sarà la nostra missione per l’anno che verrà, grazie all’impegno e alla buona volontà di ognuno di noi. Il Comandante della Polizia Locale di Milano Antonio Barbato

Anno VI n. 10- dicembre 2016


Auguri di buone feste dalla redazione di Ghisa news

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Giornata Regionale della Sicurezza Stradale e di Fraternità Stradale

Una giornata dedicata alla sicurezza stradale

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di Elena Termini Sabato 26 novembre 2016 presso il Palazzo della Regione in piazza Lombardia a Milano si è svolta la prima edizione della Giornata Regionale della Sicurezza Stradale e di Fraternità Stradale organizzata da Regione Lombardia. L’evento, promosso sin dal 1965 dalla fondazione “Fraternità della Strada”, da quest’anno è stato ufficializzato dalla Regione Lombardia, che lo ha istituzionalizzato creando la “Giornata Regionale della Sicurezza e Fraternità della Strada”. La manifestazione è stata istituita per dare evidenza a corpi ed associazioni che operano quotidianamente sulle strade lombarde, contrastando l’incidentalità stradale e soccorrendo le vittime, fornendo in tal modo un concreto esempio per una migliore convivenza sulle strade e per un’incisiva prevenzione degli incidenti. Il Comitato Promotore dell’iniziativa ha conferito benemerenze ed attestati ad alcuni componenti delle Forze di Polizia e di Soccorso, che durante l’anno 2015 si sono particolarmente distinti in azioni e comportamenti virtuosi a favore della sicurezza stradale . L’elemento di novità di quest’anno è stata la partecipazione degli studenti di alcuni istituti superiori di Milano e provincia. Il Commissario della Polizia Locale di Milano, Pietro Garbagnati, membro del Comitato Promotore e referente del Progetto INSIEME del Comune di Milano sul tema della sicurezza stradale, ha proposto alcune iniziative per rendere più significativa e coinvolgente la partecipazione degli

Nella foto: l’Assessore alla Sicurezza del comune di Milano Carmela Rozza

studenti intervenuti. Sono state invitate le classi dei due istituti superiori della provincia di Milano ( Liceo Artistico Amedeo Modigliani di Giussano e ITCS Erasmo da Rotterdam di Bollate) vincitrici dell’ultima edizione del Concorso “Ciak si Guida”, film festival internazionale della sicurezza stradale organizzato dalla Polizia Locale di Milano. Nel silenzio dell’aula Biagi, teatro della cerimonia, i due video proiettati hanno ben impressionato la platea per la comunicazione chia-


ra ed incisiva veicolata tramite i due spot. Sul piazzale antistante l’edificio della Regione, nello spazio espositivo dei mezzi e delle attività delle Forze dell’Ordine, era presente uno stand dell’Ufficio Educazione Stradale della Polizia Locale ed alcuni mezzi di servizio del Reparto Radio Mobile dotati di etilometro. Gli studenti e gli insegnanti accompagnatori hanno ritirato materiale informativo inerente i vari progetti di educazione stradale della Polizia Locale di Milano e sperimentato l’utilizzo degli occhiali che simulano il visus in stato di ebrezza e dell’etilometro. All’iniziativa ha presenziato, tra le altre numerose autorità cittadine, l’Assessore alla Sicurezza Carmela Rozza che, dopo avere espresso parole di

ringraziamento ed elogio nei confronti degli operatori della sicurezza stradale, ha focalizzato il suo intervento sul lavoro di prevenzione svolto dalla Polizia Locale di Milano attraverso l’attività di educazione stradale rivolta agli studenti delle scuole milanesi che, in cinquant’anni di esperienza ha portato il modello Milano a livelli di eccellenza in Italia.

Nelle foto sotto: il Commissario Pietro Garbagnati

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L’impegno della Polizia Locale di Milano nelle zone colpite dal sisma

Amatrice, testimoni di solidarietà Le testimonianze di chi ha operato o è ancora impegnato nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto. Continua l’impegno di Ghisa News per seguire costantemente l’intervento che la Polizia Locale di Milano sta svolgendo nel territorio di Amatrice. In questo numero sono pubblicate alcune testimonianze che ci sono pervenute. La redazione rinnova l’invito rivolto a chi ha operato o è tutt’ora impegnato nelle aree del centro Italia a inviare materiale e contributi (video, scritti, foto) a: ghisanews@gmail.com, oppure tramite Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia Locale di Milano in via Beccaria, 19 - 3° piano (“baita”).

Ancora poche ore... Ancora poche ore e poi il momento dei saluti, degli arrivederci, dei ringraziamenti. Ho vissuto un’esperienza unica. Ho dato tutto quello che avevo… fino all’ultimo!

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di Enzo Gallucci E’ stata dura iniziare. Un territorio vastissimo...distruzione e macerie ovunque. Ti riesce difficile capire dove stai andando. Quello che vedi oggi domani non c'è… abbattuto. Quello che rimane delle strade, oggi le puoi percorrere, domani chissà. Il terremoto ha lasciato sul volto di questa gente, una ruga profonda e credetemi quando lì incontri per strada tra le macerie non sai cosa dire; le solite frasi: "come va… tutto bene?". "Tutto a posto". Anche un "buongiorno " qui non riesci a pronunciarlo. Come puoi salutare la gente che ha perso i propri cari, la casa, gli animali, l'auto, tutto… Come la saluti? Come inizi un contatto? Non riuscivo a comunicare. Un blocco… ma giorno dopo giorno, insieme ad un ottimo gruppo, siamo arrivati nelle frazioni di Amatrice, abbiamo percorso quello che restava delle vie e delle piazze. Ci hanno aperto le porte delle loro case e li abbiamo ascoltati.... Abbiamo portato loro il cibo, coperte e indumenti. Abbiamo pranzato insie-

me a loro, bevuto il caffè… giocato a carte… a Risiko… Siamo stati insieme a loro. Siamo entrati nei loro cuori. Ecco... ci hanno voluto bene perché noi siamo andati da loro!! Qui non c'è il tram e la metro. Ogni spostamento è difficoltoso. Strade chiuse, frane, buche, macerie da tutte le parti e la gente, tanti anziani, non riesce a muoversi.... Siamo stati bravi. Abbiamo trovato la molla che ci ha consentito di vivere con loro questi momenti. Quindici giorni intensi, sia fisicamente che mentalmente.....ripagati dall'affetto che il popolo di Amatrice ha dimostrato per tutti noi....Ormai a una certa età riesci a fare certe cose se hai un socio come Fabio Scagliarini, se sei insieme a dei bravi colleghi, se chi ti ha preceduto ha seminato bene, se da casa hai il sostegno dei tuoi cari e dei tuoi amici.....i commenti .... i mi piace su fb credetemi ti aiutano stimolano....confortano. Ci vorrà parecchio tempo per ricostruire.....ma ho fatto una promessa a tanti di loro ....io torno!!!!


Voglia di ritornare Amatrice merita veramente di rinascere, di essere ricostruita. Tanta bellezza non può andare perduta! Anche io l’ho promesso alla sua gente, l’ho promesso a me stessa… Voglio ritornare! di Laura Amabile …Ho un desiderio: ho voglia di vedere e conoscere i bambini, per loro faccio con passione attività di educazione stradale da 15 anni. La scuola di Amatrice è composta da due corpi prefabbricati dai colori accesi, è stata donata dal Trentino Alto Adige e tutti ne sono ben contenti. All’ingresso, dopo l’area di parcheggio dei pulmini e bus, un piccolo giardino con otto nuovi alberelli, dedicati alle mamme che non ci sono più. La situazione è di certo delicata ma il mio desiderio di vedere come stanno è più forte. Ieri sera, mentre ero in postazione fissa ho ritagliato ed incollato 22 palette di cartone simili a quelle istituzionali, lavoretti che abbiamo inventato noi educatori e che facciamo fare ai bambini negli ospedali, per i più piccoli dell’asilo, per gli altri ho i libricini inviatimi dai colleghi di Milano della Scuola del Corpo. Non sono da sola, mi faccio accompagnare da altre colleghe e colleghi, ma so che toccherà a me parlare. Entriamo prima alle materne, bellissimi bambini, stanno cantando, li salutiamo e distribuiamo le palette poi li coinvolgo, giochiamo: “di quanti e quali colori è il semaforo? E con il rosso si può passare? e con il giallo?...” ridono e poi faccio la viabilità manuale e mi faccio imitare e si divertono. Ad una ad una salutiamo così tutte le classi, ci tempestano di domande, sono contenti, hanno lo stesso entusiasmo e curiosità dei bambini di Milano. Qualcuno mi dice che spera di avere presto una casa, qualcun’altra ci abbraccia, in una classe ci sono solo maschi, in un’altra solo femmine, molti se ne sono andati, altri torneranno in primavera. Sono solo bambini desiderosi di affetto, sicurezza, tranquillità e di tornare alla normalità ed alle loro case. Sono esausta ma felice,

siamo rimasti con loro fino all’orario d’uscita, non ho più voce ma un’ emozione fortissima mi pervade, è stato bello ed intenso, tornerò a salutarli tutti, mi vogliono regalare i loro disegni. Non ho voglia di andarmene! Non siamo ancora partiti ma mi manca già tutto. Mi mancherà tutto quello che ho vissuto in questi giorni, i volti di ogni persona incontrata, di ogni sorriso scambiato, queste montagne, la natura, il cibo, l’assenza dei miei problemi e della routine quotidiana, i miei colleghi e le nostre attenzioni reciproche, le chiacchiere fra donne nel bagno, le risate intorno al tavolo a cena o la buonanotte davanti al fuoco del campo, la tenda, le battute tra di noi, questa nuova energia, l’amore, la solidarietà, la forza, il coraggio, la condivisione, la dignità, l’assenza di ego, la non competizione, la mancanza di possesso, la vita nel presente. Penso che pur nella disgrazia di un evento naturale così catastrofico c’è la bellezza dell’energia di risalita e ricostruzione, e che, come tantissimi giunti qui da ogni parte d’Italia, non sarei mai arrivata a godere di questo luogo senza questo evento. Hanno ragione dicendo che “Amatrice ti Ama!”, ma ti fa innamorare intensamente, di un amore che stravolge dalle fondamenta come un terremoto, e abbatte tutte le strutture dell’ego e tutte le certezze, ti fa ardere e come nelle grandi passioni amorose, lei ti dà parte di se e riceve parte da te, e niente è più come prima, ma tutt’e due le parti sono più ricche di quello che hanno ricevuto in dono dall’altro. Questo paese merita veramente di rinascere, di essere ricostruito. Tanta bellezza non può andare perduta! Anche io l’ho promesso alla sua gente, l’ho promesso a me stessa… Voglio ritornare!

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I Ghisa‌ da Amatrice

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Unità Reati Predatori

L’Ambrogino alla Polizia Locale Il 7 dicembre al “Dal Verme” si è svolta la tradizionale cerimonia di conferimento dell’”Ambrogino d’oro”. Tra i premiati l’Unità Reati Predatori della PL di Milano

di Elena Termini

più deboli”. Il Comandante della Polizia Locale di Milano Antonio Barbato ha accompagnato sul palco Ufficiali ed agenti dell'Unità per ritirare il prestigioso riconoscimento.

Nella foto in alto: gli agenti e ufficiali dell’Unità Reati Predatori della PL. In basso: il Sindaco Giuseppe Sala con il Comandante Antonio Barbato

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Si è svolta il 7 dicembre al Teatro Dal Verme la tradizionale cerimonia di conferimento dei riconoscimenti ai milanesi benemeriti. Alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale, Lamberto Bertolè, e dei componenti della Commissione per la concessione delle civiche benemerenze, il Sindaco Giuseppe Sala ha consegnato 16 medaglie d’oro e 20 attestati del Comune di Milano. Nel corso della manifestazione il Sindaco ha conferito la civica benemerenza anche all’Unità Reati Predatori della Polizia Locale di Milano con la seguente motivazione: “Professionalità e dedizione guidano le donne e gli uomini di questa Unità. Agenti ed ufficiali che hanno dimostrato grande abilità nel controllo del territorio e capacità d’intervento contro la microcriminalità diffusa. Non si risparmiano nel garantire la loro presenza sulle strade e sono riusciti a diventare, anche grazie all’utilizzo di moderne tecnologie e applicazioni, un punto di riferimento per cittadini e commercianti e un valido sostegno anche per i turisti. La vicinanza e la sinergia con la cittadinanza hanno consentito di assicurare alla giustizia centinaia di criminali che in alcuni casi agivano in bande e a danno delle fasce


Assessore Rozza e Comandante Barbato: “Ripristinare la legalità nell’area”

Sicurezza, operazione della Polizia Locale contro lo spaccio in via Gola: tre arresti

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Oltre quaranta uomini della Polizia Locale, sotto la direzione del vice Comandante Paolo Ghirardi e coordinati dal Comandate Antonio Barbato, sono stati impegnati nelle varie fasi delle indagini che hanno portato all’arresto degli spacciatori

Si è conclusa con tre arresti l’operazione della Polizia Locale che si è svolta nel pomeriggio del 30 novembre scorso contro lo spaccio di droga a cielo aperto in via Gola a Milano. Oltre quaranta uomini della Polizia Locale, sotto la direzione del vice Comandante Paolo Ghirardi e coordinati dal Comandate Antonio Barbato, sono stati impegnati nelle varie fasi delle indagini che hanno permesso di arrestare per spaccio di stupefacenti R.F italiano di 32 anni, M. M. tunisino di 47 anni privo di documenti e O. E. S. egiziano di 48 anni regolarmente in Italia. L’ausilio delle unità cinofile ha permesso di rinvenire le dosi di hashish nascoste in alcune fioriere in via Gola. Nelle successive perquisizioni nelle abitazioni degli arrestati in via Borsi e in via Pichi, occupate abusivamente e di proprietà dell’Aler, sono stati rinvenuti 70 grammi complessivi di droga (cocaina, hashish e marijuana) oltre a contanti e 1.400 euro in assegni. “Il risultato dell’operazione – spiega il Comandante Barbato - è il frutto di settimane di indagini svolte dalla Polizia Locale attraverso l’osservazione delle telecamere per individuare orari e luoghi dello spaccio e sopralluoghi per accertare le modalità dello scambio della droga. Solo dopo queste verifiche abbiamo deciso di intervenire con un’attività di controllo e repressione dello spaccio in via Gola”.

“Via Gola, via Pichi e via Borsi a Milano sono da anni crocevia di spaccio a cielo aperto senza ritegno, aggravato dal degrado dei palazzi che le circondano – aggiunge Carmela Rozza, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano – dove i cittadini convivono da troppo tempo con la micro criminalità diffusa che incide pesantemente sulla qualità delle loro vita e sulla loro percezione di insicurezza. Il nostro compito è garantire la sana vivibilità della città e continueremo a intervenire fino a quando non sarà ripristinata la legalità”.


Area C e misure anti smog

L’usura di freni e gomme inquina più delle emissioni Negli ultimi 15 anni la qualità dell’aria che respiriamo è migliorata, lo dice Arpa di Antonio Lino Mariani Il 31 dicembre 2016 scadrà il termine delle proroghe decise dalla precedente amministrazione e, nonostante l’esito espresso dal referendum del 2011 l’Area C non sarà estesa alla Cerchia dei Bastioni. A destare sdegno e proteste sono le nuove limitazioni imposte dal Comune a partire da Febbraio 2017: anche i veicoli a Gpl e a Metano dovranno pagare il ticket d’ingresso ad Area C. Associazioni di categoria, di consumatori e comitati cittadini hanno sollevato furenti critiche, al limite della diffamazione, nei confronti della Giunta e degli Assessori competenti, ma dal Comune rispondono lapidariamente «La nostra è una guerra al traffico prima che allo smog e ormai le vetture a gpl e metano inquinano tanto quanto i benzina Euro 6». A dar ragione a Palazzo Marino sono le recenti ricerche scientifiche svolte congiuntamente da Arpa Lombardia e dal Politecnico di Milano che evidenziano come le emissioni complessive di polveri sottili si siano livellate a 26-27 milligrammi a chilometro di Pm10 (e 14-15 di Pm2,5), grazie allo sviluppo tecnologico dei nuovi motori diesel e benzina, ma anche perché provocate in gran parte dall’usura di freni e gomme. Stefano Cernuschi, professore di Ingegneria Ambientale al Politecnico spiega che “La percezione comune tende a identificare i veicoli a gas come vetture ecologiche che inquinano meno delle altre vetture. Ma se osserviamo i dati le emissioni ormai sono quasi identiche. I veicoli a gas restano più ecologici sul fronte delle emissioni di CO2 e rispetto ai fenomeni di cambiamento climatico in generale, ma sull’inquinamento da traffico non ci sono praticamente più differenze”. Il presidente di Arpa Lombardia Bruno Simini osserva il miglioramento della qualità dell’aria registrato da 15 anni a questa parte nella nostra regio-

ne, frutto del concorso di tutte le azioni e provvedimenti adottati dalle amministrazioni e dell’ammodernamento di mezzi e tecnologie di veicoli e caldaie. Se fino a qualche anno fa vivevamo quasi 6 mesi in condizioni di superamento dei 35 giorni concessi dalla normativa europea, questo dato sta decisamente migliorando, tant’è vero che è la prima volta che entriamo nella fase più critica dell’anno, quella che coincide con l’accensione dei riscaldamenti (15 ottobre-15 aprile), senza ancora aver superato il 35° giorno. Simini infine precisa che “La tecnologia e la scienza ci fanno fare passi avanti, ma l’evoluzione sarà quella di “ammodernare” il dibattito focalizzando l’attenzione sul contributo dell’usura di pneumatici e freni nella produzione delle polveri sottili: se, infatti, il tubo di scappamento di tutti gli autoveicoli circolanti incide per il 43%, essa influisce per il 57%.” Le pastiglie dei freni sono composte da polvere di Rame e dal tossico Antimonio e proprio questi metalli sono i maggiori imputati delle polveri sottili. Gli stati americani della California e di Washington hanno già legiferato approvando misure per ridurre ed infine eliminare il rame nei materiali d’attrito (entro il 2021 il contenuto di rame sarà < 5%, ed entro il 2025 sarà <0,5%), mentre l’Unione europea sta finanziando diversi progetti innovativi per sostituire le resine fenoliche delle pastiglie dei freni con materiali a base cementizia. Tutti i principali produttori del settore hanno già immesso sul mercato pastiglie ecologiche prive di rame. Una buona notizia se si pensa che fino ai primi anni 80, le pastiglie dei freni erano composte essenzialmente di Asbesto, ovvero Amianto, ed anche a quei tempi la messa al bando fu fortemente osteggiata dai potenti produttori. Anno VI n. 10 - Dicembre 2016


La commemorazione della strage 12 dicembre 1969, non si ferma la lotta per la verità. I primi a soccorre i feriti dopo l’attentato in piazza Fontana furono proprio i Vigili Urbani che da poco si erano trasferiti nella sede di via Beccaria, nelle immediate vicinanze della Banca Nazionale dell’Agricoltura Il 12 dicembre in p. Fontana si è svolta la cerimonia per ricordare le 17 vittime e 84 feriti della bomba neofascista fatta esplodere all’interno della Banca dell’Agricoltura nel 1969. Alla presenza del Sindaco Sala, del Prefetto Marangoni, dell’Assessore alla Sicurezza Rozza e di altre autorità civili e militari, si è svolta la cerimonia che lega indissolubilmente Milano ad uno degli episodi più cruenti del dopoguerra. Ancora una volta il rappresentante dell’Associazione Familiari delle Vittime ha ricordato in sintesi tutto l’incredibile percorso su e giù per l’Italia, che ha fatto il processo con il quale si doveva arrivare alla condanna dei responsabili. Il Sindaco nel suo intervento ha dichiarato: “Vi prometto la mia determinazione nel far si che non si perda la memoria. Milano non merita l’incapacità di non arrivare alla giustizia. Nei luoghi dove alberga la memoria noi ci saremo, così come ci saremo accanto a chi lotta per la verità come voi. Io sono il Sindaco di tutti i milanesi, ma ancora di più, adesso, lo sono di chi è qui con me e rappresenta la bella Milano. “

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Ricordiamo infine che i primi a soccorrere i feriti, pochi secondi dopo l’attentato, furono proprio i Vigili Urbani che hanno la sede principale in piazza Bec-

caria a poche decine di metri dalla Banca. Per anni fu possibile ascoltare le testimonianze e lo sgomento di questi vigili davanti a un orrore di quelle dimensioni. (E.L.)


Il futuro va a pedali: casa-scuola in bicicletta Una iniziativa della Polizia Locale di Milano per migliorare la mobilità sostenibile nei percorsi da e per la scuola di Elena Termini Il 24 novembre la Scuola Germanica di Milano (DSM) di via Legnano ha ospitato la cerimonia di premiazione del progetto Stars (Accreditamento e Riconoscimento del Trasporto Sostenibile per le Scuole): come riconoscimento ufficiale del lavoro svolto nello scorso anno scolastico l’istituto, accreditato da tempo al progetto, ha ottenuto la medaglia d’argento, che va ad aggiungersi a quella di bronzo già precedentemente conseguita. I rappresentanti del progetto Stars del Comune di Milano, Stefano Bartolotta e Monica Vercesi hanno

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consegnato nelle mani della direttrice Birgia Reipmuller la targa come segno tangibile del risultato ottenuto, alla presenza di una numerosa ed entusiasta rappresentanza degli alunni della scuola primaria e dei loro insegnanti e di due istruttori di educazione stradale della Polizia Locale di Milano. Gli agenti istruttori rappresentano l’anello di congiunzione tra le scuole di Milano che aderiscono all’iniziativa ed il settore del Comune che si occupa del progetto, perché ne rendono fattibile la sua realizzazione, tramite l’adesione ad un innovativo progetto di educazione stradale “attiva” denominato Ghisabike, che si articola in una lezione d’aula sulla sicurezza stradale dedicata al comportamento del ciclista seguita da un “laboratorio” consistente in un percorso in strada con la bicicletta. Il progetto Stars è un progetto europeo che promuove l’utilizzo della bicicletta e di altre forme sostenibili di mobilità cui il Comune di Milano ha deciso di aderire insieme a Londra, Madrid, Edimburgo, Budapest, Cracovia, Bielefeld e la provincia di Noor-Brabant. E’ nato per promuovere l’uso delle due ruote per il tragitto fra casa e scuola con l’obiettivo di ridurre il ricorso all’auto del 5% nel breve periodo e del 10% nel lungo, nella consapevolezza che gli spostamenti per accompagnare i ragazzi a scuola incidono pesantemente sul congestionamento del traffico, in quanto si verificano in coincidenza con le ore di punta, con inevitabili ricadute sull’inquinamento atmosferico. L’iniziativa si rivolge alle scuole ed agli spostamenti che le riguardano per modificare l’atteggiamento dei ragazzi verso i mezzi di trasporto, con la finalità di spostare progressivamente gli studenti dal sedile della macchina al sellino della loro bici; anche in questo quindi Milano è all’avanguardia.


Il concerto di Natale della banda della Polizia Locale Grande successo il 17 dicembre, buona musica e forti emozioni nella splendida e prestigiosa cornice del al Tempio di San Sebastiano

Con un programma musicale di tutto rispetto nel pomeriggio di sabato 17 dicembre, alla presenza di numerose autorità cittadine invitate per l’occasione, la Banda della Polizia Locale di Milano ha tenuto il suo tradizionale “Concerto di Natale”. La banda musicale, diretta dal Maestro Giorgio Poli con la partecipazione del mezzosoprano Elisa Pittau, si è esibita quest’anno nella prestigiosa e suggestiva cornice del Tempio di San Sebastiano di via Torino 28. I Ghisa musicisti hanno suonato un repertorio molto apprezzato dal pubblico: “A Santa Cecilia”, “Spiritual moments”, “Ave Maria (Caccini)”, “La Vita è bella”, “White Christmas”, “What a wonderful world”, solo per citare alcuni titoli. La Banda Musicale della Polizia Locale di Milano è nata nel 2011 e i suoi componenti svolgono questa attività con entusiasmo passione e profonda dedizione, con l’obbiettivo di fare buona musica e dare

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una nuova e positiva immagine della Polizia Locale di Milano. Con l’esibizione del 17 dicembre la Banda musicale della Polizia Locale di Milano ha ancora una volta trasmesso emozioni e superato sé stessa!


Modello “Rotterdam”, cercasi stagisti stranieri per "pattuglie miste” con la PL Il Comune cerca studenti universitari di origine straniera per la sicurezza e il dialogo con le comunità etniche presenti a Milano L’amministrazione comunale è alla ricerca di studenti universitari arabi, latinoamericani e cinesi da inserire nelle pattuglie delle Polizia Locale per i controlli nei quartieri a rischio. L’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza ha parlato di «Modello Rotterdam». L’intenzione dell’assessore è quella, entro la primavera del 2017, di formare pattuglie in cui i vigili di quartiere saranno affiancati da uno stagista di origine straniera e di lingua-madre araba, cinese o spagnola in grado di dialogare più facilmente con cittadini immigrati della stessa etnia. «Tra i vigili urbani milanesi non ci sono agenti di origine straniera – ha sottolineato l’assessore Rozza – . Vogliamo trovare gli stagisti stranieri grazie a convenzioni con le università Cattolica, Bocconi e Bicocca che fanno master sulla sicurezza urbana e hanno studenti che arrivano da tutto il mondo. Gli stagisti - ha continuato l’assessore alla Sicurezza avranno un rimborso spese e saranno dotati di indumenti identificativi. Non solo. Potranno anche ottenere un punteggio aggiuntivo nei prossimi concorsi per entrare nella Polizia Locale milanese». Il modello che si vuole adottare anche a Milano prende esempio da Rotterdam, che conta cittadini di 154 diverse etnie, dove la Polizia ha al suo interno degli agenti che sono immigrati di seconda o

Un comando della Polizia di Rotterdam

terza generazione. Sono agenti che curano il rapporto con i cittadini stranieri sul territorio e possono dialogare nella loro lingua per prevenire i fenomeni di radicalizzazione. Il Modello Rotterdam sarà applicato anche per il controllo dei parchi dove bivaccano sudamericani e filippini, soprattutto in estate.

Picchia la moglie in strada tra i passanti, arrestato Le immagini dell’arresto riprese da una troupe televisiva dell'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Carmela Rozza, le congratulazioni agli agenti della Locale, "che sono spesso chiamati a operare in condizioni così delicate" e un appello alle donne: "non abbiate paura e denunciate le violenze".

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Stava picchiando la sua compagna per strada in via Padova lo scorso 26 novembre. I passanti hanno subito chiamato gli agenti della Polizia Locale che sono intervenuti con tre pattuglie e l'hanno arrestato. L'episodio è stato ripreso dai componenti di una troupe televisiva, impegnati in un servizio sulla zona, che sono stati sentiti come testimoni. L'uomo, un peruviano di 54 anni, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Da parte


Unità Contrasto Stupefacenti

Arrestato spacciatore di Shaboo

Nella foto: cristalli di Shaboo

Minorenne sorpreso con 180 dosi si Shaboo in tasca. Era stato segnalato da alcuni cittadini per lo spaccio di droga davanti a una scuola. È un minore italiano di origini cinesi il giovane tratto in arresto lo scorso 13 dicembre dalla Polizia Locale in zona Mac Mahon con una busta di cristalli di shaboo, pericolosa droga sintetica, corrispondete a 180 dosi. Gli agenti dell’Unità Contrasto Stupefacenti, coordinati dal Comandante Antonio Barbato, di pattuglia in abiti civili in zona Mac Mahon notavano un giovane asiatico, corrispondente alla descrizione fatta da alcuni residenti, sospettato di spaccio di sostanze stupefacenti di fronte ad una scuola del quartiere. Il 17enne di etnia cinese si allontanava in modo circospetto fino a raggiungere via Iacopino da Tradate dove è stato fermato dagli agenti dalla Polizia Locale e sorpreso con 18,45 grammi complessivi di shaboo, oltre 450 euro di denaro contante, frutto dei proventi dello spaccio. Nella successiva perquisizione dell’appartamento del giovane, identificato come C.A. nato nel ’99 e domiciliato a Milano, sono stati trovati altri 44,25 grammi della metanfetamina nota con il nome di “Ice” o “Shaboo”, due bilancini di precisione e oltre 1.000 euro che venivano posti sotto sequestro.

“Sappiamo che questa droga – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – si sta affacciando in maniera prepotente nel panorama milanese. Ci preoccupa aver trovato una dose così ingente nelle mani di un minorenne e soprattutto che questo smercio avvenisse nei pressi di una scuola. Ringrazio i cittadini che notando la situazione si sono rivolti alla Polizia Locale e hanno permesso di fermare il ragazzo. Dobbiamo essere ancora più attivi per evitare che altri giovani possano avvicinarsi a questa droga che crea immediatamente dipendenza e provoca effetti devastanti sia nel fisico che nella mente con stati allucinatori e pensieri paranoici”. “Lo spaccio e il consumo – ha spiegato il Comandante della Polizia Locale Antonio Barbato - sono gestiti e rivolti principalmente a cittadini di origine filippina e cinese che hanno importato in Italia l’utilizzo di questa droga. Negli ultimi mesi abbiamo effettuato diversi sequestri di questa metanfetamina, ma non ci era ancora capitato di trovare uno spacciatore minorenne, che aveva a disposizione droga per un valore superiore ai 15 mila euro”.

Una triste storia di solitudine e malattia Soccorso dalla Polizia Locale un uomo affetto da una patologia psichica. Salvati i due cani che vivevano nel suo appartamento sporchi e denutriti La Polizia Locale è intervenuta a fine novembre in un appartamento in zona Quarto Oggiaro dove un sessantenne viveva circondato da cumuli di oggetti accatastati, sporcizia e rifiuti. La sua unica compagnia era quella di due cagnolini che però erano spesso lasciati per giornate intere sul balcone invaso dai rifiuti, tutti sporchi e denutriti. A scoprirli è stata una pattuglia della Polizia Locale, chiamata dai vicini di casa perché dall'appartamento filtrava acqua al piano di sotto. Gli agenti hanno prestato l’assistenza all’uomo che viveva Anno VI n. 10- dicembre 2016

nell’appartamento, molto probabilmente affetto da una forma di disagio psichico, e ai due cani che il Nucleo Tutela Animali della Polizia Locale di Milano ha preso in cura nonostante la ferma opposizione del loro padrone. “Ma - come ha raccontato il consigliere di zona 8 Fabio Galesi a Repubblica.it -, con calma gli agenti sono riusciti a convincerlo: un veterinario è arrivato e ha preso in carico i due cagnolini, che adesso verranno curati in attesa di capire se e quando il loro proprietario potrà riprenderli con sé”. (S.C.)

Foto Repubblica.it 30/11/16

Unità Tutela Animali


L’Unità cinofila della Polizia Locale di Milano addestrerà quella di Brescia

Foto tratta da www.giornaledibrescia.it

La Polizia Locale di Milano, grazie alle competenze maturate negli anni, curerà la preparazione delle nuove unità cinofile della Polizia Locale di Brescia attraverso un accordo per la realizzazione di un corso di formazione e addestramento. Il Nucleo Cinofili della Polizia Locale di Milano, composto da cani poliziotto e antidroga, è operativo dall’ottobre 2000 e svolge attività di vigilanza nei parchi cittadini e nei pressi delle scuole, oltre a fornire un valido supporto ad altri reparti operativi o ad altri enti, anche fuori dal territorio del Comune di Milano. Grazie all'alto livello di professionalità maturata in questi anni ha inoltre fornito assistenza tecnica a quelle istituzioni che intendevano costituire un proprio reparto specialistico. In particolare, il Nucleo ha prestato diverse attività di collaborazione e di consulenza finalizzate a selezionare e istruire il personale impiegato in tale servizio, individuare gli animali da addestrare, garantire il supporto tecnico per le prestazioni accessorie come la realizzazione della struttura logistica per il ricovero dei cani, la fornitura di alimenti e di farmaci, l’assistenza veterinaria, ordinaria e straordinaria. La Polizia Locale di Brescia sosterrà tutte le spese, ovvero il costo del ricovero dei cani e un rimborso

pari al 50% delle prestazioni lavorative del personale del Nucleo Cinofili della Polizia Locale di Milano nell’attività di formazione e addestramento delle nuove unità cinofile. "La Polizia Locale porta capacità e professionalità ha detto l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza - oltre i confini milanesi. Il Nucleo Cinofili ha dimostrato, per ultimo con i recenti interventi in via Padova e in via Gola, grande competenza, riuscendo a rintracciare gli stupefacenti nascosti dagli spacciatori arrestati. Un'attività estremamente qualificata e l'esperienza maturata ha fatto di questo Nucleo un punto di riferimento per le unità cinofile della Polizia Locale delle altre città". “Questo tipo di unità - ha aggiunto il Comandante della Polizia Locale Antonio Barbato - si è rivelata molto utile per contrastare la diffusione dello spaccio di stupefacenti. Negli anni le capacità di questo gruppo si sono affinate tanto da fare dei suoi componenti dei formatori in grado di addestrare altre unità. La diffusione di questi reparti specialistici darà una grande mano al lavoro della Polizia Locale". (S.C.)

Anno VI n. 10- dicembre 2016


G come Giocare… G come Ghisalandia All’interno del salone internazionale del giocattolo anche quest’anno presente la Polizia Locale di Milano con la pista di Educazione Stradale di Ghisalandia di Elena Termini Il 18 19 e 20 novembre presso il Padiglione 3 di FieraMilanoCity di Via Colleoni si è svolta la manifestazione G come Giocare, Fiera- evento di Milano dedicata al mondo dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie. Si tratta di un salone dedicato al gioco ed al giocattolo proposto in modo innovativo ed attuale: tre giorni di giochi, spettacoli ed attività ricreative per i bambini tra 0 e 14 anni che, insieme alle loro famiglie , sono i protagonisti assoluti della manifestazione. I giocattoli sono a disposizione di tutti i visitatori che non si limitano a guardarli ma si divertono ad usarli ed a sperimentarli all’interno dei vari laboratori dedicati, condividendo un momento di promozione della cultura del gioco che viene valorizzato non solo nel suo aspetto ludico, ma soprattutto educativo e di formazione della personalità del bambino. In quest’ottica il gioco diventa cibo per la mente e si sviluppano tante iniziative dedicate all’apprendimento ed all’educazione nel segno del gioco. Ecco dove si inserisce “Ghisalandia”, la pista ciclabile urbana organizzata e gestita dagli istruttori dell’ Ufficio Educazione Stradale della Polizia Locale di Milano, che ormai da 9 anni si ripropone all’interno dell’evento riscuotendo sempre ampio consenso. Si tratta di un circuito ciclabile trasportabile, corredato da segnaletica stradale verticale , orizzontale e luminosa, all’interno del quale si compiono esercitazioni in pista utilizzando le biciclette, sotto l’occhio “vigile” degli agenti istruttori, che controllano il rispetto delle norme di comportamento dei giovani ciclisti. L’attività costituisce un’ottima opportunità educativa e ricreativa, perché insegna il rispetto della segnaletica e delle regole della circolazione stradale attraverso un’esercitazione pratica semplice e divertente, che veicola l’apprendimento di comportamenti corretti e funzionali allo sviluppo della cultura della sicurezza stradale. Anno VI n. 10 - Dicembre 2016

Inversamente al normale iter per il conseguimento del documento di guida, alla prova pratica segue quella teorica: con modalità interattiva e ludica gli istruttori propongono ai piccoli ciclisti qualche semplice domanda sulle norme acquisite, che porta al conseguimento dell’ “attestato di competenza in circolazione stradale”, che i bambini entusiasticamente identificano come la loro prima patente. Il successo dello stand dell’ Educazione Stradale trova un riscontro quantitativo nel numero delle patenti rilasciate: 580 venerdì 18, 750 sabato 19 e 720 domenica 20 per un totale di 2.050 neopatentati, che potranno diventare altrettanti virtuosi automobilisti e motociclisti di domani.

I consigli della Polizia Locale per acquistare giochi e prodotti sicuri




Anno VI n. 10 Dicembre 2016

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Ufficio Comunicazione Istituzionale: Michele Bitritto, Marisa Bovolenta, Marco Luca Capucci, Maria Lucia Caspani, Mara Ferrario, Achille Stroppa, Elena Termini Hanno collaborato a questo numero: Laura Amabile, Enzo Gallucci, Antonio Lino Mariani Pubblicazione portale Intranet a cura di: Servizio Supporto Canali di Interazione City User Comunicazione Interna e Portale Intranet Uff. Informatico Polizia Locale di Milano Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice di Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a PL.comunica@comune.milano.it Questo numero di Ghisa news è stato distribuito a n. 3.052 contatti. I filmati e video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano n. visualizzazioni: 212.971 - Iscritti 462 visualizzazioni Google+ 174.111 Chiuso in redazione il 19 dicembre 2016


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